SCUOLA PRIMARIA SAN ROCCO
PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE
ALFABETIZZAZIONE
Anno scol . 2011 / 2012
In questo anno scolastico sono iscritti 70 alunni stranieri , e data l’esperienza dei precedenti anni,
si presumono arrivi nel corso dell’anno.
Il progetto del plesso per l’accoglienza – integrazione - alfabetizzazione si articola secondo gli
interventi qui esposti :
 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE DI MODULO: utilizzo di personale
docente in orario aggiuntivo al servizio.
 PROGETTO INTERCULTURA : distacco ministeriale funzione intercultura
dell’insegnante Garino.
 INTERVENTI DI ALFABETIZZAZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’
FORMATIVE: attività didattiche alternative alla IRC.
 PROGETTO ACCOGLIENZA INTERCULTURA : utilizzo di mediatori
linguistici.
 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MODULO 2^ : progetto seguito
dall’insegnante Martina.
 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MODULO 1^ : progetto seguito da
un’insegnante di modulo.
ISTITUTO COMPRENSIVO FERMI PALAZZOLO S/O
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
PROGETTO ACCOGLIENZA – ALFABETIZZAZIONE
ALUNNI STRANIERI
Anno scolastico 2011 /2012
RETI DI PROGETTO



4 Progetti delle singole scuole
Scuola in rete nel CTI3 di Chiari con accordo di rete
L’istituto collabora con EE.LL.:
- Provincia assess. istruzione
- Comune assess: servizi sociali - Istruzione
- Distretto
- ASL
- CTP- Centri formazione professionale
- Tavoli zonali – biblioteche
- Cooperative
- Oratori
AREA DI PROGETTO














Accoglienza – inserimento: protocollo accoglienza istituto e CTI3
Italiano L2 : laboratori – progetti di ogni singola scuola
Prima alfabetizzazione
Percorsi interculturali materiale ALIS e CTI3
Attivazione consolidamento-sviluppo
Apprendimento per la lingua dello studio: testi facilitati e/o semplificati
Somministrazione prove graduate
Ore insegnamento aggiuntive di modulo
Progetti per costruire relazioni interazioni positive tra alunni autoctoni e stranieri,
scuola- famiglia
Prove d’ingresso
Gruppi di lavoro
Curricoli: elaborazione sillabi di competenze di L2
Corsi di Formazione docenti Vedi CTI3
Produzione materiali CD con CTI3
AREA FAMIGLIE
Libretto informativo plurilingue dell’I.C.
Scheda offerta formativa 2° ciclo d’istruzione e formazione sul territorio
PROGETTO PONTE
Attivazione dispositivo SISTIM alunni 15-18 ANNI
Attivazione sportelli di ascolto – Il Nucleo
Orientamento nella scelta scuola secondaria di secondo grado
Vademecum informativi
Interventi mediatori linguistici e culturali
Corsi di L2 per mamme straniere
AZIONI PER LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO Vedi singoli progetti delle scuole e
profili CTI3
Iniziale
In itinere
Finale
STRUMENTI VALUTAZIONE
Prove specifiche, Invalsi alunni stranieri
CD con verifiche
Debetto-Padova
Centro Come
CORSI FORMAZIONE
Organizzazione in rete CTI3
La referente intercultura
Adriana Garino
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O
SCUOLA PRIMARIA S. ROCCO
PROGETTO
ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE
2011/2012
2011/2012
PROVENIENZA ALUNNI STRANIERI
CLASSI
NAZIONALITA’
1E
2E
3E
4E
m
f
m
f
m
f
m
f
ALBANIA
10
1
4
2
1
1
GHANA
8
1
1
1
1
MAROCCO
7
1
2
1
1
2
2
ROMANIA
9
1
2
1
3
1
INDIA
4
1
2
1
1
SRY LANKA
1
THAILANDIA
1
TUNISIA
3
1
1
1
PAKISTAN
9
1
1
2
1
1
1
1
KOSOVO
2
SERBIA
1
UCRAINA
3
1
ARGENTINA
1
NIGERIA
2
1
MOLDAVIA
2
1
BRASILE
1
EGITTO
1
1
1
SENEGAL
1
1
1
ARMENIA
1
1
USA
1
PERU’
1
RUSSIA
1
USA
TOTALE 70
5E
m
5
1
1
1
f
1
1
1
1
1
1
1
1
18
14
10
12
16
RICHIESTA DI INTERVENTI AGGIUNTIVI DOCENTI
La scuola primaria San Rocco prevede anche quest’anno un intervento di
alfabetizzazione e sostegno per gli alunni stranieri vista la presenza
numerosa di bambini che incontrano difficoltà di inserimento nella realtà
scolastica perché arrivati senza conoscere la lingua italiana, spesso con
difficoltà d’apprendimento oggettive ,talvolta mascherate dalla non
conoscenza della L2, e incapaci di consolidare le abilità di base nelle altre
discipline se non aiutati.
