autore: ALE Anno di stesura 2007/2008. fonti di studio:forum ieson e discussione "ginnastica facciale",Blog di Jacopo fo e relativi libri,sito clinica verde,sito di Tom Hagerty,libro "l'errore di Cartesio",libro "che cos'è la psicologia" di Pierre Daco,Libro “mai piu calvi” di Giovanni Serri Pili,sito Lufteck, Google,conoscenza ed esperienza personale,elaborazione personale. “Non me ne rimango a guardare passivamente il mio corpo che muta,e mutando si ammala,il mio corpo non è un oggetto estraneo,il mio corpo è me,il mio corpo sono io,posso controllarlo perchè io sono padrone di me stesso.” PREFAZIONE Questo libretto ha lo scopo di diffondere l’informazione;partendo da una specifica “malattia”,presa in considerazione come tesi,ne illustrerò le cause scatenanti e gli argomenti ad essa strettamente collegati,arrivando a proporre al lettore un “modello di vita” semplice,essenziale;mirato alla riscoperta del proprio corpo,alla riscoperta della propria mente,del proprio IO. INTRODUZIONE Prendete una pianta qualsiasi,una pianta "ideale"; ora immaginate di annodare le sue radici,di coprirle con del nastro adesivo,insomma di danneggiarle il piu possibile. Immaginate poi di piantarla in un vaso con della terra. Potete innaffiare il terreno di quella pianta quanto volete,dargli i fertilizzanti che volete; ma quella pianta senza le sue radici sarà costretta a morire. LE CALVIZIE,PREMESSA Mi sono avvicinato a questo argomento dopo aver notato che i miei capelli diventavano sempre piu fini e ingestibili. Come tutta la gente che soffre di questo problema allora il mio primo interesse si è rivolto alla medicina odierna. I mezzi di informazione al giorno d'oggi ti portano diritto all'aspetto microscopico/chimico del problema e ti propongono come unica soluzione,senza alternativa,i farmaci che questo aspetto ci offre. Gli studi scientifici in poche parole ci dicono che in una persona affetta da AGA(alopecia androgenetica),i follicoli dei capelli sono sensibili al DHT (diidrotestosterone). Il DHT non è altro che la trasformazione del testosterone libero di un uomo ad opera di un enzima,il 5-alpha-reduttasi. Il DHT trasportato insieme al sangue nel capillare del capello,danneggia a lungo andare il follicolo portando alla miniaturizzazione il capello. E' un processo chimico,quindi non puo essere sbagliato e non voglio dire che tutto ciò sia sbagliato,non mi permetterei; ma c'è un fattore da prendere in considerazione,con il quale ormai tutti sono d'accordo:Non è il DHT in sè che danneggia i follicoli ma sono i follicoli che in qualche maniera diventano predisposti,si fanno abbattere dal DHT. Insomma è la sensibilità dei follicoli al DHT che frega; ad esempio una persona "X" può avere anche una montagna di testosterone nel sangue ma avere comunque tutti i capelli. Fino ad oggi il medicinale piu efficace contro le calvizie è la finasteride,che è in grado di inibire il dht in circolo nel sangue;ma sta proprio qui il punto,la finasteride non è altro che un aiuto ma non agisce all'origine del problema;per farvi capire meglio riprendiamo l'esempio iniziale della pianta:immaginate che nella terra del vaso di questa pianta ideale vi sia un veleno nocivo alla pianta stessa ma essenziale per il mantenimento del vaso;se togliamo il veleno dal terreno non facciamo nulla di diverso da ciò che fa la finasteride col dht. Aiutiamo di certo la pianta,ma dall'altra parte indeboliamo il vaso;e qui entra in gioco tutto il discorso sugli effetti collaterali che questo farmaco puo provocare che penso conosciate tutti o altrimenti potete facilmente immaginare. Ma la finasteride non vi ridarà mai quella capigliatura perfetta di una volta, cosi come la pianta nonostante quell’aiuto sarà costretta a morire.Il problema infatti sta nella radice,ci credo,l’abbiamo tartassata! Ecco,tutta questa premessa,perché voglio capire e farvi capire (tornando ai capelli) perché i nostri follicoli diventano vulnerabili al DHT e perchè quest'ultimo si forma. I DATI,LE PROVE Un body Builder americano,Tom Hagerty,allora 19enne(http://www.hairlossreversible.com/my_approach.htm) ha focalizzato la sua attenzione sui muscoli del cranio:sulla fronte fino alla mezzaluna frontale si trovano i muscoli frontali,e dietro la nuca ci sono due muscoletti paralleli,gli occipitali. Ai lati sopra le orecchie rispettivamente altri due,gli auricolari. Tom Hagerty ha giustamente osservato che nei calvi permangono solo i capelli laterali e quelli dietro la nuca molto vicini al collo.Secondo lui i muscoli auricolari sono muscoli che rimangono sempre in funzione,masticando,parlando,ed in effetti in quelle zone i capelli rimangono.Allora ha pensato che se avesse allenato tutti i giorni per due sedute da 10 minuti due volte al giorno,anche i muscoli frontali e occipitali,gli sarebbero ricresciuti i capelli!A quanto pare cosi è stato,oggi ha 74 anni ed ha ancora tutti i capelli,anche se da un paio di anni una tempia gli sta nuovamente avanzando,piu avanti capirete il perchè,ma comunque sia a quella età che si vuole? Un altro signore,italiano,Serri Pili,intorno a 40 anni di età ha avuto piu o meno la stessa trovata:allenare i muscoli pelliciai del cranio;Il suo metodo era fondato soprattutto però,sull'importanza della postura.Ci ritornerò piu avanti. Il dottor Pecchiai ha proposto delle teorie che coincidono con quelle di Tom Hagerty e di Serri Pili;lui però non sembra aver avuto la curiosità di provare se queste funzionassero veramente,forse perchè a quell'età non era abbastanza motivato: Dal libro di Pecchiai: ""poichè il testosterone ha come sede di accumulo i capelli e le ghiandole sebacee,la sua trasformazione in diidrotestosterone,ne fa abbassare il livello di concentrazione in queste sedi. per ripristinare il normale accumulo di testosterone i capelli fanno fronte con un aumento dei recettori per il testosterone,che in alcune zone(vertice o fronto-temporale)può arrivare fino a 100 volte. ne deriva un aumento dell'accumulo di testosterone e di conseguenza un aumento della produzione dell'enzima 5-alfa-reduttasi,che indurrà una formazione sempre piu elevata di diidrotestosterone,con conseguente caduta dei capelli. Questo meccanismo perverso cesserà soltanto quando tutti i capelli,che dovevano cadere saranno caduti e si sarà instaurata una calvizie fronto-occipitale,salvandosi soltanto i capelli in sede temporale e nucale. A questo punto bisognerebbe individuare la causa,che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei capelli e delle ghiandole sebacee. una causa scatenante potrebbe essere il "terreno" cioè lo stato metabolico funzionale del cuoio capelluto. La ridotta attivazione funzionale dei muscoli mimici e pelliciai,ormai sistematica,con particolare riguardo del muscolo fronto-occipitale determina inevitabilmente una ipotrofia dei muscoli stessi,dopo fasi alterne di contrattura,con sclerosi del connettivo del cuoio capelluto e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e quindi ipossia. Questa alterazione si ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epidermide e dei suoi annessi e in particolare le ghiandole sebacee,il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli. La conseguenza sarà un eccesso di formazione di diidrotestosterone,avente azione tossica sul bulbo,con conseguente carenza di testosterone,la cui azione invece è trofica. L'alterazione del terreno si traduce anche in un dismicrobismo del cuoio capelluto,in parte correlato a una alta secrezione delle ghiandole sudoripare. Il risultato di questi disordini è la forfora ,il prurito e la seborrea che aggravano il turbamento metabolico del capello. Potrebbe anche essere considerata l'ipotesi che l'abnorme trasformazione del testosterone in didiidrotestosterone sia correlata a un'alterato metabolismo dei lipidi di sebo,che è costituito da acidi grassi liberi saturi e insaturi,cere,colesterolo,esteri del colesterolo e lo squalene,componente caratteristico del sebo. In sostanza un alterato metabolismo degli steroli del sebo potrebbe indurre una alterazione del metabolismo del testosterone. Di questo alterato metabolismo potrebbe essere responsabile l'alimentazione ed in particolare un eccessivo consumo di grassi animali,che essendo costituiti in prevalenza da acidi grassi saturi,potrebbero turbare un rapporto equilibrato tra acidi grassi saturi e insaturi del sebo.Lo stesso dicasi per il rapporto del colesterolo ed i suoi esteri. E' evidente,che un eventuale fattore alimentare potrebbe aggravare o favorire una precoce insorgenza di calvizie androgenetica ma non può essere considerata la causa primaria. TEMPI DI RICRESCITA Il tempo della ricrescita dei capelli è strettamente correlato al numero degli anni a cui risale l'insorgenza della calvizie e il tipo di calvizie,se cioè in forma di rarefazione piu o meno avanzata,o di calvizie circoscritta alla fronte,alle tempie e alla cervice,fino ai gradi estremi di calvizie fronto occipitale,quest'ultima calvizie,che richiede molti anni x instaurarsi,richiede ovviamente,anche alcuni anni per regredire. La calvizie,che si risolve piu facilmente è quella di rarefazione anche elevata,cioè senza chierica e con permanenza di capelli,sia pur rarefatti,anche in sede frontale. Il tempo di mesi e di anni per la ricrescita è dovuto al fatto che la neogenesi di follicoli e bulbi piliferi,con le relative ghiandole sebacee e i muscoli erettori del pelo,richiede necessariamente il ripristino preventivo del trofismo del cuoio capelluto. E' cioè necessario che si ricostituisca il normale spessore dell'epitelio con introflessioni e estroflessioni papillari entro cui penetrano le gettate vascolari a costituire la papilla. E' quindi evidente,che se dopo alcuni decenni di calvizie la cute è diventata ipotrofica e lo stesso è avvenuto dei muscoli pelliciai,i capelli cominceranno a ricrescere dopo che il trofismo dell'epidermide e dei muscoli sarà stato ripristinato. Fatte queste precisazioni,ho potuto rilevare che la ricrescita dei capelli ripercorre a ritroso le tappe dell'instaurarsi della calvizie. Poichè la calvizie diventa totale,cioè fronto occipitale quando si ha una fusione della calvizie frontale,che continui ad arretrare,con la chierica,che continua ad arretrare,con la chierica,che continua ad allargarsi ,la prima ricrescita si ha a livello di quella linea,lungo la quale si è avuta la fusione della calvizie frontale con la chierica. Successivamente la ricrescita porta al restringimento della chierica e a un avanzamento verso l'area frontale e intanto cominciano a ricrescere anche alcuni capelli nell'interno della chierica e in corrispondenza della fronte. La ricrescita all'inizio e naturalmente rarefatta, perchè il "terreno" è in grado di sopportare soltanto una ricrescita ridotta. Poi via via si verifica rinfoltimento. All'inizio del trattamento eubiotico si può verificare la crescita di capelli dai follicoli superstiti o da peluria e questa ovviamente non può essere considerata ricrescita. La vera ricrescita si verifica soltanto quando il cuoio capelluto comincia a recuperare il suo trofismo. Un'altra precisazione. La prima ricrescita avviene sotto forma di capelli molto sottili,o anche di peluria-languggine,così come avviene nella vita fetale e subito dopo la nascita. Questi capelli-peluria non durano a lungo,perchè cadono dopo alcuni mesi,per essere via via sostituiti da nuovi capelli che durano di piu. Va precisato che la ricrescita di un capello-peluria di tipo fetale,può verificarsi anche direttamente dall'epidermide o da un follicolo rudimentale. Da una propaggine laterale