il FOGLIO Umanitaria dell’ Periodico trimestrale della Società Umanitaria fondata nel 1893 2008 LO/1479/ Anno XIX n. 1v ottobre-dicembre 2013 Aut. Trib. MI del 19/11/1994 n.611 ° 0 2 1 UMANITARIA ALL’INTERNO: Che cos’è la musica, la nuova Stagione di Concerti. Spazio solidarietà: Casa Riccardo, Programma Méntore e Casa del pane 1921. L’Umanitaria e i suoi pionieri di arditezze sociali. il FOGLIO dell’Umanitaria 2 A ruota libera Pochi, credo, se lo sarebbero aspettato. Ma il tuffo nel passato compiuto con il volume “Alle origini dell’Umanitaria. Un moderno concetto di assistenza nella bufera sociale di fine ‘800”, non ci sembrava abbastanza per celebrare un anniversario importante come il 120° raggiunto da una istituzione che fin dai primi passi è stata definita “veramente insolita”. Dopo averne analizzate le fondamenta (quel primo decennio di pensiero ed azione, delineato da grandi uomini, e donne, del calibro di Osvaldo Gnocchi Viani, Luigi Majno, Ersilia Salvati, Filippo Turati, Alessandrina Ravizza, Augusto Osimo, Giovan Battista Alessi), abbiamo pensato ad una nuova iniziativa editoriale, dedicata a quei “pionieri di arditezze sociali” (questo il titolo), senza il di Amos Nannini dell’educazione erano all’ordine del giorno, sia che riguardassero i tanti (troppi) disoccupati della Milano dei primi del ‘900, sia che si rivolgessero a quei viandanti della disperazione costretti a fare le valigie e lasciare la loro terra nella speranza di trovare un posto di lavoro all’estero, finendo spesso nelle mire di speculatori senza scrupoli, che ne carpivano la fiducia derubandoli fino all’osso. A darci un aiuto davvero insperato è arrivato dagli Autori (25 in tutto) che a poco a poco abbiamo coinvolto (a partire da Enrico Decleva, che ha firmato una presentazione quasi struggente), convincendoli ad accettare una sfida infima: quella di delineare in due sole paginette una singola tematica (un personaggio o un’iniziativa): da Maria Montessori a Paolo Monti, dall’Ufficio del INDICE Musica Che cos’è la musica. La XXIX Stagione di Concerti 4 Sotto i riflettori Verso Expo 2015 con il Salone Alimentazione e innovazione 8 Pianeta Humaniter I corsi per il Tempo Libero 9 Focus on Nasce a Vailate “Casa Riccardo” 10 L’Isola del Libro 1912. Piccole donne crescono 11 Notizie dalle sedi Roma, Alghero, Napoli, Carbonia-Iglesias il 12 FOGLIO Umanitaria dell’ anno XIX n° 4 2013 TRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA FONDATA A MILANO NEL 1893 Direttore responsabile Piero Amos Nannini In redazione: Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera Maria Helena Polidoro, Daniele Vola Progetto grafico di Francesco Oppi Chiuso in redazione: 4 ottobre 2013 Stampa: Iacchettistampa, Milano Tiratura: 10.000 copie Editore, direzione e amministrazione Società Umanitaria Via Daverio 7 - 20122 Milano Per comunicare con la Redazione: tel. 02 5796831 - [email protected] cui esempio questo Ente sarebbe riuscita a raggiungere l’odierna longevità. Non nascondo che c’erano alcuni problemi da risolvere. Un rischio era quello di fare un reprint di precedenti edizioni, come il volume progettato da Albe Steiner e Riccardo Bauer nel 1963 (era il settantesimo dell’Ente), oppure quello ideato da Massimo della Campa e Daniele Oppi per il traguardo dei 110 anni. Ma soprattutto volevamo evitare a tutti i costi che si finisse per cadere in una certa retorica, in quella malinconia proustiana per un mondo che non c’è più, quando il nome della Società Umanitaria era sulla bocca di tutti; dove le iniziative nel campo dell’assistenza e Lavoro alla contestazione del 1968-69, da Cesare Saldini al discorso di Calamandrei sulla Costituzione, dall’educazione degli adulti alla ricostruzione,dalla Scuola preparatoria fino agli ultimi anni, con una nuova concezione della solidarietà (Humaniter, Méntore, Casa del Pane). E se non sono riuscito ancora a convincervi, vi lascio alle parole che Decleva ha giustamente sottolineato: “non solo appoggio doveva (deve) ricevere il diseredato, ma Lavoro ed Istruzione: due elementi destinati a rimanere associati e a costituire la principale chiave di volta dell’azione dell’Umanitaria nella società”. 1893-2013. La sfida lanciata da P. M. Loria è ancora tutta da giocare. Unico concessionario per la pubblicità è: Coop. RACCOLTO Cascina Guado, 1 - 20020 Robecchetto con Induno (MI) tel. 0331 875337 - [email protected] Progetto editoriale di Daniele Oppi Distribuzione gratuita In copertina: patchwork fotografico su alcune iniziative dell’Umanitaria. A fianco: uno dei tanti corsi di avviamento al lavoro proposti dall’Umanitaria, quello di oreficeria, negli anni ‘60 (ph. Paolo Monti). ACCADEVA IERI “Scongiuroti riprendere tuo posto dimenticando offese subite Tuo passato et tuo carattere nobilissimi ti pongono al di sopra di ogni meschinità Pensa solo al bene dell’Umanitaria cui hai dedicato il meglio di te stesso”. Telegramma di Sandro Pertini a Riccardo Bauer del 26 giugno 1969 d r rco il FOGLIO dell’Umanitaria a Am 3 UNA GRANDE BENEFATTRICE di Antonio Rovello ALESSANDRINA RAVIZZA Il nostro “poker” di amarcord dedicati a personaggi simbolo della storia dell’Umanitaria (dopo Loria, Majno e Osimo) si chiude con una figura d’eccezione, quella di Alessandrina Ravizza, anima della Casa di Lavoro (dal 1907 al 1915, anno della sua scomparsa), indiscussa figura di redentrice dei piccoli fanciulli traviati (i suoi ladruncoli) e dei diseredati della Milano di inizio ‘900. Per l’occasione, pubblichiamo parte del “coccodrillo” del critico Renato Simoni, che in poche righe sa tratteggiare il carattere indomito di una donna da non dimenticare mai. (…) Era schietta, irruente, spietata. Diceva tutto a tutti. Il cervello di Alessandrina Ravizza era di una prodigiosa attività. Per cavar danaro ella inventava l’inaudito. Non si delineava ancora il bisogno d’una nuova istituzione di carità, che tutti dicevano: per il danaro ci vuole la Ravizza. E la Ravizza usciva dall’ospedale, usciva dal carcere, abbandonava la sua Casa di Lavoro per un momento, saliva scale e scale, giungeva affrettata ansante clamorosa, a portar dei consigli. (…) Le difficoltà non esistevano per lei. Le pareva iniquo che fra una volontà di bene e la realizzazione di questa volontà ci potesse essere un ostacolo. Non c’era cifra che la spaventasse. Occorreva questa cifra ? Bene! Bisognava trovarla. Inventava subito il modo migliore. E non lo suggeriva solo, lo attuava. (…) Non andava a supplicare un favore; andava a far trionfare un diritto. (…) Era una edificatrice di vite. Dove c’era una rovina, ella voleva restaurare. Restaurava i corpi e le anime. Non fu lei che fondò la Cucina degli ammalati poveri con un fondo iniziale di venti franchi? Non fu lei che volle sorgesse l’Università Popolare? Non fu lei che volle che al Sifilicomio [ ] Mentre i più chiudono gli occhi per non vedere il dolore degli altri, ella spalancava bene i suoi per