Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIA MPINO (RM) Tel. 06 - 121127765 fax 06 7961653 E-mail [email protected] [email protected] Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588 sito web: www.iisviaromana.gov.it Anno Scolastico 2012 - 2013 Presentazione Istituto di istruzione Superiore Via romana 11-13, Ciampino L’Istituto di Istruzione Superiore via Romana 11-13- Ciampino è una complessa realtà scolastica nata il 1.09.2012 dall’aggregazione di due istituti storici del territorio di Ciampino-Marino, l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Michele Amari” e il Liceo Artistico -Istituto Statale d’Arte Paolo Mercuri. I due Istituti, con una lunga tradizione nel campo dell’Istruzione, hanno costituito un unico Istituto di Istruzione Superiore al cui interno sono presenti settori diversi con più indirizzi di studio che spaziano nel campo tecnico e artistico, offrendo al territorio su cui insistono e sui territori limitrofi, possibilità formative diversificate. La nostra scuola, al pari degli altri Istituti di istruzione secondaria superiore, mira a far conseguire agli allievi una formazione umanamente ricca e articolata che si fonda sulla armonica integrazione di tutte le discipline e le attività previste dal programma di studio. Come in altre scuole secondarie, svolgono un ruolo importante le discipline della cosiddetta “area comune”, italiano, matematica, scienze, etc., che sono le discipline della formazione di base, senza le quali il processo di insegnamento/apprendimento risulterebbe inevitabilmente parziale e depotenziato. Ma a differenza degli altri Istituti secondari, la nostra scuola integra organicamente le discipline di base con quelle proprie degli indirizzi. Si definisce così un percorso formativo teso al conseguimento di conoscenze e competenze in cui la generale crescita culturale e civile si caratterizza per un specifica valenza tecnica o artistica, attraverso lo studio del linguaggio progettuale e espressivo. La peculiarità è dunque quella di essere una scuola rivolta a quanti intendano valorizzare la propria vocazione con una preparazione proiettata verso la naturale prosecuzione negli studi superiori e universitari o verso impieghi lavorativi. CONTATTI: Istituto Tecnico (ex M. Amari), Liceo Artistico ed Istituto d’Arte (ex P. Mercuri) sede di Ciampino: Indirizzo: Via Romana 11/13, Ciampino (RM) Tel. 06 – 121127765 Fax: 06 – 7961653 Liceo Artistico ed Istituto d’Arte (ex P. Mercuri) – sede di Marino: Indirizzo: Corso Vittoria Colonna, 53 - Marino (RM) Tel: 06 – 121125675 Tel: Fax: 06 – 121125671 06 - 9367070 ORGANISMI ISTITUZIONALI Consiglio di Istituto: è costituito da docenti, personale ATA, genitori e alunni ed è presieduto da un genitore. Giunta Esecutiva: è costituito da docenti, personale ATA, genitori e alunni. Il Collegio dei Docenti: è costituito da tutti i docenti in servizio ed è presieduto dal Dirigente scolastico (DS). Consigli di Classe: sono costituiti dai docenti di ogni classe, dai rappresentanti dei genitori e degli studenti.. Servizi Tecnici Ausiliari (ATA): sono costituiti dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), personale di segreteria , assistenti tecnici e collaboratori scolastici (ATA). RSPP: Ing Alessandro Guglielmotti unitamente all’Università di Tor Vergata, Roma responsabile della sicurezza ATTREZZATURE COMUNI E SPECIFICHE Tutti gli indirizzi Biblioteca Aula Magna Polifunzionale Aula Video Laboratori: Linguistico, Chimica, Scienze, Fisica Palestra Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Laboratori di Informatica con PC multimediali, stampanti e scanner Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Laboratori di Topografia, ricco di strumentazioni e attrezzature Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia dotato di tavoli da disegno, computer, software specifico di AUTOCAD e relativi plotter, attrezzature per le prove su materiali da costruzione Laboratorio di Informatica geometri con PC multimediali, stampanti e scanner Sezione Liceo Artistico sede Ciampino Aula per la progettazione del design del tessuto Due laboratori per il design del tessuto Aula speciale per il disegno dal vero Aula speciale per il modellato Un’aula dotata di lavagna interattiva multimediale LIM Aula multimediale con postazioni PC Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze Aula Magna Polifunzionale Una biblioteca Una palestra Sezione Liceo Artistico sede Marino : Due aule speciali di disegno dal vero Due aule speciali di modellato Due laboratori di