ISTITUTO COMPRENSIVO BUCCINASCO VIA A.MORO 14 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE Anno scolastico 2012/2013 REGOLE COMUNI MODALITA’ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA DELLE CLASSI La scuola come tutte le comunità stabilisce delle norme che tutti i componenti scolastici sono tenuti a rispettare, per il buon funzionamento della stessa. Le insegnanti indicano le regole comuni che intendono adottare all’interno della classe. STILE EDUCATIVO Vista la pluralità di docenti che opera nella classe, è necessaria una preliminare definizione delle linee educative condivise da tutti gli adulti. Si cercherà di favorire un clima positivo nella classe, sollecitando la partecipazione attiva alla vita della scuola, mediante momenti di discussione collettiva. Si sottolineerà l’importanza dell’attenzione e dell’ascolto nei riguardi dell’adulto e dei compagni. Si cercherà di favorire la risoluzione di eventuali problemi in maniera autonoma da parte dei bambini stessi, sia durante l’attività didattica che nel gioco, mentre si interverrà laddove necessario. Si ricorrerà, se ritenuto opportuno, alla sospensione momentanea del gioco. Saranno utilizzate gratificazioni verbali per sottolineare soprattutto l’impegno. SISTEMA DI VALUTAZIONE Premesso che la motivazione è il fondamento cardine dell’apprendimento e si gioca in un sistema di interazione, la verifica e la valutazione saranno in stretta connessione con gli aspetti emotivo - relazionali degli alunni. Dopo un accertamento iniziale dei prerequisiti, la verifica e la valutazione terranno conto sia delle attività svolte nel corso dell’anno che dei prodotti finali. La valutazione si baserà particolarmente sulla evidenziazione dell’errore “ in positivo”, al fine di stimolare gli alunni all’ autocorrezione. Il giudizio delle verifiche, invece, sarà formalizzato utilizzando i voti previsti dalla scheda ministeriale. MODALITA’ DI CORREZIONE DEGLI ELABORATI Gli elaborati saranno corretti preferibilmente alla presenza degli alunni, ai quali sarà data l’opportunità di rivedere il lavoro svolto. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA I colloqui con le famiglie rispetteranno generalmente la scansione bimestrale prevista dal Collegio Docenti; gli insegnanti di ciascun team, inoltre, si renderanno disponibili per ulteriori incontri che si rendessero necessari o in casi eccezionali, previo appuntamento precedentemente concordato. Le assenze dovranno essere, sempre e comunque giustificate con comunicazione scritta e sul libretto delle assenze. L’alunno assente dovrà informarsi presso un compagno su quanto è stato svolto in classe in sua assenza e recuperarlo nel più breve tempo possibile. Sarà data comunicazione scritta ai genitori ogniqualvolta occorrerà segnalare un comportamento poco corretto da parte dell’alunno. Si ricorda, infine, che solo per gravi e giustificati motivi i genitori possono chiedere l’autorizzazione all’uscita anticipata, compilando l’apposito modello. COMPITI A CASA Saranno assegnati preferibilmente nei week-end e nei periodi di vacanza, come rinforzo di quanto è già stato trattato in classe. Negli altri giorni, solo gli alunni che non avranno terminato un lavoro, in tempo utile, in orario scolastico, dovranno completarlo a casa. MENSA SCOLASTICA I docenti inviteranno gli alunni a mantenere in mensa un clima accettabile, parlando con tono di voce adeguato e assumendo un corretto comportamento a tavola, ma soprattutto si cercherà di favorire un rapporto positivo nei confronti del cibo, invitandoli ad assaggiare, in un discorso di educazione alimentare. UTILIZZAZIONE DEGLI SPAZI Nel circolo esistono diversi spazi comuni: palestra, atelier di pittura, psicomotricità, biblioteca, laboratorio di informatica, ecc. All’inizio dell’anno scolastico i docenti concordano un orario conveniente per utilizzare gli spazi comuni. LA RICREAZIONE La ricreazione sarà intesa come momento di pausa tra un’attività e l’altra, quindi un momento da gestire in modo autonomo da parte dei bambini, nel rispetto delle loro esigenze, in un processo di crescita dell’autonomia e di rispetto delle regole di convivenza democratica. Tenendo conto delle condizioni meteorologiche, si consentirà la ricreazione all’aperto, dove lo spazio è maggiormente idoneo ai giochi di movimento. ITALIANO A. ASCOLTARE E