COMUNE DI ANZOLA
Sabato, 22 agosto 2015
COMUNE DI ANZOLA
Sabato, 22 agosto 2015
Cronaca
21/08/2015 Bologna Today
1
Rimozione bomba al Pontelungo: modifiche bus domenica 23 agosto
Cultura e turismo
21/08/2015 Terre d'Acqua News
3
Torna il Terre d'Acqua Jazz festival ad Anzola con concerti, workshop e...
21/08/2015 Carta Bianca News
6
Il Comune di Anzola dell'Emilia aderisce al lutto per Khaled al­Asaad
21/08/2015 Carta Bianca News
7
10° Terre d'acqua Jazz Festival
Politica locale
22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18
8
Fondi e spazi alle imprese innovative e tecnologiche
22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18
9
Il bando
22/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18
10
Il sindaco: «La rotonda sarà più bella»
Sport
22/08/2015 Il Resto del Carlino Pagina 10
11
Subito Sasso Marconi­Axys Il Progresso sposa la linea verde
Pubblica amministrazione
22/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7
MARCO ROGARI
Tagli, dagli immobili 500 milioni
22/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 16
M.MO.G.PAR
La mediazione si estende ai tributi locali
22/08/2015 Il Sole 24 Ore (Plus) Pagina 5
FRANCO RICCA
Le imposte, costi per l' impresa
22/08/2015 Italia Oggi Pagina 26
LUIGI OLIVERI
Centrali uniche avanti piano
22/08/2015 Italia Oggi Pagina 26
Più libertà alle regioni sul patto verticale incentivato
15
17
I proprietari di case attendono meno tasse
22/08/2015 Italia Oggi Pagina 24
13
MATTEO BARBERO
18
21
23
21 agosto 2015
Bologna Today
Cronaca
Rimozione bomba al Pontelungo: modifiche bus
domenica 23 agosto
Ecco le modifiche temporanee dei percorsi delle linee bus Tper per la rimozione e il
disinnesco dell' ordigno bellico rinvenuto nel fiume Reno.
A causa delle operazioni di brillamento di un
ordigno bellico risalente al II° conflitto
mondiale, rinvenuto nei pressi del Pontelungo,
il tratto della via Emilia Ponente compreso tra
le intersezioni con la via della Pietra e la via
Speranza sarà vietato alla circolazione
veicolare dalle ore 9 alle ore 17.00 del giorno
domenica 23 agosto 2015. Pertanto, i bus
delle linee interessate dovranno effettuare le
seguenti deviazioni di percorso: LINEA 13
direzione Normandia via E. Ponente ? via
Battindarno ? v.le Togliatti ? v.le De Gasperi ?
via Cavalieri Ducati ? via Marco Emilio Lepido direzione Lame via Marco Emilio Lepido ? via
Cavalieri Ducati ? v.le De Gasperi ? v. le
Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia
Ponente), Bernardi, Pontelungo, Cinta, Borgo
Panigale Stazione, Scala, Chiesa Borgo
Panigale, Borgo Panigale. fermate provvisorie:
Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria,
Togliatti Pietra, Via Cavalieri Ducati 2/G e fr.
LINEA 86 direzione Marullina ... via E. Ponente
? via Battindarno ? v. le Togliatti ? v. le
Salvemini direzione p.zza San Francesco: v.
le Salvemini ? v. le Togliatti ? via Battindarno ?
via .E. Ponente fermate soppresse: Santa
Viola (via Emilia Ponente), Bernardi,
Pontelungo, Cinta, Faggiolo e Pietra. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria,
Togliatti Pietra. LINEA 87 direzione Ponte Samoggia: via E. Ponente ? via Battindarno ? v.le Togliatti ?
v.le De Gasperi ? via Cavalieri Ducati ? via Marco Emilio Lepido direzione Lame: via Marco Emilio
Lepido ? via Cavalieri Ducati ? v.le De Gasperi ? v. le Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa Viola (via Emilia Ponente), Pontelungo, Cinta, Borgo Panigale Stazione,
Scala, Borgo Panigale. fermate provvisorie: Santa Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti
Pietra, Via Cavalieri Ducati 2/G e fr. LINEA 91 direzione Calderara di Reno: via E. Ponente ? via
Battindarno ? v.le Togliatti ? Tangenziale ? uscita 4 ? via Triumvirato ? rot. Vicinelli via Triumvirato direzione Stazione Centrale: via Triumvirato ? rot. Vicinelli via Triumvirato ? Tangenziale (dir.
Casalecchio) ? uscita 2 ? v.le Togliatti ? via Battindarno ? via E. Ponente fermate soppresse: Santa
Viola (via Emilia Ponente), Pontelungo, Triumvirato, Acquedotto Triumvirato. fermate provvisorie: Santa
Viola (via Battindarno), Centro Vittoria, Togliatti Pietra. LINEA BLQ direzione Stazione Centrale: Aeroporto ? tangenziale direzione Casalecchio ? uscita 2 ? v.le Togliatti ? via Pertini ? via E. Ponente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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21 agosto 2015
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Bologna Today
Cronaca
direzione Aeroporto: via E. Ponente ? via Pertini ? v.le Togliatti ? Tangenziale ? uscita 4 ? via
Triumvirato fermate soppresse: Pontelungo. ­ fermate provvisorie: Centro Vittoria. SOSTITUTIVO FBV
direzione Vignola ... via E. Ponente ? via Pertini ? v. le Togliatti ? v. le Salvemini direzione Bologna
Centrale: v. le Salvemini ? v. le Togliatti ? via Pertini ? via .E. Ponente fermate soppresse: Cinta ­
fermate provvisorie: Togliatti Pietra.
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21 agosto 2015
Terre d'Acqua News
Cultura e turismo
Torna il Terre d'Acqua Jazz festival ad Anzola con
concerti, workshop e grandi interpreti
Torna l'appuntamento con il Terre d'Acqua
jazz festival che festeggia il suo decimo
anniversario tra concerti e workshop. Inizierà
lunedì 24 agosto ad Anzola dell'Emilia
l'appuntamento con la musica che darà anche
il via al 1° Festival Jazz Metropolitano: Quando
la musica fa scuola. Un festival itinerante in cui
si potrà trovare sperimentazione musicale e
grande qualità artistica oltre ad una fitta e
interessante attività laboratoriale: 7 concerti e
5 workshop tenuti dagli artisti ospiti della
manifestazione. La rassegna è a cura
dell'assessorato alla Cultura di Anzola mentre
la direzione artistica è di Gabriele Molinari dell'
Anzola Jazz Henghel Gualdi ed è organizzato
in collaborazione con la Pro loco di Anzola. Si
inizierà quindi lunedì 24 agosto alle 21.30 nella
piazzetta del municipio in via Grimandi con
Andrea Ferrario Quartet in concerto con
Andrea Ferrario al sassofono; Andrea Calì al
pianoforte; Giannicola Spezzigu al
contrabbasso; Marcello Molinari alla batteria.
