03.08 - Gi&Gi Srl Editoriale Non c’è allergia senza allergene. Questo spiega perché la diagnosi precisa della causa di un’allergia è fondamentale e perché “l’Immunoterapia Specifica (ITS) è l’unico trattamento capace di modificare la storia naturale della malattia allergica” (OMS-1998). I più grandi esperti internazionali riconoscono l’efficacia dell’ITS (sia per via sottocutanea, sia per via sublinguale), nella prevenzione come nel trattamento della Rinite allergica e dell’Asma degli adulti e dei bambini (ARIA-2001). Stallergenes è un Laboratorio farmaceutico completamente dedicato alla prevenzione, alla diagnostica e al trattamento della Rinite e dell’Asma allergiche e più generalmente delle malattie IgE-mediate. Riveste per noi estrema importanza mantenere una relazione di fiducia con gli utilizzatori dei nostri prodotti, fiducia basata sulla trasparenza delle nostre attività unita alla qualità dei nostri prodotti e servizi. In questo ambito, abbiamo 4 obiettivi: Istituire e sviluppare uno stretto rapporto di collaborazione con la comunità medica allergologica, che permetta a ciascun paziente di beneficiare di una soluzione terapeutica semplice e personalizzata, commisurata al suo stato clinico ed al suo ambiente; Sviluppare continuamente il nostro potenziale innovativo per contribuire allo sviluppo delle conoscenze nel settore allergologico e proporre nuove soluzioni immunoterapiche; Dimostrare clinicamente l’efficacia e la sicurezza delle nostre soluzioni terapeutiche proposte; Mantenere e sviluppare standard qualitativi elevati nelle nostre procedure interne sempre sottoposte a regolari verifiche nel rispetto delle più severe normative di qualità a carattere nazionale ed internazionale. Per un progresso più rapido dell’allergologia nei confronti dell’allergia. Albert SAPORTA Presidente Stallergenes S.A. Stallergenes nel mondo AFRICA DEL SUD Medichallenge PO Box 1196 - Randburg 2125 JOHANNESBURG Tel: (27) 11 781 38 31 Fax: (27) 11 781 38 32 EMIRATI ARABI UNITI New Medical Centre PO Box 6222 Sheik Zayed, 2nd Street - ABU DHABI Tel: (971) 2 63 32 255 Fax: (971) 2 63 32 256 ALGERIA Institut Pasteur d’Alger Rue du Dr Laveran - ALGER Tel: (213) 21 67 25 11 Fax: (213) 21 67 33 55 FRANCIA Stallergenes S.A. 6, rue Alexis de Tocqueville 92183 Antony cedex - Francia Tel: (33) 01 55 59 20 00 Fax: (33) 01 55 59 21 68 ARABIA SAUDITA Abdulrehman Algosaibi Algosaibi building King Abdul Aziz Avenue PO Box 215 - 11411 RYADH Tel: (966) 1 479 30 00 Fax: (966) 1 477 13 74 AUSTRALIA Richard Thomson 46-62 Maddox Street ALEXANDRIA NSW 2015 Tel: (61) 2 83 94 44 81 Fax: (61) 2 96 98 85 93 GERMANIA Stallergenes GmbH & Co. KG Hubert-Underberg-Allee 1 47 495 RHEINBERG Tel: (49) 28 43 92 75 90 Fax: (49) 28 43 92 75 75 GIORDANIA Al Wafi Group Thabit bin Dinar Street Khalda - PO Box 925030 11110 AMMAN Tel: (962) 6 55 27 168 Fax: (962) 6 55 22 587 BELGIO Stallergenes Belgium SA 277 Chaussée de Louvain Leuvensesteenweg B-1410 WATERLOO Tel: (32) 2 357 06 60 Fax: (32) 2 357 06 67 GRECIA UCB Pharma - A.E. 580 Vouliagmenis Ave. 16 452 ARGYROUPOLI Tel: (30) 1 994 86 00 Fax: (30) 1 995 64 99 CANADA Quorum-Western Allergy Services Ltd Yales Street, 550 VICTORIA BC V8W1K8 Tel: (1) 250 383 2330 Fax: (1) 250 383 2210 ITALIA Stallergenes Italia S.r.l. Viale Certosa 191 (ang.Via Tibullo 2) 20151 MILANO Tel: (39) 02 33 45 41 Fax: (39) 02 33 45 43 20 EGITTO Etimex 64, Nakhla El Motei Street Triumph Sq. - Heliopolis - LE CAIRE Tel: (20) 2 417 00 56 Fax: (20) 2 417 00 58 ITALIA (Nuova sede 2008) Stallergenes Italia S.r.l. Via Traiano 7 20149 MILANO Tel: (39) 02 33 45 41 Fax: (39) 02 33 45 43 20 LE ANTILLE GUYANA Domaine Gardel 97160 LE MOULE - GUADELOUPE Tel: (590) 23 20 81 Fax: (590) 23 20 81 LETTONIA Elmi 21 Aizkraukles Street 133 RIGA LV - 10006 LATVIA Tel: (371) 755 87 23 Fax: (371) 755 19 34 LIBANO Bioteck Pharm Sal Naccashe - Talet El Srour Zone verte - Immeuble 10 PO Box 60-247 BEYROUTH Tel: (961) 3 81 73 73 Tel: (961) 4 40 34 10/11 Fax: (961) 4 52 01 64 REPUBBLICA CECA Ewopharma Korunni 127 CZ 13000 PRAGUE 3 Tel: (420) 2 67 31 16 13 Fax: (420) 2 73 71 95 REUNION-ISOLA MAURITIUS-MADAGASCAR Pharmaexport 18, Rue Ste Marie 97400 St DENIS - LA REUNION Tel: (262) 94 13 31 Fax: (262) 94 13 32 SLOVACCHIA Ewopharma Oravska 7 82109 BRATISLAVA Tel: (421) 7 55 42 26 16 Fax: (421) 7 55 57 59 51 LITUANIA UAB Liepojos PL 45 LT-5809 KLAIPEDA Tel: (370) 6 38 57 11 Fax: (370) 6 38 57 11 SPAGNA Stallergenes - DHS Espana SA Jardins d’Atlanta Local n° 1 y 2 08005 BARCELONA Tel: (34) 93 221 96 11 Fax: (34) 93 225 98 29 MAROCCO Institut Pasteur du Maroc 1 Place Abou Kacem Ezzahraoui BP 120 - CASABLANCA Tel: (212) 22 27 57 78 Fax: (212) 22 26 09 57 SVIZZERA Vifor CP 1065 CH-1701 FRIBOURG - MONCOR Tel: (41) 26 407 61 11 Fax: (41) 26 407 64 50 NUOVA ZELANDA Ebos 324 Cashel Street PO Box 411 CHRISTCHURCH Tel: (64) 3 366 21 99 Fax: (64) 3 379 32 48 TAIWAN Medphar 7-1 FL, 299 Chung Hsiao East Rd Sec 4 TAIPEI TAIWAN ROC Tel: (886) 2 27 71 73 22 Fax: (886) 2 27 71 21 31 POLONIA Ewopharma Ul. Swietokrzyska 36M44 PL - 00116 VARSOVIE Tel: (48) 22 620 11 71 Fax: (48) 22 620 24 02 TUNISIA Institut Pasteur de Tunis 13 Place Pasteur BP-74 Belvédère 1002 TUNIS Tel: (216) 1 79 41 35 Fax: (216) 1 84 92 51 PORTOGALLO Centro de Atendimento Stallergenes-DHS Rua Felix Correia, 1A 1500-271 LISBONNE Tel: (351) 21 774 28 48 Fax: (351) 21 774 28 49 TURCHIA Say Malzemeler San.Ve Tic Ltd Bagdat Caddesi Goker 314/1D2 81060 Caddebostan - ISTANBUL Tel: (90) 216 356 17 40 Fax: (90) 216 385 63 68 Sommario 9 Dall’allergene al paziente allergico 17 Informazioni pratiche 23 Allergeni Preparati Specificamente per un Individuo (APSI): offerta prodotti e allergeni 35 41 Acari Pollini e prodotti vegetali 51 Micofiti 55 Derivati epidermici di animali e insetti 59 Alimenti 63 Prodotti e materiali per uso professionale 77 83 Veleno di imenotteri Riassunti delle caratteristiche dei prodotti Schede tecniche dei prodotti (RCP) Dall’allergene al paziente allergico Produzione di vaccini per le allergie: una specializzazione complessa che richiede rigore e flessibilità Stallergenes attualmente è leader europeo tra i Laboratori specializzati nella produzione di Immunoterapia Specifica. UNO SFORZO CONTINUO DI STANDARDIZZAZIONE La standardizzazione è un processo d’importanza basilare per correggere le variazioni inerenti la natura degli allergeni: si propone di ridurre al minimo queste variazioni per la massima efficacia e sicurezza. Stallergenes è leader nella fabbricazione di prodotti dosati con precisione e che richiedono tecnologie d’avanguardia nelle metodologie di produzione. APSI E POSSIBILITÀ DI RINTRACCIABILITÀ IN TEMPO REALE Ogni prescrizione medica che perviene al Laboratorio è trattata in modo personalizzato e con attenzione.Tutto il processo di produzione è concepito per eliminare ogni rischio d’errore di manipolazione, dosaggio, diluizione di ogni preparazione. Al fine di ridurre al minimo questo rischio, Stallergenes si appoggia su un sistema informatico interamente integrato e una catena di produzione completamente robotizzata. Con lo sviluppo degli APSI, Stallergenes ha rinforzato la personalizzazione dei trattamenti per mezzo di un sistema informatico che assicura la possibilità di rintracciare in tempo reale le prescrizioni e i trattamenti. Così operando Stallergenes provvede a verificare la coerenza di ogni nuova prescrizione con quelle precedenti per ciascun paziente. LA RICERCA CLINICA A DISPOSIZIONE DEI MEDICI Stallergenes dedica alla Ricerca e Sviluppo più del 15% del proprio fatturato: Stallergenes ha condotto la maggior parte degli studi clinici che convalidano l’Immunoterapia Specifica e la via sublinguale in particolare con i seguenti risultati: Identica Efficacia dimostrata sia per la somministrazione sublinguale che per la somministrazione sottocutanea dell’Immunoterapia Specifica, già nel primo anno di trattamento. (studio randomizzato doppio cieco, doppio placebo con Staloral 300 IR versus Phostal, su 71 pazienti con Rinite allergica) (Ref. 1). Efficacia dimostrata della via sublinguale in pazienti adulti e bambini nella Rinite, Congiuntivite e Asma allergiche, in 6 studi clinici controllati in doppio cieco contro placebo (Ref. 2). Nessun Effetto Secondario degno di nota negli studi clinici Staloral doppio cieco contro placebo (761 pazienti ad oggi, di cui 543 adulti e 218 bambini) (Ref. 2). 10 Un’ampia e completa linea di prodotti e servizi dalla diagnosi al trattamento Stallergenes propone una linea completa di prodotti: per la diagnosi: prick-test, prodotti liofilizzati per intradermoreazione e test di provocazione; per il trattamento terapeutico: Via sublinguale: Staloral 300® e Staloral® Via sottocutanea: Phostal (Estratti adsorbiti su gel preformato di Fosfato di Calcio) Alustal (Estratti adsorbiti su gel preformato d’Idrossido d’Alluminio) Veleno di Imenotteri (Trattamento dell’allergia ai veleni di Imenotteri) Stallergenes vi offre i seguenti servizi: Customer service (servizio d’assistenza telefonica speciale per i medici e i pazienti) Vari materiali di supporto alla prescrizione e al mantenimento del trattamento Khinchi M; S., Poulsen L.K., Carat F., André C., Malling H.J. Clinical efficacy of sublingual - swallow and subcutaneous immunotherapy in patients with allergic rhinoconjunctivitis due to birch pollen. A double -blind, double - dummy placebo controlled study. Allergy, 2000; 55 (suppl 63): 24. 2) André C., Vatrinet C., Galvain S. et al. Safety of Sublingual - Swallow Immunotherapy in Children and Adults Int Arch Allergy Immunol, 2000;121: 229 - 234 1) 11 Standardizzazione: l’indice di reattività IR Stallergenes INTRODUZIONE L’ obiettivo della standardizzazione di un estratto allergenico è quello di garantire qualità, efficacia e sicurezza per i pazienti. L'aggiustamento dell’attività globale dei lotti commerciali rispetto ad uno standard assicura la riproducibilità da lotto a lotto. La standardizzazione di un allergene richiede sieri specifici altamente reattivi ed in quantità elevata, ed un numero sufficiente di soggetti allergici. Per questo motivo, tutti gli allergeni non possono essere standardizzati. La chiave di tale processo è la determinazione di un estratto di riferimento interno (“in house reference standard”). LE TECNICHE DELLA STANDARDIZZAZIONE La standardizzazione si basa sull’applicazione sistematica di tecniche complementari in vitro ed in vivo. Questo metodo, applicato ad ognuna delle tappe del processo di standardizzazione (definizione della materia prima, studio del metodo di estrazione, controllo dell’estratto di riferimento, calibrazione 100 IR, studio di stabilità) permette di caratterizzare l’estratto di riferimento interno. Tecnica in vitro metodiche quantitative: Dosaggio delle proteine, dosaggio degli allergeni maggiori, inibizione della capacità di fissazione delle IgE specifiche (RAST inibizione). metodiche elettroforetiche: Isoelettrofocalizzazione (IEF) in gel poliacrilamidico, SDSPAGE, Immunoblotting, Immunoelettroforesi Crociata (CIE), Radio Immunoelettroforesi Crociata (CRIE). INDICE DI REATTIVITÀ Ad un estratto allergenico viene assegnato il valore di 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test eseguito con Stallerpoint® su un campione di 30 pazienti sensibilizzati all’allergene, si ottiene un pomfo di diametro di 7 mm (media geometrica). La reattività cutanea di questi soggetti viene inoltre dimostrata da una risposta positiva allo Skin Prick Test con Istamina cloridrato (10 mg/ml). INDICE DI CONCENTRAZIONE Ad un estratto allergenico viene attribuito un indice di concentrazione di 100 IC/ml quando i suoi parametri di fabbricazione conducono allo stesso rapporto di diluizione medio di quello degli estratti standardizzati a 100 IR/ml della stessa famiglia, estratti presi come referenza. Quando non esiste l’estratto di riferimento standardizzato per una famiglia, il valore di 100 IC/ml corrisponde ad un estratto il cui rapporto di diluizione viene determinato in base all’esperienza clinica. 12 A.P.S.I.* (*Allergeni Preparati Specificamente per un Individuo). L'analisi comparativa qualitativa e quantitativa degli estratti commerciali rispetto all’estratto di referenza garantisce la loro riproducibilità da lotto a lotto. Controlli delle materie prime Le materie prime sono confrontate per IEF e dosate mediante RAST Inibizione rispetto all’estratto di riferimento. Per ciascun lotto di produzione: 3 calibrazioni L'attività globale dei lotti di produzione, la cui attività allergenica va controllata, viene valutata per RAST Inibizione rispetto all’estratto di referenza nelle diverse tappe di fabbricazione. SELEZIONE DI MATERIE PRIME ➞ ➞ PROCESSO DI FABBRICAZIONE RAST/ELISA ESTRATTO DI RIFERIMENTO STANDARDIZZATO INIBIZIONE AGGIUSTAMENTO DELL’ATTIVITÀ GLOBALE ESTRATTO “COMMERCIALE STANDARDIZZATO” DEI LOTTI COMMERCIALI 13 Stalmite APF ® Anticipando le direttive europee, Stallergenes ha modificato la composizione dell’ambiente nutritivo degli acari: nessun prodotto di origine animale interviene nella loro crescita. Questi prodotti sono stati sostituiti da un mix perfettamente standardizzato di acidi amminici di composizione molto simile a quella delle squame. Questi acidi amminici sono loro stessi di origine sintetica. Questo cambio di ambiente di nutrizione degli acari non ha alcuna influenza sulla qualità degli estratti allergenici ottenuti a partire della nuova materia prima. La ricerca a servizio dell’esperto LA VOLONTÀ DI PROVARE Nel corso degli ultimi 10 anni, Stallergenes ha condotto più di 20 studi clinici sull’efficacia e sulla tollerabilità dei trattamenti ITS. 6 nuovi studi sono attualmente in corso. Numerosi studi sono stati condotti per la via sotto-cutanea e ne hanno confermato l’efficacia. COLLABORAZIONI Stallergenes collabora con i leaders internazionali coinvolti negli studi clinici e collabora attivamente per l’avanzamento delle fondamentali terapie. Stallergenes partecipa finanziariamente e con i suoi collaboratori al programma europeo CREATE (Certifed References for Allergens and Tests Evaluation), dedicato alla validazione del dosaggio di allergeni maggiori per anticorpi monoclonali, in collaborazione con partner europei privati e pubblici. CREATE è supportata dall’unione europea. Membro dell’EAACI (European Academy of Allergology and Clinical Immunology), Stallergenes è particolarmente attiva presso il settore pubblico e le organizzazioni internazionali della sanità. All’interno dell’EAMG (European Allergen Manufacturers’ Group) Stallergenes promuove il riconoscimento dell’immunoterapia specifica, favorisce la pratica di norme di qualità e di regolamentazione in adeguamento alle più avanzate conoscenze scientifiche e partecipa in particolare alla fondazione dello statuto APSI (Allergeni Preparati Specificamente per un Individuo) in Europa. 14 RICERCA E INNOVAZIONE Il miglioramento dei prodotti e dei trattamenti esistenti è una preoccupazione costante di Stallergenes. Per prepararsi al futuro, Stallergenes si appoggia alle scoperte scientifiche recenti. I suoi principali assi di ricerca sono: Una partecipazione attiva ai lavori di ricerca per la comprensione dei meccanismi immunitari dell’allergia e le loro modificazioni attraverso l’immunoterapia specifica. Prodotti innovativi. Lo sviluppo clinico: • Il 50% dei pazienti della Cochrane Review sono pazienti Stallergenes. • L’ottimizzazione dei protocolli (riduzione della durata del trattamento, efficacia delle dosi…). Gli allergeni maggiori: • Purificazione e dosaggio. • Produzione di allergeni ricombinanti. • Sviluppo e produzione di compresse (Graminacee, Bet V1, Acari). 15 Informazioni pratiche Strumenti per la prescrizione RICETTARI IR-IC: BLOCCO PRESCRITTIVO DA 25 ORDINI 2 Pagine per la Prescrizione APSI: • Pagina 1: da spedire al laboratorio per il vostro paziente con la busta pre-affrancata all’indirizzo di Stallergenes. • Pagina 2: da conservare nel vostro dossier paziente. Per predisporre in maniera ottimale le vostre prescrizioni e per evitare errori, è necessario disporre delle informazioni seguenti: • Nome, cognome, indirizzo aggiornato e codice fiscale del paziente. • Nome del o degli allergene/i prescritto/i. • Nel caso di prescrizione di una miscela di allergeni: precisare la percentuale dei differenti allergeni. • Nome del prodotto. • Numero dei flaconi e loro concentrazione. • Data e firma. DOCUMENTI DI DESENSIBILIZZAZIONE Via sublinguale. Via sotto-cutanea. BUSTA PREAFFRANCATA Compilata con l’indirizzo di Stallergenes. 