Le due grandi tendenze
nella stampa del packaging
In attesa di drupa 2008, gli esperti di
stampa e finitura a livello mondiale sono
d’accordo sul fatto che vi siano due
importanti tendenze – materiali per
imballaggio con finiture di pregio e
packaging associato alla stampa di
sicurezza.
di Norbert Sauermann
l mondo delle arti grafiche
attende Drupa 2008 anche
per scoprire due importanti
tendenze previste dagli esperti dei settori, ossia quella della finitura di pregio e della
stampa di sicurezza, entrambe
abbinate al packaging. La manifestazione tedesca promette, infatti, di offrire tutto ciò
che i designer di packaging e
gli stampatori possano desiderare. La combinazione di inchiostri da stampa, di appropriati supporti di stampa, delle macchine da stampa e delle
attrezzature per il finishing più
adatte, insieme alla spinta innovativa dell’industria è senza
precedenti ed è di stimolo per
lo sviluppo futuro della stampa degli imballaggi.
I
matt e gloss, impressioni su
lamina, cold foil, inchiostri ad
essiccazione rapida, tutti questi effetti sono destinati ad in-
vogliare i clienti all’acquisto.
Le macchine da stampa sono
in grado di stampare su tutte
le superfici: la gamma di sup-
porti di stampa è talmente ampia che è impossibile quantificarne il numero. Le offset a
foglio destinate al packaging
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sono considerate come le più
altamente industrializzate dei
singoli segmenti, la gamma di
supporti stampabili è ampia e
si estende dal cartone ondulato e dalle plastiche di ogni
spessore sino alla latta, mate-
riali compositi, carte e cartoncini leggeri, pesanti e doppio strato. Virtualmente non
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superiori ai 18.000 fogli all’ora e gli avviamenti delle
macchine sempre più automatizzati, l’aumento del profitto è un’ovvia conseguenza.
La stampa rotocalco è più sviluppata in Cina e Giappone,
soprattutto a causa delle grandi tirature che sono la norma
in quei paesi. Un altro importante fattore è la stampa
di sigarette su bobina, dal momento che il mercato del tabacco sta conoscendo un’impennata a livello mondiale.
L’entusiasmo per
l’RFID si sta già
raffreddando?
Tra i più attivi progettisti e
stampatori di packaging, il lavoro degli esperti in fatto di
sicurezza è quello più arduo.
Una ricerca della parola chiave “RFID” si trasforma in un
innumerevole elenco di brevetti, conferenze, prodotti e
articoli. I maggiori fornitori
di stampati sono stati relativamente rapidi a introdurvi
le proprie aziende focalizzandole sul settore high-tech della sicurezza. Nonostante sia
un mercato di nicchia, esistono molteplici sotto settori:
RFID con speciali macchine
per la realizzazione di sub-
strati e etichette transponder,
per non menzionare ologrammi di ogni genere, film diffrattivi, effetti lenticolari e altre tecnologie.
In questi ultimi anni, le industrie della stampa e del packaging sono state travolte da
un sentimento di euforia per
tutto ciò che riguarda l’RFID.
Ora questo entusiasmo sta lentamente scemando. Le prime
battute d’arresto si sono avu-
te negli USA e in Germania
dove più volte è stata lamentata la mancanza di un’effettiva protezione dei dati. Un secondo punto critico è da ricercarsi nel costo delle
etichette che non permette di
penetrare agevolmente il mercato. Così, alla fine di settembre, lo stato globale delle cose
era questo: a seconda delle dimensioni e del modello di etichette RFID, della loro appli-
cazione e della tiratura, i prezzi vacillavano tra 0.05 e 0.80
Euro ad etichetta. Questo è
chiaramente troppo per molti
prodotti. Gli esperti propongono prospettive più sobrie
sull’argomento indicando le
filiere logistiche manifatturiera e commerciale come maggiori fruitori delle etichette
RFID.
gli stampatori di etichette, fanno coincidere i loro dati di
stampa con la fabbricazione
di dispositivi di controllo elettronici. Nati come stampatori
tradizionali, queste aziende si
sono sempre più evolute in
fornitori di attrezzature. I dispositivi offerti includono sistemi portatili o sistemi di verifica posizionati sulla linea di
stampa. Di conseguenza è necessaria un’interfaccia rapida e
precisa tra il dispositivo di
controllo e il biglietto. Tutte
le possibilità offerte da questo settore raggiungono il loro
apice con i bancomat, con le
macchine da stampa per etichette che forniscono la stampa di sicurezza, impiegando
tra le altre cose gli inchiostri
speciali di sicurezza per banconote e carte di credito. Essi
forniscono anche i sistemi di
controllo nei bancomat, i quali devono lavorare alla velocità che un cliente si aspetta ope-
Catturare, salvare,
giocare: dal codice
di sicurezza al
“trucchetto”
La gestione dei dati sta giocando un ruolo sempre più
importante. Sotto forma di etichette e codici a barre, l’industria della stampa e del packaging hanno a che fare con
un’enorme mole di dati dei
clienti. Questi dati e i dati relativi alla stampa sono impiegati in molteplici modi che
vanno dai codici di sicurezza a
ciò che potrebbero essere definiti “trucchetti”. Come regola generale, la stampa di sicurezza mira a fornire protezione contro la contraffazione,
quindi contro il mercato parallelo del falso e la pirateria, sia
all’interno dei paesi europei
sia di quelli extraeuropei. I
danni economici ai beni a cui
le misure di sicurezza in materia di imballaggio cercano di
ovviare sono valutati in centinaia di miliardi di Euro. L’aiuto è a portata di mano, sotto
forma di una vasta gamma di
forme che vanno dalla stampa
di guilloche, ologrammi e fili
di sicurezza. Tra questa ricchezza di possibilità, i codici
colore e le combinazioni di
colori spiccano per le migliaia
di possibili variazioni. Un’altra
opzione che sta riscuotendo
sempre più successo sono le
cosiddette impronte digitali le
cui caratteristiche non sono
evidenti a prima vista.