di questo follicolo rudimentale si può formare una papilla,che induce la formazione di una matrice e quindi bulbo pillifero. Solo successivamente si formerà un follicolo vero e quindi un vero capello. Per ciò che riguarda i tempi e la ricrescita se la calvizie è iniziale(anche quella androgenetica)avviene entro 6 mesi,1 anno dal ripristino del trofismo dei muscoli pelliciai. Nel caso di calvizie conclamata,da piu decenni e in soggetti in età avanzata,saranno necessari 2 o piu anni.” Ma non è finita,un altro signore,niente meno che Jacopo fo,ha pensato di muovere il piu lentamente possibile questi muscoli in modo da aumentare in modo considerevole la circolazione in quelle zone: (http://www.clinicaverde.it/termiracolose/movrall/index.html) (http://www.clinicaverde.it/testa/calvizie/index.html). Anche lui ora ha tutti i capelli. Ce ne sarebbe un altro poi,che ha seguito un metodo con un approccio un po diverso perchè la sua calvizie non era AGA ma alopecia areata,su questo mi soffermerò piu tardi. PER ASPIRANTI CAPELLONI Con la primissima crescita si prende la consapevolezza a mano a mano per qualche motivo ignoto(es. trauma,educazione di un genitore che trasmette la cosa al figlio) di una ridotta autostima di sè,nasce quindi di conseguenza un senso di inferiorità nei confronti degli altri,ma attenzione,importante, allo stesso tempo ciò porta una risposta a livello inconscio - una NON rinuncia ad un sentimento interiore *inconscio* di onnipotenza(orgoglio).Quest'ultimo sentimento viene però represso a -livello inconscio- a causa del sentimento di inferiorità dato da una ridotta autostima di sè e si viene quindi a formare un vero e proprio complesso di inferiorità a livello inconscio-. Ne conseguiranno quindi attegiamenti che tenderanno a compensare questo complesso. -Come viene represso? Con un sentimento di paura inconscia,che il proprio ego non venga riconosciuto,paura di "non essere riconosciuti grandi". -Dove viene repressa o "scaricata" questa paura specifica a livello inconscio? Sul proprio corpo,a livello generale si può notare dalla postura assunta. -L'atteggiamento a livello fisico che si assume a causa di questo carattere è appunto quello di "paura",tensione, come un animale impaurito che irrigidisce tutti i suoi muscoli schiacciandosi immobile a terra abbassando le orecchie e ritirando la coda. -l'atteggiamento a livello umano che trapela a causa di questo complesso inconscio è un continuo "farsi notare" perchè non si vuole rinunciare a nessuna opportunità che possa mettere in buona luce la porpria reputazione,questo porta spesso ad esempio all'incapacità di dire di "no" e accontentare sempre l'altro proprio per paura di non essere accettati.Si cerca quindi di scaricare anche a livello umano nelle relazioni questa paura di "non essere riconosciuti grandi",anche se la paura per la maggior parte viene scaricata nel corpo fisico e quello che vediamo noi dagli attegiamenti è solo la classica "punta dell'iceberg". Tuttavia ciò che trapela a livello estetico è la caduta dei capelli,dovuta all'irrigidimento dei musucoli pellicciai e al loro costante stato di ipercontrazione,soprattutto i muscoli temporali sono rigidi e ipercontratti.A causa di ciò la galea si schiaccia al cranio ed il pannicolo adiposo,il cuscinetto che collega frontali e occipitali tramite la galea ed il cui compito è quello di mantenere morbido lo scalpo per far nascere il follicolo in profondità,piano piano si consuma e se ne va.Di conseguenza i muscoli frontali-occipitali,non sono piu collegati come dovrebbero e gli occipitali si contraggono su se stessi,poichè non possono piu' venir distesi dalla contrazione dei frontali,il muscolo antagonista,non essendo piu' collegati dal pannicolo adiposo.Come conseguenza si ha fibrosi dello scalpo.Tutto ciò avviene parallelamentte ad una sempre piu' ridotta attività circolatoria nella zona, dovuta al decadimento dei tessuti. I pensieri sono cariche elettriche che devono essere scaricate in qualche modo,quello di cui parliamo noi è un pensiero molto forte,è una carica molto forte. Avviene allora in modo naturale che il soggetto come abbiamo gia visto prima scarichi questo "pensiero" non solamente sul corpo fisico,altrimenti diventerebbe insopportabile,questa paura inconscia infatti supera i margini del corpo fisico e si manifesta anche nella vita quotidiana nelle cose che fa e in come si comporta.E' una sorta di compensazione. esempio: Se un amico mi fa un proposta (e qui entra in gioco il complesso) un mio rifiuto potrebbe portare ad una posizione negativa nei miei confronti,allora gli dico di si. Anche se faccio quella cosa che richiedeva la proposta controvoglia ho comunque (nella mia mente) mantenuto la mia reputazione alta nei confronti di quell'amico! Ho compensato la mia paura di "non essere riconosciuto grande" facendo una cosa controvoglia pur di non rinunciare alla mia reputazione! Pur di essere accettato. Ma pensteci un attimo,la riconoscenza di quell'amico,dipende ed è limitata a quella proposta? Assolutamente no,il complesso è nella vostra mente e si manifesta sempre in ogni momento della giornata sul vostro corpo e anche in qualsiasi cosa voi facciate o pensiate,persino quando dormite,perchè è inconscio. Appunto questo attegiamento di compensazione può però a sua volta portare ad un eccesso di compensazione,ad una "super-compensazione" del proprio carattere. Tanto che alla fine convinciamo noi stessi in modo falso di non essere piu' inferiori,o meglio di non avere questo sentimento e ci comportiamo con gli altri realmente come se fosse cosi. Si crede di aver eliminato il sentimento di inferiorità e di aver appagato il proprio ego ma quello che è accaduto non è altro che una super-compensazione del proprio carattere dovuta ad un senso ingiustificato di inferiorità e di ridotta autostima.Ciò che accade quindi è un eccesso di autostima,ci si crede finalmente "potenti". Ma il sentimento inconscio di desiderio di onnipotenza non è stato affatto rimosso,c'è ancora il complesso di inferiorità. Ciò che deve essere eliminato quindi con l'aiuto di uno psico-terapeuta è la ridotta autostima ed il senso di inferiorità.Comunque si può eliminare aumentando il senso di gratitudine verso tutto ciò che si ha comprese le persone che si hanno accanto,ciò farà nascere un senso di considerazione e compassione allo stesso tempo verso l'altro,rimpiazzando cosi il senso di inferiorità e sciogliendo cosi il complesso conseguente. Soprattutto quindi deve pervenire a livello conscio il riconoscimento di una ricerca e quindi di una non rinuncia ad un sentimento di onnipotenza del proprio ego.Deve pervenire a livello conscio il riconoscimento di un "complesso di inferiorità". Se questo sentimento c'è,e viene continuamente represso a causa del senso di inferiorità accade molto probabilmente che il soggetto diventi calvo per i motivi citati sopra. Se questo viene eliminato in tempo,fin dalla giovane età(12-13 anni) l'aga non si manifesterà. Infatti l'aga si può diagnosticare anche proprio a livello caratteriale/posturale,un soggetto che da segni analoghi a quelli descritti prima,(ma si deve riuscire a vedere la punta del'iceberg) ed ha una postura non corretta tendente a chiudersi in se stessa,è molto probabile che sarà colpito da aga,si può avere la conferma guardando il quadro familiare oppure proprio il suo cranio e le modifiicazioni morfologiche che sta assumendo,insieme ai capelli. Se invece ci troviamo di fronte ad un soggetto gia calvo,ciò che questo dovrà fare prima sarà una vera e propria riabilitazione dei muscoli mimici e pellicciai in modo da riacquistare la mobilità del cuoio capelluto e disporlo alla ricrescita di nuovi capelli,dovrà inoltre tenere un attenta e scrupolosa corretta postura(vedi metodo pili) e infine riconoscere le probabili modificazioni avvenute nel suo carattere a causa di una probabile super-compensazione di quest'ultimo. E lavorare mentalmente per ricostruire il proprio "io",liberarlo da ogni sorta di complesso di inferiorità in modo da poter vivere per sempre nella tranquillità e nella serenità. Inutile che aggiunga che un soggetto che sta diventando calvo può agire immediatamente anche su quest'ultimo fronte(recupero funzionale dei muscoli mimici e postura) oltre che temprare il suo carattere in base a ciò che è stato detto per raggiungere la tranquillità e la serenità psico/fisica,nonchè il rilassamento e il benessere fisico,il rilascio delle tensioni incriminate. Aggiungo inoltre che in un soggetto che sta diventando calvo,la paura di perdere i capelli non è altro che il riflesso di ciò che lui non vuole,o di ciò di cui lui ha paura,quando cadono comincia a vedere nei capelli un motivo per poter affermare il proprio ego e per mantenere la sua reputazione,senza di questi quindi si sente perduto e piu' pensa cosi e piu' cadranno velocemente;una volta caduti tutti comincerà a formare invece una super-compensazione del proprio carattere e a convincersi quindi che va bene anche cosi,cominciando a prendere in giro addirittura quelli che stanno diventando calvi come era successo a lui. E' da precisare inoltre che ci sono soggetti in cui "la punta dell'icebberg" non si riesce nemmeno a vedere,non a causa di un eccesso di compensazione,ma perchè tutto il complesso viene scaricato completamente nel corpo nei muscoli pellicciai,a causa di una fortissima ridotta autostima che impedisce di scaricare all'esterno tramite gli attegiamenti questa paura inconscia;questi sono i casi gravi di aga in cui non rimane quasi niente dei propri capelli. Il pattern è inoltre delimitato con precisione dalle forme della testa,i punti dell scalpo con una minore area saranno i punti di maggiore pressione in cui la forza tirannte agisce e quindi i punti in cui si diventerà calvi. Per quanto riguarda ciò,il complesso di inferiorità,secondo me è proprio cosi, ma la gente non osa nemmeno pensarci proprio perchè oramai ha formato una super-compensazione del proprio ego,riconosce che quello che ha formato è il proprio vero io ma non è cosi,dovrebbe ritrovarlo,il vero io è libero da ogni pensiero da ogni concetto,è "vergine",come quello di un bambino. Su questo fronte la gente dovrebbe imparare a pensare meno "egoisticamente",a mettere gli altri al primo posto,a sviluppare un po di benevolenza nel proprio cuore in modo che non si riservino rancori e sentimenti da sfogare nel proprio corpo inconsciamente,la gente deve essere consapevole del proprio carattere,cosi io penso si possa eliminare il sentimento di inferiorità e tutte le cause scatenanti. Vediamo ora gli esercizi. IL MOVIMENTO ALTERNATO DI TOM HAGERTY (Il metodo Hagerty) (indice di importanza 5 su 6 // difficoltà 3 su 6) Consiste nell’alternata contrazione dei muscoli frontali e di quelli occipitali. Corrugando la fronte con l’alzata delle sopracciglia,il cuoio capelluto si sposta in avanti,i frontali si contraggono(attenzione a non usare esclusivamente i muscoli sollevatori delle sopracciglia altrimenti lo scalpo non slitta in avanti e non lavorano pienamente i muscoli frontali). Tirando indietro le orecchie,gli occipitali si contraggono(fate la prova posizionando le dita dietro la nuca in prossimità di questi muscoli,trovate il disegno nel primo link che ho segnalato)e il cuoio capelluto si sposta all’indietro stirando la fronte da eventuali rughe. Bisogna continuare con questo movimento di alternanza della contrazione frontale/occipitale per 10-15 minuti di fila almeno due volte al giorno. Concentratevi sul movimento per quei 10-15 minuti e non pensate ad altro,fate i