Il progetto prevede l’utilizzo dei docenti in orario aggiuntivo alle ore di
servizio.
Ogni modulo può disporre di ore da effettuare nel corso dell’anno, nei tempi
che si ritengono più opportuni.
FINALITA’
Il progetto è rivolto agli alunni stranieri neo arrivati non scolarizzati nel loro
paese, ai neo arrivati non alfabetizzati nella L2, alunni che per le motivazioni
più diverse , oggettive o di disagio sociale, hanno un percorso
d’apprendimento lento e faticoso e abbisognano di interventi individualizzati
mirati al miglioramento della fruizione della L2, all’apprendimento e
rafforzamento delle altre discipline, in un piccolo gruppo o individualmente,
con un sostegno che recuperi il loro rapporto con la scuola.
PROFILO DELLA SITUAZIONE DEL PLESSO
Analizzando la situazione dei moduli del plesso emerge che:
 La scuola risulta essere la prima mediatrice per l’inserimento dei
bambini neo arrivati nel nuovo contesto sociale del territorio.
 L’uso della lingua e il suo apprendimento sono resi difficoltosi sia dalle
diversità fonetiche rispetto alla lingua madre, sia dall’utilizzo continuo
nell’ambiente famigliare..
 L’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri avviene in classi
numerose dove generalmente ci sono già problematiche legate ad
alunni svantaggiati o con difficoltà di apprendimento o relazionali, con
conseguente non sempre facile gestione.
 Alcuni alunni stranieri presentano difficoltà oggettive personali non
legate alla condizione d’immigrato, ma da ciò rese più ardue da
individuare o più aggravate.
ATTIVITA’
- utilizzo di un semplice linguaggio iniziale per comunicare bisogni
primari
per relazionare e comunicare
attività mirate all’acquisizione di regole di convivenza sociale e
di comportamento a scuola
- alfabetizzazione
- attività di recupero – sostegno – rinforzo nelle attività disciplinari
- avvio alla comprensione del testo
- rinforzo lessicale nella lingua parlata
- utilizzo dei sussidi di intercultura
- laboratorio multimediale di intercultura
METODOLOGIA
Ogni modulo si orienterà sui tempi e sulle modalità di intervento secondo
esigenze e situazioni in itinere.
La progettazione degli interventi sarà definita da ogni modulo ,con riserva di
apportare modifiche in itinere nel corso dell’anno.
La referente intercultura
Adriana Garino
ISTITUTO COMPRENSIVO di PALAZZOLO S/O
DOCENTE CON DISTACCO
12 ORE INS. GARINO ADRIANA
ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012
PROGETTO
INTERCULTURA
PLESSI SAN ROCCO
MURA
PREMESSA
La presente programmazione si rivolge agli alunni stranieri presenti nei
plessi delle scuole primarie San Rocco e Mura , a settembre 2011.
Come ogni intervento e piano di lavoro basato sull’accoglienza e integrazione
dei neo arrivati, si deve ritenere flessibile e modificabile, ogni volta giungano
nuovi arrivi.
Fermo restando quindi che una programmazione educativa-didattica è per
sua natura riformabile, vista la natura del soggetto, ciò risulta ancora più vero
nel caso dei bambini stranieri, provenienti da realtà umane e/o scolastiche
tanto diverse.
