Anno XV - n. 1 - gennaio 2009
Aut. Trib. MI del
19/11/1994 n.611
PERIODICO
2008
LO/1479/
S O C I E T À U M A N I TA R I A
1893
TRIMESTRALE DELLA
F O N D ATA N E L
DA STACCARE
E CONSERVARE
UNICO
Un nuovo impulso
alla formazione
per Milano
Pianeta Humaniter - Napoli
Sotto i riflettori
Come diventare Cavalieri
dei Diritti Umani
Un Cd-Rom sulla Shoah
nel Giorno della Memoria
Scorribande
N E L L A
A
R U O TA
L I B E R A
IL GIORNO DI S MARTINO L’ NOVEMBRE TRADIZIONALMENTE IN
LOMBARDIA SI RINNOVANO I CONTRATTI E IN GENERALE GLI ACCORDI
CHE RIGUARDANO I FONDI AGRICOLI È IL TEMPO IN CUI SI FANNO LE
VERIFICHE DELL’ANNO TRASCORSO E SI FISSANO I PROGRAMMI PER
L’ANNO SUCCESSIVO ANCHE IN UMANITARIA È L’OCCASIONE PER FARE
IL PUNTO SULLE CASCINE DELLA FONDAZIONE FERRI DI NOSTRA PRO
PRIETÀ SITUATE IN DIVERSI COMUNI DELLA BASSA CREMASCA
LA CASCINA BISSONA CON LA SUA COSTRUZIONE RURALE TIPICAMEN
TE LOMBARDA A FORMA QUADRATA CON LE ABITAZIONI A CONTORNO
DELL’AIA CONTADINA DOVE SI MUOVONO IN UN’ATTIVITÀ UN PO’ CAO
TICA LAVORATORI ANIMALI MEZZI MECCANICI E ATTREZZI AGRICOLI È
UN’INTERESSANTE UNITÀ PRODUTTIVA E UN PUNTO DI RIFERIMENTO
PER LA REALTÀ LOCALE L’ALLEVAMENTO DI CIRCA MANZE DI
RAZZA FRISONA ITALIANA È DESTINATO ALLA PRODUZIONE DI LATTE E
CARNE LA COLTIVAZIONE DEI CAMPI È ASSERVITA ALL’ALLEVAMENTO
IL PRATO STABILE CHE SI ESTENDE SU POCO PIÙ DELLA METÀ DEI CAMPI
PRODUCE UN FIENO DI PRIMA QUALITÀ RICCO DI ESSENZE FORAGGIE
RE; I TERRENI DELLA ZONA FERTILI E IRRIGUI PERMETTONO PARECCHI
SFALCI DURANTE L’ANNO L’ALTRA PARTE DELLA PROPRIETÀ È COLTI
VATA A MAIS CHE LAVORATO E INSILATO COSTITUISCE INSIEME AL
FIENO IL NUTRIMENTO DELLE MANZE
SEMPRE NELLA BASSA PADANA FRA RIVOLTA D’ADDA E AGNADELLO
C’È LA CASCINA MELGHERINA LA PROPRIETÀ È QUASI IL DOPPIO
DELLA BISSONA IL FONDO È COMPLETAMENTE IRRIGUO: C’È UN COM
PLESSO RETICOLO DI ROGGE E FOSSI CHE ALIMENTATI DALL’ADDA
CREANO INVASI D’ACQUA SULLE ASTE IRRIGUE E PER SCORRIMENTO SI
RIESCE A BAGNARE I CAMPI IL TERRENO GODE ANCHE DELLA PRESEN
ZA DI MAGNIFICI FONTANILI POCO DISTANTI DAL CENTRO AZIENDALE
E L’ACQUA RENDE I TERRENI COSÌ FERTILI CHE SI RIESCONO A FARE SUI
PRATI STABILI ANCHE CINQUE SFALCI DI FIENO ALL’ANNO INSIEME AL
FIENO VIENE SEMPRE COLTIVATO IL MAIS CHE INSILATO E TRINCIATO
FORNISCE IL NECESSARIO ALIMENTO AI BOVINI DA CARNE E DA LATTE
INTERESSANTE È IL SISTEMA AUTOMATICO DI MUNGITURA VOLONTARIA
IN CUI L’ANIMALE SEMBRA FACILITARE IL LAVORO DELL’UOMO E SPON
S O C I E T À
Classe 1977, Rouge (Simone Rossoni) ha scelto per la sua vena creativa di interpretare il mondo attraverso “i Vermi”. I suoi temi spaziano dalla politica al quotidiano, alla religione; ultimamente ha realizzato una mini serie dedicata ai Diritti
Umani per dare un quadro irriverente di questa “Società che striscia”. Presente a
varie edizioni di Inverart, con la doppia-vignetta “Guerra e Pace” si è appena
aggiudicato il premio speciale del concorso “Matite per la pace 2008” organizzato dalla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Il suo motto: “La Rivoluzione non si VERMA!”.
TANEAMENTE SI PRESENTA NELLA POSTAZIONE AUTOMATICA PER
CEDERE IL SUO “CARICO” DI LATTE UNA PORZIONE LIMITATA DEI TER
RENI DELLA
CASCINA MELGHERINA È COLTIVATA A FRUMENTO SECON
DO LE TECNICHE USUALI
LA PIÙ PICCOLA DELLE CASCINE CIRCA PERTICHE MILANESI PARI A
CIRCA ETTARI ANCH’ESSA COLTIVATA A PRATO STABILE È LA CASCI NA ROBBIATI ANCHE QUI IL TERRENO PARTICOLARMENTE FERTILE
PERMETTE DI OTTENERE FIENO DI PRIMISSIMA QUALITÀ PER IL BESTIA
ME TRA PRIMAVERA ESTATE E AUTUNNO VENGONO FATTI FINO A
CINQUE TAGLI MENTRE NELLA STAGIONE INVERNALE I CAMPI VENGO
NO CONCIMATI CON PRODOTTI REFLUI DEGLI ANIMALI ALLEVATI MA
ANCHE NECESSARIAMENTE CON AGGIUNTA DI CONCIMI CHIMICI
SUI TERRENI DELLE ALTRE CASCINE MORONZELLO COLOMBARA
CASCINETTA SONO STATE REALIZZATE COLTIVAZIONI DIVERSE SULLA
PIANA DELLA BASSA CREMASCA DOVE TUTTO ALL’INTORNO SI VEDONO
COLTIVAZIONI DI MAIS E FORAGGIERE CON QUALCHE RELATIVO INSE
DIAMENTO DI FRUMENTO NEI CAMPI DI QUESTE CASCINE DELLA FON
DAZIONE FERRI SONO STATE IMPIANTATE DELLE CULTURE ARBOREE
NELLA CASCINA MORONZELLO DI CIRCA PERTICHE MILANESI C’È
UN IMPIANTO DI NOCE NAZIONALE FRAMMISTO AD ONTANI E PIOPPI
IL SESTO DI IMPIANTO È X L’OBIETTIVO DELLA COLTIVAZIONE È LA
PRODUZIONE DI LEGNO PREGIATO DAI NOCI E ONTANI E MATERIALE
PER CARTIERA E TRUCIOLO DAI PIOPPI
ANCHE NELLE PERTICHE
MILANESI DELLA CASCINA COLOMBARA NEL COMUNE DI CAPRALBA E
NELLE OLTRE PERTICHE DELLA CASCINA CASCINETTA NEL COMU
NE DI VAILATE SONO STATI IMPIANTATE CON SESTI DI IMPIANTO VARI
(X O X
) COLTIVAZIONI ARBOREE DI NOCI NAZIONALI FRAMMISTI
QUI A CARPINI ONTANI PIOPPI E PAULONIE LE SCELTE FATTE SONO
PER SPERIMENTARE LA COESISTENZA DI DIFFERENTI ESSENZE CON DEN
SITÀ DIFFORMI E VERIFICARE IN PRATICA L’INTERFERENZA ALLA CRESCI
TA DELLE UNE CON LE ALTRE FRA DIECI ANNI A FINE CICLO POTRE
MO AVERE UN PRIMO RISULTATO DI QUALE SARÀ STATO IL MIGLIOR
ACCRESCIMENTO DELLE PIANTE
INFINE L’UMANITARIA
HA VOLUTO REALIZZARE DIRETTAMENTE LA
CASCINA FIU
COMUNE DI TORLINO VIMERCATI VARIANDO LA TRADI
ZIONALE COLTIVAZIONE A MAIS ANCHE SULLA SCIA DEL VORTICOSO
AUMENTO IN QUESTI ULTIMI TEMPI DEL PREZZO DEL CEREALE
COLTIVAZIONE A FRUMENTO DI UNA PORZIONE DELLA
MICELLA NEL
PIERO AMOS NANNINI
pag. 4-5
L’isola del Libro
I sei Enti Storici della Formazione si raccontano
pag. 8
Sotto i riflettori
pag. I-IV
UNICO - Inserto da conservare
Diventare Cavalieri e Ambasciatori dei Diritti Umani
L’Umanitaria amplia il settore della Formazione
pag. 9
Gli abitanti dei chiostri
L’Associazione Italiana Biblioteche - Sez. Lombardia
pag. 10
Pianeta Humaniter
La sede di Napoli realizza un Cd-rom sulla Shoah
pag. 13
Sotto i riflettori
Un documentario racconta “Le case dell’Umanitaria”
In copertina: particolare di una foto di gruppo
di una scuola professionale maschile dell’Umanitaria (fine anni ’10).
ACCADEVA IERI...
“In un paese come il nostro, finanziariamente dissestato ma
amministrativamente caotico, si avvera questo: che le iniziative
più sceme o addirittura dilapidatrici trovano nella pubblica finanza impensati appoggi. Li trovano le mostre, le fiere, le gare sportive più sconclusionate; non li trovano invece le iniziative che
seriamente operano in servizio sociale come l’Umanitaria.
Bisogna rovesciare questa tendenza: in questi anni l’Umanitaria ha potuto fare assai meno di quello che avrebbe dovuto fare per la sua tradizione, se non le fossero
stati costantemente lesinati i denari”.
