Anno XV - n. 1 - gennaio 2009 Aut. Trib. MI del 19/11/1994 n.611 PERIODICO 2008 LO/1479/ S O C I E T À U M A N I TA R I A 1893 TRIMESTRALE DELLA F O N D ATA N E L DA STACCARE E CONSERVARE UNICO Un nuovo impulso alla formazione per Milano Pianeta Humaniter - Napoli Sotto i riflettori Come diventare Cavalieri dei Diritti Umani Un Cd-Rom sulla Shoah nel Giorno della Memoria Scorribande N E L L A A R U O TA L I B E R A IL GIORNO DI S MARTINO L’ NOVEMBRE TRADIZIONALMENTE IN LOMBARDIA SI RINNOVANO I CONTRATTI E IN GENERALE GLI ACCORDI CHE RIGUARDANO I FONDI AGRICOLI È IL TEMPO IN CUI SI FANNO LE VERIFICHE DELL’ANNO TRASCORSO E SI FISSANO I PROGRAMMI PER L’ANNO SUCCESSIVO ANCHE IN UMANITARIA È L’OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SULLE CASCINE DELLA FONDAZIONE FERRI DI NOSTRA PRO PRIETÀ SITUATE IN DIVERSI COMUNI DELLA BASSA CREMASCA LA CASCINA BISSONA CON LA SUA COSTRUZIONE RURALE TIPICAMEN TE LOMBARDA A FORMA QUADRATA CON LE ABITAZIONI A CONTORNO DELL’AIA CONTADINA DOVE SI MUOVONO IN UN’ATTIVITÀ UN PO’ CAO TICA LAVORATORI ANIMALI MEZZI MECCANICI E ATTREZZI AGRICOLI È UN’INTERESSANTE UNITÀ PRODUTTIVA E UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA REALTÀ LOCALE L’ALLEVAMENTO DI CIRCA MANZE DI RAZZA FRISONA ITALIANA È DESTINATO ALLA PRODUZIONE DI LATTE E CARNE LA COLTIVAZIONE DEI CAMPI È ASSERVITA ALL’ALLEVAMENTO IL PRATO STABILE CHE SI ESTENDE SU POCO PIÙ DELLA METÀ DEI CAMPI PRODUCE UN FIENO DI PRIMA QUALITÀ RICCO DI ESSENZE FORAGGIE RE; I TERRENI DELLA ZONA FERTILI E IRRIGUI PERMETTONO PARECCHI SFALCI DURANTE L’ANNO L’ALTRA PARTE DELLA PROPRIETÀ È COLTI VATA A MAIS CHE LAVORATO E INSILATO COSTITUISCE INSIEME AL FIENO IL NUTRIMENTO DELLE MANZE SEMPRE NELLA BASSA PADANA FRA RIVOLTA D’ADDA E AGNADELLO C’È LA CASCINA MELGHERINA LA PROPRIETÀ È QUASI IL DOPPIO DELLA BISSONA IL FONDO È COMPLETAMENTE IRRIGUO: C’È UN COM PLESSO RETICOLO DI ROGGE E FOSSI CHE ALIMENTATI DALL’ADDA CREANO INVASI D’ACQUA SULLE ASTE IRRIGUE E PER SCORRIMENTO SI RIESCE A BAGNARE I CAMPI IL TERRENO GODE ANCHE DELLA PRESEN ZA DI MAGNIFICI FONTANILI POCO DISTANTI DAL CENTRO AZIENDALE E L’ACQUA RENDE I TERRENI COSÌ FERTILI CHE SI RIESCONO A FARE SUI PRATI STABILI ANCHE CINQUE SFALCI DI FIENO ALL’ANNO INSIEME AL FIENO VIENE SEMPRE COLTIVATO IL MAIS CHE INSILATO E TRINCIATO FORNISCE IL NECESSARIO ALIMENTO AI BOVINI DA CARNE E DA LATTE INTERESSANTE È IL SISTEMA AUTOMATICO DI MUNGITURA VOLONTARIA IN CUI L’ANIMALE SEMBRA FACILITARE IL LAVORO DELL’UOMO E SPON S O C I E T À Classe 1977, Rouge (Simone Rossoni) ha scelto per la sua vena creativa di interpretare il mondo attraverso “i Vermi”. I suoi temi spaziano dalla politica al quotidiano, alla religione; ultimamente ha realizzato una mini serie dedicata ai Diritti Umani per dare un quadro irriverente di questa “Società che striscia”. Presente a varie edizioni di Inverart, con la doppia-vignetta “Guerra e Pace” si è appena aggiudicato il premio speciale del concorso “Matite per la pace 2008” organizzato dalla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Il suo motto: “La Rivoluzione non si VERMA!”. TANEAMENTE SI PRESENTA NELLA POSTAZIONE AUTOMATICA PER CEDERE IL SUO “CARICO” DI LATTE UNA PORZIONE LIMITATA DEI TER RENI DELLA CASCINA MELGHERINA È COLTIVATA A FRUMENTO SECON DO LE TECNICHE USUALI LA PIÙ PICCOLA DELLE CASCINE CIRCA PERTICHE MILANESI PARI A CIRCA ETTARI ANCH’ESSA COLTIVATA A PRATO STABILE È LA CASCI NA ROBBIATI ANCHE QUI IL TERRENO PARTICOLARMENTE FERTILE PERMETTE DI OTTENERE FIENO DI PRIMISSIMA QUALITÀ PER IL BESTIA ME TRA PRIMAVERA ESTATE E AUTUNNO VENGONO FATTI FINO A CINQUE TAGLI MENTRE NELLA STAGIONE INVERNALE I CAMPI VENGO NO CONCIMATI CON PRODOTTI REFLUI DEGLI ANIMALI ALLEVATI MA ANCHE NECESSARIAMENTE CON AGGIUNTA DI CONCIMI CHIMICI SUI TERRENI DELLE ALTRE CASCINE MORONZELLO COLOMBARA CASCINETTA SONO STATE REALIZZATE COLTIVAZIONI DIVERSE SULLA PIANA DELLA BASSA CREMASCA DOVE TUTTO ALL’INTORNO SI VEDONO COLTIVAZIONI DI MAIS E FORAGGIERE CON QUALCHE RELATIVO INSE DIAMENTO DI FRUMENTO NEI CAMPI DI QUESTE CASCINE DELLA FON DAZIONE FERRI SONO STATE IMPIANTATE DELLE CULTURE ARBOREE NELLA CASCINA MORONZELLO DI CIRCA PERTICHE MILANESI C’È UN IMPIANTO DI NOCE NAZIONALE FRAMMISTO AD ONTANI E PIOPPI IL SESTO DI IMPIANTO È X L’OBIETTIVO DELLA COLTIVAZIONE È LA PRODUZIONE DI LEGNO PREGIATO DAI NOCI E ONTANI E MATERIALE PER CARTIERA E TRUCIOLO DAI PIOPPI ANCHE NELLE PERTICHE MILANESI DELLA CASCINA COLOMBARA NEL COMUNE DI CAPRALBA E NELLE OLTRE PERTICHE DELLA CASCINA CASCINETTA NEL COMU NE DI VAILATE SONO STATI IMPIANTATE CON SESTI DI IMPIANTO VARI (X O X ) COLTIVAZIONI ARBOREE DI NOCI NAZIONALI FRAMMISTI QUI A CARPINI ONTANI PIOPPI E PAULONIE LE SCELTE FATTE SONO PER SPERIMENTARE LA COESISTENZA DI DIFFERENTI ESSENZE CON DEN SITÀ DIFFORMI E VERIFICARE IN PRATICA L’INTERFERENZA ALLA CRESCI TA DELLE UNE CON LE ALTRE FRA DIECI ANNI A FINE CICLO POTRE MO AVERE UN PRIMO RISULTATO DI QUALE SARÀ STATO IL MIGLIOR ACCRESCIMENTO DELLE PIANTE INFINE L’UMANITARIA HA VOLUTO REALIZZARE DIRETTAMENTE LA CASCINA FIU COMUNE DI TORLINO VIMERCATI VARIANDO LA TRADI ZIONALE COLTIVAZIONE A MAIS ANCHE SULLA SCIA DEL VORTICOSO AUMENTO IN QUESTI ULTIMI TEMPI DEL PREZZO DEL CEREALE COLTIVAZIONE A FRUMENTO DI UNA PORZIONE DELLA MICELLA NEL PIERO AMOS NANNINI pag. 4-5 L’isola del Libro I sei Enti Storici della Formazione si raccontano pag. 8 Sotto i riflettori pag. I-IV UNICO - Inserto da conservare Diventare Cavalieri e Ambasciatori dei Diritti Umani L’Umanitaria amplia il settore della Formazione pag. 9 Gli abitanti dei chiostri L’Associazione Italiana Biblioteche - Sez. Lombardia pag. 10 Pianeta Humaniter La sede di Napoli realizza un Cd-rom sulla Shoah pag. 13 Sotto i riflettori Un documentario racconta “Le case dell’Umanitaria” In copertina: particolare di una foto di gruppo di una scuola professionale maschile dell’Umanitaria (fine anni ’10). ACCADEVA IERI... “In un paese come il nostro, finanziariamente dissestato ma amministrativamente caotico, si avvera questo: che le iniziative più sceme o addirittura dilapidatrici trovano nella pubblica finanza impensati appoggi. Li trovano le mostre, le fiere, le gare sportive più sconclusionate; non li trovano invece le iniziative che seriamente operano in servizio sociale come l’Umanitaria. Bisogna rovesciare questa tendenza: in questi anni l’Umanitaria ha potuto fare assai meno di quello che avrebbe dovuto fare per la sua tradizione, se non le fossero stati costantemente lesinati i denari”. Riccardo Bauer, 20 gennaio 1949 BENEMERENZA La Medaglia d’Oro del Comune va all’Umanitaria Il 7 dicembre scorso, presso il Teatro Dal Verme, il Comune di Milano ha conferito la Medaglia di Benemerenza Civica alla Società Umanitaria con questa motivazione: “Prestigioso Ente Storico Milanese, fondato nel 1893 dal mecenate mantovano di origini ebraiche Prospero Moisè Loria, filantropo massone. In questi decenni ha contribuito alla formazione dei milanesi ed è sempre stato un punto di riferimento nella vita culturale e sociale della città e del Paese. Dalla scuola del libro alle iniziative nei quartieri popolari, dalla casa degli emigranti alle scuole professionali maschili e femminili, dalle case dei bambini agli istituti di perfezionamento per le arti e l’industria, ha offerto un esempio di straordinaria modernità, anticipando il principio di sussidiarietà nel campo dell’istruzione. Una istruzione laica sempre vista con grande fiducia da chi a Milano ha a cuore il prossimo, la sua formazione educativa, la sua crescita sociale, il suo arricchimento interiore”. È un riconoscimento che, in quanto Presidente di questa benemerita Istituzione, mi inorgoglisce profondamente e soprattutto mi fa piacere condividere con tutti coloro che quotidianamente lavorano e si dedicano alle numerose attività che si svolgono presso la Società Umanitaria, perché è anche grazie al loro impegno e al loro lavoro che ciò è stato possibile. Un sentito grazie anche a tutti i nostri Consiglieri e Delegati. Questo riconoscimento deve essere per tutti noi motivo di orgoglio, ma soprattutto un segnale importante che sottolinea quanto la strada che stiamo percorrendo, sul solco tracciato dalla nostra ineguagliabile storia, sia la via più corretta da seguire nel nostro presente, per il nostro futuro. Piero Amos Nannini NOTE E CURIOSITÀ SULL’AMBROGINO Alla metà del XIII Secolo, le vecchie monete erano state indebolite dalle continue guerre e quindi dal caos provocato dall’inflazione. In molti cittadini, e nei nuovi mercati finanziari, si avvertiva la necessità di una moneta stabile e sicura nel valore e nella provenienza. Nacquero così, prima il “Fiorino aureo”, a Firenze, poi il “Genoino d’Oro”, a Genova ed infine il nostro Ambrosino o Ambrogino. L’antica moneta portava da un lato l’immagine di San’Ambrogio e dall’altra quella dei Martiri Gervasio e Protasio. Oggi, naturalmente, l’Ambrogino non è più utilizzato come moneta di scambio, ma è stato adottato dal Comune di Milano come riconoscimento da assegnare, ogni anno, ai cittadini ed alle istituzioni più meritevoli. La cerimonia della consegna dell’AmbroSant’Ambrogio gino e degli Attestati si nel più verosimile svolge ogni anno il 7 ritratto disponibile dicembre; lo stesso giorno (V secolo, basilica di del 374 fu consacrato Sant’Ambrogio - Milano). Vescovo di Milano “Aurelio Ambrosius” (già Governatore delle Province di Liguria ed Emilia). Il Vescovo è ricordato anche per aver sedato gli scontri tra ariani