SOMMARIO 6 INTRODUZIONE 8 L’ACETO Storia e caratteristiche 22 L’ACETO DI VINO Il più conosciuto Per la salute Per la bellezza e pulizia Per cucinare 108 108 L’ACETO DI MELE Il migliore per star bene 144 22 30 52 82 L’ACETO BALSAMICO Il “re” degli aceti 126 8 126 L’ACETO FAI DA TE Come produrlo in casa 144 L’ACETO INTRODUZIONE U n amico un po’ “aspro” ma molto servizievole, che ci fa compagnia da 10mila anni e ci dà una mano in tanti modi. L’aceto è uno dei tanti utilissimi e umilissimi prodotti che, proprio per il fatto di essere un’eredità della tradizione più antica, rischiano di essere sottovalutati e trascurati. Fortunatamente però negli ultimi anni l’aceto ha attirato un po’ più di interesse grazie alla grande passione per la cucina che sembra aver colpito tutti e soprattutto grazie al rinnovato interesse per i rimedi naturali. Non bisogna dimenticare infatti che fin dalle epoche remote l’aceto era usato contro numerosi disturbi: per curare le ferite, per combattere le infezioni, la febbre e i malesseri più vari. La tradizione popolare non ha mai dimenticato queste proprietà, e la moderna medicina naturale le ha riscoperte. Così ancora oggi l’aceto si usa per disinfettare, per disintossicare e sanare tanti malesseri. Lenisce gli arrossamenti, combatte le infiammazioni articolari; in generale aiuta a depurare l’organismo e a rinforzarlo. In più s’è scoperto che è un alleato efficace per chi vuol dimagrire o mantenere il proprio peso forma. L’aceto è utile anche per la cura della bellezza personale; serve, tra l’altro, a tonificare la pelle e ad ammorbidire i capelli. 6 È poi un alleato indispensabile per le pulizie della casa: lava a fondo, toglie il calcare, elimina gli odori, ammorbisce il bucato e in più elimina i batteri. Abbiamo lasciato per ultimo l’uso più comune dell’aceto, proprio perché è il più noto: come condimento e come ingrediente per cucinare. Compare spesso nelle ricette dei grandi chef, soprattutto nella sua variante più pregiata, l’aceto balsamico. Perché non bisogna dimenticare che l’aceto, oltre a essere utile e benefico, è anche gustoso e saporito. Di tutte le sue qualità parleremo in questo manuale, soprattutto con lo scopo di mostrare in quanti e quali modi si possano sfruttare a proprio beneficio le proprietà dell’aceto. Con indicazioni pratiche su come fare in concreto, con dosi, “ricette” e modalità pratica. In aggiunta, per chi desidera sperimentare questa interessante possibilità, forniamo anche i consigli su come preparare in casa il proprio aceto. Una soddisfazione in più per chi vuole personalizzare questo prezioso amico e tenerlo sempre a portata di mano per tutte le evenienze. TANTE QUALITÀ DA RISCOPRIRE Usi l’aceto solo per condire? Impara a sfruttare tutte le sue proprietà: per la salute, la bellezza e la pulizia 7 L’ACETO DI VINO ANTICO RIMEDIO CONTRO DOLORI E INFIAMMAZIONI La medicina popolare ha tramandato l’uso dell’aceto come rimedio contro vari disturbi, in particolare dolori e infiammazioni; studi recenti hanno messo in luce che può essere utile anche per controllare la glicemia e il peso 32 Un toccasana per il corpo Già Ippocrate nell’antica Grecia sosteneva i benefici effetti dell’aceto di vino per la salute e per combattere una serie di disturbi. Le proprietà benefiche dell’aceto sono confermate non solo dall’uso tradizionale come rimedio naturale, ma anche da una serie di recenti ricerche. Alcuni studi sulle proprietà dell’aceto hanno anche messo in luce che può favorire il dimagrimento e aiutare i diabetici. Infatti l’aceto riesce a ridurre la risposta glicemica che scatta nell’organismo dopo l’ingestione di amidi (per esempio pane, patate e riso). Per questo l’uso dell’aceto (sempre comunque in dosi limitate e dopo il parere del medico) potrebbe essere utile a chi vuole perdere peso e tenere sotto controllo la glicemia. L’aceto di vino semplice e senza aggiunta di estratti di frutti o d’erbe, apporta inoltre pochissime calorie e non grava sul bilancio energetico. Tra i componenti dell’aceto vi sono anche sostanze utili alla salute, come vitamine e flavonoidi, che combattono i radicali liberi. Queste recenti acquisizioni scientifiche si aggiungono a tutte le qualità benefiche che l’aceto ha dimostrato di possedere nel corso dei secoli e che sono entrate nella tradizione e nell’uso comune. Anche se non riesce davvero a proteggere contro la peste, come si riteneva nel Seicento, l’aceto è PER LA SALUTE efficace per combattere le piccole infezioni e contro i parassiti. La tradizione consiglia di usarlo per lenire numerosi disturbi, tra cui quelli dovuti alle articolazioni infiammate e ai reumatismi; serve anche per dare energia e per tonificare l’organismo. Disintossica l’organismo Secondo i