LA LUCANITA' DI ORAZIO E' testimonianza istituzionale della Regione Basilicata ndla cerimonia inaugurale dell'anno oraziano, per un'intensa attività che ha visto impegnati la Regione medesima, il Ministero per i Beni Culturali, il comune di Venosa, l'Università della Basilicata, le comunitil montane del Vulture e del Bradano, la Provincia di Potel1n, sin da quando il progetto per la ricorrenza del bimillenario della morte di Orazio è stato ideato. L'avvio ufficioso risale ad una lettera del seno Leggieri e formalmente aIl' il tto delibera ti 'lO n. 560 del mese di giugno 1988 col quale il consiglio regionale impegnava la giunta a mettETe a punto il progetto speciale "Venosa 92" e prevedeva la costituzione di un Comitato Promotore per le celebrazioni oraziane costituito, poi, nell'aprile del 1989, presso il Comune di Venosa. Auspice che si determini un rinnovato impegno sociale, stimolato dalla forte spinta culturale che l'avvenimento pone in essere potendo contare su di un articolato programma delle celebrazioni che riflettono, nella giusta sintonia, la variegata ricchezza d'animo e di pensiero del grande poeta lucano. Di Or<lzio si possono ricordare tante cose: la poesia, l'arte raffinatissima, la cultura filosoficil, quel Carpe Dicm che sicuramente è l'aspetto più noto del suo messaggio. A noi piace, essendo lucanì, ricordare l'umanità di Orazio, la sua capacìtà di essere sempre in equilibrio interiore per tutti i momenti della vita. Alcuni critici dicono chl' ql1l:'sta è l'aurea meriiocritlls attinta dalla filosofia di Epicuro; chissà se, forse, non è più esatto affermare che quella saggezza, que]]' orgoglio che gli f<mno rifiutare persino l'inCilfico di segretario di Augusto, pur di rimanere libero, Orazio non l'abbia attinti da suo padre, un lucano di duemila anni fa, cresciuto fra i campi di Venosa, L'umanità di Orazio fatta di parsimonia, di sincerità, è sicuramente una base lucana negli insegnamenti che il poeta stesso ricorda di aver avuto dal padre. Dopo duemila anni Orazio è ancora tra noi pronto a proporti il suo "sistema di vita rovesciato", che sa cogliere i grandi valori nelle piccole cose. Quei valori che, ancor oggi, sono presenti nel popolo lucano. Antonio Boccia Presidente de/a Giunta Regionale di Basilicata 7 8 SALUTO DEL PRESIDENTE ANTONIO BOCCIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA OSCAR LUIGI SCALFARO Signor Presidente, La Sua presenza, qui a Venosa, all'inaugurilzione delle celebrazioni del Bimillenario oraziano l' per noi motivo di grande onore, rappresc'nta llll segnale di attenzione del quale Le siamo grati, conferisce solennità ed alto valore alla manifestazione. Nel ricordare Orazio, noi ritroviamo tratti delle connotazioni proprie della nostra gente e riscopriamo parti importnnti delle nostre radici. Sti<lmo facendo ll11 gran lavoro per ricercare e mettere in luce il nostro patrimonio storico e culturale con l'intcnto di trovare in esso e conseguentemente il ffermare le peculiarità dell'identità lucana. e ra zie il l fa ppo rto di sinergia tra l a Regi on(-' e l' U]l iversi tà, le Sovrintendenze, la Deputazione di storia patria, qualificati centri regionali e soprattutto, il fattivo impegno dei Comuni, emergono sempre più chiari i segni della lucanitil. f Una appartenenza non astratta o sentita COllle nwril esaltazione. Né, tanto meno, frutto di spinte o volontà disgregatrici. La lucanità come valore, come cultura, COllle forza di un popolo produttivo che, da anni, lotta per uscire con dignità dalla condizione di assistenza-dipendenza, afferma la linea dc110 svi lu ppo au topropulsiva! difende strenuamente il proprio ambiente d8gli attacchi provenienti da più parti, non ultima la malavita organizzata che opera tutto Ìlltorno ai nostri