Istituto Pluricomprensivo Laives
Scuola primaria “M. Gandhi”
Anno scolastico 2013/2014
1 “La vita è la più romantica
delle avventure
ma solo l'avventuriero lo scopre.”
Chesterton
PREMESSA: COS'È IL CONTRATTO FORMATIVO?
2 v Il contratto formativo di classe, è un documento creato
per regolare i rapporti tra insegnanti, genitori e alunni,
sulla base:
∗ dell’esperienza professionale delle insegnanti;
∗ dell’analisi della situazione ambientale in coerenza con quanto
evidenziato nel POF (piano dell’offerta formativa) della nostra
scuola;
∗ dei bisogni prevalenti individuati nel gruppo classe;
∗ di scelte concordate e motivate nel team delle insegnanti.
v E’ utile per:
∗ essere chiari nei confronti dei genitori, cioè per comunicare e
condividere scelte, decisioni, criteri e proposte;
∗ definire aree di competenza specifiche (per esempio la
DIDATTICA DELLE DISCIPLINE è competenza degli insegnanti
e del Dirigente Scolastico, quali esperti del settore; gli
ASPETTI EDUCATIVI, invece, vorremmo che fossero frutto di
una contrattazione e collaborazione attiva con le famiglie);
∗ garantire coerenza e continuità nel lavoro a casa e a scuola.
3 PRESENTAZIONE DEL TEAM
INSEGNANTE
Martinatti Mariarosa
Zaffoni Jasmine
DISCIPLINE
ITALIANO, AREA ANTROPOLOGICA,
ED. SUONO E MUSICA, ED.
ALL’IMMAGINE
MATEMATICA, SCIENZE, ED.
MOTORIA
Marianne
Gianmoena
TEDESCO
Grazia Petralia
RELIGIONE
Anna Dattilo
INGLESE
Elena Lorenzani
COLLABORATRICE
ALL’INTEGRAZIONE
Carmela Vitiello
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
4 PROMEMORIA
v DATE DELLE ASSEMBLEE DI CLASSE:
Mercoledì 25 settembre 2013 assemblea di classe
Lunedì 18 novembre 2013 assemblea di classe
Lunedì 3 febbraio 2014 consegna delle schede di valutazione
Aprile 2014 assemblea di classe (da definire)
Venerdì 13 giugno 2014 (ultimo giorno di scuola) consegna schede di
valutazione
v DATE DELLE UDIENZE GENERALI:
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2013 dalle ore 14.30 – 18.30
MERCOLEDÌ 30 APRILE 2014 dalle ore 14.30 - 18.30
v ORARI DELLE UDIENZE INDIVIDUALI:
si
ricorda
che
l’udienza
con
gli
insegnanti
anticipatamente
tramite
richiesta
scritta
sul
comunicazioni.
va
prenotata
libretto
delle
INSEGNANTE
Mariarosa Martinatti
GIORNO
ORARIO
LUNEDÌ
11.30-12.30
Jasmine Zaffoni
MERCOLEDÌ
9.00-10.00
MARTEDÌ
10.00-11.00
Marianne Gianmoena
Grazia Petralia
Anna Dattilo
Elena Lorenzani
Carmela Vitiello
MARTEDÌ E
MERCOLEDÌ
MERCOLEDÌ E
GIOVEDÌ
10.00-10.30
10.00-10.30
Al bisogno
MARTEDÌ
9.00-9.30
5 ASPETTI METODOLOGICI
Per permettere all’alunno di essere protagonista del
utilizzate metodologie che permettano al bambino
preconoscenze, stimolandolo a creare relazioni e
concetti, in modo che ciò gli consenta di dare un
sperimentando e quindi alla realtà che lo circonda.
proprio sapere, saranno
di partire dalle proprie
collegamenti tra nuovi
senso a quello che sta
CONTRATTO INIZIALE DELLE ATTIVITÀ
All’inizio della lezione, attraverso l’uso dell’orario scolastico, si esplicita
l’obiettivo che ci prefiggiamo e il modo in cui lo raggiungeremo, spiegando agli
alunni quali saranno le attività proposte, anche per poter ricercare insieme a
loro i criteri di riuscita. Alla fine di ogni attività si farà il punto della situazione
per trarre le conclusioni.
•
Prima del termine delle lezioni sarà lasciato il tempo ai bambini di
riordinare con calma le proprie cose.
