COOPERATIVA S. GIUSEPPE Centro Formazione Professionale S.C.A.R. via Bellotti, 10 – 25077 ROE’ VOLCIANO (BS) tel. 0365 556166 – fax 0365 556191 – e-mail: [email protected] Web: http://www.cooperativasangiuseppe.org Iscritto all’Albo Regionale dei soggetti accreditati N° iscrizione all’Albo regionale dei soggetti accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale : 0353 data iscrizione all’Albo : 01/08/2008 sez. A PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno formativo : 2013/14 INDICE 1. Cenni storici ed ubicazione ......................................................................................................... 3 2. L’organizzazione del Centro ....................................................................................................... 4 3. L’Offerta Formativa .................................................................................................................... 5 4. Logistica ...................................................................................................................................... 6 5. Sistema di Gestione per la Qualità .............................................................................................. 7 6. Trasparenza e pubblicizzazione .................................................................................................. 7 7. Progettazione educativa .............................................................................................................. 7 7.1 Iscrizioni............................................................................................................................... 7 7.2 Attività didattica. .................................................................................................................. 8 7.3 Apprendimento e normative regionali. ................................................................................ 9 7.4 Piano Formativo Personalizzato (PFP) triennale ................................................................. 9 7.5 Organi collegiali ................................................................................................................... 9 7.6 Valutazione dei risultati formativi ..................................................................................... 10 7.7 Colloqui Scuola-Famiglia .................................................................................................. 10 7.8 Valutazione degli aspetti comportamentali ........................................................................ 10 7.9 Ascolto e rimotivazione ..................................................................................................... 10 7.10 Livelli di valutazione ....................................................................................................... 10 7.11 Scrutini finali e recuperi estivi delle materie lacunose ..................................................... 11 7.12 Portfolio ........................................................................................................................... 11 7.13 Certificazione e riconoscimento crediti formativi nei passaggi tra percorsi formativi .... 12 7.14 Libretto scolastico ............................................................................................................ 12 7.15 Coinvolgimento delle famiglie e degli studenti ............................................................... 12 8. Progettazione curriculare .......................................................................................................... 12 8.1 Articolazione annuale e triennale ....................................................................................... 12 8.2 Indirizzi di Qualifica .......................................................................................................... 14 2 1. Cenni storici ed ubicazione La Cooperativa S. Giuseppe, prima Cooperativa di Solidarietà Sociale in Italia, si costituisce a Tormini di Roè Volciano in data 23 gennaio 1963 ed i soci fondatori sono 24. Essa è divenuta Cooperativa Sociale del tipo “A” il 13 settembre 2001 ed, a termini di statuto, “la Cooperativa ha come fine il perseguimento dell’interesse generale della comunità, della promozione umana e dell’integrazione sociale dei cittadini. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. La nostra Cooperativa aderisce alla Confcooperative ed attualmente gestisce: - nella sede di Tormini, un Centro di Formazione Professionale (CFP-SCAR) accreditato dalla Regione Lombardia, i cui settori sono quelli : meccanico, motoristico, acconciatura ed estetica. Nei corsi sono pure ammessi allievi disabili per i quali viene attuata una attività formativa fortemente individualizzata e finalizzata al loro valido inserimento nel mondo del lavoro. - presso l’edificio delle Suore Ancelle a Salò, una scuola primaria ora riconosciuta come paritaria e dal 2003/04 anche con parifica; - sempre presso l’edificio delle Suore Ancelle, una scuola dell’Infanzia; - la realtà del campeggio estivo, come momento aggregativo e formativo per giovani e famiglie. Il CFP è ubicato in via Bellotti 10, nella frazione di Tormini di Roè Volciano. Tale posizione strategica gli permette di essere bacino di utenza, oltre che per gli stessi comuni limitrofi, anche per i territori della Valle Sabbia, del basso Trentino (valle del Chiese), della Valtenesi, della plaga di Gavardo sulla direttrice per Brescia e dell’alto Garda Bresciano con il suo entroterra montano. Il suo territorio di competenza quindi comprende le terre appartenenti alla Comunità Montana di Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano. 3 2. Organizzazione del Centro Il CFP appartiene alla Cooperativa S. Giuseppe che ha un suo Presidente, il Consiglio di Amministrazione ed i soci. L’organigramma dell’Istituto scolastico è il seguente: PRESIDENTE COOPERATIVA Rappresentante legale (Marchiori Isidoro) RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE (Campetti Michele) MEDICO COMPETENTE (Antonio Esposito) DIRETTORE Resp. riconoscimento crediti formativi Addetto al supporto handicap (Bonfanti Erminia) SEGRETERIA AMMINISTRATIVA E SERVIZI AUSILIARI (Lavazza Camilla) (Ceresa Dania) (Imbrescia M.Grazia) (Bonvicini Danilo) DOCENTI ACCONCIATURA ESTETICA (Bonomi Monica) (Chemel Cristiana) (Chemel Michela) (Chiusole Luciana) (Filippini Corinna) (Ghirardi Sara) (Mameli MariaGiulia) (Nicolini Alessandra) (Orandi Cristina) (Sabatino Luigia) (Simoni Clara) (Vanzani Mauro) (Zanelli Samuela) COORDINATORE (Criscuolo Giuseppe) SEGRETERIA DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA (Lavazza Camilla) (Tonoli Tiziano) RESPONSABILE SICUREZZA (Marchiori isidoro) RAPPRESENTANTE DIREZIONE, RESPONSABILE SGQ ed ODV (Criscuolo Giuseppe) TUTORS (Zanelli Samuela) (Simoni Clara) (Bortolotti Francesco) DOCENTI MECCANICA MOTORISTICA (Bortolotti Francesco) (Ghirardi Sara) (Gobbini Marco) (Mameli MariaGiulia) (Mioli Graziano) (Orandi Cristina) (Podavini Diego) (Ronchi Gabriele) (Ruggeri Cristofer) (Vanzani Mauro) RLS (Chiusole Luciana) ADDETTI ANTINCENDIO (Podavini Diego) (Gobbini Marco) CONSULENTE SGQ (Borra Fulvio) RESPONSABILE CERTIFICAZIONE COMPETENZE ESPERTO PROCESSI FORM. e VALUT. (Zanelli Samuela) REFERENTE ORIENTAMENTO FORMATIVO (Bortolotti Francesco) DOCENTI SOSTEGNO (Bordiga Francesca) (Chiusole Luciana) DOCENTI PRESTATORI (Baldo Giovanni) DOCENTI PRESTATORI (Bresciani Renato) (Scioli Alessandro) REFERENTI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE Meccanica : Gobbini Marco Motoristica : Podavini Diego Baldo Giovanni REFERENTI SETTORE Acconciatura : Nicolini Alessandra Estetica : Chemel Cristiana Meccanico : Gobbini Marco Motoristico : Podavini Diego Baldo Giovanni REFERENTI CORSO Op. mecc. (MU), I ann. : Ruggeri Cristofer Op. rip. veic. mot., I ann. : Vanzani Mauro Op. mecc. (MU), II ann. : Mameli Maria Giulia Op. rip. veic. mot., II ann. : Mioli Graziano Op. mecc. (MU), III ann. : Ronchi Gabriele Op. rip. veic. mot., III ann. : Ghirardi Sara Op. del benessere-Acc- I ann. : Chiusole Luciana Op. del benessere-Est- I ann. : Bonomi Monica Op. del benessere-Acc- II ann. : Nicolini Alessandra Op. del benessere-T. Est- II ann. : Chemel Michela Op. del benessere-Acc- III ann. : Filippini Corinna Op. del benessere-T. Est- III ann. : Chemel Cristiana Tec. Acc/T. Est.- IV anno (con spec.): Sabatino Luigia Percorso disabili : Bordiga Francesca REFERENTI STAGE Meccanica : Gobbini Marco Motoristica : Podavini Diego Baldo Giovanni Acconciatura : Nicolini Alessandra Bresciani Renato Estetica : Chemel Cristiana ChemelMichela Disabili : Bordiga Francesca 4 3. L’Offerta Formativa La Cooperativa S. Giuseppe – CFP SCAR contribuisce alla formazione dei/delle propri/ie allievi/e dando vita ad una comunità educativa nella quale i/le giovani, accompagnati e guidati dai loro educatori, possano crescere verso il raggiungimento di una personalità armonica e matura. La didattica si svolge in conformità ai programmi regionali e in consonanza con le disposizioni legislative in materia, secondo: 1. Coerenza delle scelte didattiche con il Progetto Educativo; 2. Condivisione delle scelte didattiche da parte degli organi collegiali; 3. Clima costruttivo tra docenti ed allievi/e basato sull’ascolto-confronto; 4. Attenzione alle persone da parte di tutto il Personale; 5. Consapevolezza del ruolo giocato da parte di CFP, famiglie, docenti ed allievi. Il Progetto Educativo del nostro Centro struttura la didattica prevedendo: • l’organizzazione dei percorsi di apprendimento (UdA: Unità di Apprendimento), al fine di raggiungere le competenze utilizzando conoscenze