movimenti completi,se sentite la fatica sui muscoli in questione a fine esercizio vuol dire che avete lavorato bene.Cosi dice Hagerty. Ciò che conta è la costanza delle sessioni su lunghi periodi di tempo. La parte piu difficile per imparare a fare questo movimento è saper muovere le orecchie. Questo esercizio è utile poichè si vanno a distendere i muscoli occipitali con la contrazione dei frontali,inoltre sono coinvolti anche in parte i temporali nel movimento. COME SI OTTIENE IL CONTROLLO DEI MUSCOLI OCCIPITALI Se non riuscite a muovere le orecchie,vi risulterà impossibile provare a fare il movimento di Hagerty. Molte persone sanno già muovere le orecchie,grazie ai muscoli temporali o auricolari. Utilizzando questi muscoli si muovono esclusivamente le orecchie, in avanti e anche indietro. Non sono questi i muscoli coinvolti nel movimento alternato di Hagerty,bensì i muscoli occipitali,infatti il movimento delle orecchie all'indietro,non è altro che una conseguenza della contrazione di questi muscoli situati dietro la nuca. Contraendo i muscoli occipitali lo scalpo si muove all'indietro verso le spalle e di conseguenza le orecchie si tirano all'indietro. Gli occipitali in chi soffre di aga sono già contratti di loro,poichè sono ipercontratti,quindi ad alcuni rimane difficile contrarli ulteriormente,ma nello scalp exercise questa ulteriore contrazione è un modo per renderli Volontari e per prepararli e poi controllarli nella distensione provocata dal muscolo antagonista(i frontali quando si contraggono).Quindi l'importanza del movimento di Hagerty ed il motivo per cui è efficace è proprio perchè vengono allungati(distesi) gli occipitali. -Esercizio1,di sensibilizzazione. sedetevi,posizionate le dita delle mani in prossimità dei muscoli occipitali e provate a spostare lo sguardo a destra e a sinistra.Sentite se lì dietro si muove qualcosa? -esercizio2, propedeutico al movimento. Da sdraiati con la testa poggiata su un cuscino,spostate la mandibola all’infuori il piu possibile,e poi fatela rientrare dentro il piu possibile.Ripetete questo movimento cercando di captare segnali dai muscoli occipitali. -esercizio3 sensibilizzazione “traumatica” Forse il piu efficace se eseguito correttamente. Da sdraiati alzate la testa come per guardare i piedi e rimanete in questa posizione,cercate di concentrarvi sulla zona occipitale,irrigidite il collo il piu possibile rimanendo sempre in quella posizione,poi aiutandovi con la fronte cercate di muovere la galea in modo rotatorio ma stando sempre concentrati sulla parte occipitale. Lo scopo è quello di sentire bruciore in quella parte,se sentite bruciore qualcosa si sta muovendo,all’inizio sforzerete molto il trapezio e il collo,ma poi il lavoro salirà anche sui muscoli occipitali.(attenzione,va fatto solamente agli inizi per cercare di ottenere il controllo degli occipitali) Poi provate con dei sorrisi a sensibilizzare le orecchie provando a muoverle,mettetevi davanti lo specchio,oppure concentratevi sulle orecchie e immaginate di muoverle all’indietro. Dopo un periodo di circa due settimane o piu ,dovreste riuscire nell’intento. Questa è la parte piu' difficile,ci sono passato anche io.(Nei casi piu' estremi si puo sempre ricorrere a elettrostimolazione). Per quanto riguarda il metodo hagerty bisogna ammettere che è difficile praticarlo bene e che non tutti riescono a metterlo in pratica.Poichè richiede pazienza quando si è alle prime armi.Il punto di forza di questo metodo sta nel praticarlo costantemente su lunghi archi di tempo,ma quando lo si pratica bisogna sentire "bruciore" sui muscoli occipitali e frontali,altrimenti ha poco effetto,cosi dice lui. L'importanza dei muscoli occipitali Il fatto che questi muscoli non siano volontari,non determina di conseguenza che questi non siano trofici.Infatti ci sono molti capelloni che non riescono a contrarre i muscoli occipitali,ma i muscoli rimangono comunque trofici per motivi genetici.Nel caso invece di un predisposto geneticamente ad AGA,i muscoli occipitali col tempo sono destinati ad atrofizzarsi e quindi un modo per renderli trofici è farli diventare volontari. Secondo alcune teorie anatomiche ,(http://malepatternbaldness.net/)lo sviluppo occipitale porterebbe benefici nella regione frontale seguendo un percorso “ad incrocio”.L'occipitale sinistro beneficia sulla tempia destra e viceversa. Inizialmente avevo sviluppato molto piu' l'occipitale sinistro ed infatti la tempia destra è quella che è stata sempre meglio. Io penso che gli occipitali giochino il ruolo di maggior importanza nelle calvizie. Ho sempre notato che le persone che non hanno problemi di capelli quando alzano le sopracciglia formano sulla fronte delle pieghe corpose,ma molto morbide ed orizzontali e parallele tra di loro.Queste linee coprono tutta la lunghezza della fronte e nei capelloni si formano anche molto alte,appena sotto l'attaccatura.Come se le sopracciglia nell'alzarsi fossero schiacciate da un peso libero,dalla galea priva di vincoli,la galea che spostandosi in avanti dopo la “corrugata”, forma queste pieghe sulla fronte.Al contrario nei predisposti ad AGA l'alzata sopraccigliare è un movimento a sé,lo scalpo non si muove in avanti e le pieghe che si formano sulla fronte sono situate appena sopra le sopracciglia,e sono dovute solamente al movimento sopraccigliare che piega la pelle,costretta fra le sopracciglia e la galea attaccata nella parte frontale;si viene cosi a formare la classica “arcata” sopraccigliare.Ecco cosa dice Serri Pili a proposito di ciò: ”quando nello spostare le sopracciglia in alto o in basso, l'epidermide circostante si muoveva appena , bloccandosi comunque al vertice della fronte , ove appariva incollata all'osso,impediva di trasmettere l'impulso al resto del Cuoio Capelluto.In questi casi ho riscontrato delle fortissime arcate sopraccigliari perche l'impulso resta circoscritto al margine superiore della cavità orbitale ; non può estendersi su tutto il cranio in quanto difetta il comportamento del resto del fisico, IN PARTICOLARE :il capo reclinato sul mento non consente l'elasticità della superficie cutanea” L'obbiettivo è quello di avere occipitali cosi trofici e elastici in modo che consentano allo scalpo di spostarsi in avanti quando si va poi a corrugare.Con gli occipitali elastici, si allenta la tensione che tira in basso la parte frontale dello scalpo e si aumenta lo spessore dello scalpo sempre nella parte frontale. Quando l'occipitale è ipercontratto, si “indurisce” e si concentra nella parte piu bassa della nuca. L'ipercontrazione di questo muscolo,e il suo peso superfluo tirano tutta la galea verso il basso.Corrugando infatti non si riesce a trasmettere l'impulso a tutto lo scalpo proprio perchè la galea è attaccata a causa degli occipitali ipercontratti,lo scalpo cosi non si muove in avanti. Quando invece l'occipitale è trofico è di conseguenza elastico,e lascia la galea libera da vincoli,libera di galleggiare sopra il cranio.Consente ad essa quindi di scorrere in avanti con la corrugata,poi la ritrae indietro dolcemente nella posizione originaria. POTENZIAMENTO SEPARATO MUSCOLI FRONTALI E OCCIPITALI -FRONTALI (indice di importanza 1,5 su 6 // difficoltà 0 su 6) Tenete l’espressione corrugata(sopracciglia alzate) per 10 minuti di seguito rilasciando e ricontraendo ogni tanto.I muscoli frontali dovrebbero bruciare. -OCCIPITALI (indice di importanza 2,5 su 6 // difficoltà 1 su 6) Sdraiatevi e mettete le mani dietro la nuca come per prendere il sole. Fate opposizione con le mani (verso l’alto) al movimento occipitale,che eseguite muovendo le orecchie. Anche questo per 10 minuti di seguito.Gli occipitali dovrebbero bruciare. NB:Questo esercizio è utile solo agli inizi,per sensibilizzare gli occipitali in maniera maggiore,quando magari col movimento di Hagerty non si riescono ancora a coinvolgere bene i muscoli occipitali. ALLENAMENTO MUSCOLI FACCIALI (indice importanza 3,5 su 6 // difficoltà 1 su 6) L’allenamento deve durare una decina di minuti in tutto. Per le sopracciglia:alzare le sopracciglia e fare opposizione con le dita delle mani al movimento,fino a sentire un po di bruciore. Per gli occhi:Un occhio alla volta,chiuderlo e riaprirlo con una certa forza,come per fare l'occhiolino,ripetere il movimento 50-60 volte su entrambi gli occhi.(se a questo movimento opponiamo gli occipitali in contrazione,i muscoli orbicolari sentiranno di piu la fatica. Per gli zigomi:tenere l’espressione del sorriso finchè la zona non brucia,magari fare poca opposizione verso il basso con le dita. Per le guance: esercizio1:mettere la mano appoggiata alle labbra facendo resistenza mentre con queste cercate di muoverle all’infuori come per baciare la mano.(anche questo da eseguire finchè la zona non brucia,è per tutti e quattro gli esercizi cosi) Esercizio2:riempite la bocca di aria e tappatela con le mani.Cercate di buttare fuori l’aria. (rendetelo impossibile) Esercizio3:posizionate la mano destra e quella sinistra rispettivamente vicino alle due guance,ora infilate una o due dita per mano dentro la bocca e tirate verso l’esterno mentre con la bocca opponete resistenza come per dire la vocale “O”. Per il collo: Esercizio4: il platisma il muscolo che sta tra la gola ed il mento si attiva spingendo la lingua contro il palato, dopo aver serrato le mascelle.Se spingete con la punta della lingua si avverte piu facilmente la “fatica” del muscolo,segno che il muscolo sta lavorando. Esercizio5:sbadigliare. Provate a fare solo il gesto poi lo sbadiglio verrà da solo.(questo è un esercizio di rilassamento e distensione muscolare). Se volete in fine potete fare un massaggio tonificante con le nocche delle mani. Oltre all'effetto benefico che questo allenamento puo avere sui capelli(per i motivi citati sopra),potrete immaginare come sia di grande utilità per l'aspetto del vostro viso;già dopo 3 settimane di allenamento apparirà piu fine ma piu tonico,piu giovanile;i muscoli crescono distendono la pelle da eventuali rughe,la circolazione sanguigna aumenta. IL MOVIMENTO RALLENTATO SUL COLLO,SPALLE,SCHIENA (indice di importanza 5 su 6 // difficoltà 3 su 6) Il movimento rallentato di per sé aumenta la circolazione in modo considerevole,promuove lo sviluppo di nuove fasce muscolari e favorisce il risveglio di alcune zone del cervello ad esse collegate. Dovete muovervi al rallentatore,il piu piano possibile che vi riesce,(la pelle si deve muovere 2 cm al minuto se ci riuscite)immaginate di guardarvi alla moviola. Allora mettetevi seduti con la schiena eretta e incominciate a muovere la testa di qua e di là come per dire di no(dovete arrivare a guardarvi la spalla).Il movimento ricordo deve essere piu lento che vi riesce. Stessa cosa fate come per dire di si ,dovete arrivare a toccare con il mento il petto,e poi tornate in posizione normale con la testa leggermente inclinata all’indietro,non troppo altrimenti poi si schiacciano le vertebre. Se il movimento vi riesce allora ne avrete la prova se sentite una sensazione di fitto formicolio sulla zona,oppure la zona si scalda sensibilmente o sembra diventare piu pesante. Se mentre praticate il movimento rallentato accennate ad un piccolo sorrisetto è meglio, continuando a leggere capirete il perchè. Il movimento rallentato si puo applicare in ogni zona del corpo sempre con lo stesso criterio.Per le calvizie è utile applicarlo anche sulle spalle,sulla schiena e sul viso,sul viso avrà lo stesso effetto dell'allenamento dei muscoli facciali,l'approccio è diverso ma il fine è lo stesso. Per applicarlo sulla schiena basta