Riccardo Bauer, 20 gennaio 1949
BENEMERENZA
La Medaglia d’Oro
del Comune va all’Umanitaria
Il 7 dicembre scorso, presso il
Teatro Dal Verme, il Comune di
Milano ha conferito la Medaglia
di Benemerenza Civica alla
Società Umanitaria con questa
motivazione:
“Prestigioso Ente Storico Milanese, fondato nel 1893 dal mecenate mantovano di origini ebraiche Prospero Moisè Loria, filantropo massone. In questi decenni
ha contribuito alla formazione
dei milanesi ed è sempre stato
un punto di riferimento nella
vita culturale e sociale della città
e del Paese. Dalla scuola del libro
alle iniziative nei quartieri popolari, dalla casa degli emigranti alle scuole professionali
maschili e femminili, dalle case dei bambini agli istituti di
perfezionamento per le arti e l’industria, ha offerto un
esempio di straordinaria modernità, anticipando il principio
di sussidiarietà nel campo dell’istruzione. Una istruzione
laica sempre vista con grande fiducia da chi a Milano ha a
cuore il prossimo, la sua formazione educativa, la sua crescita sociale, il suo arricchimento interiore”.
È un riconoscimento che, in quanto Presidente di questa
benemerita Istituzione, mi inorgoglisce profondamente e
soprattutto mi fa piacere condividere con tutti coloro che
quotidianamente lavorano e si dedicano alle numerose attività che si svolgono presso la Società Umanitaria, perché è
anche grazie al loro impegno e al loro lavoro che ciò è stato
possibile. Un sentito grazie anche a tutti i nostri Consiglieri
e Delegati. Questo riconoscimento deve essere per tutti noi
motivo di orgoglio, ma soprattutto un segnale importante
che sottolinea quanto la strada che stiamo percorrendo, sul
solco tracciato dalla nostra ineguagliabile storia, sia la via
più corretta da seguire nel nostro presente, per il nostro
futuro.
Piero Amos Nannini
NOTE E CURIOSITÀ
SULL’AMBROGINO
Alla metà del XIII Secolo, le
vecchie monete erano state
indebolite dalle continue
guerre e quindi dal caos
provocato dall’inflazione.
In molti cittadini, e nei nuovi
mercati finanziari, si avvertiva
la necessità di una moneta stabile e sicura nel
valore e nella provenienza.
Nacquero così, prima il
“Fiorino aureo”, a Firenze,
poi il “Genoino d’Oro”, a
Genova ed infine il nostro
Ambrosino o Ambrogino.
L’antica moneta portava
da un lato l’immagine di
San’Ambrogio e dall’altra
quella dei Martiri Gervasio
e Protasio.
Oggi, naturalmente, l’Ambrogino non è più utilizzato come moneta di scambio, ma è stato adottato dal
Comune di Milano come
riconoscimento da assegnare, ogni anno, ai cittadini ed alle istituzioni più
meritevoli. La cerimonia
della consegna dell’AmbroSant’Ambrogio
gino e degli Attestati si
nel più verosimile
svolge ogni anno il 7
ritratto disponibile
dicembre; lo stesso giorno
(V secolo, basilica di
del 374 fu consacrato
Sant’Ambrogio - Milano).
Vescovo di Milano “Aurelio
Ambrosius” (già Governatore delle Province
di Liguria ed Emilia). Il Vescovo è ricordato
anche per aver sedato gli scontri tra ariani e
cattolici e per aver battezzato Sant’Agostino
(tra i quattro massimi Dottori della Chiesa
proprio insieme ad Ambrogio, san Girolamo, e
san Gregorio I papa) nella Basilica di Santa
Tecla, oggi situata sotto la piazza del Duomo.
Foto Giovanni Dall’Orto
Da sinistra: Maria Helena Polidoro, Piero Amos Nannini,
Manfredi Palmeri, Letizia Moratti
e Nicola Cordaro
L’ISOLA DEL LIBRO
Politiche del Lavoro
e dell’Occupazione
La grande sfida dei magnifici sei
In America, scrittori e sceneggiatori
si lasciano spesso tentare dal “What
if”, ovvero “Che cosa sarebbe successo se?”, inventando quei futuri
paralleli di cui è ricca certa letteratura (anche a fumetti). E quando ci
siamo trovati a sfogliare le pagine
del riccamente illustrato L’Alchimia
del Lavoro (veste grafica di Francesco Oppi, anima di RaccoltoEdizioni), abbiamo subito pensato a “che
cosa sarebbe successo” a Milano se
questi sei enti storici per la formazione non fossero mai esistiti. Cosa
sarebbe successo senza la Scuola di
chimica industriale, senza la Scuola
di Elettrotecnica, senza la Scuola del
Libro, senza la “Scola de legn”,
senza la Scuola d’arte applicata
all’industria, senza i corsi d’emancipazione per la donna, senza il legame indissolubile tra arte, lavoro,
creatività e produzione? Come si
sarebbero inventati il futuro le decine di migliaia di artigiani e lavoratori (uomini e donne), che grazie a
I relatori e il gruppo di lavoro
dei sei enti storici per la formazione
durante la serata tenutasi
nella sala Viscontea del Castello Sforzesco
in occasione della presentazione
del volume “L’alchimia del lavoro”.
(foto Alessandro Villa)
4
LA PAROLA ALL’ASSESSORE
“Milano deve molto a queste istituzioni. In esse si sono formati gran parte di
quei milanesi che con la loro proverbiale laboriosità hanno reso il capoluogo lombardo la capitale economica del
Paese e hanno trasformato il nostro
territorio in uno dei motori d’Europa.
Ed è per questo che il Comune di Milano, lo scorso febbraio, ha deciso di promuovere una sinergia tra questi Sei
Enti Storici attraverso la nascita di un
vero e proprio “polo” che si occupa di
formazione professionale, orientamento e inclusione sociale, valorizzando le
peculiarità delle singole realtà”.
queste sei realtà poterono “rilevarsi
da sé medesimi”?
È un po’ in questa direzione che si
sono mossi Arturo Colombo (storico), Massimo Degli Esposti (giornalista) e Flavio Caroli (critico d’arte)
durante l’incontro di giovedì 27
novembre, nella gremitissima Sala
Viscontea del Castello Sforzesco di
Milano, chiamati a tessere un dialo-
go a quattro (insieme a loro c’era
anche Andrea Mascaretti, l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione del Comune di Milano,
che ha sapientemente finanziato la
pubblicazione), che ha evidenziato
giustamente come l’azione dei
“magnifici sei”, pur partendo da
posizioni e ideologie differenti, in
qualche modo sia sempre stata complementare ad un’azione comune,
“che ha sempre teso alla crescita,
allo sviluppo e al miglioramento
della formazione, quale garanzia nel
mondo del lavoro e della produzione” (parole di Arturo Colombo).
Loro, i “magnifici sei” furono, e
sono, la Società di Incoraggiamento
d’Arti e Mestieri, il Circolo Filologico
Milanese, la Scuola Superiore d’Arte
Applicata del Castello Sforzesco, la
Società Umanitaria, EMITfeltrinelli e
la Scuola d’Arte Cova, enti istituiti
da imprenditori e mecenati all’avanguardia, “uomini che avevano la
visione del futuro, che sapevano
L’ISOLA DEL LIBRO
UN LIBRO DA NON PERDERE
intuire le necessità del
domani, e quindi puntavano
gran parte delle loro risorse
alla didattica, al rapporto
scuola-lavoro, alla sinergia
con il mondo della produzione, riuscendo a formare i
migliori talenti e a saperli
valorizzare” (parole di Massimo degli Esposti).
Il modello vincente, le esperienze acquisite, gli episodi e i
personaggi che popolano queste 180 pagine di storia milanese (con riconoscimenti anche
internazionali) ci servano da monito
e da guida per preparare i progetti
dell’Expo 2015, sembrava suggerire
in chiusura l’Assessore Mascaretti.
Soprattutto se si tiene conto che
Milano “ha creato quasi tutte le
avanguardie europee, dalla Scapigliatura al Divisionismo, dal Futurismo alla Metafisica – ha sintetizzato
Flavio Caroli – Un secolo fa Milano
era una città-chiave nella creazione
del pensiero positivo: questa sua
meritoria visione di armonia tra
profitto e creazione deve tornare a
splendere”. (clac)
Il volume “L’alchimia del lavoro” è una
edizione fuori commercio, e perciò
non sarà possibile soddisfare le aspettative di tutti: per questo motivo, a partire da gennaio, nel sito dell’Umanitaria sarà possibile scaricare l’intero
volume in formato PDF, per diffondere
pagine di storia di Milano che devono
tornare a fare parte del patrimonio culturale della nostra città.
Per scaricare il volume, accedere a
www.umanitaria.it e cliccare sulla
copertina (qui a fianco).
Sequenza di immagini relative
al lavoro dei sei Enti Storici
della Formazione di Milano:
1- La Scuola Superiore
del Castello Sforzesco
2 - La Scuola Cova
3 - L’Umanitaria
4 - La SIAM
5 - EMITfeltrinelli
6 - Il Circolo Filologico
5
ZOOM
Dedicato a Nanni Loy
Anche se, forse, è con la celebre battuta “Scusi, posso fare la zuppetta?”
che conquistò il cuore degli italiani
(nella prima candid camera della
storia della tv italiana), Nanni Loy
rimane una figura d’artista e intellettuale complessa. Nato a Cagliari
nel 1925, e vissuto a cavallo del neorealismo (lavorando insieme a Gian
Maria Volontè, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini), nella macchina da
presa aveva trovato presto la sua
ragione di vita.
Programma
11 GENNAIO - ORE 17.00
Francesca Vidal, pianoforte
Musiche di: Schumann, Bartok
gennaio • marzo 2009
XXIV STAGIONE
13 GENNAIO - ORE 18.00
Valerio Massimo Manfredi
Presentazione del libro Idi di marzo (Mondadori)
Presenta: Maria Helena Polidoro
15 GENNAIO - ORE 18.00
Napoli vichiana
Mostra in collaborazione con Maria Grazia De Ruggiero dell’Associazione “G.B. Vico”
e Arturo Martorello dell’Istituto Filosofico Italiano
Apertura al pubblico: dalle 10.00 alle 18.00
15 GENNAIO - ORE 18.00
Ciclo “Filosofia della storia”
Il pensiero di G.B. Vico. Conferenza di Aniello Montano (Università di Salerno)
18 GENNAIO - ORE 16.30
In collaborazione con FASI, proiezione del documentario
Nanni Loy, regista per caso
Insieme agli Autori, Stefano Porru e Carmen Giordano, partecipa Patrizia Carrano
(vedi articolo in colonna)
20 GENNAIO - ORE 18.00
Gad Lerner
Tu sei un bastardo: il pericolo delle nuove identità artificiali
Presenta: Amedeo Rosignoli
“A me interessa fare film attraverso i
quali si denunci la carenza di certi
valori della società italiana – chiarì
nel 1962 – valori come la solidarietà,
lo spirito di sacrificio, l’altruismo,
quei valori che si possono definire
civici o anche nazionali nel senso di
una mutua comprensione e di una
stretta unione spirituale fra i membri
di una stessa società nazionale”.
