notiziario n. 115 d i l e c c e venti gennaio 2012 in questo numero dall'europa • • • • dall'italia • • • • • • c o m u n e Parlamento europeo: eletto il nuovo presidente Presidenza Ue, ora attuare nuova politica di vicinato Studio Commissione europea sui rifiuti Fondo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi : posticipate le date • • • Gu 14 del 18.01: regolamento contratti pubblici e forniture Gu 13 del 17.1: diritto di sciopero nei servi pubblici essenziali Decreto liberalizzazioni: novità per i Comuni Milleproroghe - Comuni turistici potranno assumere vigili urbani in periodi di punta Opere pubbliche, piano frane da 670 milioni esaminato domani al Cipe Milleproroghe - Emendamento rinvia la stretta sul personale delle scuole degli enti locali Limiti al contante, da febbraio le nuove sanzioni Milleproroghe - Gli emendamenti Anci inviati alla Camera Puglia: assegnate risorse risparmio energetico dalla puglia • • • Burp 9 del 18.1: “Libera il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione Puglia e Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Burp 8 del 17.1: Circolare applicativa sulla procedura di utilizzo del Marchio Prodotti di Puglia Burp 7 del 16.1: Programma Operativo Puglia per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dal comune • • Ennio Aloisi Open Day per conoscere le scuole comunali dell’Infanzia giurisprudenza • • Cds 85/2012 su atti edilizi Tar Lazio 356/2012 su accesso agli atti dall'europa Parlamento europeo: eletto il nuovo presidente Con 387 preferenze, martedì 17 Gennaio 2012 Martin Schulz (deputato socialista tedesco ) è stato eletto Presidente del Parlamento europeo prendendo il testimone lasciatogli dall'attuale Presidente, Jerzy Buzek. Martin Schulz resterà in carica fino alle prossime elezioni previste a Giugno 2014. pore 190112 Presidenza Ue, ora attuare nuova politica di vicinato Il 2012 sarà la cartina di tornasole per la nuova politica di vicinato dell'Ue, quella che punta a premiare i paesi partner più attivi nel campo delle riforme democratiche. La nuova parola d'ordine per la presidenza di turno dell'Ue sarà quindi quella di una ''maggiore flessibilità, più valore al merito e migliore coerenza negli sforzi dell'Ue nei confronti dei vicini, a Sud come a Est''. Un'attenzione particolare sarà data a Nord Africa e Medio Oriente, dopo la grande ondata rivoluzionaria dell'anno passato. L'idea è quella di allargare il mercato unico e quindi liberalizzare gli scambi con i vicini, ma anche gestire in maniera più coordinata il dossier immigrazione. ''Alla luce degli sviluppi nei paesi vicini meridionali - scrive la Danimarca nel suo programma della presidenza di turno dei 27 - la presidenza danese darà priorità alle discussioni su un'ulteriore liberalizzazione degli scambi commerciali e sull'immigrazione, nel quadro di un nuovo approccio Ue all'immigrazione, fra le altre cose''. Più in generale, a livello di politica estera ''l'Ue deve parlare con un'unica voce nei negoziati internazionali'', quindi la presidenza danese ''lavorerà per assicurare un’azione comune forte'', anche per ''rafforzare l'influenza dell'Ue nei forum come il G20, l'Onu e l'Osce''. europuglia 180112 Studio Commissione europea sui rifiuti Il settore della gestione dei rifiuti e del riciclaggio nell'UE è molto dinamico ma offre ancora opportunità economiche con un forte potenziale di espansione. Nel 2008 il suo fatturato di 145 miliardi di euro costituiva circa l'1% del PIL unionale e rappresentava 2 milioni di posti di lavoro. Il rispetto della politica unionale contribuirebbe a creare un settore forte di 2,4 milioni di posti di lavoro e un fatturato annuo complessivo di 187 miliardi di euro. Secondo uno studio della Commissione europea, pubblicato di recente, una piena attuazione della legislazione unionale sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro l'anno, incrementando di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore che gestisce i rifiuti e del settore del riciclaggio, creando oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020. Le operazioni illecite sui rifiuti negli Stati membri vanificano opportunità di crescita economica, ma si possono ottenere notevoli miglioramenti per mezzo di ispezioni nazionali più decise e con una migliore conoscenza della gestione dei rifiuti. Lo studio presenta un'analisi approfondita degli