ed abilità; • l’uso della didattica laboratoriale organizzando laboratori, stage e tirocini; • l’accompagnamento dell’allievo nel percorso formativo, attivando laboratori di approfondimento, recupero e sviluppo degli apprendimenti (Larsa) I percorsi di formazione professionale triennale per l’offerta in DDIF con possibilità del quarto anno, si sviluppano secondo quanto previsto dal Repertorio dell’offerta di Istruzione e Formazione professionale approvato dalla Regione: (aggiornato al Decreto n° 7317 del 10 agosto 2012) AREA PROFESSIONALE 7. SERVIZI ALLA PERSONA 3. MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI SECONDO CICLO - DDIF PERCORSI TRIENNALI QUALIFICA PROFESSIONALE – Indirizzo/Profilo QUARTO ANNO DIPLOMA PROFESSIONALE – Indirizzo/Profilo OPERATORE DEL BENESSERE - Acconciatura TECNICO DELL’ACCONCIATURA TRATTAMENTI ESTETICI - Estetica TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI OPERATORE MECCANICO – Macchine Utensili OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE – Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo 5 4. Logistica Il CFP è così strutturato: Spazio all’aperto: ampio parcheggio per auto e ciclomotori, ampio cortile per l’accesso pedonale, campo da calcio, area verde e campo da pallavolo. Palazzina centrale: a piano terra: laboratorio meccanico con reparto saldatura e CNC, 2 aule di teoria, un’aula per attività di supporto al laboratorio meccanico, spogliatoi e servizi igienici. al primo piano: 2 laboratori estetici, 4 aule di teoria, stanza dell’ausiliario (con servizio di fotocopisteria), laboratorio informatico, sala insegnanti, servizi Docenti e servizi allieve. al secondo piano: presidenza, direzione e coordinamento, ufficio tutors, economato/segreteria amministrativa, segreteria didattica, 2 laboratori di acconciatura, 4 aule di teoria, servizi Personale scolastico femminile e servizi allievi. Per quanto riguarda la segreteria didattica (orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ed il sabato dalle ore 8.30 alle ore 10.30), essa ricopre principalmente attività relative a: iscrizioni, certificazioni e informazioni inerenti alla carriera formativa degli/delle studenti/studentesse, riproduzione in fotocopia, su richiesta, della documentazione accessibile, prenotazione di colloqui singoli con Direttore, Coordinatore, Tutors e Docenti e controllo della frequenza degli/delle allievi/e. Palazzina laterale: a piano terra: laboratorio motoristico, elettrauto e servizi allievi. al primo piano: aula magna (sala Giuseppe Filippini) e cappella Beato Piergiorgio Trassati. La manutenzione annuale degli edifici ha permesso di avere una struttura moderna e adeguata alle norme di sicurezza e di igiene attualmente richieste dalla legislazione. Il sistema di sicurezza è tenuto costantemente aggiornato, sia con un piano di assistenza continuo con ditte specializzate, sia con le simulazioni periodiche che coinvolgono tutto il personale del CFP e tutti gli studenti. 6 5. Sistema di Gestione per la Qualità La Politica per la Qualità della Cooperativa S. Giuseppe C.F.P. S.C.A.R. è finalizzata a dare efficacia al programma di sviluppo del proprio Sistema Qualità, in ottemperanza alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Essa si basa sui seguenti principi: 1) rispettare leggi e regolamenti, specialmente quelli formulati da Regione Lombardia; 2) perseguire la piena soddisfazione dei Clienti, mirando a superare le loro stesse aspettative; 3) impiegare Personale adeguatamente qualificato e tenuto continuamente aggiornato; 4) perseguire una costante adeguatezza della struttura scolastica (aule, attrezzature, strumentazioni) alle finalità formative ed alla evoluzione tecnologica del mercato. Tali obiettivi si concretizzano nelle seguenti azioni: a) definire un Manuale della Qualità, procedure ed istruzioni di lavoro e tutte le registrazioni richiesta dalla normativa vigente, nel comune interesse del Centro e del Cliente; b) eliminare le “non conformità” interne attraverso l’analisi puntuale e statistica delle stesse e la ricerca della loro causa, attivando le necessarie azioni correttive e preventive. 6. Trasparenza e pubblicizzazione Trasparenza e pubblicizzazione verranno attuate mediante: a. esposizione nella bacheca a piano terra di avvisi di vario genere, relativi a manifestazioni culturali, locandine, bandi di concorso, etc. b. invio postale o tramite circolare consegnata all’allievo e registrata sul proprio libretto scolastico di comunicazioni di vario tipo come colloqui genitori-studenti, attività di recupero, esami e quant’altro; c. utilizzo di un libretto scolastico (contenente il regolamento scolastico) per registrare comunicazioni alle famiglie, orari delle lezioni, assenze, ritardi, uscite anticipate, note disciplinari, partecipazioni ad uscite didattiche, etc. d. affissione nelle varie aule e nei laboratori del regolamento scolastico, delle piantine topografiche della sede e delle indicazioni circa il Piano di evacuazione; e. consegna alle famiglie, in sede dei colloqui post-scrutinio delle pagelle; f. comunicazioni telefoniche da parte di Direzione, Tutor e segreteria didattica. 