Il ciclo di gestione della performance Prof. Antonio Nisio Professore Aggregato in Economia Aziendale II Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – sede di Taranto Legge Delega n. 15/09 e il Decreto Legislativo n. 150/09 Ciclo della performance From Measurement and Reporting to Management and Improving Una nuova avvincente sfida per il Commercialista impegnato nella Pubblica Amministrazione La performance Contributo (risultato e modalità di raggiungimento) di un soggetto (organizzazione, unità organizzativa, team, individuo) attraverso la propria attività alla realizzazione dei fini e al raggiungimento degli obiettivi soddisfazione dei bisogni Ampiezza della performance Salute organizzativa Salute economicofinanziaria Salute relazionale Tratto da: Pollitt C., Bouckaert G., La Riforma del Management pubblico. PROFONDITÀ DELLA PERFORMANCE Amministrazione nel suo complesso Unità organizzative o aree di responsabilità Dirigenti e personale responsabile di una unità organizzativa Performance organizzativa Personale dipendente Performance individuale Raccordo tra performance organizzativa e individuale La natura multidimensionale della perfomance • attiene all’analisi degli input, dell’attività, dei comportamenti, delle conoscenze e delle competenze, della quantità e della qualità degli output e degli impatti (outcomes) [ampiezza della performance]; • è riferibile all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità (performance organizzativa) e ai singoli dipendenti (performance individuale) [profondità della performance]; • riguarda più ambiti in relazione alla performance organizzativa (l’attuazione dei piani e dei programmi, la soddisfazione dei bisogni della collettività, la soddisfazione dei cittadini/clienti, la modernizzazione e il miglioramento dell’organizzazione e delle competenze professionali, il miglioramento delle relazioni con gli stakeholder, l’efficienza, l’efficacia e le pari opportunità) e individuale (raggiungimento degli obiettivi individuali e collettivi, 6 AMBITI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA a) b) c) d) e) f) g) h) attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività; attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell’effettivo grado di attuazione dei medesimi,nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse; la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive; la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell’organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi; lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; l’efficienza nell’impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all’ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi; la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati; il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità. AMBITI PERFORMANCE DIRIGENTI a) performance relativa all’ambito organizzativo di diretta responsabilità; b) raggiungimento di specifici obiettivi individuali; c) qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate; d) capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi. La misurazione e la valutazione della performance individuale Svolte dai dirigenti sulla performance individuale del personale sono collegate: a) al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; b) alla qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi. Funzioni OIV In sede di prima attuazione definisce il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso; comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all’Ispettorato per la funzione pubblica; valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione; Funzioni OIV garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell’utilizzo degli strumenti di premialità, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità; propone, all’organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione ad essi dei premi; è responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla CIVIT; promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità; verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità. Funzioni OIV Cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare: il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale. Problemi attuali • Basso commitment politico e amministrativo • Scarse competenze e conoscenze sul performance management • Sistemi di programmazione esclusivamente finanziaria e in logica di mero adempimento • Mancanza assoluta di sistemi informativi per le decisioni • Scarsa informatizzazione • Autoreferenzialità