E.P.D. DESENSIBILIZZAZIONE CON ENZIMA POTENZIATO la nuova strada della TERAPIA IMMUNOMODULANTE (ESTRATTO ALLERGENICO POLISPECIFICO E BETA GLICURONIDASI) Denominazione: Enzyme Potentiated Desensitization (EPD) configurazione nei tipi: IC (inalanti), XØ (inalanti + alimenti), XE (diluizione di XØ). Composizione: Estratto allergenico polispecifico + β-glicuronidasi. Forma farmaceutica: liquida 2 microcuvette contenenti: 1 l’enzima 1 miscela allergenica. Proprietà del prodotto: la somministrazione contemporanea della miscela allergenica a dosi minime associata all’enzima β-glicuronidasi induce un’anergia della risposta immunitaria IgE mediata determinando una riduzione della ipersensibilità del paziente, di conseguenza la riduzione o scomparsa della sintomatologia allergica. Per che cosa viene usato l’E.P.D.? L’EPD viene usato con successo nel trattamento di vari tipi di fenomeni allergici, tra cui : febbre da fieno, asma, riniti, polipi nasali, orticaria angioedema, così come iperattività, emicrania, sindrome del colon irritabile, colite ulcerosa, eczema e artrite. L’EPD è stato anche usato per aiutare alcuni pazienti affetti da stanchezza cronica. Quali allergeni vengono miscelati? Esistono varie miscele di allergeni, fra cui i cibi più comuni, gli allergeni trasportati dall’aria, alcuni agenti chimici e varie sostanze volatili. A ciascun paziente viene somministrata la miscela di allergeni più adatta alle sue esigenze. L’ EPD è sicuro? La quantità di allergeni somministrata con ogni dose di EPD non è mai superiore alla dose che viene somministrata di solito con un prick test. Per questa ragione, l’EPD è un trattamento molto più sicuro delle terapie di desensibilizzazione convenzionale. Il volume totale iniettato è di 0.05 ml, quindi una quantità davvero molto bassa. L’EPD è efficace? Esperimenti clinici hanno dimostrato che l’EPD è efficace in più dell’80% dei pazienti; Gli studi hanno infatti messo in evidenza che su 5 pazienti, le cui allergie sono state correttamente identificate, ben 4 ricevono beneficio dal trattamento. L’EPD si è mostrato essere efficace anche in quei pazienti che presentano una molteplicità di sintomi e/o patologie. Diagnostica Prick Test Cytodiagnostic srl al fine di poter offrire ai propri clienti e utilizzatori un servizio piu completo, è lieta di annunciare la commercializzazione del nuovo kit diagnostico Prick Test per le allergie . Il kit è composto da sostanze antigeniche provenienti da estratti con specifici allergeni inalanti o alimentari. E’ inserito il Controllo negativo con soluzione glicerosalina, il positivo con una soluzione di istamina 10 mg/ml. Altri componenti comuni in presenti in 1 ml sono: sodio cloruro 9 mg, glicerina 0,5 mg, fenolo 4 mg, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml. Il kit si presenta secondo le normative vigenti come: Estratto allergenico sterile in soluzione glicerosalina fenicata allo 0,4%. (secondo European Pharmacopoeia 7.0) Tutti gli allergeni presenti nelle soluzioni della confezione reagiscono durante la prova (prick test) con le IgE allergene- specifiche presenti nella cute del paziente sensibilizzato. La reazione libera i mediatori dell'immuno-flogosi che producono, entro 10-20 minuti e talvolta anche tardivamente, un eritema (pomfo) pruriginoso. Gli allergeni sono contenuti in un Flacone in vetro con tappo contagocce contenente 3 ml dell'estratto allergenico sterile a concentrazione 10.000 U.B./ml per gli allergeni inalanti, ed a specifico rapporto p/v per ogni allergene alimentare. Il numero di prove eseguibili con un singolo flacone è pari a 60 test Trattandosi di un diagnostico multidose, la data di scadenza riportata sulla confezione si riferisce al prodotto correttamente conservato, la data di scadenza del prodotto è stabilità a 36 mesi. Conservare a +2/+8°C dal momento del ricevimento