notiziario n.
115
d i
l e c c e
venti gennaio 2012
in questo numero
dall'europa
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dall'italia
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c o m u n e
Parlamento europeo: eletto il nuovo presidente
Presidenza Ue, ora attuare nuova politica di vicinato
Studio Commissione europea sui rifiuti
Fondo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi : posticipate le
date
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Gu 14 del 18.01: regolamento contratti pubblici e forniture
Gu 13 del 17.1: diritto di sciopero nei servi pubblici essenziali
Decreto liberalizzazioni: novità per i Comuni
Milleproroghe - Comuni turistici potranno assumere vigili urbani in
periodi di punta
Opere pubbliche, piano frane da 670 milioni esaminato domani al
Cipe
Milleproroghe - Emendamento rinvia la stretta sul personale delle
scuole degli enti locali
Limiti al contante, da febbraio le nuove sanzioni
Milleproroghe - Gli emendamenti Anci inviati alla Camera
Puglia: assegnate risorse risparmio energetico
dalla puglia
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Burp 9 del 18.1: “Libera il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione
Puglia e Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Burp 8 del 17.1: Circolare applicativa sulla procedura di utilizzo del
Marchio Prodotti di Puglia
Burp 7 del 16.1: Programma Operativo Puglia per l’intervento
comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
dal comune
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Ennio Aloisi
Open Day per conoscere le scuole comunali dell’Infanzia
giurisprudenza
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Cds 85/2012 su atti edilizi
Tar Lazio 356/2012 su accesso agli atti
dall'europa
Parlamento europeo: eletto il nuovo presidente
Con 387 preferenze, martedì 17 Gennaio 2012 Martin Schulz (deputato socialista tedesco ) è stato
eletto Presidente del Parlamento europeo prendendo il testimone lasciatogli dall'attuale
Presidente, Jerzy Buzek.
Martin Schulz resterà in carica fino alle prossime elezioni previste a Giugno 2014.
pore 190112
Presidenza Ue, ora attuare nuova politica di vicinato
Il 2012 sarà la cartina di tornasole per la nuova politica di vicinato dell'Ue, quella che punta a
premiare i paesi partner più attivi nel campo delle riforme democratiche. La nuova parola d'ordine
per la presidenza di turno dell'Ue sarà quindi quella di una ''maggiore flessibilità, più valore al
merito e migliore coerenza negli sforzi dell'Ue nei confronti dei vicini, a Sud come a Est''.
Un'attenzione particolare sarà data a Nord Africa e Medio Oriente, dopo la grande ondata
rivoluzionaria dell'anno passato. L'idea è quella di allargare il mercato unico e quindi liberalizzare
gli scambi con i vicini, ma anche gestire in maniera più coordinata il dossier immigrazione. ''Alla
luce degli sviluppi nei paesi vicini meridionali - scrive la Danimarca nel suo programma della
presidenza di turno dei 27 - la presidenza danese darà priorità alle discussioni su un'ulteriore
liberalizzazione degli scambi commerciali e sull'immigrazione, nel quadro di un nuovo approccio Ue
all'immigrazione, fra le altre cose''. Più in generale, a livello di politica estera ''l'Ue deve parlare con
un'unica voce nei negoziati internazionali'', quindi la presidenza danese ''lavorerà per assicurare
un’azione comune forte'', anche per ''rafforzare l'influenza dell'Ue nei forum come il G20, l'Onu e
l'Osce''.