•
Si presterà attenzione a distribuire i carichi cognitivi, alternando attività
teoriche e pratiche.
FINALITÀ
Fornire ad ogni bambino gli strumenti per progredire e superare le proprie
difficoltà.
• Stimolare i bambini ad assumersi le proprie responsabilità (COMPITI INCARICHI).
• Potenziare l’autonomia rispetto a quanto viene loro richiesto e ai tempi
prefissati (CONTRATTO INIZIALE).
• Dare spazio al bambino affinché possa riflettere sul proprio vissuto e su
quello del gruppo classe (ACCOGLIENZA).
• Stimolare ciascuno ad intervenire nelle discussioni in modo propositivo,
valorizzando le proposte e gli interventi di ciascuno (ACCOGLIENZA –
VERBALIZZAZIONI).
• Riflettere sugli apprendimenti.
6 L’ALUNNO
Ha bisogno di sapere dove lo vuole condurre l’insegnante.
• Deve sapere che per arrivare alla meta dovrà possedere delle competenze
che raggiungerà attraverso diverse attività.
• Deve trovare il senso alle attività proposte per capire cosa imparare.
ACCOGLIENZA Una volta la settimana, all'inizio delle lezioni, gli alunni potranno scegliere fatti
o avvenimenti accaduti e riferirli ai compagni e agli insegnanti. Inoltre, a
cadenza mensile, si darà la possibilità agli alunni di mettere a tema una
problematica, una difficoltà di relazione o di altro tipo emersa nel corso del
mese e che ha coinvolto alcuni alunni o tutta la classe. Lo scopo è quello di
condividere il problema e, attraverso il dialogo, cercare una soluzione.
VALUTAZIONE
“ Se non c’è errore non c’è apprendimento “
La valutazione serve essenzialmente a due scopi:
•
Al bambino per sapere a che punto è arrivato;
•
All’insegnante per sapere da dove partire e come proseguire nel proprio
lavoro.
La valutazione formativa non si propone di valutare l’alunno ma di offrirgli tutte
le informazioni possibili per aiutarlo ad individuare le proprie capacità, a
riconoscere gli errori, proponendo attività che consentano ad ogni bambino di
seguire un percorso personale, lavorando nel rispetto dei suoi tempi di
apprendimento.
Perciò la valutazione di ciascun alunno non potrà prescindere dal suo livello di
partenza e terrà conto dei risultati raggiunti, ma anche dell’impegno profuso.
L’errore non va sottolineato come momento di fallimento, ma utilizzato come
stimolo alla riflessione. Vogliamo abituare il bambino all’autocorrezione,
riflettendo insieme sul percorso fatto. Valuteremo comunque sempre il
prodotto (disegno, scheda, esercizio) e mai il bambino (le sue capacità).
7 ASPETTI ORGANIZZATIVI
• Nel corso della giornata, in funzione delle attività da proporre, alterneremo
alle lezioni frontali, lavori di gruppo, a coppie o individualizzati, sfruttando,
ove possibile, la compresenza di due insegnanti in classe.
• Saranno istituiti dei momenti di lavoro libero con uso di materiale sensoriale
e pratico in cui ogni alunno gestirà il proprio lavoro in autonomia.
• Per favorire l'autonomia e lo sviluppo di una capacità organizzativa si
utilizzerà in modo puntuale e sistematico il diario scolastico, dove gli alunni
appunteranno compiti, attività di studio, lavori da completare, materiale da
portare a scuola e comunicazioni varie tra scuola-famiglia e viceversa.
• Si ricorda che non è più obbligatorio presentare a scuola il certificato medico
anche se l'assenza supera i 5 giorni. Le assenze vanno comunque sempre
giustificate nel diario dell'alunno.
• L’eventuale assunzione di farmaci da parte dell’alunno va comunicata agli
insegnanti e in segreteria, dove vi sarà apposito modello da compilare.
8 PROMUOVERE L’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’
E AVVIARE A UN METODO DI STUDIO
A SCUOLA:
A CASA:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Essere disponibili al confronto
con i compagni, discutendo e
cercando soluzioni che tengano
conto del punto di vista degli altri, evitando di far intervenire
sempre l’adulto.
Nelle varie situazioni, sapersi
assumere le proprie responsabilità e ciò che ne consegue.
