"Sostegno al programma contro la malnutrizione infantile e di lotta alla
povertà, promosso dal Centro ILOMBA – Costa D’Avorio"
BACKGROUND: La regione dell’Africa Sub-Sahariana di cui la Costa D’Avorio fa parte, ha la più alta
incidenza di malnutrizione al mondo. La malnutrizione è una emergenza invisibile. Ogni anno essa
incide - direttamente o indirettamente - per oltre un terzo sulla mortalità infantile globale (pari a 7,6
milioni di decessi annui fra i bambini da 0 a 5 anni).
Nell'assoluta preponderanza dei casi, la malnutrizione colpisce lentamente e
silenziosamente, rallentando lo sviluppo fisico e intellettivo del bambino,
provocando ritardi permanenti e infine erodendo la capacità dell'organismo di
reagire con successo alle infezioni e alle malattie. Dietro la morte di un
bambino per dissenteria o polmonite, c'è spesso una storia di malnutrizione
trascurata.
La malnutrizione non va confusa con la mera scarsità di cibo (denutrizione), ma
è la combinazione di diversi fattori: insufficienza di proteine, zuccheri emicronutrienti, frequenza di
malattie e infezioni, ignoranza alimentare, consumo di acqua non potabile, carenza di controlli medici e
scarsità di igiene. La malnutrizione produce effetti devastanti già durante la gestazione, allorché
impedisce lo sviluppo regolare del feto, e nei primi anni di vita del bambino.
Nel Sud del mondo, un neonato su 6 è sottopeso. Essere sottopeso significa correre un rischio 9 volte
maggiore di morire anzitempo.
Ancora di più sono i bambini che soffrono di deperimento e ritardi nella crescita (malnutrizione cronica)
a causa di una dieta povera.
ILOMBA: Ilomba di proprietà dell’ente localeAssociation pour le Développement Social et Culturel ADESC (1984) è situato nella zona di M’Batto Bouaké a 35 Km ad est di Abidján, in Costa d’Avorio.
Una buona parte dei beneficiari provengono dalla zona nord del paese e dei paesi confinanti che, a
causa dei conflitti, sono migrati dalle zone di origine e risiedono nell’area di Bingerville (popolazione
di circa 12.000 abitanti, dei quali 70% ha meno di 30 anni; sono presenti vari gruppi etnici, soprattutto:
M'Batto, Ebrié, Abouré e Attié), la cui occupazione principale è l’agricoltura e per le donne anche
l’artigianato. Per la durezza della vita che conducono già a 40 anni presentano patologie tipiche della
terza età.
I giovani sono sottopeso per una alimentazione scarsa di proteine e vitamine. Il pasto (raramente 2) è a
base di idrati di carbonio di scarso valore proteico. Lo stato nutrizionale insieme al tipo di lavoro ed il
clima, riducono le difese organiche causando crisi malariche frequenti, anemia e mancanza di appetito,
un circolo vizioso molto pericoloso.
ATTIVITA’ DEL CENTRO RURALE ILOMBA:
Il centro possiede un dispensario attraverso il quale svolge assistenza, cura e informazione nei
seguenti ambiti :
-
1) parto sicuro
2) lotta alla malnutrizione
3) salute nelle scuole
1) parto sicuro: Purtroppo non sono frequenti le donne
che effettuano le visite prenatali nei mesi di gestazione.
Molte partoriscono a domicilio in pessime condizioni igieniche
ed altre in ospedali senza la preparazione adeguata. Le
cause sono: la povertà; la non conoscenza dei motivi per cui
effettuare le visite ; i pericoli che derivano da complicanze da
parto.
Per ovviare al problema economico, ad Ilomba, per le gestanti, le visite sono gratuite e gli esami clinici
sono distribuiti nei nove mesi in modo da facilitarne il pagamento.
Si sono pianificate campagne di sensibilizzazione ed informazione nel territorio, soprattutto sugli aspetti
più temibili in gravidanza (ipertensione; toxoplasmosi; gruppo sanguigno, anemia..) .
Si sottolinea anche l’importanza delle visite post parto soprattutto in caso di primipare e per evitare
infezioni.
2) lotta alla malnutrizione Nella prima settimana di vita del bambino, le mamme si recano al
dispensario Ilomba per la ferita ombelicale ed una prima visita generale al neonato. Questo consente
al personale di instaurare un primo contatto con le madri, offrendo loro informazioni mirate ad una
alimentazione corretta, alle norme di igiene a cui attenersi, ad effettuare le vaccinazioni nei mesi
successivi.
Il primo contatto madre/medico è fondamentale per instaurare un rapporto corretto di reciproca fiducia
che durerà nel tempo. In tutte le visite i dati del bambino sono raccolti in un libretto sanitario che
Ilomba consegna alla madre con l’obbligo di portarlo ad ogni visita medica.
