IMMIGRATI E LAVORO QUALIFICATO Le sperimentazioni in atto nel contesto regionale e nazionale Mercoledì 19 settembre 2007, ore 10.00 Sala A-B 7° Piano Regione Emilia Romagna Viale Silvani 6 – Bologna (BO) Programma del workshop Riconoscimento e sviluppo delle competenze per l’inserimento lavorativo degli immigrati Ore 10 Registrazione e caffè d’apertura Apertura lavori Ore 10.30 La cordata RI-CONOSCERE: 10 esperienze a confronto – una rete di attori si confronta sulle buone pratiche in atto sul territorio nazionale Elena Albert – Progetto VISIBILI INVISIBILI (IT-G2-PIE-028) – capofila cordata Ri-Conoscere Ore 12.00 Finger food Ore 12.30 Dibattito Monica Gaddoni – moderatrice Daniela Ciani – osservatrice Partecipano: Eva Carbonari – Consigliera di Parità – Provincia di Forlì Raffaella Sutter – Dirigente Comune di Ravenna Francesco Bernabini – Operatore di orientamento Tiziana Dal Pra – Presidente Trama di Terre Filippo Pigliacelli – Europe Direct Forlì – Università di Bologna Patrizia Vaccari – Regione Emilia Romagna Marinella Gondolini – Presidente Città Meticcia Riconoscimento e sviluppo delle competenze: un problema formale e reale utilizzato come alibi Lorenzo Vianelli – Progetto MOBILI (IT-G2-EMI-019) Politiche e pratiche di riconoscimento e certificazione delle competenze Elisabetta Perulli – ricercatrice ISFOL 18 mesi di sperimentazione degli sportelli di accoglienza e orientamento per giovani immigrati Riccardo Galeotti – Progetto MOBILI (IT-G2-EMI-019) Modelli ed esperienze per la riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro Gianluca Cepollaro – Progetto PONTEST (IT-G2-TRE-005) Il servizio di presa in carico globale dei cittadini immigrati nella Provincia di Parma Francesca Di Concetto – Progetto INSIEME (IT-G2-EMI-026), Provincia di Parma Formazione e valorizzazione delle competenze: la sperimentazione del libretto formativo nel progetto INSIEME Gaetana Ariu – Laboratorio per l’innovazione dei sistemi formativi e del lavoro. Prov. di Parma. Riconoscimento e sviluppo delle competenze non formali Massimiliano Kamal Yamine – Progetto VISIBILI INVISIBILI (IT-G2-PIE-028) L’immigrazione è un fattore strutturale della società italiana per numero di presenze, caratteristiche dei progetti migratori e prospettive di aumento della popolazione immigrata. In tale contesto il concetto di integrazione è centrale poiché è l’elemento intorno al quale ruota l’accesso ai benefici economici e sociali, il superamento delle discriminazioni, la partecipazione ai processi di crescita culturale e sociale. Il programma Equal II fase ha offerto un terreno di sperimentazione rispetto al quale sono state lanciate e raccolte numerose sfide su “l’integrazione possibile”. La cordata Ri-conoscere, creata nell’ambito dell’Azione 3 del Programma Equal e frutto della collaborazione di 10 PS, intende promuovere una riflessione itinerante sulla molteplicità e varietà di ostacoli, di opportunità, di soluzioni istituzionali e culturali per l’inserimento socio-lavorativo qualificato dei cittadini immigrati. Il progetto intende contribuire al processo di analisi dei fabbisogni e di valutazione di soluzioni innovative attraverso azioni di diffusione e mainstreaming volte ad assicurare che gli effetti positivi prodotti a livello locale dai singoli partenariati aderenti abbiano reali opportunità di continuità in virtù di un inserimento nelle politiche ordinarie. Questo workshop affronta in maniera specifica il tema del riconoscimento e sviluppo delle competenze. I diversi sistemi di istruzione e di formazione, che caratterizzano i Paesi dell’Unione e che non dialogano fra loro se non a fatica, sono uno degli ostacoli alla mobilità dei cittadini che non vedono riconosciuto il loro diritto a non disperdere le conoscenze e competenze acquisite nel corso della vita e non hanno la possibilità di proseguire un iter di studio o di inserirsi professionalmente in un altro Paese. In Italia, in particolare, in ragione delle modalità con cui si è organizzato il sistema formativo e il Mercato del lavoro, gli immigrati difficilmente riescono ad ottenere un inserimento professionale coerente con il settore e le responsabilità adeguate al profilo professionale acquisito nei paesi di origine. Nel corso della giornata saranno messe a confronto e oggetto di dibattito le esperienze fatte e i risultati raggiunti nei progetti Equal geografici e settoriali dei 10 progetti coinvolti con l’intento di contribuire al progresso sociale ed economico delle persone immigrate nel nostro Paese.