effetti che si avrebbero attuando e applicando meglio la legislazione e dimostra così che i vantaggi sarebbero importanti. Per dimostrare i benefici economici, finanziari e sociali per gli Stati membri sono stati analizzati diversi casi a Cipro, in Germania, Irlanda, Italia e nei Paesi Bassi. Implementing EU waste legislation for green growth (Attuare la legislazione dell'UE per una crescita verde, studio); Statistiche comparate sulle operazioni di gestione dei rifiuti negli Stati membri dell'UE; Relazione del 2011 sulla strategia tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti ancitel 180112 Fondo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi : posticipate le date La Commissione europea - Affari interni - informa che, relativamente all'invito a presentare proposte Azioni comunitarie 2011 nell'ambito del Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi (codice identificativo HOME/2011/CFP/EIFX/CA), a causa della grande quantità di domande pervenute al termine della scadenza, la valutazione delle proposte dovrebbe essere completata nel mese di marzo (e non più entro a gennaio ) e, di conseguenza, i risultati saranno resi pubblici nel mese di aprile 2012. pore 120112 dall'italia Gu 14 del 18.01: regolamento contratti pubblici e forniture AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGOLAMENTO del 21 dicembre 2011 Regolamento in materia di procedimento previsto dall'articolo 75 del D.P.R. n. 207/2010. Gu 13 del 17.1: diritto di sciopero nei servi pubblici essenziali DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 28 novembre 2011 Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri e relativi all'attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per materia. Decreto liberalizzazioni: novità per i Comuni Il Decreto liberalizzazioni è ormai pronto per il Consiglio dei Ministri di domani, 20 gennaio. Anche se non possiamo escludere ulteriori ritocchi in extremis. Tra le misure che interessano più strettamente gli enti locali spicca l’art. 5 (Norme a tutela e promozione della concorrenza nelle Regioni e negli enti locali). La disposizione, spiega la Relazione illustrativa, “è volta a rimuovere vincoli alle attività economiche”. E in questa direzione è prevista l’individuazione di un apposito ufficio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di sorvegliare “il processo di adeguamento ed eventualmente sollecitare l’adozione dei poteri governativi previsti dall’articolo 120 della Costituzione, per la tutela dell’unità giuridica ed economica dello Stato”. In particolare, quest’ufficio dovrà monitorare la normativa regionale e locale al fine di individuare disposizioni in contrasto con la tutela e la promozione della concorrenza. Potrà, inoltre, assegnare all’ente territoriale interessato un termine entro il quale rimuovere i limiti alla concorrenza riscontrati. Lo stesso ufficio svolgerà altresì il compito di supportare gli enti locali nel monitoraggio e nelle procedure di dismissione delle loro partecipazioni societarie nei servizi pubblici locali nonché in materia di privatizzazioni. Tocca la sfera di influenza dei Comuni anche la materia regolata dall’articolo 14: “Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie e disciplina della somministrazione dei farmaci generici”. Il comma 1 fissa in 3000 abitanti il “quorum” di popolazione previsto per l’apertura di una farmacia (in luogo dei 5.000 e 4.000 abitanti attualmente previsti, rispettivamente in centri fino a 12 500 abitanti e in centri con un numero di abitanti superiore a tale entità), prevedendo, inoltre, che è sufficiente un’eccedenza di popolazione di 501 abitanti rispetto al parametro per giustificare l’apertura di una ulteriore farmacia. “Per evitare un eccessivo numero di farmacie nei piccoli centri, però, si precisa che, nei Comuni con meno di 9000 abitanti, l’eccedenza di popolazione rispetto al parametro generale deve superare 1500 abitanti. In tali Comuni, perciò, la seconda farmacia può essere istituita soltanto al raggiungimento dei 4501 abitanti e la terza al raggiungimento dei 7.501 abitanti”. In merito, infine, agli art 31 e 32, che fanno riferimento alla promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali, segnaliamo che i concessionari e gli affidatari di servizi pubblici locali, a seguito di specifica richiesta, saranno tenuti a fornire agli enti locali che