Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
VIA ROMANA, 11/13 00043
CIA MPINO (RM)
Tel. 06 - 121127765 fax 06 7961653
E-mail [email protected] [email protected] Codice RMIS09600E Distretto n°40
C.F.90075190588
sito web: www.iisviaromana.gov.it
Anno Scolastico 2012 - 2013
Presentazione Istituto di istruzione Superiore Via romana 11-13, Ciampino
L’Istituto di Istruzione Superiore via Romana 11-13- Ciampino è una complessa realtà
scolastica nata il 1.09.2012 dall’aggregazione di due istituti storici del territorio di
Ciampino-Marino, l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Michele Amari” e il
Liceo Artistico -Istituto Statale d’Arte Paolo Mercuri. I due Istituti, con una lunga tradizione
nel campo dell’Istruzione, hanno costituito un unico Istituto di Istruzione Superiore al cui
interno sono presenti settori diversi con più indirizzi di studio che spaziano nel campo
tecnico e artistico, offrendo al territorio su cui insistono e sui territori limitrofi, possibilità
formative diversificate.
La nostra scuola, al pari degli altri Istituti di istruzione secondaria superiore, mira a far
conseguire agli allievi una formazione umanamente ricca e articolata che si fonda sulla
armonica integrazione di tutte le discipline e le attività previste dal programma di studio.
Come in altre scuole secondarie, svolgono un ruolo importante le discipline della cosiddetta
“area comune”, italiano, matematica, scienze, etc., che sono le discipline della formazione di
base,
senza
le
quali
il
processo
di
insegnamento/apprendimento
risulterebbe
inevitabilmente parziale e depotenziato. Ma a differenza degli altri Istituti secondari, la
nostra scuola integra organicamente le discipline di base con quelle proprie degli indirizzi.
Si definisce così un percorso formativo teso al conseguimento di conoscenze e competenze
in cui la generale crescita culturale e civile si caratterizza per un specifica valenza tecnica o
artistica, attraverso lo studio del linguaggio progettuale e espressivo.
La peculiarità è dunque quella di essere una scuola rivolta a quanti intendano valorizzare la
propria vocazione con una preparazione proiettata verso la naturale prosecuzione negli
studi superiori e universitari o verso impieghi lavorativi.
CONTATTI:
Istituto Tecnico (ex M. Amari), Liceo Artistico ed Istituto d’Arte (ex P. Mercuri) sede di Ciampino:
 Indirizzo:
Via Romana 11/13, Ciampino (RM)
 Tel.
06 – 121127765
 Fax:
06 – 7961653
Liceo Artistico ed Istituto d’Arte (ex P. Mercuri) – sede di Marino:
 Indirizzo:
Corso Vittoria Colonna, 53 - Marino (RM)
 Tel:
06 – 121125675
 Tel:
 Fax:
06 – 121125671
06 - 9367070
ORGANISMI ISTITUZIONALI
Consiglio di Istituto:
è costituito da docenti, personale ATA, genitori e alunni ed è presieduto da un
genitore.
Giunta Esecutiva:
è costituito da docenti, personale ATA, genitori e alunni.
Il Collegio dei Docenti:
è costituito da tutti i docenti in servizio ed è presieduto dal Dirigente scolastico (DS).
Consigli di Classe:
sono costituiti dai docenti di ogni classe, dai rappresentanti dei genitori e degli
studenti..
Servizi Tecnici Ausiliari (ATA):
sono costituiti dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), personale di
segreteria , assistenti tecnici e collaboratori scolastici (ATA).
RSPP: Ing Alessandro Guglielmotti unitamente all’Università di Tor Vergata, Roma
responsabile della sicurezza
ATTREZZATURE COMUNI E SPECIFICHE
Tutti gli indirizzi
Biblioteca
Aula Magna Polifunzionale
Aula Video
Laboratori: Linguistico, Chimica, Scienze, Fisica
Palestra
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Laboratori di Informatica con PC multimediali, stampanti e scanner
Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Laboratori di Topografia, ricco di strumentazioni e attrezzature
Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia
dotato di tavoli da disegno, computer, software specifico di AUTOCAD e relativi plotter,
attrezzature per le prove su materiali da costruzione
Laboratorio di Informatica geometri
con PC multimediali, stampanti e scanner
Sezione Liceo Artistico sede Ciampino
Aula per la progettazione del design del tessuto
Due laboratori per il design del tessuto
Aula speciale per il disegno dal vero
Aula speciale per il modellato
Un’aula dotata di lavagna interattiva multimediale LIM
Aula multimediale con postazioni PC
Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze
Aula Magna Polifunzionale
Una biblioteca
Una palestra
Sezione Liceo Artistico sede Marino :
Due aule speciali di disegno dal vero
Due aule speciali di modellato
Due laboratori di architettura – design arredamento
Un laboratorio attrezzato con macchinari specifici
Tre laboratori di metalli- oreficeria con macchinari specifici
Due aule multimediali dotate di postazioni PC
Un’aula video
Un’aula dotata di lavagna interattiva multimediale LIM
Un’aula convegni corredata di impianto audio-video per eventi culturali
Una biblioteca
Una palestra
ORGANIGRAMMA
DIRIGENZA:
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Angela Bardi
SUPPORTO ORGANIZZATIVO
Collaboratori:
Collaboratore Vicario: Prof.ssa Maria
Carmina De Sanctis
Collaboratore: Prof. Nicola Fonte (Marino)
Prof.ssa Daniela Ricca
Attività organizzative di supporto
all’attività didattica:
Prof. Danilo Lo Sordo
Prof. Falciano (sede Marino)
Rapporti con gli Enti istituzionali e
territoriali competenti in materia di
organizzazione e sicurezza
dell’Istituto Scolastico, con le società
sportive e di trasporto pubblico
Prof. Stefano Mercatali (Ciampino)
POF
Gruppo di lavoro
RSPP
Ing. Alessandro Guglielmotti
RPP
Prof. Stefano Scarso (Marino)
Prof. Giancarlo Mercanti (Marino e
Ciampino)
Prof Carlo Matteo Mossa
Responsabile pubblicazione sito
AREA 1 – Organizzazione:
Prof.ssa Giuliana Ferrari
Organizzazione spazi (aule, aule speciali,
laboratori) e tempi – Proff Mercatali e Mattei
FUNZIONI STRUMENTALI
E REFERENTI
Regolamento di istituto ed altri
regolamenti: Proff Gabanini, Durantini e
Cosentino
Biblioteca / cineteca: Prof Pucci + referenti
sostegno
Organizzazione e partecipazione a eventi e
mostre
Apertura laboratori al territorio
AREA 2 – Successo formativo 1:
Prof.ssa Elisa Soccorso
Disabilità: Prof Montemitro – Prof. Romagnoli
Legalità: Prof Attisani
Ed. alla salute: Prof Ricca
Prevenzione e salute (Sportello d’ascolto)
Istruzione domiciliare
Alunni stranieri e corsi di inserimento
(italiano) aperti anche a lle famiglie
AREA 2- Successo formativo 2: prof Luigi
Moschetti
Esami di stato e Orientamento in uscita: prof
Manzia
Orientamento in entrata: Proff Cognatti- Tucci
Stage e alternanza scuola lavoro
AutoCAD- Rhinoceros_ECDL
Trinity (certificazione lingua Inglese
