ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANTELLO
Indirizzo via Medici, 2 – 21050 Cantello (VA)
Telefono 0332/417845
Fax: 0332/415633
Sito web:www.cantelloscuola.it
e-mail Segreteria:[email protected]
Dirigente scolastico: Dott.ssa Silvia Della Moretta
Scuola dell’infanzia “Parco I Maggio”
Via Collodi 4 tel. 0332/417715
Scuola Primaria “G. Marconi”
Via Medici 2 tel. 0332/417835
Scuola sec. di I grado “Giovanni XXIII”
Via Medici 2 tel. 0332/417845
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INDICE
PREMESSA
PARTE PRIMA

IDENTITÀ SOCIO-AMBIENTALE
 LA VISION DELL'ISTITUTO
 LA MISSION DELL'ISTITUTO
- Finalita’ educative
- Strategie didattiche e metodologiche
- Valutazione del processo formativo

-
INCLUSIVITA’
- Bisogni Educativi Speciali (BES)
- Disabilità
- Disturbi evolutivi specifici
Svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale
“Istruzione domiciliare”

SICUREZZA

COMPETENZE
PARTE SECONDA

ORARIO SCOLASTICO
 CALENDARIO SCOLASTICO

LA SCUOLA DELL’INFANZIA “PARCO I MAGGIO”

LA SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI”

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI XXIII”

