I mutamenti climatici sono le variazioni del clima della Terra: temperature massime e minime, precipitazioni, nuvolosità, temperature degli oceani … Oltre ai fenomeni naturali, negli ultimi secoli, si pensa che anche l’azione dell’ uomo “influenza” il clima. L’uomo è il più recente degli agenti atmosferici. La sua influenza iniziò con la deforestazione dei boschi per convertirli in terre coltivabili e con l’emissione di “gas serra”, CO2, attraverso le industrie e i mezzi di trasporto. Ciò ha aumentato “l’effetto serra” naturale, contribuendo al RISCALDAMENTO GLOBALE. L’uomo immette nell’aria grandi quantità di calore in più rispetto all’equilibrio termico naturale riscaldando direttamente la superficie del nostro pianeta. La comunità scientifica ritiene che la causa del riscaldamento globale sia da ricercare nell’aumento dei gas serra nell’atmosfera, soprattutto anidride carbonica (CO2). Il Protocollo di Kyoto è l’unico accordo internazionale che stabilisce la riduzione dell’emissione di gas serra. L’Italia dovrà ridurre le proprie emissioni del 6,5% rispetto al 1990. Non sprecare l’acqua. L’oro blu è un bene prezioso che non ci sarà per sempre in abbondanza per tutti. Fare la raccolta differenziata e non abbandonare rifiuti di qualsiasi tipo per strada. Costruire case ecologiche. Meglio se di legno, poiché sono eco-compatibili e sicure in caso di terremoti. Una casa ecologica permette non solo di rispettare l’ambiente, ma anche di risparmiare denaro. Creare energia pulita, abbandonando il nucleare e le fonti fossili, colpevoli delle emissioni di gas serra nell’aria. Aderire allo sviluppo di una mobilità sostenibile, acquistando auto elettriche e utilizzando la bicicletta per i piccoli spostamenti. Combattere la deforestazione. Tagliare gli alberi significa avere meno ossigeno nell’aria e più Co2, significa alterare gli equilibri della natura, significa distruggere il pianeta. Rispettare la fauna: ogni piccolo animale è indispensabile per l’equilibrio del ciclo della vita.