Tale eterogeneità non permette che una valutazione approssimativa delle
loro conoscenze pregresse e dei loro livelli di apprendimento .
Pertanto la programmazione deve essere adattata al gruppo o al singolo
alunno in base alle esigenze e ai tempi diversi che la docente individua.
PROFILO GENERALE
I livelli di partenza non possono che essere molto diversi vista le dfferenze
tipologie di soggetti:
alunni neo arrivati non scolarizzati nel loro paese
alunni scolarizzati per breve tempo nei paesi d’origine
alunni arrivati da poco che conoscono L2 parlata ma non sono alfabetizzati
alunni scolarizzati in Italia, perciò italofoni ma con difficoltà sociali e
d’inserimento
alunni bisognosi di valutazione prolungata che permetta l’esatta
comprensione delle loro difficoltà cognitive
alunni con un percorso scolastico in Italia ma che presentano difficoltà e
lentezza nell’apprendimento
La maggior parte di essi rimane pertanto valutabile all’interno dell’intervento
con obiettivi socio-comportamentali e cognitivi disciplinari molto semplificati.
Si precisa che l’intervento è destinato agli interventi sull’accoglienza e
sull’integrazione, poiché è stato concesso per l’inserimento dei neo
arrivati; ma si rivolge ,se possibile, anche alla fase di consolidamento degli
apprendimenti disciplinari.
FINALITA’
 Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri neo arrivati
nella realtà scolastica e sociale italiana.
 Abituare gli alunni alle regole scolastiche e civiche
 Stabilire una proficua collaborazione scuola-famiglia
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire una iniziale integrazione nella classe attraverso una
maggior sicurezza individuale e condivisione di regole di
convivenza civile
 Permettere una iniziale alfabetizzazione in un intervento protetto
e individualizzato
 Raggiungere una maggiore autonomia e sicurezza nel lavoro
scolastico
 Apprendere una conoscenza della L2 sufficiente all’inserimento
 Facilitare lo studio e la comprensione dei testi disciplinari facilitati
METODOLOGIA DELL’ACCOGLIENZA
- Creare un contesto favorevole all’accoglienza dei neo arrivati
attraverso:
Raccolta ed uso di materiali e strumenti per la prima fase
d’inserimento, informazioni sui paesi d’origine , sui sistemi scolastici
linguistici.
Strumenti di osservazione attraverso prove mirate a rilevare capacità e
competenze già acquisite.
Utilizzo del protocollo d’inserimento, con contatti segreteria.
Elaborazione e consegna di materiali informativi plurilingue per
comunicare con le famiglie immigrate.
Utilizzo dei mediatori linguistici.
Conoscenza degli spazi, tempi, modalità, organizzazione scolastici.
Informazioni sul territorio.
Spazio di un laboratorio intercultura.
- Facilitare il riorientamento del neo inserito attraverso:
Regolarità dei tempi e della routine scolastica nuova scandita dalle
attività quotidiane.
Utilizzo di schede , giochi , linguaggi orali, gestuali di “pronto soccorso
linguistico “ anche plurilingue.
METOLOGIA LINGUISTICA
- Promuovere l’acquisizione e l’apprendimento della nuova lingua per:
comunicare
studiare
- Facilitare la possibilità graduale di comunicazione in classe
attraverso semplificazioni di messaggi, consegne semplici.
- Utilizzo di strumenti e mezzi anche non verbali : immagini,foto,
disegni schemi per favorire la comprensione
- Uso di testi , materiali didattici ,sussidi audiovisivi per
l’insegnamentoL2
- Schede e materiali didattici funzionali allo sviluppo di abilità di base
- Mantenimento e confronto con la lingua d’origine
- Guida allo studio attraverso testi facilitati
- Semplici verifiche per le valutazioni in itinere
La referente
Adriana Garino
Istituto Comprensivo Statale di Palazzolo
Percorsi di accoglienza e di integrazione
Scuola media plesso Fermi
Presentazione delle strategie attivate nell’anno scolastico 2011-2012 per un’ ottimale
integrazione degli alunni stranieri
La scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Palazzolo sull’Oglio prevede
anche quest’anno un percorso di accoglienza per gli alunni stranieri. Le esperienze maturate nel
corso degli anni ci hanno permesso di ottimizzare le risorse e di migliorare l’efficacia degli
interventi.