7. Progettazione educativa 7.1 Iscrizioni. Le iscrizioni avvengono presso la segreteria della scuola secondaria di I° grado frequentata e, successivamente, la conferma della stessa presso la segreteria del CFP. La valutazione fatta relativamente agli spazi e delle strumentazioni a disposizione del CFP consente l’accoglimento di massimo 25 alunni/e per corso, relativamente alle prime annualità. In caso di esubero, le iscrizioni verranno accolte secondo i seguenti criteri: 1) Allievi/e in obbligo scolastico; 2) Allievi/e in uscita dalla scuola secondaria di 1° grado che risultino aver avuto una frequenza regolare del corso; 3) Allievi/e che hanno partecipato, compilando le schede preposte, alle giornate di “Open day” e, per i settori di meccanica e motoristica, alle giornate di orientamento professionale. 7 7.2 Attività didattica. Durante la fase iniziale di accoglienza degli/delle allievi/e, viene illustrato agli/alle stessi/e il documento “Patto Formativo e Regolamento Scolastico”. Esso viene sottoscritto da Direttore, Tutor, allievo/a e, successivamente, per condivisione dei contenuti, anche dal genitore. La didattica dei percorsi formativi si sviluppa secondo le seguenti modalità: • Lezioni teoriche in aula: conformi agli ordinamenti regionali ed aggiornata nei contenuti curriculari, nei metodi, negli strumenti e nelle competenze dei formatori; • Lezioni pratiche svolte in laboratorio: dove l’allievo si misura con l’aspetto pratico, inerente al tipo di professione per la quale si sta preparando. Anch’esse, conformi a quanto previsto dalle normative regionali; • Unità di Apprendimento(UdA): ossia specifiche attività rivolte all’intero gruppo-classe, secondo una logica di “laboratorio”, sia di tipo trasversale a tutte le arre formative, sia di tipo specifico; • Periodo di stage trascorso nelle aziende/saloni (a partire dal 2° anno): è un’esperienza formativa svolta direttamente presso un salone/centro estetico od in un’officina riparazioni/azienda meccanica, sotto la guida di un tutor aziendale. Essa è considerata decisiva perché permette all’allievo di misurarsi direttamente con il mondo del lavoro, sperimentando sul campo le competenze e le conoscenze acquisite ed, al contempo, sviluppandone altre. Viene, in merito, stipulato un contratto formativo ed il docente di laboratorio è tenuto a controlli periodici. Gli allievi sono tenuti a ricercare una sede di stage disponibile ad accoglierli presso il quale potranno sperimentarsi nella professione scelta. Al termine di tale esperienza, viene richiesto allo stagista di produrre un “diario di bordo” nel quale lo stesso rielabora in senso critico la sua esperienza di stage; • Attività formative integrate: Colloquio individuale con il tutor: ad inizio e fine anno per tutti gli allievi e su richiesta del Consiglio di classe o dello stesso allievo, per problematiche di vari genere, sempre inerenti all’ambito scolastico; Orientamento: con il tutor, per capire il proprio percorso personale e gli sbocchi professionali futuri; Sportello di Ascolto: luogo di confronto con un adulto su problematiche personali. Esso consiste in uno o più colloqui individuali su appuntamento con uno psicologo; LARSA: recuperi pomeridiani per alcune discipline dove l’allievo risulta carente ed organizzati in piccoli gruppi; Interventi di alfabetizzazione: corsi di recupero pomeridiani di lingua italiana, rivolti principalmente, ad allievi stranieri; Progetto intercultura: può consistere in visioni filmiche o in interventi da parte di mediatori che fungano da tramite nell’interazione tra scuola e famiglie di allievi stranieri; Partecipazione ad attività di volontariato: che possono variare a seconda dell’annualità e del tipo di percorso; Presenza di Testimoni privilegiati: di varia tipologia, secondo la disciplina interessata ed ad integrazione del percorso formativo; Educazione alla salute: alimentazione e pronto soccorso; Educazione stradale: che sottolinea l’importanza di una guida sicura e consapevole dei rischi e pericoli della strada; Educazione ambientale: che mette in luce l’importanza del patrimonio naturale che ci circonda, favorendo atteggiamenti di fattiva collaborazione (es. raccolta differenziata) per il suo mantenimento; 8 Attività sportive di vario genere: tornei interni di pallavolo e triangolare di calcio di fine anno. Comunque, tutte le informazioni riguardanti la programmazione formativa saranno fornite alle famiglie all’apertura dell’anno formativo e durante tutto il corso dell’anno formativo, secondo necessità. 