AREA 3 – Supporto all’attività e
all’innovazione didattica
Prof. Cognatti Isabella
Tutoraggio neo-immessi in ruolo: Proff
Valenzano,Tucci, Monti, Lo Sordo
Nuove tecnologie didattiche (CLIM-LIM) e
ogni altro materiale di supporto alla didattica
innovativa: Prof Amati + ATA
Scambi culturali-Progetto Europeo:
Ciullo, Valz
Proff
L’Istituto è così strutturato:
SEZIONE ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
SEZIONE LICEO ARTISTICO - ISTITUTO
D’ARTE CIAMPINO- MARINO
TECNICO ECONOMICO:
LICEO ARTISTICO:
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E
ARCHITETTURA E AMBIENTE
MARKETING
DESIGN :
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
O
DESIGN DEI METALLI E
IGEA (ad esaurimento)
DELL’OREFICERIA
PROGRAMMATORI MERCURIO (ad
(MARINO)
esaurimento)
O
DESIGN DEL TESSUTO
(CIAMPINO)
TECNICO TECNOLOGICO:
ISTITUTO D’ARTE:
COSTRUZIONE AMBIENTE E
DISEGNATORI DI ARCHITETTURA
TERRITORIO
E ARREDO (Marino, ad
GEOTECNICO
esaurimento)
GEOMETRI (ad esaurimento)
ARTE DEI METALLI E
DELL’OREFICERIA (Marino, ad
esaurimento)
ARTE DEL TESSUTO (Ciampino, ad
esaurimento)
ISTITUTO TECNICO – nuovi indirizzi (sede di Ciampino)
1° BIENNIO
SETTORE
ECONOMICO
SETTORE
TECNOLOGICO
2° BIENNIO E QUINTO ANNO
LICEO ARTISTICO – nuovi indirizzi (sedi di Ciampino e di Marino)
1° BIENNIO
ARCHITETTURA e
AMBIENTE
2° BIENNIO E QUINTO ANNO
ARCHITETTURA e
AMBIENTE
(SEDE DI MARINO)
(SEDE DI MARINO)
DESIGN
DESIGN DEI
METALLI
(SEDE DI MARINO)
(SEDI DI MARINO E CIAMPINO)
DESIGN DEL
TESSUTO E MODA
(SEDE DI CIAMPINO)
Attività didattiche curricolari dell’Istituto Tecnico
Le attività didattiche curricolari si svolgono secondo i piani di studio, i programmi, i quadri orario
previsti dagli ordinamenti e dalle sperimentazioni vigenti per ogni specifico corso di studio e
sono finalizzate al conseguimento degli obiettivi curricolari definiti su scala nazionale per ogni
indirizzo di studi. Attualmente coesistono sia il vecchio ordinamento (classi quarte e quinte) che
il nuovo ordinamento (classi prime, seconde e terze) così strutturati:
Settore Economico
Primo Biennio: indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (ex IGEA)
Terzo Anno:
indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (ex IGEA); articolazione “Sistemi
Informativi Aziendali” (ex Mercurio)
Quinto anno : Indirizzo Igea
Quarto e quinto anno: Programmatori Mercurio
Settore Tecnologico
Primo Biennio: Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”
Terzo anno: Indirizzo“Costruzioni, Ambiente e Territorio”
Quarto e Quinto anno: Indirizzo Geometri
Nuovo ordinamento: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO-Amministrazione, Finanza e Marketing
Il corso base "Amministrazione, Finanza e Marketing" e l'articolazione "Sistemi Informativi
Aziendali" hanno un biennio comune al termine del quale lo studente avrà acquisito adeguata
cultura generale, buone capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, conoscenze della
gestione aziendale dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo e contabile.
Il successivo triennio mirerà a far acquisire agli studenti le conoscente teoriche ed applicative
spendibili nel campo professionale e le abilità necessarie a risolvere problemi e a sapersi gestire
autonomamente in un settore caratterizzato da continue innovazioni e ad assumersi responsabilità
per la valutazione dei risultati.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza
e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali.
 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento
alle differenti tipologie di imprese.
 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse
umane.
 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
 Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca
di soluzioni economicamente vantaggiose.

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,
per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
 Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce
dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Nelle articolazioni “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente
sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
BIENNIO COMUNE
CLASSI
Materie
I
II
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della
Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o
attività alternative
Scienze integrate (Fisica)
2
2
2
2
2
1
2
1
2
-
Scienze integrate (Chimica)
Geografia
3
2
3
Informatica
Seconda lingua comunitaria :
Francese o Spagnolo
Economia aziendale
2
3
2
3
2
2
TOTALE ore settimanali
32
32
INDIRIZZO AMMINISRAZIONE FINANZA E MARKETING
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
CLASSI
Materie
III
IV
V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività
alternative
Informatica
2
1
2
1
2
1
2
2
-
Seconda lingua comunitaria:
Francese o Spagnolo
Economia aziendale
Diritto
Economia politica
3
3
3
6
3
3
7
3
2
8
3
3
TOTALE ore settimanali
32 32 32
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
CLASSI
Materie
III
IV
V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
Scienze motorie e sportive
3
2
3
2
3
2
Religione cattolica o attività
alternative
1
1
1
Informatica
4
5
5
Seconda lingua comunitaria:
Francese o Spagnolo
3
-
-
Economia aziendale
4
7
7
Diritto
Economia politica
TOTALE ore settimanali
3
3
32
3
2
32
2
3
32
Nuovo ordinamento: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO- Costruzioni, Ambiente e Territorio
Il corso base "Costruzioni, ambiente e Territorio e l'articolazione "Geotecnico" hanno
un biennio comune al termine del quale lo studente avrà acquisito adeguata cultura generale, buone
capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, adeguate competenze e abilità nel settore
tecnico- scientifico e professionale e in un successivo triennio nel quale verranno , unitamente alle
competenze e abilità di carattere generale, sviluppate le competenze e le abilità tecnicoprofessionali
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e
Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di
lavorazione.
 Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni
più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
 Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche
connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
 Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
 Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
 Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio.
 Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
 Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Nell’articolazione Geotecnico sono integrate le competenze di cui sopra sono sviluppate
coerentemente con le peculiarità del percorso di riferimento.
