SCUOLA PRIMARIA SAN ROCCO PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE ALFABETIZZAZIONE Anno scol . 2011 / 2012 In questo anno scolastico sono iscritti 70 alunni stranieri , e data l’esperienza dei precedenti anni, si presumono arrivi nel corso dell’anno. Il progetto del plesso per l’accoglienza – integrazione - alfabetizzazione si articola secondo gli interventi qui esposti : PROGETTO ALFABETIZZAZIONE DI MODULO: utilizzo di personale docente in orario aggiuntivo al servizio. PROGETTO INTERCULTURA : distacco ministeriale funzione intercultura dell’insegnante Garino. INTERVENTI DI ALFABETIZZAZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’ FORMATIVE: attività didattiche alternative alla IRC. PROGETTO ACCOGLIENZA INTERCULTURA : utilizzo di mediatori linguistici. PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MODULO 2^ : progetto seguito dall’insegnante Martina. PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MODULO 1^ : progetto seguito da un’insegnante di modulo. ISTITUTO COMPRENSIVO FERMI PALAZZOLO S/O SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PROGETTO ACCOGLIENZA – ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI Anno scolastico 2011 /2012 RETI DI PROGETTO 4 Progetti delle singole scuole Scuola in rete nel CTI3 di Chiari con accordo di rete L’istituto collabora con EE.LL.: - Provincia assess. istruzione - Comune assess: servizi sociali - Istruzione - Distretto - ASL - CTP- Centri formazione professionale - Tavoli zonali – biblioteche - Cooperative - Oratori AREA DI PROGETTO Accoglienza – inserimento: protocollo accoglienza istituto e CTI3 Italiano L2 : laboratori – progetti di ogni singola scuola Prima alfabetizzazione Percorsi interculturali materiale ALIS e CTI3 Attivazione consolidamento-sviluppo Apprendimento per la lingua dello studio: testi facilitati e/o semplificati Somministrazione prove graduate Ore insegnamento aggiuntive di modulo Progetti per costruire relazioni interazioni positive tra alunni autoctoni e stranieri, scuola- famiglia Prove d’ingresso Gruppi di lavoro Curricoli: elaborazione sillabi di competenze di L2 Corsi di Formazione docenti Vedi CTI3 Produzione materiali CD con CTI3 AREA FAMIGLIE Libretto informativo plurilingue dell’I.C. Scheda offerta formativa 2° ciclo d’istruzione e formazione sul territorio PROGETTO PONTE Attivazione dispositivo SISTIM alunni 15-18 ANNI Attivazione sportelli di ascolto – Il Nucleo Orientamento nella scelta scuola secondaria di secondo grado Vademecum informativi Interventi mediatori linguistici e culturali Corsi di L2 per mamme straniere AZIONI PER LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO Vedi singoli progetti delle scuole e profili CTI3 Iniziale In itinere Finale STRUMENTI VALUTAZIONE Prove specifiche, Invalsi alunni stranieri CD con verifiche Debetto-Padova Centro Come CORSI FORMAZIONE Organizzazione in rete CTI3 La referente intercultura Adriana Garino ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O SCUOLA PRIMARIA S. ROCCO PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE 2011/2012 2011/2012 PROVENIENZA ALUNNI STRANIERI CLASSI NAZIONALITA’ 1E 2E 3E 4E m f m f m f m f ALBANIA 10 1 4 2 1 1 GHANA 8 1 1 1 1 MAROCCO 7 1 2 1 1 2 2 ROMANIA 9 1 2 1 3 1 INDIA 4 1 2 1 1 SRY LANKA 1 THAILANDIA 1 TUNISIA 3 1 1 1 PAKISTAN 9 1 1 2 1 1 1 1 KOSOVO 2 SERBIA 1 UCRAINA 3 1 ARGENTINA 1 NIGERIA 2 1 MOLDAVIA 2 1 BRASILE 1 EGITTO 1 1 1 SENEGAL 1 1 1 ARMENIA 1 1 USA 1 PERU’ 1 RUSSIA 1 USA TOTALE 70 5E m 5 1 1 1 f 1 1 1 1 1 1 1 1 18 14 10 12 16 RICHIESTA DI INTERVENTI AGGIUNTIVI DOCENTI La scuola primaria San Rocco prevede anche quest’anno un intervento di alfabetizzazione e sostegno per gli alunni stranieri vista la presenza numerosa di bambini che incontrano difficoltà di inserimento nella realtà scolastica perché arrivati senza conoscere la lingua italiana, spesso con difficoltà d’apprendimento oggettive ,talvolta mascherate dalla non conoscenza della L2, e incapaci di consolidare le abilità di base nelle altre discipline se non aiutati. Il progetto prevede