Nella prima domenica di Avvento il Profeta Isaia ci invita alla conversione: «delle loro lance faranno falci, una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra!». (Is 2, 4) Dobbiamo quindi cambiare tutto il male che abbiamo e che c’è nel mondo in qualcosa di buono. Nella seconda domenica di Avvento, Maria, la giovane di Nazareth, risponde così all’annuncio dell’angelo: «Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua Parola». (Lc 1, 38) Come Maria anche noi dobbiamo soffermarci su ciò che ci dice il Signore attraverso la sua Parola. Nella terza domenica di Avvento incontriamo Giovanni Battista di cui le scritture ci dicono: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via». (Mt 11,10) Per preparare la strada dobbiamo mettere in azione il nostro cuore, liberandolo dai sassi che ne ostacolano il cammino. Nella quarta domenica di Avvento incontreremo Giuseppe, il falegname di Nazareth, sposo di Maria a cui l’angelo del Signore dice: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo…». (Mt 1, 20) Giuseppe, pur avendo dubbi sulla maternità di Maria si fida di Dio, mettendo così la sua vita nelle mani del Signore. Anche noi non dobbiamo temere Dio ma avere fiducia di Lui! …NEL NOSTRO CUORE!!! Noi ti aspettiamo, Gesù, e costruiamo una casa come piace a te: con i mattoni della gioia perché tu sei il Dio della gioia; con i mattoni della generosità perché tu sei il Dio che si dona; con i mattoni della semplicità perché ami le cose semplici. Noi ti aspettiamo, Gesù, e facciamo del nostro cuore una casa per te.