Tenere in ordine il banco, il proprio materiale e il materiale comune, messo a disposizione dagli insegnanti.
Usare il diario.
Informarsi rispetto ai compiti
quando si manca da scuola.
Usare i libri di testo o altri sussidi per ricavare informazioni.
Programmare i compiti che richiedono molto tempo.
Ascoltare l’insegnante o il compagno che parla per avere informazioni.
Seguire con precisione le istruzioni ricevute.
Prendere appunti (fissare le parole o le idee importanti da ricordare)
Utilizzare gli appunti presi per
organizzare qualcosa o per scrivere una relazione.
Leggere e comprendere il significato di un testo storico, scienti-
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Imparare ad avere un confronto
anche con i famigliari per risolvere i problemi, senza arrabbiarsi o alzare la voce. Essere
disponibili ad ascoltare opinioni
diverse.
Chiedere spiegazioni rispetto a
ciò che non si capisce.
Favorire il dialogo, non anticipare risposte, porre il bambino davanti a situazioni dove deve cercare di dare una risposta personale.
Assumersi la responsabilità
quando si sbaglia, accettando
anche le eventuali punizioni.
Tenere in ordine la propria camera, i propri vestiti, il materiale scolastico, aiutare in casa la
mamma o il papà, assumersi responsabilità rispetto agli animali
domestici.
Organizzarsi rispetto ai compiti
scritti e allo studio.
Organizzare il tempo libero in
modo da potersi dedicare anche
alla lettura di libri non necessariamente scolastici.
Favorire la curiosità per la lettura discutendo di quello che si è
letto.
Favorire la curiosità per tutto ciò
che ci circonda.
Far percepire l’importanza di
9 •
•
•
•
•
•
fico…
In un testo individuare ed evidenziare le parole chiave.
Dividerlo in parti e mettere un
titolo per ciascuna parte (idea
centrale)
Trasformare il titolo in domanda.
Trovare le risposte.
Saper ripetere le risposte trovate.
Saper ripetere tutto il testo.
•
stare attenti a scuola per studiare con più facilità a casa.
Farsi raccontare quanto studiato, ponendo domande per verificare la comprensione.
10 PROGETTI 2013-2014
TITOLO
DESCRIZIONE
TEMPI
Teatro nella
scuola
2 spettacoli teatrali dal
titolo: “Ulisse”
e “24583 piccole
inquietanti meraviglie”
15 novembre
2013 e
17 febbraio 2013
Educazione
Percorso educativo
Secondo
alla crescita e organizzato dal distretto
quadrimestre
all'affettività
sanitario di Laives
Il soffio del
Progetto di educazione
6 e 27 novembre
testo
alla lettura
2013
Percorso di educazione
21-22-23-24
Vallelunga
ambientale in L2
maggio 2014
(tedesco)
Progetto di educazione
Da ottobre 2013 a
motoria con l'intervento
Alfabetizzazio
maggio 2014 (2h
dell'esperta Paola
ne motoria
la settimana)
Pentore
Un viaggio,
Progetto interculturale
un
che prevede attività di
Secondo
linguaggio…
Capoeira con l’esperto
quadrimestre
espressione
Valdesom Teixeira
di libertà
Ernesto
Attività di canto corale e
Musica nella
percorso musicale con
Tutto l'anno
scuola
l'intervento dell'esperto
scolastico
Marco Bini
Attività di sorveglianza
Vigili al
A cadenza
mattutina all'entrata del
cancello
bimestrale
cortile
11 Educazione
stradale
Conseguimento della
patente per la bici
Secondo
quadrimestre
GITE E USCITE 2013-2014
MEZZI
LOCALIT
DI
À
TRASPO
RTO
Uscite sul
territorio
di Laives
Visita al
comune
di Laives
Visita alla
“Trentoromana”
Le insegnanti
A piedi
A piedi
Treno
OBIETTIVI
Far praticare
agli alunni
esperienze
stimolanti
finalizzate
all'osservazio
ne
ambientale
del nostro
territorio
Far conoscere
agli alunni
l'organizzazio
ne comunale
Far conoscere
agli alunni
aspetti della
società
romana
PERIOD
O
DURATA
Tutto
l'anno
In orario
scolastico
Secondo
quadrim
estre
In orario
scolastico
Secondo
quadrim
estre
In orario
scolastico
I rappresentanti dei genitori
12 
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