PARLARE A. 1 Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione e rispettando le regole stabilite. A. 2 Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti, riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali. A. 3 Ascoltare con attenzione la lettura dell’insegnate di diversi tipi di testo. A. 4 Raccontare esperienze personali e non, utilizzando espressioni adeguate. B. LEGGERE B. 1 Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo. B. 2 Leggere diversi tipi di testo e riconoscerne la struttura. C. SCRIVERE C. 1 Produrre semplici testi riferiti a esperienze personali. C. 2 Produrre semplici testi di tipo narrativo e descrittivo. C. 3 Saper organizzare e completare liste, tabelle, scalette, mappe. D. RIFLETTERE SULLA LINGUA D.1 Consolidare le conoscenze sulle principali convenzioni ortografiche. D. 2 Saper stabilire relazioni lessicali tra parole. D. 3 Saper identificare e utilizzare correttamente nomi, articoli, aggettivi. D. 4 Conoscere e usare i verbi essere e avere. D. 5 Comprendere il rapporto fra l’ordine delle parole di una frase e il suo significato. COMPETENZE MINIME PER L’AMBITO LINGUISTICO CLASSE SECONDA 1. ASCOLTARE, LEGGERE E COMPRENDERE - Ascoltare la lettura dell’insegnante - Discriminare differenze e somiglianze fonetiche - Memorizzare semplici testi - Esprimere spontaneamente i propri vissuti - Leggere a voce alta, in modo corretto ed espressivo, semplici testi - Comprendere il significato globale di un testo letto individualmente o ascoltato. 2. PRODURRE E RIELABORARE TESTI - Produrre semplici testi su esperienze personali Produrre semplici testi sulla base di immagini date Saper abbinare illustrazioni/didascalie alle sequenze di un testo dato. 3. RIFLETTERE SULLA LINGUA - Scrivere sotto dettatura in modo corretto Scrivere autonomamente frasi e brevi testi in modo corretto Riconoscere in un testo nomi, articoli, aggettivi, verbi. METODOLOGIA DI ITALIANO La programmazione di italiano per la classe seconda è stata definita considerando le competenze acquisite nel corso della classe prima ed espandendo per analogia il percorso centrato sulle quattro abilità linguistiche: ascoltare, parlare, leggere, scrivere. Le strumentalità, le abilità e le conoscenze costruite progressivamente in un anno di lavoro, in continuità con la scuola dell’infanzia, costituiscono i prerequisiti essenziali sui quali fondare un nuovo progetto di lavoro, mirato a specializzare e rendere funzionali tutti gli apprendimenti pregressi. Il lavoro da svolgere nel secondo anno, sempre in maniera trasversale e raccordata alle discipline in una prospettiva interdisciplinare, consolidata e rafforzata l’acquisizione delle strumentalità della lettura e della scrittura, si proietterà verso il testo, considerato come oggetto di esperienza unitario e complesso. IL TESTO LETTURA COMPRENSIONE PRODUZIONE RIFLESSIONE NODI TEMATICI ARTE E IMMAGINE MUSICA CORPO, MOVIMENTO, SPORT STORIA GEOGRAFIA SCIENZE CONVIVENZA CIVILE La rievocazione delle esperienze proprie e altrui saranno il punto di partenza per intraprendere percorsi diversi di fruizione e di produzione di vari tipi di testi, orali e scritti, dai più semplici ai più elaborati. Nell’approccio ai testi, si cercherà di coinvolgere, il più possibile, la creatività dei bambini in modo che possano agire in sincronia competenze cognitive quali ricordare, riconoscere, comprendere, eseguire, applicare, analizzare, riflettere, intuire e inventare. Si comincerà a riflettere con gli alunni anche sulla tipologia e sulle forme diverse dei testi. Abbondante spazio sarà dedicato alla lettura ad alta voce dell’insegnante in classe, sia come esempio di esecuzione, sia come modalità per indurre il piacere della lettura; non mancheranno momenti di lettura individuale, slegata dalla “pesantezza” delle prove di comprensione. Le letture saranno spunti per giochi, conversazioni, drammatizzazioni, attività creative grafico – pittoriche. In forma ludica, attraverso letture di testi, giochi con la forma e i significati delle parole e degli enunciati, attività di tipo induttivo (dall’osservazione alla regola), si condurranno gradualmente gli alunni a prendere coscienza di alcune regole del codice linguistico, si introdurranno le prime classificazioni, si effettueranno manipolazioni degli enunciati… Particolare attenzione sarà dedicata