scoprirlo sorgesse per le traviate, redentrice, la scuola? Non fu lei che istituì la Casa di Lavoro per i disoccupati e vi gettò dentro tutto, i suoi pochi quattrini, la sua attività, la sua fede? (…) Alessandrina Ravizza visse ossessionata dal dolore degli altri. Mentre i più chiudono gli occhi per non vederlo, ella spalancava bene i suoi per scoprirlo. Odiava il dolore e per questo era capace di odiare chi lo permetteva. Questa mamma di tutti non bisogna immaginarla ciecamente tenera. Aveva talora la severità di un giudice. Gridava alla vita: io ti accuso! Il suo spirito non si era lasciato mortificare dallo spettacolo del male infinito al quale assisteva. Era uno spirito illuminato da un fervente ottimismo. Ella non si piegava su chi piange per la sola pietà, ma perché credeva nella perfettibilità dell’uomo, perché era convinta che dal fango si possono trarre delle nobili statue. Non permetteva che la scintilla si spegnesse nelle anime, non permetteva che il lume dell’intelligenza si oscurasse nella sciagura. Aveva nella sua impazienza di carità dei principi d’ordine; voleva che tutte le forze umane venissero santificate dalla loro utilità sociale. Perciò detestava la beneficenza spicciola, e la combatteva; come detestava i partiti. Sarebbe andata dal Re o dal Papa per ottenere un aiuto, ma non ammetteva differenze né nella felicità né nel dolore. Gli istituti destinati a soccorrere categorie definite di poveri la facevano avvampare d’ira. Non ci sono poveri o sofferenti di una specie o di un’altra. Sono tutti eguali. Bisogna abbattere la burocrazia nella carità. I soli che hanno un po’ più diritto degli altri ad essere assistiti sono quelli che hanno ingegno. Quanto a lei, essa si diceva anarchica; per demolire sì, ma sopra tutto per ricostruire. Indimenticabile donna! Renato Simoni dal Corriere della Sera del 23.1.1915 il FOGLIO dell’Umanitaria 4 QUANDO LA MUSICA CE Domenica 20 ottobre il Salone degli Affreschi riapre le porte alla musica dando inizio alla XXIX Stagione de “I Concerti dell’Umanitaria”, che quest’anno si propone con qualche novità pur nel solco della propria tradizione. Scopo principale sarà fornire alcune chiavi di lettura per preparare all’ascolto, al sentire in modo più consapevole ciò che nella musica avviene. Si cercherà di esporre i vari modi con cui i suoni sono stati organizzati ed utilizzati dai compositori e come possono essere meglio afferrati, capiti e goduti dagli ascoltatori, si daranno altresì i mezzi per comprendere come nasce e si sviluppa un’interpretazione e quali sono le peculiarità tecniche degli strumenti che via via si avvicenderanno sul palco. Da qui il titolo della nuova stagione: Che cos’è la musica. L’architettura del suono. All’inizio del concerto presenteremo gli esecutori e con loro ci intratterremo in una breve conversazione per affrontare alcuni aspetti che possano aprire la mente e guidare il pubblico nel meraviglioso mondo della musica. Difficile elencare in modo doveroso tutti i quindici concerti in programmazione (per i quali si rimanda alla sezione musica del nostro sito [ ] La Stagione dei Concerti che emoziona in Italia e in Europa valorizzando i giovani talenti internet - www.umanitaria.it - da cui si potrà effettuare il download del calendario), ma è nostro dovere ricordare che, a fianco dei vincitori e dei menzionati della passata edizione del Concorso – calcheranno il palco giovani interpreti che si sono distinti vincendo importanti Il giovanissimo talentuoso violinista Paolo Tagliamento. competizioni nazionali ed internazionali, nonché selezionati da prestigiose scuole italiane con le quali anche quest’anno possiamo vantare la collaborazione. È questo il caso della Scuola di Musica di Fiesole, dell’International Chamber Music Academy di Duino, del Centro di Musicologia “Walter Stauffer” di Cremona, del Conservatorio “G. Verdi” di Milano e del Musée Debussy di Saint Germain-enLaye. Quando si parla di musica alla Società Umanitaria non si parla solo di Milano, bensì anche delle sedi di Roma e Napoli dove, negli ultimi anni, il pubblico è in costante aumento, testimoniando come, ancora una volta, il lavoro di rete tra tutte le sedi dell’Ente sia motore propulsivo di ottimi risultati, grazie anche alla costante connessione con le realtà culturali locali. Nella città capitolina, infatti, quest’anno potremo avvalerci della prestigiosa collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana che, a sua volta sempre attenta ai nuovi talenti su cui ama scommettere, ospiterà tre nostri concerti nella propria Sala Casella. Un ringraziamento particolare va invece all’Associazione Musica Libera e al Centro di Cultura Domus Ars per i concerti partenopei. Una Stagione Musicale itinerante che non passa solo dalle tre città italiane, bensì anche dai sei Comuni della Provincia di Milano che oramai da anni costituiscono la nostra rete culturale (Binasco, Cesano Boscone, Giussano, Inveruno, Lainate, San Giuliano Milanese e il Lions Club Seregno – Brianza) e, ultimi solo in termini temporali, dagli Istituti Italiani di Cultura di Atene, Baghdad, Budapest, Colonia, Dublino, Helsinki, La Valletta, Marsiglia, Wolfsburg e Zagabria, presenti grazie alla preziosa collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Concerto straordinario quello del 23 novembre alle ore 20.30 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, dove si esibiranno i vincitori del XXIII Concorso di Esecuzione Musicale – terza edizione internazionale – per l’attribuzione di borse di studio a studenti di Istituti di Alta Forma- il FOGLIO dell’Umanitaria 5 LA SPIEGANO I GIOVANI Richiedete in sede il libretto dei concerti. zione Musicale. La competizione avrà luogo in Umanitaria dal 16 al 22 novembre, quando musicisti provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea si misureranno, di fronte ad una giuria internazionale, per aggiudicarsi una delle tre borse di studio del valore di 5.000,00 euro, l’incisione di un cd ed una serie di concerti in prestigiose stagioni concertistiche. Il Concorso negli anni si è guadagnato una posizione di rilievo tra le competizioni del nostro Paese per le caratteristiche che lo contraddistinguono: sono ammessi tutti gli allievi di Conservatorio senza distinzione di età, di corso o di strumento, solisti o in formazioni da camera. La ricerca della giuria si concentra infatti sulla figura del vero e completo musicista, premiando la capacità interpretativa e la maturità artistica, al di là della “semplice” tecnica esecutiva. Il terreno del confronto per i giovani interpreti è quello della musica, non della tecnica specifica inerente il loro strumento. Anche quest’anno la generosità dei milanesi non è venuta a mancare. Più di cento sono le famiglie che hanno dato la disponibilità ad aprire le loro case per ospitare uno dei concorrenti durante la loro permanenza in città. L’atmosfera che si respira durante un Concorso in