In occasioni delle visite mediche, è prassi consolidata la misurazione della febbre già in sala di attesa.
Spesso i bambini soffrono di ipertermia grave e bisogna intervenire rapidamente per evitare le
convulsioni, pericolose nei neonati. In caso di diarrea si procede con la reidratazione; con medicine
specifiche in caso di asma. Al termine del periodo di “osservazione” si passa alla visita medica prevista
e si cerca di organizzare il follow up a domicilio.
Le malattie più frequenti nei bambini sono:
La malaria: che supera il 50% dei malati essendo una zona endemica.
Diarrea: soprattutto la dissenteria amebica.
Anemia: causata in genere da una alimentazione non equilibrata, dalla malaria o da parassiti
intestinali.
Dermatosi: per mancanza di igiene ambientale e personale (i più frequenti: la scabbia, tinea
versicolor, herpes circiné,la tigna e la micosi. I più piccoli presentano stafilococco)
Bronchite asmatica: l’alta percentuale di bambini asmatici fa pensare sia dovuta alle condizioni
climatiche
Malnutrizione: I bambini, molto frequentemente, presentano complicazioni per cui dopo una
attenta visita medica, vengono seguiti dagli assistenti per vari mesi, fino a quando recuperano il peso ,
la statura e lo sviluppo psicomotorio. La sfida è riuscire a seguirli con costanza perchè provengono da
famiglie prive di risorse economiche e che risiedono in zone lontane; malgrado le difficoltà si ottengono
buoni risultati.
A scopo preventivo ad Ilomba si svolgono sessioni di formazione in nutrizione ed igiene che prevedono
anche la verifica delle diete e visite mediche di
controllo per la madre ed il bambino.
In caso di necessità, si organizzano diete
calibrate in base alle condizioni del bambino,
si informa la madre su come procedere per
una corretta igiene alimentare.
Inoltre, si effettuano le vaccinazioni
obbligatorie previste dal Ministero della salute.
3) salute nelle scuole ed attività
nel territorio
Nessun centro abitato della regione
possiede una struttura sanitaria di
qualsiasi tipo . Da Ilomba i medici si
recano nelle zone di Achokoua,
Anna, M’Batto per le cure sanitarie
e per campagne di informazione
sanitaria per la prevenzione.
Nei bambini c’è una alta
percentuale di malnutrizione
insieme a diarrea, anemia,
parassitosi. Ilomba effettua poi con
regolarità nelle scuole sul territorio
visite di controllo agli alunni e corsi
di igiene personale ed ambientale
Accando alle attività sanitarie, il centro rurale Ilomba svolge corsi di formazione tecnico professionale
per l’avviamento al lavoro di tante giovani donne. E’ prevista anche una formazione di base
(alfabetizzazione e matematica) che consenta anche alle persona immigrate di poter interagire con la
popolazione locale.
L’intento dei corsi professionali è di garantire un introito sicuro alle mamme
che consenta loro una vita dignitosa per loro stesse ed i figli.
OBIETTIVI DEL PROGETTO - Lotta alla malnutrizione attraverso:
1 – una diretta assistenza sanitaria alle mamme e ai bambini; campagne di informazione per la
prevenzione
2 - Lotta contro la povertà, causa della malnutrizione, attraverso corsi professionali che
garantiscano un introito alle mamme e le giovani donne della regione
1. SANITA’
LUOGO
ATTIVITA’
Dispensario
1) Parto sicuro
Ilomba e nel
territorio
presso Adjamé 2) Campagne di
e Bingerville
nutrizione
3) Salute nelle
scuole
CONTENUTO
OBIETTIVI
1.a) Visite di controllo
prima e dopo il parto
Parto sicuro
1.b) Campagne per:
vaccinazioni,
nutrizione e di
formazione per le
madri
2) controlli periodici
per i bambini nelle
varie fasi della
crescita
3) Visite di controllo
agli alunni
Elevare la qualità della
vita delle mamme e
dei bambini
Prevenzione alla
malnutrizione per una
infanzia sana
2. CORSI PROFESSIONALI
Presso il centro rurale llomba si terranno dei corsi
professionali, soprattutto di taglio e cucito accanto
ad una formazione di base (alfabetizzazione e
calcolo). Partendo da una attività tradizionale che
ancora oggi si trasmettono da madre a figlia, si
vuole arrivare ad un livello professionale che
consenta a ciascuna beneficiaria di intraprendere
una attività lucrativa in proprio. Poter contare su
di un introito per una madre vuol dire avere la
possibilità di far crescere bene i figli,
alimentandoli in modo corretto e con la serenità di
poter fronteggiare eventuali spese sanitarie.
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