all’arricchimento lessicale. Si affronteranno discussioni su problemi e situazioni difficili, guidando e coordinando piccoli “circle time”, dove ognuno possa esprimere liberamente ciò che sente, senza paura di essere giudicato. ARTE E IMMAGINE A. LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO A. 1 Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. A. 2 Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani. A. 3 Descrivere immagini e fotografie riconoscendone gli elementi compositivi. A. 4 Osservare un’opera d’arte e trovare spunti per la produzione. B. PRODURRE MESSAGGI VISIVI DI DIVERSO TIPO B. 1 Saper utilizzare i colori secondo specifiche regole compositive per rappresentazioni personali B. 2 Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici a fini espressivi. METODOLOGIA L’aula e/o l’atelier di pittura saranno i laboratori in cui sperimentare tecniche diverse, creare, manipolare… Il disegno per il bambino è e rimarrà il linguaggio più valido per raccontare se stesso e percepire la realtà in modo da trovare la propria identità. L’insegnante seguirà il processo creativo degli allievi, senza censurare nulla di quanto scaturito dalle loro elaborazioni, ma la sua sarà una funzione di guida per indicare loro le molteplici possibilità da utilizzare allo scopo di ottenere i risultati desiderati. Si cercherà, pertanto, di favorire la vera espressività di ognuno, osservando i progressi fatti nel corso dell’anno, in base agli obiettivi prefissati. I pittori moderni e contemporanei guideranno insegnante e alunni in questo viaggio, trasmettendo, attraverso le loro opere, emozioni, sentimenti e pensieri che ciascun bambino tradurrà attraverso rielaborazioni grafico/ pittoriche. MUSICA A. ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE I FENOMENI SONORI E I LINGUAGGI MUSICALI A. 1 Riconoscere la durata, l’intervallo e la successione dei suoni in una sequenza ritmica A. 2 Ascoltare, riconoscere e differenziare altezza ed intensità dei suoni A. 3 Eseguire movimenti e gesti appropriati seguendo semplici ritmi A. 4 Saper cogliere il ritmo nelle parole e rappresentarlo graficamente A. 5 Affinare la capacità di ascolto cogliendo gli elementi espressivi di un brano musicale o di una situazione sonora in genere A. 6 Scoprire alcune funzioni della musica (richiamo, rilassamento…) A. 7 Inventare una rappresentazione grafica partendo da una realtà sonora. B. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI B. 1 Accompagnare suoni e canti con movimenti corporei adeguati B. 2 Cantare semplici canzoni in coro B. 3 Utilizzare semplici strumenti musicali per scoprire le proprietà sonore degli oggetti. METODOLOGIA In questo secondo anno si intende aiutare il bambino a costruire il mondo dei suoni come un’area cognitiva più estesa. Il mondo sonoro del bambino è composto dai suoni che lo circondano e dal silenzio. Attraverso giochi imitativi, canti corali e danze, l’insegnante stimolerà l’alunno ad interiorizzare il mondo della musica e a conoscere gli elementi più semplici del linguaggio musicale. STRUMENTI Cassette audio, CD, impianti stereo, strumenti musicali strutturati e non. MOTORIA A. PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE A. 1 Acquisire capacità di organizzazione spazio – temporale. A. 2 Consolidare la lateralità. A. 3 Migliorare la percezione e il controllo del proprio corpo. A. 4 Saper comunicare con linguaggi non verbali B. PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDONE LE REGOLE B. 1 Partecipare al gioco. B. 2 Rispettare le regole del gioco. B. 3 Saper utilizzare oggetti e attrezzi B. 4 Interagire e cooperare con gli altri. METODOLOGIA Si avvierà l’alunno a riconoscere, organizzare e differenziare le percezioni riguardanti il proprio corpo. Ciò permetterà di prendere coscienza dei diversi organi di senso e di organizzarsi nella dimensione temporale. Si stimolerà l’alunno ad avere fiducia nelle proprie capacità, ad avere il controllo del gesto e del suo comportamento in relazione agli altri. Alla fine di ogni lezione, si verbalizzerà o si simbolizzerà l’esperienza vissuta per rappresentarla in un processo di astrazione. Si favorirà la capacità operativa per trasformare l’esperienza in qualcosa di utile per il gruppo: gli interventi saranno in funzione dei tempi dei bambini e delle capacità individuali. STORIA A. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI A. 1 Riconoscere i rapporti di successione fra due o più avvenimenti utilizzando le espressioni linguistiche relative al tempo. A. 2 Conoscere e utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. A. 3 Ricostruire e riordinare cronologicamente esperienze vissute in successione logica. A. 4 Ricostruire e riordinare cronologicamente le sequenze di una storia. A. 5 Individuare relazioni di cause ed effetto in situazioni date. A. 6 Saper rappresentare sulla linea del tempo esperienze vissute. B. USO DEI DOCUMENTI B. 1 Comprendere ,attraverso esperienze concrete, il concetto di fonte storica. B. 2 Saper confrontare gli oggetti di oggi con quelli del passato recente e più lontano. B. 3 Saper riconoscere le trasformazioni degli essere viventi dovute al passare del tempo. B. 4 Ricostruire periodi relativi al proprio passato utilizzando vari tipi di fonti (storia personale). GEOGRAFIA A. ORIENTAMENTO A. 1 Saper riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti utilizzando le espressioni linguistiche riferite allo spazio. A. 2 Analizzare uno spazio vissuto e scoprirne gli elementi costitutivi: funzioni, relazioni e rappresentazioni. A. 3 Rappresentare graficamente percorsi nello spazio considerando specifici punti di riferimento. B. LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’ B. 1 Saper distinguere spazi aperti, chiusi, regioni e confini. B. 2 Utilizzare simboli per rappresentare lo spazio e i suoi elementi. B. 3 Osservare, descrivere e rappresentare graficamente spazi vissuti (casa e scuola). B. 4 Leggere semplici mappe cartografiche utilizzando una legenda. C. CONOSCENZE E TRASFORMAZIONI GEOGRAFICHE C. 1 Riconoscere, attraverso esperienze pratiche e di osservazione, i principali tipi di paesaggio. C. 2 Individuare gli elementi naturali e antropici dei paesaggi. COMPETENZE MINIME PER L’AREA STORICO-GEOGRAFICA Acquisire il concetto di PRIMA, ADESSO, DOPO Ordinare sequenze di immagini Sapersi orientare nei vari momenti della giornata Conoscere la successione mnemonica di giorni della settimana, mesi, stagioni Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente causate dalle stagioni Cogliere il concetto di tempo lineare Sapersi orientare nell’organizzazione ciclica del tempo Cogliere relazioni di contemporaneità, durata e successione tra gli eventi Cogliere i cambiamenti prodotti dal tempo Essere in grado di trarre informazioni da un documento (immagine, testimonianza orale, racconto) Sa utilizzare gli indicatori topologici Riconosce la posizione di oggetti e persone rispetto a un punto di riferimento Riconosce spazi aperti e chiusi, confini e regioni Riconosce i principali tipi di paesaggio Sa individuare gli elementi essenziali di un paesaggio e distinguere quelli fisici da quelli antropici METODOLOGIA STORIA E GEOGRAFIA 2 L’obiettivo di questo anno di lavoro è quello di consolidare le strutture di base del tempo e dello spazio, prerequisiti indispensabili per la graduale formazione del sapere storico e geografico. Attraverso le attività proposte, guideremo gli alunni a far sempre seguire all’azione un momento di riflessione, a formulare ipotesi da verificare. Si partirà sempre da esperienze concrete da riordinare e rielaborare in una dimensione più astratta, attraverso disegni, grafici, schemi, tabelle, mappe. Riguardo alla dimensione temporale, si progetterà un percorso che, partendo dal periodo delle vacanze estive appena trascorse, li porti alla ricostruzione di alcuni importanti eventi riguardanti il loro passato. Il vissuto dei bambini e le loro preconoscenze emergeranno attraverso momenti di conversazione collettiva, fino a intuire la necessità di dover ricorrere a diversi tipi di fonti per una ricostruzione più precisa e completa di episodi che appartengono al passato. Per la geografia si partirà dalla percezione dello spazio rispetto a sé e ad altri, con giochi liberi e strutturati, con narrazioni ed esplorazioni nel territorio, che verranno poi tradotti in rappresentazioni grafico-pittoriche. In questo modo si avvieranno gli alunni all’uso del linguaggio simbolico per la lettura e la rappresentazione di percorsi e per la localizzazione di elementi diversi nell’ambiente. L’esplorazione dello spazio avverrà attraverso giochi ed esercizi motori per il riconoscimento di concetti topologici spaziali e per la successiva costruzione di semplici mappe. Nella stesura della seguente programmazione l'insegnante ha posto particolare attenzione al principio che l’insegnamento-apprendimento innesca un processo in cui le abilità/competenze del bambino crescono contemporaneamente e interagiscono in sinergia. MATEMATICA 2012-2013 1 Relazioni - misure - dati e previsioni 1a. Analizzare e rappresentare situazioni problematiche tratte dall’esperienza concreta e da testi scritti. 