l’utilizzo dei docenti in orario aggiuntivo alle ore di servizio. Ogni modulo può disporre di ore da effettuare nel corso dell’anno, nei tempi che si ritengono più opportuni. FINALITA’ Il progetto è rivolto agli alunni stranieri neo arrivati non scolarizzati nel loro paese, ai neo arrivati non alfabetizzati nella L2, alunni che per le motivazioni più diverse , oggettive o di disagio sociale, hanno un percorso d’apprendimento lento e faticoso e abbisognano di interventi individualizzati mirati al miglioramento della fruizione della L2, all’apprendimento e rafforzamento delle altre discipline, in un piccolo gruppo o individualmente, con un sostegno che recuperi il loro rapporto con la scuola. PROFILO DELLA SITUAZIONE DEL PLESSO Analizzando la situazione dei moduli del plesso emerge che: La scuola risulta essere la prima mediatrice per l’inserimento dei bambini neo arrivati nel nuovo contesto sociale del territorio. L’uso della lingua e il suo apprendimento sono resi difficoltosi sia dalle diversità fonetiche rispetto alla lingua madre, sia dall’utilizzo continuo nell’ambiente famigliare.. L’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri avviene in classi numerose dove generalmente ci sono già problematiche legate ad alunni svantaggiati o con difficoltà di apprendimento o relazionali, con conseguente non sempre facile gestione. Alcuni alunni stranieri presentano difficoltà oggettive personali non legate alla condizione d’immigrato, ma da ciò rese più ardue da individuare o più aggravate. ATTIVITA’ - utilizzo di un semplice linguaggio iniziale per comunicare bisogni primari per relazionare e comunicare attività mirate all’acquisizione di regole di convivenza sociale e di comportamento a scuola - alfabetizzazione - attività di recupero – sostegno – rinforzo nelle attività disciplinari - avvio alla comprensione del testo - rinforzo lessicale nella lingua parlata - utilizzo dei sussidi di intercultura - laboratorio multimediale di intercultura METODOLOGIA Ogni modulo si orienterà sui tempi e sulle modalità di intervento secondo esigenze e situazioni in itinere. La progettazione degli interventi sarà definita da ogni modulo ,con riserva di apportare modifiche in itinere nel corso dell’anno. La referente intercultura Adriana Garino ISTITUTO COMPRENSIVO di PALAZZOLO S/O DOCENTE CON DISTACCO 12 ORE INS. GARINO ADRIANA ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 PROGETTO INTERCULTURA PLESSI SAN ROCCO MURA PREMESSA La presente programmazione si rivolge agli alunni stranieri presenti nei plessi delle scuole primarie San Rocco e Mura , a settembre 2011. Come ogni intervento e piano di lavoro basato sull’accoglienza e integrazione dei neo arrivati, si deve ritenere flessibile e modificabile, ogni volta giungano nuovi arrivi. Fermo restando quindi che una programmazione educativa-didattica è per sua natura riformabile, vista la natura del soggetto, ciò risulta ancora più vero nel caso dei bambini stranieri, provenienti da realtà umane e/o scolastiche tanto diverse. Tale eterogeneità non permette che una valutazione approssimativa delle loro conoscenze pregresse e dei loro livelli di apprendimento . Pertanto la programmazione deve essere adattata al gruppo o al singolo alunno in base alle esigenze e ai tempi diversi che la docente individua. PROFILO GENERALE I livelli di partenza non possono che essere molto diversi vista le dfferenze tipologie di soggetti: alunni neo arrivati non scolarizzati nel loro paese alunni scolarizzati per breve tempo nei paesi d’origine alunni arrivati da poco che conoscono L2 parlata ma non sono alfabetizzati alunni scolarizzati in Italia, perciò italofoni ma con difficoltà sociali e d’inserimento alunni bisognosi di valutazione prolungata che permetta l’esatta comprensione delle loro difficoltà cognitive alunni con un percorso scolastico in Italia ma che presentano difficoltà e lentezza nell’apprendimento La maggior parte di essi rimane pertanto valutabile all’interno dell’intervento con obiettivi socio-comportamentali e cognitivi disciplinari