E proprio alla sua poetica, al suo
umorismo genuino, su proposta del
Centro Sociale Culturale Sardo di
Milano, in collaborazione con la FASI,
l’Umanitaria dedica il pomeriggio di
domenica 18 gennaio, con la proiezione del documentario “Nanni Loy,
regista per caso” (a cura di Stefano
Porru e Carmen Giordano). Un film
documento che ripercorre la vita e le
opere del cineasta attraverso famigliari, amici e collaboratori. Un percorso umano e professionale che
Porru e Giordano tracciano con meticolose ricerche d’archivio e che porta
alla nostra conoscenza un artista
oggi forse troppo dimenticato, che ci
lasciato in eredità, tra l’altro, “Le
quattro giornate di Napoli”, “Detenuto in attesa di giudizio”, ma anche
“Specchio segreto” e “Viaggio in II
classe”. Proprio nel viaggio, specialmente in treno, identificava la sua
ispirazione di artista non convenzionale: perché – diceva – “nel treno
viaggia la vita”. (clac)
6
22 GENNAIO - ORE 18.00
Ciclo “Filosofia della storia”
Filosofia e storia. Conferenza di Alfredo Marini (Università degli Studi di Milano)
24 GENNAIO - ORE 9.30/18.00
In collaborazione con AIB Lombradia
XVII Giornata delle Biblioteche Lombarde
(vedi articolo a pagina 9)
25 GENNAIO - ORE 17.00
XXIV STAGIONE
Luca Guidi, viola, Ruta Stadalnykaite, pianoforte
Musiche di: Shostakovic, Schumann, Schubert
27 GENNAIO - ORE 18.00
Bruno Segre
La Shoah. Il genocidio degli ebrei in Europa
Presenta: Vincenzo de Vera
29 GENNAIO - ORE 18.00
Ciclo “Filosofia della storia”
Tempo, mito e storia. Conferenza di Giulio Giorello (Università degli Studi di Milano)
3 FEBBRAIO - ORE 18.00
Salvatore Natoli
Le passioni dell’anima: una guida alla formazione del carattere
Presenta: Gianni Bombaci
8 FEBBRAIO - ORE 17.00
XXIV STAGIONE
Patrizia Salvini, pianoforte
Musiche di: Haydn, Schumann, Shostakovic, Rachmaninov
10 FEBBRAIO - ORE 18.00
Ezio Mauro
Giornali e democrazia ai tempi di internet. Presenta: Gianni Bombaci
12 FEBBRAIO - ORE 18.00
Ciclo “I tesori delle Bibliteche lombarde”
La Biblioteca Trivulziana di Milano: la sua storia, le sue collezioni.
Relatrice: Isabella Fiorentini
ZOOM
15 FEBBRAIO - ORE 16.00
Cerimonia di conferimento dell’onorificenza
Cavaliere dei Diritti Umani
Appassionanti incontri
sui Tesori delle
biblioteche milanesi
(vedi articolo a pagina 8)
17 FEBBRAIO - ORE 18.00
Milena Gabanelli
Senza amici e senza sponsor: manuale di magnifica sopravvivenza
Presenta: Antonello Boatti
22 FEBBRAIO - ORE 17.00
XXIV STAGIONE
Niccolò Ronchi, pianoforte
Musiche di: Scarlatti, Haydn, Beethoven, Prokofiev
8 MARZO - ORE 17.00
XXIV STAGIONE
Barbara Vignudelli, soprano, Noia Suarez, violoncello, Paola Vianello, pianoforte
Musiche di: Hensel, Wieck-Schumann, Viardot-Garcia, Chaminade, Holmes,
Bonis, Mahler Werfel, Chapuis
10 MARZO - ORE 18.00
Aldo Grasso
La televisione nell’era della convergenza. Presenta: Arturo Colombo
17 MARZO - ORE 18.00
Isabella Bossi Fedrigotti
La lettura come cura dell’anima. Presenta: Vincenzo de Vera
19 MARZO - ORE 17.30
Presentazione Antologia Cieli di parole, a cura di Fabio Fox Gariani
22 MARZO - ORE 17.00
XXIV STAGIONE
Selene Framarin, clarinetto, Aska Carmen Saito, pianoforte
Musiche di: Castelnuovo-Tedesco, Gershwin, Rota, Bernstein
24 MARZO - ORE 18.00
Umberto Veronesi
Il futuro della scienza e della medicina. Presenta: Daria Pesce
31 MARZO - ORE 18.00
Carlo Sini
L’Europa e il futuro della cultura planetaria
Presenta: Morris L. Ghezzi
Il 16 ottobre 2008, in occasione
della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e del Festival Internazionale dell’Alimentazione promosso da EXPO Milano 2015, Arte da mangiare
Orto d’artista: dalla
con la Società Umanitaria hanno dato il via al progetto: “O
semina al raccolto…per una Milano A-Ortista” performance d’arte in cui gli Artisti,
all’interno del Chiostro dei Glicini, hanno seminato il proprio progetto poetico formando in tal modo un’unica installazione che è andata a comporre il Grande Punto di
domanda. Ora, l’installazione della semina è stata collocata all’interno del Giardino
della Guastalla dove i “semi” degli Artisti cresceranno fino ad aprile 2009, momento in
cui verrà effettuato “il raccolto” durante MIART e il Salone del Mobile. Nasce la figura
dell’a-ortista, che ha il compito di invitare i Milanesi a costruire ORTI anche in Città.
Chi desidera può unirsi a noi …Vi attendiamo.
Alice Tettamanzi
MUSICA
MOSTRE
XXIV Stagione dei Concerti: euro 10,00 - euro 7,00
Per i soci frequentatori ingresso gratuito
Ingresso libero
MOMENTI DI
APPROFONDIMENTO
Ingresso libero
KERMESSE
Ingresso libero
Il calendario può subire variazioni per cause di forza maggiore.
E in aprile arriva
l’orto d’artista
Da febbraio, AIB Lombardia esce allo
scoperto per farsi conoscere dalla
città, e far conoscere angoli e tesori
nascosti di Milano, insomma quei luoghi dove, nei secoli, editoria e arte
hanno saputo fondersi e rinnovarsi,
anche grazie alle nuove tecnologie, per
regalarci testimonianze ancora vive
del nostro passato e allettanti promesse per il futuro.
Questa volta non sono i musei milanesi a mettersi in mostra, ma alcune delle
principali biblioteche di Milano, insieme ad alcuni fra i più interessanti e
preziosi fondi documentali in esse
custoditi, ancora poco conosciuti. Si
chiama proprio I tesori delle biblioteche milanesi, il ciclo di visite guidate,
organizzato dalla Sezione Lombardia
dell’Associazione Italiana Biblioteche
insieme all’Umanitaria, che hanno preparato un percorso inusuale per viaggiare nella storia di Milano: si è infatti
scelto di aprire la rassegna con un
nucleo di biblioteche prestigiose,
Ambrosiana, Braidense e Trivulziana,
senza per questo dimenticare gioielli
meno noti ma di grande importanza,
quali la biblioteca del Conservatorio e
quella del Museo teatrale della Scala.
Il tour comincia con la Biblioteca Trivulziana e il Laboratorio di Restauro,
annessi all’Archivio Storico Civico con
cui costituiscono un unico Istituto: qui
sono custoditi circa 180.000 volumi,
con una sezione di codici manoscritti,
molti dei quali finemente miniati (il
più famoso è il “libretto d’appunti” di
Leonardo da Vinci). Si prosegue con la
Biblioteca Nazionale Braidense, una
delle maggiori biblioteche pubbliche,
ricca di fondi pregiati, che dal 1788
svolge funzioni di raccolta della produzione libraria milanese, divenendo
l’archivio più completo dell’editoria
milanese e lombarda; si conoscerà poi
la dotazione multimediale della
Mediateca Santa Teresa (in via Moscova 28), una grande “biblioteca senza
libri”, che oltre alla sezione digitale
della Braidense contiene, tra l’altro, i
celebri Archivi dei filmati RAI. L’ultima
tappa è alla Biblioteca Ambrosiana,
uno scrigno dal valore inestimabile:
per la vastità delle raccolte è indubbiamente una delle prime biblioteche
italiane e del mondo.
Il ciclo proseguirà anche dopo l’estate,
ma per conoscere gli altri incontri
bisognerà avere pazienza.
Cinzia Rossi
Umanitaria, tel.02/5796831 • Humaniter, tel.02/55192966
7
SOTTO I RIFLETTORI
Cavalieri e Ambasciatori dei Diritti Umani
Il 15 febbraio 2009 il Salocità di quelli che solo appane degli Affreschi ospiterà,
rentemente sembrano dei
per il secondo anno, la Ceridettami acquisiti dal mondo
monia di conferimento delglobalizzato dei giorni nostri.
l’Onorificenza “Cavaliere
Purtroppo però non è così:
dei Diritti Umani” organizse nell’era che per semplicità
zata dalla Società Umanitapotremmo definire del proria e dalla Sezione di Milagresso, risulta immediato
no della Lega Internazionadiffondere nuove e sofisticale dei Diritti dell’Uomo.
te tecnologie, diffondere i
Foto Alessandro Villa
Una Cerimonia particolarcommerci e le culture popomente cara alla nostra Istilari, non si può di certo dire
tuzione, che trova la proche si sia riusciti a fare la
pria ragion d’essere in
medesima cosa con la tutela
interventi sociali e culturali
dei diritti umani (il rapporto
attenti in prima istanza alle
annuale di Amnesty Internafasce più deboli della popotional, purtroppo, è una trilazione battendosi sin dalla
ste conferma), e questo
sua fondazione per la difesa
nonostante anche il costituirdi tutti gli uomini, senza
si di nuove democrazie.
distinzione di estrazione
Ancora una volta abbiamo
sociale, provenienza georitenuto un dovere dare il
grafica o di credo, fornendo
nostro contributo per denunloro accoglienza, istruzione
ciare questa situazione, e lo
e lavoro, ovvero pari
abbiamo fatto nel modo che
dignità. Per tale vocazione,
riteniamo più opportuno e
non possiamo che desiderache siamo soliti fare: rivolre e ritenere doveroso congendoci ai giovani. La LIDU
tinuare con l’assegnazione
infatti ha deciso di indire un
dell’Onorificenza agli apparconcorso rivolto ai giovani
tenenti delle Forze Armate
delle scuole superiori per far
e dell’Ordine che si siano
conoscere loro lo spirito che
distinti, col proprio operato,
anima la Dichiarazione ed i
nella tutela e nella difesa
valori che essa veicola, nel
dei profondi valori sia della
tentativo di sensibilizzarli
nostra Società, che quelli
all’uso responsabile della
sanciti dall’Assemblea delle
libertà in rapporti di consaNazioni Unite, nella Dichiapevole e reciproco rispetto.
razione dei Diritti dell’UoProprio su questo tema i
mo, giunta quest’anno al
ragazzi produrranno un elasuo sessantesimo anniverborato scritto ed i vincitori
sario. Si consolida così la
verranno insigniti del titolo
volontà espressa già l’anno
di Ambasciatori dei Diritti
Manifesto contro le violenze dei regimi sud-americani durante gli anni ‘70.
scorso, proprio sulle pagine
Umani: un momento che ci
In alto, un momento della premiazione durante la cerimonia di conferimento
del nostro trimestrale, dal
piace immaginare come simdel titolo di Cavaliere dei Diritti Umani (2008, Salone degli Affreschi).