18 Come contattarci? STALLERGENES A VOSTRA DISPOSIZIONE Il servizio di Informazione Medica e Commerciale è a vostra disposizione per tutte le informazioni riguardanti i nostri prodotti e i nostri servizi. Se desidera parlare con uno dei nostri medici o necessita di documentazione clinica, sarà messo in comunicazione con uno specialista. Ci potete contattare dal lunedì al giovedì dalle 08.15 -13.00/14.00 -17.15 e il venerdì fino alle 16.00. Numeri telefonici: 02 33 45 43 14 02 33 45 43 15 UNA RISPOSTA DI QUALITÀ ALLE DOMANDE DI DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA Una banca dati scientifica in allergologia, aggiornata di continuo, che arricchisce il servizio offerto da Stallergenes. Le vostre domande saranno documentate in 72 ore. Per telefono: 02 33 45 43 13 Per fax: 02 70 05 87 91 Per e-mail: [email protected] 19 SLIT BY SLIT®: UN FILO DIRETTO E PERSONALIZZATO VIA SMS TRA L’ALLERGOLOGO E IL PAZIENTE ALLERGICO Nasce oggi un nuovo servizio in grado di “personalizzare” la comunicazione tra l’allergologo e il paziente in cura con Immunoterapia Specifica: “Check Slit” di Slit by Slit® permette allo specialista di inviare in automatico al proprio paziente una serie di messaggi sms personalizzati sui modi e tempi giusti della terapia, ricordandogli controlli e scadenze. In questo modo diventa molto più facile per il paziente portare a termine tutte le fasi del ciclo terapeutico: sfruttando la velocità e la praticità degli sms, Slit by Slit® arricchisce il servizio che il medico offre al proprio paziente rafforzando il legame di fiducia. Ecco perché il servizio costituisce una novità di estrema importanza per la gestione delle allergie, che sono in continuo aumento e che possono essere mantenute sotto controllo solo con un trattamento adeguato e costante. Slit by Slit®, nella versione “Meteo Slit”, permette inoltre al paziente allergico - anche non in ITS - di interagire meglio con l’ambiente in cui vive, consentendogli di adottare un comportamento preventivo nei confronti dell’esposizione all’allergene. Sempre tramite messaggi sms, al paziente vengono infatti comunicate in anticipo le fasi di fioritura del polline specifico al quale è allergico. In questa maniera il soggetto allergico sarà in grado di controllare l’inizio della stagione pollinica, il picco pollinico e la fine della stagione, gestendo al meglio eventuali esposizioni eccessive al polline responsabile della sua allergia. Il controllo dell’esposizione all’allergene è di fatto il primo step per evitare importanti disagi al paziente durante le allergie stagionali. Il servizio Slit by Slit®, che rispetta pienamente la privacy e la volontà del paziente, è offerto al medico specialista che ne faccia richiesta da Stallergenes, azienda leader in Italia nell’area dell’Immunoterapia Specifica. 20 FARMACOVIGILANZA La raccolta degli effetti collaterali sistemici (qualunque essi siano) relativi all’Immunoterapia Specifica è obbligatoria. Nel caso di reazioni importanti, è consigliato notificare tali effetti al Servizio di Farmacovigilanza, al fine di studiarli ed analizzarli. Vi invitiamo pertanto a contattarci al seguente numero: Farmacovigilanza Stallergenes 02 33 45 43 08 02 33 45 43 27 02 33 45 41 (Direzione Medico Scientifica) (Centralino) IL NOSTRO SITO INTERNET A VOSTRA DISPOSIZIONE www.stallergenes.it Contemporaneamente informativo e interattivo, il Laboratorio Stallergenes ha sviluppato un sito internet dedicato ai professionisti della sanità (accesso riservato), così come al grande pubblico. www.stallergenes.it dà informazioni complete e documentate sull’allergia e sul suo trattamento con l’immunoterapia specifica. Per i professionisti della sanità il sito fornisce una serie di informazioni indispensabili con dati clinici recenti e costantemente aggiornati. La parte «Allergene» propone la carta di identità dei differenti agenti sensibilizzanti con un calendario pollinico realizzato in collaborazione con A.A.I.T.O. (Associazione Allergologi Immunologi Territoriali e Ospedalieri) e con AEP (sezione di Aerobiologia, Ecologia e Prevenzione ambientale). Ulteriori casi clinici a disposizione dei medici permettono di esercitarsi sulle differenti manifestazioni allergiche. Nella parte «Prodotti», un catalogo in linea permette di consultare le «schede prodotto» del Laboratorio che riguardano i trattamenti e i diagnostici. I prescrittori potranno usufruire del servizio in linea, dell’agenda dei congressi, consultare la rivista Expression. Infine, tutti i dati utili sono raggruppati nella parte «Contatti». CONTATTI E-MAIL Informazioni ordini clienti [email protected] Webmaster [email protected] Informazioni Mediche e Commerciali [email protected] 21 Allergeni Preparati Specificamente per l’Individuo (APSI) Staloral nuova offerta: 10 prodotti 10 RISPOSTE AL TRATTAMENTO DELL’ALLERGIA RESPIRATORIA Nuova linea composta da 10 prodotti per ITS che coprono complessivamente il 95% delle allergie respiratorie. Staloral 300® PRESENTAZIONE E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Staloral Staloral Staloral Staloral Staloral Staloral Staloral Staloral 300® 300® 300® 300® 300® 300® 300® 300® acari (Mix 2 D pter/D far) graminacee (Mix 5 Graminacee) gramimed (75% Mix 5 Graminacee - 25% Cynodon) parietaria (Parietaria officinalis) betulla (Betula alba) ambrosia (Ambrosia elatior) cupressacee (Juniperus ashei) olivo (Olea europaea) Confezioni disponibili 24 Confezione terapia Staloral 300: 5 flaconi da 300 IR Confezione pre-trattamento Staloral 300: 3 flaconi da 300 IR Staloral®: PRESENTAZIONE E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Staloral alternaria (Alternaria alternata) Staloral gatto (Gatto) Confezioni disponibili Confezione terapia Staloral: 4 flaconi da 100 IR/IC Confezione pre-trattamento Staloral: 2 flaconi da 100 IR/IC Staloral 300® e Staloral®: Posologia: dosi e tempi di assunzione 25 Offerta prodotti 26 Stallergenes Italia rende disponibile una nuova linea per l’Immunoterapia Specifica Sublinguale composta da 10 prodotti che, da soli, coprono circa il 95% delle allergie respiratorie: I 10 prodotti si distingono per la chiarezza delle indicazioni, la precisione della posologia e la semplicità dello schema terapeutico. Ognuno di essi avrà una propria confezione e verrà corredato di una scheda tecnica dedicata. PRESENTAZIONE E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Flaconi contenenti 10 ml di soluzione d’estratti allergenici con erogatore. Somministrazione per via sublinguale, da mantenere sotto la lingua per 2 minuti. Scadenza La data di scadenza è indicata sul flacone e sulla confezione. Conservazione • In frigorifero tra +2°C e +8° C. • Il periodo di conservazione di un flacone STALORAL è 12 mesi. • Non congelare. 27 Offerta prodotti Staloral 300® Soluzione sublinguale di estratti allergenici. Confezioni disponibili Confezione 1+3 Confezione da 3 flaconi 1 flacone da 10 IR e 3 flaconi da 300 IR da 300 IR Confezione 1+4 Confezione da 5 flaconi 1 flacone da 10 IR e 4 flaconi da 300 IR da 300 IR Concentrazioni disponibili Colore capsula Blu Viola* Concentrazione IR/ml o IC/ml 10 300 * La concentrazione 300 IR/ml è disponibile per gli allergeni standardizzati. 28 Staloral® Confezione da 4 flaconi Confezione da 2 flaconi da 100 IR o IC da 100 IR o IC Concentrazioni disponibili Colore capsula Concentrazione IR/ml o IC/ml Rosso 100 29 Phostal Sospensione iniettabile di estratti allergenici adsorbiti su gel preformato di Calcio Fosfato ADSORBIMENTO SU GEL PREFORMATO DI CALCIO FOSFATO Principali vantaggi di tale processo: Il processo di fabbricazione non altera gli allergeni. L’adsorbimento degli allergeni sull’adiuvante è ottimale e rimane stabile. EFFETTO ADIUVANTE OTTIMALE Le diluizioni successive sono realizzate con il gel di Calcio Fosfato. La concentrazione nell’adiuvante è così costante da una concentrazione all’altra. PRESENTAZIONE E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Flaconi contenenti 5 ml di una soluzione di estratti allergenici adsorbiti su gel di Calcio Fosfato, da somministrare mediante iniezione sottocutanea. Concentrazioni disponibili Colore capsula N° flacone Concentrazione IR/ml o IC/ml Grigio Giallo Verde Blu 0 1 2 3 0,01 0,1 1 10 Scadenza Non si deve assolutamente somministrare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sul flacone. Conservazione • Tra +2 e +8°C. • Omogeneizzare capovolgendo il flacone prima dell’uso. • Non congelare. 30 Alustal Sospensione iniettabile di estratti allergenici adsorbiti su gel preformato di idrossido di alluminio. ADSORBIMENTO SU GEL PREFORMATO DI IDROSSIDO DI ALLUMINIO Principali vantaggi di tale processo: Il processo di fabbricazione non altera gli allergeni. L’adsorbimento degli allergeni sull’adiuvante è ottimale e rimane stabile. EFFETTO ADIUVANTE OTTIMALE Le diluizioni successive sono realizzate con il gel di Idrossido di Alluminio. La concentrazione nell’adiuvante è così costante da una concentrazione all’altra, con un tasso di alluminio conforme alle norme della farmacopea. PRESENTAZIONE E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Flaconi contenenti 5 ml di una soluzione di estratti allergenici adsorbiti su gel di idrossido di alluminio da somministrare mediante iniezione sottocutanea. Concentrazioni disponibili Colore capsula N° flacone Concentrazione IR/ml o IC/ml Grigio Giallo Verde Blu 0 1 2 3 0,01 0,1 1 10 Scadenza Non si deve assolutamente somministrare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sul flacone. Conservazione • Tra +2 e +8°C. • Omogeneizzare capovolgendo il flacone prima dell’uso. • Non congelare. 31 SCHEMA TERAPEUTICO RACCOMANDATO PER VIA SOTTOCUTANEA Questo schema terapeutico è consigliato a titolo indicativo però deve essere adeguato alle condizioni cliniche del paziente e alle sue possibili reazioni. Fase d’inizio: Una iniezione a settimana COLORE CAPSULA E N° FLACONE Giallo 1 Verde 2 Blu 3 CONCENTRAZIONE IR/ml O IC/ml VOLUME INIETTATO (ml) SETTIMANA 0,1 0,10 0,20 0,40 0,80 1 2 3 4 1 0,10 0,20 0,40 0,80 5 6 7 8 10 0,10 0,20 0,40 0,60 0,80 5 6 7 8 Per i pazienti sensibili, il trattamento può essere iniziato con un flacone da 0,01 IR/ml o 0,01 IC/ml (capsula grigia). Fase di mantenimento: Somministrare la dose di mantenimento (dose massima tollerata) incrementando l’intervallo di somministrazione a 2, 3, 4 settimane (6 settimane al massimo). Il trattamento deve essere proseguito per almeno 3 anni. REGOLE DI BUONA PRATICA MEDICA PER LE INIEZIONI* Prima dell’iniezione Controllo delle condizioni cliniche del paziente • Né febbre, né asma (In tale caso, misurare il picco di flusso espiratorio PFE). • Nessun trattamento con ß-bloccanti. • Buona tollerabilità dell’iniezione precedente (vedere il libretto di desensibilizzazione). • Rispetto dell’intervallo previsto tra le iniezioni. Controllo del flacone • Nome del paziente, composizione e concentrazione. • Scadenza del prodotto. Controllo della valigetta di pronto soccorso (da usare in caso di reazione anafilattica o equivalente) • Adrenalina iniettabile (I.M. o possibile S.C.) da 1/1000. • Corticosteroide iniettabile (I.V. o I.M.). • Antiistaminico - H1 iniettabile (I.M.). • ß-2-agonisti (aero-dosatore). 32 Durante l’iniezione • Usare una siringa da 1 ml monouso, tipo “tubercolina”, graduata a 1/100. • Agitare il flacone e prelevare il volume esatto rispettando le regole generali di asepsi. • Raccomandare di annotare sul Libretto di desensibilizzazione qualsiasi reazione riscontrata tra la 2 iniezioni. Dopo l’iniezione • Tenere il paziente sotto controllo per 20 - 30 minuti. • Sconsigliare esercizi violenti durante la fine giornata successiva. • Raccomandare di annotare sul Libretto di desensibilizzazione qualsiasi reazione riscontrata tra 2 iniezioni. * J. CHARPIN et coll. Procédure de bonne pratique médicale en allergologie. Hyposensibilisation spécifique parentérale. Bull. Acad. Nat. Méd.1988; 172: 823-828. Nel caso di reazioni importanti (locali o sistemiche), il mantenimento della desensibilizzazione deve essere riconsiderato dall’Allergologo che l’ha prescritta. Si consiglia di notificare questi effetti indesiderati alla Farmacovigilanza di Stallergenes. 33 Acari Acari REFERENZE DIAGNOSTICA PRICK TPB/TPN/IDR CONCENTRAZIONE Acari 325 Acarus Siro 335 Blomia Tropicalis ● 314 Dermatophagoides farinae ● 315 Dermatophagoides pteronyssinus ● 324 Glyciphagus domesticus 317 Lepidoglyphus destructor 333 Pyroglyphus africanus 318 Tyrophagus putrescentiae Miscele di acari 350 D.pteronyssinus / D.farinae (50/50) 330 Acari derrate (Acarus siro, Glyciphagus domesticus, Lepidoplyphus destructor, Tyrophagus putrescentiae) ● 36 IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati A STALORAL R ALUSTAL IR/ml-IC/ml PHOSTAL IR/ml-IC/ml IR/ml-IC/ml 10 100 300 0,1 1 10 0,1 1 10 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 37 I COPRIMATERASSI ANTI-ACARI NON SONO TUTTI UGUALI! La maggior parte dei coprimaterassi in commercio o venduti per corrispondenza, non rispondono a convalide scientifiche in grado di provarne l’efficacia. Il loro logo anti-acaro non risponde a nessuna norma e la loro efficacia è quindi molto dubbia. In aggiunta spesso causano una maggiore traspirazione del paziente e lo sviluppo di muffe sul materasso. DOM’HOUS È UN COPRIMATERASSO DI QUALITÀ MEDICALE EFFICACE • • • • • Copertura integrale delle zone da proteggere. Chiusura a cerniera. Esclusive doppie cuciture impermeabili. Parte interna rivestita in poliestere. Tessuto fine in grado di bloccare ogni particella di diametro inferiore a 1 µm. CONFORTEVOLE • Permeabile al vapore acqueo (alta traspirabilità). • Tessuto gradevole al tatto, simile a un lenzuolo (nessun rumore). 38 PRATICO • Cuciture robuste. • Apertura lampo su tre lati per facilitarne l’utilizzo. ECONOMICO • Eccellente rapporto qualità-prezzo. • Garanzia di 10 anni. • 2 lavaggi all’anno a 60°C. MARCHIO RICONOSCIUTO SU MISURA • Varietà di gamma: 19 modelli. • Per i vostri materassi, piumini, cuscini e traversine. • Per bambino e adulto. • Possibilità di ordinare i coprimaterassi su misura al nostro servizio clienti al n. 02 33 45 41 TIPOLOGIA COPRIMATERASSO PARURE COMPLETA MODELLO BAMBINI 60 x 120 x 15 60 x 140 x 15 1 90 90 90 90 201 201 201 201 008 009 010 011 COPRICUSCINI MODELLO 65 x 65 60 x 70 201 007 201 006 COPRITRAVERSINE MODELLO 90 140 160 201 012 201 013 201 014 PIAZZA x x x x 2 140 140 160 160 200 997 200 996 140 x 200 200 x 200 220 x 240 240 x 260 MODELLO 190 190 200 200 x x x x 19 23 19 23 200 200 201 201 999 998 001 000 PIAZZE x x x x 190 190 200 200 x x x x 19 23 19 23 201 201 201 201 002 003 004 005 PARURE COMPLETA: copricuscini, coprimaterasso e copripiumino 1 PIAZZA 1 copricuscino 1 coprimaterasso 90 x 190 x 19 1 copripiumino 140 x 200 2 MODELLO 201 051 PIAZZE 2 copricuscini 1 coprimaterasso 140 x 190 x 19 1 copripiumino 220 x 240 201 052 39 Pollini e prodotti vegetali Pollini di erbacee REFERENZE PRICK IR-IC/ml CONCENTRAZIONE Erbacee 602 Amaranto (Amaranthus retroflexus) 604 Ambrosia (Ambrosia eliator) ● 605 Assenzio selvatico (Artemisia vulgaris) ● 623 Farinaccio (Chenopodium album) ● 625 Colza (Brassica napus) 636 Luppolo (Humulus lupulus) 641 Erba medica (Medicago sativa) 643 Margherita (Chrysantemum leucanthemum) 646 Rapa (brassica nigra) 654 Ortica (Urtica dioica) 655 Romice (Rumex acetosa) 708 Parietaria jud (Parietaria judaica) ● 657 Parietaria off (Parietaria officinalis) ● 664 Dente di leone (Taraxacum officinale) 665 Lanciuola (Plantago lanceolata) 673 Verga d’oro (Solidago canadensis) 701 Salsola (Salsola Kali) 678 Girasole (Helianthus annuus) 679 Trifoglio (Trifolium pratense) Miscele di Erbe 714 Mix Chenopodiacee (Amaranto, Farinaccio) 719 Mix Composite (Dente di leone, Margherita, Lappola, Verga d’oro) 706 Mix Erbacee (Erba Medica, Ortica, Rapa, Romice, Trifoglio) ● 42 IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati ● STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml PHOSTAL IR/ml-IC/ml IR/ml-IC/ml 10 100 300 0,1 1 10 0,1 1 10 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 43 Pollini di graminacee REFERENZE PRICK IR-IC/ml CONCENTRAZIONE Graminacee spontanee o da foraggio 601 Agrostide (Agrostis capillaris) 624 Caprinella (Agropyron repens) O O 627 Mazzolina (Dactylis glomerata) ● ● 630 Paleo dei prati (Festuca elatior) O 661 Codolina (Phleum pratense) 631 Paleo odoroso (Anthoxanthum odoratum) ● ● 637 Bambagiona (Holcus lanatus) O 638 Logliarello (Lolium perenne) ● ● 705 Erba canina (Cynodon Dactylon) 658 Erba dei prati (Poa pratensis) Graminacee cereali 652 Orzo (Hordeum vulgare) O O O O 671 Segale (Secale cereale) ● 610 Avena (Avena sativa) 614 Grano (Triticum aestivum) 642 Mais (Zea mays) Miscele di Graminacee 701 3 Graminacee (Codolina, Logliarello, Mazzolina) 688 5 Graminacee (Codolina, Erba dei prati, Logliarello, Mazzolina, ● ● Paleo odoroso) 689 12 Graminacee (Agrostide, Avena selvatica, Avena, ● Bambagiona, Bromo, Codolina, Erba canina, Erba di prati, Logliarello, Mazzolina, Paleo dei prati, Paleo odoroso) 690 5 Graminacee / 4 Cereali 687 4 Cereali (Avena, Grano, Mais, Orzo) ● 44 IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati ● STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml PHOSTAL IR/ml-IC/ml IR/ml-IC/ml 0,1 1 10 0,1 1 10 O O O O O O O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O O 10 100 O O ● ● 300 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 45 Pollini di alberi REFERENZE CONCENTRAZIONE Alberi e arbusti 609 615 619 620 621 716 626 629 632 634 635 644 645 647 649 650 651 653 659 662 666 667 669 675 677 680 Ontano (Alnus glutinosa) Betulla (Betula pendula) Carpino bianco (Carpinus betulus) Castagno (Castanea sativa) Quercia (Quercus robur) Cupressacee (Juniperus ashei) Cipresso italiano (Cupressus semperivrens) Acero (Acer pseudoplatanus) Frassino (Fraxinus excelsior) Ginepro (Juniperus communis) Faggio (Fagus sylvatica) Ippocastano (Aesculus hyppocastanum) Mimosa o Acacia (Acacia dealbata) Gelso bianco (Morus alba) Nocciolo (Corylus avellana) Noce (Junglas regia) Olivo (Olea europaea) Olmo (Ulmus campestris) Pioppo (Populus alba) Pino (Pinus sylvestris) Platano (Platanus acerifolia) Robinia (Robinia pseudoacacia) Salice (Salix caprea) Sambuco (Sambucus nigra) Tiglio (Tilia cordata) Ligustro (Ligustrum vulgare) Miscele di alberi 702 696 715 717 752 ● 46 Mix Mix Mix Mix Mix Betullacee (Betulla, Carpino bianco, Nocciolo, Ontano) Fagacee (Castagno, Faggio, Quercia) Oleacee (Faggio, Ligustro, Olivo) Salicacee (Pioppo, Salice) 3 alberi (Betulla, Nocciolo, Ontano) IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati PRICK IR-IC/ml ● ● ● O O ● O O ● O O O O O ● O ● O O O ● O O O O O ● O O O ● STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml PHOSTAL IR/ml-IC/ml IR/ml-IC/ml 10 100 300 0,1 1 10 0,1 1 10 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● O O O ● ● ● ● ● O O O 47 Allergie professionali REFERENZE PRICK IR-IC/ml CONCENTRAZIONI Lattice 903 Latex* (Hevea brasilensis) ● Prodotti vegetali ● 106 Farina di grano O 176 Farina di lupino O IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati * Quest’estratto, la cui qualità è simile a quella dell’estratto di referenza E8 della Food and Drug Aministration (con cui presenta altre similitudini), contiene le proteine di 14, 20, 27, 30, e 35 kDa responsabili dell’allergenicità del prodotto stesso. La qualità della materia prima usata nella fabbricazione del prick-test al lattice è garantita dal Rubber Research Institute di Malaisia. Questo istituto, referente riconosciuto in questo settore, dispone di una piantagione di cloni di Hevea Brasiliensis, che permette di ottenere del lattice ad un livello di qualità costante. Secondo i risultati di uno studio franco-finlandese in 60 pazienti con una sintomatologia relativa al Lattice, la sensibilità del test è del 93% mentre la sua specificità e del 100%. 48 STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml 10 100 O O PHOSTAL IR/ml-IC/ml 300 IR/ml-IC/ml 0,1 1 10 0,1 1 10 O O O O O O O O O O O O O O 49 Micofiti Micofiti, lieviti e dermatofiti REFERENZE PRICK IR-IC/ml CONCENTRAZIONE Micofiti individuali 400 Alternaria alternata 402 Botrytis cinerea 407 Chaetomium globosum 409 Epicoccum purpurascens 413 Helminthosporium holodes 447 Merulius lacrymans 417 Mucor racemosus 425 Pullularia pullulans 426 Rhizopus nigricans 432 Stemphylium botryosum 405 Trichothecium roseum (cephalothecium) O O O O O O O O O O O Dermatofiti 410 Epidermophyton floccosum O Miscele di Micofiti 401 Aspergillus mix (fumigatus, nidulans, niger) 414 Cladosporium mix (herbarum, cladosporoides) 422 Penicillium mix (digitatum, expansum, notatum) O O O Lieviti 445 Lieviti di birra e di panetteria (Saccharomyces cerevisiae, minor) O Carboni 446 Carboni dei cereali [Ustilago avenae (Avena), tritici (Grano), holci (Bambagiona), zea (mais)] ● 52 IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati O STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml 10 100 O O O O O O O O O O O PHOSTAL IR/ml-IC/ml 300 IR/ml-IC/ml 0,1 1 10 0,1 1 10 O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O 53 Derivati epidermici di animali e insetti Derivati epidermici di animali e insetti REFERENZE PRICK IR-IC/ml CONCENTRAZIONI Derivati epidermici di animali 507 Gatto ● 516 Cavallo O 509 Cane ● 510 Cavia O 511 Criceto O 512 Coniglio O Miscele 506 Mix piume (anatra, gallina, oca) O Insetti ● 56 301 Scarafaggio O 303 Ephestia O 307 Zanzara O IR: Referenze dei prodotti standardizzati IC: Referenze dei prodotti non standardizzati STALORAL ALUSTAL IR/ml-IC/ml 10 100 ● PHOSTAL IR/ml-IC/ml 300 IR/ml-IC/ml 0,1 1 10 0,1 1 10 ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O ● ● ● ● ● ● ● ● O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O 57 Alimenti Alimenti REFERENZE Aromatici e Condimenti 172 Anice 111 Caffè 176 Lupino (farina) 177 Cumino 178 Curry 180 Alloro 140 Senape 182 Noce Moscata 183 Paprika 184 Pepe 196 Sesamo 165 Tè 185 Timo Cereali e agenti di panificazione 105 Grano (intero) 106 Grano (farina)* 136 Mais (grano) 181 Malto 149 Orzo (crema) 160 Riso 161 Segale (farina) 186 7 Cereali (avena, grano intero, farina di grano, mais, orzo, IR-IC/ml Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick/IDR Prick Prick Prick Prick Prick 195 α-Amilasi Prick Prick Uova 143 Albume d’uovo 144 Tuorlo d’uovo 145 Uovo intero Prick Prick Prick Carne 157 Maiale 158 Pollo Prick Prick Legumi 170 Aglio 101 Carciofo Prick Prick riso, farina di segale) 60 DIAGNOSTICA * La farina di grano è anche disponibile come trattamento. REFERENZE 112 114 121 128 146 153 156 190 167 Carota Sedano Spinacio Fagiolo Cipolla Pisello Patata Soia Pomodoro DIAGNOSTICA IR-IC/ml Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Frutti e noci 169 Albicocca 171 Mandorla 194 Avocado 103 Banana 109 Arachide 110 Cacao 117 Limone 123 Fragola 187 Frutto della passione 189 Kiwi 188 Mango 137 Melone 141 Nocciola 142 Noce 147 Oliva 148 Orancia 151 Pesca 155 Mela Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Pesci, crostacei e frutti di mare 193 Merluzzo 119 Granchio 120 Gamberetto 131 Ostrica 135 Aragosta 138 Marlango 118 Nasello 139 Cozza 125 Pesci d’acqua dolce (Carpa, Luccio, Persico) 162 Sardina 166 Tonno Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick Prick 61 Prodotti e materiali per uso professionale Diagnostica mediante il Prick-test METODOLOGIA La serie di test può essere effettuata sia sulla parte interna dell’avambraccio, sia sulla parte superiore della schiena dopo una pulizia della pelle. Depositare una goccia di ogni allergene rispettando un intervallo di circa 5 cm. Afferrare la punta tra il pollice e l’indice e pungere verticalmente attraverso ogni goccia (una punta per ogni allergene), il resto della goccia può essere terso. è consigliabile fare con una biro un segno di riferimento per indicare il tipo di allergene corrispondente. LETTURA DEI RISULTATI 15 o 20 minuti dopo l’esecuzione dei test, pulire la pelle con un tampone imbevuto di alcol. Leggere il risultato e segnare il contorno (pomfo ed eritema). Duplicare, eventualmente su un foglio autoadesivo, il tracciato delle reazioni. Utilizzare antistaminici o corticosteroidi, topici o generali, a seconda dell’interpretazione dei risultati. L’uso di un test campione positivo e di un test campione negativo è indispensabile per convalidare i risultati. INTERPRETAZIONE DELLA LETTURA DEI TEST CUTANEI La lettura dei test cutanei in allergologia si valuta in riferimento alla misura del pomfo è determinante per l’interpretazione. La comparsa di un eritema precoce ed effimero deve essere trascurata. Quando la reazione cutanea è puramente eritematosa l’interpretazione deve essere discussa. 64 PRICK-TEST Estratti allergenici in soluzione glicerinata. PRESENTAZIONE Flaconi conta-gocce da 3 ml. CONSERVAZIONE Non congelare, ma conservare in frigorifero tra i +2C° e i +8°C: • I Prick-test di estratti d’allergeni. • Il campione positivo di Istamina cloridrato (10 mg/ml). • Il campione negativo di soluzione Glicerosalina fenolata. Conservare a temperatura ambiente: • Il campione positivo di Codeina fosfato (9%). SCADENZA Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sul flacone. COLLEZIONI DIAGNOSTICHE Sono inoltre disponibili una collezione diagnostica per Prick test inalanti ed una collezione diagnostica per Prick test alimenti. 65 Stallerpoint® PRESENTAZIONE Scatola da 1000 lancette in plastica, confezionate in blister da 10, sterilizzate ai raggi gamma. Scatola da 100 lancette, confezionate in blister da 10, sterilizzate ai raggi gamma. LA FORMA ORIGINALE DI STALLERPOINT® Stallerpoint® è una lancetta in polimetacrilato (plastica): La lunghezza 1,1 mm dell’ago, permette di evitare lesioni al derma e la fuoriuscita di sangue. 4 solchi microscopici favoriscono un passaggio progressivo e riproducibile del reagente nell’epidermide. LE PUNTE SONO STERILI E MONOUSO Ogni blister contiene 10 lancette. Ogni punta è monouso per eliminare falsi positivi dovuti alla somministrazione precedente di un altro allergene con la stessa punta. LA PROCEDURA DEL PRICK-TEST VIENE FACILITATA Per facilitare la manipolazione, il corpo della punta è sollevato nella estremità distale. Ogni sito viene punto verticalmente con un leggero movimento di rotazione dell’ago. MARCHIO CE La dimostrazione della garanzia di qualità e dell’efficacia clinica di tale dispositivo, ha permesso a Stallerpoint® di ottenere il marchio CE, oggi obbligatorio, in conformità alla direttiva europea N. 93/42/CEE. CE 0473 66 Lancette DHS® PRESENTAZIONE Confezione da 100 lancette in metallo per Prick test. Lancette in acciaio inossidabile, sterili e monouso con punta standard di 1 mm. LE LANCETTE SONO STERILI E MONOUSO Imballaggio individuale sterile. Ogni lancetta è monouso per eliminare i falsi positivi legati alla somministrazione precedente di un altro allergene con la stessa lancetta. MARCHIO CE La dimostrazione della garanzia di qualità e dell’efficacia clinica di tale dispositivo, ha permesso a “Lancette DHS®” di ottenere il marchio CE, oggi obbligatorio, in conformità alla direttiva europea N. 93/42/CEE. CE 0473 67 Test di provocazione PRESENTAZIONE Un flacone di estratto allergenico liofilizzato da ricostituire per ottenere la soluzione. 3 flaconi da 5,5 ml di diluente fisiologico non fenolato (per TPN) o 1 flacone da 5,5 ml di diluente fisiologico non fenolato (per TPB). 3 aero dosatori per somministrare via nebulizzazione (volume costante da 100 µl) nel test di provocazione nasale. SCADENZA Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sul flacone. CONSERVAZIONE Tra +2 e +8°C. 68 IDR PRESENTAZIONE Flacone di liofilizzato 100 IR per gli estratti standardizzati, 100 IC per gli estratti non standardizzati, Flacone da 5,5 ml di diluente fisiologico fenolato. Concentrazioni più utilizzate come IDR per gli estratti allergenici: 0,1 a 1 IR/IC. SCADENZA Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sul flacone. CONSERVAZIONE Tra +2 e +8°C. STABILITÀ La soluzione ricostituita di IDR è stabile per 6 mesi. PRODOTTI NON FORNITI E NECESSARI PER LE DILUIZIONI Flaconi da 4,5 ml di diluente fisiologico fenolato. PROTOCOLLI DI RICOSTITUZIONE IDR: il liofilizzato va ricostituito con 1 ml e viene poi diluito decimalmente. TPN: il liofilizzato va ricostituito con 1 ml e viene poi diluito decimalmente. TPB: il liofilizzato va ricostituito con 1 ml. 69 TRUE Test™ Patch test standardizzato PRESENTAZIONE TRUE Test™ (test rapido epicutaneo con adesivo sottile) è un test “Pronto Per l’Uso” per la diagnosi di dermatite allergica da contatto. TRUE Test™ è composto di tre pannelli che contengono 29 sostanze - causa di dermatite da contatto. Il test è stato sviluppato per determinare la sua possibile allergia a sostanze incluse nel pannello del Patch test. SCADENZA Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata chiaramente sulla confezione. CONSERVAZIONE Tra +2 e +8°C. TRUE Test™ patch test standardizzato - include il modello di riferimento leggibile per identificare ogni allergene Pannello 1 1. Solfato di nickel 2. Alcoli della lanolina 3. Solfato di neomicina 4. Bicromato potassico 5. Caine Mix 6. Profumi mix 7. Colofonia 8. Resina epossidica 9. Chinoline mix 10. Balsamo del Perù 11. Dicloridrato di etilendiamina 12. Cloruro di cobalto 13. Resina p-ter butilfenolo formaldeidica 14. Parabeni mix 15. Carba mix 200 1000 230 23 630 430 850 50 190 800 50 20 50 1000 250 Allergeni Pannello 2 mg/cm2 Pannello 3 Nuovo Allergeni mg/cm2 16. Gomme mix 17. Isotiazolinone Cl+Me- (Kathon CG) 18. Quaternium-15 19. Mercapto benzotiazolo 20. p-Fenilendiammina 21. Formaldeide 22. Mercapto mix 23. Timerosal 24. Tiuram mix 25. Diazolidinilurea (Germall II) 26. Imidazolidinilurea (Germall 115) 27. Budesonide 28. Tixocortolo-21-pivalato 29. Idrocortisone-17-butirrato Applicazione veloce e facile 1 Aprire la busta e rimuovere i pannelli 70 2 Rimuovere la plastica che copre la superficie del pannello 3 Porre il test sulla schiena del paziente 4 Con l’apposita penna, indicare la posizione delle due fessure sul pannello 75 4 100 75 90 180 75 8 25 550 600 1 3 20 Stallergenes mette a vostra disposizione PER RISPONDERE ALLE VOSTRE RICHIESTE Il SERVIZIO CLIENTI per tutte le informazioni utili relative ai nostri prodotti. Se desidera parlare con uno dei nostri medici, o necessita documentazione clinica, Lei sarà messo in comunicazione con uno specialista. Chiamate al: 02 33 454.314/315 PER FACILITARE LA PRESCRIZIONE DEI TRATTAMENTI D’IMMUNOTERAPIA SPECIFICA Blocco prescrittivo APSI - Offerta prodotti e allergeni Blocco di 25 prescrizioni Blocco prescrittivo APSI - Veleno di Imenotteri Buste preaffrancate STALLERGENES Per allestire in maniera ottimale le Vostre prescrizioni, e per evitare errori, è necessario disporre delle informazioni seguenti: Nome, cognome e indirizzo del paziente Nome del o degli allergeni prescritti Numero di confezioni e concentrazioni Nel caso di prescrizione di una miscela d’allergeni: precisare la percentuale rispettiva di ciascuno dei costituenti. Come indicato sul foglio di prescrizione, il paziente deve spedire il foglio copia a Stallergenes. PER AIUTARE IL VOSTRO PAZIENTE NEL SEGUIRE IL SUO TRATTAMENTO Schede terapeutiche Staloral 300 Libretti di desensibilizzazione via sottocutanea Libretti di desensibilizzazione Staloral 300 FARMACOVIGILANZA La raccolta degli effetti collaterali sistemici relativi all’Immunoterapia Specifica è obbligatoria. Vi preghiamo di chiamarci per aiutarci a registrare, studiare e analizzare gli effetti farmacologici indesiderati. 71 72 Collezione Diagnostica per Prick Test ALIMENTI - COD. 5000 (n° 62+2) 73 Collezione Diagnostica per Prick Test INALANTI - COD. 1100 (n° 50+2) Prodotti e materiali per uso professionale CONTROLLI per PRICK-TEST 2069 Soluzione glicerosalina fenolata flacone da 3 ml Controllo negativo 2077 Istamina cloridrato, 10 mg/ml Controllo positivo 2075 Codeina Fosfato 9% Controllo positivo DILUENTI 2055 Diluente fisiologico fenolato 4‰ Confezione da 50 Flaconi da 4,5 ml 2056 Diluente per terapia sottocutanea TEST di PROVOCAZIONE RESPIRATORI TPB Test di provocazione bronchiale • Liofilizzato da ricostituire con 1 ml • 1 flacone di diluente fisiologico non fenolato (5,5 ml) • Per preparazione da spruzzare TPN Test di provocazione nasale • Liofilizzato da ricostituire con 1 ml • 3 flaconi di diluente fisiologico non fenolato (5,5 ml) • 3 dosatori che rilasciano 100 µl per pressione da diluire decimalmente 74 STALLERPOINT® 2100 Scatola di 1.000 lancette (blister da 10 punte; sterilizzate con raggi gamma) 2114 Scatola di 100 lancette (blister da 10 punte; sterilizzate con raggi gamma) LANCETTE DHS 8231 Confezione di 100 lancette monouso Lancette metalliche, sterili e monouso con punta standard di 1 mm per Prick Test (con marchio CE) 75 Veleno di imenotteri I benefici dell’immunoterapia specifica L’efficacia dell’Immunoterapia Specifica per l’allergia al veleno di Imenotteri viene ampiamente riconosciuta. La definizione degli allergeni in causa è sempre più precisa, particolarmente grazie alle tecniche enzimatiche. In tale settore, la Food and Drug Administration ha stabilito una serie di norme che sono applicate da Stallergenes per controllare l’attività della Ialuronidasi, enzima allergenico comune ai veleni delle Api (Apis mellifera), del piccolo Giallone (Vespula) e della Vespa comune (Polistes). Preservare l’attività di tale enzima è fondamentale poiché garantisce l’integrità delle diverse proteine del veleno e dunque la loro attività allergenica. A livello clinico, gli estratti Stallergenes sono stati utilizzati negli studi clinici che hanno assicurato la protezione del paziente. Un lavoro clinico ha coinvolto 200 pazienti, di cui 72 allergici al veleno di Ape e altri 128 allergici ai veleni di Vespa Polistes e di Giallone Vespula. Dopo 3 anni di trattamento con iniezioni mensili di estratti, i risultati mediante pricktest insieme al metodo RAST sono stati negativi nel 31% dei pazienti allergici al veleno di Ape e nel 54% dei pazienti allergici al veleno di Giallone Vespula e Vespa Polistes*. Inoltre, il 94% dei pazienti che sono stati effettivamente punti da l’uno o l’altro insetto, non hanno presentato nessuna reazione sistemica sotto trattamento con Immunoterapia. *Bousquet J., Knani J., Velasquez G., Menardo J.L., Guilloux L., Michel F.