e cattolici e per aver battezzato Sant’Agostino (tra i quattro massimi Dottori della Chiesa proprio insieme ad Ambrogio, san Girolamo, e san Gregorio I papa) nella Basilica di Santa Tecla, oggi situata sotto la piazza del Duomo. Foto Giovanni Dall’Orto Da sinistra: Maria Helena Polidoro, Piero Amos Nannini, Manfredi Palmeri, Letizia Moratti e Nicola Cordaro L’ISOLA DEL LIBRO Politiche del Lavoro e dell’Occupazione La grande sfida dei magnifici sei In America, scrittori e sceneggiatori si lasciano spesso tentare dal “What if”, ovvero “Che cosa sarebbe successo se?”, inventando quei futuri paralleli di cui è ricca certa letteratura (anche a fumetti). E quando ci siamo trovati a sfogliare le pagine del riccamente illustrato L’Alchimia del Lavoro (veste grafica di Francesco Oppi, anima di RaccoltoEdizioni), abbiamo subito pensato a “che cosa sarebbe successo” a Milano se questi sei enti storici per la formazione non fossero mai esistiti. Cosa sarebbe successo senza la Scuola di chimica industriale, senza la Scuola di Elettrotecnica, senza la Scuola del Libro, senza la “Scola de legn”, senza la Scuola d’arte applicata all’industria, senza i corsi d’emancipazione per la donna, senza il legame indissolubile tra arte, lavoro, creatività e produzione? Come si sarebbero inventati il futuro le decine di migliaia di artigiani e lavoratori (uomini e donne), che grazie a I relatori e il gruppo di lavoro dei sei enti storici per la formazione durante la serata tenutasi nella sala Viscontea del Castello Sforzesco in occasione della presentazione del volume “L’alchimia del lavoro”. (foto Alessandro Villa) 4 LA PAROLA ALL’ASSESSORE “Milano deve molto a queste istituzioni. In esse si sono formati gran parte di quei milanesi che con la loro proverbiale laboriosità hanno reso il capoluogo lombardo la capitale economica del Paese e hanno trasformato il nostro territorio in uno dei motori d’Europa. Ed è per questo che il Comune di Milano, lo scorso febbraio, ha deciso di promuovere una sinergia tra questi Sei Enti Storici attraverso la nascita di un vero e proprio “polo” che si occupa di formazione professionale, orientamento e inclusione sociale, valorizzando le peculiarità delle singole realtà”. queste sei realtà poterono “rilevarsi da sé medesimi”? È un po’ in questa direzione che si sono mossi Arturo Colombo (storico), Massimo Degli Esposti (giornalista) e Flavio Caroli (critico d’arte) durante l’incontro di giovedì 27 novembre, nella gremitissima Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano, chiamati a tessere un dialo- go a quattro (insieme a loro c’era anche Andrea Mascaretti, l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione del Comune di Milano, che ha sapientemente finanziato la pubblicazione), che ha evidenziato giustamente come l’azione dei “magnifici sei”, pur partendo da posizioni e ideologie differenti, in qualche modo sia sempre stata complementare ad un’azione comune, “che ha sempre teso alla crescita, allo sviluppo e al miglioramento della formazione, quale garanzia nel mondo del lavoro e della produzione” (parole di Arturo Colombo). Loro, i “magnifici sei” furono, e sono, la Società di Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, il Circolo Filologico Milanese, la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, la Società Umanitaria, EMITfeltrinelli e la Scuola d’Arte Cova, enti istituiti da imprenditori e mecenati all’avanguardia, “uomini che avevano la visione del futuro, che sapevano L’ISOLA DEL LIBRO UN LIBRO DA NON PERDERE intuire le necessità del domani, e quindi puntavano gran parte delle loro risorse alla didattica, al rapporto scuola-lavoro, alla sinergia con il mondo della produzione, riuscendo a formare i migliori talenti e a saperli valorizzare” (parole di Massimo degli Esposti). Il modello vincente, le esperienze acquisite, gli episodi e i personaggi che popolano queste 180 pagine di storia milanese (con riconoscimenti anche internazionali) ci servano da monito e da guida per preparare i progetti dell’Expo 2015, sembrava suggerire in chiusura l’Assessore Mascaretti. Soprattutto se si tiene conto che Milano “ha creato quasi tutte le avanguardie europee, dalla Scapigliatura al Divisionismo, dal Futurismo alla Metafisica – ha sintetizzato Flavio Caroli – Un secolo fa Milano era una città-chiave nella creazione del pensiero positivo: questa sua meritoria visione di armonia tra profitto e creazione deve tornare a splendere”. (clac) Il volume “L’alchimia del lavoro” è una edizione fuori commercio, e perciò non sarà possibile soddisfare le aspettative di tutti: per questo motivo, a partire da gennaio, nel sito dell’Umanitaria sarà possibile scaricare l’intero volume in formato PDF, per diffondere pagine di storia di Milano che devono tornare a fare parte del patrimonio culturale della nostra città. Per scaricare il volume, accedere a www.umanitaria.it e cliccare sulla copertina (qui a fianco). Sequenza di immagini relative al lavoro dei sei Enti Storici della Formazione di Milano: 1- La Scuola Superiore del Castello Sforzesco 2 - La Scuola Cova 3 - L’Umanitaria 4 - La SIAM 5 - EMITfeltrinelli 6 - Il Circolo Filologico 5 ZOOM Dedicato a Nanni Loy Anche se, forse, è con la celebre battuta “Scusi, posso fare la zuppetta?” che conquistò il cuore degli italiani (nella prima candid camera della storia della tv italiana), Nanni Loy rimane una figura d’artista e intellettuale complessa. Nato a Cagliari nel 1925, e vissuto a cavallo del neorealismo (lavorando insieme a Gian Maria Volontè, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini), nella macchina da presa aveva trovato presto la sua ragione di vita. Programma 11 GENNAIO - ORE 17.00 Francesca Vidal, pianoforte Musiche di: Schumann, Bartok gennaio • marzo 2009 XXIV STAGIONE 13 GENNAIO - ORE 18.00 Valerio Massimo Manfredi Presentazione del libro Idi di marzo (Mondadori) Presenta: Maria Helena Polidoro 15 GENNAIO - ORE 18.00 Napoli vichiana Mostra in collaborazione con Maria Grazia De Ruggiero dell’Associazione “G.B. Vico” e Arturo Martorello dell’Istituto Filosofico Italiano Apertura al pubblico: dalle 10.00 alle 18.00 15 GENNAIO - ORE 18.00 Ciclo “Filosofia della storia” Il pensiero di G.B. Vico. Conferenza di Aniello Montano (Università di Salerno) 18 GENNAIO - ORE 16.30 In collaborazione con FASI, proiezione del documentario Nanni Loy, regista per caso Insieme agli Autori, Stefano Porru e Carmen Giordano, partecipa Patrizia Carrano (vedi articolo in colonna) 20 GENNAIO - ORE 18.00 Gad Lerner Tu sei un bastardo: il pericolo delle nuove identità artificiali Presenta: Amedeo Rosignoli “A me interessa fare film attraverso i quali si denunci la carenza di certi valori della società italiana – chiarì nel 1962 – valori come la solidarietà, lo spirito di sacrificio, l’altruismo, quei valori che si possono definire civici o anche nazionali nel senso di una mutua comprensione e di una stretta unione spirituale fra i membri di una stessa società nazionale”. E proprio alla sua poetica, al suo umorismo genuino, su proposta del Centro Sociale Culturale Sardo di Milano, in collaborazione con la FASI, l’Umanitaria dedica il pomeriggio di domenica 18 gennaio, con la proiezione del documentario “Nanni Loy, regista per caso” (a cura di Stefano Porru e Carmen Giordano). Un film documento che ripercorre la vita e le opere del cineasta attraverso famigliari, amici e collaboratori. Un percorso umano e professionale che Porru e Giordano tracciano con meticolose ricerche d’archivio e che porta alla nostra conoscenza un artista oggi forse troppo dimenticato, che ci lasciato in eredità, tra l’altro, “Le quattro giornate di Napoli”, “Detenuto in attesa di giudizio”, ma anche “Specchio segreto” e “Viaggio in II classe”. Proprio nel viaggio, specialmente in treno, identificava la sua ispirazione di artista non convenzionale: perché – diceva – “nel treno viaggia la vita”. (clac) 6 22 GENNAIO - ORE 18.00 Ciclo “Filosofia della storia” Filosofia e storia. Conferenza di Alfredo Marini (Università degli Studi di Milano) 24 GENNAIO - ORE 9.30/18.00 In collaborazione con AIB Lombradia XVII Giornata delle Biblioteche Lombarde (vedi articolo a pagina 9) 25 GENNAIO - ORE 17.00 XXIV STAGIONE Luca Guidi, viola, Ruta Stadalnykaite, pianoforte Musiche di: Shostakovic, Schumann, Schubert 27 GENNAIO - ORE 18.00 Bruno Segre La Shoah. Il genocidio degli ebrei in Europa Presenta: Vincenzo de Vera 29 GENNAIO - ORE 18.00 Ciclo “Filosofia della storia” Tempo, mito e storia. Conferenza di Giulio Giorello (Università degli Studi di Milano) 3 FEBBRAIO - ORE 18.00 Salvatore Natoli Le passioni dell’anima: una guida alla formazione del carattere Presenta: Gianni Bombaci 8 FEBBRAIO - ORE 17.00 XXIV STAGIONE Patrizia Salvini, pianoforte Musiche di: Haydn, Schumann, Shostakovic, Rachmaninov 10 FEBBRAIO - ORE 18.00 Ezio Mauro Giornali e democrazia ai tempi di internet. Presenta: Gianni Bombaci 12 FEBBRAIO - ORE 18.00 Ciclo “I tesori delle Bibliteche lombarde” La Biblioteca Trivulziana di Milano: la sua storia, le sue collezioni. Relatrice: Isabella Fiorentini ZOOM 15 FEBBRAIO - ORE 16.00 Cerimonia di conferimento dell’onorificenza Cavaliere dei Diritti Umani Appassionanti incontri sui Tesori delle biblioteche milanesi (vedi articolo a pagina 8) 17 FEBBRAIO - ORE 18.00 Milena Gabanelli Senza amici e senza sponsor: manuale di magnifica sopravvivenza Presenta: Antonello Boatti 22 FEBBRAIO - ORE 17.00 XXIV STAGIONE Niccolò Ronchi, pianoforte