Caratteristiche
Sul territorio nazionale:
 Licei
49,3%
 Tecnici
30,9%
 Professionali
19,8%
Forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte a situazioni, ai
fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti
con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro
Aree dell’apprendimento:
 Metodologica;
 Logico-argomentativa;
 Linguistica e comunicativa;
 Scientifica;
 Matematica e tecnologica
• Liceo scientifico
• Liceo classico
• Liceo linguistico
• Liceo scienze umane
• Liceo scienze applicate
• Liceo artistico
• Liceo scienze umane opz. Eco-soc
• Liceo musicale
21
3,4
5,5
4,7
3,8
3,7
1,9
0,2
Il primo biennio rientra nell’obbligo di istruzione e
quindi assicura l’acquisizione di quelle conoscenze,
abilità e competenze previste per tutti i giovani del 2°
ciclo
Il secondo biennio prevede l’approfondimento e lo
sviluppo delle conoscenze tipiche dell’indirizzo.
Il quinto anno mira al pieno raggiungimento degli
obiettivi e all’orientamento in uscita dello studente
 Storia e Geografia
 Filosofia
 Scienze naturali
 Matematica
 Lingue (I, F, EN)
 Primo biennio: 20%
 Secondo biennio: 30%
 Quinto anno: 20%
CaratteristiChe dell’istruzione
tecnica
L’istruzione tecnica sviluppa competenze in precisi ambiti
tecnologici/metodologici. Si affrontano le tematiche
dell’innovazione e dello sviluppo delle tecnologie attraverso lo
studio delle discipline scientifiche e tecniche.
Gli ambiti prevalenti dello studio delle tecnologie e delle
metodologie sono quelli del processo e del prodotto e dei
rapporti tra loro esistenti.
Le competenze del diplomato di istruzione tecnica sono legate alle
seguenti fasi di studio e di lavoro in campo metodologico:
ideazione, progettazione, produzione/gestione.
L’istruzione tecnica è finalizzata all’acquisizione di competenze
tecnicoscientifiche (scienze applicate: informatica, elettronica,
meccanica, agroalimentari, economiche, ...) spendibili in diversi
settori.
 Amministrazione, Finanza e Marketing
 Turismo
SETTORE TECNOLOGICO
 Meccanica, Meccatronica ed Energia
 Trasporti e Logistica
 Elettronica ed Elettrotecnica
 Informatica e Telecomunicazioni
 Grafica e Comunicazione
 Chimica, Materiali e Biotecnologie
 Sistema Moda
 Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
 Costruzioni, Ambiente e Territorio
• Flessibilità (30% nel secondo biennio, 35% nel quinto
anno)
• Pratica laboratoriale (di tutte le discipline)
• Progettazione per competenze
• Governance dell’istituto (articolazione CD in
dipartimenti, ecc)
 Valorizzazione della cultura scientifica e tecnica
(Matematica, Scienze e Tecnologia, Lingua
Inglese)
 Equivalenza formativa al termine del quinquennio
 Stretto legame con il territorio, mondo del lavoro e
delle professioni
 Cultura professionale come bene primario
CaratteristiChe dell’istruzione
professionale
L’istruzione professionale sviluppa competenze in precisi ambiti di
settore/filiera.
Si affrontano le tematiche e le problematiche dell’applicazione e
della personalizzazione delle tecnologie e delle metodologie in
un determinato settore (artigianato, industria, servizi).
Le competenze del diplomato di istruzione professionale sono
legate alle seguenti fasi di studio e di lavoro in un settore
professionale: distribuzione/erogazione del prodotto/servizio,
manutenzione e assistenza.
L’istruzione professionale, che presuppone una precisa scelta di
settore (industria, artigianato, servizi) è finalizzata
all’acquisizione di capacità operative attinenti al campo di lavoro
prescelto.




Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Servizi socio-sanitari (articolazione ….)
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Servizi commerciali (opzione ….)
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
 Produzioni industriali e artigianali
 Manutenzione e assistenza tecnica
• Flessibilità (25%, 35%, 40%)
• Personalizzazione dei percorsi (es. sussidiarietà con
le Regioni)
• Pratica laboratoriale (di tutte le discipline)
• Progettazione per competenze
• Governance dell’istituto (articolazione CD in
dipartimenti, ecc)
 Valorizzazione dei talenti (imparare facendo …)
 Percorso di studi breve (con l’offerta integrata)
 Equivalenza formativa al termine del quinquennio
 Stretto legame con il territorio e opportunità
lavorative coerenti
 Cultura professionale come bene primario
 Qualifiche di durata triennale in regime di sussidiarietà
(solo con intesa MIUR-MEF-singole REGIONI)
 Confronto istituzionale Ministero del Lavoro e
Coordinamento delle Regioni per completare il repertorio
sperimentale delle qualifiche professionali
 Quadri orari del triennio di alcuni indirizzi/articolazioni
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Caratteristiche della nuova offerta formativa