europuglia 180112
Studio Commissione europea sui rifiuti
Il settore della gestione dei rifiuti e del riciclaggio nell'UE è molto dinamico ma offre ancora
opportunità economiche con un forte potenziale di espansione. Nel 2008 il suo fatturato di 145
miliardi di euro costituiva circa l'1% del PIL unionale e rappresentava 2 milioni di posti di lavoro. Il
rispetto della politica unionale contribuirebbe a creare un settore forte di 2,4 milioni di posti di
lavoro e un fatturato annuo complessivo di 187 miliardi di euro. Secondo uno studio della
Commissione europea, pubblicato di recente, una piena attuazione della legislazione unionale sui
rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro l'anno, incrementando di 42 miliardi di euro
il fatturato annuo del settore che gestisce i rifiuti e del settore del riciclaggio, creando oltre 400
000 posti di lavoro entro il 2020. Le operazioni illecite sui rifiuti negli Stati membri vanificano
opportunità di crescita economica, ma si possono ottenere notevoli miglioramenti per mezzo di
ispezioni nazionali più decise e con una migliore conoscenza della gestione dei rifiuti. Lo studio
presenta un'analisi approfondita degli effetti che si avrebbero attuando e applicando meglio la
legislazione e dimostra così che i vantaggi sarebbero importanti. Per dimostrare i benefici
economici, finanziari e sociali per gli Stati membri sono stati analizzati diversi casi a Cipro, in
Germania, Irlanda, Italia e nei Paesi Bassi. Implementing EU waste legislation for green growth
(Attuare la legislazione dell'UE per una crescita verde, studio); Statistiche comparate sulle
operazioni di gestione dei rifiuti negli Stati membri dell'UE; Relazione del 2011 sulla strategia
tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti
ancitel 180112
Fondo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi : posticipate le date
La Commissione europea - Affari interni - informa che, relativamente all'invito a presentare
proposte Azioni comunitarie 2011 nell'ambito del Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di
Paesi Terzi (codice identificativo HOME/2011/CFP/EIFX/CA), a causa della grande quantità di
domande pervenute al termine della scadenza, la valutazione delle proposte dovrebbe essere
completata nel mese di marzo (e non più entro a gennaio ) e, di conseguenza, i risultati saranno
resi pubblici nel mese di aprile 2012.
pore 120112
dall'italia
Gu 14 del 18.01: regolamento contratti pubblici e forniture
AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
REGOLAMENTO del 21 dicembre 2011
Regolamento in materia di procedimento previsto dall'articolo 75 del D.P.R. n. 207/2010.
Gu 13 del 17.1: diritto di sciopero nei servi pubblici essenziali
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 28 novembre 2011
Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri e relativi
all'attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per
materia.
Decreto liberalizzazioni: novità per i Comuni
Il Decreto liberalizzazioni è ormai pronto per il Consiglio dei Ministri di domani, 20 gennaio. Anche
se non possiamo escludere ulteriori ritocchi in extremis. Tra le misure che interessano più
strettamente gli enti locali spicca l’art. 5 (Norme a tutela e promozione della concorrenza nelle
Regioni e negli enti locali). La disposizione, spiega la Relazione illustrativa, “è volta a rimuovere
vincoli alle attività economiche”. E in questa direzione è prevista l’individuazione di un apposito
ufficio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di sorvegliare “il processo di
adeguamento ed eventualmente sollecitare l’adozione dei poteri governativi previsti dall’articolo
120 della Costituzione, per la tutela dell’unità giuridica ed economica dello Stato”. In particolare,
quest’ufficio dovrà monitorare la normativa regionale e locale al fine di individuare disposizioni in
contrasto con la tutela e la promozione della concorrenza. Potrà, inoltre, assegnare all’ente
territoriale interessato un termine entro il quale rimuovere i limiti alla concorrenza riscontrati. Lo
stesso ufficio svolgerà altresì il compito di supportare gli enti locali nel monitoraggio e nelle
procedure di dismissione delle loro partecipazioni societarie nei servizi pubblici locali nonché in
materia di privatizzazioni.
Tocca la sfera di influenza dei Comuni anche la materia regolata dall’articolo 14: “Potenziamento
del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie e disciplina della
somministrazione dei farmaci generici”. Il comma 1 fissa in 3000 abitanti il “quorum” di
popolazione previsto per l’apertura di una farmacia (in luogo dei 5.000 e 4.000 abitanti
attualmente previsti, rispettivamente in centri fino a 12 500 abitanti e in centri con un numero di
abitanti superiore a tale entità), prevedendo, inoltre, che è sufficiente un’eccedenza di popolazione
di 501 abitanti rispetto al parametro per giustificare l’apertura di una ulteriore farmacia. “Per
evitare un eccessivo numero di farmacie nei piccoli centri, però, si precisa che, nei Comuni con
meno di 9000 abitanti, l’eccedenza di popolazione rispetto al parametro generale deve superare
1500 abitanti. In tali Comuni, perciò, la seconda farmacia può essere istituita soltanto al
raggiungimento dei 4501 abitanti e la terza al raggiungimento dei 7.501 abitanti”.
