il
FOGLIO
Umanitaria
dell’
Periodico trimestrale della
Società Umanitaria
fondata nel 1893
2008
LO/1479/
Anno XIX n. 1v ottobre-dicembre 2013
Aut. Trib. MI del
19/11/1994 n.611
°
0
2
1
UMANITARIA
ALL’INTERNO: Che cos’è la musica, la nuova Stagione di Concerti.
Spazio solidarietà: Casa Riccardo, Programma Méntore e Casa del pane 1921.
L’Umanitaria e i suoi pionieri di arditezze sociali.
il
FOGLIO dell’Umanitaria
2
A ruota libera
Pochi, credo, se lo
sarebbero aspettato. Ma il tuffo nel passato compiuto con
il volume “Alle origini dell’Umanitaria.
Un moderno concetto di assistenza
nella bufera sociale di fine ‘800”, non ci
sembrava abbastanza per celebrare un
anniversario importante come il 120°
raggiunto da una istituzione che fin dai
primi passi è stata definita “veramente
insolita”.
Dopo averne analizzate le fondamenta
(quel primo decennio di pensiero ed
azione, delineato da grandi uomini, e
donne, del calibro di Osvaldo Gnocchi
Viani, Luigi Majno, Ersilia Salvati, Filippo
Turati, Alessandrina Ravizza, Augusto
Osimo, Giovan Battista Alessi), abbiamo
pensato ad una nuova iniziativa editoriale, dedicata a quei “pionieri di arditezze sociali” (questo il titolo), senza il
di Amos Nannini
dell’educazione erano all’ordine del
giorno, sia che riguardassero i tanti
(troppi) disoccupati della Milano dei
primi del ‘900, sia che si rivolgessero a
quei viandanti della disperazione
costretti a fare le valigie e lasciare la
loro terra nella speranza di trovare un
posto di lavoro all’estero, finendo spesso nelle mire di speculatori senza scrupoli, che ne carpivano la fiducia derubandoli fino all’osso.
A darci un aiuto davvero insperato è
arrivato dagli Autori (25 in tutto) che a
poco a poco abbiamo coinvolto (a partire da Enrico Decleva, che ha firmato
una presentazione quasi struggente),
convincendoli ad accettare una sfida
infima: quella di delineare in due sole
paginette una singola tematica (un personaggio o un’iniziativa): da Maria Montessori a Paolo Monti, dall’Ufficio del
INDICE
Musica
Che cos’è la musica.
La XXIX Stagione di Concerti
4
Sotto i riflettori
Verso Expo 2015 con il Salone
Alimentazione e innovazione
8
Pianeta Humaniter
I corsi per il Tempo Libero
9
Focus on
Nasce a Vailate “Casa Riccardo”
10
L’Isola del Libro
1912. Piccole donne crescono
11
Notizie dalle sedi
Roma, Alghero, Napoli,
Carbonia-Iglesias
il
12
FOGLIO
Umanitaria
dell’
anno XIX
n° 4 2013
TRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA
FONDATA A MILANO NEL 1893
Direttore responsabile
Piero Amos Nannini
In redazione:
Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera
Maria Helena Polidoro, Daniele Vola
Progetto grafico di Francesco Oppi
Chiuso in redazione: 4 ottobre 2013
Stampa: Iacchettistampa, Milano
Tiratura: 10.000 copie
Editore, direzione e amministrazione
Società Umanitaria
Via Daverio 7 - 20122 Milano
Per comunicare con la Redazione:
tel. 02 5796831 - [email protected]
cui esempio questo Ente sarebbe riuscita a raggiungere l’odierna longevità.
Non nascondo che c’erano alcuni problemi da risolvere. Un rischio era quello di fare un reprint di precedenti edizioni, come il volume progettato da
Albe Steiner e Riccardo Bauer nel 1963
(era il settantesimo dell’Ente), oppure
quello ideato da Massimo della Campa
e Daniele Oppi per il traguardo dei 110
anni.
Ma soprattutto volevamo evitare a tutti
i costi che si finisse per cadere in una
certa retorica, in quella malinconia
proustiana per un mondo che non c’è
più, quando il nome della Società Umanitaria era sulla bocca di tutti; dove le
iniziative nel campo dell’assistenza e
Lavoro alla contestazione del 1968-69,
da Cesare Saldini al discorso di Calamandrei sulla Costituzione, dall’educazione degli adulti alla ricostruzione,dalla
Scuola preparatoria fino agli ultimi anni,
con una nuova concezione della solidarietà (Humaniter, Méntore, Casa del
Pane).
E se non sono riuscito ancora a convincervi, vi lascio alle parole che Decleva
ha giustamente sottolineato: “non solo
appoggio doveva (deve) ricevere il diseredato, ma Lavoro ed Istruzione: due elementi destinati a rimanere associati e a
costituire la principale chiave di volta dell’azione dell’Umanitaria nella società”.
1893-2013. La sfida lanciata da P. M.
Loria è ancora tutta da giocare.
Unico concessionario per la pubblicità è:
Coop. RACCOLTO
Cascina Guado, 1 - 20020
Robecchetto con Induno (MI)
tel. 0331 875337 - [email protected]
Progetto editoriale di Daniele Oppi
Distribuzione gratuita
In copertina: patchwork fotografico su alcune iniziative dell’Umanitaria.
A fianco: uno dei tanti corsi di avviamento al lavoro proposti dall’Umanitaria, quello di oreficeria,
negli anni ‘60 (ph. Paolo Monti).
ACCADEVA IERI
“Scongiuroti riprendere tuo posto dimenticando offese subite Tuo passato et tuo carattere nobilissimi ti pongono al di sopra di ogni
meschinità Pensa solo al bene dell’Umanitaria cui hai dedicato il meglio di te stesso”.
Telegramma di Sandro Pertini
a Riccardo Bauer del 26 giugno 1969
d
r
rco
il
FOGLIO dell’Umanitaria
a
Am
3
UNA GRANDE
BENEFATTRICE
di Antonio Rovello
ALESSANDRINA
RAVIZZA
Il nostro “poker” di amarcord dedicati a personaggi simbolo della storia dell’Umanitaria (dopo Loria, Majno e
Osimo) si chiude con una figura d’eccezione, quella di Alessandrina Ravizza, anima della Casa di Lavoro (dal 1907
al 1915, anno della sua scomparsa), indiscussa figura di redentrice dei piccoli fanciulli traviati (i suoi ladruncoli) e
dei diseredati della Milano di inizio ‘900.
Per l’occasione, pubblichiamo parte del “coccodrillo” del critico Renato Simoni, che in poche righe sa tratteggiare il
carattere indomito di una donna da non dimenticare mai.
(…) Era schietta, irruente, spietata.
Diceva tutto a tutti. Il cervello di
Alessandrina Ravizza era di una prodigiosa attività. Per cavar danaro ella
inventava l’inaudito. Non si delineava ancora il bisogno d’una nuova istituzione di carità, che tutti dicevano:
per il danaro ci vuole la Ravizza. E la
Ravizza usciva dall’ospedale, usciva
dal carcere, abbandonava la sua Casa
di Lavoro per un momento, saliva
scale e scale, giungeva affrettata
ansante clamorosa, a portar dei consigli. (…) Le difficoltà non esistevano
per lei. Le pareva iniquo che fra una
volontà di bene e la realizzazione di
questa volontà ci potesse essere un
ostacolo. Non c’era cifra che la spaventasse. Occorreva questa cifra ?
Bene! Bisognava trovarla. Inventava
subito il modo migliore. E non lo
suggeriva solo, lo attuava. (…) Non
andava a supplicare un favore; andava a far trionfare un diritto.
(…) Era una edificatrice di vite. Dove
c’era una rovina, ella voleva restaurare. Restaurava i corpi e le anime.
