DIRETTAMENTE DALLA CLASSE: BUONE PRASSI PER LA DIDATTICA SPECIALE Prof.ssa Chiara Vezzaro 6° Istituto Comprensivo di Padova http://starebeneascuola.jimdo.com LA POSIZIONE L INSEGNANTE ASSUME UN RUOLO IMPORTANTE MA MOLTO SPESSO NON HA UNA ADEGUATA PREPARAZIONE OCCASIONI COME QUESTA ... CONTRIBUISCONO A METTERE GLI INSEGNANTI IN CONDIZIONE DI ORIENTARSI FAVORISCONO LA PRESA IN CARICO ATTIVA ARRICCHISCONO ATTRAVERSO IL CONFRONTO E LA CONDIVISIONE DIRETTAMENTE DALLA CLASSE! ECCO ALCUNE STRATEGIE SPERIMENTATE CON SUCCESSO IN CLASSE SUGGERISCONO STRATEGIE DIDATTICHE CHE FAVORISCANO E FACILITINO L APPRENDIMENTO E CHE . FACCIANO STAR BENE! VALORE AGGIUNTO 1. COMMETTERO DEGLI ERRORI ED E PREVISTO L INSUCCESSO . ESSERNE CONSAPEVOLI PER VIVERLO SERENAMENTE 2. IMPARARE AD ACCETTARE COMPORTAMENTI CHE NOI VALUTIAMO NON ADEGUATI ES. CHE ORE SONO? IL GIOVEDI E IL PIU BEL GIORNO DELLA SETTIMANA! 1 CREDERCI PER PRIMI! LO SFONDO RIPROPORRE PERIODICAMENTE LA STESSA STRATEGIA RIPASSANDOLA CON GLI ALUNNI NON PENSARE CHE UNA VOLTA BASTI PER SEMPRE.. . IMMAGINA COME TI SENTI DI FRONTE ALLE ISTRUZIONI DI UN ELETTRODOMESTICO CHE USI DUE VOLTE ALL ANNO! NON DIMENTICHIAMO CIO CHE E FONDAMENTALE: LA VALORIZZAZIONE DELLE CAPACITA L ADATTAMENTO DELLA DIDATTICA: NON SERVE OGNI VOLTA REINVENTARE TUTTO ..IMPARIAMO AD UTILIZZARE STRATEGIE DI SUCCESSO GIA APPLICATE NATURALMENTE ADATTANDOLE ALLA NOSTRA REALTA ! N.1 SAPER UTILIZZARE CANALI DIVERSIFICATI PER APPRENDERE UTILIZZARE LE ILLUSTRAZIONI UTILIZZARE FONTI DI ANALISI DIVERSE ( IMMAGINI, CARTE, FOTOGRAFIE ) PER L OSSERVAZIONE E LA RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI MIGLIORA LA COMPRENSIONE E IL RICORDO RIPETENDO LA STESSA INFORMAZIONE CONTENUTA NEL TESTO EVIDENZIANDO RELAZIONI ESPLICITE ED IMPLICITE VISUALIZZANDO E CONCRETIZZANDO TERMINI E ASPETTI ASTRATTI TRASFORMANDO MATERIALE POCO FAMILIARE IN FORMA FAMILIARE N.2 SAPER RIEVOCARE CONOSCENZE PREGRESSE NEL MOMENTO IN CUI SI AFFRONTA UN NUOVO ARGOMENTO UTILIZZARE IL BRAINSTORMING ALL INIZIO DELL ATTIVITA (ALLA LAVAGNA, CON I POST-IT,CON SEMPLICI MAPPE DA ARRICCHIRE E CONFRONTARE IN ITINERE) MARE FILM TESORO CORSARI BANDANA GARDALAND CATTIVI CAPITANO 2 N.3 SAPER ORGANIZZARE IL MATERIALE SCOLASTICO SUGGERIRE STRATEGIE ADATTE PER AVERE CON SE TUTTO IL MATERIALE: CARTELLA ALLA SERA, POST IT PER IL LIBRETTO PERSONALE IL DIARIO N.4 IL MENU: ANTICIPARE LA STRUTTURA DELLA LEZIONE ASSEGNARE I COMPITI CREANDO UN CLIMA DI ATTENZIONE! ESPLICITARE LA DATA, ASSICURARE IL TEMPO NECESSARIO ALLA SCRITTURA