congiungere le mani sul basso ventre e cominciare ad alzare le spalle il piu lentamente possibile cercando allo stesso tempo di mandarle all'indietro,come per rotearle,mentre si muove la testa all'indietro sempre il piu lentamente possibile,rilassare nello stesso momento anche la zona pelvica e dell'ano,il viso,il contorno occhi e la bocca,mandare il bacino leggermente in avanti e le spalle all'indietro insieme alla testa,in modo da curvare leggermente la schiena,è un esercizio molto potente,il fine è quello di rilassare tutta la schiena e sentire formicolio sia nella parte bassa che nella parte alta appena sotto il collo,questo ultimo esercizio è importantissimo al fine di rilassare lo scalpo e di aumentarne la circolazione sanguigna in esso.Vi invito a provarlo IL MOVIMENTO RALLENTATO SULLO SCALPO (indice di importanza 5,5 su 6 // difficoltà 6 su 6) Stesso discorso di prima,provate a fare il movimento di Hagerty il piu lentamente possibile. Concentrandovi in particolare sulla fronte e sulle tempie(devono essere il fulcro del movimento) immaginate di avvicinare le sopracciglia lungo la linea orizzontale che le congiunge e quindi cercate allo stesso tempo di farlo,poi allontanatele nuovamente sempre seguendo la linea orizzontale immaginaria,per allontanarle servitevi in un primo momento solo della fronte e poi anche delle orecchie per allontanarle ancor di piu.Vi riesce solamente se siete molto rilassati,anche qui se ci riuscite, dovreste sentire formicolio sulla zona dello scalpo o la zona si scalda sensibilmente. Lo scopo è quello di "trainare" la pelle(la galea),muovendo la muscolatura dello scalpo il piu lentamente che si può,e accompagnarla poi sempre con la muscolatura nella posizione iniziale.La pelle la dovete sentire come "un peso morto" che viene trascinato dai muscoli.Ogni impercettibile contrazione muscolare muove di tanto la galea,perciò dovete essere accurati e precisi nel movimento in modo che risulti il piu lento possibile. Si ottiene comunque formicolio sulla zona(o riscaldamento) se si contrae per pochissimo tempo il muscolo(3 secondi) e poi lo si rilascia ascoltandolo che si distende per circa dieci secondi. In alternativa,se non sentite nulla,si puo comunque sentire formicolio sullo scalpo muovendo la testa come per dire di no,però da sdraiati con la testa poggiata ad un cuscino; e ancora sdraiati sul fianco con la testa sul cuscino,muovetela su e giu come per dire di si sempre in modo lentissimo. Questo lo si potrebbe fare a letto prima di addormentarsi.Si puo ottenere inoltre sensazione di formicolio,se massaggiate lentamente la zona,muovendo la pelle il piu lentamente possibile con le mani,invece che con i muscoli.Il movimento rallentato aumentando la circolazione agisce "ristrutturando" il tessuto che si trova tra pelle e muscolatura,in particolare sulla superficie muscolare a lungo andare favorisce lo sviluppo di nuovi tessuti muscolari. - DRITTE PIU' PRECISE PER PRATICARE IL MR Allora per riuscirci bisogna afferrare bene questo principio: Ad un impercettibile movimento dei muscoli pellicciai,corrisponde viceversa dal punto di vista microscopico,del movimento rallentato,un ampio spostamento della pelle sopra la testa. Se non ci credete provate a posizionare i polpastrelli delle mani sulla vostra testa e allo stesso tempo ACCENNATE solamente la corrugata;sentite che già si muove? Nel movimento rallentato è proprio quell'accenno che va controllato il piu possibile,poichè con quell'accenno otteniamo già un "grande" movimento,e ciò non va bene dal punto di vista di questa tecnica. Scendendo nei dettagli infatti facciamo un esempio reale,che ad un impercettibile accenno di corrugata sia associato uno spostamento di un qualsiasi punto di riferimento della vostra pelle sopra la testa di 0,5cm.Bhe Jacopo dice che dobbiamo muoverci 1, o anche 2cm al minuto,e noi quello spostamento di mezzo centimentro l'abbiamo ottenuto in 1-2 secondi!! Capite quanto dovete essere maniacalmente accurati e di conseguenza concentrati quando muovete la fronte o qualsiasi altro muscolo?Ciò che importa non è assolutamente quanto riuscite a muovere la pelle sulla testa,bensì quanto la riuscite a muovere lenta! Infatti un qualsiasi punto di riferimento sopra la vostra testa è capace di spostarsi di massimo 1cm - 1,5cm e Jacopo nonostante ciò mi ha consigliato di muovermi 2cm al minuto ma ovviamente è solo un indicazione della velocità che dobbiamo tenere,veramente molto lenta! La mentalità rispetto al Movimento di Hagerty è completamente diversa,quindi all'inizio può risultare difficile entrarvi,ma basta avere calma e pazienza fino a che non si sente calore o formicolio. Pensate che APPENA ACCENNATE la corrugata ogni punto della vostra testa,(anche se non vi sembra perchè non lo sentite), si sta già muovendo di tanto,controllatevi/li!Ma dovete veramente fidarvi di questo,e contrarre veramente in modo impercettibilmente lento il muscolo,non è vero che non state facendo nulla! In questo modo risulterà un movimento di contrazione muscolare lentissimo,e il conseguente calore o formicolio.. Il tutto è veramente cosi lento che non dovete avere la fretta di completare i movimenti o pensare ai movimenti che dovete fare,il segreto sta solo nel concentrarsi sulla lentezza!Infatti dovete concentrarvi sulla precisione del movimento e non su "quanto tanto" riuscite a muovervi. E vi assicuro che è vero,un movimento cosi "microscopico" riesce a controllare e ad evolvere cose molto grandi,come in questo caso tutta la vostra testa e la ricrescita dei capelli LA POSTURA E IL "METODO PILI" (indice di importanza 5,5 su 6 //difficoltà 0 su 6) Mi sono soffermato molto sull'importanza dei muscoli occipitali per guidarvi nella comprensione del “metodo Pili”. Leggendo il libro di Pili ho realizzato quanto sia importante per lui la postura e quanto la evidenzi in ogni capitolo del libro; Secondo Pili,Chi è calvo ha difetti posturali-comportamentali per i quali la pelle e la muscolatura che si trova dietro la schiena,che va dall'osso sacro al punto piu alto della testa,si tende e si irrigidisce,di conseguenza la zona occipitale risulta tesa,tirando e schiacciando verso il basso la galea;quest'azione di tiraggio si ripercuote ovviamente nella parte frontale,li c'è il punto di maggiore tensione.Il muscolo corrugatore,il cui compito è quello di spostare in avanti l'intero blocco della galea,risulta impedito a svolgere questo movimento,proprio perchè la galea è schiacciata su quest'ultimo per i motivi sopracitati. Questo se ci pensate è lo stesso motivo per cui alcune specie di scimmie invecchiandosi diventano calve a cominciare dalla fronte.Perchè stanno sempre ricurve sulla schiena,non hanno una postura eretta.Per Pili è un gioco da ragazzi riavere i capelli seguendo questo semplice metodo che si basa sulla postura corretta la quale serve a "scollare" la galea per facilitare l'attività del muscolo corrugatore,il quale va ripristinato. La postura corretta è quindi importantissima per facilitare l'attività del corrugatore che deve spostare in avanti tutto il blocco della galea,e se le tensioni tra osso sacro e vertice della testa non sono “allentate” grazie alla corretta postura, ciò non puo avvenir poichè la galea risulterà incollata e il muscolo frontale non risulterà di conseguenza collegato al muscolo occipitale,ed essendo muscoli antagonisti la contrazione del frontale in questo modo non riuscirà ad allungare il muscolo occipitale che deve invece guarire dall'iperrcontrazione. Ecco riassunti gli atteggiamenti da tenere sempre, per curare le calvizie: in piedi da fermi:posizione riposo militare,(una gamba avanti,e sull'altra,tenuta diritta,si scarica il peso del corpo)il piede poggia con l'intera pianta.Baricentro del corpo inclinato all'indietro.Testa reclinata all'indietro e rilassata. in piedi,poggiati:poggiarsi con la parte piu alta della schiena alla parete,in posizione di riposo.Se si poggia lateralmente poggiarsi sulla spalla e scaricare il peso sulla gamba opposta.Testa sempre all'indietro o laterale rilassata. camminando:diritti con la schiena e le spalle aperte perpendicolari alle caviglie, con la testa ed il baricentro leggermente all'indietro.Non tenere la testa rigida e immobile.Mai piegare il busto in avanti.Completare i passi con calma,poggiare tutta la pianta con le gambe tese.Piedi paralleli.Non flettere le ginocchia.Il peso dei passi si deve scaricare sulle anche. seduti:seduti aderendo il sedere al sedile e la schiena allo schienale,ginocchia aperte con le gambe semi-distese,il peso non deve esser retto dalle gambe o dalle braccia poggiate sul tavolo,ma si deve scaricare sulla sedia.Testa ovviamente reclinata lateralmente rilassata.Ci si puo poggiare sulla mano,col gomito sul tavolo o sul bracciolo tenendo la cute sollevata nella tempia. quando si dorme:lateralmente o supini con il volto verso la spalliera.Mai a pancia sotto. Quando si sta in piedi che si cammini o si sta fermi fare sempre leggere corrugate,per mandare in avanti lo scalpo. Quando si sta seduti effettuare corrugazioni periodiche. Quindi seguendo questi accorgimenti,la corrugazione a man a mano sarà sempre piu efficace,in quanto si riuscirà a spostare tutto il blocco della galea in avanti,non essendoci tensioni che partono dal fondo schiena e non essendo piu' la galea schiacciata al cranio.A proposito di ciò ho potuto constatare che la corrugata “ad avvicinare le sopracciglia”,combinata con "l'alzata",è piu efficace,in quanto combina tutte e due le corrugate e riesce a portare lo scalpo piu in avanti,alzandolo anche dietro la nuca. La posizione della testa quindi, è un elemento molto importante,da prendere come abitudine;ecco cosa dice Serri Pili a proposito di ciò: “La veloce ricrescita si verifica tenendo la testa sempre rilassata su una delle due spalle o indietro. La testa deve stare col mento sollevato e il collo inclinato sul lato destro , sinistro o indietro. Ciò facilita e attiva il collegamento tra muscolo corrugatore e muscolo occipitale. Stando così , la corrugazione avviene spontanea. L’afflusso del sangue aumenta e consente ai muscoli erettori di pulsare efficacemente bloccando la caduta e facendo ricrescere i capelli. Con la testa rilassata lateralmente si può e si deve restare per lungo tempo perche non stanca. Infatti i bambini e tutti i capelluti stanno quasi sempre cosi , ossevateli. Pertanto abituatevi a tenerla così rilassata , anche perché se ne avvantaggia la respirazione" Per quanto riguarda il metodo Pili devo dire che è stato una svolta per me.Per metodo Pili intendo tenere la testa come dice lui insieme alla corretta postura e corrugare . Il tenere la testa in quella posizione è di grandissima utilità sia perchè come dice lui migliora la connessione del muscolo occipito-frontale ,e quindi quando si corruga si riesce a spostare piu avanti anche la parte frontale della galea,e sia perchè questa posizione viene incontro alla pratica del movimento rallentato,cioè stando in questa posizione bastano pochi e piccoli movimenti di orecchie e fronte per ottenere formicolio o calore sullo scalpo,proprio perchè questa posizione agevola la circolazione.Pili consiglia l'uso della fascia elastica,tipo quella dei tennisti per intenderci,proprio per sollevare la galea sia nella parte frontale che nel vertex,in modo da collegare in modo istantaneo il muscolo corrugatore con quello occipitale,questa fascia agevola quindi il compito del muscolo corrugatore,il quale deve portarsi avanti tutto lo scalpo,anche la nuca,una volta fatta propria una corrett postura la fascia