Quartetto di co­leader, così come sono stati
definiti dalle riviste specializzate che hanno
pubblicato le recensioni dei loro dischi,
seguendo un progetto ideato da Paolo Fresu,
che ha presentato il loro primo cd, stanno
lavorando al terzo disco di una collana di 5,
uno per ogni componente del quartetto che ne scrive i brani, più il disco del decennale della formazione.
Vincitori del primo concorso Mister Jazz, i loro dischi sono stati presentati da Paolo Fresu e Piero
Odorici per il cd "The Mask" (recensioni Jazzit e Musica Jazz) e da Danilo Rea per il cd "Il Viaggio" di
Neal (recensione Jazzit). Presenti più volte nel palinsesto del Bologna Jazz Festival, hanno collaborato
con i principali musicisti italiani come Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Massimo
Tagliata, Piero Odorici e stranieri come George Cables, Jim Rotondi, Dena De Rose ed altri. Il
workshop interplay nel Quartetto Jazz si terrà dalle 16.30 alle 19, nella sala polivalente della biblioteca
comunale ­ ad iscrizione obbligatoria. Lunedì 31 agosto, alle 21.30, nella Badia di Santa Maria in
Strada, ci sarà il concerto di Alberto Marsico & Organ Logistics, che presenteranno per l'occasione il cd
4/4; con Alberto Marsico, all'organo; Diego Borotti al sax; Alessandro Minetto alla batteria. Alberto
Marsico è uno dei maggiori specialisti europei di organo Hammond e, come tale, è stato invitato da
Piero Angela a Super Quark. Ha girato il mondo per tenere i seminari su questo strumento, è stato
visitando gli Usa, Mosca, Sidney, Singapore, Oslo, Berlino, Amsterdam. Organizzatore di seminari Jazz
ha coordinato George Cables, Benny Golson, Jimmy Cobb, Buster Williams, Joey De Francesco.
Sterminata la lista di collaborazioni fra cui quelle con Boltro, Bosso, Rava, Rosario Giuliani, Dado
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21 agosto 2015
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Terre d'Acqua News
Cultura e turismo
Moroni, Alvin Queen, Kenny Burrell. È sempre nelle prime posizioni delle classifiche nazionali stilate dal
pubblico e pubblicate dalle riviste specializzate. Il workshop sull'uso dell'organo Hammond nel Jazz si
terrò dalle 16.30 alle 19 nella sala polivalente della biblioteca comunale (iscrizione obbligatoria). Lunedì
7 settembre, alle 21.30, nel parco Walter Vignali in via Ragazzi a Lavino di Mezzo si terrà Massimo
Faraò Trio in concerto con Massimo Faraò al pianoforte; Aldo Zunino al contrabbasso; Marco Tolotti alla
batteria. Massimo Faraò è uno dei maggiori pianisti italiani che ha suonato in diverse parti del mondo,
dagli Usa al Giappone, dove è stato anche direttore artistico di importanti manifestazioni internazionali.
Molto nutrita la lista delle collaborazioni, da Albert Tootie Heat a Bobby Duram, da Nat Adderley a
Benny Golson, solo per ricordarne alcuni. Aldo Zunino, vincitore del premio Aics Jazz, ha partecipato ai
maggiori festival Internazionali, dalla Spagna alla Turchia al Giappone collaborando con Lee Konitz,
Kenny Burrel, Cedar Walton, Scott Hamilton e tanti altri. Marco Tolotti, batterista versatile ha suonato
con grandi musicisti come Philip Harper, Valery Ponomarev, Curtis Lundy, Steve Nelson ed altri. Il
workshop sulla musica d'insieme si terrà dalle 16.30 alle 19.00, nella sala polivalente della biblioteca
comunale (iscrizione obbligatoria) e sarà condotto da Massimo Faraò. Mercoledì 16 settembre alle
21.30, nell'area verde vicino a Servomech, in via Santi (Notti di Cabiria) arriverà Dena De Rose:
concerto per pianoforte e voce. Dena De Rose è stata definita da Joel Siegel del Washington City Paper
la più creativa cantante­pianista dall'epoca di Shirley Horn. Proposta per ben 10 Grammy
considerations, ne ha vinti 3. È passata per tutti i teatri e Jazz club americani e nel mondo, ha
insegnato in tuttte le università musicali americane ed europee e, per ora, è stabilmente al
conser​vatorio di Gratz in Austria. È giudice al Thelonius Monk Vo​cal Competition e, da 6 anni, al NJ Star
Ledger Scholarship Awards. Al concerto serale saranno invitate le allieve partecipanti al workshop
pomeridiano dal titolo "La voce ed il pianoforte nel Jazz" che si terrà dalle 16.30 alle 19.00, nella sala
polivalente della biblioteca comunale, condotto da Dena De Rose (iscrizione obbligatoria). con
l'interprete Marcello Molinari che la assisterà anche alla batteria mentre al contrabbasso sarà
coadiuvata da Nicola Spezzigu. Lunedì 21 settembre alle 21.30 al parco Margherita Hack di San
Giacomo del Martignone il concerto del Fuel Trio Quartet, vincitori del concorso Mister jazz 2015
dedicato a Marco Tamburini. La manifestazione che si svolge durante l'anno, per individuare i giovani
jazzisti più promettenti è stata intitolata a Marco, amico dei giovani, molti dei quali portati al
conservatorio dove insegnava come capo dipartimento Jazz. Ha frequentato spesso i festival anzolesi
dove era prodigo di consigli per i più giovani. I Mister Jazz 2015, i Fuel Trio, è composto da: Giovanni
Benvenuti, sax tenore; Fabio Tuminelli, contrabbasso, Andrea Grillini, batteria; accompagnati,
straordinariamente, durante la serata da Francesco Pierantoni, trombone, recentemente in tournee con
Jovanotti. Lunedì 28 settembre, alle 21.30, a Villa Melloni, sulla Via Emilia ad Anzola, arriverà Penta
Rei, quintetto classico in concerto. Con questo inserimento nel festival Jazz, gli organizzatori spiegano
di voler porre l'attenzione anche sui giovani musicisti classici con Penta Rei, composto da Marco
Bucchi, corno; Francesco Ciarmatori, oboe; Alessandro An​carani, fagotto; Susanna Cocchi, flauto; Mario
Brucato, clarinetto: si tratta di componenti dell'orchestra "Senzaspine", con già esperienze europee e
che hanno partecipato anche ad altri progetti. Molti di loro si sono laureati col massimo dei voti e spesso
si sono esibiti anche come solisti nelle orchestre Donizetti, Filarmonici di Mozart, Accademia Nazionale
Santa Cecilia. Sabato 31 ottobre, alle 21.30, nella sala polivalente in piazza Giovanni XXIII, chiusura in
bellezza con il concerto di Joe Locke, uno dei più grandi esperti del vibrafono, se non il più grande e
certamente fra i più acclamati nel mondo. Detentore dei Golden Ear Award, JJA Award, Hot Houise Nyc
Jazz Awards oltre che essere nominato Mallet Player of The Year dalla Jazz Journalists Association. È
socio onorario dell'Academy Music of London. Insegnante ed educatore nei conservatori e università
statunitensi ed europee, vanta una pregiatissima discografia ed una lista di collaborazioni pressochè
infinita.Racconta che gli inizi per lui sono stati in strada dove suonava appunto il vibrafono, sperando
che qualcuno lo potesse notare. Il workshop su "Il vibrafono questo sconosciuto", sarà condotto dallo
stesso Joe Locke dalle 16.30 alle 19, nella sala polivalente della biblioteca comunale (ad iscrizione
obbligatoria); il musicista sarà assistito Marcello Molinari che farà da interprete e che lo assisterà anche
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21 agosto 2015
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Terre d'Acqua News
Cultura e turismo
alla batteria,mentre al contrabbasso ci sarà Giannicola Spezzigu e al pianoforte Claudio Vignali. I
concerti e i workshop sono ad in gresso gratuito, per quanto riguarda questi ultimi sono ad iscrizione
obbligatoria e aperti a tutti i giovani musicisti ­ fino a 29 anni ­ della Città metropolitana di Bologna; per
gli adulti è prevista una quota di iscrizione di 10 euro. Per info e iscrizioni contattare la biblioteca
comunale di Anzola allo 051/6502222/23/25 oppure Gabriele Molinari al 347/1292667 oppure via email
all'indirizzo [email protected].
