COMUNE DI ANZOLA Sabato, 22 agosto 2015 COMUNE DI ANZOLA Sabato, 22 agosto 2015 Cronaca 21/08/2015 Bologna Today 1 Rimozione bomba al Pontelungo: modifiche bus domenica 23 agosto Cultura e turismo 21/08/2015 Terre d'Acqua News 3 Torna il Terre d'Acqua Jazz festival ad Anzola con concerti, workshop e... 21/08/2015 Carta Bianca News 6 Il Comune di Anzola dell'Emilia aderisce al lutto per Khaled alAsaad 21/08/2015 Carta Bianca News 7 10° Terre d'acqua Jazz Festival Politica locale 22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18 8 Fondi e spazi alle imprese innovative e tecnologiche 22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18 9 Il bando 22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18 10 Il sindaco: «La rotonda sarà più bella» Sport 22/08/2015 Il Resto del Carlino Pagina 10 11 Subito Sasso MarconiAxys Il Progresso sposa la linea verde Pubblica amministrazione 22/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 MARCO ROGARI Tagli, dagli immobili 500 milioni 22/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 16 M.MO.G.PAR La mediazione si estende ai tributi locali 22/08/2015 Il Sole 24 Ore (Plus) Pagina 5 FRANCO RICCA Le imposte, costi per l' impresa 22/08/2015 Italia Oggi Pagina 26 LUIGI OLIVERI Centrali uniche avanti piano 22/08/2015 Italia Oggi Pagina 26 Più libertà alle regioni sul patto verticale incentivato 15 17 I proprietari di case attendono meno tasse 22/08/2015 Italia Oggi Pagina 24 13 MATTEO BARBERO 18 21 23 21 agosto 2015 Bologna Today Cronaca Rimozione bomba al Pontelungo: modifiche bus domenica 23 agosto Ecco le modifiche temporanee dei percorsi delle linee bus Tper per la rimozione e il disinnesco dell' ordigno bellico rinvenuto nel fiume Reno. A causa delle operazioni di brillamento di un ordigno bellico risalente al II° conflitto mondiale, rinvenuto nei pressi del Pontelungo, il tratto della via Emilia Ponente compreso tra le intersezioni con la via della Pietra e la via Speranza sarà vietato alla circolazione veicolare dalle ore 9 alle ore 17.00 del giorno domenica 23 agosto 2015. Pertanto, i bus delle linee interessate dovranno effettuare le seguenti deviazioni di percorso: LINEA 13 direzione Normandia via E. Ponente ? via Battindarno ? v.le Togliatti ? v.le De Gasperi ? via Cavalieri Ducati ? via Marco Emilio Lepido direzione Lame via Marco Emilio Lepido ? via Cavalieri Ducati ? v.le De Gasperi ? v. le Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia Ponente), Bernardi, Pontelungo, Cinta, Borgo Panigale Stazione, Scala, Chiesa Borgo Panigale, Borgo Panigale. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti Pietra, Via Cavalieri Ducati 2/G e fr. LINEA 86 direzione Marullina ... via E. Ponente ? via Battindarno ? v. le Togliatti ? v. le Salvemini direzione p.zza San Francesco: v. le Salvemini ? v. le Togliatti ? via Battindarno ? via .E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia Ponente), Bernardi, Pontelungo, Cinta, Faggiolo e Pietra. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti Pietra. LINEA 87 direzione Ponte Samoggia: via E. Ponente ? via Battindarno ? v.le Togliatti ? v.le De Gasperi ? via Cavalieri Ducati ? via Marco Emilio Lepido direzione Lame: via Marco Emilio Lepido ? via Cavalieri Ducati ? v.le De Gasperi ? v. le Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia Ponente), Pontelungo, Cinta, Borgo Panigale Stazione, Scala, Borgo Panigale. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti Pietra, Via Cavalieri Ducati 2/G e fr. LINEA 91 direzione Calderara di Reno: via E. Ponente ? via Battindarno ? v.le Togliatti ? Tangenziale ? uscita 4 ? via Triumvirato ? rot. Vicinelli via Triumvirato direzione Stazione Centrale: via Triumvirato ? rot. Vicinelli via Triumvirato ? Tangenziale (dir. Casalecchio) ? uscita 2 ? v.le Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia Ponente), Pontelungo, Triumvirato, Acquedotto Triumvirato. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti Pietra. LINEA BLQ direzione Stazione Centrale: Aeroporto ? tangenziale direzione Casalecchio ? uscita 2 ? v.le Togliatti ? via Pertini ? via E. Ponente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 21 agosto 2015 < Segue Bologna Today Cronaca direzione Aeroporto: via E. Ponente ? via Pertini ? v.le Togliatti ? Tangenziale ? uscita 4 ? via Triumvirato fermate soppresse: Pontelungo. fermate provvisorie: Centro Vittoria. SOSTITUTIVO FBV direzione Vignola ... via E. Ponente ? via Pertini ? v. le Togliatti ? v. le Salvemini direzione Bologna Centrale: v. le Salvemini ? v. le Togliatti ? via Pertini ? via .E. Ponente fermate soppresse: Cinta fermate provvisorie: Togliatti Pietra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 21 agosto 2015 Terre d'Acqua News Cultura e turismo Torna il Terre d'Acqua Jazz festival ad Anzola con concerti, workshop e grandi interpreti Torna l'appuntamento con il Terre d'Acqua jazz festival che festeggia il suo decimo anniversario tra concerti e workshop. Inizierà lunedì 24 agosto ad Anzola dell'Emilia l'appuntamento con la musica che darà anche il via al 1° Festival Jazz Metropolitano: Quando la musica fa scuola. Un festival itinerante in cui si potrà trovare sperimentazione musicale e grande qualità artistica oltre ad una fitta e interessante attività laboratoriale: 7 concerti e 5 workshop tenuti dagli artisti ospiti della manifestazione. La rassegna è a cura dell'assessorato alla Cultura di Anzola mentre la direzione artistica è di Gabriele Molinari dell' Anzola Jazz Henghel Gualdi ed è organizzato in collaborazione con la Pro loco di Anzola. Si inizierà quindi lunedì 24 agosto alle 21.30 nella piazzetta del municipio in via Grimandi con Andrea Ferrario Quartet in concerto con Andrea Ferrario al sassofono; Andrea Calì al pianoforte; Giannicola Spezzigu al contrabbasso; Marcello Molinari alla batteria. Quartetto di coleader, così come sono stati definiti dalle riviste specializzate che hanno pubblicato le recensioni dei loro dischi, seguendo un progetto ideato da Paolo Fresu, che ha presentato il loro primo cd, stanno lavorando al terzo disco di una collana di 5, uno per ogni componente del quartetto che ne scrive i brani, più il disco del decennale della formazione. Vincitori del primo concorso Mister Jazz, i loro dischi sono stati presentati da Paolo Fresu e Piero Odorici per il cd "The Mask" (recensioni Jazzit e Musica Jazz) e da Danilo Rea per il cd "Il Viaggio" di Neal (recensione Jazzit). Presenti più volte nel palinsesto del Bologna Jazz Festival, hanno collaborato con i principali musicisti italiani come Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Massimo Tagliata, Piero Odorici e stranieri come George Cables, Jim Rotondi, Dena De Rose ed altri. Il workshop interplay