DEI COMPITI, FAR RILEGGERE A TURNO I COMPITI DETTATI, ASSEGNARE UN TUTOR (IL COMPAGNO DI BANCO) LO STUDENTE POTREBBE ESSERE AIUTATO A STARE PIU ATTENTO, METTENDOLO IN GRADO DI : 1. CONOSCERE CON ANTICIPO QUALE SARA LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA CHE STA PER INIZIARE 2. ORGANIZZARE LE PROPRIE ENERGIE E LE PROPRIE ASPETTATIVE 3. FORNIRE INFORMAZIONI SUI RISULTATI CHE CI SI ATTENDE DA QUELLA ATTIVITA 3 N.5 MIGLIORARE L AUTONOMIA IN CLASSE N.6 LE ROUTINE IL MENU CON LE PAUSE (le onde) MANTENERE LE ROUTINE GIORNALIERE O PERIODICHE ES. MENU , CONTROLLO COMPITI, ASCOLTO GUIDATO E LETTURA ROMANZO N.7 FAVORIRE UN CLIMA POSITIVO N.8 CENTRALITA DEL RUOLO DELL INSEGNANTE PRESTARE ATTENZIONE ALL ALUNNO/I (CHIAMANDOLO, AVVICINANDOSI, GUARDANDOLO ) PRIMA E DURANTE OGNI ATTIVITA , PASSANDO CON FREQUENZA TRA I BANCHI SOPRATTUTTO DURANTE LE VERIFICHE CHE FA DA SPECCHIO CHE PENSA AD ALTA VOCE E ILLUSTRA COME E QUANDO UTILIZZARE LE DIVERSE FASI DELLA STRATEGIA N.9 FAVORIRE MOMENTI DI ASCOLTO DELLA CLASSE PROMUOVERE OCCASIONI DI CONVERSAZIONE NELLE QUALI SIA POSSIBILE PARLARE DELLE PROPRIE DIFFICOLTA E DIVERSITA ES. LA POSTA DEL CUORE UNA VOLTA ALLA SETTIMANA L INSEGNANTE LEGGE A VOCE ALTA E COMMENTA COINVOLGENDO GLI STUDENTI I BIGLIETTINI RACCOLTI DAL POSTINO DI TURNO 1 vorrei tanto andare in gita 2 i maschi si passano sempre la palla tra loro e tra le femmine più brave, dovrebbero smetterla 3 S. dice sempre le bugie e poi finiamo tutti in castigo non è giusto ci dovrebbe finire solo lei 4 Mi piace un casino A. anche dallo scorso anno 4 N.10 MA QUANTE ENERGIE MI SERVONO E DOVE LE TROVO? CALMA E SANGUE FREDDO! DIAMOCI DELLE PRIORITA : INDIVIDUIAMO POCHI OBIETTIVI SPECIFICI-REALISTICI-TEMPORIZZATI E COMINCIAMO A LAVORARE SERENAMENTE IL RESTO VERRA UN PO ALLA VOLTA N.12 PER MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO NON ESSERE AVARO DI GRATIFICAZIONI ED USA IL RINFORZO COME STRUMENTO USUALE RICORDATI DI INIZIARE UN COMPLIMENTO CON IL NOME DEL RAGAZZO ALESSANDRO BEN FATTO! LO SAI MI PIACE PROPRIO IL TUO TESTO, ATTRAVERSO LE TUE DESCRIZIONI MI VEDEVO LA SCENA DAVANTI! E PIU EFFICACE DI UN GENERICO: BEN FATTO ALESSANDRO N.14 PRE-VERIFICA UTILIZZARE UNA ESERCITAZIONE DI PRE-VERIFICA PER FOCALIZZARE L OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE E CONTROLLARE L EMOTIVITA Mock test N.11 PIANIFICAZIONE della lezione GARANZIA ASSOLUTA? CERTAMENTE NO MA CONSENTE DI LIMITARE LE INCERTEZZE UTILIZZANDO: PIANO DELLA LEZIONE = SCHEMA SINTETICO O DETTAGLIATO