Gli stampatori attivi in questo commercio, in particolare
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ri un bancomat. Oltre 1800 biglietti, vouchers o banconote al
minuto sono la norma. Nel futuro saranno comunque ricercati lettori e sistemi di verifica
ancor più veloci.
46 Rassegna Grafica 17 • novembre 2007
Promozione
incrociata grazie alla
gestione dei dati
Nei paesi anglofoni i concorsi a
premi sono molto popolari. Le
poche macchine da stampa atti-
ve su questa linea sono destinate alle lunghe tirature. Molto
spesso la gestione dei dati per
l’organizzazione, il controllo, la
stampa, la disposizione in ordine casuale e il confezionamento
di tutte le cartelle del bingo è
eseguito in modo semi automatico. In cima a questa filiera vi è
un sofisticato sistema logistico
di distribuzione. Una volta raccolti, i dati per la promozione
incrociata vengono inizialmente utilizzati per la stampa
dei biglietti. Gli stessi dati costituiscono la base per la stampa dei volantini, per la diffusione della pubblicità e per la
creazione di siti internet. Per
esempio, l’utilizzatore può riconoscere la lente di ingrandimento sul sito web che serve a
visualizzare il codice, la stessa
che è ripresa sul volantino, sulla pubblicità o sull’imballaggio. Ovviamente anche l’etichetta o il biglietto devono recare la lente di ingrandimento.
Un altro esempio di applicazione è una confezione promozionale per bibite su cui è
stampato un codice. Gli specialisti in gratta e vinci stampano il codice con un’apposita
stampante e lo coprono con
uno strato asportabile (vengono usati inchiostri termocromatici o altri inchiostri di sicurezza). I dati stampati vengono anche inviati a un
computer.
Al momento dell’estrazione, un
messaggio con il codice vincente viene inviato ai computer
delle discoteche o dei pub che
partecipano al concorso. In
questo caso il codice sulla confezione innesca un processo digitale e viceversa.
Per molte aziende dolciarie l’identificazione e la decifrazione
dei codici a barre è fondamentale. Una striscia d’argento viene applicata sulla stampa a getto di inchiostro per nascondere i codici alla vista. In questo
modo il cliente può leggere il
codice solo dopo aver acqui-
stato il prodotto. Gli acquirenti, a questo punto, da casa loro possono inserire il codice
sul computer e partecipare a
un concorso. Il puro istinto per
il gioco è soddisfatto semplicemente tramite un codice e la
stampa. Quale parte integrante della confezione, le etichette vengono appositamente protette in modo tele da non poter
essere rimosse dalla confezione
prima che il cliente abbia acquistato il prodotto.Negli Stati Uniti, costosi prodotti di
marca vengono pubblicizzati
tramite apposite campagne di
marketing combinate. Un film
trasparente può essere rimosso
dal prodotto e posizionato di
fronte ad una specifica area del
monitor del PC per provare a
risolvere un gioco on-line. La
cosa interessante è che il produttore dell’articolo di marca,
con l’aiuto delle macchine da
stampa per il packaging e i sistemi per la stampa dei dati e
dei codici vincenti, può anche
contattare la clientela attraverso il mailing.
I pieghevoli
informativi vanno
di moda
I pieghevoli informativi con le
istruzioni di sicurezza e le informazioni sul prodotto si stanno rivelando estremamente po-
polari in tutto il mondo. Composti di molte pagine, essi offrono ampie descrizioni del
prodotto, il tutto racchiuso in
un formato compatto. Ogni
prodotto, dal buon formaggio
al vino pregiato, viene oggi
confezionato accompagnato da
un libretto informativo. I bugiardini che vengono forniti
con i medicinali sono da anni
una caratteristica dei prodotti
farmaceutici. Gli stampatori sono inoltre responsabili per i sistemi di applicazione delle etichette farmaceutiche. Le speciali proprietà di “stacca e
attacca” richieste sono curate
dallo stampatore che le realizza con appropriati sistemi in
fase di post stampa. Le etichette
possono anche essere realizzate per essere impiegate con
compiti secondari come aggancio per le flebo.
La stampa delle etichette viene
fatta spesso su macchine a banda stretta, a otto colori, con tecnica di stampa ibrida, che consente la combinazione di flessografia, serigrafia, offset e
tipografia. In aggiunta a questo,
le macchine destinate alla realizzazione di prodotti farmaceutici sono dotate di numerosi dispositivi di controllo.
Con le dovute licenze, i libretti di
16 e 32 pagine possono essere
realizzati e piegati in formati ridottissimi. n