INDIRIZZO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO
BIENNIO COMUNE
CLASSI
Materie
I
II
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
Religione cattolica o attività
alternative
1
1
Scienze integrate (Scienze della
terra e Biologia)
2
2
Scienze integrate (Fisica)
3
3
Laboratorio di Fisica
Scienze integrate (Chimica)
2
3
Laboratorio di Chimica
3
2
Scienze motorie e sportive
2
2
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3
3
Laboratorio di Tecnologie e
tecniche di rappresentazione
grafica
Tecnologie informatiche
Laboratorio tecnologie
informatiche
Scienze e tecnologie applicate
TOTALE ore settimanali
2
3
-
2
-
3
32
32
INDIRIZZO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
CLASSI
Materie
III
IV
V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Scienze motorie e sportive
3
2
3
2
3
2
3
2
3
2
3
2
Religione cattolica o attività
alternative
1
1
1
Complementi di matematica
Gestione del cantiere e sicurezza
dell’ambiente di lavoro
Progettazione, Costruzioni e
Impianti
Geopedologia, Economia ed
Estimo
1
1
-
2
2
2
7
6
7
3
4
4
Topografia
TOTALE ore settimanali
4
4
4
32
32
32
INDIRIZZO GEOTECNICO
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
CLASSI
Materie
III
IV
V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
2
1
2
1
2
1
Complementi di matematica
Gestione del cantiere e sicurezza
dell’ambiente di lavoro
Geologia e geologia applicata
Topografia e costruzioni
Tecnologie per la gestione del territorio
e dell’ambiente
TOTALE ore settimanali
1
2
1
2
2
5
3
6
5
3
6
5
4
6
32
32
32
Sbocchi professionali
Il mondo del lavoro richiede in gran numero tecnici specializzati in materie commerciali, informatica
e geometri (rapporto di Confindustria sul mondo del lavoro – anno 2008). Inoltre l'abbinamento di
conoscenze culturali e competenze tecniche sono la chiave di volta di un mondo del lavoro dove la
flessibilità occupazionale è ormai la norma.
Tutti gli indirizzi presenti nell’Istituto Tecnico permettono, al termine dei cinque anni, un immediato
inserimento nel mondo del lavoro ed una preparazione adeguata al proseguimento degli studi a
livello universitario.
I profili professionali in uscita sono i seguenti:
Profilo Professionale del Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing (nuovo ordinamento)
Il perito in Amministrazione, Finanza e Marketing avrà competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi
dei processi aziendali (pianificazione, organizzazione, ecc.), degli strumenti di marketing e dei
prodotti assicurativi. Alla fine del corso egli sarà in grado di redigere e interpretare documenti
amministrativi e finanziari, rilevare le operazioni gestionali, gestire adempimenti di tipo fiscale,
collaborare alle trattative contrattuali, riconoscere i modelli organizzativi aziendali, utilizzare
tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing,
individuare le caratteristiche del mercato del lavoro.
Il diplomato in “Amministrazione, Finanze e marketing” potrà alla fine del corso orientarsi verso
il mondo del lavoro sia come dipendente sia come libero professionista, oppure proseguire gli studi
universitari in qualunque facoltà.
Profilo Professionale del Perito in Sistemi Informativi Aziendali (nuovo ordinamento)
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il perito in Sistemi informativi Aziendali avrà
competenze sia nell’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia nella valutazione,
nella scelta e nell’adattamento di software applicativi. Tali attività concorreranno a migliorare
l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al
sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
Profilo Professionale del Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio (nuovo ordinamento)
Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio eredita, ampliandole, le tradizionali competenze del
geometra.
E’ il tecnico più completo e polivalente in grado di operare sui beni e sul territorio.
E’ il professionista più vicino ai problemi patrimoniali della famiglia, alle esigenze tecniche delle
imprese, alle necessità degli Enti Pubblici e delle Società.
La libera professione è costantemente in crescita e la figura è sempre più richiesta in quanto questo
tipo di diploma consente l’accesso al mondo del lavoro sia come libero professionista sia come
dipendente in una varietà di ambiti diversi, ricchi di opportunità.
Alcuni sbocchi professionali sono: estimatore, topografo, progettista, direttore di cantiere,
amministratore, coordinatore per la sicurezza, esperto in prevenzione incendi, progettista di impianti,
esperto dell’ambiente.
Profilo Professionale del Perito Geotecnico
Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento
degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in
particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e
perforazione.
SEZIONE LICEO ARTISTICO
OBIETTIVI E FINALITA’
Il percorso del liceo artistico, indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, mira
a:
- favorire l'acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica nonché la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative;
- fornire allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto
storico e culturale per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna;
- guidare lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, al fine di maturare le
competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività capacità progettuale nell'ambito
delle arti.
I risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alla
raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del
quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità
delle persone sul territorio dell'Unione europea.
Il primo biennio è finalizzato all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e
a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema
liceale, nonché all'assolvimento dell'obbligo di istruzione.
Il secondo biennio è finalizzato all'approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e
alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale.
Nel quinto anno si perseguono la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale
dello studente, il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e si consolida il
percorso di orientamento agli studi successivi e l'inserimento nel mondo del lavoro. Nel quinto anno
è impartito l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell'area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche. Il diploma, conseguito al termine degli studi, consente l'accesso
all'università, agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, agli istituti tecnici superiori
e ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.
ARCHITETTURA E AMBIENTE
Architettura e ambiente è il primo dei due indirizzi entro cui si articola il percorso del liceo artistico
dell'Istituto d'Istruzione Superiore a partire dal secondo biennio; all'interno dei laboratori lo studente
sviluppa la propria capacità progettuale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
logiche costruttive fondamentali;
ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come
metodo di rappresentazione;
problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
o e della restituzione grafica e tridimensionale
degli elementi dell’architettura;
tridimensionale del progetto;
della percezione visiva e della composizione della forma
architettonica. Nel laboratorio di architettura, lo studente acquisisce la padronanza di metodi di
rappresentazione specifici dell'architettura e delle problematiche urbanistiche.
DESIGN (METALLI, CERAMICA, TESSUTO)
Design (metalli, ceramica, tessuto) è il secondo dei due indirizzi entro cui si articola il percorso del
liceo artistico dell'Istituto d'Istruzione Superiore a partire dal secondo biennio; all'interno dei
laboratori lo studente sviluppa la propria capacità progettuale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
onoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
- funzionalità-contesto,
nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
e del progetto grafico, del
prototipo e del modello tridimensionale;
Nel laboratorio del design, articolato nei distinti settori della produzione artistica, lo studente
acquisisce le metodologie proprie della progettazione di oggetti.