-B., Evolution of sensitivity to Hymenoptera venom in 200 allergic patients followed for up to 3 years, J. Allergy Clin. Immunol., 1989, 84, 944-950. Veleno di imenotteri 120 µg e 550 µg Tutti i team medicali hanno cercato di raggiungere 2 obiettivi principali: • trovare la dose ottimale con la quale non si hanno reazioni pericolose; • trovare la metodologia più efficace e più sicura per raggiungere questa dose in tempi brevi. DOSAGGIO OTTIMALE La dose ottimale è di 100 µg, eccezione fatta per gli apicultori e le persone più esposte alle punture d’Ape nel qual caso la dose da raggiungere è di 200 µg. METODOLOGIA DELL'IMMUNOTERAPIA SPECIFICA • • • • 78 “l’ultra rush” permette di raggiungere le dosi massime in 6 ore al massimo, “la rush” permette di raggiungere i 100 µg di veleno in 3 o 4 giorni, “il cluster” lo permette in 20 - 25 giorni, i protocolli classici richiedono circa 1,5 mesi per raggiungere la dose di 100 µg. Veleno di imenotteri Confezioni Terapia Confezioni n° Liofilizzati Dettagli 13 flaconi di HSA da 1,8 ml 4 x 120 µ 120 120 120 120 120 120 120 120 1 flacone vuoto contagocce 6 x 120 µ 6 flaconi di HSA da 1,8 ml 120 120 1 flacone di HSA da 9 ml 1 x 550 µ 9 flaconi di HSA da 1,8 ml 550 Veleni disponibili: 380 Ape (Apis mellifera) 382 Giallone (Vespula spp.) 383 Vespa (Polistes spp.) Diagnosi Confezioni n° Liofilizzati 1 x 120 µ Dettagli Dettagli 4 120 Diluenti VESPA GIALLONE 12 APE Collezione 3 x 120 µg 12 79 Terapia e Diluizioni SCHEMA TERAPEUTICO Lo schema riportato è di tipo “ambulatoriale” e si basa su incrementi di dose ad intervallo settimanale per una durata di 15 settimane. Confezioni n° iniezione 1 2 3 4 n° Liofilizzati volume 0,05 0,10 0,20 0,40 ml ml ml ml n° iniezione 5 6 7 8 Dettagli volume 0,05 0,10 0,20 0,40 ml ml ml ml n° iniezione 9 10 11 12 13 14 15 volume 0,05 0,10 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 ml ml ml ml ml ml ml Quando il paziente ha raggiunto la dose di 100 µg (equivalente ad 1 ml) inizia la terapia di mantenimento, nella quale la frequenza consigliata per le successive iniezioni è la seguente: la 2a dose di mantenimento (n. 16) verrà iniettata una settimana dopo la dose n. 15; la 3a dose di mantenimento verrà iniettata due settimane dopo la 2a dose di mantenimento; la 4a dose di mantenimento verrà iniettata tre settimane dopo la 3a dose di mantenimento; tutte le successive dosi di mantenimento verranno somministrate ad intervallo mensile. 80 Preparazione di soluzione di veleno alle varie concentrazioni 81 Schede tecniche dei prodotti (RCP) Staloral 300 ® graminacee RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 graminacee soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 graminacee è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml del seguente estratto allergenico di polline di graminacee: Mazzolina (Dactylis glomerata), Paleo odoroso (Anthoxanthum odoratum), Logliarello (Lolium perenne), Erba dei prati (Poa pratensis) e Codolina (Phleum pratense). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 graminacee è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Codolina: 7 µg/mL di Phl p5. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di graminacee. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 graminacee, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 graminacee tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 graminacee deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 graminacee durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 graminacee in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tolle- 84 rato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 graminacee durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 graminacee non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 graminacee, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE. 5.1 Proprietà farmacodinamiche. Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di graminacee. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 graminacee sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 graminacee. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 graminacee può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral 300 ® gramimed RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 gramimed soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 gramimed è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di polline di graminacee: Mazzolina (Dactylis glomerata), Paleo odoroso (Anthoxanthum odoratum), Logliarello (Lolium perenne), Erba dei prati (Poa pratensis), Codolina (Phleum pratense) e Erba canina (Cynodon dactylon). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 gramimed è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella InHouse Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Codolina: 7 µg/mL di Phl p5. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di graminacee. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 gramimed, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 gramimed tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 gramimed deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 gramimed durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 gramimed in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valu- tazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 gramimed durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 gramimed non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 gramimed, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di gramimed. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 gramimed sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 gramimed. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: I dati non-clinici disponibili non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 gramimed può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pretrattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 85 Staloral 300 ® betulla RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 betulla soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 betulla è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di betulla: Betulla (Betula alba). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 betulla è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin pricktest utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella InHouse Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Betulla: 50 µg/mL di Bet v1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di betulla. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 betulla, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 betulla tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 betulla deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 betulla durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 betulla in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 betulla durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 86 300 betulla non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 betulla, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di betulla. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergenespecifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 betulla sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 betulla. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di betulla. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 betulla può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral 300 ® cupressacee RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 cupressacee soluzione orale per uso sublinguale: 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 cupressacee è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di cupressacee: Cupressacee (Juniperus ashei). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 cupressacee è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Juniperus: 100 µg/mL di Jun a1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline delle cupressacee. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 cupressacee, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 cupressacee tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 cupressacee deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 cupressacee durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 cupressacee in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 cupres- sacee durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 cupressacee non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 cupressacee, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di cupressacee. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 cupressacee sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 cupressacee. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di cupressacee. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 cupressacee può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 87 Staloral 300 ® olivo RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 olivo soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 olivo è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di olivo: Olivo (Olea europaea). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 olivo è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (InHouse Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Olivo: 10 µg/mL di Ole e1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di olivo. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 olivo, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 olivo tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 olivo deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 olivo durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 olivo in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 olivo durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capa- 88 cità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 olivo non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 olivo, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di olivo. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 olivo sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 olivo. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di olivo. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 olivo può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral 300 ® ambrosia RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 ambrosia soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 ambrosia è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di ambrosia: Ambrosia (Ambrosia elatior). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 ambrosia è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Ambrosia: 100 µg/mL di Amb a1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di ambrosia. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 ambrosia, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 ambrosia tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 ambrosia deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 ambrosia durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 ambrosia in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STA- LORAL 300 ambrosia durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 ambrosia non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 ambrosia, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di ambrosia. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 ambrosia sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 ambrosia. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di ambrosia. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 ambrosia può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 89 Staloral 300 ® parietaria RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 parietaria soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 parietaria è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml dell’estratto allergenico di parietaria: Parietaria (Parietaria officinalis). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 parietaria è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Parietaria: 70 µg/mL di Par j1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al polline di parietaria. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 parietaria, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 parietaria tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 stagioni consecutive. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 parietaria deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 parietaria durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 parietaria in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STA- 90 LORAL 300 parietaria durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 parietaria non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 parietaria, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, polline di parietaria. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 parietaria sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 parietaria. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di parietaria. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio Glicerolo - Acqua purificata. 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, per il trasporto STALORAL 300 parietaria può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral 300 ® acari RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 acari soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 acari è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml del seguente estratto allergenico di acari: Dermatophagoides pteronyssinus e Dermatophagoides farinae. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. L’attività di STALORAL 300 acari è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella InHouse Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Dermatophagoides pteronyssinus: 20 µg/mL di Der p1 e 4 µg/mL di Der p2; Dermatophagoides farinae: 50 µg/mL di Der f1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche agli acari. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Iniziare la terapia in qualsiasi momento dell’anno e proseguirla per almeno 8/10 mesi. Perché il trattamento sia efficace, è necessario ripeterlo per 3-5 anni consecutivi. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300 acari, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 acari tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 anni consecutivi. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: - Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 acari deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL 300 acari durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 acari in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 acari durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capa- cità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 acari non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300 acari, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, allergeni di acari. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 acari sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300 acari. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di acari. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 acari può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica viola e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciug are l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 91 Staloral ® alternaria RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL alternaria soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL alternaria è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 100 IC/ml dell’estratto allergenico di alternaria: Alternaria (Alternaria alternata). Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 10 IC. L’attività di STALORAL alternaria è espressa in IC (Indice di Concentrazione), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. Ad un estratto allergenico viene assegnato un indice di concentrazione a 100 IC/ml quando la sua concentrazione Peso/Volume corrisponde a quella di un estratto della stessa famiglia, standardizzato a 100 IR/ml. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin pricktest utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IC/mL, come di seguito specificato: Alternaria: 6 µg/mL di Alt a1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche all’alternaria. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Iniziare la terapia in qualsiasi momento dell’anno e proseguirla per almeno 8/10 mesi. Perché il trattamento sia efficace, è necessario ripeterlo per 3/5 anni consecutivi. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 10 IC) di STALORAL alternaria, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL alternaria tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 5 anni consecutivi. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL alternaria deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL alternaria durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL alternaria in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. 92 Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL alternaria durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL alternaria non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL alternaria, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, allergene di alternaria. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL alternaria sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL alternaria. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di alternaria. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL alternaria può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica rossa e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 2 flaconcini (confezione pre-trattamento) o 4 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 10 IC. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral ® gatto RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL gatto soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL gatto è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 100 IR/ml dell’estratto allergenico di gatto. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 10 IR. L’attività di STALORAL gatto è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella InHouse Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Gatto: 45 µg/mL di Fel d1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale. Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche al gatto. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Iniziare la terapia in qualsiasi momento dell’anno e proseguirla per almeno 8/10 mesi. Perché il trattamento sia efficace, è necessario ripeterlo per 3/5 anni consecutivi. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 10 IR) di STALORAL gatto, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL gatto tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 anni consecutivi. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL gatto deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL gatto durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL gatto in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL gatto durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL gatto non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL gatto, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico, epitelio di gatto. Codice ATC: V01. Meccanismo di azione: L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL gatto sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL gatto. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti di allergenici di gatto. Tuttavia i dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2° C - 8 °C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL gatto può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica rossa e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 2 flaconcini (confezione pre-trattamento) o 4 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 10 IC. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. Istruzioni per le successive somministrazioni: Per le utilizzazioni successive, togliere l’anello di sicurezza e procedere come descritto ai punti 7 e 8. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 93 Staloral 300 ® RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL 300 soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL 300 è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 300 IR/ml di estratto allergenico. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. In alcuni casi specifici il prodotto viene fornito anche con un flaconcino da utilizzare nella fase di inizio contenente 10 ml di soluzione da 10 IR/ml. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 1 IR. L’attività di STALORAL 300 è espressa in IR (Indice di Reattività), che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (In-House Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella InHouse Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL, come di seguito specificato: Dermatophagoides pteronyssinus: 20 µg/mL di Der p1 e 4 µg/mL di Der p 2; Dermatophagoides farinae: 50 µg/mL di Der f1; Codolina: 7 µg/mL di Phl p5; Parietaria: 70 µg/mL di Par j1; Ambrosia: 100 µg/mL di Amb a1; Betulla: 50 µg/mL di Bet v1; Olivo: 10 µg/mL di Ole e1; Juniperus: 100 µg/mL di Jun a1: Alternaria: 6 µg/mL di Alt a1; Gatto: 45 µg/mL di Fel d1; Cane: 20 µg/mL di Can f1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Nel caso di allergeni stagionali, il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Nel caso di allergeni perenni, iniziare la terapia in qualsiasi momento dell'anno e proseguirla per almeno 8/10 mesi. Perché il trattamento sia efficace, è necessario ripeterlo per 3/5 stagioni/anni consecutivi. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR) di STALORAL 300, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL 300 tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. In alcuni casi specifici le fasi di inizio verrà effettuata con il flaconcino da 10 IR/ml somministrando dosi progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 1 IR) di STALORAL, fino ad assumere 10 dosi (10 pressioni) dopo 6 giorni. A partire dal settimo giorno si inizierà il trattamento con la confezione da 300 IR/ml a dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 30 IR), fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 anni consecutivi. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o cross-reattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL 300 deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di 94 interazione: In studi clinici con STALORAL 300 durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL 300 in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL 300 durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL 300 non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL 300, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico codice ATC: V01. Meccanismo di azione. L’immunoterapia sublinguale allergenespecifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL 300 sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL 300. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: I dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su altri estratti allergenici. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL 300 può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 3 (confezione pre-trattamento) o 5 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 - Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 - Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. Staloral ® RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: STALORAL soluzione orale per uso sublinguale. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: STALORAL è fornito come soluzione orale per uso sublinguale. Ciascun flaconcino è dotato di erogatore e contiene 10 ml di soluzione da 100 IR/ml (100 IC/ml) di estratto allergenico. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 10 IR (10 IC). L’attività di STALORAL è espressa in IR (Indice di Reattività) o IC (Indice di Concentrazione) che fa riferimento ad una specifica Preparazione di Riferimento Interna. Ad un estratto allergenico viene assegnato un indice di concentrazione a 100 IC/ml quando la sua concentrazione Peso/Volume corrisponde a quella di un estratto della stessa famiglia, standardizzato a 100 IR/ml. L’unità IR esprime l’allergenicità dei prodotti Stallergenes: un estratto di allergene contiene 100 IR/ml quando, mediante skin prick-test utilizzando Stallerpoint®, induce un pomfo di 7 mm di diametro in 30 pazienti sensibilizzati a questo allergene, (media geometrica). La reattività cutanea di questi pazienti è allo stesso tempo dimostrata da una risposta positiva ad uno skin prick-test con codeina fosfato al 9% o istamina a 10 mg/ml. Questa unità non è comparabile alle unità utilizzate da altri produttori di allergeni. La riproducibilità da lotto a lotto del prodotto allergenico confrontato con la Referenza Standard caratterizzata in vivo (InHouse Reference Standard - IHRS) viene garantito dalla standardizzazione biologica. Nella In-House Reference Preparation (IHRP) vengono quantificati alcuni componenti dell’allergene chiamati allergeni maggiori espressi in microgrammi per millilitro (µg/mL), corrispondenti a 100 IR/mL (o 100 IC/mL), come di seguito specificato: Dermatophagoides pteronyssinus: 20 µg/mL di Der p1 e 4 µg/mL di Der p 2; Dermatophagoides farinae: 50 µg/mL di Der f1; Codolina: 7 µg/mL di Phl p5; Parietaria: 70 µg/mL di Par j1; Ambrosia: 100 µg/mL di Amb a1; Betulla: 50 µg/mL di Bet v1; Olivo: 10 µg/mL di Ole e1; Juniperus: 100 µg/mL di Jun a1: Alternaria: 6 µg/mL di Alt a1; Gatto: 45 µg/mL di Fel d1; Cane: 20 µg/mL di Can f1. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione orale per uso sublinguale Soluzione acquosa. 4. INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Trattamento di rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite o asma di natura allergica, confermato da test cutaneo positivo e/o da titolo positivo delle IgE specifiche. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Nel caso di allergeni stagionali, il trattamento dovrebbe iniziare prima dell’atteso inizio della stagione dei pollini e continuare durante tutta la stagione dei pollini. Nel caso di allergeni perenni, iniziare la terapia in qualsiasi momento dell'anno e proseguirla per almeno 8/10 mesi. Perché il trattamento sia efficace, è necessario ripeterlo per 3/5 stagioni/anni consecutivi. Il dosaggio non varia secondo l’età, ma deve essere individualizzato su indicazione del medico in base alle condizioni cliniche e al grado di reattività del paziente. Il trattamento si svolge in 2 fasi: • Fase di inizio con aumento del dosaggio giornaliero fino alla dose di mantenimento • Fase di mantenimento con dosaggio costante. Fase di inizio: incremento progressivo del dosaggio con assunzione del medicinale preferibilmente al mattino e a digiuno. Si somministrano dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 10 IR o 10 IC) di STALORAL, fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. Fase di mantenimento: dosaggio costante. La posologia efficace è di 4/8 dosi (4/8 pressioni) di STALORAL tutti i giorni. La dose di estratto viene rilasciata esercitando una pressione sull’erogatore, direttamente sotto la lingua dove va mantenuta per 2 minuti e poi deglutita. In alcuni casi specifici le fasi di inizio verrà effettuata con il flaconcino da 10 IR/ml (10 IC/ml) somministrando dosi progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 1 IR o 1 IC) di STALORAL, fino ad assumere 10 dosi (10 pressioni) dopo 6 giorni. A partire dal settimo giorno si inizierà il trattamento con la confezione da 100 IR/ml (100 IC/ml) a dosi giornaliere progressivamente crescenti a partire da una dose (1 pressione, 10 IR o 10 IC), fino ad assumere 4/8 dosi (4/8 pressioni) dopo 3/4 giorni. Per garantire l’efficacia clinica, l’immunoterapia specifica dovrebbe essere continuata per 3 - 5 anni consecutivi. Nel trattamento con immunoterapia specifica è preferibile utilizzare, come riportato nelle Linee Guida ARIA o in documenti internazionali (OMS, Practice Parameters), prodotti che contengano un singolo allergene o miscele di allergeni correlati o crossreattivi. Nel caso di pazienti che necessitino di una desensibilizzazione a due allergeni o allergeni non correlati o non cross-reattivi si raccomanda l’utilizzo in associazione di due diversi prodotti (salvo diversa indicazione dello specialista). Per le istruzioni per l’uso vedere il paragrafo 6.6. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti; Somministrazione contemporanea di beta bloccanti; Asma grave e/o instabile; Grave immuno deficienza o malattia autoimmune; Malattie maligne (es. cancro); Infiammazioni orali. In caso di operazioni chirurgiche alla cavità orale, inclusa l’estrazione dentaria, il trattamento con STALORAL deve essere interrotto da 7 giorni prima dell’operazione fino alla completa guarigione. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo con- temporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione: In studi clinici con STALORAL durante i quali i pazienti potevano prendere medicinali per trattare i sintomi allergici (antistaminici, steroidi), non sono state riportate interazioni. 4.6 Gravidanza e allattamento: Gravidanza: In assenza di dati da studi su animali e esperienza clinica sull’uomo, si raccomanda di non iniziare il trattamento con STALORAL in donne in gravidanza. Tuttavia, una paziente che sta per iniziare una gravidanza, durante un trattamento ben tollerato, può continuare il trattamento, dopo attenta valutazione della condizione generale della paziente. Allattamento: Non ci sono dati clinici sull’uso di STALORAL durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: STALORAL non ha alcun effetto noto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati: Durante il trattamento con STALORAL, i pazienti sono esposti ad allergeni che possono causare sintomi allergici. Pertanto durante il periodo della terapia, si possono prevedere reazioni allergiche locali (rossore, prurito orale), disturbi gastrointestinali da lievi a moderati. Possono anche verificarsi reazioni di tipo respiratorio. Il 50% di queste reazioni si manifesta durante la fase di inizio. Se il paziente va incontro a gravi reazioni avverse locali durante la terapia, bisogna prendere in considerazione un trattamento sintomatico (es. con antistaminici). 4.9 Sovradosaggio: Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Se sono state prese dosi più elevate della dose giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati è aumentato. In caso di un sovradosaggio, gli effetti avversi devono essere trattati sintomaticamente come segue: somministrazione di antistaminici H1 e corticosteroidi in caso di orticaria e/o edema angioneurotico; somministrazione di un broncodilatatore in caso di asma. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Categoria farmacoterapeutica: Estratto allergenico codice ATC: V01. Meccanismo di azione. L’immunoterapia sublinguale allergene-specifica (SLIT) riduce i sintomi indotti da allergene sia immediati che tardivi, agendo su meccanismi sia umorali che immuno cellulari coinvolti nell’infiammazione allergica. Come conseguenza è osservata una modulazione di risposte anticorpali allergene-specifiche, in corso di immunoterapia. La SLIT aumenta le risposte IgG4 allergene specifiche. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: La maggior parte degli allergeni in STALORAL sono una miscela di proteine e glicoproteine. Non c’è una diretta biodisponibilità di allergeni integri nel sangue. Pertanto non sono stati fatti studi di farmacocinetica negli animali o nell’uomo per accertare il profilo farmacocinetico e il metabolismo di STALORAL. 5.3 Dati preclinici di sicurezza: I dati non-clinici (disponibili su estratti allergenici di graminacee) non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di dose singola e tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tolleranza locale. Non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su altri estratti allergenici. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: - Cloruro di sodio (0.59 g) - Glicerolo (5.80 g) - Acqua purificata (qs 10 ml). 6.2 Incompatibilità: Non pertinente. 6.3 Periodo di validità: 12 mesi. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione: Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Durante il trasporto i flaconcini con l’erogatore devono essere tenuti in posizione verticale e muniti di anello di sicurezza. Durante il trasporto aereo i flaconcini devono essere mantenuti in ambiente pressurizzato, per evitare perdite. Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25°C) per un periodo fino a tre mesi. 6.5 Natura e contenuto del contenitore: La soluzione è contenuta in flaconcini di vetro di tipo I, chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Ciascun flaconcino contiene 10 ml di soluzione. Ciascuna confezione contiene 2 (confezione pre-trattamento) o 4 flaconcini (confezione terapia) ognuno dotato di erogatore inserito in una busta di plastica protettiva. Ad ogni pressione esercitata sull’erogatore viene rilasciata una quantità di prodotto equivalente a 30 IR (IC). 