architettura – design arredamento Un laboratorio attrezzato con macchinari specifici Tre laboratori di metalli- oreficeria con macchinari specifici Due aule multimediali dotate di postazioni PC Un’aula video Un’aula dotata di lavagna interattiva multimediale LIM Un’aula convegni corredata di impianto audio-video per eventi culturali Una biblioteca Una palestra ORGANIGRAMMA DIRIGENZA: Dirigente Scolastico: Dott.ssa Angela Bardi SUPPORTO ORGANIZZATIVO Collaboratori: Collaboratore Vicario: Prof.ssa Maria Carmina De Sanctis Collaboratore: Prof. Nicola Fonte (Marino) Prof.ssa Daniela Ricca Attività organizzative di supporto all’attività didattica: Prof. Danilo Lo Sordo Prof. Falciano (sede Marino) Rapporti con gli Enti istituzionali e territoriali competenti in materia di organizzazione e sicurezza dell’Istituto Scolastico, con le società sportive e di trasporto pubblico Prof. Stefano Mercatali (Ciampino) POF Gruppo di lavoro RSPP Ing. Alessandro Guglielmotti RPP Prof. Stefano Scarso (Marino) Prof. Giancarlo Mercanti (Marino e Ciampino) Prof Carlo Matteo Mossa Responsabile pubblicazione sito AREA 1 – Organizzazione: Prof.ssa Giuliana Ferrari Organizzazione spazi (aule, aule speciali, laboratori) e tempi – Proff Mercatali e Mattei FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI Regolamento di istituto ed altri regolamenti: Proff Gabanini, Durantini e Cosentino Biblioteca / cineteca: Prof Pucci + referenti sostegno Organizzazione e partecipazione a eventi e mostre Apertura laboratori al territorio AREA 2 – Successo formativo 1: Prof.ssa Elisa Soccorso Disabilità: Prof Montemitro – Prof. Romagnoli Legalità: Prof Attisani Ed. alla salute: Prof Ricca Prevenzione e salute (Sportello d’ascolto) Istruzione domiciliare Alunni stranieri e corsi di inserimento (italiano) aperti anche a lle famiglie AREA 2- Successo formativo 2: prof Luigi Moschetti Esami di stato e Orientamento in uscita: prof Manzia Orientamento in entrata: Proff Cognatti- Tucci Stage e alternanza scuola lavoro AutoCAD- Rhinoceros_ECDL Trinity (certificazione lingua Inglese AREA 3 – Supporto all’attività e all’innovazione didattica Prof. Cognatti Isabella Tutoraggio neo-immessi in ruolo: Proff Valenzano,Tucci, Monti, Lo Sordo Nuove tecnologie didattiche (CLIM-LIM) e ogni altro materiale di supporto alla didattica innovativa: Prof Amati + ATA Scambi culturali-Progetto Europeo: Ciullo, Valz Proff L’Istituto è così strutturato: SEZIONE ISTITUTO TECNICO CIAMPINO SEZIONE LICEO ARTISTICO - ISTITUTO D’ARTE CIAMPINO- MARINO TECNICO ECONOMICO: LICEO ARTISTICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E ARCHITETTURA E AMBIENTE MARKETING DESIGN : SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI O DESIGN DEI METALLI E IGEA (ad esaurimento) DELL’OREFICERIA PROGRAMMATORI MERCURIO (ad (MARINO) esaurimento) O DESIGN DEL TESSUTO (CIAMPINO) TECNICO TECNOLOGICO: ISTITUTO D’ARTE: COSTRUZIONE AMBIENTE E DISEGNATORI DI ARCHITETTURA TERRITORIO E ARREDO (Marino, ad GEOTECNICO esaurimento) GEOMETRI (ad esaurimento) ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA (Marino, ad esaurimento) ARTE DEL TESSUTO (Ciampino, ad esaurimento) ISTITUTO TECNICO – nuovi indirizzi (sede di Ciampino) 1° BIENNIO SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO 2° BIENNIO E QUINTO ANNO LICEO ARTISTICO – nuovi indirizzi (sedi di Ciampino e di Marino) 1° BIENNIO ARCHITETTURA e AMBIENTE 2° BIENNIO E QUINTO ANNO ARCHITETTURA e AMBIENTE (SEDE DI MARINO) (SEDE DI MARINO) DESIGN DESIGN DEI METALLI (SEDE DI MARINO) (SEDI DI MARINO E CIAMPINO) DESIGN DEL TESSUTO E MODA (SEDE DI CIAMPINO) Attività didattiche curricolari dell’Istituto Tecnico Le attività didattiche curricolari si svolgono secondo i piani di studio, i programmi, i quadri orario previsti dagli ordinamenti e dalle sperimentazioni vigenti per ogni specifico corso di studio e sono finalizzate al conseguimento degli obiettivi curricolari definiti su scala nazionale per ogni indirizzo di studi. Attualmente coesistono sia il vecchio ordinamento (classi quarte e quinte) che il nuovo ordinamento (classi prime, seconde e terze) così strutturati: Settore Economico Primo Biennio: indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (ex IGEA) Terzo Anno: indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (ex IGEA); articolazione “Sistemi Informativi Aziendali” (ex Mercurio) Quinto anno : Indirizzo Igea Quarto e quinto anno: Programmatori Mercurio Settore Tecnologico Primo Biennio: Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” Terzo anno: Indirizzo“Costruzioni, Ambiente e Territorio” Quarto e Quinto anno: Indirizzo Geometri Nuovo ordinamento: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO-Amministrazione, Finanza e Marketing Il corso base "Amministrazione, Finanza e Marketing" e l'articolazione "Sistemi Informativi Aziendali" hanno un biennio comune al termine del quale lo studente avrà acquisito adeguata cultura generale, buone capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, conoscenze della gestione aziendale dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo e contabile. Il successivo triennio mirerà a far acquisire agli studenti le conoscente teoriche ed applicative spendibili nel campo professionale e le abilità necessarie a risolvere problemi e a sapersi gestire autonomamente in un settore caratterizzato da continue innovazioni e ad assumersi responsabilità per la valutazione dei risultati. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Nelle articolazioni “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING BIENNIO COMUNE CLASSI Materie I II Lingua e Letteratura Italiana 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Scienze integrate (Fisica) 2 2 2 2 2 1 2 1 2 - Scienze integrate (Chimica) Geografia 3 2 3 Informatica Seconda lingua comunitaria : Francese o Spagnolo Economia aziendale 2 3 2 3 2 2 TOTALE ore settimanali 32 32 INDIRIZZO AMMINISRAZIONE FINANZA E MARKETING SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI Materie III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Informatica 2 1 2 1 2 1 2 2 - Seconda lingua comunitaria: Francese o Spagnolo Economia aziendale Diritto Economia politica 3 3 3 6 3 3 7 3 2 8 3 3 TOTALE ore settimanali 32 32 32 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI Materie III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica Scienze motorie e sportive 3 2 3 2 3 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 Informatica 4 5 5 Seconda lingua comunitaria: Francese o Spagnolo 3 - - Economia aziendale 4 7 7 Diritto Economia politica TOTALE ore settimanali 3 3 32 3 2 32 2 3 32 Nuovo ordinamento: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO- Costruzioni, Ambiente e Territorio Il corso base "Costruzioni, ambiente e Territorio e l'articolazione "Geotecnico" hanno un biennio comune al termine del quale lo studente avrà acquisito adeguata cultura generale, buone capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, adeguate competenze e abilità nel settore tecnico- scientifico e professionale e in un successivo triennio nel quale verranno , unitamente alle competenze e abilità di carattere generale, sviluppate le competenze e le abilità tecnicoprofessionali A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. Nell’articolazione Geotecnico sono integrate le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con le peculiarità del percorso di riferimento. INDIRIZZO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO BIENNIO COMUNE CLASSI Materie I II Lingua e Letteratura Italiana 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 3 3 Laboratorio di Fisica Scienze integrate (Chimica) 2 3 Laboratorio di Chimica 3 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Laboratorio di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Laboratorio tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate TOTALE ore settimanali 2 3 - 2 - 3 32 32 INDIRIZZO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI Materie III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese Storia Matematica Scienze motorie e sportive 3 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 Complementi di matematica Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Progettazione, Costruzioni e Impianti Geopedologia, Economia ed Estimo 1 1 - 2 2 2 7 6 7 3 4 4 Topografia TOTALE ore settimanali 4 4 4 32 32 32 INDIRIZZO GEOTECNICO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI Materie III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative 2 1 2 1 2 1 Complementi di matematica Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Geologia e geologia applicata Topografia e costruzioni Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente TOTALE ore settimanali 1 2 1 2 2 5 3 6 5 3 6 5 4 6 32 32 32 Sbocchi professionali Il mondo del lavoro richiede in gran numero tecnici specializzati in materie commerciali, informatica e geometri (rapporto di Confindustria sul mondo del lavoro – anno 2008). Inoltre l'abbinamento di conoscenze culturali e competenze tecniche sono la chiave di volta di un mondo del