Discipline e monte ore Liceo
MATERIE
D'INSEGNAMENTO
CLASSI
1°
2°
5°
biennio biennio anno
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura
italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura
inglese
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
3
insegnamenti
obbligatori comuni
Matematica con
informatica
3
3
Fisica
Scienze naturali
(Biologia, Chimica,
Scienze della Terra)
2
2
Chimica dei materiali
Storia dell'arte
3
3
Discipline grafiche e
pittoriche
4
4
Discipline geometriche
3
3
Discipline plastiche
3
3
Laboratorio artistico
3
3
Scienze motorie e
sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o
attività alternative
1
1
1
1
1
Laboratorio della
progettazione
6
6
8
Discipline progettuali
6
6
6
35
35
35
insegnamenti obbligatori
di indirizzo
TOTALE ORE
SETTIMANALI
34
34
PROGETTO AUTONOMIA
Le innovazioni introdotte nella scuola italiana dalla Legge n. 59/97 e dal DPR n. 275/99 hanno
profondamente modificato la struttura della didattica e dell’offerta formativa, si è passati, infatti, dalla
Scuola dell’insegnamento a quella dell’apprendimento spostando la centralità dell’azione, dalla figura del
docente (scuola dell’insegnamento) a quella dell’allievo (scuola dell’apprendimento). La modifica è stata
culturalmente e strutturalmente così straordinaria da provocare un vero e proprio terremoto nelle istituzioni
scolastiche che hanno iniziato, prima con timidezza poi con maggiore decisione, a sperimentare percorsi
innovativi di organizzazione didattica. Numerose esperienze, tra cui quella del nostro istituto, sono state
monitorate dal M.I.U.R. e si sono via via arricchite di sempre nuove ed interessanti valenze formative e
didattiche; inoltre, il “progetto pilota” per l’autonomia di livello nazionale che, per l’istruzione artistica ha
interessato il Liceo Artistico di Reggio Calabria e gli Istituti d’Arte di Rovereto, Perugia e Pisa, ha potuto
verificare come le attività didattiche di codocenza, poi definite attività di didattica integrata, hanno
rappresentato nel tempo un potenziale notevole ed un arricchimento per i contenuti disciplinari delle
singole materie.
Negli ultimi anni, molte modifiche sono state introdotte per permettere ai moduli orari dell’ISA di convivere
con quelli dettati dalla riforma per i Licei.
La riduzione dell’unità didattica oraria da 60 a 50/55 minuti, con il recupero organizzato dai singoli
insegnanti, pur con le indicazioni previste dal Collegio dei docenti, ha creato disagi, spesso avvertiti
anche dagli studenti.
I moduli orari di 30/60/90 minuti non hanno avuto i risultati sperati per i numerosi disservizi causati
dai mezzi di trasporto e le difficoltà incontrate da alcuni docenti di materie tecniche.
Il ritorno a riduzioni di orario per l’ISA porterebbe a notevoli difficoltà agli insegnanti impegnati nel
Liceo e Istituto d’Arte e ridurrebbe il monte ore settimanale di 6,5 h (da 39 h a 32,5). Diminuendo
notevolmente l’offerta formativa.
In questi ultimi anni, abbiamo dunque introdotto, non con poca fatica, tutti quegli elementi di
didattica innovativa previsti dal regolamento per l’autonomia: riduzioni orario, moduli orari e attività di
recupero pomeridiane per la riduzione dell’unità didattica oraria. Avendo lasciata però, l’organizzazione del
recupero ai singoli insegnanti, pur con le indicazioni previste nel P.O.F., sono emersi numerosi disagi, spesso
avvertiti anche dagli studenti. Lo stesso vale anche per i moduli orario che hanno comportato nelle materie
di indirizzo come progettazione difficoltà di tempi non sempre adeguati.
E’ necessaria, dunque, una rivisitazione di questo impianto, rivisitazione possibile grazie
all’applicazione delle norme per l’autonomia delle istituzioni scolastiche che consentono, alla scuola, di
modificare i propri percorsi formativi. Si propone, quindi, di regolamentare in modo più organico la struttura
delle stesse con un passaggio organizzativo indispensabile per poter proporre al territorio un’offerta
formativa rinnovata nelle sue motivazioni e nei suoi obiettivi, più funzionale ad un mercato del lavoro in
continua trasformazione e ad una professionalità in evoluzione che richiede competenze sempre più
complesse ed in grado di anticipare i cambiamenti.
Questioni centrali sono quelle del carico orario degli studenti, quelle della flessibilità e della
personalizzazione dei percorsi formativi offerti ai singoli studenti, quelle delle attività di integrazione e
supporto per gli allievi diversamente abili. Per rispondere alle diverse esigenze è, pertanto, necessario
puntare su attività di docenza integrata che consentiranno la valorizzazione delle esperienze di codocenza,
nel rispetto, da un lato delle diverse competenze e dei diversi apporti professionali degli insegnanti, dall’altro
delle necessità di integrazione sul campo tra discipline differenti, teoriche e/o operative; oltre che a
migliorare la definizione di un curricolo complesso e fortemente articolato come quello dell’Istituto d’Arte.
La proposta del “PROGETTO AUTONOMIA” prevede la riduzione del monte ore settimanale a 36 ore
di 60' tramite l’introduzione 3 ore di codocenza.
La proposta è stata deliberata dal collegio dei docenti e dal consiglio d’Istituto.
Inoltre nel mese di ottobre sono stati convocati i consigli di classe delle IV e V con all’ordine del giorno la
programmazione delle codocenze e l’organizzazione degli abbinamenti disciplinari.
Sono stati quindi determinati i seguenti abbinamenti:





Progettazione – Esercitazioni di Laboratorio (2ora)
Geometria descrittiva – Progettazione (2 ora)
Lettere – Storia dell’Arte (1 ora)
Storia dell’Arte – Religione (1 ora)
Storia dell’Arte – Ed. Visiva (1 ora)
Per gli studenti sono previsti progetti di integrazione dell'attività curricolare e/o stage
Gli studenti , nel rispetto delle competenze acquisite nelle varie sezioni, potranno entrare in contatto con il
mondo del lavoro tramite stage presso aziende industriali, artigianali e studi professionali che daranno la
loro disponibilità ad accoglierli (è stato contattato l’assessorato alle attività produttive del Comune di Marino
che dovrebbe fornire un elenco delle ditte disponibili ad accogliere gli studenti).
Queste attività, che nascono dalle esigenze di ampliamento della didattica curriculare e per il potenziamento
di abilità trasversali, verranno adottate dalle singole sezioni o da più aree disciplinari. Ogni progetto
comporterà per gli studenti un impegno al di fuori dell’orario di lezione da definire in sede di consiglio di
classe.
1.
CALENDARIO SCOLASTICO E ORARIO DELLE LEZIONI
Il calendario scolastico è pubblicato nel sito dell’Istituto. Le date previste per lo svolgimento
delle attività in esso descritte possono essere soggette a variazioni per motivi organizzativi.