Presidente della LIDU –
bolico passaggio di consegne,
prof. Morris Ghezzi – “di testimoniare attraverso le per- seppur di forte valore testimoniale, per le future genesone premiate, l’esigenza di un impegno operativo con- razioni, per le quali le Istituzioni dello Stato devono concreto in favore del rispetto della vita umana e della sua tinuare ad essere esempio di condotta e di valore civile.
dignità”.
Anche quest’anno quindi siamo certi che saremo testiLeggendo i 30 articoli che compongono la Dichiarazione moni di una Cerimonia ricca di emozioni e di insegnadei Diritti dell’Uomo, e che sanciscono i diritti individua- menti ispirata dai valori di fratellanza e di solidarietà
li, civili, politici, economici, sociali e culturali di ogni per- universale.
sona, non si può che rimanere affascinati dalla sempliFrancesca Di Cera
Con il Patronato di:
8
Con il Patrocinio di:
UNICO
UNICO
Da più di cento anni
formiamo nuove figure
professionali
FORMAZIONE
UMANITARIA
FORMAZIONE SUPERIORE
AMBIENTE E TURISMO
COMUNICAZIONE
ATTUALITÀ SOCIALE
ALIMENTAZIONE
Da oltre un secolo la Società Umanitaria forma
nuove figure professionali: sono entrate infatti nella
storia della nostra Città – e non solo – la scuola di
meccanica, le scuole per artefici del ferro battuto,
per ebanisti, per orafi e cesellatori, la scuola del
libro, la scuola muraria, che hanno formato generazioni di maestri artigiani e di professionisti. Dall’inizio
del secolo scorso numerosi sono stati sia i cambiamenti economici, e di conseguenza le esigenze del
mondo del lavoro, sia quelli interni all’Umanitaria
che, con il DPR del 22 maggio 1981, ha dovuto trasferire tutte le competenze relative alla formazione
professionale alla Regione Lombardia. Nonostante
ciò, l’attento monitoraggio della propria realtà circostante, ed in particolare i mutamenti del mondo del
lavoro, non è mai stato messo in secondo piano,
perché l’Umanitaria ha continuato ad organizzare corsi di formazione attinenti alle esigenze
odierne, delineando figure professionali nei principali settori della nostra economia. Dal 2003, la
Società Umanitaria è certificata ISO 9001:2000 dal
World Certification Services ed è attualmente iscritta all’albo degli operatori accreditati per i servizi di
istruzione e formazione professionale della Regione
Lombardia al n. 0121 del 1/8/2008 – sezione B.
Con tale background e l’appartenenza al gruppo dei
sei Enti Storici della Formazione a Milano, da quest’anno è stata aumentata la nostra offerta formativa inserendsi in cinque settori di intervento: Formazione superiore, Comunicazione, Turismo e
Ambiente, Attualità Sociale, Alimentazione e Qualità
della Vita. Un “pacchetto” composto da ben 23
corsi, patrocinati dai principali Enti Pubblici ed Associazioni di categoria, rivolti ad un’utenza varia e
composita, che potrà contare su una formazione ed
un aggiornamento altamente professionalizzante e
competente.
I
i
i
FORMAZIONE SUPERIORE
COMUNICAZIONE
AMBIENTE E TURISMO
Scienze della mediazione
linguistica
Diritti dei consumatori e gestione
del contenzioso nel turismo
Coordinamento tecnico-scientifico:
Prof. Pier Ernesto Malatesta
Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini
Giornalismo d’inchiesta
Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori
Il corso è universitario serale. La figura professionale che ne deriva, identificata dalla relativa
classe di Laurea, è quella di un professionista traduttore e mediatore linguistico altamente specializzato nei settori della comunicazione, delle pubbliche relazioni, dell’organizzazione di eventi sia culturali sia commerciali.
Oltre a svolgere la libera professione, i laureati possono essere assunti nei settori del pubblico e del
privato, presso case editrici o aziende affermate
nel mondo dell’import-export che vogliano incrementare i propri rapporti con l’estero o iniziarli.
Diploma di Scuola
Media Superiore
Il corso aiuta ad inserirsi nel settore sempre più
delicato e determinante delle relazioni fra fornitori di servizi turistici e fruitori finali. É rivolto a
persone che abbiano maturato esperienze lavorative in aziende turistiche o che intendano iniziare a
impegnarsi professionalmente in questo ambito.
Il nostro obiettivo è quello di formare professionisti
con solide competenze giuridiche e manageriali in grado di operare efficacemente nella gestione
del contenzioso nel settore turistico.
Diploma di Scuola
Media Superiore
52
200
Il giornalismo d’inchiesta è la base ideale per intraprendere qualsiasi carriera nel settore. Costruire
un’inchiesta significa saper trattare le fonti, raccogliere i fatti, analizzarli e delineare un percorso per
raccontarli attraverso un punto di vista. Il corso
offre la possibilità di calarsi nell’atmosfera di
una redazione, avvicinandosi alla professione con
l’aiuto diretto di docenti, giornalisti della carta stampata e televisivi e inviati sul campo delle maggiori
testate italiane.
Diploma di Scuola
Media Superiore
20
10
Fotogiornalismo
Governante d’Hotel
180
CFU
Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori
Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi
Corso di specializzazione
in diritto materiale e diritto
processuale civile comunitario
In collaborazione con SIOI, Società Italiana
per l'Organizzazione Internazionale
Responsabile scientifico: Prof. Avv. Manlio Frigo
Nell’ambito del processo di integrazione comunitaria è facile constatare come, alla progressiva affermazione di una posizione sempre meno marginale dei singoli sul piano dei diritti sostanziali, corrisponda ormai il riconoscimento di una più efficace
salvaguardia di tali diritti anche sul piano della tutela giurisdizionale. Sotto questo profilo lo sviluppo
del diritto comunitario ha condotto alla realizzazione di forme di tutela sia davanti agli organi
comunitari, sia davanti agli organi nazionali,
incidendo in misura sempre più evidente sul modo
di essere del diritto processuale civile degli Stati
membri. L’iniziativa, come è nella tradizione della
SIOI, si propone di sollecitare spunti di riflessione e
di approfondimento dei temi proposti, favorendo il
dibattito con e tra docenti universitari, magistrati,
avvocati e specialisti della materia.
Laurea
specialistica
24
24
CFU
Il corso è volto a fornire le competenze e gli strumenti necessari per formare figure manageriali in
grado di gestire i sottoposti e di interagire sia con
le altre figure all’interno della struttura alberghiera, sia con i fornitori di materiali e servizi,
nel rispetto della complessa normativa vigente,
che con la clientela esigente e consapevole dei
temi legati al benessere e alla salute.
Diploma di Scuola
Media Superiore
56
200
Corso di sensibilizzazione
ambientale ed estetica
Responsabile scientifico: Arch. Maurizio Spada
Partendo dall’analisi dei concetti di decoro,
rispetto dei bisogni, qualità e contestualizzazione dei nuovi interventi edilizi, proponiamo un
corso in grado di sensibilizzare sull'identità spesso
perduta delle città al fine di conformare gli interventi
edilizi alle esigenze naturali, affettive, psicologiche
ed emotive della società che si vive. Il nostro obiettivo è contribuire a compensare una carenza formativa nell’ambito della richiesta, da parte delle
Commissioni per il paesaggio, della figura di
esperto ambientale (art. 81 LR 12/2005).
Per completare l’offerta del corso forniamo inoltre
un aggiornamento sulla normativa sia in ambito paesaggistico e urbanistico che in ambito
edilizio.
Diploma di Scuola
Media Superiore
30
Nella società di oggi giornali, magazine e internet
hanno sempre più bisogno di esperti fotogiornalisti, capaci di fornire immagini che esprimano efficacemente le notizie.
Grazie al contributo di fotografi e reporter di
fama internazionale, il corso fornisce le competenze e gli strumenti necessari ad inserirsi in una
redazione come un’individualità professionale
specifica e molto ambita, trattando temi quali la storia del fotogiornalismo, le tecniche dell’immagine e
le ultime frontiere del digitale.
Laurea triennale
o specialistica
20
10
Giornalismo internazionale
Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori
L’inviato speciale, il freelance e il reporter sono
la prima linea dell'informazione nell'ambito
della politica internazionale. Il giornalista che si
occupa di esteri deve conoscere i principali eventi politici della storia contemporanea. Il corso offre
le competenze di politica ed economia internazionale e gli strumenti necessari a cogliere i particolari che fanno una notizia, a inserirli in un quadro
complesso
di eventi e a trasmetterli in modo chiaDiploma
ro, semplice
efficace ai lettori. Prevede l'interMediaed
Superiore
vento di docenti universitari, esperti del settore e
grandi inviati italiani.
Laurea triennale
o specialistica
20
10
Giornalismo finanziario
Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori
Il giornalista economico, professione in continua
evoluzione, deve avere una vasta conoscenza
delle dinamiche della finanza per comprendere e
raccontare fenomeni come la crisi economica internazionale, l’aumento dei prezzi e le difficoltà dei
mercati.