molto semplificati. Si precisa che l’intervento è destinato agli interventi sull’accoglienza e sull’integrazione, poiché è stato concesso per l’inserimento dei neo arrivati; ma si rivolge ,se possibile, anche alla fase di consolidamento degli apprendimenti disciplinari. FINALITA’ Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri neo arrivati nella realtà scolastica e sociale italiana. Abituare gli alunni alle regole scolastiche e civiche Stabilire una proficua collaborazione scuola-famiglia OBIETTIVI SPECIFICI Favorire una iniziale integrazione nella classe attraverso una maggior sicurezza individuale e condivisione di regole di convivenza civile Permettere una iniziale alfabetizzazione in un intervento protetto e individualizzato Raggiungere una maggiore autonomia e sicurezza nel lavoro scolastico Apprendere una conoscenza della L2 sufficiente all’inserimento Facilitare lo studio e la comprensione dei testi disciplinari facilitati METODOLOGIA DELL’ACCOGLIENZA - Creare un contesto favorevole all’accoglienza dei neo arrivati attraverso: Raccolta ed uso di materiali e strumenti per la prima fase d’inserimento, informazioni sui paesi d’origine , sui sistemi scolastici linguistici. Strumenti di osservazione attraverso prove mirate a rilevare capacità e competenze già acquisite. Utilizzo del protocollo d’inserimento, con contatti segreteria. Elaborazione e consegna di materiali informativi plurilingue per comunicare con le famiglie immigrate. Utilizzo dei mediatori linguistici. Conoscenza degli spazi, tempi, modalità, organizzazione scolastici. Informazioni sul territorio. Spazio di un laboratorio intercultura. - Facilitare il riorientamento del neo inserito attraverso: Regolarità dei tempi e della routine scolastica nuova scandita dalle attività quotidiane. Utilizzo di schede , giochi , linguaggi orali, gestuali di “pronto soccorso linguistico “ anche plurilingue. METOLOGIA LINGUISTICA - Promuovere l’acquisizione e l’apprendimento della nuova lingua per: comunicare studiare - Facilitare la possibilità graduale di comunicazione in classe attraverso semplificazioni di messaggi, consegne semplici. - Utilizzo di strumenti e mezzi anche non verbali : immagini,foto, disegni schemi per favorire la comprensione - Uso di testi , materiali didattici ,sussidi audiovisivi per l’insegnamentoL2 - Schede e materiali didattici funzionali allo sviluppo di abilità di base - Mantenimento e confronto con la lingua d’origine - Guida allo studio attraverso testi facilitati - Semplici verifiche per le valutazioni in itinere La referente Adriana Garino Istituto Comprensivo Statale di Palazzolo Percorsi di accoglienza e di integrazione Scuola media plesso Fermi Presentazione delle strategie attivate nell’anno scolastico 2011-2012 per un’ ottimale integrazione degli alunni stranieri La scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Palazzolo sull’Oglio prevede anche quest’anno un percorso di accoglienza per gli alunni stranieri. Le esperienze maturate nel corso degli anni ci hanno permesso di ottimizzare le risorse e di migliorare l’efficacia degli interventi. Profilo del percorso d’accoglienza I coordinatori, insieme al consiglio, individuano tra gli studenti stranieri della propria classe quelli che necessitano di alfabetizzazione o di guida allo studio. Questi alunni vengono seguiti possibilmente dagli insegnanti dello stesso consiglio durante le ore di completamento d’orario; il numero delle ore dedicate a ciascun alunno viene stabilito in base alla situazione scolastica di partenza e in base alle particolari problematiche di ognuno di loro. La scelta di affidare, almeno in parte, il percorso d’integrazione agli insegnanti del consiglio di classe favorisce l’aggancio degli alunni ai concreti programmi scolastici e facilita loro la condivisione delle attività all’interno del gruppo classe. Questo si è dimostrato proficuo anche nei casi di prima alfabetizzazione perché anche gli alunni appena arrivati manifestano presto l’esigenza di “vivere” con i compagni le aspettative e gli avvenimenti