7.3 Apprendimento e normative regionali. L'apprendimento consiste nel far proprie le proposte delle azioni formative, fino a trasformarle in attività propria competente (obiettivi formativi), verso terzi, in situazioni diverse (competenze). L’insieme degli obiettivi formativi e delle competenze acquisite costituisce il Piano Formativo. La realizzazione dei percorsi formativi avviene secondo le principali normative vigenti, qui di seguito elencate: • conferenza Stato-Regioni del 15 gennaio 2004 per la definizione degli standard formativi minimi delle competenze di base; • DGG n°9798 del 24/10/11 per le competenze di base, relativamente ai percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia e quarto anno; • DDG n° 1544 del 22/02/10 per le competenze tecnico-professionali, in merito ai percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia e quarto anno; • Decreto 22 agosto 2007 sull’Obbligo di Istruzione. 7.4 Piano Formativo Personalizzato (PFP) triennale La programmazione didattica modulare può essere svolta anche in maniera personalizzata, seguendo le caratteristiche dei singoli allievi e tenendo conto dell’eventuale presenza di allievi DA, DSA o stranieri. 7.5 Organi collegiali Gli organi collegiali sono i seguenti: COLLEGIO FORMATORI: costituito da tutti gli insegnanti in servizio nel Centro e dalla Direzione che lo convoca in seduta ordinaria o straordinaria. Esso esercita la sua azione progettuale: • definendo gli obiettivi educativi comuni, quelli didattici e le scelte conseguenti, in coerenza con il Progetto Educativo del Centro; • deliberando i criteri della programmazione didattica, i tempi e le modalità di verifica; • operando eventuali adattamenti dei programmi regionali o forme di sperimentazioni didattiche; • proponendo, organizzando e valutando le attività extracurricolari; • deliberando l’adozione di libri di testo e proponendo sussidi didattici utili all’insegnamento. CONSIGLIO DI CLASSE: costituito da tutti i Docenti di un corso. Ad esso compete: • individuare gli obiettivi sia cognitivi (in ogni disciplina), sia comportamentali e accordarsi circa gli obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza in sede di scrutinio; • individuare obiettivi comuni e trasversali, sui quali progettare anche interventi interdisciplinari; • verificare secondo tempi fissati la coerenza e l’adeguatezza degli obiettivi; • confrontarsi su metodologie e strumenti di insegnamento-verifica dell’apprendimento; • definire le attività integrative o complementari, compresi gli interventi di sostegno e recupero; • individuare forme e strumenti per una valutazione sempre più omogenea tra le discipline; • individuare piani di lavoro destinati ad alunni con particolari difficoltà. 9 7.6 Valutazione dei risultati formativi L’anno formativo è diviso in due quadrimestri, di cui il secondo è articolato in 2 periodi, delineando così 3 momenti di valutazione: 1- gennaio (pagella fine I° quadrimestre – I° scrutinio); 2- marzo/aprile (pagellino intermedio II° quadrimestre); 3- giugno (pagella fine II° quadrimestre – II° scrutinio). I risultati che scaturiscono da ogni momento di valutazione, riportati rispettivamente sulla pagella, derivano dalla valutazione in merito all’attività didattica svolta in classe, le lezioni pratiche di laboratorio ed il periodo di stage trascorso nelle aziende/saloni. 7.7 Colloqui Scuola-Famiglia Per quanto riguarda le modalità di colloquio genitori-docenti, esse possono avvenire secondo le seguenti 4 modalità: 1- i due incontri collegiali fissati per gennaio (fine I° quadrimestre) e marzo/aprile (a metà del II° quadrimestre); 2- disponibilità mensile di ogni docente, per eventuali richieste di colloquio da parte dei genitori, previo appuntamento tramite la segreteria didattica; 3- incontri straordinari richiesti dai genitori, non sull’andamento didattico con Tutor o Direttore, da concordare tramite il Coordinatore; 4- incontri richiesti dal Consiglio di Classe (o dal singolo docente) con i genitori (o col singolo genitore), da concordare tramite il Coordinatore. 7.8 Valutazione degli aspetti comportamentali Unitamente alla valutazione didattica sopra esposta, vengono pure valutati: • la partecipazione (dialogo con gli insegnanti, collaborazione, ascolto attivo, interesse e rispetto degli altri, dell’ambiente e del regolamento); • l’impegno (organizzazione autonoma del lavoro e senso di responsabilità); • la frequenza (assidua e regolare). Questi parametri danno a loro volta origine al cosiddetto “voto in condotta”. 