UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 25 settembre 2014 UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 25 settembre 2014 Prime Pagine 25/09/2014 Prima Pagina 1 Il Sole 24 Ore 25/09/2014 Prima Pagina 2 Italia Oggi 25/09/2014 Prima Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 25/09/2014 Prima Pagina 4 La Voce di Romagna Enti locali 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1 5 PANORAMA 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 VITTORIO DA ROLD «L' Eurozona non è in recessione» 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 6 8 Squinzi: fare tutte le riforme per rilanciare gli investimenti 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GERARDO PELOSI Renzi: «Jobs act non rinviabile» 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 ISABELLA BUFACCHI Moody' s: enti locali, niente fondi dal... 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 BEDA ROMANO Non solo deficit, faro di Bruxelles anche su debito e competitività 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 DONATELLA STASIO Il nodo dei «reatipresupposto» 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 MARCO BELLINAZZO Sull' autoriciclaggio si cerca l' accordo 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 16 GIANNI TROVATI Dalla Tasi uno sgambetto alla redditività del mattone 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 19 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 21 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 24 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 24 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 28 30 Lettere ROSSELLA BOCCIARELLI Guzzetti: «Impegnati in cultura, arte, welfare e servizi alla... SELENE PASCASI Il database si apre a separazioni e divorzi GIOVANNI PARENTE Il Fisco «pulisce» l' Anagrafe tributaria 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 44 36 40 Gli esempi di compilazione 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 44 42 La liquidazione decide l' invio 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 45 44 Le medie di settore non bastano 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 46 46 Equitalia, per Busa primo passo verso la guida 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 46 47 In breve FEDERICA MICARDI Intesa tra pubblico e privati per rilanciare i FRANCESCO CLEMENTE Forniture al 100% in Cina: via l' appalto Ora Grillo vuole Bersani alleato 34 39 Pa, le fatture digitali scartate sono il 23% 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 4 32 38 Le strategie 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 49 22 29 Ipotesi Viminale: profughi nelle famiglie per 30 euro 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 47 18 28 Corte dei Conti: per Renzi chiesta l' archiviazione 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 16 26 Riqualificazione Pa, 2 miliardi di risparmi 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 13 24 VENTI GIORNI IN BALÌA DI MIGLIAIA DI ALIQUOTE 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 33 12 20 Partnership estere al via per LaPresse 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 19 10 15 I punti sul tappeto. 25/09/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 6 FRANCO ADRIANO 48 50 51 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 5 DOMENICO CACOPARDO L' art. 18 è solo il primo passo 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 10 PUCCIO D' ANIELLO Indiscrezionario 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 11 GIORGIO PONZIANO Anche in Emilia prospera la mafia 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 25 56 58 60 A Napoli niente tasse a chi denuncia il racket 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 25 DEBORA ALBERICI Antieconomicità spia del fisco 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 28 GIANLUCA ROSSI All' ultimo prezzo 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 28 MATTEO BARBERO Aree scoperte e terreni sono esclusi dalla Tasi 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 28 VALERIO STROPPA Siiq volàno del rilancio del mattone 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 29 61 63 64 66 67 brevi 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 29 69 Dai comuni all' Agenzia oltre 66 mila segnalazioni 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 29 70 Il 730 precompilato in aprile 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 30 71 Alienabili gli immobili non abitativi 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 30 FRANCESCO CERISANO Conti da rifare a Milano 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 30 72 74 Lanzetta: enti presentino progetti certi 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 30 54 RISPOSTE A CURA DI SERGIO TROVATO E MATTEO BARBERO Tasi/ItaliaOggi risponde 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 33 IGNAZIO MARINO Inarcassa 2 in cantiere 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 37 PASQUALE SALVATORE, CONSIGLIERE CNGEGL La Rete delle professioni tecniche in campo per spingere le Stp 25/09/2014 Italia Oggi Pagina 37 Slocca Italia poco incisivo 75 77 79 80 Web 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Un circolo delle ACLI ravennati a Crespino del Lamone, in Toscana!? 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Il presidente lo scegli tu 25/09/2014 PavaglioneLugo.net I dirigenti del Pd litigano per le poltrone in Consiglio Regionale 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Le Primarie a Bagnacavallo 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Balzani e il tema del riciclo 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Interpellanza sulle Cooperative Sociali 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di Marradi? 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Edison stoccaggio apre la centrale di San Potito e Cotignola 25/09/2014 PavaglioneLugo.net La "Guida al Canale dei Mulini" 25/09/2014 PavaglioneLugo.net A Bagnacavallo parte da Festa di san Michele 25/09/2014 PavaglioneLugo.net I venar de Tond 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Una musica dipinta a Bagnacavallo 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Fucktotum 25/09/2014 PavaglioneLugo.net La mostra "Omnia transit" a Bagnacavallo 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Un viaggio a rovescio 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Giuseppe Biffi ha compiuto 104 anni 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Vini, birre ed alta cucina. Torna "Degusto con Gusto" 25/09/2014 PavaglioneLugo.net Incontro con l'autore 82 83 84 85 86 87 88 89 91 93 95 96 97 98 99 100 101 102 25/09/2014 PavaglioneLugo.net 103 Bagnara: Lagotti e San Bernardo, oltre 400 cani al raduno di Villa Morsiani 25/09/2014 PavaglioneLugo.net 104 Gustate le specialità delle nostre azdore 25/09/2014 PavaglioneLugo.net 105 Verticale di Bursòn all'ex convento di S. Francesco a Bagnacavallo 25/09/2014 lugonotizie 106 Tentano di rubare un rimorchio da un campo agricolo di Massa Lombarda,... 25/09/2014 lugonotizie 107 La Procura di Bologna chiede l'archiviazione per Stefano Bonaccini, a 4... 25/09/2014 lugonotizie 108 Confcommercio Ascom Lugo apre una sede a Bagnacavallo, in via Mazzini 25/09/2014 lugonotizie 110 Lugo festeggia i 102 anni di Adriana Bonaguri 25/09/2014 lugonotizie 111 Bagnara, oltre 400 cani al raduco di villa Morsiani 25/09/2014 lugonotizie 112 Convento di San Francesco a Bagnacavallo Iconoclassica, in mostra le opere... 25/09/2014 lugonotizie 113 Bagnacavallo, 25 anni dell'Oasi Podere Pantaleone 25/09/2014 lugonotizie 115 A San Michele le mostre sono le protagoniste 25/09/2014 lugonotizie 116 A Bagnara torna "Degusto con gusto" 25/09/2014 lugonotizie 117 I 104 anni di Giuseppe Biffi 25/09/2014 lugonotizie 118 Consorzio Bonifica Romagna Occidentale impegnato per far fronte ai danni... 25/09/2014 Settesere.it 119 Bagnacavallo, porte aperte alla centrale Edison Stoccaggio sabato 27 e... 25/09/2014 Settesere.it 120 San Michele parte giovedì 25 a Bagnacavallo con osterie, arte,... 24/09/2014 Ravenna Today Redazione 25 anni dell' oasi Podere Pantaleone: una mostra celebra l' anniversario 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Appuntamento alla Rocca di Bagnara con "Degusto con Gusto" 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Lagotti e San Bernardo, oltre 400 cani al raduno di Villa Morsiani 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Tentano di rubare un rimorchio per camion: catturati quattro malviventi 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Circondato dall' affetto dei suoi cari: Giuseppe Biffi festeggia 104 anni 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Edison compie 130 anni: festa con Giuliano Palma e apertura della centrale... 24/09/2014 Ravenna Today Redazione "Con il Lobio nel cuore...": venerdì la quarta edizione del... 24/09/2014 Ravenna Today Redazione Anche Russi aderisce alla Settimana Mondiale dell' Allattamento al Seno 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 122 124 125 126 127 128 130 131 132 Al via la stagione sportiva della Virtus Ravenna FC 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 134 Sorpresi mentre tentavano di rubare un rimorchio, arrestati 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 135 A Bagnara oltre 400 cani per il più grande raduno privato della... 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 136 A Bagnara oltre 400 cani per il più grande raduno privato della... 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 137 Primarie del centrosinistra a Bagnacavallo 24/09/2014 Ravenna24Ore.it 138 Ha 102 anni, ma non rinuncia a letture, hobby e serate in pizzeria Il Resto del Carlino Ravenna 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 139 «Non avevamo lavoro e ce lo siamo creato» 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 140 A BAGNACAVALLO INIZIA LA FESTA DI SAN MICHELE 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 SAVIOLI MONIA E' in rodaggio la centrale di stoccaggio gas di San 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 143 Scontro tra auto, ferita donna al settimo mese di gravidanza 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 144 Foto a degente deceduta: l' infermiera farà ricorso 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 «A Glorie in una settimana ben 10 furti nelle case» 141 SCARDOVI LUIGI 145 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 146 Incendio doloso Le porte erano chiuse 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 147 I quattro arrestati tornano in libertà 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 148 Tributo a Bob Dylan al Caffè Belli 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 149 Un treno per Hamelin AL Goldoni la prima nazionale 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 150 Dalla pittura alla fotografia: è di scena il contemporaneo 25/09/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 MONTANARI LORENZA Pierfilippi ritorna in scena con un quartetto 'A tutto swing' 151 Corriere di Romagna Ravenna 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 6 152 Foto choc con il morto in ospedale L' infermiera licenziata annuncia... 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 153 Cadde dal letto in ospedale e si fece male: nessun colpevole 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 154 Schianto Paura per donna incinta 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 155 Fu un fallo di gioco, portiere assolto 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 156 Porte aperte alla centrale di stoccaggio 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 L' arte è irriverente, caccia all' invito 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 BAGNACAVALLO 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 BAGNARA DI ROMAGNA 25/09/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 LETTERE E OPINIONI Stato di guerra contro la criminalità GIANFRANCO CAMERINI 158 160 161 162 La Voce di Romagna Ravenna 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 14 "Nessun reato sul fallo da ultimo uomo" 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 14 Anziana caduta e poi deceduta Medici e infermieri prosciolti 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 14 Foto con la morta: anche la seconda infermiera licenziata farà... 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 33 Scontro fra auto in via Granarolo: ferita 15enne 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 Forza Italia "Incarichi pesanti al primario di Medicina nucleare" 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Edison apre la centrale San Potito e 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 QUATTRO ARRESTI SORPRESI A RUBARE UN RIMORCHIO 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Oltre 400 cani al raduno di villa Morsiani 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Oggi a Lugo il Memorial Medici 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 "Un treno per Hamelin" da oggi al Goldoni 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 "Canale dei Mulini" Le ultime copie 25/09/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 "Il treno va a Mosca" Al Cinema Alfonsine respira la sua storia 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 La Repubblica Bologna 25/09/2014 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Regione 175 25 settembre 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 settembre 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 25 settembre 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 25 settembre 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 25 settembre 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali PANORAMA Anagrafe tributaria, il Fisco punta a riordinare tutte le banche dati Il Fisco punta a "ripulire" le b a n c h e d a t i d e l l ' Anagrafe tributaria per cancellare le duplicazioni . Ad annunciarlo è s t a t o i l d i r e t t o r e d e l l e Entrate, Rossella Orlandi. L' obiettivo è quello di una lotta all' evasione più mirata. Servizi u p a g i n a 4 3 Commercio extra Ue in caduta Ad agosto giù Russia e Cina Nuova caduta del commercio estero extra Ue: ad agosto export 4,1% tendenziale e import 14,1%. Male soprattutto l' interscambio con Russia, Giappone e Cina. Orlando u pagina 11 14,1% Why Not, condannati de Magistris e Genchi Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il consulente informatico Gioacchino Genchi sono stati condannati a 1 anno e 3 mesi per l' acquisizione illegale nell' inchiesta Why Not di tabulati telefonici. u pagina 24. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 25 settembre 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali La lunga crisi. «L' Eurozona non è in recessione» Draghi all' emittente francese Europe 1: «Il rischio principale è la disoccupazione» Vittorio Da Rold «L' Eurozona non è in recessione anche se la ripresa è modesta, debole, perfino fragile e non omogenea». Così il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso di un' intervista trasmessa ieri mattina alla radio francese Europa1, pochi giorni dopo la sua audizione di lunedì al Parlamento europeo. Per l' Eurozona, ha aggiunto il banchiere centrale, «non vediamo rischi di deflazione, ma piuttosto di un' inflazione troppo bassa per un periodo di tempo troppo lungo». Nella zona euro, l' inflazione è salita allo 0,4% nel mese di agosto, leggermente superiore allo 0,3% toccato a luglio, ma con la diffusa disoccupazione presente nei paesi membri sembra improbabile che a breve si assista a un incremento della domanda di beni e servizi. Per questo Draghi ha sottolineato come «il rischio principale per l' Eurozona è la disoccupazione, giovanile ma anche generale». Più in generale, ha spiegato, «manca fiducia nel futuro e fra gli Stati membri dell' euro anche mancanza di fiducia nella capacità di resistenza dell' euro, e la dobbiamo combattere». E che quello che serve in poche parole all' Europa sono gli «investimenti, privati e anche pubblici». Draghi ha anche detto che «la politica monetaria non può da sola fare crescita. Ci devono essere altri tipi di proposte, in primo luogo a livello di riforme strutturali. Possiamo offrire tutto il credito possibile al settore privato ma, se poi, un giovane imprenditore in alcuni Paesi deve aspettare mesi per avere i permessi, le autorizzazioni e quando le ha è sovraccaricato dalle tasse» alla fine «non chiederà credito». Un livello di credito adeguato «è una condizione necessaria ma non è l' unica», ha ribadito Draghi. «Per questo tutti assieme dobbiamo lottare contro questa mancanza di fiducia». Il primo strumento per farlo «sono gli investimenti, privati ma anche pubblici», ma anche le riforme strutturali: «La risposta migliore alla mancanza di speranza che colpisce milioni di disoccupati in Europa è mettere in atto queste riforme ha ricordato Draghi e condurre buone politiche. La politica monetaria farà la sua parte». «C' è una frase che ho detto di recente», a Jackson Hole negli Stati Uniti, ha ricordato Draghi, e cioè che «il rischio di fare troppo poco e più elevato di quello di fare troppo e questo vale anche per le riforme strutturali». «Molte nazioni, la maggior parte dei Paesi dell' area dell' euro, le ha messe in cantiere e definite. Quello che serve ora è l' azione e ogni Paese ha la sua agenda». Ma le previsioni di crescita dell' area euro non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 25 settembre 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali sono incoraggianti, con l' Italia in recessione e la Francia che cresce dello 0,4 per cento. «La nostra politica monetaria ha ribadito Draghi resterà accomodante per un lungo periodo di tempo», mentre quella di altre grandi aree nel mondo tiene conto gradualmente della ripresa in corso e pur non volendo commentare il valore della moneta unica che non è un obiettivo, «al momento il tasso di cambio dell' euro rispecchia le diverse traiettorie» delle politiche monetarie in Europa e in altre aree. Draghi ha ripetuto che «l' euro è irreversibile» dopo aver ricordato la sua famosa frase detta a Londra di essere pronto a fare tutto quello che serve per preservare la moneta unica. In merito a possibili revisioni dei criteri di Maastricht sul deficit di bilancio, decisi 22 anni fa, Draghi ha affermato che «non sarebbe corretto per me discutere questo tema ma, per la Bce è importante ricordare che le regole ci sono e devono essere applicate e rispettate. Sono già state violate in passato. Il risultato non è stato straordinario e diversi Paesi hanno dovuto affrontare impreparati la crisi». Chiaro riferimento alla Germania di Gerhard Schroeder e alla Francia di Jacques Chirac che riuscirono a congelare le sanzioni del Patto di stabilità nel 2003. Berlino ne trasse beneficio e varò le riforme sul lavoro Hartz IV, mentre Parigi perse l' occasione dei tempi supplementari. © RIPRODUZIONE RISERVATA. VITTORIO DA ROLD Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 25 settembre 2014 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Enti locali Gli industriali. «Sui pagamenti Pa passi avanti ma resta molto da fare» Squinzi: fare tutte le riforme per rilanciare gli investimenti ROMA Fare le riforme per ritrovare la fiducia e ridare slancio agli investimenti. «Dobbiamo ricostruire la fiducia dei consumatori e questo è fondamentale per ritrovare la fiducia degli investitori, che è la cosa più importante». Giorgio Squinzi insiste su questo aspetto come carta da giocare per reagire alla crisi. «Se non saremo capaci di farlo il paese non ripartirà», ha aggiunto parlando a Verona alla Fiera Marmomacc. Le imprese stanno facendo la propria parte, ma vanno messe nelle condizioni di investire: «È fondamentale mettere mano a tutte le riforme che, tra l' altro, questo governo ha messo sul tavolo e che devono essere implementate». L' Italia deve essere un ambiente dove sia competitivo fare impresa. «Le imprese devono investire sulla propria attività, quindi bisogna ricreare le condizioni per cui ci sia la fiducia e gli investitori italiani ed esteri ritornino ad avere fiducia nel paese e fare gli investimenti», è la risposta di Squinzi alle sollecitazioni del ministro dell' Economia alle aziende di anticipare gli investimenti. Tema che si collega al bisogna di liquidità. Il presidente di Confindustria, alla domanda sul perché le banche italiane abbiano chiesto meno risorse alla Bce rispetto alle attese, ha risposto: «Tecnicamente è difficile valutare, in termini generali credo che le banche italiane abbiano chiesto di meno perchè la nostra economia è molto depressa e i consumi interni non ripartono». Squinzi ha sollevato anche un' altra questione: «Le aziende avendo perso il 25% dei volumi rispetto al 2007, si trovano con capacità produttive non utilizzate e da questo punto di vista è difficile anche programmare gli investimenti». Ecco perchè è cruciale ricostruire la fiducia. «I dati Istat sono positivi», ha detto riferendosi alla leggera risalita della fiducia segnalata dall' Istituto di statistica per il mese di luglio. Ma il paese è ancora in difficoltà: «La domanda interna purtroppo per il momento non la vediamo ancora. Però ci sono paesi al mondo dove è ripartita, in modo particolare negli Stati Uniti». Servono le riforme, ha insistito Squinzi. E le imprese devono recuperare liquidità. Una fonte importante da questo punto di vista è il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione: «Ho sollevato il problema a febbraio 2013, quindi 18 mesi fa», ha raccontato il presidente di Confindustria. Finora, secondo gli ultimi dati del ministero dell' Economia, sono stati erogati 38 miliardi e pagati 31». I circa 38 miliardi messi a disposizione rappresentano sicuramente un passo avanti, però c' è ancora parecchio da fare. Probabilmente siamo, sì e no, al 50% di quello che bisognerebbe fare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 25 settembre 2014 Pagina 6 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Tra le riforme urgenti, è in discussione al Senato il Jobs act. Secondo il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, intervenire sull' articolo 18 sarebbe un «segnale forte», un intervento simbolo. Sono molti i problemi si cui agire e che frenano gli investimenti, dalla pressione fiscale, al lavoro alla burocrazia, all' incertezza della giustizia. «Vanno affrontati tutti, certamente», ha detto. Sottolienando che la riforma del mercato del lavoro è molto importante e che le rigidità attuali scoraggiano gli investimenti. N. Pi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 25 settembre 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali La lunga crisi. Renzi: «Jobs act non rinviabile» «È il primo obiettivo, non mi tirerò indietro: la direzione decide, tutto il Pd si adegui» Gerardo Pelosi NEW YORK. Dal nostro inviato «Per favore non traducete Silicon valley come Valle del silicio». Scherza lo fa più volte sul suo "broken English" il premier Matteo Renzi («il mio inglese è terribile dice cancellate la registrazione e mettete i sottotitoli»). Ma il messaggio che deve arrivare agli opinion leader del Council on Foreign Relations e soprattutto agli investitori delle Big corporate nella sede Bloomberg (Morgan Stanley, Citigroup, ma anche Coca Cola, Ibm) arriva. E soprattutto, piace. Quelle citazioni continue al coraggio dei grandi artisti del Rinascimento che si basava su sistemi educativi innovativi e all' apertura verso il mondo tocca le corde più intime di un uditorio raffinato e tradizionalmente abbastanza scettico sulle promesse dei politici italiani (Renzi è il terzo premier a parlare all' Onu nel giro di tre anni). Piace il Renzi che promette una rivoluzione («questo è il momento. Ogni tanto arriva per un Paese l' onda»). E che dice: «Ho deciso di investire il 41% ottenuto alle scorse Europee non per la mia carriera personale, e forse perderò le prossime elezioni nel 2018, ma per cambiare il mio Paese». Piace anche di più il Renzi decisionista che detta i tempi delle riforme per far sì che il Belpaese «non sia solo un grande passato ma guardi al futuro»: il jobs act perché il mercato del lavoro «è troppo focalizzato sul passato e crea disoccupazione», le riforme istituzionali, quella della pubblica amministrazione e della giustizia e la lotta alla corruzione. Ma se per le riforme istituzionali si dà un anno di tempo per il lavoro c' è un testo da finalizzare già lunedì prossimo nella direzione Pd con la minoranza che si dovrà adeguare. «Non è pensabile dice che ci siano dei momenti in cui ci si ferma e ci si tiri indietro. Noi siamo per parlare con tutti, ma ci sono cose che in Italia vanno fatte, porterò le norme sul lavoro dalle attuali 2100 a una quarantina». Il premier, del resto, lo ripete a tutti: «Non è rinviabile una rapida approvazione del Jobs Act». E aggiunge: «È la sinistra interna e non la destra a voler mantenere lo status quo dello Statuto dei lavoratori». Strappa sorrisi a mezza bocca quando racconta le abitudini degli impiegati pubblici concentrati su Facebook e What' s up «invece di rilasciare certificati». O le vicende dell' Alitalia che «dopo anni di successi è stata distrutta da politiche tragiche, un incredibile potere dei sindacati e assenza di visione dei manager». Minimizza la questione dell' italianità che può avere un senso solo sui campi di calcio «ma non mi interessa il passaporto di chi investe». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 25 settembre 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Parla dei sogni e delle ambizioni che si scontrano spesso contro le tecnocrazie di Bruxelles e i «terribili errori» dell' austerithy. «L' austerità spiega è un errore per l' Europa e io voglio essere franco: nel derby tra austerità e crescita, l' Italia sta con la crescita, che è l' unico modo per uscire dalla crisi». Infine il Corriere che lo critica: se la cava con una battuta («complimenti per la nuova grafica») quasi in contemporanea con Sergio Marchionne («di solito i fondi non li leggo»). Ma, al di là delle battute, c' è da ieri un vero "idem sentire" tra il premier e l' ad di FiatChrysler che si schiera ufficialmente come il principale sostenitore internazionale del presidente del Consiglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GERARDO PELOSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 25 settembre 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Il report. Fabbisogno di 17 miliardi dallo Stato. Moody' s: enti locali, niente fondi dal mercato Isabella Bufacchi ROMA «Diversamente dai loro omologhi in Spagna, Germania e Francia, le regioni e gli enti locali italiani continueranno a fare sempre più affidamento sullo Stato per soddisfare un fabbisogno di oltre 17 miliardi di euro quest' anno. Ed è probabile che non ricorreranno al mercato dei capitali nei prossimi due anni». È quanto stima Moody' s in un rapporto pubblicato ieri sera. Lo Stato consolida dunque il suo ruolo di finanziatore principale, con una quota di mercato che si aggirerà attorno all' 80% del debito locale nel 2015. R e g i o n i e d enti locali sono autorizzati a ricevere anticipazioni di liquidità per oltre 12 miliardi nel 2014, finanziate interamente dal governo attraverso il ricorso al mercato e finalizzate al rapido riassorbimento dell' arretrato dei debiti commerciali accumulati negli ultimi anni. In aggiunta, secondo Moody' s le necessità di finanziamento del settore per finalità di investimento in 45 miliardi annui tra il 2014 e il 2016, erogati prevalentemente da Cassa Depositi e Prestiti. «Il recente decreto legge N.66/2014 permetterà a nove regioni di ristrutturare vecchio debito contratto a tassi onerosi, portando ad una riduzione nel costo della raccolta in linea con gli attuali bassi tassi di interesse. Questa operazione di buyback per circa 16 miliardi, che dovrebbe essere completata per la fine dell' anno, permetterà risparmi dall' 1% al 3% rispetto agli attuali coupons pagati da alcuni enti», hanno calcolato Mauro Crisafulli e Massimo Visconti, autori del rapporto. La diversificazione della raccolta attraverso il ricorso al prestito bancario potrebbe divenire un' opzione più concreta per gli enti più grandi nel prossimo biennio, dati alcuni recenti segnali di interesse nel settore da parte di grandi istituti finanziari. Il debito di regioni, province e comuni si è attestato attorno ai 107 miliardi nel 2013, un modesto 5,2% del debito statale ma in aumento rispetto al 4,9% del 2012. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ISABELLA BUFACCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 25 settembre 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. Non solo deficit, faro di Bruxelles anche su debito e competitività Beda Romano I l dibattito italiano è tutto concentrato sull' andamento del deficit e del debito, nel timore di non rispettare nel 2014 gli impegni presi con la Commissione europea. La partita, in realtà, è più complicata. In marzo, Bruxelles ha deciso di considerare l' Italia tra i paesi con uno squilibrio macroeconomico eccessivo, chiedendo riforme per rendere l' economia più competitiva. In mancanza di misure convincenti, anche su questo fronte è possibile una procedura formale contro l' Italia. Una recente riforma del Patto di Stabilità e di Crescita prevede un monitoraggio dei paesi membri dell' Unione per evitare il formarsi di bolle finanziarie e più in generale di squilibri macroeconomici, simili alle bolle immobiliari che hanno colpito l' Irlanda o la Spagna, poi all' origine dello sconquasso debitorio. In questa ottica, in marzo, la Commissione ha considerato 14 paesi in squilibrio macroeconomico tout court e tre in squilibrio macroeconomico eccessivo. Questi tre stati membri sono la Croazia, la Slovenia, e l' Italia. Quest' ultima è stata considerata pericolosa per la stabilità finanziaria dell' Unione a causa dell' elevato debito pubblico e della bassa competitività della sua economia. In quella occasione, la Commissione ha spiegato che la situazione italiana richiede «un monitoraggio specifico» e «una forte azione politica». Ha precisato che elevato debito e debole competitività richiedono «una urgente attenzione politica». Spiega Simon O' Connor, portavoce di Jyrki Katainen, attuale commissario agli affari economici: «La Commissione presenterà ai rappresentanti dei Paesi membri in autunno un primo rapporto sulle misure dell' Italia nell' affrontare i suoi squilibri macroeconomici. Il rapporto verrà pubblicato prima della fine dell' anno. Una serie di incontri a livello tecnico hanno avuto luogo a Roma nei giorni scorsi tra funzionari della commissione e le autorità italiane, per facilitare la preparazione del rapporto». Pubblicando in novembre le sue prossime previsioni economiche, la Commissione potrà fare una prima valutazione degli sforzi italiani non solo per ridurre il debito, ma anche per aumentare la competitività. Difficile capire oggi se una procedura per squilibrio eccessivo possa essere vicina. L' atteggiamento più o meno conciliante di Bruxelles sui conti pubblici, così come su gli squilibri eccessivi, dipenderà dagli sforzi del governo italiano sul fronte delle riforme. Nel suo rapporto di marzo, l' esecutivo comunitario aveva messo l' accento tra le altre cose sull' elevato cuneo fiscale, "livelli elevati di corruzione", "rigidità salariali", "inefficienze dell' amministrazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 25 settembre 2014 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali pubblica", "la debole governance societaria". Non sembra immaginabile che la Commissione Barroso, in uscita, si lanci in questa direzione. Nel caso, spetterà alla prossima Commissione Juncker, che dovrebbe entrare in funzione il 1° novembre, prendere una decisione. La procedura per squilibrio macroeconomico eccessivo prevede che la Commissione chieda al Consiglio l' apertura formale dell' iter e che al Paese venga chiesto di adottare misure correttive, attraverso una serie di specifiche raccomandazioni da rispettare entro una data limite. Nel caso di mancato rispetto sono possibili anche sanzioni pecuniarie, secondo una riforma del Patto di Stabilità. Per ora nessun Paese è mai stato oggetto di questa procedura. © RIPRODUZIONE RISERVATA. BEDA ROMANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 25 settembre 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali I punti sul tappeto. Il Ddl criminalità prevede la punibilità solo nei casi di delitti non colposi puniti con la reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni e sostituisca, trasferisca o impieghi il frutto di questi illeciti «in attività economiche o finanziarie» PUNITO L' AUTO RICICLAGGIO 2 LE NORME DEL DDL SUL RIENTRO Il viceministro dell' Economia Luigi Casero ha chiarito ieri che l' autoriciclaggio sarà disciplinato nel Ddl sulla voluntary disclosure già all' esame della Camera. Il Governo presenterà un emendamento ad hoc 3 TORNA I L F A L S O I N BILANCIO Il provvedimento messo a punto dal ministero della Giustizia ripropone le norme sul falso in bilancio e sulle false comunicazioni sociali dopo la riforma del 2001 a opera del Governo Berlusconi 4 MODIFICHE AL CODICE ANTIMAFIA Sono apportate modifiche al Codice delle leggi antimafia in merito al rafforzamento delle indagini patrimoniali e delle ipotesi di amministrazione e controllo giudiziario di attività economiche oggetto di infiltrazioni criminali 5 ENTI LOCALI, TERRORISMO E RICICLAGGIO Il Ddl criminalità interviene sullo scioglimento degli enti locali coinvolti in fenomeni di condizionamento mafioso e detta misure per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 25 settembre 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Il Focus. Il nodo dei «reatipresupposto» Donatella Stasio Da mesi governo e maggioranza ne parlano al passato prossimo, come cosa già fatta: «Abbiamo introdotto il falso in bilancio e l' autoriciclaggio», ripetono come un mantra e guai a osservare che, se un ddl è solo un ddl e non ancora una legge, a maggior ragione un ddl soltanto annunciato non è neppure un ddl. Su falso in bilancio e autoriciclaggio due delle numerose tessere ancora mancanti al mosaico dell' anticorruzione siamo purtroppo ancora fermi all' annuncio. È trascorso quasi un mese dal 29 agosto, quando il governo varò il ddl sulla «criminalità economica»; tre mesi da quello in cui illustrò le «linee guida» della riforma della giustizia; sei da quando il ministro della Giustizia annunciò che il ddl su falso in bilancio e autoriciclaggio sarebbe stato l'«antipasto» della riforma di giugno. Senza contare le numerose volte in cui è stato preannunciato alle Camere un emendamento governativo sull' autoriciclaggio. Forse, però, questa è la volta buona. Martedì sera il provvedimento sulla «criminalità economica» si è infatti materializzato alla Ragioneria per la "bollinatura" e lo stanno aspettando al Quirinale: 32 articoli di cui il 3, il 4 e il 5 su autoriciclaggio e falso in bilancio. Purtroppo mancano le norme promesse sulla concussione (non c' è neppure l' introduzione dell' incaricato del pubblico servizio tra gli autori del reato) e sull' estensione ai reati contro la pubblica amministrazione degli strumenti investigativi previsti per i reati di mafia. Ci sono invece numerose norme sulle misure di prevenzione, frutto della "mente" di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria ma ormai inseparabile collaboratore di Matteo Renzi. Non si sa se sarà lo stesso testo che approderà in Parlamento perché già ieri si parlava di ulteriori limature. Certo è che nonostante le polemiche per la presunta «marcia indietro» del governo sui due reati tanto attesi le formulazioni dell' autoriciclaggio e del falso in bilancio sembrano equilibrate e ragionevolmente severe. Sarebbe, quindi, auspicabile che il governo non perdesse più tempo con le parole e le portasse in Parlamento. Autoriciclaggio. Al di là di annunci, slide, schede on line, il governo non si era ancora sbilanciato sul perimetro dei reati presupposto dell' autoriciclaggio. Le proposte in campo (ddl Grasso, proposta Greco, emendamento Causi del Pd) erano nel segno dell' ampiezza, facendo riferimento a ogni ipotesi di delitto non colposo (cosicché anche piccoli reati economici puniti solo con 23 anni, come l' appropriazione indebita o una piccola evasione fiscale avrebbero comportato un aggravio notevole di pena con l' autoriciclaggio). Una scelta criticata da Nello Rossi, procuratore aggiunto a Roma, che in un' intervista al Sole 24 ore del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 25 settembre 2014 Pagina 10 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali 10 agosto, dando voce alle preoccupazioni della magistratura impegnata sul campo, aveva segnalato l' esigenza di «circoscrivere il selflaundering» per evitare che «l' incriminazione per autoriciclaggio diventi una sorta di corollario naturale di qualsiasi reato economico, l' appendice di ogni condotta criminosa produttiva di un profitto illecito», con una serie di rischi e paradossi. Come quello di finire in carcere preventivo per l' imputazione di autoriciclaggio e non per il reato presupposto, magari punito fino a 1 anno e 6 mesi. Di qui la proposta di circoscrivere l' autoriciclaggio «a quelle categorie di reati presupposti che possono effettivamente inquinare il mercato: i reati di criminalità organizzata, quelli connessi ai grandi traffici di droga, la grande contraffazione, la corruzione e la stessa evasione fiscale, se e quando assuma quella dimensione milionaria che è in grado di compromettere la fisiologia del mercato legale». Il governo sembra essersi mosso in questa direzione, circoscrivendo l' area dei reati presupposti ai delitti non colposi «puniti con la reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni». E ci rientrano anche i reati di corruzione, salvo l' abuso d' ufficio. Quanto all' autoconsumo (escluso dall' autoriciclaggio) e alla pena (da 2 a 8 anni), è stato seguito il parere della commissione Giustizia della Camera. Falso in bilancio. Nessuna marcia indietro o mediazione al ribasso per un reato che recupera anzitutto la "dignità" di delitto. È stato confermato il doppio binario quanto a procedibilità (d' ufficio per le società quotate, a querela per le non quotate) e a sanzione (da 3 a 8 anni nel primo caso, da 2 a 6 nel secondo) con riflessi positivi sulla prescrizione, che si allunga. È un buon punto di partenza. Basti solo pensare che nel 2012 l' allora «strana maggioranza» approvò un testo, di iniziativa dell' Idv, che sembrò un gran passo avanti sebbene prevedesse una pena massima fino a 4 anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. DONATELLA STASIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 25 settembre 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Giustizia. Sull' autoriciclaggio si cerca l' accordo La settimana prossima un emendamento nel disegno di legge sul rientro dei capitali. Marco Bellinazzo MILANO L' introduzione del reato di autoriciclaggio torna a rallentare l' iter di approvazione del Ddl sul rientro dei capitali, dividendo le forze politiche. Al punto che ieri il Governo si è visto costretto a intervenire in commissione Finanze della Camera, dove ripartiva la discussione sul testo già da mesi in attesa della calendarizzazione in Aula, per promettere una riformulazione dell' illecito capace di coniugare meglio i divergenti interessi in campo. Il viceministro dell' Economia, Luigi Casero, ha precisato che il veicolo legislativo per disciplinare l' autoriciclaggio non sarà il Ddl criminalità messo a punto dal ministero della Giustizia, ma sarà il Ddl sulla voluntary disclosure già incardinato a Montecitorio. Casero ha poi chiesto qualche giorno di ulteriore riflessione, visto che la prossima settimana il Governo intende depositare un proprio emendamento. «Al momento ha aggiunto Casero non c' è ancora una versione ufficiale. I testi vanno ancora aggiustati e noi non li abbiamo visti. Aspettiamo. Dopo di che chiederemo di andare avanti spediti per portare a casa il provvedimento». La versione dell' autoriciclaggio contenuta nel Ddl criminalità che prevede la punibilità con la pena della reclusione da due a otto anni solo nei casi in cui sia stato commesso un delitto non colposo punito con la reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni (resterebbero fuori le truffe e alcuni reati tributari con soglie massime più basse) e si sostituisca, trasferisca o impieghi il frutto di questi illeciti «in attività economiche o finanziarie», escludendola qualora «il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla utilizzazione o al godimento personale», quindi potrebbe essere superata. Il Governo cercherà un diverso "compromesso" anche rispetto alla versione più severa contenuta nei Ddl sul rientro dei capitali all' esame della Camera e ispirata dal lavoro svolto dal procuratore aggiunto di Milano, Francesco Greco, che, tra le altre cose, non fa riferimento a soglie di punibilità e fissa sanzioni più dure. Per esempio si potrebbe diversificare le pene in base a quelle del reato presupposto. Quanto al Ddl criminalità predisposto dal dicastero guidato dal Guardasigilli Andrea Orlando, alleggerito della voluntary, dovrebbe sbarcare presto in Parlamento. Il provvedimento rivede le norme sul falso in bilancio e sulle false comunicazioni sociali dopo la riforma del 2001 a opera del Governo Berlusconi. L' attività di mistificazione contabile della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società è punita con la reclusione da due a sei anni (da 3 a 8 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 25 settembre 2014 Pagina 10 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali per le quotate) ed è perseguibile anche d' ufficio in caso di danni «di rilevante gravità», fermo restando il doppio binario della procedibilità d' ufficio per le società quotate e a querela in alcuni casi per le non quotate. Sono poi apportate modifiche al codice delle leggi antimafia in merito al rafforzamento delle indagini patrimoniali e delle ipotesi di amministrazione e controllo giudiziario di attività economiche oggetto di infiltrazioni criminali, così come di scioglimento degli enti locali coinvolti in fenomeni di condizionamento mafioso. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO BELLINAZZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 25 settembre 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Enti locali Agenzie. Accordi con realtà internazionali. Partnership estere al via per LaPresse ROMA Tutti ai blocchi di partenza. Ieri i vertici dell' agenzia di stampa italiana LaPresse hanno presentato ufficialmente le partnership internazionali con le quali l' azienda editoriale nata a Torino come "Publifoto" nell' Italia del Dopoguerra e diventata una realtà editoriale con 56 giornalisti, circa 300 occupati e 11 milioni di euro di fatturato conta di fare il salto di qualità. Il tutto all' interno di un mondo, quello delle agenzie di stampa, alle prese con un tavolo governativo chiamato a decidere sul futuro del settore, sulle regole e sui contributi pubblici (che per le agenzie rappresentano una delle principali voci di ricavo) e che comunque quest' estate ha visto cambiare alcuni importanti equilibri. Fra questi la fine del matrimonio fra Reuters e Ansa in Italia. A stretto giro (si veda Il Sole 24 Ore del 5 agosto) è arrivata la notizia della mega alleanza fra Reuters e l' italiana LaPresse presidente Marco Durante e direttore Antonio Di Rosa suggellata ieri da una presentazione alla stampa insieme con Reuters, rappresentato dal vicepresidente Europa, Joachin Schmaltz. «Non vediamo l' ora di servire il mercato italiano meglio di quanto abbiamo fatto finora», ha detto Schmaltz. Cosa che avverrà dall' 1 gennaio 2015, data in cui partirà l' altra grande partnership internazionale del settore, frutto dell' accordo quinquennale fra Ansa e Ap (si veda Il Sole 24 Ore del 28 agosto). L' intesa fra Lapresse e Reuters vede l' agenzia italiana nelle vesti di acquirente del flusso Reuters che smisterà in Italia all' interno di un accordo triennale in esclusiva che costerà a LaPresse 4,5 milioni di euro complessivamente. Dall' altra parte però, l' agenzia italiana, che con questa operazione mette in conto un corposo piano di espansione, ha anche presentato ufficialmente gli accordi con altre tre agenzie internazionali. Si tratta della spagnola Efe, della inglese The Press association (Pa) e della cinese Xinhua. Qui i ricavi attesi sono nell' ordine dei 3,6 milioni di euro annui. La partnership con Xinhua (Agenzia Nuova Cina) è già attiva. Dal 15 settembre l' agenzia di stampa ufficiale della Repubblica Popolare Cinese con sede centrale a Pechino e uffici in tutte le province del Paese, fornisce quotidianamente a LaPresse la produzione fotografica, video e testuale, distribuendo il flusso testuale LaPresse tradotto in inglese ai propri clienti. Dal primo ottobre sarà invece attiva a partnership con Pa mentre l' 1 gennaio 2015 sarà la data di avvio anche della quarta partnership di LaPresse, quella con Efe, la prima agenzia di stampa al mondo in lingua spagnola e la quarta nel mondo con oltre 2.500 clienti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 25 settembre 2014 Pagina 16 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Accordi dunque con i quali Lapresse punta ad assumere una dimensione internazionale per affrontare questo momento di grande difficoltà e di grande competizione fra le agenzie. Un atout da aggiungere alla specializzazione nella parte foto e video, in cui l' agenzia ha avuto da sempre un punto forte. A. Bio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 25 settembre 2014 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Enti locali fisco. Dalla Tasi uno sgambetto alla redditività del mattone Benefici azzerati per chi ha scelto la cedolare secca, mentre si trova in perdita chi è rimasto fedele all' Irpef. di Gianni Trovati aOltre a riportare le tasse nelle abitazioni principali, redistribuendo verso il basso il carico fiscale per l' assenza delle detrazioni fisse che caratterizzavano l' Imu, la Tasi assesta un altro colpo alla redditività degli immobili dati in affitto, già schiacciata in questi anni dalla crisi e dal tasso crescente di morosità degli inquilini. Brutte notizie, del resto, arrivano anche per i proprietari della sola abitazione principale: giusto ieri, rispondendo in commissione Finanze a un' interrogazione di Giovanni Paglia (Sel), il viceministro dell' Economia Luigi Casero ha confermato che non è prevista alcuna forma di vigilanza sul fatto che i Comuni, autorizzati ad applicare un' aliquota Tasi dello 0,8 per mille aggiuntiva rispetto ai tetti massimi fissati dalla legge con lo scopo di finanziare le detrazioni, utilizzino davvero l' extragettito per gli sconti sull' abitazione. Tornando agli affitti, in 4.526 Comuni (3.874 per decisione propria, e 627 per il meccanismo standard che scatta quando il consiglio comunale n o n delibera n u l l a i n tempo) il nuovo tributo sui servizi indivisibili colpisce anche le case affittate, e in genere si aggiunge all' Imu che già si pagava nel 2012 e nel 2013, e che a sua volta aveva fatto impennare il conto rispetto alla vecchia Ici. L' aliquota media, secondo i calcoli condotti dal Caf Acli, si attesta all' 1,3 per mille, e naturalmente non contempla detrazioni. I nuovi rincari, insomma, appaiono piuttosto generalizzati, anche perché tra i 4.526 Comuni (il 56% del totale) in cui la Tasi si applica anche alle case in affitto ci sono molte delle principali città. Roma e Milano, prima di tutto, che chiedono a questi immobili lo 0,8 per mille nato per finanziare gli sconti sull' abitazione principale, mentre a Torino e Napoli il conto resta uguale all' anno scorso perché la Tasi evita le case affittate. Nel prisma degli incroci fra diversi tributi prodotto dalle varie componenti della Iuc, poi, può capitare che l' arrivo della Tasi abbassi l' aliquota Imu, con un doppio effetto negativo per i contribuenti: non solo il conto complessivo aumenta, ma si raddoppiano calcoli, moduli e scadenze di versamento. È il caso, per esempio, di Venezia: l' anno scorso, in laguna e a Mestre le case affittate a canone libero pagavano il 10,6 per mille di Imu, mentre quest' anno si vedono richiedere l' 8,1 per mille di Imu, e il 2,9 per mille di Tasi. La somma è 11 per mille, quindi superiore al 10,6 del 2013, e i tributi sono due, con il conseguente raddoppio di burocrazia che li accompagna. Il 10% della Tasi è a carico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 25 settembre 2014 Pagina 19 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali dell' inquilino (ma nemmeno considerando questo aspetto il conto a carico del proprietario torna ai livelli dell' anno scorso), ma l' unico effetto concreto rischia di essere l' ampliamento della platea dei soggetti chiamati al rompicato della Tasi. Dal punto di vista del gettito, i risultati potrebbero essere assai meno consistenti, perché la riscossione a carico degli inquilini è più complicata e in molti casi, alla fine dei conti, la somma da pagare potrebbe essere spesso inferiore ai limiti minimi che fanno scattare l' obbligo di versamento (12 euro, a meno di diverse decisioni nel regolamento comunale). Problemi di questo tipo si incontrano in tutti i Comuni che hanno scelto di applicare la Tasi alle abitazioni in affitto, e che di conseguenza hanno dovuto dividere la somma fra proprietario e inquilino (la maggioranza dei capoluoghi, secondo l' analisi di Confedilizia, ha fatto la stessa scelta di Venezia, mettendo a carico dell' inquilino la quota minima del 10 per cento). L' unica consolazione per i proprietari è legata al fatto che l' inquilino per la legge è «titolare di un' autonoma obbligazione tributaria»: tradotto in italiano, significa che i sindaci non potranno bussare alla porta dei proprietari per chiedere quanto non è stato versato dall' inquilino. Nel groviglio di aliquote e variabili locali, comunque, la tendenza porta a un' ulteriore limatura della redditività offerta dagli appartamenti concessi in affitto. Nel grafico qui a fianco sono proposti due esempi relativi a trilocali di 100 metri quadrati collocati in una zona residenziale di una piccola e di una grande città. Con le aliquote del fisco locale al massimo, condizione che accomuna larga parte dei capoluoghi, le somme che rimangono al proprietario dopo aver pagato tasse e spese ordinarie oscillano tra lo 0,8 e l' 1,5 per cento, a seconda dell' affitto: si tratta di tassi adatti a forme di investimenti assai più tranquille, e non soggette a variabili come una qualsiasi spesa straordinaria che finisce per azzerare il guadagno effettivo. La morale della favola è semplice da tracciare: per chi ha scelto la cedolare secca, i benefici della tassa piatta sono stati praticamente azzerati dall' evoluzione dell' altro fisco, mentre per chi è rimasto fedele all' Irpef il passare degli ultimi anni si è trasformato in perdita secca. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 25 settembre 2014 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Enti locali l' analisi. VENTI GIORNI IN BALÌA DI MIGLIAIA DI ALIQUOTE Questa volta, forse, hanno esagerato. Centomila aliquote, esenzioni, detrazioni, decine di pagine di spiegazioni per ogni municipio fanno della Tasi una nuova imposta così complicata da poterla definire la prova che nel fisco non c' è fine al peggio. C h e i Comuni g o d a n o d e l l ' a u t o n o m i a impositiva, anche per il fatto che i trasferimenti statali si assottigliano sempre di più, è un principio condivisibile. Ma che un contribuente, appena reduce dal training che ha dovuto fare p e r c a p i r e ( e p a g a r e ) l ' Imu, d e b b a sprofondare nella palude cerebrale della Tasi non sembra giusto a nessuno. Già ai tempi dell' Ici i municipi avevano creato degli ircocervi fiscali, ma i paletti indicati dalla legge avevano comunque limitato le possibilità e, soprattutto, l' abolizione dell' imposta per le abitazioni principali aveva tolto di mezzo parecchi calcoli (oltre che parecchi soldi). Ma l' arrivo dell' Imu avrebbe dovuto mettere in guardia dai nuovi orientamenti del legislatore. La complicazione, infatti, si vedeva già dal mattino, con le aliquote minime e massime con la virgola, la nuova definizione di abitazione principale che ha fatto versare fiumi d' inchiostro agli addetti ai lavori e di lacrime ai coniugi che sino a quel momento avevano beatamente beneficiato del doppio bonus, residendo (ufficialmente) in due case diverse. Ma quando l' Imu sull' abitazione principale, per ragioni meramente politiche, è scomparsa e ci si è accorti che occorreva recuperare i 3,8 miliardi mancanti all' appello, allora la scelta del Governo, ampiamente avallata dal Parlamento, è stata quella di normare il meno possibile la nuova imposta, diversificandola per quanto possibile dall' Imu e lasciando ai Comuni una libertà ancora maggiore che di prima. Ed ecco il risultato: dopo gli annunci rassicuranti sull' importo (che certo sarebbe stato inferiore all' Imu) e sulla complessità dei calcoli (dotti mentori ci spiegavano che le regole erano praticamente identiche), ecco i contribuenti smarriti che, a milioni, si affollano sul portale del Mef. Per andare a verificare la delibera del Comune in cui si trova il loro immobile e spiare tra eccezioni e detrazioni, e poi dedicarsi allegramente ai calcoli che con l' Imu, tranne la base imponibile, ben poco hanno a che fare. Per non parlare dei risultati di tali calcoli: chi si trova a pagare la Tasi più di quanto avrebbe pagato di Imu, chi ha versato per la seconda casa l' una e l' altra imposta, chi ha la casa affittata e quindi deve aggiungere altri calcoli. Perché naturalmente i municipi erano liberi di creare un' aliquota speciale per questa tipologia e di definire una quota a carico dell' inquilino, il quale, a sua volta coinvolto, avrebbe dovuto (in genere per la prima volta) misurarsi con l' imposta più complicata del mondo. Ma solo se stava in affitto per almeno sei mesi: è in vista un boom di richieste di affitti brevi non tanto per evitare di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 25 settembre 2014 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Enti locali < Segue pagare la Tasi, quanto di calcolarla. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 25 settembre 2014 Pagina 21 Il Sole 24 Ore Enti locali rebuild. Riqualificazione Pa, 2 miliardi di risparmi Un «deep retrofit» da 10 miliardi si ripagherebbe in 5 anni, ma anche con interventi leggeri la bolletta pubblica calerebbe di un miliardo. Dario Aquaro aUn' efficace spending review non può non tener conto della riqualificazione degli edifici pubblici, che pesano per l' 810% sui consumi energetici nazionali. «La bolletta per uffici, scuole, ospedali vale, secondo la Consip, più di 5 miliardi di euro all' anno. È incredibile che a fronte di una spesa così, dopo un quinquennio di tagli, non si sia intervenuti in maniera decisa e coordinata», commenta Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera. «Il premier Matteo Renzi ha di recente parlato dell' effcientamento d e g l i e d i f i c i pubblici c o m e s t r a t e g i a d i spending review. Serve però una prospettiva integrata, una cabina di regia che favorisca il dialogo fra tutti i soggetti coinvolti, istituzioni e professioni». Quella spesa può essere "aggredita" con interventi di ammodernamento funzionale e prestazionale, con tecnologie e sistemi per migliorare il rendimento degli immobili. Ma quando si parla di riqualificazione termine sempre più "chiacchierato" occorre intendersi innanzitutto sui molteplici livelli di azione possibili. Disposti lungo una scala di impegno, complessità ed efficacia che va dai lievi e comuni microinterventi, quali la sostituzione degli infissi, fino ai progetti di riqualificazione radicale, che generano risparmi consistenti. Per quel che riguarda la Pa, solo ipotizzando interventi di retrofit leggero si può tagliare almeno il 20% della bolletta al 2020, realizzando quindi risparmi per un miliardo di euro. Una cifra che può salire quasi a 2 miliardi, se si prevede invece una riqualificazione profonda, "deep retrofit". Le stime sono di Rebuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, la cui terza edizione si tiene oggi e domani al Palazzo dei congressi di Riva del Garda. Le valutazioni sugli effetti del deep retrofit presuppongono uno scenario di crescita economica, accesso ai finanziamenti, allentamento del Patto d i stabilità, ma il ritorno degli investimenti affermano gli esperti avverrebbe in tempi relativamente brevi, intorno ai 45 anni. «Bisogna guardare all' edificio con una prospettiva integrata, dove ogni parte sia interconnessa all' altra. E lavorare sull' intero ciclo di vita del prodotto edilizio, dalla progettazione alla gestione, fino allo smaltimento», spiega Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e coideatore di Rebuild. Il 60% del nostro patrimonio immobiliare è anteriore al 1976 e alla prima legge sull' efficienza energetica. Un quarto non è mai stato sottoposto a interventi di riqualificazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 25 settembre 2014 Pagina 21 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali C' è un enorme porzione di costruito su cui si può intervenire: «Se si applica questo approccio al versante del pubblico, si ottiene una fantastica leva per il sistema produttivo e le aziende, purché si spingano gli operatori a fare aggregazione, a parlare tra loro, e si smetta di pensare in maniera sincronica, come se il risparmio energetico arrivasse domani». C' è poi la questione dei finanziamenti. «Bisogna superare l' alibi della mancanza di fondi con idee nuove. Dal 2010 gli italiani hanno investito oltre cento miliardi nelle ristrutturazioni. Cosa impedisce al governo di canalizzare parte degli investimenti privati sugli edifici pubblici, adottando un credito d' imposta? L' esempio più facile prosegue Salvatori possono essere le scuole: tante famiglie sarebbero favorevoli a investire? Si riuscirebbe così a intervenire seriamente, creando un meccanismo virtuoso di corresponsabilizzazione sul patrimonio comune. E si potrebbero accelerare i tempi di riqualificazione degli immobili, visto che lo Stato dovrebbe comunque intervenire prima o poi. Se in quattro anni si riuscisse a ottenere finanziamenti anche solo vicini al 10% di quanto speso finora per le ristrutturazioni, una decina di miliardi, sarebbe un successo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 25 settembre 2014 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Enti locali ASSUNZIONI ALLA PROVINCIA. Corte dei Conti: per Renzi chiesta l' archiviazione La procura presso la Corte dei conti della Toscana ha ribadito ieri in aula la richiesta di archiviazione per tre accusati, fra cui il premier Renzi, nella causa contro altri 4 soggetti, dirigenti della Provincia di Firenze, di cui Renzi all' epoca era presidente, accusati di un danno erariale tra 200mila e 800mila euro, conseguenza della loro nomina a dg nel periodo 20062009. Per i 4 il vice procuratore regionale ha confermato le accuse. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 25 settembre 2014 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Enti locali IMMIGRAZIONE. Ipotesi Viminale: profughi nelle famiglie per 30 euro L' idea è suggestiva: non si trovano più posti dove alloggiare i migranti (130mila dall' inizio dell' anno)? Li possono ospitare in casa le famiglie, che riceveranno in cambio un corrispettivo in denaro, pari a 30 euro al giorno. La proposta è stata messa sul tavolo nel corso di un incontro sull' immigrazione tra il sottosegretario all' Interno, Domenico M a n z i o n e , i r a p p r e s e n t a n t i d i Anci e Conferenza delle Regioni. Ed ha trovato l' adesione del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Il ministro dell' Interno, Angelino Alfano, non si è espresso sull' ipotesi "accoglienza presso privati". Che non sembra comunque di facile praticabilità. E di certo non riscuote i favori del centrodestra. «Trenta euro al giorno osserva il presidente di Fdi Giorgia Meloni sono 900 euro al mese. Il doppio di quanto prenda un pensionato minimo, tre volte quanto spetta a un invalido, e più di quanto guadagni la media dei precari italiani. E aggiungo che lo stato italiano non ti dà 30 euro al giorno per mantenere tuo figlio se è disoccupato e vive ancora in casa con te. Lo stato italiano, a te, dice che te la devi cavare da solo. La mia proposta è: gli immigrati vengano distribuiti equamente in tutti i 28 paesi Ue, e la Ue paghi l' accoglienza». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 25 settembre 2014 Pagina 28 Il Sole 24 Ore Enti locali Lettere La fantasia tributaria indebolisce il sistema e la certezza del diritto Leggo delle proteste per a u m e n t i d i T a r i e o r a d i Tasi, c u i n o n corrisponde un adeguato servizio, ma il vero problema Tari, e lo sarà anche della Tasi quota inquilini, è quello della evasione, che supera anche il 50%, e contro cui ci sono proclami dei sindaci di contrasti, lotte. A queste proclami non fanno seguito azioni vere: gli evasori, anche se scovati o individuati, non pagheranno mai, trattandosi, quasi sempre, di soggetti insolvibili: inquilini di case e di locali commerciali o artigianali o di ristorazione senza beni pignorabili o che possano coprire le tasse, di soggetti che si rendono irreperibili cambiando continuamente recapiti o gestione delle attività, eccetera, per non parlare di interi quartieri (almeno a Palermo) occupati abusivamente da soggetti nullatenenti, disoccupati, sottoccupati o in nero. Così la Tari grava soltanto sui proprietarioccupanti gli immobili, salvo poche eccezioni, e su di essi si riversano tutti i costi: in sostanza pagano anche per tutti gli evasori. Eguale problema per la Tasi quota a carico inquilini. Occorrerà cambiare il sistema di tassazione, o almeno il soggetto tenuto al pagamento, che potrebbe o dovrebbe essere soltanto il proprietario dell' immobile locato, consentendogli però rivalsa verso il proprio inquilino al pari degli oneri accessori previsti dalla legge a carico del conduttore: solo così il conduttore pagherà Tasi o Tari, dato che il locatore ha l' arma dello sfratto per morosità, mentre tutte le altre lotte contro di loro sono con armi spuntate, e si assisterà sempre a lamentele e giustificazioni dei sindaci circa lo stato dei rifiuti nelle città, cioè che tutto è colpa degli evasori. S. Pizzuto «Pertanto occorrerà cambiare il sistema di tassazione...». Dice bene, caro Pizzuto. Ma aggiungo "purtroppo". La sua lettera su Tari e Tasi, due imposte attualissime con una lunga, e dolorosa per i contribuenti, storia alle spalle, coglie alcuni aspetti importanti. Sullo sfondo, il tema dell' evasione fiscale e dei "proclami" contro di essa. Per cui si finirà per dover rimettere mano alla questione, cambiando le regole o comunque mettendo qualche toppa. E qui aggiungo il "purtroppo". La fantasia tributaria non ha confini (lunedi scorso questo giornale riferendo della Tasi ha titolato "Incognita da 100 mila aliquote", con 200 mila variabili nei calcoli frutto dell' incrocio fra la nuova imposta e la vecchia Imu) e cresce con la mobilità legislativa. Sfuma così la certezza del diritto e la funzionalità del sistema ma restano i problemi: un girotondo infernale. @guidogentili1 La guerra globale Alcuni anni fa George Bush figlio parlò di guerra globale e fu criticato aspramente. Oggi Obama dichiara guerra al fondamentalismo musulmano e si torna al punto di partenza: siamo di nuovo alla guerra globale. Ed è globale intendendo anche i confini dei singoli Paesi occidentali, dove da anni, da decenni vivono musulmani non integralisti che si sono ben amalgamati al tessuto sociale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 25 settembre 2014 Pagina 28 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali preesistente: penso ad esempio alla Francia, al Regno Unito, alla Germania e anche all' Italia. Temo, a questo punto, che davvero la guerra si incunei anche nella nostra società e ne mini le (poche) sicurezze rimaste. Lettera firmata I giudici della Consulta Lo spettacolo che i politici stanno offrendo da settimane per la nomina dei due giudici della Consulta denota un "analfabetismo istituzionale" che non lascia intravedere nulla di positivo circa l' urgente attuazione delle auspicate riforme strutturali ma solo il prevalere settario della partitocrazia. Giorgio Galli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 25 settembre 2014 Pagina 33 Il Sole 24 Ore Enti locali Il presidente dell' Acri sulle erogazioni. Guzzetti: «Impegnati in cultura, arte, welfare e servizi alla persona» Rossella Bocciarelli ROMA «Quando dicono che noi ci occupiamo di comandare nelle banche, si tratta di una leggenda metropolitana».Parola di Giuseppe Guzzetti, presidente dell' Acri, l' associazione che raggruppa 88 Fondazioni di origine bancaria, a margine della presentazione del libro «Fondazioni bancarie e nuova economia della cultura» scritto da Marco Maria Tosolini. «Noi con la nostra attività erogativa ci occupiamo di cultura, di arte, di servizi alla persona e di Welfare», ha sottolineato Guzzetti. E ieri è stato ricordato che quello dell'"arte, attività e beni culturali" é uno dei principali ambiti di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, che nel 2013 al settore hanno erogato 269,2 milioni di euro, pari al 30,4% del totale erogazioni, per finanziare 7.681 interventi». Il tutto in un anno che a livello nazionale ha visto un' ulteriore contrazione delle risorse destinate a iniziative culturali, già pesantemente decurtate negli anni precedenti anche a causa del ridotto apporto di Regioni ed enti locali, nei bilanci comunali, l' incidenza media della voce «cultura» cala dal 3,3 per cento del 2009 al 2,4 attuale. «Anche per le Fondazioni non é stato un anno facile», ha proseguito Guzzetti. «La crisi e la conseguente recessione hanno aumentato le pressioni da parte delle comunità di riferimento sollecitando ancor più le Fondazioni ad assumere un ruolo di soggetto promotore e catalizzatore di risorse, complementare con gli altri soggetti del territorio, soprattutto al fine di favorire le ricadute sociali ed economiche delle iniziative culturali sostenute». Accanto alle erogazioni in arte e cultura, il secondo settore d' intervento delle Fondazioni è quello in Ricerca e sviluppo, a cui nel 2013 sono andati 128,3 milioni seguito dall' Assistenza sociale con 119,8 milioni,da Educazione, istruzione e formazione con 105,3 milioni nonchè dal comparto del volontariato, filantropia e beneficenza, che ha ricevuto l' anno scorso 104,6 milioni e dalla Salute, con 68,4 milioni di euro. Infine, allo sviluppo locale lo scorso anno sono stati destinati 49,7 milioni di euro. Nel complesso, all' attività istituzionale(che comprende anche gli stanziamenti ai fondi per l' attività futura) il sistema delle fondazioni ha destinato 840 milioni di euro contro gli 880,9 milioni del 2012. Ma, poiché la cifra si rapporta a un avanzo di gestione minore, la sua incidenza risulta in lieve aumento: è pari al 70,4% degli avanzi, contro un precedente 69,2%. La crisi e la dinamica dei mercati finanziari, peraltro, hanno eroso anche il valore del patrimonio delle fondazioni: al 31 dicembre 2013 il loro patrimonio contabile ammontava infatti a 40,9 miliardi, su un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 25 settembre 2014 Pagina 33 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali totale attivo di bilancio pari a 49 miliardi. La riduzione rispetto all' anno precedente, quando il totale degli asset superava i 50,6 miliardi, è pari al 3% in meno (la variazione netta negativa è di circa 1,3 miliardi). Il totale dei proventi è stato un miliardo e 488,2 milioni di euro, con una flessione del 3,1% rispetto all' esercizio 2012 (quando era stato pari a un miliardo 535,6 milioni). I dividendi distribuiti dalle banche conferitarie sono scesi, passando da 445,4 a 338, milioni; nell' insieme, però, grazie anche a 345,2 milioni di proventi straordinari, la redditività netta media della somma dei patrimoni delle 88 fondazioni ha tenuto, attestandosi al 3,6%, la stessa percentuale del bilancio precedente, mentre si sono ridotti del 5,3% i costi di funzionamento (da 224 a 212 miliioni di euro). © RIPRODUZIONE RISERVATA. ROSSELLA BOCCIARELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 25 settembre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Decreto giustizia. Chance per i procedimenti iniziati dopo 30 giorni dall' entrata in vigore della conversione. Il database si apre a separazioni e divorzi Selene Pascasi L' Anagrafe tributaria potrà essere utilizzata anche negli iter di separazione e divorzio. La chance prevista dal «decreto giustizia» (Dl 132/2014, articolo 19, comma 5) diventerà operativa per i procedimenti iniziati dal 30esimo giorno successivo all' entrata in vigore della legge di conversione. In pratica, avvalendosi dei nuovi poteri di indagine telematica attribuiti all' ufficiale giudiziario, il giudice della separazione o del divorzio potrà utilizzare le informazioni ricevute, per ricostruire le effettive condizioni patrimoniali ed economiche dei coniugi coinvolti nel procedimento. La disposizione si pone in scia all' apertura arrivata con la sentenza 2472/2014 del Consiglio di Stato. In quel caso, i giudici amministrativi avevano concesso a un marito la possibilità di interrogare il database dell' Anagrafe tributaria per consultare i dati relativi ai rapporti finanziari intestati alla moglie senza però la possibilità di stamparli. Il contesto La procedura prevista dal «decreto giustizia» sarà, però, diversa. Prima di tutto bisogna precisare che la novità si inserisce nella più ampia modifica delle procedure esecutive, in seno alle quali grazie al nuovo articolo 492bis del Codice di procedura civile l' ufficiale giudiziario, se autorizzato dal giudice, potrà cercare i beni da pignorare anche con modalità telematiche. Sostanzialmente potrà avere accesso immediato alle banche dati contenenti informazioni rilevanti per l' esecuzione, quali appunto l' Anagrafe tributaria. L' intervento punta a migliorare l' efficienza dei procedimenti esecutivi in linea con quanto accade in altri Paesi (si pensi alla Spagna, all' Austria o alla Slovenia), nei quali il creditore può accedere alle banche dati pubbliche, tramite l' ufficiale giudiziario, persino prima di promuovere l' esecuzione. Per quanto riguarda, invece, il diritto di famiglia, il giudice chiamato a decidere la sussistenza del diritto all' assegno di mantenimento o di divorzio, o a quantificarne gli importi, potrà più facilmente individuare le situazioni in cui il coniuge ha tentato di occultare beni o proprietà. Il tutto grazie a un ufficiale giudiziario ora abilitato a procedere a indagini molto più mirate. La possibilità di accedere seppur in modo "mediato" alle informazioni contenute nell' Anagrafe tributaria si affiancherà al potere di indagine discrezionale, di cui l' autorità giudiziaria già dispone: ordinare alla polizia tributaria specifici accertamenti sulle reali disponibilità della parte obbligata a mantenere l' ex o i figli, nei casi in cui dai carteggi emergano dati reddituali incompleti o contrastanti con lo stile di vita condotto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 25 settembre 2014 Pagina 43 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali SELENE PASCASI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 25 settembre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Lotta all' evasione. Audizione del direttore dell' agenzia delle Entrate Orlandi: spingere sulla moneta elettronica, il contante costa 8 miliardi. Il Fisco «pulisce» l' Anagrafe tributaria Stop alla duplicazione dei dati Verso una finestra unica delle info per ogni contribuente. Marco Mobili Giovanni Parente Il Fisco punta a "ripulire" l' Anagrafe tributaria. Meno duplicazioni e più qualità dei dati disponibili. E allo stesso tempo si studia una sorta di raggruppamento delle informazioni attraverso un progetto di «Vista unica del contribuente» utilizzabile sia dall' amministrazione e sia in futuro dagli stessi cittadini per controllare la propria posizione. Sono le indicazioni arrivate ieri dal direttore dell' agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nell' audizione davanti alla commissione b i c a m e r a l e d i v i g i l a n z a s u l l ' Anagrafe tributaria. Una ricetta che suona come una risposta ai problemi sollevati alla fine della scorsa legislatura dalla precedente commissione di vigilanza, soprattutto in relazione al proliferare delle richieste di informazioni e alla difficoltà di incrociarle perché spesso disallineate. Nel documento conclusivo dell' indagine svolta i parlamentari avevano segnalato come attualmente le banche dati disponibili da tutti gli organismi dell' amministrazione sono 128 (si veda Il Sole 24 Ore del 24 dicembre 2012). Orlandi ha citato gli obiettivi da raggiungere per evitare duplicazioni e sovrapposizioni anche nei confronti di soggetti e categorie chiamate all' invio delle comunicazioni al Fisco. Nell' audizione, il neodirettore delle Entrate ha presentato il progetto di Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) che costituirà una sorta di base comune a tutte le pubbliche amministrazioni. Le tappe per la precompilata Un' operazione di "ripulitura" che viaggia in parallelo con il debutto della dichiarazione precompilata per la quale arriveranno le certificazioni dei redditi dai sostituti d' imposta e i dati su alcune spese che danno diritto a detrazioni e deduzioni. E proprio in vista del 730 a domicilio Agenzia e Sogei hanno definito un calendario serrato: entro ottobre saranno pronti i tracciati telematici che banche, assicurazioni e enti previdenziali dovranno utilizzare per trasmettere alle Entrate i dati su oneri detraibili e deducibili; entro novembre saranno definiti modello 730/2015 e modello di certificazione unica 2015 con relative istruzioni; entro i primi mesi del 2015 Sogei predisporrà i software per certificazioni dei sostituti d' imposta e dichiarazioni precompilate a dipendenti e pensionati, sostituti d' imposta e intermediari (Caf e professionisti). Orlandi ha ribadito che «eventuali interventi normativi di fine anno con effetti sul 2014 rischiano di compromettere il buon esito dell' intero progetto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 25 settembre 2014 Pagina 43 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Sommerso e contanti Oltre a questo, l' obiettivo di fondo è quello di aggredire la cifra «precoccupante» dell' economia sommersa in Italia che vale tra il 16,3% e il 17,5% del Pil, ossia tra i 255 e i 275 miliardi. Una delle strade per farlo è un maggior impulso alla tracciabilità dei pagamenti. «I tempi sono maturi ha sottolineato il direttore per l' utilizzo della moneta elettronica. La strumentazione a disposizione per l' estensione totale dei pagamenti elettronici a tutte le transazioni commerciali è già disponibile e in fase di grande diffusione sul mercato». Tuttavia il contante nel nostro Paese rappresenta ancora l' 82% del numero e il 67% del valore totale delle transazioni. Tutto ciò ha anche un costo stimato in «4 miliardi l' anno per il settore bancario ha detto Orlandi e in 8 miliardi di euro per il sistema Paese». Il ruolo dei Comuni Un' altra leva su cui puntare nel contrasto al sommerso è l' alleanza con gli enti locali. Dal febbraio del 2009 allo scorso agosto ha segnalato il direttore sono state trasmesse all' agenzia delle Entrate più di 66mila segnalazioni da oltre 900 Comuni. Di queste circa 12mila sono state trasfuse in atti di contestazione con 226 milioni di maggior imposta accertata. Ogni segnalazione ha mediamente consentito di accertare più di 19mila euro di maggiori imposte. E quasi la metà delle segnalazioni ha riguardato fenomeni di evasione relativi agli immobili. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIOVANNI PARENTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 25 settembre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Le strategie Le strategie Gli obiettivi indicati dal direttore Rossella Orlandi nell' audizione presso la c o m m i s s i o n e d i v i g i l a n z a s u l l ' Anagrafe tributaria LE BANCHE DATI DELL' AGENZIA Stop alle duplicazioni L' agenzia delle Entrate ha avviato un restyling delle banche dati dell' Anagrafe tributaria. L' obiettivo è quello di arrivare a meno duplicazioni negli invii e a una maggiore qualità del patrimonio disponibile. Si studia anche un raggruppamento delle informazioni attraverso un progetto di «Vista unica del contribuente» utilizzabile sia dall' amministrazione finanziaria e sia in futuro dagli stessi cittadini per controllare la propria posizione LA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA Calendario serrato Agenzia delle Entrate e Sogei hanno delineato una road map per la precompilata: entro ottobre arriveranno i tracciati telematici che banche, assicurazioni ed enti previdenziali dovranno utilizzare per trasmettere i dati su detrazioni e deduzioni; entro novembre saranno definiti il 730/2015 e il modello di certificazione unica; entro i primi mesi del 2015 Sogei predisporrà i software per certificazioni dei sostituti d' imposta e precompilate LA MONETA ELETTRONICA Il «peso» del contante Orlandi ha ricordato come l' economia sommersa in Italia valga tra il 16,3% e il 17,5% del Pil, ossia tra i 255 e i 275 miliardi. Una delle strade indicate per aggredire tale cifra è un maggior impulso ai pagamenti tracciabili. Resta, però, da superare lo scoglio dell' utilizzo ancora massiccio del contante in Italia. Il costo del ricorso alle banconote è stimato in 4 miliardi l' anno per il settore bancario e in 8 miliardi di euro per il sistema Paese LA COLLABORAZIONE CON I COMUNI Accertati 226 milioni Dal febbraio del 2009 ad agosto 2014 sono state trasmesse all' agenzia delle Entrate più di 66mila segnalazioni da oltre 900 Comuni. Di queste circa 12mila sono poi diventate atti di contestazione con 226 milioni di maggior imposta accertata. Ogni segnalazione ha mediamente consentito di accertare più di 19mila euro di maggiori imposte. Una parte rilevante delle segnalazioni erano riconducibili a evasione sugli immobili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 25 settembre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Già 550mila invii. Pa, le fatture digitali scartate sono il 23% P r i m o bilancio d e l l ' o p e r a z i o n e f a t t u r a elettronica con la Pa. Dal 6 giugno (data del debutto della «fase 1» dell' obbligo) al 17 settembre scorso, il Sistema di interscambio dati (Sdi) ha visto transitare più di 550mila file. Il dato è stato reso noto dal direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, nell' audizione in c o m m i s s i o n e d i v i g i l a n z a s u l l ' Anagrafe tributaria (si veda l' articolo a lato). «A tre mesi dalla partenza si registra un trend positivo del periodo transitorio ha sottolineato Orlandi in questo senso è emblematica la riduzione dell' incidenza degli scarti per errori formali sul totale dei file ricevuti: 40% dal 6 al 30 giugno; 26% dal 1° al 31 luglio; 19% dal 1° al 31 agosto». Nel complesso i file scartati dal 6 giugno al 17 settembre sono stati il 23 per cento. Per ora la fattura elettronica è obbligatoria solo per ministeri (comprese le scuole) agenzie ed enti di previdenza. Dal 31 marzo 2015 l' obbligo scatterà anche per i restanti enti nazionali e le amministrazioni locali. Orlandi si è, però, detta convinta che «eventuali modifiche normative che estendessero l' obbligo di fatturazione elettronica alle operazioni commerciali e permettessero di sfruttare il patrimonio informativo veicolato dal Sdi, fornirebbero uno strumento potente per migliorare il contrasto all' evasione e il rapporto con i contribuenti». M. Mo. G. Par. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 25 settembre 2014 Pagina 44 Il Sole 24 Ore Enti locali Gli esempi di compilazione Gli esempi di compilazione L' indicazione delle operazioni non soggette all' imposta nella dichiarazione Iva SCIOGLIMENTO SENZA LIQUIDAZIONE 01 | IL CASO 8 Matteo Rossi e Francesco Rosa sono soci al 50% della Alfa Snc; 8 In data 31 ottobre 2013 si è verificato lo scioglimento della società senza transito per la procedura di liquidazione; 8 L' ultimo esercizio si è concluso con una perdita di 80.000 euro; 8 N e l l a s o c i e t à e r a n o p r e s e n t i d e i beni strumentali, tra cui un immobile, che sono stati assegnati ai soci; i beni strumentali presentano un netto contabile, coincidente con il loro valore fiscalmente riconosciuto, pari a 300.000 euro; Il valore normale di questi beni è pari a 500.000 euro 02 | L' INDICAZIONE NEL MODELLO 8 La differenza tra il valore normale d e i beni a s s e g n a t i ( 5 0 0 . 