naturopati, l’aceto è una sostanza molto efficace per depurare l’organismo, perché viene prodotta da una doppia fermentazione e quindi da una doppia “purificazione”. Quindi lo consigliano per trattamenti disintossicanti, con lo scopo di eliminare le “scorie” dall’organismo. L’aceto di vino come rimedio per la salute va adottato con la dovuta cautela. Essendo una sostanza acida, bisogna prestare attenzione a non esagerare nelle dosi ingerite nel caso che si soffra di gastrite o di reflusso gastroesofageo. In particolare, quando si beve l’aceto, è sempre meglio assumerlo diluito e non puro. Nelle prossime pagine illustreremo gli usi più comuni dell’aceto di vino per combattere alcuni disturbi e migliorare le condizioni dell’organismo. L’aceto di mele e il balsamico hanno le stesse proprietà benefiche dell’aceto di vino, ma in più possiedono caratteristiche particolari, che li rendono efficaci contro altri disturbi (ne parleremo nei capitoli dedicati a questi due tipi di aceto). MEGLIO DILUITO Quando si beve l’aceto come rimedio per combattere malesseri è sempre consigliabile diluirlo in acqua 33 L’ACETO DI VINO Cura la pelle arrossata L’aceto è in generale un “tonico” per la pelle. Frizionato sull’epidermide, aiuta a proteggerla e a renderla più elastica. Contribuisce anche a regolarizzare lo strato lipidico della pelle e quindi a nutrirla meglio e a stabilizzarla. Aiuta a combattere gli arrossamenti e le scottature. UN ACIDO CHE FA BENE L’acidità dell’aceto di vino è benefica per la pelle, perché combatte i batteri e aiuta a ripristinare lo strato protettivo superficiale 34 COME LENIRE GLI ARROSSAMENTI • In caso di eritema solare non grave ma fastidioso, applica sulla pelle una garza o del cotone imbevuto in aceto bianco (puro oppure diluito con acqua); riduce il prurito e l’infiammazione. In caso di arrossamento dovuto all’esposizione del corpo al sole, versa un bicchiere di aceto bianco nella vasca, mescola bene e resta nell’acqua almeno 15 minuti. • Per proteggere la pelle contro gli agenti atmosferici, lava con acqua e aceto, spalma con una crema e poi frizionati con poche gocce di aceto puro. Serve come astringente e aumenta la resistenza della pelle contro il brutto tempo (pioggia, vento, freddo). • L’aceto di vino può essere utilizzato anche per lenire i disturbi dovuti a eruzioni cutanee e micosi: diluisci mezzo bicchiere di aceto bianco di vino in un litro d’acqua e friziona la pelle. PER LA SALUTE Cancella il mal di testa Uno dei rimedi “classici” contro l’emicrania è costituito dall’aceto di vino. Le nonne consigliavano, in caso di mal di testa, di applicare sulla fronte e sulle tempie una compressa di tela o di cotone imbevuta di aceto. In particolare questo sistema veniva considerato utile per combattere il dolore dovuto ai rialzi di febbre. Oggi si consiglia ancora di fare ricorso all’aceto, utilizzando anche le inalazioni. I VAPORI CONTRO L’EMICRANIA • Oltre che applicato sulla fronte, l’aceto aiuta a spegnere i dolori alla testa anche attraverso i vapori. Un sistema semplice è quello di inserire nel vaporizzatore una miscela di acqua e aceto bianco. Metti in funzione l’apparecchio per diffondere questi vapori nell’aria e respira profondamente per alcuni minuti. • In alternativa un rimedio tradizionale consiste nel fare suffumigi con aceto al rosmarino. Questo aceto si prepara con 50 g di polvere di rosmarino mescolati in mezzo litro di aceto bianco. Poni il composto in una bottiglia chiusa e lascia a macerare per tre settimane. Per fare i suffumigi metti un cucchiaio di questo preparato di aceto al rosmarino in una tazza d’acqua bollente e poi respira i vapori che ne scaturiscono. VIA IL DOLORE L’aceto allevia l’emicrania ma serve anche a prevenire l’otite: basta instillare nell’orecchio gocce di aceto diluite in acqua 35 L’ACETO DI MELE TUTTE LE VIRTÙ DELLE MELE VITAMINE E SALI MINERALI Rispetto agli altri tipi di aceto, quello di mele contiene una maggiore quantità di sostanze benefiche per il corpo, ricavate dal prezioso frutto 128 Uno scrigno di sostanze utili L’aceto di mele si dovrebbe chiamare più correttamente aceto di sidro (la bevanda alcolica ricavata dalle mele) così come si chiama aceto di vino quello ricavato dall’uva come materia prima. L’aceto di sidro è, tra i vari tipi di aceto, quello ritenuto più efficace per mantenersi in salute. Tale proprietà gli deriva dalla mela, che è ricca di effetti benefici. Questi effetti sono potenziati dal processo di “fermentazione acetica” che purifica il prodotto e lo concentra. L’aceto di mele è ricco di potassio, di calcio, ferro, magnesio, fosforo, sodio e zolfo. Inoltre contiene beta-carotene, un antiossidante che previene i danni provocati dai radicali liberi, oltre alle vitamine