LE PERDITE DI VALORE NELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI 1 Perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 3) L'immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1) e 2) (costo al netto dell’ammortamento) deve essere iscritta a tale minore valore. VALORE CONTABILE > VALORE RECUPERABILE maggiore tra: VALORE D’USO VALORE RICAVABILE DALL’ALIENAZIONE RETTIFICA DI VALORE 2 Perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 3) OIC 16 (IMM. MATERIALI) E OIC 24 (IMM. IMMATERIALI) DOCUMENTO CDC (FEBBRAIO 2006) . VALORE D’USO per IMMOBILIZZAZIONI DESTINATE ALL’USO Valore attuale dei flussi di cassa attesi nel futuro derivanti o attribuibili alla continuazione dell'utilizzo dell'immobilizzazione, compresi quelli derivanti dallo smobilizzo della stessa al termine della sua vita utile. VALORE DERIVANTE DALL’ALIENAZIONE Ammontare che può essere ricavato dalla cessione dell'immobilizzazione in una vendita contrattata a prezzi normali di mercato tra parti bene informate e interessate, al netto degli oneri diretti da sostenere per la cessione stessa QUANDO SI DEVE VERIFICARE LA PERDITA DUREVOLE DI VALORE (IMPAIRMENT TEST)? COME SI QUANTIFICA LA PERDITA DUREVOLE DI VALORE? •3 Perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 3) Immobilizzazioni materiali – OIC 16 1. Verifica perdita di valore quando vi sono “sintomi” Errori di progettazione o di costruzione Cambiamenti tecnologici Cambiamenti dei prodotti Eccesso di capacità produttiva Perdite ricorrenti e persistenti 2. Svalutazione = Valore contabile – Valore recuperabile ELEMENTI OGGETTIVI: PERIZIE DI ESPERTI PIANI FUTURI DI IMPIEGHI DELLE IMMOBILIZZAZIONI •44 Perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 3) Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 1. Cambiamento: nelle condizioni di utilizzo nell’operatività dell’impresa Attenzione alla contemporanea presenza di: perdita di esercizio “oneri pluriennali” nello stato patrimoniale E’ NECESSARIA LA DIMOSTRAZIONE DELLA RECUPERABILITA’ DEI COSTI 2. Svalutazione = Valore contabile – Valore recuperabile Verifica della “capacità di ammortamento” copertura dell’ammortamento con i ricavi correlati all’utilità dei costi •55 Perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 3) Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 Costi di impianto e ampliamento non riferibili a progetti specifici (es.: avviamento di una nuova divisione operativa, costi di costituzione di una nuova azienda) Giustificare il mantenimento delle attese di redditività Necessità di previsione degli utili degli esercizi futuri al lordo delle quote di ammortamento dei costi di impianto e ampliamento UTILI CUMULATIVI NEL PERIODO ALMENO SUFFICIENTI A COPRIRE L’ONERE ANNUALE DELL’AMMORTAMENTO •66 Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 Esempio Costi di impianto e ampliamento capitalizzati nell’anno 1: 10.000 Durata dell’ammortamento: 5 anni Valore residuo all’31/12/Anno 2 post amm.to: 6.000 Risultati attesi al momento della capitalizzazione al lordo della quota di ammortamento di 2.000: piano previsionale dovrebbe essere approvato dal CDA ANNO 3 4 5 TOTALE Risultati attesi al lordo della quota di ammortamento 3.000 4.000 5.000 10.500 •77 Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 Esempio Costi di impianto e ampliamento capitalizzati nell’anno 1: 10.000 Durata dell’ammortamento: 5 anni Valore residuo all’31/12/Anno 2 post amm.to: 6.000 Risultati attesi al momento della capitalizzazione al lordo della quota di ammortamento di 2.000: ANNO 3 4 5 TOTALE Risultati attesi al lordo della quota di ammortamento 3.000 4.000 5.000 10.500 Risultati previsti al 31.12. anno 2 1.500 1000 1000 3.500 •88 Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 In tale ipotesi valore contabile 6.000 > valore recuperabile 3.500 al 31.12.anno 2 oltre all’ammortamento di € 2.000 devo computare una svalutazione di € € 2500 per fare in modo che il valore contabile sia pari al valore recuperabile di € 3.500. D Ammortamento imm. Immateriali (B. 10. A) D Altre svalutazioni (B. 10. C) 2.000 2.500 A F.A. COSTI IMPIANTO (B.1.1.) A F.SVALUTAZIONE (B.1.1.) A STATO PATRIMONIALE: COSTO STORICO 10.000 F.A. (4.000) F. SVALUTAZIONE (2.500) VALORE RESIDUO 3.500 2.000 2.500 A C.E. AMMORTAMENTO 2.000 SVALUTAZIONE 2.500 LA DEFINIZIONE DI UN NUOVO VALORE RESIDUO 3.500 DA RIPARTIRE IN 3 ANNI (€ 3500/3 = 1.166) PORTA ALLA MODIFICA DELLA QUOTA DI AMMORTAMENTO •99 Immobilizzazioni immateriali – OIC 24 Esempio Costi di impianto e ampliamento capitalizzati nell’anno 1: 10.000 Durata dell’ammortamento: 5 anni Valore residuo all’31/12/Anno 2 post amm.to: 6.000 Risultati attesi al momento della capitalizzazione al lordo della quota di ammortamento di 2.000: ANNO 3 4 5 TOTALE Risultati attesi 3.000 4.000 5.000 10.500 Risultati previsti al 31.12. anno 2 -500 -1.000 500 - 1.000 SVALUTAZIONE INTEGRALE DI € 6.000 10 •10 Avviamento:valore di iscrizione e svalutazione Consiste nella capitalizzazione tra le immobilizzazioni immateriali dell’eccedenza del costo di acquisto sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell’impresa di nuova acquisizione, incorporata o fusa. Ai sensi dell’art. 2426 cc può essere iscritto, con il consenso del collegio sindacale se esistente, se acquisito a titolo oneroso. 11 Avviamento: segue Se l’eccedenza rappresenta effettivamente un maggior valore dell’azienda acquisita , recuperabile tramite i redditi futuri dalla stessa generati, può essere iscritta nell’attivo. Qualora tale eccedenza fosse dovuta ad un “cattivo affare” essa deve essere considerata come componente negativa di reddito. 12 Avviamento: segue L’ammortamento dell’avviamento deve avvenire sistematicamente, preferibilmente in quote costanti, per un periodo non superiore a cinque anni Periodo più lungo, ma non superiore a 20 anni, solo nei casi si giustifichi una utilità protratta a tale maggior periodo e ne sia data adeguata motivazione in Nota Integrativa I principi contabili internazionali prevedono che l’avviamento sia una attività a vita indefinita e pertanto non assoggettato ad ammortamento ma ad una VERIFICA annuale dell’esistenza di perdite di valore (impairment test) 13 Avviamento: segue Le modificazioni del c.c. introdotte dalla riforma diritto societario consentono in Nota Integrativa di stimare e comunicare gli effetti dell’ammortamento economico, cioè deperimento dell’avviamento secondo le regole dell’impairment test Ai fini fiscali ammortamento in 18 anni, per cui si generano imposte anticipate nei primi 5 esercizi 14