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21 agosto 2015
Carta Bianca News
Cultura e turismo
Il Comune di Anzola dell'Emilia aderisce al lutto per
Khaled al­Asaad
Chi colpisce la cultura e le persone che la
difendono è fuori da ogni forma di civiltà.
L'Amministrazione di Anzola dell'Emilia
accoglie l'invito del presidente nazionale
dell'Anci, Piero Fassino, per onorare Khaled
al­Asaad, coraggioso responsabile del sito
archeologico di Palmira, trucidato dai terroristi
islamici dell'Isis. Oggi 21 Agosto 2015, in
Municipio le bandiere dell'Italia e dell'Europa
saranno a mezz'asta, in segno di rispetto e
lutto. Khaled al­Asaad è stato decapitato e poi
il suo corpo appeso a una colonna romana.
L'uomo è stato tenuto prigioniero per più di un
mese prima di essere assassinato. Una morte
atroce per non aver rivelato ai terroristi dell'Isis
il luogo dove erano stati spostati i preziosi
reperti del sito archeologico prima della
caduta di Palmira nelle mani degli uomini del
Califfato di Abu Bakr al Baghdadi.
comune.anzoladellemilia.bo.it
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21 agosto 2015
Carta Bianca News
Cultura e turismo
10° Terre d'acqua Jazz Festival
Lunedì 24 agosto comincia ad Anzola
dell'Emilia il 10° TERRE D'ACQUA JAZZ
FESTIVAL, 1° Festival Jazz Metropolitano:
Quando la musica fa scuola. Un festival
itinerante in cui trovare sperimentazione
musicale e grande qualità artistica. La novità
di quest'anno è l'aggiunta di una fitta e
interessante attività laboratoriale, per un totale
di 7 concerti e 5 workshop tenuti dagli artisti
ospiti della manifestazione. La rassegna è
curata dall'Assessorato alla Cultura di Anzola,
sotto la Direzione artistica è di Gabriele
Molinari dell' Anzola Jazz Henghel Gualdi, in
collaborazione con la Pro loco di Anzola e
viene realizzata grazie al contributo di
SERVOMECH, LINEARMECH, EMILBANCA
Credito Cooperativo e alla collaborazione di
LepidaTV, Magazzini sonori, Radio ER, Radio
Roxie, Cine Teatro Fanin, Salani Pianoforti,
Molinari percussioni, Media4You, La Torinese.
Ingegneria del suono Eugenio Bonetti. Questo
il primo appuntamento: ­ Lunedì 24 agosto ore
21.30, presso la piazzetta del Municipio in via
Grimandi, Andrea Ferrario Quartet in concerto:
Andrea Ferrario è al sassofono; Andrea Calì al
pianoforte; Giannicola Spezzigu al
contrabbasso; Marcello Molinari alla batteria.
Quartetto di co­leaders così come sono stati
definiti dalle riviste specializzate che hanno pubblicato le recensioni dei loro dischi. Seguendo un
progetto ideato da Paolo Fresu, che ha presentato il loro primo CD, stanno lavorando al terzo disco di
una collana di 5, uno per ogni componente del quartetto che ne scrive i brani, più il disco del decennale
della formazione. Vincitori del primo concorso Mister Jazz, i loro dischi sono stati presentati da Paolo
Fresu e Piero Odorici per il cd The Mask (recensioni Jazzit e Musica Jazz) e da Danilo Rea per il cd Il
Viaggio di Neal (recensione Jazzit). Presenti più volte nel palinsesto del Bologna Jazz Festival, hanno
collaborato con i principali musicisti italiani come Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini,
Massimo Tagliata, Piero Odorici, e stranieri come George Cables, Jim Rotondi, Dena De Rose ed altri.
Workshop L'interplay nel Quartetto Jazz dalle 16.30 alle 19, nella Sala polivalente della Biblioteca
comunale ad iscrizione obbligatoria. Mariangela Garofalo Resp. Ufficio Comunicazione Comune Anzola
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22 agosto 2015
Pagina 18
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
PERSICETO.
Fondi e spazi alle imprese innovative e tecnologiche
­ PERSICETO ­ E' STATO prorogato fino al 10
settembre il bando del Comune di Persiceto
per progetti sperimentali di laboratori di
innovazione.
L' attività comporta l' avvio e la gestione di
corsi innovativi e a basso costo di
alfabetizzazione informatica, ma anche corsi
più evoluti di progettazione e stampa 3D o di
sviluppo multimediale. Dovrà essere dato
spazio a progetti di design organizzando
anche mostre ed eventi a tema originali ed
innovativi diventando così il fulcro dell'
innovazione del bacino sovracomunale di
Terre d' Acqua. La partecipazione al bando è
aperta ad associazioni di promozione sociale
regolarmente iscritte all' Elfa (Elenco delle
libere forme associative) di San Giovanni i n
Persiceto e ad altri enti simili. Sono inoltre
ammessi raggruppamenti tra associazioni,
associazioni e imprese, associazioni e soggetti
rappresentativi di categorie del mondo
produttivo. Nello specifico il bando prevede l'
assegnazione di locali comunali in comodato
d' uso gratuito, oltre ad un contributo una
tantum, pari a 5.000 euro per l' acquisto e la manutenzione di attrezzature, prestazioni di servizio e
professionali, strettamente inerenti l' attività di laboratorio di innovazione. «Con questo bando ­ spiega l'
assessore Dimitri Tartari ­ intendiamo valorizzare progetti in grado di promuovere l' innovazione nei
campi della vita sociale della comunità locale e sovracomunale. L' obiettivo è creare uno spazio
condiviso in cui chiunque abbia un' idea possa trovare il modo di svilupparla, attraverso corsi,
attrezzature e professionalità messe a disposizione dagli iscritti al laboratorio».
p. l. t.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
Il bando
Renato Mazzuca: «Penso a una rappresentazione del
nostro storico carnevale, con immagini e figure che
ricordino Bertoldo e Bertoldino»
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22 agosto 2015
Pagina 18
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
Il sindaco: «La rotonda sarà più bella»
Persiceto, concorso di idee per il manufatto all' ingresso del paese.