nel Quartetto Jazz si terrà dalle 16.30 alle 19, nella sala polivalente della biblioteca comunale ad iscrizione obbligatoria. Lunedì 31 agosto, alle 21.30, nella Badia di Santa Maria in Strada, ci sarà il concerto di Alberto Marsico & Organ Logistics, che presenteranno per l'occasione il cd 4/4; con Alberto Marsico, all'organo; Diego Borotti al sax; Alessandro Minetto alla batteria. Alberto Marsico è uno dei maggiori specialisti europei di organo Hammond e, come tale, è stato invitato da Piero Angela a Super Quark. Ha girato il mondo per tenere i seminari su questo strumento, è stato visitando gli Usa, Mosca, Sidney, Singapore, Oslo, Berlino, Amsterdam. Organizzatore di seminari Jazz ha coordinato George Cables, Benny Golson, Jimmy Cobb, Buster Williams, Joey De Francesco. Sterminata la lista di collaborazioni fra cui quelle con Boltro, Bosso, Rava, Rosario Giuliani, Dado Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 21 agosto 2015 < Segue Terre d'Acqua News Cultura e turismo Moroni, Alvin Queen, Kenny Burrell. È sempre nelle prime posizioni delle classifiche nazionali stilate dal pubblico e pubblicate dalle riviste specializzate. Il workshop sull'uso dell'organo Hammond nel Jazz si terrò dalle 16.30 alle 19 nella sala polivalente della biblioteca comunale (iscrizione obbligatoria). Lunedì 7 settembre, alle 21.30, nel parco Walter Vignali in via Ragazzi a Lavino di Mezzo si terrà Massimo Faraò Trio in concerto con Massimo Faraò al pianoforte; Aldo Zunino al contrabbasso; Marco Tolotti alla batteria. Massimo Faraò è uno dei maggiori pianisti italiani che ha suonato in diverse parti del mondo, dagli Usa al Giappone, dove è stato anche direttore artistico di importanti manifestazioni internazionali. Molto nutrita la lista delle collaborazioni, da Albert Tootie Heat a Bobby Duram, da Nat Adderley a Benny Golson, solo per ricordarne alcuni. Aldo Zunino, vincitore del premio Aics Jazz, ha partecipato ai maggiori festival Internazionali, dalla Spagna alla Turchia al Giappone collaborando con Lee Konitz, Kenny Burrel, Cedar Walton, Scott Hamilton e tanti altri. Marco Tolotti, batterista versatile ha suonato con grandi musicisti come Philip Harper, Valery Ponomarev, Curtis Lundy, Steve Nelson ed altri. Il workshop sulla musica d'insieme si terrà dalle 16.30 alle 19.00, nella sala polivalente della biblioteca comunale (iscrizione obbligatoria) e sarà condotto da Massimo Faraò. Mercoledì 16 settembre alle 21.30, nell'area verde vicino a Servomech, in via Santi (Notti di Cabiria) arriverà Dena De Rose: concerto per pianoforte e voce. Dena De Rose è stata definita da Joel Siegel del Washington City Paper la più creativa cantantepianista dall'epoca di Shirley Horn. Proposta per ben 10 Grammy considerations, ne ha vinti 3. È passata per tutti i teatri e Jazz club americani e nel mondo, ha insegnato in tuttte le università musicali americane ed europee e, per ora, è stabilmente al conservatorio di Gratz in Austria. È giudice al Thelonius Monk Vocal Competition e, da 6 anni, al NJ Star Ledger Scholarship Awards. Al concerto serale saranno invitate le allieve partecipanti al workshop pomeridiano dal titolo "La voce ed il pianoforte nel Jazz" che si terrà dalle 16.30 alle 19.00, nella sala polivalente della biblioteca comunale, condotto da Dena De Rose (iscrizione obbligatoria). con l'interprete Marcello Molinari che la assisterà anche alla batteria mentre al contrabbasso sarà coadiuvata da Nicola Spezzigu. Lunedì 21 settembre alle 21.30 al parco Margherita Hack di San Giacomo del Martignone il concerto del Fuel Trio Quartet, vincitori del concorso Mister jazz 2015 dedicato a Marco Tamburini. La manifestazione che si svolge durante l'anno, per individuare i giovani jazzisti più promettenti è stata intitolata a Marco, amico dei giovani, molti dei quali portati al conservatorio dove insegnava come capo dipartimento Jazz. Ha frequentato spesso i festival anzolesi dove era prodigo di consigli per i più giovani. I Mister Jazz 2015, i Fuel Trio, è composto da: Giovanni Benvenuti, sax tenore; Fabio Tuminelli, contrabbasso, Andrea Grillini, batteria; accompagnati, straordinariamente, durante la serata da Francesco Pierantoni, trombone, recentemente in tournee con Jovanotti. Lunedì 28 settembre, alle 21.30, a Villa Melloni, sulla Via Emilia ad Anzola, arriverà Penta Rei, quintetto classico in concerto. Con questo inserimento nel festival Jazz, gli organizzatori spiegano di voler porre l'attenzione anche sui giovani musicisti classici con Penta Rei, composto da Marco Bucchi, corno; Francesco Ciarmatori, oboe; Alessandro Ancarani, fagotto; Susanna Cocchi, flauto; Mario Brucato, clarinetto: si tratta di componenti dell'orchestra "Senzaspine", con già esperienze europee e che hanno partecipato anche ad altri progetti. Molti di loro si sono laureati col massimo dei voti e spesso si sono esibiti anche come solisti nelle orchestre Donizetti, Filarmonici di Mozart, Accademia Nazionale Santa Cecilia. Sabato 31 ottobre, alle 21.30, nella sala polivalente in piazza Giovanni XXIII, chiusura in bellezza con il concerto di Joe Locke, uno dei più grandi esperti del vibrafono, se non il più grande e certamente fra i più acclamati nel mondo. Detentore dei Golden Ear Award, JJA Award, Hot Houise Nyc Jazz Awards oltre che essere nominato Mallet Player of The Year dalla Jazz Journalists Association. È socio onorario dell'Academy Music of London. Insegnante ed educatore nei conservatori e università statunitensi ed europee, vanta una pregiatissima discografia ed una lista di collaborazioni pressochè infinita.Racconta che gli inizi per lui sono stati in strada dove suonava appunto il vibrafono, sperando che qualcuno lo potesse notare. Il workshop su "Il vibrafono questo sconosciuto", sarà condotto dallo stesso Joe Locke dalle 16.30 alle 19, nella sala polivalente della biblioteca comunale (ad iscrizione obbligatoria); il musicista sarà assistito Marcello Molinari che farà da interprete e che lo assisterà anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 21 agosto 2015 < Segue Terre d'Acqua News Cultura e turismo alla batteria,mentre al contrabbasso ci sarà Giannicola Spezzigu e al pianoforte Claudio Vignali. I concerti e i workshop sono ad in gresso gratuito, per quanto riguarda questi ultimi sono ad iscrizione obbligatoria e aperti a tutti i giovani musicisti fino a 29 anni della Città metropolitana di Bologna; per gli adulti è prevista una quota di iscrizione di 10 euro. Per info e iscrizioni contattare la biblioteca comunale di Anzola allo 051/6502222/23/25 oppure Gabriele Molinari al 347/1292667 oppure via email all'indirizzo [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 21 agosto 2015 Carta Bianca News Cultura e turismo Il Comune di Anzola dell'Emilia aderisce al lutto per Khaled alAsaad Chi colpisce la cultura e le persone che la difendono è fuori da ogni forma di civiltà. L'Amministrazione di Anzola dell'Emilia accoglie l'invito del presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, per onorare Khaled alAsaad, coraggioso responsabile del sito archeologico di Palmira, trucidato dai terroristi islamici dell'Isis. Oggi 21 Agosto 2015, in Municipio le bandiere dell'Italia e dell'Europa saranno a mezz'asta, in segno di rispetto e lutto. Khaled alAsaad è stato decapitato e poi il suo corpo appeso a una colonna romana. L'uomo è stato tenuto prigioniero per più di un mese prima di essere assassinato. Una morte atroce per non aver rivelato ai terroristi dell'Isis il luogo dove erano stati spostati i preziosi reperti del sito archeologico prima della caduta di Palmira nelle mani degli uomini del Califfato di Abu Bakr al Baghdadi. comune.anzoladellemilia.bo.