Profilo del percorso d’accoglienza
I coordinatori, insieme al consiglio, individuano tra gli studenti stranieri della propria classe quelli
che necessitano di alfabetizzazione o di guida allo studio.
Questi alunni vengono seguiti possibilmente dagli insegnanti dello stesso consiglio durante le ore
di completamento d’orario; il numero delle ore dedicate a ciascun alunno viene stabilito in base alla
situazione scolastica di partenza e in base alle particolari problematiche di ognuno di loro. La scelta
di affidare, almeno in parte, il percorso d’integrazione agli insegnanti del consiglio di classe
favorisce l’aggancio degli alunni ai concreti programmi scolastici e facilita loro la condivisione
delle attività all’interno del gruppo classe. Questo si è dimostrato proficuo anche nei casi di prima
alfabetizzazione perché anche gli alunni appena arrivati manifestano presto l’esigenza di “vivere”
con i compagni le aspettative e gli avvenimenti della mattinata: verifiche, interrogazioni,
esercitazioni pratiche, discussioni….
In alcuni casi i coordinatori con ore di completamento affiancano ai propri alunni quelli di classi
parallele, al fine di mantenere il principio della continuità dei programmi.
Per una ottimale formazione dei gruppi, per stabilire il livello di alfabetizzazione e per individuare
la classe di inserimento in caso di nuovi arrivi si è istituita una apposita Commissione che valuta per
ogni alunno l’età, la scolarizzazione, il luogo di provenienza, gli eventuali gradi di parentela e il
grado di conoscenza della lingua italiana; tale commissione lavora strettamente in sinergia con la
segreteria per la corretta applicazione del protocollo di intesa per l’accoglienza e l’inserimento
degli alunni stranieri. A questo proposito la scuola si è dotata di un ampia gamma di materiali
(schede di rilevazione dei dati, comunicazioni alle famiglie, illustrazione del funzionamento del
sistema scolastico in Italia, prove di comprensione e produzione…) stilati nella lingua madre
degli alunni, proprio per favorire la comunicazione scuola-famiglia.
Agli insegnanti inoltre viene messo a disposizione del materiale utile alla propria formazione
professionale e personale nell’ambito della cultura dell’integrazione e della accoglienza.
Anche quest’anno ci sembra utile e necessario individuare un pomeriggio dedicato proprio al
gruppo di alunni che manifesta maggiori necessità di attenzione e di cura nell’apprendimento della
lingua italiana e nello studio.
Metodologia di lavoro
Il programma proposto agli alunni viene concordato fra gli insegnanti coinvolti, il coordinatore
della classe di appartenenza e il referente dell’area di integrazione.
Sono privilegiate esercitazioni con l’uso di schede a completamento (soprattutto per quanto riguarda
gli argomenti dei programmi), lettura di immagini, schemi e cartine, lettura di dialoghi familiari e
visione di videocassette messe a disposizione dalla scuola. Sono inoltre utilizzati dei giochi didattici
presenti nello scaffale multietnico che hanno per temi il mondo della famiglia, del lavoro, delle
tradizioni e degli usi e costumi del paese ospitante.
Per quanto riguarda gli alunni appena arrivati risulta molto utile per loro il coinvolgimento dei
compagni nell’apprendimento delle regole, nell’uso del diario per la gestione dell’orario
settimanale e per la conoscenza degli spazi della scuola.
Continui saranno i riferimenti alla cultura e alla storia del Paese d’origine dell’alunno per facilitare
la comprensione della nuova realtà in cui dovrà vivere.