cui i partecipanti sono tutti giovani ragazzi, con il loro bagaglio di emozioni, non è possibile da trasmettere a parole, per questo confidiamo che la partecipazione alle prove semifinali e finali sia alta da parte dei cittadini milanesi, affinché possano esserne testimoni e partecipi. Per chi fosse curioso di conoscere i rappresentanti italiani (vincitori della passata edizione nazionale) vi aspettiamo ai primi tre concerti della Stagione programmati per il 20 ottobre (Paolo Tagliamento), 3 novembre (Duo Pavan – Canale) e il 10 novembre (Alfredo Cerrito). Anche quest’anno la nostra programmazione musicale si arricchisce con gli incontri dedicati alla lirica e alle scuole. Gli appuntamenti de I Venerdì dell’opera, curati da Giuseppe Pintorno, ci portano nel suggestivo mondo orientale, unendo al fascino dell’esotismo il piacere dell’ascolto (dalla maestosa Aida di Verdi alla conturbante Salome di Strauss), per poi proseguire con Variazioni su tema, pellicole ispirate alle trame di famose opere liriche: dal caleidoscopico musical Moulin Rouge, reinterpretazione “pop” della Bohème, a M. Butterfly, dramma di rara intensità. Per le scuole superiori sono stati studiati due appuntamenti, per unire l’educazione musicale dei ragazzi a tematiche di forte interesse didattico. In occasione del Giorno della Memoria e della Festa della Donna, gli studenti del Conservatorio di Milano – supportati da due relatori – condurranno i loro coetanei alla scoperta di artisti perseguitati dalle leggi razziali e dello sfaccettato e complesso universo femminile nell’opera lirica. (d.v.) Francesca Di Cera La XXIX Stagione dei Concerti dell’Umanitaria si svolge: Con il patrocinio di In collaborazione con Musée Claude Debussy FONDAZIONE Saint-Germain-en-Laye Si ringrazia il FOGLIO dell’Umanitaria calendario generale trimestrale di Milano 12 ottobre, ore 18.00 Premiazione dei vincitori del VI Concorso Linea Emergente: giovani in formazione artistica nelle città di Milano, Napoli e Roma POPOGUSTO E Mercatino 12 e 26 ottobre enogastronomico 9 e 23 novembre di piccoli produttori 14 e 22 dicembre 12-13 ottobre Arte da mangiare mangiare Arte presenta XIX edizione di Orto d’Artista LA SEMINA 4 novembre e 2 dicembre, ore 20.30 Torneo di Burraco Iscrizione euro 15,00 (euro 12,00 soci) devoluti interamente ad ASA Italia 13 ottobre, ore 16.30 Piccole Tracce Tiny tales for tea di e con Valentina Guarino 7 novembre, ore 10.30 Presentazione del filmato È stata lei Docufiction di Bernadette Carranza 15-16 ottobre Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare (servizio a pagina 8) 20 ottobre, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Paolo Tagliamento, violino Diego Maccagnola, pianoforte Musiche di: Schubert, Paganini, Saint-Saëns 22 ottobre, ore 15.30 Libri & Caffè Prigioniera del silenzio di Valeria Montaldi 24 ottobre, ore 16.00 I giovedì di Nestore Felici malgrado... Con Enrico Finzi, Lucilla Bottecchia e Maria Teresa Celotti 25 ottobre, ore 15.30 I Venerdì dell’Opera Il ratto dal serraglio di Wolfgang Amadeus Mozart VAILATE. 26 ottobre, ore 16.00 ASA Associazione Sindrome di Asperger Inaugurazione Casa Riccardo (servizio a pagina 9) 28 ottobre, ore 15.30 Convegno di studi La giustizia come servizio pubblico 29 ottobre, ore 18.30 Presentazione del volume Avvocate In collaborazione con LIDU – Sez. Milano 30 ottobre, ore 17.00 Debitocrazie Intervengono: Giorgio Galli, Daniele V. Comero e Nicola W. Palmieri 3 novembre, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Chiara Pavan, flauto Eugenia Canale, pianoforte Musiche di: Muczynski, Martin, Boulez, Jolivet, Liebermann 7 novembre, ore 14.00 Convegno La violenza contro le donne è un problema europeo: non c’è più tempo di aspettare In collaborazione con AECR (Alliance of European Conservatives and Reformists) 7 novembre, ore 15.00 In difesa della Scuola pubblica Intervengono: Francesco Cappelli, Francesco De Sanctis, Susanna Mantovani, Marco Rossi Doria,Valerio Onida 8 novembre, 15.30 I Venerdì dell’Opera – Variazioni sul tema Le voci bianche di P. F. Campanile e M. Franciosa 9 novembre, ore 17.30 Concerto dell’Associazione Culturale Secondo Maggio ENRICO INTRA QUINTETTO Presentazione del volume Improvvisazione altra (Rugginenti ed.) Conduce Maurizio Franco 10 novembre, ore 16.30 Piccole Tracce Delle Ali presenta Cosa c’è…? di e con Giada Balestrini e Monica Parmagnani, con la collaborazione di Antonio Catalano 10 novembre, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Alfredo Cerrito, sassofono Anna Lisa Giordano, pianoforte Musiche di: Fitkin, Schulhoff, Denisov, Bozza, Swerts, Albright 11 novembre, ore 18.00 Per quale Europa Intervengono: Romano Prodi e Giulio Tremonti. Modera Ferruccio De Bortoli 12 novembre, ore 18.00 Pionieri arditezze sociali Intervengono Salvatore Carrubba e Salvatore Veca. Modera Arturo Colombo 15 novembre, ore 15.30 Arte per ASA Due capolavori a Milano: il Cenacolo e S. Maria delle Grazie 23 novembre, ore 20.30 Concerto dei vincitori del XXIII Concorso di esecuzione musicale III Edizione Internazionale 2013 Il concerto si tiene in Sala Verdi Conservatorio “G.Verdi” di Milano Ingresso con prenotazione obbligatoria. Telefonare a 02 57968374 26 novembre, ore 15.30 Libri & Caffè Il silenzio sulle donne di Antonio Steffenoni 26 novembre, ore 18.00 Serata di Poesia classica araba dell’XI Secolo Introduce Paolo Branca In collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - Teatri d’Europa 29 novembre, ore 15.30 I Venerdì dell’Opera Il flauto magico di W.A. Mozart ARRIVA BOOKCITY “Polo dell’Alimentazione” così è stata definita l’Umanitaria per il ciclo di incontri che si terrà nei nostri spazi il 23 e il 24 novembre all’interno della manifestazione cittadina Bookcity. Ben diciannove gli appuntamenti in questi due giorni in cui le variazioni sul tema saranno le più ampie. Dagli show cooking e il cake design agli incontri con l’autore, dai momenti di approfondimento e riflessione sulla consapevolezza del consumatore al tema della salute e dell’evoluzione della tradizione culinaria italiana.Ormai è una realtà consolidata: la cucina è entrata in televisione (o il contrario?). Non potevano allora mancare due appuntamenti con i personaggi più noti come Alessandro Borghese e Benedetta Parodi. Dove, Come e Quando? Tutte le informazioni dettagliate saranno disponibili dal 24 ottobre sul sito internet www.bookcitymilano.it e, ovviamente, su www.umanitaria.it. (f.d.c.) 23 e 24 novembre 2013 Spazi della Società Umanitaria Il programma può subire variazioni per cause di forza maggiore. 