In merito, infine, agli art 31 e 32, che fanno riferimento alla promozione della concorrenza nei
servizi pubblici locali, segnaliamo che i concessionari e gli affidatari di servizi pubblici locali, a
seguito di specifica richiesta, saranno tenuti a fornire agli enti locali che decidono di bandire la gara
per l’affidamento del relativo servizio “i dati concernenti le caratteristiche tecniche degli impianti e
delle infrastrutture, il loro valore contabile iniziale, le rivalutazioni e gli ammortamenti e ogni altra
informazioni necessaria per definire i bandi”. Il ritardo nella comunicazione oltre il termine di
sessanta giorni dalla richiesta e la comunicazioni di informazioni false, inoltre, integreranno illecito
che il prefetto, su richiesta dell’ente locale, punirà con l’irrogazione di una sanzione amministrativa
pecuniaria. (Salvatore Dettori)
ancitel 190112
Milleproroghe - Comuni turistici potranno assumere vigili urbani in periodi di punta
I comuni turistici potranno assumere con contratti a tempo determinato vigili urbani nei periodi di
punta di afflusso di ospiti. E' quello che prevede un emendamento al Milleproroghe, presentato da
Giulio Calvisi (Pd), approvato dalle commissioni Bilancio e affari costituzionali della Camera. La
prima manovra Monti, del 2008, ha introdotto limiti alle assunzioni dei comuni per coprire il turn
over. Poi la legge sul federalismo fiscale, del 2009, aveva previsto alcune eccezioni, come appunto
la polizia locale. Poi una serie di altre limitazioni, nella manovra di primavera 2010 e nel decreto
Salva-Italia hanno riguardato anche questo settore. Con l'emendamento – riporta l’Ansa – vengono
ripristinate a tutto il 2013 le eccezioni per le assunzioni a tempo determinato per i vigili urbani, una
misura che interessa ed era stata sollecitata soprattutto dai comuni turistici della Penisola. I
comuni turistici, ha spiegato Calvisi, “nella stagione estiva vedono aumentare esponenzialmente la
popolazione che gravita sul territorio comunale e che per evidenti ragioni di tutela della sicurezza,
controllo del territorio, lotta all'evasione fiscale, controllo del rispetto della normativa in materia
ambientale, nonchè gestione del traffico hanno necessita di ricorrere a contratti stagionali per
l'assunzioni di personale di polizia locale”. (am)
anci 190112
Opere pubbliche, piano frane da 670 milioni esaminato domani al Cipe
Nel menu in discussione nella riunione del Cipe di domani ci sarà anche un piano frane da 674,5
milioni finanziato con il Fas. Lo scrive l’edizione odierna del ‘Sole 24 Ore’ precisando che si tratta
della prima tranche del piano da un miliardo contro il dissesto idrogeologico promesso e mai
realizzato dal governo Berlusconi. Con i fondi che rientrano nel ‘Piano Sud’ saranno finanziati
interventi per il miglioramento delle condizioni di stabilità dei versanti, la rimozione di situazioni a
rischio, nonché alcuni interventi di sistemazione idraulica.
Il comitato della programmazione economica di domani affronterà anche la ripartizione di 2,2-2,4
miliardi di Fas da destinare alle opere pubbliche congelate dal precedente governo, con particolare
riguardo all’edilizia scolastica. Esaminata anche l’assegnazione di risorse della ‘legge obiettivo’
all’interno del programma grandi stazioni alla metro C di Roma, alle stazioni Termini e Santa Lucia,
ed all’interporto di Catania.
anci 190112
Milleproroghe - Emendamento rinvia la stretta sul personale delle scuole degli enti locali
Più, vale a dire fino al 2013, per gli enti locali che vogliono assumere con contratti a tempo
determinato o con collaborazione personale educativo e scolastico. Lo prevede un emendamento
dei relatori al mille proroghe, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa. Un precedente decreto
prevedeva che dal 2011 le amministrazioni potessero avvalersi di personale a tempo determinato o
con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa
sostenuta per le stesse finalita' nell'anno 2009. (gp)
anci 180112
Limiti al contante, da febbraio le nuove sanzioni
La direzione Antiriciclaggio del ministero dell'Economia in una propria circolare stabilisce i nuovi
termini per l'avvio dell'iter amministrativo per l'applicazione delle sanzioni pecuniarie da
comminare alle violazioni del limite massimo (999,99 euro) di pagamenti in contanti consentito,
fissato dal Dl 201/2011, convertito nella l. 214/2011. L'articolo 49 del Dlgs 231/2007 vieta i
trasferimenti in contante, libretti di deposito bancari o postali al portatore e titoli al portatore
effettuati tra terzi per un valore pari o superiore ai mille euro. Questi pagamenti dovranno avvenire
attraverso una banca, uno sportello postale o un istituto di moneta elettronica. I pagamenti
riguardano beni o servizi, donazioni e atti a titolo gratuito effettuati in contanti. Quindi entro il
limite di mille euro sono liberi i pagamenti effettuati nei negozi o negli studi professionali, le
donazioni e le liberalità in genere. Sopra i mille euro, invece, bisognerà usare strumenti di
pagamento che garantiscano la tracciabilità (assegni bancari o postali, bonifici, carte di credito,
libretti di deposito nominativi). Il limite di mille euro non può essere aggirato con pagamenti
frazionati ognuno di importo inferiore, ma comunque riferibili alla stessa operazione economica (a
meno che questi frazionamenti non riguardino contratti già stipulati che prevedano rateizzazioni o
pagamenti periodici). Per gli assegni "a me medesimo" non c'è problema di limite, in quanto tali
assegni non possono comunque essere girati a terzi e devono essere incassati solo dal traente. I
libretti di deposito al portatore con saldo pari o superiore ai mille euro devono essere estinti dal
portatore stesso, oppure ridotti al di sotto dei mille euro. Le sanzioni sono solo amministrative e
consistono in pagamenti all'Erario con percentuali che vanno dall'1 al 40% degli importi trasferiti.