Non fu lei che fondò la Cucina degli
ammalati poveri con un fondo iniziale di venti franchi? Non fu lei che
volle sorgesse l’Università Popolare?
Non fu lei che volle che al Sifilicomio
[ ]
Mentre i più
chiudono gli occhi
per non vedere il
dolore degli altri,
ella spalancava bene
i suoi per scoprirlo
sorgesse per le traviate, redentrice, la
scuola? Non fu lei che istituì la Casa
di Lavoro per i disoccupati e vi gettò
dentro tutto, i suoi pochi quattrini, la
sua attività, la sua fede?
(…) Alessandrina Ravizza visse
ossessionata dal dolore degli altri.
Mentre i più chiudono gli occhi per
non vederlo, ella spalancava bene i
suoi per scoprirlo. Odiava il dolore e
per questo era capace di odiare chi lo
permetteva. Questa mamma di tutti
non bisogna immaginarla ciecamente tenera. Aveva talora la severità di
un giudice. Gridava alla vita: io ti
accuso! Il suo spirito non si era
lasciato mortificare dallo spettacolo
del male infinito al quale assisteva.
Era uno spirito illuminato da un fervente ottimismo. Ella non si piegava
su chi piange per la sola pietà, ma
perché credeva nella perfettibilità
dell’uomo, perché era convinta che
dal fango si possono trarre delle
nobili statue. Non permetteva che la
scintilla si spegnesse nelle anime,
non permetteva che il lume dell’intelligenza si oscurasse nella sciagura.
Aveva nella sua impazienza di carità
dei principi d’ordine; voleva che
tutte le forze umane venissero santificate dalla loro utilità sociale.
Perciò detestava la beneficenza spicciola, e la combatteva; come detestava i partiti. Sarebbe andata dal Re o
dal Papa per ottenere un aiuto, ma
non ammetteva differenze né nella
felicità né nel dolore. Gli istituti
destinati a soccorrere categorie definite di poveri la facevano avvampare
d’ira. Non ci sono poveri o sofferenti
di una specie o di un’altra. Sono tutti
eguali. Bisogna abbattere la burocrazia nella carità. I soli che hanno un
po’ più diritto degli altri ad essere
assistiti sono quelli che hanno ingegno. Quanto a lei, essa si diceva
anarchica; per demolire sì, ma sopra
tutto per ricostruire. Indimenticabile
donna!
Renato Simoni
dal Corriere della Sera del 23.1.1915
il
FOGLIO dell’Umanitaria
4
QUANDO LA MUSICA CE
Domenica 20 ottobre il Salone
degli Affreschi riapre le porte alla
musica dando inizio alla XXIX Stagione de “I Concerti dell’Umanitaria”, che quest’anno si propone con
qualche novità pur nel solco della
propria tradizione. Scopo principale sarà fornire alcune chiavi di lettura per preparare all’ascolto, al
sentire in modo più consapevole
ciò che nella musica avviene. Si cercherà di esporre i vari modi con cui
i suoni sono stati organizzati ed utilizzati dai compositori e come possono essere meglio afferrati, capiti
e goduti dagli ascoltatori, si daranno altresì i mezzi per comprendere
come nasce e si sviluppa un’interpretazione e quali sono le peculiarità tecniche degli strumenti che
via via si avvicenderanno sul palco.
Da qui il titolo della nuova stagione: Che cos’è la musica. L’architettura del suono. All’inizio
del concerto
presenteremo
gli esecutori e
con loro ci
intratterremo in una
breve conversazione
per affrontare alcuni aspetti che
possano aprire la mente e guidare il
pubblico nel meraviglioso mondo
della musica.
Difficile elencare in modo doveroso
tutti i quindici concerti in programmazione (per i quali si rimanda alla
sezione musica del nostro sito
[ ]
La Stagione
dei Concerti
che emoziona
in Italia e in Europa
valorizzando
i giovani talenti
internet - www.umanitaria.it - da
cui si potrà effettuare il download
del calendario), ma è nostro dovere
ricordare che, a fianco dei vincitori
e dei menzionati della passata edizione del Concorso – calcheranno il palco giovani interpreti
che si sono distinti vincendo importanti
Il giovanissimo
talentuoso violinista
Paolo Tagliamento.
competizioni
nazionali
ed
internazionali,
nonché selezionati da
prestigiose scuole italiane con le quali anche quest’anno possiamo vantare la
collaborazione.
È questo il caso della Scuola di
Musica di Fiesole, dell’International Chamber Music Academy di Duino, del Centro di
Musicologia “Walter Stauffer”
di Cremona, del Conservatorio “G.
Verdi” di Milano e del Musée
Debussy di Saint Germain-enLaye.
Quando si parla di musica alla
Società Umanitaria non si parla
solo di Milano, bensì anche delle
sedi di Roma e Napoli dove, negli
ultimi anni, il pubblico è in costante aumento, testimoniando come,
ancora una volta, il lavoro di rete
tra tutte le sedi dell’Ente sia
motore propulsivo di ottimi
risultati, grazie anche alla costante connessione con le realtà culturali locali. Nella città capitolina,
infatti, quest’anno potremo avvalerci della prestigiosa collaborazione con l’Accademia Filarmonica
Romana che, a sua volta sempre
attenta ai nuovi talenti su cui ama
scommettere, ospiterà tre nostri
concerti nella propria Sala Casella.
Un ringraziamento particolare va
invece all’Associazione Musica
Libera e al Centro di Cultura
Domus Ars per i concerti partenopei.
Una Stagione Musicale itinerante che non passa solo dalle
tre città italiane, bensì anche dai
sei Comuni della Provincia di Milano che oramai da anni costituiscono la nostra rete culturale (Binasco,
Cesano Boscone, Giussano, Inveruno, Lainate, San Giuliano Milanese
e il Lions Club Seregno – Brianza)
e, ultimi solo in termini temporali,
dagli Istituti Italiani di Cultura di
Atene, Baghdad, Budapest, Colonia, Dublino, Helsinki, La Valletta,
Marsiglia, Wolfsburg e Zagabria,
presenti grazie alla preziosa collaborazione con il Ministero degli
Affari Esteri.
Concerto straordinario quello
del 23 novembre alle ore
20.30 nella Sala Verdi del
Conservatorio di Milano, dove
si esibiranno i vincitori del XXIII
Concorso di Esecuzione Musicale –
terza edizione internazionale – per
l’attribuzione di borse di studio a
studenti di Istituti di Alta Forma-
il
FOGLIO dell’Umanitaria
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LA SPIEGANO I GIOVANI
Richiedete in sede il libretto dei concerti.
zione Musicale. La competizione
avrà luogo in Umanitaria dal 16 al
22 novembre, quando musicisti
provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea si misureranno, di
fronte ad una giuria internazionale,
per aggiudicarsi una delle tre borse
di studio del valore di 5.000,00
euro, l’incisione di un cd ed una
serie di concerti in prestigiose stagioni concertistiche.
Il Concorso negli anni si è guadagnato una posizione di rilievo tra le
competizioni del nostro Paese per
le caratteristiche che lo contraddistinguono: sono ammessi tutti gli
allievi di Conservatorio senza distinzione di età, di corso o di strumento,
solisti o in formazioni da camera. La
ricerca della giuria si concentra
infatti sulla figura del vero e completo musicista, premiando la capacità
interpretativa e la maturità artistica,
al di là della “semplice” tecnica esecutiva. Il terreno del confronto per i
giovani interpreti è quello della
musica, non della tecnica specifica
inerente il loro strumento.
Anche quest’anno la generosità dei
milanesi non è venuta a mancare.
Più di cento sono le famiglie
che hanno dato la disponibilità
ad aprire le loro case per ospitare uno dei concorrenti durante
la loro permanenza in città.