­ PERSICETO ­ UN CONCORSO di idee per
rendere la 'Rotonda sul pane' (così è stata
soprannominata l' opera che regola la viabilità
al' ingresso della cittadina e che prende il
nome da un grande locale attiguo) il biglietto
da visita di San Giovanni in Persiceto. Lo sta
mettendo a punto l' amministrazione comunale
d i S a n Giovanni i n P e r s i c e t o e i l b a n d o
dovrebbe essere pronto all' inizio dell'
autunno. In palio un premio in denaro e la
possibilità per il vincitore di partecipare alla
realizzazione del progetto. Ad anticipare la
novità è il sindaco Renato Mazzuca che svela
alcuni dettagli: «La nostra intenzione ­ spiega il
primo cittadino ­ è abbellire fortemente con
grandi significati questa grande rotonda che
introduce a San Giovanni. Dalla sua nascita è
rimasta sempre vuota e priva di qualsiasi
abbellimento. Attualmente c' è solo erba e
questo rende l' insieme non accogliente e
scarno per chi arriva nella nostra cittadina».
INSOMMA, secondo il sindaco l' idea è di
cambiare totalmente registro e aprire un'
apposita gara tra architetti e progettisti per
trovare idee che rendano quell' opera il biglietto da visita o il fiore all' occhiello di Persiceto. «Penso per
esempio ­ continua Mazzuca ­ a una rappresentazione del nostro storico carnevale, come a immagini,
figure, che ricordino Bertoldo e Bertoldino, emblemi della nostra antica festa di piazza. Ma anche altro.
Vedremo dalla creatività di chi concorrerà a questo bando cosa salterà fuori.
Intanto stiamo valutando di mettere un premio in denaro per il vincitore. Ma non solo. Perché il vincitore
potrà partecipare poi alla seconda fase e cioè alla realizzazione della sua idea, in base ai finanziamenti
disponibili, assieme allo staff operativo». Il primo cittadino aggiunge: «Vogliamo aprire una raccolta
fondi tra le aziende locali. Abbiamo già alcune adesioni. Penso davvero che questo innovativo bando
sia una grande opportunità per i progettisti. Potranno mostrare il proprio talento che rimarrà a lungo
sotto gli occhi di tutti».
Pier Luigi Trombetta.
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Il Resto del Carlino
Sport
ANTIPASTO CON DERBY.
Subito Sasso Marconi­Axys Il Progresso sposa la
linea verde
Alle 16,30 In campo le squadre di Eccellenza, Promozione e Prima categoria.
Marco Salicini Bologna LA STAGIONE 2015­
2016 del calcio dilettantistico bolognese è ai
nastri di partenza. Domani sarà il giorno del
debutto per la maggior parte delle formazioni
di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria,
impegnate nel primo turno di Coppa (ore
16,30). In Eccellenza scalpitano Sasso
Marconi e Axys Team Valsa, che se la
vedranno in un derby tutto bolognese: «Sono
state due settimane di lavoro positive in cui i
giovani hanno davvero impressionato ­ dice il
ds del Sasso, Roberto Zagnoni ­. Domani il
nostro intento sarà quello di mettere minuti
sulle gambe facendo una bella figura». Il
Progresso debutterà tra le proprie mura
amiche contro il Sant' Agostino. Dice il ds
Guido Puccetti: «Schiereremo sei­sette giovani
per testarli sia per gli infortuni, sia per fare
qualche esperimento».
IN PROMOZIONE verrà accolto dal ricco
entusiasmo della piazza il Faro, in casa contro
il Monteombraro: «Abbiamo svolto un lavoro
senza dar troppo peso all' impegno di domani,
sarà un banco di prova interessante per i nuovi
giovani» afferma mister Cati. Vuole migliorarsi anche il Borgo Panigale, il cui debutto non sarà dei più
agevoli, come sottolinea mister Biagi: «Abbiamo una squadra nuova e molto giovane, Domenica
affronteremo il Medicina Fossatone, una delle grandi favorite».
A CASALECCHIO il presidente Pucciarelli freme per la coppia gol Landolfi­Rispoli che, contro il
Porretta, vorrà brillare fin da subito: «Io e Simone assieme a Castellarano abbiamo messo a segno
quasi 40 reti, il feeling senza dubbio c' è», afferma il bomber biancoverde David Landolfi. Il Corticella
riposerà nel primo turno, una decisione che il direttore generale, Ivan Broglia ha accolto bene: «Come
affermo da sempre, secondo me si comincia troppo presto, quindi ben venga iniziare dopo.
La squadra sta lavorando tanto».
IN PRIMA Categoria una delle stragrandi favorite per la vittoria del girone, lo Zola Predosa, debutta
contro il neopromosso Futa: «Sicuramente vogliamo fare bene, siamo partiti a ranghi ridotti in quanto
abbiamo molti ragazzi in ferie e per sopperire a qualche assenza abbiamo ingaggiato il difensore Marco
Rossi», racconta il ds Davide Toraci. Ad Ozzano contro il Sesto Imolese ci sarà l' esordio ufficiale della
nuova dirigenza targata Giuseppe Genova: «L' entusiasmo è a mille, siamo partiti tardi e abbiamo
ancora tanti indisponibili». Il Bononia è pronto al suo primo antipasto di Prima Categoria, in casa contro
il Cagliari: «Le gambe sono pesanti e non assisteremo a un gran calcio, c' è tanta voglia di dimostrare»
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22 agosto 2015
Pagina 10
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Il Resto del Carlino
Sport
commenta Denny Arteca. Per l' Airone esame Anzolavino: «Non sarà facile, puntiamo sul riscatto e sull'
ex gruppo del Casteldebole» dichiara Bianchi.
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22 agosto 2015
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Il Sole 24 Ore
Pubblica amministrazione
Tagli, dagli immobili 500 milioni
Palazzo Chigi e Agenzia del demanio al lavoro ­ Nel mirino affitti, utenze e pulizie.
ROMA Almeno 300 milioni di risparmi nel
2016, forse anche 500. Che però dovrebbero
lievitare sensibilmente a partire dall' anno
successivo anche per effetto dell' attuazione
della riforma Pa che prevede la realizzazione
di un Ufficio unico territoriale del Governo in
cui inglobare varie strutture: dalle Ragionerie
territoriali fino agli uffici "periferici" del lavoro. Il
piano di razionalizzazione degli immobili
pubblici sta assumendo una fisionomia
sempre più definita sulla base degli input che
arrivano da Palazzo Chigi, dal ministero dell'
Economia e in particolare dall' Agenzia del
demanio. Nel mirino ci sono soprattutto gli
affitti, le utenze e le pulizie.