7.9 Ascolto e rimotivazione Sono obiettivi di questa azione : • stimolare nei ragazzi un atteggiamento positivo verso lo studio e la scuola in generale; • ridurre in modo significativo motivi ed occasioni per atteggiamenti conflittuali; • permettere allo/a studente/studentessa di sviluppare al massimo le proprie potenzialità; • coinvolgere in modo sistematico le famiglie, al fine di consentire l’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza da parte dell’allievo/a sul suo percorso scolastico. L’attuazione di questa azione può avvenire anche attraverso l’attivazione dello Sportello di Ascolto in attuazione della normativa in vigore (legge di settore 285). Per quanto riguarda il lavoro sugli/sulle allievi/e DA, il CFP attua il Progetto “Orizzonti” sottoscritto con la Provincia di Brescia. 7.10 Livelli di valutazione LIVELLI DI SUFFICIENZA Giudizio Voto Corrispondenza Voto-Giudizio Indica lo stretto possesso, non privo di carenze marginali, degli obiettivi Sufficiente 60 Buono 80 Indica il possesso adeguato degli obiettivi previsti Indica il possesso approfondito degli obiettivi e la piena capacità di Ottimo 100 rielaborazione autonoma 10 Giudizio Voto Insufficiente 55 Gravemente Insufficiente da 40 in giù LIVELLI DI INSUFFICIENZA Corrispondenza Voto-Giudizio Indica il mancato possesso, per carenze marginali, degli obiettivi; si considerano marginali le insufficienze facilmente recuperabili in modo autonomo dall’alunno Indica il mancato possesso degli obiettivi, per carenze sostanziali; si considerano sostanziali le carenze che pregiudicano la prosecuzione del processo di apprendimento e che appaiono recuperabili solo con un’attività aggiuntiva di sostegno Il CFP, al termine di ogni periodo formativo, valuta per ciascuna area o disciplina: a) l’attuazione da parte dell’allievo/a del monte ore minimo previsto (la normativa regionale prevede un monte ore minimo di presenza sia all’attività formativa sia all’eventuale attività di stage pari ad almeno il 75 % delle ore previste, condizione questa che se non attuata potrebbe, a giudizio dei docenti, determinare un giudizio di non ammissione all’anno successivo od alle prove di accertamento finale); b) il conseguimento da parte di ciascun allievo/a degli obiettivi minimi previsti per ciascuna disciplina, i fattori della personalità ed il voto di condotta; c) l’esito della prove (scritta, orale o pratica) con un peso pari al 60% e degli aspetti di impegno, attenzione e partecipazione al lavoro scolastico con un peso pari al 40%. 7.11 Scrutini finali e recuperi estivi delle materie lacunose Gli/le allievi/e che, al termine di ogni anno, avranno raggiunto gli obiettivi fissati per la classe e che presenteranno un profitto sufficiente in tutte le discipline, saranno ammessi al corso successivo o alle prove di accertamento finale. Agli/le allievi/e, invece, che presentassero un profitto non sufficiente in alcune discipline (in linea di massima, non più di quattro materie) sarà assegnato nelle stesse un programma di lavoro estivo particolare e, prima dell’inizio del nuovo anno formativo, gli/le stessi/e dovranno dimostrare di aver colmato tali lacune. Ove ciò non avvenisse, verrà assegnato un voto negativo nella materia lacunosa non recuperata, che farà media con i voti dell’anno successivo, influenzando negativamente l’esito dello scrutinio finale. Infine, gli/le allievi/e che al termine dell’anno non avranno raggiunto gli obiettivi fissati per la classe e che presentassero il quadro di cinque o più discipline con valutazione non sufficiente non verranno ammessi all’anno successivo o alle prove di accertamento finale. Per quanto concerne l’ammissione alle prove di accertamento finale il punteggio di ammissione tiene conto dell’andamento didattico dei tre anni. Ai sensi del Decreto 22 agosto 2007 “Obbligo di istruzione”, in sede di scrutinio di fine anno, il Consiglio di Classe procede alla compilazione del documento che certifica le competenze raggiunte dall’allievo/a che conclude il suo 10° anno di formazione. Il CFP, inoltre, per valorizzare le capacità degli/delle allievi/e ed incentivare gli/le stessi/e ad un rendimento adeguato, riconosce il merito scolastico anche attraverso l’assegnazione, in sede di scrutinio finale, di borse di studio, secondo preciso regolamento. 7.12 Portfolio Il Portfolio delle competenze personali, redatto ed aggiornato dal tutor, è lo strumento che raccoglie le diverse certificazioni e attestazioni dell’allievo/a; esso comprende anche una sezione dedicata alla valutazione ed all’orientamento. La sezione dedicata alla valutazione prevede una sintetica descrizione del percorso formativo e la documentazione sulle competenze acquisite. Essa è finalizzata a garantire la trasparenza degli esiti raggiunti ed a garantire e supportare le attività di integrazione, passaggio e riconoscimento crediti. 