L’atmosfera che si respira durante
un Concorso in cui i partecipanti
sono tutti giovani ragazzi, con il
loro bagaglio di emozioni, non è
possibile da trasmettere a parole,
per questo confidiamo che la partecipazione alle prove semifinali e
finali sia alta da parte dei cittadini
milanesi, affinché possano esserne
testimoni e partecipi.
Per chi fosse curioso di conoscere i
rappresentanti italiani (vincitori
della passata edizione nazionale) vi
aspettiamo ai primi tre concerti
della Stagione programmati per il
20 ottobre (Paolo Tagliamento), 3
novembre (Duo Pavan – Canale) e
il 10 novembre (Alfredo Cerrito).
Anche quest’anno la nostra programmazione musicale si arricchisce con gli incontri dedicati
alla lirica e alle scuole. Gli
appuntamenti de I Venerdì
dell’opera, curati da Giuseppe
Pintorno, ci portano nel suggestivo mondo orientale, unendo
al fascino dell’esotismo il piacere
dell’ascolto (dalla maestosa Aida
di Verdi alla conturbante Salome di Strauss), per poi proseguire con Variazioni su tema,
pellicole ispirate alle trame di
famose opere liriche: dal caleidoscopico musical Moulin
Rouge, reinterpretazione “pop”
della Bohème, a M. Butterfly,
dramma di rara intensità.
Per le scuole superiori sono
stati studiati due appuntamenti,
per unire l’educazione musicale
dei ragazzi a tematiche di forte
interesse didattico. In occasione
del Giorno della Memoria e
della Festa della Donna, gli
studenti del Conservatorio di
Milano – supportati da due relatori – condurranno i loro coetanei alla scoperta di artisti perseguitati dalle leggi razziali e dello
sfaccettato e complesso universo
femminile nell’opera lirica. (d.v.)
Francesca Di Cera
La XXIX Stagione dei Concerti dell’Umanitaria si svolge:
Con il patrocinio di
In collaborazione con
Musée
Claude Debussy
FONDAZIONE
Saint-Germain-en-Laye
Si ringrazia
il
FOGLIO dell’Umanitaria
calendario generale trimestrale di Milano
12 ottobre, ore 18.00
Premiazione dei vincitori del VI
Concorso Linea Emergente:
giovani in formazione artistica
nelle città di Milano, Napoli e Roma
POPOGUSTO E
Mercatino
12 e 26 ottobre
enogastronomico 9 e 23 novembre
di piccoli produttori
14 e 22 dicembre
12-13 ottobre
Arte da mangiare mangiare Arte presenta
XIX edizione di Orto d’Artista
LA SEMINA
4 novembre e 2 dicembre, ore 20.30
Torneo di Burraco
Iscrizione euro 15,00 (euro 12,00 soci)
devoluti interamente ad ASA Italia
13 ottobre, ore 16.30
Piccole Tracce
Tiny tales for tea
di e con Valentina Guarino
7 novembre, ore 10.30
Presentazione del filmato È stata lei
Docufiction di Bernadette Carranza
15-16 ottobre
Salone Internazionale della Ricerca,
Innovazione e Sicurezza Alimentare
(servizio a pagina 8)
20 ottobre, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Paolo Tagliamento, violino
Diego Maccagnola, pianoforte
Musiche di: Schubert, Paganini, Saint-Saëns
22 ottobre, ore 15.30
Libri & Caffè
Prigioniera del silenzio
di Valeria Montaldi
24 ottobre, ore 16.00
I giovedì di Nestore
Felici malgrado...
Con Enrico Finzi, Lucilla Bottecchia
e Maria Teresa Celotti
25 ottobre, ore 15.30
I Venerdì dell’Opera
Il ratto dal serraglio
di Wolfgang Amadeus Mozart
VAILATE. 26 ottobre, ore 16.00
ASA Associazione Sindrome di Asperger
Inaugurazione Casa Riccardo
(servizio a pagina 9)
28 ottobre, ore 15.30
Convegno di studi
La giustizia come servizio pubblico
29 ottobre, ore 18.30
Presentazione del volume Avvocate
In collaborazione con LIDU – Sez. Milano
30 ottobre, ore 17.00
Debitocrazie
Intervengono: Giorgio Galli,
Daniele V. Comero e Nicola W. Palmieri
3 novembre, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Chiara Pavan, flauto
Eugenia Canale, pianoforte
Musiche di: Muczynski, Martin, Boulez,
Jolivet, Liebermann
7 novembre, ore 14.00
Convegno La violenza contro le
donne è un problema europeo:
non c’è più tempo di aspettare
In collaborazione con AECR (Alliance of
European Conservatives and Reformists)
7 novembre, ore 15.00
In difesa della Scuola pubblica
Intervengono: Francesco Cappelli,
Francesco De Sanctis, Susanna Mantovani,
Marco Rossi Doria,Valerio Onida
8 novembre, 15.30
I Venerdì dell’Opera – Variazioni sul tema
Le voci bianche
di P. F. Campanile e M. Franciosa
9 novembre, ore 17.30
Concerto dell’Associazione Culturale
Secondo Maggio
ENRICO INTRA QUINTETTO
Presentazione del volume
Improvvisazione altra (Rugginenti ed.)
Conduce Maurizio Franco
10 novembre, ore 16.30
Piccole Tracce
Delle Ali presenta Cosa c’è…?
di e con Giada Balestrini
e Monica Parmagnani,
con la collaborazione di Antonio Catalano
10 novembre, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Alfredo Cerrito, sassofono
Anna Lisa Giordano, pianoforte
Musiche di: Fitkin, Schulhoff, Denisov, Bozza,
Swerts, Albright
11 novembre, ore 18.00
Per quale Europa
Intervengono: Romano Prodi
e Giulio Tremonti.
Modera Ferruccio De Bortoli
12 novembre, ore 18.00
Pionieri arditezze sociali
Intervengono Salvatore Carrubba
e Salvatore Veca.
Modera Arturo Colombo
15 novembre, ore 15.30
Arte per ASA
Due capolavori a Milano: il Cenacolo
e S. Maria delle Grazie
23 novembre, ore 20.30
Concerto dei vincitori del XXIII
Concorso di esecuzione musicale
III Edizione Internazionale 2013
Il concerto si tiene in Sala Verdi
Conservatorio “G.Verdi” di Milano
Ingresso con prenotazione obbligatoria.
Telefonare a 02 57968374
26 novembre, ore 15.30
Libri & Caffè
Il silenzio sulle donne
di Antonio Steffenoni
26 novembre, ore 18.00
Serata di Poesia classica araba
dell’XI Secolo
Introduce Paolo Branca
In collaborazione con
Piccolo Teatro di Milano - Teatri d’Europa
29 novembre, ore 15.30
I Venerdì dell’Opera
Il flauto magico di W.A. Mozart
ARRIVA BOOKCITY
“Polo dell’Alimentazione” così è stata
definita l’Umanitaria per il ciclo di incontri che si terrà nei nostri spazi il 23 e il 24
novembre all’interno della manifestazione cittadina Bookcity. Ben diciannove
gli appuntamenti in questi due giorni in cui le variazioni sul tema saranno le
più ampie.
Dagli show cooking e il cake design agli
incontri con l’autore, dai momenti di
approfondimento e riflessione sulla consapevolezza del consumatore al tema
della salute e dell’evoluzione della tradizione culinaria italiana.Ormai è una realtà
consolidata: la cucina è entrata in televisione (o il contrario?). Non potevano
allora mancare due appuntamenti con i
personaggi più noti come Alessandro
Borghese e Benedetta Parodi.
Dove, Come e Quando? Tutte le informazioni dettagliate saranno disponibili
dal 24 ottobre sul sito internet
www.bookcitymilano.it e, ovviamente, su www.umanitaria.it. (f.d.c.)
23 e 24 novembre 2013
Spazi della Società Umanitaria
Il programma può subire variazioni per cause di forza maggiore.