1b. Risolvere i problemi utilizzando le operazioni aritmetiche conosciute. 1c. Stabilire e usare campioni di misura non convenzionali. 1d. Classificare usando i connettivi logici. 2 Numeri 2a. Acquisire il concetto di numero naturale entro il 100 e riconoscere il valore posizionale delle cifre. 2b. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni con i numeri entro il 100 con gli algoritmi scritti usuali. 3 Spazio e figure 3a. Individuare la posizione di un oggetto in uno spazio strutturato 3b. Riconoscere, rappresentare e classificare le linee e le principali figure geometriche 3c. Effettuare semplici simmetrie INFORMATICA 1 Le procedure generali. 2 I programmi: Paint e Word. Competenze da verificare alla fine del primo quadrimestre Comprendere e risolvere un semplice testo matematico. Conoscere i numeri naturali da 0 a 50: saperli leggere e scrivere in cifre e in lettere, saperli contare in senso progressivo e regressivo, saperli confrontare e ordinare. Eseguire addizioni in colonna con e senza cambio. Eseguire sottrazioni in colonna con e senza cambio. Riconoscere vari tipi di linee. Riconoscere e denominare le principali figure geometriche piane. Competenze da verificare alla fine del secondo quadrimestre Saper risolvere problemi con le operazioni presentate. Conoscere i numeri naturali da 0 a 100: saperli leggere e scrivere in cifre e in lettere, saperli contare in senso progressivo e regressivo, saperli confrontare e ordinare. Eseguire addizioni in colonna con e senza cambio. Eseguire sottrazioni in colonna con e senza cambio. Eseguire moltiplicazioni in colonna con una cifra con e senza cambio. Conoscere le tabelline. Realizzare semplici simmetrie. Competenze minime Comprendere il testo di semplici problemi di addizione e sottrazione; rappresentare graficamente la soluzione e formulare una risposta corretta anche se verbale. Conoscere i numeri naturali da 0 a 100: saperli leggere e scrivere in cifre e in lettere, saperli contare in senso progressivo e regressivo, saperli confrontare e ordinare. Eseguire, in colonna, addizioni e sottrazioni senza cambio. Riconoscere e denominare le principali figure geometriche piane. METODOLOGIA Per l’introduzione dei diversi concetti o tecniche, si cercherà di partire sempre da una situazione problematica concreta o da un gioco, che richiedano soluzioni proposte dai bambini, al fine di stimolare motivazione ad apprendere, attenzione e un atteggiamento mentale indagatore che sviluppi l’abitudine a individuare i dati problematici della realtà. Gli alunni saranno invitati a individuare, e poi a sperimentare concretamente, le possibili soluzioni dei problemi posti, con l’uso di materiale di diverso tipo, strutturato e non, e a verbalizzare le esperienze con un linguaggio naturale. In seguito, si procederà alla rappresentazione grafica delle esperienze effettuate e alla loro formalizzazione tramite simboli o modelli matematici che costituiscono il punto di arrivo di un processo di apprendimento in cui l’alunno sia stato attivo e abbia contribuito alla conquista delle proprie conoscenze. Per accertare la comprensione dei concetti da parte degli alunni, saranno proposti esercizi collettivi e individuali e attività per l’assimilazione e il rinforzo dei concetti e delle tecniche. Infine agli alunni saranno somministrate prove di verifica individuali, tese ad accertare la padronanza delle competenze raggiunte. SCIENZE classe seconda 2012-2013 A. OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI A. A. A. A. A. A. 1 2 3 4 5 6 Utilizzare un linguaggio scientifico. Osservare e confrontare le caratteristiche proprie di oggetti e materiali. Provocare trasformazioni variandone le modalità, registrandone i cambiamenti. Osservare le trasformazioni antropiche e naturali. Adottare comportamenti adeguati per un uso corretto delle risorse. Acquisire la