lavoro dove la flessibilità occupazionale è ormai la norma. Tutti gli indirizzi presenti nell’Istituto Tecnico permettono, al termine dei cinque anni, un immediato inserimento nel mondo del lavoro ed una preparazione adeguata al proseguimento degli studi a livello universitario. I profili professionali in uscita sono i seguenti: Profilo Professionale del Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing (nuovo ordinamento) Il perito in Amministrazione, Finanza e Marketing avrà competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi dei processi aziendali (pianificazione, organizzazione, ecc.), degli strumenti di marketing e dei prodotti assicurativi. Alla fine del corso egli sarà in grado di redigere e interpretare documenti amministrativi e finanziari, rilevare le operazioni gestionali, gestire adempimenti di tipo fiscale, collaborare alle trattative contrattuali, riconoscere i modelli organizzativi aziendali, utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing, individuare le caratteristiche del mercato del lavoro. Il diplomato in “Amministrazione, Finanze e marketing” potrà alla fine del corso orientarsi verso il mondo del lavoro sia come dipendente sia come libero professionista, oppure proseguire gli studi universitari in qualunque facoltà. Profilo Professionale del Perito in Sistemi Informativi Aziendali (nuovo ordinamento) Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il perito in Sistemi informativi Aziendali avrà competenze sia nell’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia nella valutazione, nella scelta e nell’adattamento di software applicativi. Tali attività concorreranno a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Profilo Professionale del Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio (nuovo ordinamento) Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio eredita, ampliandole, le tradizionali competenze del geometra. E’ il tecnico più completo e polivalente in grado di operare sui beni e sul territorio. E’ il professionista più vicino ai problemi patrimoniali della famiglia, alle esigenze tecniche delle imprese, alle necessità degli Enti Pubblici e delle Società. La libera professione è costantemente in crescita e la figura è sempre più richiesta in quanto questo tipo di diploma consente l’accesso al mondo del lavoro sia come libero professionista sia come dipendente in una varietà di ambiti diversi, ricchi di opportunità. Alcuni sbocchi professionali sono: estimatore, topografo, progettista, direttore di cantiere, amministratore, coordinatore per la sicurezza, esperto in prevenzione incendi, progettista di impianti, esperto dell’ambiente. Profilo Professionale del Perito Geotecnico Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione. SEZIONE LICEO ARTISTICO OBIETTIVI E FINALITA’ Il percorso del liceo artistico, indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, mira a: - favorire l'acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica nonché la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative; - fornire allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna; - guidare lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, al fine di maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività capacità progettuale nell'ambito delle arti. I risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell'Unione europea. Il primo biennio è finalizzato all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale, nonché all'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Il secondo biennio è finalizzato all'approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale. Nel quinto anno si perseguono la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e si consolida il percorso di orientamento agli studi successivi e l'inserimento nel mondo del lavoro. Nel quinto anno è impartito l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche. Il diploma, conseguito al termine degli studi, consente l'accesso all'università, agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, agli istituti tecnici superiori e ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. ARCHITETTURA E AMBIENTE Architettura e ambiente è il primo dei due indirizzi entro cui si articola il percorso del liceo artistico dell'Istituto d'Istruzione Superiore a partire dal secondo biennio; all'interno dei laboratori lo studente sviluppa la propria capacità progettuale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: logiche costruttive fondamentali; ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; o