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione: Prima dell’assunzione, verificare sempre la conformità dell’estratto utilizzato con la prescrizione e controllarne la data di scadenza. Istruzioni per l’uso: Istruzioni per la prima somministrazione: 1 - i flaconcini sono chiusi ermeticamente tramite una capsula in plastica e alluminio. Staccare la parte in plastica colorata della capsula. 2 Sollevare la linguetta metallica e asportare l’intera capsula in alluminio. 3 Asportare il tappo grigio. 4 - Togliere l’erogatore dalla plastica protettiva. Tenere ben fermo il flaconcino con una mano appoggiandolo su una superficie piana e premere l’erogatore sopra il flaconcino esercitando una forte pressione, fino a sentire uno scatto. 5 - Togliere l’anello di sicurezza arancione. 6 - Avviare l’erogatore esercitando pressioni successive premendo con forza. Dopo 5 pressioni, l’erogatore rilascia una dose completa. 7 - Posizionare l’erogatore in bocca, sotto la lingua. Premere con forza per erogare la dose. Ripetere per il numero di dosi, secondo lo schema consigliato dal medico. Mantenere il prodotto sotto la lingua per 2 minuti. 8 - Asciugare l’erogatore dopo l’utilizzo e riporre l’anello di sicurezza. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039.02.33454.1 - Fax 0039.02.33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. 95 Alustal RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: ALUSTAL. Estratti allergenici iniettabili adsorbiti su idrossido di alluminio per immunoterapia specifica, preparati su richiesta individuale. Leggere attentamente prima di somministrare. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: Composizione di un flacone contenente 5 ml di soluzione. 2.1 Composizione del principio attivo: Estratto allergenico ultrafiltrato adsorbito da 10 a 0.01 IR/ml o da 10 a 0.01 IC/ml 2.2 Altri componenti: Mannitolo da 10 a 0.01 mg, Idrossido di Allumunio 4.0 mg, Cloruro di Sodio 45.0 mg, Fenolo 20.0 mg, Acqua per preparazione iniettabile qba 5.0 ml 3. CLASSE FARMACEUTICA: Allergeni 4. DITTA PRODUTTRICE: Stallergenes S.A. - 6, rue Alexis de Tocqueville - 92183 Antony Cedex - FRANCE 5. EFFETTI FARMACOLOGICI: Gli allergeni somministrati per via sottocutanea sono in grado di diminuire in modo significativo la severità delle affezioni respiratorie allergiche (IgEmediate). Tale attività sembra essere legata alla capacità di ridurre la liberazione di mediatori chimici responsabili della flogosi allergica e quindi di diminuire l’intensità delle manifestazioni sintomatologiche, attraverso una modulazione dei linfociti T helper. In tal modo è anche possibile interferire con la progressione della patologia allergica. 6. INDICAZIONI: Sindromi respiratorie allergiche (congiuntivite, rinite, asma bronchiale) da allergeni inalanti, sia stagionali che perenni, la cui origine IgE-mediata e la dimostrazione della responsabilità dell’allergene nel causare i sintomi siano state chiaramente comprovate. 7. SPECIALI PRECAUZIONI D’USO: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 8. CONTROINDICAZIONI: Malattie immunologiche gravi (patologie autoimmunitarie, immunodeficienze); neoplasie; alterazioni irreversibili d’organo; asma bronchiale instabile; trattamento concomitante con beta-bloccanti. Le seguenti condizioni corrispondono a controindicazioni temporanee, duranti le quali è opportuno interrompere momentaneamente il trattamento: malattie infettive, specialmente se accompagnate da febbre; riacutizzazione della sintomatologia allergica, in particolare asmatica. Nei soggetti in cui si ritenga necessario, durante trattamento immunoterapico, effettuare una vaccinazione anti-virale o anti-batterica è bene lasciare trascorrere una settimana tra questa e la dose dell’immunoterapia specifica. 9. INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI: Non sono riportate interazioni con l’assunzione di altri farmaci. 10. GRAVIDANZA: Non sono descritti effetti teratogeni sul feto. Una paziente già in trattamento di mantenimento che entrasse in gravidanza non necessariamente deve interrompere la terapia. Durante la fase iniziale, invece, sarebbe opportuno sospendere il trattamento a causa dei potenziali rischi di sofferenza fetale in corso di possibili reazioni durante l’immunoterapia. 11. POSOLOGIA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE: 11.1 Condizioni di utilizzo: Il trattamento immunoterapico va utilizzato solo se effettivamente prescritto. Tale trattamento risulta tanto più efficace quanto più recente è l’insorgenza delle manifestazioni allergiche. Nei bambini si consiglia di iniziare il trattamento verso i 5 anni, mentre negli adulti oltre i 50 anni è consigliabile solo nei casi di recente sensibilizzazione. 11.2 Modalità di somministrazione: Agitare il flacone con cautela prima dell’uso. Prima di ogni somministrazione accertarsi che le condizioni generali del paziente, ed in particolare la funzionalità respiratoria, se asmatico, siano ottimali. Registrare sempre eventuali reazioni alle precedenti iniezioni. Controllare che il preparato sia quello destinato al paziente (nome e cognome, composizione allergenica). Prestare particolare attenzione alla dose da somministrare ed al colore del flacone da utilizzare. Il preparato va iniettato per via sottocutanea nella superficie laterale del braccio, a metà distanza tra gomito e spalla, preferibilmente alternando settimanalmente il braccio destro al sinistro; durante la somministrazione, che va effettuata utilizzando siringhe monouso da 1 ml, accertarsi di non iniettare la soluzione allergenica in vena, mediante continue aspirazioni. Dopo l’iniezione non massaggiare la zona. Tenere sotto osservazione il paziente almeno per 30 minuti dopo la somministrazione. Dopo l’iniezione sconsigliare al paziente sforzi fisici intensi ed invitarlo a non assumere alcoolici e non sottoporsi a massaggi, bagni caldi, saune, etc. per tutto il resto della giornata. 11.3 Posologia: I dosaggi non subiscono variazioni con l’età ma esclusivamente con la reattività individuale del paziente. Il trattamento si divide in due fasi: 1. fase iniziale: ad intervalli settimanali si somministrano dosi progressivamente crescenti di estratto allergenico, iniziando dalla dose meno concentrata (flacone 0 con ghiera grigia, per i soggetti più sensibili, o flacone 1 con 96 ghiera gialla, per tutti gli altri) fino a quella più concentrata (flacone 3 con ghiera blu) e quindi fino alla dose di mantenimento (o dose massima tollerata); 2. fase di mantenimento: con un intervallo iniziale di 15 giorni e poi regolarmente ad intervalli mensili, viene somministrata la dose di mantenimento, ininterrottamente per 3-5 anni. Per gli allergeni perenni è possibile iniziare il trattamento in qualsiasi momento dell’anno e proseguirlo poi senza interruzioni, mentre per gli allergeni stagionali è necessario che il ciclo iniziale sia effettuato fuori dalla stagione di impollinazione (autunno-inverno) e quindi proseguito fino alla dose di mantenimento (o dose massima tollerata) entro comunque la successiva impollinazione. Per gli allergeni stagionali, inoltre, si raccomanda di ridurre, durante l’intera stagione di impollinazione, la dose di mantenimento ad 1/2 o 1/3 ; al termine della stagione pollinica è previsto il ritorno al dosaggio di mantenimento precedente, con incrementi settimanali. 12. SCHEMA DI TRATTAMENTO CONSIGLIATO: Vedi schema allegato. Si ricorda che nella fase iniziale gli intervalli devono essere settimanali mentre nella fase di mantenimento, dopo un iniziale intervallo di 15 giorni, sono consigliabili intervalli mensili e comunque non superiori alle 6 settimane. Oltrepassati questi intervalli, la dose deve essere modificata (scalare di 0,10 ml per ogni settimana di ritardo). Quando, nella fase di mantenimento, si utilizza un nuovo flacone è opportuno che la prima somministrazione sia ridotta di circa il 50%. Alle successive somministrazioni procedere come da schema individuale. Si ricorda, inoltre, che lo schema posologico riportato è solo indicativo e che deve essere adeguato, su indicazione del Medico, alle condizioni cliniche del paziente sottoposto a tale trattamento e alle possibili reazioni individuali. 13. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI E SOVRADOSAGGIO: Si ricorda che lo schema di dosaggio deve sempre essere adattato, su indicazione del Medico, in base alla reattività di ciascun paziente. Sono descritte, anche se raramente, reazioni collaterali che possono essere locali o sistemiche. 13.1 Reazioni locali (< 5 cm di diametro): Sono reazioni comuni, caratterizzate da eritema, prurito e lieve edema in sede di iniezione e non prevedono trattamento specifico né modificazione del dosaggio. 13.2 Reazioni locali (> 5 cm di diametro): Tali reazioni, caratterizzate comunque da eritema, prurito ed edema locale di diametro >5 cm, prevedono il trattamento con ghiaccio nella sede interessata e la somministrazione di un antistaminico per os; è consigliabile, inoltre, l’osservazione del paziente fino all’attenuazione della manifestazione, oltre alla riduzione del dosaggio alla successiva iniezione. 13.3 Reazioni sistemiche: Lievi-moderate: comprendono congiuntivite, rinite, orticaria generalizzata, fino alla dispnea e necessitano di trattamento farmacologico appropriato (antistaminici i.m., steroidi per via sistemica, somministrazione di beta2-stimolanti per via aerosolica); è opportuno mantenere il paziente in osservazione fino alla scomparsa della sintomatologia e ridurre opportunamente il dosaggio alla successiva iniezione. Gravi: comprendono orticaria generalizzata, angioedema, ipotensione, asma bronchiale, bradicardia, iperemesi, fino allo shock anafilattico. È opportuno trattare il paziente rapidamente con antistaminici i.m., steroidi e.v., iniettare adrenalina 1/1000 (0.5-0.6 ml) s.c. ed assicurare il mantenimento di una adeguata ventilazione. Se necessario, ripetere la somministrazione di adrenalina. È opportuno richiedere il ricovero del paziente ed interrompere necessariamente il trattamento immunoterapico. Si ricorda inoltre che le reazioni collaterali possono essere sia immediate (generalmente entro 30 minuti dall’iniezione) che ritardate (tra cui si ricorda anche la “malattia da siero”, caratterizzata da insorgenza, anche a distanza di alcune settimane, di febbre, artralgie, petecchie, adenopatia), per cui si consiglia di informare adeguatamente il paziente. 14. STABILITÀ E CONSERVAZIONE: La soluzione allergenica è stabile per 12 mesi. Ciascun flacone riporta in etichetta la data di scadenza. Dal momento del ricevimento, il prodotto va conservato in frigorifero tra +2 e +8°C. Non congelare, non esporre a fonti eccessive di calore. 15. CONFEZIONI: 15.1 Terapia iniziale: FLACONE 0, ghiera ed etichetta colore grigio (da utilizzare solo nei i pazienti maggiormente sensibili) 0,01 IR/ml o 0,01 IC/ml; FLACONE 1, ghiera ed etichetta colore giallo 0,1 IR/ml o 0,1 IC/ml; FLACONE 2, ghiera ed etichetta colore verde 1 IR/ml o 1 IC/ml; FLACONE 3, ghiera ed etichetta colore blu 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml 15.2 Terapia di mantenimento: Un FLACONE 3, ghiera ed etichetta colore blu 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml 15.3 Terapia di mantenimento doppio: Due FLACONI 3, ghiera ed etichetta colore blu 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml 16. TENERE IL PRODOTTO FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Phostal RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: PHOSTAL. Estratti allergenici iniettabili adsorbiti su calcio fosfato per immunoterapia specifica, preparati su richiesta individuale. Leggere attentamente prima di somministrare. 2.COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: Composizione di un flacone contenente 5 ml di soluzione. 2.1 Composizione del principio attivo: Estratto allergenico ultrafiltrato adsorbito da 10 a 0.01 IR/ml o da 10 a 0.01 IC/ml 2.2 Altri componenti: Mannitolo da 10 a 0.01 mg, Calcio fosfato 6.5 mg, Cloruro di Sodio 45.0 mg, Fenolo 20.0 mg, Glicerolo 312.5 mg, Acqua per preparazione iniettabile qba 5.0 ml 3. CLASSE FARMACEUTICA: Allergeni. 4. DITTA PRODUTTRICE: Stallergenes S.A. - 6, rue Alexis de Tocqueville - 92183 Antony Cedex - FRANCE 5. EFFETTI FARMACOLOGICI: Gli allergeni somministrati per via sottocutanea sono in grado di diminuire in modo significativo la severità delle affezioni respiratorie allergiche (IgE-mediate). Tale attività sembra essere legata alla capacità di ridurre la liberazione di mediatori chimici responsabili della flogosi allergica e quindi di diminuire l’intensità delle manifestazioni sintomatologiche, attraverso una modulazione dei linfociti T helper. In tal modo è anche possibile interferire con la progressione della patologia allergica. 6. INDICAZIONI: Sindromi respiratorie allergiche (congiuntivite, rinite, asma bronchiale) da allergeni inalanti, sia stagionali che perenni, la cui origine IgE-mediata e la dimostrazione della responsabilità dell’allergene nel causare i sintomi siano state chiaramente comprovate. 7. SPECIALI PRECAUZIONI D’USO: È necessario che la sintomatologia allergica dei pazienti in trattamento con immunoterapia specifica sia efficacemente sotto controllo, anche mediante, se necessario, l’utilizzo contemporaneo di una adeguata terapia farmacologica. 8. CONTROINDICAZIONI: Malattie immunologiche gravi (patologie autoimmunitarie, immunodeficienze); neoplasie; alterazioni irreversibili d’organo; asma bronchiale instabile; trattamento concomitante con beta-bloccanti. Le seguenti condizioni corrispondono a controindicazioni temporanee, duranti le quali è opportuno interrompere momentaneamente il trattamento: malattie infettive, specialmente se accompagnate da febbre; riacutizzazione della sintomatologia allergica, in particolare asmatica. Nei soggetti in cui si ritenga necessario, durante trattamento immunoterapico, effettuare una vaccinazione anti-virale o anti-batterica è bene lasciare trascorrere una settimana tra questa e la dose dell’immunoterapia specifica. 9. INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI: Non sono riportate interazioni con l’assunzione di altri farmaci. 10. GRAVIDANZA: Non sono descritti effetti teratogeni sul feto. Una paziente già in trattamento di mantenimento che entrasse in gravidanza non necessariamente deve interrompere la terapia. Durante la fase iniziale, invece, sarebbe opportuno sospendere il trattamento a causa dei potenziali rischi di sofferenza fetale in corso di possibili reazioni durante l’immunoterapia. 11. POSOLOGIA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE: 11.1 Condizioni di utilizzo: Il trattamento immunoterapico va utilizzato solo se effettivamente prescritto. Tale trattamento risulta tanto più efficace quanto più recente è l’insorgenza delle manifestazioni allergiche. Nei bambini si consiglia di iniziare il trattamento verso i 5 anni, mentre negli adulti oltre i 50 anni è consigliabile solo nei casi di recente sensibilizzazione. 11.2 Modalità di somministrazione: Agitare il flacone con cautela prima dell’uso. Prima di ogni somministrazione accertarsi che le condizioni generali del paziente, ed in particolare la funzionalità respiratoria, se asmatico, siano ottimali. Registrare sempre eventuali reazioni alle precedenti iniezioni. Controllare che il preparato sia quello destinato al paziente (nome e cognome, composizione allergenica). Prestare particolare attenzione alla dose da somministrare ed al colore del flacone da utilizzare. Il preparato va iniettato per via sottocutanea nella superficie laterale del braccio, a metà distanza tra gomito e spalla, preferibilmente alternando settimanalmente il braccio destro al sinistro; durante la somministrazione, che va effettuata utilizzando siringhe monouso da 1 ml, accertarsi di non iniettare la soluzione allergenica in vena, mediante continue aspirazioni. Dopo l’iniezione non massaggiare la zona. Tenere sotto osservazione il paziente almeno per 30 minuti dopo la somministrazione. Dopo l’iniezione sconsigliare al paziente sforzi fisici intensi ed invitarlo a non assumere alcoolici e non sottoporsi a massaggi, bagni caldi, saune, etc. per tutto il resto della giornata. 