della mattinata: verifiche, interrogazioni, esercitazioni pratiche, discussioni…. In alcuni casi i coordinatori con ore di completamento affiancano ai propri alunni quelli di classi parallele, al fine di mantenere il principio della continuità dei programmi. Per una ottimale formazione dei gruppi, per stabilire il livello di alfabetizzazione e per individuare la classe di inserimento in caso di nuovi arrivi si è istituita una apposita Commissione che valuta per ogni alunno l’età, la scolarizzazione, il luogo di provenienza, gli eventuali gradi di parentela e il grado di conoscenza della lingua italiana; tale commissione lavora strettamente in sinergia con la segreteria per la corretta applicazione del protocollo di intesa per l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri. A questo proposito la scuola si è dotata di un ampia gamma di materiali (schede di rilevazione dei dati, comunicazioni alle famiglie, illustrazione del funzionamento del sistema scolastico in Italia, prove di comprensione e produzione…) stilati nella lingua madre degli alunni, proprio per favorire la comunicazione scuola-famiglia. Agli insegnanti inoltre viene messo a disposizione del materiale utile alla propria formazione professionale e personale nell’ambito della cultura dell’integrazione e della accoglienza. Anche quest’anno ci sembra utile e necessario individuare un pomeriggio dedicato proprio al gruppo di alunni che manifesta maggiori necessità di attenzione e di cura nell’apprendimento della lingua italiana e nello studio. Metodologia di lavoro Il programma proposto agli alunni viene concordato fra gli insegnanti coinvolti, il coordinatore della classe di appartenenza e il referente dell’area di integrazione. Sono privilegiate esercitazioni con l’uso di schede a completamento (soprattutto per quanto riguarda gli argomenti dei programmi), lettura di immagini, schemi e cartine, lettura di dialoghi familiari e visione di videocassette messe a disposizione dalla scuola. Sono inoltre utilizzati dei giochi didattici presenti nello scaffale multietnico che hanno per temi il mondo della famiglia, del lavoro, delle tradizioni e degli usi e costumi del paese ospitante. Per quanto riguarda gli alunni appena arrivati risulta molto utile per loro il coinvolgimento dei compagni nell’apprendimento delle regole, nell’uso del diario per la gestione dell’orario settimanale e per la conoscenza degli spazi della scuola. Continui saranno i riferimenti alla cultura e alla storia del Paese d’origine dell’alunno per facilitare la comprensione della nuova realtà in cui dovrà vivere. OBIETTIVI DEL PERCORSO D’ACCOGLIENZA Finalità generale Favorire l’integrazione degli alunni stranieri nella società italiana Obiettivi specifici Permettere l’apprendimento e il consolidamento delle conoscenze, sia a livello orale che scritto, della lingua italiana Guidarli con maggiore sicurezza ed autonomia nel lavoro scolastico Favorire una maggiore integrazione nella classe attraverso la condivisione delle regole della convivenza civile Valutazione degli alunni Ciascun alunno ha in dotazione una cartelletta personale in cui vengono raccolti i lavori più significativi e le verifiche. In prossimità del primo e secondo quadrimestre gli insegnanti comunicano al coordinatore della classe di appartenenza dell’alunno un giudizio che viene espresso valutando la situazione di partenza, il comportamento, l’impegno ed i progressi raggiunti, dei quali si terrà conto anche per la valutazione globale formulata dal Consiglio di classe. La commissione intercultura dell’I.C. ha inoltre studiato un fascicolo personale, che può essere utile per stilare il profilo (individuale, strategico, linguistico) dello studente, per stilare un piano di studio personalizzato e per effettuare una verifica ed una valutazione, Revisione in itinere del progetto In occasione delle scadenze quadrimestrali i diversi docenti che lavorano in questi percorsi si incontrano per programmare gli interventi più idonei alla luce dei risultati e dell’evoluzione dell’apprendimento