Musiche di: Scarlatti, Haydn, Beethoven, Prokofiev 8 MARZO - ORE 17.00 XXIV STAGIONE Barbara Vignudelli, soprano, Noia Suarez, violoncello, Paola Vianello, pianoforte Musiche di: Hensel, Wieck-Schumann, Viardot-Garcia, Chaminade, Holmes, Bonis, Mahler Werfel, Chapuis 10 MARZO - ORE 18.00 Aldo Grasso La televisione nell’era della convergenza. Presenta: Arturo Colombo 17 MARZO - ORE 18.00 Isabella Bossi Fedrigotti La lettura come cura dell’anima. Presenta: Vincenzo de Vera 19 MARZO - ORE 17.30 Presentazione Antologia Cieli di parole, a cura di Fabio Fox Gariani 22 MARZO - ORE 17.00 XXIV STAGIONE Selene Framarin, clarinetto, Aska Carmen Saito, pianoforte Musiche di: Castelnuovo-Tedesco, Gershwin, Rota, Bernstein 24 MARZO - ORE 18.00 Umberto Veronesi Il futuro della scienza e della medicina. Presenta: Daria Pesce 31 MARZO - ORE 18.00 Carlo Sini L’Europa e il futuro della cultura planetaria Presenta: Morris L. Ghezzi Il 16 ottobre 2008, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e del Festival Internazionale dell’Alimentazione promosso da EXPO Milano 2015, Arte da mangiare Orto d’artista: dalla con la Società Umanitaria hanno dato il via al progetto: “O semina al raccolto…per una Milano A-Ortista” performance d’arte in cui gli Artisti, all’interno del Chiostro dei Glicini, hanno seminato il proprio progetto poetico formando in tal modo un’unica installazione che è andata a comporre il Grande Punto di domanda. Ora, l’installazione della semina è stata collocata all’interno del Giardino della Guastalla dove i “semi” degli Artisti cresceranno fino ad aprile 2009, momento in cui verrà effettuato “il raccolto” durante MIART e il Salone del Mobile. Nasce la figura dell’a-ortista, che ha il compito di invitare i Milanesi a costruire ORTI anche in Città. Chi desidera può unirsi a noi …Vi attendiamo. Alice Tettamanzi MUSICA MOSTRE XXIV Stagione dei Concerti: euro 10,00 - euro 7,00 Per i soci frequentatori ingresso gratuito Ingresso libero MOMENTI DI APPROFONDIMENTO Ingresso libero KERMESSE Ingresso libero Il calendario può subire variazioni per cause di forza maggiore. E in aprile arriva l’orto d’artista Da febbraio, AIB Lombardia esce allo scoperto per farsi conoscere dalla città, e far conoscere angoli e tesori nascosti di Milano, insomma quei luoghi dove, nei secoli, editoria e arte hanno saputo fondersi e rinnovarsi, anche grazie alle nuove tecnologie, per regalarci testimonianze ancora vive del nostro passato e allettanti promesse per il futuro. Questa volta non sono i musei milanesi a mettersi in mostra, ma alcune delle principali biblioteche di Milano, insieme ad alcuni fra i più interessanti e preziosi fondi documentali in esse custoditi, ancora poco conosciuti. Si chiama proprio I tesori delle biblioteche milanesi, il ciclo di visite guidate, organizzato dalla Sezione Lombardia dell’Associazione Italiana Biblioteche insieme all’Umanitaria, che hanno preparato un percorso inusuale per viaggiare nella storia di Milano: si è infatti scelto di aprire la rassegna con un nucleo di biblioteche prestigiose, Ambrosiana, Braidense e Trivulziana, senza per questo dimenticare gioielli meno noti ma di grande importanza, quali la biblioteca del Conservatorio e quella del Museo teatrale della Scala. Il tour comincia con la Biblioteca Trivulziana e il Laboratorio di Restauro, annessi all’Archivio Storico Civico con cui costituiscono un unico Istituto: qui sono custoditi circa 180.000 volumi, con una sezione di codici manoscritti, molti dei quali finemente miniati (il più famoso è il “libretto d’appunti” di Leonardo da Vinci). Si prosegue con la Biblioteca Nazionale Braidense, una delle maggiori biblioteche pubbliche, ricca di fondi pregiati, che dal 1788 svolge funzioni di raccolta della produzione libraria milanese, divenendo l’archivio più completo dell’editoria milanese e lombarda; si conoscerà poi la dotazione multimediale della Mediateca Santa Teresa (in via Moscova 28), una grande “biblioteca senza libri”, che oltre alla sezione digitale della Braidense contiene, tra l’altro, i celebri Archivi dei filmati RAI. L’ultima tappa è alla Biblioteca Ambrosiana, uno scrigno dal valore inestimabile: per la vastità delle raccolte è indubbiamente una delle prime biblioteche italiane e del mondo. Il ciclo proseguirà anche dopo l’estate, ma per conoscere gli altri incontri bisognerà avere pazienza. Cinzia Rossi Umanitaria, tel.02/5796831 • Humaniter, tel.02/55192966 7 SOTTO I RIFLETTORI Cavalieri e Ambasciatori dei Diritti Umani Il 15 febbraio 2009 il Salocità di quelli che solo appane degli Affreschi ospiterà, rentemente sembrano dei per il secondo anno, la Ceridettami acquisiti dal mondo monia di conferimento delglobalizzato dei giorni nostri. l’Onorificenza “Cavaliere Purtroppo però non è così: dei Diritti Umani” organizse nell’era che per semplicità zata dalla Società Umanitapotremmo definire del proria e dalla Sezione di Milagresso, risulta immediato no della Lega Internazionadiffondere nuove e sofisticale dei Diritti dell’Uomo. te tecnologie, diffondere i Foto Alessandro Villa Una Cerimonia particolarcommerci e le culture popomente cara alla nostra Istilari, non si può di certo dire tuzione, che trova la proche si sia riusciti a fare la pria ragion d’essere in medesima cosa con la tutela interventi sociali e culturali dei diritti umani (il rapporto attenti in prima istanza alle annuale di Amnesty Internafasce più deboli della popotional, purtroppo, è una trilazione battendosi sin dalla ste conferma), e questo sua fondazione per la difesa nonostante anche il costituirdi tutti gli uomini, senza si di nuove democrazie. distinzione di estrazione Ancora una volta abbiamo sociale, provenienza georitenuto un dovere dare il grafica o di credo, fornendo nostro contributo per denunloro accoglienza, istruzione ciare questa situazione, e lo e lavoro, ovvero pari abbiamo fatto nel modo che dignità. Per tale vocazione, riteniamo più opportuno e non possiamo che desiderache siamo soliti fare: rivolre e ritenere doveroso congendoci ai giovani. La LIDU tinuare con l’assegnazione infatti ha deciso di indire un dell’Onorificenza agli apparconcorso rivolto ai giovani tenenti delle Forze Armate delle scuole superiori per far e dell’Ordine che si siano conoscere loro lo spirito che distinti, col proprio operato, anima la Dichiarazione ed i nella tutela e nella difesa valori che essa veicola, nel dei profondi valori sia della tentativo di sensibilizzarli nostra Società, che quelli all’uso responsabile della sanciti dall’Assemblea delle libertà in rapporti di consaNazioni Unite, nella Dichiapevole e reciproco rispetto. razione dei Diritti dell’UoProprio su questo tema i mo, giunta quest’anno al ragazzi produrranno un elasuo sessantesimo anniverborato scritto ed i vincitori sario. Si consolida così la verranno insigniti del titolo volontà espressa già l’anno di Ambasciatori dei Diritti Manifesto contro le violenze dei regimi sud-americani durante gli anni ‘70. scorso, proprio sulle pagine Umani: un momento che ci In alto, un momento della premiazione durante la cerimonia di conferimento del nostro trimestrale, dal piace immaginare come simdel titolo di Cavaliere dei Diritti Umani (2008, Salone degli Affreschi). Presidente della LIDU – bolico passaggio di consegne, prof. Morris Ghezzi – “di testimoniare attraverso le per- seppur di forte valore testimoniale, per le future genesone premiate, l’esigenza di un impegno operativo con- razioni, per le quali le Istituzioni dello Stato devono concreto in favore del rispetto della vita umana e della sua tinuare ad essere esempio di condotta e di valore civile. dignità”. Anche quest’anno quindi siamo certi che saremo testiLeggendo i 30 articoli che compongono la Dichiarazione moni di una Cerimonia ricca di emozioni e di insegnadei Diritti dell’Uomo, e che sanciscono i diritti individua- menti ispirata dai valori di fratellanza e di solidarietà li, civili, politici, economici, sociali e culturali di ogni per- universale. sona, non si può che rimanere affascinati dalla sempliFrancesca Di Cera Con il Patronato di: 8 Con il Patrocinio di: UNICO UNICO Da più di cento anni formiamo nuove figure professionali FORMAZIONE UMANITARIA FORMAZIONE SUPERIORE AMBIENTE E TURISMO COMUNICAZIONE ATTUALITÀ SOCIALE ALIMENTAZIONE Da oltre un secolo la Società Umanitaria forma nuove figure professionali: sono entrate infatti nella storia della nostra Città – e non solo – la scuola di meccanica, le scuole per artefici del ferro battuto, per ebanisti, per orafi e cesellatori, la scuola del libro, la scuola muraria, che hanno formato generazioni di maestri artigiani e di professionisti. Dall’inizio del secolo scorso numerosi sono stati sia i cambiamenti economici, e di conseguenza le esigenze del mondo del lavoro, sia quelli interni all’Umanitaria che, con il DPR del 22 maggio 1981, ha dovuto trasferire tutte le competenze relative alla formazione professionale alla Regione Lombardia. Nonostante ciò, l’attento monitoraggio della propria realtà circostante, ed in particolare i mutamenti del mondo del lavoro, non è mai stato messo in secondo piano, perché l’Umanitaria ha continuato ad organizzare corsi di formazione attinenti alle esigenze odierne, delineando figure professionali nei principali settori della nostra economia. Dal 2003, la Società Umanitaria è certificata ISO 9001:2000 dal World Certification Services ed è attualmente iscritta all’albo degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia al n. 0121 del 1/8/2008 – sezione B. Con tale background e l’appartenenza al gruppo dei sei Enti Storici della Formazione a Milano, da quest’anno è stata aumentata la nostra offerta formativa inserendsi in cinque settori di intervento: Formazione superiore, Comunicazione, Turismo e Ambiente, Attualità Sociale, Alimentazione e Qualità della Vita. Un “pacchetto” composto da ben 23 corsi, patrocinati dai principali Enti Pubblici ed Associazioni di categoria, rivolti ad un’utenza varia e composita, che potrà contare su una formazione ed un aggiornamento altamente professionalizzante e competente. I i i FORMAZIONE SUPERIORE COMUNICAZIONE AMBIENTE E TURISMO Scienze della mediazione linguistica Diritti dei consumatori e gestione del contenzioso nel turismo Coordinamento tecnico-scientifico: Prof. Pier Ernesto Malatesta Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini Giornalismo d’inchiesta Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori Il corso è universitario serale. La figura professionale che ne deriva, identificata dalla relativa classe di Laurea, è quella di un professionista traduttore e mediatore linguistico altamente specializzato nei settori della comunicazione, delle pubbliche relazioni, dell’organizzazione di eventi sia culturali sia commerciali. Oltre a svolgere la libera professione, i laureati possono essere assunti nei settori del pubblico e del privato, presso case editrici o aziende affermate nel mondo dell’import-export che vogliano incrementare i propri rapporti con l’estero o iniziarli. Diploma di Scuola Media Superiore Il corso aiuta ad inserirsi nel settore sempre più delicato e determinante delle relazioni fra fornitori di servizi turistici e fruitori finali. É rivolto a persone che abbiano maturato esperienze lavorative in aziende turistiche o che intendano iniziare a impegnarsi professionalmente in questo ambito. Il nostro obiettivo è quello di formare professionisti con solide competenze giuridiche e manageriali in grado di operare efficacemente nella gestione del contenzioso nel settore turistico. Diploma di Scuola Media Superiore 52 200 Il giornalismo d’inchiesta è la base ideale per intraprendere qualsiasi carriera nel settore. Costruire un’inchiesta significa saper trattare le fonti, raccogliere i fatti, analizzarli e delineare un percorso per raccontarli attraverso un punto di vista. Il corso offre la possibilità di calarsi nell’atmosfera di una redazione, avvicinandosi alla professione con l’aiuto diretto di docenti, giornalisti della carta stampata e televisivi e inviati sul campo delle maggiori testate italiane. Diploma di Scuola Media Superiore 20 10 Fotogiornalismo Governante d’Hotel 180 CFU Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi Corso di specializzazione in diritto materiale e diritto processuale civile comunitario In collaborazione con SIOI, Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale Responsabile scientifico: Prof. Avv. Manlio Frigo Nell’ambito del processo di integrazione comunitaria è facile constatare come, alla progressiva affermazione di una posizione sempre meno marginale dei singoli sul piano dei diritti sostanziali, corrisponda ormai il riconoscimento di una più efficace salvaguardia di tali diritti anche sul piano della tutela giurisdizionale. Sotto questo profilo lo sviluppo del diritto comunitario ha condotto alla realizzazione di forme di tutela sia davanti agli organi comunitari, sia davanti agli organi nazionali, incidendo in misura sempre più evidente sul modo di essere del diritto processuale civile degli Stati membri. L’iniziativa, come è nella tradizione della SIOI, si propone di sollecitare spunti di riflessione e di approfondimento dei temi proposti, favorendo il dibattito con e tra docenti universitari, magistrati, avvocati e specialisti della materia. Laurea specialistica 24 24 CFU Il corso è volto a fornire le competenze e gli strumenti necessari per formare figure manageriali in grado di gestire i sottoposti e di interagire sia con le altre figure all’interno della struttura alberghiera, sia con i fornitori di materiali e servizi, nel rispetto della complessa normativa vigente, che con la clientela esigente e consapevole dei temi legati al benessere e alla salute. Diploma di Scuola Media Superiore 56 200 Corso di sensibilizzazione ambientale ed estetica Responsabile scientifico: Arch. Maurizio Spada Partendo dall’analisi dei concetti di decoro, rispetto dei bisogni, qualità e contestualizzazione dei nuovi interventi edilizi, proponiamo un corso in grado di sensibilizzare sull'identità spesso perduta delle città al fine di conformare gli interventi edilizi alle esigenze naturali, affettive, psicologiche ed emotive della società che si vive. Il nostro obiettivo è contribuire a compensare una carenza formativa nell’ambito della richiesta, da parte delle Commissioni per il paesaggio, della figura di esperto ambientale (art. 81 LR 12/2005). Per completare l’offerta del corso forniamo inoltre un aggiornamento sulla normativa sia in ambito paesaggistico e urbanistico che in ambito edilizio. Diploma di Scuola Media Superiore 30 Nella società di oggi giornali, magazine e internet hanno sempre più bisogno di esperti fotogiornalisti, capaci di fornire immagini che esprimano efficacemente le notizie. Grazie al contributo di fotografi e reporter di fama internazionale, il corso fornisce le competenze e gli strumenti necessari ad inserirsi in una redazione come un’individualità professionale specifica e molto ambita, trattando temi quali la storia del fotogiornalismo, le tecniche dell’immagine e le ultime frontiere del digitale. Laurea triennale o specialistica 20 10 Giornalismo internazionale Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori L’inviato speciale, il freelance e il reporter sono la prima linea dell'informazione nell'ambito della politica internazionale. Il giornalista che si occupa di esteri deve conoscere i principali eventi politici della storia contemporanea. Il corso offre le competenze di politica ed economia internazionale e gli strumenti necessari a cogliere i particolari che fanno una notizia, a inserirli in un quadro complesso di eventi e a trasmetterli in modo chiaDiploma ro, semplice efficace ai lettori. Prevede l'interMediaed Superiore vento di docenti universitari, esperti del settore e grandi inviati italiani. Laurea triennale o specialistica 20 10 Giornalismo finanziario Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori Il giornalista economico, professione in continua evoluzione, deve avere una vasta conoscenza delle dinamiche della finanza per comprendere e raccontare fenomeni come la crisi economica internazionale, l’aumento dei prezzi e le difficoltà dei mercati. Il corso offre le competenze e gli strumenti necessari ad affrontare i temi trattati, a partire dall’analisi e la selezione di fonti attendibili fino allo studio delle tecniche di scrittura della notizia economi- II i i ATTUALITÀ SOCIALE ca e dei nuovi canali (web, motori di ricerca, blog) attraverso cui può essere trasmessa. Prevede inoltre l’intervento in aula di docenti universitari, esperti del settore e grandi inviati italiani con l’obiettivo di avvicinare gli allievi alla professione. Laurea triennale o specialistica 20 10 Ufficio stampa Responsabile scientifico: Dott.ssa Antonella Fiori L’ufficio stampa è una risorsa fondamentale per un'azienda come per una struttura pubblica o amministrativa. Per comunicare efficacemente con i giornalisti, gli addetti stampa devono conoscere dall'interno le esigenze e i meccanismi di funzionamento di una redazione. Il corso offre agli allievi gli strumenti della comunicazione e il contatto diretto con i giornalisti necessari a formare professionisti in grado di operare con sicurezza e competenza all'interno di un ufficio stampa. Laurea triennale o specialistica 18 12 Marketing delle biblioteche In collaborazione con AIB, Associazione Italiana Biblioteche Responsabile scientifico: Dott.sse Laura Ballestra e Cristina Selva Il corso fornisce le competenze per comprendere e gestire l’impatto comunicativo prodotto non soltanto dagli eventi strutturati ma anche dalla comunicazione degli spazi, dei servizi, delle collezioni e in generale dei prodotti della biblioteca stessa. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza dell’importanza che può rivestire l’impiego strutturato di azioni di marketing per accrescere nella comunità di riferimento la percezione complessiva del valore sociale della biblioteca. 