Il corso offre le competenze e gli strumenti necessari ad affrontare i temi trattati, a partire dall’analisi e la selezione di fonti attendibili fino allo studio delle tecniche di scrittura della notizia economi-
II
i
i
ATTUALITÀ SOCIALE
ca e dei nuovi canali (web, motori di ricerca, blog)
attraverso cui può essere trasmessa. Prevede inoltre l’intervento in aula di docenti universitari, esperti del settore e grandi inviati italiani con l’obiettivo
di avvicinare gli allievi alla professione.
Laurea triennale
o specialistica
20
10
Ufficio stampa
Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori
L’ufficio stampa è una risorsa fondamentale per
un'azienda come per una struttura pubblica o
amministrativa. Per comunicare efficacemente con
i giornalisti, gli addetti stampa devono conoscere
dall'interno le esigenze e i meccanismi di funzionamento di una redazione.
Il corso offre agli allievi gli strumenti della comunicazione e il contatto diretto con i giornalisti
necessari a formare professionisti in grado di operare con sicurezza e competenza all'interno di un
ufficio stampa.
Laurea triennale
o specialistica
18
12
Marketing delle biblioteche
In collaborazione con AIB,
Associazione Italiana Biblioteche
Responsabile scientifico:
Dott.sse Laura Ballestra e Cristina Selva
Il corso fornisce le competenze per comprendere e
gestire l’impatto comunicativo prodotto non soltanto dagli eventi strutturati ma anche dalla comunicazione degli spazi, dei servizi, delle collezioni
e in generale dei prodotti della biblioteca stessa.
L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza dell’importanza che può rivestire l’impiego strutturato di azioni di marketing per accrescere nella
comunità di riferimento la percezione complessiva
del valore sociale della biblioteca.
7
Diploma di Scuola
Media Superiore
Inglese biblioteconomico
In collaborazione con AIB,
Associazione Italiana Biblioteche
Responsabile scientifico:
Dott.sse Laura Ballestra e Cristina Selva
Il corso si rivolge a professionisti, bibliotecari, documentaristi e studenti di biblioeconomia che conoscano già la lingua inglese ma vogliano approfondire l’uso di terminologia biblioteconomia.
La conoscenza dell’inglese biblioteconomico è
essenziale per poter seguire con consapevolezza
il dibattito internazionale nelle discipline LIS.
Diploma di Scuola
Media Superiore
14
Mediatore etnico-culturale per
dipendenti amministrazione pubblica
Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini
Il corso intende fornire ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche gli strumenti per interagire
consapevolmente con coloro che si sono trasferiti
nell’area di competenza da altre regioni del mondo,
grazie alla conoscenza della situazione sociale,
politica ed economica delle principali aree del
mondo.
Diploma di Scuola
Media Superiore
Diploma di Scuola
Media Superiore
52
Corso di fund raising per il non profit
e gli enti pubblici
In collaborazione con l’Università degli Studi
di Bologna - sede di Forlì
Responsabile scientifico: Prof. Valerio Melandri
Il corso è rivolto a professionisti del sociale, manager, staff e volontari del settore non profit interessati ad arricchire le proprie capacità e competenze al
fine di promuovere la crescita della propria
organizzazione. Obiettivo è fornire gli elementi per
capire che cos’è la raccolta fondi e come si
implementa con successo un’azione di fund
raising all’interno di un’organizzazione non profit.
Verranno analizzati casi pratici di successo e testimonianze dirette del docente.
Diploma di Scuola
Media Superiore
24
Corso per badanti
Coordinamento Tecnico Scientifico:
Prof Pier Ernesto Malatesta
Finalizzato alla creazione della figura professiona200
Diploma
le della badante,
il corso ha come 52
base le risultanMedia Superiore
ze del test psicologico/attitudinale dei candidati e
offre un ampio panorama sulle discipline più pratiche e indispensabili per un’oculata gestione familiare.
L’attestato di frequenza che viene rilasciato al termine del corso, vuole essere una garanzia affinché
gli assistiti siano rassicurati circa la professionalità
della badante.
Diploma di Scuola
Media Inferiore
80
100
120
U.M.A.N.O – Un mestiere antico
nuove opportunità
Coordinamento Scientifico: Prof. Antonio Rovello
Organizzazione eventi
e ricerca sponsor
In collaborazione con l’Università degli Studi
di Bologna - sede di Forlì
Responsabile scientifico: Prof. Valerio Melandri
Il corso è rivolto a fund raiser, direttori responsabili
di marketing e comunicazione e dirigenti di organizzazioni non profit, cooperative sociali, associazioni e fondazioni che desiderano approfondire e
analizzare le strategie di comunicazione connesse alla ricerca di sponsorizzazioni e alle
pratiche di fund raising. Verranno analizzati casi
pratici di successo e testimonianze dirette del
docente.
Diploma di Scuola
Media Superiore
stimolate da processi teatrali e cinematografici
(nuovi comportamenti, gestione delle emozioni,
compulsività, difese caratteriali, immaginazione),
focalizzando l’osservazione intorno ai momenti
maggiormente significativi (nuovi insight, fasi di
regressione, nuove acquisizioni cognitive, riformulazione delle credenze, preparazioni all’uscita e
post-detenzione).
Il programma è strutturato in 40 ore di workshop.
Il corso è volto ad offrire una formazione completa
circa l’arte della panificazione, apprendendo le
nozioni base delle materie inerenti l’igiene e la sicurezza nel Diploma
settore alimentare, la 78
merceologia
250alimentare eMedia
le tecniche
di impasto, fasi di panificaSuperiore
zione, produzione panaria, metodi di conservazione e confezionamento alimentare e nozioni di lingua e cultura italiana. Alla formazione in aula
seguirà uno stage di due mesi in panetterie selezionate dall’Associazione Panificatori Pasticceri ed Affini della Provincia di Milano.
80
200
10
16
Teatro dentro
Responsabile scientifico:
Michelina Capato Sartore
L’obiettivo del corso è promuovere una migliore
comprensione delle stimolazioni ed acquisizioni
promosse dai processi artistici nelle persone
detenute offrendo agli operatori di settore piani
di lettura dei processi di cambiamento che possano essere integrati nelle attività di osservazione e
trattamento.
Il corso propone un percorso teorico-pratico che
costantemente rilegge le acquisizioni specifiche
III
i
i
ALIMENTAZIONE E QUALITÀ DELLA VITA
Food & Beverage Manager
Food Security
Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi
Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini
Il corso si propone di rispondere a una crescente
richiesta di qualità dei servizi e dei prodotti enogastronomici attraverso la formazione di Food &
Beverage Manager.
Il Food & Beverage Manager è responsabile dell'attività di ristorazione considerata nelle varie
componenti in cui si articola, dalle risorse economiche ai servizi, alla gestione del personale del
settore, dall'approvvigionamento delle derrate alimentari al controllo qualitativo e quantitativo della
produzione e della distribuzione di cibi e bevande.
Il corso vuole fornire le competenze sui sistemi
agrari e sulle tecniche di produzione agricola al
fine di formare professionisti in grado di intervenire
efficacemente in ogni fase del processo di produzione.
Il Food Security si occupa di garantire la sicurezza
dei prodotti, di tutelare l'ambiente, con particolare
riguardo al mantenimento delle risorse e alla
salvaguardia di un’attività agricola responsabile e sostenibile, ed è in grado di orientare la produzione verso prodotti utili e necessari attraverso
la partecipazione a progetti specifici connessi alla
pianificazione territoriale e alla commercializzazione dei prodotti locali.
Diploma di Scuola
Media Superiore
56
200
Diploma di Scuola
Media Superiore
Mediatore gastronomico
Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini
Nella società attuale si sono globalizzati anche i
sapori per cui è possibile anche a Milano gustare
piatti tipici di ogni regione del mondo.
È importante, però, non scollegare certi piatti dal
loro contesto territoriale, storico e sociale, piatti
che su richiesta del cliente possono essere spiegati non tanto come “ricette” ma soprattutto
come “storia e significato”.
Il mediatore gastronomico si specializza sul menù
di un ristorante predisponendo materiale illustrativo
e mediando il piatto con il cliente, arricchendolo di
storie, aneddoti e curiosità
Diploma di Scuola
Media Superiore
52
200
Esperto della distribuzione
e del trasporto degli alimenti
52
Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi
Il corso offre ai frequentanti un panorama sintetico
sulla composizione degli alimenti, sulla loro conservazione e durata, facendo riferimento alle
caratteristiche dell’imballaggio e alla gestione
del trasporto.
L’obiettivo è formare delle figure professionali con
competenze tecniche e giuridiche in grado di intervenire efficacemente per garantire il rispetto
delle norme di conservazione, di distribuzione
e di trasporto degli alimenti.
Diploma di Scuola
Media Superiore
78
250
200
Legenda
La salvaguardia degli alimenti.
Trasporto e stoccaggio
Titolo richiesto
per l’iscrizione
Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini
Ore di lezione
frontale
La catena alimentare è composta da più passaggi:
piantagione e crescita, raccolto, trasformazione iniziale e finale, vendita al consumatore.
Ciascun passaggio necessita che la qualità sia
mantenuta e garantita da professionisti appositamente addestrati, specie nelle importanti fasi del
trasporto e dello stoccaggio.
Il corso fornisce le competenze necessarie ad
intervenire professionalmente nei diversi
momenti della filiera per garantire la qualità, controllare le procedure e gestire la storia e rintracciabilità del prodotto.
Diploma di Scuola
Media Superiore
52
Ore di stage
in azienda
Ore di
laboratorio
Numero di Crediti
Formativi
Società Umanitaria
Corsi di Formazione
200
via Francesco Daverio, 7
FORMAZIONE
UMANITARIA
ingresso da via San Barnaba, 48
tel. 02/5796831
fax 02/5511846
[email protected]
www.umanitariaformazione.it
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della
GLI ABITANTI DEI CHIOSTRI
La sezione Lombardia
dell’Associazione Italiana Biblioteche
Se nella storia della Società Umanitaria si intrecciano le vicende della
città di Milano, in parte si legge
anche la storia della sezione Lombardia di AIB (Associazione Italiana
Biblioteche), la cui sede regionale,
dagli anni Novanta, si è stabilita
proprio nei locali di via Daverio.