GLI EVENTI DELL’ISTITUTO SCOLASTICO
2
PREMESSA
L'Istituto Comprensivo di Cantello è nato circa sedici anni fa ed è formato da tre scuole: la scuola
dell’Infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Attualmente conta circa 450 studenti, servendo il Comune di Cantello e le frazioni di Ligurno e
Gaggiolo.
Sulla base delle indicazioni fornite dal Regolamento dell’Autonomia delle istituzioni scolastiche e
assumendo come riferimento normativo i D.M. 179/99 e la Direttiva Ministeriale n° 180/99 di pari data,
il Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” ha elaborato il proprio Piano
dell’Offerta Formativa improntandolo ai criteri di FLESSIBILITÀ, INTEGRAZIONE, RESPONSABILITA’
ed AUTOVALUTAZIONE per la realizzazione del SUCCESSO FORMATIVO.
Il P.O.F (Piano dell’Offerta Formativa) è la “carta d’identità” della scuola, in quanto consente a
quest’ultima di:
 evidenziare la propria specificità rispetto alle altre scuole dello stesso ordine e grado;
 rendere trasparenti le finalità educative;
 autovalutare il processo di insegnamento-apprendimento al fine di migliorarlo;
 fornire agli studenti criteri di valutazione omogenei;
 assumere impegni nei confronti dell’utenza.
Esso illustra la politica educativa, le metodologie didattiche, i vari progetti attivati, gli obiettivi, le
finalità da perseguire e le modalità di verifica dell’apprendimento.
Il P.O.F. viene progettato dopo un’analisi dei bisogni formativi e del contesto socio-culturale in cui la
scuola opera; viene redatto seguendo le indicazioni del Collegio dei docenti e diventa operativo dopo
l’adozione da parte del Consiglio d’Istituto. A questo punto viene reso pubblico nel sito della scuola.
Il POF è strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da due parti:
 la prima parte analizza il contesto socio-ambientale e le caratteristiche principali
dell'istituto dal punto di vista culturale, educativo e pedagogico
 la seconda parte presenta l’organizzazione dell'istituto e rispettivi progetti annuali
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PARTE PRIMA
IDENTITA’ SOCIO-AMBIENTALE
Cantello è una comunità che presenta caratteri socio-ambientali propri di un piccolo centro urbano:
maggioranza di nuclei familiari uniti, legami parentali ancora in parte solidi, legami amicali facilitati
anche nei giovanissimi, centralità della scuola come elemento di coesione socio culturale, possibilità di
un accettabile controllo sociale sulle devianze individuali giovanili.
L’Istituto Comprensivo di Cantello raccoglie l’utenza del territorio comunale, delle frazioni
(Gaggiolo e Ligurno) e, in piccola percentuale, dei comuni limitrofi. Nel territorio è consistente il
numero dei residenti che trovano occupazione, prevalentemente, nel Canton Ticino o in comuni
limitrofi. Sono presenti nuclei familiari provenienti da Paesi stranieri. Il livello delle aspettative sul
piano formativo da parte della collettività è buono e le famiglie chiedono per i loro figli una solida
preparazione culturale che permetta loro di affrontare con successo gli studi futuri. Le risorse
educative esterne alla scuola sono costituite, oltre che dalle famiglie degli alunni, da numerosi
soggetti collaborativi pubblici e privati, quali:
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AUSER FILO D'ARGENTO CANTELLO
ASSOCIAZIONE PRO LOCO CANTELLO
U.R.CA!
SOCIETA' OPERAIA MUTUO SOCCORSO (S.O.M.S)
LEGAMBIENTE
AVIS COMUNALE CANTELLO
AIDO CANTELLO
GRUPPO ALPINI CANTELLO
A.N.P.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ITALIANI
ARCI NAME DIFFUSION
ASSOCIAZIONE ANZIANI CANTELLESI
CACCIATORI - SEZIONE COMUNALE DI CANTELLO
ASSOCIAZIONE "VIVERE GAGGIOLO"
A.N.M.I.L.
COMPAGNIA TEATRALE "TUTTI IN SCENA"
VARESE CLUB CANTELLO "CARLETTO NOZZA"
COMITATO "CAMINADA TRA I SPARGEER"
GRUPPO AEROMODELLISTI
COMITATO GENITORI E NONNI
PROTEZIONE CIVILE
AREU (AZIENDA REGIONALE EMERGENZA URGENZA)
SOCIETA’ SPORTIVA ASD CENTRO FUNAKOSHI KARATE
ASD PHOENIX CANTELLO
CANTELLO CALCIO
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LA VISION DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo, in ottemperanza sia alle linee direttrici stabilite negli articoli 3 e 34 della
Costituzione Italiana (promozione dell’uguaglianza sia formale che sostanziale dei cittadini e
caratteristiche specifiche della scuola) sia alle Indicazioni dei Programmi Ministeriali della Scuola
dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado, pone quale obiettivo finale
della propria azione la realizzazione di se stesso come:
 Scuola della formazione dell’uomo e del cittadino: attenta alla dimensione formativa sia nella sfera
socio affettiva che in quella cognitiva degli apprendimenti.
 Scuola che colloca nel mondo: assume ed educa alla diversità, come risorsa e stimolo per la
crescita.
 Scuola orientativa: quindi scuola che costruisce percorsi di apprendimento rispettosi di tempi,
ritmi e stili cognitivi, anche attraverso l’individualizzazione dell’insegnamento, sviluppando in
ciascuno la consapevolezza di sé e delle proprie capacità e potenzialità.
 Scuola secondaria nell’ambito dell’istruzione dell’obbligo: nell’ottica della continuità educativa, a
partire dalla valorizzazione delle esperienze precedenti, propone esperienze e contenuti nuovi,
adeguati all’età degli alunni.
Conseguentemente l’Istituto intende proporre alle comunità di pertinenza un’offerta formativa ricca ed
articolata, le cui linee di indirizzo sono costituite insieme da un curricolo impostato nei suoi aspetti
disciplinari, opzionali e facoltativi e da un sistema di valori da trasmettere ai ragazzi in maniera
condivisa.
Il nostro Istituto si propone come finalità prioritarie per contribuire efficacemente alla formazione di
futuri cittadini europei di:
 fornire agli alunni una buona formazione curriculare;
 offrire stimoli culturali più vasti ed insieme rispondenti alle esigenze individuali.
In questo quadro la scuola promuove un’educazione improntata ai seguenti valori:
 la democrazia e l’uguaglianza fra i cittadini;
 l’Unione Europea e l’uguaglianza fra popoli e paesi;
 la consapevolezza della necessità e del rispetto delle regole;
 la consapevolezza dei diritti individuali e sociali;
 l’accettazione degli altri e dei diversi;
 la capacità di scegliere, valutare ed autovalutare;
 la consapevolezza della parità degli individui relativamente al sesso, all’etnia, alla religione, alla
classe sociale ecc.;
 la compiuta formazione culturale della persona;
 la conoscenza e l’approfondimento delle proprie radici culturali dalla matrice storica romana, al
Risorgimento, alla Repubblica fondata sulla Costituzione del 1948.
LA MISSION DELL’ISTITUTO
Gli obiettivi, le priorità e più in generale le scelte educative, didattiche ed organizzative dell’Istituto sono
stabiliti dal Consiglio d’Istituto, dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe e vengono raccolti e resi
pubblici nel presente Piano dell’Offerta Formativa, che definisce l’identità della scuola.
Le scelte operate in questi ambiti coinvolgono gli alunni, la scuola tutta, le famiglie di origine e la
comunità locale, attraverso una collaborazione proficua e di reciproco aiuto tra Scuola, Comune ed
altre istituzioni e/o organizzazioni locali e provinciali.
L’attività educativa svolta all’interno dell’Istituto Comprensivo si propone di promuovere la
formazione dell’alunno come persona, sviluppando le sue potenzialità, in base al principio dello star
bene imparando, facilitando l’autoapprendimento, promuovendo la creatività, l’autocontrollo, la
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fiducia in sé, in modo da ottimizzare il tempo dedicato alle attività di insegnamento e
apprendimento.
Quindi lo scopo finale dell’Istituto è quello di concorrere alla formazione di un uomo e di un
cittadino aperto ai cambiamenti, desideroso di conoscere il nuovo e di riconoscere in esso i valori,
disponibile al confronto e all’integrazione con il diverso, forte della propria identità, in una società,
come la nostra, sempre più multietnica ed interculturale.
In coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del sistema scolastico e con l’esigenza di migliorare
l’efficacia del processo d’insegnamento-apprendimento, i docenti dell’Istituto si impegnano a