6 il FOGLIO dell’Umanitaria 7 1 dicembre, ore 10.30 Piccole Tracce – Laboratori creativi Dal canto al ritmo Condotto da Patrizia Borromeo, arpista Paola Bassani, animatrice 1 dicembre, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Quartetto Guadagnini Musiche di: Haydn, Mozart In collaborazione con il Centro di Musicologia Walter Stauffer 10 dicembre, ore 15.30 Libri & Caffè Ucciderai corrotti e infedeli di Federico Tavola (Ugo Mursia ed.) 13 dicembre, 15.30 I Venerdì dell’Opera L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini 15 dicembre, ore 16.30 Piccole Tracce TAM – Teatromusica In Cammino di e con Flavia Bussolotto La nuova stagione di Piccole tracce A metà ottobre riprende Piccole Tracce, la rassegna di Teatro Prima Infanzia dedicata ai bambini e le bambine dai 12 mesi ai 3 anni promossa e pensata dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco insieme alla Società Umanitaria. Anche quest’anno la manifestazione propone un cartellone ricco di spettacoli e laboratori di grande qualità artistica a cui è affidato il compito di emozionare con performance che utilizzano il linguaggio teatrale in modo essenziale: gesto, suono, spazio e movimento.Tutti gli appuntamenti sono di grande immediatezza comunicativa e tengono conto delle esigenze del bimbo spettatore: l’atmosfera è tranquilla, i piccoli spettatori sono accoccolati su grandi tappeti colorati, con mamma o papà accanto, vicini vicini a ciò che accade per lasciarsi affascinare da musica, parole, immagini, gesti. Si comincia con il caleidoscopio di gesti, suoni e colori proposti da Tiny tales for tea; si cercano pezzetti di mondo in Cosa c’è…?, dove un personaggio curioso, sente tocca guarda mostra e nasconde; si racconta il mistero della vita e del viaggio con In Cammino e Piccolo piccolo; si cresce con l’avventura della tartaruga Tatò in Sisale e si finisce con l’amore per i libri di Piccole Storie. Ma non è finita qui.Accanto agli spettacoli sono previsti due incontri di laboratorio: Musichiamo insieme, dove bambini e genitori potranno esplorare la propria musicalità, e Burattini per tutti, dove bambini e genitori vengono catturati da filastrocche, racconti e canti, su un grande tappeto tattile, rifugio di piccoli animali. INFORMAZIONI 15 dicembre, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Concerto di Natale Elena Bozzon Quintet Musiche di: Hancock, Davis, Kaper-Webster, Santamaria-Coltrane, Swartz, Collura, Bley, Mingus, Lincoln, Corea In collaborazione con il Conservatorio “G.Verdi” di Milano 12 gennaio 2014, ore 10.30 Piccole Tracce – Laboratori creativi Racconto animato Con Paola Bassani, animatrice Patrizia Borromeo, arpista 12 gennaio, ore 17.00 XXIX Stagione di Concerti Trio Eclettica Musiche di: Copland, Bloch, Shostakovich In collaborazione con l’International Chamber Music Academy – Duino INGRESSI A PAGAMENTO Piccole Tracce (vedi articolo a fianco) Stagione dei Concerti: euro 13,00-10,00 I venerdì dell’Opera: euro 3,00 TUTTE LE ALTRE INIZIATIVE SONO A INGRESSO LIBERO Orario spettacoli: 16,30 Biglietti spettacoli: 8,00/7,00 euro Orari laboratori: 10,30 Biglietti laboratori: 12,00 bambini - 8,00 euro adulti Dato il numero limitato di posti, la prenotazione è obbligatoria. Riduzioni: tessera Radiomamma, Società Umanitaria, Coop Lombardia, Prenotazione con PayPal PRENOTAZIONI Teatro Laboratorio Mangiafuoco: lunedì-venerdì, ore 10.30-17,00 tel. 02 7610491 - 339 1699157 - [email protected] A PROPOSITO DELLA GIUSTIZIA La Giustizia è uno dei temi caldi che ci coinvolge ogni santo giorno: non solo per quanto riguarda le sentenze illustri, ma soprattutto per quanto riguarda il normale iter di qualunque procedimento, tra ritardi, disparità, inefficienze, poco consone ad uno Stato democratico: un panorama a dir poco desolante, ben al di sotto della media europea. “La situazione attuale in Italia – dice Gustavo Ghidini, consigliere della Società Umanitaria e responsabile della Commissione Cultura – evidenzia disparità ingiustificabili fra Corte e Corte, fra Tribunale e Tribunale, fra Sezione e Sezione, fra magistrato e magistrato. La veste della giustizia civile appare come il vestito di Arlecchino”. È da queste considerazioni che è nata l’idea di una tavola rotonda dedicata a La giustizia come servizio pubblico, dove i relatori sono chiamati a prospettare nuove prassi in tema di esercizio della giustizia amministrativa, civile e penale. 28 ottobre 2013, ore 15.00 Società Umanitaria, Sala Facchinetti-Della Torre Con: Livia Pomodoro, Michele Ainis, Giuseppe Maria Berruti, Edmondo Bruti Liberati, Claudio Galtieri, Paolo Giuggioli, Francesco Mariuzzo. Conclusioni di Giovanni Canzio. Modera Luigi Ferrarella. i r sot ifl to ett ori FOGLIO dell’Umanitaria 8 LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE Al via il II Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare Il 31 Marzo 2008, a Parigi, gli Stati Membri del BIE hanno scelto Milano come sede dell’Expo del 2015 con 86 voti a favore contro i 65 della rivale Smirne. Il grande gioco di squadra e l’impegno profuso a tutti i livelli hanno permesso il trionfo di Milano su Smirne con ben 21 voti di scarto. Con questa vittoria è cominciata la nuova sfida: fare di Expo 2015 un evento unico e straordinario e rispondere all’interrogativo: “è possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?” Domanda più che lecita dato che, dopo averci nutrito per millenni, il pianeta terra ha bisogno di nutrimento, fatto soprattutto di rispetto, atteggiamenti sostenibili, applicazione di tecnologie avanzate e visioni politiche nuove, individuando un equilibrio diverso tra risorse e consumi. Una prima risposta arriverà dal Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare organizzato dall’Umanitaria nelle sue sedi di Milano, Roma e Napoli i prossimi 15, 16 e 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. “Il Salone – spiega Andrea Mascaretti, vero e proprio ideatore, mente e anima dell’iniziativa – nasce per offrire a ricercatori e scienziati, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore agroalimentare un’opportunità di confronto sui temi del food safety e del food security, della ricerca e innovazione della filiera agroalimentare e delle biotecnologie, della salvaguardia e sostenibilità ambientale, mettendo a disposizione spazi per analizzare e dibatterne i temi e per condividere le buone pratiche e i risultati dei migliori progetti realizzati”. [ ] Confrontiamoci sui temi del food security, della ricerca e dell’innovazione della filiera agroalimentare Una tre giorni di lavori articolata in molteplici attività, ideata come manifestazione dal carattere divulgativo, scientifico ed educativo grazie al fondamentale apporto dei partner promotori: Parco Tecnologico Padano, Università degli Studi di Milano con i tre dipartimenti DEFENS , DIVET e VESPA , Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tec- nologi Alimentari, CNR-IBBA, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Federchimica, Confartigianato, Istituto Italiano Imballaggio, Fondazione Agraria Felice Ferri. Il Salone si aprirà, la mattina del 15 ottobre, con un convegno istituzionale dal titolo “Cibo sicuro e sicurezza del cibo. La tradizione e l’innovazione italiana verso Expo 2015”, al quale