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 21 agosto 2015 Carta Bianca News Cultura e turismo 10° Terre d'acqua Jazz Festival Lunedì 24 agosto comincia ad Anzola dell'Emilia il 10° TERRE D'ACQUA JAZZ FESTIVAL, 1° Festival Jazz Metropolitano: Quando la musica fa scuola. Un festival itinerante in cui trovare sperimentazione musicale e grande qualità artistica. La novità di quest'anno è l'aggiunta di una fitta e interessante attività laboratoriale, per un totale di 7 concerti e 5 workshop tenuti dagli artisti ospiti della manifestazione. La rassegna è curata dall'Assessorato alla Cultura di Anzola, sotto la Direzione artistica è di Gabriele Molinari dell' Anzola Jazz Henghel Gualdi, in collaborazione con la Pro loco di Anzola e viene realizzata grazie al contributo di SERVOMECH, LINEARMECH, EMILBANCA Credito Cooperativo e alla collaborazione di LepidaTV, Magazzini sonori, Radio ER, Radio Roxie, Cine Teatro Fanin, Salani Pianoforti, Molinari percussioni, Media4You, La Torinese. Ingegneria del suono Eugenio Bonetti. Questo il primo appuntamento: Lunedì 24 agosto ore 21.30, presso la piazzetta del Municipio in via Grimandi, Andrea Ferrario Quartet in concerto: Andrea Ferrario è al sassofono; Andrea Calì al pianoforte; Giannicola Spezzigu al contrabbasso; Marcello Molinari alla batteria. Quartetto di coleaders così come sono stati definiti dalle riviste specializzate che hanno pubblicato le recensioni dei loro dischi. Seguendo un progetto ideato da Paolo Fresu, che ha presentato il loro primo CD, stanno lavorando al terzo disco di una collana di 5, uno per ogni componente del quartetto che ne scrive i brani, più il disco del decennale della formazione. Vincitori del primo concorso Mister Jazz, i loro dischi sono stati presentati da Paolo Fresu e Piero Odorici per il cd The Mask (recensioni Jazzit e Musica Jazz) e da Danilo Rea per il cd Il Viaggio di Neal (recensione Jazzit). Presenti più volte nel palinsesto del Bologna Jazz Festival, hanno collaborato con i principali musicisti italiani come Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Massimo Tagliata, Piero Odorici, e stranieri come George Cables, Jim Rotondi, Dena De Rose ed altri. Workshop L'interplay nel Quartetto Jazz dalle 16.30 alle 19, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale ad iscrizione obbligatoria. Mariangela Garofalo Resp. Ufficio Comunicazione Comune Anzola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 22 agosto 2015 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale PERSICETO. Fondi e spazi alle imprese innovative e tecnologiche PERSICETO E' STATO prorogato fino al 10 settembre il bando del Comune di Persiceto per progetti sperimentali di laboratori di innovazione. L' attività comporta l' avvio e la gestione di corsi innovativi e a basso costo di alfabetizzazione informatica, ma anche corsi più evoluti di progettazione e stampa 3D o di sviluppo multimediale. Dovrà essere dato spazio a progetti di design organizzando anche mostre ed eventi a tema originali ed innovativi diventando così il fulcro dell' innovazione del bacino sovracomunale di Terre d' Acqua. La partecipazione al bando è aperta ad associazioni di promozione sociale regolarmente iscritte all' Elfa (Elenco delle libere forme associative) di San Giovanni i n Persiceto e ad altri enti simili. Sono inoltre ammessi raggruppamenti tra associazioni, associazioni e imprese, associazioni e soggetti rappresentativi di categorie del mondo produttivo. Nello specifico il bando prevede l' assegnazione di locali comunali in comodato d' uso gratuito, oltre ad un contributo una tantum, pari a 5.000 euro per l' acquisto e la manutenzione di attrezzature, prestazioni di servizio e professionali, strettamente inerenti l' attività di laboratorio di innovazione. «Con questo bando spiega l' assessore Dimitri Tartari intendiamo valorizzare progetti in grado di promuovere l' innovazione nei campi della vita sociale della comunità locale e sovracomunale. L' obiettivo è creare uno spazio condiviso in cui chiunque abbia un' idea possa trovare il modo di svilupparla, attraverso corsi, attrezzature e professionalità messe a disposizione dagli iscritti al laboratorio». p. l. t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 22 agosto 2015 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale Il bando Renato Mazzuca: «Penso a una rappresentazione del nostro storico carnevale, con immagini e figure che ricordino Bertoldo e Bertoldino» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 22 agosto 2015 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale Il sindaco: «La rotonda sarà più bella» Persiceto, concorso di idee per il manufatto all' ingresso del paese. PERSICETO UN CONCORSO di idee per rendere la 'Rotonda sul pane' (così è stata soprannominata l' opera che regola la viabilità al' ingresso della cittadina e che prende il nome da un grande locale attiguo) il biglietto da visita di San Giovanni in Persiceto. Lo sta mettendo a punto l' amministrazione comunale d i S a n Giovanni i n P e r s i c e t o e i l b a n d o dovrebbe essere pronto all' inizio dell' autunno. In palio un premio in denaro e la possibilità per il vincitore di partecipare alla realizzazione del progetto. Ad anticipare la novità è il sindaco Renato Mazzuca che svela alcuni dettagli: «La nostra intenzione spiega il primo cittadino è abbellire fortemente con grandi significati questa grande rotonda che introduce a San Giovanni. Dalla sua nascita è rimasta sempre vuota e priva di qualsiasi abbellimento. Attualmente c' è solo erba e questo rende l' insieme non accogliente e scarno per chi arriva nella nostra cittadina». INSOMMA, secondo il sindaco l' idea è di cambiare totalmente registro e aprire un' apposita gara tra architetti e progettisti