7 Diploma di Scuola Media Superiore Inglese biblioteconomico In collaborazione con AIB, Associazione Italiana Biblioteche Responsabile scientifico: Dott.sse Laura Ballestra e Cristina Selva Il corso si rivolge a professionisti, bibliotecari, documentaristi e studenti di biblioeconomia che conoscano già la lingua inglese ma vogliano approfondire l’uso di terminologia biblioteconomia. La conoscenza dell’inglese biblioteconomico è essenziale per poter seguire con consapevolezza il dibattito internazionale nelle discipline LIS. Diploma di Scuola Media Superiore 14 Mediatore etnico-culturale per dipendenti amministrazione pubblica Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini Il corso intende fornire ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche gli strumenti per interagire consapevolmente con coloro che si sono trasferiti nell’area di competenza da altre regioni del mondo, grazie alla conoscenza della situazione sociale, politica ed economica delle principali aree del mondo. Diploma di Scuola Media Superiore Diploma di Scuola Media Superiore 52 Corso di fund raising per il non profit e gli enti pubblici In collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna - sede di Forlì Responsabile scientifico: Prof. Valerio Melandri Il corso è rivolto a professionisti del sociale, manager, staff e volontari del settore non profit interessati ad arricchire le proprie capacità e competenze al fine di promuovere la crescita della propria organizzazione. Obiettivo è fornire gli elementi per capire che cos’è la raccolta fondi e come si implementa con successo un’azione di fund raising all’interno di un’organizzazione non profit. Verranno analizzati casi pratici di successo e testimonianze dirette del docente. Diploma di Scuola Media Superiore 24 Corso per badanti Coordinamento Tecnico Scientifico: Prof Pier Ernesto Malatesta Finalizzato alla creazione della figura professiona200 Diploma le della badante, il corso ha come 52 base le risultanMedia Superiore ze del test psicologico/attitudinale dei candidati e offre un ampio panorama sulle discipline più pratiche e indispensabili per un’oculata gestione familiare. L’attestato di frequenza che viene rilasciato al termine del corso, vuole essere una garanzia affinché gli assistiti siano rassicurati circa la professionalità della badante. Diploma di Scuola Media Inferiore 80 100 120 U.M.A.N.O – Un mestiere antico nuove opportunità Coordinamento Scientifico: Prof. Antonio Rovello Organizzazione eventi e ricerca sponsor In collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna - sede di Forlì Responsabile scientifico: Prof. Valerio Melandri Il corso è rivolto a fund raiser, direttori responsabili di marketing e comunicazione e dirigenti di organizzazioni non profit, cooperative sociali, associazioni e fondazioni che desiderano approfondire e analizzare le strategie di comunicazione connesse alla ricerca di sponsorizzazioni e alle pratiche di fund raising. Verranno analizzati casi pratici di successo e testimonianze dirette del docente. Diploma di Scuola Media Superiore stimolate da processi teatrali e cinematografici (nuovi comportamenti, gestione delle emozioni, compulsività, difese caratteriali, immaginazione), focalizzando l’osservazione intorno ai momenti maggiormente significativi (nuovi insight, fasi di regressione, nuove acquisizioni cognitive, riformulazione delle credenze, preparazioni all’uscita e post-detenzione). Il programma è strutturato in 40 ore di workshop. Il corso è volto ad offrire una formazione completa circa l’arte della panificazione, apprendendo le nozioni base delle materie inerenti l’igiene e la sicurezza nel Diploma settore alimentare, la 78 merceologia 250alimentare eMedia le tecniche di impasto, fasi di panificaSuperiore zione, produzione panaria, metodi di conservazione e confezionamento alimentare e nozioni di lingua e cultura italiana. Alla formazione in aula seguirà uno stage di due mesi in panetterie selezionate dall’Associazione Panificatori Pasticceri ed Affini della Provincia di Milano. 80 200 10 16 Teatro dentro Responsabile scientifico: Michelina Capato Sartore L’obiettivo del corso è promuovere una migliore comprensione delle stimolazioni ed acquisizioni promosse dai processi artistici nelle persone detenute offrendo agli operatori di settore piani di lettura dei processi di cambiamento che possano essere integrati nelle attività di osservazione e trattamento. Il corso propone un percorso teorico-pratico che costantemente rilegge le acquisizioni specifiche III i i ALIMENTAZIONE E QUALITÀ DELLA VITA Food & Beverage Manager Food Security Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini Il corso si propone di rispondere a una crescente richiesta di qualità dei servizi e dei prodotti enogastronomici attraverso la formazione di Food & Beverage Manager. Il Food & Beverage Manager è responsabile dell'attività di ristorazione considerata nelle varie componenti in cui si articola, dalle risorse economiche ai servizi, alla gestione del personale del settore, dall'approvvigionamento delle derrate alimentari al controllo qualitativo e quantitativo della produzione e della distribuzione di cibi e bevande. Il corso vuole fornire le competenze sui sistemi agrari e sulle tecniche di produzione agricola al fine di formare professionisti in grado di intervenire efficacemente in ogni fase del processo di produzione. Il Food Security si occupa di garantire la sicurezza dei prodotti, di tutelare l'ambiente, con particolare riguardo al mantenimento delle risorse e alla salvaguardia di un’attività agricola responsabile e sostenibile, ed è in grado di orientare la produzione verso prodotti utili e necessari attraverso la partecipazione a progetti specifici connessi alla pianificazione territoriale e alla commercializzazione dei prodotti locali. Diploma di Scuola Media Superiore 56 200 Diploma di Scuola Media Superiore Mediatore gastronomico Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini Nella società attuale si sono globalizzati anche i sapori per cui è possibile anche a Milano gustare piatti tipici di ogni regione del mondo. È importante, però, non scollegare certi piatti dal loro contesto territoriale, storico e sociale, piatti che su richiesta del cliente possono essere spiegati non tanto come “ricette” ma soprattutto come “storia e significato”. Il mediatore gastronomico si specializza sul menù di un ristorante predisponendo materiale illustrativo e mediando il piatto con il cliente, arricchendolo di storie, aneddoti e curiosità Diploma di Scuola Media Superiore 52 200 Esperto della distribuzione e del trasporto degli alimenti 52 Responsabile scientifico: Prof. Giorgio Castoldi Il corso offre ai frequentanti un panorama sintetico sulla composizione degli alimenti, sulla loro conservazione e durata, facendo riferimento alle caratteristiche dell’imballaggio e alla gestione del trasporto. L’obiettivo è formare delle figure professionali con competenze tecniche e giuridiche in grado di intervenire efficacemente per garantire il rispetto delle norme di conservazione, di distribuzione e di trasporto degli alimenti. Diploma di Scuola Media Superiore 78 250 200 Legenda La salvaguardia degli alimenti. Trasporto e stoccaggio Titolo richiesto per l’iscrizione Responsabile scientifico: Prof. Roberto Lavarini Ore di lezione frontale La catena alimentare è composta da più passaggi: piantagione e crescita, raccolto, trasformazione iniziale e finale, vendita al consumatore. Ciascun passaggio necessita che la qualità sia mantenuta e garantita da professionisti appositamente addestrati, specie nelle importanti fasi del trasporto e dello stoccaggio. Il corso fornisce le competenze necessarie ad intervenire professionalmente nei diversi momenti della filiera per garantire la qualità, controllare le procedure e gestire la storia e rintracciabilità del prodotto. Diploma di Scuola Media Superiore 52 Ore di stage in azienda Ore di laboratorio Numero di Crediti Formativi Società Umanitaria Corsi di Formazione 200 via Francesco Daverio, 7 FORMAZIONE UMANITARIA ingresso da via San Barnaba, 48 tel. 02/5796831 fax 02/5511846 [email protected] www.umanitariaformazione.it IV azi li sp g e on gon anitaria l o v is m rsi s ietà U o c c I o S della GLI ABITANTI DEI CHIOSTRI La sezione Lombardia dell’Associazione Italiana Biblioteche Se nella storia della Società Umanitaria si intrecciano le vicende della città di Milano, in parte si legge anche la storia della sezione Lombardia di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), la cui sede regionale, dagli anni Novanta, si è stabilita proprio nei locali di via Daverio. L’incontro è stato naturale: è noto il ruolo fondamentale svolto sin dall’inizio del ‘900 dalla Società Umanitaria (in particolare da Ettore Fabietti) sia per favorire il più possibile le biblioteche popolari sul territorio (perché “cultura è democrazia”), sia nella formazione professionale delle giovani leve: e, a partire dal lontano 1952, tra queste leve c’erano anche i bibliotecari, che venivano avviati alla professione. Ma c’è anche un legame speciale che unisce la sezione lombarda dell’AIB con l’Umanitaria: nel 1948 alla costituzione della sezione di Milano, che l’anno dopo si sarebbe trasformata nel Comitato regionale, partecipò proprio Riccardo Bauer, che di questa grande istituzione, nel dopoguerra, fu il “rifondatore” e presidente (dal 1954). Nata nel 1930, l’AIB (www.aib.it) è la più importante associazione professionale italiana attiva nel settore delle biblioteche. Si fonda sull’impegno volontario degli associati, autofinanziandosi con le quote d’iscrizione, i corsi professionali, la vendita delle pubblicazioni. Ogni tre anni gli associati votano per il rinnovo del Comitato Esecutivo Nazionale (CEN) e dei 20 Comitati Esecutivi Regionali (CER), che costituiscono l’organizzazione dell’Associazione sul territorio. L’AIB rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali bibliotecarie ed agisce in stretto collegamento con le altre associazioni e con l’Unione Europea anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari. È uno dei principali editori del settore e, per i soci, pubblica il “Bollettino AIB”, rivista italiana di biblioteconomia e scienze dell’informazione e la newsletter “AIB Notizie”, mensile di aggiornamento e informazione. Promuove l’affermazione dei principi contenuti