consapevolezza delle azioni quotidiane nel rispetto dell'ambiente. B. L'UOMO, I VIVENTI E GLI AMBIENTI B. 1 Riconoscere cicli naturali, stagionali e atmosferici. B. 2 Consolidare la consapevolezza delle differenze fra viventi e non viventi, materiale organico e inorganico. B. 3 Individuare insiemi di organismi in base a caratteristiche comuni. B. 4 Osservare e documentare le fasi della nascita e della crescita di un essere vivente. B. 5 Cogliere e comprendere le prime relazioni all'interno di un ecosistema. B. 6 Osservare i diversi comportamenti degli organismi nell'ambiente in cui vivono. B. 7 Valorizzare l'importanza dell'igiene del proprio corpo. METODOLOGIA Partendo da esperienze concrete si stimoleranno gli alunni a osservare, descrivere e confrontare elementi della realtà. Le attività saranno sviluppate attraverso giochi e conversazioni per abituare i bambini a verbalizzare, a formulare ipotesi e a verificarle attraverso il metodo della ricerca. INGLESE CLASSE SECONDA A. ASCOLTARE E COMPRENDERE A. 1 Ascoltare e comprendere comandi riferiti agli indicatori spaziali.. A. 2 Ascoltare ed eseguire comandi riferiti alla vita della classe. A. 3 Ascoltare e comprendere domande e risposte. A. 4 Ascoltare e comprendere brevi frasi relative al possesso. B. LEGGERE E COMPRENDERE B. 1 Abbinare immagini e parole. B. 2 Conoscere ed utilizzare le parole delle ricorrenze: Halloween, Natale, Pasqua,….. B. 3 Conoscere ed utilizzare parole relative alle stagioni. C. PARLARE ED INTERPRETARE C. 1 Usare parole e semplici strutture linguistiche: le forme in, on, under; i primi aggettivi e la concordanza aggettivo/nome; la forma interrogativa . C. 2 Conoscere i numeri da 11 a 20; le parti del corpo; la forma I’ ve got. C.3 Conoscere parole e semplici strutture linguistiche riguardanti: le stagioni e il vocabolario relativo all’abbigliamento; le parti della casa e gli arredi. C.4 Giocare con le parole. METODOLOGIA La programmazione di inglese per la classe seconda è impostata in modo tale da integrare o potenziare il curricolo di base. Le attività proposte coinvolgono gli alunni sviluppando le abilità specifiche della disciplina, ma anche abilità trasversali. Saranno privilegiati l’ascolto ed il parlato per favorire lo sviluppo del senso della lingua; la formazione di abitudini linguistiche avverrà attraverso la ripetizione in situazioni sensoriali e motorie. Sarà ,per questo, dato ampio spazio a : gioco, drammatizzazione , catene sonore, ritmi, filastrocche, canzoni, giochi ed attività motorie. ATTIVITA’ ALTERNATIVA CLASSE 2^A – 1^B 2012/2013 Attività manuali per ricostruire personaggi e ambienti Lettura dell’alunno Ricostruzioni in sequenze di alcune parti Lettura dell’insegnante Analisi dei capitoli con mappe, tabelle. schede…… Rappresentazione grafica di: personaggi, ambienti e situazioni CIPI’ di MARIO LODI Analisi dei sentimenti contenuti nel libro Racconti, scritti o/e orali, di esperienze personali relative all’analisi dei sentimenti trovati nel testo PROGETTO DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA IL COLORE DELLE EMOZIONI: ED. ALL’AFFETTIVITA’ CLASSE 2 D INSEGNANTE: Loredana Scotti Realizzare un percorso di Ed. All’affettività ha lo scopo di promuovere una crescita ed una maturazione sociale ed affettiva degli alunni attraverso un viaggio nel mondo delle emozioni e dei sentimenti, a cui il bambino avrà l’opportunità di avvicinarsi in modo graduale, semplice e spontaneo. Le attività espressive sono sicuramente un mezzo privilegiato per veicolare i vissuti, le emozioni, gli stati d’animo… e per favorire il potenziamento delle capacità comunicative consentendo un migliore inserimento nella comunità scolastica. Il progetto “ Il colore delle emozioni “ha nello specifico come obiettivo quello di conoscere, presentare e dare un volto ad alcune emozioni, quali la felicità, l’allegria, la gioia, la paura, la rabbia…… Gli altri obiettivi sono: 1. 2. 3. 4. 5. Conoscere sè stessi per star bene con sè stessi Conoscere gli altri per star bene con gli altri Confrontarsi Comunicare Condividere Si lavorerà con un gruppo di due alunni al di fuori dalla classe Il progetto si svolgerà il mercoledì, dalle ore 14,30 alle ore 16,30 Gli strumenti utilizzati saranno il quadernone (nel quale verrà registrato tutto il percorso), i colori, le schede, i ritagli di giornale, il corpo….