per trovare idee che rendano quell' opera il biglietto da visita o il fiore all' occhiello di Persiceto. «Penso per esempio continua Mazzuca a una rappresentazione del nostro storico carnevale, come a immagini, figure, che ricordino Bertoldo e Bertoldino, emblemi della nostra antica festa di piazza. Ma anche altro. Vedremo dalla creatività di chi concorrerà a questo bando cosa salterà fuori. Intanto stiamo valutando di mettere un premio in denaro per il vincitore. Ma non solo. Perché il vincitore potrà partecipare poi alla seconda fase e cioè alla realizzazione della sua idea, in base ai finanziamenti disponibili, assieme allo staff operativo». Il primo cittadino aggiunge: «Vogliamo aprire una raccolta fondi tra le aziende locali. Abbiamo già alcune adesioni. Penso davvero che questo innovativo bando sia una grande opportunità per i progettisti. Potranno mostrare il proprio talento che rimarrà a lungo sotto gli occhi di tutti». Pier Luigi Trombetta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 22 agosto 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino Sport ANTIPASTO CON DERBY. Subito Sasso MarconiAxys Il Progresso sposa la linea verde Alle 16,30 In campo le squadre di Eccellenza, Promozione e Prima categoria. Marco Salicini Bologna LA STAGIONE 2015 2016 del calcio dilettantistico bolognese è ai nastri di partenza. Domani sarà il giorno del debutto per la maggior parte delle formazioni di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, impegnate nel primo turno di Coppa (ore 16,30). In Eccellenza scalpitano Sasso Marconi e Axys Team Valsa, che se la vedranno in un derby tutto bolognese: «Sono state due settimane di lavoro positive in cui i giovani hanno davvero impressionato dice il ds del Sasso, Roberto Zagnoni . Domani il nostro intento sarà quello di mettere minuti sulle gambe facendo una bella figura». Il Progresso debutterà tra le proprie mura amiche contro il Sant' Agostino. Dice il ds Guido Puccetti: «Schiereremo seisette giovani per testarli sia per gli infortuni, sia per fare qualche esperimento». IN PROMOZIONE verrà accolto dal ricco entusiasmo della piazza il Faro, in casa contro il Monteombraro: «Abbiamo svolto un lavoro senza dar troppo peso all' impegno di domani, sarà un banco di prova interessante per i nuovi giovani» afferma mister Cati. Vuole migliorarsi anche il Borgo Panigale, il cui debutto non sarà dei più agevoli, come sottolinea mister Biagi: «Abbiamo una squadra nuova e molto giovane, Domenica affronteremo il Medicina Fossatone, una delle grandi favorite». A CASALECCHIO il presidente Pucciarelli freme per la coppia gol LandolfiRispoli che, contro il Porretta, vorrà brillare fin da subito: «Io e Simone assieme a Castellarano abbiamo messo a segno quasi 40 reti, il feeling senza dubbio c' è», afferma il bomber biancoverde David Landolfi. Il Corticella riposerà nel primo turno, una decisione che il direttore generale, Ivan Broglia ha accolto bene: «Come affermo da sempre, secondo me si comincia troppo presto, quindi ben venga iniziare dopo. La squadra sta lavorando tanto». IN PRIMA Categoria una delle stragrandi favorite per la vittoria del girone, lo Zola Predosa, debutta contro il neopromosso Futa: «Sicuramente vogliamo fare bene, siamo partiti a ranghi ridotti in quanto abbiamo molti ragazzi in ferie e per sopperire a qualche assenza abbiamo ingaggiato il difensore Marco Rossi», racconta il ds Davide Toraci. Ad Ozzano contro il Sesto Imolese ci sarà l' esordio ufficiale della nuova dirigenza targata Giuseppe Genova: «L' entusiasmo è a mille, siamo partiti tardi e abbiamo ancora tanti indisponibili». Il Bononia è pronto al suo primo antipasto di Prima Categoria, in casa contro il Cagliari: «Le gambe sono pesanti e non assisteremo a un gran calcio, c' è tanta voglia di dimostrare» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 22 agosto 2015 Pagina 10 < Segue Il Resto del Carlino Sport commenta Denny Arteca. Per l' Airone esame Anzolavino: «Non sarà facile, puntiamo sul riscatto e sull' ex gruppo del Casteldebole» dichiara Bianchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 22 agosto 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica amministrazione Tagli, dagli immobili 500 milioni Palazzo Chigi e Agenzia del demanio al lavoro Nel mirino affitti, utenze e pulizie. ROMA Almeno 300 milioni di risparmi nel 2016, forse anche 500. Che però dovrebbero lievitare sensibilmente a partire dall' anno successivo anche per effetto dell' attuazione della riforma Pa che prevede la realizzazione di un Ufficio unico territoriale del Governo in cui inglobare varie strutture: dalle Ragionerie territoriali fino agli uffici "periferici" del lavoro. Il piano di razionalizzazione degli immobili pubblici sta assumendo una fisionomia sempre più definita sulla base degli input che arrivano da Palazzo Chigi, dal ministero dell' Economia e in particolare dall' Agenzia del demanio. Nel mirino ci sono soprattutto gli affitti, le utenze e le pulizie. Ogni anno lo Stato spende in locazioni passive per immobili destinati a uso uffici 11,2 miliardi. Ma la spesa effettivamente aggredibile non supera un terzo di quella di quella complessiva (3400 milioni), anche perché alcune locazioni sono di fatto di lunga durata come ad esempio quelle collegate al Fip, il Fondo immobili pubblici nel quale lo Stato ha ceduto negli anni scorsi una parte delle strutture ad uso governativo. Per ridurre i costi con il piano spending, al quale sta lavorando il commissario Yoram Gutgeld insieme a Roberto Perotti, l' idea di fondo è di concentrare in un unico edificio una serie diversificata di uffici. Un esempio emblematico in questo senso è quello in atto a Chieti dove una caserma dismessa è in via di trasformazione con l' obiettivo di diventare un polo multifunzionale della Pa dove troveranno posto l' arma dei Carabinieri, la sede territoriale della Ragioneria dello Stato, quella dei Monopoli, L' Agenzia delle entrate e altri enti pubblici. Un progetto che dovrebbe essere replicato su scala nazionale facendo leva sulle misure della riforma Pa, approvata dal Parlamento prima della pausa estiva, che prevedono la nascita degli Uffici territoriali del Governo in cui assorbire le Prefetture e altre strutture territoriali. L' attuazione di questo piano consentirebbe di ridurre sensibilmente oltre alle spese per gli affitti anche i costi legati alle utenze e ad altre voci accessorie come le pulizie. I margini per eliminare sprechi appaiono insomma ampi. Uno dei gruppi di lavoro attivati lo scorso anno dall' allora commissario alla spending Carlo Cottarelli avevano stimato in 79,2 milioni di metri quadrati la consistenza complessiva dello spazio in immobili utilizzato dalle amministrazioni dello