Cento 17 MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2013 •• CENTO AL PALABORGATTI È DI SCENA ‘LA CENERENTOLA’ GRADITO ritorno a Cento, questa sera alle 21, sul palcoscenico del PalaBorgatti, per l’opera lirica con La Cenerentola di Gioachino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti. Dopo i successi del Barbiere di Siviglia nel 2011 e dell’Italiana in Algeri nel 2012, spazio a La Cenerentola, tradizionalmente considerata parte della trilogia buffa di Rossini. La versione registica di Giovanni Dispenza riporta la fiaba alla vera e propria dimensione del libro. Info: Fondazione Teatro Borgatti alla Pandurera, 051 6843295 - [email protected] Watts, scendono in campo Comune e Provincia Cento, per l’azienda che rischia di chiudere i battenti ieri il tavolo a Unindustria PRESIDIO Alcuni lavoratori della Watts Industries durante un’iniziativa davanti aI cancelli dell’azienda (nel tondo) di via Fratelli Bandieri CENTO Il sindaco Lodi all’adunata degli alpini per ringraziare Il sindaco Lodi ha sfilato con il gruppo centese di VALERIO FRANZONI SCENDONO in campo le istituzioni a fianco delle organizzazioni sindacali, impegnate nella vertenza Watts Industries (ex Giuliani Anello di Cento), la cui proprietà ha dichiarato la propria intenzione di avviare la procedura di mobilità per i 29 dipendenti, in un’ottica di razionalizzazione. Ieri si è tenuto un incontro a Unindustria, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Cento Piero Lodi e l’assessore provinciale alle attività produttive Carlotta Gaiani. Un incontro conoscitivo, nel corso del quale le parti ha ribadito le posizioni. Il dottor Doezzal, in rappresentanza di Watts Italia, ha rilanciato sulla volontà di chiudere lo stabilimento di via Fratelli Bandiera, per puntare sulle altre due realtà di Biassono e Trento. Questo in un’ottica di mera razionalizzazione, perché dal punto di vista dei profitti l’azienda centese non è in negativo, nonostante la crisi. Ed è su questo dato che puntano i sindacati di Fiom Cigl, Fim Cisl e Uilm per cercare di far recedere la proprietà dalla procedura di mobilità. In alternativa, la proposta è quella di mettere in campo ammortizza- tori sociali ordinari e straordinari, nella fattispecie un periodo di cassa integrazione per crisi che consenta di avere più tempo per la trattativa e attuare un’operazione di salvaguardia della produttività e dell’occupazione all’interno dello stabilimento. Auspicando, anche, che possa andare avanti nel tempo. La partita è solo all’inizio. Ma il sindaco Lodi e l’assessore Gaiani si sono dichiarati disponibili ad affiancare la dirigenza, mettendo in campo tutti gli strumenti formativi a loro disposizione per mettere in condizione la Watts di continuare i propri percorsi produttivi. Ora, Doezzal volerà in Olanda per riferire alla casa madre le posizioni sindacali, e quest’ultima valuterà se accoglierle ed, eventualmente avviare una trattativa in merito. Intanto, il 24 maggio, è stato già programmato un nuovo incontro tra le parti ad Unindustria, propedeutico all’inizio della trattativa vera e propria. Oggi alle 14, i dipendenti di un’ex azienda centese si preparano a manifestare il loro disappunto davanti alla Pandurera: gli ex operai dell’Oerlikon che chiedono un incontro col sindaco Lodi. CENTO DOPO IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE DA SABATO DUE GIORNI DI ‘TERRA EQUA’ Torna il Festival dell’economia solidale e sostenibile LA CITTÀ del Guercino, dopo il successo della scorsa edizione, ospiterà il Festival dell’economia solidale e sostenibile ‘Terra equa’. Sarà una due giorni di expò di prodotti equo solidali, promossi dagli organizzatori, la cooperativa L’Arcoiris, che ha una propria bottega a Cento in via Cremonino, con il patrocinio del Comune. Il taglio del nastro è fissato alle 16 di sabato, non più alla Rocca (resa inagibile dal sisma), ma alla Fondazione ‘Don Zanandrea’ che metterà a disposizione i propri spazi per le varie iniziative informative, didattiche, musicali. «La nostra amministrazione – sottolinea l’assessore al commercio del Comune di Cento, Pierpaolo Busi – considera il consumo critico un tema importante, da sostenere e siamo orgogliosi di dare il nostro patrocinio ad Arcoiris, capace anch’essa di reagire dopo le scosse sismiche dello scorso maggio». La responsabile educazione di Arcoiris, Silvia Bonaiuti (al centro nella foto con Marcello Tani e l’assessore Busi), passa quindi in rassegna le varie iniziative che scandiranno le giornate di sabato e domenica prossimi. LA PRIMA giornata sarà dedicata soprattutto ai bambini che alle 16.30 saranno protagonisti di una caccia al tesoro solidale. Seguirà un laboratorio manuale per tutti, in collaborazione con la cooperativa sociale ‘Campi d’arte’; alle 18.30 si esibiranno, proponendo musiche dal mondo, gli allievi dell’associazione ‘Fra le quinte’. E dopo un aperitivo con prodotti rigorosamente equo-solidali, in serata si terrà ‘Canta e indossa’ il cantautore con una sfida tra gruppo musicali, con sfilata di magliette a tema. Letture animate in col- laborazione con Fucina 01 e il laboratorio per bimbi animeranno, sempre dalle 16, la domenica. La chiusura è affidata alla musica e alle danze africane di Sourakhata Dioubate che coinvolgerà. Queste e altre sorprese, sicuramente, coinvolgeranno il pubblico che parteciperà. GLI ALPINI sono tra i più amati e ogni anno, in occasione della loro adunata nazionale, la loro pacifica «invasione» scatena gioia ed emozioni nella città che di volta in volta li ospita. Quest’anno è toccato a Piacenza accogliere le penne nere per questo classico appuntamento di primavera, giunto ormai all’86esima edizione. Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco di Cento, Piero Lodi, che nell’arco della mattinata è salito sul palco come ospite d’onore insieme al presidente Ana Corrado Perona e a Renato Zorio, presidente della Commissione Grandi opere dell’Ana, per ricordare la grande manifestazione di solidarietà messa in campo dall’Associazione nazionale alpini nei confronti della frazione centese di Casumaro, alla quale ha donato una scuola dell’infanzia che sarà presto inaugurata. Lodi ha poi sfilato insieme ad una rappresentanza dell’Ana di Cento. «E’ con orgoglio - ha detto — che oggi sfilo insieme a questi uomini e a queste donne, che nella memoria collettiva dell’Italia non sono solo militari ma, anche grazie alle migliaia di volontari in congedo iscritti all’associazione, testimoni del vitale aiuto alle popolazioni in difficoltà, come lo sono stati per l’Emilia, e Cento in particolare».