6
il
FOGLIO dell’Umanitaria
7
1 dicembre, ore 10.30
Piccole Tracce – Laboratori creativi
Dal canto al ritmo
Condotto da Patrizia Borromeo, arpista
Paola Bassani, animatrice
1 dicembre, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Quartetto Guadagnini
Musiche di: Haydn, Mozart
In collaborazione con il
Centro di Musicologia Walter Stauffer
10 dicembre, ore 15.30
Libri & Caffè
Ucciderai corrotti e infedeli
di Federico Tavola (Ugo Mursia ed.)
13 dicembre, 15.30
I Venerdì dell’Opera
L’Italiana in Algeri
di Gioachino Rossini
15 dicembre, ore 16.30
Piccole Tracce
TAM – Teatromusica
In Cammino
di e con Flavia Bussolotto
La nuova stagione di Piccole tracce
A metà ottobre riprende Piccole Tracce, la rassegna di Teatro Prima Infanzia dedicata ai bambini e le bambine dai 12 mesi ai 3 anni promossa e
pensata dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco insieme alla Società Umanitaria.
Anche quest’anno la manifestazione propone un cartellone ricco di spettacoli
e laboratori di grande qualità artistica a cui è affidato il compito di emozionare con performance che utilizzano il linguaggio teatrale in modo essenziale:
gesto, suono, spazio e movimento.Tutti gli appuntamenti sono di grande immediatezza comunicativa e tengono conto delle esigenze del bimbo spettatore:
l’atmosfera è tranquilla, i piccoli spettatori sono accoccolati su grandi tappeti
colorati, con mamma o papà accanto, vicini vicini a ciò che accade per lasciarsi
affascinare da musica, parole, immagini, gesti. Si comincia con il caleidoscopio di
gesti, suoni e colori proposti da Tiny tales for tea; si cercano pezzetti di
mondo in Cosa c’è…?, dove un personaggio curioso, sente tocca guarda
mostra e nasconde; si racconta il mistero della vita e del viaggio con In Cammino e Piccolo piccolo; si cresce con l’avventura della tartaruga Tatò in Sisale e si finisce con l’amore per i libri di Piccole Storie.
Ma non è finita qui.Accanto agli spettacoli sono previsti due incontri di laboratorio: Musichiamo insieme, dove bambini e genitori potranno esplorare la
propria musicalità, e Burattini per tutti, dove bambini e genitori vengono catturati da filastrocche, racconti e canti, su un grande tappeto tattile, rifugio di
piccoli animali.
INFORMAZIONI
15 dicembre, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Concerto di Natale
Elena Bozzon Quintet
Musiche di: Hancock, Davis, Kaper-Webster,
Santamaria-Coltrane, Swartz, Collura, Bley,
Mingus, Lincoln, Corea
In collaborazione con
il Conservatorio “G.Verdi” di Milano
12 gennaio 2014, ore 10.30
Piccole Tracce – Laboratori creativi
Racconto animato
Con Paola Bassani, animatrice
Patrizia Borromeo, arpista
12 gennaio, ore 17.00
XXIX Stagione di Concerti
Trio Eclettica
Musiche di: Copland, Bloch, Shostakovich
In collaborazione con l’International
Chamber Music Academy – Duino
INGRESSI A PAGAMENTO
Piccole Tracce
(vedi articolo a fianco)
Stagione dei Concerti:
euro 13,00-10,00
I venerdì dell’Opera:
euro 3,00
TUTTE LE ALTRE INIZIATIVE
SONO A INGRESSO LIBERO
Orario spettacoli: 16,30
Biglietti spettacoli: 8,00/7,00 euro
Orari laboratori: 10,30
Biglietti laboratori:
12,00 bambini - 8,00 euro adulti
Dato il numero limitato
di posti, la prenotazione
è obbligatoria.
Riduzioni: tessera Radiomamma,
Società Umanitaria, Coop Lombardia,
Prenotazione con PayPal
PRENOTAZIONI
Teatro Laboratorio Mangiafuoco: lunedì-venerdì, ore 10.30-17,00
tel. 02 7610491 - 339 1699157 - [email protected]
A PROPOSITO DELLA GIUSTIZIA
La Giustizia è uno dei temi caldi che ci coinvolge ogni santo giorno: non solo
per quanto riguarda le sentenze illustri, ma soprattutto per quanto riguarda il
normale iter di qualunque procedimento, tra ritardi, disparità, inefficienze,
poco consone ad uno Stato democratico: un panorama a dir poco desolante,
ben al di sotto della media europea. “La situazione attuale in Italia – dice
Gustavo Ghidini, consigliere della Società Umanitaria e responsabile della
Commissione Cultura – evidenzia disparità ingiustificabili fra Corte e Corte,
fra Tribunale e Tribunale, fra Sezione e Sezione, fra magistrato e magistrato. La
veste della giustizia civile appare come il vestito di Arlecchino”.
È da queste considerazioni che è nata l’idea di una tavola rotonda dedicata a
La giustizia come servizio pubblico, dove i relatori sono chiamati a prospettare nuove prassi in tema di esercizio della giustizia amministrativa, civile
e penale.
28 ottobre 2013, ore 15.00
Società Umanitaria, Sala Facchinetti-Della Torre
Con: Livia Pomodoro, Michele Ainis, Giuseppe Maria Berruti, Edmondo
Bruti Liberati, Claudio Galtieri, Paolo Giuggioli, Francesco Mariuzzo.
Conclusioni di Giovanni Canzio. Modera Luigi Ferrarella.
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FOGLIO dell’Umanitaria
8
LA GIORNATA MONDIALE
DELL’ALIMENTAZIONE
Al via il II Salone Internazionale della Ricerca,
Innovazione e Sicurezza Alimentare
Il 31 Marzo 2008, a Parigi, gli Stati
Membri del BIE hanno scelto Milano
come sede dell’Expo del 2015 con 86
voti a favore contro i 65 della rivale
Smirne. Il grande gioco di squadra e
l’impegno profuso a tutti i livelli
hanno permesso il trionfo di Milano
su Smirne con ben 21 voti di scarto.
Con questa vittoria è cominciata la
nuova sfida: fare di Expo 2015 un
evento unico e straordinario e
rispondere all’interrogativo: “è possibile assicurare a tutta l’umanità
un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?” Domanda più
che lecita dato che, dopo averci
nutrito per millenni, il pianeta terra
ha bisogno di nutrimento, fatto
soprattutto di rispetto, atteggiamenti sostenibili, applicazione di tecnologie avanzate e visioni politiche
nuove, individuando un equilibrio
diverso tra risorse e consumi.
Una prima risposta arriverà dal
Salone Internazionale della Ricerca,
Innovazione e Sicurezza Alimentare
organizzato dall’Umanitaria nelle
sue sedi di Milano, Roma e Napoli i
prossimi 15, 16 e 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. “Il Salone – spiega
Andrea Mascaretti, vero e proprio
ideatore, mente e anima dell’iniziativa – nasce per offrire a ricercatori
e scienziati, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e operatori del
settore agroalimentare un’opportunità di confronto sui temi del food
safety e del food security, della
ricerca e innovazione della filiera
agroalimentare e delle biotecnologie, della salvaguardia e sostenibilità
ambientale, mettendo a disposizione spazi per analizzare e dibatterne i
temi e per condividere le buone pratiche e i risultati dei migliori progetti realizzati”.
[ ]
Confrontiamoci
sui temi
del food security,
della ricerca
e dell’innovazione
della filiera
agroalimentare
Una tre giorni di lavori articolata in
molteplici attività, ideata come
manifestazione dal carattere divulgativo, scientifico ed educativo grazie al fondamentale apporto dei partner promotori: Parco Tecnologico
Padano, Università degli Studi di
Milano con i tre dipartimenti
DEFENS , DIVET e VESPA , Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tec-
nologi Alimentari, CNR-IBBA, CIA,
Coldiretti, Confagricoltura, Federchimica, Confartigianato, Istituto
Italiano Imballaggio, Fondazione
Agraria Felice Ferri.