decidono di bandire la gara per l’affidamento del relativo servizio “i dati concernenti le caratteristiche tecniche degli impianti e delle infrastrutture, il loro valore contabile iniziale, le rivalutazioni e gli ammortamenti e ogni altra informazioni necessaria per definire i bandi”. Il ritardo nella comunicazione oltre il termine di sessanta giorni dalla richiesta e la comunicazioni di informazioni false, inoltre, integreranno illecito che il prefetto, su richiesta dell’ente locale, punirà con l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria. (Salvatore Dettori) ancitel 190112 Milleproroghe - Comuni turistici potranno assumere vigili urbani in periodi di punta I comuni turistici potranno assumere con contratti a tempo determinato vigili urbani nei periodi di punta di afflusso di ospiti. E' quello che prevede un emendamento al Milleproroghe, presentato da Giulio Calvisi (Pd), approvato dalle commissioni Bilancio e affari costituzionali della Camera. La prima manovra Monti, del 2008, ha introdotto limiti alle assunzioni dei comuni per coprire il turn over. Poi la legge sul federalismo fiscale, del 2009, aveva previsto alcune eccezioni, come appunto la polizia locale. Poi una serie di altre limitazioni, nella manovra di primavera 2010 e nel decreto Salva-Italia hanno riguardato anche questo settore. Con l'emendamento – riporta l’Ansa – vengono ripristinate a tutto il 2013 le eccezioni per le assunzioni a tempo determinato per i vigili urbani, una misura che interessa ed era stata sollecitata soprattutto dai comuni turistici della Penisola. I comuni turistici, ha spiegato Calvisi, “nella stagione estiva vedono aumentare esponenzialmente la popolazione che gravita sul territorio comunale e che per evidenti ragioni di tutela della sicurezza, controllo del territorio, lotta all'evasione fiscale, controllo del rispetto della normativa in materia ambientale, nonchè gestione del traffico hanno necessita di ricorrere a contratti stagionali per l'assunzioni di personale di polizia locale”. (am) anci 190112 Opere pubbliche, piano frane da 670 milioni esaminato domani al Cipe Nel menu in discussione nella riunione del Cipe di domani ci sarà anche un piano frane da 674,5 milioni finanziato con il Fas. Lo scrive l’edizione odierna del ‘Sole 24 Ore’ precisando che si tratta della prima tranche del piano da un miliardo contro il dissesto idrogeologico promesso e mai realizzato dal governo Berlusconi. Con i fondi che rientrano nel ‘Piano Sud’ saranno finanziati interventi per il miglioramento delle condizioni di stabilità dei versanti, la rimozione di situazioni a rischio, nonché alcuni interventi di sistemazione idraulica. Il comitato della programmazione economica di domani affronterà anche la ripartizione di 2,2-2,4 miliardi di Fas da destinare alle opere pubbliche congelate dal precedente governo, con particolare riguardo all’edilizia scolastica. Esaminata anche l’assegnazione di risorse della ‘legge obiettivo’ all’interno del programma grandi stazioni alla metro C di Roma, alle stazioni Termini e Santa Lucia, ed all’interporto di Catania. anci 190112 Milleproroghe - Emendamento rinvia la stretta sul personale delle scuole degli enti locali Più, vale a dire fino al 2013, per gli enti locali che vogliono assumere con contratti a tempo determinato o con collaborazione personale educativo e scolastico. Lo prevede un emendamento dei relatori al mille proroghe, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa. Un precedente decreto prevedeva che dal 2011 le amministrazioni potessero avvalersi di personale a tempo determinato o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalita' nell'anno 2009. (gp) anci 180112 Limiti al contante, da febbraio le nuove sanzioni La direzione Antiriciclaggio del ministero dell'Economia in una propria circolare stabilisce i nuovi termini per l'avvio dell'iter amministrativo per l'applicazione delle sanzioni pecuniarie da comminare alle violazioni del limite massimo (999,99 euro) di pagamenti in contanti consentito, fissato dal Dl 201/2011, convertito nella l. 214/2011. L'articolo 49 del Dlgs 231/2007 vieta i trasferimenti in contante, libretti di deposito bancari o postali al portatore e titoli al portatore effettuati tra terzi per un valore pari o superiore ai mille euro. Questi pagamenti dovranno avvenire attraverso una banca, uno sportello postale o un