Stato per i loro fini istituzionali. "Un' area" vastissima, il 20% della quale assorbita da locazioni passive e nel complesso occupata per circa 42,5 milioni di metri quadri da immobili utilizzati dal ministero della Difesa. Lo stesso Cottarelli, ora all' Fmi, ha ribadito che «il costo della politica inteso come onere complessivo degli organi costituzionali e delle amministrazioni locali non supera i 5 miliardi sui circa 740 di spesa pubblica primaria (al netto degli interessi)». Un massa di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 22 agosto 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica amministrazione spesa che è ora sotto la lente di Gutgeld. Che ieri ha tenuto a precisare che sulla sanità «quest' anno c' è stato solo il mancato aumento di fondi. Non parliamo di tagli». Quanto alle nuove misure da inserire nella manovra Gutgeld ha sottolineato: «Siamo al lavoro per riportare efficienza in tutti i settori. sanità compresa». © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO ROGARI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 22 agosto 2015 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica amministrazione Delega fiscale. Verso l' approvazione definitiva del decreto che estende il filtro obbligatorio alle liti sulle contestazioni degli enti territoriali su Ici, Imu eTarsu. La mediazione si estende ai tributi locali roma La nuova mediazione tributaria mette nel mirino 78mila liti e punta a ridurre del 40% le cause tributarie in ingresso nelle Commissioni di primo grado. È l' effetto potenziale calcolato sui dati 2014 dell' allargamento dell' istituto anche agli enti impositori diversi dall' agenzia delle Entrate previste dal decreto attuativo della delega fiscale su interpelli e contenzioso, che ha ricevuto i pareri delle commissioni Finanze di Camera e Senato e si prepara a ritornare in Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva per un secondo esame. La mediazione tributaria si applica ora solo alle liti contro atti delle Entrate fino a 20mila euro. Con la modifica in arrivo, invece, diventerà un filtro obbligatorio al ricorso anche per le contestazioni che non arrivano dall' Agenzia. È il caso, primo fra tutti, degli enti locali, d o v e l e l i t i f i n o a 3 m i l a e u r o rappresentano il 75% del totale. Molto spesso è la casa l' oggetto del contendere, o meglio le imposte sugli immobili: dall' Ici all' Imu, senza dimenticare Tarsu e Tia sui rifiuti. Ecco perché è proprio su questo fronte che si gioca il maggior effetto «decongestionante» delle controversie in ingresso nelle Commissioni di primo grado. D' altronde i numeri parlano chiaro. Sulle 78mila nuove cause potenzialmente mediabili avviate dai contribuenti italiani l' anno scorso, oltre quattro su dieci hanno riguardano imposte gestite da Comuni o altri enti territoriali. Nel "bacino" della mediazione allargata non rientreranno solo i ricorsi fino a 20mila euro contro gli enti diversi dalle Entrate ma anche le liti di valore indeterminabile in ambito catastale: si tratta di tutte quelle cause relative al classamento o all' attribuzione della rendita che finora non rientravano nell' ambito applicativo del reclamo/mediazione. L' altra grande novità è l' estensione anche a Equitalia e agli altri agenti della riscossione. Naturalmente si tratta di soggetti che non hanno la disponibilità del tributo, quindi la procedura varrà soltanto nei casi, ad esempio, di vizi propri delle cartelle di pagamento emesse o impugnazione di fermi di beni mobili registrati o di ipoteche. Anche in queste circostanze, pertanto, si lascia spazio all' autotutela per l' annullamento parziale o totale dell' atto di riscossione (o collegato) emesso. Come anticipato, l' effetto complessivo a livello potenziale della mediazione allargata riguarda circa il 43% di tutto il nuovo contenzioso in ingresso. Ma l' esperienza delle Entrate insegna che l' indice di mediazione è molto variegato sul territorio (si va dal 67,8% di Trento al 41,5% in Calabria, con una media nazionale del 53,9%) e riflette una diversa propensione a far pace e a evitare il contenzioso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 22 agosto 2015 Pagina 16 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica amministrazione Comunque l' ampliamento della mediazione voluto dal Governo con l' attuazione della delega resta una vera e propria scommessa, su cui la stessa relazione illustrativa al provvedimento sottolinea la necessità di organizzare le strutture per il pieno successo dell' operazione taglialiti. Se è vero che mancano un organo terzo (perché non è mai stato previsto dalle norme), le Entrate hanno una "divisione" ad hoc che si occupa di esaminare gli atti reclamati ed è diversa da quella deputata ad emettere gli atti di accertamento. Per gli altri enti, invece, il debutto della mediazione fino a 20mila euro rischia di diventare un onere aggiuntivo nell' organizzazione interna. La norma dello schema di Dlgs volutamente lascia ampi spazi gestionali per la futura trattazione dei reclami ma nulla dispone sulla concreta operatività, soprattutto se si pensa, per esempio, ai Comuni di piccole o microdimensioni. Dove, oltre all' aspetto logistico e del personale chiamato a trattare le istanze di mediazione, c' è la questione «morale» legata alla stretta contiguità tra l' ufficio che accerta ed emette l' atto impositivo rispetto a quello che sarà poi tenuto a riesaminarlo e nel caso ad annullarlo in tutto o in parte. Potrebbe anche non finire qui. A chiedere un ulteriore allargamento del perimetro della mediazione è stata la commissione Finanze del Senato che, tra le osservazioni del parere positivo allo schema di decreto legislativo, auspica un innalzamento della soglia: da 20mila a 50mila euro. Una richiesta che, considerati i problemi organizzativi dei piccoli enti, riguarderebbe una mole di cause tale da creare difficoltà gestionali anche a strutture organizzate come quella delle Entrate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. M.MO.G.PAR Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 22 agosto 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore (Plus) Pubblica amministrazione I proprietari di case attendono meno tasse C' è anche un fronte interno: il Governo italiano è impegnato a rilanciare l' economia e il passaggio delicato sarà la legge di stabilità. Le scelte di appostamento fra i pochi soldi disponibili per tagliare le inefficienze e dare spazi a famiglie e imprese. Passaggio importante, per ora solo accennato, è il taglio delle tasse a cominciare da Imu e Tasi per la prima casa. Come riequilibrare il minor introito? Le polemiche non mancano e diverse forze politiche segnalano che il taglio delle tasse rimane