nel Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche: per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale per il cittadino nella società dell’informazione, per la promozione della lettura e dell’accesso al mondo della cultura, per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore. Costola del nazionale, la sezione lombarda AIB è un punto di riferimento in Lombardia per i bibliotecari e per tutti coloro che operano per le biblio- teche e per la professione bibliotecaria in genere: documentalisti, docenti, ricercatori, studenti, dirigenti e funzionari delle amministrazioni statali, regionali e locali, cooperative, istituzioni, università, enti e aziende. Organizza corsi di formazione e aggiornamento, conferenze e seminari. Numerose le iniziative in calendario per il 2009. L’anno nuovo si apre con il consueto appuntamento annuale dei bibliotecari lombardi: il 24 gennaio, infatti, si terrà in Umanitaria la “XVII Giornata delle biblioteche lombarde” dedicata al tema delle relazioni interpersonali nelle dinamiche di lavoro in biblioteca. Si prosegue poi con una serie di seminari e corsi di aggiornamento professionale sulle tematiche della comunicazione in biblioteca e dei linguaggi biblioteconomici. Ma un grande appuntamento segna l’estate del 2009. Proprio a Milano, l’Associazione AIB sarà presente ai massimi livelli con un grande convegno internazionale di tutti i bibliotecari del mondo, che si ritroveranno dal 23 al 27 agosto alla Fiera di Milano alla Conferenza dell’IFLA, International Federation of Library Association. Laura Ballestra Presidente AIB Lombardia SEZIONE LOMBARDIA [email protected] 9 PIANETA HUMANITER NAPOLI Il dovere della Memoria Quest’anno, in occasione del Giorno della Memoria, verrà presentato nel capoluogo campano Mai Più la Shoah, un Cd-Rom realizzato dalla Società Umanitaria e dalla Fondazione Humaniter di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e destinato, a titolo gratuito, alle Scuole Medie e Superiori del Comune di Napoli. “L’Olocausto rappresenta tutto quello che non si può impunemente fare e che la coscienza civile non deve più tollerare. Più di mezzo secolo è inutilmente passato: troppi ancora gli odi, i fanatismi, i falsi profeti – spiega Piero Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria – troppi ancora gli stermini, gli eccidi, le persecuzioni, le pulizie etniche, i genocidi, i delitti contro i diritti umani e contro l’umanità. Ecco perché si deve continuare a raccontare e diffondere l’ignominia delle persecuzioni naziste, affinché i giovani vedano, apprendano, si indignino, non cessino mai di indignarsi”. Il Cd-rom è l’ultima delle tante iniziative di cui si è fatta promotrice in questi anni l’Umanitaria, sia con mostre documentarie (“La menzogna della razza”, “Auschwitz: un crimine contro l’umanità”, “Rivisitando i lager” “Stand-by memory” e “Buchenwald, il bosco del silenzio” – propo- ste a Milano – “L’universo concentrazionario e la politica nazista di sterminio”, esposta a Napoli), sia con corsi di aggiornamento per insegnanti, sia con un portale – http://iltempodellamemoria.umanitaria.it – che ogni anno, a gennaio, va quasi in tilt per i contatti di persone che vogliono mandare un proprio pensiero su quella tragica pagina della storia del ‘900 che si chiama Olocausto. Adesso questo impegno a non dimenticare si arricchisce di un nuovo strumento didattico, un Cd-Rom interattivo che, in collaborazione con la Fondazione Auschwitz di Bruxelles, permetterà agli utenti di prendere visione con l’orrore di quel “mondo fuori dal mondo” che ha brutalmente ucciso oltre sei milioni di persone innocenti. Nel Cd-Rom convivranno, su una colonna sonora inedita del M° Massimiliano Moscatiello, le fotografie della mostra ideata dalla Fondazione Auschwitz di Bruxelles (già confluita nel volume “La Shoah. L’universo concentrazionario e la politica nazista di sterminio”, edito dall’Umanitaria nel 2002) e una voce narrante che illustrerà la storia dell’ascesa di Hitler al potere, l’avvento del Terzo Reich e le molteplici cause e i complessi processi che hanno condotto a una delle più grandi catastrofi della storia: il genocidio di milioni di ebrei. Insomma, il Cd-Rom è un’esposizione sintetica e immediata, approfondita e aggiornata, da mettere a disposizione di tutti, giovani in primis: perché vedano, apprendano, si indignino, non cessino mai di indignarsi. Perché si possa affermare, finalmente, MAI PIÙ. Claudio A. Colombo Marina Melogli 10 Giovani e meno giovani a lezione di informatica Fiore all’occhiello tra i corsi della Fondazione di Napoli, la sezione di informatica, coordinata da Elio Barletta con i colleghi Domenico Catalanotti, Ugo De Caprio, Francesco Cigliano, Luciano Lepre, Umberto Rocco e Antonio Spagnoletti, quest’anno si arricchisce di ulteriori appuntamenti e di un’aula tutta nuova, con ben 15 postazioni super moderne, dotate di computer di ultima generazione e schermi ultra piatti. Gli attuali spazi consentono di lavorare con agilità, seguendo le indicazioni del docente, che avvalendosi anche di un proiettore riesce a diffondere in modo chiaro i vari passaggi. I corsi si tengono dal lunedì al venerdì in diverse fasce orarie, divisi in cicli da 40 ore, e si distinguono in livelli base e avanzati. Così, chiunque abbia voglia di cimentarsi con i nuovi linguaggi informatici troverà il corso più adatto: molti iscritti, infatti, si avvi- cinano per la prima volta al computer, e sono incoraggiati attraverso una didattica che li accompagna passo passo e permette loro di confrontarsi con i compagni d’aula, non sempre giovanissimi. Per chi ha già dimestichezza, invece, i livelli più alti consentiranno di approfondire la conoscenza dei programmi più usati, creando, per esempio, fogli di lavoro per il calcolo, archivi elettronici, e la possibilità di navigare su internet, senza più segreti. Mario Grossi PIANETA HUMANITER MILANO Grandi novità in arrivo anche sul web Il 30 ottobre si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico 2008/09 dell’Humaniter. Oltre a me, sul palco c’erano il Presidente, Piero Amos Nannini, e il Vicepresidente Francesco Licchiello. Il Presidente ha raccontato quanto di nuovo sta avvenendo e avverrà in Umanitaria, e quindi anche in Humaniter, coinvolgendo e stabilendo con il numeroso pubblico un ideale filo rosso. Si è spaziato dalle attività dell’Umanitaria in Sardegna a quelle nel cremonese; si è parlato della sede dell’Humaniter di Napoli e dell’apertura della nuova sede di Roma, dell’attività della università di lingue, dei corsi di formazione, della nuova sede di via Anfossi, insomma di tutto ciò in cui l’Umanitaria è coinvolta. È stata una condivisione di informazioni e di prospettive che ha creato la consapevolezza che Umanitaria e Humaniter sono tutt’uno. Le attività svolte dall’Humaniter continuano a crescere ed è stato mio compito cercare di illustrare l’aumento e la diversificazione di offerta culturale. Il numero degli iscritti ai corsi Humaniter continua ad aumentare e al momento si contano ben 3.150 persone, i corsi sono ormai circa 400 e sono ben 30 quelli in più rispetto all’anno scorso, con un serie di novità tra cui: “Storia dell’aviazione civile e militare”, “Cosmogonia”, “Ovest senza Est”, “La scoperta del mondo attraverso i mari”, “Danza creativa” e “Flamenco arabo”. La continua richiesta da parte degli iscritti di attività extra che sviluppassero la socializzazione ha fatto sì che sia stato sensibilmente potenziato l’ambito delle gite, dei viaggi e delle visite guidate nei musei di tutta Italia. I nostri soci e simpatizzanti avranno la possibilità di girare l’Europa e l’Italia, dall’Isola di Ulisse alla Slovenia, dalla Croazia alla Turchia, toccando il confine con l’Asia. Un viaggio nella bellezza e nella storia che prosegue nelle visite alle più importanti mostre d’arte del Nord Italia. E, sempre nell’ambito dell’aggregazione sociale, come dimenticare i corsi di cucina, che stanno riscuotendo un notevole successo e che riguardo al futuro riserveranno un’ulteriore incremento in termini di offerta. Per chi è impossibilitato per i più va- La nuova Home page del sito Humaniter. Milano-Napoli gravita intorno all’Umanitaria dalla quale riceve energia e consistenza. Questa relazione tra le due Fondazioni è alla base del successo dell’Humaniter che, oltre a curare le attività pratiche e ricreative, coltiva e diffonde i modi e l’espressione del libero pensiero che ha prodotto benessere e libertà. L’uomo è all’apice della realtà biologica per la sua capacità di pensare, di interpretare e di modellare il mondo. L’Humaniter è chiamata ad operare nell’attualità socio-culturale per diffondere le nuove forme della civiltà che tendono a fondarsi sempre più sulla centralità dell’uomo. Tra l’altro, l’esercizio del pensiero, in qualunque sua forma, aiuta a mantenere la salute mentale, così come l’esercizio del corpo giova alla salute fisica: l’uomo è un animale sociale e fuori del rapporto di relazione con gli altri non può realizzarsi, partecipare e diventare persona. L’Umanitaria-Humaniter con i suoi corsi, le sue conferenze e le altre attività di tipo formativo si distingue tra le organizzazioni (in Italia ve ne sono 86.000) che si sforzano di trasmettere il meglio dell’informazione e dell’attività civile. In questo modo essa si realizza anche come strumento di contrasto alla società mediatica che produce assuefazione all’appiattimento culturale. Gioverà, pertanto, ai