Il Salone si aprirà, la mattina del 15
ottobre, con un convegno istituzionale dal titolo “Cibo sicuro e sicurezza del cibo. La tradizione e l’innovazione italiana verso Expo 2015”, al
quale prenderanno parte rappresentanti del Governo, della Società Expo
2015, delle Istituzioni lombarde e
milanesi, nonché dei soggetti promotori dell’iniziativa. A seguire, 13
convegni, 12 laboratori per le scuole
primarie e secondarie, mostre artistiche e incontri culturali organizzati
dall’Humaniter (il programma completo è visionabile su www.salonecibosicuro.it).
L’evento, che ha ottenuto l’adesione
del Presidente della Repubblica, è
patrocinato da: FAO, WFP, Expo
2015 SpA, Ministero degli Affari
Esteri, Ministero della Salute, EFSA,
Commissione Europea, Regione
Lombardia, Regione Campania,
Regione Abruzzo, Regione Calabria,
Provincia di Milano, Comune di
Roma, Direzione Scolastica Regionale, Federchimica, UnionCamere
Lombardia.
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Da una foto di Giuseppe Morandi.
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FOGLIO dell’Umanitaria
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ASA e Umanitaria
inaugurano
CASA RICCARDO
Sindrome di Asperger: un sostegno alle famiglie
Il progetto “Casa Riccardo” è nato
dalla sinergia creatasi fra tre associazioni ASA (Associazione Sindrome di
Asperger), Società Umanitaria e
Diesis per la realizzazione di un Programma pluriennale che prenderà
l’avvio a fine ottobre 2013.
Obiettivo del Programma è offrire ai
giovani, dai 14 ai 25 anni, affetti da
Sindrome di Asperger o da Autismo
ad Alto Funzionamento, di trascorrere i fine settimana presso una struttura esterna al contesto domestico e
condividere esperienze di vita quotidiana favorendo l’acquisizione di
competenze per l’interazione sociale e
lo svolgimento delle consuete attività
della vita, entrambi aspetti deficitarii
per le persone con autismo, ma altrettanto migliorabili se viene fornito un
adeguato supporto educativo. L’obiet-
tivo, dunque, è quello di favorire il
raggiungimento della massima autonomia e interazione sociale possibili,
in linea con quanto ribadito recentemente dal documento del Comitato
Nazionale di Bioetica.
Gli ospiti di Casa Riccardo passeranno i weekend nelle tre unità
abitative comunicanti al
secondo piano dell’ex Convento seicentesco di Santa
Maria delle Grazie in Vailate,
in provincia di Cremona e
saranno affiancati da un’equipe di educatori individuati e
formati da ASA e Diesis. Lo
spazio, messo a disposizione
dalla Società Umanitaria (che
lo ha ristrutturato secondo i
più moderni standard qualitativi, e che grazie all’aiuto di sponsor
privati e a fondi di ASA e Diesis è ora
quasi completamente arredato), è
composto da una zona per i ragazzi,
una zona per le ragazze e da un grande spazio comune: cucina, zona pranzo, zona relax, zona gioco e conterrà
fino a 12 ospiti a weekend.
Ultimo, ma non meno importante
aspetto, trattandosi di Progetto Pilota,
è l’adozione di strumenti di valutazione efficaci per stabilire in corso d’opera se le strategie attuate saranno adeguate rispetto agli obiettivi proposti.
Questa impostazione consentirà di
proporre l’esperienza come possibile
modello da replicare in altre realtà per
realizzare un progetto “esistenziale”,
non “assistenziale”, per le persone con
autismo.
Milena Polidoro
Presidente ASA Italia
Direttore Generale Umanitaria
INFORMAZIONI
La sede del Progetto
Casa Riccardo
sarà inaugurata a Vailate (CR),
il 26 ottobre, alle ore 16.00.
Info: tel. 02 5796 8374
Una iniziativa di:
Con il patrocinio di:
Comune di
Vailate
Con il contributo di:
il
FOGLIO dell’Umanitaria
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A vent’anni... l’energia non manca di certo
Recita l’adagio popolare: “Per San Francesco parte il caldo e arriva il fresco”. Dopo quasi vent’anni, possiamo
aggiungere anche una piccola postilla che ci riguarda: “e ricomincia l’Humaniter”. Con i primi di ottobre, infatti,
prendono di nuovo vita le numerose attività delle tre sedi di Fondazione Humaniter. I corsi, in primis: il calendario presente sul nostro sito www.humaniter.org si popola di ora in ora delle date precise di apertura e i ritardatari
si affrettano a contattarci per sapere se sia rimasta ancora qualche disponibilità che permetta loro di iscriversi.
A Milano, Roma e Napoli stiamo per dare il via, oltre ai corsi, ad una rinnovata stagione di iniziative culturali che
da tempo ormai sono la cifra della Fondazione. Basterà dare una rapida lettura agli appuntamenti già programmati, per capire la complessità dell’esperienza del socio Humaniter, che, con il versamento della quota associativa,
accede ad un pacchetto di iniziative che spaziano dalle visite guidate con i docenti ad esposizioni temporanee e ai
luoghi d’arte del Bel Paese, alla stagione teatrale in sede, alla stagione di opera e concerti. Essere socio frequentatore dà la possibilità anche di accedere a numerose agevolazioni, che permettono di visitare le località italiane ed
europee più suggestive e di assistere alle maggiori produzioni teatrali italiane in abbonamento o in singolo spettacolo. Fondazione Humaniter non dimentica nemmeno i meno fortunati: nelle sedi di Milano e Napoli è ormai consolidata l’esperienza dei mercatini e del torneo di burraco di beneficenza.
Non è possibile qui fare un elenco preciso di tutte queste iniziative: visita i nostri spazi social ed iscriviti alla newsletter per essere sempre informato sulle nostre novità.
Franca Magnoni
Direttore Corsi Humaniter (Milano)
BOX INFO + loghi social
www.humaniter.org
Segreteria corsi
MILANO, ingresso da via San Barnaba 48
Tel. 02 55192966
[email protected]
NAPOLI, piazza Vanvitelli 15 [email protected]
Tel. 081 5780153
ROMA, via Aldrovandi 16
Tel. 06 3242156
[email protected]
LE NOSTRE SEDI
Segreteria corsi
MILANO
È la novità degli ultimi anni: TEATRHUM, una programmazione artistica “fatta in casa” dai nostri iscritti, che mettono in scena spettacoli
e pieces di grande impatto. Uno spazio di incontro che diventa
repertorio, coinvolgendo tanti gruppi, tante compagnie, tanti attori,
per fare e vivere il teatro.
19 ottobre 2013
MI BASTEREBBE
L’ARCOBALENO
A cura di Maria Vicchio
18 gennaio 2014
ANIMA NERA.
LA STORIA DI UN RE
A cura di Carla Gasparini
30 novembre 2013
CHI È DI SCENA
A cura di Annamaria Lisi
1 febbraio 2014
OMAGGIO A PIRANDELLO
A cura di Agostino Tazzini
7 dicembre 2013
EL DELITT DE VIA SPIGA
A cura di Felice Forcella
La programmazione si tiene
il sabato alle 20.30.
L’ingresso è gratuito per i soci,
per gli esterni solo 3,00 euro.