promuovere una scuola competente, inclusiva e sicura.
Finalità educative
In particolare la scuola:
 collabora con la famiglia e con le agenzie culturali presenti sul territorio;
 programma il proprio intervento, assicurando la continuità del processo educativo e
formativo, dalla scuola dell’infanzia, fino al temine della scuola secondaria di I grado e
collabora con l’istruzione superiore;
 garantisce il rispetto delle tradizioni culturali della famiglia;
 educa alla convivenza democratica favorendo la presa di coscienza dei fondamentali valori
condivisi dalla società e promuovendo atteggiamenti di accettazione, di rispetto dell’altro e
di dialogo;
 si configura come ambiente educativo e di apprendimento realizzando concretamente il
rapporto fra istruzione ed educazione;
 sviluppa la potenzialità creativa dell’alunno intesa come consapevolezza delle proprie
possibilità ed elaborazione delle conoscenze;
 opera attivamente per assicurare la continuità dello sviluppo individuale di ciascun ragazzo
onde evitare che diversità di identità culturali e di modalità affettive e cognitive si
trasformino in disuguaglianze sul piano sociale e civile;
 prevede e programma tutti gli interventi atti ad assicurare la piena integrazione di alunni in
difficoltà di apprendimento per situazioni di svantaggio o di disabilità;
 segue le linee dei programmi didattici ministeriali che prevedono sul piano nazionale i
contenuti formativi e le abilità fondamentali da perseguire e le indicazioni nazionali per i
piani di studio personalizzati;
 s’impegna nella valutazione del processo di insegnamento-apprendimento attraverso la
raccolta di osservazioni sistematiche con particolare attenzione al livello di partenza degli
alunni;
 favorisce atteggiamenti consapevoli nei confronti dell’ambiente e del territorio;
 educa al senso del dovere, valorizzando l’impegno quotidiano e il lavoro sistematico, dando
importanza tanto all’attività intellettuale quanto all’operatività;
 promuove la professionalità di tutti gli operatori scolastici, anche attraverso forme di
autoaggiornamento e/o per mezzo delle occasioni offerte dalla costruzione di progetti
mirati;
 organizza la propria attività secondo le norme previste dal REGOLAMENTO INTERNO e
quelle che garantiscono la sicurezza in base ai canoni del Dlgs n. 81/07.
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Strategie didattiche e metodologiche
Per guidare gli alunni al conseguimento degli obiettivi prefissati si favoriscono in classe
un’organizzazione democratica del lavoro ed una fattiva partecipazione alle iniziative scolastiche
attraverso attività di ricerca, approfondimento, recupero e studio interdisciplinare. Gli strumenti
metodologici, a questo proposito, sono i seguenti:
 costante uso di una metodologia induttivo - deduttiva che sviluppi e potenzi la capacità di
astrazione e sintesi
 costante uso della comunicazione nelle sue forme diverse: iconica, orale, scritta,
multimediale; uso di una metodologia fondata sull’esperienza per una conoscenza
ipotetico-deduttiva che dia priorità al racconto diretto degli allievi, al loro personale
coinvolgimento, alla loro partecipazione, in particolare attraverso le seguenti attività:
 lavori individuali
 lavori di gruppo
 raccolta di documentazioni specifiche
 visite guidate ad ambienti storico-culturali e a realtà economico-sociali del territorio locale
 partecipazione ad eventuali concorsi
 spettacoli teatrali e proiezioni di film
 viaggi di istruzione
 incontri con esponenti di gruppi e/o enti socio-culturali
 partecipazione ad attività sportive
 allestimento di spettacoli teatrali, concerti, mostre, feste
 adesione ad iniziative di enti ed associazioni locali
 adesione ad iniziative di carattere umanitario.
Valutazione del processo formativo
I docenti considerano la valutazione un momento fondamentale nel processo formativo: prendendo
in considerazione non solo la situazione cognitiva, ma anche il processo di maturazione della
personalità dell’alunno. Nel registrare gli esiti conoscitivi, essi indicano le modalità e gli strumenti
per colmare lacune, consolidare e potenziare capacità ed attitudini. Nel processo formativo della
valutazione i docenti coinvolgono l’alunno e la famiglia, chiedendo all’uno impegno e responsabilità,
all’altra una fattiva collaborazione.
I Consigli di Intersezione, Interclasse e di Classe ed i singoli docenti utilizzeranno il processo
valutativo per verificare la validità dei propri interventi e per, eventualmente, modificare le proprie
strategie.
Nelle singole valutazioni si terrà conto dei seguenti elementi:
 situazione di partenza
 realtà socio - culturali di provenienza
 applicazione ed interesse dimostrati
 evoluzione nel conseguimento degli obiettivi.
A tal fine gli strumenti di verifica saranno i seguenti:
 prove d’ingresso
 accertamenti costanti e periodici del profitto tramite prove oggettive ( schede, test ), composizioni,
ricerche, interrogazioni, prove grafiche e pratiche.
Per rendere più omogenei i criteri di verifica della situazione di partenza e valutazione dei progressi
conseguiti dopo gli opportuni interventi, il Collegio dei Docenti propone di ricorrere ad una griglia
per la compilazione della scheda di valutazione.
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Le famiglie saranno messe al corrente del processo di apprendimento dei figli mediante:
 comunicazione dei risultati delle verifiche attraverso il libretto scolastico (scuola secondaria), il
diario, il quaderno;
 colloqui programmati con i docenti dei tre ordini di scuola ;
 consegna delle schede di valutazione, al termine di ogni quadrimestre, per la Scuola primaria e
secondaria di I grado.
INCLUSIVITA’
“La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi
dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza
della diversità un valore irrinunciabile.”(Annali 2012)
Bisogni Educativi Speciali (BES)
Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con
riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute
(International Cassification of Functioning, disability and health), fondata sul profilo di
funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS, 2000) .
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sottocategorie:
 disabilità (L. 104/92)
 disturbi evolutivi specifici (L. 170/10)
 svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale
Il bisogno che tutti gli alunni hanno di sviluppare competenze, senso di appartenenza, di identità, di
valorizzazione, di accettazione, per gli alunni con bisogni educativi speciali, necessita di maggiore
attenzione da parte dell’istituzione scolastica. Pertanto la nostra scuola si è attivata per una piena
inclusione, istituendo il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (o più semplicemente GLI) che segue le
attività e i progetti per i BES sia dal punto di vista educativo, che dal punto di vista legislativo,
con interventi che adempiano alle vigenti normative.
In questa direzione, i compiti del GLI in base al mandato del Collegio dei Docenti sono i seguenti:
 monitorare i BES presenti nell'Istituto;
 stabilire dei criteri per l'utilizzo delle risorse finanziarie destinate all'Integrazione degli alunni
BES;
 elaborare un Piano Annuale per l'Inclusività (PAI);
 valutare l'efficacia degli strumenti di documentazione e programmazione utilizzati per gli
alunni che necessitano di percorsi didattici ed educativi personalizzati;
 promuovere una didattica e una cultura dell'inclusività
La scuola si propone inoltre l'obiettivo di consentire a ciascun alunno il pieno sviluppo delle proprie
potenzialità. A tal fine l’istituzione scolastica presta particolare attenzione a:
 formazione delle classi tenendo conto delle risorse disponibili (spazi, attrezzature) e di
opportuni criteri necessari all’integrazione di ogni alunno (orari, numero di alunni per classe,
…).
 collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria
Infantile, o altri enti specializzati accreditati per predisporre un apposito "progetto educativo
individualizzato", coordinato dagli psicopedagogisti e dal docente referente.
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