non servirà piu'.E' importantissimo infatti che l'azione del corrugare sia collegata e sincronizzata con lo spostarsi di tutto il blocco dello scalpo in avanti,nuca compresa;Quando si corruga quindi si deve scollare tutta la galea.E perchè ciò avvenga,Pili consiglia oltre alla fascia elastica,anche di aiutarsi con le mani a spostare lo scalpo in avanti nello stesso tempo che avviene la corrugata,cercando di sincronizzare il movimento,questo è importante.Dopo qualche settimana di fascia elastica e di esercizi propedeutici al movimento,Pili diceva di corrugare come i capelloni.Seguire accuratamente gli accorgimenti della postura serve quindi a mantenere attivo il meccanismo di corrugazione e a non far incollare la galea al cranio. Anche il metodo Pili però per funzionare necessita di essere praticato con costanza,bisogna cercar di acqusire le posizioni come abitudine,da quando ci si sveglia la mattina,a quando si va a letto la sera. Alcune Precisazioni Nel praticare la ginnastica qualcuno parlava di un problema di indurimento dello scalpo dovuto proprio a troppa ginnastica,vorrei precisare che il problema puo presentarsi,ma non è dovuto alla troppa ginnastica,bensì alla troppa ginnastica fatta male,infatti su tempi piu lunghi il margine di errore nel praticarla aumenta,questo accade perchè praticandola quasi sempre in ogni momento,non si attribuisce la giusta concentrazione e applicazione,le quali sono fondamentali agli inizi per apprendere i giusti movimenti.Per ginnastica fatta male intendo proprio quello che dice Pili,ovvero usare i muscoli pellicciai e soprattutto il muscolo corrugatore a "vuoto",con la galea comunque attaccata al cranio.Il muscolo corrugatore infatti,come già detto,deve essere sincronizzato con l'avanzare dell'intero scalpo,cosi vuol dire che è collegato col muscolo occipitale e che quest'ultimo si sta allungando.Bisogna stare attenti a non cadere nell'errore di credere di corrugare bene solo perchè si sente che lo scalpo viene un po avanti,bisogna partire con l'idea che questo deve slittare molto piu avanti! Nella maggior parte dei casi quando corrughiamo quasi metà dello scalpo rimane incollato e non si muove,anche se sembra scorrere in avanti perchè alcune zone riescono realmente a scorrere.E' questa la causa delle arcate sopraccigliari,proprio perchè lo scalpo è bloccato in alcuni punti e non riesce a scendere,a causa della poca elasticità dei muscoli occipitali i quali si trovano in uno stato di ipercontrazione genetico da stress nei soggetti predisposti.Se invece slitta bene come dovrebbe vuol dire che gli occipitali sono trofici e lo scalpo scollato scende parallelo in tutta la fronte.Quindi ribadisco una cosa sulla fascia elastica.Lo scopo principale della fascia non è solo quello di alzare la cute;e non va utilizzata quindi solo per questo,in modo passivo;anzi il fatto che la cute si alza va sfruttato.La fascia collega il muscolo corrugatore con l'occipitale.Quindi quando tenete la fascia dovete corrugare,corrugare avvicinando le sopracciglia e alzandole poco poco casomai;in questo modo sentirete la parte posteriore della fascia,posizionata di poco sotto il vertice, che si alza,e quando togliete la fascia dopo una mezz'oretta,riuscirete a fare lo stesso per un po.Davanti la fascia va posizionata proprio sopra le sopracciglia,in modo da coprirle.Finchè non avrete acquisito la giusta padronanza dei movimenti e quindi della corrugazione. La chiave sta qui...nel riuscire a corrugare bene,correttamente,come fanno i capelloni.”Quando il muscolo si stancava, rilassandosi e allargando la fronte riprendevo la corrugazione e restavo nuovamente con la fronte ristretta e le sopracciglia inarcate:mi sforzavo di farle congiungere fra loro: una vicina all'altra. Ciò mi veniva più facile col capo piegato all'indietro. Così facendo, l'oscillazione era molto ampia: il cuoio cappelluto si dilatava al massimo e consentiva alla mioglobina di alimentare i muscoli erettori; all'ossigeno esterno di penetrare nel cuoio capelluto tramite i pori allargatisi; e alle venuzze, dilatatesi, di far affluire più sangue.” Quando è volontaria,la contrazione è bene tenerla il piu' che si può,Pili fa l'analogia con la respirazione,se in un minuto si effettuano 10 respiri piu o meno,di impulsi corrugatori ne bastano 4.(se vogliamo essere pignoli è una corrugata di 15 secondi). Sottolineo le parole "quando è volontaria" perchè lui stesso dice che il movimento una volta imparato ed eseguito CORRETTAMENTE, diventerà "abitudinario" come l'aprirsi e il chiudersi delle palpebre degli occhi.In piu la si può anche protrarre quanto si vuole con la volontarietà. L'importante quindi non è come corrugate,ma è corrugare correttamente;coinvolgere tutto il rivestimento cutaneo dello scalpo con la corrugata,in questo modo si allungano gli occipitali e si impedisce che la galea venga schiacciata al cranio. LA DISTENSIONE DEGLI OCCIPITALI (indice di importanza 5,5 su 6 // difficoltà 6 su 6) Questo è un esercizio molto importante,abbiamo capito qual'è l'importanza decisiva dei muscoli occipitali,che ipercontratti incollano la galea al cranio e impediscono la corrugazione corretta. Il metodo Pili si basa sullo scollamento della galea tramite la corretta postura e tramite la corrugazione,la contrazione frontale infatti,una volta scollata la galea và ad allungare i muscoli occipitali. Quindi il metodo Pili è utile anche per distendere i muscoli occipitali,così come quello di hagerty, a patto che la galea sia scollata. Se noi riuscissimo da soli in modo VOLONTARIO e non di riflesso,ad allungare gli occipitali,sarebbe una bella svolta. E' il movimento contrario della contrazione che suggerisce hagerty,nel movimento di hagerty l'occipitale prima si contrae,e poi si distende,ma viene disteso dalla successiva contrazione frontale.Invece noi dobbiamo riuscire a distenderli in modo volontario,è difficile lo so,ma ci si può riuscire con la concentrazione,dobbiamo concentrarci sugli occipitali e immaginare il movimento di distensione in avanti,in questo modo lo scalpo si sposterà in avanti senza l'aiuto dei frontali,e la corrugata fatto in questo modo è dieci volte piu' efficace,la galea si scollerà istantaneamente. IL MASSAGGIO PASSIVO Con l'aiuto delle mani potete praticare un massaggio sulla cute ogni volta che volete.Potete tirare leggermente i capelli in modo da scollare la galea,in questo modo si rinforzano anche;potete sollevare la galea posizionando le mani sui parietali e alzare verso l'alto,potete massaggiare in qualunqe modo,energicamente o non,con l'obbiettivo di scollare il piu possibile la galea.Questo è utile sia agli inizi,che dopo anni di ginnastica. LA MEDITAZIONE (indice di importanza 6 su 6 // difficoltà 5,5 su 6) Il nostro corpo è indubbiamente controllato dal cervello quindi dal sistema nervoso. Il cervello lo possiamo dividere in due "scompartimenti" tra loro comunicanti: - zona controllata dalla mente razionale,ovvero dalla ragione. Ci fa pensare razionalmente,permettendoci di essere bravi calcolatori e pensatori. Controlla la muscolatura volontaria di tutto il corpo. -zona controllata dalla mente irrazionale,dalle emozioni. E' il nostro inconscio,il nostro profondo essere,il nostro carattere. Se non la esercitiamo ne perdiamo il controllo man a mano che cresciamo. Controlla la muscolatura profonda sparsa in tutto il corpo.(vedi approfondimento su muscolatura profonda) La muscolatura profonda è quella che permette ai maestri tiratori con l'arco di fare 100 volte su 100 centro,quella che fa gridare al gol,o al canestro i calciatori e i giocatori di pallacanestro appena un secondo dopo che la palla si stacca dai loro piedi o dalle loro mani; o piu comunemente è quella che ci fa fare centro con una pallina di carta dentro il cestino della spazzatura,quella che ci fa pedalare in bicicletta ore e ore senza sentire la fatica,l'istinto che ti fa scansare da un treno in corsa. Negli animali,come nelle scimmie è quella che le fa saltare da un albero all'altro senza cadere,è molto piu veloce della mente e della muscolatura razionale,è l'istinto,non pensa ma agisce. Arrivati ad una certa età si tende ad usare la mente irrazionale in modo sbagliato,ce ne serviamo senza rendercene conto;alcuni di piu',alcuni meno. Questi due "scompartimenti" formano il concetto mente;quando il rapporto tra mente razionale e mente irrazionale funziona bene,la mente è sana,di conseguenza anche il corpo. Quando invece la ragione,la mente razionale,con la sua miriade di pensieri/problemi,inquina la mente irrazionale,il controllo di quest'ultima si assopisce fino a sparire,va a finire che ce ne serviamo solamente a nostra insaputa per un fine nocivo sul nostro corpo. Cosi il soggetto si ammala. ”Scientificamente parlando” ma detto in “soldoni”,accade che i nostri piu comuni problemi quotidiani,o problemi decisamente piu seri,sono motivo di continue distrazioni della mente,che divaga in pensieri e pensieri(frutto della ragione,della mente razionale)che a loro volta provocano ansia stress e depressione(in questo caso la ragione,con i suoi pensieri negativi ha preso il comando della nostra mente irrazionale,del nostro inconscio andando a modificare il nostro umore).Questi stati alterati dell'umore generano ormoni quali adrenalina et similia i quali sollecitano continuamente il sistema nervoso,che a sua volta si altera,a questo punto vengono chiamati in causa i neurotrasmettitori,che comunicano questo stato alterato del sistema nervoso al sistema immunitario. A lungo andare la persona si ammala. La malattia è il tentativo del nostro corpo di adeguarsi allo stato del nostro subconscio,allo stato della nostra mente irrazionale. Il corpo ci ascolta o meglio,la mente razionale viene ascoltata da quella irrazionale la quale in diretta conseguenza è ascoltata dal corpo;piu semplicemente il corpo ascolta la nostra mente.