La sanzione minima è fissata in 3mila euro per le violazioni commesse dal 16 giugno 2010 in poi. Se
il trasferimento in contanti o con titoli al portatore supera i 50mila euro allora la sanzione minima
sale all'1,5% dell'importo stesso. Se l'ammontare comunque non supera i 250mila euro si ha
sempre la possibilità di pagare la sanzione ridotta al 2% (è il meccanismo dell'oblazione). Se non si
estinguono o si riducono i libretti al portatore che presentino saldi inferiori ai 3mila euro, la
sanzione massima potrà equivalere all'intero saldo del libretto. Non sono sanzionabili del tutto le
transazioni al limite dei mille euro effettuate dopo il 6 dicembre 2011 ed entro il 31 gennaio 2012.
La contestazione della sanzione deve avvenire entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione,
da parte di banche o Poste, dell'infrazione rilevata.
Ranieri Razzante. Ilsole24ore 180112
Milleproroghe - Gli emendamenti Anci inviati alla Camera
Pubblichiamo gli emendamenti Anci al decreto milleproroghe inviati alle commissioni Affari
costituzionali e Bilancio della Camera. (ef)
anci 160112
Puglia: assegnate risorse risparmio energetico
La regione Puglia ha assegnato le risorse del programma regionale per l'efficientamento energetico
e il miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici pubblici. Gli enti interessati sono 53
Comuni e una Provincia (Brindisi) appartenenti a 6 Aree Vaste ('Metropoli Terra di Barì, 'Valle
d'Itrià, 'Area Vasta Brindisinà, 'Salento 2020', 'Lecce 2005-2015', 'Area Vasta Tarantinà). Così scuole
e palazzi municipali diventeranno più efficienti sotto il profilo energetico, disperdendo meno calore
e producendo energia in proprio da fonti rinnovabili, in particolare il solare. Già decisa la firma dei
primi 64 disciplinari (corrispondenti ad altrettanti progetti). I disciplinari valgono 31,7 milioni di
risorse pubbliche (provenienti dal Programma Operativo Fesr 2007-2013) e permetteranno
interventi per 37,6 milioni, di cui 5,9 milioni saranno erogati dai Comuni a titolo di
cofinanziamento. Saranno realizzati interventi edilizi e migliorati gli impianti termici. A seconda
delle situazioni, si sostituiranno le caldaie, si modificherà la copertura dei tetti, si procederà
all'isolamento acustico e termico degli edifici, si utilizzeranno infissi a taglio termico, si useranno le
fonti rinnovabili e, per gli interventi edilizi, saranno impiegati solo materiali ecosostenibili. Al
termine dei lavori gli edifici dovranno raggiungere un significativo miglioramento della sostenibilità
ambientale, cioè il livello 2 (così si chiama tecnicamente) di efficientamento energetico del
Protocollo Itaca, che è lo strumento di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. In
sostanza non dovranno disperdere né calore né energia. Perché è proprio la dispersione il vero
problema degli edifici pubblici pugliesi. Un difetto, dovuto soprattutto a vecchie tecniche di
costruzione, che oggi è misurabile con indagini termografiche in grado, grazie a sofisticati
strumenti tecnici, di scattare una vera e propria fotografia della dispersione prima e dopo gli
interventi. «Per noi - ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo
economico Loredana Capone - risparmiare energia è il primo passo per produrre energia. Per
questo oggi aggiungiamo un tassello fondamentale ad uno dei capisaldi di questo governo
regionale. Le nostre politiche infatti oltre a promuovere la diffusione delle rinnovabili anche per
l'autoconsumo, si occupano attivamente di rendere più efficienti gli edifici sotto il profilo
energetico. La promozione del risparmio energetico e dell'impiego di energia solare nell'edilizia
pubblica non residenziale è un'azione alla quale abbiamo assegnato in tutto 110 milioni di euro, un
investimento rilevante che ci permetterà di continuare a spingere lo spostamento dei pannelli dai
