APPROFONDIMENTO DI ITALIANO Andreoli Davide Manenti Giulia Classe 5^C « E’ da tutti riconosciuto che la parte più rilevante nella ‘scoperta’ e definizione di alcune posizioni fondamentali della nostra poesia del ‘900 l’ebbe Ungaretti: egli fu il pioniere che si spinse su un terreno su cui gli altri lo raggiunsero più tardi » Andrea Zanzotto Giuseppe Ungaretti (1888- 1970) 1888 Nasce ad Alessandria d’Egitto 1912 Si trasferisce a Parigi 1915 Prima guerra mondiale 1936 Si trasferisce a San Paolo (Brasile) 1937 Muoiono famigliari 1942 Rientro in Italia 1970 Muore a Milano TEMATICHE ERMETISMO UOMO PAESAGGIO FORMA Uso del presente Endecasillabi e settenari Spazi bianchi frammentazione L’Allegria Lessico elevato Abolizione punteggiatura Il sentimento del tempo Il dolore 1° FASE 1915-1919 PRIMA GUERRA MONDIALE Ricordi d’infanzia Esperienza drammatica Essenzialità espressiva L’Allegria Mattino (1917) Struttura diaristica M’illumino d’immenso Soldati (1918) Autobiografica Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie Sentimento 2° FASE 1919-1935 MEMORIE Tradizione e innovazione Sintassi ricca e fluida Lessico complesso Il sentimento del tempo Nostalgia Una colomba (1925) D’ altri diluvi ascolto una colomba. Speranza Fede 3° FASE 1936-1947 SECONDA GUERRA MONDIALE Morte fratello e figlio sofferenza Malinconia e commozione Il dolore Fede Forza Morte Tutto ho perduto (1937) Tutto ho perduto dell'infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L'infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti E ora, spada invisibile, Mi separa da tutto. Di me rammento che esultavo amandoti, Ed eccomi perduto In infinito delle notti. Disperazione che incessante aumenta La vita non mi è più, Arrestata in fondo alla gola, Che una roccia di gridi.