degli alunni. In queste sedi e in ogni occasione in cui si presenti la necessità viene anche valutata l’opportunità di utilizzare il supporto dei mediatori culturali. Particolarmente utili si dimostrano inoltre gli incontri all’interno della Commissione intercultura dell’I.C. Palazzolo, Settembre 2011 la coordinatrice del progetto Enrica Raccagni ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA anno scolastico 2011/2012 ATTIVITA’ PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Nel corrente anno scolastico alla Scuola Primaria “G:A:Galignani” – Mura sono iscritti n° 58 alunni stranieri. Data l’esperienza dei precedenti anni scolastici si può presumere che accederanno alla scuola altri alunni stranieri in corso d’anno. Allo scopo di favorire l’inserimento di tutti i bambini nel contesto scolastico e sociale la scuola ha attivato alcuni progetti qui riassunti: PROGETTO ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE: utilizzo di mediatori linguistici. PROGETTO “GIOCO, LEGGO, IMPARO” : utilizzo di personale docente in orario aggiuntivo all’orario di servizio. ATTIVITA’ FORMATIVE alternative alla Religione Cattolica. PROSPETTO DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA PRESENTI NEL PLESSO AL 20/09/2011 CLASSE 1^ A COGNOME E NOME ABAKAH STEFANIA ANANE TISHA AKOSAH AKYAA BUKMAN EMANUEL FALL CHEIKH HIKA ENTELA IRFAN ABEERA KECI ANTONELLA KECI DANIELE MATEESCU EDUARDO ANDREI SARR SOKHNA OUMY CITTADINANZA GHANESE GHANESE NIGERIANA SENEGALESE ALBANESE PAKISTANA ALBANESE ALBANESE RUMENA SENEGAL TOTALE CLASSI PRIME 10 TOTALE CLASSE 2^A 4 TOTALE CLASSE 2^B TOTALE CLASSI SECONDE 7 11 2^A KAUR PARNEET LAHMAM INES NAGY ROBERT TACE EMILIANO INDIANA MAROCCHINA UNGHERESE ALBANESE 2^B ALIU ALEKSJA BALLA JURGEN BUTUM IONUT STEFAN DRAKME SOKHNA MAME DIARIA GAYE YAYESODA MAOUHOUB BADREDINNE STOICA ELENA ALBANESE ALBANESE RUMENA SENEGALESE 3^A 3^B ACQUAH BRIGHT AGBEKO GIDEON KAFAZI RUERO KECI FLAVIO NDOYE FATOU GAYE ANDOH MOKOUA MICHAELLA BARCI SERENA BLLUNGA LUCA BUCKMAN PROMISE DZHELEP NINA EL MOURID BOUCHRA KAPLLANI ELISA NDOYE ABDOU KARIM TOTALE SENEGALESE MAROCCHINA RUMENA GHANESE GHANESE ALBANESE ALBANESE SENEGALESE TOTALE CLASSE 3^A 5 TOTALE CLASSE 3^B 8 IVORIANA ALBANESE ALBANESE NIGERIANA UCRAINA MAROCCHINA ALBANESE SENEGALESE TOTALE CLASSI TERZE 4^A 4^B 5^A 5^B BOATENG GODFRED TWUMASI KAPLLANI ESMERALDA KECI MELISA MORINAJ KLLEJDIAN TAGE ADRIANO 13 GHANESE ALBANESE ALBANESE SERBA-MONTENEGRINA ALBANESE TOTALE CLASSE 4^A APPIAH BLESSING KUBI GHANESE FALL ABDOUL SENEGALESE GHANNOUM FADOUA MAROCCHINA MATHLOUTHI SABRI TUNISINA MILAQI ALESSIA ALBANESE MILAQI STEVEN ALBANESE MILAQI WILLIAM ALBANESE TOTALE CLASSE 4^B TOTALE CLASSI QUARTE ARTHUR BRYANT MICHAEL GHANESE ASAMOAH KWARTNG JUDE GHANESE ODURO DIOUF MAMADOU SENEGALESE GAYE NDEYE FATOU SENEGALESE LEMSADDAK BOCHRA MAROCCHINA MILAQI ANDREA ALBANESE MILAQI MYSLIM ALBANESE TOTALE CLASSE 5^A BARANKO ROMAN KIRGHIZA LAHMAM MANAL MAROCCHINA RHAOUTI AKRAM MAROCCHINA SAHIB JATIN INDIANA YEBOAH PRECIOUS LADY GHANESE TOTALE PLESSO TOTALE CLASSE 5^B TOTALE CLASSI QUINTE ALUNNI STRANIERI DEL TABELLA RIASSUNTIVA DELLE NAZIONALITA’ 5 7 12 7 5 12 58 NAZIONALITA’ ALBANESE GHANESE RUMENA MAROCCHINA TUNISINA SENEGALESE CROATA GRECA BOSNIACA MOLDAVA KIRGHIZA INDIANA SERBA-MONTENEGRINA NIGERIANA UCRAINA PACHISTANA UNGHERESE IVORIANA TOTALE DEL PLESSO 1^ 3 2 1 2^ 3 2 2 2 2 3^ 5 2 4^ 6 2 5^ 2 3 1 1 1 1 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O TOTALI 19 11 3 7 1 7 1 2 1 2 1 1 1 1 58 SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA PROGETTO ACCOGLIENZA - INTEGRAZIONE RICHIESTA DI INTERVENTO DI MEDIATORI LINGUISTICI a.s. 2011/2012 Si richiede l’intervento di mediatori linguistici per i rapporti scuola – famiglia e per una prima alfabetizzazione degli alunni giunti da poco in Italia. I genitori di alcuni alunni del plesso infatti non parlano assolutamente la lingua italiana, pertanto risulta impossibile comunicare con loro riguardo l’andamento scolastico dei figli. Inoltre per alcuni bambini stranieri si