Ogni anno lo Stato spende in locazioni passive
per immobili destinati a uso uffici 1­1,2
miliardi. Ma la spesa effettivamente
aggredibile non supera un terzo di quella di
quella complessiva (3­400 milioni), anche
perché alcune locazioni sono di fatto di lunga
durata come ad esempio quelle collegate al
Fip, il Fondo immobili pubblici nel quale lo
Stato ha ceduto negli anni scorsi una parte
delle strutture ad uso governativo. Per ridurre i
costi con il piano spending, al quale sta
lavorando il commissario Yoram Gutgeld insieme a Roberto Perotti, l' idea di fondo è di concentrare in
un unico edificio una serie diversificata di uffici. Un esempio emblematico in questo senso è quello in
atto a Chieti dove una caserma dismessa è in via di trasformazione con l' obiettivo di diventare un polo
multifunzionale della Pa dove troveranno posto l' arma dei Carabinieri, la sede territoriale della
Ragioneria dello Stato, quella dei Monopoli, L' Agenzia delle entrate e altri enti pubblici.
Un progetto che dovrebbe essere replicato su scala nazionale facendo leva sulle misure della riforma
Pa, approvata dal Parlamento prima della pausa estiva, che prevedono la nascita degli Uffici territoriali
del Governo in cui assorbire le Prefetture e altre strutture territoriali. L' attuazione di questo piano
consentirebbe di ridurre sensibilmente oltre alle spese per gli affitti anche i costi legati alle utenze e ad
altre voci accessorie come le pulizie.
I margini per eliminare sprechi appaiono insomma ampi.
Uno dei gruppi di lavoro attivati lo scorso anno dall' allora commissario alla spending Carlo Cottarelli
avevano stimato in 79,2 milioni di metri quadrati la consistenza complessiva dello spazio in immobili
utilizzato dalle amministrazioni dello Stato per i loro fini istituzionali. "Un' area" vastissima, il 20% della
quale assorbita da locazioni passive e nel complesso occupata per circa 42,5 milioni di metri quadri da
immobili utilizzati dal ministero della Difesa. Lo stesso Cottarelli, ora all' Fmi, ha ribadito che «il costo
della politica inteso come onere complessivo degli organi costituzionali e delle amministrazioni locali
non supera i 5 miliardi sui circa 740 di spesa pubblica primaria (al netto degli interessi)». Un massa di
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22 agosto 2015
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica amministrazione
spesa che è ora sotto la lente di Gutgeld. Che ieri ha tenuto a precisare che sulla sanità «quest' anno c'
è stato solo il mancato aumento di fondi.
Non parliamo di tagli». Quanto alle nuove misure da inserire nella manovra Gutgeld ha sottolineato:
«Siamo al lavoro per riportare efficienza in tutti i settori. sanità compresa».
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MARCO ROGARI
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22 agosto 2015
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Il Sole 24 Ore
Pubblica amministrazione
Delega fiscale. Verso l' approvazione definitiva del decreto che estende il filtro obbligatorio alle
liti sulle contestazioni degli enti territoriali su Ici, Imu eTarsu.
La mediazione si estende ai tributi locali
roma La nuova mediazione tributaria mette nel
mirino 78mila liti e punta a ridurre del 40% le
cause tributarie in ingresso nelle Commissioni
di primo grado.
È l' effetto potenziale calcolato sui dati 2014
dell' allargamento dell' istituto anche agli enti
impositori diversi dall' agenzia delle Entrate
previste dal decreto attuativo della delega
fiscale su interpelli e contenzioso, che ha
ricevuto i pareri delle commissioni Finanze di
Camera e Senato e si prepara a ritornare in
Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva per
un secondo esame.
La mediazione tributaria si applica ora solo
alle liti contro atti delle Entrate fino a 20mila
euro. Con la modifica in arrivo, invece,
diventerà un filtro obbligatorio al ricorso anche
per le contestazioni che non arrivano dall'
Agenzia. È il caso, primo fra tutti, degli enti
locali, d o v e l e l i t i f i n o a 3 m i l a e u r o
rappresentano il 75% del totale. Molto spesso
è la casa l' oggetto del contendere, o meglio le
imposte sugli immobili: dall' Ici all' Imu, senza
dimenticare Tarsu e Tia sui rifiuti.
Ecco perché è proprio su questo fronte che si
gioca il maggior effetto «decongestionante»
delle controversie in ingresso nelle Commissioni di primo grado.
D' altronde i numeri parlano chiaro. Sulle 78mila nuove cause potenzialmente mediabili avviate dai
contribuenti italiani l' anno scorso, oltre quattro su dieci hanno riguardano imposte gestite da Comuni o
altri enti territoriali.
Nel "bacino" della mediazione allargata non rientreranno solo i ricorsi fino a 20mila euro contro gli enti
diversi dalle Entrate ma anche le liti di valore indeterminabile in ambito catastale: si tratta di tutte quelle
cause relative al classamento o all' attribuzione della rendita che finora non rientravano nell' ambito
applicativo del reclamo/mediazione.
L' altra grande novità è l' estensione anche a Equitalia e agli altri agenti della riscossione. Naturalmente
si tratta di soggetti che non hanno la disponibilità del tributo, quindi la procedura varrà soltanto nei casi,
ad esempio, di vizi propri delle cartelle di pagamento emesse o impugnazione di fermi di beni mobili
registrati o di ipoteche. Anche in queste circostanze, pertanto, si lascia spazio all' autotutela per l'
annullamento parziale o totale dell' atto di riscossione (o collegato) emesso.
Come anticipato, l' effetto complessivo a livello potenziale della mediazione allargata riguarda circa il
43% di tutto il nuovo contenzioso in ingresso. Ma l' esperienza delle Entrate insegna che l' indice di
mediazione è molto variegato sul territorio (si va dal 67,8% di Trento al 41,5% in Calabria, con una
media nazionale del 53,9%) e riflette una diversa propensione a far pace e a evitare il contenzioso.
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22 agosto 2015
Pagina 16
Il Sole 24 Ore
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Pubblica amministrazione
Comunque l' ampliamento della mediazione voluto dal Governo con l' attuazione della delega resta una
vera e propria scommessa, su cui la stessa relazione illustrativa al provvedimento sottolinea la
necessità di organizzare le strutture per il pieno successo dell' operazione taglia­liti. Se è vero che
mancano un organo terzo (perché non è mai stato previsto dalle norme), le Entrate hanno una
"divisione" ad hoc che si occupa di esaminare gli atti reclamati ed è diversa da quella deputata ad
emettere gli atti di accertamento. Per gli altri enti, invece, il debutto della mediazione fino a 20mila euro
rischia di diventare un onere aggiuntivo nell' organizzazione interna. La norma dello schema di Dlgs
volutamente lascia ampi spazi gestionali per la futura trattazione dei reclami ma nulla dispone sulla
concreta operatività, soprattutto se si pensa, per esempio, ai Comuni di piccole o micro­dimensioni.
Dove, oltre all' aspetto logistico e del personale chiamato a trattare le istanze di mediazione, c' è la
questione «morale» legata alla stretta contiguità tra l' ufficio che accerta ed emette l' atto impositivo
rispetto a quello che sarà poi tenuto a riesaminarlo e nel caso ad annullarlo in tutto o in parte.