campi ai tetti». Le risorse sono state assegnate dalla Regione non con bandi ma attraverso
procedure negoziali con le Aree Vaste. In sostanza Comuni e Province hanno inviato le loro
proposte alle Aree Vaste, queste hanno individuato gli interventi da finanziare, presentandoli alla
Regione che ha provveduto a ripartire le risorse. I 31,7 milioni serviranno a rendere energicamente
efficienti 53 scuole di ogni ordine e grado, 10 sedi municipali e 1 mercato ortofrutticolo. Questa
trasformazione si compirà nell'arco di un anno. Per tutti gli Enti vige l'obbligo di cofinanziare i
progetti per il 15% (mentre l'85% è a carico dei fondi pubblici comunitari messi a disposizione dalla
Regione Puglia ). Ai 12 Comuni dell'Area Vasta Metropoli Terra di Bari sono stati assegnati più di 7,8
milioni di euro; ai 4 comuni e alla Provincia di Brindisi dell'Area Vasta Brindisina sono andati oltre
4,6 milioni di euro; ai 12 Comuni dell'Area Vasta Salento 2020 sono toccati più di 4,9 milioni di
euro; ai 4 Comuni dell'Area Vasta Valle d'Itria sono stati assegnati oltre 3,9 milioni di euro; ai 10
Comuni dell'Area Vasta Lecce 2005-2015 sono stati destinati 5 milioni di euro; infine le risorse
assegnate agli 11 Comuni dell'Area Vasta Tarantina superano i 5,3 milioni di euro. I Comuni e le
Province delle Aree Vaste Capitanata 2020, Monti Dauni, Vision 2020, e dell'Area Vasta Città
Murgiana firmeranno il disciplinare nei prossimi giorni. I Comuni avranno la possibilità di
recuperare le risorse del cofinanziamento, cedendo in locazione per 20 anni tetti e altre aree
pubbliche agli operatori nel settore delle energie rinnovabili iscritti nell'Albo regionale dei locatari,
istituito proprio a questo scopo dalla Regione Puglia, nel 2010. I locatari potranno prendere in
affitto le aree solo ed esclusivamente per installare impianti di energie rinnovabili. (Piero Fabretti)
ancitel 160112
dalla puglia
Burp 9 del 18.1: “Libera il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione Puglia e Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2975
Monitoraggio, informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale relative all’iniziativa “Libera
il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione Puglia e Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le
mafie.
Burp 8 del 17.1: Circolare applicativa sulla procedura di utilizzo del Marchio Prodotti di Puglia
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2953
Deliberazione della Giunta Regionale n. 960 del 09/06/09 Marchio Prodotti di Puglia - Circolare
applicativa sulla procedura di utilizzo del Marchio Prodotti di Puglia.
Il testo della circolare è consultabile a pag. 1681 del burp.
Burp 7 del 16.1: Programma Operativo Puglia per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2941
Programma Operativo FESR 2007-2013. Presa d’atto della Decisione Comunitaria C(2011) 9029 del
1.12.2011 che adotta il nuovo Programma Operativo Puglia per l’intervento comunitario del Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale.
Burp 6 del 12.1: tributo speciale per conferimento in discarica dei rifiuti per i comuni ATO LE1
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO GESTIONE RIFIUTI 27 dicembre 2011, n. 182
Validazione delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni per la determinazione del tributo
speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti e contestuale assegnazione a ciascun comune
dell’ATO LE1 dell’aliquota di tributo dovuto per l’anno 2012.
dal comune
Ennio Aloisi
Non è facile trovare le parole per districare il groviglio di emozioni che oggi ci accomuna e ci ha
condotto tutti qui per salutare Ennio, uno dei più validi funzionari dell’Ufficio Urbanistico del
Comune di Lecce. Lavoratore serio, leale e capace; collaboratore esperto e competente.