OBIETTIVI DEL PERCORSO D’ACCOGLIENZA
Finalità generale

Favorire l’integrazione degli alunni stranieri nella società italiana
Obiettivi specifici



Permettere l’apprendimento e il consolidamento delle conoscenze, sia a livello orale che
scritto, della lingua italiana
Guidarli con maggiore sicurezza ed autonomia nel lavoro scolastico
Favorire una maggiore integrazione nella classe attraverso la condivisione delle regole della
convivenza civile
Valutazione degli alunni
Ciascun alunno ha in dotazione una cartelletta personale in cui vengono raccolti i lavori più
significativi e le verifiche. In prossimità del primo e secondo quadrimestre gli insegnanti
comunicano al coordinatore della classe di appartenenza dell’alunno un giudizio che viene espresso
valutando la situazione di partenza, il comportamento, l’impegno ed i progressi raggiunti, dei quali
si terrà conto anche per la valutazione globale formulata dal Consiglio di classe.
La commissione intercultura dell’I.C. ha inoltre studiato un fascicolo personale, che può essere
utile per stilare il profilo (individuale, strategico, linguistico) dello studente, per stilare un piano di
studio personalizzato e per effettuare una verifica ed una valutazione,
Revisione in itinere del progetto
In occasione delle scadenze quadrimestrali i diversi docenti che lavorano in questi percorsi si
incontrano per programmare gli interventi più idonei alla luce dei risultati e dell’evoluzione
dell’apprendimento degli alunni. In queste sedi e in ogni occasione in cui si presenti la necessità
viene anche valutata l’opportunità di utilizzare il supporto dei mediatori culturali.
Particolarmente utili si dimostrano inoltre gli incontri all’interno della Commissione intercultura
dell’I.C.
Palazzolo, Settembre 2011
la coordinatrice del progetto
Enrica Raccagni
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O
SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA
anno scolastico 2011/2012
ATTIVITA’ PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE
DEGLI ALUNNI STRANIERI
Nel corrente anno scolastico alla Scuola Primaria “G:A:Galignani” – Mura sono
iscritti n° 58 alunni stranieri. Data l’esperienza dei precedenti anni scolastici si può
presumere che accederanno alla scuola altri alunni stranieri in corso d’anno.
Allo scopo di favorire l’inserimento di tutti i bambini nel contesto scolastico e sociale
la scuola ha attivato alcuni progetti qui riassunti:



PROGETTO ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE: utilizzo di mediatori
linguistici.
PROGETTO “GIOCO, LEGGO, IMPARO” : utilizzo di personale docente
in orario aggiuntivo all’orario di servizio.
ATTIVITA’ FORMATIVE alternative alla Religione Cattolica.
PROSPETTO DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA
PRESENTI NEL PLESSO AL 20/09/2011
CLASSE
1^ A
COGNOME E NOME
ABAKAH STEFANIA
ANANE TISHA AKOSAH
AKYAA
BUKMAN EMANUEL
FALL CHEIKH
HIKA ENTELA
IRFAN ABEERA
KECI ANTONELLA
KECI DANIELE
MATEESCU EDUARDO
ANDREI
SARR SOKHNA OUMY
CITTADINANZA
GHANESE
GHANESE
NIGERIANA
SENEGALESE
ALBANESE
PAKISTANA
ALBANESE
ALBANESE