MILANO
ingresso da via San Barnaba 48
Tel. 02 55192966
[email protected]
NAPOLI
piazza Vanvitelli 15
Tel. 081 5780153
[email protected]
ROMA
via Aldrovandi 16
Tel. 06 3242156
[email protected]
www.humaniter.org
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L’UMANITARIA PER L’ITALIA
di Claudio A. Colombo
Venticinque contributi di studiosi in vari campi. Tre testimonianze storiche. E una carrellata di immagini e documenti che ci riempie il cuore, perché racconta la storia dei nostri nonni, della nostra gente, della nostra Italia. Con
gli emigranti sfruttati, la disoccupazione che arroventa il clima politico, la crisi della scuola che spiazza le famiglie.
In mezzo a tutto questo, la presenza, l’azione, la concretezza di una istituzione “veramente insolita”, che è riuscita a
passare – quasi – indenne attraverso le intemperie del 1898, la Grande Guerra, il commissariamento fascista, la
distruzione bellica, il ’68, e il passaggio di tutto il suo apparato formativo e scolastico (aule, macchinari e corpo
docente) allo Stato. Il ricordo di quello che ha fatto, la realtà di quello che è, sta tutta qui, in queste centonovantadue pagine di vita vissuta, quella di straordinari PIONIERI DI ARDITEZZE SOCIALI.
La domanda che ci tormentava da
un po’ di tempo è quella che usano
gli anglosassoni quando immaginano una storia parallela a quella ufficiale. WHAT IF…? Che cosa
sarebbe successo se a Milano (e
in Italia) la Società Umanitaria non
fosse stata istituita? WHAT IF…
Si sarebbe realizzata la prima Casa
dei Bambini della Montessori nel
capoluogo lombardo? Giovanni Broglio sarebbe riuscito a immaginare
una nuova edilizia residenziale per
operai? Senza i sussidi elargiti dall’Istituto di Credito per le Cooperative
quante famiglie avrebbero avuto
vita dura? Il quarto stato cittadino
avrebbe avuto altre occasioni per
assistere – a prezzi stracciati – a
spettacoli e concerti senza il Teatro
del Popolo? Come si sarebbe sviluppato il movimento femminile e le
iniziative a favore dell’emancipazione della donna senza le scuole
professionali e le tante occasioni di
riscatto offerte dai consiglieri di
questo Ente? E come avrebbero
fatto a rilevarsi da sé medesimi,
negli anni ’20, le migliaia di studenti delle scuole rurali del Veneto
e della Puglia interessate dall’azione dell’Umanitaria contro l’analfabetismo?
Di esempi (anche in anni più recenti) se ne potrebbero trovare ancora.
Ma in questa pagina ci preme spiegare la filosofia, il modus operandi,
o meglio il soffio vitale che ci ha guidato nel costruire questa nuova
pubblicazione, Pionieri di arditezze sociali. Album Umanitaria 1893-2013 (per la prima volta
in edizione bilingue). Che non è un
reprint o un doppione di precedenti
volumi. Niente affatto. Per noi che ci
abbiamo lavorato in questi mesi,
perdendoci nei meandri e nelle
“scartoffie” del nostro Archivio Storico, è piuttosto un compendio, una
guida, una bussola per orientarsi e
prendere le misure di una storia che
ingloba l’assistenza, l’educazione, la
formazione, il diritto al lavoro, riuscendo a intersecare personaggi ed
iniziative che era giusto riproporre
all’attenzione del pubblico (tre su
tutti, Angelo Omodeo, la “Coltura
popolare”, Nino Chiappano).
Ma in qualche modo questa pubblicazione è un regalo a noi storici, perché in questi mesi sono emersi
documenti, fotografie, episodi ed
“arditezze”, che in futuro ci daranno
la possibilità di aumentare le tessere
di quel “mosaico dell’Umanitaria”
che ha ancora tanti punti da analiz-
zare e chiarire; e nel presente ci possono dare qualche consiglio sul percorso che questa istituzione ha
intrapreso o deve ancora percorrere.
Per dirla con le parole del filosofo
Adorno: “non si tratta di conservare
il passato, ma di realizzare le sue
speranze”.
LA PRESENTAZIONE
12 novembre 2013, ore 18.00
ingresso da via San Barnaba 48
Intervengono: Salvatore Veca,
Amos Nannini, Salvatore
Carrubba, Arturo Colombo.
Durante l’incontro verrà trasmesso
l’audio del discorso di Giuseppe
Saragat durante la visita del Capo
dello Stato in Umanitaria nel 1965.
INIZIATIVA COLLATERALE
Umanitaria 1893-2013.
Una storia per immagini
Mostra storico-documentaria
novembre 2013
12-17
Sala Bauer
FOGLIO dell’Umanitaria
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di Nadia Rondello
Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà
Il 25 settembre, presso il Teatro Comunale di Sassari, si è tenuto un evento
unico e irripetibile, ideato, progettato e
organizzato dai tre CSC dell’Umanitaria per celebrare la figura di Fiorenzo
Serra “sardo illustre”, maestro indiscusso del cinema della realtà, pioniere
dell’antropologia visuale nell’isola,
narratore critico e lirico allo stesso
tempo di una società in bilico tra
modernità e tradizione. Alla sua morte,
per espressa volontà del prolifico e
instancabile cineasta, i preziosi e inediti materiali sono stati affidati alla
nostra Cineteca Sarda, affinché li
custodisse e li valorizzasse.
A otto anni di distanza dalla morte,
dopo un lungo lavoro di catalogazione,
digitalizzazione e restauro, è sorta la
necessità di restituire alla Sardegna
questo tesoro nascosto nella forma di
un cineconcerto Isura da Filmà,
Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà, regia e montaggio
curati da Marco Antonio Pani con sofferta ispirazione e rispetto, musiche,
ispirate ad una “contemporaneità
arcaica”, composte da Paolo Fresu ed
eseguite dal vivo dallo stesso Fresu
Notizie dalle sedi
ROMA
C’è un filo conduttore, un nastro rosa,
che lega le attività autunnali della sede
di Roma: la donna. È alla figura femminile che vogliamo dedicare le attività
della ripresa autunnale in una sorta di
percorso che metta la donna al centro:
che sia regina o madre o figlia o donna
comune non fa differenza.
Molti dei nostri incontri parleranno di
lei. Molti infatti, ma non tutti evidentemente, gli appuntamenti che ruoteranno intorno all’immagine e al ruolo della
donna nella storia; un esempio per
tutti: il corso di egittologia del prossimo autunno ne esaminerà i vari aspetti
e terminerà con la visita alla mostra
“Cleopatra” che verrà allestita al Chiostro del Bramante da ottobre prossimo.
Parleremo di culture che ancora oggi
non accettano o fanno fatica ad accettare ruoli che cambiano, insieme con
Marisa Paolucci e il suo libro “Tre
(tromba, flicorno ed effetti), insieme a
Bebo Ferra alle chitarre, Gavino Murgia (sassofoni, voce e strumenti della
tradizione) e l’Alborada String Quartet
(Anton Berovski, Sonia Peana, Nico
Ciricugno e Pietro Salvatori). Una
sorta di preludio musicale, fatto di
immagini, appunti, scritte sparse,
spezzoni di pellicola, conduce lo spettatore nel mondo di Fiorenzo Serra che
guarda la Sardegna e la sua gente che
lo accoglie con una naturalezza inusitata e genuina. Una serie di episodi
dedicati alla solitudine dei pastori, alla
Notizie dalle sedi
ALGHERO
vita sociale delle feste campestri, ai
balli ipnotici, ai riti collettivi che
nascondono un legame ancora forte
con una religiosità arcaica, potente e
femminea, al mare che minaccia e dà
pane, alla povertà dolente del centro
storico di Sassari contrapposta alla
modernità dei borsalini e dei Campari
Soda di Piazza d’Italia.
Dal 26 settembre le iniziative dedicate
a Fiorenzo Serra si sono trasferite
all’Università di Sassari, con una breve
retrospettiva che mette in evidenza il
progetto antropologico del regista sassarese, che intendeva costruire una
sorta di enciclopedia storico-cinematografica della cultura materiale della
Sardegna, alla quale seguirà il Convegno di Studi Fiorenzo Serra tra
antropologia visuale e cinema.