11 La sezione dedicata, invece, all’orientamento è finalizzata a documentare e mettere a fuoco il progetto personale e professionale dello/della studente/studentessa. Il portfolio, pertanto, serve a: • dimostrare lo sviluppo di una competenza, ovvero un cambiamento progressivo nel tempo da parte dell’allievo/a, a partire dal suo profilo iniziale e considerando la padronanza delle conoscenze e delle abilità acquisite (documentazione); • rendere possibile un’osservazione delle capacità e delle conoscenze/abilità possedute dall’allievo/a nel suo percorso formativo, in relazione al progetto che egli/ella si è posto (formazione personalizzata); • esprimere un giudizio individualizzato sul lavoro che ha svolto e sulle sue effettive acquisizioni (valutazione). 7.13 Certificazione e riconoscimento crediti formativi nei passaggi tra percorsi formativi Per l’allievo/a che provenisse da un’altra istituzione formativa è previsto l’esame delle sue competenze da parte di una Commissione costituita dal Direttore, Coordinatore, Tutors e Docenti di laboratorio, secondo quanto indicato dall’OM 87/2004. 7.14 Libretto scolastico I genitori giustificano personalmente su apposito libretto scolastico (consegnato all’inizio dell’anno formativo) i ritardi, i permessi di entrata posticipata e di uscita anticipata, le assenze. Il libretto scolastico è anche lo strumento attraverso il quale la Scuola dialoga con la famiglia. In esso trovano spazio la comunicazione dell’orario scolastico, le comunicazioni dei singoli docenti alla famiglia, la presa visione delle comunicazioni della Direzione alle famiglie e la comunicazione dell’esito delle prove scritte, orali e pratiche. E’ compito della famiglia periodicamente controllare il libretto scolastico per prendere visione di tutte sopraddette comunicazioni. 7.15 Coinvolgimento delle famiglie e degli studenti Agli/lle studenti/studentesse si chiede di condividere sempre più consapevolmente il Progetto Educativo che ispira le varie attività, partecipando in modo attivo, sia con lo studio e l’impegno personale. A tal scopo: • ogni anno vengono eletti due Rappresentanti dei genitori e due Rappresentanti degli studenti per ciascun corso che partecipano, due volte all’anno, ai rispettivi Consigli di Classe e si fanno interpreti delle esigenze che provengono dalle famiglie. I Rappresentanti degli studenti hanno il compito di essere portavoce, rispetto all’equipe dei Docenti delle esigenze della classe e nel contempo di riportar ai compagni le problematiche evidenziate. Devono informarsi su tutto ciò che avviene all’interno del Centro, intervenire in alcuni riunioni, organizzare le assemblee di corso, raccogliere proposte e osservazioni ed informare gli/le allievi/e assenti; • a tutti gli/le allievi/e è garantita la possibilità di chiedere e avere colloqui con i propri insegnanti, per ricevere chiarificazioni o affrontare problemi relativi al loro andamento formativo con il Direttore, Coordinatore o Tutors. 8. Progettazione curriculare 8.1 Articolazione annuale e triennale I percorsi formativi sono triennali (con possibilità del quarto anno per i settori dell’Estetica e dell’Acconciatura) e comprendono una formazione annuale della durata complessiva di 990 ore. Il CFP-SCAR della Cooperativa S. Giuseppe, inoltre, ha introdotto nei corsi di I, II e III annualità l’insegnamento dell’IRC, come parte integrante dell’Offerta Formativa. Esso è rivolto a tutti/e gli/le allievi/e ed identifica la nostra realtà educativa, che riconosce le radici cristiane del contesto europeo in cui si inserisce, pur nel rispetto e nello sforzo di conoscenza di ogni altra professione religiosa. 12 La strutturazione delle quattro tipologie corsuali proposte dal Centro, è qui di seguito illustrata: ARTICOLAZIONE ORARIA SETTIMANALE PER AREE-DISCIPLINE Indirizzo di qualifica: Motoristico e Meccanico Aree/Discipline 1° anno 2° anno 3° anno AREA LINGUAGGI Lingua Italiana Lingua Inglese AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICA 2 2 2 2 2 2 Storia/geografia 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 8 2 2 8 2 2 9 AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA Matematica Scienze-fisica AREA TECNOLOGICA Informatica AREA TECNICO-PROFESSIONALE Tecnologia motoristica o meccanica Disegno meccanico Laboratorio motoristico o meccanico Laboratorio elettrauto AREA COMPETENZE DI BASE AREA TECNICOPROFESSIONALE 4 (compreso nelle 9 ore di laboratorio del 3° anno e solo per l’indirizzo motoristico) STAGE AREA FLESSIBILITA’ Lab. svil. capacità personali (con IRC) Economia/Diritto/Civica Comunicazione Educazione motoria Macroaree 2 1 1 1 150 150 1 2 1 1 1 2 AREA FLESSIBILITA’ 1 Indirizzo di qualifica: Acconciatura ed Estetica Aree/Discipline 1° anno 2° anno 3° anno 2 2 2 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 1 8 3 1 8 150 3 1 9 150 Lab. svil. capacità personali (con IRC) 2 1 1 Economia/Diritto/Civica Comunicazione Educazione motoria 1 1 1 2 1 1 2 AREA LINGUAGGI