e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; tridimensionale del progetto; della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. Nel laboratorio di architettura, lo studente acquisisce la padronanza di metodi di rappresentazione specifici dell'architettura e delle problematiche urbanistiche. DESIGN (METALLI, CERAMICA, TESSUTO) Design (metalli, ceramica, tessuto) è il secondo dei due indirizzi entro cui si articola il percorso del liceo artistico dell'Istituto d'Istruzione Superiore a partire dal secondo biennio; all'interno dei laboratori lo studente sviluppa la propria capacità progettuale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: onoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; - funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; e del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; Nel laboratorio del design, articolato nei distinti settori della produzione artistica, lo studente acquisisce le metodologie proprie della progettazione di oggetti. Discipline e monte ore Liceo MATERIE D'INSEGNAMENTO CLASSI 1° 2° 5° biennio biennio anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 insegnamenti obbligatori comuni Matematica con informatica 3 3 Fisica Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 Chimica dei materiali Storia dell'arte 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Laboratorio della progettazione 6 6 8 Discipline progettuali 6 6 6 35 35 35 insegnamenti obbligatori di indirizzo TOTALE ORE SETTIMANALI 34 34 PROGETTO AUTONOMIA Le innovazioni introdotte nella scuola italiana dalla Legge n. 59/97 e dal DPR n. 275/99 hanno profondamente modificato la struttura della didattica e dell’offerta formativa, si è passati, infatti, dalla Scuola dell’insegnamento a quella dell’apprendimento spostando la centralità dell’azione, dalla figura del docente (scuola dell’insegnamento) a quella dell’allievo (scuola dell’apprendimento). La modifica è stata culturalmente e strutturalmente così straordinaria da provocare un vero e proprio terremoto nelle istituzioni scolastiche che hanno iniziato, prima con timidezza poi con maggiore decisione, a sperimentare percorsi innovativi di organizzazione didattica. Numerose esperienze, tra cui quella del nostro istituto, sono state monitorate dal M.I.U.R. e si sono via via arricchite di sempre nuove ed interessanti valenze formative e didattiche; inoltre, il “progetto pilota” per l’autonomia di livello nazionale che, per l’istruzione artistica ha interessato il Liceo Artistico di Reggio Calabria e gli Istituti d’Arte di Rovereto, Perugia e Pisa, ha potuto verificare come le attività didattiche di codocenza, poi definite attività di didattica integrata, hanno rappresentato nel tempo un potenziale notevole ed un arricchimento per i contenuti disciplinari delle singole materie. Negli ultimi anni, molte modifiche sono state introdotte per permettere ai moduli orari dell’ISA di convivere con quelli dettati dalla riforma per i Licei. La riduzione dell’unità didattica oraria da 60 a 50/55 minuti, con il recupero organizzato dai singoli insegnanti, pur con le indicazioni previste dal Collegio dei docenti, ha creato disagi, spesso avvertiti anche dagli studenti. I moduli orari di 30/60/90 minuti non hanno avuto i risultati sperati per i numerosi disservizi causati dai mezzi di trasporto e le difficoltà incontrate da alcuni docenti di materie tecniche. Il ritorno a riduzioni di orario per l’ISA porterebbe a notevoli difficoltà agli insegnanti impegnati nel Liceo e Istituto d’Arte e ridurrebbe il monte ore settimanale di 6,5 h (da 39 h a 32,5). Diminuendo notevolmente l’offerta formativa. In questi ultimi anni, abbiamo dunque introdotto, non con poca fatica, tutti quegli elementi di didattica innovativa previsti dal regolamento per l’autonomia: riduzioni orario, moduli orari e attività di recupero pomeridiane per la riduzione dell’unità didattica oraria. Avendo lasciata però, l’organizzazione del recupero ai singoli insegnanti, pur con le indicazioni previste nel P.O.F., sono emersi numerosi disagi, spesso avvertiti anche dagli studenti. Lo stesso vale anche per i moduli orario che hanno comportato nelle materie di indirizzo come progettazione difficoltà di tempi non sempre adeguati. E’ necessaria, dunque, una rivisitazione di questo impianto, rivisitazione possibile grazie all’applicazione delle norme per l’autonomia delle istituzioni scolastiche che consentono, alla scuola, di modificare i propri percorsi formativi. Si propone, quindi, di