n. 48 2011 0709133009 (I) 08,00 - Ortu Angela Domenica 27 novembre (1) VIOLA DOMENICA I DI AVVENTO 09,30 - Steri Raffaela e Giuseppe Messa propria, Credo, prefazio I di Avvento Lez. Fest: Is 63,16b-17.19b; 64,2b-7; Sal 79; I Cor 1,3-9; 11,15 - Cossu Margherita (BATTESIMI) Mt 13,33-37 SIGNORE, FA’ SPLENDERE IL TUO VOLTO E NOI SAREMO SALVI. Lunedì 28 novembre (6) VIOLA FERIA DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO 16,00 - INGRESSO DEL NUOVO PARROCO DI SANT’IGNAZIO (I) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano” 17,30 - Tarquinio, Romeo e Fam. - Vespri Messa propria, prefazio I di Avvento Lez. Fer.: Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-12 CAMPANE A FESTA Hanno suonato, domenica 20 novembre, per annunciare la nascita di Anna Bonino, secondogenita di Fabio e di Samuela Contu. ANDIAMO CON GIOIA INCONTRO AL SIGNORE. Martedì 29 novembre (6) VIOLA (I) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”) FERIA DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO 17,30 - Mameli Eugenio (1° ann.), Argiolas Battistina - Vespri Messa propria, prefazio I di Avvento Lez. Fer.: Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24 VIENI, SIGNORE, RE DI GIUSTIZIA E DI PACE. Mercoledì 30 novembre (3) ROSSO S. ANDREA, apostolo, festa (P) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano” 17,00 - Scamuzzi Lina (30°) Messa propria, Gloria, prefazio degli apostoli 17,30 - Melis Rosetta - Vespri Lez. Santi: Rm 10-9-18; Sal 18; Mt 4,18-22 IN TUTTA LA TERRA RISUONA IL LIETO ANNUNZIO. Giovedì 1 dicembre (6) VIOLA (I) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano” FERIA DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO 17,00 - Scalas Vittorina (30°) Messa propria, prefazio I di Avvento 17,30 - Zucca Dina (1° ann.) - Vespri Lez. Fer.: Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27 BENEDETTO IL SIGNORE CHE VIENE. Venerdì 2 dicembre (6) VIOLA (I) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano” FERIA DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO 09/12 - Esposizione del SS. - Adorazione silenziosa 15,00 - Esposizione del SS. - Adorazione silenziosa Messa propria, prefazio I di Avvento 16,30 - Ora di Adorazione in on. del Sacro Cuore Lez. Fer.: Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31 17,30 - In on. del Sacro Cuore IL SIGNORE È LA MIA SPERANZA. SACERDOTI A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI Sabato 3 dicembre (5) BIANCO (I) 08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano” in Parrocchia S. FRANCESCO SAVERIO, sacerdote, mem. 15,30 - Confessioni Messa propria, prefazio I di Avvento Lez. Fer.: Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35–10,1.6-8 BEATI COLORO CHE ASPETTANO IL SIGNORE. Domenica 4 dicembre (1) VIOLA DOMENICA II DI AVVENTO 17,00 - Rosario 17,30 - Luigi, Giovanna, Peppina, Lucia 08,00 - Giovanni (II) Messa propria, Credo, prefazio I di Avvento Lez. Fest: Is 40,1-5.9-11; Sal 84; II Pt 3,8-14; Mc 1,1-8 MOSTRACI, SIGNORE, LA TUA MISERICORDIA E DONACI LA TUA 09,30 - Raffaele 11,15 - Arba Efisio, Pietruccia, Antonio SALVEZZA. AVVISI * NUOVO LIBRETTO DEI CANTI Si è provveduto alla pubblicazione per 50 ANNI DI MATRIMONIO. - il 26 dicemE’ stato realizzato e messo a disposizione, in Parrocchia per favorire il canto di tutta l’Assemblea nelle celebrazioni liturgiche. aggiornare l’elenco dei canti e perché i “vecchi” libretti erano abbastanza rovinati, oltre che ridotti ad un numero molto esiguo. IL LIBRETTO NON È IN VENDITA, E NESSUNO È AUTORIZZATO A PORTARLO VIA. CHI LO FA DEVE ESSERE CONSAPEVOLE CHE STA ARRECANDO DANNO A CHI, VENENDO IN CHIESA, HA IL DIRITTO DI POTERLO TROVARE E SERVIRSENE LIBERAMENTE. * PER TUTTE LE FAMIGLIE CHE, NELL’ANNO 2011, HANNO RAGGIUNTO I 10, 25, 40 E Supplemento a “Discutiamone Insieme” - Stampato in 700 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna - bre p.v., alle ore 11,15 verrà celebrata in Parrocchia una Santa Messa di ringraziamento comunitario. Sono invitate a presenziare alla celebrazione per rinnovare ancora una volta il loro ringraziamento al Signore per il traguardo raggiunto. Le famiglie interessate, che pensano di aderire all’iniziativa, sono pregate di darne personalmente comunicazione a don Pes entro il 18 dicembre. LEGGIBILE E SCARICABILE IL GUARDIANO DI NOTTE Tra tutti i compiti che il padrone ha affidato ai suoi servi, quello del guardiano è il più importante. La notte, in effetti, è il momento peggiore, quello più pericoloso. L’uomo