nel libro dei desideri. Ovviamente tutto il mercato immobiliare beneficerebbe di un simile provvedimento e il mercato dei mutui, già in ripresa, potrebbe cogliere lo stimolo in presenza di condizioni ti tasso favorevoli. Palazzo Chigi ribadisce che l' intento è cancellare le due impopolari tassazioni, escludendo dal provvedimento solo le case di lusso. la prossima legge di Stabilità punta a 10 miliardi di risparmi per il 2016, con meccanismi di razionalizzazione che toccano enti locali e le municipalizzate. Tema sensibile in Borsa e anche nei territori dove non è facile mettere insieme, anche in forma consortile, le attività di servizio pubblico. Entro settembre, ma la proroga non è affatto esclusa, si dovrebbe avere un quadro delle possibili entrate dalla voluntary disclosure. Le potenzialità sono notevoli e altrettante sono le complessità del rientro volontario di capitali costitituiti all' estero. Per il momento non è facile stimare l' introito straordinario per il Governo e le masse che tornerebbero a galla per una gestione da parte di intermediari specializzati o per reinvestimenti in case, partecipazioni, arte e altro. A oggi le istanze sono circa 3mila ma gli operatori segnalano che il grosso delle richieste (ne sono attese 4060 mila) sono ancora negli studi professionali in attesa di ulteriori chiarimenti o proroghe. Come è noto il termine per avviare le istanze con il massimo dei vantaggi è il 30 settembre anche se le procedure appaiono macchinose e non è escluso possa scattare una proroga. Gli introiti entrerebbero nelle casse pubbliche a beneficio del debito e di minori tassazioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 22 agosto 2015 Pagina 24 Italia Oggi Pubblica amministrazione CORTE DI GIUSTIZIA/5 La più importante giurisprudenza degli ultimi 12 mesi. Le imposte, costi per l' impresa L' addebito al cessionario concorre all' imponibile Iva. L' addebito al cessionario o committente, nell' ambito di una cessione di beni o di una prestazione di servizi, delle imposte che il fornitore ha pagato in proprio, concorre alla base imponibile dell' Iva; all' atto del riaddebito, infatti, queste somme non si configurano come oneri tributari, ma come costi dell' impresa e rientrano pertanto nella nozione di corrispettivo dell' operazione. È quanto ha stabilito la Corte di giustizia Ue risolvendo una questione avente a oggetto le tasse di sottosuolo dovute agli enti locali portoghesi dalle imprese concessionarie della rete di distribuzione del gas. La rassegna odierna è completata da due pronunce riguardanti il regime Iva delle prestazioni di garanzia dai rischi di guasto dei veicoli e dell' attività di trasporto di organi e materiale di origine umana. Riaddebito di oneri tributari Secondo la sentenza 11 giugno 2015, C256/14, l' addebito al cliente, nel quadro di un' operazione economica, delle tasse locali che il fornitore ha dovuto pagare in proprio, concorre alla formazione della base imponibile dell' Iva. La natura tributaria dell' onere sopportato dal fornitore, infatti, viene meno nel rapporto con il cliente, nel cui ambito l' importo riaddebitato rappresenta un semplice elemento del costo della prestazione e, di conseguenza, del corrispettivo complessivamente dovuto dal destinatario. La questione era stata sollevata dai giudici portoghesi in relazione alle tasse di occupazione del sottosuolo dovute agli enti locali dalle imprese concessionarie della rete di distribuzione del gas, successivamente riaddebitate alle imprese che utilizzano la rete per la commercializzazione del gas e, da queste, ai consumatori finali. La società interessata sosteneva che dette somme dovessero essere escluse dalla base imponibile dell' Iva, da un lato perché non avrebbero un nesso diretto con le operazioni imponibili da esse effettuate e, dall' altro, perché, allorquando siano riaddebitate senza alcuna maggiorazione, manterrebbero la natura di oneri tributari. La Corte ha però osservato che, ripercuotendo l' importo delle tasse sulle imprese di commercializzazione del gas, all' atto della fatturazione dell' utilizzo delle infrastrutture per la fornitura del gas ai consumatori, la società concessionaria ripercuote non le tasse in quanto tali, bensì il costo per l' utilizzo del demanio pubblico comunale. Tale costo fa parte dell' insieme delle spese della società, inglobate nel prezzo della sua prestazione, il cui pagamento incombe alle società di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 22 agosto 2015 Pagina 24 < Segue Italia Oggi Pubblica amministrazione commercializzazione del gas, a nulla rilevando che, conformemente al contratto, l' importo delle tasse sia distintamente indicato nelle fatture emesse dalla società concessionaria alle società di vendita del gas e da queste ai consumatori. Tale importo, non essendo riscosso a titolo di rimborso di spese sostenute in nome e per conto della controparte, costituisce quindi un elemento del corrispettivo ottenuto dalla società nell' ambito delle prestazioni rese nell' esercizio della sua attività economica e deve essere sottoposto all' Iva. Garanzia contro i guasti del veicolo Nella sentenza 16 luglio 2015, C584/13, la Corte ha dichiarato che l' obbligazione con la quale un' impresa, diversa dal rivenditore del veicolo, garantisce all' automobilista, dietro corrispettivo, il rimborso delle spese di riparazione in caso di guasto del mezzo, costituisce una prestazione assicurativa esente dall' Iva. La questione era stata sollevata nell' ambito di una controversia concernente l' applicazione dell' imposta sulle assicurazioni sui servizi resi da una società nel quadro del seguente schema commerciale: i rivenditori di autovetture usate propongono ai clienti una garanzia contro i guasti meccanici che dovessero verificarsi entro un dato termine dall' acquisto; in caso di guasto, l' acquirente si rivolge all' officina di fiducia, che redige un preventivo di spesa della riparazione e lo comunica alla società assuntrice dell' obbligo di garanzia; se quest' ultima accetta il preventivo, l' officina effettua la riparazione, ottenendo il pagamento direttamente dalla società. Ritenendo che la propria attività consistesse in prestazioni di servizi imponibili, la società aveva fatturato i corrispettivi con l' Iva, mentre l' amministrazione finanziaria, riqualificate le prestazioni come servizi assicurativi esenti dall' Iva, aveva preteso l' imposta sulle assicurazioni. Dubitando dell' inquadramento dell' operazione, il giudice nazionale decideva di rivolgersi alla Corte di giustizia per sapere se, in base alla direttiva Iva, la prestazione resa da un operatore economico indipendente dal rivenditore dei veicoli, consistente nel garantire l' acquirente, dietro