Potrebbe anche non finire qui. A chiedere un ulteriore allargamento del perimetro della mediazione è
stata la commissione Finanze del Senato che, tra le osservazioni del parere positivo allo schema di
decreto legislativo, auspica un innalzamento della soglia: da 20mila a 50mila euro. Una richiesta che,
considerati i problemi organizzativi dei piccoli enti, riguarderebbe una mole di cause tale da creare
difficoltà gestionali anche a strutture organizzate come quella delle Entrate.
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M.MO.G.PAR
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22 agosto 2015
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Il Sole 24 Ore (Plus)
Pubblica amministrazione
I proprietari di case attendono meno tasse
C' è anche un fronte interno: il Governo italiano è impegnato a
rilanciare l' economia e il passaggio delicato sarà la legge di
stabilità. Le scelte di appostamento fra i pochi soldi disponibili
per tagliare le inefficienze e dare spazi a famiglie e imprese.
Passaggio importante, per ora solo accennato, è il taglio delle
tasse a cominciare da Imu e Tasi per la prima casa. Come
riequilibrare il minor introito? Le polemiche non mancano e
diverse forze politiche segnalano che il taglio delle tasse
rimane nel libro dei desideri.
Ovviamente tutto il mercato immobiliare beneficerebbe di un
simile provvedimento e il mercato dei mutui, già in ripresa,
potrebbe cogliere lo stimolo in presenza di condizioni ti tasso
favorevoli.
Palazzo Chigi ribadisce che l' intento è cancellare le due
impopolari tassazioni, escludendo dal provvedimento solo le
case di lusso. la prossima legge di Stabilità punta a 10 miliardi
di risparmi per il 2016, con meccanismi di razionalizzazione
che toccano enti locali e le municipalizzate. Tema sensibile in
Borsa e anche nei territori dove non è facile mettere insieme,
anche in forma consortile, le attività di servizio pubblico. Entro
settembre, ma la proroga non è affatto esclusa, si dovrebbe
avere un quadro delle possibili entrate dalla voluntary
disclosure.
Le potenzialità sono notevoli e altrettante sono le complessità
del rientro volontario di capitali costitituiti all' estero. Per il
momento non è facile stimare l' introito straordinario per il
Governo e le masse che tornerebbero a galla per una gestione
da parte di intermediari specializzati o per reinvestimenti in
case, partecipazioni, arte e altro.
A oggi le istanze sono circa 3mila ma gli operatori segnalano
che il grosso delle richieste (ne sono attese 40­60 mila) sono
ancora negli studi professionali in attesa di ulteriori chiarimenti
o proroghe. Come è noto il termine per avviare le istanze con il
massimo dei vantaggi è il 30 settembre anche se le procedure
appaiono macchinose e non è escluso possa scattare una
proroga. Gli introiti entrerebbero nelle casse pubbliche a
beneficio del debito e di minori tassazioni.
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22 agosto 2015
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
CORTE DI GIUSTIZIA/5 La più importante giurisprudenza degli ultimi 12 mesi.
Le imposte, costi per l' impresa
L' addebito al cessionario concorre all' imponibile Iva.
L' addebito al cessionario o committente, nell'
ambito di una cessione di beni o di una
prestazione di servizi, delle imposte che il
fornitore ha pagato in proprio, concorre alla
base imponibile dell' Iva; all' atto del
riaddebito, infatti, queste somme non si
configurano come oneri tributari, ma come
costi dell' impresa e rientrano pertanto nella
nozione di corrispettivo dell' operazione. È
quanto ha stabilito la Corte di giustizia Ue
risolvendo una questione avente a oggetto le
tasse di sottosuolo dovute agli enti locali
portoghesi dalle imprese concessionarie della
rete di distribuzione del gas. La rassegna
odierna è completata da due pronunce
riguardanti il regime Iva delle prestazioni di
garanzia dai rischi di guasto dei veicoli e dell'
attività di trasporto di organi e materiale di
origine umana.
Riaddebito di oneri tributari Secondo la
sentenza 11 giugno 2015, C­256/14, l'
addebito al cliente, nel quadro di un'
operazione economica, delle tasse locali che il
fornitore ha dovuto pagare in proprio, concorre
alla formazione della base imponibile dell' Iva.
La natura tributaria dell' onere sopportato dal
fornitore, infatti, viene meno nel rapporto con il
cliente, nel cui ambito l' importo riaddebitato
rappresenta un semplice elemento del costo della prestazione e, di conseguenza, del corrispettivo
complessivamente dovuto dal destinatario. La questione era stata sollevata dai giudici portoghesi in
relazione alle tasse di occupazione del sottosuolo dovute agli enti locali dalle imprese concessionarie
della rete di distribuzione del gas, successivamente riaddebitate alle imprese che utilizzano la rete per
la commercializzazione del gas e, da queste, ai consumatori finali.
La società interessata sosteneva che dette somme dovessero essere escluse dalla base imponibile dell'
Iva, da un lato perché non avrebbero un nesso diretto con le operazioni imponibili da esse effettuate e,
dall' altro, perché, allorquando siano riaddebitate senza alcuna maggiorazione, manterrebbero la natura
di oneri tributari.
La Corte ha però osservato che, ripercuotendo l' importo delle tasse sulle imprese di
commercializzazione del gas, all' atto della fatturazione dell' utilizzo delle infrastrutture per la fornitura
del gas ai consumatori, la società concessionaria ripercuote non le tasse in quanto tali, bensì il costo
per l' utilizzo del demanio pubblico comunale. Tale costo fa parte dell' insieme delle spese della società,
inglobate nel prezzo della sua prestazione, il cui pagamento incombe alle società di
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
commercializzazione del gas, a nulla rilevando che, conformemente al contratto, l' importo delle tasse
sia distintamente indicato nelle fatture emesse dalla società concessionaria alle società di vendita del
gas e da queste ai consumatori. Tale importo, non essendo riscosso a titolo di rimborso di spese
sostenute in nome e per conto della controparte, costituisce quindi un elemento del corrispettivo
ottenuto dalla società nell' ambito delle prestazioni rese nell' esercizio della sua attività economica e
deve essere sottoposto all' Iva.
Garanzia contro i guasti del veicolo Nella sentenza 16 luglio 2015, C­584/13, la Corte ha dichiarato che
l' obbligazione con la quale un' impresa, diversa dal rivenditore del veicolo, garantisce all' automobilista,
dietro corrispettivo, il rimborso delle spese di riparazione in caso di guasto del mezzo, costituisce una
prestazione assicurativa esente dall' Iva. La questione era stata sollevata nell' ambito di una
controversia concernente l' applicazione dell' imposta sulle assicurazioni sui servizi resi da una società
nel quadro del seguente schema commerciale: i rivenditori di autovetture usate propongono ai clienti
una garanzia contro i guasti meccanici che dovessero verificarsi entro un dato termine dall' acquisto; in
caso di guasto, l' acquirente si rivolge all' officina di fiducia, che redige un preventivo di spesa della
riparazione e lo comunica alla società assuntrice dell' obbligo di garanzia; se quest' ultima accetta il
preventivo, l' officina effettua la riparazione, ottenendo il pagamento direttamente dalla società.