regolamentare in modo più organico la struttura delle stesse con un passaggio organizzativo indispensabile per poter proporre al territorio un’offerta formativa rinnovata nelle sue motivazioni e nei suoi obiettivi, più funzionale ad un mercato del lavoro in continua trasformazione e ad una professionalità in evoluzione che richiede competenze sempre più complesse ed in grado di anticipare i cambiamenti. Questioni centrali sono quelle del carico orario degli studenti, quelle della flessibilità e della personalizzazione dei percorsi formativi offerti ai singoli studenti, quelle delle attività di integrazione e supporto per gli allievi diversamente abili. Per rispondere alle diverse esigenze è, pertanto, necessario puntare su attività di docenza integrata che consentiranno la valorizzazione delle esperienze di codocenza, nel rispetto, da un lato delle diverse competenze e dei diversi apporti professionali degli insegnanti, dall’altro delle necessità di integrazione sul campo tra discipline differenti, teoriche e/o operative; oltre che a migliorare la definizione di un curricolo complesso e fortemente articolato come quello dell’Istituto d’Arte. La proposta del “PROGETTO AUTONOMIA” prevede la riduzione del monte ore settimanale a 36 ore di 60' tramite l’introduzione 3 ore di codocenza. La proposta è stata deliberata dal collegio dei docenti e dal consiglio d’Istituto. Inoltre nel mese di ottobre sono stati convocati i consigli di classe delle IV e V con all’ordine del giorno la programmazione delle codocenze e l’organizzazione degli abbinamenti disciplinari. Sono stati quindi determinati i seguenti abbinamenti: Progettazione – Esercitazioni di Laboratorio (2ora) Geometria descrittiva – Progettazione (2 ora) Lettere – Storia dell’Arte (1 ora) Storia dell’Arte – Religione (1 ora) Storia dell’Arte – Ed. Visiva (1 ora) Per gli studenti sono previsti progetti di integrazione dell'attività curricolare e/o stage Gli studenti , nel rispetto delle competenze acquisite nelle varie sezioni, potranno entrare in contatto con il mondo del lavoro tramite stage presso aziende industriali, artigianali e studi professionali che daranno la loro disponibilità ad accoglierli (è stato contattato l’assessorato alle attività produttive del Comune di Marino che dovrebbe fornire un elenco delle ditte disponibili ad accogliere gli studenti). Queste attività, che nascono dalle esigenze di ampliamento della didattica curriculare e per il potenziamento di abilità trasversali, verranno adottate dalle singole sezioni o da più aree disciplinari. Ogni progetto comporterà per gli studenti un impegno al di fuori dell’orario di lezione da definire in sede di consiglio di classe. 1. CALENDARIO SCOLASTICO E ORARIO DELLE LEZIONI Il calendario scolastico è pubblicato nel sito dell’Istituto. Le date previste per lo svolgimento delle attività in esso descritte possono essere soggette a variazioni per motivi organizzativi. Inizio e termine delle attività didattiche: Inizio lezioni: 13 settembre 2012 Termine delle lezioni: 12 giugno 2013 Divisione dell’anno scolastico in due periodi: I^ periodo: dall’inizio delle lezioni al 10 dicembre 2012. II^periodo: dal 11 dicembre 2012 al termine delle lezioni. ORARIO DELLE LEZIONI L’orario settimanale delle lezioni è articolato, in ambedue le sedi dell’Istituto, con le stesse modalità. Il monte ore settimanale del Liceo Artistico è di 34 ore (1° Biennio) e 35 ore (2° Biennio e 5° anno), quello dell’ Istituto d’Arte è di 39 ore Il monte ore dell’Istituto Tecnico è di 32 ore.. Lo schema orario a cui si fa riferimento è visionabile sul sito dell'istituto. 2. UFFICI DI PRESIDENZA E DI SEGRETERIA, SERVIZI PER GLI UTENTI Ufficio di Presidenza: il Dirigente scolastico riceve il pubblico, tutti i giorni previo appuntamento. Ufficio di segreteria: la segreteria didattica per docenti, studenti e famiglie riceve il Pubblico nei giorni e negli orari di seguito indicati: Ciampino: lunedì - mercoledì - venerdì / ore 10.30 - 12.30; giovedì ore 14,30-17,30 Marino: mercoledì / ore 8,30 – 11,00; sabato ore 8,30 - 13,00 Tra i servizi erogati dall’Istituto si possono menzionare: PEC (posta elettronica certificata), in rispetto alle indicazioni di un quadro normativo piuttosto articolato, questo Liceo artistico si è dotato di una casella di posta elettronica certificata [email protected]. Sull'uso e sui vantaggi offerti da questo canale di comunicazione tra privati cittadini (utenti della scuola) e pubblica amministrazione si vedano i seguenti link: Dossier del Governo italiano