Inizio e termine delle attività didattiche:
Inizio lezioni:
13 settembre 2012
Termine delle lezioni:
12 giugno 2013
Divisione dell’anno scolastico in due periodi:
I^ periodo: dall’inizio delle lezioni al 10 dicembre 2012.
II^periodo: dal 11 dicembre 2012 al termine delle lezioni.
ORARIO DELLE LEZIONI
L’orario settimanale delle lezioni è articolato, in ambedue le sedi dell’Istituto, con le stesse
modalità.
Il monte ore settimanale del Liceo Artistico è di 34 ore (1° Biennio) e 35 ore (2° Biennio e
5° anno), quello dell’ Istituto d’Arte è di 39 ore
Il monte ore dell’Istituto Tecnico è di 32 ore..
Lo schema orario a cui si fa riferimento è visionabile sul sito dell'istituto.
2.
UFFICI DI PRESIDENZA E DI SEGRETERIA, SERVIZI PER GLI UTENTI
Ufficio di Presidenza: il Dirigente scolastico riceve il pubblico, tutti i giorni previo
appuntamento.
Ufficio di segreteria: la segreteria didattica per docenti, studenti e famiglie riceve il
Pubblico nei giorni e negli orari di seguito indicati:
Ciampino: lunedì - mercoledì - venerdì / ore 10.30 - 12.30; giovedì ore 14,30-17,30
Marino:
mercoledì / ore 8,30 – 11,00; sabato ore 8,30 - 13,00
Tra i servizi erogati dall’Istituto si possono menzionare:
PEC (posta elettronica certificata), in rispetto alle indicazioni di un quadro normativo
piuttosto articolato, questo Liceo artistico si è dotato di una casella di posta
elettronica certificata [email protected]. Sull'uso e sui vantaggi offerti da
questo canale di comunicazione tra privati cittadini (utenti della scuola) e pubblica
amministrazione si vedano i seguenti link: Dossier del Governo italiano Documentazione a cura del CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella P.A.).
SITO INTERNET, L’Istituto è dotato di un sito internet www.iisviaromana.gov.it
che viene continuamente aggiornato da un docente incaricato e permette agli utenti di accedere alle
informazioni generali e dettagliate che riguardano le attività e l’organizzazione
3.
RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA
Il ricevimento dei genitori da parte dei docenti è previsto:
a livello individuale: i docenti di ogni disciplina ricevono un giorno a settimana, una
volta al mese, in orario prestabilito.
Sul sito Internet dell’Istituto è possibile scaricare l’elenco dei docenti e dei rispettivi orari di
ricevimento.
Alle famiglie, oltre al previsto ricevimento settimanale per i colloqui con i docenti,
viene infatti offerta la possibilità di due incontri aperti in orario pomeridiano nei
mesi di dicembre e di marzo con la presenza di tutti i docenti.
La scuola, nella figura del docente coordinatore di classe, svolge un regolare controllo delle
assenze e dei ritardi, che periodicamente in caso di anomalie, verranno comunicate alle
famiglie, le quali possono richiedere, in qualsiasi momento, informazioni sull'andamento
scolastico dei propri figli. Il coordinatore inoltre si preoccuperà di segnalare le situazioni di
difficoltà di apprendimento o di scarsa partecipazione alla vita della scuola.
Il Dirigente scolastico, che rappresenta l'Istituto, svolge un ruolo di riferimento centrale
per tutti gli studenti e le famiglie offrendo tutti i giorni la possibilità di colloqui entro orari
stabiliti e preventivamente concordati.
Inoltre da questo anno la nostra scuola aderisce al progetto "Scuola Mia". Il Ministero
dell'Istruzione ha, infatti, attivato il portale "Scuola Mia". Tramite il portale le famiglie,
collegandosi da casa, potranno richiedere e ricevere informazioni direttamente dalla scuola
dopo aver comunicato la propria e-mail in Segreteria didattica
Il primo servizio offerto da detto portale sarà:
pagelle online,
seguiranno:
comunicazione delle assenze (di prossima attivazione).
 ATTIVITA’ SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE
4.
SERVIZI PER GLI STUDENTI
L’Istituto, ed in particolare l’area didattico-educativa dedicata agli studenti si curano di tutti
gli aspetti che li riguardano cercando di creare le premesse per promuovere e valorizzare gli
aspetti positivi prevenendone quelli negativi ed intervenendo con iniziative di recupero, di
potenziamento, di riorientamento, di ascolto e prevenzione del disagio, di promozione alla
salute, ecc…. attraverso una serie di attività finalizzate all’informazione e al potenziamento
di attività extracurricolari di prossima attivazione quali:
-SALUTE E PREVENZIONE (Consultorio di Marino)
-SPORTELLO D’ ASCOLTO
Recupero e potenziamento
Ai sensi dell’O.M. 92 del 5/11/’07 e nell’intento di garantire un’offerta formativa qualificata
nell’ambito degli apprendimenti degli studenti, ma anche nella considerazione che è
necessario un impegno individuale serio, costante ed efficace per garantire il successo
formativo agli alunni e che quindi qualsiasi attività di recupero che la scuola riesca a
prevedere non può in alcun modo sostituirsi ad esso, l’Istituto articolerà un piano di attività
di recupero e cura delle eccellenze, compatibilmente con le risorse economiche a
disposizione.I corsi di recupero saranno attivati per coloro che avranno la sospensione del
giudizio nelle materie fondamentali e compatibilmente con le risorse economiche.
Valutazione finale
Il D. M. n. 80 del 3 ottobre ’07 e l’O.M. citata prevedono al momento, per gli studenti che
presentino valutazioni insufficienti in una o più discipline, la “sospensione del giudizio”
allo scrutinio finale. Entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo lo studente si
sottoporrà alla verifica del debito che, se saldata, eliminerà la sospensione del giudizio
consentendo allo studente il passaggio alla classe successiva. Per ogni attività di recupero,
ritenuta necessaria dal consiglio di classe, la famiglia dello studente ha facoltà (previa
tempestiva comunicazione scritta all’istituzione scolastica) di provvedere in modo
autonomo. In ogni caso lo studente è obbligato a sottoporsi a tutte le verifiche previste per
saldare il proprio debito.
5.
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
La presenza nel nostro istituto di alunni diversamente abili negli ultimi anni è aumentata sensibilmente; tale
presenza ci ha imposto la necessità di ricercare strategie e percorsi alternativi che consentono la loro reale
integrazione nella società di cui fanno parte.