rende necessaria una valutazione per la segnalazione allo scopo di ottenere il sostegno ed è necessario l’accordo con la famiglia. Si richiedono inoltre mediatori linguistici di lingua per gli alunni appena arrivati in Italia completamente privi di qualsiasi conoscenza della lingua italiana. Competenze richieste: Sostegno nell’apprendimento iniziale della lingua italiana. Conoscenza del funzionamento della scuola e delle abitudini del nostro Paese. Conoscenza della scuola e della abitudini dei Paesi d’origine dei bambini. Ore richieste: 50 ore durante l’anno scolastico per i colloqui genitori – insegnanti e prima alfabetizzazione. Le ore previste potranno subire variazioni qualora giungessero a scuola alunni stranieri attualmente non iscritti. ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO S/O SCUOLA PRIMARIA “G.A.GALIGNANI” – MURA anno scolastico 2011/2012 PROGETTO “GIOCO, LEGGO, IMPARO” Nel plesso “G.A.GALIGNANI” si continua a riscontrare la presenza massiccia di alunni stranieri che incontrano difficoltà di inserimento nella realtà scolastica perché nella maggior parte dei casi accedono alla scuola senza conoscere la lingua italiana. Non mancano poi bambini con difficoltà d’apprendimento oggettive spesso mascherate dal fatto di essere stranieri. Altri invece sono nati in Italia e al momento dell’iscrizione alla scuola primaria hanno già avuto modo di elaborare un avvicinamento alla lingua italiana ed un inserimento nel tessuto sociale. FINALITA’ Il progetto “GIOCO, LEGGO, IMPARO” è stato formulato a sostegno dei numerosi casi di bambini stranieri che giungono a scuola senza conoscere alcuna parola della lingua italiana o che per le motivazioni più diverse hanno un percorso d’apprendimento lento e faticoso e abbisognano di interventi individualizzati mirati al miglioramento della fruizione della lingua italiana e al consolidamento delle abilità di base nelle altre discipline, in un clima protetto e facilitante che recuperi in positivo il loro rapporto con la scuola. SITUAZIONE DEI BISOGNI DEL PLESSO Analizzando le singole classi emerge che: L’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri avviene in classi molto numerose dove generalmente sono già presenti problematiche legate ad alunni svantaggiati e con difficoltà relazionali; La somma aritmetica dei disagi non coincide con il numero dei soggetti in difficoltà, ma aumenta in modo esponenziale la difficoltà di gestione dei vari gruppi classe; La scuola risulta spesso essere la prima mediatrice per l’inserimento di questi alunni nel nuovo contesto sociale; L’uso e l’apprendimento della nuova lingua sono resi difficoltosi sia dalle diversità fonetiche rispetto alla lingua madre, sia dall’utilizzo continuo della stessa nell’ambiente familiare; Alcuni alunni presentano difficoltà personali oggettive, indipendenti dalla condizione di immigrato, ma da questa spesso rese di più difficile individuazione. ALUNNI COINVOLTI NEL PROGETTO: gli alunni stranieri del plesso. Per gli alunni neo-arrivati delle diverse classi che non comunicano nella lingua italiana, nemmeno per le esigenze di base, si tratterà di una prima alfabetizzazione. Per gli altri bambini stranieri l’intervento sarà orientato ad un ampliamento del lessico e al raggiungimento di obiettivi più ampi descritti più avanti. Ci si riserva di apportare modifiche qualora dovessero giungere nella scuola alunni stranieri nel corso dell’anno scolastico. TEMPI: n.° 200 ore complessive in orario aggiuntivo per gli insegnanti da effettuare durante l’anno scolastico, suddivise per modulo come dal seguente prospetto: CLASSI 1^A – B 2^ A - B 3^ A - B 4^ A - B 5^ A - B TOTALE ORE NEL PLESSO ORE PREVISTE 40 40 40 40 40 200 OBIETTIVI Superare ritrosia e timidezza in una situazione protetta affinché gli alunni stranieri sperimentino maggiormente le proprie competenze in lingua italiana; acquisire fiducia nelle proprie capacità mediante attività alla propria portata; promuovere l’insegnamento della lingua italiana come mezzo di comunicazione: comprendere ed utilizzare un