«Nidi» Nuove iniziative d’impresa - Regione Puglia Strumento che offre un aiuto per l’avvio di una nuova impresa con il 50% di contributo a fondo perduto e il 50% di finanziamento agevolato (60 mesi al tasso fisso del 0,53%) per facilitare l’autoimpiego di persone senza lavoro stabile Giovani con età tra 18 e 35 anni Donne di età superiore a 18 anni Disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi Persone in procinto di perdere un posto di lavoro Lavoratori precari con partita IVA (con meno di 30.000 € di fatturato annuo e massimo 2 clienti) • • • Per investimento fino a € 50.000 agevolazione pari al 100% Per investimento tra € 50.000 e € 100.000 agevolazione pari al 90% Per investimento tra € 100.000 e € 150.000 agevolazione pari al 80% E’ inoltre previsto un contributo di € 5.000 per spese di gestione nei primi sei mesi Ditta individuale - Società cooperativa con meno di 10 soci - Società in nome collettivo - Società in accomandita semplice - Associazione tra professionisti - Società a responsabilità limitata. Puglia Sviluppo SpA Regione Puglia A esaurimento fondi Attività manifatturiere – Costruzioni ed edilizia - Riparazione di autoveicoli e motocicli Affittacamere e bed & breakfast Ristorazione con cucina - Servizi di informazione e comunicazione Attività professionali, scientifiche e tecniche - Agenzie di viaggio Servizi di supporto alle imprese – Istruzione – Sanità - Assistenza sociale non residenziale - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento Attività di servizi per la persona Attività di consulenza o professionale esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti Nell’atto costitutivo delle imprese, costituite in forma di società, dovrà essere inserita la clausola: “Non sono consentiti atti di trasferimento di quote di partecipazione societaria che facciano venire meno i requisiti previsti dall’articolo 2 dell’Avviso Nuove Iniziative d’Impresa, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 13 febbraio 2014, fino a tre anni dalla data dell'ultimo titolo di spesa ammesso alle agevolazioni previste dal suddetto Avviso”