L’incontro è stato naturale: è noto il
ruolo fondamentale svolto sin dall’inizio del ‘900 dalla Società Umanitaria (in particolare da Ettore Fabietti)
sia per favorire il più possibile le
biblioteche popolari sul territorio
(perché “cultura è democrazia”), sia
nella formazione professionale delle
giovani leve: e, a partire dal lontano
1952, tra queste leve c’erano anche i
bibliotecari, che venivano avviati
alla professione. Ma c’è anche un
legame speciale che unisce la sezione
lombarda dell’AIB con l’Umanitaria:
nel 1948 alla costituzione della
sezione di Milano, che l’anno dopo si
sarebbe trasformata nel Comitato
regionale, partecipò proprio Riccardo Bauer, che di questa grande istituzione, nel dopoguerra, fu il “rifondatore” e presidente (dal 1954).
Nata nel 1930, l’AIB (www.aib.it) è
la più importante associazione professionale italiana attiva nel settore
delle biblioteche. Si fonda sull’impegno volontario degli associati, autofinanziandosi con le quote d’iscrizione,
i corsi professionali, la vendita delle
pubblicazioni. Ogni tre anni gli associati votano per il rinnovo del Comitato Esecutivo Nazionale (CEN) e dei
20 Comitati Esecutivi Regionali
(CER), che costituiscono l’organizzazione dell’Associazione sul territorio.
L’AIB rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali
bibliotecarie ed agisce in stretto collegamento con le altre associazioni e
con l’Unione Europea anche attraverso la partecipazione a progetti
comunitari. È uno dei principali editori del settore e, per i soci, pubblica
il “Bollettino AIB”, rivista italiana di
biblioteconomia e scienze dell’informazione e la newsletter “AIB Notizie”, mensile di aggiornamento e
informazione. Promuove l’affermazione dei principi contenuti nel Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche: per lo sviluppo delle biblioteche
come servizio fondamentale per il
cittadino nella società dell’informazione, per la promozione della lettura e dell’accesso al mondo della cultura, per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore.
Costola del nazionale, la sezione lombarda AIB è un punto di riferimento
in Lombardia per i bibliotecari e per
tutti coloro che operano per le biblio-
teche e per la professione bibliotecaria in genere: documentalisti, docenti, ricercatori, studenti, dirigenti e
funzionari delle amministrazioni statali, regionali e locali, cooperative,
istituzioni, università, enti e aziende.
Organizza corsi di formazione e
aggiornamento, conferenze e seminari. Numerose le iniziative in calendario per il 2009. L’anno nuovo si
apre con il consueto appuntamento
annuale dei bibliotecari lombardi: il
24 gennaio, infatti, si terrà in Umanitaria la “XVII Giornata delle
biblioteche lombarde” dedicata al
tema delle relazioni interpersonali
nelle dinamiche di lavoro in biblioteca. Si prosegue poi con una serie di
seminari e corsi di aggiornamento
professionale sulle tematiche della
comunicazione in biblioteca e dei linguaggi biblioteconomici.
Ma un grande appuntamento segna
l’estate del 2009. Proprio a Milano,
l’Associazione AIB sarà presente ai
massimi livelli con un grande convegno internazionale di tutti i bibliotecari del mondo, che si ritroveranno
dal 23 al 27 agosto alla Fiera di Milano alla Conferenza dell’IFLA, International Federation of Library Association.
Laura Ballestra
Presidente AIB Lombardia
SEZIONE
LOMBARDIA
[email protected]
9
PIANETA HUMANITER NAPOLI
Il dovere della Memoria
Quest’anno, in occasione del Giorno della
Memoria, verrà presentato nel capoluogo
campano Mai Più la Shoah, un Cd-Rom realizzato dalla Società Umanitaria e dalla
Fondazione Humaniter di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione
della Regione Campania e destinato, a titolo gratuito, alle Scuole Medie e Superiori
del Comune di Napoli.
“L’Olocausto rappresenta tutto quello che
non si può impunemente fare e che la coscienza civile non deve più tollerare. Più di
mezzo secolo è inutilmente passato: troppi
ancora gli odi, i fanatismi, i falsi profeti –
spiega Piero Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria – troppi ancora gli
stermini, gli eccidi, le persecuzioni, le pulizie etniche, i genocidi, i delitti contro i diritti umani e contro l’umanità.
Ecco perché si deve continuare a raccontare e diffondere l’ignominia
delle persecuzioni naziste, affinché i giovani vedano, apprendano, si indignino, non cessino mai di indignarsi”.
Il Cd-rom è l’ultima delle tante iniziative di cui si è fatta promotrice in
questi anni l’Umanitaria, sia con mostre documentarie (“La menzogna
della razza”, “Auschwitz: un crimine contro l’umanità”, “Rivisitando i
lager” “Stand-by memory” e “Buchenwald, il bosco del silenzio” – propo-
ste a Milano – “L’universo concentrazionario e la politica nazista di sterminio”, esposta a Napoli), sia con corsi di aggiornamento per insegnanti,
sia con un portale – http://iltempodellamemoria.umanitaria.it – che ogni
anno, a gennaio, va quasi in tilt per i contatti di persone che vogliono
mandare un proprio pensiero su quella tragica pagina della storia del
‘900 che si chiama Olocausto.
Adesso questo impegno a non dimenticare si arricchisce di un nuovo
strumento didattico, un Cd-Rom interattivo che, in collaborazione con la
Fondazione Auschwitz di Bruxelles, permetterà agli utenti di prendere
visione con l’orrore di quel “mondo fuori dal mondo” che ha brutalmente
ucciso oltre sei milioni di persone innocenti. Nel Cd-Rom convivranno, su
una colonna sonora inedita del M° Massimiliano Moscatiello, le fotografie della mostra ideata dalla Fondazione Auschwitz di Bruxelles (già confluita nel volume “La Shoah. L’universo concentrazionario e la politica
nazista di sterminio”, edito dall’Umanitaria nel 2002) e una voce narrante che illustrerà la storia dell’ascesa di Hitler al potere, l’avvento del
Terzo Reich e le molteplici cause e i complessi processi che hanno condotto a una delle più grandi catastrofi della storia: il genocidio di milioni
di ebrei.
Insomma, il Cd-Rom è un’esposizione sintetica e immediata, approfondita e aggiornata, da mettere a disposizione di tutti, giovani in primis: perché vedano, apprendano, si indignino, non cessino mai di indignarsi.
Perché si possa affermare, finalmente, MAI PIÙ.
Claudio A. Colombo
Marina Melogli
10
Giovani e meno giovani
a lezione di informatica
Fiore all’occhiello tra i corsi della Fondazione di Napoli, la sezione di informatica,
coordinata da Elio Barletta con i colleghi
Domenico Catalanotti, Ugo De Caprio,
Francesco Cigliano, Luciano Lepre,
Umberto Rocco e Antonio Spagnoletti,
quest’anno si arricchisce di ulteriori appuntamenti e di un’aula tutta nuova, con ben
15 postazioni super moderne, dotate di
computer di ultima generazione e schermi
ultra piatti. Gli attuali spazi consentono di
lavorare con agilità, seguendo le indicazioni del docente, che avvalendosi anche di
un proiettore riesce a diffondere in modo
chiaro i vari passaggi. I corsi si tengono dal
lunedì al venerdì in diverse fasce orarie,
divisi in cicli da 40 ore, e si distinguono in
livelli base e avanzati.
Così, chiunque abbia voglia di cimentarsi
con i nuovi linguaggi informatici troverà il
corso più adatto: molti iscritti, infatti, si avvi-
cinano per la prima volta al computer, e
sono incoraggiati attraverso una didattica
che li accompagna passo passo e permette loro di confrontarsi con i compagni d’aula, non sempre giovanissimi.
Per chi ha già dimestichezza, invece, i livelli più alti consentiranno di approfondire la
conoscenza dei programmi più usati,
creando, per esempio, fogli di lavoro per il
calcolo, archivi elettronici, e la possibilità di
navigare su internet, senza più segreti.
Mario Grossi
PIANETA HUMANITER MILANO
Grandi novità in arrivo anche sul web
Il 30 ottobre si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico 2008/09
dell’Humaniter. Oltre a me, sul palco
c’erano il Presidente, Piero Amos
Nannini, e il Vicepresidente Francesco Licchiello.
Il Presidente ha raccontato quanto di
nuovo sta avvenendo e avverrà in
Umanitaria, e quindi anche in Humaniter, coinvolgendo e stabilendo con
il numeroso pubblico un ideale filo
rosso. Si è spaziato dalle attività dell’Umanitaria in Sardegna a quelle
nel cremonese; si è parlato della sede
dell’Humaniter di Napoli e dell’apertura della nuova sede di Roma, dell’attività della università di lingue,
dei corsi di formazione, della nuova
sede di via Anfossi, insomma di tutto
ciò in cui l’Umanitaria è coinvolta.
È stata una condivisione di informazioni e di prospettive che ha creato la
consapevolezza che Umanitaria e
Humaniter sono tutt’uno.
Le attività svolte dall’Humaniter
continuano a crescere ed è stato mio
compito cercare di illustrare l’aumento e la diversificazione di offerta
culturale. Il numero degli iscritti ai
corsi Humaniter continua ad aumentare e al momento si contano ben
3.150 persone, i corsi sono ormai
circa 400 e sono ben 30 quelli in più
rispetto all’anno scorso, con un serie
di novità tra cui: “Storia dell’aviazione civile e militare”, “Cosmogonia”,
“Ovest senza Est”, “La scoperta del
mondo attraverso i mari”, “Danza
creativa” e “Flamenco arabo”.
La continua richiesta da parte degli
iscritti di attività extra che sviluppassero la socializzazione ha fatto sì
che sia stato sensibilmente potenziato l’ambito delle gite, dei viaggi e delle visite guidate nei musei di tutta
Italia. I nostri soci e simpatizzanti
avranno la possibilità di girare l’Europa e l’Italia, dall’Isola di Ulisse alla
Slovenia, dalla Croazia alla Turchia,
toccando il confine con l’Asia. Un
viaggio nella bellezza e nella storia
che prosegue nelle visite alle più importanti mostre d’arte del Nord Italia. E, sempre nell’ambito dell’aggregazione sociale, come dimenticare i
corsi di cucina, che stanno riscuotendo un notevole successo e che riguardo al futuro riserveranno un’ulteriore incremento in termini di offerta.
Per chi è impossibilitato per i più va-
La nuova Home page del sito Humaniter.
Milano-Napoli gravita intorno all’Umanitaria dalla quale riceve energia e consistenza. Questa relazione tra le due Fondazioni è alla base del successo dell’Humaniter che, oltre a
curare le attività pratiche e ricreative, coltiva e diffonde i modi e l’espressione del libero
pensiero che ha prodotto benessere e libertà.