linguaggio di base per comunicare i bisogni primari e per relazionare con compagni ed insegnanti; riconoscere le lettere dell’alfabeto, i digrammi e le sillabe, saperli riprodurre foneticamente per riuscire a leggere e scrivere correttamente parole che li contengono; raccontare con semplici frasi i propri vissuti personali; ampliare il lessico. attivare processi idonei per lo sviluppo delle capacità cognitive; acquisire strumentalità minime di base relative agli ambiti linguistico, logico-matematico, antropologico. ATTIVITA’ Ogni modulo predispone le attività relativamente al tipo di obiettivi didattici e all’ambito di riferimento (linguistico, matematico, antropologico), all’età e alle difficoltà degli alunni, attività improntate a Giochi di tipo logico, prassico, linguistico per attivare processi cognitivi; Lettura di immagini per ricavare informazioni o per stimolare la produzione linguistica; Scrittura in autonomia e/o sotto dettatura; Comprensione di ciò che si ascolta o si legge; Riflessioni guidate; Esercizi a sostegno di meccanismi; Lettura di brevi testi di vario tipo per la conoscenza, la problematizzazione, la narrazione. Palazzolo sull’Oglio, 28/09/2011 L’ins. referente del plesso Clotilde Rodondi PROGRAMMAZIONE A SOSTEGNO DELL'INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L'Istituto Comprensivo "Fermi-King" di Palazzolo sull'Oglio, individuato quale area a forte processo immigratorio, pianifica e organizza interventi allo scopo di favorire l'integrazione e l'inclusione degli alunni stranieri. A tale scopo adotta modelli e tecniche educative e formative atte a prevenire le situazioni di disagio e di difficoltà e a favorire le occasioni di condivisione del tempo scolastico per l'apprendimento delle norme di convivenza e della partecipazione. I TEMPI II primo passo vedrà l'accertamento per ciascun alunno delle competenze delle abilità e i livelli di preparazione e le conoscenze pregresse della lingua italiana ma soprattutto le competenze scolastiche utili e funzionali all'inserimento nel sistema formativo italiano. RISORSE Valutazione delle disponibilità nell'organico a svolgere una attività nuova e impegnativa quale l'alfabetizzazione che non sempre trova riscontro nei docenti oltre che nelle risorse orarie. RACCORDO CON LE ALTRE ISTITUZIONI E' presente sul territorio il CT di CHIARI, che coordina le attività volte promuovere e sostenete gli interventi che si occupano di intercultura, con il quale il nostro istituto collabora fattivamente . Nell'Istituto e stata attivata una Commissione apposita che lo scorso a.s. ha elaborato un protocollo di intervento per omologare le operazioni di integrazione presso i tre plessi che compongono l'Istituto di Palazzolo.Tale protocollo è stato sottoposto al vaglio del Collegio docenti che l'ha approvato. Attiva da sempre la collaborazione con gli operatori comunali della città (assistente sociale , psicologo, psicopedagogista etc) oltre che con la Cooperativa II Nucleo che fornisce alla bisogna mediatori culturali. ORGANIZZAZIONE La rilevazione dei livelli di competenza permettrà la successiva formazione dei gruppi di lavoro differenziati anche secondo la succitata disponibilità di organico. Allo stato delle cose si presume l'attivazione di due livelli: uno di alfabetizzazione linguistica di sopravvivenza e un secondo di potenziamento. OBIETTIVI DIDATTICI Nel primo livello gli obiettivi saranno la comprensione e la produzione di messaggi minimi utili alla relazione quotidiana oltre che la spiegazione dei meccanismi di funzionamento della lingua italiana semplificati. Nel secondo livello sarà affrontata la lingua semplificata utile allo studio delle discipline scolastiche. OBIETTIVI EDUCATIVI Saranno perseguiti gli obiettivi utili all'inserimento degli alunni nella realtà scolastica italiana quali: il rispetto delle regole scolastiche, favorire l'integrazione nella classe, guidarli all'autonomia; favorire la collaborazione con le famiglie. Palazzolo s/Oglio 19 settembre Coordinatrice per il plesso King Cristina Tubini