integrazione e conseguente intervento degli operatori e dei docenti specializzati con attività
che riguardino tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l'alunno.
redazione di PDP (piani didattici personalizzati) per attuare strategie didattiche mirate a
garantire il successo formativo e una valutazione adeguata ai casi.
Disabilità
Nell’ambito della ricerca di un benessere personale e scolastico, l’Istituto Comprensivo di Cantello
propone il seguente documento come progetto educativo per alunni diversamente abili. Facendo
riferimento alle legge 104/92, “l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle
potenzialità della persona disabile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella
socializzazione”.
Quindi l’alunno diversamente abile è parte integrante della classe e della scuola stessa.
Per realizzare queste condizioni gli operatori scolastici interessati, all'inizio dell'anno scolastico,
s'incontrano con gli Operatori della ASL che hanno redatto la Diagnosi
clinico-funzionale, e con la famiglia, per individuare e concordare potenzialità e possibili strategie di
intervento, sintesi che si concretizza nel Profilo Dinamico Funzionale. In tale iniziale periodo
dell’anno, è possibile inoltre attivare, qualora sussista la necessità,
su richiesta dei docenti di sostegno, in accordo con gli operatori della ASL e con la famiglia, previa
autorizzazione del Dirigente Scolastico, specifici e personalizzati progetti di accompagnamento a
tempo determinato, volti ad agevolare il passaggio dell’alunno in una scuola di diverso ordine; in tali
progetti è prevista, per un tempo dato, la compresenza dell’insegnante di sostegno della scuola di
ordine precedente, con l’insegnante di sostegno della scuola di iscrizione .
Il docente di sostegno e i docenti di sezione o di classe elaborano quindi, dopo un primo periodo di
osservazione, il Piano Educativo Individualizzato (PEI), nel quale vengono presi in considerazione gli
obiettivi formativi stabiliti per la classe e, in base alle potenzialità dell'alunno, si decide di
mantenerne comuni alcuni e/o di differenziarne altri.
In aggiunta agli obiettivi relativi alle discipline, il PEI tiene conto anche dell'autonomia sia personale
che sociale dell'alunno, al fine di favorire la sua reale integrazione in ambito scolastico ed extrascolastico.
Il PEI viene periodicamente verificato e, in caso di necessità, modificato per consentire un migliore
adattamento alla situazione dell'alunno. Per rispondere a questi intenti vengono percorse, nella
pratica scolastica, diverse strade:
• attività esterne alla classe individualizzate
• attività esterne alla classe nel piccolo gruppo
• organizzazione in classe di attività didattiche di gruppo
• semplificazione degli argomenti
• individuazione di metodologie effettivamente utilizzabili ed efficaci
• coinvolgimento della famiglia per attivare un'educazione educativa sinergica
• utilizzo degli spazi di laboratorio e di progetto disponibili
• partecipazione ad ogni attività scolastica ed extra-scolastica, anche di altre classi, purché funzionale
agli obiettivi del PEI.
Durante il suo percorso scolastico l'alunno viene guidato con gradualità a consolidare le sue
competenze, fino a prefigurare il corso di studi secondario più adatto alle sue potenzialità o l’avvio
verso una struttura protetta. Le scelte operate dall'alunno e dalla famiglia vengono orientate dai
docenti e dagli operatori della ASL
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Disturbi evolutivi specifici
I disturbi specifici dell’apprendimento comportano difficoltà scolastiche che, di solito, compaiono già
nei primi anni di scuola pertanto è determinante che essi siano rilevati il prima possibile.
La Legge 170/10 e le relative Linee guida lug. 2011 impongono alla scuola di “attuare i necessari
interventi pedagogico-didattici per il successo formativo degli alunni e degli studenti con DSA,
attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e ricorrendo a strumenti
compensativi e misure dispensative.”
In quest’ottica l’Equipe pedagogica o il Consiglio di classe predispone un Piano Didattico
Personalizzato nel quale, in collaborazione con la famiglia ed, eventualmente, con il tecnico che ha
redatto la diagnosi, stabilisce gli interventi mirati alle difficoltà.
Tale documento contiene: gli interventi didattico-educativi della scuola (percorso formativo,
strategie didattiche, metodologie specifiche, strumenti compensativi e misure dispensative), i criteri
e le modalità di verifica e valutazione. Esso viene consegnato alla famiglia entro tre mesi dall’inizio
della scuola.
Svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale
La rilevazione dei BES di questa area avviene tramite l'osservazione sistematica dei comportamenti
e delle prestazioni scolastiche dello studente che fa sospettare con fondatezza il prevalere dei vissuti
personali dei ragazzi o dei fattori dell'ambiente di vita quali elementi ostativi all'apprendimento
Per quanto riguarda in particolare l’inserimento degli alunni stranieri, l'Istituto ha approntato un
protocollo di accoglienza.
Questo documento (che è uno strumento di lavoro) organizza strategie di inserimento basandosi su
quattro aspetti fondamentali:

burocratico (che spetta alla segreteria)

comunicativo-relazionale

educativo-didattico

sociale.
Gli ultimi tre aspetti vengono rielaborati dai docenti coinvolti nel progetto, i quali mettono in atto
interventi adeguati per promuovere un clima positivo e di attenzione a progetti interculturali per la
classe.
Con i fondi delle aree a forte processo immigratorio la scuola incentiva gli insegnanti che dedicano
ore aggiuntive per seguire, individualmente o a piccoli gruppi, gli alunni stranieri neo arrivati per
aiutarli ad apprendere la lingua per lo studio. L’Istituto ha stipulato un accordo di rete (RECI) con le
scuole della Valceresio e di Malnate con lo scopo di condividere metodologie e strategie d’intervento
a favore dell’inserimento di alunni neo arrivati, accedere ai fondi messi a disposizione dalla
Comunità Montana e organizzare eventi con lo scopo di diffondere una maggiore sensibilità per
l’intercultura.
“Istruzione domiciliare”
Il progetto di “Istruzione domiciliare” verrà erogato nei confronti di alunni che, a seguito di gravi
patologie, siano impossibilitati a frequentare la scuola per un periodo di tempo non inferiore a trenta
giorni consecutivi.
Il progetto prevede:
 lezioni frontali presso il domicilio dell'alunno;
 eventuali lezioni in videoconferenza con la classe con il tutoraggio di un docente (dotando il
domicilio dell'alunno di adeguata strumentazione telematica);
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
eventuali incontri e lavori da svolgere in piccoli gruppi
compatibilmente alle condizioni di salute.
presso il domicilio dell'alunno
Il servizio di istruzione domiciliare utilizza specifici finanziamenti ministeriali (legge 440/97). E'
necessario tuttavia che ogni Istituzione scolastica, oltre ad inserire nel POF l’area di progetto per
l’istruzione domiciliare, debba prevedere un concorso finanziario al progetto stesso, attraverso risorse
proprie o di altri enti, pari almeno al 50% della somma richiesta.
Formazione del personale
I docenti saranno impegnati nella formazione relativa ai BES e alle Life Skills.
SICUREZZA
Per quanto riguarda le regole della vita scolastica dell’Istituto, si fa riferimento al Regolamento
d’Istituto, pubblicato sul sito della scuola ed esposto all’Albo.
La scuola, in ottemperanza alla legislazione vigente in materia, ha elaborato e pubblicato una Guida
Operativa alla Sicurezza nella Scuola, a conoscenza di ciascun membro della comunità scolastica ed
esposto all’Albo della scuola.
La scuola riconosce che la sicurezza è una garanzia dello star bene a scuola e della fiducia accordata
dalle famiglie e della formazione del cittadino
La scuola ha un responsabile esterno per la sicurezza (RSPP) che presterà la propria opera di
consulenza relativamente alla sicurezza in ambiente di lavoro e più precisamente:
a) l'individuazione dei fattori di rischio, la valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure per la
sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della
specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;
b) l'elaborazione delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo di tali misure;
c) l'elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività scolastiche;
d) predisposizione dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori
e) partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro
f) attività disposte dall'art. 33 del Decreto Legislativo 81/2008
Per raggiungere gli scopi l’RSPP collabora con il dirigente, l’ RLS, le figure sensibili antincendio e di
primo soccorso e i responsabili del Comune.
Tutti gli edifici sono stati adeguati alle normative di sicurezza vigenti.
Formazione del personale
Tutto il personale scolastico (ATA e Docenti) continuerà nella formazione relativa alla sicurezza,
come previsto dall'art. 33 del Decreto Legislativo 81/2008.
COMPETENZE
L'Istituto Comprensivo impronterà la propria progettazione per:
 creare le condizioni perchè ogni alunno possa potenziare capacità e competenze, maturando
nel contempo la propria identità in un contesto che sa apprezzarlo ed aiutarlo a crescere
 accrescere le abilità di vita necessarie per affrontare e gestire in modo efficace le richieste e le
sfide della vita;
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
sviluppare la conoscenza di sé, autocontrollo, autonomia, imparare ad imparare, progettare,
risolvere problemi, acquisire e interpretare le informazioni, comunicare, socializzare
Questi obiettivi avranno come finalità quella di far conseguire a ciascuno studente le seguenti abilità
per la vita:
 auto-consapevolezza
 gestione delle emozioni
 gestione dello stress
 senso critico
 capacità di prendere decisioni
 capacità di risolvere problemi
 creatività
 comunicazione efficace
 empatia
 capacità di relazionarsi con gli altri in modo positivo
L'azione educativo-didattica lavorerà sulle seguenti aree di intervento:
 abilità personali
 abilità sociali
 abilità di resistenza sociale
Formazione del personale
Il personale docente sarà impegnato nella formazione relativa alle competenze chiave e di
cittadinanza.
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PARTE SECONDA
ORARIO SCOLASTICO
Orario settimanale dei docenti
L’orario settimanale per gli insegnanti della scuola dell’infanzia è di 25 ore settimanali di lezione
frontale più tutte le ore necessarie allo svolgimento della funzione docente; sono invece aggiuntive le ore
prestate per attività integrative, di collaborazione e/o di progetto.
L’orario settimanale di servizio per i docenti della scuola primaria, da prestare in non meno di cinque
giorni, è di 24 ore comprensive anche delle due ore di riunione di programmazione, più tutte le ore
necessarie allo svolgimento della funzione docente; sono invece aggiuntive le ore prestate per attività
integrative, di collaborazione e/o di progetto.
L’orario settimanale di servizio per i docenti della scuola secondaria di primo grado comprende 18 ore di
cattedra più tutte le ore necessarie allo svolgimento della funzione docente; sono invece aggiuntive le
ore prestate per attività integrative, di collaborazione e/o di progetto.
Orario settimanale del DSGA, del personale amministrativo e del personale ATA
L'orario settimanale di servizio del personale amministrativo, del DSGA e del personale ATA è di 36 ore.
La definizione della distribuzione delle ore nella giornata e nella settimana è determinata dal D.S.G.A. su
indicazioni del Dirigente Scolastico.
Orario di segreteria
La segreteria riceve dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 09.30. Orari di apertura pomeridiana: lunedì e
mercoledì dalle 14.30 alle 15.30.
Orario di ricevimento per i genitori
Il Dirigente Scolastico riceverà i genitori degli alunni dell’ Istituto Comprensivo previo appuntamento
da prendersi telefonicamente presso la segreteria.
CALENDARIO SCOLASTICO
Ogni anno, nel mese di maggio, il Consiglio d’Istituto, viste le festività definite a livello nazionale,
visto il calendario deliberato dalla Regione Lombardia, delibera, a sua volta, per il successivo anno