11.3 Posologia: I dosaggi non subiscono variazioni con l’età ma esclusivamente con la reattività individuale del paziente. Il trattamento si divide in due fasi: 1. fase iniziale di incremento: ad intervalli settimanali si somministrano dosi progressivamente crescenti di estratto allergenico, iniziando dalla dose meno concentrata (flacone 0 con ghiera grigia, per i soggetti più sensibili, o flacone 1 con ghiera gialla, per tutti gli altri) fino a quella più con- centrata (flacone 3 con ghiera blu) e quindi fino alla dose di mantenimento (o dose massima tollerata) 2. fase di mantenimento: con un intervallo iniziale di 15 giorni e poi regolarmente ad intervalli mensili, viene somministrata la dose di mantenimento, ininterrottamente per 3-5 anni. Per gli allergeni perenni è possibile iniziare il trattamento in qualsiasi momento dell’anno e proseguirlo poi senza interruzioni, mentre per gli allergeni stagionali è necessario che il ciclo iniziale sia effettuato fuori dalla stagione di impollinazione (autunno-inverno) e quindi proseguito fino alla dose di mantenimento (o dose massima tollerata) entro comunque la successiva impollinazione. Per gli allergeni stagionali, inoltre, si raccomanda di ridurre, durante l’intera stagione di impollinazione, la dose di mantenimento ad 1/2 o 1/3 ; al termine della stagione pollinica è previsto il ritorno al dosaggio di mantenimento precedente, con incrementi settimanali. 12. SCHEMA DI TRATTAMENTO CONSIGLIATO: Vedi schema allegato. Si ricorda che nella fase iniziale gli intervalli devono essere settimanali mentrenella fase di mantenimento, dopo un iniziale intervallo di 15 giorni, sono consigliabili intervalli mensili e comunque non superiori alle 6 settimane. Oltrepassati questi intervalli, la dose deve essere modificata (scalare di 0,10 ml per ogni settimana di ritardo). Quando, nella fase di mantenimento, si utilizza un nuovo flacone è opportuno che la prima somministrazione sia ridotta di circa il 50%. Alle successive somministrazioni procedere come da schema individuale. Si ricorda, inoltre, che lo schema posologico riportato è solo indicativo e che deve essere adeguato, su indicazione del Medico, alle condizioni cliniche del paziente sottoposto a tale trattamento e alle possibili reazioni individuali. 13. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI E SOVRADOSAGGIO: Si ricorda che lo schema di dosaggio deve sempre essere adattato, su indicazione del Medico, in base alla reattività di ciascun paziente. Sono descritte, anche se raramente, reazioni collaterali che possono essere locali o sistemiche: 13.1 Reazioni locali (< 5 cm di diametro): Sono reazioni comuni, caratterizzate da eritema, prurito e lieve edema in sede di iniezione e non prevedono trattamento specifico né modificazione del dosaggio. 13.2 Reazioni locali (> 5 cm di diametro): Tali reazioni, caratterizzate comunque da eritema, prurito ed edema locale di diametro >5 cm, prevedono il trattamento con ghiaccio nella sede interessata e la somministrazione di un antistaminico per os; è consigliabile, inoltre, l’osservazione del paziente fino all’attenuazione della manifestazione, oltre alla riduzione del dosaggio alla successiva iniezione. 13.3 Reazioni sistemiche: Lievi-moderate: comprendono congiuntivite, rinite, orticaria generalizzata, fino alla dispnea e necessitano di trattamento farmacologico appropriato (antistaminici i.m., steroidi per via sistemica, somministrazione di beta2stimolanti per via aerosolica); è opportuno mantenere il paziente in osservazione fino alla scomparsa della sintomatologia e ridurre opportunamente il dosaggio alla successiva iniezione. Gravi: comprendono orticaria generalizzata, angioedema, ipotensione, asma bronchiale, bradicardia, iperemesi, fino allo shock anafilattico. È opportuno trattare il paziente rapidamente con antistaminici i.m., steroidi e.v., iniettare adrenalina 1/1000 (0.5-0.6 ml) s.c. ed assicurare il mantenimento di una adeguata ventilazione. Se necessario, ripetere la somministrazione di adrenalina. È opportuno richiedere il ricovero del paziente ed interrompere necessariamente il trattamento immunoterapico. Si ricorda inoltre che le reazioni collaterali possono essere sia immediate (generalmente entro 30 minuti dall’iniezione) che ritardate (tra cui si ricorda anche la “malattia da siero”, caratterizzata da insorgenza, anche a distanza di alcune settimane, di febbre, artralgie, petecchie, adenopatia), per cui si consiglia di informare adeguatamente il paziente. 14. STABILITÀ E CONSERVAZIONE: La soluzione allergenica è stabile per 12 mesi. Ciascun flacone riporta in etichetta la data di scadenza. Dal momento del ricevimento, il prodotto va conservato in frigorifero tra +2 e +8°C. Non congelare, non esporre a fonti eccessive di calore. 15. CONFEZIONI: 15.1 Terapia iniziale: FLACONE 0, ghiera ed etichetta colore grigio (da utilizzare solo nei pazienti maggiormente sensibili) 0,01 IR/ml o 0,01 IC/ml; FLACONE 1, ghiera ed etichetta colore giallo 0,1 IR/ml o 0,1 IC/ml; FLACONE 2, ghiera ed etichetta colore verde 1 IR/ml o 1 IC/ml; FLACONE 3, ghiera ed etichetta colore blu; 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml. 15.2 Terapia di mantenimento: Un FLACONE 3, ghiera ed etichetta colore blu 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml. 15.3 Terapia di mantenimento doppio: Due FLACONI 3, ghiera ed etichetta colore blu 10 IR/ml o 10 IC/ml; Siringhe monouso da 1 ml. 16. TENERE IL PRODOTTO FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. 97 Veleno di imenotteri RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO VELENO D’APE (Apis mellifera) liofilizzato 120 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile e liofilizzato 550 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile. VELENO DI GIALLONE (Vespula spp) liofilizzato 120 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile e liofilizzato 550 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile. VELENO di VESPA (Polistes spp) liofilizzato 120 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile e liofilizzato 550 microgrammi e solvente per soluzione iniettabile. 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: Veleno di Imenotteri. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: Liofilizzato. Veleno d’ape (Apis mellifera) o di giallone (Vespula spp) o di vespa (Polistes spp) quantità corrispondente a 120 microgrammi o 550 microgrammi di proteina, mannitolo. Solvente: cloruro di sodio, albumina sierica, fenolo, acqua per preparazioni iniettabili. 3. FORMA FARMACEUTICA: liofilizzato e solvente per soluzione iniettabile 4. INFORMAZIONI CLINICHE. 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE: 120 µg: diagnostico per l’ipersensibilità al veleno di imenotteri. 120 µg e 550 µg: Trattamento di desensibilizzazione specifica dei soggetti allergici al veleno di imenotteri. L’indicazione si basa su una storia clinica di reazioni severe associata a test diagnostici positivi e reazioni generalizzate in soggetti fortemente esposti o con rischi cardiovascolari e/o bronco-polmonari. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE: ricostituzione e diluizioni. 120 µg: L’estratto viene ricostituito aggiungendo 1.2 ml di solvente al contenuto del flacone di liofilizzato. 550 µg. L’estratto viene ricostituito aggiungendo 5.5 ml di solvente al contenuto del flacone di liofilizzato. 120 µg e 550 µg: la concentrazione così ottenuta è 100 µg/ml. Flaconi supplementari da 1,8 ml di solvente possono essere, se necessario, forniti separatamente in funzione delle diluizioni utilizzate. Per ottenere una concentrazione di 10 volte più diluita (10 µg/ml), iniettare 0,2 ml dell’estratto ricostituito nel flacone da 1,8 ml di solvente. Ripetere l’operazione partendo dal flacone così ottenuto (10 µg/ml) per ottenere una concentrazione 10 volte ancora più diluita (1 µg/ml) e procedere con questo schema per diluizioni via via inferiori. Utilizzazione per il test diagnostico (120 µg ). Per via intradermica il test viene realizzato iniettando 0.05 ml di una soluzione di veleno diluita a 0.001 µg/ml. Nel caso di risposta negativa, ripetere l’iniezione utilizzando una concentrazione 10 volte più elevata fino ad ottenere una reazione cutanea positiva, senza superare una concentrazione massima di 1 µg/ml. Per il Prick-test, la concentrazione usuale è di 100 µg/ml. Utilizzazione per la terapia di desensibilizzazione (120 µg e 550 µg). Rigorosamente per via sottocutanea. La dose di mantenimento in grado di proteggere è di 100 µg di estratto di veleno. Essa può essere aumentata fino a 200 µg come nel caso di apicoltori o di pazienti insufficientemente protetti con i 100 µg. Il protocollo utilizzato per ottenere la dose di mantenimento di 100 µg deve essere adattato da un medico esperto in allergologia in base all’età ed alla tollerabilità del paziente. I tempi necessari al raggiungimento della dose di mantenimento sono in funzione del metodo utilizzato : in qualche ora (Ultrarush) o qualche giorno (Rush) unicamente in centri specializzati o in qualche settimana (metodo convenzionale). La dose di mantenimento è iniettata ogni 4-6 settimane e la desensibilizzazione deve essere continuata almeno 3-5 anni, o oltre in determinati casi. Gli schemi di trattamento sono identici per adulti e bambini. 4.3 CONTROINDICAZIONI: Reazioni inusuali alla puntura di imenottero (renali, muscolari, articolari). Deficit immunitari severi. 4.4. AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D’IMPIEGO Tutte le iniezioni per la diagnosi e il trattamento di desensibilizzazione specifica devono essere praticate sotto sorveglianza medica e in condizioni che permettano di applicare immediatamente un trattamento d’urgenza se necessario. Prima dell’iniezione, è conveniente assicurarsi di avere a portata di mano adrenalina iniettabile che permetta di risolvere il sopraggiungere di uno shock anafilattico. Il paziente deve rimanere sotto osservazione per almeno 30 minuti dopo l’iniezione. I pazienti con fattori di rischio quali patologie cardiovascolari e/o bronco-polmonari, che in caso di puntura da parte di imenotteri si associano a pericolo di vita, possono beneficiare di una desensibilizzazione. Tuttavia, tenendo conto del maggior rischio in caso di reazioni generalizzate successive alle iniezioni, la desensibilizzazione deve essere effettuata sotto stretta sorveglianza in ospedale. Il compenso cardiovascolare in caso di shock anafilattico può risultare diminuito in caso di trattamento con beta-bloccanti. In caso di necessità assoluta di mantenere il trattamento con beta-bloccanti in pazienti che potrebbero beneficiare del trattamento di desensibilizzazione per veleno d’imenotteri, il rapporto rischio-beneficio dell’indicazione alla desensibilizzazione dovrà essere accuratamente valu- 98 tato e, in ogni caso, il trattamento dovrà essere eseguito sempre sotto stretta sorveglianza in centri ospedalieri. Le indicazioni per i bambini sono limitate alle reazioni generalizzate severe tenendo in considerazione i fattori di rischio associati, in particolare i rischi di elevata esposizione. Le reazioni allergiche di tipo III e le reazioni tossiche d’avvelenamento secondarie alle punture multiple non sono indicazioni alla desensibilizzazione. Allo stato attuale delle conoscenze, gli effetti della desensibilizzazione in soggetti con neoplasie o con deficit immunitari acquisiti non sono chiaramente documentati. Di conseguenza, in certe situazioni, il rapporto rischio-beneficio dell’indicazione alla desensibilizzazione dovrà essere attentamente valutato. 4.5 INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONE: non sono stati effettuati studi formali per la valutazione dell’interazione con altri medicinali. Le linee-guida internazionali consentono l’uso concomitante di medicinali per il trattamento dei sintomi allergici (es. antistaminici, cortisonici). Non sono state riferite interazioni. 4.6 GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO: Un trattamento di mantenimento già in corso e ben tollerato può essere proseguito durante la gravidanza. È preferibile non iniziare un trattamento di desensibilizzazione in corso di gravidanza. 4.7 EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI GUIDARE VEICOLI E SULL’USO DI MACCHINARI: non noti. 4.8 EFFETTI INDESIDERATI: Reazioni locali in sede di iniezione tipo pomfoide possono accompagnarsi a un edema di importanza (entità) variabile. I metodi caratterizzati da rapido aumento della dose sembrano indurre più frequentemente reazioni locali. Manifestazioni generalizzate successive all’iniezione (simili alle reazioni osservate dopo puntura di imenottero) possono variare dal malessere generale, accompagnato o meno da orticaria, allo shock anafilattico. Un’importante astenia può essere osservata in alcuni soggetti durante le ore successive all’iniezione. 4.9 SOVRADOSAGGIO: In caso di sovradosaggio, è maggiore il rischio di reazioni generalizzate e di shock anafilattico. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE. 5.1 PROPRIETÀ FARMACODINAMICHE: Categoria farmacoterapeutica: estratto allergenico, veleno do imenotteri. Codice ATC: V01AA07. Il preciso meccanismo d’azione degli allergeni somministrati in un trattamento di desensibilizzazione specifico non è perfettamente conosciuto. È stato dimostrato che la desensibilizzazione induce un’importante riduzione della reattività Th2 e ri-orienta verso una predominante risposta immunitaria di tipo Th1. 5.2 PROPRIETÀ FARMACOCINETICHE: Non sono stati realizzati studi di farmacocinetica con gli estratti di veleni di imenotteri somministrati per via sottocutanea in trattamenti di desensibilizzazione. 5.3 DATI PRECLINICI DI SICUREZZA: non sono stati eseguiti studi convenzionali di tossicologia su estratti allergenici di veleno di imenotteri. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: 6.1 ELENCO DEGLI ECCIPIENTI: Nel liofilizzato: mannitolo. Nel solvente: abumina umana, sodio cloruro,fenolo, acqua per preparazioni iniettabili. 6.2 INCOMPATIBILITÀ: non pertinente. 6.3 PERIODO DI VALIDITÀ: 3 anni a + 2-8°C. 6.4 PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE: La preparazione, dopo la ricostituzione, così come le diluizioni, devono essere conservate in frigorifero (2°C - 8°C). La durata massima di conservazione varia a seconda della concentrazione della diluizione : 6 mesi (100 µg/ml), 1 mese (10 µg/ml) o il giorno stesso della preparazione (< 10 µg/ml). 6.5 NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE: Liofilizzato: flacone in vetro da 10 ml contenente 120 µg o 550 µg di proteine di veleno di ape o di giallone o di vespa. Solvente: flacone in vetro contenente 1,8 ml o 9 ml di solvente. CONFEZIONE PER DIAGNOSI: 120 µg di veleno scelto tra i veleni disponibili (ape, giallone o vespa): 1 flacone di liofilizzato in flacone (vetro) + 4 flaconi (vetro) da 1,8 ml di solvente e 1 flacone vuoto contagocce per prick test. 3 flaconi da 120 µg di veleno liofilizzato, 1 di ciascun veleno tra i 3 disponibili e 16 flaconi da 1,8 ml di solvente e 4 flaconi vuoti contagocce per prick test. CONFEZIONE PER IL TRATTAMENTO: Confezione da 4 flaconi da 120 µg di veleno liofilizzato scelto tra i veleni disponibili e 13 flaconi da 1,8 ml di solvente e un flacone contagocce. Confezione da 6 flaconi da 120 µg di veleno liofilizzato scelto tra i veleni disponibili e 6 flaconi da 1,8 ml di solvente e un flacone contagocce. Confezione da 1 flacone da 550 µg di veleno liofilizzato scelto tra i veleni disponibili e 1 flacone da 9 ml di solvente e 9 flaconi da 1,8 ml di solvente. DILUENTI: 12 flaconi da 1,8 ml di solvete per la diluizione del veleno 6.6 PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO E LA MANIPOLAZIONE: Non esistono esigenze particolari. 7. COMMERCIALIZZATO IN ITALIA: STALLERGENES Italia S.r.l. Viale Certosa 191, Ang. Via Tibullo 2, 20151 Milano - Italia. Tel. 0039 02 33454 1 - Fax 0039 02 33454303. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Dicembre 2007. True Test ™ RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Pannello 3 Pannello 2 Pannello 1 1. NOME DEL PRODOTTO MEDICINALE: TRUE Test™ 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: Sostanza attiva mg/cm2 mg/patch 1. Solfato di nickel 2. Alcoli della lanolina 3. Solfato di neomicina 4. Bicromato potassico 5. Caine mixa) 6. Profumi mixb) 7. Colofonia 8. Resina epossidica 9. Chinoline mixc) 10. Balsamo del Perù 11. Dicloridrato di etilendiamina 12. Cloruro di cobalto 13. Resina p-tert-butilfenolo formaldeidica 14. Parabeni mixd) 15. Carbo mixe) 16. Gomme mixf) 17. Isotiazolinone CI+Me- (Kathon CG) 18. Quaternium-15 19. Mercapto benzotiazolo 20. p-Fenilendiammina 21. Formaldeideg) 22. Mercapto mixh) 23. Timerosal 24. Tiuram mixi) 25. Diazolidinilurea (Germall II®) 26. Imidazolidinilurea (Germall 115®) 27. Budesonide 28. Tixocortolo-21- pivalato 29. Idrocortisone-17-butirrato 0.20 1.0 0.23 0.023 0.63 0.43 0.85 0.050 0.19 0.80 0.050 0.020 0.050 1.0 0.25 0.075 0.0040 0.10 0.075 0.090 0.18 0.075 0.0080 0.025 0.55 0.6 0.001 0.003 0.0040 0.16 0.81 0.19 0.019 0.51 0.35 0.69 0.041 0.154 0.65 0.041 0.016 0.041 0.80 0.20 0.060 0.0032 0.081 0.061 0.073 0.15 0.060 0.0065 0.020 0.45 0.49 0.0008 0.00240 0.016 a) Cinque parti di benzocaina, una parte di cincocaina cloridrato e ametocaina cloridrato. b) Cinque parti di geraniolo e muschio di quercia, quattro parti di idrossicitronella e alcool cinnamilico, due parti di cinnamaldeide e eugenolo e una parte di isoeugenolo e α-amilcinnamaldeide. c) Pesi equivalenti di cliochinolo e clorchinaldolo. d) Pesi equivalenti di metile paraidrossibenzoato, etile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, butile paraidrossibenzoato e benzile paraidrossibenzoato. e) Pesi equivalenti di difenilguanidina, dietilditiocarbammato di zinco e dibutilditiocarbammato di zinco. f) Due parti di N-isopropil-N'-fenil parafenilendiamina, cinque parti di N-cicloesil-N'-fenil parafenilendiamina e cinque parti di N,N'-difenil parafenilendiamina. g) Contiene N-idrossimetil succinimide. h) Pesi equivalenti di morfolinil mercaptobenzotiazolo, N-cicloesil benzotiazolo sulfonamide e disolfuro di benzotiazolo. i) Pesi equivalenti di disulfiram, dipentametilene tiuram disolfuro, tetrametiltiuram disolfuro e tetrametiltiuram monosolfuro. Eccipienti: Carbonato di sodio, bicarbonato di sodio, polividone 90, idrossipropilcellulosa, metilcellulosa, ß-ciclodestrina. 