Nell’ambito dell’autonomia scolastica, valutando l’offerta formativa, l’Istituto si pone come finalità prioritaria
quella di un’integrazione globale intesa come sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare
continuità nel passaggio indispensabile tra il mondo della Scuola e quello sociale e pertanto mirato anche
all’inserimento lavorativo. Ciò soprattutto nei confronti degli alunni diversamente abili che vivranno la loro
esperienza scolastica all’interno dell’Istituto e per i quali si intendono superare anche i rigidi schemi di tempi e
spazi relativi al gruppo classe.
E’opportuno orientare l’attività educativa verso un “progetto di vita” che tenga conto delle potenzialità dei
ragazzi e della partecipazione attiva alla vita sociale. Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano
spesso in ambito operativo e quindi si mira a valorizzare e sfruttare al meglio tali risorse. La finalità di tutto
questo è di consentire l’acquisizione di competenze che permettano all’alunno di raggiungere una maggiore
autonomia, migliorare la propria immagine di sé, acquisire inoltre abilità specifiche volte a favorire il futuro
inserimento nel mondo del lavoro.
Per giungere a tale risultato è compito della scuola informare ed orientare l’alunno riguardo al proprio futuro
professionale facendo acquisire conoscenze in merito alle fonti di informazione funzionali alla ricerca di un
impiego e alle opportunità formative presenti sul territorio;aiutare a definire il proprio settore o i propri settori
d’interesse formativo e professionale.
Anche le famiglie hanno un ruolo fondamentale in questo compito ed è quindi indispensabile il loro
coinvolgimento nelle scelte e nei progetti attuati sul futuro dei loro figli.
Obiettivi
Le scelte pedagogico-didattiche ed organizzative approvate dal Collegio dei Docenti sono contestualizzate in
ogni singolo percorso individualizzato dove vanno successivamente inseriti gli obiettivi specifici definiti dai
Consigli di Classe nei singoli PEI. In generale si perseguono i seguenti obiettivi:
per il primo biennio, le autonomie personali e di socializzazione/integrazione (consolidare e/o
migliorare i livelli raggiunti; promuovere la socializzazione finalizzandola al miglioramento dell’asse
relazionale)
negli anni successivi si mira all’inserimento sociale anche attraverso percorsi di alternanza
scuola/territorio (verificare la possibilità di svolgere autonome mansioni lavorative, compatibili con il
tipo di disabilità, in modo da garantire una reale autonomia anche economica; promuovere e
valorizzare la capacità di trasferire le abilità cognitive ed operative acquisite durante il progetto
educativo nell’ambito dell’attività di tirocinio e stage; proseguire ove possibile, l’esperienza scolastica
verso il conseguimento del diploma di Scuola superiore o in vista di futuri ampliamenti ).
Fasi del “progetto di vita”
L’inserimento di alunni diversamente abili nell’istituto prevede la realizzazione di un percorso che deve
passare attraverso queste fasi operative:
Raccolta dati.
Accoglienza.
Inserimento.
Osservazione della situazione individuale.
Attuazione dell’intervento didattico.
Ri-orientamento.
Valutazione.
Raccolta dati
Consiste nella raccolta di informazioni sull’alunno/a diversamente abile dalla Scuola di provenienza, alla quale
si chiede un resoconto degli obiettivi prefissati raggiunti e non raggiunti, delle abilità cognitive, delle
potenzialità sviluppate e delle modalità relazionali. E’ importante che la documentazione che accompagna
l’allievo sia completa, aggiornata ed ordinata in ogni sua sezione già dall’iniziale fase dell’accoglienza e che
sia
celere
il
passaggio
della
stessa
alla
nuova
Scuola.
Le informazioni relative all’alunno/a vengono raccolte attraverso:
Incontri e colloqui con i genitori e l’insegnante di sostegno o la Funzione Strumentale
attività e visite di orientamento.
Fase dell’accoglienza (2° quad. – 3° Media, 1° quad. Scuola Superiore).
Trasmissione del fascicolo personale (fine della 3° Media).
Accoglienza
Consiste nell’organizzare ed accompagnare l’allievo/a nel nuovo ambiente scolastico seguendo queste fasi
operative:
Incontro tra commissione D.A. con insegnante di sostegno della Scuola Media di 1° grado e la
famiglia per la presentazione dell’ alunno possibilmente entro il 1° quadrimestre della Terza Media.
Visita d’Istituto accompagnato dai genitori (1° quad. – 3° media).
Preiscrizione presso l’Istituto (gennaio).
Incontro tra i Consigli di Classe eventualmente esteso agli Operatori dei servizi sociali e riabilitativi ed
alla famiglia (2° quad. – 3° Media).
L’alunno/a, insieme all’insegnante di sostegno è accolto per alcune ore nella Scuola Superiore e
inserito in attività di laboratorio (entro il 2° quadrimestre della Terza Media). Il percorso di
accoglienza è aperto anche a quegli allievi/e che non abbiano ancora preso una decisione definitiva
riguardo alla loro iscrizione. Già nel 1° quadrimestre della Terza Media è data loro la possibilità di
effettuare visite di orientamento accompagnati dall’insegnante di sostegno.
Convocazione del primo Consiglio di Classe per presentare la situazione dell’allievo/a ai docenti di
nuova nomina (primi giorni di settembre).
Inserimento in una classe prima .
Inserimento
Il Consiglio di classe e l’insegnante di sostegno progettano il percorso didattico dell’alunno individuando, se
necessario, tagli e modifiche nell’ambito della programmazione di classe e proponendo l’eventuale
partecipazione ai laboratori finalizzati allo sviluppo di particolari abilità. Il consiglio di classe redige il Piano
educativo personalizzato e lo sottopone a verifica al termine del primo quadrimestre. Il Piano educativo
personalizzato viene concordato con la famiglia e con l’ASL di riferimento, nel corso del primo incontro
dell’equipe D.A. a scuola, relativamente ai seguenti punti: esiti delle prove d’ingresso;
obiettivi educativi e didattci;
criteri per le verifiche e la valutazione;
laboratori finalizzati.
Gli esiti della verifica collegiale vengono comunicati alle famiglie e all’ASL di riferimento in occasione degli
incontri.
Analisi della situazione individuale
Si tratta di osservare l’allievo per verificare le capacità e le potenzialità in riferimento ai vari assi di sviluppo
(cognitivo, affettivo-relazionale, comunicazionale, linguistico, sensoriale, motorio-prassico, neuropsicologico,
autonomia, apprendimento) all’interno ed all’esterno del gruppo classe. L’osservazione sistematica deve essere
attuata per un periodo non inferiore alle sei settimane e curata da tutti gli insegnanti di classe, coordinata
dall’insegnante di sostegno e completata da colloqui con l’equipe clinica e con la famiglia. L’osservazione va
eseguita con i relativi strumenti (schede d’osservazione, osservazione diretta, test d’ingresso).