prenderanno parte rappresentanti del Governo, della Società Expo 2015, delle Istituzioni lombarde e milanesi, nonché dei soggetti promotori dell’iniziativa. A seguire, 13 convegni, 12 laboratori per le scuole primarie e secondarie, mostre artistiche e incontri culturali organizzati dall’Humaniter (il programma completo è visionabile su www.salonecibosicuro.it). L’evento, che ha ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica, è patrocinato da: FAO, WFP, Expo 2015 SpA, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Salute, EFSA, Commissione Europea, Regione Lombardia, Regione Campania, Regione Abruzzo, Regione Calabria, Provincia di Milano, Comune di Roma, Direzione Scolastica Regionale, Federchimica, UnionCamere Lombardia. w w w. s a l o n e c i b o s i c u r o . i t Da una foto di Giuseppe Morandi. il i s ocu on il FOGLIO dell’Umanitaria 9 f ASA e Umanitaria inaugurano CASA RICCARDO Sindrome di Asperger: un sostegno alle famiglie Il progetto “Casa Riccardo” è nato dalla sinergia creatasi fra tre associazioni ASA (Associazione Sindrome di Asperger), Società Umanitaria e Diesis per la realizzazione di un Programma pluriennale che prenderà l’avvio a fine ottobre 2013. Obiettivo del Programma è offrire ai giovani, dai 14 ai 25 anni, affetti da Sindrome di Asperger o da Autismo ad Alto Funzionamento, di trascorrere i fine settimana presso una struttura esterna al contesto domestico e condividere esperienze di vita quotidiana favorendo l’acquisizione di competenze per l’interazione sociale e lo svolgimento delle consuete attività della vita, entrambi aspetti deficitarii per le persone con autismo, ma altrettanto migliorabili se viene fornito un adeguato supporto educativo. L’obiet- tivo, dunque, è quello di favorire il raggiungimento della massima autonomia e interazione sociale possibili, in linea con quanto ribadito recentemente dal documento del Comitato Nazionale di Bioetica. Gli ospiti di Casa Riccardo passeranno i weekend nelle tre unità abitative comunicanti al secondo piano dell’ex Convento seicentesco di Santa Maria delle Grazie in Vailate, in provincia di Cremona e saranno affiancati da un’equipe di educatori individuati e formati da ASA e Diesis. Lo spazio, messo a disposizione dalla Società Umanitaria (che lo ha ristrutturato secondo i più moderni standard qualitativi, e che grazie all’aiuto di sponsor privati e a fondi di ASA e Diesis è ora quasi completamente arredato), è composto da una zona per i ragazzi, una zona per le ragazze e da un grande spazio comune: cucina, zona pranzo, zona relax, zona gioco e conterrà fino a 12 ospiti a weekend. Ultimo, ma non meno importante aspetto, trattandosi di Progetto Pilota, è l’adozione di strumenti di valutazione efficaci per stabilire in corso d’opera se le strategie attuate saranno adeguate rispetto agli obiettivi proposti. Questa impostazione consentirà di proporre l’esperienza come possibile modello da replicare in altre realtà per realizzare un progetto “esistenziale”, non “assistenziale”, per le persone con autismo. Milena Polidoro Presidente ASA Italia Direttore Generale Umanitaria INFORMAZIONI La sede del Progetto Casa Riccardo sarà inaugurata a Vailate (CR), il 26 ottobre, alle ore 16.00. Info: tel. 02 5796 8374 Una iniziativa di: Con il patrocinio di: Comune di Vailate Con il contributo di: il FOGLIO dell’Umanitaria 10 A vent’anni... l’energia non manca di certo Recita l’adagio popolare: “Per San Francesco parte il caldo e arriva il fresco”. Dopo quasi vent’anni, possiamo aggiungere anche una piccola postilla che ci riguarda: “e ricomincia l’Humaniter”. Con i primi di ottobre, infatti, prendono di nuovo vita le numerose attività delle tre sedi di Fondazione Humaniter. I corsi, in primis: il calendario presente sul nostro sito www.humaniter.org si popola di ora in ora delle date precise di apertura e i ritardatari si affrettano a contattarci per sapere se sia rimasta ancora qualche disponibilità che permetta loro di iscriversi. A Milano, Roma e Napoli stiamo per dare il via, oltre ai corsi, ad una rinnovata stagione di iniziative culturali che da tempo ormai sono la cifra della Fondazione. Basterà dare una rapida lettura agli appuntamenti già programmati, per capire la complessità dell’esperienza del socio Humaniter, che, con il versamento della quota associativa, accede ad un pacchetto di iniziative che spaziano dalle visite guidate con i docenti ad esposizioni temporanee e ai luoghi d’arte del Bel Paese, alla stagione teatrale in sede, alla stagione di opera e concerti. Essere socio frequentatore dà la possibilità anche di accedere a numerose agevolazioni, che permettono di visitare le località italiane ed europee più suggestive e di assistere alle maggiori produzioni teatrali italiane in abbonamento o in singolo spettacolo. Fondazione Humaniter non dimentica nemmeno i meno fortunati: nelle sedi di Milano e Napoli è ormai consolidata l’esperienza dei mercatini e del torneo di burraco di beneficenza. Non è possibile qui fare un elenco preciso di tutte queste iniziative: visita i nostri spazi social ed iscriviti alla newsletter per essere sempre informato sulle nostre novità. Franca Magnoni Direttore Corsi Humaniter (Milano) BOX INFO + loghi social www.humaniter.org Segreteria corsi MILANO, ingresso da via San Barnaba 48 Tel. 02 55192966 [email protected] NAPOLI, piazza Vanvitelli 15 [email protected] Tel. 081 5780153 ROMA, via Aldrovandi 16 Tel. 06 3242156 [email protected] LE NOSTRE SEDI Segreteria corsi MILANO È la novità degli ultimi anni: TEATRHUM, una programmazione artistica “fatta in casa” dai nostri iscritti, che mettono in scena spettacoli e pieces di grande impatto. Uno spazio di incontro che diventa repertorio, coinvolgendo tanti gruppi, tante compagnie, tanti attori, per fare e vivere il teatro. 19 ottobre 2013 MI BASTEREBBE L’ARCOBALENO A cura di Maria Vicchio 18 gennaio 2014 ANIMA NERA. LA STORIA DI UN RE A cura di Carla Gasparini 30 novembre 2013 CHI È DI SCENA A cura di Annamaria Lisi 1 febbraio 2014 OMAGGIO A PIRANDELLO A cura di Agostino Tazzini 7 dicembre 2013 EL DELITT DE VIA SPIGA A cura di Felice Forcella La programmazione si tiene il sabato alle 20.30. L’ingresso è gratuito per i soci, per gli esterni solo 3,00 euro. MILANO ingresso da via San Barnaba 48 Tel. 02 55192966 [email protected] NAPOLI piazza Vanvitelli 15 Tel. 081 5780153 [email protected] ROMA via Aldrovandi 16 Tel. 06 3242156 [email protected] www.humaniter.org il a sol libro i ’ L l de FOGLIO dell’Umanitaria 11 L’UMANITARIA PER L’ITALIA di Claudio A. Colombo Venticinque contributi di studiosi in vari campi. Tre testimonianze storiche. E una carrellata di immagini e documenti che ci riempie il cuore, perché racconta la storia dei nostri nonni, della nostra gente, della nostra Italia. Con gli emigranti sfruttati, la disoccupazione che arroventa il clima politico, la crisi della scuola che spiazza le famiglie. In mezzo a tutto