scolastico, il proprio calendario d’Istituto che viene pubblicato sul sito.
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Docenti
SEZIONE ORSETTI SEZIONE COCCINELLE SEZIONE GATTINI
Malnati
Lobello
Miceli
Gavaz
Virdò
Rasi
Uccheddu (religione cattolica)
Casonato (sostegno)
Personale ATA
Mezzalira Adriana Fulvia
Marin Antonella
Sculco Mirella
Organizzazione della scuola
E’ composta da tre sezioni, ognuna con due insegnanti, che, a turni settimanali, coprono le 8 ore di
apertura giornaliera della scuola.
Alle insegnanti si affianca l’insegnante di sostegno nelle sezioni con alunni diversamente abili e
l’insegnante specialista di religione cattolica.
L’orario scolastico di 40 ore settimanali è articolato in 5 giorni, da lunedì a venerdì. La scuola apre
alle 8:00 con possibilità di ingresso fino alle 9:15; chiude alle ore 16:00 con possibilità di uscita dalle
ore 15:30. E’ prevista, inoltre, una prima uscita dalle ore 12:30 alle ore 13:15.
Le prime due settimane di apertura sono dedicate all’inserimento dei bambini con le seguenti
modalità:
 i primi due giorni sono dedicati all’accoglienza dei bambini che hanno già frequentato;
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
dal terzo giorno, sono inseriti i nuovi iscritti in modo scaglionato e progressivo, in accordo
con le famiglie.
All’interno della scuola funziona il servizio mensa. Nella cucina vengono preparati i pasti per gli
alunni dell’intero Istituto Comprensivo nei giorni di rientro pomeridiano.
L’edificio scolastico che si sviluppa su tre piani, circondato da un vasto parco secolare, è suddiviso
nei seguenti ambienti:
 Salone
 Sezioni con annessi servizi igienici
 Spogliatoi per i bambini, attrezzati con armadietti
 Refettorio con annessa cucina e servizi igienici
 Sala medica
 Terrazze al primo piano
Servizi parascolastici
Il servizio di pre-scuola funziona nei giorni di apertura della scuola dalle 07.00 alle 08.00.
Il dopo scuola è attivo dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
15
Per l’anno scolastico 2015/2016 la Scuola dell’Infanzia realizzerà i seguenti progetti:
TITOLO DEL PROGETTO
RESPONSABILE DI PROGETTO
I LEARN ENGLISH
LOBELLO MARCELLA
PROPEDEUTICA MUSICALE E RITMICA
LOBELLO MARCELLA
TEATRO IN CATTEDRA
LOBELLO MARCELLA
ESSELUNGA: AMICI DI SCUOLA
LOBELLO MARCELLA
TUTTI IN BIBLIOTECA
GAVAZ ROSANNA
CANCRO IO TI BOCCIO
RIVA MARIANGELA
PANIC.O.C 2015
GAVAZ ROSANNA
I LEARN ENGLISH: rivolto a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, si propone
di sensibilizzare i bambini alla lingua straniera, soddisfare il bisogno educativo e
formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua nella società
contemporanea, multietnica e multiculturale.
PROPEDEUTICA MUSICALE E RITMICA: rivolto a tutti gli alunni della Scuola
dell’Infanzia, aiuta i bambini a manipolare, attraverso il gioco e l’esperienza
motoria, in modo creativo ogni fenomeno musicale.
TEATRO IN CATTEDRA: rivolto a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, mira a
valorizzare i rapporti tra diversi linguaggi espressivi e a stimolare l’attenzione al
fine di educare la capacità di ascolto.
ESSELUNGA AMICI DI SCUOLA: rivolto a tutti gli alunni della Scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, è finalizzato ad ottenere
gratuitamente materiali didattici utili grazie alla raccolta punti promossa dai
supermercati Esselunga.
PANIC.O.C 2015: rivolto a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria, per sensibilizzare a comportamenti corretti da adottare in situazioni di
pericolo.
CANCRO IO TI BOCCIO: rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo,
promuove la ricerca in collaborazione con l’A.I.R.C. e una corretta alimentazione e
diffonde l’opera di prevenzione, attraverso l’annuale vendita di arance per la
raccolta di fondi.
16
SCIENZE
MOTORIE
SCIENZE
TECNOLO
GIA
RIVIELLO
RIVIEL
LO
DUNGHI
FIORA
FELICE
FELICE
FELICE
RIVIEL
LO
RIVIEL
LO
1^
B
DI
BLANCO
DI
BLANCO
RIVIELLO
RIVIEL
LO
DUNGHI
FIORA
RIVIEL
LO
DI
BLANCO
RIVIEL
LO
RIVIEL
LO
RIVIEL
LO
2^
A
PALAZZO PALAZ
ZO
FUMAGAL
LI
FUMA
GALLI
PALAZZO
FIORA
PALAZ
ZO
PALAZ
ZO
FUMAGAL
LI
FUMA
GALLI
FUMA
GALLI
2^
B
CENTA
NIN
FUMAGAL
LI
FUMA
GALLI
DUNGHI
FIORA
CENTA
NIN
CENTA
NIN
FUMAGAL
LI
FUMA
GALLI
FUMA
GALLI
3^
A
3^
B
4^
A
PINTABO SALERNI
NA
TANO
COLFERAI
COLFE
RAI
DUNGHI
FIORA
PINTA
BONA
COLFE
RAI
SALERNI
TANO
COLFE
RAI
SALERNI
TANO
PINTABO SALERNI
NA
TANO
COLFERAI
COLFE
RAI
DUNGHI
FIORA
PINTA
BONA
COLFE
RAI
COLFERAI
COLFE
RAI
SALERNI
TANO
VENEZIA
NO
BELLONI ESPOSITO
ESPOSI
TO
DUNGHI
FIORA
ESPOSI
TO
VENEZIA
NO
ESPOSITO
4^
B
5^
A
VENEZIA
NO
BELLONI ESPOSITO
ESPOSI
TO
DUNGHI
FIORA
ESPOSI
TO
VENEZIA
NO
ESPOSITO
BELLONI ESPOSI
TO
LARGHI
RIVA
DE
LIGUORO
DUNGHI
FIO
RA
DE
LIGUORO
RIVA
RIVA
LARGHI
RIVA
DE
LIGUORO
DUNGHI
FIO
RA
DE
LIGUO
RO
DE
LIGUO
RO
LARGHI
5^
B
DE
LIGUO
RO
DE
LIGUO
RO
LARGHI
DE
LIGUORO
RIVA
RIVA
CENTA
NIN
Personale ATA
Piemonte Giovanna
Marino Maria
De Santis Giovanni
17
BELLONI ESPOSI
TO
LABORATO
RI
ARTE/
IMMAGINE
FELICE
SOST
MUSICA
RELIGIONE
STORIA
FELICE
INGLESE
MATEMATI
CA
1^
A
CLASSE
ITALIANO
GEOGRAFIA
Docenti
RIVIELLO/
DI
BLANCO
RIVIELLO/
DI
BLANCO
CENTANIN
/FUMAGAL
LI
CENTANIN
/FUMAGAL
LI
SCARFIA
BOZZI
SCAR
FIA/
BOZZI
PINTABO
NA
PINTABO
NA
VENEZIA
NO
VENEZIA
NO
DE
LIGUORO
DE
LIGUORO
Organizzazione della Scuola
La Scuola Primaria funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.55 alle ore 12.55 e nei due giorni di
rientro pomeridiano: lunedì dalle ore 14.10 alle ore 17.10 e mercoledì dalle ore 14.10 alle ore 16.10.
Gli alunni frequentanti per 27 ore rientrano un solo pomeriggio (mercoledì); quelli frequentanti per
30 ore rientrano due pomeriggi (lunedì e mercoledì).
L’edificio che ospita la Scuola Primaria è circondato da un prato alberato e da un cortile
recentemente pavimentato. Esso è collocato su due piani ed è suddiviso nei seguenti ambienti:
ingresso, 10 aule, due aule destinate alle attività dei servizi parascolastici, adeguati servizi igienici,
infermeria, aula destinata ad attività di lingua 2, il laboratorio informatico, attrezzato con 11
postazioni in rete e collegati ad Internet, aula per attività individualizzate, sala insegnanti, due ampi
atri e bidelleria.
La Scuola Primaria condivide con la vicina scuola Secondaria di 1° grado l’ampia palestra.
Servizi parascolastici
Pre-Scuola: il servizio funziona nei giorni di apertura della scuola dalle ore 07.00 alle ore 07.55.
Post Scuola: il servizio funziona il lunedì dalle ore 17.10 alle ore 18.00 e il mercoledì dalle ore 16.10
alle ore 18.00.
DopoScuola: Il servizio funziona nei giorni di: martedì, giovedì e venerdì dalle ore 12.55 alle ore 18.
Servizio mensa: è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Il costo della mensa è a carico delle
famiglie. I pasti vengono preparati presso il centro cottura della scuola dell’Infanzia.
Attività opzionali
In ottemperanza alla Legge 53/2003:
Gli alunni della scuola primaria che frequentano un tempo-scuola di 30 ore settimanali hanno la
possibilità di partecipare ai seguenti laboratori:

Classi Prime



Classi Seconde
Classi Terze
Classi Quarte

Classi Quinte
Progetto alimentazione (I quadrimestre)
Progetto educazione stradale (II quadrimestre)
Laboratorio manuale - espressivo
Teatro – arte - cortesia
Progetto “A come Alimentazione”:
tutti i colori dell’agricoltura, dalla terra alla tavola
Laboratorio riciclarte (I quadrimestre)
Laboratorio “Noi e la musica” (II quadrimestre)
Corredo scolastico
A fine anno scolastico gli insegnanti consegnano l'elenco del materiale necessario, per l'anno
scolastico successivo, alle insegnanti della scuola dell’infanzia che provvedono a distribuirlo alle
famiglie interessate. Alcune copie, per i neo arrivati, giacciono in segreteria.
Ogni alunno deve essere provvisto di grembiule nero, quaderni relativi alla classe di appartenenza,
astuccio completo di materiale di cancelleria (penne, matite, gomma, cancellino, pastelli, pennarelli,
temperamatite, forbici con la punta arrotondata, colla), album da disegno, diario o quaderno per le
comunicazioni. Per i più grandi di volta in volta potranno essere fatte richieste più specifiche come:
fogli lucidi, album colorati, dizionario.
Tuttavia durante l'anno scolastico l'istituto integra questo corredo con altro materiale per lo
svolgimento di diverse attività curricolari e laboratoriali: cartoncini, carta speciale, tempere, materiali
particolari e cancelleria per l'aula di informatica.
18
Nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 la Scuola Primaria realizzerà i seguenti progetti:
TITOLO DEL PROGETTO
RESPONSABILE DI PROGETTO
TUTTI IN BIBLIOTECA
FELICE BARBARA
EDUCAZIONE AMBIENTALE:
GUARDIE ECOLOGICHE PIAMBELLO
CANCRO IO TI BOCCIO
RIVA MARIANGELA
AREU: PERCORSO INFORMATIVO 112 –
EMERGENZA SANITARIA
RIVA MARIANGELA
REGINA DEI FIORI
PINTABONA ANNAMARIA
ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI
PINTABONA ANNAMARIA
PANIC.O.C 2015
RIVA MARIANGELA – BELLONI VITTORIA
ALFABETIZZAZIONE MOTORIA
JESU BRIGIDA
LEGAMBIENTE: UNA PASSEGGIATA
NELLA PALUDE
ESSELUNGA AMICI DI SCUOLA
FIORA MASSIMO
RIVA MARIANGELA
ESPOSITO ANGELA
EDUCAZIONE AMBIENTALE: rivolto alle classi seconde, terze, quarte e quinte, ha
lo scopo di trasmettere agli alunni elementi di base per conoscere ed interpretare
correttamente l’ambiente circostante e conoscere le caratteristiche geo-morfologichenaturalistiche delle nostre valli.
CANCRO TI BOCCIO: rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo, promuove la
ricerca in collaborazione con l’A.I.R.C. e una corretta alimentazione e diffonde l’opera
di prevenzione, attraverso l’annuale vendita di arance per la raccolta di fondi.
AREU PERCORSO INFORMATIVO 112: rivolto alle classi quarte e quinte, fornisce
informazioni circa le modalità di soccorso.
19
REGINA DEI FIORI: rivolto a tutte le classi, stimola la manualità dei ragazzi
attraverso la realizzazione di fiori o animali di carta
ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI: si rivolge agli alunni stranieri con
necessità di supporto nella lingua dello studio.
PANIC.O.C: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte, è finalizzato ad
individuare le situazioni che rappresentano un pericolo e a saperle affrontare
seguendo le norme di sicurezza e di auto protezione.
ALFABETIZZAZIONE MOTORIA: rivolto a tutte le classi, ha lo scopo di educare alla
pratica sportiva come sana consuetudine di vita.
ESSELUNGA AMICI DI SCUOLA: rivolto a tutti gli alunni, è finalizzato ad ottenere
gratuitamente materiali didattici utili grazie alla raccolta punti promossa dai
supermercati Esselunga.
LEGAMBIENTE–UNA PASSEGGIATA NELLA PALUDE: rivolto agli alunni delle
classi quarte, si propone di avvicinare gli alunni al mondo delle scienze e di
sensibilizzare al rispetto della natura e in particolare alla salvaguardia della riserva
naturale.
20
Docenti
Disciplina
IA
II A
III A
IB
II B
III B
Religione
Beretta
Beretta
Beretta
Beretta
Beretta
Beretta
Francese
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
Inglese
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Italiano
Geografia
Tintori
Tintori
De Leo
De Leo
Bianchi
Bianchi
Marelli
Tintori
De Leo
Bianchi
Marelli
Marelli
Clerici
Nidoli
Clerici
Nidoli
D'Angelo
D'Angelo
Clerici
Nidoli
Clerici
Nidoli
D'Angelo
D'Angelo
Jesu
Jesu
Jesu
Jesu
Jesu
Jesu
Leone
Leone
Leone
Leone
Leone
Leone
Cremona
Cremona
Cremona
Cremona
Cremona
Cremona
Inzitari
Inzitari
Inzitari
Inzitari
Inzitari
Inzitari
/
Caruggi
/
Bassani
Bassani
Caruggi
Sc.
Matematich
e
Scienze
Sc. Motorie
e sportive
Arte e
immagine
Tecnologia
Musica
Sostegno
Personale ATA
Imbrogno Paola
Pitarresi Francesco
Scavone Cirino
Sculco Mirella
21
Organizzazione della scuola
La Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII” comprende due corsi completi (corso A e corso B),
dove si insegnano le due lingue comunitarie inglese e francese. Funziona dal lunedì al sabato, dalle
ore 7:55 alle ore 12:55.
Con la promulgazione della legge 169/08, alle famiglie degli alunni viene data la facoltà di scegliere
tra:

30 ore obbligatorie;

