ASSOCIAZIONE NOTARILE
PER LE PROCEDURE ESECUTIVE
VIA UGO LA MALFA, 4
25124 - BRESCIA
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TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA
AVVISO DI VENDITA NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE
1099/2011 (pr. 495/2012)
II VENDITA IN BUSTA CHIUSA
Il sottoscritto dr. Angelo Vanoli, notaio in Montichiari, domiciliato ai fini della presente procedura in
Brescia, Via Ugo La Malfa, 4, presso l'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive,
VISTO
il provvedimento in data 23 maggio 2012 con il quale il Giudice dell'Esecuzione lo ha delegato, ai sensi
dell'art. 591-bis c. p. c., al compimento delle operazioni di vendita degli immobili pignorati agli esecutati,
titolari della piena proprietà, per la quota indivisa di ½ (una metà) ciascuno, in perizia così descritti:
immobili siti in
Comune di Darfo Boario Terme, via Caravaggio n.ro 8, nell’edificio in condominio denominato
Condominio Caravaggio (edificio B), costituiti, ex perizia, da “appartamento a piano primo con piccolo orto
esclusivo ed autorimessa interrata accessibile dal cortile interno al Condominio”, il tutto censito
al Catasto dei Fabbricati con i mappali della Sez.DAR-fg.6 n.ri
8268/6 = 8279 (graffati) cat.A/2 cl.3^ vani 6,5 rc€.469,98
8268/16
cat.C/6 cl.3^ mq. 27 rc€.80,88
con le proporzionali quote delle parti comuni ai sensi di legge
il tutto così come pervenuto agli esecutati, all’epoca coniugi, in forza dell’atto di compravendita in data
1.2.2007 n.ri 36073/19577 rep. notaio Pozzati, trascritto a Breno il 24.2.2007 ai n.ri 2590/2102
e come descritto nella relazione di stima agli atti della procedura da cui si rileva che “dall’ispezione
condotta presso l’Ufficio Tecnico Edilizia Privata del Comune di Darfo Boario Terme si è potuto accertare
che non vi sono pratiche edilizie a nome degli esecutati nel periodo dal 1.2.2007 (data d’acquisto) fino al
1.3.2012; il progetto originario è datato 3.6.1977; in data 27.7.1978 il Comune di Darfo rilasciava
concessione edilizia reg. costr. n.ro 3988 – prot. 4970; in data 12.3.1982, completati i lavori di costruzione,
il Sindaco rilasciava certificato di abitabilità n.ro 1268; l’analisi del progetto ha permesso di constatare la
corrispondenza dello stato allo stato attuale degli immobili oggetto di perizia; unica differenza, seppur di
poco conto e non incidente in modo significativo sui parametri edilizio urbanistici è la mancanza della
parete divisoria tra soggiorno e cucina, così che la zona giorno appare come un unico locale anziché divisa
in due distinti vani; se ne dichiara pertanto la conformità e regolarità urbanistica ed edilizia; l’immobile
risulta abitabile come da certificato in data 12.3.1982 n.ro 1268 rilasciato dal sindaco del Comune di Darfo
Boario Terme”.
Vi è agli atti l’attestato di Certificazione Energetica n.17065-000064/13 registrato il 7.3.2013, valido sino al
7.3.2023 da cui si rileva che la classe energetica EPh è la G 229.59 kWh/mqa.
Dalla relazione del Custode si evince che l’immobile è occupato dagli esecutati.
Si segnala che, relativamente all’immobile oggetto di esecuzione, non è stato verificato lo stato degli
impianti.
Il tutto come descritto nella relazione di stima allegata agli atti della presente procedura, con l'avvertenza
che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 17, comma
quinto, ed all'art. 40, comma sesto della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive in materia.
DA' AVVISO
che:
1) la vendita avrà luogo il giorno Venerdì 20 settembre 2013 alle ore 09,00 e segg., con le modalità di cui
all'art. 571 c.p.c. e seguenti, presso i locali del Tribunale di Brescia, Via Gambara n. 40, SCALA A, PIANO
1°, AULA N. 1.87.