pagamento di una somma forfetaria, contro gli eventuali guasti del veicolo, rientri o meno nella categoria delle operazioni assicurative esenti dall' Iva. Al riguardo, la Corte ha ricordato anzitutto di avere già chiarito che l' operazione di assicurazione, nozione non definita nella normativa Iva, è caratterizzata dal fatto che l' assicuratore si impegna, dietro versamento di un premio, a procurare all' assicurato, in caso di realizzazione del rischio coperto, la prestazione pattuita e implica, per sua natura, un rapporto contrattuale tra il prestatore del servizio di assicurazione e il soggetto assicurato. La nozione è sufficientemente ampia da comprendere la copertura assicurativa fornita da un soggetto che non sia egli stesso assicuratore, ma che, nell' ambito di un' assicurazione collettiva, procuri ai suoi clienti la copertura avvalendosi delle prestazioni di un assicuratore che assume l' onere del rischio. Nel caso di specie, la società si impegna, dietro pagamento, a coprire il costo della riparazione di un veicolo usato nel caso di un eventuale guasto meccanico compreso nel libretto di garanzia rilasciato all' acquirente di detto veicolo. Pertanto, indipendentemente dal fatto che l' acquirente stipuli il contratto con la società assicuratrice mentre il rivenditore ha solo il ruolo di intermediario, oppure che il rivenditore concluda il contratto in nome proprio e per conto dell' acquirente, o che, ancora, il rivenditore trasferisca all' acquirente i diritti derivanti dal contratto stipulato in nome e conto proprio con la società, la nozione di «operazione di assicurazione», secondo la Corte, include tutte le suddette situazioni, ciascuna delle quali ne evidenzia gli elementi tipici. Infatti, l' assicuratore è un operatore economico indipendente dal rivenditore del veicolo e l' assicurato è l' acquirente; il rischio consiste nella necessità per l' acquirente del veicolo di pagare le riparazioni nel caso in cui si verifichi un guasto meccanico coperto dalla garanzia, di cui l' assicuratore si impegna a sostenere i costi; il premio è costituito dalla somma forfettaria pagata dall' acquirente del veicolo, tanto se inclusa nel prezzo di acquisto del veicolo, quanto se aggiunta. Infine, la Corte ha precisato di non poter prendere in esame l' argomento della società secondo cui la prestazione sarebbe assimilabile alla garanzia complementare prestata dai rivenditori di veicoli nel quadro dei servizi postvendita, soggetta come tale all' Iva, in quanto il trattamento fiscale di tali garanzie non forma oggetto della decisione di rinvio, che non contiene alcuna indicazione in merito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 22 agosto 2015 Pagina 24 < Segue Italia Oggi Pubblica amministrazione Trasporto materiale umano per analisi Nella sentenza 2 luglio 2015, C334/14, la Corte ha dichiarato che l' attività di trasporto di organi e prelievi di origine umana per fini di analisi mediche o terapeutiche, esercitata in via autonoma da un' impresa di trasporti, ancorché svolta per conto di ospedali e laboratori e sotto il controllo e la responsabilità di un medico, non può fruire dell' esenzione dall' Iva prevista nell' ambito delle prestazioni sanitarie. La Corte ha ricordato preliminarmente che le esenzioni contemplate dalla direttiva costituiscono nozioni autonome del diritto dell' Ue e che, derogando al principio dell' imposizione, devono essere interpretate restrittivamente, preservandone comunque l' effetto utile. Venendo alle questioni, la Corte ha in primo luogo escluso che l' attività sopra descritta possa fruire dell' esenzione prevista dall' art. 13, parte A, par. 1, lett. c) per le «cure mediche» e le «prestazioni mediche», dal momento che non rientra tra le prestazioni mediche che hanno direttamente come scopo effettivo quello di diagnosticare, di curare e di guarire malattie o problemi di salute, o che perseguono effettivamente la tutela, il mantenimento o il ristabilimento della salute. Ha osservato inoltre che la predetta disposizione, diversamente da quella della lett. b) del medesimo art. 13, parte A, par. 1, non estende l' esenzione alle operazioni strettamente connesse alla prestazione di cure mediche. Quanto a quest' ultima previsione, che esenta l' ospedalizzazione e le cure mediche, nonché le operazioni ad esse strettamente connesse, se fornite da un organismo di diritto pubblico oppure, a condizioni sociali analoghe a quelle vigenti per gli organismi di diritto pubblico, da istituti ospedalieri, centri medici e diagnostici o altri istituti della stessa natura debitamente riconosciuti, la Corte ha osservato che la nozione di «operazioni strettamente connesse» potrebbe anche comprendere il trasporto di organi e prelievi di origine umana. A tal fine è però necessario non solo che tale attività sia indispensabile per conseguire gli scopi terapeutici dei servizi di ospedalizzazione e di cure mediche, ma altresì che sia esercitata da un organismo di diritto pubblico o un organismo della stessa natura debitamente riconosciuto. Tanto premesso, è pacifico che un trasportatore non può essere qualificato come «organismo di diritto pubblico» o come istituto ospedaliero», «centro medico» o «centro diagnostico», né può rientrare, in considerazione dell' attività esercitata, nella nozione di «altri istituti della stessa natura» debitamente riconosciuti che svolgono le medesime attività. © Riproduzione riservata Quinta puntata Le precedenti sono state pubblicate il 15, 18, 20 e 21 agosto 2015. FRANCO RICCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 22 agosto 2015 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica amministrazione APPALTI/ Partenza difficile per i 34 soggetti aggregatori riconosciuti dall' Anac. Centrali uniche avanti piano Poche categorie previste e confusione nei questionari. Pochi appalti per i soggetti aggregatori e rischio caos. L' entrata a regime dell' idea di concentrare gli appalti delle amministrazioni pubbliche in soli 34 enti mostra subito i limiti operativi. Poche le categorie previste, e quelle poche soprattutto in ambito sanitario. E indicazioni molto superficiali, come nel caso del Veneto che chiede di programmare l' appalto per i servizi di ristorazione, senza specificare se si tratti di mense scolastiche, aziendali o catering di rappresentanza. In molti hanno considerato l' idea, disciplinata dall' articolo 9 del dl 66/2014 e attuata dalla deliberazione 23 luglio 2015 dell' Autorità nazionale anticorruzione, come l' uovo di Colombo: aggregare tutti gli acquisti della pubblica amministrazione in pochi soggetti (in genere stazioni uniche regionali, ma non mancano le città metropolitane), per eliminare gran parte dei rischi di corruzione connessi