Lingua Italiana Lingua Inglese AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICA Storia/geografia AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA Matematica Scienze-chimica AREA TECNOLOGICA Informatica AREA TECNICO-PROFESSIONALE Igiene/Anatomia/Dermatologia Educazione estetica Laboratorio acconciatura od estetica STAGE AREA FLESSIBILITA’ Macroaree AREA COMPETENZE DI BASE AREA TECNICOPROFESSIONALE AREA FLESSIBILITA’ 1 13 Diploma: Tecnico dell’Acconciatura e Tecnico dell’Estetica Aree/Discipline AREA LINGUAGGI Lingua Italiana Lingua Inglese AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICA Storia/geografia 4° anno Macroaree 2 2 1 Economia aziendale Economia/Diritto/Civica Marketing (con IRC) AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA Matematica Scienze-chimica AREA TECNOLOGICA 1 2 2 Informatica AREA TECNICO-PROFESSIONALE Igiene/Anatomia/Dermatologia Educazione Estetica Laboratorio acconciatura od estetica STAGE 2 AREA COMPETENZE DI BASE 2 2 2 2 9 180 AREA TECNICOPROFESSIONALE 8.2 Indirizzi di Qualifica Al fine di favorire una preparazione professionale più completa, per quanto riguarda l’indirizzo di qualifica nel settore delle macchine utensili, nei corsi di prima annualità, le 8 ore di laboratorio vengono suddivise in 5 ore di laboratorio macchine utensili ed in 3 ore di laboratorio motoristico. Analogamente, per l’indirizzo di qualifica nel settore motoristico, sempre nei corsi di prima annualità, le 8 ore di laboratorio sono suddivise in 5 ore di laboratorio motoristico ed in 3 ore di laboratorio macchine utensili. Quindi, brevemente, si illustrano le competenze, inerenti ai quattro indirizzi di Qualifica: a) Meccanico L’operatore meccanico alle macchine utensili è una figura professionale in grado di: • eseguire in piena autonomia le lavorazioni fondamentali sulle MU tradizionali (tornio, trapano, fresatrice, rettifica) e le lavorazioni al banco (tracciatura, foratura, maschiatura, taglio) secondo gli standard qualitativi di riferimento; • usare e controllare gli strumenti di misura e gli utensili richiesti dalle lavorazione provvedendo alla loro registrazione o sostituzione; • utilizzare concetti e principi matematici, geometrici e fisici legati alle tecnologie proprie dell’attività professionale; • interpretare documenti tecnici in uso nella professione, utilizzando anche programmi informatici; • controllare sulla base di standard di qualità prefissati, le informazioni, le materie prime, i semilavorati, gli impianti ed i prodotti realizzati; • attuare comportamenti coerenti con le richieste di ruolo e con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia ambientale; • coordinare il proprio lavoro con le altre figure coinvolte nella realizzazione dell’opera/prodotto, relazionandosi in modo efficace con la committenza. 14 b) Motoristico Il riparatore di veicoli a motore è una figura professionale in grado di: • eseguire la diagnosi meccanica ed elettronica di componenti e/o gruppi dell’autoveicolo; • eseguire interventi di manutenzione, riparazione, revisione, stacco e riattacco dei componenti e dei gruppi dell’autoveicolo; • usare e controllare strumenti di misura ed utensili richiesti dalle lavorazione provvedendo alla loro registrazione o sostituzione; • utilizzare concetti e principi matematici, geometrici e fisici legati alle tecnologie proprie dell’attività professionale; • interpretare documenti tecnici in uso nella professione, utilizzando anche programmi informatici; • controllare sulla base di standard di qualità prefissati, le informazioni, le materie prime, i semilavorati, gli impianti ed i prodotti realizzati; • attuare comportamenti coerenti con le richieste di ruolo e con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia ambientale; • coordinare il proprio lavoro con le altre figure coinvolte nella realizzazione dell’opera/prodotto, relazionandosi in modo efficace con la committenza. c) Acconciatura ed Estetica A seconda dell’indirizzo, vengono svolte attività di trattamento e servizio, relative al benessere psico-fisico che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, ma che favoriscono il mantenimento, il miglioramento e la protezione dell’aspetto della persona, con competenze negli ambiti dell’accoglienza e dell’analisi dei bisogni. L’Operatore del benessere, che si articola nelle due qualifiche professionali dell’Acconciatore e dell’Estetista, è una figura professionale in grado di: • operare nei Saloni di Acconciatura e nei Centri Estetici; • avere una formazione polivalente di base tale da assicurare una visione integrata dei processi connessi al servizio alla persona; • possedere uniformità di linguaggio, sensibilità estetica e conoscenza delle tipologie dei prodotti comune a tutti gli operatori di questa comunità professionale. 15