confini/ vuole aprirsi verso l'esterno non, come nel passato, attraverso massicce ondate emigralorie, ma entrando nel mercato con l'esportazione di beni e servizi di qualità che, nei diversi settori, è, ora, in grado di offrire. La Basilicata, Signor Presidente, ha la consapevolezza del diritto ad essere sostenuta ed aiutata dalla Nazione in questo suo impegno ma, Le assicuro, ha anche la consapevolezza del dovere di concorrere allo sforzo che l'Italia sta facendo per entrare tutta intera nell'Europa. Come Orazio a Giove anche noi diòamo: det 'oitam, di't upcs: acqllum mi animI/m ipse parabo. Il Presidente Boccia ha donato al l-'residcntc della Repubblica un quadro di An tun io \tI(lsini r"ffigurante il FUIIS l'and /Asiac con un libretto su] tema pubblicato dal prof. S"vt'rio HoccÌil. 13 Il Presidente della Regione Basilicata Antonio Boccia fa omaggio di alcune pubblicazioni su Orazio al Segretario di Stato Vaticano Cardinale Angelo Sodano alla presenza del Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana Leonard Boyle e del Soprintendente ai Beni librari Luigi Forenza Foto: Arturo Mari 14 SALUTO DEL PRESIDENTE ANTONIO BOCCIA A SUA EMINENZA MONS. ANGELO SODANO SEGRETARIO DI STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO Eminenza. nel sentirmi onorato dci privilegio concesso alla Regione BasilicatLl per la collaborazione offerta all'odierna manifestazione e per la pubblicazione del catalogo della mostra di manoscritti oraziani, rivolgo all'Eminenza Vostra il saluto riconoscente degli /\mministrLltori regionali c del popolo Iucano.È appclla aLtenuata j'eco di due convegni internazionali celebrati in occasione del Bimillcnilrio della morte di Quinto Orilzio fiacco per inizi<l ti va dell'Uni versità d egli studi de !la Bilsilica ta c degli apposi ti Comitati rispettivamente il Potenza e a Venosa, per non considerare in continuità con essi la mostra dei preziosi codici oraLi,mi posseduti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana che oggi sobriamente ma autorevolmente si inilUgura. In sintonia, con il messaggio di Orazio rivolto alle opere durature nel tempo e illla penetrazione del Suo pensiero nelle coscienzc, la Regione Basilicata ha avviato un programma di microfilmaturil dei codici oraziani posseduti dalle biblioteche di conservaziOlw italiane c stnmiere con l,l consulenz:a di \tlarco Buon o core e l' orga nizzaLion e del C en tra Universitario Europeo per i Beni CuJtmali di Ravello. L'iniziativa, tillicum nell'area internaLionale! è propedeuticil ad un servil'io compiuto per gli esperti egli studenti versati nella ricerca di fon ti manoscritte. È una testimonianza, tra le altre, in campo culturale che la Regione Basilicata offre illla comunità scientifica (' il quanti intendano accostarsi alle opere rare di Orazio. Mi si consenta di ringraz:iare l'Arcivescovo Pro-bibliotecario :Mons. ! ~uigi Poggi e il Prefetto della Biblioteca ApostoliCil Vaticana Padre Leonard Boyle per l'amabilità E' la competenza con cui hanno seguito i rapporti con i funzionari della Regione Basilicalil e per la disponibilità il formare alcuni nostri giovani in vista della realizzazione di un progetto mirato al razionale e funzionale utilizzo dci microtilm di codici oraziani donati alla biblioteca comunale di Venosa. Mi auguro, Eminenza che i sentieri percorsi preludano il continuative cd efficaci forme di collaborazione e di scambi culturali, nella luminosa sòa tracciata dal Santo f'ildre Giovanni Paolo Il duranle la prodigiosa visita pastorale alle chiese di Basilicala il 27-2B Aprile 1991. 15 Foto: Andrea Maltiacci . .. :;':'::;'':J:";-/'~I~~~~~",,:~;;''';:-''~~)I~~~·~·~Y::I~';I;li~~r.:>~~I~~i~~=iH·;:·{~~I=r .... r.~....,,(r.;:.;).\~;I;.~I;o.ih""'.io;.,.~ii'::-';II;";'"<;")"::':