Ma, prima di tutto per molti di noi, un amico.
E, prima ancora, un giovane padre.
Il nostro pensiero va inevitabilmente ad Eulalia, che perde il suo compagno, ed ai ragazzi, Nicòle e
Tiziano, ai quali certo l’amore non mancherà ma che da oggi dovranno fare i conti con la tristezza di
un’assenza.
In ufficio perdiamo un sorriso contagioso, il buonumore che Ennio ha avuto sino all’ultimo giorno
in cui ha prestato servizio, non molto tempo fa, quando già la sua situazione si era complicata e le
forze cominciavano a venire meno.
Perché, pur affrontando un male inesorabile e cure aggressive, Ennio continuava a seguire le
pratiche, a ricevere utenti, a fare il suo dovere.
Era dedito al lavoro.
Ed era una persona perbene.
Ci addolora pensare di non poterlo più rivedere in quella stanza al pianterreno di viale Marche, ma
il ricordo di lui resterà indelebile nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato.
Lo salutiamo affidandoci alle parole di Giobbe ed inchinandoci alla volontà divina:
“Nudo uscii dal seno di mia madre,
nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto:
sia benedetto il Nome del Signore”.
Claudia Loiacono e tutti i colleghi del Settore
Open Day per conoscere le scuole comunali dell’Infanzia
Nel periodo delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, le scuole comunali dell'infanzia aprono le
loro porte per far conoscere alle famiglie le strutture e le attività didattiche e formative.
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha organizzato l”Open Day” per martedì 24 gennaio 2012
dalle ore 16,30 alle ore 18,30, nelle seguenti Scuole dell’Infanzia :
“Banda Bassotti” p.tta Montale
“Cappuccetto Rosso” Via delle Anime
“Cenerentola” Via Birago
“Istituto Saraceno” Viale Vittorio Emanuele
“Topolino” Via Marugi
“Biancaneve” Via Valzani
“Archimede” Via De Giorgi
“Paperon dé Paperoni” Via Carrara
giurisprudenza
Cds 85/2012 su atti interventi edilizi
Il proprietario del fondo vicino a quello sul quale sono state realizzate nuove opere ha diritto di
accesso a tutti gli atti abilitativi riguardanti le stesse, quando faccia valere l’interesse ad accertare il
rispetto delle previsioni urbanistiche.
Ancitel 110112
Tar Lazio 356/2012 su accesso agli atti
Il rimedio di cui all'art. 116, comma secondo, del c.p.a., attivabile in pendenza di un giudizio cui la
richiesta di accesso è connessa, presuppone la pendenza, nei confronti dell'Amministrazione che
ha negato o comunque non soddisfatto la richiesta di accesso, del giudizio sulla controversia cui la
richiesta di accesso agli atti si riferiva. In tal senso, pertanto, postula la contemporaneità o, quanto
meno, la stretta correlazione temporale, tra la richiesta di accesso agli atti rivolta ad una Pubblica
Amministrazione e la pendenza del giudizio instaurato nei confronti della medesima; ove tale
presupposto si verifichi, si consente al ricorrente di esperire il rito in materia di accesso nel corso
del giudizio pendente, con istanza depositata presso la segreteria della Sezione cui è assegnato il
ricorso principale. In tal modo, in un giudizio amministrativo già pendente viene ad inserirsi, in via
incidentale, un differente giudizio per l'accesso agli atti caratterizzato da autonomia, celerità e
specialità rispetto al primo. In particolare, il carattere autonomo dell'incidente processuale rispetto
al giudizio principale vale a mantenere formalmente e concettualmente distinti i due giudizi
nonché il rapporto giuridico processuale costituitosi all'interno di ciascuno di essi.
Ilsole24ore, osservatorio giurisprudenza 140112
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Tutto arriva al momento giusto. Il tempo trova il finale migliore
Ennio Flaiano (1910-1972), scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e
drammaturgo.
accadde oggi
nel 1265 a Westminster, il Parlamento inglese tiene la prima seduta nell'omonimo palazzo, da
allora conosciuto come Houses of Parliament;
nel 1752 posa della prima pietra per la costruzione della reggia di Caserta;
nel 1921 in Turchia viene adottata la prima costituzione, che porta modifiche fondamentali nella
fonte e nell'esercizio della sovranità.
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a cura dell'ufficio documentazione del settore “politiche comunitarie”
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dall`europa - Comune di Lecce