fini suesposti l’iniziativa che dal 15 al 30 gennaio, l’Humaniter Milano-Napoli (in collaborazione con alcune Associazioni legate al mondo della filosofia e delle scienze sociali) gestirà presso la sede Umanitaria di Milano, in concomitanza con la mostra di “Napoli Vichiana” un seminario di “Filosofia della storia” al quale parteciperanno Giulio Giorello, Alfredo Marini ed altri. Francesco Licchiello Vicepresidente Humaniter ri motivi a frequentare un intero corso, abbiamo creato dei seminari interdisciplinari della durata di un giorno tenuti da più docenti, che affrontano un determinato argomento sotto diversi punti di vista. Un esempio concreto: il seminario sulle avanguardie del ‘900, in cui abbiamo ripercorso il secolo attraverso la storia della letteratura, della pittura e della musica. E poi “Sogni e creatività”, full immersion nel potere dei sogni. Un’altra novità è l’organizzazione, all’interno dei chiostri, del Mercatino di Natale, che si è svolto dal 2 al 4 dicembre. In questa occasione docenti e allievi dei laboratori di belle arti, e comunque di tutti quei corsi in cui la manualità è regina, hanno esposto i loro manufatti. Ma c’è di più. Da quest’anno, insieme al Rotary Milano “Naviglio Grande S. Carlo”, verrà edita un’antologia realizzata con i brani scritti dagli allievi del corso di Scrittura Creativa, a cura di Fabio Fox Gariani. “Cieli di parole” è il titolo di quello che, nelle 11 La sede di Roma cambia ufficio PIANETA HUMANITER previsioni, sarà la prima di una collana di raccolte letterarie dai contenuti più vari. Si passa infatti dal racconto horror al genere rosa, alla narrazione quotidiana, tutti rigorosamente ambientati a Milano. Per il futuro vorremmo ripetere questa esperienza anche nell’altra sede Humaniter, dove il teatro delle narrazioni sarà Napoli. Sempre con il Rotary Milano si stanno organizzando dei nuovi corsi di formazione ed educazione alla cittadinanza, tenuti da specialisti del diritto, avvocati, giuristi e docenti universitari, attraverso cinque incontri. Tiene il primo incontro il Prof. Alleva, con un approfondimento sulla posizione del cittadino nel nostro ordinamento giuridico; seguono i due incontri dedicati al rapporto tra cittadino e politica, a cura del Prof. Martinelli, e del Prof. De Maio, già Magnifico Rettore del Politecnico di Milano. Infine, il rapporto tra cittadino e ambiente, nella relazione della Prof.ssa Rapisarda. Tra le novità di carattere sociale, che da sempre caratterizzano la nostra realtà, sono previste delle trasferte di alcuni dei nostri docenti presso la casa circondariale di San Vittore per tenere dei corsi: i più gettonati sono quelli di lingua inglese e di manualità. Posso quindi concludere con una certa soddisfazione, che condivido con tutti coloro che collaborano con Humaniter, che continuiamo a progredire sul cammino della cultura e che desideriamo rinnovarci, andando incontro a ciò che la società e la vita ci offre quotidianamente. Per questo motivo Humaniter è online: un nuovo sito per farci conoscere di più, uno strumento pratico per i soci che possono viverci anche attraverso le nostre pagine web, ricche di informazioni e contenuti: visitate www.humaniter.org. È operativo a parti re dall’inizio di no vembre il nuovo uf ficio romano della Società Umanitaria in Via Aldrovandi presso la Casa delle Regioni La fruttuosa e felice PER INFORMAZIONI: collaborazione con l’Associazione dei SOCIETÀ UMANITARIA sardi “Il Gremio” ini VIA ALDROVANDI ROMA ziata la scorsa pri TEL / mavera in vista della CELL / mostra “Miniere e ELENACORDARO@HOTMAILIT minatori” ha pro dotto come inaspettato e graditissimo risvolto anche il “trasloco” della sede romana dell’Umanitaria che a de correre da novembre ha “trovato casa” nella prestigiosa Casa delle Regioni ai Parioli accanto al Museo Civico di Zoologia (Villa Borghese) È dunque qui in condivisione con il Gremio stesso che la sede romana dell’Umanitaria ha il suo ufficio di rappresentanza L’ufficio è già in fun zione Dal al gennaio infatti nell’ambito degli eventi per il Giorno della Memoria con il patrocinio del l’Assessorato alla Cultura del XV Municipio di Roma presso la Bibliotrulloteca di Via Monte delle Capre verrà allestita la mostra “La Shoah per immagini”: oltre alla mostra sono previsti incontri e proiezioni di film (tra cui Schindler’s List e La vita è bella) Franca Magnoni Elena Cordaro I Comuni della “Rete Umanitaria” CERNUSCO SUL NAVIGLIO Da quest’anno sono molti i Comuni della Provincia di Milano che fanno parte della “Rete Umanitaria” La Rete che abbiamo creato e che speriamo cresca sempre di più è un segnale importante di collaborazione tra realtà territoriali diverse ma con i medesimi obiettivi: occuparsi di cultura e del sociale Ecco quindi lo scambio di concerti di mostre di conferenze e di progetti sociali Perché unendo le forze si possono realizzare più attività e soprattutto insieme si lavora meglio (mhp) A Cernusco le Arti hanno trovato una Casa. Inaugurata nel 2005, la Casa delle Arti si trova a pochi minuti dal centro storico, vicino alla stazione della metropolitana. La struttura principale della Casa delle Arti è l’auditorium, dove si svolge quasi la totalità degli eventi culturali ospitati: una sala con 220 posti a sedere, in grado di accogliere spettacoli teatrali, concerti e anche convegni e conferenze. Sono appuntamenti fissi, per la Casa delle Arti, la rassegna di musica classica Armonìa, tra dicembre e marzo, e il Falaut Festival del mese di maggio. L’ottima acustica fa sì che la Casa delle Arti sia il palcoscenico ottimale per gli eventi musicali organizzati sia dall’Amministrazione Comunale che dalle numerose e molto attive Associazioni cittadine. Oltre ad essere dimora delle arti, la Casa delle Arti è anche la Casa degli Artisti: qui hanno la loro sede due istituzioni storiche della cultura cernuschese: la Banda de Cernüsc, che ha festeggiato nel 2008 il 130° anniversario di fondazione, e la Scuola Civica di Musica, che da quasi 45 anni forma giovani musicisti. L’offerta culturale, che dispone anche di altre importanti strutture, si caratterizza non solo per la varietà di proposte (cinema, teatro, musica, convegni, conferenze, spettacoli e laboratori per le scuole) ma anche e soprattutto per la fitta rete di collaborazioni che questa amministrazione ha attivato. Dallo scorso anno, in particolare, Cernusco fa parte del Polo Culturale della Martesana e ha ospitato la Rassegna Corale Internazionale “La fabbrica del canto”; in quest’ottica di ampliamento ed arricchimento dell’offerta culturale si colloca la scelta di aderire alla Rete della Società Umanitaria, storico ente promotore di proposte culturali di grande livello. La Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio. M. Angela Mariani Assessore alle Politiche Culturali 12 SOTTO I RIFLETTORI Nella casa dell’Umanitaria: un documentario racconta la nostra storia Partendo dall’atto costitutivo della Società Umanitaria e dal suo riconoscimento in Ente Morale, il documentario, ideato con Tatti Sanguineti e scritto da Gian Piero Rizzo e Alessia Viscardi, ripercorre le iniziative e le principali attività che ne hanno fatto un centro formativo e socio-culturale di importanza nazionale. “Le case dell’Umanitaria” descrive la singolare figura di Prospero Moisè Loira, illuminato mecenate sempre dedito alla cura degli oppressi, e i principali eventi culturali e sociali che caratterizzano Milano nei primi anni del Novecento: l’Esposizione Internazionale del 1906, il cinema milanese della Comerio Film, Carlo Emilio Gadda e La Meccanica, il dinamismo e il riformismo della “capitale morale” e industriale d’Italia, simbolo del lavoro produttivo, con una borghesia imprenditoriale all’avanguardia che non temeva le classi operaie, ma le rendeva partecipi del progresso, educandole, istruendole e facendole partecipare attivamente al clima culturale cittadino. È in questo contesto di radicale “cambiamento” che l’Umanitaria svolge un ruolo trainante, operando in settori assai diversi, ma accomunati dallo scopo di promuovere il miglioramento materiale e intellettuale delle classi più disagiate. Principio base dell’Umanitaria è quello di mettere i diseredati nella condizione di sollevarsi con le proprie forze, assicurando, attraverso il lavoro e l’istruzione, la possibilità concreta di affrancarsi dal loro stato. Personaggio chiave nella storia dell’Istituzione è Augusto Osimo che, dal 1904 al 1923, renderà concreta l’originaria spinta propulsiva tracciata dal Loira. Le case popolari di Via Solari, la Casa del Lavoro di Alessandrina Ravizza, le scuole professionali, la Scuola del Libro, il Teatro del Popolo rappresentano alcune delle iniziative più rilevanti a cui Osimo dedicherà il proprio impegno. Ripercorrendo la storia della Casa degli Emigranti, struttura aperta alle spalle della Stazione Centrale nell’intento di assistere i lavoratori italiani in transito da Milano verso i paesi europei, e della Casa dei Bambini di Maria Montessori, istituita presso le Case Popolari di Via Solari, di cui si sono appena celebrati gli anniversari, la rievocazione storica si conclude con il commissariamento da parte del regime fascista dell’Umanitaria. Figura simbolo di quest’ultima fase è Riccardo Bauer, che proprio in quegli anni si vede costretto ad abbandonare la carica di Segretario del Museo Sociale, dove aveva maturato e sviluppato quello che sarebbe diventato il suo convincimento più profondo: la