istituto di moneta elettronica. I pagamenti riguardano beni o servizi, donazioni e atti a titolo gratuito effettuati in contanti. Quindi entro il limite di mille euro sono liberi i pagamenti effettuati nei negozi o negli studi professionali, le donazioni e le liberalità in genere. Sopra i mille euro, invece, bisognerà usare strumenti di pagamento che garantiscano la tracciabilità (assegni bancari o postali, bonifici, carte di credito, libretti di deposito nominativi). Il limite di mille euro non può essere aggirato con pagamenti frazionati ognuno di importo inferiore, ma comunque riferibili alla stessa operazione economica (a meno che questi frazionamenti non riguardino contratti già stipulati che prevedano rateizzazioni o pagamenti periodici). Per gli assegni "a me medesimo" non c'è problema di limite, in quanto tali assegni non possono comunque essere girati a terzi e devono essere incassati solo dal traente. I libretti di deposito al portatore con saldo pari o superiore ai mille euro devono essere estinti dal portatore stesso, oppure ridotti al di sotto dei mille euro. Le sanzioni sono solo amministrative e consistono in pagamenti all'Erario con percentuali che vanno dall'1 al 40% degli importi trasferiti. La sanzione minima è fissata in 3mila euro per le violazioni commesse dal 16 giugno 2010 in poi. Se il trasferimento in contanti o con titoli al portatore supera i 50mila euro allora la sanzione minima sale all'1,5% dell'importo stesso. Se l'ammontare comunque non supera i 250mila euro si ha sempre la possibilità di pagare la sanzione ridotta al 2% (è il meccanismo dell'oblazione). Se non si estinguono o si riducono i libretti al portatore che presentino saldi inferiori ai 3mila euro, la sanzione massima potrà equivalere all'intero saldo del libretto. Non sono sanzionabili del tutto le transazioni al limite dei mille euro effettuate dopo il 6 dicembre 2011 ed entro il 31 gennaio 2012. La contestazione della sanzione deve avvenire entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione, da parte di banche o Poste, dell'infrazione rilevata. Ranieri Razzante. Ilsole24ore 180112 Milleproroghe - Gli emendamenti Anci inviati alla Camera Pubblichiamo gli emendamenti Anci al decreto milleproroghe inviati alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. (ef) anci 160112 Puglia: assegnate risorse risparmio energetico La regione Puglia ha assegnato le risorse del programma regionale per l'efficientamento energetico e il miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici pubblici. Gli enti interessati sono 53 Comuni e una Provincia (Brindisi) appartenenti a 6 Aree Vaste ('Metropoli Terra di Barì, 'Valle d'Itrià, 'Area Vasta Brindisinà, 'Salento 2020', 'Lecce 2005-2015', 'Area Vasta Tarantinà). Così scuole e palazzi municipali diventeranno più efficienti sotto il profilo energetico, disperdendo meno calore e producendo energia in proprio da fonti rinnovabili, in particolare il solare. Già decisa la firma dei primi 64 disciplinari (corrispondenti ad altrettanti progetti). I disciplinari valgono 31,7 milioni di risorse pubbliche (provenienti dal Programma Operativo Fesr 2007-2013) e permetteranno interventi per 37,6 milioni, di cui 5,9 milioni saranno erogati dai Comuni a titolo di cofinanziamento. Saranno realizzati interventi edilizi e migliorati gli impianti termici. A seconda delle situazioni, si sostituiranno le caldaie, si modificherà la copertura dei tetti, si procederà all'isolamento acustico e termico degli edifici, si utilizzeranno infissi a taglio termico, si useranno le fonti rinnovabili e, per gli interventi edilizi, saranno impiegati solo materiali ecosostenibili. Al termine dei lavori gli edifici dovranno raggiungere un significativo miglioramento della sostenibilità ambientale, cioè il livello 2 (così si chiama tecnicamente) di efficientamento energetico del Protocollo Itaca, che è lo strumento di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. In sostanza non dovranno disperdere né calore né energia. Perché è proprio la dispersione il vero problema degli edifici pubblici pugliesi. Un difetto, dovuto soprattutto a vecchie tecniche di costruzione, che oggi è misurabile con indagini termografiche in grado, grazie a sofisticati strumenti tecnici, di scattare una vera e propria fotografia della dispersione prima e dopo gli interventi. «Per noi - ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - risparmiare energia è il primo passo per produrre energia. Per questo oggi aggiungiamo un tassello fondamentale ad uno dei capisaldi di questo governo regionale. Le nostre politiche infatti oltre a promuovere la diffusione delle rinnovabili anche per l'autoconsumo, si occupano attivamente di rendere più efficienti gli edifici sotto il profilo energetico. La promozione del risparmio energetico e dell'impiego di energia solare nell'edilizia pubblica non residenziale è un'azione alla quale abbiamo assegnato in tutto 110 milioni di euro, un investimento rilevante che ci permetterà di continuare a spingere lo spostamento dei pannelli dai campi ai tetti». Le risorse sono state assegnate dalla Regione non con bandi ma attraverso procedure negoziali con le Aree Vaste. In sostanza Comuni e Province hanno inviato le loro proposte alle Aree Vaste, queste hanno individuato gli interventi da finanziare, presentandoli alla Regione che ha provveduto a ripartire le risorse. I 31,7 milioni serviranno a rendere energicamente efficienti 53 scuole di ogni ordine e grado, 10 sedi municipali e 1 mercato ortofrutticolo. Questa trasformazione si compirà nell'arco di un anno. Per tutti gli Enti vige l'obbligo di cofinanziare i progetti per il 15% (mentre l'85% è a carico dei fondi pubblici comunitari messi a disposizione dalla Regione Puglia ). Ai 12 Comuni dell'Area Vasta Metropoli Terra di Bari sono stati assegnati più di 7,8 milioni di euro; ai 4 comuni e alla Provincia di Brindisi dell'Area Vasta Brindisina sono andati oltre 4,6 milioni di euro; ai 12 Comuni dell'Area Vasta Salento 2020 sono toccati più di 4,9 milioni di euro; ai 4 Comuni dell'Area Vasta Valle d'Itria sono stati assegnati oltre 3,9 milioni di euro; ai 10 Comuni dell'Area Vasta Lecce 2005-2015 sono stati destinati 5 milioni di euro; infine le risorse assegnate agli 11 Comuni dell'Area Vasta Tarantina superano i 5,3 milioni di euro. I Comuni e le Province delle Aree Vaste Capitanata 2020, Monti Dauni, Vision 2020, e dell'Area Vasta Città Murgiana firmeranno il disciplinare nei prossimi giorni. I Comuni avranno la possibilità di recuperare le risorse del cofinanziamento, cedendo in locazione per 20 anni tetti e altre aree pubbliche agli operatori nel settore delle energie rinnovabili iscritti nell'Albo regionale dei locatari, istituito proprio a questo scopo dalla Regione Puglia, nel 2010. I locatari potranno prendere in affitto le aree solo ed esclusivamente per installare impianti di energie rinnovabili. (Piero Fabretti) ancitel 160112 dalla puglia Burp 9 del 18.1: “Libera il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione Puglia e Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2975 Monitoraggio, informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale relative all’iniziativa “Libera il Bene”. Rinnovo Convenzione tra la Regione Puglia e Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Burp 8 del 17.1: Circolare applicativa sulla procedura di utilizzo del Marchio Prodotti di Puglia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2953 Deliberazione della Giunta Regionale n. 960 del 09/06/09 Marchio Prodotti di Puglia - Circolare applicativa sulla procedura di utilizzo del Marchio Prodotti di Puglia. Il testo della circolare è consultabile a pag. 1681 del burp. Burp 7 del 16.1: Programma Operativo Puglia per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2011, n. 2941 Programma Operativo FESR 2007-2013. Presa d’atto della Decisione Comunitaria C(2011) 9029 del 1.12.2011 che adotta il nuovo Programma Operativo Puglia per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Burp 6 del 12.1: tributo speciale per conferimento in discarica dei rifiuti per i comuni ATO LE1 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO GESTIONE RIFIUTI 27 dicembre 2011, n. 182 Validazione delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni per la determinazione del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti e contestuale assegnazione a ciascun comune dell’ATO LE1 dell’aliquota di tributo dovuto per l’anno 2012. dal comune Ennio Aloisi Non è facile trovare le parole per districare il groviglio di emozioni che oggi ci accomuna e ci ha condotto tutti qui per salutare Ennio, uno dei più validi funzionari dell’Ufficio Urbanistico del Comune di Lecce. Lavoratore serio, leale e