AUTOVALUTAZIONE = FATTA IN CASA O ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI APPOSITE GRIGLIE N.13 PER FACILITARE LA COMPRENSIONE DEL TESTO PROPORRE: MAPPE CHE FACILITINO LA COMPRENSIONE DEL TESTO Ambiente Personaggi Qual è il problema I fatti principali Dire come finisce la storia N. 15 L APPRENDIMENTO COOPERATIVO QUANDO I RAGAZZI DISCUTONO E CONDIVIDONO LE LORO IDEE SU UN TESTO, RAGGIUNGONO UNA MAGGIORE COMRENSIONE E MIGLIORANO LE LORO ABILITA : QUESTO SEMBRA ESSERE VERO SIA PER GLI ALUNNI CON DIFFICOLTA SIA PER QUELLI CON MEDIO E ALTO RENDIMENTO 5 N.16 UTILIZZARE STRATEGIE DI ASCOLTO PER MIGLIORARE LE CAPACITA ATTENTIVE E UN METODO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO CHE SI BASA SULLA COOPERAZIONE TRA STUDENTI SI PROPONE DI SVILUPPARE E INCREMENTARE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E LO SVILUPPO DELLE ABILITA SOCIALI IL SEMAFORO: siete pronti con materiali sul banco? RICHIEDERE TEMPI DI ATTENZIONE CONTENUTI: ES. CONCEDERE UNA PAUSA TRA UN ATTIVITA E UN ALTRA (2 minuti con il timer) DALLA RIVISTA: I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO IL CORPO STA FERMO LA BOCCA TACE GI OCCHI GUARDANO L INSEGNANTE LE ORECCHIE ASCOLTANO LE MANI SONO LIBERE 6 N.17 FAVORIRE LA POSSIBILITA DI DARE PRESTAZIONI ADEGUATE RIDURRE IL CARICO DI NOZIONI DA IMPARARE SEMPLIFICARE I TESTI PER ES. ESERCIZI GRADUATI (I DADI) PATTO DELLA SCARPA N. 18 LA DIDATTICA METACOGNITIVA Il termine significa letteralmente riflessione sui processi mentali LA CONOSCENZA METACOGNITIVA = Cioè informazioni sul funzionamento mentale (ES. PRIMA SI STUDIA E POI SI ESEGUONO GLI ESERCIZI) LA METACOGNIZIONE INCLUDE: PROCESSI METACOGNITIVI DI CONTROLLO = Cioè la capacità di pianificare lo studio individuando opportuni spazi, tempi e metodi verificare il risultato finale L INSEGNANTE FACILITATORE DELL APPRENDIMENTO FIGURA DI SOSTEGNO L INSEGNANTE COME DIVULGATORE DI STRATEGIE ADEGUATE PUNTO DI CONTATTO LA RICERCA DI UN PUNTO DI CONTATTO TRA LE COMPETENZE DELL ALUNNO E LE RICHIESTE DELLA CLASSE E UN PROCESSO CONTINUO, INSTANCABILE E FATICOSO MA E LA SFIDA DELLA SCUOLA! CAPACE DI FAVORIRE IL RINFORZO MOTIVAZIONALE 7 Presupposto basilare: Il fattore che da solo influenza GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE maggiormente l apprendimento è ciò che l alunno sa già. Accertatevi di questo e insegnate di conseguenza. (Ausubel) conseguenza 8 This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. 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