A, B1, B2, B6, C ed E. C’è poi naturalmente acido acetico, insieme ad altri acidi di frutta e alla pectina. Per questo è un efficace ricostituente naturale. Potenzia il sistema immunitario, aiuta a fluidificare il sangue, favorisce la diuresi e la depurazione dalle tossine. Aiuta le funzioni intestinali e quindi agevola l’eliminazione delle scorie. Stimola il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi. Un aceto di origine biologica offre maggiori garanzie perché la buccia non viene trattata chimicamente e nel processo di lavorazione dell’aceto le mele IL MIGLIORE PER LA SALUTE PRIMA SI FA IL SIDRO È più giusto chiamarlo “aceto di sidro” perché si ricava dal liquido alcolico prodotto dal succo di mele non vengono sbucciate. L’etichetta deve indicare che la frutta non sia stata trattata con pesticidi. L’aceto di mele ha un colore giallo-miele o dorato, ma talvolta può tendere al rosato. Come si ottiene Il punto di partenza per arrivare all’aceto di mele è il sidro, cioè il vino di mele. Per ottenerlo, il succo ottenuto dalla spremitura delle mele viene lasciato a fermentare sino a quando diventa un buon sidro. Questo liquido alcolico viene a sua volta lasciato negli appositi contenitori fino a quando gli acetobatteri lo fanno diventare aceto. Dopo qualche settimana è pronto, ma può essere lasciato a invecchiare nelle botti di legno. La “maturazione” ne migliora le caratteristiche, però è possibile solo se le mele d’origine avevano un alto tenore di zuccheri e quindi il sidro era abbastanza alcolico (la quantità d’alcol dipende da quella degli zuccheri). Questo fa sì che l’aceto abbia un elevato tenore di acido acetico e possa conservarsi più a lungo. 129 L’ACETO DI MELE TANTI EFFETTI BENEFICI Un “promotore della salute” RISCOPERTO NEL NOVECENTO A partire dal secolo scorso molte persone hanno ricominciato a consumare aceto di mele come rimedio per vari disturbi 130 Le virtù salutari dell’aceto di mele hanno avuto molti sostenitori nel corso del secolo scorso, quando diverse fonti hanno sostenuto che questa sostanza possiede tantissimi effetti curativi. Lo scrittore, musicista e naturopata inglese Cyril Scott, quando aveva già novant’anni, ha scritto un libretto dal titolo: “Per la tua salute l’aceto di mele”. Secondo Scott l’aceto è un “promotore della salute” perché influisce sul metabolismo e sui processi immunitari messi in atto dall’organismo. Quando i meccanismi corporei non funzionano correttamente, allora si ingrassa, si perdono i capelli, le giunture fanno male, le ossa si indeboliscono. In questi casi, secondo Cyril Scott e vari altri autori che la pensano come lui, è utile fare ricorso all’aceto di mele per contrastare i malesseri. In primo luogo, sempre secondo Scott, l’aceto di mele serve per ridurre il peso, dopo essere ingrassati a causa di un’alimentazione sbagliata, con eccessivi consumi di grassi, amidi, alcol e sale. Questi cibi provocano un accumularsi di IL MIGLIORE PER LA SALUTE scorie che è la causa della formazione di cuscinetti adiposi. L’aceto di mele interrompe questo meccanismo dannoso, favorisce la depurazione dalle scorie e contrasta la ritenzione idrica. Scott consigliava di bere due cucchiaini di aceto di mele diluiti in un bicchier d’acqua, la mattina appena alzati. Questo solo intervento, secondo Scott, garantisce una diminuzione di peso di tre chili al mese. Lo scrittore e studioso inglese consigliava di continuare nella cura anche quando era stato raggiunto il peso ideale, perché è utile per conservare nel tempo le condizioni di salute dell’organismo. La cura del Vermont Un altro sostenitore dell’efficacia dell’aceto di mele è il dottor Jarvis, un medico che lo studiò attentamente. In America era noto il fatto che gli abitanti del Vermont vivevano più a lungo e godevano di una migliore salute. La caratteristica che li differenzia dalla popolazione di altri stati è un maggiore consumo di aceto di mele, molto diffuso in questa zona degli Stati Uniti. Il medico analizzò questo fenomeno e constatò che anche le mucche allevate nel Vermont, usando forti dosi di aceto di mele, risultavano in ottime condizioni fisiche. Infine il dottor Jarvis arrivò alla conclusione che una regolare assunzione di aceto di mele, in piccole dosi, aiuta a perdere peso e a mantenersi in condizioni di buona salute, contrastando numerosi disturbi fisici. Secondo il dottor Jarvis (che è anche l’autore di un best-seller sulla medicina tradizionale) l’aceto di mele è un toccasana per contrastare l’indurimento dei vasi sanguigni, l’osteoporosi, l’emicrania e tanti altri malesseri fisici. DUE CUCCHIAINI AL GIORNO È la dose di aceto di mele, diluito in acqua, consigliata dal naturopata inglese Cyril Scott per mantenersi in salute e perdere peso 131