capace; collaboratore esperto e competente. Ma, prima di tutto per molti di noi, un amico. E, prima ancora, un giovane padre. Il nostro pensiero va inevitabilmente ad Eulalia, che perde il suo compagno, ed ai ragazzi, Nicòle e Tiziano, ai quali certo l’amore non mancherà ma che da oggi dovranno fare i conti con la tristezza di un’assenza. In ufficio perdiamo un sorriso contagioso, il buonumore che Ennio ha avuto sino all’ultimo giorno in cui ha prestato servizio, non molto tempo fa, quando già la sua situazione si era complicata e le forze cominciavano a venire meno. Perché, pur affrontando un male inesorabile e cure aggressive, Ennio continuava a seguire le pratiche, a ricevere utenti, a fare il suo dovere. Era dedito al lavoro. Ed era una persona perbene. Ci addolora pensare di non poterlo più rivedere in quella stanza al pianterreno di viale Marche, ma il ricordo di lui resterà indelebile nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Lo salutiamo affidandoci alle parole di Giobbe ed inchinandoci alla volontà divina: “Nudo uscii dal seno di mia madre, nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto: sia benedetto il Nome del Signore”. Claudia Loiacono e tutti i colleghi del Settore Open Day per conoscere le scuole comunali dell’Infanzia Nel periodo delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, le scuole comunali dell'infanzia aprono le loro porte per far conoscere alle famiglie le strutture e le attività didattiche e formative. L’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha organizzato l”Open Day” per martedì 24 gennaio 2012 dalle ore 16,30 alle ore 18,30, nelle seguenti Scuole dell’Infanzia : “Banda Bassotti” p.tta Montale “Cappuccetto Rosso” Via delle Anime “Cenerentola” Via Birago “Istituto Saraceno” Viale Vittorio Emanuele “Topolino” Via Marugi “Biancaneve” Via Valzani “Archimede” Via De Giorgi “Paperon dé Paperoni” Via Carrara giurisprudenza Cds 85/2012 su atti interventi edilizi Il proprietario del fondo vicino a quello sul quale sono state realizzate nuove opere ha diritto di accesso a tutti gli atti abilitativi riguardanti le stesse, quando faccia valere l’interesse ad accertare il rispetto delle previsioni urbanistiche. Ancitel 110112 Tar Lazio 356/2012 su accesso agli atti Il rimedio di cui all'art. 116, comma secondo, del c.p.a., attivabile in pendenza di un giudizio cui la richiesta di accesso è connessa, presuppone la pendenza, nei confronti dell'Amministrazione che ha negato o comunque non soddisfatto la richiesta di accesso, del giudizio sulla controversia cui la richiesta di accesso agli atti si riferiva. In tal senso, pertanto, postula la contemporaneità o, quanto meno, la stretta correlazione temporale, tra la richiesta di accesso agli atti rivolta ad una Pubblica Amministrazione e la pendenza del giudizio instaurato nei confronti della medesima; ove tale presupposto si verifichi, si consente al ricorrente di esperire il rito in materia di accesso nel corso del giudizio pendente, con istanza depositata presso la segreteria della Sezione cui è assegnato il ricorso principale. In tal modo, in un giudizio amministrativo già pendente viene ad inserirsi, in via incidentale, un differente giudizio per l'accesso agli atti caratterizzato da autonomia, celerità e specialità rispetto al primo. In particolare, il carattere autonomo dell'incidente processuale rispetto al giudizio principale vale a mantenere formalmente e concettualmente distinti i due giudizi nonché il rapporto giuridico processuale costituitosi all'interno di ciascuno di essi. Ilsole24ore, osservatorio giurisprudenza 140112 ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ Tutto arriva al momento giusto. Il tempo trova il finale migliore Ennio Flaiano (1910-1972), scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e drammaturgo. accadde oggi nel 1265 a Westminster, il Parlamento inglese tiene la prima seduta nell'omonimo palazzo, da allora conosciuto come Houses of Parliament; nel 1752 posa della prima pietra per la costruzione della reggia di Caserta; nel 1921 in Turchia viene adottata la prima costituzione, che porta modifiche fondamentali nella fonte e nell'esercizio della sovranità. ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ a cura dell'ufficio documentazione del settore “politiche comunitarie” contatti / info marco laudisa 0832.682975 [email protected]