Successivamente si passa alla stesura del PDF, che è la sintesi e l’integrazione dei dati conoscitivi sull’alunno,
allo scopo di definire le potenzialità di apprendimento a lungo, medio e breve termine secondo gli assi sopra
descritti
e
definiti
dalla
Legge
104/92.
Atto successivo al PDF è la stesura del PEI che, partendo dalle valutazioni espresse nel PDF, dà risposte
adeguate alle esigenze e potenzialità dell’alunno ed ha come obiettivo il raggiungimento del successivo livello
di sviluppo del soggetto attraverso l’attuazione dell’intervento didattico.
Percorso da adottare per un’adeguata integrazione scolastica dell’alunno diversamente abili
Attuazione dell’intervento didattico
Nella scelta del percorso scolastico più idoneo per l’alunno certificato bisogna partire da due considerazioni di
base:
 L’idea che si ha di un alunno: l’analisi delle sue capacità.
 L’alunno nel suo cammino professionale: è o sarà in grado di spendere in modo autonomo le competenze
acquisite nel triennio o nel quinquennio.
Si possono utilizzare due percorsi scolastici:
Una programmazione globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali;
Una programmazione differenziata.
Ri-orientamento
L’offerta formativa prevede anche l’eventuale ri-orientamento dell’alunno e l’attuazione di un progetto- ponte
o di un progetto- misto.
Dopo un percorso di uno , due o più anni presso l’Istituto, il Consiglio di Classe, in linea con le indicazioni
presenti nel PEI, propone un progetto-ponte o un progetto- misto, ovvero un percorso di collaborazione con
altre strutture scolastiche/ formative o lavorative (aziende, cooperative, associazioni, enti locali) esterne alla
Scuola, con l’obiettivo di inserire progressivamente l’allievo presso tali strutture. Procede pertanto, sempre in
accordo con la famiglia ed i servizi del territorio, a definire le modalità di attuazione delle due tipologie
progettuali. Gli obiettivi degli inserimenti variano logicamente a seconda dei casi ma, in linea di massima, si
pongono il fine di offrire all’alunno/a le maggiori opportunità di autonomia e di integrazione per il suo futuro
stare bene con sé e con gli altri.
Valutazione dell’attività didattica
La valutazione didattica segue gli stessi criteri definiti nel POF e, nello specifico, fa riferimento alla normativa
vigente riguardante gli allievi diversamente abili (CM del 22/9/88 – n° 262).
PROGETTI PREVISTI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE
DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Il nostro “Progetto di vita”, rivolto all’integrazione, alla condivisione, all’accettazione e al rispetto delle
diversità, prevede più percorsi che si prefiggono l’apprendimento di elementi fondamentali nella vita di
relazione e un graduale inserimento nel contesto sociale. Tale progetto viene attuato attraverso i seguenti
percorsi:
• CER 2 – Continuità Educativa in Rete con il mondo del lavoro e delle professioni;“Tirocini Lavorativi per
ragazzi con diverse abilità”. Tale progetto, condiviso con le aziende del territorio che si rendono di anno in
anno disponibili ad ospitare i ragazzi per esperienze lavorative, offre la possibilità di acquisire competenze
specifiche spendibili nel mondo del lavoro.
• “VIAGGIO NEL QUOTIDIANO”, rivolto ai ragazzi che seguono la Programmazione Educativa
Individualizzata, si pone come obiettivo l’acquisizione di autonomia nella vita di relazione attraverso uscite sul
territorio ovvero presso strutture di pubblica utilità (posta, banca, vigili del fuoco, carabinieri, aeroporto, ecc.).
• “UN AIUTO A QUATTRO ZAMPE” -pet therapy- patrocinato dal Comune di Marino e realizzato presso la
Veterinaria 2000 di Frattocchie: consente agli studenti di vivere a stretto contatto con gli animali e rende
possibile la creazione di un rapporto affettivo tale da promuovere il benessere psico-fisico delle persone con
difficoltà di relazione.
• “UN ORTO A SCUOLA”- prevede la realizzazione di un’area di giardinaggio, all’interno del parco della
scuola, offre l’occasione per conoscere le leggi della natura, rispettare l’ambiente e relazionarsi in modo libero
e spontaneo.
“MUSICALMENTE”, realizzazione di un percorso di socializzazione, per partecipare con gli altri in un
contesto di benessere grazie al linguaggio musicale.
“UN LIBRO PER….”., percorso di integrazione attraverso l’organizzazione e la gestione di una biblioteca
all’interno della scuola.
IL MERCATINO, momenti di scambio e interazione che si attuano in vari momenti dell’anno (Sagra
dell’uva, Natale, fine anno scolastico), permettendo la conoscenza e l’utilizzo del denaro.
DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)
Da
quest’anno,
in
ottemperanza
alla
nuova
normativa
sui
Disturbi
Specifici
dell’Apprendimento, la nostra scuola ha assunto un ruolo attivo sia nell’identificazione
precoce di casi sospetti di DSA, sia nel monitoraggio periodico delle misure educative e
didattiche di supporto. Questo avviene grazie all’individuazione da parte del Dirigente
Scolastico di una figura all’interno di ogni consiglio di classe alla quale può far riferimento
ogni singolo docente che individua un caso sospetto di DSA. Questa figura insieme al
Dirigente Scolastico:
 attiva la procedura di individuazione degli alunni a rischio di DSA, previa
autorizzazione della famiglia;
 predispone il Piano Didattico Personalizzato che sarà compilato dai docenti
collegialmente all’interno del consiglio di classe;
 controlla con il coordinatore di classe l’avvenuta personalizzazione della didattica.
Inoltre il Collegio Docenti ha individuato una Figura Referente per le Attività di
Integrazione che si occuperà anche di sensibilizzare e supportare il lavoro dei docenti nei
consigli di classe e di coordinare l’azione fra tutti gli attori del “progetto DSA” (docenti,
genitori, Asl, specialisti).
LIM (Lavagne Interattive Multimediali)
Il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa del MIUR che, al fine di migliorare l’integrazione
scolastica degli alunni con disabilità e la qualità dell’offerta formativa, ha destinato
contributi per l’acquisto di attrezzature tecniche, sussidi e ogni altra forma di ausilio tecnico
alle scuole, nell’ambito dei fondi previsti dalla legge 440/97.
La proposta progettuale prevede procedure di lavoro e strategie didattiche tali da
accrescere una cultura dell’uso delle attrezzature strumentali ed il loro impiego. In tal modo
i docenti curricolari e di sostegno potranno favorire il processo di apprendimento degli
alunni con disabilità attraverso un processo didattico integrato.
INTERCULTURA
Progetto Europeo: Scambio culturale con Lione, referente Prof.sse Ciullo e Valz.
