SUDAN . . Internazionale afferma: nel 2004 la Comunità oltre 2tra 500 000 vittime 6 milioni scontri profughi religiosi ecivili sfollati 48 anni, 1983-2003 1955-1972 petrolio due guerre etnici 2003 si giunge ad un accordo la guerranel cessa, ilconflitti Sud Sudan ottiene l’autonomia... ...ma la crisi resta “è la più grave situazione umanitaria esistente”. Durante la guerra, Medici senza Frontiere aveva costruito vari ospedali, di cui uno nel villaggio di Marial Lou, nel Sud Sudan. Cessata l’emergenza, l’associazione umanitaria si sta progressivamente ritirando dalla zona. L’ospedale di Marial Lou avrebbe rischiato la chiusura, . 180 000 persone sarebbero rimaste prive di assistenza sanitaria. Fortunatamente un’ONG locale, Arkangelo Ali, ha raccolto la sfida di tenere in vita l’ospedale, ribattezzato “San Francesco d’Assisi”. Nel settembre 2007 La Goccia ha deciso di sostenere l’ONG, stanziando gran parte dei fondi necessari. Infine è stato firmato un accordo con il governo sud-sudanese, il quale tra cinque anni rileverà la struttura. La Goccia ha anche finanziato l’allestimento di un ambulatorio esterno all’ospedale, che si occupa dei casi meno gravi. Nel settembre 2008 abbiamo inviato in Sud Sudan un container contenente medicinali, 50 letti ospedalieri, coperte, lenzuola, vestiti... L’impegno assunto da La Goccia è il pagamento degli stipendi dei 32 dipendenti dell’ospedale e degli 8 dell’ambulatorio, . per un totale di 110 000 $ ogni anno. ...perché la vera sfida è saper prendersi ‘cura’ degli altri.