(A proposito di tutto ciò per approfondire consiglio di leggere il libro “guarire ridendo” di jacopo fo.) Il nesso di tutto ciò sta proprio nel fatto che mente razionale e mente irrazionale comunicano tra di loro,e se ciò può essere positivo da un lato,dall'altro potrebbe essere seriamente dannoso. La soluzione che propongo,è quella dell'autoascolto(o meditazione). La meditazione riesce a far “salire a galla” a livello razionale i pensieri nascosti nel nostro inconscio;in questo modo diventiamo consapevoli dei nostri pensieri e non ci facciamo governare inconsapevolmente da essi. Lo scopo è quello di cercare di liberarci per un po' dai pensieri. Ciò si ottiene concentrandosi ad esempio sul nostro respiro,ascoltandolo per tutta la "seduta";si deve sviluppare il fattore vigilanza che si accorge quando la mente comincia a pensare generando di conseguenza dei pensieri.Ciò non deve accadere nella nostra esercitazione. Il problema è che inevitabilmente i pensieri sorgeranno spontanei,dobbiamo prenderli con le pinze,non li dobbiamo ne seguire troppo,altrimenti la mente continuerà a intrecciarsi in altre reti di pensieri,ma neanche reprimerli con forza,trovate il giusto mezzo per ritornare al vostro oggetto di attenzione(in questo caso il respiro) ogni volta che la mente si distrae. La concentrazione sul respiro serve ad abituarci a spostare l'attenzione solamente sul nostro corpo.Deve essere un “movimento” fluido quello della respirazione,non forzato,quando si medita la parola d’ordine è “abbandonarsi”,”lasciarsi andare”,passività,pigrizia,pur rimanendo del tutto consapevoli che si sta meditando;ad un certo punto visualizzate una sensazione piacevole,ascoltatela,fatela espandere nelle braccia,nelle gambe,nella testa;abbandonate il vostro corpo mentre espirate aria,lasciatelo andare il piu possibile,fondetelo con l’ambiente circostante,inspirate poi l’aria da ogni parte del corpo,come una spugna fa con l’acqua.Da ora in poi potrebbero sorgere momenti di beatitudine profonda(stato meditativo vero e proprio,siete consapevoli in un preciso istante dell'intero corpo,la mente è sgombra dai pensieri);da qui in poi le sensazioni sono soggettive. Quindi rilassatevi,trovate una posizione comoda(o seduti su una sedia o sdraiati a pancia in alto su una moquette) e cominciate a concentrarvi sul respiro. Con lunghi periodi di questa pratica ci si accorge man a mano dei cambiamenti;col passare del tempo non lasceremo piu che i pensieri nocivi invadano il nostro umore e il nostro stato d'animo;i pensieri cattivi resteranno solo "ragione",non si trasformeranno in malattia,poichè oramai ne abbiamo la piena consapevolezza, solo in questo modo raggiungeremo la stabilità e la costanza del buon umore. Acquisteremo consapevolezza del nostro essere,attraverso un gradevole processo di ritrovamento del nostro io. Ragioneremo piu lucidamente,in poche parole credetemi,guariremo,staremo semplicemente bene in armonia col mondo circostante. ATTENZIONE:agli inizi la pratica della meditazione potrebbe portare a sbalzi molto forti dell'umore,e ad un'accentuazione temporanea dei sintomi di eventuali disturbi già presenti;non preoccupatevi superato il periodo di "purificazione" vi sentirete come nuovi. La meditazione praticata ad alti livelli ha degli scopi che vanno ben oltre la semplice cura delle malattie,avere un corpo sano infatti non è altro che il presupposto base per iniziare un cammino che ha a che fare col trascendentale.La società occidentale vede come fine ultimo della meditazione la cura delle malattie,la meditazione viene etichettata come una cura a parte,ci si siede,ci si concentra sul respiro e si fa meditazione,che bel nome,meditazione;ma che cos'è veramente la meditazione? La meditazione è la via della conspevolezza,si puo infatti meditare quando si mangia,quando si cammina,quando si parla,quando si fa ogni piu stupido movimento che richiede interazione con il mondo.La meditazione ti porta ad essere consapevole e presente in ogni istante,in tutto quello che fai ,portandoti di conseguenza ad essere consapevole di quel che sei. E quando respiro,ogni secondo so che sto respirando,e quando mi muovo so che mi sto muovendo.La meditazione,quindi la consapevolezza, ti apre e potenzia la tua percezione del mondo,della realtà e di tutto ciò che ne fa parte facendoti rendere conto che tu soprattutto ne fai parte.Avere una percezione della realtà il piu possibile vicina a come essa è veramente ti porta a raffinare la proiezione che tu hai di essa nella tua mente e di conseguenza quindi ti fa muovere nella realtà perfettamente. La meditazione ad alti livelli ti riporta alle tue origini,alla tua natura,ti svela quel che sei e il rapporto tra te e l'universo.E' quella che i buddisti chiamano illuminazione. Altri metodi per agire sul nostro inconscio positivamente sono gesti quotidiani,come il semplice ridere,che puo avere effetti curativi sorprendenti,o anche semplicemente sbadigliare;quando si sbadiglia si immagazzina nei polmoni una quantità di ossigeno pazzesca,provate a sbadigliare a piu non posso, mimando il gesto,lo sbadiglio prima o poi verrà da solo.Esistono terapie nello yoga che si fondano esclusivamente sullo sbadiglio,rende piu pronti i riflessi,ci rende piu carichi,e ci rilassa soprattuto.E poi non sottovalutate il sonno,è una forma di meditazione passiva,bisognerebbe dormire 8-9 ore per notte. IL PENSIERO POSITIVO,UN VALIDO AIUTO DA AFFIANCARE ALLA MEDITAZIONE Abbiamo quindi visto come i pensieri negativi possono penetrare il nostro inconscio fino a farci ammalare. Da questa affermazione ne sorge spontanea un'altra; già,è proprio cosi,il pensiero positivo è un pilastro fondamentale che ci dovrebbe accompagnare per tutta la vita.Il problema è che è piu facile ingannare il nostro inconscio con pensieri negativi piuttosto che con quelli positivi. E come si fa? io suggerirei di partire da noi stessi. Quante volte nella vita ci siamo rimproverati perchè secondo noi potevamo fare di piu,potevamo fare di meglio,perchè non siamo stati all'altezza della situazione,perchè siamo stati dei co***oni...STOP!! fatela finita con questi pensieri e incominciatevi ad amare,quasi a baciarvi da soli,consideratevi un dio! prendete sempre la sfumatura positiva in ciò che accade e che fate.Dovete andare alla recita di vostra figlia ma per qualche motivo ,un contrattempo non ci riuscite. Pazienza! avete fatto il possibile,vostra figlia vi vuole bene lo stesso.Era un esempio per farvi capire che dovete cominciare a considerarvi e ad amarvi anche per piccole cose che riuscite a fare,sò che è difficile,ma è difficile solo perchè fin ora eravate abituati a dirvi che siete dei co***oni! Invertite la tendenza,all'inizio vi potrete sentire "finti" nel biasimarvi, ma l'importante è che lo fate,poi verrà spontaneo come adesso vi viene spontaneo rimproverarvi per tutto.Avere Autostima di sè è un enorme passo in avanti nel campo del pensare positivo.Uscite di casa,fatevi una passeggiata,assaporate tutto ciò che vi sta intorno,gli alberi,le foglie,gli insetti,le nuvole,il cielo,il cane che fa la pipì,il bambino che gioca,la terra su cui mettete i piedi,e pensate che tutto ciò è vostro!creato appositamente solo per voi! oh siete importanti nel mondo che credete?ogni vostra decisione può cambiare la vostra vita e quella degli altri.Continuate a passeggiare e accorgetevi delle immensità di situazioni che vi si parano davanti e che vi possono cambiare la giornata,a cominciare dal fatto che siete padroni di chiamare un amico,o un'amica per uscirci insieme,da lì chissà quante altre occasioni vi si presenteranno davanti ai vostri occhi.Se non avete il telefono ad esempio chi vi nega di attaccare a parlare con la persona con la quale state aspettando l'autobus?puo succedere molto dopo quella chiacchierata,o puo succedere nulla,intanto però avete condiviso pensieri e avete conosciuto un' altra persona. Insomma,cominciate a sentirvi padroni di questo mondo,è vostro!già che ci sono vi consiglio un esercizio che potete fare mentre state praticando la meditazione,per incrementare la sensazione della vostra presenza nel mondo:provate ad immaginare che l'aria fresca,pulita,cristallina che respirate invada ogni parte del vostro corpo e che vi mescoli con l'aria circostante espandendovi per tutto il paesaggio circostante riempiendovi di luce, poi espirate aria immaginandovi di essere un materassino che si sgonfia il piu possibile e che si libera dell'aria spo*ca che c'è in lui,mandando a quel paese tutti i pensieri cattivi che avete dentro;e ripetete nuovamente. Inoltre pensare che esista una sorta di provvidenza divina,o quel che sia,che gioca a vostro favore,che vi protegge,è un altro utilissimo metodo per consentirvi di vivervi la vita a pieno e a vostro piacimento;se vi succede qualcosa di antipatico cosi potrete sempre pensare che è accaduto per un determinato fine futuro,ovviamente positivo, che solo la vostra provvidenza conosce. Quindi accettate il fatto senza scoraggiarvi troppo. Se ci pensate anche questo è sempre un "pensare positivo". a questo punto,io vi ho dato le dritte fondamentali,ora sta a voi dare il cambiamento decisivo alla vostra vita!E comunque non vi preoccupate,una buona “mente meditatrice” sarà sempre propensa a pensare positivo. (consiglio di leggere “la rivoluzione pigra” di jacopo fo) ALTRI TIPI DI CALVIZIE, L’ALOPECIA AREATA L'alopecia areata,è una forma di calvizie che puo sembrare apparentemente diversa,poichè i capelli non cadono simmetricamente solo lì dove lo scalpo tende ad incollarsi per motivi meccanici,come abbiamo visto nell'aga,ma cadono senza una logica precisa anche in altre zone della testa,come i parietali ad esempio;possono cadere a chiazze fino a cadere del tutto nei casi piu gravi,inoltre puo succedere che cadano peli anche in altre zone del corpo.Detto questo bisogna comunque tener a mente,che la causa principale per tutte le tipologie di calvizie,come dice giustamente Luftek,il principio da cui parte tutto è sempre lo stesso:l'incollamento della cute all'osso cranico,nel caso dei capelli,o la tendenza di questa a schiacciarsi in direzione dello scheletro,nel caso dei peli.Nei Soggetti predisposti a calvizie,e nel caso specifico ad alopecia areata,succede che molto facilmente le tensioni muscolari che si accumulano in ogni parte del corpo si scarichino proprio sullo scalpo,quest'ultimo di conseguenza è tirato fortemente verso il basso,si schiaccia,a seconda della zona incriminata non lasciando scampo al follicolo. In questo caso il follicolo muore subito,invece nell’AGA si soffoca molto lentamente ma sempre per lo stesso motivo di base.A questo punto sorge spontanea una domanda:perchè nell'areata i capelli,o i peli cadono subito,cosi,da un giorno all'altro?Questo accade perchè nell'alopecia areata,è coinvolta una muscolatura piu profonda,la muscolatura che è piu direttamente collegata all'impulso del sistema nervoso,è quella muscolatura piu difficile da controllare e che quindi di conseguenza è piu soggetta a tensioni.Un alterazione del sistema nervoso quindi si ripercuote direttamente sull'irrigidimento di questa muscolatura piu sottile e di conseguenza sul funzionamento del follicolo pillifero.Nell'alopecia areata quindi,Il nostro inconscio deve aver subito un trauma profondo,un trauma che magari a guardarlo dal di fuori,oggettivamente puo sembrare una stupidaggine,ma non per il nostro inconscio,che l’ha etichettato come un qualcosa di profondamente traumatico,continua a scartare i pensieri che si legano ad esso e li cristallizza lì,nello stesso punto a nostra insaputa,irrigidendo queste fasce muscolari.Abbiamo detto che la causa primaria è sempre "l'incollamento" dei tessuti,quindi a seconda della gravità della situazione si può tentare di agire in diversi modi:Il metodo hagerty e il metodo Pili,i quali mirano all'allenamento dei muscoli pellicciai e quindi all'inspessimento della galea e al conseguente scollamente di questa dal cranio,potrebbero comunque risultare molto utili,in quanto insistendo sull'allenamento e sull'applicazione del metodo si potrebbe riuscire a coinvolgere anche quella muscolatura piu profonda,coinvolta nell'alopecia areata, e ottenere comunque lo scollamento della galea.Altrimenti se con questi due metodi non si riesce nell'intento,perchè ad esempio la forma di A.A è molto grave,allora si può tentare di agire direttamente sulla muscolatura profonda con un esercizio che la chiama in causa:il movimento rallentato,sullo scalpo,sul collo,e i massaggi al rallentatore,(esercizio descritto nei paragrafi precedenti).Poichè questo esercizio riesce solamente se si è molto rilassati allora potrebbe essere di aiuto accostare ad esso la meditazione(anche questa è descritta nei paragrafi precedenti);essa rallenta la frequenza delle onde celebrali e lo scorrere dei pensieri,di conseguenza siamo piu calmi e rilassati.Vi è mai capitato di svegliarvi la mattina e di ricordarvi cosa avete sognato e chiedervi:"come cavolo ho fatto a tirare fuori dalla mia mente questo avvenimento?";durante il sogno infatti salgono a galla i pensieri del nostro inconscio,a volte velati dietro dei messaggi che si possono facilmente interpretare;ma se vi siete stupiti di aver "ricordato" durante il sogno una stupidaggine che