RUMENA
SENEGAL
TOTALE CLASSI PRIME
10
TOTALE CLASSE 2^A
4
TOTALE CLASSE 2^B
TOTALE CLASSI SECONDE
7
11
2^A
KAUR PARNEET
LAHMAM INES
NAGY ROBERT
TACE EMILIANO
INDIANA
MAROCCHINA
UNGHERESE
ALBANESE
2^B
ALIU ALEKSJA
BALLA JURGEN
BUTUM IONUT STEFAN
DRAKME SOKHNA MAME
DIARIA
GAYE YAYESODA
MAOUHOUB BADREDINNE
STOICA ELENA
ALBANESE
ALBANESE
RUMENA
SENEGALESE
3^A
3^B
ACQUAH BRIGHT
AGBEKO GIDEON
KAFAZI RUERO
KECI FLAVIO
NDOYE FATOU GAYE
ANDOH MOKOUA
MICHAELLA
BARCI SERENA
BLLUNGA LUCA
BUCKMAN PROMISE
DZHELEP NINA
EL MOURID BOUCHRA
KAPLLANI ELISA
NDOYE ABDOU KARIM
TOTALE
SENEGALESE
MAROCCHINA
RUMENA
GHANESE
GHANESE
ALBANESE
ALBANESE
SENEGALESE
TOTALE CLASSE 3^A
5
TOTALE CLASSE 3^B
8
IVORIANA
ALBANESE
ALBANESE
NIGERIANA
UCRAINA
MAROCCHINA
ALBANESE
SENEGALESE
TOTALE CLASSI TERZE
4^A
4^B
5^A
5^B
BOATENG GODFRED
TWUMASI
KAPLLANI ESMERALDA
KECI MELISA
MORINAJ KLLEJDIAN
TAGE ADRIANO
13
GHANESE
ALBANESE
ALBANESE
SERBA-MONTENEGRINA
ALBANESE
TOTALE CLASSE 4^A
APPIAH BLESSING KUBI
GHANESE
FALL ABDOUL
SENEGALESE
GHANNOUM FADOUA
MAROCCHINA
MATHLOUTHI SABRI
TUNISINA
MILAQI ALESSIA
ALBANESE
MILAQI STEVEN
ALBANESE
MILAQI WILLIAM
ALBANESE
TOTALE CLASSE 4^B
TOTALE CLASSI QUARTE
ARTHUR BRYANT MICHAEL GHANESE
ASAMOAH KWARTNG JUDE GHANESE
ODURO
DIOUF MAMADOU
SENEGALESE
GAYE NDEYE FATOU
SENEGALESE
LEMSADDAK BOCHRA
MAROCCHINA
MILAQI ANDREA
ALBANESE
MILAQI MYSLIM
ALBANESE
TOTALE CLASSE 5^A
BARANKO ROMAN
KIRGHIZA
LAHMAM MANAL
MAROCCHINA
RHAOUTI AKRAM
MAROCCHINA
SAHIB JATIN
INDIANA
YEBOAH PRECIOUS LADY
GHANESE
TOTALE
PLESSO
TOTALE CLASSE 5^B
TOTALE CLASSI QUINTE
ALUNNI STRANIERI DEL
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE NAZIONALITA’
5
7
12
7
5
12
58
NAZIONALITA’
ALBANESE
GHANESE
RUMENA
MAROCCHINA
TUNISINA
SENEGALESE
CROATA
GRECA
BOSNIACA
MOLDAVA
KIRGHIZA
INDIANA
SERBA-MONTENEGRINA
NIGERIANA
UCRAINA
PACHISTANA
UNGHERESE
IVORIANA
TOTALE DEL PLESSO
1^
3
2
1
2^
3
2
2
2
2
3^
5
2
4^
6
2
5^
2
3
1
1
1
1
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O
TOTALI
19
11
3
7
1
7
1
2
1
2
1
1
1
1
58
SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA
PROGETTO ACCOGLIENZA - INTEGRAZIONE
RICHIESTA DI INTERVENTO DI MEDIATORI LINGUISTICI
a.s. 2011/2012
Si richiede l’intervento di mediatori linguistici per i rapporti scuola – famiglia e
per una prima alfabetizzazione degli alunni giunti da poco in Italia.
I genitori di alcuni alunni del plesso infatti non parlano assolutamente la
lingua italiana, pertanto risulta impossibile comunicare con loro riguardo
l’andamento scolastico dei figli. Inoltre per alcuni bambini stranieri si rende
necessaria una valutazione per la segnalazione allo scopo di ottenere il
sostegno ed è necessario l’accordo con la famiglia.
Si richiedono inoltre mediatori linguistici di lingua per gli alunni appena
arrivati in Italia completamente privi di qualsiasi conoscenza della lingua
italiana.
Competenze richieste:
 Sostegno nell’apprendimento iniziale della lingua italiana.
 Conoscenza del funzionamento della scuola e delle abitudini del nostro
Paese.
 Conoscenza della scuola e della abitudini dei Paesi d’origine dei
bambini.