Il progetto è sostenuto dall’Assessorato
Regionale alla Pubblica Istruzione,
Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dalla Fondazione Banco
di Sardegna e gode del patrocinio del
Comune di Sassari e del Dipartimento
di Storia, Scienze dell’Uomo e della
Formazione dell’Università di Sassari.
di Elena Cordaro
Autunno: una ripresa al femminile
donne, una sfida” (storia vissuta di tre
donne: afghana, sudanese, iraniana) e
tratteremo di drammi dedicando il 25
novembre, Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne, alla
memoria di Carmela Cirella e di tutte le
donne vittime come lei della violenza e
anche dell’indifferenza. E sempre in
tema, insieme con l’Associazione
Akkuaria, premieremo i migliori testi
inediti di narrativa e poesia, vincitori
del concorso Donna semplicemente
donna.
Ci scosteremo dall’argomento con giornate dedicate ad approfondimenti quali
ad esempio la giornata d’incontro e
dibattito sulla sicurezza alimentare
“Cibo sicuro, sicurezza del cibo” che si
terrà nella nostra sede il 15 ottobre e
che vedrà alternarsi personaggi noti a
trattare un argomento di fondamentale
importanza quale la qualità del cibo ed
i rischi connessi con la disinformazione. Ma tratteremo anche approfondimenti su grandi personaggi, come ad
esempio il raffronto tra Testori e Pasolini che si terrà a dicembre.
Ma non saranno solo queste le attività…
seguiteci e vi porteremo, come periodicamente, alla scoperta del nostro territorio e delle meraviglie della nostra
città con le visite guidate, le escursioni e
le gite che puntualmente vi proponiamo.
Vi faremo divertire e vi sapremo coinvolgere ed interessare con la nostra
offerta di corsi e di pomeriggi culturali; vi sapremo suggerire gli spettacoli migliori per il vostro tempo libero e
per le vostre serate e, grazie alle convenzioni con i teatri capitolini, avrete
anche quest’anno la possibilità di
godervi gli spettacoli teatrali a condizioni decisamente favorevoli.
il
FOGLIO dell’Umanitaria
13
Notizie dalle sedi
NAPOLI
di Marina Melogli
Storia, alimentazione e arte
L’anno accademico che sta per iniziare si preannuncia
particolarmente ricco di eventi e attività all’insegna della
cultura, con un occhio particolare alla storia della nostra
Patria e al sociale; anche se in realtà ci siamo già messi al
lavoro (a fine settembre, in collaborazione con la Municipalità 5 Arenella-Vomero e l’Associazione Nazionale
Divisione Acqui, insieme ai nostri docenti Elio Barletta,
Aldo De Gioia e Anna Napolitano, abbiamo organizzato
due incontri commemorativi, uno sull’eccidio del 1943
nelle isole Ionie, l’altro sulle Quattro giornate di Napoli),
l’anno accademico verrà inaugurato ufficialmente martedì 2 ottobre, come di consueto presso il Circolo Artistico Politecnico, con un concerto della pianista Paola
Volpe, direttore artistico della sede napoletana, e della
violinista Liliana Bernardi, che sarà la cornice perfetta anche per la premiazione dei vincitori del I Concorso rivolto agli allievi dei Licei Artistici delle città di Milano, Napoli e Roma e relative province.
Mercoledì 16 ottobre, nell’ambito del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare,
inizia il convegno Mangiar sano e sicuro per guada-
gnare salute. Sono stati invitati a partecipare: Dott.ssa
Loredana Baldi, Osservatorio Regionale per la Sicurezza
Alimentare (O.R.S.A.), Colonnello del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute (N.A.S.), Dott. Pio Russo Kraus,
Responsabile Unità Operativa Educazione Sanitaria ASL
NA 1 Centro, Dott. Vittorio Roberti, Consigliere Nazionale Associazione Specialisti in Scienza dell’Alimentazione
ANSISA.
Sabato 26 ottobre prende il via un ciclo di conferenze dal
titolo “La letteratura: che spettacolo!” (a cura del prof.
Alberto De Vico) con “La donna tra levitas e gravitas nel
teatro italiano ed europeo dal XVI al XX secolo”. Sabato
9 novembre, alle ore 17,00, premiazione dei vincitori del
Concorso di Poesia e racconto breve dedicato alla memoria di Massimo della Campa. Sabato 23 novembre, per
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne,
Convegno: Rompiamo il silenzio.
L’appuntamento per l’inizio dei corsi Humaniter è fissato
per lunedì 7 ottobre, momento in cui si ritroveranno volti
cari della Fondazione, pronti a partire per un nuovo anno
di successi!
di Moreno Pilloni
Memoria e Cinema: binomio inscindibile
Riflettere sul ruolo della memoria è
questione che interessa l’essere umano,
e attraverso il cinema si può comprendere l’immaginario collettivo e personale che genera ricordo. Il cinema, infatti,
rappresenta uno strumento di esplorazione di quei processi che sottendono la
nostra storia, perché conserva ciò che è
destinato a scomparire, tirando fuori
l’essenza della storia e vedendo la vita
così com’è.
È questo l’assurto di base che ha spinto
il nostro CSC ad organizzare due manifestazioni alla riscoperta della memoria
privata e collettiva dei sardi. La prima,
Il Cinema della memoria, nasce
soprattutto dalla volontà del Centro e
del Parco Geominerario di promuovere
la realizzazione del progetto “La Fabbrica del Cinema” che ha, tra i suoi obbiettivi, quello di valorizzare la memoria e le
tradizioni dell’isola filtrate attraverso
l’obbiettivo cinematografico. Un viaggio
che ha portato gli abitanti di undici dei
tredici comuni coinvolti nella VII edizione di “Mare e Miniere” ad esplorare
(da luglio a settembre) la Sardegna, le
proprie radici, la propria memoria,
attraverso lo sguardo che alcuni tra i più
importanti autori cinematografici sardi
di ieri e di oggi le hanno voluto volgere
negli anni. Tra le opere proposte L’ultimo pugno di terra, di Fiorenzo Serra, Il
figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu, L'Amore e la Follia di Giuseppe
Casu, Treulababbu di Simone Contu,
Notizie dalle sedi
CARBONIA
La Terra Dentro di Stefano Obino, solo
per citarne alcuni.
La seconda, Come Eravamo… Scorci, volti e ricordi visti dai ragazzi di
Carbonia tra il 1983 e il 1990, realizzata in collaborazione con il Sistema
Bibliotecario Interurbano del Sulcis e
con il patrocinio del Comune di Carbonia, ha proposto la visione della produzione audiovisiva realizzata dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole della città
durante gli anni ‘80, attraverso i laboratori che il Centro Audiovisivi promuoveva in quegli anni in tutti gli istituti di
ordine e grado. Il gradimento del pubblico ed il successo sono stati tali, che è
stata annunciata, per l’autunno, una
seconda edizione che proporrà una selezione dei prodotti audiovisivi realizzati
nelle scuole nel decennio 1990-1999.
“Un modo – afferma Paolo Serra, direttore del C.S.C. – per ritrovarsi, rivedersi
e per raccontare le profonde trasformazioni sociali, urbanistiche e di costume
che hanno cambiato la città e la sua
popolazione giovanile negli ultimi
trent’anni”.
il
FOGLIO dell’Umanitaria
14
LA SOLIDARIETÀ CHE FA BENE AL CUORE
Da qualche mese vengono trasmessi sulle frequenze di Radio Popolare. E ci hanno aiutato a diffondere le nostre iniziative e i nostri appelli alla ricerca sia di volontari per il Programma Méntore, sia di famiglie milanesi disposte ad
ospitare i concorrenti della prossima edizione del Concorso Internazionale Musicale. In questa pagina ve li facciamo
“riascoltare”, aggiungendovi qualche informazione in più, nella speranza che anche voi possiate diventare una cassa
di risonanza per le nostre attività (cultura, formazione, interventi sociali), amplificando la nostra azione solidale.