questo, la presenza, l’azione, la concretezza di una istituzione “veramente insolita”, che è riuscita a passare – quasi – indenne attraverso le intemperie del 1898, la Grande Guerra, il commissariamento fascista, la distruzione bellica, il ’68, e il passaggio di tutto il suo apparato formativo e scolastico (aule, macchinari e corpo docente) allo Stato. Il ricordo di quello che ha fatto, la realtà di quello che è, sta tutta qui, in queste centonovantadue pagine di vita vissuta, quella di straordinari PIONIERI DI ARDITEZZE SOCIALI. La domanda che ci tormentava da un po’ di tempo è quella che usano gli anglosassoni quando immaginano una storia parallela a quella ufficiale. WHAT IF…? Che cosa sarebbe successo se a Milano (e in Italia) la Società Umanitaria non fosse stata istituita? WHAT IF… Si sarebbe realizzata la prima Casa dei Bambini della Montessori nel capoluogo lombardo? Giovanni Broglio sarebbe riuscito a immaginare una nuova edilizia residenziale per operai? Senza i sussidi elargiti dall’Istituto di Credito per le Cooperative quante famiglie avrebbero avuto vita dura? Il quarto stato cittadino avrebbe avuto altre occasioni per assistere – a prezzi stracciati – a spettacoli e concerti senza il Teatro del Popolo? Come si sarebbe sviluppato il movimento femminile e le iniziative a favore dell’emancipazione della donna senza le scuole professionali e le tante occasioni di riscatto offerte dai consiglieri di questo Ente? E come avrebbero fatto a rilevarsi da sé medesimi, negli anni ’20, le migliaia di studenti delle scuole rurali del Veneto e della Puglia interessate dall’azione dell’Umanitaria contro l’analfabetismo? Di esempi (anche in anni più recenti) se ne potrebbero trovare ancora. Ma in questa pagina ci preme spiegare la filosofia, il modus operandi, o meglio il soffio vitale che ci ha guidato nel costruire questa nuova pubblicazione, Pionieri di arditezze sociali. Album Umanitaria 1893-2013 (per la prima volta in edizione bilingue). Che non è un reprint o un doppione di precedenti volumi. Niente affatto. Per noi che ci abbiamo lavorato in questi mesi, perdendoci nei meandri e nelle “scartoffie” del nostro Archivio Storico, è piuttosto un compendio, una guida, una bussola per orientarsi e prendere le misure di una storia che ingloba l’assistenza, l’educazione, la formazione, il diritto al lavoro, riuscendo a intersecare personaggi ed iniziative che era giusto riproporre all’attenzione del pubblico (tre su tutti, Angelo Omodeo, la “Coltura popolare”, Nino Chiappano). Ma in qualche modo questa pubblicazione è un regalo a noi storici, perché in questi mesi sono emersi documenti, fotografie, episodi ed “arditezze”, che in futuro ci daranno la possibilità di aumentare le tessere di quel “mosaico dell’Umanitaria” che ha ancora tanti punti da analiz- zare e chiarire; e nel presente ci possono dare qualche consiglio sul percorso che questa istituzione ha intrapreso o deve ancora percorrere. Per dirla con le parole del filosofo Adorno: “non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze”. LA PRESENTAZIONE 12 novembre 2013, ore 18.00 ingresso da via San Barnaba 48 Intervengono: Salvatore Veca, Amos Nannini, Salvatore Carrubba, Arturo Colombo. Durante l’incontro verrà trasmesso l’audio del discorso di Giuseppe Saragat durante la visita del Capo dello Stato in Umanitaria nel 1965. INIZIATIVA COLLATERALE Umanitaria 1893-2013. Una storia per immagini Mostra storico-documentaria novembre 2013 12-17 Sala Bauer FOGLIO dell’Umanitaria il 12 di Nadia Rondello Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà Il 25 settembre, presso il Teatro Comunale di Sassari, si è tenuto un evento unico e irripetibile, ideato, progettato e organizzato dai tre CSC dell’Umanitaria per celebrare la figura di Fiorenzo Serra “sardo illustre”, maestro indiscusso del cinema della realtà, pioniere dell’antropologia visuale nell’isola, narratore critico e lirico allo stesso tempo di una società in bilico tra modernità e tradizione. Alla sua morte, per espressa volontà del prolifico e instancabile cineasta, i preziosi e inediti materiali sono stati affidati alla nostra Cineteca Sarda, affinché li custodisse e li valorizzasse. A otto anni di distanza dalla morte, dopo un lungo lavoro di catalogazione, digitalizzazione e restauro, è sorta la necessità di restituire alla Sardegna questo tesoro nascosto nella forma di un cineconcerto Isura da Filmà, Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà, regia e montaggio curati da Marco Antonio Pani con sofferta ispirazione e rispetto, musiche, ispirate ad una “contemporaneità arcaica”, composte da Paolo Fresu ed eseguite dal vivo dallo stesso Fresu Notizie dalle sedi ROMA C’è un filo conduttore, un nastro rosa, che lega le attività autunnali della sede di Roma: la donna. È alla figura femminile che vogliamo dedicare le attività della ripresa autunnale in una sorta di percorso che metta la donna al centro: che sia regina o madre o figlia o donna comune non fa differenza. Molti dei nostri incontri parleranno di lei. Molti infatti, ma non tutti evidentemente, gli appuntamenti che ruoteranno intorno all’immagine e al ruolo della donna nella storia; un esempio per tutti: il corso di egittologia del prossimo autunno ne esaminerà i vari aspetti e terminerà con la visita alla mostra “Cleopatra” che verrà allestita al Chiostro del Bramante da ottobre prossimo. Parleremo di culture che ancora oggi non accettano o fanno fatica ad accettare ruoli che cambiano, insieme con Marisa Paolucci e il suo libro “Tre (tromba, flicorno ed effetti), insieme a Bebo Ferra alle chitarre, Gavino Murgia (sassofoni, voce e strumenti della tradizione) e l’Alborada String Quartet (Anton Berovski, Sonia Peana, Nico Ciricugno e Pietro Salvatori). Una sorta di preludio musicale, fatto di immagini, appunti, scritte sparse, spezzoni di pellicola, conduce lo spettatore nel mondo di Fiorenzo Serra che guarda la Sardegna e la sua gente che lo accoglie con una naturalezza inusitata e genuina. Una serie di episodi dedicati alla solitudine dei pastori, alla Notizie dalle sedi ALGHERO vita sociale delle feste campestri, ai balli ipnotici, ai riti collettivi che nascondono un legame ancora forte con una religiosità arcaica, potente e femminea, al mare che minaccia e dà pane, alla povertà dolente del centro storico di Sassari contrapposta alla modernità dei borsalini e dei Campari Soda di Piazza d’Italia. Dal 26 settembre le iniziative dedicate a Fiorenzo Serra si sono trasferite all’Università di Sassari, con una breve retrospettiva che mette in evidenza il progetto antropologico del regista sassarese, che intendeva costruire una sorta di enciclopedia storico-cinematografica della cultura materiale della Sardegna, alla quale seguirà il Convegno di Studi Fiorenzo Serra tra antropologia visuale e cinema. Il progetto è sostenuto dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dalla Fondazione