2) gli immobili innanzi descritti saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si
trovano;
3) ogni partecipante alla vendita dovrà presentare offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento,
per un prezzo almeno pari a quello del precedente incanto, con riduzione di ¼, di €.94.500,00),
accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso
da un Istituto di credito operante in Brescia e provincia o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia
postale circolare (rosa), intestato, a pena di inammissibilità dell’offerta, al notaio delegato con
l’indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, dalle ore 10 alle ore 12 del giorno GIOVEDI’
19 settembre 2013, presso gli uffici dell’Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, Via Ugo La
Malfa n. 4;
4) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione;
in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi partendo dall'offerta più alta (rilancio minimo
obbligatorio di €.1.000,00);
5) in mancanza di offerte si procederà con nuovo avviso alla vendita con incanto, al prezzo base della
precedente vendita, previa riduzione di 1/4; se anche la vendita con incanto risulterà deserta, si procederà
alla vendita a buste chiuse, previa riduzione di ¼ del prezzo;
6) presentata l’offerta, la stessa non può essere ritirata; e, in caso di gara, se l’offerente non si presenta
l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta;
7) l'aggiudicatario definitivo dovrà versare entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione, il
prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, in assegno circolare non trasferibile o assegno Banco
Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa), intestato, a pena di inammissibilità
dell’offerta, al notaio delegato con l’indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, da
depositarsi presso l'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive; qualora nella procedura fosse
presente un credito derivante da mutuo fondiario, l'aggiudicatario provvederà entro il termine di giorni
20 dall'aggiudicazione, a versare direttamente all' istituto creditore quella parte del prezzo che
corrisponde al relativo credito per capitale, interessi, accessori e spese, ai sensi dell'art. 41 comma 4 e 5 del
D Lgs. n. 385/93. Nel caso in cui l’importo del credito fondiario non raggiunga il prezzo di aggiudicazione,
l’aggiudicatario dovrà versare nel termine di 60 giorni dall'aggiudicazione l'eventuale residuo prezzo,
dedotta la cauzione, in assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con l’indicazione,
tra parentesi, del numero di procedura, da depositarsi presso l'Associazione Notarile per le Procedure
Esecutive; nel caso in cui l’istituto creditore non si attivi nei confronti dell’aggiudicatario,
quest’ultimo dovrà versare, entro il termine di 60 giorni, il saldo di aggiudicazione presso l’Associazione
Notarile per le Procedure Esecutive;
8) è data possibilità ai partecipanti all’asta di ottenere mutui ipotecari agevolati, in forza della convenzione
del Tribunale stipulata con più istituti di credito operanti in provincia, per una somma pari al 70-80% del
valore di stima, o, se inferiore, del prezzo di aggiudicazione, con precisazione che in tale caso
l’aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del saldo nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione
stessa, salvo proroga concessa dal G. E ., al fine di permettere alla banca mutuataria l’espletamento delle
relative formalità; l’elenco delle banche aderenti alla convenzione è pubblicato sui siti internet
http://anpe.bresciaonline.it ; http://www.astegiudiziarie.it ; ed è disponibile presso l’Associazione
notarile procedure esecutive;
9) le spese per il trasferimento della proprietà, comprese quelle per le cancellazioni ipotecarie e per la
voltura catastale, saranno poste a carico della parte aggiudicataria e del creditore procedente ai sensi del
DM 313/99 art. 7, commi 1 e2;
10) l'importo della cauzione, delle spese per il trasferimento della proprietà e del prezzo di aggiudicazione
saranno depositate dal notaio delegato su libretto di deposito bancario nominativo, con indicazione della
procedura esecutiva;
11) le pubblicazioni sui quotidiani e le affissioni per tre giorni consecutivi saranno effettuate a cura del
notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell'incanto; il presente avviso unitamente alla
relazione di stima è inserito inoltre nel sito internet http://anpe.bresciaonline.it ; e nel sito
http://www.astegiudiziarie.it ;
12) custode nominato in sostituzione del debitore è l’Istituto Vendite Giudiziarie SO. C. CO V . di
Brescia, Via Dalmazia n. 135, [email protected], tel. 030 348410, per la visita all’immobile si
dovranno prendere accordi con il suddetto custode; il custode provvede all’amministrazione e alla gestione
dell’immobile pignorato,
13) successivamente alla vendita, all’aggiudicatario definitivo verrà comunicato l’importo del fondo spese
da versare mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato, con l’indicazione,
tra parentesi, del numero di procedura, pari, indicativamente, al 15%-20% del prezzo raggiunto in sede
di asta, salvo richiesta di applicazione di agevolazioni fiscali da parte dell’aggiudicatario;
14) ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni per l’attuazione del codice civile, l’aggiudicatario
subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi
relativi all’anno in corso e a quello precedente;
15) si produce di seguito l’elenco dei documenti che dovranno OBBLIGATORIAMENTE essere allegati
alle offerte o alle domande di partecipazione all’incanto:
- marca da bollo di € 16;
- fotocopia carta di identità e codice fiscale del soggetto che partecipa all’asta e al quale verrà intestato
l’immobile;
- certificato di stato civile aggiornato (o estratto per riassunto dell’atto di matrimonio se coniugati, con
annotazioni) emesso dal Comune di residenza;
- per cittadini stranieri, inoltre, fotocopia del permesso di soggiorno;
- in caso di offerta presentata da ente commerciale e non,visura camerale AGGIORNATA a non oltre
venti giorni dal deposito dell’offerta;
- fotocopia degli assegni allegati;
- recapito telefonico;
- dichiarazione di voler conseguire l’agevolazione per l’acquisto della prima casa o per la piccola proprietà
contadina;
FATTA AVVERTENZA
- che tutte le attività, che a norma degli artt. 576 e segg., debbono essere compiute in cancelleria o davanti
al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E. sono effettuate dal notaio delegato presso il domicilio eletto in epigrafe;
- che va riservata al Giudice dell'Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse
sorgere nel corso delle operazioni di vendita; in tal caso il notaio delegato rimetterà senza indugio gli atti
alla Cancelleria.
Brescia, lì
Il Notaio Delegato Dr. Angelo Vanoli
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Avviso di vendita