0 0 0 ) e i l c o s t o fiscalmente riconosciuto degli stessi (300.000) genera una variazione in aumento del reddito della società pari a 200.000 euro 8 La variazione in aumento va indicata, in quanto plusvalenza patrimoniale, al rigo RF7 8Ipotizzando che non vi siano altre variazioni fiscali, si determina quindi un reddito d' impresa pari a 120.000 euro (200.000 80.000) 8Il reddito della società confluisce per trasparenza nel reddito da partecipazione attribuito a ciascun socio; 8nel modello Unico PF di ciascuno dei due soci confluirà reddito da partecipazione in proporzione alla percentuale di partecipazione agli utili per 60.000 euro (120.000 x 50%) SCIOGLIMENTO SENZA LIQUIDAZIONE CON PROSECUZIONE 01|IL CASO 8Gianluca Nero, socio al 30% della Beta Snc, ha esercitato il diritto di recesso il 15 aprile 2013; 8Nei sei mesi successivi non è stata ricostituita la pluralità dei soci; 8Piero Giallo, unico socio superstite, ha quindi deciso di continuare l' attività sotto forma di impresa individuale; il primo periodo d' imposta inizia il 15 ottobre 2013; 02|LE CONSEGUENZE 8Per il periodo 1° gennaio 2013 14 ottobre 2013 il reddito viene generato dalla società e viene attribuito per intero, sotto forma di reddito da partecipazione, a Piero Giallo 8Nel periodo 15 ottobre 2013 31 dicembre 2013 Piero Giallo genererà reddito d' impresa 03|LA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI Entro il 30 settembre 2014 Piero Giallo invia: 8Il modello Unico SP della società per dichiarare il periodo ante scioglimento 8Il modello Irap della società per dichiarare il periodo ante scioglimento 8Il modello Unico PF per dichiarare il reddito d' impresa post scioglimento e il reddito da partecipazione ante scioglimento 8Il modello Irap della ditta individuale per dichiarare il periodo post scioglimento 8Un' unica dichiarazione annuale Iva nella quale confluiranno, nel primo modulo le operazioni poste in essere come ditta individuale e nel secondo quelle poste in essere come società SCIOGLIMENTO CON LIQUIDAZIONE 01|LA SITUAZIONE 8Gamma Snc ha chiuso la fase di liquidazione il 30 novembre 2013 8Giuseppe Verdi e Mario Bianchi erano soci al 50% 8Nei periodi 2011 e 2012 la società (già in liquidazione) aveva generato perdite rispettivamente per 20.000 e 15.000 euro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 25 settembre 2014 Pagina 44 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali 8Il 2013 chiude con una perdita di 10.000 euro 8In fase di assegnazione emergono plusvalenze patrimoniali per 20.000 euro 02|LE CONSEGUENZE 8Le perdite 2011 e 2012 si vanno a sommare con quelle del 2013, per un totale di 45.000 euro 8Le plusvalenza patrimoniali andranno indicate in RF7 per 20.000 euro 8La perdita della liquidazione ammonta quindi a 25.000 euro 8nel modello Unico PF di ciascuno dei due soci confluiranno pertanto perdite da partecipazione in proporzione alla percentuale di partecipazione agli utili per 12.500 euro (25.000 x 50%) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 25 settembre 2014 Pagina 44 Il Sole 24 Ore Enti locali Dichiarazioni 2014. La trasmissione di Unico e Irap dipende dalla procedura di cessazione. La liquidazione decide l' invio Solo in caso di scioglimento diretto valgono i termini ordinari. Matteo Balzanelli Il 30 settembre scade il termine per la presentazione dei modelli Unico SP e Irap delle società sciolte nel 2013 senza transito per la procedura di liquidazione. In caso di scioglimento e continuazione dell' attività sotto forma di impresa individuale, l' Unico e l' Irap sono presentati dalla società mentre la dichiarazione annuale Iva, costituita da due moduli, deve essere inviata dal socio superstite. I l m o d e l l o U n i c o e l ' Irap, i n c a s o d i scioglimento con liquidazione, devono essere inviati entro nove mesi dalla chiusura della liquidazione (articolo 5 del Dpr n. 322/98). Per quanto attiene i versamenti a saldo scaturenti dalla liquidazione delle società di persone si ricorda che il decreto semplificazioni, salvo modifiche in sede di conversione, ha previsto che dovranno essere effettuati entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione della dichiarazione. Diversamente, come ribadito nella circolare n. 48/2002, in caso di scioglimento "diretto" (senza transito per la liquidazione), l' invio deve avvenire nei termini ordinari (articolo 2, Dpr n. 322/98): 30 di settembre dell' anno successivo a quello di chiusura del periodo d' imposta. Fondamentale è quindi determinare quando si verifica lo scioglimento. Ad esempio, in caso di mancata ricostituzione della pluralità dei soci, esso avviene allo spirare dei sei mesi entro cui ne è possibile la ricostituzione. Ipotesi del tutto particolare è quella della continuazione dell' attività da parte del socio superstite. Dal punto di vista civilistico è nel tempo prevalsa la tesi secondo cui si verifica una "trasformazione" societaria in senso generico, diversa da quella prevista dal Codice civile (Cassazione n. 3671/07 e studio n. 32005/T del Notariato). Seguendo tale filone il patrimonio sociale viene assegnato al socio, la società si estingue e la medesima attività viene continuata sotto forma di impresa individuale. Va comunque notato che i notai del Triveneto, con il recente orientamento K.A.37, hanno ammesso la legittimità della cosiddetta trasformazione impropria. A prescindere dalla qualificazione civilistica dell' operazione, la continuazione dell' attività sotto forma individuale non comporta emersione di imponibile a livello di fiscalità diretta. Con la circolare n. 13/08 è stato infatti correttamente osservato che la continuità oggettiva dell' attività d' impresa, pur in presenza di una discontinuità soggettiva tra la società e la ditta individuale, determina la sostanziale "neutralità fiscale" dell' operazione di "trasformazione". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 25 settembre 2014 Pagina 44 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Questo, ovviamente, a condizione che vengano mantenuti inalterati i valori dei beni. Differenti sono invece le considerazioni circa la fiscalità indiretta. Posto che la continuazione dell' attività in forma individuale è sempre preceduta dallo scioglimento della società, l' assegnazione del patrimonio sociale rientra tra gli atti propri della società. Valgono pertanto le regole proprie dell' assegnazione d' azienda (imposte fisse). Nella risoluzione n. 47/06 l' agenzia delle Entrate ha affermato che la "natura aziendale" dei beni assegnati è desumibile dall' intento del socio superstite di destinare quanto assegnatogli all' esercizio dell' impresa in forma individuale. Ovviamente, quest' ultima considerazione non vale in senso assoluto. Si pensi a una società che prima di sciogliersi ha dismesso tutti i beni tranne un immobile: non si può parlare di continuazione dell' attività in quanto l' immobile, di per sé, non costituisce l' entità azienda e pertanto le imposte indirette saranno proporzionali. Dal punto di vista dichiarativo, in caso di continuazione, si possono essere verificate due situazioni. Se lo scioglimento della società (decorsi quindi i sei mesi di tempo per la ricostituzione della pluralità dei soci) è avvenuto nel 2013 i modelli Unico e Irap devono essere inviati da parte della società per dichiarare i redditi dell' ultimo periodo d' imposta (dal 1° gennaio 2013 allo scadere dei sei mesi) mentre per il periodo successivo (dal giorno successivo dello scadere dei sei mesi al 31 dicembre 2013) i redditi (d' impresa) saranno dichiarati dall' imprenditore individuale (circolare n. 54/02). Entro il 30 settembre l' imprenditore individuale presenterà un' unica dichiarazione Iva dotata di due moduli, uno proprio e uno riferito alla società. Se lo scioglimento è avvenuto nel 2014 la società presenterà in proprio tutti e tre i modelli relativi al 2013 entro il 30 settembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 25 settembre 2014 Pagina 45 Il Sole 24 Ore Enti locali Contenzioso. Per la Cassazione l' accertamento è subordinato anche a requisiti che incidono sull' attendibilità della dichiarazione. Le medie di settore non bastano I valori dichiarati devono essere «abnormi» e «irragionevoli» rispetto agli standard. Laura Ambrosi Le medie di settore non sono sufficienti a provare l' accertamento dell' ufficio: è infatti necessario che i valori dichiarati risultino abnormi e irragionevoli rispetto agli standard, tali da incidere sull' attendibilità delle scritture contabili. Ad affermarlo è la Cassazione con la sentenza 20096 depositata ieri. La vicenda trae origine da un avviso di accertamento emesso in seguito a una verifica presso un negozio di vendita al dettaglio. Il Fisco, sulla base della percentuale di ricarico, per categorie omogenee di merce, mediamente applicata, recuperava a tassazione i maggiori ricavi, rideterminava il valore della produzione ai fini Irap e rettificava il volume di affari ai fini Iva. Il provvedimento era impugnato in Commissione tributaria provinciale che accoglieva il ricorso. Il collegio di appello, cui si era quindi rivolta l' agenzia delle Entrate, riformava parzialmente la decisione ritenendo legittimo l' accertamento emesso, poiché vi era un divario tra il ricarico applicato dal contribuente e quello risultante dalla media ponderale calcolata dall' ufficio. L' imprenditore proponeva così ricorso per Cassazione evidenziando che la mera diversità della percentuale di ricarico dichiarata rispetto ai valori contenuti nell' accertamento non poteva di per sé giustificare la pretesa. Tanto più che la Ctr non aveva riscontrato, dall' esame della contabilità aziendale, gravi incongruenze che potessero giustificare il ricorso all' accertamento analitico induttivo. La Suprema Corte ha condiviso le doglianze del contribuente. Preliminarmente ha ricordato che se da un lato la regolarità formale della contabilità aziendale non preclude l' accertamento sulla base della diversità di ricarico, dall' altro ha affermato che di per sé non può di certo giustificare l' intera pretesa. Le medie di settore, infatti, non costituiscono un "fatto noto" dal quale può trarsi quello ignoto da provare, ma sono semplicemente il risultato di una estrapolazione statistica di una pluralità di dati. A ciò consegue che non possono da sole integrare gli estremi di una valida prova per presunzioni, poiché sono necessari altri elementi. Ne consegue che ove l' ufficio intenda ricorrere all' accertamento analiticoinduttivo occorre che risulti la sussistenza, in concreto, di qualche circostanza individuabile nell' abnormità e nell' irragionevolezza della difformità tra la percentuale di ricarico applicata dal contribuente e la media di settore, tale da incidere sull' attendibilità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 25 settembre 2014 Pagina 45 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali complessiva della dichiarazione. In altre parole è necessario che il risultato statistico possa sostanzialmente disattendere la documentazione contabile formalmente regolare, poiché confliggente con i criteri della ragionevolezza, sotto il profilo dell' antieconomicità del comportamento adottato. Dinanzi a tali circostanze, l' ufficio può dubitare della veridicità delle operazioni dichiarate e desumere, sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, i maggiori ricavi o minori costi. Nel caso specifico la Ctr non aveva motivato in quale misura il divario riscontrato tra le percentuali di ricarico potesse indurre per l' inattendibilità della contabilità dell' impresa. La Cassazione afferma dunque un principio secondo cui in presenza di una contabilità formalmente regolare, la legittimità dell' accertamento in via analiticoinduttiva fondato sulle medie di settore è subordinata alla presenza di un' abnormità e un' irragionevolezza tale da incidere sull' attendibilità complessiva della dichiarazione soprattutto sotto il profilo dell' antieconomicità. Solo al ricorrere di tale ipotesi, che deve necessariamente emergere nella motivazione, l' onere della prova è a carico del contribuente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 25 settembre 2014 Pagina 46 Il Sole 24 Ore Enti locali La nomina nel Cda. Equitalia, per Busa primo passo verso la guida Altro passo in avanti verso il rinnovo del vertice di Equitalia. Ieri, infatti, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell' agente della riscossione c h e , d o p o p r e s o a t t o d e l l e d i m i s s i o n i d e l consigliere L u i g i M a g i s t r o (attuale vicedirettore dell' agenzia Dogane e monopoli) ha provveduto, su indicazione delle Entrate, alla cooptazione del direttore centrale affari legali e contenzioso dell' Agenzia Vincenzo Busa (come anticipato dal Sole 24 Ore di ieri). Il Consiglio di amministrazione di Equitalia ha anche convocato per il prossimo 9 ottobre (in prima convocazione) l' assemblea dei soci per la nomina del presidente, alla cui carica il più accreditato è proprio Vincenzo Busa. La scelta va incontro sia all' esigenza di individuare un profilo con grande esperienza alle spalle sul fronte del contenzioso e della riscossione sia sia di affrontare le nuove sfide che attendono il concessionario pubblico. A p a r t i r e d a l l a riscrittura delle regole in arrivo con l' attuazione della delega fiscale e senza dimenticare il definitivo addio al settore della riscossione locale ( i l t e r m i n e u l t i m o è i l prossimo 31 dicembre). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 25 settembre 2014 Pagina 46 Il Sole 24 Ore Enti locali In breve CONFRONTO A NAPOLI I revisori: un ruolo centrale per imprese, Regioni e d enti locali Figura centrale per il risanamento delle imprese e garante della trasparenza contabile nelle Regioni e negli Enti locali, il revisore legale occupa nell' attuale sistema economico nazionale e comunitario u n r u o l o c h e g l i addetti ai lavori definiscono «strategico» e «ispirato a criteri di trasparenza e terzietà». Una professione destinata a un futuro nuovo, alla luce dei recenti sviluppi normativi. «È caratterizzata da attività rilevanti sotto il profilo socioeconomico, a garanzia del rispetto delle norme e della salvaguardia dei livelli occupazionali», ha detto il Presidente dell' Inrl, Virgilio Baresi, al Seminario nazionale di studio sul "revisore legale oggi" che si è svolto ieri a Napoli. «Ottimizzerà la nostra attività di riscossione anche a garanzia di trasparenza a tutela di chi deve affrontare oneri tributari», ha sottolineato l' ad di Equitalia, Benedetto Mineo. Per il direttore della Centrale normativa dell' a g e n z i a d e l l e Entrate, Annibale Dodero, «ipotizzare forme di collaborazione è costruttivo e utile». Per le imprese, soprattutto le Pmi, l' assistenza del revisore va vista come un investimento «e non come una spesa ha aggiunto il presidente di Confimprese, Guido D' Amico perché finalizzata a leggere tra i numeri fattori di rischio a salvaguardia della vita delle imprese». Un ruolo decisivo, quello dei revisori, anche per il presidente della Fondazione Sdl, Serafino Di Loreto. (Viviana Lanza) © RIPRODUZIONE RISERVATA IMU E NO PROFIT Firmato il rinvio al 1° dicembre È stato firmato il decreto del ministro dell' Economia che proroga al 30 novembre (in realtà al 1° dicembre, dal momento che novembre finisce di sabato) i termini per la presentazione delle dichiarazioni Imu e Tasi per gli enti non commerciali. La scadenza interessa tutto il mondo del non profit, visto che la dichiarazione è quella relativa agli anni 2012 e 2013. A motivare la proroga, che sarà pubblicata sulla « «Gazzetta Ufficiale», sono anche le difficoltà legate all' applicativo telematico che rappresenta l' unica strada prevista dalla normativa per la presentazione della dichiarazione . FORMAZIONE Amministratori, in Gazzetta il Dm È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, la numero 222 del 24 settembre, il decreto del ministero della Giustizia del 13 agosto 2014, numero 140 recante «la determinazione dei criteri e delle modalità per la formazione degli amministratori di condominio nonché dei corsi di formazione per gli amministratori condominiali». L' entrata in vigore del provvedimento è quindi fissata al 9 ottobre 2014. Da quella data gli amministratori condominiali che non abbiano già svolto la professione per almeno un anno nel periodo 20102013 dovranno seguire un corso organizzato secondo le indicazioni del decreto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 25 settembre 2014 Pagina 47 Il Sole 24 Ore Enti locali Commercialisti. L' audizione alla Camera. Intesa tra pubblico e privati per rilanciare i servizi al lavoro Federica Micardi Per rendere efficienti i servizi messi in campo per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro è necessario superare la competizione tra pubblico e p r i v a t o . È questo il messaggio lanciato ieri dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili in audizione alla Camera, alla XI Commissione, che svolge un' indagine conoscitiva slla gestione dei servizi p e r i l mercato del lavoro e sul ruolo degli operatori pubblici e privati. Le soluzioni avanzate dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, che ha circa 20mila iscritti attivi nell' area lavoro, sono riportate nella relazione presentata ieri e preparata in collaborazione con il Gruppo Odcec "Area lavoro". Nella premessa si afferma che il mercato dei servizi pubblici per il lavoro è «frastagliato e confuso» e per questo spesso inefficiente e inefficace. Le proposte dei commercialisti per superare questo stato di cose sono: creare una banca dati nazionale che includa le informazioni dei centri per l' impiego e quelle raccolte dalle imprese private di lavoro, accessibile al pubblico, a l p r i v a t o e a i professionisti che si occupano di tematiche di lavoro; coordinare il sistema della formazione sempre unendo le forze pubbliche e private; uniformare l' offerta di servizi dei Centri per l' impiego attraverso una riqualificazione del personale. «Oggi i 550 Centri per l' impiego non comunicano tra loro spiega Vito Jacono, consigliere nazionale dell' ordine delegato al lavoro . Questo significa che un disoccupato di Palermo iscritto al Cpi non è noto al Cpi di Venezia dove, magari, potrebbero cercare le sue competenze. Eppure oggi molti sono disposti a trasferirsi pur di lavorare». La proposta presentata da Jacono e da Lorenzo Di Pace, presidente del «Gruppo Odcec Area lavoro» è quella di far dialogare non solo i Centri per l' impiego di tutta Italia tra di loro ma di estendere questo dialogo anche al settore privato. «È necessario però afferma Jacono che la formazione dei 7mila addetti che lavorano del Cpi sia di livello e uniforme in tutto il territorio, e oggi non è così». Un altro tasto dolente riguarda la formazione dei disoccupati in cerca di impiego: «Troppo spesso la formazione fornita non è in linea con le esigenze del mercato» spiega Jacono, che aggiunge: «gli operatori privati sono più veloci del sistema pubblico ad allineare domanda e offerta. Se venissero unite le forze del pubblico, attraverso le scuole e le università, del privato che meglio ha il polso delle competenze richieste dal mercato e dei professionisti, che già in diverse occasioni si sono dati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 25 settembre 2014 Pagina 47 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali disponibili a offrire le loro competenze si potrebbe fare della formazione una leva reale per il lavoro». © RIPRODUZIONE RISERVATA. FEDERICA MICARDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 25 settembre 2014 Pagina 49 Il Sole 24 Ore Enti locali Tar Campania. Per legge nelle gare pubbliche non si può superare il 50% Forniture al 100% in Cina: via l' appalto Francesco Clemente Sì all' annullamento dell' appalto pubblico per la fornitura di materiale per la rete idrica anche all' impresa con sede l e g a l e e amministrativa i n I t a l i a m a c o n produzione delocalizzata interamente in Cina. La marcia indietro è possibile poiché per le offerte nell' ambito dei settori speciali quali acqua, gas, energia termica, elettricità, trasporti, servizi postali e sfruttamento di area geografica, la parte dei prodotti originari di Paesi terzi non può superare il 50% del valore totale fissato dal Codice dei contratti pubblici (articolo 234, Dlgs n.163/2006) in linea con le norme comunitarie sull' importexport da e verso tali zone (regolamento Cee n. 2913/92, Codice doganale comunitario). L' ha stabilito il Tar della Campania sede di Napoli con la sentenza 4695 depositata il 3 settembre, dando ragione ad un' azienda speciale locale nel revocare a una società di prodotti in ghisa l' affidamento della fornitura di chiusini per un acquedotto perché tutti realizzati in Cina. I giudici hanno chiarito la ratio della disciplina speciale per gli appalti di forniture, merci o prodotti, e la natura di "Paese terzo" per la materia. La lex specialis si fonda sull' adesione ad accordi internazionali di reciprocità e garantisce «non tanto la qualità dei prodotti quanto parità di accesso alle imprese che producono in ambito comunitario rispetto alle imprese che producono, delocalizzando, in territori non compresi nell' Unione europea, che non garantiscono determinate condizioni (es. rispetto degli 'standards' in termini di sicurezza e tutela dei lavoratori)». Per il Tar la Cina è così "Paese terzo"perché pur aderendo all' Organizzazione mondiale del commercio, non ha mai firmato il collegato Accordo sugli appalti pubblici che fissa le condizioni eque per le gare internazionali basate sulla concorrenza: per i giudici solo quell' ulteriore passo ulteriore passo poteva consentire «l' apertura del proprio mercato degli appalti pubblici con piena reciprocità e dignità giuridica nei confronti delle imprese Ue». Quanto al prodotto integralmente made in Cina contro il limite del 50% e senza riferimenti ai siti operativi in Ue dell' impresa italiana «acquista rilievo la sede dello stabilimento in cui esso viene realizzato». La natura italiana dell' impresa non rende italiano il prodotto realizzato altrove anche se la produzione è effettuata in proprio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. FRANCESCO CLEMENTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 25 settembre 2014 Pagina 4 Italia Oggi Enti locali Per bocciare la riforma del Lavoro e cacciare Renzi, il leader M5S si rivolge a chi negò il governo. Ora Grillo vuole Bersani alleato Passa la mozione Pd per il dimezzamento degli F35. Per governare no, ma per mandare a casa Matteo Renzi sì. I Cinque Stelle sono disposti ad allearsi con la minoranza Pd, capitanata da Pierluigi Bersani, pur di liberarsi del governo. «Lo scontro che si sta profilando impone che abbiamo tutti molta generosità, mettendo da parte recriminazioni pur giuste, per realizzare la massima efficacia dell' azione da cui non ci attendiamo solo il ritiro di questa infame ''riforma'', quanto l' occasione per mandare definitivamente a casa Renzi: con l' azione parlamentare e con l' azione di piazza, con gli scioperi, spingendo la minoranza Pd a trarre le dovute conseguenze di quanto accade». La firma dell' articolo comparso sul blog di Beppe Grillo è di Aldo Giannuli. «Renzi sta riuscendo dove non sono riusciti Mario Monti e Silvio Berlusconi», è il ragionamento, «lui, segretario del Pd, sta trattando la Cgil come uno straccio per la polvere: compagni del Pd cosa aspettate a occupare le sedi e far sentire la vostra voce? O siete diventati tutti democristiani?» Un' evidente provocazione dettata dal fatto che quaranta firme di senatori Pd, sotto gli emendamenti contro la riforma del Lavoro voluta dal governo «sono davvero tante», come ha sottolineato Rosy Bindi, comunque in grado di mandare in fibrillazione la maggioranza. Tuttavia, la mossa di Grillo rischia di essere controproducente. «Non credo dobbiamo rispondere a stupide provocazioni», ha subito reagito Gianni Cuperlo. «Far cadere Renzi sarebbe da irresponsabili», ha continuato, «il governo sta lavorando in una situazione di difficoltà cercando di far uscire il paese dalla crisi. Ha fatto scelte difficili e importanti. E noi lo sosteniamo. Sulla questione del lavoro discuteremo nel Pd e troveremo una soluzione unitaria e utile a riformare il mercato del lavoro in modo positivo e moderno». L' ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, si è fatto interprete della linea conservatrice della sinistra Pd: «Noi abbiamo idee molto precise e le abbiamo depositate negli emendamenti presentati al Senato», spiega. «Intanto è sbagliato inseguire l' abolizione dell' articolo 18. Questa è sempre stata una bandiera della destra. Noi dovremmo concentrarci sulla crescita del Paese. E poi l' art. 18 è stato cambiato solo da due anni e in modo assai significativo. Andrebbe fatto seriamente un monitoraggio della riforma Fornero. «La nostra proposta», ha osservato Damiano, si può riassumere con il fatto che il nuovo contratto a tutele crescenti deve fissare la durata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 25 settembre 2014 Pagina 4 < Segue Italia Oggi Enti locali della prova che proponiamo sia al massimo di tre anni. Al termine di questa, il datore di lavoro ha due possibilità: licenziare il lavoratore senza alcun contenzioso come se fosse un contratto a termine. Oppure assumerlo a tempo indeterminato con le regole attuali, quelle della legge Fornero. In cambio noi proponiamo un bonus per il periodo di prova e un incentivo fiscale all' assunzione. In fondo, rispondiamo alle richieste dell' Europa che ci dice di allungare la prova e di ridurre il costo del contratto. Non stiamo facendo un congresso di partito e nemmeno vogliamo mettere in minoranza il governo», conclude Damiano. «La nostra è una battaglia di merito e ci interessa solo ripristinare le tutele. Ripeto, serve un accordo». In direzione Pd, il prossimo 29 settembre, ci sarà il momento della verità. Il M5S, capita l' antifona, ossia che l' art. 18 è un affare del partito del premier, dove si faranno i conti, si è defilato un po'. «Nessuna intesa» con Bersani e company, ha annunciato il capogruppo M5S alla Camera, Andrea Cecconi: «Loro hanno i loro emendamenti, noi presenteremo i nostri. Nessun accordo sottobanco o inciucio, non è da noi. Se siamo in sintonia su alcuni temi, li voteremo insieme in Aula come già avvenuto in altre occasioni». Per il grillino «precarizzare il lavoro, come intende fare il governo Renzi, è un' idiozia. Noi questa controriforma la contrasteremo, minoranza Pd o no. Certo, ci fa piacere che all' interno di altri gruppi politici ci sia la stessa volontà». Padoan: dibattito sull' articolo 18 surreale, avanti con le riforme, il cammino non si deve interrompere Confronto a distanza sull' art. 18 tra il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan e il segretario della Cgil Susanna Camusso. Questa volta sui numeri veri. Padoan ha definito il dibattito «surreale» perché se si guardano i numeri «ci si accorge che i lavoratori ''impattati'' dall' art. 18 sono pochissime migliaia». Un' osservazione su cui Camusso ha avuto qualcosa da dire: «L' art.18 non riguarda qualche migliaio di lavoratori bensì qualche milione». «Sono le cause di lavoro che riguardano qualche migliaio di persone e se le cause sono poche, significa che la norma funziona come deterrente», ha aggiunto Camusso. Il punto è che Padoan aveva confermato che comunque, questa volta, si andrà avanti: «L' errore che proprio non possiamo permetterci oggi è interrompere il cammino di riforme. E il rischio c' è perché le resistenze sono forti». I tempi potrebbero subire un' accelerazione la prossima settimana e Padoan è impegnato a finanziare misure come «la nuova indennità di disoccupazione e la riduzione delle tasse sul lavoro». Infatti, sul disegno di legge delega stanno piovendo emendamenti (soltanto Sel ne ha presentati 350 nonostante sia pronto a votare quelli della sinistra Pd). La via di un decreto legge e di un voto di fiducia si fa più concreta. La riforma del lavoro «non è più rinviabile: lunedì presento la mia idea, ci sarà il dibattito, ma poi si decide e si va avanti tutti insieme», ha detto il presidente del consiglio a margine dell' assemblea generale dell' Onu. «Non è pensabile che ci si fermi o che mi tiri indietro», ha detto ancora il premier. «C' è una discussione nel partito che rispetto e che può aiutare a uscire con posizioni più forti. Quello che è chiaro è che non è pensabile che ci siano momenti in cui ci si ferma o ci si tira indietro. Non è pensabile. Ci sono alcune cose in Italia che vanno fatte: la riforma della Costituzione, la legge elettorale, una radicale riforma della Pa, la riforma della giustizia e quella del lavoro che è irrinviabile. Lunedì presenterò la mia idea, ci sarà il dibattito, si discuterà ma poi si decide e si va avanti tutti insieme». Ieri Renzi ha dovuto ingoiare un duro editoriale del Corriere della Sera, cui ha fatto da contraltare dagli Usa un appoggio quasi incondizionato dell' ad Fca, Sergio Marchionne. Intanto, l' aula di Montecitorio ha dato il via libera alla mozione Pd che impegna il governo a dimezzare il budget finanziario già previsto per il programma F35. Nella mozione, che aveva ottenuto il parere favorevole del ministro della Difesa, si impegna il governo a ricercare anche «ogni possibile soluzione e accordo con i partner internazionali», allo scopo di «massimizzare i ritorni economici, occupazionali e tecnologici». La mozione, il cui primo firmatario è Gian Piero Scanu, capogruppo in Commissione Difesa, ha incassato 275 voti favorevoli. L' assemblea ha approvato anche altre tre mozioni, tutte con il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 52 25 settembre 2014 Pagina 4 < Segue Italia Oggi Enti locali parere favorevole dell' esecutivo (da Sc la richiesta al governo di «aggiornare» il programma in relazione alle esigenze di bilancio, 315 voti), Ncd (319 voti) e quella presentata da Fi (326 voti). Bocciate le mozioni presentate da Sel e M5s che puntavano all' uscita dal programma di acquisto e Lega nord con la quale si chiedeva una sospensione del programma. Questa circostanza genera qualche cautela sulla possibile soluzione concreta che potrà essere adottata. «La Camera si è pronunciata in termini articolati e non ha privilegiato l' ipotesi del dimezzamento delle commesse dell' F35 o del riesame dell' intero programma, come qualcuno, invece, sembra voler far intendere», spiega Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri. «Semmai, la maggioranza, si è espressa», ha aggiunto, «perché il Governo, valutate le risultanze del redigendo libro bianco, i vincoli di bilancio e nel rispetto degli impegni assunti in sede internazionale, effettui autonomamente le scelte operative e funzionali che ritiene più opportune». Ma a far notizia, naturalmente, è la mozione del partito del premier che pone l' obiettivo finale di «...dimezzare il budget finanziario». © Riproduzione riservata. FRANCO ADRIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 25 settembre 2014 Pagina 5 Italia Oggi Enti locali Poi verrà, per Renzi, l' eccessivo costo dell' energia che è dovuto all' ecologismo d' accatto. L' art. 18 è solo il primo passo La lotta alla burocrazia è contro gli ostacoli inutili. Il mio amico Gianluigi e con lui alcuni lettori mi hanno fatto notare che l' art. 18 non è il problema dei problemi e che, per rimettere in moto l' economia, ce ne sono altri e più importanti da risolvere. Sfugge loro il senso, anche simbolico, di una battaglia. È tipico di un capo carismatico caricare un evento, uno scontro, di un significato che va al di là della contingenza, spesso limitata, in modo che assuma il valore di una svolta epocale. Napoleone che, di tattica militare e di comunicazione se ne intendeva, dette ad alcune battaglie un peso che, in realtà, non avevano, tanto che molti scontri finiti in parità durante la guerra contro l' Austria del 1808, furono fatti passare per storiche vittorie. In questa direzione, Renzi un po' il piglio napoleonico lo mostra, nel bene e nel male. Dunque, la prima e più grave delle questioni che pesano sulla congiuntura e ostacolano investimenti e ripresa è il costo dell' energia. Ed è inutile girarci intorno: il Paese, soggiogato da una propaganda tendenziosa e disinformata, ha votato due volte contro l' energia nucleare e, attraverso le regioni, prima fra tutte la Puglia, ha impedito la realizzazione di impianti di rigassificazione, necessari per ridurre i costi degli approvvigionamenti. Si aggiunga poi, la guerra alla ricerca petrolifera: i più recenti e accreditati studi danno all' Italia riserve di gas e olio imponenti, sia nell' Adriatico (e qui si sono già lanciate la Croazia e l' Albania) sia sul territorio nazionale. Non c' è presidente di regione, sindaco o condominio che non pratichi il principio «not in my back yard», mai nel mio cortile. Un sistema per rendere il Paese ingovernabile (e ingovernato) soprattutto perché il corto circuito tra Pd (e prima, tra Margherita e Ds) e le istanze localistiche hanno impedito qualsiasi progresso sulla strada del miglioramento della situazione energetica nazionale. Gli altri fardelli che incidono sul sistema produttivo sono le tasse (dell' immoralità dell' Irap ci siamo già occupati) e soprattutto e ancora una volta le regioni che si pongono come titolari di una massa quasi insuperabile di divieti e concessioni. Non ci stancheremo mai di ripetere che l' Italia è stata il Paese a economia più sovietizzata del mondo occidentale e, ora, è quello meno desovietizzato, comprendendo nell' elenco, Polonia, Romania, Bulgaria, ex Juvoslavia, Estonia, Lettonia e Lituania. Tutto deriva dal «felice» incontro tra il solidarismo cattolico, la cui maggiore espressione politica fu Amintore Fanfani e il collettivismo socialcomunista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 54 25 settembre 2014 Pagina 5 < Segue Italia Oggi Enti locali La Dc fanfaniana, infatti, realizzò l' immenso impero delle partecipazioni statali, che permeò di sé la fase dello sviluppo industriale e la successiva degenerazione dei rapporti tra imprese e politica. Le esigenze comunitarie imposero le privatizzazioni che, in Italia (come in Russia) hanno privilegiato gli amici dell' apparato, nel nostro caso l' ex sinistra Dc (capeggiata da Romano Prodi), alle spalle di Carlo Azeglio Ciampi e con il consenso di Mario Draghi, direttore generale del Tesoro, responsabile delle procedure, con l' autorevole consiglio dell' advisor Goldman Sachs (la banca d' affari di cui sarà vicepresidente, prima di tornare come governatore della Banca d' Italia). Oggi, ridotto il peso delle aziende pubbliche (che però sono maggioranza in Confindustria; e se ne vedono i disastrosi effetti), rimane il fardello di un burocrazia onnipresente e onnidecidente. Un fardello costituito in prevalenza dal complesso di poteri attribuito alle regioni, (alle provincie) e ai comuni: il modo per rendere ogni imprenditore ostaggio anche dei politici di mezza tacca che animano le realtà locali. Si parla, in questa stagione, di lotta alla burocrazia. Ma ci si dimentica che la burocrazia è la figlia primogenita di una politica invasiva e pervasiva che tende a legare le mani a chi nel territorio vuole fare qualcosa. Quando una pratica ha uno svolgimento normale e si risolve in pochi mesi, l' interessato ha di certo goduto di sostegni politici speciali e/o pagato tangenti. La scelta dell' art. 18 per iniziare la battaglia decisiva, ormai, non può essere messa in discussione. Certo, se riuscirà a vincere, Renzi dovrà affrontarne altre, tutte decisive. Ma, scrisse Mao, «La lunga marcia iniziò con un passo». DOMENICO CACOPARDO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 25 settembre 2014 Pagina 10 Italia Oggi Enti locali Indiscrezionario Il cavallo di Leonardo che si trova vicino all' ippodromo milanese di San Siro, «è giusto collocarlo davanti a palazzo Lombardia, durante i mesi dell' Expo», scrivono l' ambasciatore della Lombardia per le belle arti in vista dell' Expo di Milano, Vittorio Sgarbi, e l' assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini. Secondo Cappellini e Sgarbi, il cavallo «è un' opera che all' ippodromo di San Siro non sarebbe apprezzata dai milioni di visitatori che arriveranno». Trasferirlo vicino al g r a t t a c i e l o s e d e d e l l a Giunta regionale sarebbe anche «un' operazione che va incontro anche alle tante richieste del mondo culturale e associativo di Milano che, più volte, hanno chiesto una nuova valorizzazione dell' opera». *** «Quello dell' arte e dei beni culturali è uno dei principali ambiti di intervento delle fondazioni di origine bancaria, che nel 2013 hanno erogato 269,2 milioni, pari al 30,4% del totale delle erogazioni, per complessivi 7.681 interventi», ha detto il presidente dell' Acri, l' associazione delle Fondazioni bancarie, Giuseppe Guzzetti, in occasione della presentazione del libro Fondazioni bancarie e nuova economia della cultura di Marco Maria Tosolini. Nel corso della presentazione è emerso il ruolo crescente delle fondazioni bancarie come elemento di sussidiarietà sul settore della cultura. Dal 2009 al 2013, l' incidenza media della voce cultura è scesa dal 3,4% al 2,4% dei bilanci comunali. In termini assoluti, l' intervento pubblico complessivo (stato, regioni, comuni e province) è sceso da 7,5 miliardi del 2005 a 5,8 miliardi del 2013. *** Robert De Niro e la moglie Grace Hightower si sono trasferiti in uno dei più costosi appartamenti in affitto di New York: la casa, che occupa l' intero 35esimo piano di un grattacielo al 15 di Central Park West, costa all' attore 125 mila dollari al mese. L' appartamento ha cinque camere da letto, sette bagni, e una vista spettacolare sul polmone verde della Grande Mela e sul fiume Hudson, ed è di proprietà del magnate dell' acciaio Leroy Shecter, che lo aveva inizialmente messo in vendita per 95 milioni di dollari nel 2012. De Niro e la moglie vivranno nella casa sino a quando non saranno finiti i lavori nell' appartamento di loro proprietà, sempre a Central Park West, distrutto da un incendio nel 2012. *** Nuove generazioni di imprenditori si affacciano a Roma: come Generoso Vacchiano, che ha presentato le sue nuove creazioni «Capsule Collection Donna» e «Calzature Luxury Uomo». Il trentenne imprenditore toscano si è affidato alla manifattura made in Italy per la creazione della nuova linea di borse, ispirandosi però a un' eleganza internazionale: Oprah Winfrey, Oriana Fallaci, la regina Rania di Giordania e la principessa Kate Middleton. Una piccola shoulder bag azzurro pallido per la principessa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 25 settembre 2014 Pagina 10 < Segue Italia Oggi Enti locali Kate, icona glam semplice e sofisticata. Bordeaux e cipria i colori della borsa ispirata alla giornalista Oriana Fallaci, grande bandiera italiana. Piccolo ed elegante bauletto cipria per la regina Rania. PUCCIO D' ANIELLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 25 settembre 2014 Pagina 11 Italia Oggi Enti locali Il sindaco pidino di Brescello (RE) dice a una tv che un mafioso condannato è una brava persona. Anche in Emilia prospera la mafia Coinvolto anche un assessore Pd di Serramazzoni (Mo) Una sola frase ma che alza un sipario inquietante. L' ha pronunciata il sindaco Pd di Brescello (Reggio Emilia) Marcello Coffrini. Al primo cittadino del paese reso famoso da Giovanni Guareschi che qui ambientò le scaramucce tra don Camillo e Peppone i ragazzi di una web tv hanno chiesto che ne pensasse della presenza nel suo Comune di colui che, arrivato dal Sud, più volte è finito sotto la tagliola degli inquirenti (e gestisce un' impresa edile), Francesco Grande Aracri, col quale tra l' altro il sindaco avrebbe avuto incontri a quattrocchi: uno è stato documentato. Coffrini risponde che non c' è da preoccuparsi «qui non esiste un problema di criminalità organizzata e Aracri è una persona che saluta tutti, molto educata, composta». Ancora: «Parlando con Francesco uno ha la sensazione di tutto meno che sia quello che dicono che è». Proprio mentre il sindaco di Brescello si esprimeva così, il Gruppo antimafia Pio La Torre ha pubblicato uno scottante dossier sull' infiltrazione della criminalità organizzata in EmiliaRomagna. Ecco quindi aprirsi il sipario inquietante: i sindaci, per lo più pidissini, dei Comuni emilianoromagnoli, in che modo si pongono per arginare il fenomeno? C' è da preoccuparsi se negano che vi sia il rischio della presenza della criminalità organizzata (come invece sostengono gli inquirenti e comprovano le indagini e gli arresti) e se considerano beneducati personaggi che le procure hanno nel mirino. Aracri infatti ha scontato una condanna per associazione mafiosa a tre anni e sei mesi, alla fine del 2013 ha ricevuto un' ordinanza (su segnalazione della Direzione distrettuale antimafia di Bologna) di sorveglianza speciale, ha subìto il sequestro preventivo dei beni di tutta la famiglia, allargata al fratello, il boss di Cutro, Nicolino Grande Aracri: sono stati rastrellati beni per 3 milioni di euro. «Gli Aracri scrivono gli inquirenti sono una potente 'ndrina che opera a Cutro in Calabria e al nord in Lombardia (Cremona), Veneto, EmiliaRomagna e all' estero in Germania». Nel Sud, esponenti del Pci sono caduti vittime della criminalità contro cui si erano schierati e non a caso il Pd ha voluto per Rosy Bindi la presidenza della commissione parlamentare antimafia. Ma alla sensibilità verso il problema debbono seguire i fatti. Anche a Serramazzoni, sull' appennino modenese, due anni fa ci sono state indagini (e arresti) per intrecci tra edilizia e 'ndrangheta, tanto che il Pd epurò il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 58 25 settembre 2014 Pagina 11 < Segue Italia Oggi Enti locali suo assessore all' urbanistica. A Brescello, invece, il sindaco è stato chiamato a rapporto dal segretario provinciale e invitato (dopo 4 ore di un incontro piuttosto teso) a presentarsi dimissionario in consiglio comunale. Qui dovrà fare abiura o sarà disarcionato. Va giù duro il segretario provinciale Andrea Costa: «I sindaci del Pd non stringono la mano, non frequentano, non incontrano, non ricevono mafiosi. Ogni nostra azione deve essere tesa a non legittimare, non includere, non integrare nelle nostre comunità mafiosi o loro complici». Per la prima volta ci si interroga sul ruolo dei sindaci in una regione che, anche per ragioni di propaganda politica, fino a ieri era indicata come impermeabile alla criminalità organizzata. E invece si risveglia, scoccata, con i boss in casa. Il radicamento è avvenuto grazi alla legge sul confino ribattezzata sui sorvegliati speciali. Secondo il gruppo antimafia Pio La Torre: «In seguito a quella legge l' Emilia Romagna è stata terra di migrazioni di mafiosi. Dal primo, nel 1958, Procopio Di Maggio, capo mandamento di Cinisi (Pa), a cui è seguito un vero e proprio tsunami mafioso che ha fatto approdare in regione oltre 3.600 uomini e donne, appartenenti alla cosche. Tanto per fare qualche nome: Giacomo Riina, Tano Badalamenti (che secondo la Criminalpol, dal '74 al '76, gestiva da Sassuolo i traffici illeciti nella provincia di Modena), Barbieri e Ventrici (tra i boss mondiali del narcotraffico), Pasquale Condello, il «supremo capo» di Reggio Calabria (cuore in Calabria e portafoglio a Cesena si diceva) e il buon «Sandokan», quel Francesco Schiavone noto per le sue «simpatie» nei riguardi di Roberto Saviano». Continua il dossier: «Le mafie, negli ultimi trent' anni hanno gestito, tra le altre cose, la ristrutturazione della Pinacoteca nazionale di Bologna, l' ampliamento e la ristrutturazione dell' aeroporto di Bologna e dal 2004 al 2007 anche i servizi a terra dello stesso scalo, il progetto di ristrutturazione di piazza Maggiore a Bologna, la discarica dei rifiuti di Poiatica nel comune di Carpiteti (Re), la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno (Bo), alloggi e autorimesse a Budrio (Bo) e Forlì, case popolari a Bologna, Reggio Emilia e Modena». A quanto sembra non solo a Brescello e Serramazzoni c' è stata contiguità tra politica e criminalità. A volte i sindaci possono essere impotenti a causa dei lacci e lacciuoli delle norme ma a volte è anche la politica dello struzzo a prevalere. Bene ha fatto il Pd di Mantova a prendere posizione su un episodio avvenuto in questi giorni a Viadana, dove un assessore Pd coinvolto in seguito all' intercettazione della conversazione tra due malavitosi, si è dimesso. Nel comunicato del Pd è scritto che «la pubblicazione del contenuto dell' intercettazione riguardante la conversazione tra due pregiudicati per reati legati alla 'Ndrangheta, che a quanto risulta nel 2006 affermavano «Viadana è nostra», impegna indubbiamente il Pd di Mantova a rafforzare il proprio impegno nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata e alle sue infiltrazioni nel tessuto sociale economico e politico. Un tema che ormai è da ritenersi imprescindibile per chiunque si proponga come amministratore di un territorio, anche del nostro». Poiché il Pd ha un suo uomo presidente del Consiglio forse potrebbe darsi da fare per facilitare l' opera degli investigatori. Otto anni fa l' Unione europea ha predisposto un provvedimento per l' esecuzione delle confische tra Paesi europei. Il meccanismo è semplice: un Paese emette un decreto di confisca di un bene che si trova in un altro Paese, il quale a sua volta lo esegue con una procedura automatica. Si tratta di uno strumento che potrebbe comportare giovamenti altissimi per contrastare la criminalità sul piano economico. Un' occasione che l' Italia però non ha ancora colto. 