Ore richieste: 50 ore durante l’anno scolastico per i colloqui genitori –
insegnanti e prima alfabetizzazione. Le ore previste potranno subire
variazioni qualora giungessero a scuola alunni stranieri attualmente non
iscritti.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O
SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA
anno scolastico 2011/2012
PROGETTO
“GIOCO, LEGGO, IMPARO”
Nel plesso “G.A.GALIGNANI” si continua a riscontrare la presenza massiccia
di alunni stranieri che incontrano difficoltà di inserimento nella realtà
scolastica perché nella maggior parte dei casi accedono alla scuola senza
conoscere la lingua italiana. Non mancano poi bambini con difficoltà
d’apprendimento oggettive spesso mascherate dal fatto di essere stranieri.
Altri invece sono nati in Italia e al momento dell’iscrizione alla scuola primaria
hanno già avuto modo di elaborare un avvicinamento alla lingua italiana ed
un
inserimento
nel
tessuto
sociale.
FINALITA’
Il progetto “GIOCO, LEGGO, IMPARO” è stato formulato a sostegno dei
numerosi casi di bambini stranieri che giungono a scuola senza conoscere
alcuna parola della lingua italiana o che per le motivazioni più diverse hanno
un percorso d’apprendimento lento e faticoso e abbisognano di interventi
individualizzati mirati al miglioramento della fruizione della lingua italiana e al
consolidamento delle abilità di base nelle altre discipline, in un clima protetto
e facilitante che recuperi in positivo il loro rapporto con la scuola.
SITUAZIONE DEI BISOGNI DEL PLESSO
Analizzando le singole classi emerge che:
 L’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri avviene in classi
molto numerose dove generalmente sono già presenti problematiche
legate ad alunni svantaggiati e con difficoltà relazionali;
 La somma aritmetica dei disagi non coincide con il numero dei soggetti
in difficoltà, ma aumenta in modo esponenziale la difficoltà di gestione
dei vari gruppi classe;
 La scuola risulta spesso essere la prima mediatrice per l’inserimento di
questi alunni nel nuovo contesto sociale;
 L’uso e l’apprendimento della nuova lingua sono resi difficoltosi sia
dalle diversità fonetiche rispetto alla lingua madre, sia dall’utilizzo
continuo della stessa nell’ambiente familiare;
 Alcuni alunni presentano difficoltà personali oggettive, indipendenti
dalla condizione di immigrato, ma da questa spesso rese di più difficile
individuazione.
ALUNNI COINVOLTI NEL PROGETTO: gli alunni stranieri del plesso.
Per gli alunni neo-arrivati delle diverse classi che non comunicano nella
lingua italiana, nemmeno per le esigenze di base, si tratterà di una prima
alfabetizzazione. Per gli altri bambini stranieri l’intervento sarà orientato ad
un ampliamento del lessico e al raggiungimento di obiettivi più ampi
descritti più avanti. Ci si riserva di apportare modifiche qualora dovessero
giungere nella scuola alunni stranieri nel corso dell’anno scolastico.
TEMPI: n.° 200 ore complessive in orario aggiuntivo per gli insegnanti da
effettuare durante l’anno scolastico, suddivise per modulo come dal
seguente prospetto:
CLASSI
1^A – B
2^ A - B
3^ A - B
4^ A - B
5^ A - B
TOTALE ORE NEL PLESSO
ORE PREVISTE
40
40
40
40
40
200
OBIETTIVI
 Superare ritrosia e timidezza in una situazione protetta affinché gli
alunni stranieri sperimentino maggiormente le proprie competenze in
lingua italiana;
 acquisire fiducia nelle proprie capacità mediante attività alla propria
portata;
 promuovere l’insegnamento della lingua italiana come mezzo di
comunicazione:
 comprendere ed utilizzare un linguaggio di base per comunicare i
bisogni primari e per relazionare con compagni ed insegnanti;
 riconoscere le lettere dell’alfabeto, i digrammi e le sillabe, saperli
riprodurre foneticamente per riuscire a leggere e scrivere
correttamente parole che li contengono;
 raccontare con semplici frasi i propri vissuti personali;
 ampliare il lessico.
 attivare processi idonei per lo sviluppo delle capacità cognitive;
 acquisire strumentalità minime di base relative agli ambiti linguistico,
logico-matematico, antropologico.