Ritenendo che la propria attività consistesse in prestazioni di servizi imponibili, la società aveva
fatturato i corrispettivi con l' Iva, mentre l' amministrazione finanziaria, riqualificate le prestazioni come
servizi assicurativi esenti dall' Iva, aveva preteso l' imposta sulle assicurazioni. Dubitando dell'
inquadramento dell' operazione, il giudice nazionale decideva di rivolgersi alla Corte di giustizia per
sapere se, in base alla direttiva Iva, la prestazione resa da un operatore economico indipendente dal
rivenditore dei veicoli, consistente nel garantire l' acquirente, dietro pagamento di una somma forfetaria,
contro gli eventuali guasti del veicolo, rientri o meno nella categoria delle operazioni assicurative esenti
dall' Iva.
Al riguardo, la Corte ha ricordato anzitutto di avere già chiarito che l' operazione di assicurazione,
nozione non definita nella normativa Iva, è caratterizzata dal fatto che l' assicuratore si impegna, dietro
versamento di un premio, a procurare all' assicurato, in caso di realizzazione del rischio coperto, la
prestazione pattuita e implica, per sua natura, un rapporto contrattuale tra il prestatore del servizio di
assicurazione e il soggetto assicurato. La nozione è sufficientemente ampia da comprendere la
copertura assicurativa fornita da un soggetto che non sia egli stesso assicuratore, ma che, nell' ambito
di un' assicurazione collettiva, procuri ai suoi clienti la copertura avvalendosi delle prestazioni di un
assicuratore che assume l' onere del rischio.
Nel caso di specie, la società si impegna, dietro pagamento, a coprire il costo della riparazione di un
veicolo usato nel caso di un eventuale guasto meccanico compreso nel libretto di garanzia rilasciato all'
acquirente di detto veicolo.
Pertanto, indipendentemente dal fatto che l' acquirente stipuli il contratto con la società assicuratrice
mentre il rivenditore ha solo il ruolo di intermediario, oppure che il rivenditore concluda il contratto in
nome proprio e per conto dell' acquirente, o che, ancora, il rivenditore trasferisca all' acquirente i diritti
derivanti dal contratto stipulato in nome e conto proprio con la società, la nozione di «operazione di
assicurazione», secondo la Corte, include tutte le suddette situazioni, ciascuna delle quali ne evidenzia
gli elementi tipici. Infatti, l' assicuratore è un operatore economico indipendente dal rivenditore del
veicolo e l' assicurato è l' acquirente; il rischio consiste nella necessità per l' acquirente del veicolo di
pagare le riparazioni nel caso in cui si verifichi un guasto meccanico coperto dalla garanzia, di cui l'
assicuratore si impegna a sostenere i costi; il premio è costituito dalla somma forfettaria pagata dall'
acquirente del veicolo, tanto se inclusa nel prezzo di acquisto del veicolo, quanto se aggiunta. Infine, la
Corte ha precisato di non poter prendere in esame l' argomento della società secondo cui la prestazione
sarebbe assimilabile alla garanzia complementare prestata dai rivenditori di veicoli nel quadro dei
servizi postvendita, soggetta come tale all' Iva, in quanto il trattamento fiscale di tali garanzie non forma
oggetto della decisione di rinvio, che non contiene alcuna indicazione in merito.
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22 agosto 2015
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
Trasporto materiale umano per analisi Nella sentenza 2 luglio 2015, C­334/14, la Corte ha dichiarato
che l' attività di trasporto di organi e prelievi di origine umana per fini di analisi mediche o terapeutiche,
esercitata in via autonoma da un' impresa di trasporti, ancorché svolta per conto di ospedali e laboratori
e sotto il controllo e la responsabilità di un medico, non può fruire dell' esenzione dall' Iva prevista nell'
ambito delle prestazioni sanitarie.
La Corte ha ricordato preliminarmente che le esenzioni contemplate dalla direttiva costituiscono nozioni
autonome del diritto dell' Ue e che, derogando al principio dell' imposizione, devono essere interpretate
restrittivamente, preservandone comunque l' effetto utile.
Venendo alle questioni, la Corte ha in primo luogo escluso che l' attività sopra descritta possa fruire dell'
esenzione prevista dall' art. 13, parte A, par. 1, lett. c) per le «cure mediche» e le «prestazioni
mediche», dal momento che non rientra tra le prestazioni mediche che hanno direttamente come scopo
effettivo quello di diagnosticare, di curare e di guarire malattie o problemi di salute, o che perseguono
effettivamente la tutela, il mantenimento o il ristabilimento della salute. Ha osservato inoltre che la
predetta disposizione, diversamente da quella della lett. b) del medesimo art. 13, parte A, par. 1, non
estende l' esenzione alle operazioni strettamente connesse alla prestazione di cure mediche.
Quanto a quest' ultima previsione, che esenta l' ospedalizzazione e le cure mediche, nonché le
operazioni ad esse strettamente connesse, se fornite da un organismo di diritto pubblico oppure, a
condizioni sociali analoghe a quelle vigenti per gli organismi di diritto pubblico, da istituti ospedalieri,
centri medici e diagnostici o altri istituti della stessa natura debitamente riconosciuti, la Corte ha
osservato che la nozione di «operazioni strettamente connesse» potrebbe anche comprendere il
trasporto di organi e prelievi di origine umana. A tal fine è però necessario non solo che tale attività sia
indispensabile per conseguire gli scopi terapeutici dei servizi di ospedalizzazione e di cure mediche,
ma altresì che sia esercitata da un organismo di diritto pubblico o un organismo della stessa natura
debitamente riconosciuto. Tanto premesso, è pacifico che un trasportatore non può essere qualificato
come «organismo di diritto pubblico» o come istituto ospedaliero», «centro medico» o «centro
diagnostico», né può rientrare, in considerazione dell' attività esercitata, nella nozione di «altri istituti
della stessa natura» debitamente riconosciuti che svolgono le medesime attività.
© Riproduzione riservata Quinta puntata Le precedenti sono state pubblicate il 15, 18, 20 e 21 agosto
2015.
FRANCO RICCA
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22 agosto 2015
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
APPALTI/ Partenza difficile per i 34 soggetti aggregatori riconosciuti dall' Anac.
Centrali uniche avanti piano
Poche categorie previste e confusione nei questionari.
Pochi appalti per i soggetti aggregatori e
rischio caos. L' entrata a regime dell' idea di
concentrare gli appalti delle amministrazioni
pubbliche in soli 34 enti mostra subito i limiti
operativi. Poche le categorie previste, e quelle
poche soprattutto in ambito sanitario. E
indicazioni molto superficiali, come nel caso
del Veneto che chiede di programmare l'
appalto per i servizi di ristorazione, senza
specificare se si tratti di mense scolastiche,
aziendali o catering di rappresentanza.