21 Paesi hanno ratificato il provvedimento. L' Italia è uno dei 7 che ancora non l' ha fatto. GIORGIO PONZIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 25 settembre 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali A Napoli niente tasse a chi denuncia il racket A Napoli niente tasse per tre anni per cittadini, operatori economici e imprenditori vittime di racket o di usura. La proposta, avanzata dal sindaco Luigi de Magistris, è stata elaborata dagli assessori alla Cultura, Nino Daniele, e allo Sviluppo, Enrico Panini per dare a t t u a z i o n e a l l a previsione c o n t e n u t a n e l bilancio attualmente all' esame dell' aula. La norma prevede che le vittime, residenti nel comune vengano esentate, per tre anni, dal pagamento di tutti i tributi e tasse comunali se denunciano comportamenti criminosi «ascrivibili ai reati di estorsione ed usura, verificatisi nell' ambito del territorio comunale». Il beneficio è attribuito dal momento in cui viene emessa una sentenza di condanna in primo grado nei confronti dei denunciati. «Si tratta di una norma con cui quest' amministrazione invia un chiaro segnale a tutti i cittadini sul fronte del contrasto alla camorra, al racket e all' usura. E' indispensabile, a questo fine, il massimo sforzo unitario tra le istituzioni, le categorie economiche, la cittadinanza, l' associazionismo". Un messaggio che hanno dichiarato gli assessori Daniele e Panini rivolgiamo a chi si trova nelle spire soffocatrici degli estorsori perché non si senta solo». «Il senso dell' iniziativa hanno proseguito i due assessori è quello di intervenire nella fase più difficile: quella della scelta della denuncia, quando si ha bisogno di sostegno e supporto da parte delle istituzioni. Nel contrasto a tali odiosi reati questo può essere uno degli spazi più congeniali per operare da parte dell' ente locale. Restano, infatti, le importanti provvidenze della legislazione statale, sia per riaprire le attività eventualmente danneggiate sia per i risarcimenti. Affianco a tali iniziative, è fondamentale hanno concluso la mobilitazione civile, culturale ed artistica per favorire la presa di coscienza e la rete della solidarietà con le vittime». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 25 settembre 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali La Corte di cassazione fornisce un' importante arma all' amministrazione finanziaria. Antieconomicità spia del fisco Costi eccessivi rispetto ai redditi: accertamenti legittimi. L' antieconomicità della gestione aziendale diventa un' arma sempre più potente nelle mani del fisco. È infatti legittimo l' accertamento induttivo, anche in assenza di qualunque irregolarità, se i costi sostenuti dall' azienda sono troppo alti rispetto al reddito dichiarato. La stretta sull' elusione arriva dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 20076 del 24 settembre 2014, ha accolto il ricorso presentato dall' Agenzia delle entrate contro la decisione con la quale la Ctr di Milano aveva annullato l' accertamento induttivo adottato dall' ufficio, a parere dei giudici d' appello, in assenza dei presupposti previsti dalla legge. La vicenda riguarda una srl milanese che, a fronte di bilanci sempre negativi, dichiarava quasi 300 mila euro di costi all' anno, L' ufficio aveva quindi emesso un accertamento induttivo, ritenuto legittimo, in primo grado, dalla Ctp del capoluogo lombardo. Contro questa decisione i manager hanno presentato ricorso alla Ctr che ha invece ribaltato il verdetto, annullando l' atto impositivo. Quindi l' Agenzia delle entrate ha depositato gli atti al Palazzaccio. La Cassazione ha accolto il gravame chiarendo in prima battuta c h e u n a v o l t a c o n t e s t a t a d a l l ' Erario l ' antieconomicità di un comportamento posto in essere dal contribuente, poiché assolutamente contrario ai canoni dell' economia, incombe sul medesimo l' onere di fornire, al riguardo, le necessarie spiegazioni, supportate dai relativi elementi di prova, essendo, in difetto, pienamente legittimo il ricorso all' accertamento induttivo da parte dell' amministrazione, ai sensi degli artt. 39 del dpr n. 600/73 e 54 del dpr n. 633/72. In particolare l' amministrazione finanziaria aveva contestato, per l' anno 1999, i costi eccessivi per gli acquisti di merci destinate alla rivendita, l' assunzione di tre dipendenti ben retribuiti, degli investimenti in beni strumentali e canoni di locazione. Tutto ciò a fronte di una redditività praticamente pari a zero. La società aveva chiuso il bilancio in negativo per ben sette anni. Ora gli atti torneranno a Milano dove la Ctr dovrà riconsiderare la decisione presa alla luce del principio affermato in sede di legittimità. In definitiva per la Cassazione a fronte di un quadro probatorio così nitido il contribuente avrebbe dovuto fornire la prova contraria. Ha quindi sbagliato la Ctr a non valorizzare le presunzioni fornite dall' ufficio Iva di Milano a sostegno dell' accertamento induttivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 61 25 settembre 2014 Pagina 25 < Segue Italia Oggi Enti locali Anche la Procura generale del Palazzaccio aveva sollecitato in aula di accogliere il ricorso dell' Agenzia delle entrate e di confermare la validità dell' atto impositivo. © Riproduzione riservata. DEBORA ALBERICI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 25 settembre 2014 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali CONFISCHE/ Le Dogane sulla vendita dei beni. All' ultimo prezzo Dazi e Iva, conta il valore finale. I dazi e l' Iva dovuti per la vendita al pubblico incanto delle merci confiscate o abbandonate devono essere calcolati sul prezzo di aggiudicazione e non sul prezzo base dell' asta. La precisazione è contenuta nella circolare n. 13/D del 17 settembre 2014 dell' Agenzia delle dogane, che recepisce le indicazioni fornite sul punto dalla Commissione europea. In base all' art. 867bis delle disposizioni di attuazione del codice doganale, contenute nel regolamento Cee n. 2454/1993, le merci extracomunitarie confiscate, sequestrate o abbandonate a favore dell' erario possono essere vendute dall' amministrazione finanziaria, con obbligo di liquidare i dazi doganali (e l' Iva), in quanto tale vendita è equiparata all' immissione in libera pratica delle merci. Per quanto riguarda il valore in dogana, in linea di principio la normativa fa riferimento al valore di transazione, ossia al prezzo effettivamente pagato o da pagare. L' articolo 279 del dpr n. 43/1973, tuttavia, indica quale valore delle merci abbandonate, ai fini del calcolo dei diritti doganali, il «prezzo base»; in forza di questa disposizione, gli uffici hanno quindi sempre assunto, sia per i beni abbandonati sia, per analogia, per quelli confiscati, il prezzo base d' asta. Al fine di evitare possibili infrazioni alla normativa comunitaria, l' amministrazione ha ritenuto opportuno interpellare la Commissione europea, la quale ha chiarito che, ai fini del recupero dei dazi in occasione della vendita all' asta dei beni abbandonati, sequestrati e confiscati, il parametro di riferimento unico è costituito esclusivamente dal prezzo pagato dall' acquirente in sede di aggiudicazione, indipendentemente che sia inferiore o superiore al prezzo iniziale. Secondo l' art. 144 del predetto regolamento, infatti, il valore in dogana delle merci il cui prezzo non sia stato effettivamente pagato al momento da prendere in considerazione, è costituito dal prezzo da pagare a titolo di saldo in tale momento. Di conseguenza, conclude la circolare, tanto per il calcolo dei dazi quanto dell' Iva, l' imponibile da assumere per la vendita all' asta pubblica delle merci abbandonate, oppure sequestrate e confiscate, è il prezzo pagato dall' aggiudicatario. GIANLUCA ROSSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 25 settembre 2014 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali Il corretto ambito di applicazione del tributo comunale. Aree scoperte e terreni sono esclusi dalla Tasi L a Tasi colpisce i fabbricati (compresa l' abitazione principale e quelli rurali strumentali) e le aree edificabili. Sono escluse, invece, le aree scoperte e, in particolare, i terreni agricoli. È questo, in estrema sintesi, l' ambito di applicazione del tributo comunale s u i servizi invisibili, al netto, ovviamente, delle decisioni dei singoli comuni. A differenza di quanto accade per l' Imu, infatti, per la Tasi i sindaci possono anche ridurre l' aliquota fino ad azzerarla. In tal modo, di fatto, è possibile introdurre altre fattispecie di esenzione. In base al testo originario dell' art. 1, comma 669, della legge 147/2013, il presupposto impositivo del Tasi e r a i l p o s s e s s o o l a detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, incluse le prime case, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti. L' art. 2, comma 1, lett. f), del dl 16/2014 ha corretto tale formulazione eliminando il riferimento alle aree scoperte. Coerentemente, è stato abrogato anche il comma 670, che esentava le aree scoperte pertinenziali o accessorie non operative (oltre alle aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva): tali fattispecie, ora, sono ricomprese nella più generale esclusione che riguarda, come detto, tutti gli immobili che non siano fabbricati o aree edificabili. Il dl 16, inoltre, ha escluso espressamente i terreni agricoli, anche se non collocati in comuni montani o parzialmente montani. L' esenzione vale «in ogni caso», per cui ne beneficiano anche i terreni incolti. Alla luce delle faq del Mef, si considerano come terreni e quindi sono esclusi anche dalla Tasi le aree edificabili possedute e condotte da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola e sulle quali persiste l' esercizio dell' attività agricola. La Tasi, invece, si applica anche ai fabbricati rurali strumentali (compresi quelli ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani), anche se con un' aliquota che non può essere superiore all' 1 per mille. Sono esenti gli immobili posseduti dallo stato, quelli posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, ove non soppressi, e dagli enti del Servizio sanitario nazionale e regionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, i fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9, i fabbricati con destinazione ad usi culturali, i fabbricati destinati esclusivamente all' esercizio del culto, i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli artt. 13, 14, 15 e 16 del Trattato lateranense, i fabbricati appartenenti agli stati esteri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 64 25 settembre 2014 Pagina 28 < Segue Italia Oggi Enti locali e alle organizzazioni internazionali, i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e recuperati al fine di essere destinati ad attività assistenziali e gli immobili utilizzati da enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali ecc. Per quest' ultima fattispecie, la norma precisa che l' esenzione spetta limitatamente alle parti dell' immobile utilizzato per le predette attività, secondo quanto previsto dall' art. 91bis del dl 1/2012. Sempre il dl 16, infine, ha previsto un' esenzione a favore dei rifugi alpini non custoditi, dei punti di appoggio e dei bivacchi. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 25 settembre 2014 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali convegno. Siiq volàno del rilancio del mattone Il rilancio del mattone passa anche dalle Siiq. E con il dl n. 133/2014 l' Italia si è dotata di un ordinamento all' avanguardia per favorire la diffusione di società di investimento immobiliare quotate. Le novità sono state analizzate ieri a Milano in un convegno promosso da Assoimmobiliare. Nell' aggiornare la disciplina dettata dalla legge n. 296/2006, infatti, il governo ha «preso il meglio dei sistemi vigenti in Francia, Inghilterra e Germania», spiega Stefano Scalera, fino a pochi mesi fa direttore dell' Agenzia del demanio e o r a consigliere d e l M e f p e r l ' attrazione degli investimenti esteri. «Le norme approvate sono frutto di un lavoro corale durato oltre tre anni», spiega Scalera, «che ha visto protagonisti tutti gli operatori della filiera immobiliare, pubblici e privati. Oggi il regime Siiq è più appetibile sia dal punto di vista industriale, sia per gli investitori. Inclusi quelli istituzionali (come assicurazioni e fondi pensione), dato il cashflow stabile garantito dalle società». «L' Italia non può permettersi il lusso di rinunciare ai capitali stranieri in un mercato finanziario sempre più globale», sottolinea Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Beni Stabili (una delle due Siiq oggi esistenti), «di certo le modifiche non sono la panacea di tutti i mali, ma rappresentano un cambio di passo significativo». Ma gli interventi non si limitano a favorire la nascita e la quotazione delle Siiq. «Misure quali la detassazione delle plusvalenze e l' applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni porteranno vantaggi anche sul mercato secondario», rileva Massimiliano Lagreca, responsabile large caps&investment vehicles di Borsa Italiana, «contribuendo a risolvere uno degli storici problemi del real estate che è dato dalla scarsa liquidità del mercato. Le incertezze sulla possibilità di uscita aumentano il livello di rischio implicito dell' investimento». Criticità rilevata pure da Silvia Rovere, ceo di Morgan Stanley sgr, secondo la quale «nelle scelte di allocazione dei budget di investimento dei grandi gruppi finanziari sui singoli paesi la mancanza di un mercato primario sviluppato è vista come una debolezza. Nonostante le grandi potenzialità, il real estate italiano è considerato periferico». VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 25 settembre 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali brevi Nessun ritocco al rialzo dell' imposta di successione. Lo ha assicurato ieri il viceministro all' Economia Luigi Casero rispondendo a un' interrogazione parlamentare in commissione finanze alla camera. Il Cnf, nella persona del consigliere segretario Andrea Mascherin, è stato ascoltato ieri in audizione presso la commissione giustizia del senato, che sta esaminando il disegno di legge di conversione del decreto Orlando sulla giustizia civile. Tra le proposte: la previsione di incentivi fiscali, già come previsto per la mediazione; la previsione di un arbitro unico almeno per le controversie di valore contenuto; la piena alternatività tra mediazione e negoziazione; la validità della negoziazione come titolo per trasferimento di beni immobili sino a 50 mila euro. «Apprezziamo e sosteniamo la volontà espressa dai relatori al collegato Ambiente per l' eliminazione della norma che prevedeva la responsabilità contabile degli amministratori per il mancato raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata da parte dei comuni». Lo affermano i delegati Anci all' ambiente e ai rifiuti, Tommaso Sodano e Filippo Bernocchi. Nella sede della Cna nazionale è stato consegnato da Tüv Italia all' amministratore delegato di Caf Cna, Armando Prunecchi, il certificato Iso 9001 che attesta la conformità del sistema di gestione per la qualità alle attività di Agenzia per le imprese. Si tratta, si legge in una nota, di un ulteriore, e fondamentale, passo in avanti che Caf Cna offre a tutto il sistema Cna, un' attività certificata a favore delle imprese per semplificare i loro adempimenti da parte di un ente terzo indipendente. Il sottosegretario all' economia Pier Paolo Baretta ha assunto pro tempore la delega alle questioni inerenti all' Agenzia delle dogane e dei monopoli, dopo l' elezione di Giovanni Legnini al Csm che ha fatto ulteriormente slittare i lavori della delega fiscale sui giochi. «Sul settore del gioco mi devo fare un' opinione generale. Ho preso ora la delega, quindi devo capire», ha detto, aggiungendo che sulla stesura dei decreti delegati, da pubblicare entro marzo 2015, non ci sono ritardi. I problemi dei lavoratori frontalieri, il programma di cooperazione transfrontaliera 20142020, la cooperazione in ambito sanitario e nel campo della filiera boscolegno, il cluster high tech, la sicurezza lungo la fascia di confine, i progetti in vista di Expo 2015 e quelli etnografici in particolare, la definizione di un' intesa per i trasporti pubblici transfrontalieri (riguardante in particolare i collegamenti con Livigno) e l' apertura dei passi alpini tra Lombardia e Cantone dei Grigioni: sono questi alcuni dei temi all' ordine del giorno dell' incontro tra il Gran consiglio e il Consiglio di stato del Canton dei Grigioni e il Consiglio e la Giunta regionale della Lombardia, che si terrà oggi alle ore 10 in località Le Prese nell' Engadina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 67 25 settembre 2014 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Enti locali Si preannuncia una «massiccia adesione» allo sciopero proclamato dall' Unione nazionale giudici di pace dal 29 settembre al 3 ottobre prossimi. Lo annuncia la stessa Unagipa, sottolineando che i dati provenienti dai diversi distretti segnalano che oltre il 90% dei giudici di pace aderirà allo sciopero. «Il progetto di riforma della giustizia di pace elaborato dal ministro Orlando», ribadisce l' Unione, «contrasta radicalmente con gli obiettivi rivoluzionari e di efficienza annunciati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, riciclando vetusti orientamenti corporativi di alcuni esponenti meno illuminati della magistratura professionale, che intendono risolvere i gravi ritardi della giustizia, scoraggiando e rottamando la domanda di giustizia e scaricando sui giudici di pace buona parte del contenzioso civile». «Il lieve aumento dell' indice di fiducia è un piccolo, timido segnale in un panorama fosco, incoraggiato dal miglioramento dei fatturati di luglio, agosto e inizio settembre delle nostre imprese associate. Permane, però, il pessimismo sul futuro, non abbiamo segnali attuali che facciano presagire un' inversione di tendenza. Anche gli 80 euro servono solo per il risparmio ed eventualmente per pagare le scadenze fiscali». Così Mario Resca, presidente Confimprese, sui dati Istat diffusi ieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 25 settembre 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali Dai comuni all' Agenzia oltre 66 mila segnalazioni Il problema: un' economia sommersa tra i 255 e i 275 miliardi di euro, secondo dati Istat, tra il 16,3% e il 17,5% del Pil. La soluzione: incrementare l' uso della moneta elettronica, che avrebbe già di per sé un impatto di 8 miliardi di euro in termini di minori costi di gestione del contante. Parola di Rossella Orlandi, direttore dell' Agenzia delle entrate, ieri in audizione in commissione parlamentare di vigilanza sull' anagrafe tributaria. Il direttore delle Entrate si è poi soffermata sulle segnalazioni all' Agenzia da parte delle amministrazioni locali. Dal febbraio 2009 all' agosto 2014 sono state trasmesse alle entrate oltre 66 mila segnalazioni da parte di oltre 900 comuni; di queste segnalazioni (soprattutto in campo immobiliare), quasi 12 mila sono state già trasfuse in atti di accertamento con oltre 226 milioni di maggior imposta accertata. «Ciò significa» ha spiegato Orlandi «che ogni segnalazione ha mediamente consentito di accertare più di 19 mila euro di maggiori imposte». T r a i comuni più attivi nelle segnalazioni «spiccano quelli del Centronord (Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Veneto, Marche e Umbria), mentre il processo stenta a decollare nelle regioni meridionali a eccezione della Calabria; segnali confortanti arrivano dalla Sicilia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 25 settembre 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali La road map tracciata dal direttore delle Entrate Orlandi in audizione alla camera. Il 730 precompilato in aprile Entro ottobre tracciati telematici. Software da gennaio. La dichiarazione 730 precompilata sarà disponibile sul sito dell' Agenzia delle entrate entro il 15 aprile 2015. Lo ha confermato il direttore dell' Agenzia delle entrate Rossella Orlandi ieri in audizione alla commissione di vigilanza sull' anagrafe tributaria. A questo fine, Agenzia e Sogei hanno definito un calendario serrato: entro ottobre saranno pronti i tracciati telematici che banche, assicurazioni ed enti previdenziali dovranno utilizzare per trasmettere all' Agenzia i dati su oneri detraibili e deducibili; entro novembre saranno definiti modello 730/2015 e modello di Certificazione unica 2015 con relative istruzioni; entro i primi mesi 2015 Sogei predisporrà i software per certificazioni dei sostituti d' imposta e dichiarazioni precompilate a dipendenti e pensionati, sostituti d' imposta e intermediari (Caf e professionisti). Orlandi ha ribadito che «eventuali interventi normativi di fine anno con effetti sul 2014 rischiano di compromettere il buon esito dell' intero progetto». A partire dal 2016, per la predisposizione della dichiarazione precompilata, potranno essere utilizzati anche i dati presenti nella Tessera sanitaria (acquisti di medicinali, prestazioni sanitarie) e le informazioni relative ad altri oneri deducibili e detraibili. Orlandi ha spiegato che così «aumenterà in modo considerevole il numero di contribuenti che potranno semplicemente accettare la dichiarazione proposta dall' Agenzia, senza la necessità di integrarla, per esempio per indicare l' importo delle spese mediche». La dichiarazione precompilata «comporterà una forte semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti, pur in presenza di un quadro normativo particolarmente complesso e», ha aggiunto, «negli anni successivi questi benefici potranno aumentare grazie alla maggiore quantità di informazioni che l' Agenzia riuscirà a inserire nella dichiarazione». Un ulteriore beneficio verrà dalla riduzione dei controlli da parte dell' amministrazione. Orlandi ha riferito che nell' ambito del calendario fissato per rendere disponibile la dichiarazione precompilata sono già in corso diversi tavoli di colloquio con associazioni di categoria, sostituti d' imposta, Inps, banche, imprese di assicurazione, Caf, intermediari, società di software. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 25 settembre 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali nota anci. Alienabili gli immobili non abitativi Solo gli immobili ad uso non prevalentemente abitativo, e non strumentali all' esercizio delle funzioni istituzionali dei comuni, potranno essere alienati dagli enti che vorranno aderire al programma straordinario di cessione di asset immobiliari previsto dalla legge di stabilità 2014 (legge 147/2013). Anche gli enti territoriali possono infatti essere ricompresi nel programma da cui il governo si attende 500 milioni di introiti l' anno. I comuni interessati dovranno con delibera consiliare individuare i beni da dismettere e dare mandato al Mef affinché vengano inseriti nel decreto dirigenziale che autorizza il trasferimento. A quel punto sarà l' Agenzia del Demanio a vendere i beni secondo le modalità della trattativa privata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 25 settembre 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali TASI/ Commercialisti in confusione, ma il comune: non spettano a tutti. Conti da rifare a Milano Raffica di errori sulle detrazioni per i figli. Commercialisti nel caos per le detrazioni Tasi. Persi tra oltre 16 mila delibere e 1 0 m i l a regolamenti comunali, i professionisti, a cui in queste ore si stanno rivolgendo i contribuenti, sono chiamati a un estenuante lavoro di interpretazione delle decisioni municipali. Per individuare l' aliquota correttamente applicabile (sono migliaia le possibili combinazioni tra la Tasi e l ' Imu, sia per le abitazioni principali che per le seconde case), ma anche per stabilire in quali casi si abbia diritto alle detrazioni fissate dai comuni. A Milano, nonostante aliquote e detrazioni siano chiare dal 23 giugno, sta in queste ore scoppiando la grana dell' applicazione illegittima delle detrazioni sui figli a carico. Molti professionisti, infatti, come segnalato dai lettori di ItaliaOggi, stanno riconoscendo il diritto allo sconto di 20 euro per ciascun figlio convivente con meno di 26 anni anche a chi non può godere della detrazione base. Come si ricorderà (si veda ItaliaOggi del 24 giugno), Palazzo Marino ha stabilito che solo per abitazioni di modesto valore catastale (con rendite fino a 300 e a 350,99 euro) i contribuenti possano applicare detrazioni prima casa (rispettivamente di 115 e 112 euro) indipendenti dal reddito. Da 351 euro di rendita fino a 700 la detrazione di base è sempre subordinata alla condizione che il soggetto passivo abbia un reddito non superiore a 21 mila euro. Quanto agli sconti per i figli a carico, il regolamento del comune recita testualmente: «La detrazione di base è maggiorata di 20 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell' unità immobiliare adibita ad abitazione principale». Dunque, stando al tenore letterale della norma, gli sconti per i figli non scatterebbero per tutti indipendentemente dal reddito, ma ne avrebbero diritto solo coloro che già beneficiano della detrazione base. Del resto, l' impossibilità di approdare a una conclusione diversa appare chiara andando a verificare quanto palazzo Marino ha stanziato per le detrazioni: 40 milioni sui 75 prodotti dalla «Super Tasi» (l' addizionale d e l l o 0 , 8 p e r m i l l e c h e i comuni possono applicare per finanziare le detrazioni), indubbiamente troppo poco per coprire sconti generalizzati. Ciononostante, molti professionisti tirano dritto applicando gli sconti anche ai contribuenti con redditi sopra i 21 mila euro. La conseguenza è che si stanno generando moltissimi F24 e bollettini postali di importi inferiori al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 72 25 settembre 2014 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Enti locali dovuto che toccherà poi al comune di Milano rettificare. Si tratta tuttavia di un errore grossolano generato dal fatto che la detrazione per figli a carico viene considerata come autonoma rispetto al resto degli sconti. Così non è e la conferma arriva dallo stesso comune che, interpellato da ItaliaOggi, così precisa: «Tecnicamente parlando la detrazione per figli a carico può essere considerata alla stregua di una addizionale alla detrazione base che per questo si applica esclusivamente a quei soggetti che rientrano nei parametri delle detrazioni base». Solo chi ha diritto a godere della prima, dunque, può beneficiare anche della seconda. E proprio in materia di detrazioni non si sa ancora se i comuni abbiano destinato ad esse la totalità o solo una parte del maggior gettito garantito dell' addizionale dello 0,8 per mille. In commissione finanze della camera, il viceministro dell' economia, Luigi Casero, interrogato sul punto dal deputato di Sel Giovanni Paglia, ha ammesso di non avere ancora dati sull' utilizzo dell' extragettito. Ma presto il Mef avvierà un' indagine per verificare che tutti gli enti che hanno applicato lo 0,8 per mille abbiano contestualmente introdotto detrazioni a favore dei contribuenti. La legge (dl 16/2014) richiede un espresso automatismo in tal senso anche se, precisa il Mef, non c' è nessun obbligo da parte dei comuni a finanziare «riduzioni del carico fiscale sulle categorie più deboli». FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 73 25 settembre 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali fondi ue. Lanzetta: enti presentino progetti certi L e regioni c h e h a n n o s u b ì t o t a g l i d e l l a percentuale di cofinanziamento nazionale ai Fondi Ue possono presentare progetti «effettivamente realizzabili in tempi certi». Il governo si impegna mettere a disposizione d e g l i enti le risorse necessarie alla loro realizzazione. Non sono dunque giustificati i timori di chi teme che la riduzione delle risorse del cofinanziamento sia finalizzata a destinare i fondi ad altre finalità. In realtà la ragione del taglio è da ricercare esclusivamente nella «bassa capacità amministrativa» riscontrata in alcune p.a., sia regionali sia centrali, che stava conducendo alla «perdita di significative risorse per il nostro paese». Lo ha chiarito il ministro per gli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, rispondendo durante il question time alla camera all' interrogazione del deputato di Sel Giulio Marcon. Il ministro ha precisato che la scelta del governo «ha consentito di evitare il disimpegno automatico delle risorse comunitarie» e ha permesso lo stanziamento di fondi Ue anche per il settennato che va dal 2014 al 2020. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 25 settembre 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali Tasi/ItaliaOggi risponde NIENTE TASI SULLE AREE SCOPERTE Sono titolare di un' area scoperta e ho dei dubbi se entro il 16 ottobre dovrò pagare l' acconto Tasi? Quesito via mail Risposta No, la Tasi non va pagata per le aree scoperte. Il campo di applicazione della Tasi si è ristretto rispetto alla previsione iniziale contenuta nella legge di Stabilità 2014 (147/2103) che l' ha istituita. Non sono più soggette al prelievo le aree scoperte in base alle modifiche normative che sono intervenute durante l' anno in corso. La nuova imposta sui servizi comunali indivisibili si paga solo sui fabbricati e le aree edificabili. Il legislatore, infatti, ha rimediato all' errore commesso nella legge di Stabilità che aveva assoggettato all' imposta sui servizi le aree scoperte. Considerato che la base imponibile della Tasi è la stessa dell' Imu, ciò porta a escludere che possano essere assoggettate a imposizione le aree scoperte, per le quali mancherebbe tra l' altro il criterio per calcolare il tributo, vale a dire la rendita catastale. L' articolo 1, comma 669, della legge 147/2013 istitutiva del nuovo balzello ricomprendeva nel presupposto del tributo oltre ai fabbricati e alle aree edificabili anche le aree scoperte. Ma è impossibile tassare autonomamente le aree scoperte in quanto non hanno una rendita catastale, come i fabbricati, né un valore di mercato, come le aree edificabili. NIENTE TASI SUI TERRENI AGRICOLI Sono un coltivatore diretto proprietario di terreni agricoli e, considerata la confusione normativa, non ho capito se sono tenuto a pagare, oltre all' Imu, anche la Tasi su questi immobili. Quesito via mail Risposta I terreni, agricoli e non agricoli, sono fuori dal campo di applicazione della nuova imposta sui servizi indivisibili. Sono soggetti al tributo solo fabbricati e aree edificabili. Quindi, non devono passare alla cassa entro il prossimo 16 ottobre né i titolari di terreni agricoli né i possessori di terreni incolti. CASA IN COMODATOGRATUITO Sono proprietario di una casa concessa in comodato gratuito a mia figlia. Devo pagare la Tasi? Quesito via mail Risposta I comuni possono equiparare ad abitazione principale le unità immobiliari concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado, a condizione che questi ultimi le utilizzino, a loro volta, come abitazioni principali. L' assimilazione deve essere obbligatoriamente prevista con una delle seguenti modalità 1) solo sulla quota di rendita catastale non eccedente i 500 euro; 2) limitatamente ai casi in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con Isee non superiore a 15.000 euro annui. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 75 25 settembre 2014 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Enti locali Nel primo caso, il tetto da 500 euro funziona come una franchigia, per cui fino a concorrenza di esso si applicano l' aliquota e l' eventuale detrazione previste per l' abitazione principale, mentre per la quota eccedente si applica l' aliquota prevista per gli altri immobili. Nel secondo caso, invece, la Tasi si calcola sull' intero valore dell' immobile con i parametri delle prime case. Secondo le faq del Mef, ogniqualvolta si sia in presenza di un' abitazione principale (inclusi i casi di assimilazione, come quello in esame) l' obbligo di versamento della Tasi ricade interamente sul proprietario/possessore e non sull' occupante. Quindi, a pagare dovrebbe essere il contribuente e non la figlia. Tuttavia, occorre considerare che, in caso di rendita superiore a 500 euro, come si è visto, l' assimilazione non vale per la quota in eccesso: su quest' ultima, quindi, l' occupante (nel nostro caso la figlia) deve almeno in teoria versare la sua nella percentuale fissata dal comune fra il 10 e il 30% (10% se il comune non ha deliberato sul punto). Se, invece, il comune non ha deciso l' assimilazione, si applicano in toto le regole per gli altri immobili (aliquota ordinaria e suddivisione fra proprietario/possessore e occupante). RISPOSTE A CURA DI SERGIO TROVATO E MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 76 25 settembre 2014 Pagina 33 Italia Oggi Enti locali I presidenti di Cni, Cnapcc e della Cassa scrivono ai ministeri vigilanti. Inarcassa 2 in cantiere I professionisti dipendenti in gestione separata. Una gestione separata all' interno di Inarcassa per circa 36 mila architetti e ingegneri, iscritti ai rispettivi albi professionali, titolari di contratti di lavoro subordinato ma che esercitano anche la libera professione. Con una lettera indirizzata ai ministeri vigilanti del lavoro e dell' economia, per avere alcune indicazioni in merito, i presidenti dei consigli nazionali degli architetti, degli ingegneri e della Cassa di previdenza di categoria hanno avviato il percorso per portare in Inarcassa tutti i contributi da redditi prodotti da attività libero professionale. Attualmente, infatti, è la gestione separata dell' Inps a chiederne conto. «Tali soggetti», scrivono i tre presidenti nella missiva datata 9 settembre 2014, «in virtù delle norme della disciplina statutaria e regolamentare di Inarcassa vigenti, non soddisfano, infatti, i requisiti di iscrivibilità all' ente di categoria, poiché in ragione del rapporto di lavoro subordinato in essere sono iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie. È, quindi, emersa l' esigenza di valutare la possibilità che Inarcassa provveda ai compiti di previdenza e assistenza anche a favore di tale categoria di ingegneri e architetti, tramite l' istituzione di una apposita gestione separata presso Inarcassa, riservata a questi professionisti». Pertanto i tre presidenti (Leopoldo Freyrie degli architetti, Armando Zambrano degli ingegneri e Paola Muratorio di Inarcassa), prima di procedere agli atti propedeutici, «chiedono ai ministeri competenti di indicare la disciplina applicabile alla eventuale costituenda gestione in parola, gli obblighi gravanti sugli iscritti, con particolare riferimento alla aliquota contributiva applicabile e le prestazioni previdenziali e le tutele assistenziali ai medesimi erogabili». Portare sotto una sola gestione previdenziale tutti i contributi calcolati su attività liberoprofessionale permetterebbe di uscire da una diatriba con l' Inps che negli ultimi anni ha interessato altri professionisti che si sono visti iscritti d' ufficio all' Inps 2 e costretti al pagamento dei contributi. Malgrado i chiarimenti di legge e le puntuali decisioni dei tribunali. A essere finiti nel mirino delle varie edizioni dell' operazione Poseidone, infatti, sono stati ingegneri impegnati parttime presso i loro studi, mentre continuano a insegnare matematica e altre materie tecniche alle scuole medie inferiori o superiori. O architetti che, impiegati presso gli uffici tecnici di province e comuni, al termine dell' orario di lavoro assolvono legittimamente gli incarichi che raccolgono privatamente. Eppure sono stati molti i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 77 25 settembre 2014 Pagina 33 < Segue Italia Oggi Enti locali tribunali che hanno dato ragione ai professionisti. Da ultimo, il tribunale di Milano (cfr. giudice lavoro, sent. 19.2.2014), ha chiarito che i casi di iscrizione alla gestione separata riguardano coloro che svolgono attività il cui esercizio non sia subordinato all' iscrizione ad appositi albi professionali (si veda anche ItaliaOggi del 9/9/2014) © Riproduzione riservata. IGNAZIO MARINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 78 25 settembre 2014 Pagina 37 Italia Oggi Enti locali La Rete delle professioni tecniche in campo per spingere le Stp Nell' ultimo decennio vari provvedimenti normativi hanno modificato le modalità di esercizio delle attività professionali, con l' obiettivo di adeguare i servizi (in particolar modo quelli erogati dalle professioni tecniche) alle esigenze di privati, imprese, operatori economici, Pa. Tra questi, la L. 183/2011 ha introdotto la possibilità di svolgere la professione secondo i modelli societari previsti dai Titoli V e VI del libro V del Codice Civile (Ss, Snc, Sas, Srl, Spa, Coop con almeno tre soci), abolendo il divieto d' esercizio in forma societaria delle professioni intellettuali, in attuazione del principio della prevalenza della prestazione intellettuale rispetto a quella d' impresa. Un provvedimento importante, che tuttavia ancora manca della necessaria «spinta» a causa di ostacoli di varia natura: il Regolamento attuativo, pur avendo disciplinato molti aspetti operativi, non ha fornito tutti gli elementi necessari a pubblicizzarlo come alternativa al modello tradizionale; il persistere di dubbi interpretativi riconducibili all' applicabilità alle procedure concorsuali in termini di requisiti di qualificazione; la mancata concordanza tra aspetti civilistici e fiscali, che potrebbe rilevarsi dannosa sotto l' aspetto previdenziale. Risultato: a due anni dall' emanazione della legge, le società così costituite e operanti all' interno della Rete delle professioni tecniche sono poche decine! Da qui, la decisione da parte della Rpt di costituire un gruppo di lavoro ad hoc, incaricato di predisporre le linee guida unitarie di supporto all' adozione di specifici provvedimenti regolamentari nell' ambito di ciascuna categoria. Agevolare l' esercizio collettivo e multidisciplinare delle attività intellettuali rappresenta un' opportunità per i professionisti e un percorso di modernizzazione per il Paese, perché consente di superare logiche corporative anacronistiche e conflitti intercategoriali e di incentivare l' occupazione giovanile. PASQUALE SALVATORE, CONSIGLIERE CNGEGL Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 25 settembre 2014 Pagina 37 Italia Oggi Enti locali Il presidente dei geometri chiede intervenire durante la conversione del decreto in legge. Slocca Italia poco incisivo Savoncelli: dl da migliorare, disponibili a collaborare. «Pur riconoscendo all' azione del governo la volontà di andare incontro alle esigenze del paese, la categoria dei geometri esprime la propria delusione per la mancata incisività delle norme contenute nel dl n. 133 del 12/9/2014. Una delusione condivisa con gli oltre 600 mila professionisti aderenti alla Rete delle Professioni Tecniche, che pure ha indicato nelle sedi competenti le misure necessarie a sciogliere i nodi strutturali dell' attuale impianto normativo per agevolare concretamente la ripresa. L' auspicio è che in sede di conversione il decreto possa essere migliorato: in questa direzione la nostra disponibilità a collaborare è intatta». Maurizio Savoncelli, presidente del Cngegl, è deluso dalla lettura dello «Sblocca Italia»: il testo definitivo del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è palesemente più debole e meno efficace di quello reso noto e arrivato sul tavolo del Consiglio dei ministri lo scorso 29 agosto, il cui valore aggiunto era il corpus di richieste e proposte avanzate da chi opera in un settore strategico come quello dell' edilizia, il cui calo dell' occupazione incide drammaticamente su migliaia di famiglie, sul Paese, sul pil. Domanda. La Rpt, della quale fanno parte i geometri, lancia un grido di allarme circa la mancata adozione di misure utili a rilanciare il settore edilizio. Di quali misure si tratta? Risposta. Quelle inizialmente presenti e poi stralciate dal decreto sono sostanzialmente tre. La prima è riconducibile al Regolamento edilizio: nel testo divulgato il 29 agosto era prevista l' emanazione di un regolamentoguida valido per tutti gli 8.100 comuni italiani, che avrebbero quindi potuto condividere la medesima metodologia operativa e contrastare gli effetti nocivi della discrezionalità. Un provvedimento analogo a quello che ha portato recentemente al varo del «Modello unificato per il permesso di costruire e della Scia», sintesi della collaborazione tra ministero della semplificazione, regioni e professionisti. La seconda è una misura che prevedeva un termine massimo entro il quale le amministrazioni in autotutela potevano rivedere i titoli rilasciati: non di rado assistiamo a situazioni in cui sono revocati permessi a distanza di tempi lunghissimi, con la possibilità di recare danni ingenti a chi magari ha già avviato i lavori. La terza, a nostro avviso fondamentale, è una misura che prevedeva l' introduzione della procedura di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 80 25 settembre 2014 Pagina 37 < Segue Italia Oggi Enti locali conciliazione e ravvedimento operoso per i soggetti responsabili d' irregolarità urbanistiche, ma privi della possibilità di sanarle a norma di legge nonostante l' avvenuto accatastamento e il pagamento delle tasse. D. Quali sono secondo lei i motivi per cui il governo non ha percorso fino in fondo questa strada? R. Forse il timore che di non riuscire a fare emergere in maniera chiara lo spirito che anima il provvedimento: l' opportunità di sanare il sanabile, ossia tutto ciò che può essere ricondotto a una situazione di regolarità, ovviamente senza fare sconti alle responsabilità di ciascuno e, soprattutto, stando bene attenti a escludere da questo patrimonio gli immobili che non possono essere sanati con alcun tipo di procedura. Questi ultimi, al contrario, dovrebbero essere censiti e identificati come tali in ciascun Piano regolatore, così da impedirne, ad esempio, la manutenzione, la ristrutturazione, l' ampliamento o la commerciabilità. Siamo tutti consapevoli del fatto che la platea interessata al provvedimento è numerosa, ma questo non può diventare un deterrente, o peggio, un ostacolo alla ricerca di una soluzione che, va detto per inciso, porterebbe alle amministrazioni indubbi vantaggi economici e una gestione del territorio equa e corretta. D. Di certo spingerebbe amministrazioni e proprietari a confrontarsi sul terreno della ragionevolezza, percorrendo strade alternative rispetto a quelle tradizionali. R. Esattamente. E ciò deve valere non solo per il singolo provvedimento, ma per l' intero contesto di riferimento: da tempo i professionisti di area tecnica sostengono la necessità di modificare l' iter di emanazione dei procedimenti, definendo procedure che assegnino alle amministrazioni il ruolo di programmazione e controllo e ai professionisti la gestione responsabile delle procedure edilizie e d urbanistiche, come succede in Europa e in gran parte del mondo. I tempi sono maturi, i professionisti anche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Un circolo delle ACLI ravennati a Crespino del Lamone, in Toscana!? Le ACLI della provincia di Ravenna, notoriamente attive nei tanti campi delle sue diverse attività: assistenziali, formative, culturali, sportive, ricreative, si espandono, sconfinano... Per inziativa di diversi aclisti lughesi che trascorrono parte della loro estate a Crespino del Lamone, frazione del Comune di Marradi e della provincia di Firenze, è stato costituito un Circolo, il "Circolo ACLI La Ginestra", avente tra le proprie finalità: la valorizzazione dell'Appennino, della sua cultura, della sua enogastronomia, della raccolta dei frutti di bosco, del trekking e della linea ferroviaria faentina, il "Treno di Dante". Particolarmente significativo il dato che il Circolo in terra toscana, aderisca, per interessamento del presidente regionale EmiliaRomagna, Walter Raspa, alle Acli della provincia di Ravenna, com'è giusto che sia quando si ragiona con riferimento alle persone e non alle formali barriere dei confini, con un segno di apertura che caratterizza il Movimento Cristiano dei Lavoratori. A presiedere il Circolo è stato chiamato Alessandro Antonellini, ancora un giovane, come già giovane è il presidente del "Circolo madre", quello di Lugo, Elena Ghiselli, che si avvarrà della competente collaborazione del vice presidente, Cristina Colaci, già membro anche dei consiglio direttivo del Circolo di Lugo. Quasi trenta gli iscritti del nuovo Circolo che verrà inaugurato, con il tradizionale taglio del nastro, alla presenza dello stesso presidente regionale Raspa e del presidente provinciale, Antonio Nonni, domani, venerdì 26 settembre, alle ore 18. Curioso, "propositivo", il dato che il presidente regionale, Raspa, arriverà a Crespino, ai suoi 650 m di altezza, in bicicletta, partendo da Ravenna: 90 chilometri! L'inivito, con il cuscus tunisino del buffet, non a venire in bicicletta ma con una sola ora di auto (l'alternativa stimolante è il Treno di Dante), è aperto a tutti. Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Il presidente lo scegli tu Riceviamo da Damiano Zoffoli consigliere regionale del PD e pubblichiamo Domenica 28 settembre si svolgeranno le primarie per l'elezione del candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione EmiliaRomagna. I seggi saranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Possono votare tutti, dai 16 anni in su, versando un contributo di 2 euro per le spese organizzative. Ho sostenuto convintamente e in prima linea la candidatura di Matteo Richetti. Dopo il suo ritiro, personalmente, per ragioni di coerenza e credibilità, ho deciso di non aderire a nessun comitato a sostegno degli altri candidati. Per come sono fatto (forse male), mi è difficile, in pochi giorni, riconvertire ragioni ed entusiasmi. Ovviamente andrò a votare alle primarie, anche per continuare a sostenere, dall'EmiliaRomagna, lo sforzo di cambiamento del nostro Premier e Segretario Matteo Renzi, come lui stesso ha ben illustrato nella lettera che ci ha inviato nei giorni scorsi. In EmiliaRomagna le proposte politico programmatiche erano tre e tre rimangono; quella di Richetti (che a questo link ha messo a disposizione il suo programma) era ed è quella che, a mio avviso, meglio interpreta il bisogno di aprire una fase nuova di sviluppo, anche nel nostro territorio. I cittadini emiliano romagnoli ora sapranno bene scegliere chi meglio può portare avanti queste istanze. Domenica 28 settembre vai a votare alle Primarie e scegli tu il Presidente! Damiano Zoffoli I programmi di ROBERTO BALZANI e STEFANO BONACCINI, e tutte le ulteriori INFORMAZIONI (come si vota, dove sono dislocati i seggi, il facsimile scheda, ) sono disponibili nel sito www.ilpresidentelosceglitu.it, realizzato ad hoc per le primarie, cliccando qui. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web I dirigenti del Pd litigano per le poltrone in Consiglio Regionale Sembrava tutto fatto per i quattro nomi da inserire nelle liste provinciali del Pd per il consiglio regionale, dove i posti per Ravenna dovrebbero essere due, ma troppo facile! L'accordo, che ci si è ostinati a prendere dall'alto, tra i dirigenti, ora vacilla, sembra non tenere più.... Nessun problema a Imola dove si faranno le Primarie! Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 84 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Le Primarie a Bagnacavallo Domenica 28 settembre 2014 Primarie del centrosinistra per il candidato Presidente della Regione Emilia Romagna. Come e dove si vota Si vota dalle 0re 8:00 alle ore 20:00 di Domenica prossima 28 settembre nei seggi che verranno allestiti in tutto il territorio comunale. Seggio 1 Bagnacavallo Centro Gazebo presso supermercato CONAD Fonti di Tiberio (Sezioni elettorali 1,2,3,4,5,6,7,8,9 e 10 di Boncellino) Seggio 2 Villanova Sede del PD in via Allegri 2 (Sezioni elettorali 12,13,14) Seggio 3 Glorie Sede del PD in via Reale (Sezioni elettorali 15,16) Seggio 4 Rossetta Centro civico presso area sportiva, via Traversa Rossetta (Sezioni elettorali 17 e n.8 di Fusignano) Seggio 5 Traversara Centro civico SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 11) Seggio 6 Villa Prati Cà di Pré SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 19) Seggio 7 Masiera Centro civico SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 18) Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d'identità, registrarsi nell'Albo degli elettori del centrosinistra e versare almeno 2 euro. Chi vota Il 28 settembre possono votare le cittadine e i cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio regionale, e i fuorisede che studiano o lavorano nel territorio, che abbiano compiuto il 16mo anno di età. Le cittadine e i cittadini dell'Unione Europea, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i fuori sede (studenti e lavoratori) per partecipare alle Primarie devono preregistrarsi contattando il numero 0544/281611 entro il 25 settembre. LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA SONO PROMOSSE DA: Partito Democratico, Centro Democratico, Federazione dei Verdi, Italia dei Valori, Partito Socialista, Scelta Civica. Maggiori informazioni sul sito: www.ilpresidentelosceglitu.it Il comunicato del Pd di Lugo? ana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Balzani e il tema del riciclo Riceviamo e pubblichiamo Il Professor Roberto Balzani, candidato alle Primarie per la Presidenza della Regione EmiliaRomagna, oggi giovedì 25 settembre, tiene una conferenza stampa davanti all'inceneritore di Parma, introdotta da un intervento del capogruppo PD di Parma Nicola Dall'Olio, per trattare il tema del riciclo. La proposta innovativa di Balzani è di revisionare il piano regionale di gestione dei rifiuti al fine di ridurre radicalmente gli inceneritori e le discariche, investendo invece verso il recupero della materia. In tal modo si intende ottenere tre tipi di vantaggi: in primo luogo, in termini occupazionali, dando impulso alla filiera del recupero e del riciclo e creando nuovi posti di lavoro; in secondo luogo, in termini di risparmio economico poiché il costo unitario del recupero risulta inferiore a quello dello smaltimento, con una possibilità di risparmio fino a 60 milioni di euro nella sola regione EmiliaRomagna (a fronte di un aumento di riciclo di 15 punti); e infine, naturalmente, un vantaggio di tipo ambientalesanitario. Sempre in mattinata, alle ore 9:30, Balzani affronterà un altro grande problema, il dissesto idrogeologico, effettuando un sopralluogo nell'Alta Val Parma per vedere i fenomeni franosi che si sono verificati nel 2013, ma che caratterizzano tutto il nostro Appennino. Tali frane hanno provocato 20 milioni di euro di danni solo per le strade provinciali, con sei strade interrotte dal 2013 e nessuno stanziamento finora effettuato per la sistemazione idrogeologica. Ufficio stampa del candidato alla Presidenza della Regione EmiliaRomagna Professor Roberto Balzani. Per ulteriori informazioni, contattare la portavoce del candidato Valentina Ravaioli tramite cellulare (338.7686037) o all'indirizzo email [email protected]; oppure il responsabile dell'Ufficio stampa Matteo Zattoni, tramite cellulare (389.9595940) o email: [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 86 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Interpellanza sulle Cooperative Sociali Del gruppo "Per la Buona Politica" Il gruppo consiliare della Buona Politica, ha raccolto dalle Coop sociali di servizi alla persona una forte preoccupazione circa la paventata perdita del posto di lavoro di propri soci tuttora impegnati all'interno delle case protette per anziani. Infatti le Coop sociali da notizie stampa affermano: la scelta di bandire un concorso pubblico finalizzato alla gestione diretta, tramite l'Asp, escludendo i lavoratori delle Coop, produrrà perdita di posti di lavoro ( già il fatto che il bando appena pubblicato, escluda i lavoratori over 50 anni, ne è la conferma ). Non solo, sempre a giudizio dei vertici Coop, si asserisce, senza ombra di dubbio, che la gestione diretta , tramite l'ente pubblico ASP, determinerà un aumento di costi gestionali che si scaricheranno sensibilmente sui bilanci di famiglie e contribuenti . Tutto ciò premesso si chiede a chi ha la responsabilità politica ed amministrativa dei servizi sociali: se le preoccupazioni paventate dai soci delle Coop sono fondate; se la pubblica amministrazione,di concerto con le coop, intende adottare misure volte ad evitare il rischio per le maestranze di perdere il posto di lavoro; vista la necessità affermata anche con le misure del Governo di contenere la spesa pubblica, quali sono state le motivazioni gestionali che hanno indotto la P.A. a percorrere la strada di internalizzare il lavoro; le coop affermano che tale percorso produrrà costi più elevati; di produrre, per l'esame in consiglio, le risultanze dei costi sostenuti dall'attuale sistema di coogestione pubblico/privato per un confronto con i costi presunti derivanti dalla nuova modalità gestionale. Il Capo Gruppo Per la Buona Politica SILVANO VERLICCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di Marradi? L'Autunno è alle porte e Autunno nel nostro splendido Appennino "chiama" le castagne. I marroni più famosi perchè i più buoni del Mondo, quelli di Marradi.Lo attesta anche il dato delle migliaia di presenze da tutto il Nord d'Italia alla Sagra che si tiene nelle quattro Domeniche di ottobre, rendendo davvero problematico, un'"impresa" raggiungere Marradi, sia in auto che in treno. L'agenzia viaggi Zaganalli di Lugo e il B&B La Ginestra di Crespino del Lamone (che di lughese ha tanto) hanno pensato bene di venire incontro ai romandioli per l'"impresa", appunto nelle quattro domeniche, quando specie al ritorno, il treno è strapieno e spesso lascia anche a piedi una parte di chi lo avrebbe voluto prendere, come pure è praticamente impossibile parcheggiare l'auto. Il pullmino quindi, una servizio taxi, per un viaggio senza problemi, che partirà alle 14 dal piazzale dello stadio, della piscina di Lugo dove si lascia l'auto senza difficoltà e che verso le 15,30 si fermerà davanti al botteghino della Sagra dove i biglietti di ingresso saranno fatti dall'organizzazione. Un'ora e mezzo di visita, anche per farsi venire appetito a vedere le più svariate e variopinte bancherelle degli splendidi colori autunnali del nostro Appennino così come sarà lungo il viaggio. Alle 17,30, sempre all'uscita della sagra, il "taxi" poterà alla famosa Fontana delle Fabbre di Crespino del Lamone per un aperitivo rigorosamente di acqua freschissima. Alle 17,30, al Circolo Acli La Ginestra di Crespino, l'"attesa" merenda a base di affettati "diversi, particolari", di cinghiale, di daino e di cervo, pecorino toscano, sottolio biologici, torta di marroni e Chianti biologico in purezza, con i suoi 14 gradi senza problemi per la guida dell'auto e ovviamente ancora con l'acqua del "Paese dell'acqua buona e delle fontane", Crespino. Il rientro sarà con partenza alle 18,30 e arrivo verso le ore 20. La quota, comprensiva del viaggio, del biglietto di ingresso alla Sagra e della Merenda della Ginestra, è di 35 Euro, con lo sconto di 10 Euro per i bambini sino ai 10 anni. Informazioni e prenotazioni per i pochi posti disponibili (non si va con il pullman da 50 posti ma con quello da 20) presso Zaganelli Agenzia Viaggi via Baracca 66/1 Lugo tel. 0545 26443 [email protected] Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Edison stoccaggio apre la centrale di San Potito e Cotignola In occasione dei 130 anni di Edison la più antica società europea nel settore dell'energia Edison Stoccaggio, società del Gruppo dedicata all'attività di stoccaggio del gas naturale, apre i propri impianti per le visite guidate al pubblico. In particolare, sabato 27 e domenica 28 settembre 2014, Edison Stoccaggio aprirà la Centrale San Potito e Cotignola (Via Chiusa, 56 a Bagnacavallo) offrendo la possibilità alla cittadinanza di visitare l'impianto dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00: un'occasione unica per scoprire da vicino i segreti dell'energia che ci accompagna nella vita quotidiana di tutti i giorni. L'ingresso è libero e gratuito. Si consiglia la registrazione al Numero Verde: 800 598 236. Siamo convinti che iniziative come l'apertura degli impianti alle visite della cittadinanza siano un momento di condivisione importante dichiara Gaetano Annunziata, Responsabile Operations di Edison Stoccaggio Un'occasione di informazione molto utile per illustrare a tutti i visitatori il funzionamento degli impianti, la sicurezza di queste installazioni, il ruolo strategico dello stoccaggio del gas naturale e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale. Siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente dai cittadini che vorranno venire a conoscere la nostra attività da vicino. In occasione di questa due giorni di apertura della centrale di stoccaggio del gas e in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele, Giuliano Palma farà tappa a Bagnacavallo: l'appuntamento è per sabato 27 settembre alle ore 21.30 in Piazza Libertà. Dopo la partecipazione al 64° Festival di Sanremo, Giuliano Palma, che ha dato il via alla sua lunga carriera musicale con i Casino Royale per poi scegliere la vita da solista, torna nelle piazze italiane con il nuovo tour Old Boy, pronto a far ballare tutto il pubblico, con un sound che attraversa l'R&B, il Soul e il Rock Soul. Presso la Centrale San Potito e Cotignola di Edison Stoccaggio sarà allestita la Mostra fotografica Pionieri che racconta la storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884 attraverso immagini del passato e del presente, in un percorso fatto di primati tecnologici e crescita dell'intero Paese. Obiettivo della mostra è ricordare visioni, realizzazioni, tecniche e persone, restituirle alla memoria collettiva con la consapevolezza di quanto è stato realizzato: una lunga storia di pionierismo, imprenditorialità, fatti, successi, innovazione e progresso al servizio dello sviluppo dell'Italia. Ai più giovani saranno dedicati dei laboratori didattici. L'evento sarà anche sui social network. Su Facebook tutti potranno vedere le fotografie delle giornate in centrale. Inoltre, i visitatori potranno anche inviare le proprie fotografie e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 89 25 settembre 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web racconti della giornata a [email protected] per essere poi pubblicati sulla pagina www.facebook.com/EdisonS.p.a. In diretta su Twitter @EdisonNews i momenti più emozionanti minuto dopo minuto usando l'hashtag #Edisonporteaperte. Sul canale Youtube www.youtube.com/edisonchannel ci saranno infine i video conclusivi delle giornate. Edison stoccaggio, secondo operatore di stoccaggio in Italia, svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la stabilità del mercato del gas e garantisce la sicurezza energetica, consentendo al sistema di affrontare eventi imprevedibili ma non improbabili come inverni particolarmente rigidi o cali nelle importazioni di gas. Edison Stoccaggio mette a disposizione del nostro Paese il 5% della capacità disponibile in Italia: circa 700 milioni di metri cubi di gas naturale. L'impianto di stoccaggio San Potito e Cotignola, nato nel 2013, è il più moderno impianto di stoccaggio presente in Italia. Il campo San Potito e Cotignola è attualmente in fase di avviamento ovvero di costituzione del cuscino di gas necessario per consentirne la movimentazione. Si prevede che, al termine di tale fase, il campo avrà una capacità di stoccaggio massima di circa 900 milioni di metri cubi di gas naturale fermo restando il rispetto delle condizioni di pressione originarie del giacimento. Il campo si estende su una superficie di quasi 52 chilometri quadrati ed è costituito da 19 pozzi di cui 11 attivi attraverso i quali il gas viene immesso in giacimento o erogato dal giacimento a una profondità di circa 1.000 metri e 1.800 metri rispettivamente per il giacimento Cotignola e San Potito. Direzione Relazione Esterne Edison Andrea Prandi Lucia Caltagirone Elena Distaso Email: [email protected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web La "Guida al Canale dei Mulini" In distribuzione al Bosco di Fusignano È andata letteralmente a ruba la guida al Canale dei Mulini, un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della Bassa Romagna, dagli appennini al Parco del Delta del Po, sono infatti già migliaia le copie distribuite da Legambiente nel corso di vari eventi e iniziative pubbliche. Chi ancora ne fosse sprovvisto, può cogliere l'occasione per ottenere una delle ultime copie disponibili Domenica prossima a Fusignano, dove il circolo Legambiente A. Cederna organizza una vista guidata al Bosco. I volontari dell'associazione saranno presenti a partire dalle 10:30 all'ingresso dell'area di riequilibrio ecologico di V.le Romagna e guideranno i visitatori alla scoperta della storia del Bosco del Marchese e della nuova area di riequilibrio ecologica realizzata 15 anni fa per ricollegarsi alla memoria del bosco storico. Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna l'obiettivo che ci ha portato a realizzare questa guida è la promozione della conoscenza del territorio attraversato dal canale, visitando le aree naturalistiche presenti lungo il suo corso e percorrendo gli itinerari segnalati, in modo che questa piccola eredità di un passato nemmeno troppo lontano continui a vivere, ad essere conosciuta, valorizzata e tutelata. Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la pianura per circa 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche. Lungo il corso d'acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Le gallerie fotografiche e i videoreportage realizzati lungo il canale sono inoltre visibili sul portale internet www.terramagazine.it In questi mesi la guida è andata letteralmente a ruba ha aggiunto Rambelli sono infatti già migliaia le copie distribuite. L'appuntamento di Fusignano potrebbe quindi essere l'ultima occasione, a meno di un'eventuale ristampa, per ricevere una copia del volume. Questo va di pari passo con il successo delle iniziative realizzate dalla nostra associazione per riscoprire questo territorio, come ad esempio le visite organizzate al Bosco di Fusignano che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini e intere scolaresche, a dimostrazione di come sia vivo l'interesse per questo patrimonio. Oltre che presso il punto informativo di Legambiente, alcune copie della guida Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 91 25 settembre 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web sono ancora disponibili in offerta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l'edicola di Corso Emaldi a Fusignano. L'ufficio stampa (3483697503) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web A Bagnacavallo parte da Festa di san Michele L'inaugurazione sarà alle 21 in piazza della Libertà, seguita dal concerto di Eloisa Atti Inaugura oggi, giovedì 25 settembre, la festa di San Michele a Bagnacavallo, con l'apertura dei festeggiamenti alle 21 in piazza della Libertà. Eloisa Atti Per Bagnacavallo, la festa di San Michele, patrono della città, è un'occasione per far conoscere il patrimonio e promuovere le sue eccellenze. Cultura, gastronomia, socialità e ospitalità si mescolano per creare un'atmosfera unica. Ampia la scelta degli spettacoli per la serata di apertura: piazza della Libertà ospiterà il concerto spettacolo della cantante e musicista bolognese Eloisa Atti, con inizio alle 21.30. Eloisa reinterpreta l'Odissea, l'opera immortale di Omero, caratterizzando ogni personaggio tramite musica e parole, in un viaggio avvincente e viscerale. Sul palco insieme a lei Enrico Farnedi (voce, tromba e ukulele), Riccardo Lolli (voce e tastiera), Marco Bovi (chitarra), Antonio Gramentieri (chitarra), Francesco Giampaoli (basso), Diego Sapignoli (batteria). In piazza Nuova alle 21 ci sarà invece Un viàz a l'arvèrsa: sorrisi, pensieri, note e parole dai nostri inviati dell'umanità romagnola. Una commedia de La Compagine gruppo teatrale, con musiche originali di Paolo Parmiani e al violino Nicola Nieddu. Al Goldoni Teatro Ragazzi con uno spettacolo magico e divertente: la vera storia del pifferaio magico. Alle 20.30 inizierà infatti Un topo due topi tre topi Un treno per Hamelin, a cura di Accademia perduta Romagna teatri. Lo spettacolo sarà riproposto tutte le sere della festa (ingresso 4 euro, prenotazione al numero 0545 64330). Nella collegiata di San Michele, alle 20.30, ci sarà il concerto per coro di Nitida Stella, diretto dal maestro Denis Zardi. I visitatori potranno scoprire le osterie che, aperte per l'occasione in originali ambientazioni, proporranno i prodotti enogastronomici tipici del territorio e i forni e le pasticcerie confezioneranno i dolci della tradizione: sugal, savòr, mistochine, piadot e l'esclusivo dolce di San Michele, preparato solamente in occasione della festa. Per l'edizione 2014 della Festa, il convento di San Francesco diventa la Casa della Fotografia con tre allestimenti: Fototec@, un'inedita selezione di immagini dagli archivi pubblici e privati di Bagnacavallo, dal forte valore documentario (aperta fino al 19 ottobre); Nino Migliori, mostra antologica di uno dei fotografi più rappresentativi dell'Italia dal dopoguerra (fino al 12 ottobre) e I volti delle parole, fotografie di Daniele Ferroni (fino al 12 ottobre). Nelle salette garzoniane del convento di San Francesco è allestita la mostra Iconoclassica. Neoletture iconografiche di Francesco Petrosillo con inaugurazione domani 25 settembre alle 18:00. La mostra, che presenta alcune note iconografie suggerendo visioni contemporanee con tecniche digitali e uso di materiali plastici, rimarrà aperta fino al 12 ottobre. Al Museo Civico delle Cappuccine fino al 23 novembre saranno aperte al pubblico le mostre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 93 25 settembre 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web Murat Palta. Cult Hollywood movies as Ottoman miniatures e Kiril Cholakov. Diario minimo balcanico. Le due mostre, dell'illustratore turco e dell'artista bulgaro, insieme all'esposizione della donazione Giuseppe Maestri, fanno parte del progetto espositivo Passaggio a sudest. Un ponte verso Oriente, con il quale il Museo civico si propone un impegno di respiro internazionale, dove lo sguardo spazia tra Ravenna e l'Oriente ottomano, passando naturalmente per i Balcani. Ricca anche la proposta della scuola comunale d'arte Bartolomeo Ramenghi con i workshop Bagnacavallo, il paese del fare (fino al 28 settembre, iscrizioni presidente@biartgallery.it), le Vetrine vestite d'arte nei negozi sfitti del centro, la mostra Walking in the nature con opere pittoriche di Vittoria Nardiello e ceramiche di Alfio Centamore (fino al 30 settembre a Palazzo Vecchio). Sempre a Palazzo Vecchio è allestita la mostra I Pavlena e il Podere Pantaleone dedicata ai 25 anni dell'oasi naturalistica. Il programma delle mostre è arricchito dagli Appunti d'arte, ventuno esposizioni personali e collettive da scoprire in diversi luoghi della città. La Festa di San Michele è organizzata dal Comune di Bagnacavallo, con il patrocinio della Provincia di Ravenna e della Regione EmiliaRomagna, ed è resa possibile grazie all'impegno dei volontari, delle associazioni, delle imprese private e cooperative, degli operatori economici e sociali, della parrocchia e del mondo religioso della città, che hanno collaborato per la realizzazione dell'evento. Partner principali dell'edizione 2014 della Festa di San Michele sono: Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese, Deco, Edison Stoccaggio Spa, Calzaturificio Emanuela e Orva. L'Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all'ideazione e alla realizzazione della Festa. Per informazioni e per il programma completo della Festa di San Michele, consultare il sito www.romagnadeste.it, oppure chiamare l'Ufficio Informazioni Turistiche al numero 0545 280898, email [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web I venar de Tond Torna protagonista la commedia dialettale Parte la diciottesima rassegna di teatro dialettale I vènar de tônd, organizzata dal GAD Città di Lugo in collaborazione con il centro sociale Il Tondo e il patrocinio del Comune di Lugo. Una tradizione per la cittadinanza di Lugo, che nasce dal desiderio di mantenere viva la spontaneità e i valori della nostra Romagna. È bello che in questa città vi sia ancora interesse alla cultura popolare, ha sottolineato il sindaco Davide Ranalli in occasione della presentazione della rassegna, oggi al Salone Estense della Rocca: Questo è un cartellone che abbiamo avuto il piacere di patrocinare, per degli spettacoli realizzati in uno spazio, il Tondo, al quale i nostri cittadini sono molto legati. Il teatro dialettale rappresenta anche un momento di aggregazione e di incontro, ha dichiarato Noemi Marzia Ricci, Presidentessa del centro sociale Il Tondo. Speriamo di mantenere nel tempo questa attività, che rappresenta un elemento di cultura popolare, altrimenti rischiano di andare perse importanti memorie ha dichiarato Paola Mazzotti, responsabile GAD Città di Lugo . Nonostante gli spettacoli siano adeguati ai tempi, è difficilissimo avere giovani attori. La rassegna si sviluppa in dodici serate, sempre di venerdì alle 21, a partire dal 3 ottobre, fino alla serata di premiazione del 19 dicembre. Infatti, al termine della rassegna ci saranno tre premiazioni: al miglior attore protagonista maschile, premio offerto dalla famiglia Masotti in memoria di Renato Masotti, grande attore del GAD Città di Lugo; alla migliore attrice protagonista femminile e al miglior caratterista, premi questi offerti dagli organizzatori della rassegna dialettale. Gli attori, per decretare i vincitori, saranno votati al termine di ogni spettacolo dal pubblico degli abbonati. Per ogni spettacolo in calendario, una compagnia teatrale differente: La Compagine di San Lorenzo, La Broza di Cesena, I giovani di chiusura di Imola, Gli amici del teatro di Cassanigo, Dla zercia di Forlì, la filodrammatica Hermanos di Longiano, Acropolis di Cotignola, La quasi stabile di Bubano, Qui de Sened di Villanova di Bagnacavallo, la Cumpagnèia de bonumor di Granarolo Faentino, e poi ovviamente il GAD Città di Lugo e Qui de Tond. La prenotazione e prevendita degli abbonamenti può essere fatta entro il 3 ottobre nei giorni feriali dalle 10 alle 12 al centro sociale Il Tondo, in via Lumagni 32, telefono 0545 25661, oppure 0545 900716. Per quanto riguarda i biglietti per i singoli spettacoli, possono essere acquistati tutti i venerdì di spettacolo, dalle 17.30 sempre presso Il Tondo. Si accettano anche prenotazioni telefoniche. Il prezzo è di 7 euro per i soci del centro sociale e di 8 euro per i non soci. L'abbonamento per tutti gli spettacoli è di euro 50 per i soci e di 60 euro per i non soci. La compagnia Qui de Tond è nata nel 2008, mentre la fondazione del GAD risale addirittura al 1948. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 95 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Una musica dipinta a Bagnacavallo Presentazione dello spettacolo «Una musica dipinta»: sfilata del gruppo acconciatori della Bassa Romagna BAGNACAVALLO domani, venerdì, 26 settembre, alle ore 11:30 nella Sala del consiglio del Municipio, Piazza della Libertà, 12 Interverranno: Enrico Sama, Assessore al Turismo del Comune di Bagnacavallo Luciano Tarozzi, Segretario Confartigianato Sezione di Lugo Roberto Massari, Responsabile CNA Bassa Romagna. Saranno presenti gli acconciatori e le aziende protagonisti della sfilata. Nel corso della conferenza sarà distribuito materiale informativo per una nuova campagna contro l'abusivismo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Fucktotum Arte in pieno centro a Bagnacavallo da oggi giovedì 25 settembre di Gianfranco Camerini Fucktotum è il neologismo ambiguo e un pò irreverente che è stato scelto per la rassegna d'arte contemporanea di Bagnacavallo, giunta quest'anno alla sua seconda edizione. Il sito è nei locali del Chiribilli, storico Art Cafè e show room, in pieno centro storico, a poche decine di metri dal municipio. L'esposizione itinerante inaugura giovedì 25 settembre, alle ore 20.30, in concomitanza con l'avvio ufficiale della festa di San Michele. Una festa oramai divenuta storica che presenta ai visitatori oltre 40 mostre d' arte e fotografia, in location molto suggestive e, a volte, insolite. Fucktotum si ispira al nuovo trend statunitense, importato anche nelle maggiori capitali europee, dell'allestimento di mostre d'arte contemporanea nei siti dove il pubblico è già presente, come bar e hotel esclusivi, librerie e atelier, ma anche fabbriche e cantieri, invertendo la tendenza abituale: ovvero che siano le persone a doversi avvicinare all'arte. Questa nuova formula di smart museum si sta rivelando un ottimo compromesso, in quando riesce ad abbattere molti costi organizzativi nonché di gestione degli spazi espositivi, rendendo contestualmente più appetibile l'arte contemporanea. Un concetto che vale per tutti coloro che decidono di indagarne gli aspetti caratteristici o, semplicemente, di rapportarla con tutto quel mondo di colori e forme. Gli artisti di questa edizione sono sei, di cui tre spazieranno tra pittura, grafica ed installazioni: dalla provincia di Ravenna rispondo all'appello Kacs, all' anagrafe Alessandro Casadei e Massimiliano Marianni, oltre al forlivese Gabriele Lombardi, che si dedica ad una pittura caratteristica maggiormente introspettiva. Gli altri fanno parte del variegato mondo dello scatto fotografico: Anna Pierottini di Ravenna, con un particolare progetto sulla sensualità femminile, il veterano Silvio Canini di Rimini, recentemente premiato come Autore dell' anno 2014 dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e la giovane Alice Cesari di Bologna. A Bagnacavallo e nei comuni limitrofi è già iniziata la caccia ad alcuni inviti limited edition, racchiusi in una busta bianca e poi dipinta manualmente da alcuni degli artisti partecipanti. Venti di questi particolari e raffinati inviti, se assemblati correttamente tra loro, in realtà raffigurano la replica di un'opera che verrà esposta. Un motivo in più per conservare e maneggiare, con cura, il prezioso biglietto. L' esposizione rimarrà allestita fino a domenica 5 ottobre e sarà visibile tutti i giorni dalle ore 16 alle 23. Nel prefesivo e festivo apertura alle ore 10, sempre e rigorosamente ad ingresso libero. Gianfranco Camerini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 97 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web La mostra "Omnia transit" a Bagnacavallo Nella nuova sede di Ascom Confcommercio in Piazza Libertà, 34 a Bagnacavallo, oggi, giovedì 25 settembre alle ore 18,30, verrà inaugurata la mostra fotografica di Diego Bracci dal titolo "OMNIA TRANSIT", con presentazione di Carlo Polgrossi, scatti degli interni dell'ex Convento dei Gesuiti.La mostra sarà visitabile fino al 5 di ottobre nei seguenti orari: feriali: 15,30 / 18,00 Sabato e Domenica 10/12 15,30/18 Nel periodo della Sagra di San Michele 25 / 29 settembre apertura serale. FOTO BRACCI di Diego Bracci sas Piazza della Libertà, 22 Bagnacavallo Tel. e fax. 0545 60087 cell. 338 7914111 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Un viaggio a rovescio Alla festa di San Michele questa sera giovedì 25 settembre Un viaggio a rovescio in compagnia del dialetto e dell' uomo romagnolo, delle sue passioni, dei suoi dubbi e speranze, ma anche della sua visione disincantata ed ironica dell' esistenza, che si traducono qui in note, atmosfere, versi poetici e non, e che diventano sulla scena gesti, facce, teatralità. (...)Forse è proprio la teatralità del dialetto a sostenere ancora oggi, in questo mondo troppo uguale a se stesso, quella profondità del sentire che alimenta la cultura della memoria, che decreta la supremazia del fare, della corporeità e della spiritualità insieme, della presenza sull' assenza. Un dialetto finalmente non inteso come rivestimento buffo e grossolano, ma come sostanza divertente ed emozionante di umanità. In definitiva un viaggio attraverso la storia teatrale di Gianni Parmiani, Paolo Parmiani e Riccardo Ruffini, tre attoricantanti che, con il supporto essenziale e suggestivo del violino di Nicola Nieddu e delle tastiere di Alessandro Guidi, rivivono e fanno rivivere in questo spettacolo un percorso insieme antico e moderno, in un clima di condivisione assai vicino ai sorrisi ed ai pensieri del cuore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 99 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Giuseppe Biffi ha compiuto 104 anni Vive con il figlio Francesco e la nuora Tiziana Giuseppe Biffi ha festeggiato il mirabile traguardo dei 104 anni di età, circondato dall'affetto dei suoi cari. Il signor Biffi ha ricevuto inoltre la visita del sindaco di Lugo Davide Ranalli, che ha portato i suoi auguri, quelli dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza. Giuseppe è nato il 24 settembre 1910 a Ca' di Lugo, in via Lunga. All'età di 5 anni si è trasferito con la famiglia a Sant'Agata sul Santerno e a 15 anni a San Potito, dove vive ancora oggi con il figlio Francesco e la nuora Tiziana. Proveniente da una famiglia contadina, ha passato la vita lavorando nei campi. Ha due figli, Luisa e Francesco, tre nipoti e un pronipote. Oggi Giuseppe, sebbene costretto alla sedia a rotelle, gode ancora di buona salute. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 100 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Vini, birre ed alta cucina. Torna "Degusto con Gusto" Alla Rocca di Bagnara la migliore cultura gastronomica Torna, alla sua VII edizione, Degusto con Gusto la rassegna che unisce il buon bere al buon cibo. Un inedito scenario come la Rocca di Bagnara di Romagna ospiterà i migliori prodotti italiani, presentati anche quest'anno in un doppio appuntamento. Il 25 ed il 26 settembre si terrà, infatti, Degusto con Gusto Wine, dedicato ai migliori vini romagnoli ed italiani, proposti anche in esclusive versioni d'annata. Il 2 ed il 3 ottobre, invece, ai calici si sostituiranno i boccali colmi per Degusto con Gusto Birra, la due giorni che propone la più ricca selezione di birrifici artigianali. Grazie alla collaborazione della Locanda di Bagnara ogni appuntamento sarà arricchito da preparazioni gastronomiche; ai vini saranno infatti abbinati le creazioni dello chef Mirko Rocca, mentre per le birre sarà proposta la tipicità culinaria del Tirolo. Ai banchi d'assaggio, i degustatori saranno seguiti e consigliati dai sommelier di AIS Romagna, organizzatrice dell'evento e sua promotrice insieme al Comune e alla Pro Loco di Bagnara. Le serate avranno inizio alle ore 18:30 ed il ticket d'ingresso per la serata Wine avrà il costo di 15 (13 per i soci AIS e Slow Food) comprensivi di tasca, calice, degustazioni libere e finger food; per partecipare a Degusto con Gusto Birra, invece, si potrà accedere con il biglietto da 7, comprensivo di tasca e calice ufficiale I.S.O. Con solo 1 per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Il programma completo e l'elenco delle aziende partecipanti è disponibile online, sul sito www.degustocongusto.it. Associazione Sommelier Italiana Romagna Via Delle Fragole, 305 47522 Cesena mail. [email protected] mob. 331 7023975 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 101 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Incontro con l'autore "il segno è diventato più violento, la materia si frantuma sulla tela come esplodesse, i colori più contrastanti, lo spazio, sempre più insufficiente"Gli argini di Pilò si intravedono, si riconoscono sotto il peso dei nuovi materiali che adopera per evidenziare il suo stato d'animo. Teme, forse, di perdere il legame con il suo passato? Glielo chiederemo SABATO 27 SETTEMBRE all' "INCONTRO con L'AUTORE" che si terrà al MASE. in via Foro Boario 83 a Lugo, a partire dalle 18,30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 102 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Bagnara: Lagotti e San Bernardo, oltre 400 cani al raduno di Villa Morsiani Questo fine settimana a Bagnara di Romagna si terrà il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: da domani, venerdì 26 a domenica 28 settembre a villa Morsiani saranno ospitati oltre 400 cani delle razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. L'iniziativa è organizzata dal bagnarese Giovanni Morsiani per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione del proprio allevamento di cani San Bernardo (1939 2014), oggi il più antico del mondo in attività. Giovanni Morsiani è inoltre una delle massime autorità in campo mondiale per quanto riguarda i Lagotti: è infatti presidente del Club Italiano Lagotti e dell'Unione mondiale dei Club del Lagotto, che raduna 63 club da altrettanti Paesi. Villa Morsiani, con il suo giardino secolare, si offre come sfondo ideale per la manifestazione, alla quale presenzierà anche Rafael de Santiago, presidente della FCI, la Federazione Cinologica Internazionale, che da Porto Rico sarà per la prima volta in Romagna. La Villa è sede inoltre della Fondazione internazionale Antonio Morsiani di studi sul cane: una dependance ospita infatti un museo dedicato ai cani e una biblioteca cinofilia con oltre 3000 volumi dal 700 ad oggi. La giornata di venerdì sarà dedicata al Lagotto, unica e antichissima razza ufficialmente riconosciuta della Romagna, che ha fatto la sua fortuna grazie alle sue doti nella cerca del tartufo. Al raduno sono quasi 200 i Lagotti iscritti, provenienti da 22 nazioni. Al termine della prova di bellezza, alle 16.30, inizierà il convegno dedicato al Lagotto: interverranno Giovanni Morsiani, per parlare della morfologia della razza, e il vice presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, per parlare della cerca del tartufo. Sabato si continuerà con la prova di bellezza per i lagotti, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due: una prova di cerca al tartufo a Santa Maria in Purocielo, nel brisighellese, sempre per Lagotti, e il raduno di San Bernardo a Villa Morsiani, con oltre 100 cani iscritti. L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Gustate le specialità delle nostre azdore La proposta è della comunità parrocchiale di San Gabriele di Lugo di Arrigo Antonellini Sabato 27 e Domenica 28 settembre si celebra la "Festa di san Gabriele Arcangelo". Il ricco programma prevede per sabato 27 alle ore 14,30 l'omaggio dei bambini a Maria e le iscrizioni alla scuola di catechismo, cui seguiranno giochi per bambini e ragazzi nei grandi spazi all'aperto della Parrocchia lughese di Lugo Est. Alle ore 21 il concerto cori gospel Domenica 28 alle ore 14,30 il torneo di calcio per ragazzi Memorial Filippo e Bruno Galanti e alle 20,30 lo spettacolo di piano bar con Lele e Cristina. E ancora l'invito a tentare la fortuna alla grande persa do beneficenza con primo premio una bicicletta, ma anche alla super pesca riservata ai bambini. Dalle azodre sabato a cena e per tutta la giornata di Domenica: cappelletti, polenta con il ragù, crane alla griglia, patate fritte, gnocco fritto, piadina, torte, acqua, bibite e vono e caffè. Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 104 25 settembre 2014 PavaglioneLugo.net Web Verticale di Bursòn all'ex convento di S. Francesco a Bagnacavallo Un vino da lungo invecchiamento, per maturare, ha bisogno di tanta pazienza ... quando i produttori di questo vino, decidono di aprire i loro scrigni per condividere una degustazione con i vini delle riserve personali, questo, diventa un evento da non perdere!!!E' così che sabato 27 settembre 2014, alle ore 10.00, in occasione della locale Sagra di San Michele, presso la Sala Oriani del ex Convento San Francesco di Bagnacavallo, per 25 wine lover si aprono le porte di una esclusiva Verticale di Vino Bursòn. Il giornalista eno gastronomico Umberto Faedi, guiderà la degustazione e condurrà i fortunati partecipanti in un crescendo di emozioni e sensazioni, uniche e difficilmente ripetibili, per le poche bottiglie rimaste in circolazione. L'occasione è ancora più ghiotta per il basso costo, solo 15 euro l'iscrizione, per assaggiare il Bursòn di vari produttori. Ovviamente ci si deve affrettare poiché l'organizzazione chiude le prenotazioni appena raggiunge il numero. La prenotazione va fatta solo ed esclusivamente a Sergio Ragazzini, Enologo del Consorzio Il Bagnacavallo (tel. 338 2894960 mail [email protected]) L'evento continua con la premiazione del 2° Concorso Giornalistico "Il Bursòn e il suo territorio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 105 25 settembre 2014 lugonotizie Web Tentano di rubare un rimorchio da un campo agricolo di Massa Lombarda, quattro in manette I Carabinieri della Stazione di Massa Lombarda, insieme a quelli di Conselice e Sesto Imolese, hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato quattro persone di nazionalità italiana con età compresa fra i 34 e i 59 anni, sorpresi mentre cercavano di caricare su un altro mezzo pesante un rimorchio, al momento parcheggiato in un campo agricolo della via Coronella di Massa Lombarda al confine con il territorio del comune di Imola. L'intervento è scattato a seguito di segnalazione di allarme pervenuta al 112. Nella circostanza i quattro, che non hanno avuto la possibilità di fuggire nè di opporre resistenza sono stati immediatamente bloccati, tratti in arresto e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell'arresto e l'eventuale giudizio direttissimo previsti per la giornata odierna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 106 25 settembre 2014 lugonotizie Web La Procura di Bologna chiede l'archiviazione per Stefano Bonaccini, a 4 giorni dalle Primarie La Procura della Repubblica di Bologna ha inoltrato al Giudice per le indagini preliminari la richiesta di archiviazione per Stefano Bonaccini, candidato PD alle primarie per la scelta del Presidente alle prossime Elezionali Regionali in EmiliaRomagna, sotto indagine per il reato di peculato nell'inchiesta delle cosiddette spese pazze all'Assemblea regionale. A Bonaccini sono state contestate spese per circa 4.000 euro. La richiesta di archiviazione è un punto molto importante a favore di Bonaccini e se accolta dovrebbe chiudere definitivamente il caso. A 4 giorni del voto per le Primarie una buona notizia per il candidato PD dato per favorito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 25 settembre 2014 lugonotizie Web Confcommercio Ascom Lugo apre una sede a Bagnacavallo, in via Mazzini Inaugurazione domani alle 18.30 Con i suoi oltre 16.000 residenti il Comune di Bagnacavallo, caratterizzato da un centro storico di pregio e da un tessuto imprenditoriale diffuso, è il secondo Comune dell'Unione della Bassa Romagna per numero di abitanti. Considerazioni che nel tempo lhanno fatto maturare ad Ascom Confcommercio la volontà di essere presenti sul territorio del Comune di Bagnacavallo non più con un semplice recapito settimanale, ma in modo più strutturato attraverso una vera e propria sede per meglio rispondere alle esigenze delle aziende associate. "La stessa collocazione della nuova sede, in Via Mazzini all'angolo di Piazza Libertà, non è casuale spiega Ascom Confcommercio Lugo in una nota : un luogo centrale, antistante la Piazza principale di Bagnacavallo, all'interno di uno dei centri commerciali naturali che per noi da sempre rappresentano uno dei beni da salvaguardare e valorizzare per lo sviluppo e la vivibilità del territorio. Si tratta di un segnale forte da più punti di vista: non solo un investimento in tempi di crisi ma anche un messaggio a chi ritiene che consentire indiscriminate nuove aperture di superfici commerciali sul territorio sia una strada da seguire; per noi, invece, il ruolo del commercio, dei servizi e dell'artigianato di servizio è insostituibile per rendere più belli, più fruibili e più sicuri i nostri centri. Ma i locali che inaugureremo non sono solo l'avamposto dei servizi del sistema Confcommercio Ascom Lugo: gli spazi a disposizione lo rendono un vero e proprio spazio polivalente, che può essere facilmente utilizzato come sede di incontri ed iniziative. E a dimostrazione di questo nel periodo della inaugurazione i locali ospiteranno la mostra Omnia Transit del fotografo bagnacavallese e associato Diego Bracci, i cui scatti dell'ex convento dei Gesuiti ben rappresentano la voglia di salvaguardare la bellezza del centro". L'inaugurazione ufficiale della nuova sede avverrà all'inizio della Sagra di S.Michele il 25 settembre a partire dalle 18.30; dopo i saluti e il tradizionale taglio del nastro da parte delle Autorità, si svolgerà poi l'inaugurazione della mostra introdotta dall'artista Bagnacavallese Carlo Pogrossi, cui seguirà un piccolo momento di convivialità augurale per associati, amici e curiosi intervenuti. Per tutta la durata della sagra di San Michele, e quindi fino al 29 settembre, la sede resterà aperta al pubblico in orario serale, per consentire la vista della mostra ma anche per visitare gli uffici e nell'occasione visionare uno spettacolare filmato di monumenti, paesaggi, luoghi notevoli dei Comuni della Bassa Romagna visti dall'alto, in una prospettiva sorprendente, resa possibile dalla nuova tecnologia delle riprese aeree con l'utilizzo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 108 25 settembre 2014 < Segue lugonotizie Web droni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 25 settembre 2014 lugonotizie Web Lugo festeggia i 102 anni di Adriana Bonaguri La signora Adriana Bonaguri, in compagnia della famiglia, ha festeggiato il suo 102esimo compleanno; a farle visita anche il sindaco Davide Ranalli, che le ha portato gli auguri suoi, di tutta l'Amministrazione comunale e della cittadinanza, insieme a una pergamena ricordo. Il ragguardevole traguardo delle 102 primavere è stato raggiunto il 13 settembre, mentre la piccola festa si è svolta ieri, martedì 23 settembre. Nata a Forlì nel 1912, Adriana si trasferisce a Lugo in giovane età e sposa Paolo Mazzolani. Diventa ben presto mamma di quattro figli: le tre figlie Alverosa, Mirella e Marisa e il figlio Gino, pluripremiato campione di bicicletta che però muore in un incidente a soli 24 anni. Oggi Adriana, alla sua centoduesima primavera, è capostipite di una progenie di cinque generazioni; nel marzo 2013 è infatti diventata trisavola con la nascita di Elia. Durante le sue giornate, Adriana ama leggere i quotidiani, disegnare e giocare a carte e uscire di tanto in tanto, sia per andare a mangiare una pizza con la figlia Marisa, con la quale vive, oppure semplicemente per fare un giro in città Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 110 25 settembre 2014 lugonotizie Web Bagnara, oltre 400 cani al raduco di villa Morsiani Dal 26 al 28 settembre il più grande raduno cinofilo privato mai organizzato in Emilia Romagna Questo fine settimana a Bagnara di Romagna si terrà il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: da venerdì 26 a domenica 28 settembre a villa Morsiani saranno ospitati oltre 400 cani delle razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. L'iniziativa è organizzata dal bagnarese Giovanni Morsiani per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione del proprio allevamento di cani San Bernardo (1939 2014), oggi il più antico del mondo in attività. Giovanni Morsiani è inoltre una delle massime autorità in campo mondiale per quanto riguarda i Lagotti: è infatti presidente del Club Italiano Lagotti e dell'Unione mondiale dei Club del Lagotto, che raduna 63 club da altrettanti Paesi. Villa Morsiani, con il suo giardino secolare, si offre come sfondo ideale per la manifestazione, alla quale presenzierà anche Rafael de Santiago, presidente della FCI, la Federazione Cinologica Internazionale, che da Porto Rico sarà per la prima volta in Romagna. La Villa è sede inoltre della Fondazione internazionale Antonio Morsiani di studi sul cane: una dependance ospita infatti un museo dedicato ai cani e una biblioteca cinofilia con oltre 3000 volumi dal 700 ad oggi. La giornata di venerdì sarà dedicata al Lagotto, unica e antichissima razza ufficialmente riconosciuta della Romagna, che ha fatto la sua fortuna grazie alle sue doti nella cerca del tartufo. Al raduno sono quasi 200 i Lagotti iscritti, provenienti da 22 nazioni. Al termine della prova di bellezza, alle 16.30, inizierà il convegno dedicato al Lagotto: interverranno Giovanni Morsiani, per parlare della morfologia della razza, e il vice presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, per parlare della cerca del tartufo. Sabato si continuerà con la prova di bellezza per i lagotti, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due: una prova di cerca al tartufo a Santa Maria in Purocielo, nel brisighellese, sempre per Lagotti, e il raduno di San Bernardo a Villa Morsiani, con oltre 100 cani iscritti. L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 111 25 settembre 2014 lugonotizie Web Convento di San Francesco a Bagnacavallo Iconoclassica, in mostra le opere di Francesco Petrosillo Personale di Francesco Petrosillo Inaugura domani alle 18.00 al Convento di San Francesco a Bagnacavallo presso le salette garzoniane, Iconoclassica, neoletture iconografiche, opere di Francesco Petrosillo, mostra a cura di Ilaria Siboni e Daniele Torcellini (catalogo Cadeart edizioni). L'esposizione si inserisce negli eventi previsti per la Festa di S. Michele che si apre proprio domani. Iconoclassica indaga alcune iconografie note suggerendo nuove visioni contemporanee con l'ausilio di tecniche digitali e l'utilizzo di materiali plastici. Le opere del passato hanno avuto il fine principale di divulgazione e nel tempo queste immagini non hanno perso il loro potere di comunicare, ma anzi questo è andato stratificandosi e fortificandosi nella memoria collettiva. In epoca contemporanea e moderna, le opere dei grandi maestri, hanno acquisito ruoli e significati nuovi, sono state replicate in forma seriale e utilizzate per qualsiasi funzione comunicativa dalla pubblicità, alle citazioni più banali, alle interpretazioni di artisti successivi rafforzando ulteriormente il loro potere evocativo. L'artista utilizza l'affascinante processo di trasmissione dei significati, tramite l'iconografia rinascimentale, per creare nuove attinenze e visioni pop. All'inaugurazione si potranno degustare i vini della cantina Podere La Berta di Brisighella e un buffet a cura dell'Osteria del Pancotto di Gambellara. Orari (fino al 12 ottobre): da martedì a domenica dalle 15.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi anche dalle 10.00 alle 12.00. Apertura straordinaria dal 25 al 29 settembre dalle 15.00 alle 23.00. Informazioni: 0545 280911 338 1584910 [email protected] Ingresso gratuito. Iconoclassica è organizzata dall'Associazione culturale CadeArt, con il Patrocinio del Comune di Bagnacavallo, del Museo Civico delle Capuccine e di Ravenna 2019, con il sostegno di CNA Provinciale di Ravenna. Si ringrazia la cantina Podere La Berta di Brisighella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 112 25 settembre 2014 lugonotizie Web Bagnacavallo, 25 anni dell'Oasi Podere Pantaleone Una mostra celebra l'anniversario, in esposizione fino al 12 ottobre Venticinque anni fa veniva istituita l'Area di Riequilibrio Ecologico Podere Pantaleone, divenuta nel 2006 anche Sito di Importanza Comunitaria e una tra le piccole oasi meglio conosciute in regione per la sua ricchezza in biodiversità. Per festeggiare questo importante anniversario l'Amministrazione comunale di Bagnacavallo, in collaborazione con l'associazione Lestes che gestisce l'oasi, ha allestito nell'atrio di Palazzo Vecchio, in piazza della Libertà, la mostra I Pavlèna e il Podere Pantaleone con foto, documenti, oggetti che documentano la storia dell'oasi e dei vecchi proprietari (la famiglia Pirazzoli detti Pavlèna) svelando anche divertenti aneddoti. La mostra è aperta fino al 12 ottobre nei seguenti orari: feriali dal lunedì al sabato: dalle 8 alle 13.30 (martedì e giovedì anche 14:30 17.30, sabato anche 15 18.30); festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; 25 e 26 settembre anche dalle 20 alle 23; 27, 28 e 29 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 23. Sempre nell'ambito del 25° anniversario riprendono il 27 settembre le visite guidate autunnali, dopo il grande successo di Natura nella Notte le visite primaverili (al loro sedicesimo anno) e con oltre 1200 persone partecipanti. Per l'occasione sono organizzate le visite guidate Un Podere d'argento, con rinfresco a base di frutta, vini tipici locali e dolciumi. Nel corso della visita ci si potrà immergere nella natura alla scoperta delle antiche piantate con alberi secolari, del particolare stagno delle libellule privo di zanzare (con laboratorio direttamente sul posto), dei suoni, sapori e profumi dell'oasi (assaggeremo i frutti spontanei di stagione), tra una moltitudine di animali. Le visite durano un'ora e mezza circa e si concludono con un omaggio della guida ai partecipanti. Le visite Un Podere d'Argento si terranno sabato 27 settembre dalle 15, domenica 28 settembre e domenica 5 ottobre dalle 10.30. Durata un'ora e mezza. Partecipazione gratuita. Ritrovo all'entrata del Pantaleone. Per gruppi numerosi è consigliata la prenotazione. Nel medesimo periodo si svolgeranno le collaudate visite Il Vino dal Bosco alla Cantina. Visite guidate nell'oasi Podere Pantaleone sulle tracce delle storiche coltivazioni della vite. Successivo trasferimento in azienda vitivinicola locale dove è stato ritrovato un antico vitigno romano e per visitare i vigneti e assistere alla vendemmia. Si svolgeranno degustazioni di cantina di vini tipici e passiti particolari, accompagnati da prodotti del territorio. Per i bambini succhi e frutta. Il Vino dal Bosco alla Cantina si terrà: sabato 27 settembre dalle 10.30, domenica 28 settembre, sabato 4 ottobre e domenica 5 ottobre dalle 15; durata circa 2 ore e mezza. Partecipazione gratuita. Ritrovo all'entrata del Pantaleone. Prenotazione obbligatoria all'Ufficio Informazioni Turistiche della Bassa Romagna. IL PODERE PANTALEONE L'oasi naturalistica, situata nelle immediate vicinanze del centro storico di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 113 25 settembre 2014 < Segue lugonotizie Web Bagnacavallo, lungo la via omonima, negli anni è divenuta luogo ideale per conservare e osservare una moltitudine di specie selvatiche rare di piante, fiori e animali. Ospita un grande campo di grano con oltre 25 fiori tipici dei vecchi seminativi come fiordaliso, specchio di Venere, gittaione, damigella scapigliata, speronella. Accanto a una gran varietà di arbusti sono poi presenti alberi di notevoli dimensioni e secolari. Si possono inoltre osservare animali di ogni tipo: il Podere ospita infatti numerosi anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, e una moltitudine di insetti come molte libellule facili da avvistare fino a novembre nello stagno a loro dedicato. Le numerose realizzazioni che negli ultimi anni hanno arricchito il Podere rendono le visite ancora più piacevoli, soprattutto per i più piccoli. Il Pantaleone rimane aperto la domenica e nei giorni festivi (lunedì 29 settembre compreso, festa del patrono San Michele di Bagnacavallo) dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito. È possibile effettuare visite guidate su appuntamento anche in altri giorni. Per maggiori informazioni, chiamare l'Ufficio informazioni turistiche della Bassa Romagna, telefono 0545 280898, www.poderepantaleone.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 114 25 settembre 2014 lugonotizie Web A San Michele le mostre sono le protagoniste Un weekend di inaugurazioni tra fotografia, scultura e pittura a Bagnacavallo per la Festa di San Michele Lo scorso fine settimana, sabato 20 e domenica 21 settembre, sono state inaugurate a Bagnacavallo alcune importanti mostre che saranno visitabili anche nel corso della Festa di San Michele, in programma dal 25 al 29 settembre. Altissima l'affluenza di pubblico in tutte le occasioni, con grande soddisfazione da parte degli organizzatori. Al Convento di San Francesco, trasformato per l'occasione in Casa della fotografia, hanno trovato spazio un'antologica dedicata a Nino Migliori, uno dei fotografi più rappresentativi dell'Italia del dopoguerra, una personale di Daniele Ferroni, frutto di otto anni di ricerca sui diversi volti della poesia e il progetto Fototec@, con il quale Bagnacavallo riscopre la propria storia fotografica, a partire dal primo fotografo, Felice Saporetti, attivo nella seconda metà dell'Ottocento. Realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fototec@ propone un'inedita selezioni di immagini dagli archivi pubblici e privati e vuole essere anche il primo passo per la realizzazione di un Archivio fotografico, un centro di conservazione e promozione della fotografia intesa come patrimonio culturale e fonte di informazione. Presso la sala di Palazzo Vecchio è stata invece inaugurata la mostra Walking in the nature, con opere pittoriche di Vittoria Nardiello e ceramiche di Alfio Centamore, organizzata nell'ambito del programma La scuola Ramenghi in città. Si tratta di un progetto espositivo sul tema del viaggio dal sapore scenografico; quasi come in un teatro dell'immaginario, personaggi inesistenti si creano nella mente del visitatore grazie alle emozionalità suggerite dai paesaggi e alla presenza di oggetti che fanno parte del vestiario umano, come scarpe e borsette. Al Museo civico delle Cappuccine è stato inaugurato il progetto espositivo Passaggio a sud est. Un ponte verso Oriente. Nelle sale del museo sono allestite tre mostre, che insieme abbracciano artisticamente lo spazio che divide (o lega) Ravenna con l'Oriente ottomano, passando per i Balcani. I protagonisti di questo viaggio sono il giovane illustratore turco Murat Palta, con il progetto Cult Hollywood movies as Ottoman miniatures" e l'artista bulgaro Kiril Cholakov, con la mostra Diario minimo balcanico. Completa il programma delle Cappuccine una retrospettiva dedicata all'incisore ravennate Giuseppe Maestri, di cui si presenta una selezione di opere tra quelle recentemente donate dalla vedova al museo bagnacavallese. Gli orari di apertura delle mostre sono disponibili sul libretto della Festa di San Michele, oppure visitando il sito internet www.romagnadeste.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 115 25 settembre 2014 lugonotizie Web A Bagnara torna "Degusto con gusto" Vini, birre ed alta cucina nella cornice suggestiva della Rocca di Bagnara Torna, alla sua VII edizione, Degusto con Gusto la rassegna che unisce il buon bere al buon cibo. Un inedito scenario come la Rocca di Bagnara di Romagna ospiterà i migliori prodotti italiani, presentati anche quest'anno in un doppio appuntamento. Il 25 ed il 26 settembre si terrà, infatti, Degusto con Gusto Wine, dedicato ai migliori vini romagnoli ed italiani, proposti anche in esclusive versioni d'annata. Il 2 ed il 3 ottobre, invece, ai calici si sostituiranno i boccali colmi per Degusto con Gusto Birra, la due giorni che propone la più ricca selezione di birrifici artigianali. Grazie alla collaborazione della Locanda di Bagnara ogni appuntamento sarà arricchito da preparazioni gastronomiche; ai vini saranno infatti abbinati le creazioni dello chef Mirko Rocca, mentre per le birre sarà proposta la tipicità culinaria del Tirolo. Ai banchi d'assaggio, i degustatori saranno seguiti e consigliati dai sommelier di AIS Romagna, organizzatrice dell'evento e sua promotrice insieme al Comune e alla Pro Loco di Bagnara. Le serate avranno inizio alle ore 18:30 ed il ticket d'ingresso per la serata Wine avrà il costo di 15 (13 per i soci AIS e Slow Food) comprensivi di tasca, calice, degustazioni libere e finger food; per partecipare a Degusto con Gusto Birra, invece, si potrà accedere con il biglietto da 7, comprensivo di tasca e calice ufficiale I.S.O. Con solo 1 per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Il programma completo e l'elenco delle aziende partecipanti è disponibile online, sul sito www.degustocongusto.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 116 25 settembre 2014 lugonotizie Web I 104 anni di Giuseppe Biffi Questa mattina, mercoledì 24 settembre, Giuseppe Biffi ha festeggiato il mirabile traguardo dei 104 anni di età, circondato dall'affetto dei suoi cari. Il signor Biffi ha ricevuto inoltre la visita del sindaco di Lugo Davide Ranalli, che ha portato i suoi auguri, quelli dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza. Giuseppe è nato il 24 settembre 1910 a Ca' di Lugo, in via Lunga. All'età di 5 anni si è trasferito con la famiglia a Sant'Agata sul Santerno e a 15 anni a San Potito, dove vive ancora oggi con il figlio Francesco e la nuora Tiziana. Proveniente da una famiglia contadina, ha passato la vita lavorando nei campi. Ha due figli, Luisa e Francesco, tre nipoti e un pronipote. Oggi Giuseppe, sebbene costretto alla sedia a rotelle, gode ancora di buona salute. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 117 25 settembre 2014 lugonotizie Web Consorzio Bonifica Romagna Occidentale impegnato per far fronte ai danni provocati dalle piogge Anche il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale comunica di essere intervenuto nel proprio distretto montano, e lo sta facendo tuttora, con uomini e mezzi ad affiancare amministrazioni locali e Protezione civile per far fronte ai danni provocati dalle eccezionali piogge di sabato 20 settembre. In particolare, tre squadre di operai del Consorzio dotate di idrovore hanno operato fin dalla mattina di sabato hanno continuato ad operare in alcune zone allagate di Riolo Terme, Faenza e Brisighella. Altri nove operai hanno poi eseguito interventi mirati a ridurre il rischio idraulico e idrogeologico anche nella parte toscana, in particolare a Marradi, Palazzuolo e Firenzuola. Nel sottolineare la tempestività degli interventi del Consorzio e il suo impegno in occasione di quest'ultima calamità, il presidente Alberto Asioli anticipa che il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale «sarà sempre meglio attrezzato per intervenire in caso di necessità accanto agli organi preposti, le istituzioni e i cittadini». Infine, poiché l'emergenza ha riguardato un reticolo idrografico non in gestione al Consorzio, si segnalano soltanto alcuni localizzati danni alle opere di bonifica. Se ne sta effettuando in questi giorni il monitoraggio, il cui esito verrà a breve comunicato alla Protezione civile delle sezioni di Firenze, Forlì, Ravenna e Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 118 25 settembre 2014 Settesere.it Web Bagnacavallo, porte aperte alla centrale Edison Stoccaggio sabato 27 e domenica 28 | In occasione dei 130 anni di Edison, la più antica società europea nel settore dell'energia, Edison Stoccaggio, società del Gruppo dedicata all'attività di stoccaggio del gas naturale, apre i propri impianti per le visite guidate al pubblico. In particolare, sabato 27 e domenica 28 settembre 2014, aprirà la Centrale San Potito e Cotignola (via Chiusa, 56 a Bagnacavallo) offrendo la possibilità alla cittadinanza di visitare l'impianto dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. L'ingresso è libero e gratuito. Si consiglia la registrazione al Numero Verde: 800 598 236. «Siamo convinti che iniziative come l'apertura degli impianti alle visite della cittadinanza siano un momento di condivisione importante dichiara Gaetano Annunziata, responsabile operations di Edison Stoccaggio . Un'occasione di informazione molto utile per illustrare a tutti i visitatori il funzionamento degli impianti, la sicurezza di queste installazioni, il ruolo strategico dello stoccaggio del gas naturale e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale. Siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente dai cittadini che vorranno venire a conoscere la nostra attività da vicino». In occasione di questa due giorni di apertura della centrale di stoccaggio del gas e in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele, Giuliano Palma farà tappa a Bagnacavallo: l'appuntamento è per sabato 27 settembre alle ore 21.30 in piazza Libertà. Presso la Centrale San Potito e Cotignola di Edison Stoccaggio sarà invece allestita la Mostra fotografica «Pionieri» che racconta la storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884 attraverso immagini del passato e del presente, in un percorso fatto di primati tecnologici e crescita dell'intero Paese. Ai più giovani saranno dedicati dei laboratori didattici. L'IMPIANTO DI STOCCAGGIO L'impianto di stoccaggio San Potito e Cotignola, nato nel 2013, è il più moderno impianto di stoccaggio presente in Italia. Il campo San Potito e Cotignola oggi è in fase di avviamento, ovvero di costituzione del «cuscino» di gas necessario per consentirne la movimentazione. Si prevede che, al termine di tale fase, il campo avrà una capacità di stoccaggio massima di circa 900 milioni di metri cubi di gas naturale, fermo restando il rispetto delle condizioni di pressione originarie del giacimento. Il campo si estende su una superficie di quasi 52 chilometri quadrati ed è costituito da 19 pozzi di cui 11 attivi attraverso i quali il gas viene immesso in giacimento o erogato dal giacimento a una profondità di circa 1.000 metri e 1.800 metri rispettivamente per il giacimento Cotignola e San Po Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 119 25 settembre 2014 Settesere.it Web San Michele parte giovedì 25 a Bagnacavallo con osterie, arte, musica e tradizioni | Osterie, spettacoli, mostre, musica, storia, mercatini, fotografia e artigianato. Punta su tutti questi elementi (e forse pure qualcuno in più) la festa di San Michele di Bagnacavallo, che torna ad animare la città da giovedì 25 a lunedì 29 settembre, per confermarsi una delle più grandi manifestazioni all'aperto della provincia. «Cultura, socialità e ospitalità» sono i cardini dell'iniziativa, nelle parole del sindaco Eleonora Proni e dell'assessore alla Cultura Enrico Sama, che ovviamente conoscono bene il valore aggiunto che la bellezza della città dona alla festa. In particolare «La Fototeca allestita al convento di San Francesco con un'inedita selezione di immagini dal forte v a l o r e d o c u m e n t a r i o c o n t i n u a n o g l i amministratori ci stimola a guardare Bagnacavallo come fonte storica». Il convento di San Francesco quest'anno diventerà appunto la «Casa della Fotografia» con tre allestimenti: la sopracitata Fototec@ (fino al 19 ottobre), l'antologica du Nino Migliori, fotografo tra i più importanti dal dopoguerra (fino al 12 ottobre) e «I volti delle parole» di Daniele Ferroni. Le mostre inaugurano domenica 21 alle 17, mentre giovedì 25 nelle salette garzoniane del convento sarà allestita la mostra «Iconoclassica. Neoletture iconografiche» di Francesco Petrosillo. Alle Cappuccine sabato 20 alle 17 partno le mostre «Murat Palta. Cult Hollywood movies as Ottoman miniatures» e «Kiril Cholakov. Diario minimo balcanico», parti del progetto espositivo di respiro internazionale «Passaggio a sudest. Un ponte verso Oriente». Ricco anche il programma culturale della scuola Ramenghi con workshop ed esposizioni, ma anche l'importante progetto delle «Vetrine vestite d'arte» nei negozi sfitti del centro (dal 20 settembre). La città ospiterà poi la bellezza di 21 mostre personali nel corso della festa, durante la quale non mancherà il tradizionale mercato di San Michele e tante iniziative di solidarietà. La festa è infati animata da centinaia di volontari ed esercenti che hanno compilato anche un ricco calendario di laboratori e piccoli eventi sparsi ovunque. E ci sarà tempo anche per le celebrazioni istituzionali, come quella di sabato 27, alle 11 in Muncipio, per i vent'anni del gemellaggio con Neresheim. Ma le peculiarità di San Michele sono almeno altre due. La prima è senz'altro il gusto, con il golosissimo dolce dedicato al santo e disponibile solo durante la festa, e ovviamente le osterie, aperte in luoghi normalmente chiusi e con menù particolari: dallo stufè dell'Ustereia l'Azdira ai sapori d'autunno (funghi e selvaggina) della Vecchia Cantina e poi la Cicala, il Sapori della Musica, Una Penna per la Scuola, Bere Bagnacavallo, l'osteria delle Cappuccine, L'Arcangelo e Mucho Gusto. Infine gli spettacoli, soprattutto musicali con un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 120 25 settembre 2014 < Segue Settesere.it Web programma di sacra nelle chiese e altri in piazza Nuova, ma soprattutto i grandi eventi di piazza della Libertà, a cominciare dal sofisticato concept sull'Iliade «Penelope», di Eloisa Atti, da non perdere giovedì 25. Venerdì 26 spazio al jazz dei Four Brothers, mentre il concerto di maggiore richiamo sarà comunque quello di Giuliano Palma, sabato 27 con il suo Old Boy tour (concerto offerto da Edison Stoccaggio Spa). Domenica 28 sfilata degli acconciatori di Cna e Confartigianato e lunedì 29 chiusura col botto con Filippo Graziani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 121 24 settembre 2014 Ravenna Today Web 25 anni dell' oasi Podere Pantaleone: una mostra celebra l' anniversario Venticinque anni fa veniva istituita l' Area di Riequilibrio Ecologico Podere Pantaleone, divenuta nel 2006 anche Sito di Importanza Comunitaria e una tra le piccole oasi meglio conosciute in regione per la sua ricchezza in biodiversità. Per festeggiare questo importante anniversario l' Amministrazione comunale di Bagnacavallo, i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l ' associazione Lestes che gestisce l' oasi, ha allestito nell' atrio di Palazzo Vecchio, in piazza della Libertà, la mostra I Pavlèna e il Podere Pantaleone con foto, documenti, oggetti che documentano la storia dell' oasi e dei vecchi proprietari (la famiglia Pirazzoli detti "Pavlèna") svelando anche divertenti aneddoti. La mostra è aperta fino al 12 ottobre nei seguenti orari: feriali dal lunedì al sabato: dalle 8 alle 13.30 (martedì e giovedì anche 14:30 17.30, sabato anche 15 18.30); festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; giovedì e venerdì anche dalle 20 alle 23; 27, 28 e 29 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 23. Sempre nell' ambito del 25° anniversario riprendono sabato le visite guidate autunnali, dopo il grande successo di "Natura nella Notte" le visite primaverili (al loro sedicesimo anno) e con oltre 1200 persone partecipanti. Per l' occasione sono organizzate le visite guidate "Un Podere d' argento", con rinfresco a base di frutta, vini tipici locali e dolciumi. Nel corso della visita ci si potrà immergere nella natura alla scoperta delle antiche piantate con alberi secolari, del particolare stagno delle libellule privo di zanzare (con laboratorio direttamente sul posto), dei suoni, sapori e profumi dell' oasi (assaggeremo i frutti spontanei di stagione), tra una moltitudine di animali. Le visite durano un' ora e mezza circa e si concludono con un omaggio della guida ai partecipanti. Le visite "Un Podere d' Argento" si terranno sabato dalle 15, domenica e domenica 5 ottobre dalle 10.30. Durata un' ora e mezza. Partecipazione gratuita. Ritrovo all' entrata del Pantaleone. Per gruppi numerosi è consigliata la prenotazione. Nel medesimo periodo si svolgeranno le collaudate visite "Il Vino dal Bosco alla Cantina". Visite guidate nell' oasi Podere Pantaleone sulle tracce delle storiche coltivazioni della vite. Successivo trasferimento in azienda vitivinicola locale dove è stato ritrovato un antico vitigno romano e per visitare i vigneti e assistere alla vendemmia. Si svolgeranno degustazioni di cantina di vini tipici e passiti particolari, accompagnati da prodotti del territorio. Per i bambini succhi e frutta. "Il Vino dal Bosco alla Cantina" si terrà: sabato dalle 10.30, domenica, sabato 4 ottobre e domenica 5 ottobre dalle 15; durata circa 2 ore e mezza. Partecipazione gratuita. Ritrovo all' entrata del Pantaleone. Prenotazione obbligatoria all' Ufficio Informazioni Turistiche della Bassa Romagna. IL PODERE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 122 24 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web PANTALEONE L' oasi naturalistica, situata nelle immediate vicinanze del centro storico di Bagnacavallo, lungo la via omonima, negli anni è divenuta luogo ideale per conservare e osservare una moltitudine di specie selvatiche rare di piante, fiori e animali. Ospita un grande campo di grano con oltre 25 fiori tipici dei vecchi seminativi come fiordaliso, specchio di Venere, gittaione, damigella scapigliata, speronella. Accanto a una gran varietà di arbusti sono poi presenti alberi di notevoli dimensioni e secolari. Si possono inoltre osservare animali di ogni tipo: il Podere ospita infatti numerosi anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, e una moltitudine di insetti come molte libellule facili da avvistare fino a novembre nello stagno a loro dedicato. Le numerose realizzazioni che negli ultimi anni hanno arricchito il Podere rendono le visite ancora più piacevoli, soprattutto per i più piccoli. Il Pantaleone rimane aperto la domenica e nei giorni festivi (lunedì 29 settembre compreso, festa del patrono San Michele di Bagnacavallo) dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito. È possibile effettuare visite guidate su appuntamento anche in altri giorni. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 123 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Appuntamento alla Rocca di Bagnara con "Degusto con Gusto" Torna, alla sua VII edizione, Degusto con Gusto la rassegna che unisce il buon bere al buon cibo. Un inedito scenario come la Rocca d i Bagnara di Romagna ospiterà i migliori prodotti italiani, presentati anche quest' anno in un doppio appuntamento. Giovedì e venerdì si terrà, infatti, Degusto con Gusto Wine, dedicato ai migliori vini romagnoli ed italiani, proposti anche in esclusive versioni d' annata. Il 2 ed il 3 ottobre, invece, ai calici si sostituiranno i boccali colmi per Degusto con Gusto Birra, la due giorni che propone la più ricca selezione di birrifici artigianali. Grazie alla collaborazione della Locanda di Bagnara ogni appuntamento sarà arricchito da preparazioni gastronomiche; ai vini saranno infatti abbinati le creazioni dello chef Mirko Rocca, mentre per le birre sarà proposta la tipicità culinaria del Tirolo. Ai banchi d' assaggio, i degustatori saranno seguiti e consigliati dai sommelier di AIS Romagna, organizzatrice dell' evento e sua promotrice insieme al Comune e alla Pro Loco di Bagnara. Le serate avranno inizio alle ore 18:30 ed il ticket d' ingresso per la serata Wine avrà il costo di 15 euro (13 euro per i soci AIS e Slow Food) comprensivi di tasca, calice, degustazioni libere e finger food; per partecipare a Degusto con Gusto Birra, invece, si potrà accedere con il biglietto da 7 euro, comprensivo di tasca e calice ufficiale I.S.O. Con solo euro per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Il programma completo e l' elenco delle aziende partecipanti è disponibile online, sul sito www.degustocongusto.it. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 124 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Lagotti e San Bernardo, oltre 400 cani al raduno di Villa Morsiani Questo fine settimana a Bagnara di Romagna si terrà il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: da venerdì a domenica a villa Morsiani saranno ospitati oltre 400 cani delle razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. L' iniziativa è organizzata dal bagnarese Giovanni Morsiani per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione del proprio allevamento di cani San Bernardo (1939 2014), oggi il più antico del mondo in attività. Giovanni Morsiani è inoltre una delle massime autorità in campo mondiale per quanto riguarda i Lagotti: è infatti presidente del Club Italiano Lagotti e dell' Unione mondiale dei Club del Lagotto, che raduna 63 club da altrettanti Paesi. Villa Morsiani, con il suo giardino secolare, si offre come sfondo ideale per la manifestazione, alla quale presenzierà anche Rafael de Santiago, presidente della FCI, la Federazione Cinologica Internazionale, che da Porto Rico sarà per la prima volta in Romagna. La Villa è sede inoltre della Fondazione internazionale "Antonio Morsiani" di studi sul cane: una dependance ospita infatti un museo dedicato ai cani e una biblioteca cinofilia con oltre 3000 volumi dal '700 ad oggi. La giornata di venerdì sarà dedicata al Lagotto, unica e antichissima razza ufficialmente riconosciuta della Romagna, che ha fatto la sua fortuna grazie alle sue doti nella cerca del tartufo. Al raduno sono quasi 200 i Lagotti iscritti, provenienti da 22 nazioni. Al termine della prova di bellezza, alle 16.30, inizierà il convegno dedicato al Lagotto: interverranno Giovanni Morsiani, per parlare della morfologia della razza, e il vice presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, per parlare della cerca del tartufo. Sabato si continuerà con la prova di bellezza per i lagotti, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due: una prova di cerca al tartufo a Santa Maria in Purocielo, nel brisighellese, sempre per Lagotti, e il raduno di San Bernardo a Villa Morsiani, con oltre 100 cani iscritti. L' iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 125 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Tentano di rubare un rimorchio per camion: catturati quattro malviventi Il rimorchio si trovava parcheggiato in un campo agricolo in via Coronella. Approfittando del buio, hanno tentato di agganciarlo ad un altro mezzo pesante. Bloccati mentre stavano cercando di caricare su un altro mezzo pesante un rimorchio. Quattro italiani, tra i 34 ed i 59 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Massa Lombarda, con la collaborazione dei colleghi di Conselice e Sesto Imolese, per tentato furto aggravato. Gli uomini dell' Arma hanno bloccato i malviventi dopo aver ricevuto una segnalazione al 112. Il rimorchio si trovava parcheggiato in un campo agricolo in via Coronella. Approfittando del buio, hanno tentato di agganciarlo ad un altro mezzo pesante. Braccati dai militari, non hanno opposto resistenza, venendo immediatamente bloccati ed arrestati. Mercoledì sono comparsi davanti al giudice per il processo per direttissima. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 126 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Circondato dall' affetto dei suoi cari: Giuseppe Biffi festeggia 104 anni Nato il 24 settembre 1910 a Ca' di Lugo, in via Lunga. All' età di 5 anni si è trasferito con la famiglia a Sant' Agata sul Santerno e a 15 anni a San Potito, dove vive ancora oggi con il figlio Francesco e la nuora Tiziana. Giuseppe Biffi taglia il traguardo dei 104 anni. Circondato dall' affetto dei suoi cari, Biffi ha festeggiato mercoledì mattina il compleanno. L' ultracentenario ha anche ricevuto inoltre la visita del sindaco di Lugo Davide Ranalli, che ha portato i suoi auguri, quelli dell' Amministrazione comunale e della cittadinanza. Nato il 24 settembre 1910 a Ca' d i Lugo, in via Lunga. All' età di 5 anni si è trasferito con la famiglia a Sant' Agata s u l Santerno e a 15 anni a San Potito, dove vive ancora oggi con il figlio Francesco e la nuora Tiziana. Proveniente da una famiglia contadina, ha passato la vita lavorando nei campi. Ha due figli, Luisa e Francesco, tre nipoti e un pronipote. Giuseppe, sebbene costretto alla sedia a rotelle, gode ancora di buona salute. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 127 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Edison compie 130 anni: festa con Giuliano Palma e apertura della centrale di Bagnacavallo In occasione di questa due giorni di apertura della centrale di stoccaggio del gas e in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele, Giuliano Palma farà tappa a Bagnacavallo. In occasione dei 130 anni di Edison, la più antica società europea nel settore dell' energia, Edison Stoccaggio, società del Gruppo dedicata all' attività di stoccaggio del gas naturale, apre i propri impianti per le visite guidate al pubblico . In particolare, sabato e domenica, sarà aperta la Centrale San Potito e Cotignola (Via Chiusa, 56 a Bagnacavallo) con la possibilità alla cittadinanza di visitare l' impianto dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. L' ingresso è libero e gratuito. Si consiglia la registrazione al Numero Verde 800 598 236. "Siamo convinti che iniziative come l' apertura degli impianti alle visite della cittadinanza siano un momento di condivisione importante dichiara Gaetano Annunziata, Responsabile Operations di Edison Stoccaggio . Un' occasione di informazione molto utile per illustrare a tutti i visitatori il funzionamento degli impianti, la sicurezza di queste installazioni, il ruolo strategico dello stoccaggio del gas naturale e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale. Siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente dai cittadini che vorranno venire a conoscere la nostra attività da vicino." In occasione di questa due giorni di apertura della centrale di stoccaggio del gas e in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele, Giuliano Palma farà tappa a Bagnacavallo : l' appuntamento è per sabato alle ore 21.30 in Piazza Libertà. Dopo la partecipazione al 64° Festival di Sanremo, Giuliano Palma, che ha dato il via alla sua lunga carriera musicale con i Casino Royale per poi scegliere la vita da solista, torna nelle piazze italiane con il nuovo tour Old Boy, pronto a far ballare tutto il pubblico, con un sound che attraversa l' R&B, il Soul e il Rock Soul. Alla Centrale San Potito e Cotignola di Edison Stoccaggio sarà allestita la Mostra fotografica "Pionieri" che racconta la storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884 attraverso immagini del passato e del presente, in un percorso fatto di primati tecnologici e crescita dell' intero Paese. Obiettivo della mostra è ricordare visioni, realizzazioni, tecniche e persone, restituirle alla memoria collettiva con la consapevolezza di quanto è stato realizzato: una lunga storia di pionierismo, imprenditorialità, fatti, successi, innovazione e progresso al servizio dello sviluppo dell' Italia. Ai più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 128 24 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web giovani saranno dedicati dei laboratori didattici. Annuncio promozionale L' evento sarà anche sui social network. Su Facebook tutti potranno vedere le fotografie delle giornate in centrale. Inoltre, i visitatori potranno anche inviare le proprie fotografie e racconti della giornata a [email protected] per essere poi pubblicati sulla pagina www.facebook.com/EdisonS.p.a. In diretta su Twitter @EdisonNews i momenti più emozionanti minuto dopo minuto usando l' hashtag #Edisonporteaperte. Sul canale Youtube www.youtube.com/edisonchannel ci saranno infine i video conclusivi delle giornate. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 129 24 settembre 2014 Ravenna Today Web "Con il Lobio nel cuore...": venerdì la quarta edizione del Memorial Lobietti Il costo del biglietto é di 10 euro e l' incasso verrà devoluto all' associazione Il Mosaico di Ravenna che si occupa della cura a casa di bambini affetti da gravi patologie. Venerdì il PalaBanca di Romagna di Lugo ospiterà la quarta edizione del Trofeo Glomex, Memorial Lobietti "Con il Lobio nel cuore..." di volley maschile. Si tratta della prima amichevole ufficiale della Cmc Ravenna che affronterà alle 20.30 la Tonazzo in un anticipo della prossima serie A1. Roberto Lobietti, indimenticato tecnico ravennate, scomparso nel gennaio del 2011 dopo aver combattuto aspramente contro un male incurabile, ha legato indissolubilmente il suo nome con la Foris Index Cm Glomex Conselice e l' Involley Lugo che organizzano la manifestazione come responsabile del settore giovanile che ha espresso diversi atleti interessanti sotto la sua gestione, tra cui anche Fabio Ricci, centrale della Cmc e campione Europeo e bronzo Mondiale juniores con la maglia azzurra e presente oggi per una testimonianza della sua esperienza come allievo di Lobietti. Hanno ricordato la figura di Roberto Lobietti Il team manager della Cmc Ravenna Stefano Margutti, suo compagno di squadra, di allenamenti e anche grande amico dai tempi delle giovanili fino a ritrovarsi nel mondo del volley ravennate nell' ultimo anno di vita di Lobietti, Francesco Bertozzi, presidente del Lugo Pallavolo che per primo scelse di affidare la panchina della squadra di B1 maschile ad un giovanissimo Lobietti, intuendo e qualità e capacità e Marta Carnevali, moglie di Roberto Lobietti, che ha parlato dell' amore del marito per il volley. Giovanni Mingazzini, presidente del comitato provinciale di Ravenna della Fipav, ha auspicato che nel ricordo di Lobietti aumenti negli aspiranti allenatori della provincia la voglia di imparare e di formarsi per poter insegnare il volley ai giovani allievi e il Gm della Cmc Beppe Cormio che ha ricordato le cene parlando di volley con l' allenatore lughese. Il costo del biglietto é di 10 euro e l' incasso verrà devoluto all' associazione Il Mosaico di Ravenna che si occupa della cura a casa di bambini affetti da gravi patologie. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 130 24 settembre 2014 Ravenna Today Web Anche Russi aderisce alla Settimana Mondiale dell' Allattamento al Seno L' iniziativa è promossa dai Comuni della provincia di Ravenna, dai Centri per le famiglie, dall' Ausl della RomagnaRavenna, dalle associazioni di volontariato del territorio ed è rivolta a tutte le mamme e a tutti gli amici del latte materno. Anche il Comune di Russi partecipa alla promozione della Settimana Mondiale dell' Allattamento al Seno, che si svolgerà da martedì 30 settembre a martedì 7 ottobre 2014, con l' allestimento di un banchetto informativo all' interno del mercato cittadino di martedì 30 settembre. Il tema della Settimana Mondiale dell' Allattamento al Seno è lanciato dalla World Alliance for Breastfeeding Action ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell' allattamento, un' alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l' allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia Globale per l' Alimentazione dei Neonati e dei Bambini dell' Organizzazione Mondiale della Sanità e dell' Unicef. L' iniziativa è promossa dai Comuni della provincia di Ravenna, dai Centri per le famiglie, dall' Ausl della RomagnaRavenna, dalle associazioni di volontariato del territorio ed è rivolta a tutte le mamme e a tutti gli amici del latte materno. Per informazioni, è possibile contattare il Centro per le famiglie dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, a Lugo in viale Europa 128, telefono 0545 38397 oppure 366 6 1 5 6 3 0 6 , e m a i l [email protected]. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 131 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Al via la stagione sportiva della Virtus Ravenna FC Ancora più stretta sarà quest' anno la collaborazione con lo staff tecnico della prima squadra Sono pronti ai blocchi di partenza i giovani atleti di Virtus Ravenna FC, la società che rappresenta il rinnovato vivaio della prima squadra di calcio cittadina. Con oltre 130 ragazzi tesserati per la stagione corrente, la società presieduta da Luca Minardi (già impegnato nella felice esperienza della ravennate Polisportiva Compagnia dell' Albero) può dire oggi di aver recuperato molto del terreno perduto nel corso della precedente gestione. "Nel luglio 2012, all' atto dell' impegno preso da Virtus con la prima squadra e l' Amministrazione comunale spiega la società era rimasto un solo ragazzo iscritto; un' unica squadra Esordienti era stata formata per ripartire e su di essa si è basata la ricostruzione: 4 erano ad agosto 2013 e 6 sono quest' anno, raggiungendo l' obiettivo di completare la rosa con una squadra per ognuna delle annate dal '98 al 2003. A scendere in campo per la stagione sportiva 20142015 questo weekend saranno gli Allievi '98 che, dopo il primato ottenuto lo scorso anno nel campionato interprovinciale, sicuramente affronteranno la nuova stagione pensando al passaggio nella Juniores del Ravenna FC che li attende il prossimo anno. Anche gli Allievi '99 partono con una bella eredità, capofila del girone e titolari della Coppa Disciplina nella scorsa stagione, a testimonianza di una buona preparazione sotto il profilo tecnico ed anche di una riconosciuta maturità in campo. Ci sono poi i Giovanissimi 2001, il primo nucleo su cui ha gettato le basi la nuova dirigenza nell' estate 2012 e che negli anni è stato via via confermato. Completano il quadro delle squadre iscritte, i Giovanissimi 2000 e gli Esordienti 2002 e 2003, in queste settimane ancora alle prese con la preparazione, in attesa di cominciare i rispettivi campionati ad ottobre". "La nostra vocazione e gli obiettivi condivisi e concordati con Ravenna FC sono quelli di alimentare nell' immediato futuro l' organico della prima squadra cittadina, e la nostra ambizione è di farlo con giovani atleti di qualità sia tecnica che umana afferma Luca Minardi, presidente Virtus Ravenna FC Il cammino che abbiamo intrapreso due anni fa è ancora in corso, ma credo che siamo riusciti a conquistarci sul campo la fiducia delle famiglie, dei ragazzi e degli addetti ai lavori. E a proposito di riconoscibilità e supporto in questo cammino, ricordo sempre il grande significato e valore che ha la costituzione del progetto Franchigia Ravenna Football che in un anno ha aggregato 10 società sportive cittadine per un totale di oltre 800 ragazzi, i quali oltre a condividere momenti di crescita e confronto, rappresentano anche la base più largamente intesa di un gruppo che potrà ambire, nei casi di eccellenza, a indossare la casacca di Virtus Ravenna FC. Insieme ci stiamo impegnando per far crescere l' intero movimento del calcio giovanile in città inteso nel suo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 132 24 settembre 2014 < Segue Ravenna24Ore.it Web complesso, abbandonando vecchi schemi di difesa dei particolarismi, ripensando il nostro ruolo, il nostro modo di educare attraverso lo sport e di gestire le nostre organizzazioni sportive, anche facendo accordi congiunti con fornitori e partner per ottimizzare risorse e servizi che possano permettere una continuità e sopravvivenza a tutte le società che si trovano oggi a confrontarsi con la crisi economica diffusa". La Franchigia, che ha nella Virtus Ravenna la propria capofila, comprende oggi Compagnia dell' Albero, Cral Mattei, Endas Monti, Fornace Zarattini, Coyotes Piangipane, Lido Adriano, Polisportiva Porto Fuori Calcio, Sant' Alberto e Santerno. "Nel corso di questa stagione le squadre della Virtus coinvolgeranno le 'sorelle' della franchigia anche portando la propria attività sportiva all' interno delle loro strutture continua la società contribuendo a rinsaldare i rapporti fra le società e creando momenti di attività condivisa. Nello specifico, i Giovanissimi 2000 si alleneranno a Fornace Zarattini e giocheranno le gare casalinghe a Santerno; i Giovanissimi 2001 si alleneranno al campo "Perdisa" del Cral Mattei, gli Esordienti 2002 giocheranno nel centro sportivo della Polisportiva Reno Sant' Alberto, mentre per la preparazione saranno ospitati negli impianti della Compagnia dell' Albero, gli stessi che accoglieranno le partite casalinghe degli Esordienti 2003 (che invece si alleneranno nell' antistadio del "Benelli"). Sarà infine il centro sportivo Gallery, gestito direttamente da Virtus Ravenna FC, ad ospitare le gare dei Giovanissimi 2001 e gli allenamenti degli Allievi ('98 e '99), che giocheranno invece le loro partite casalinghe a Glorie di Bagnacavallo, sede dell' attività proprio della prima squadra. Sempre più si sta affermando anche all' interno degli addetti ai lavori il progetto tecnico della Virtus, che quest' anno ha potuto ampliare con riconosciuti operatori il proprio staff, oggi composto da circa 20 persone tra allenatori, dirigenti, accompagnatori, preparatori ed assistenti. Tanti gli ingressi su questo fronte nel corso dell' estate: tra gli altri, Massimo Paciotti (allenatore degli Allievi '98, già alla guida del Russi in serie B), Daniele Bovo (custode fino allo scorso anno della porta del Ravenna FC ed ora preparatore dei portieri per Allievi e Giovanissimi), Alessandro Zauli (posto alla guida dei Giovanissimi 2001), Riccardo Minguzzi (Giovanissimi 2000), Andrea Cimatti (preparatore atletico degli Allievi '98 e dei Giovanissimi), Fabio Cacciatore ed Alessandro Speranza, preparatori dei portieri per gli Esordienti (in allegato l' organigramma tecnico completo di Virtus Ravenna FC per la stagione sportiva 2014/2015). Ancora più stretta sarà quest' anno la collaborazione tra Virtus Ravenna FC e lo staff tecnico del Ravenna FC, che osserveranno le giovani leve giallorosse in prospettiva per le future stagioni della prima squadra. Già lo scorso anno un paio di Allievi della Virtus avevano attirato l' interesse di osservatori di qualche società professionistica di primo livello, a conferma della bontà del progetto tecnico della società. Allo stesso tempo, per mettersi alla prova e misurare il proprio tasso tecnico, Virtus Ravenna FC nel corso della stagione ha in programma partite amichevoli con i pari età di squadre professionistiche delle serie maggiori, oltre che con quelli di società romagnole come Cesena e Forlì, alle quali si aggiungeranno attività congiunte con gli Juniores del Ravenna". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 133 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Sorpresi mentre tentavano di rubare un rimorchio, arrestati In quattro cercavano di caricarlo su un altro mezzo pesante I Carabinieri della Stazione di Massa Lombarda, in collaborazione con quelli di Conselice e Sesto Imolese, hanno tratto in arresto per "tentato furto aggravato" quattro persone di nazionalità italiana con età compresa fra i 34 e i 59 anni, sorpresi, a seguito di segnalazione di allarme pervenuta al 112, mentre cercavano di caricare su un altro mezzo pesante un rimorchio, al momento parcheggiato in un campo agricolo della via Coronella di Massa Lombarda, a confine con il territorio del comune di Imola. Nella circostanza i quattro, che non hanno avuto la possibilità di fuggire o di opporre resistenza, sono stati immediatamente bloccati, tratti in arresto e messi a disposizione dell' Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell' arresto e l' eventuale giudizio direttissimo previsti per la giornata odierna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 134 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web A Bagnara oltre 400 cani per il più grande raduno privato della regione Dal 26 al 28 settembre Questo fine settimana a Bagnara di Romagna si terrà il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: da venerdì 26 a domenica 28 settembre a villa Morsiani saranno ospitati oltre 400 cani delle razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. "L' iniziativa è organizzata dal bagnarese Giovanni Morsiani per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione del proprio allevamento di cani San Bernardo (1939 2014), oggi il più antico del mondo in attività s p i e g a i l C o m u n e d i Bagnara Giovanni Morsiani è inoltre una delle massime autorità in campo mondiale per quanto riguarda i Lagotti: è infatti presidente del Club Italiano Lagotti e dell' Unione mondiale dei Club del Lagotto, che raduna 63 club da altrettanti Paesi. Villa Morsiani, con il suo giardino secolare, si offre come sfondo ideale per la manifestazione, alla quale presenzierà anche Rafael de Santiago, presidente della FCI, la Federazione Cinologica Internazionale, che da Porto Rico sarà per la prima volta in Romagna. La Villa è sede inoltre della Fondazione internazionale "Antonio Morsiani" di studi sul cane: una dependance ospita infatti un museo dedicato ai cani e una biblioteca cinofilia con oltre 3000 volumi dal '700 ad oggi. La giornata di venerdì sarà dedicata al Lagotto, unica e antichissima razza ufficialmente riconosciuta della Romagna, che ha fatto la sua fortuna grazie alle sue doti nella cerca del tartufo. Al raduno sono quasi 200 i Lagotti iscritti, provenienti da 22 nazioni. Al termine della prova di bellezza, alle 16.30, inizierà il convegno dedicato al Lagotto: interverranno Giovanni Morsiani, per parlare della morfologia della razza, e il vice presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, per parlare della cerca del tartufo. Sabato si continuerà con la prova di bellezza per i lagotti, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due: una prova di cerca al tartufo a Santa Maria in Purocielo, nel brisighellese, sempre per Lagotti, e il raduno di San Bernardo a Villa Morsiani, con oltre 100 cani iscritti". L' iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 135 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web A Bagnara oltre 400 cani per il più grande raduno privato della regione Tutto pronto per il lancio del nuovo 'melafonino' Conto alla rovescia per l' uscita del nuovo Iphone 6 targato Apple. Più ampio e sottile della versione precedente, il nuovo melafonino si presenta come "un insieme di alluminio anodizzato, acciaio inossidabile e vetro tanto bello da vedere quanto da tenere in mano" come spiega l' azienda nata dall' estro creativo di Steve Jobs. Anche Ravenna intanto si prepara alla notte bianca in vista del lancio ufficiale, prevista a cavallo tra il 25 e 26 settembre. Dalle 23 di giovedì sera fino all' una di venerdì sarà possibile acquistare il nuovo Iphone nel negozio Vodafone in via IV Novembre a Ravenna, dove saranno presentate le nuove versioni 6 e 6 Plus. Per l' occasione sarà allestito anche un piccolo buffet per i clienti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 136 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Primarie del centrosinistra a Bagnacavallo Come e dove votare In occasione delle primarie del centrosinistra del 28 settembre, finalizzate alla scelta del candidato presidente della Regione Emilia Romagna, il Comune di Bagnacavallo comunica alcune informazioni necessarie ai fini del voto. "Si vota dalle 0re 8:00 alle ore 20:00 di domenica 28 settembre nei seggi che verranno allestiti in tutto il territorio comunale spiega l' amministrazione Questi i seggi: Seggio 1 Bagnacavallo Centro Gazebo presso supermercato CONAD Fonti di Tiberio (Sezioni elettorali 1,2,3,4,5,6,7,8,9 e 10 di Boncellino) Seggio 2 Villanova Sede del PD in via Allegri 2 (Sezioni elettorali 12,13,14) Seggio 3 Glorie Sede del PD in via Reale (Sezioni elettorali 15,16) Seggio 4 Rossetta Centro civico presso area sportiva, via Traversa Rossetta (Sezioni elettorali 17 e n.8 di Fusignano) Seggio 5 Traversara Centro civico SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 11) Seggio 6 Villa Prati Cà di Pré SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 19) Seggio 7 Masiera Centro civico SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13. POI SI PUO' VOTARE AL SEGGIO DI BAGNACAVALLO (Sezione elettorale 18) Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d' identità, registrarsi nell' Albo degli elettori del centrosinistra e versare almeno 2 euro". "Il 28 settembre continua il Comune possono votare le cittadine e i cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio regionale, e i 'fuorisede' che studiano o lavorano nel territorio, che abbiano compiuto il 16mo anno di età. Le cittadine e i cittadini dell' Unione Europea, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i 'fuori sede' (studenti e lavoratori) per partecipare alle Primarie devono preregistrarsi contattando il numero 0544/281611 entro il 25 settembre". Maggiori informazioni sul sito: www.ilpresidentelosceglitu.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 137 24 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Ha 102 anni, ma non rinuncia a letture, hobby e serate in pizzeria Il compleanno dell' energica nonna Adriana Bonaguri è stato festeggiato dalla famiglia e dal sindaco Davide Ranalli. Sono 102 le candeline sulla torta della signora Adriana Bonaguri che ha festeggiato ieri in compagnia della famiglia e del sindaco Davide Ranalli, che le ha portato gli auguri di tutta l' Amministrazione comunale e della cittadinanza, insieme a una pergamena ricordo. Il ragguardevole traguardo è stato raggiunto il 13 settembre, mentre la piccola festa si è svolta ieri, martedì 23 settembre. Nata a Forlì nel 1912, Adriana si trasferisce a Lugo in giovane età e sposa Paolo Mazzolani. Diventa ben presto mamma di quattro figli: le tre figlie Alverosa, Mirella e Marisa e il figlio Gino, pluripremiato campione di bicicletta che però muore in un incidente a soli 24 anni. Oggi Adriana, alla sua centoduesima primavera, è capostipite di una progenie di cinque generazioni; nel marzo 2013 è infatti diventata trisavola con la nascita di Elia. Durante le sue giornate, Adriana ama leggere i quotidiani, disegnare e giocare a carte e uscire di tanto in tanto, sia per andare a mangiare una pizza con la figlia Marisa, con la quale vive, oppure semplicemente per fare un giro in città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 138 25 settembre 2014 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA STORIA POSITIVA CLAUDIA E FILIPPO HANNO DECISO DI AVVIARE UN BAR RISTORANTE. «Non avevamo lavoro e ce lo siamo creato» CLAUDIA BALDINI e il suo socio, Filippo Barisani, hanno deciso di avviare un bar ristorante in centro a Bagnacavallo. Una scelta controcorrente, visti i tempi e le difficoltà che si registrano in tutti i settori. Hanno aperto ieri sera, anche se, dicono i titolari, si tratta solo di un' apertura temporanea. Claudia, la vostra è una scelta coraggiosa. Siete preoccupati? «Sappiamo che il momento è difficile. Ma abbiamo avuto un' opportunità e abbiamo deciso di coglierla: se non lo avessimo fatto ora non avremmo potuto farlo più». Quanti anni avete? «Io 34, il mio socio 38. Abbiamo l' età giusta e siamo pieni di energia». Prima di cosa vi occupavate? Veniamo entrambi da un periodo di disoccupazione e abbiamo deciso che il lavoro sarebbe stato meno complicato crearselo che cercarlo. Così ci siamo rimboccati le maniche. Io vengo comunque dal settore della ristorazione, anche se in campo amministrativo». Definisce questa apertura temporanea. Perché? «Abbiamo aperto adesso perché volevamo esserci in occasione della Sagra di San Michele a Bagnacavallo che si svolge in questi giorni. Poi chiuderemo nuovamente». Allora a quando l' inaugurazione 'vera'? «Dobbiamo finire gli ultimi lavoretti, poi saremo pronti definitivamente. Speriamo di riaprire verso metà, fine ottobre». Perché il nome Agorà? «Ci piacerebbe che questo posto diventasse un reale luogo di aggregazione per le persone di Bagnacavallo, e non solo. Il locale è molto grande, c' è il ristorante, il bar, il cortile, la sala biliardo. Abbiamo tanti progetti perché vengano vissuti tutti gli spazi». Che tipo di progetti? «Pensiamo a serate musicali, incontri letterari, letture e a molto altro. E poi niente 'macchinette', vogliamo che questo locale diventi un' Agorà nel vero senso della parola». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 139 25 settembre 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna A BAGNACAVALLO INIZIA LA FESTA DI SAN MICHELE I n i z i a q u e s t a s e r a a Bagnacavallo l a tradizionale Festa di San Michele. L' apertura è prevista alle 21 in piazza della Libertà, dove alle 21.30 ci sarà il concerto di Eloisa Atti; alle 21 in piazza Nuova la commedia "Un viaz a l' arversa" e alle 20.30 in San Michele concerto del coro di Nitida Stella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 140 25 settembre 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' IMPIANTO DI EDISON SI ESTENDE SU 52 CHILOMETRI QUADRATI. E' in rodaggio la centrale di stoccaggio gas di San Potito Avrà una capacità di 900 milioni di metri cubi di metano. LA CENTRALE di stoccaggio gas di San PotitoCotignola è il più moderno degli impianti di Edison Stoccaggio presente sul suolo nazionale. E' il dato emerso ieri nel corso della presentazione dell' iniziativa in programma sabato e domenica prossimi, 26 e 27 settembre, quando ci sarà la maninifestazione 'Porte aperte'. Costato «un po' meno di 200 milioni di euro ha spiegato Gaetano Annunziata, responsabile operation di 'Edison stoccaggio' si estende su una superficie di quasi 52 chilometri quadrati ed è costituito da 19 pozzi, di cui 11 attivi, attraverso i quali il gas viene immesso o erogato dal giacimento ad una profondità di circa 1.000 metri per quello di Cotignola e di 1.800 per quello di San Potito». L' impianto è attualmente in fase di avviamento. Al termine di questa fase, fra qualche mese, avrà una capacità massima di circa 900 milioni di metri cubi di gas naturale. «La fortuna di questo tipo di impianti ha proseguito è che non è un problema fermarli. I sistemi di sicurezza sono indipendenti. L' impianto si ferma immediatamente in presenza di qualsiasi tipo di anomalia, sia essa una emergenza oppure no. Pertanto il livello di sicurezza è massimo». NEL PROSSIMO week end quindi, ci saranno 'Porte aperte' alla centrale di stoccaggio di San Potito e Cotignola dove la Edison accoglierà a braccia aperte chiunque voglia, per semplice curiosità o interesse professionale, visitare il sito aperto nel 2013 in via Chiusa 56 a Bagnacavallo. Sabato 27 e domenica 28, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 l' impianto sarà a disposizione del pubblico nell' ambito dell' iniziativa "Al cuore dell' energia. Un viaggio alla scoperta degli impianti Edison" organizzata in occasione dei 130 anni di Edison GLI operatori guideranno gli ospiti nel percorso di 45 minuti utile a illustrare ogni fase dello stoccaggio. Per evitare attese è possibile conoscere gli orari di partenza dei gruppi e registrarsi telefonando al numero verde 800598236. L' ingresso è libero e gratuito per cui chi dovesse arrivare prima dell' avvio della visita può ingannare l' attesa visitando la mostra fotografica 'Pionieri' allestita nell' impianto per raccontare la storia di Edison a partire dal 1884 oppure intrattenersi ai laboratori didattici organizzati per i più giovani. SEMPRE nell' ambito delle celebrazioni del 130° compleanno, Edison ha sponsorizzato anche il concerto di Giuliano Palma inserito nella programmazione della Festa di San Michele per la serata di sabato 27 in piazza Libertà a partire dalle 21.30. «Siamo convinti conclude Annunziata che iniziative Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 141 25 settembre 2014 Pagina 20 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna come l' apertura degli impianti alle visite della cittadinanza siano un momento di condivisione importante». Gli impianti di stoccaggio 'targati' Edison in Italia sono in tutto tre: quello di San Potito e Cotignola, di Collalto in provincia di Treviso e di Cellino in provincia di Fermo. Solo i primi due saranno protagonisti nel weekend dell' iniziativa 'Porte aperte'. Monia Savioli. SAVIOLI MONIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 142 25 settembre 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA. Scontro tra auto, ferita donna al settimo mese di gravidanza SE L' È cavata fortunatamente solo con una forte contusione ad un polso, anche se lo spavento è stato tantissimo, l' automobilista 28enne di Lugo rimasta coinvolta ieri pomeriggio in uno scontro semifrontale con un' altra auto avvenuto a Massa Lombarda lungo il tratto della strada provinciale San Vitale che assume il nome di via Repubblica. La giovane donna, in stato di gravidanza al settimo mese, stava percorrendo la San Vitale al volante di una 'Volkswagen Polo', con direzione di marcia BolognaRavenna. Giunta in un tratto rettilineo in prossimità dell' incrocio con via XX Settembre, per cause al vaglio della Polizia Municipale della Bassa Romagna, è venuta a collisione con una 'Ford Ka' condotta da un 61enne residente a Massa Lombarda che procedeva in direzione di marcia opposta e che si stava immettendo in via XX Settembre verso il centro della cittadina. Sul posto è intervenuta in 'codice rosso' un' ambulanza. La giovane donna, comprensibilmente molto spaventata, se l' è per fortuna cavata con un forte trauma al polso. l. s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 143 25 settembre 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL CASO. Foto a degente deceduta: l' infermiera farà ricorso FARÀ ricorso a tamburo battente l' infermiera che il 21 gennaio scorso scattò due foto alla collega accanto al letto di morte di un' anziana degente del reparto di medicina dell' ospedale di Lugo e che, dopo essere stata sospesa dal lavoro, è stata licenziata dall' Ausl. Il suo legale, l' avvocato Carlo Benini, ha già notificato all' Ausl la prevista comunicazione del ricorso che sarà presentato a breve alla cancelleria del giudice del lavoro Roberto Riverso. LA MOTIVAZIONE del licenziamento anche dell' infermiera 'fotografa' fa riferimento al grave 'vulnus' nel rapporto di fiducia che deve intercorrere fra lavoratore e datore di lavoro, inferto dal comportamento tenuto in quella occasione. Il licenziamento, intimato per giusta causa, verrà impugnato sotto vari profili, soprattutto quello del superamento del rapporto di proporzionalità fra la condotta tenuta, ovvero aver scattato le due foto alla collega, e il provvedimento adottato, un provvedimento ritenuto insomma sproporzionato essendo previste sanzioni intermedie dal contratto di lavoro. D' ALTRA parte l' infermiera fu la prima a prestare collaborazione anche alla magistratura quando, ad aprile, venne avviata l' inchiesta giudiziaria per omicidio volontario a carico appunto alla collega fotografata. «HO SOLO scattato le due foto come lei mi aveva chiesto. Non ho fatto caso all' espressione che la collega aveva», disse la donna in una intervista al Carlino . L' infermiera fotografata, licenziata due mesi fa per un furto ai danni di un degente e proprio per quelle due foto, ha presentato ricorso contro il licenziamento nei giorni scorsi al giudice del lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 144 25 settembre 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO LA DENUNCIA DI UN CONSIGLIERE COMUNALE. «A Glorie in una settimana ben 10 furti nelle case» «A GLORIE nell' ultima settimana si sono registrati ben 10 furti in abitazioni. E ieri è capitato anche a me. Nonostante le rassicurazioni della passata e presente giunta di Bagnacavallo secondo le quali la sicurezza è sotto controllo, la situazione appare ben diversa. E i furti si susseguono». E' lo sfogo di Andrea Pezzi, consigliere comunale della lista 'Bagnacavallo Insieme'. Ieri mattina la casa dei suoi genitori è stata derubata tra le 9 e le 9.40, quando in genitori erano assenti. I ladri hanno messo tutto a soqquadro e a una prima verifica sembrano mancare alcune paia di orecchini e delle lenzuola. Non è solo il danno per il furto, prosegue Pezzi, «ma anche la brutta sensazione di essere indifesi e in balia di malviventi». E nella notte sarebbe stato preso di mira dai ladri anche un bar situato a Bagnacavallo. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 145 25 settembre 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL ROGO NEL 2010. Incendio doloso Le porte erano chiuse E' INIZIATO ieri, in tribunale a Ravenna, davanti al giudice Corrado Schiaretti, il processo per l' incendio che la sera del 31 ottobre 2010 distrusse migliaia di capi di abbigliamento nel deposito di 'Gregory Collection srl', in via dell' Artigianato a Fusignano. Il legale rappresentante della società, Andrea Del Grippo, accusato di incendio doloso, è difeso dall' avvocato Carlo Benini. IERI MATTINA sono stati ascoltati, fra gli altri, il tecnico di turno (un ingegnere) e i capisquadra dei vigili del fuoco intervenuti quella notte. Tutti hanno evidenziato che per entrare nel capannone fu necessario abbattere l' inferriata che chiudeva la porta di accesso e che tutte le porte erano chiuse e così pure le finestre peraltro poste a parecchi metri di altezza. I vigili del fuoco accertarono poi che era saltato l' interruttore magnetotermico relativo alla linea delle luci. ALLA PRECISA domanda del giudice Schiaretti rivolta ai responsabili dei vigili del fuoco se fosse stato possibile accertare, fin dai primi momenti dell' intervento, una possibile causa dolosa dell' incendio, la risposta è stata negativa: «Quando siamo intervenuti, il fuoco aveva un fronte unico e interessava l' area del deposito abbigliamento, mentre l' area degli uffici non era intaccata». A significare che le fiamme si erano sviluppate nel deposito, mentre non poteva avere un significato univoco quell' interruttore magneto termico saltato in quanto, ha rilevato l' ingegnere dei vigili del fuoco, «il corto circuito poteva essere stato provocato proprio dalle fiamme». A FAR FINIRE Del Grippo sul banco degli imputati è stata la consulenza tecnica richiesta a suo tempo dal pm Cristina D' Aniello. L' esperto, vale a dire l' ex comandante dei vigili del fuoco di Ravenna, l' ingegnere Mauro Marchini, aveva infatti concluso la sua consulenza affermando che, sulla base degli elementi raccolti nel corso del sopralluogo, quell' incendio, per come si era sviluppato, era stato caratterizzato da più focolai iniziali. QUANDO si svilupparono le fiamme, il deposito della Gregory Collection era al centro di una indagine della Guardia di Finanza che, poche settimane prima aveva sequestrato centinaia di capi di abbigliamento con note griffe ritenuti taroccate. Per questo fatto, il processo è ancora in corso. c. r. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 146 25 settembre 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I quattro arrestati tornano in libertà A VEDERLI dentro la gabbia degli imputati, in tribunale a Ravenna, so no apparsi più come una caricatura che come una banda di banda di agili e organizzati ladri: basti di re che tre di loro si avvici nano e forse superano il quintale. Sono le quattro persone, fra i 34 e i 49 an ni, arrestate l'altra matti na dai carabinieri a Villa Serraglio di Massa Lom barda per il tentato furto dello scheletro di un vec chio carro agricolo abban donato nel mezzo della campagna. I QUATTRO , ieri matti na sono comparsi davanti al giudice Alessandra Me di per la convalida dell'ar resto e il processo per di rettissima. L'operato dei carabinieri è stato conva lidato, poi i quattro sono stati rimessi in libertà (il pm Stefano Stargiotti ave va chiesto una lieve misu ra cautelare, il divieto di farsi trovare nel Lughese, ma il giudice ha ritenuto insussistente una pur mi nima esigenza cautelare). Dopo di che i difensori, ovvero l'avvocato Giovan ni Battista Emaldi e Stefa no Dalla Valle, hanno chiesto termini a difesa e il processo è stato pertan to aggiornato ai primi di ottobre. I QUATTRO , l'altra mattina, sono stati sorpre si da alcuni cittadini, che hanno avvertito i carabi nieri, mentre con un auto carro munito di gru stava no cercando di caricare sul cassone il vecchio car ro agricolo. In tutto il Bas so Lughese, negli ultimi tempi si sono intensifica ti i furti anche di mezzi agricoli e un gruppo di persone ha cominciato a svolgere una discreta vigi lanza con comunicazione degli allarmi via sms. D'altra parte l'incremen to di questi particolari furti potrebbe essere il frutto di una vera e pro pria regia di qualche per sonaggio che, residente in zona, segnala poi i luo ghiin cui compiere le raz zie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 147 25 settembre 2014 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL CONCERTO. Tributo a Bob Dylan al Caffè Belli TORNA 'Jazz al Sax eventi' in collborazione con il Sax Pub di Lugo. La rassegna, curata da Luigi Pini e Alessandro Scala, e inizia stasera alle 20,45 al Caffè Belli (via Arnaldo Guerrini 9, Ravenna) con una serata fra blues, country e rock n' roll. Questo giovedì si esibirà infatti il duo 'Talkin' about Zimmerman', vale a dire Fabio Cardinale (voce, chitarra, armonica) e Nicola Peruch (pianoforte, fisarmonica). Il concerto è un tributo ai primi sei anni di carriera di Bob Dylan. Gli appuntamenti di 'Jazz al Sax eventi' si terranno con cadenza bimestrale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 148 25 settembre 2014 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Un treno per Hamelin AL Goldoni la prima nazionale IN PRIMA nazionale arriva la nuova produzione per ragazzi di Accademia Perduta Teatro stabile d' arte contemporanea: «Un topo... due topi... tre topi... Un treno per Hamelin', pièce firmata dal regista Claudio Casadio con Giampiero Pizzol e MArina Allegri e interpretata da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi. Lo spettacolo andrà in scena da stasera per cinque repliche consecutive alle 20,30 nella splendida cornice del teatro Goldoni di Bagnacavallo. Ispirato alla celebre fiaba 'Il pifferaio magico' trascritta anche dai fratelli Grimm, lo spettacolo mette in scena rime, musica (dal vivo) e teatro, mescolando realtà e fantasia, conducendo il pubblicoa una riflessione sull' importanza dell' onestà di chi governa un Paese. Prezzo unico 4 euro. Biglietteria aperta dalle 19,30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 149 25 settembre 2014 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO SEI AUTORI ALL' ART CAFÈ PER SAN MICHELE. Dalla pittura alla fotografia: è di scena il contemporaneo Stasera alle 20,30 il taglio del nastro per l' esposizione. IL TITOLO , per chi conosce l' inglese è fra il volgare e l' irriverente, anche se suona esattamente come una parola molto più accettabile. È proprio per questo che l' ambigua parola 'Fucktotum' è stata scelta come titolo della rassegna d' arte contemporanea che che sarà inaugurata stasera alle 20,30 a Bagnacavallo. Allestita al Chiribilli, 'storico' ArtCafè e show room della piazza bagnacavallese, la rassegna, che giunge alla 2ª edizione , apre in concomitanza con l' inizio della Festa di San Michele, che quest' anno animerà il centro di Bagnacavallo con oltre 40 mostre d' arte e fotografia, nelle più suggestive ed insolite location. 'Fucktotum', spiegano gli organizzatori, «si ispira al nuovo trend statunitense, importato nelle maggiori capitali europee, che consiste nell' allestimento di mostre d' arte contemporanea nei luoghi in cui il pubblico già si trova (bar, hotel, librerie e atelier ma anche fabbriche e cantieri regolarmente operativi), ribaltando quindi il concetto che siano le persone a doversi avvicinare all' arte, ma viceversa». Gli artisti sono 6, tre dei quali spazieranno tra pittura, grafica ed installazioni: dalla provincia di Ravenna arrivano l' irriverente Kacs, all' anagrafe Alessandro Casadei, e il minimale Massimiliano Marianni, mentre da Forlì arriva Gabriele Lombardi con la sua pittura introspettiva. Gli altri tre artisti fanno parte del mondo della fotografia: Anna Pierottini di Ravenna, con un particolare progetto sulla sensualità femminile, Silvio Canini di Rimini (recentemente premiato come 'Autore dell' anno 2014' dalla Fiaf, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e la giovane Alice Cesari di Bologna. L' esposizione rimarrà allestita fino a domenica 5 ottobre dalle 16 alle 23, sabato e domenica dalle 10 in poi. Ingresso libero. Info 393.3317306. SEMPRE a Bagnacavallo per la Festa di San Michele, il convento di San Francesco ospita da oggi Iconoclassica, mostra del ravennate Francesco Petrosillo curata da Ilaria Siboni e Daniele Torcellini. L' inaugurazione si tiene alle 18. La mostra «indaga iconografie note spiegano gli organizzatori suggerendo nuove visioni contemporanee con l' ausilio di tecniche digitali e l' utilizzo di materiali plastici». Orari: da martedì a domenica 1518, sabato domenica e festivi anche 1012. Apertura straordinaria dal 25 al 29 settembre ore 1523. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 150 25 settembre 2014 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL CONCERTO NUOVA VESTE PER IL CANTANTE LUGHESE, CHE FU ALL' APICE DEL SUCCESSO NEGLI ANNI '60. Pierfilippi ritorna in scena con un quartetto 'A tutto swing' A SCOPRIRLO fu Gianni Ravera: dopo averlo sentito cantare in un locale di Sanremo, lo tirò per la giacca e gli aprì le porte del mondo della canzone italiana. Iniziò così, nel 1960, la carriera di Pierfilippi, cantante nato a Lugo che chi è nato a cavallo tra gli anni '50 e '60 non può non conoscere. Il suo 'periodo d' oro' fu lo stesso di Fred Bongusto, Peppino di Capri, Bruno Martino, Franco Califano, Gino Paoli, Hengel Gualdi e il Gianni Morandi prima maniera. Pur non avendo mai smesso di cantare (tutte le estati le passa a Milano Marittima a fare pianobar negli hotel di lusso), Pierfilippi ora si appresta a un nuovo debutto: domani sera, al ristorante 'La Pescheria' di Ravenna, si presenterà in una veste inedita con un nuovissimo quartetto che darà vita a una serata 'A tutto swing'. Oltre a Pierfilippi ci sono i fratelli Nanni (pianoforte e batteria), Francesco Signorini (basso e canto), tutti e tre reduci dal tour con Raphael Gualazzi. L' appuntamento segna l' inizio di una nuova fase per Pierfilippi, anche se lui preferisce definirlo «la realizzazione di una voglia che avevo da un po' di tempo. Mi piace lo swing e così ho formato con questi amici il nuovo quartetto». Per il resto, Pierfilippi di esperienza ne ha da vendere: dopo il contratto siglato con l' Rca nel '61, nel '62 partecipò al Festival di Sanremo con il brano 'Occhi senza lacrime'. Poi fu tutta un' ascesa. Il successo portò Pierfilippi ad abitare per lunghi periodi a Roma e a Ginevra, ma poi, racconta, «otto anni fa sono tornato nella mia Lugo, ho ritrovato la mia famiglia, ho continuato sempre a cantare e posso dire che sono felice». E lo dimostrerà domani sera a ritmo di swing. Lorenza Montanari. MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 151 25 settembre 2014 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Foto choc con il morto in ospedale L' infermiera licenziata annuncia ricorso RAVENNA. «Faremo ricorso». Non si espone e attende di leggere nel dettaglio il provvedimento, con la quale l' Ausl ha deciso il suo licenziamento, l' infermiera dell' Umberto I di Lugo che fotografò con un cadavere la sua collega, poi finita al centro dell' intricata inchiesta per omicidio volontario. A limitarsi ad annunciare il ricorso è il suo legale, Carlo Benini: «Non abbiamo ancora il provvedimento ma intanto è chiaro che presenteremo ricorso», precisa. Intanto, proseguono le indagini sul "giallo" in corsia. Quando era appena "esplosa" l' inchiesta che cerca di far luce sul picco di decessi registrati nel reparto dell' ospedale mentre era di turno proprio l' infermiera ora indagata per omicidio volontario, una sua collega decise di raccontare spontaneamente un episodio sconcertante. Disse all' Ausl (e poi agli inquirenti) di aver fotografato l' infermiera con il proprio cellulare in pose sconvenienti accanto a un cadavere. In una imitava il volto contratto della deceduta, nell' altra appariva sorridente mentre con la mano faceva il segno di vittoria. Foto cancellate poco dopo da quel cellulare ma che vennero recuperate dal perito informatico incaricato dagli inquirenti. In attesa dell' esito delle indagini, l' Ausl ha comunque preso i suoi provvedimenti licenziando prima l' infermiera indagata per omicidio, e ora anche la sua collega. La prima ha presentato ricorso appena un paio di giorni fa, ma nei suoi confronti, il procedimento disciplinare è partito anche per un furto di 10 euro avvenuto nel 2013. Un' accusa che la donna ha sempre negato, asserendo che le accuse erano tutte dei colleghi coi quali da tempo c' erano rapporti tesi. Sulla foto col morto, invece, l' infermiera si difende asserendo di non essere stata lei a fare quegli scatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 152 25 settembre 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LA QUERELA ARRIVO' TARDI. Cadde dal letto in ospedale e si fece male: nessun colpevole LUGO. Dopo due rinvii, quella di ieri era di fatto la prima udienza a carico di sei persone, tra medici e infermieri, imputati per lesioni in relazione alla caduta dal letto di una paziente che si trovava ricovera ta all' ospedale di Lugo. Prima udienza ma anche l' ultima, dopo la sentenza di non doversi procedere per mancanza della querela pronunciata dal giudice monocratico Agnese Cicchetti. Il fatto risale all' autunno del 2012 quando la donna, in seguito alla caduta dal letto, riportò la frattura del femore; trasferita prima in ortopedia e poi in lungodegenza, successivamente morì. L' esame autoptico eseguito escluse il nesso tra l' incidente e i l decesso, ricollegato invece ad altra causa. Da qui l' accusa a carico degli imputati (tutelati dall' avvocato Ermanno Cicognani) per le sole lesioni. In aula la difesa ha sollevato l' eccezione relativa alla titolarità dell' atto di querela che era stato depositato in Procura il 13 ottobre di quello stesso anno, ovvero il giorno seguente la morte dell' anziana (i cui familiari sono assistiti dall' avvocato Marina Venturi). Ed è proprio su questo aspetto formale che si è deciso il processo. Il giudice ha accolto la linea della difesa, condividendo l' eccezione sollevata dal difensore. L' avvocato Ermanno Cicognani ha infatti rimarcato come non solo vi fossero dubbi sulla forma, sul contenuto e sulla tempestività della querela (presentata diversi mesi dopo i fatti), ribadendo che il nodo di fondo era rappresentato dalla stessa titolarità del diritto. Diritto che, essendo personale, si è estinto nel momento della morte della signora senza possibilità di essere surrogato da un atto successivo. Le motivazioni della sentenza saranno rese note in trenta giorni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 153 25 settembre 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA. Schianto Paura per donna incinta MASSA LOMBARDA. Schianto frontale, ieri mattina all' ora di pranzo, sulla San Vitale a ridosso del centro: paura per una donna incinta che, però, soccorsa dal 118, non ha fortunatamente riportato gravi ferite. Nessun danno, secondo le prime cure, anche per il feto. L' incidente è avvenuto alle 13.30 circa su via Repubblica, poco dopo la stazione. La donna, residente a Lugo, alla guida della sua Polo, stava provenendo da Bologna diretta verso la stazione. Dall' altra parte, una Ford Ka guidata da un uomo residente a Massa Lombarda. Secondo le prime ricostruzioni della Municipale intervenuta sul posto, il conducente della Ford Ka si stava immettendo a sinistra verso il centro quando avrebbe investito l a Polo, colpendola in pieno. Immediato l' intervento degli agenti e dei sanitari del 118 ma, pur trattenuta tutto il giorno in Pronto soccorso, le condizioni della puerpera non sarebbero gravi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 154 25 settembre 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Fu un fallo di gioco, portiere assolto A processo per lesioni per essere franato su un avversario durante una sfida a calcetto. LUGO. Per un' uscita scomposta durante una partita di calcetto ai danni di un avversario si è ritrovato a processo per lesioni. E se per quello stesso episodio la giustizia sportiva fu immediata (un turno di squalifica), per quella ordinaria il verdetto assoluzione è arrivato soltanto ieri. Il giudice monocratico Agnese Cicchetti ha ritenuto che il violento scontro avvenuto nel febbraio del 2008 tra il portiere dell' Ozzanese e l' attaccante del Cotignola fosse riconducibile a una mera azione di gioco; il vice procuratore onorario Simona Bandini aveva invece chiesto nei confronti dell' imputato una pena di due mesi. Il corso sportivo e quello penale, ancora una volta, seguono quindi binari paralleli, come d' altronde casi ben più eclatanti hanno dimostrato. La vicenda giunta all' epilogo ieri risale a sei anni fa, nel corso di una partita di calcio a 5. Sfida accesa, dove non erano mancati gli attriti. Fu in quel contesto che, durante una fase di gioco con il pallone che stava arrivando nei piedi dell' attaccante, il portiere decise di uscire dall' area, franando contro l' avversario che finì contro la panchina a bordo campo, fratturandosi un dito. Lesione giudicata guaribile inizialmente con una prognosi di trenta giorni, poi raddoppiata. Nell' occasione anche l' autore del fallo si fece male al le gamento crociato. Ma se per quell' infortunio l' estremo difensore dovette affrontare mesi di inattività, ben più lungo è stato il periodo di attesa per l' esito del processo a suo carico. Alla fine quel tackle scomposto è stato circoscritto all' impeto agonistico. Secondo il giudice, si è trattato di un fatto di competenza sportiva. Decisione che ha sollevato il portiere. E di riflesso tutti i giocatori "fisici": se fosse passata la linea che un episodio violento in campo potesse aprire la strada, non solo per il rientro anticipato negli spogliatoi, ma anche per le aule di tribunale, i difensori e i centrocampisti di mezza serie A avrebbero tre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 155 25 settembre 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Porte aperte alla centrale di stoccaggio Per i 130 di Edison, visite guidate e il concerto di Giuliano Palma in piazza della Libertà. BAGNACAVALLO. Porte aperte alla centrale Edison Stoccaggio di San Potito e Cotignola e concerto di Giuliano Palma, sabato sera in piazza della Libertà. In occasione dei 130 anni di Edison, la più antica società europea nel settore dell' energia Edison Stoccaggio, apre i propri impianti per le visite guidate al pubblico. «L' apertura degli impianti alle visite della cittadinanza sono un momento di condivisione importante dichiara Gaetano Annunziata, Responsabile Operations di Edison Stoccaggio . Un' occasione di informa zione molto utile per illustrare a tutti i visitatori il funzionamento degli impianti, la sicurezza di queste installazioni, il ruolo strategico dello stoccaggio del gas naturale e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale. Siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente dai cittadini interessati a conoscere la nostra attività da vicino, scoprendo i segreti dell' energia che ci accompagna nella vita quotidiana di tutti i giorni».Nel dettaglio, il 27 e il 28, gli operatori di Edison Stoccaggio, coordinati da Antonio Crisante, apriranno la Centrale San Poti to e Cotignola (Via Chiusa, 56 a Bagnacavallo), dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Ingresso libero, con la possibilità di visitare, oltre agli impianti, la mostra fotografica "Pionieri" sulla storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884 attraverso immagini del passato e del presente. Una iniziativa apprezzata dal vicesindaco Matteo Giacomoni: «E' importante questa apertura per informare i cittadini su questa realtà dotata come risulta delle più sofisticate tecnologie soprattutto in fatto di sicurezza». Edison stoccaggio, secondo operatore con Stogit, di stoccaggio in Italia, svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la stabilità del mercato del gas e garantisce la sicurezza energetica, consentendo al sistema di affrontare eventi imprevedibili ma non improbabili come inverni particolarmente rigidi o cali nelle importazioni di gas. Edison Stoccaggio mette a disposizione del Paese il 5% della capacità disponibile in Italia: circa 700 milioni di metri cubi di gas naturale. L' impianto di stoccaggio San Potito (interno alla Centrale) e Cotignola è attualmente in fase di av viamento, ovvero di costituzione del "cuscino" di gas (inserito in terreno roccioso), necessario per consentirne la movimentazione. Si prevede che il campo avrà una capacità di stoccaggio massima di circa 900 milioni di metri cubi di gas naturale. La Centrale ha comportato un investimento di 200 milioni di euro. Il campo si estende su una superficie di 52 chilometri quadrati ed è costituito da 19 pozzi di cui 11 attivi attraverso i quali il gas viene immesso o erogato a una profondità di circa 1.000 metri e 1.8 0 0 metri. (a.r.g. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 156 25 settembre 2014 Pagina 14 < Segue ) Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 157 25 settembre 2014 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna FUCKTOTUM PER SAN MICHELE Alessandro Casadei, Massimiliano Marianni, Gabriele Lombardi, Anna Pierottini, Silvio Canini e Alice Cesari i protagonisti delle esposizioni. L' arte è irriverente, caccia all' invito In pieno centro a Bagnacavallo: le mostre si inaugurano stasera al Chiribilli. BAGNACAVALLO. Fucktotum è il neologismo ambiguo e un po' irriverente che è stato scelto per la rassegna d' arte contemporanea di Bagnacavallo, giunta quest' anno alla sua seconda edizione. Il sito è nei locali del Chiribilli, in pieno centro storico. L' esposizione itinerante inaugura stasera alle 20.30, in concomitanza con l' avvio ufficiale della festa di San Michele. Una festa oramai divenuta storica, che presenta ai visitatori oltre 40 mostre d' arte e fotografia, in location molto suggestive e, a volte, insolite. Fucktotum si ispira al nuovo trend statunitense, importato anche nelle maggiori capitali europee, dell' allestimento di mostre d' arte contemporanea nei siti dove il pubblico è già presente, come bar e hotel esclusivi, librerie e atelier, ma anche fabbriche e cantieri, invertendo la tendenza abituale: ovvero che siano le persone a doversi avvicinare all' arte. Questa nuova formula di "smart museum" si sta rivelando un ottimo compromesso, in quando riesce ad abbattere molti costi organizzativi nonché di gestione degli spazi espositivi, rendendo contestualmente più appetibile l' arte contemporanea. Gli artisti di questa edizione sono sei, di cui tre spazieranno tra pittura, grafica e installazioni: dalla provincia di Ravenna rispondo all' appello Kacs, all' anagrafe Alessandro Casadei e Massimiliano Marianni, oltre al forlivese Gabriele Lombardi, che si dedica ad una pittura caratteristica maggiormente introspettiva. Gli altri fanno parte del variegato mondo dello scatto fotografico: Anna Pierottini di Ravenna, con un particolare progetto sulla sensualità femminile, il "veterano" Silvio Canini di Rimini, recentemente premiato come "Autore dell' anno 2014" dalla Federazione italiana associazioni fotografiche, e la giovane Alice Cesari di Bologna. A Bagnacavallo e nei comuni limitrofi è già iniziata la caccia ad alcuni inviti "limited edition", racchiusi in una busta bianca e poi dipinta manualmente da alcuni degli artisti partecipanti. Venti di questi particolari e raffinati inviti, se assemblati correttamente tra loro, in realtà raffigurano la replica di un' opera che verrà esposta. Un motivo in più per conservare e maneggiare con cura il prezioso biglietto. L' esposizione rimarrà allestita fino al 5 ottobre, tutti i giorni dalle 16 alle 23. Festivi e prefestivi apertura alle 10, ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 158 25 settembre 2014 Pagina 27 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna GIANFRANCO CAMERINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 159 25 settembre 2014 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO n occasione delle imminenti celebrazioni di San Michele , Accademia Perduta/Romagna presenta al teatro Goldoni in prima nazionale la sua nuova produzione Un topo... due topi... tre topi... Un treno per Hamelin , pièce firmata dal regista Claudio Casadio con Giampiero Pizzol e Marina Allegri ed interpretata da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi. Ore 20.30. Ingresso 4 euro. ARTE Inaugura tra Chiribilli, storico Art Cafè e show room la mostra itinerante F u ck t o t u m , in concomitanza con l ' inizio ufficiale della locale festa di San Michele. Dalle ore 20.30. Libero. ARTE In occasione della Festa di San Michele il Convento di San Francesco ospita, presso le salette garzoniane, Iconoclassica, neoletture iconografiche , opere di Francesco Petrosillo, mostra a cura di Ilaria Siboni e Daniele Torcellini. Inaugurazione ore 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 160 25 settembre 2014 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNARA DI ROMAGNA ENOGASTRONOMIA VII edizione alla Rocca di Degusto con gusto , rassegna che unisce il buon bere al buon cibo. Degustazioni varie. Info: w w w. d e g u s t o c o n g u s t o. i t Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 161 25 settembre 2014 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna RAVENNA. LETTERE E OPINIONI Stato di guerra contro la criminalità Qualche notte fa ho avuto la visita non gradita dei soliti ignoti, ero a letto con la mia famiglia ho sentito dei rumori e sono riuscito a far scappare i ladri. Chiamato i Carabinieri che sono arrivati immediatamente. Vengo a sapere che sono in turno dalle 00.00 e quello con cui ho parlato staccherà alle 13.00, un turno di tredici ore. Chiedo come mai tante ore di continuo: mi risponde che sono sotto organico e che per dare un servizio decente ai cittadini devono sobbarcarsi i doppi turni, che a Bagna cavallo hanno una macchina che deve coprire 5 comuni su 24 ore. S o c h e a Bagnacavallo s i è s v o l t a u n ' assemblea pubblica sulla la sicurezza, presente la precedente amministrazione Rossi. Assente se non ricordo male il Prefetto. Si è contattata anche l' attuale amministrazione Proni sul tema. Vista l' inutilità del coinvolgimento delle autorità locali intendo chiedere al Prefetto di Ravenna, di decretare lo stato di Guerra contro la criminalità nella nostra provincia. Ciò darebbe modo al prefetto di usare l' esercito al fianco delle forze dell' ordine per coprire la provincia, in alternativa rimane il permesso al cittadino di armarsi consentendogli di autodifendersi in caso di intrusioni non gradite nelle sue proprietà. Firmato G.T. Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 162 25 settembre 2014 Pagina 14 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO. "Nessun reato sul fallo da ultimo uomo" L' attaccante, spalle alla porta, aveva appena ricevuto la palla quando il portiere, d' impeto, era uscito dai pali franandogli addosso. Davvero singolare che un fallo di gioco possa essere finito davanti al giudice penale. Di fatto la partita di calcetto OzzaneseCotignola del 9 febbraio 2008 giocata a Bagnacavallo verrà ricordata dai più proprio per lo strascico giudiziario legato a quell' intervento da tergo costato al portiere della prima squadra il rinvio a giudizio per lesioni personali. La giustizia sportiva si era fermata a un giorno di squalifica probabilmente inquadrando la questione in un mero fallo da ultimo uomo. Quella penale (vpo Simona Bandini) ieri ha invece chiesto due mesi di carcere. Il giudice Agnese Cicchetti ha però rimesso la palla al centro con un' assoluzione perché il fatto non costituisce reato ritenendo probabilmente di potere applicare la scriminante legata al giuoco del calcio. Un po' come dire che la questione la si deve inquadrare nell' alveo dello slancio agonistico: e dunque la competenza, pur di fronte a una giurisprudenza complessa, è solo sportiva. Si esula cioè da episodi di violenza sul campo fini a se stessi come un pugno in faccia all' attaccante in attesa di battere il rigore; o un calcio negli stinchi al difensore mentre il pallone è lontano; o ancora gli sputi mentre ci si incammina verso gli spogliatoi. Nel nostro caso il fallo finito sotto esame si era invece verificato durante una fase di gioco. L' attaccante del Cotignola falciato, era finito contro una panchina a bordo campo fratturandosi un dito. Uguale a prognosi iniziale di 30 giorni a cui si erano sommati altri 30 giorni con conseguente impossibilità a lavorare. Aveva quindi deciso di fare querela presentandosi in parte civile con l' avvocato manfredo Stefania Ballardini. Conseguenze ne aveva avute pure l' imputato, difeso dall' avvocato bolognese Angelita Tocci: per lui lesione del legamento crociato posteriore con diversi mesi di inattività. Per venirne a capo, oltre a diversi giocatori e dirigenti, è stato sentito pure che quel giorno aveva arbitrato l' incontro. ACo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 163 25 settembre 2014 Pagina 14 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ALL' OSPEDALE DI LUGO. Anziana caduta e poi deceduta Medici e infermieri prosciolti Sei imputati tra medici e infermieri dell' ospedale di Lugo. Tutti difesi dall' avvocato Ermanno Cicognani e accomunati da un' unica accusa: le lesioni colpose nei confronti di un' anziana paziente caduta dal letto. Ma il processo, così come chiesto dal difensore, non è nemmeno partito: per il giudice Agnese Cicchetti il caso era stato viziato da un difetto di querela. Uguale a non luogo a procedere. La vicenda si era innescata nel 2012 quando la signora era rovinata a terra rimediando la frattura del femore. Dopo un passaggio in Ortopedia, fu trasferita nel reparto di Lungodegenza là dove cinque mesi dopo morì. Scattò un esposto per omicidio colposo; ma dall' autopsia non emerse alcun legame tra la caduta e il decesso. Chi l' aveva assistita, si ritrovò solo con l' accusa delle lesioni per le quali tuttavia il diritto di querela secondo la difesa spettava esclusivamente alla paziente o alla sua eventuale amministrazione di sostegno. ACo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 164 25 settembre 2014 Pagina 14 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna LUGO Come la collega dopo il disciplinare vuole riavere il suo posto dall' Ausl. Foto con la morta: anche la seconda infermiera licenziata farà ricorso La prima, licenziata a fine luglio, ha presentato ricorso giusto martedì mattina, entro il termine di legge di 60 giorni. Ora sarà l' azienda ad avere 5 giorni per costituirsi in giudizio. La seconda, allontanata più di recente, tramite il suo legale si è detta pronta a fare ricorso quanto prima. Entrambe le infermiere dell' ospedale "Umberto I" di Lugo licenziate dall' Ausl per due foto che ritraggono una di loro sorridente e con il segno di vittoria assieme a una paziente appena deceduta, ricorreranno al giudice del Lavoro per ottenere il reintegro. La prima udienza davanti a Roberto Riverso è stata fissata per la mattina del 18 novembre: riguarderà il caso della prima infermiera, una 42enne al centro di 4 inchieste della procura. Ed è nell' ambito della principale, aperta a pri mavera per una scia di decessi sospetti forse dovuti a iniezioni letali di potassio, che i carabinieri dell' Investigativo avevano scoperto le foto con cadavere: erano state scattate dalla seconda infermiera, tutelata dall' avvocato Carlo Benini, che poi le aveva inviate all' amica con tanto di dedica ("la vita e la morte"). Gli scatti, realizzati a gennaio, hanno alimentato un fascicolo penale per vilipendio di cadavere oltre al procedimento disciplinare che ha portato all' allontanamento delle due. Sulla decisione presa per la 42enne ha pesato anche la chiusura di una seconda indagine relativa a un furto da 10 euro subito nel 2013 sempre all' ospedale di Lugo dal marito di una degente. L' ultima inchiesta sull' infermiera, su cui grava l' obbligo di firma alla caserma dell' Arma, è per una scia di furti in corsia di soldi a pazienti e loro familiari e di materiale ospedaliero tra cui pure costose medicine. Questa, come quella delle morti sospette, non è ancora materia disciplinare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 165 25 settembre 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Scontro fra auto in via Granarolo: ferita 15enne INCIDENTI La giovane era a bordo di una Fiesta colpita da una Corolla condotta da un moldavo Fratello e sorella in bici si urtano e cadono in corso Garibaldi: la ragazzina finisce all' ospedale. La giornata di ieri ha visto due incidenti stradali con conseguenze fortunatamente limitate alle persone, mentre il primo ha causato anche notevoli disagi alla circolazione. Alle 7.30 due auto si sono scontrate in località Sant' Andrea all' altezza dell' incrocio con l' omonima via. Una Ford Fiesta bianca, condotta da un 23enne faentino che aveva accanto a sè la sorella di 15 anni, stava arrivando da Bagnacavallo su via Granarolo per dirigersi a Faenza. Quando è giunta all' altezza della Trattoria Sant' Andrea al civico 269, è andata a scontrarsi con una Toyota Corolla al volante della quale si trovava un 23enne moldavo domiciliato a Faenza il quale aveva a bordo tre amici della medesima nazionalità. La Corolla che stava sopraggiungendo da Faenza aveva impostato la manovra di svolta a sinistra per raggiungere il parcheggio accanto alla trattoria. Nello scontro è rimasto leggermente uno dei giovani moldavi trasporati, mentre la 15enne che si trovava sulla Fiesta è stata condotta in ambulanza all' ospedale di Faenza, dove è stata giudicata guaribile in un mese. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia municipale, che ha anche regolato il traffico congestionato data l' ora e anche a causa dei lavori di riasfaltatura sulla rotonda dell' autostrada. Hanno riportato lievi contusioni ed escoriazioni due ragazzini, fratello e sorella di nazionalità albanese, che ieri pomeriggio alle 14 si sono scontrati fra loro in bicicletta mentre passavano in corso Garibaldi davanti a piazza San Francesco. Subito si era temuto per la ragazzina, trasportata col codice di massima gravità in ambulanza al pronto soccorso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 166 25 settembre 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna OSPEDALE. Forza Italia "Incarichi pesanti al primario di Medicina nucleare" "Pare che l' incarico di primario di Medicina Nucleare dell' ospedale civile di Faenza (oltre che di Ravenna e Lugo) sia stato affidato a quello del "Bufalini" di Cesena, il quale così cumulerebbe due incarichi evidentemente molto onerosi". E' con preoccupazione "per il futuro di tale Servizio" che la consigliera comunale di Forza Italia Raffaella Ridolfi ha presentato un' interrogazione al sindaco Giovanni Mal pezzi. "Da parte della dirigenza dell' Ausl della Romagna si stanno prendendo decisioni fondamentali per il nostro ospedale commenta la berlusconiana . Chiedo sulla base di quali intese istituzionali e se in particolare il sindaco ha condiviso una tale decisione, e qual è il suo pensiero al riguardo. Se così fosse, tenuto conto degli intuibili impegni di una tale figura, la scelta apparirebbe fin d' ora come una formalità, priva di contenuti concreti e positivi per i faentini. Decisioni come questa sembrano propedeutiche più a future riduzioni che a sviluppi del nostro ospedale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 167 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Edison apre la centrale San Potito e Cotignola BAGNACAVALLO Nel weekend l' iniziativa "Al cuore dell' energia. Un viaggio alla scoperta degli impianti Edison" In occasione dei 130 anni di Edison la più antica società europea nel settore dell' energia Edison Stoccaggio, società del Gruppo dedicata all' attività di stoccaggio del gas naturale, apre i propri impianti per le visite guidate al pubblico. In particolare, sabato e domenica, Edison Stoccaggio aprirà la Centrale San Potito e Cotignola (Via Chiusa, 56 a Bagnacavallo) offrendo la possibilità alla cittadinanza di visitare l' impianto dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18: un' occasione unica per scoprire da vicino i "segreti" dell' energia che ci accompagna nella vita quotidiana di tutti i giorni. L' ingresso è libero e gratuito (si consi glia tuttavia la registrazione al Numero Verde 800 598 236). "Siamo convinti che iniziative come l' apertura degli impianti alle visite della cittadinanza siano un momento di condivisione importante dichiara Gaetano Annunziata, Responsabile Operations di Edison Stoccaggio un' occasione di informazione molto utile per illustrare a tutti i visitatori il funzionamento degli impianti, la sicurezza di queste installazioni, il ruolo strategico dello stoccaggio del gas naturale e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale. Siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente dai cittadini che vorranno venire a conoscere la nostra attività da vicino. " In occasione di questa due giorni di apertura della centrale di stoccaggio del gas e in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele, Giuliano Palma farà tappa a Bagnacavallo: l' appuntamento è per sabato alle ore 21.30 in Piazza Libertà. Presso la Centrale San Potito e Cotignola di Edison Stoccaggio sarà allestita la Mostra fotografica "Pionieri" che racconta la storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884 attraverso immagini del passato e del presente, in un percorso fatto di primati tecnologici e crescita dell' intero Paese. L' evento sarà anche sui social network. Su Facebook tutti potranno vedere le fotografie delle giornate in centrale. Inoltre, i visitatori potranno anche inviare le proprie fotografie e racconti della giornata a [email protected] per essere poi pubblicati sulla pagina www.facebook.com/EdisonS.p.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 168 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna QUATTRO ARRESTI SORPRESI A RUBARE UN RIMORCHIO I Carabinieri di Massa Lombarda, con quelli di Conselice e Sesto Imolese, hanno arrestato per tentato furto aggravato 4 italiani fra i 34 e i 59 anni, sorpresi, dopo la segnalazione di allarme al 112, mentre cercavano di caricare su un altro mezzo pesante un rimorchio, parcheggiato in un campo agricolo della via Coronella. I quattro, che non hanno avuto la possibilità di fuggire, sono stati immediatamente arrestati.4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 169 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Oltre 400 cani al raduno di villa Morsiani BAGNARA DI ROMAGNA Nel fine settimana il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: sfilano le razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. uesto fine settimana a Bagnara di Romagna è in programma Q il più grande evento cinofilo realizzato da un privato a livello regionale: da domani a domenica, a villa Morsiani, saranno ospitati oltre 400 cani delle razze Lagotto romagnolo e San Bernardo. L' iniziativa è organizzata dal bagnarese Giovanni Morsiani per celebrare il 75° anniversario dalla fondazione del proprio allevamento di cani San Bernardo (1939 2014), oggi il più antico del mondo in attività. Giovanni Morsiani è inoltre una delle massime autorità in campo mondiale per quanto riguarda i Lagotti: è infatti presidente del Club Italiano Lagotti e dell' Unione mondiale dei Club del Lagotto, che raduna 63 club da altrettanti Paesi. Villa Morsiani, con il suo giardino secolare, si offre come sfondo ideale per la manifestazione, alla quale presenzierà anche Rafael de Santiago, presidente della FCI, la Federazione Cinologica Internazionale, che da Porto Rico sarà per la prima volta in Romagna. La Villa è sede inoltre della Fondazione internazionale "Antonio Morsiani" di studi sul cane: una dependance ospita infatti un museo dedicato ai cani e una biblioteca cinofilia con oltre 3000 volumi dal '700 ad oggi. La giornata di domani sarà dedicata al Lagotto, unica e antichissima razza ufficialmente riconosciuta della Romagna, che ha fatto la sua fortuna grazie alle sue doti nella cerca del tartufo. Al raduno sono quasi 200 i La gotti iscritti, provenienti da 22 nazioni. Al termine della prova di bellezza, alle 16.30, inizierà il convegno dedicato al Lagotto: interverranno Giovanni Morsiani, per parlare della morfologia della razza, e il vice presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, per parlare della cerca del tartufo. Sabato si continuerà con la prova di bellezza per i lagotti, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due: una prova di cerca al tartufo a Santa Maria in Purocielo, nel brisighellese, sempre per Lagotti, e il raduno di San Bernardo a Villa Morsiani, con oltre 100 cani iscritti. L' iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 170 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ZAPPING. Oggi a Lugo il Memorial Medici Oggi a Lugo si svolgerà il 1ª Gp Memorial "Giorgio Medici", gara ciclistica in circuito. Si parte alle 15 con i cicloturisti, dalle 19 scendono in pista i giovani affiliati alla FCI. Ritrovo alle 14.45 alla Galleria Cassa di Risparmio, iscrizione 12 euro per i cicloamatori (Info 347 9020233). Oggi dunque saranno istituiti divieti di transito e sosta con rimozione in piazza Baracca, largo Relencini, largo Tricolore, piazza Primo Maggio, piazza Cavour, piazza Trisi, largo Baruzzi e largo Repubblica; in largo Balilla Pratella sarà istituita l' inversione del senso unico di marcia con direzione verso via Emaldi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 171 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna "Un treno per Hamelin" da oggi al Goldoni Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo, nell' ambito delle celebrazioni per la festa di San Michele, ospiterà, da oggi al 29 settembre prossimo alle ore 20.30, la prima nazionale dello spettacolo "Un topo... due topi... tre topi... Un treno per Hamelin", nuova produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri firmata dal regista Claudio Casadio con Giampiero Pizzol e Marina Allegri ed interpretata da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi. Prezzi dei biglietti d' ingresso: 4 euro (posto unico sia per adulti che per bambini). Info 0545 64330. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 172 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna "Canale dei Mulini" Le ultime copie È andata a ruba la guida al "Canale dei Mulini", un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della "Bassa Romagna", dagli appennini al Parco del Delta del Po. Chi ancora ne fosse sprovvisto, può cogliere ritirarne una copia domenica a Fusignano, dove il circolo Legambiente A. Cederna organizza una vista guidata al "Bosco". I volontari saranno presenti dalle 10.30 all' ingresso dell' area di riequilibrio ecologico di viale Romagna e guideranno i visitatori alla scoperta della storia del "Bosco del Marchese" e della nuova area di riequilibrio ecologica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 173 25 settembre 2014 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Lagotto unica razza ufficialmente riconosciuta della Romagna. "Il treno va a Mosca" Al Cinema Alfonsine respira la sua storia Parte domani sera (ore 21) la nuova stagione cinematografica del Gulliver di Alfonsine, con la proiezione di "Il treno va a Mosca", un film speciale per la comunità alfonsinese. Questo film documentario, realizzato dai giovani registi bolognesi Federico Ferrone e Michele Manzolini, racconta infatti il comunismo nella Romagna del dopo guerra attraverso i filmini in pellicola realizzati all' epoca dagli alfonsinesi Sauro Ravaglia ed Enzo Pasi. Il film si concentra sul viaggio a Mosca che Sauro, Enzo e altri "compagni" fecero nel 1957 in occasione del Festival mondiale della gioventù socialista. Con queste proiezioni si chiude un cerchio, in quanto il film è nato proprio dalle ricerche effettuate dai registi Ferrone e Manzo lini presso il polo culturale di cui il Gulliver è parte integrante, e che comprende il Museo della Battaglia del Senio, l' Istituto Storico della Resistenza e dell' Età Contemporanea e la Biblioteca Orioli. Dopo il film, il pubblico incontrerà uno dei protagonisti di quella mitica spedizione, Sauro Ravaglia, testimone di un' epoca lontana, e il regista Michele Manzolini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 174 25 settembre 2014 Pagina 14 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Regione TRENO PER HAMELIN Da oggi a lunedì alle 20,30 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo (RA), prima nazionale di «Un topo. due topi. tre topi. Un treno per Hamelin» di Accademia Perduta, regia di Claudio Casadio, 4 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 175