ATTIVITA’
Ogni modulo predispone le attività relativamente al tipo di obiettivi didattici e
all’ambito di riferimento (linguistico, matematico, antropologico), all’età e alle
difficoltà degli alunni, attività improntate a
 Giochi di tipo logico, prassico, linguistico per attivare processi cognitivi;
 Lettura di immagini per ricavare informazioni o per stimolare la
produzione linguistica;
 Scrittura in autonomia e/o sotto dettatura;
 Comprensione di ciò che si ascolta o si legge;
 Riflessioni guidate;
 Esercizi a sostegno di meccanismi;
 Lettura di brevi testi di vario tipo per la conoscenza, la
problematizzazione, la narrazione.
Palazzolo sull’Oglio, 28/09/2011
L’ins. referente del plesso
Clotilde Rodondi
PROGRAMMAZIONE A SOSTEGNO DELL'INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON
CITTADINANZA NON ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2011-2012
L'Istituto Comprensivo "Fermi-King" di Palazzolo sull'Oglio, individuato quale area a forte
processo immigratorio, pianifica e organizza interventi allo scopo di favorire l'integrazione
e l'inclusione degli alunni stranieri.
A tale scopo adotta modelli e tecniche educative e formative atte a prevenire le situazioni
di disagio e di difficoltà e a favorire le occasioni di condivisione del tempo scolastico per
l'apprendimento delle norme di convivenza e della partecipazione.
I TEMPI
II primo passo vedrà l'accertamento per ciascun alunno delle competenze delle abilità e i
livelli di preparazione e le conoscenze pregresse della lingua italiana ma soprattutto le
competenze scolastiche utili e funzionali all'inserimento nel sistema formativo italiano.
RISORSE
Valutazione delle disponibilità nell'organico a svolgere una attività nuova e impegnativa
quale l'alfabetizzazione che non sempre trova riscontro nei docenti oltre che nelle risorse
orarie.
RACCORDO CON LE ALTRE ISTITUZIONI
E' presente sul territorio il CT di CHIARI, che coordina le attività volte promuovere e
sostenete gli interventi che si occupano di intercultura, con il quale il nostro istituto
collabora fattivamente .
Nell'Istituto e stata attivata una Commissione apposita che lo scorso a.s. ha elaborato un
protocollo di intervento per omologare le operazioni di integrazione presso i tre plessi che
compongono l'Istituto di Palazzolo.Tale protocollo è stato sottoposto al vaglio del Collegio
docenti che l'ha approvato.
Attiva da sempre la collaborazione con gli operatori comunali della città (assistente
sociale , psicologo, psicopedagogista etc) oltre che con la Cooperativa II Nucleo che
fornisce alla bisogna mediatori culturali.
ORGANIZZAZIONE
La rilevazione dei livelli di competenza permettrà la successiva formazione dei gruppi di
lavoro differenziati anche secondo la succitata disponibilità di organico.
Allo stato delle cose si presume l'attivazione di due livelli: uno di alfabetizzazione
linguistica di sopravvivenza e un secondo di potenziamento.
OBIETTIVI DIDATTICI
Nel primo livello gli obiettivi saranno la comprensione e la produzione di messaggi minimi
utili alla relazione quotidiana oltre che la spiegazione dei meccanismi di funzionamento
della lingua italiana semplificati.
Nel secondo livello sarà affrontata la lingua semplificata utile allo studio delle discipline
scolastiche.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Saranno perseguiti gli obiettivi utili all'inserimento degli alunni nella realtà scolastica
italiana quali: il rispetto delle regole scolastiche, favorire l'integrazione nella classe, guidarli
all'autonomia; favorire la collaborazione con le famiglie.
Palazzolo s/Oglio 19 settembre
Coordinatrice per il plesso King
Cristina Tubini
Scarica

Progetto in PDF - Osservatorio Regionale per l`integrazione e la