che dorme è senza difesa di fronte a quello che può cadergli addosso. In un mondo in cui uomini vili o incoscienti lasciano che domini un’ingiustizia mortale, Dio ha stabilito i suoi discepoli, individualmente e come Chiesa, nel ruolo di sentinelle. L’AMORE DI DIO È SEMPRE VIGILE E ATTENTO - www.parrocchiasanleonardo.com - www.aserramanna.it - www.sarrundibi.it ALLA SUA PRESENZA MESSAGGIO DI MONS. MANI PER L’AVVENTO 2011 Eccoci all'inizio di un nuovo anno liturgico. Un dono che il Signore ci offre per donarci la sua Grazia e la Sua Misericordia. Quali sorprese ci sta preparando? La Chiesa ci dice di aprire il cuore alla Speranza, di svegliare il nostro desiderio e metterci in atteggiamento di attesa. Tutto l'anno è un'attesa. L'Avvento è attesa del Signore, la Quaresima è attesa della Resurrezione, il tempo pasquale è attesa dello Spirito Santo, il tempo ordinario è attesa del ritorno finale di Gesù. Ma qual è l'oggetto della nostra attesa dal momento che il cristiano è colui che attende? Sbagliare oggetto dell'attesa potrebbe portare a delusioni frustranti. Bisogna avere le idee chiare. L'oggetto della nostra attesa è Gesù. In Lui c'è ogni pienezza, in Lui si compie ogni desiderio. Cosa vuoi dire attenderlo dal momento che è già venuto in terra oltre duemila anni fa? Ci ha detto che tornerà ma, anche se ci ha esortato alla vigilanza, non sembra proprio che il suo ritorno sia imminente, probabilmente non entro quest'anno. Potremmo pensare alla sua venuta come al momento della nostra morte, ma non è proprio il caso: più che confratelli della buona morte, i cristiani sono testimoni della resurrezione. E c'è di più. Colui che attendiamo non è che deve venire ma è già presente, è con noi. Quel Gesù che è vissuto per trent'anni nella Palestina, circoscritto nel tempo e nello spazio, quando ha lasciato definitivamente in maniera visibile questa terra ha detto: "lo sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". L'umanità di Gesù riempie tutta la storia e tutto lo spazio. Tutto il mondo è pieno della sua Presenza. Parlo della presenza di Gesù, di un Dio fatto uomo. Egli si è fatto veramente uomo ed in questa umiliazione, in questo abbassamento supremo, Egli inizia il suo incontro con noi. Lo ha fatto per parteciparci il Suo Amore. Dio si è fatto uomo e come uomo ci ama. Si è fatto uomo ma rimane Dio. Un Dio che non vuole avere nell'umanità una opacità, una riserva mentale, propria di ogni natura umana quando si tratta di donarsi veramente. Mai gli uomini si comprendono appieno tra di loro, mai sono penetrati così totalmente da essere uno nell'altro. Dio solo ci penetra fino in fondo. L'uomo può essere visitato, a pieno e in modo totalmente trasparente, penetrabile solo da Dio. Solo di fronte a Dio non si è segreti. Egli totalmente ti penetra. Solo di fronte a Dio cessano tutte le barriere, cadono tutti i diaframmi e l'anima è invasa dall'Ospite divino. L'uomo è in Dio come un pesce nell'acqua. Tutto questo però, sembra impossibile, è da scoprire. Il vero Dio è "un Dio nascosto" che solo con la fede si scopre e si rivela. Ecco perché la fede è indispensabile per essere veramente uomini. Da questa scoperta di Dio e dal rimanere alla sua presenza dipende tutto lo spessore della vita cristiana. "Cammina davanti a me e sarai perfetto" dice il Signore ad Abramo. Scoprire di essere abitati da Dio e vivere alla sua Presenza è il segreto della libertà dell'uomo. Una volta scoperto Dio il cristiano necessariamente deve fuggire l'oblio e vivere in continua conversazione con Lui. Solo una Presenza onnipotente e amante come la Sua potrà neutralizzare l'uomo da tutti i condizionamenti a cui è costretto dalla tecnica e dalla malizia moderna. Quando si dice che la fede libera, salva, si intende questo e soltanto questo. La grande novità di ogni giorno non è rappresentata dalle notizie più o meno solleticanti del giornale, ma dalla Presenza Onnipotente da cui siamo abitati. All'inizio di quest'anno Gesù ci ripete quello che disse alla Samaritana: "Se tu conoscessi il dono di Dio". Potrebbe essere il nuovo anno liturgico l'occasione della grande scoperta che ci porterà a vivere sotto lo sguardo di Dio e ci indurrà a rinunciare a tutto ciò che nella nostra vita ha preso il posto di Lui. La strada è la preghiera di cui la Chiesa è maestra e attraverso cui conduce i cristiani alla vera libertà. Dire "Vieni Signore Gesù" vuol dire "rivelati, mostrati, fatti sentire Signore Gesù". COPERTINA DEL NUOVO LIBRETTO DEI CANTI