3. FORMA FARMACEUTICA: Nastro auto adesivo per test epicutanei. TRUE Test consiste in 3 pannelli di nastro ad uso chirurgico con 12 patch (cerotti) per i pannelli 1 & 2 e 5 patch per il pannello 3. Ogni patch è ricoperto da una pellicola contenente la sostanza del test. 4. CARATTERISTICHE CLINICHE: 4.1 Indicazione terapeutica: Diagnosi di dermatite allergica da contatto. Ogni allergene dei Pannelli 1, 2 e 3 è incluso nella lista raccomandata SIDAPA (Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale). 4.2 Posologia e metodo di somministrazione: Il test si applica sulla parte superiore del dorso o in alternativa sulla parte superiore esterna del braccio. Il Test deve rimanere sulla cute per almeno 48 ore. Dopo tale periodo va rimosso. La lettura si effettua dopo 30 minuti. La reazione dovrebbe venire letta anche 1-2 giorni dopo la rimozione del pannello, quando le reazioni allergiche sono pienamente manifestate e sono scomparse le leggeri reazioni di irritazione. La parte di cute dove si effettua il test non deve essere bagnata durante la prova (acqua, sudorazione eccessiva). Il patch test può essere effettuato in adulti e bambini. Attualmente non vi sono generali controindicazioni per l’uso pediatrico. 4.3 Controindicazioni: Dermatiti da contatto acute. Il test deve essere rimandato fino a quando è terminata la fase acuta. 4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso: Raramente si può verificare una sensibilizzazione ad una sostanza del pannello del test. Una reazione al test che compare al settimo giorno o oltre può essere un segno di sensibilizzazione da contatto. La “sindrome della cute infiammata” (angry back) è uno stato di iperreattività indotto da dermatiti su altre parti del corpo o da una forte reazione positiva al test cutaneo. Di conseguenza, i risultati del test devono essere valutati con attenzione in pazienti con risultati concomitanti, multipli, positivi al patch test. Per determinare quali reazioni sonofalsi positivi, può rendersi necessario un ulteriore test in un periodo successivo. Deve essere evitata una sudorazione eccessiva o una esposizione al sole della zona del test. Evitare di applicare il test su cute con acne, cicatrici, dermatiti o qualunque altra condizione che possa interferire con i risultati. Se si sviluppa una reazione grave al patch test, il paziente può essere trattato con un corticosteroide topico. In rari casi può essere necessario il trattamento con il corticosteroide sistemico. 4.5 Interazione con altri medicinali o altre forme di interazione: Gli steroidi possono sopprimere una reazione positiva al test. L’impiego di steroidi topici sulla parte di test o di ste- roidi orali (equivalenti a 10mg di prednisolone giornalieri) dovrebbe essere sospeso almeno due settimane prima del test. 4.6 Gravidanza e allattamento: Non raccomandato. 4.7 Effetti sulla capacità di guida e di utilizzo di macchine: Non applicabile. 4.8 Effetti indesiderati: Irritazione causata dal nastro adesivo per uso chirurgico (molto comune =1/10), reazione persistente (molto comune =1/10), riacutizzazione della dermatite (non comune, >1/1.000 a = 1/100) e sensibilizzazione (rara, > 1/10.000 a = 1/1.000). L’irritazione causata dal nastro ad uso chirurgico scompare rapidamente. Una reazione positiva al test scompare solitamente in 1-2 settimane. In rari casi, le reazioni al test possono persistere per un mese, lasciando una zona di ipopigmentazione transitoria. Si può verificare una irritazione quando la prova si effettua durante una fase attiva di dermatite. Per la sensibilizzazione, v. 4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso. 4.9 Sovradosaggio: Non rilevante. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE: 5.1 Proprietà farmacodinamiche: Codice ATC: V 04 CL. Una risposta positiva al patch test è una classica reazione ritardata di ipersensibilità (tipo IV) che può manifestarsi tra le 6 e le 96 ore successive all’esposizione. La risposta cellulo-mediata coinvolge le cellule di Langerhans e i linfociti T, che interagiscono e producono le linfochine. Tali linfochine formano quindi cloni di linfociti che attivano i macrofagi responsabili dell’infiammazione cutanea. I segni clinici di una reazione positiva da dermatite da contatto sono: eritema, edema papulopustoloso, vescicole e infiltrato palpabile del derma nella zona del test. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: Non applicabile. 5.3 Dati di sicurezza preclinica: Dati preclinici non indicano rischi di tossicità acuta. Alcune delle sostanze hanno indicato un potenziale cancerogeno in studi su animali. Tuttavia, questi risultati non rappresentano un significativo rischio aggiuntivo per l’impiego clinico di TRUE Test, considerando i livelli di dosaggio, il tempo di esposizione e/o altri modi di esposizione alla sostanza stessa. 6. CARATTERISTICHE FARMACEUTICHE: 6.1 Elenco degli eccipienti: Oltre alle sostanze attive, citate al punto 2, il test contiene i seguenti eccipienti: cerotto di cellulosa acetata con adesivo acrilico, patch in poliestere, foglio protettivo di polietilene trattato al silicone, polividone, idrossipropilcellulosa, metil cellulosa, ß-ciclodestrina, carbonato di sodio e bicarbonato di sodio. 6.2 Incompatibilità: Non applicabile. 6.3 Durata di validità: 2 anni. 6.4 Istruzioni per la conservazione: Tenere in frigorifero (2-8 °C). 6.5 Natura e contenuto della confezione: Ogni pannello è coperto da un foglio protettivo di polietilene trattato al silicone e poi inserito in un sacchetto in laminato ermeticamente chiuso. Per motivi di stabilità, il pannello 2 contiene carta essiccante. Confezione: scatole di cartone con 10 unità di test (1 unità = un pannello 1, un pannello 2 e un pannello 3, schema di lettura e foglietto illustrativo per il paziente). 6.6 Istruzioni per l’uso: 1) Aprire la confezione ed estrarre il pannello per il test. 2) Rimuovere la plastica protettiva dalla superficie del pannello, prestando attenzione a non toccare le sostanze del test. Applicare il test sul dorso del paziente; si può utilizzare anche la parte superiore esterna del braccio. Lisciare dolcemente verso l’esterno in direzione degli angoli, assicurandosi che ogni allergene aderisca adeguatamente alla cute. I pannelli sono a qualche centimetro dalla linea mediana. Con una penna indelebile per uso medico, indicare sulla cute la posizione delle due tacche su ogni pannello. Il paziente deve tenere il TRUE TestTM per un minimo di 48 ore senza toglierlo e facendo attenzione a non bagnare la zona del test (acqua, sudorazione eccessiva). Trascorso questo tempo il test viene rimosso dal medico. Interpretazione: La reazione deve essere letta sia mezz’ora dopo la rimozione del test, sia 1-2 giorni dopo la rimozione, quando le reazioni allergiche sono pienamente manifestate e sono scomparse le leggere reazioni di irritazione. La neomicina solfato e la p-fenilendiammina causano talvolta reazioni che possono non manifestarsi prima di 4-5 giorni dopo l’applicazione. Occorre quindi indicare al paziente di segnalare questa situazione. Se necessario, un’ulteriore visita in ambulatorio potrà verificare una reazione tardiva. Con ogni scatola di TRUE Test viene fornito uno “Schema di identificazione” per la rapida identificazione di ogni allergene che causa una reazione. Per garantire il posizionamento corretto, i segni sulla cute dovrebbero corrispondere alle tacche dello schema. Il metodo di interpretazione raccomandato dal Gruppo internazionale di ricerca sulle dermatiti da contatto è: - reazione negativa; ? reazione dubbia, debole eritema maculare sbiadito, nessuna infiltrazione o insignificante. + reazione positiva debole (non vescicolare); eritema, debole infiltrazione, possibili papule; ++ reazione positiva forte (vescicolare); eritema, infiltrazione, papule, vescicole; +++ reazione positiva estrema: reazione bollosa; IR reazione irritante di diversi tipi; NT non testato. Nota: 1. I pazienti che mostrano una reazione negativa potrebbero risultare sensibilizzati ad altre sostanze non comprese in questo pannello di test. Inoltre è possibile incorrere in casi di falsi negativi. Potrebbe quindi essere indicata la ripetizione del test o l’effettuazione di un test con sostanze complementari. 2. Una reazione positiva dovrebbe rispondere ai criteri di una reazione allergica (eritema papulo-vescicolare e infiltrazione). 3. Pustole, eritema follicolare irregolare o omogeneo senza infiltrazione sono solitamente il segno di una irritazione, senza indicare allergia. L’elemento importante nella valutazione di una risposta positiva al test non è il numero di segno “più” assegnati nella risposta al test, bensì determinare se la risposta è una reazione effettivamente positiva (causata da un’allergia) oppure se è una reazione irritante aspecifica. 7. DETENTORE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE: Mekos Laboratories AS Herredsvejen 2 3400 Hillerød Danimarca 8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE: Il TRUE test appartiene ai quei prodotti che sono regolarmente in commercio per il Decreto Ministeriale 13/12/91 e per i quali è stata presentata domanda di autorizzazione in commercio nel 1992 e tale domanda è ancora pendente. 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE / RINNOVO: Non applicabile. 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Luglio 2007. 99 Prick Test RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: PRICK TEST, Soluzione glicerinata di estratti allergenici per diagnosi. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEI PRINCIPI ATTIVI ED ECCIPIENTI: Un flacone contiene 3 ml di una soluzione di un estratto allergenico con una concentrazione di 100 IR/ml (negli estratti standardizzati) o 100 IC (in tutti gli altri estratti). IR (Indice di Reattività): si attribuisce un valore di 100 IR/ml ad un estratto allergenico quando questo, effettuando un prick-test impiegando la lancetta Stallerpoint® in 30 soggetti sensibilizati a questo allergene, provoca un pomfo di un diametro medio di 7 mm (media geometrica). La risposta cutanea di questi soggetti al controllo positivo (codeina fosfato 9 %) deve essere superiore o uguale a 4 mm ed al controllo negativo (soluzione glicerosalina) deve essere inferiore a 3 mm. IC (Indice di Concentrazione): si attribuisce un valore di 100 IC/ml ad un estratto allergenico quando si ottiene, durante l’estrazione, il medesimo quoziente di diluizione medio degli estratti standardizzati a 100 IR/ml della stessa famiglia allergenica. 3. FORMA FARMACEUTICA: Soluzione di estratti allergenici per le prove cutanee secondo la tecnica del prick-test (micro-puntura). Questa soluzione si utilizza congiuntamente alla appropriata lancetta: dispositivo medico che provoca una lesione molto superficiale sulla cute a livello dell’epidermide. 4. CARATTERISTICHE CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Diagnostico delle allergie di tipo I (secondo la classificazione di Gell e Coombs) che si manifestano principalmente con rinite, congiuntivite, rinocongiuntivite, dermatite atopica, asma, di tipo stagionale o perenne. Il diagnostico etiologico richiede l’identificazione degli allergeni di origine animale, alimentare o vegetale sospetti rilevati dall’anamnesi del paziente. 4.2 Posologia e modalità d’impiego: La tecnica del prick-test consiste nel realizzare una micropuntura nell’epidermide dell’avambraccio del paziente con una lancetta di diagnostico che attraversa una goccia di estratto allergenico previamente depositata sulla superficie della cute del paziente. Come controllo negativo viene effettuato un prick-test con una soluzione glicerosalina fenolata e come controllo positivo un prick-test con una soluzione di istamina cloridrato (10 mg/ml) o codeina fosfato (9 %). Si raccomanda di effettuare questi controlli in duplicato per evitare la comparsa di falsi positivi. I risultati si osservano dopo 20 minuti. La valutazione della sensibilità si ottiene con il confronto del pomfo dell’allergene da testare con il pomfo dei controlli. Generalmente, si considera il test negativo quando il pomfo ha un diametro inferiore a 4 mm. Quando è superiore a questo valore si considera positivo. 4.3 Controindicazioni: Solitamente non ci sono controindicazioni alla prove cutanee eccetto durante l’esacerbazione grave dei sintomi clinici della patologia allergica o di qualsiasi altra patologia grave. 4.4 Precauzioni d’uso e avvertenze speciali: Le prove cutanee devono essere effettuate ed interpretate da uno specialista. Le prove cutanee devono essere effettuate su cute sana per evitare falsi risultati o l’esacerbazione di una der- 100 matite preesistente. Non è consigliabile effettuare le prove cutanee in caso di dermografismo. 4.5 Interazioni con altri farmaci o altre forme di interazione: i trattamenti con antistaminico possono ridurre significativamente la risposta alle prove cutanee. Gli antistaminici ad effetto rapido devono essere sospesi almeno 48 ore prima delle prove cutanee e la idrossizina, il ketotifene e gli antidepressivi triciclici almeno 2 settimane prima. Gli antistaminici ad effetto prolungato (astemizolo) devono essere sospesi almeno 6 settimane prima. La somministrazione di corticosteroidi, quando il dosaggio è limitato ad una dose quotidiana di 30 mg di prednisolone, non modifica significativamente le reazioni alle prove cutanee, per cui non è necessario sospendere la somministrazione per procedere alle prove cutanee. Sicuramente è preferibile sospendere tutte le applicazioni di corticosteroidi cutanei 2-3 settimane. 4.6 Gravidanza e allattamento: Non si devono effettuare prove cutanee durante la gravidanza. 4.7 Effetti nella capacità di guida di veicoli o di utilizzo di altri macchinari: Nessun effetto conosciuto. 4.8 Effetti secondari e sovradosaggi: Generalmente la tollerabilità è eccellente. Se vengono rispettate le precauzioni d’uso, gli effetti secondari sono rari. In tutte le reazioni positive si possono ossevare edema locale, eritema e più o mecno prurito. La via e la modalità di somministrazione e escludono un possible sovradosaggio. 5. CARATTERISTICHE FARMACOLOGICHE: Gruppo farmacoterapeutico (Codice ATC): V01AA. Meccanismo d’azione ed effetto farmacocinetico: Quando le prove cutanee sono positive, mostrano l’esistenza di anticorpi specifici verso gli allergeni ai quali il paziente è sensibile. Una reazione locale che associa edema, eritema e prurito è il risultato di una liberazione in situ dei mediatori dell’allergia (istamina, PAF, citochine, etc.) scatenata dalla reazione antigene-anticorpo. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE: Elenco degli eccipienti: Cloruro di sodio, glicerolo, fenolo, acqua per preparazioni iniettabili. Incompatibilità: Nessuna. Conservazione: tra + 2°C et + 8°C. Non congelare. Speciali precauzioni per la conservazione: Prick Test si presenta in un flacone di vetro di tipo I da 4,5 ml di volume, provvisto di tappo con un contagocce di color rosso. 6.5 Instruzioni d’uso: cf. Paragrafo 4.2 Posologia e modalità d’impiego: Pulire la cute del braccio con cotone e alcool e proseguire come segue: 1. Segnare con una biro il punto dove verrà effettuato il prick-test. 2. Depositare le gocce degli estratti allergenici sulla cute e pungere attraverso ciascuna goccia cambiando ogni volta la lancetta. 3. Prima di leggere le prove, pulire bene la cute con alcool o etere per eliminare tutta la soluzione fenolata. La lettura viene effettuata trascorsi 20 minuti. 7. PRESENTAZIONE: Prick Test si presenta in flaconi da 3 ml di estratto allergenico. I flaconi contenenti distinti estratti allergenici possono presentarsi in una medesima cassetta per diagnosi. 8. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Ottobre 2005. Note del Medico 101 102 03.08 - Gi&Gi Srl