L’uomo è all’apice della realtà biologica per la sua capacità di pensare, di interpretare e di
modellare il mondo. L’Humaniter è chiamata ad operare nell’attualità socio-culturale per
diffondere le nuove forme della civiltà che tendono a fondarsi sempre più sulla centralità
dell’uomo. Tra l’altro, l’esercizio del pensiero, in qualunque sua forma, aiuta a mantenere
la salute mentale, così come l’esercizio del corpo giova alla salute fisica: l’uomo è un animale sociale e fuori del rapporto di relazione con gli altri non può realizzarsi, partecipare e
diventare persona.
L’Umanitaria-Humaniter con i suoi corsi, le sue conferenze e le altre attività di tipo formativo si distingue tra le organizzazioni (in Italia ve ne sono 86.000) che si sforzano di trasmettere il meglio dell’informazione e dell’attività civile. In questo modo essa si realizza
anche come strumento di contrasto alla società mediatica che produce assuefazione
all’appiattimento culturale.
Gioverà, pertanto, ai fini suesposti l’iniziativa che dal 15 al 30 gennaio, l’Humaniter Milano-Napoli (in collaborazione con alcune Associazioni legate al mondo della filosofia e delle
scienze sociali) gestirà presso la sede Umanitaria di Milano, in concomitanza con la
mostra di “Napoli Vichiana” un seminario di “Filosofia della storia” al quale parteciperanno Giulio Giorello, Alfredo Marini ed altri.
Francesco Licchiello
Vicepresidente Humaniter
ri motivi a frequentare un intero
corso, abbiamo creato dei seminari
interdisciplinari della durata di un
giorno tenuti da più docenti, che affrontano un determinato argomento
sotto diversi punti di vista. Un esempio concreto: il seminario sulle avanguardie del ‘900, in cui abbiamo ripercorso il secolo attraverso la
storia della letteratura, della pittura
e della musica. E poi “Sogni e creatività”, full immersion nel potere dei
sogni.
Un’altra novità è l’organizzazione,
all’interno dei chiostri, del Mercatino
di Natale, che si è svolto dal 2 al 4 dicembre. In questa occasione docenti
e allievi dei laboratori di belle arti, e
comunque di tutti quei corsi in cui la
manualità è regina, hanno esposto i
loro manufatti.
Ma c’è di più. Da quest’anno, insieme
al Rotary Milano “Naviglio Grande S.
Carlo”, verrà edita un’antologia realizzata con i brani scritti dagli allievi
del corso di Scrittura Creativa, a cura di Fabio Fox Gariani. “Cieli di parole” è il titolo di quello che, nelle
11
La sede di Roma
cambia ufficio
PIANETA HUMANITER
previsioni, sarà la prima di una collana di raccolte letterarie dai contenuti più vari. Si passa infatti dal racconto horror al genere rosa, alla narrazione quotidiana, tutti rigorosamente ambientati a Milano. Per il futuro vorremmo
ripetere questa esperienza anche nell’altra sede Humaniter, dove il teatro delle narrazioni sarà Napoli.
Sempre con il Rotary Milano si stanno organizzando dei
nuovi
corsi
di
formazione ed educazione alla
cittadinanza, tenuti da specialisti del diritto, avvocati,
giuristi e docenti universitari, attraverso cinque incontri.
Tiene il primo incontro il Prof. Alleva, con un approfondimento sulla posizione del cittadino nel nostro ordinamento
giuridico; seguono i due incontri dedicati al rapporto tra
cittadino e politica, a cura del Prof. Martinelli, e del Prof.
De Maio, già Magnifico Rettore del Politecnico di Milano.
Infine, il rapporto tra cittadino e ambiente, nella relazione
della Prof.ssa Rapisarda.
Tra le novità di carattere sociale, che da sempre caratterizzano la nostra realtà, sono previste delle trasferte di
alcuni dei nostri docenti presso la casa circondariale di
San Vittore per tenere dei corsi: i più gettonati sono quelli
di lingua inglese e di manualità.
Posso quindi concludere con una certa soddisfazione, che
condivido con tutti coloro che collaborano con Humaniter,
che continuiamo a progredire sul cammino della cultura e
che desideriamo rinnovarci, andando incontro a ciò che la
società e la vita ci offre quotidianamente. Per questo motivo Humaniter è online: un nuovo sito per farci conoscere
di più, uno strumento pratico per i soci che possono viverci anche attraverso le nostre pagine web, ricche di informazioni e contenuti: visitate www.humaniter.org.
È operativo a parti
re dall’inizio di no
vembre il nuovo uf
ficio romano della
Società Umanitaria
in Via Aldrovandi
presso la Casa
delle Regioni La
fruttuosa e felice
PER INFORMAZIONI:
collaborazione con
l’Associazione
dei
SOCIETÀ UMANITARIA
sardi
“Il
Gremio”
ini
VIA ALDROVANDI ROMA
ziata la scorsa pri
TEL /
mavera in vista della
CELL /
mostra “Miniere e
ELENACORDARO@HOTMAILIT
minatori” ha pro
dotto come inaspettato e graditissimo risvolto anche il
“trasloco” della sede romana dell’Umanitaria che a de
correre da novembre ha “trovato casa” nella prestigiosa
Casa delle Regioni ai Parioli accanto al Museo Civico di
Zoologia (Villa Borghese) È dunque qui in condivisione
con il Gremio stesso che la sede romana dell’Umanitaria
ha il suo ufficio di rappresentanza L’ufficio è già in fun
zione Dal al gennaio infatti nell’ambito degli
eventi per il Giorno della Memoria con il patrocinio del
l’Assessorato alla Cultura del XV Municipio di Roma
presso la Bibliotrulloteca di Via Monte delle Capre verrà
allestita la mostra “La Shoah per immagini”: oltre alla
mostra sono previsti incontri e proiezioni di film (tra cui
Schindler’s List e La vita è bella)
Franca Magnoni
Elena Cordaro
I Comuni della “Rete Umanitaria”
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Da quest’anno sono molti i Comuni della Provincia di Milano che fanno parte della “Rete Umanitaria” La Rete che
abbiamo creato e che speriamo cresca sempre di più è un segnale importante di collaborazione tra realtà territoriali
diverse ma con i medesimi obiettivi: occuparsi di cultura e del sociale Ecco quindi lo scambio di concerti di mostre
di conferenze e di progetti sociali Perché unendo le forze si possono realizzare più attività e soprattutto insieme si
lavora meglio (mhp)
A Cernusco le Arti hanno trovato una Casa. Inaugurata nel
2005, la Casa delle Arti si trova a pochi minuti dal centro storico, vicino alla stazione della metropolitana. La struttura principale della Casa delle Arti è l’auditorium, dove si svolge quasi
la totalità degli eventi culturali ospitati: una sala con 220 posti a sedere, in grado di accogliere spettacoli teatrali, concerti e anche convegni e
conferenze. Sono appuntamenti fissi, per la Casa delle Arti, la rassegna
di musica classica Armonìa, tra dicembre e marzo, e il Falaut Festival
del mese di maggio. L’ottima acustica fa sì che la Casa delle Arti sia il
palcoscenico ottimale per gli eventi musicali organizzati sia dall’Amministrazione Comunale che dalle numerose e molto attive Associazioni cittadine. Oltre ad essere dimora delle arti, la Casa delle Arti è anche la Casa degli Artisti: qui hanno la loro sede
due istituzioni storiche della cultura cernuschese: la Banda de Cernüsc, che ha festeggiato nel 2008 il 130° anniversario di fondazione, e la Scuola Civica di Musica, che da quasi 45 anni forma giovani musicisti.
L’offerta culturale, che dispone anche di altre importanti strutture, si caratterizza non solo per la varietà di proposte (cinema, teatro, musica, convegni, conferenze, spettacoli e laboratori per le scuole) ma anche e soprattutto
per la fitta rete di collaborazioni che questa amministrazione ha attivato. Dallo scorso anno, in particolare, Cernusco fa parte del Polo Culturale della Martesana e ha ospitato la Rassegna Corale Internazionale “La fabbrica
del canto”; in quest’ottica di ampliamento ed arricchimento dell’offerta culturale si colloca la scelta di aderire alla
Rete della Società Umanitaria, storico ente promotore di proposte culturali di grande livello.
La Casa delle Arti
di Cernusco sul Naviglio.
M. Angela Mariani
Assessore alle Politiche Culturali
12
SOTTO I RIFLETTORI
Nella casa dell’Umanitaria:
un documentario racconta la nostra storia
Partendo dall’atto costitutivo della
Società Umanitaria e dal suo riconoscimento in Ente Morale, il documentario, ideato con Tatti Sanguineti e scritto da Gian Piero Rizzo e
Alessia Viscardi, ripercorre le iniziative e le principali attività che ne
hanno fatto un centro formativo e
socio-culturale di importanza nazionale.
“Le case dell’Umanitaria” descrive
la singolare figura di Prospero
Moisè Loira, illuminato mecenate
sempre dedito alla cura degli
oppressi, e i principali eventi culturali e sociali che caratterizzano
Milano nei primi anni del Novecento: l’Esposizione Internazionale del
1906, il cinema milanese della
Comerio Film, Carlo Emilio Gadda e
La Meccanica, il dinamismo e il
riformismo della “capitale morale” e
industriale d’Italia, simbolo del lavoro produttivo, con una borghesia
imprenditoriale all’avanguardia che
non temeva le classi operaie, ma le
rendeva partecipi del progresso,
educandole, istruendole e facendole
partecipare attivamente al clima
culturale cittadino.
È in questo contesto di radicale
“cambiamento” che l’Umanitaria
svolge un ruolo trainante, operando
in settori assai diversi, ma accomunati dallo scopo di promuovere il
miglioramento materiale e intellettuale delle classi più disagiate. Principio base dell’Umanitaria è quello di
mettere i diseredati nella condizione
di sollevarsi con le proprie forze,
assicurando, attraverso il lavoro e
l’istruzione, la possibilità concreta
di affrancarsi dal loro stato.
Personaggio chiave nella storia dell’Istituzione è Augusto Osimo che,
dal 1904 al 1923, renderà concreta
l’originaria spinta propulsiva tracciata dal Loira. Le case popolari di
Via Solari, la Casa del Lavoro di
Alessandrina Ravizza, le scuole professionali, la Scuola del Libro, il Teatro del Popolo rappresentano alcune
delle iniziative più rilevanti a cui
Osimo dedicherà il proprio impegno.