democrazia è un modo di vivere, capace di coinvolgere tutti gli individui, per responsabilizzarli e renderli coscienti. Nel sottofinale del documentario il Presidente della Società Umanitaria, Piero Amos Nannini, espone le attuali iniziative dell’Istituzione, anticipando i progetti futuri legati all’Expo del 2015. Alessia Viscardi SARÀ CUMENTARIO IL VIDEO DO IA IN R A IN UMANIT PROIETTATO ERATA S A N U DURANTE C PRIMAVERA E OME PER RIBADIR A PIÙ VOCI: SIANO O P M DI UN TE LE FINALITÀ D’OGGI. O N R IO G L LIDE A ANCORA VA Una parte della planimetria originale del 1908 dell’architetto Giovanni Broglio, progettista del II quartiere operaio dell’Umanitaria in viale Lombardia. A fianco, davanti all’ingresso della Casa del Popolo del quartiere di via Solari, gli inquilini festeggiano la riconquista della libertà democratica (1946). PARTECIPANO ALLA NARRAZIONE, IN QUALITÀ DI TESTIMONI: Antonello Boatti (Politecnico di Milano), Arturo Colombo (Università degli Studi di Pavia), Enrico Decleva (Rettore dell’Università degli Studi di Milano e Presidente della CRUI), Piero Amos Nannini (Presidente Società Umanitaria), Francesco Ogliari (Università IULM di Milano), Maurizio Punzo (Università degli Studi di Milano), Silvana Quattrocchi Montanaro (Opera Nazionale Montessori), Onorio Rosati (Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano), Tatti Sanguineti (storico del cinema), Rita Scocchera (esperta montessoriana), Paola Trabalzini (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”). Voci di Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi. Musiche di Giorgio Gaslini. 13 a cura di Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera, Maria Helena Polidoro. Foto di Alessandro Villa NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZ Daria Pesce Console Onorario del Portogallo Il ottobre la Società Uma nitaria ha festeggiato la nomina a Console Onorario del Portogallo dell’Avv Daria Pesce con un ricevi mento in suo onore nel Salone degli Affreschi alla presenza dei più importanti esponenti del Corpo Conso lare di Milano L’Umanitaria ha voluto regalare al proprio Consi gliere una festa di augurio di buon lavoro per la sua nuova carica di Console certa che seguirà la brillante strada già intrapresa nella sua prestigiosa carriera di Avvocato (mhp) Il nostro Concorso si apre all’Europa Il ottobre si è tenuto il concerto dei vinci tori del nostro XVIII Concorso Nazionale che da anni raccoglie i migliori talenti tra tutti gli studenti dei Conservatori e Istituti di Alta Formazione Musicale Come sempre il nume rosissimo pubblico ha gustato l’esibizione raf finata e spettacolare dei cinque vincitori che vedete nella foto qui sotto: il basso tuba Chri stopher Spiteri di Milano il pianista Federico Colli di Brescia la violoncellista Attilia Kiyoko Cernitori di Firenze il flautista Daniel James di Bologna e il pianista Ivan Vasiliev Donchev di Roma Al verdet to della giuria si è aggiunto quello del pubblico che ha decretato il rappresentante dell’Italia al Musée Debussy di Parigi il pianista Federico Colli Un tocco di internazionalità al nostro Concorso che crescerà a partire dal prossimo anno quando verrà esteso a musici sti provenienti dalla Francia dalla Lettonia dalla Lituania dall’O landa e dal Portogallo fino ad arrivare nel anno dell’Expo ad avere tutti i Paesi europei rappresentati (mhp) 14 Nuove opportunità per i giovani in cerca di lavoro Il Programma Monitore contro la dispersione sco lastica è stato presentato sabato novembre alle ore in Piazzetta San Carlo all’interno della manifestazione Business per giovani mani organizzata dall’ Assessorato alle Politi che del Lavoro e dell’Oc cupazione e dall’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Milano in collaborazione con le orga nizzazioni dell’artigianato e patrocinata da Pubblicità Progresso per far conoscere ai giovani il mondo delle professioni artigiane Un’occasione importante per presentare i labora tori con i relativi corsi di orientamento che la Società Umanitaria insieme all’Unione Artigiani della Provin cia di Milano ha messo in funzione in scuole mila nesi per aiutare i ragazzi di terza media a conoscere e sperimentare alcuni mestieri artigiani quali il mecca nico l’elettricista l’estetista e l’acconciatore Uno spazio espositivo molto importante per i giovani che hanno potuto trovare nel gazebo (allestito dal al novembre) tutte le informazioni utili relative ai mestieri e ai percorsi formativi mirati a intraprendere la professione artigiana Come ha detto in conferenza un’ini stampa l’Assessore Mascaretti si è trattato di “u ziativa pensata per i giovani che devono decidere del loro futuro Il mondo del l’artigianato infatti offre straordinarie opportunità professionali che potrebbe ro rivelarsi interessanti sicure e gratificanti sotto tutti gli aspetti ma che spesso i ragazzi non cono scono” Ed è proprio questo l’inten to che muove i laboratori del Progetto Monitore per i ragazzi di terza media (fdc) ZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH Editore, direzione e amministrazione La Casa dei Bambini rivive a 100 anni di distanza Una marea di gente si è riversata saba to ottobre nel Salone degli Affreschi e nel Chiostro dei Pesci per partecipare alla manifestazione che Umanitaria e Scuole Montessori Lombardia hanno voluto dedicare al Centenario della prima Casa dei Bambini di Milan o (quella sorta nel nel quartiere operaio di via Solari) prima di altre tre strutture educative per l’infanzia che il nostro ente creò negli anni successi Società Umanitaria Via Daverio 7 - 20122 Milano Fermata Radiobus tel. 02/5796831 - fax. 02/5511846 [email protected] www.umanitaria.it Direttore responsabile Piero Amos Nannini Redazione Francesca Di Cera Claudio A. Colombo Maria Helena Polidoro Progetto editoriale Daniele Oppi vi (due vennero aperte all’interno della sua sede) Grazie ad una esposizione documentale sulle scuole Montessori in Lombardia al volume “Maria Montes sori e il sodalizio con l’Umanitaria” all’annullo postale e al convegno su “Il Metodo Montessori una proposta edu cativa che sfida il tempo” la manifesta zione ha permesso di approfondire l’o pera della Montessori in Italia e all’e stero ma anche di scoprire l’impegno di cui la Società Umanitaria – in simbiosi con la famo sa pedagogista – si fece promotrice sia con le Case dei Bambini sia con l’azione rivolta alla formazione professionale di maestre e insegnanti sempre secondo la concezione pedagogica della Montessori “Cento anni fa si cambiava registro si trasformava la didattica si rivolu zionava il percorso scolastico in un’atmosfera fertile di creatività vitalità e progresso – ha detto il Presidente Amos Nannini – Tanto è vero che quell’esperienza educativa rimane vali dissima ancora oggi adottata e sviluppata in piccole e grandi scuole parificate che nell’ope ra della Montessori e nel suo Metodo hanno trovato la “giusta causa” ossia un autentico modello di vita: per impegnarsi a scuola e poi nella società Non averlo ricordato oggi sareb be stato come dimenticare il nostro passato: o peggio cancellare un aspetto qualificante della nostra identità” La Giornata che si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica è stata inaugurata e allietata da una sorpresa degli alunni della Scuola Montes sori di via Arosio: complice l’attrice Lella Costa che ha recitato alcuni brani scelti di Maria Montessori e sotto la direzione del maestro Roberto Gallina un coro di voci bianche ha into nato la Montessoriana: “Noi bambini piccolissimi siam già l’uomo in verità! E nei gesti comu nissimi uniam tutta l’umanità” (clac) Grande successo per “I Martedì” Il novembre sono iniziati riscuotendo il massimo successo sin dai primi appuntamenti i Martedì dell’Umanitaria Ad ogni appuntamento infatti il pubblico riempie puntualmente la Sala Facchinetti dimostrando anche quest’anno l’interesse e la curiosità per i temi trattati ed i relatori invitati che con la loro consueta disponibilità hanno parlato al pubblico e risposto alle domande sempre attente e numerose Un’altra occasione quin di organizzata in Umanitaria per instaurare nuovi rapporti per confrontarsi reciprocamente e per approfondire argomenti di arte cultura ma anche di attualità (ad esempio la nuova ele zione del Presidente americano Obama) La prima parte del ciclo si è chiusa il dicembre ricordando il ° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo Il nuovo ciclo riprenderà il gennaio con Valerio Massimo Manfredi e la presentazione del libro “Idi di Marzo” (fdc) Grafica FRANCESCO OPPI Società Cooperativa RACCOLTO Cascina Guado Robecchetto con Induno (MI) Hanno collaborato Carmen Aquaro Laura Ballestra Elena Cordaro Mario Grossi Francesco Licchiello Franca Magnoni Mariangela Mariani Davide Mazzocchini Marina Melogli Amedeo Rosignoli Cinzia Rossi Antono Rovello Alice Tettamanzi Fotografie Nino Romeo Silvana Trenca Alessandro Villa Stampa iacchettistampa, Milano Tiratura di questo numero: 10.000 copie Chiuso in redazione il giorno: 15 dicembre 2008 Il foglio raggiunge una media di lettori a numero La testata nasce agli albori del ‘900 come “bollettino”, finché, nel 1995 rinasce nella nuova veste grafica a colori. La pubblicità su Il Foglio è economica, efficace e socialmente utile! Cooperativa RACCOLTO Cascina Guado, 1 - 20020 Robecchetto con Induno (MI) www.raccolto.org Prenotazioni: tel / raccolto@raccoltoorg UNICO CONCESSIONARIO PER LA PUBBLICITÀ È IL RACCOLTO DICONO DI NOI