36 ore (tempo prolungato) con due rientri e mensa obbligatoria.
Il piano settimanale delle lezioni previsto dalla riforma è il seguente:
30 ORE
36 ORE
•
• Italiano, storia e geo. 9h
• Italiano: approfondimenti 1h
• Matematica/scienze 6h
• Inglese 3h
• Francese 2h
• Arte e immagine 2h
• Musica 2h
• Tecnologia 2h
• Scienze mot. e sportive 2h
• Religione 1h
•
•
•
•
•
•
•
•
Italiano, storia e geo. 12h
Matematica/scienze 8h
Inglese 3h
Francese 2h
Arte e immagine 2h
Musica 2h
Tecnologia 2h
Scienze mot. e sportive 2h
Religione 1h
La classe a tempo prolungato può essere istituita se le famiglie che la chiedono si impegnano a
confermarla per i tre anni di studio e sono in numero sufficiente. In questo caso le ore in più si
svolgerebbero il lunedì pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 17:00 e il mercoledì o giovedì dalle ore 14 alle
ore 17.
L’orario scelto dalle famiglie e in vigore nell’anno corrente è di 30 ore settimanali.
L’Edificio scolastico, situato in unico piano, è particolarmente luminoso, con aule speciali di
disegno/scienze, di informatica e di musica. Tutte le classi sono dotate di LIM (lavagne interattive
multimediali) e di collegamento ad internet tramite rete fissa o wireless.
22
Nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 la Scuola Secondaria di primo grado realizzerà i seguenti
progetti:
TITOLO DEL PROGETTO
RESPONSABILE DI PROGETTO
ORIENTAMENTO
RAVASI PAOLA
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
TINTORI LAURA
CORSI DI RECUPERO
VALLI FRANCESCA
NIDOLI DANIELA
KET
RAVASI PAOLA
TUTTI IN BIBLIOTECA
TINTORI LAURA
ROBOTICA
CREMONA ANNA
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
SCUOLA PRIMO GRADO
SPORT DISABILI
JESU BRIGIDA
GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO
D’ANGELO MARIANNA
ORIENTAMENTO ALUNNI DISABILI
CARUGGI SILVANA
ESSELUNGA AMICI DI SCUOLA
D’ANGELO MARIANNA
LABORATORIO MUSICALE
INZITARI FRANCESCO
AREU – PERCORSO INFORMATIVO 112 –
EMERGENZA SANITARIA
CARUGGI SILVANA
CARUGGI SILVANA
23
ORIENTAMENTO: si rivolge alle classi seconde e terze ed ha come obiettivo quello
di affiancare ed aiutare, con diversi interventi, gli alunni nella scelta della scuola
superiore.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI: rivolto a tutte le classi, in collaborazione
con la Biblioteca Comunale e la Cooperativa Eureka, mira a promuovere il senso di
appartenenza dei giovani al territorio, attraverso la conoscenza di tutte le procedure
di insediamento e funzionamento di un Consiglio Comunale.
CORSI DI RECUPERO: rivolto agli alunni delle classi terze, ha come obiettivo quello
di affiancare gli alunni in difficoltà nella preparazione delle prove nazionali, in
funzione degli esami finali.
KET: rivolto ad alcuni alunni delle classi terze, le lezioni sono finalizzate al
conseguimento della certificazione KET rilasciato dall’ente Cambridge English
Language Assessment (Part of the University of Cambridge).
ORIENTAMENTO ALUNNI DISABILI: ha come obiettivo prioritario l’orientamento
di giovani frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria con difficoltà di
apprendimento e che necessitano di un intervento di orientamento per una scelta
formativa consapevole.
AREU-PERCORSO INFORMATIVO 112:
informazioni circa le modalità di soccorso.
rivolto
a
tutti
gli
alunni,
fornisce
ROBOTICA: rivolto alle classi prime, mira a far acquisire conoscenze circa la
programmazione di macchine a controllo numerico, potenziando le conoscenze in
ambito informatico.
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO SCUOLA PRIMO GRADO: rivolto a tutte le
classi, ha lo scopo di far passare gli alunni dall’apprendimento motorio di base a
quello sportivo.
TUTTI IN BIBLIOTECA: rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria, mira, in
collaborazione con la Biblioteca Comunale, a sensibilizzare i ragazzi attraverso letture
espressive di testi di vario tipo.
ESSELUNGA AMICI DI SCUOLA: rivolto a tutti gli alunni, è finalizzato ad ottenere
gratuitamente materiali didattici utili grazie alla raccolta punti promossa dai
supermercati Esselunga.
LABORATORIO MUSICALE: rivolto a tutti gli alunni, è finalizzato alla preparazione
di un repertorio musicale in relazione alle manifestazioni programmate durante
l’anno.
GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO: la partecipazione offre alla scuola l’opportunità
di proporre attività che coinvolgono gli studenti che si trovano in difficoltà e che,
contemporaneamente, aiutino gli alunni più bravi ad emergere creando uno
stimolante clima di competizione agonistica anche in ambito matematico.
24
Ad implementazione dell’attività educativo-didattica, l’Istituto Comprensivo di Cantello realizzerà in
sinergia interistituzionale con l’Ente Comunale e le Associazioni presenti nel comune i seguenti eventi:
DATA
14 SETTEMBRE 2015
EVENTO/MANIFESTAZIONE
Primo giorno di scuola
SCUOLE COINVOLTE
Tutti gli ordini
2 OTTOBRE 2015
Festa nazionale dei nonni
L. 159/2005
Scuola dell’Infanzia e Primaria
7 NOVEMBRE 2015
Festa dell’Unità Nazionale
Istituita nel 1919
Scuola primo grado
21 NOVEMBRE 2015
Manifestazione Legambiente
“Festa dell’albero”
Scuola primo grado
NOVEMBRE 2015
Manifestazione Pro loco
“Cantello che vive”
Scuola primo grado
DICEMBRE 2015
FESTA DI NATALE
Tutti gli ordini
11 – 12 – 13 GENNAIO 2016
Presentazione scuola ai genitori
Tutti gli ordini
27 GENNAIO 2016
SHOAH
Istituita nel 2000
Scuola primo grado
10 FEBBRAIO 2016
Giornata del ricordo
L. 92/2004
Scuola primo grado
25 APRILE 2016
Festa nazionale della liberazione
L. 260/1949
Scuola primaria e primo grado
MAGGIO 2016
Manifestazione Pro Loco
“Festa dell’Asparago”
Scuola primaria e primo grado
MAGGIO/GIUGNO
FESTA DI FINE ANNO
Tutti gli ordini
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 22 Ottobre 2015 con delibera n. 8
Adottato dal Consiglio di Istituto in data 27 ottobre 2015 con delibera n.
25
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