MÉNTORE - LO SPOT
CASA DEL PANE - LO SPOT
La Società Umanitaria ha inaugurato la Casa del Pane
1921 Cooperativa sociale che riunisce la scuola per panettieri, pasticcieri e pizzaioli ad uno spaccio vendita diretta
di prodotti dell’arte bianca, pane, dolci e affini. Su ordinazione forniture per ogni genere di evento e per aziende,
ristoranti, alberghi, comunità, ospedali, scuole. Materie
prime rigorosamente bio e lavorazione artigianale.
Il problema del Programma Méntore, oltre
ai fondi, è reperire anche “forza-lavoro”, perché c‘è un costante bisogno di volontari. Nell’ultimo
anno scolastico 2011/2012 il Programma ha aiutato
219 minori in 51 scuole, tra Milano, Napoli, Roma e
Alghero. “Si calcola che per rispondere al problema
dell’abbandono scolastico – aggiunge il nostro
Direttore Generale – servirebbero non decine, ma
centinaia di Méntori, dato che la richiesta da parte
degli istituti scolastici, di fronte ad evidenti situazioni di disagio, è in continuo aumento”.
“Funziona bene la Casa del Pane. I prodotti del nostro forno
stanno riscontrando un buon successo anche perché, comperando da noi, si aiutano ragazzi in difficoltà”, commenta
con orgoglio il nostro Presidente. “E il cuore di Milano è
sensibile a chi, come noi, fa del bene, facendo imparare un
mestiere e dando un’assistenza formativa a chi ne ha bisogno. Ma vogliamo fare di più, non possiamo stà cò i
man in man”. A questo proposito sta per concludersi una
trattativa con un istituto bancario per istituire all’interno
della loro sede un punto vendita di pane, sia per i dipendenti, sia per la mensa aziendale.
Per informazioni: tel. 025796 8310
oppure scrivere a: [email protected].
Per informazioni tel. 02 5796 8300
o scrivete a: [email protected]
SPAZIO FORMAZIONE
Ogni anno in Italia 300 mila giovani abbandonano
la scuola. Per contrastare questo problema basta
un’ora alla settimana del tuo tempo. Diventa Méntore! Il Programma Méntore si basa sulla nascita
di un rapporto di amicizia tra un adulto volontario
e un bambino bisognoso di un vero amico, che sappia ascoltarlo e divertirsi insieme a lui.
Corso di Pizzeria e Rosticceria napoletana
Inizio previsto: ottobre 2013 – termine previsto: fine novembre/dicembre 2013
FREQUENZA: Durata 80 ore, tre giorni alla settimana, dalle ore 10.00 alle 14.00
PROGRAMMA: Pizza classica napoletana – Margherita e Marinara – Variazioni sul tema – Pizze fritte –
Calzone classico – Calzone napoletano – Casatiello – Taralli napoletani – Rosticceria napoletana (arancini,
panzerotti, rustici, ecc.) – Pastiera napoletana
ATTESTATO
A fine corso vengono rilasciati l’attestato di Certificazione delle competenze, riconosciuto dalla Regione Lombardia e valido su tutto il
territorio UE, e l’attestato H.a.c.c.p. (norme igienico-sanitarie nel
settore della produzione alimentare). L’attivazione dei corsi è subordinata al raggiungimento di minimo 12 iscritti per corso.
COSTI
Euro 800,00 (IVA esente/comprensivo assicurazioni di legge).
INFORMAZIONI
Unità Organizzativa
Servizi al Lavoro
Coordinatore:
Antonio Rovello
tel. 02 5796 8360
FORMAZIONE
UMANITARIA
Segreteria: tel. 02 5796 8337-79
[email protected]
il
notizieflash
FOGLIO dell’Umanitaria
15
Rubrica a cura di
Claudio A. Colombo
UN REGALO INASPETTATO
PRESENTATO IL VOLUME DEDICATO
Non poteva succedere in un
momento migliore. Proprio
nell’anno del nostro 120°
anniversario, in autunno
esce un volume molto interessante dedicato a L’istruzione secondaria nell’Italia unita 1861-1901
(editore Franco Angeli):
attraverso l’analisi dei primi
quarant’anni dell’Italia unita,
vengono messi in luce temi
di grande rilievo, come la
formazione dei ceti medi e
delle classi dirigenti, il rapporto tra cultura classica e tecnico-scientifica, la creazione
di competenze funzionali alle esigenze emergenti a livello
economico e sociale.
Non sappiamo ancora in che modo sia stata trattata la progettualità del nostro Ente (ma ci fidiamo dei due curatori,
Carlo G. Lacaita e Mariachiara Fugazza), ma per il momento ci accontentiamo di ammirare l’immagine in copertina: il
corso di falegnameria delle nostre Scuole d’Arte Applicata
all’Industria, inaugurate sin dal lontano 1903. Una scelta che
la dice tutta sul valore riconosciuto di questa nostra benemerita istituzione. (clac)
Il 25 giugno scorso sono iniziate le celebrazioni per i 120 anni
dalla fondazione del nostro Ente, con la presentazione del
volume Alle Origini dell’Umanitaria (a cura di Alfredo
Canavero e Morris L. Ghezzi), incentrato sui primi dieci anni
di vita: dal lascito testamentario del filantropo Moisè Loria ai
primi studi sulle condizioni dei lavoratori, dal commissariamento imposto da Bava Beccaris nel 1898 alla rinascita, grazie
alla sentenza del Consiglio di Stato dell’aprile 1901, che ripristinava la legittimità della nostra istituzione (nel libro sono
pubblicate anche le memorie inedite di Luigi Majno per la
causa in difesa dell’Umanitaria).
CHE BRUTTA
SORPRESA!
ph. Gianluca Anselmo
Nella serata, organizzata all’aperto, insieme a Carlo Tognoli e
allo storico Ivano Granata, sono intervenuti il Presidente
Amos Nannini, il Vice Sindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris
e il Segretario Generale della Camera del Lavoro Graziano
Gorla, a testimoniare l’importanza fondamentale e la collaborazione attiva che Comune di Milano e Camera del Lavoro
hanno avuto, fin dall’inizio, nel porre le basi per lo sviluppo di
un nuovo ed originale organismo di solidarietà e di promozione sociale, quale è l’Umanitaria. Ed è proprio nel solco di
quella tradizione filantropica e riformista che, ancora oggi, la
nostra istituzione mira a svolgere un’azione concreta contro il
disagio e l’esclusione sociale, legando attività e interventi territoriali rivolti a tutte le fasce d’età: per una cultura della convivenza e della solidarietà. (d.v.)
ph. Gianluca Anselmo
ph. Davide Battista
Durante la pausa estiva,
la nostra sede è stata
profanata.
A metà agosto, durante la
notte alcune persone
si sono introdotte in
Umanitaria e hanno
scassinato tutti gli uffici
del pianterreno e del
primo piano: oltre al
danno materiale (porte,
armadi, cassettiere) e al furto di vari oggetti, questa intrusione ci ha davvero agitati e ci ha lascito
molto amaro in bocca.
Evidentemente, nemmeno questa nostra “oasi
della solidarietà” può sentirsi al sicuro…
ALL’UMANITARIA DELLE ORIGINI
DICONO DI NOI
Hanno collaborato a questo numero: Gianluca Anselmo, Carmen Aquaro, Paola Bassani, Davide Battista, Cinzia Boschiero, Lucia
Di Gioia, Andrea Mascaretti, Roberto Melogli, Marinella Militello, Giuseppe Morandi, Nino Romeo.
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foglio4-2013web