Banco di Sardegna e gode del patrocinio del Comune di Sassari e del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. di Elena Cordaro Autunno: una ripresa al femminile donne, una sfida” (storia vissuta di tre donne: afghana, sudanese, iraniana) e tratteremo di drammi dedicando il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alla memoria di Carmela Cirella e di tutte le donne vittime come lei della violenza e anche dell’indifferenza. E sempre in tema, insieme con l’Associazione Akkuaria, premieremo i migliori testi inediti di narrativa e poesia, vincitori del concorso Donna semplicemente donna. Ci scosteremo dall’argomento con giornate dedicate ad approfondimenti quali ad esempio la giornata d’incontro e dibattito sulla sicurezza alimentare “Cibo sicuro, sicurezza del cibo” che si terrà nella nostra sede il 15 ottobre e che vedrà alternarsi personaggi noti a trattare un argomento di fondamentale importanza quale la qualità del cibo ed i rischi connessi con la disinformazione. Ma tratteremo anche approfondimenti su grandi personaggi, come ad esempio il raffronto tra Testori e Pasolini che si terrà a dicembre. Ma non saranno solo queste le attività… seguiteci e vi porteremo, come periodicamente, alla scoperta del nostro territorio e delle meraviglie della nostra città con le visite guidate, le escursioni e le gite che puntualmente vi proponiamo. Vi faremo divertire e vi sapremo coinvolgere ed interessare con la nostra offerta di corsi e di pomeriggi culturali; vi sapremo suggerire gli spettacoli migliori per il vostro tempo libero e per le vostre serate e, grazie alle convenzioni con i teatri capitolini, avrete anche quest’anno la possibilità di godervi gli spettacoli teatrali a condizioni decisamente favorevoli. il FOGLIO dell’Umanitaria 13 Notizie dalle sedi NAPOLI di Marina Melogli Storia, alimentazione e arte L’anno accademico che sta per iniziare si preannuncia particolarmente ricco di eventi e attività all’insegna della cultura, con un occhio particolare alla storia della nostra Patria e al sociale; anche se in realtà ci siamo già messi al lavoro (a fine settembre, in collaborazione con la Municipalità 5 Arenella-Vomero e l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, insieme ai nostri docenti Elio Barletta, Aldo De Gioia e Anna Napolitano, abbiamo organizzato due incontri commemorativi, uno sull’eccidio del 1943 nelle isole Ionie, l’altro sulle Quattro giornate di Napoli), l’anno accademico verrà inaugurato ufficialmente martedì 2 ottobre, come di consueto presso il Circolo Artistico Politecnico, con un concerto della pianista Paola Volpe, direttore artistico della sede napoletana, e della violinista Liliana Bernardi, che sarà la cornice perfetta anche per la premiazione dei vincitori del I Concorso rivolto agli allievi dei Licei Artistici delle città di Milano, Napoli e Roma e relative province. Mercoledì 16 ottobre, nell’ambito del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare, inizia il convegno Mangiar sano e sicuro per guada- gnare salute. Sono stati invitati a partecipare: Dott.ssa Loredana Baldi, Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare (O.R.S.A.), Colonnello del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute (N.A.S.), Dott. Pio Russo Kraus, Responsabile Unità Operativa Educazione Sanitaria ASL NA 1 Centro, Dott. Vittorio Roberti, Consigliere Nazionale Associazione Specialisti in Scienza dell’Alimentazione ANSISA. Sabato 26 ottobre prende il via un ciclo di conferenze dal titolo “La letteratura: che spettacolo!” (a cura del prof. Alberto De Vico) con “La donna tra levitas e gravitas nel teatro italiano ed europeo dal XVI al XX secolo”. Sabato 9 novembre, alle ore 17,00, premiazione dei vincitori del Concorso di Poesia e racconto breve dedicato alla memoria di Massimo della Campa. Sabato 23 novembre, per Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Convegno: Rompiamo il silenzio. L’appuntamento per l’inizio dei corsi Humaniter è fissato per lunedì 7 ottobre, momento in cui si ritroveranno volti cari della Fondazione, pronti a partire per un nuovo anno di successi! di Moreno Pilloni Memoria e Cinema: binomio inscindibile Riflettere sul ruolo della memoria è questione che interessa l’essere umano, e attraverso il cinema si può comprendere l’immaginario collettivo e personale che genera ricordo. Il cinema, infatti, rappresenta uno strumento di esplorazione di quei processi che sottendono la nostra storia, perché conserva ciò che è destinato a scomparire, tirando fuori l’essenza della storia e vedendo la vita così com’è. È questo l’assurto di base che ha spinto il nostro CSC ad organizzare due manifestazioni alla riscoperta della memoria privata e collettiva dei sardi. La prima, Il Cinema della memoria, nasce soprattutto dalla volontà del Centro e del Parco Geominerario di promuovere la realizzazione del progetto “La Fabbrica del Cinema” che ha, tra i suoi obbiettivi, quello di valorizzare la memoria e le tradizioni dell’isola filtrate attraverso l’obbiettivo cinematografico. Un viaggio che ha portato gli abitanti di undici dei tredici comuni coinvolti nella VII edizione di “Mare e Miniere” ad esplorare (da luglio a settembre) la Sardegna, le proprie radici, la propria memoria, attraverso lo sguardo che alcuni tra i più importanti autori cinematografici sardi di ieri e di oggi le hanno voluto volgere negli anni. Tra le opere proposte L’ultimo pugno di terra, di Fiorenzo Serra, Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu, L'Amore e la Follia di Giuseppe Casu, Treulababbu di Simone Contu, Notizie dalle sedi CARBONIA La Terra Dentro di Stefano Obino, solo per citarne alcuni. La seconda, Come Eravamo… Scorci, volti e ricordi visti dai ragazzi di Carbonia tra il 1983 e il 1990, realizzata in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e con il patrocinio del Comune di Carbonia, ha proposto la visione della produzione audiovisiva realizzata dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole della città durante gli anni ‘80, attraverso i laboratori che il Centro Audiovisivi promuoveva in quegli anni in tutti gli istituti di ordine e grado. Il gradimento del pubblico ed il successo sono stati tali, che è stata annunciata, per l’autunno, una seconda edizione che proporrà una selezione dei prodotti audiovisivi realizzati nelle scuole nel decennio 1990-1999. “Un modo – afferma Paolo Serra, direttore del C.S.C. – per ritrovarsi, rivedersi e per raccontare le profonde trasformazioni sociali, urbanistiche e di costume che hanno cambiato la città e la sua popolazione giovanile negli ultimi trent’anni”. il FOGLIO dell’Umanitaria 14 LA SOLIDARIETÀ CHE FA BENE AL CUORE Da qualche mese vengono trasmessi sulle frequenze di Radio Popolare. E ci hanno aiutato a diffondere le nostre iniziative e i nostri appelli alla ricerca sia di volontari per il Programma Méntore, sia di famiglie milanesi disposte ad ospitare