magari vi era capitata il giorno prima,a cui avete fatto poca attenzione e credevate quindi di aver cancellato dalla vostra mente,pensate quindi,in tutta la vostra vita QUANTE stupidaggini può avere accumulato il vostro inconscio a vostra insaputa che possono essere poi motivo dei disturbi piu' impensati. Non so se vi rendete conto della situazione;e l'unico modo per “ripulire” definitivamente il nostro inconscio a mio avviso è la meditazione.Anche mediante la psicoanalisi si può fare ciò,lo psicologo infatti ci aiuta a rimettere nell'orbita della mente razionale i pensieri fastidiosi nascosti nel nostro inconscio;ma questa puo risultare una "pulizia" superficiale,infatti chi conosce meglio il vostro IO interiore se non voi stessi? (http://www.luftek.com/Interviews/Regrowth_comInterview.htm ) questo signore ne sa qualcosa,ha risolto la sua AA grazie ad esercizi di meditazione. Questi metodi nell'insieme risulteranno sicuramente vincenti,visto che riuscirete sicuramente a "scollare" la vostra cute.I primi tempi si possono usare parallelamente altri stratagemmi per calmare la mente,Io personalmente mentre pratico il movimento rallentato sul collo mi lascio andare ad una beata espressione di sorriso mentre intanto mentalmente ripeto una sorta di mantra, ad esempio:”io sto bene”(potete elaborare un qualsiasi mantra che vi trasmetta sicurezza). In questo modo convinciamo la mente inconscia servendoci della mente razionale,in maniera benefica però. Inoltre è stato dimostrato che tenendo a lungo una determinata espressione facciale si può modificare l’umore di una persona;e ritorniamo sempre lì,tramite un gesto comandato dalla mente razionale si va ad agire direttamente sul nostro inconscio,in questo caso il sorriso è molto piu potente di un semplice mantra mentale perchè chiama in causa un movimento del corpo strettamente correlato al nostro umore.Vi spiego meglio:Il sorriso lo possiamo controllare,è un gesto volontario.Sè è vero quindi che quando stiamo bene sorridiamo è anche vero che se sorridiamo stiamo bene.Abbiamo in mano un arma di autoguarigione micidiale,proprio perchè noi possiamo decidere di sorridere quando vogliamo,anche se “non ci va”! A lungo andare lo farete in automatico perchè starete bene,il “non mi va” non sarà piu un ostacolo,l'avrete dimenticato.Ecco perché sono tanto fissato sul sorriso. 15 minuti di sorriso due volte al giorno vogliono dire molto,fidatevi.E cercate di ridere soprattutto a crepapelle,se il sorridere procura effetti fisiologici positivi,pensate quanto una sana risata possa rimettervi in gioco in poco tempo. Inoltre per sentirci piu calmi e piu sicuri,può essere molto utile immaginare le zone da curare già piene di capelli e di peli.In questo modo la mente quando pensa alla zona del corpo,non collega se l'immagine giusta è quella da voi immaginata o quella vera che osservate allo specchio,quindi con questo metodo potreste sentirvi senza saperlo piu tranquilli.Vi propongo un esempio pratico e banale per farvi capire meglio il meccanismo di funzionamento che collega ragione-inconscio-corpo. Vi è mai capitato di muovervi di scatto involontariamente durante il sonno?quando sognate di cadere nel vuoto ad esempio,o qualcuno che vi da una spinta,a volte succede di muoversi di scatto senza volerlo. Abbiamo già detto che il nostro inconscio è la sorgente dei nostri sogni,è la scatola dalla quale la mente razionale(o ragione) va a prendere gli “spunti” per poi elaborarli e dar vita cosi al sogno. Quindi il genere di sogni che noi facciamo è determinato dallo stato del nostro inconscio. L’altro giorno ho sognato per un attimo di inciampare,quasi in contemporanea poi mi sono mosso di scatto come se ciò mi stesse accadendo veramente. Questi episodi ci danno la prova della immensa potenza della ragione,essa infatti elaborando nel sogno l’azione del cadere, è riuscita a convincere o meglio ad ingannare il mio inconscio in un millesimo di secondo e il mio inconscio in diretta conseguenza ha mosso il mio corpo. Capite quindi come la mente razionale sia in grado di condizionare la mente irrazionale e come poi il corpo si adatti immediatamente allo stato dell’inconscio(mente irrazionale),è una cosa veramente affascinante. Per quanto detto fin ora quindi,Sono dell’idea che la sola meditazione se praticata BENE e ad alti livelli fin dalla giovane età,possa prevenire o guarire dall’aga e prevenire soprattutto tutte le malattie autoimmuni basta che queste non siano congenite,(presenti fin dai primi mesi di vita);in questo caso le cause potrebbero essere altre e bisognerebbe tener conto del tipo di vita che conducevano i genitori,in particolare la mamma. Un piccolo appunto curioso:negli animali,forse anche nei cani(si deve capire se nei cani è proprio cosi)a differenza che negli uomini, il talamo(tutto ciò che io ho prima indicato come mente irrazionale) e la corteccia celebrale(la mente razionale),NON COMUNICANO tra di loro. Questo ci porta a pensare che l'inconscio non è disturbato dagli impulsi negativi razionali. In effetti se andiamo a guardare bene,le malattie autoimmuni negli animali sono rarissime se non inesistenti,i cani si ammalano soprattutto per fattori provenienti dall'esterno,infezioni e robe varie. Notate poi che bel pelo che hanno i cani stessi,ma non guardate solo il pelo,guardate proprio la carne,la pelle,come è rilassata,come si solleva,come scorre,sembra libera,priva di tensioni,ecco perchè hanno quel bel pelo;forse proprio perchè non hanno motivi per cui preoccuparsi?la loro mente non incide sul corpo negativamente? questa è una curiosità,che ci deve far riflettere. La muscolatura profonda (approfondimento) Possiamo provare benissimo l'esistenza di questa muscolatura con dei semplicissimi esercizi. Forse da ragazzi con gli amici l'avete già provato,io lo facevo sempre a scuola,accettavo ciò che accadeva con un certo entusiasmo,ma non sono mai andato a fondo nella cosa.Provate a posizionarvi con il fianco vicino un muro,adesso cercate di aprire il braccio mettendo quanta forza potete;ovviamente il muro farà resistenza,il gioco sta tutto qui. Continuate cosi per circa 1 minuto poi spostatevi dal muro:il braccio si alzerà da solo. Cosa è accaduto? mentre spingevate il braccio contro il muro,tramite l'impulso volontario della mente utilizzavate la vostra muscolatura volontaria. Dopo un po,all'incirca dopo 20-30 secondi la mente razionale e quindi anche la muscolatura volontaria si è stancata e ha passato il comando alla mente irrazionale,quindi alla muscolatura profonda,il risultato è che spostando il braccio dal muro questo si continua a muovere verso l'alto senza il "vostro controllo razionale". l'esercizio funziona con il 99% della gente, se siete troppo tesi,se lo prendete sul serio,se pensate troppo probabilmente non vi riesce,prendetelo come un gioco e provate. Ho sempre stimato gli sportivi in generale perchè riescono a mantenere il controllo della loro mente irrazionale sempre ad alti livelli. Lo stesso gioco del calcio è un gioco che si serve della passione;io stesso lo provo sulla mia pelle quando gioco.Se giocate con la mente piena di pensieri,con la paura di essere giudicati,potete essere anche il calciatore piu' bravo del mondo,ma con la palla in quelle condizioni farete le peggio cavolate.Se invece vi lasciate andare,vi abbandonate alla passione per il gioco,vi stupirete di voi stessi quando vi riguarderete in video. Un esempio: avete appena visto in tv un gol stupendo, Maradona si è fatto tutto il campo saltando gli avversari e palleggiando con il pallone è arrivato in porta per fare poi gol. Pensate che Maradona abbia pensato prima a tutto ciò che avrebbe fatto per arrivare in gol?A tutti gli avversari che avrebbe saltato e come se li sarebbe smarcati? A quanti palleggi avrebbe fatto con il pallone? no,Maradona pensava solo che avrebbe fatto gol,appena fatto il primo tocco.Il resto è venuto da se.Perchè si fidava delle sue capacità. Potete applicare questo esempio ad ogni circostanza della vostra vita,o ancora in altri sport; provate a farvi lanciare da qualcuno un oggetto per aria,ed afferrarlo al volo.Se pensate troppo,ora lo sta lanciando,ora sta a metà percorso,si è mosso verso destra,si sta abbassando,ora muovo la mano,ora la apro,ora arriva,ora lo prendo;cosi molto probabilmente nella maggior parte dei casi l'oggetto non lo prenderete,soprattutto se è molto piccolo. Provate invece a pensare al fine(sentite già l'oggetto a contatto con la vostra mano),l'avete già preso,come non importa.Non lo dovete sapere. Farà tutto la vostra mente irrazionale.Al 100% dei casi l'oggetto sarà vostro. Meno frequente fortunatamente è il caso in cui una macchina vi sta per mettere sotto! lì l'istinto fa da padrone,se pensate ai passi che dovete fare e a dove buttarvi per salvarvi risulterete troppo lenti.La macchina vi investirà. se la mente è libera dai pensieri non ci mette niente a organizzarsi da sola e a farti salvare;molto probabilmente dopo che ti sarai salvato non ti ricorderai nemmeno come hai fatto! è strano ma è cosi.Provate ad abbandonarvi alla passione,al sentimento che vi cresce dentro a seconda delle circostanze in tutto ciò che fate,vi state abbandonando alla vostra mente irrazionale,fidatevi di essa,fidatevi di voi. L'ALIMENTAZIONE Tutto ciò che abbiamo detto,potrebbe bastare per migliorare di gran lunga la qualità della nostra vita,ma rimane ancora un fattore importante da prendere in considerazione,l'alimentazione. Tutto ciò che mangiamo,viene assorbito dal nostro organismo tramite la digestione,le sostanze nutrienti vengono messe in circolo nel sangue,che di conseguenza nutre tutti i tessuti del nostro corpo. Nel nostro apparato digerente è concentrato l'80% delle cellule immunitarie,ecco perchè è importantissima una corretta alimentazione.Per fare un esempio alcune medicine come l'Ayurveda,contano quasi esclusivamente sull'alimentazione come mezzo di cura per il paziente.Se un semplice fungo è capace di ammazzarci pensate quindi come un'alimentazione sana e corretta possa farci sentire bene. Una corretta alimentazione si basa sul buon senso e sulla varietà,cioè una volta che si è a conoscenza di quali sono gli alimenti che ci fanno bene e quali invece sono da evitare,affidarsi al buon senso personale. -cercare di assorbire zuccheri tramite il consumo di pasta, pane, frutta,patate e non con il consumo di dolci (torte,merendine,ecc).Un eccesso di Cibi dolci inoltre è correlato alla produzione di sebo da parte della cute e del cuoio capelluto. -aumentare il consumo di fibre alimentari,quindi tutta la frutta,tutta la verdura,i cereali,tra questi il piu comune è il riso in quanto regolano l'assorbimento di zuccheri. Ci sono due tipi di fibre:le fibre solubili e le fibre insolubili.La fibra solubile si trova nelle verdure in generale,nella frutta e in alcuni legumi,rallenta il transito intestinale. La fibra insolubile è presente soprattutto nei cereali e poi in alcuni tipi di ortaggi,essa assorbe molta acqua,aumenta il volume delle feci e accellera il transito intestinale. La fibra solubile ha quindi al contrario di quella insolubile,piu azione costipante che lassativa.Secondo alcuni studi inoltre i broccoli avrebbero un azione anti-dht.