Progetto C.L.I.L. Nell'ambito del progetto di Intercultura e relativamente alla riforma
della scuola superiore, nelle classi terze del liceo di Ciampino e Marino la materia di
storia dell’arte viene, in parte, insegnata usando la lingua veicolare Inglese,
seguendo la sperimentazione della metodologia C.L.I.L. (Content and Language
Integrated Learning). Referente Prof.ssa Amati.
Orientamento
Orientamento in ingresso (rivolto agli studenti delle scuole medie)
promuovere e far conoscere nel territorio l’ Istituto e i relativi corsi di studio;
migliorare l’immagine e la percezione dell’Istituto sul territorio;
aiutare gli studenti, in collaborazione con le scuole medie,a compiere scelte
consapevoli;
offrire una informazione chiara e completa che illustri le caratteristiche dei corsi
di studio e gli aspetti più rilevanti del Piano dell'Offerta Formativa dell’ Istituto,
attraverso momenti di incontro con gli studenti e le loro famiglie;
concordare e realizzare insieme alle scuole medie iniziative condivise che
permettano agli allievi di scegliere l'Istituto che più risponde ai propri bisogni
formativi ;
promuovere strategie operative efficaci per la promozione e la realizzazione delle
attività dell’Istituto;
minimizzare gli effetti negativi del passaggio dalle medie alle superiori,
favorendo i momenti di colloquio e chiarimento e combattendo la dispersione e
l'insuccesso scolastico.
Riorientamento (rivolto agli studenti del primo anno)
offrire la possibilità di non essere penalizzati anche a quegli alunni che si sono
trovati particolarmente a disagio per un orientamento errato;
assicurare anche a loro l'opportunità di un successo formativo.
Questa fase può concretizzarsi con:
un consolidamento della scelta fatta (e un ritornare a motivarsi, a riconoscere le ragioni
di una scelta);
un nuovo orientamento dell'alunno, e la richiesta di attivare i meccanismi previsti per
un eventuale cambio di scuola.
Orientamento in uscita (rivolto agli studenti degli ultimi due anni di corso)
permettere un’adeguata riflessione sul proprio percorso formativo;
riflettere sui propri interessi;
far emergere e valorizzare le attitudini personali:
vagliare le competenze raggiunte;
acquisire la capacità di reperire informazioni ed autorientarsi;
adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata;
operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo che nel
proseguire gli studi.
Offerta formativa extracurricolare
Viaggi e visite d’istruzione
Mirati a musei, mostre, aziende, luoghi di interesse artistico-storico-culturale motivati e
deliberati dal consiglio di classe in conformità con la programmazione didattica del
Collegio Docenti.
Attività culturali
Partecipazione a conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali
riferiti a tematiche di interesse culturale e di valore formativo in sintonia con la
programmazione didattica della classe e con la programmazione didattica del Collegio
Docenti.
Attività sportive
Partecipazione a gruppi sportivi, tornei scolastici ed interscolastici e manifestazioni sportive
di rilievo nel comprensorio territoriale, come deliberato dal consiglio di classe, in
conformità con la programmazione didattica del Collegio Docenti.
Progetti
Art. 9 della Costituzione Italiana- Salviamo il lago Albano
Scambi culturali – Progetto Europeo con Lione.
Prevenzione ed Educazione alla salute con il Consultorio di Marino
Sportello di Ascolto con il Consultorio di Marino
Sondaggio politiche antidroga (Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Progetto Europeo per la Chimica
Progetto Bioform con Provincia di Roma
Rilievo Edificio Scolastico e sua rappresentazione su AUTOCAD
Patto educativo e di corresponsabilità
I docenti si impegnano a:
1. Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli
adempimenti previsti dalla scuola;
2. Non usare mai in classe il cellulare;
3. Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in
qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico;
4. Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
5. Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non
abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un
suo collaboratore scolastico;
6. Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di
apprendimento degli studenti;
7. Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di
attuazione;
8. Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
9. Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali
e di laboratorio;
10. Effettuare il numero minimo di verifiche nel periodo:
o
per le materie scritte: almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre,
almeno tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre;
o
per le materie orali: almeno due verifiche orali nel trimestre, almeno tre
verifiche orali nel pentamestre
11. Correggere e consegnare i compiti entro 10 giorni dalla data di svolgimento della
prova e, comunque, prima della prova successiva;
12. Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
13. Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
14. Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
15. Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei
consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio
dei docenti;
16. Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e
sostegno.
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Rispettare tempi e modalità di giustificazione in caso di assenza e ritardi
Non usare mai in classe il cellulare e tutte le altre strumentazioni elettroniche;
Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in
qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico;
6. Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
7. Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità, uno per volta e per tempi brevi;
8. Intervenire durante le lezioni in modo ordinato, coerente e pertinente;
9. Conoscere l’Offerta Formativa presentata dalla scuola;
10. Rispettare i compagni e il personale della scuola in tutte le sue componenti;
11. Rispettare le diversità personali, religiose, culturali e la sensibilità altrui;
12. Rispettare i beni altrui, gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola;
13. Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo e alle attività
extracurriculari previste dalla scuola;
14. Svolgere regolarmente il lavoro sia scritto che orale assegnato a scuola e a casa;
15. Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
16. Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
I genitori si impegnano a:
1. Conoscere l’Offerta formativa della scuola e il Regolamento d’ Istituto;
2. Partecipare a riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
3. Collaborare al progetto formativo ed educativo dei ragazzi con osservazioni
migliorative e con proposte pertinenti nel rispetto delle scelte prese dagli organi
scolastici competenti;
4. Controllare sul libretto le giustificazioni delle assenze e dei ritardi del proprio figlio,
contattando anche la scuola per accertamenti;
5. Rivolgersi ai Docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o
personali osservando le modalità e gli orari previsti;
6. Fornire tutte le informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte
della scuola.
Il personale non docente si impegna a:
1. Conoscere il Regolamento d’Istituto;
2. Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto
riguarda la propria sfera di competenza;
3. Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
4. Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in
qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico;
5. Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
6. Segnalare ai Docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati nel rispetto
degli alunni, delle famiglie e del personale della scuola;
7. Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e
operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti);
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori,
docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le
proprie potenzialità lavorative;
3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse
componenti della comunità scolastica rendendosi disponibile in tempi brevi per la
soluzione di eventuali problemi degli alunni, delle famiglie e del personale della
scuola;
4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera,
per ricercare soluzioni adeguate;
5. Garantire il rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza e della privacy degli
alunni e del personale della scuola;
6. Favorire il più possibile un clima sereno e propositivo nell’interesse di tutte le
componenti scolastiche.
Il patto educativo di corresponsabilità è presentato ai genitori ed agli alunni. Esso é
finalizzato al conseguimento di:
collaborazione effettiva fra scuola e famiglia
maggiore trasparenza nell’attività scolastica
condivisione delle scelte ed indirizzi educativi
consapevolezza e responsabilizzazione dell’alunno
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