Ripercorrendo la storia della Casa
degli Emigranti, struttura aperta
alle spalle della Stazione Centrale
nell’intento di assistere i lavoratori italiani in transito da Milano
verso i paesi europei, e della Casa
dei Bambini di Maria Montessori,
istituita presso le Case Popolari di
Via Solari, di cui si sono appena
celebrati gli anniversari, la rievocazione storica si conclude con il commissariamento da parte del regime
fascista dell’Umanitaria. Figura simbolo di quest’ultima fase è Riccardo
Bauer, che proprio in quegli anni si
vede costretto ad abbandonare la
carica di Segretario del Museo Sociale, dove aveva maturato e sviluppato quello che sarebbe diventato il
suo convincimento più profondo: la
democrazia è un modo di vivere,
capace di coinvolgere tutti gli individui, per responsabilizzarli e renderli coscienti.
Nel sottofinale del documentario il
Presidente della Società Umanitaria,
Piero Amos Nannini, espone le
attuali iniziative dell’Istituzione,
anticipando i progetti futuri legati
all’Expo del 2015.
Alessia Viscardi
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Una parte della planimetria originale del 1908 dell’architetto Giovanni Broglio, progettista del II quartiere
operaio dell’Umanitaria in viale Lombardia. A fianco, davanti all’ingresso della Casa del Popolo
del quartiere di via Solari, gli inquilini festeggiano la riconquista della libertà democratica (1946).
PARTECIPANO
ALLA NARRAZIONE, IN QUALITÀ DI TESTIMONI:
Antonello Boatti (Politecnico di Milano), Arturo Colombo (Università
degli Studi di Pavia), Enrico Decleva (Rettore dell’Università degli
Studi di Milano e Presidente della CRUI), Piero Amos Nannini (Presidente Società Umanitaria), Francesco Ogliari (Università IULM di Milano), Maurizio Punzo (Università degli Studi di Milano), Silvana Quattrocchi Montanaro (Opera Nazionale Montessori), Onorio Rosati
(Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano), Tatti Sanguineti (storico del cinema), Rita Scocchera (esperta
montessoriana), Paola Trabalzini (Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”).
Voci di Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi.
Musiche di Giorgio Gaslini.
13
a cura di Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera, Maria Helena Polidoro. Foto di Alessandro Villa
NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZ
Daria Pesce
Console Onorario del Portogallo
Il ottobre la Società Uma
nitaria ha festeggiato la
nomina a Console Onorario
del Portogallo dell’Avv
Daria Pesce con un ricevi
mento in suo onore nel
Salone degli Affreschi alla
presenza dei più importanti
esponenti del Corpo Conso
lare di Milano
L’Umanitaria ha voluto
regalare al proprio Consi
gliere una festa di augurio
di buon lavoro per la sua
nuova carica di Console
certa che seguirà la brillante
strada già intrapresa nella
sua prestigiosa carriera di
Avvocato (mhp)
Il nostro Concorso si apre all’Europa
Il ottobre si è tenuto il concerto dei vinci
tori del nostro XVIII Concorso Nazionale che
da anni raccoglie i migliori talenti tra tutti gli
studenti dei Conservatori e Istituti di Alta
Formazione Musicale Come sempre il nume
rosissimo pubblico ha gustato l’esibizione raf
finata e spettacolare dei cinque vincitori che
vedete nella foto qui sotto: il basso tuba Chri
stopher Spiteri di Milano il pianista Federico
Colli di Brescia la violoncellista Attilia Kiyoko
Cernitori di Firenze il flautista Daniel James
di Bologna e il pianista Ivan Vasiliev Donchev di Roma Al verdet
to della giuria si è aggiunto quello del pubblico che ha decretato il
rappresentante dell’Italia al Musée Debussy di Parigi il pianista
Federico Colli Un tocco di internazionalità al nostro Concorso che
crescerà a partire dal prossimo anno quando verrà esteso a musici sti provenienti dalla Francia dalla Lettonia dalla Lituania dall’O
landa e dal Portogallo fino ad arrivare nel anno dell’Expo ad
avere tutti i Paesi europei rappresentati (mhp)
14
Nuove opportunità per i giovani
in cerca di lavoro
Il Programma Monitore
contro la dispersione sco
lastica è stato presentato
sabato novembre alle
ore in Piazzetta
San Carlo all’interno
della
manifestazione
Business per giovani
mani organizzata dall’
Assessorato alle Politi
che del Lavoro e dell’Oc
cupazione e dall’Assessorato alle Attività produttive
del Comune di Milano in collaborazione con le orga
nizzazioni dell’artigianato e patrocinata da Pubblicità
Progresso per far conoscere ai giovani il mondo delle
professioni artigiane
Un’occasione importante per presentare i labora
tori con i relativi corsi di orientamento che la Società
Umanitaria insieme all’Unione Artigiani della Provin
cia di Milano ha messo in funzione in scuole mila
nesi per aiutare i ragazzi di terza media a conoscere e
sperimentare alcuni mestieri artigiani quali il mecca
nico l’elettricista l’estetista e l’acconciatore
Uno spazio espositivo molto importante per i giovani
che hanno potuto trovare nel gazebo (allestito dal al novembre) tutte le informazioni utili relative ai
mestieri e ai percorsi formativi mirati a intraprendere
la professione artigiana Come ha detto in conferenza
un’ini
stampa l’Assessore Mascaretti si è trattato di “u
ziativa pensata per i giovani che devono decidere del
loro futuro Il mondo del
l’artigianato infatti offre
straordinarie opportunità
professionali che potrebbe
ro rivelarsi interessanti
sicure e gratificanti sotto
tutti gli aspetti ma che
spesso i ragazzi non cono
scono”
Ed è proprio questo l’inten
to che muove i laboratori
del Progetto Monitore per
i ragazzi di terza media
(fdc)
ZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH
Editore, direzione e amministrazione
La Casa dei Bambini rivive a 100 anni di distanza
Una marea di gente si è riversata saba
to ottobre nel Salone degli Affreschi
e nel Chiostro dei Pesci per partecipare
alla manifestazione che Umanitaria e
Scuole Montessori Lombardia hanno
voluto dedicare al Centenario della
prima Casa dei Bambini di Milan o
(quella sorta nel nel quartiere
operaio di via Solari) prima di altre tre
strutture educative per l’infanzia che
il nostro ente creò negli anni successi
Società Umanitaria
Via Daverio 7 - 20122 Milano
Fermata Radiobus
tel. 02/5796831 - fax. 02/5511846
[email protected]
www.umanitaria.it
Direttore responsabile
Piero Amos Nannini
Redazione
Francesca Di Cera
Claudio A. Colombo
Maria Helena Polidoro
Progetto editoriale
Daniele Oppi
vi (due vennero aperte all’interno della
sua sede) Grazie ad una esposizione
documentale sulle scuole Montessori in
Lombardia al volume “Maria Montes
sori e il sodalizio con l’Umanitaria”
all’annullo postale e al convegno su “Il
Metodo Montessori una proposta edu
cativa che sfida il tempo” la manifesta
zione ha permesso di approfondire l’o
pera della Montessori in Italia e all’e
stero ma anche di scoprire l’impegno di cui la Società Umanitaria – in simbiosi con la famo
sa pedagogista – si fece promotrice sia con le Case dei Bambini sia con l’azione rivolta alla
formazione professionale di maestre e insegnanti sempre secondo la concezione pedagogica
della Montessori “Cento anni fa si cambiava registro si trasformava la didattica si rivolu
zionava il percorso scolastico in un’atmosfera fertile di creatività vitalità e progresso – ha
detto il Presidente Amos Nannini – Tanto è vero che quell’esperienza educativa rimane vali
dissima ancora oggi adottata e sviluppata in piccole e grandi scuole parificate che nell’ope
ra della Montessori e nel suo Metodo hanno trovato la “giusta causa” ossia un autentico
modello di vita: per impegnarsi a scuola e poi nella società Non averlo ricordato oggi sareb
be stato come dimenticare il nostro passato: o peggio cancellare un aspetto qualificante
della nostra identità” La Giornata che si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica è stata inaugurata e allietata da una sorpresa degli alunni della Scuola Montes
sori di via Arosio: complice l’attrice Lella Costa che ha recitato alcuni brani scelti di Maria
Montessori e sotto la direzione del maestro Roberto Gallina un coro di voci bianche ha into
nato la Montessoriana: “Noi bambini piccolissimi siam già l’uomo in verità! E nei gesti comu
nissimi uniam tutta l’umanità” (clac)
Grande successo per “I Martedì”
Il novembre sono iniziati riscuotendo il massimo successo
sin dai primi appuntamenti i Martedì dell’Umanitaria Ad ogni
appuntamento infatti il pubblico riempie puntualmente la
Sala Facchinetti dimostrando anche quest’anno l’interesse e la
curiosità per i temi trattati ed i relatori invitati che con la loro
consueta disponibilità hanno parlato al pubblico e risposto alle
domande sempre attente e numerose Un’altra occasione quin
di organizzata in Umanitaria per instaurare nuovi rapporti per
confrontarsi reciprocamente e per approfondire argomenti di
arte cultura ma anche di attualità (ad esempio la nuova ele
zione del Presidente americano Obama) La prima parte del
ciclo si è chiusa il dicembre ricordando il ° anniversario
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo Il nuovo
ciclo riprenderà il gennaio con Valerio Massimo Manfredi e la presentazione del libro “Idi
di Marzo” (fdc)
Grafica
FRANCESCO OPPI
Società Cooperativa RACCOLTO
Cascina Guado
Robecchetto con Induno (MI)
Hanno collaborato
Carmen Aquaro
Laura Ballestra
Elena Cordaro
Mario Grossi
Francesco Licchiello
Franca Magnoni
Mariangela Mariani
Davide Mazzocchini
Marina Melogli
Amedeo Rosignoli
Cinzia Rossi
Antono Rovello
Alice Tettamanzi
Fotografie
Nino Romeo
Silvana Trenca
Alessandro Villa
Stampa
iacchettistampa, Milano
Tiratura di questo numero:
10.000 copie
Chiuso in redazione il giorno:
15 dicembre 2008
Il foglio raggiunge una
media di lettori
a numero
La testata nasce agli albori
del ‘900 come “bollettino”,
finché, nel 1995 rinasce nella
nuova veste grafica a colori.
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