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1a domenica
Il Cristo ritornerà per completare l'opera di salvezza.
Fino ad allora, siamo invitati a ricordarci
la sua benevolenza verso noi.
Anche se sembra tardare, bisogna
vegliare ed essere pronti al suo ritorno.
Prima lettura
Isaia
63, 16b-17,19b;64,2b-7
Questa lunga e commovente preghiera
rievoca la distruzione
di Gerusalemme nel 587.
Il popolo, trattenuto in esilio,
implora il proprio Dio
ad intervenire in suo favore.
Questo grido
del cuore è
un invito
alla conversione,
perché appartiene
al popolo
di riscattarsi
dalla sua infedeltà.
Salmo 79
In alcuni versetti, questo salmo
c'immerge nella storia delle relazioni
tra Dio ed il suo popolo.
Compaiono due immagini significative.
e quella del vignaiolo
che visita la sua vigna
e la protegge.
quella del pastore
che guida il suo gregge,
Il Signore è invitato ad agire :
« Ascolta...
Sveglia...
Vieni...
Guarda e vedi. »
Seconda lettura
1 Corinti 1,3-9
Paolo chiama
alla perseveranza
nell’attesa
della venuta
del Signore.
L'apostolo invita i suoi destinatari
a tenere duro ed a resistere
al diffuso giudizio popolare
che avversava la follia della croce.
Vangelo
Marco 13,33-37
Gesù richiama
i suoi discepoli
alla fiducia e
alla vigilanza.
Il Vangelo è un richiamo alla fiducia e,
soprattutto, alla vigilanza.
I discepoli devono aspettare la venuta del Signore come i
servitori aspettano il ritorno del loro Maestro, senza sapere
quando Egli sopraggiungerà.
L’Avvento, tempo di attesa
L'Avvento, è il tempo di recuperare,
di rinnovare la nostra fiducia
nella benevolenza del Signore.
« Non lasciamoci rubare la speranza! »
Nella sua esortazione apostolica La gioia del Vangelo,
Papa Francesco c’invita a vegliare ed a sperare.
In questo tempo di Avvento,
ricordiamoci che « nessun dono di grazia ci manca »
per sperare e vegliare,
per riconoscere ed accogliere la benevolenza di Dio.
Preghiera
Signore, tu sei il nostro Padre ed il nostro redentore.
Nessuno ha visto un altro dio
agire come te verso il suo popolo.
Durante questo tempo di Avvento,
concedici di lasciarci plasmare da te.
Noi siamo l'argilla, tu sei il vasaio.
Noi siamo il capolavoro delle tue mani.
Accogliamo
la sua
benevolenza
Pie Discepole del Divin Maestro -
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