alle moltissime procedure di appalto necessarie e ottenere anche prezzi migliori, grazie all' allargamento delle commesse e alla standardizzazione dei prezzi. A ben vedere, questi obiettivi generali, meritori, saranno conseguiti solo in parte. A molti è sfuggito che l' articolo 9, comma 3, del dl 66/2014 non obbliga affatto le amministrazioni pubbliche a utilizzare in via esclusiva i soggetti aggregatori per acquisire lavori, servizi e forniture. La norma, in effetti, dispone che un tavolo dei soggetti aggregatori individuerà «le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e periferiche, a esclusione di istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché le regioni, gli enti regionali, nonché loro consorzi e associazioni, e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip spa o agli altri soggetti aggregatori di cui ai commi 1 e 2 per lo svolgimento delle relative procedure». Dunque, le amministrazioni pubbliche saranno obbligate ad avvalersi di Consip spa o dei soggetti aggregatori (si veda tabella in pagina) solo per alcune categorie merceologiche e solo per appalti al di sopra di un certo valore. I 35 soggetti aggregatori riconosciuti dall' Anac hanno già costituito il «tavolo tecnico» allo scopo di individuare i fabbisogni di acquisto di beni, lavori e servizi delle amministrazioni. E hanno elaborato un formulario, per chiedere alle amministrazioni dei vari territori regionali quali acquisizioni abbiano programmato per il 2015 e ritengano di programmare per il 2016, indicando le categorie merceologiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 22 agosto 2015 Pagina 26 < Segue Italia Oggi Pubblica amministrazione Guardando ai contenuti del questionario, salta all' occhio come la concentrazione degli appalti sarà più di nome che di fatto. Le categorie previste sono ben poche, prevalentemente di ambito sanitario. Dando una scorsa ai questionari, si evidenziano, poi, alcune storture. Un dettaglio sulla tipologia delle acquisizioni si riscontra esclusivamente appunto per le acquisizioni in ambito sanitario. Vi sono, invece, molte voci assolutamente generiche che, così come formulate, non consentono a ben guardare nessuna programmazione: la regione Veneto, per esempio, mediante il Crav (Centro regionale acquisti) chiede di programmare l' appalto per «infrastrutture Ced» o per «ristorazione». Si tratta di voci che richiederebbero, ai fini di una programmazione, la disaggregazione in moltissime altri prodotti: la «ristorazione», per esempio, qual è? La mensa scolastica? La mensa aziendale? Il servizio di catering per attività di rappresentanza? I questionari, inoltre chiedono alle singole amministrazioni di indicare il valore presunto delle acquisizioni che ritengono di effettuare, e anche la durata dei contratti da stipulare. Si tratta di dati oggettivamente inutili, se i soggetti aggregatori sono intenzionati a fare quel che la legge richiede loro: cioè essenzialmente mettere a disposizione degli enti contratti già disponibili, dopo aver effettuato le gare d' appalto per individuare il contraente, perché gli enti effettuino semplicemente gli ordinativi, scegliendo in proposito le modalità più opportune: le convenzioni come da tempo fa la Consip, o portali analoghi al Me.Pa. o i sistemi dinamici di acquisizione. La conoscenza del dettaglio della pianificazione del singolo appalto e della durata ha un senso solo se il soggetto aggregatore agisca come centrale di committenza, esclusivamente incaricata di effettuare un singolo appalto per conto della singola amministrazione. L' aggregazione degli appalti, invece, presupporrebbe un massiccio intervento nel mercato, intercettando il ventaglio più ampio possibile (con capitolati dettagliati) di acquisizioni. Il questionario riporta in grandissima parte acquisizione di beni, per altro tutti o quasi già presenti nel Me.Pa. , e qualche servizio. Tra i quali il trasporto locale o la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, per i quali competenti, se si applicasse la legge Delrio, dovrebbero essere le province. © Riproduzione riservata. LUIGI OLIVERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 22 agosto 2015 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica amministrazione dai governatori priorità ai debiti 2014. ma sarà possibile destinare i residui ad altre fattispecie. Più libertà alle regioni sul patto verticale incentivato R e g i o n i p i ù l i b e r e s u l Patto v e r t i c a l e incentivato. I governatori, infatti, nell' assegnare gli spazi finanziari per agevolare i pagamenti in conto capitale degli enti locali, dovranno dare priorità ai debiti maturati nel 2014, ma potranno destinare le quote residue ad altre fattispecie. I riparti dovranno essere definiti entro il prossimo 30 settembre, sulla base delle richieste trasmesse da comuni ed enti di area vasta entro il 15 settembre. È questo l' effetto della nuova disposizione di cui art. 9, comma 3, del dl 78/2015, che ha modificato la disciplina dettata dalla legge 1 9 0 / 2 0 1 4 . I n p r e c e d e n z a , c o n i l Patto incentivato potevano essere sbloccati esclusivamente pagamenti relativi a debiti commerciali di parte capitale maturati al 30 giugno 2014. Tale limite ha impedito il pieno utilizzo dell' istituto, che complessivamente vale 1,2 miliardi. Secondo i calcoli dell' Ance, infatti, rimangono da assegnare circa 474 milioni. In base al dl 78, tali somme dovranno essere prioritariamente destinate ai debiti commerciali maturati nella seconda metà dello scorso anno, entro il 31 dicembre 2014. Come precisato dal Mef, per debiti commerciali si intendono i debiti derivanti da contratti che prevedono la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo, ivi compresi quelli disciplinati dal dlgs 163/2006. Deve trattarsi di debiti che, alla predetta data del 31 dicembre 2014, presentavano contestualmente, con regolare documentazione, i requisiti di certezza, liquidità ed esigibilità. Le eventuali quote inoptate potranno essere destinate dalle regioni ad altre tipologie di pagamenti (sempre di parte capitale) e segnatamente a debiti diversi da quelli commerciali e/o maturati in data successiva, così come gli eventuali ulteriori spazi che dovessero rendersi disponibili nell' ambito del Patto non incentivato. I governatori hanno tempo per decidere fino al 30 settembre, mentre gli enti locali devono trasmettere le loro richieste entro il 15 settembre. Attenzione, però, alle eventuali diverse scadenze previste dalle singole amministrazioni regionali. Per esempio, il Piemonte ha già provveduto a definire il riparto del Patto incentivato, esaurendo il plafond disponibile. © Riproduzione riservata. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23