LA COLOMBA E IL CORVO In un bel giorno assolato di Primavera, una colomba dalle candide piume volava per il bosco. Stanca, si posò su un ramo. Guardandosi intorno vide uno stormo di strani uccelli neri: alcuni volavano, altri riposavano come lei sui rami degli alberi. - Che strani uccelli. Sono neri come il carbone! – pensava la colomba. D’un tratto uno di essi si posò sul ramo di fronte a lei. La colomba si sentì mortificata: si sentiva diversa da tutti loro! Ora voglio proprio vedere che dirà quell’antipatico uccello. Sono proprio nera nera anch’io! D’un tratto scorse una pozzanghera piena di fango. Così, senza pensarci un attimo volò via, planò sull’acqua e cominciò a rivoltarsi nel fango, sporcando di nero le candide piume. Purtroppo in quell’istante giunse un lupo affamato, che si avventò sulla colomba. La poverina, non potendo volare perché le piume erano tutte appiccicate dal fango, finì per essere il pranzetto del lupo. MORALE Ognuno deve essere contento del proprio aspetto e non cercare di imitare gli altri perché il risultato è sempre disastroso. eddafly