(http://www.hairloss-reversible.com/articles/hn9.htm) -privilegiare la carne di pesce e di pollo rispetto a carne rossa e carne di maiale,quest'ultima è la piu grassa. Mentre la carne rossa se proprio si vuole massimo una volta a settimana. -i latticini sono ricchi di calcio si,ma anche di zuccheri(es. lattosio)quindi non eccedere,se cercate di evitarli è meglio,tanto sono alimenti che vi si presentano sempre sulla vostra tavola. -mangiare volentieri l'uovo,non è un alimento molto frequente,almeno sulla mia tavola,ma ricco di vitamine. -inoltre è importantissimo bere molta acqua, andrebbero bevuti almeno 2 litri al giorno(10 bicchieri). Evitare bevande gasate(coca-cola,aranciata ecc )sono solo piene di zuccheri e coloranti. Questo è un quadro generale degli alimenti,ora che sapete quali sono da preferire e quali sono quelli con cui ci si deve andar piano,sta a voi,al vostro buon senso ,equilibrare al meglio la vostra alimentazione:ad esempio,l’unico momento in cui posso approfittare di bere un po di coca cola è dopo aver mangiato carne rossa. Se mangio troppa pasta magari evito il pane. Di mattina a colazione magari posso mangiare un cornetto con la marmellata,ma non eccedo con i dolci poi durante la giornata,insomma,abituatevi sempre a compensare e cercare il giusto equilibrio. Infine una cosa importantissima: La prima digestione avviene in bocca. Mangiate con piacere,mangiate lenti e consapevolmente,masticate bene i cibi,fino a farli sparire quasi in bocca. In questa maniera avrete meno difficoltà nel digerire e si proverà tutta un altra sensazione nel mangiare.Infine ricordate che dalla tavola ci si dovrebbe alzare ancora con un po’ di appetito. ULTERIORI CHIARIMENTI E PRECISAZIONI Molto spesso parlando di muscoli pellicciai, rendiamo sinonimi le parole,atrofia muscolare e contrattura muscolare, essendo i muscoli da noi presi in questione molto piccoli. I muscoli occipitali sono infatti dei muscoli "piccoli" interamente ipercontratti, e solo per questo motivo possiamo definirli anche "atrofici",poichè tutto il muscolo non si muove. Quindi i muscoli occipitali sono un intera "contrattura" muscolare(come quelle che si accumulano lungo i paravetebrali della colonna)che arriva anche ai muscoli piloerettori dei capelli,quindi arriva a tutto lo scalpo. Quindi possiamo definirli "atrofici" nel senso che perde la sua funzionalità di muscolo e di movimento.E perde anche gran parte dell'afflusso di sangue,altra condizione dell'atrofia. Ma per non sbagliarci quindi, è meglio cominciare a definire i muscoli occipitali come muscoli ipercontratti,ipercontratti e non atrofici. Anche se l'atrofia nel nostro caso,è una definizione conseguente alla contrattura di questi muscoli,essendo il muscolo piccolo,e tutto il muscolo contratto. Quindi come le contratture che si trovano lungo i muscoli paravertebrali della colonna,i muscoli occipitali cadono nella stessa condizione. Pensate,se ci cadono i muscoli occipitali,che sono piccoli,quanto possono essere ipercontratti i muscoli pilierettori e quindi lo scalpo "tutto una contrattura"! Ecco la definizione di contrattura muscolare:contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici. Il muscolo coinvolto si presenta rigido e l'ipertonia delle fibre muscolari è apprezzabile al tatto. (http://www.my-personaltrainer.it/contrattura-muscolare.html) In questo sito dice che i rimedi sono l'allungamento,il riposo e il rilassamento,(anche con farmaci miorilassanti),sconsiglia di continuare ad allenare il muscolo, e questo potrebbe andare contro alla nostra teoria della GF. Non è proprio cosi però,perchè come abbiamo già detto,noi prendiamo in considerazione dei muscoli particolari,che se sono ipercontratti diventano allo stesso tempo anche atrofici e danneggiano quindi la funzionalità dei tessuti circostanti(la loro immobilità danneggia lo scalpo e cadono i capelli). Inoltre,il movimento dello SE,è un gran bel esercizio di streching poichè la contrazione volontaria del muscolo frontale o occipitale, allunga il muscolo antagonista alla contrazione,e il continuo susseguirsi di contrazioni volontarie e distensioni,fa affluire piu sangue nello scalpo, ed il movimento risultante,è un automassagio decontratturante quindi per tutto lo scalpo e per i muscoli piloerettori!E per i muscoli pellicciai stessi,visto la "componente" di streching muscolare esistente nell'esercizio. Ma allo stesso tempo è anche un esercizio di allenamento vero e proprio,di "building" muscolare se vogliamo chiamarlo cosi, poichè il muscolo occipitale ad esempio, per prepararsi ad una maggiore distensione/allungamento,è sottoposto prima ad una contrazione volontaria,che lo accorcia ancor di piu',poi c'è la distensione e l'allungamento di tutto il muscolo(quando si contraggono i frontali).E questo a lungo andare diventa un vero e proprio allenamento muscolare. Quindi,come abbiamo gia detto tante volte,è bene farlo,ma senza esagerare,altrimenti se si esagera,se si esagera -tanto- aggiungerei viste le circostanze, si ottiene l'effetto contrario,ovvero non si guarisce dall'ipercontrazione. Ecco perchè il movimento rallentato è secondo me piu' efficace,perchè garantisce lo scioglimento delle contratture,in tutto lo scalpo,muscoli pellicciai e muscoli pilo erettori,senza il pericolo che queste si formino. Anche la distensione volontaria degli occipitali è il metodo piu' efficace per corrugare,poichè allungando gli occipitali volontariamente e direttamente,è molto piu' efficace che allungarli di riflesso con il frontale,poichè in quest'ultimo modo può darsi che l'impulso non arrivi bene agli occipitali per via della galea troppo incollata. Allungando direttamente gli occipitali invece,facendo partire l'impulso da li,la galea si scollerà immediatamente. Per essere capelloni non bisogna essere quindi ipermuscolosi e tonici, ma l'allenamento è un metodo efficace perchè include il controllo della muscolatura. Lo scalpo in conclusione deve essere privo di contratture perchè i capelli crescano,e l'allenamento sui muscoli pellicciai scioglie queste contratture grazie al controllo che si ha sui muscoli. Cosi come lo fa il movimento rallentato e cosi come lo fa un semplice massaggio. Tra questi metodi quelli che includono il controllo dei muscoli sono piu' efficaci proprio perchè il controllo coinvolge il cervello,e se le zone del cervello collegate a quei muscoli si "risvegliano" di conseguenza essi saranno meno propensi a tornare contratti,a differenza di quello che potrebbe succedere con un semplice massaggio. Detto questo allora,potrebbe essere ancora molto piu risolutivo però agire anche sul perchè le contratture si formano,agire quindi proprio sulla nostra mente,ad esempio lavorare sulla serenità e sulla calma in modo da poter controllare e correggere la respirazione e la postura in tutti i momenti della giornata... - LA RELAZIONE TRA " CORRETTA POSTURA" E CAPELLI La "corretta postura"è una faccenda molto seria,non include solamente qualche posizione nuova a cui bisogna attenersi durante l'arco della giornata,ma il termine implica un vero e proprio cambiamento che parte dall'esterno ed arriva fino a dentro noi stessi.Per cambiare fuori,il cambiamento deve partire da dentro di noi. Poco fa accennavo alle cause che potrebbero portare a queste modificazioni morfologiche della nostra muscolatura,e questa causa non è altro che -la nostra partecipazione verso il mondo esterno-. Qui ci accorgiamo di come la caduta dei capelli sia collegata ad un qualcosa di molto profondo ma allo stesso tempo di un banale che piu' banale non ci poteva essere,perchè siamo coinvolti noi stessi in prima persona,è coinvolto il nostro cervello,la nostra mente,la nostra coscienza come la volete chiamare,siamo noi gli artefici di quello che ci accade addosso! Abbiamo messo le basi di Quello che ci sta accadendo gia molti anni fa,quando abbiamo costruito la nostra persona,il nostro carattere,quello che siamo oggi! Quando incomincerete a comprendere che siamo noi stessi a modificarci,anche e soprattutto senza volerlo,allora avrete fatto un grande passo avanti sulla strada che porta alla guarigione. - Cosa Accade allora? Piu' la muscolatura -di tutto il corpo- è allungata,elastica,e piu capelli si hanno in testa,poichè in questo modo lo scalpo risulterà privo di contratture. Il punto maggiore di pressione è proprio sulla fronte,poi a seconda della forma della testa e del baricentro della postura puo variare,ma in genere è dalla fronte che ci si comincia a "pelare". I fattori in gioco quindi che determinano la pressione agente sullo scalpo e quindi le calvizie non sono altro che, la forza tirante,e l'area su cui essa agisce. Ma l'area non è un fattore principale e non ci si deve arrendere ad essa,è vero che piu' è piccola,ovvero meno è favorevole e piu' si hanno difficoltà,ma con una forza tirante pari a zero si possono avere anche le forme piu assurde della testa. Quindi il fattore su cui bisogna concentrarsi è proprio la forza tirante, in base alla formula P= F/A ...dove P=calvizie A=forma dello scalpo F=tensioni ...quindi piu la muscolatura posteriore e di tutto il corpo è allungata elastica e rilassata(gambe,schiena,occipitali)e non c'è forza agente tirante verso il basso sullo scalpo e piu' sopra e davanti lo scalpo si guadagna in elasticità,morbidezza,e quindi in capelli. La regola numero uno siccome si è predisposti,è rilassarsi,mantenersi sempre rilassati in modo da non far accorciare ancora di piu' questa muscolatura,in modo da portare a zero la F della formula. Poi si possono utilizzare esercizi di aiuto come il corrugare che mira ad allungare propriamente gli occipitali,oppure allungare tutta la parte posteriore con questa posizione qui: http://prostatainforma.com/blog/?tag=muscoli-prostata se si mette il mento al petto e si corruga mentre la si pratica l'allungamento è ancora piu forte. Certo il piu' poi sta nel saper mantenere la muscolatura elastica e allungata,ecco perchè è importantissimo il rilassamento,perchè mettete conto che non potete praticare gli esercizi per qualche giorno,che fate vi ritrovate punto e da capo?Quando parlo di muscolatura intendo poi anche la muscolatura interna,quella liscia,fino agli organi,quella è quella coinvolta in maggior parte,in primis dal sistema nervoso,infatti il problema deriva anche dagli organi,è anche ormonale,ma il discorso è lo stesso,bisogna riuscire a controllarli e a manternerli rilassati,non bisogna creargli impedimenti,contratture in tutto il corpo,in modo che i capelli siano liberi di crescere,che il calore,il sangue, sia libero di fluire verso l'alto tramite le strade aperte del nostro corpo. I capelli,cosi come lo scalpo che è piu spesso,stanno li per non far disperdere il calore nel corpo,per mantenere un certo equilibrio. CONSIGLI PER IL BILANCIAMENTO POSTURALE,aggiornamento,nuove teorie Consiglio la visita da un bravo gnatologo,in quanto la simmetria cranio-mandibolare influisce sulla postura in generale, sulle tensioni facciali,mandibolari,e di conseguenza sulla tensione dei muscoli temporali che come detto all'inizio della guida hanno un ruolo non meno determinante dei muscoli occipitali nell'aga . Un corretto bilanciamento cranio-mandibolare risulterà sicuramente decisivo nello scollamento dello scalpo. Vi rimando alla discussione del forum sull'argomento e consiglio di non sottovalutare questo aspetto: http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=44079 -Secondo queste nuove valide intuizioni, Pili avrebbe recuperato i capelli poiché tenendo la testa in quel modo si manda la mandibola in una sorta di normocentrica, ciò non avrebbe permesso il tiraggio (da parte della mandibola e dei suoi muscoli annessi a causa di una malocclusione) dei muscoli temporali. -Secondo queste nuove intuizioni,intervendendo sullo stato fisico del corpo e sulla postura,cambierebbe e migliorerebbe anche in concomitanza l'umore e lo stato psichico del soggetto.