•diritto ad esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti; •diritto ad essere stimati; •diritto ad essere considerati “degni” di attenzione; •diritto ad essere compresi. •diritto ad ampliare le proprie conoscenze; •diritto ad entrare in relazione con gli altri; •diritto a ricevere delle indicazioni per poter agire; •diritto a divertirsi. L’insegnante deve: creare un clima sereno incoraggiando l’autostima e valorizzando gli atteggiamenti positivi di ciascun alunno; motivare gli alunni all’ascolto suscitando in loro attenzione, interesse e curiosità, servendosi di elementi familiari all’approccio didattico (personaggi del libro di testo); promuovere atteggiamenti prosociali introducendo poche e semplici regole per la comunicazione (alzare la mano e aspettare il proprio turno senza chiamare l’insegnante, ascoltare in silenzio gli interventi degli altri dando il tempo di concludere),facendo loro sperimentare che queste regole servono per essere ascoltati da tutti e per poter ascoltare ciò che gli altri dicono; potenziare la comunicazione di tutti, sollecitando anche gli interventi dei bambini più timidi e chiusi, attraverso attività strutturate e non. Attività non strutturate - Dedicare alcuni minuti della mattina all’accoglienza dei bambini facendo loro raccontare esperienze anche extrascolastiche. -Esprimere sensazioni e stati d’animo dopo un’attività gratificante. - Esprimere opinioni dopo un episodio particolare, anche attraverso la simulazione dello stesso. -… Attività strutturate - “Raccontami…” -“Passa parola” -“Gira il minuto” -“Analisi di un cartone animato” -“Finale a sorpresa” -“Disegno libero di un vissuto” - “Lettura di una storia” -… Lettera di Rosalino Carissimi bambini, ho saputo che siete diventati esperti nella caccia ai suoni! Ma passeggiando qua e là nei corridoi della scuola ho sentito un po’ di confusione… Infatti ho bussato più volte alla vostra porta ma voi non siete riusciti a sentirmi… A questo punto, quindi, ritengo sia molto importante per voi, imparare ad ascoltare l’insegnante e i compagni e a farsi ascoltare bene da essi! Perciò ho chiesto consiglio ad un mio vecchio amico esperto nell’ascoltare, “Pecchio” l’orecchio. Egli vi indicherà dei giochi da fare insieme. Se seguirete con attenzione le regole, avrete ogni volta in premio “l’orecchio d’oro”; se riuscirete ad accumulare tanti orecchi d’oro riceverete come super premio finale il “Diploma del buon ascoltatore”. Buon divertimento! Il vostro Rosalino