i concorrenti della prossima edizione del Concorso Internazionale Musicale. In questa pagina ve li facciamo “riascoltare”, aggiungendovi qualche informazione in più, nella speranza che anche voi possiate diventare una cassa di risonanza per le nostre attività (cultura, formazione, interventi sociali), amplificando la nostra azione solidale. MÉNTORE - LO SPOT CASA DEL PANE - LO SPOT La Società Umanitaria ha inaugurato la Casa del Pane 1921 Cooperativa sociale che riunisce la scuola per panettieri, pasticcieri e pizzaioli ad uno spaccio vendita diretta di prodotti dell’arte bianca, pane, dolci e affini. Su ordinazione forniture per ogni genere di evento e per aziende, ristoranti, alberghi, comunità, ospedali, scuole. Materie prime rigorosamente bio e lavorazione artigianale. Il problema del Programma Méntore, oltre ai fondi, è reperire anche “forza-lavoro”, perché c‘è un costante bisogno di volontari. Nell’ultimo anno scolastico 2011/2012 il Programma ha aiutato 219 minori in 51 scuole, tra Milano, Napoli, Roma e Alghero. “Si calcola che per rispondere al problema dell’abbandono scolastico – aggiunge il nostro Direttore Generale – servirebbero non decine, ma centinaia di Méntori, dato che la richiesta da parte degli istituti scolastici, di fronte ad evidenti situazioni di disagio, è in continuo aumento”. “Funziona bene la Casa del Pane. I prodotti del nostro forno stanno riscontrando un buon successo anche perché, comperando da noi, si aiutano ragazzi in difficoltà”, commenta con orgoglio il nostro Presidente. “E il cuore di Milano è sensibile a chi, come noi, fa del bene, facendo imparare un mestiere e dando un’assistenza formativa a chi ne ha bisogno. Ma vogliamo fare di più, non possiamo stà cò i man in man”. A questo proposito sta per concludersi una trattativa con un istituto bancario per istituire all’interno della loro sede un punto vendita di pane, sia per i dipendenti, sia per la mensa aziendale. Per informazioni: tel. 025796 8310 oppure scrivere a: [email protected]. Per informazioni tel. 02 5796 8300 o scrivete a: [email protected] SPAZIO FORMAZIONE Ogni anno in Italia 300 mila giovani abbandonano la scuola. Per contrastare questo problema basta un’ora alla settimana del tuo tempo. Diventa Méntore! Il Programma Méntore si basa sulla nascita di un rapporto di amicizia tra un adulto volontario e un bambino bisognoso di un vero amico, che sappia ascoltarlo e divertirsi insieme a lui. Corso di Pizzeria e Rosticceria napoletana Inizio previsto: ottobre 2013 – termine previsto: fine novembre/dicembre 2013 FREQUENZA: Durata 80 ore, tre giorni alla settimana, dalle ore 10.00 alle 14.00 PROGRAMMA: Pizza classica napoletana – Margherita e Marinara – Variazioni sul tema – Pizze fritte – Calzone classico – Calzone napoletano – Casatiello – Taralli napoletani – Rosticceria napoletana (arancini, panzerotti, rustici, ecc.) – Pastiera napoletana ATTESTATO A fine corso vengono rilasciati l’attestato di Certificazione delle competenze, riconosciuto dalla Regione Lombardia e valido su tutto il territorio UE, e l’attestato H.a.c.c.p. (norme igienico-sanitarie nel settore della produzione alimentare). L’attivazione dei corsi è subordinata al raggiungimento di minimo 12 iscritti per corso. COSTI Euro 800,00 (IVA esente/comprensivo assicurazioni di legge). INFORMAZIONI Unità Organizzativa Servizi al Lavoro Coordinatore: Antonio Rovello tel. 02 5796 8360 FORMAZIONE UMANITARIA Segreteria: tel. 02 5796 8337-79 [email protected] il notizieflash FOGLIO dell’Umanitaria 15 Rubrica a cura di Claudio A. Colombo UN REGALO INASPETTATO PRESENTATO IL VOLUME DEDICATO Non poteva succedere in un momento migliore. Proprio nell’anno del nostro 120° anniversario, in autunno esce un volume molto interessante dedicato a L’istruzione secondaria nell’Italia unita 1861-1901 (editore Franco Angeli): attraverso l’analisi dei primi quarant’anni dell’Italia unita, vengono messi in luce temi di grande rilievo, come la formazione dei ceti medi e delle classi dirigenti, il rapporto tra cultura classica e tecnico-scientifica, la creazione di competenze funzionali alle esigenze emergenti a livello economico e sociale. Non sappiamo ancora in che modo sia stata trattata la progettualità del nostro Ente (ma ci fidiamo dei due curatori, Carlo G. Lacaita e Mariachiara Fugazza), ma per il momento ci accontentiamo di ammirare l’immagine in copertina: il corso di falegnameria delle nostre Scuole d’Arte Applicata all’Industria, inaugurate sin dal lontano 1903. Una scelta che la dice tutta sul valore riconosciuto di questa nostra benemerita istituzione. (clac) Il 25 giugno scorso sono iniziate le celebrazioni per i 120 anni dalla fondazione del nostro Ente, con la presentazione del volume Alle Origini dell’Umanitaria (a cura di Alfredo Canavero e Morris L. Ghezzi), incentrato sui primi dieci anni di vita: dal lascito testamentario del filantropo Moisè Loria ai primi studi sulle condizioni dei lavoratori, dal commissariamento imposto da Bava Beccaris nel 1898 alla rinascita, grazie alla sentenza del Consiglio di Stato dell’aprile 1901, che ripristinava la legittimità della nostra istituzione (nel libro sono pubblicate anche le memorie inedite di Luigi Majno per la causa in difesa dell’Umanitaria). CHE BRUTTA SORPRESA! ph. Gianluca Anselmo Nella serata, organizzata all’aperto, insieme a Carlo Tognoli e allo storico Ivano Granata, sono intervenuti il Presidente Amos Nannini, il Vice Sindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris e il Segretario Generale della Camera del Lavoro Graziano Gorla, a testimoniare l’importanza fondamentale e la collaborazione attiva che Comune di Milano e Camera del Lavoro hanno avuto, fin dall’inizio, nel porre le basi per lo sviluppo di un nuovo ed originale organismo di solidarietà e di promozione sociale, quale è l’Umanitaria. Ed è proprio nel solco di quella tradizione filantropica e riformista che, ancora oggi, la nostra istituzione mira a svolgere un’azione concreta contro il disagio e l’esclusione sociale, legando attività e interventi territoriali rivolti a tutte le fasce d’età: per una cultura della convivenza e della solidarietà. (d.v.) ph. Gianluca Anselmo ph. Davide Battista Durante la pausa estiva, la nostra sede è stata profanata. A metà agosto, durante la notte alcune persone si sono introdotte in Umanitaria e hanno scassinato tutti gli uffici del pianterreno e del primo piano: oltre al danno materiale (porte, armadi, cassettiere) e al furto di vari oggetti, questa intrusione ci ha davvero agitati e ci ha lascito molto amaro in bocca. Evidentemente, nemmeno questa nostra “oasi della solidarietà” può sentirsi al sicuro… ALL’UMANITARIA DELLE ORIGINI DICONO DI NOI Hanno collaborato a questo numero: Gianluca Anselmo, Carmen Aquaro, Paola Bassani, Davide Battista, Cinzia Boschiero, Lucia Di Gioia, Andrea Mascaretti, Roberto Melogli, Marinella Militello, Giuseppe Morandi, Nino Romeo.