In molti hanno considerato l' idea, disciplinata
dall' articolo 9 del dl 66/2014 e attuata dalla
deliberazione 23 luglio 2015 dell' Autorità
nazionale anticorruzione, come l' uovo di
Colombo: aggregare tutti gli acquisti della
pubblica amministrazione in pochi soggetti (in
genere stazioni uniche regionali, ma non
mancano le città metropolitane), per eliminare
gran parte dei rischi di corruzione connessi
alle moltissime procedure di appalto
necessarie e ottenere anche prezzi migliori,
grazie all' allargamento delle commesse e alla
standardizzazione dei prezzi.
A ben vedere, questi obiettivi generali,
meritori, saranno conseguiti solo in parte. A
molti è sfuggito che l' articolo 9, comma 3, del
dl 66/2014 non obbliga affatto le
amministrazioni pubbliche a utilizzare in via esclusiva i soggetti aggregatori per acquisire lavori, servizi
e forniture. La norma, in effetti, dispone che un tavolo dei soggetti aggregatori individuerà «le categorie
di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e
periferiche, a esclusione di istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle
istituzioni universitarie, nonché le regioni, gli enti regionali, nonché loro consorzi e associazioni, e gli enti
del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip spa o agli altri soggetti aggregatori di cui ai commi 1
e 2 per lo svolgimento delle relative procedure».
Dunque, le amministrazioni pubbliche saranno obbligate ad avvalersi di Consip spa o dei soggetti
aggregatori (si veda tabella in pagina) solo per alcune categorie merceologiche e solo per appalti al di
sopra di un certo valore.
I 35 soggetti aggregatori riconosciuti dall' Anac hanno già costituito il «tavolo tecnico» allo scopo di
individuare i fabbisogni di acquisto di beni, lavori e servizi delle amministrazioni. E hanno elaborato un
formulario, per chiedere alle amministrazioni dei vari territori regionali quali acquisizioni abbiano
programmato per il 2015 e ritengano di programmare per il 2016, indicando le categorie merceologiche.
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22 agosto 2015
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
Guardando ai contenuti del questionario, salta all' occhio come la concentrazione degli appalti sarà più
di nome che di fatto. Le categorie previste sono ben poche, prevalentemente di ambito sanitario.
Dando una scorsa ai questionari, si evidenziano, poi, alcune storture. Un dettaglio sulla tipologia delle
acquisizioni si riscontra esclusivamente appunto per le acquisizioni in ambito sanitario. Vi sono, invece,
molte voci assolutamente generiche che, così come formulate, non consentono a ben guardare nessuna
programmazione: la regione Veneto, per esempio, mediante il Crav (Centro regionale acquisti) chiede
di programmare l' appalto per «infrastrutture Ced» o per «ristorazione». Si tratta di voci che
richiederebbero, ai fini di una programmazione, la disaggregazione in moltissime altri prodotti: la
«ristorazione», per esempio, qual è? La mensa scolastica? La mensa aziendale? Il servizio di catering
per attività di rappresentanza?
I questionari, inoltre chiedono alle singole amministrazioni di indicare il valore presunto delle
acquisizioni che ritengono di effettuare, e anche la durata dei contratti da stipulare.
Si tratta di dati oggettivamente inutili, se i soggetti aggregatori sono intenzionati a fare quel che la legge
richiede loro: cioè essenzialmente mettere a disposizione degli enti contratti già disponibili, dopo aver
effettuato le gare d' appalto per individuare il contraente, perché gli enti effettuino semplicemente gli
ordinativi, scegliendo in proposito le modalità più opportune: le convenzioni come da tempo fa la
Consip, o portali analoghi al Me.Pa. o i sistemi dinamici di acquisizione.
La conoscenza del dettaglio della pianificazione del singolo appalto e della durata ha un senso solo se il
soggetto aggregatore agisca come centrale di committenza, esclusivamente incaricata di effettuare un
singolo appalto per conto della singola amministrazione.
L' aggregazione degli appalti, invece, presupporrebbe un massiccio intervento nel mercato,
intercettando il ventaglio più ampio possibile (con capitolati dettagliati) di acquisizioni.
Il questionario riporta in grandissima parte acquisizione di beni, per altro tutti o quasi già presenti nel
Me.Pa.
, e qualche servizio. Tra i quali il trasporto locale o la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, per i quali
competenti, se si applicasse la legge Delrio, dovrebbero essere le province.
© Riproduzione riservata.
LUIGI OLIVERI
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Italia Oggi
Pubblica amministrazione
dai governatori priorità ai debiti 2014. ma sarà possibile destinare i residui ad altre fattispecie.
Più libertà alle regioni sul patto verticale incentivato
R e g i o n i p i ù l i b e r e s u l Patto v e r t i c a l e
incentivato. I governatori, infatti, nell'
assegnare gli spazi finanziari per agevolare i
pagamenti in conto capitale degli enti locali,
dovranno dare priorità ai debiti maturati nel
2014, ma potranno destinare le quote residue
ad altre fattispecie. I riparti dovranno essere
definiti entro il prossimo 30 settembre, sulla
base delle richieste trasmesse da comuni ed
enti di area vasta entro il 15 settembre.
È questo l' effetto della nuova disposizione di
cui art. 9, comma 3, del dl 78/2015, che ha
modificato la disciplina dettata dalla legge
1 9 0 / 2 0 1 4 . I n p r e c e d e n z a , c o n i l Patto
incentivato potevano essere sbloccati
esclusivamente pagamenti relativi a debiti
commerciali di parte capitale maturati al 30
giugno 2014. Tale limite ha impedito il pieno
utilizzo dell' istituto, che complessivamente
vale 1,2 miliardi. Secondo i calcoli dell' Ance,
infatti, rimangono da assegnare circa 474
milioni.
In base al dl 78, tali somme dovranno essere
prioritariamente destinate ai debiti commerciali
maturati nella seconda metà dello scorso
anno, entro il 31 dicembre 2014.
Come precisato dal Mef, per debiti
commerciali si intendono i debiti derivanti da
contratti che prevedono la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un
prezzo, ivi compresi quelli disciplinati dal dlgs 163/2006. Deve trattarsi di debiti che, alla predetta data
del 31 dicembre 2014, presentavano contestualmente, con regolare documentazione, i requisiti di
certezza, liquidità ed esigibilità.
Le eventuali quote inoptate potranno essere destinate dalle regioni ad altre tipologie di pagamenti
(sempre di parte capitale) e segnatamente a debiti diversi da quelli commerciali e/o maturati in data
successiva, così come gli eventuali ulteriori spazi che dovessero rendersi disponibili nell' ambito del
Patto non incentivato.
I governatori hanno tempo per decidere fino al 30 settembre, mentre gli enti locali devono trasmettere le
loro richieste entro il 15 settembre. Attenzione, però, alle eventuali diverse scadenze previste dalle
singole amministrazioni regionali. Per esempio, il Piemonte ha già provveduto a definire il riparto del
Patto incentivato, esaurendo il plafond disponibile.
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MATTEO BARBERO
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Comune di Anzola dell`Emilia