Documentazione a cura del CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella P.A.). SITO INTERNET, L’Istituto è dotato di un sito internet www.iisviaromana.gov.it che viene continuamente aggiornato da un docente incaricato e permette agli utenti di accedere alle informazioni generali e dettagliate che riguardano le attività e l’organizzazione 3. RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA Il ricevimento dei genitori da parte dei docenti è previsto: a livello individuale: i docenti di ogni disciplina ricevono un giorno a settimana, una volta al mese, in orario prestabilito. Sul sito Internet dell’Istituto è possibile scaricare l’elenco dei docenti e dei rispettivi orari di ricevimento. Alle famiglie, oltre al previsto ricevimento settimanale per i colloqui con i docenti, viene infatti offerta la possibilità di due incontri aperti in orario pomeridiano nei mesi di dicembre e di marzo con la presenza di tutti i docenti. La scuola, nella figura del docente coordinatore di classe, svolge un regolare controllo delle assenze e dei ritardi, che periodicamente in caso di anomalie, verranno comunicate alle famiglie, le quali possono richiedere, in qualsiasi momento, informazioni sull'andamento scolastico dei propri figli. Il coordinatore inoltre si preoccuperà di segnalare le situazioni di difficoltà di apprendimento o di scarsa partecipazione alla vita della scuola. Il Dirigente scolastico, che rappresenta l'Istituto, svolge un ruolo di riferimento centrale per tutti gli studenti e le famiglie offrendo tutti i giorni la possibilità di colloqui entro orari stabiliti e preventivamente concordati. Inoltre da questo anno la nostra scuola aderisce al progetto "Scuola Mia". Il Ministero dell'Istruzione ha, infatti, attivato il portale "Scuola Mia". Tramite il portale le famiglie, collegandosi da casa, potranno richiedere e ricevere informazioni direttamente dalla scuola dopo aver comunicato la propria e-mail in Segreteria didattica Il primo servizio offerto da detto portale sarà: pagelle online, seguiranno: comunicazione delle assenze (di prossima attivazione). ATTIVITA’ SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE 4. SERVIZI PER GLI STUDENTI L’Istituto, ed in particolare l’area didattico-educativa dedicata agli studenti si curano di tutti gli aspetti che li riguardano cercando di creare le premesse per promuovere e valorizzare gli aspetti positivi prevenendone quelli negativi ed intervenendo con iniziative di recupero, di potenziamento, di riorientamento, di ascolto e prevenzione del disagio, di promozione alla salute, ecc…. attraverso una serie di attività finalizzate all’informazione e al potenziamento di attività extracurricolari di prossima attivazione quali: -SALUTE E PREVENZIONE (Consultorio di Marino) -SPORTELLO D’ ASCOLTO Recupero e potenziamento Ai sensi dell’O.M. 92 del 5/11/’07 e nell’intento di garantire un’offerta formativa qualificata nell’ambito degli apprendimenti degli studenti, ma anche nella considerazione che è necessario un impegno individuale serio, costante ed efficace per garantire il successo formativo agli alunni e che quindi qualsiasi attività di recupero che la scuola riesca a prevedere non può in alcun modo sostituirsi ad esso, l’Istituto articolerà un piano di attività di recupero e cura delle eccellenze, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione.I corsi di recupero saranno attivati per coloro che avranno la sospensione del giudizio nelle materie fondamentali e compatibilmente con le risorse economiche. Valutazione finale Il D. M. n. 80 del 3 ottobre ’07 e l’O.M. citata prevedono al momento, per gli studenti che presentino valutazioni insufficienti in una o più discipline, la “sospensione del giudizio” allo scrutinio finale. Entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo lo studente si sottoporrà alla verifica del debito che, se saldata, eliminerà la sospensione del giudizio consentendo allo studente il passaggio alla classe successiva. Per ogni attività di recupero, ritenuta necessaria dal consiglio di classe, la famiglia dello studente ha facoltà (previa tempestiva comunicazione scritta all’istituzione scolastica) di provvedere in modo autonomo. In ogni caso lo studente è obbligato a sottoporsi a tutte le verifiche previste per saldare il proprio debito. 5. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La presenza nel nostro istituto di alunni diversamente abili negli ultimi anni è aumentata sensibilmente; tale presenza ci ha imposto la necessità di ricercare strategie e percorsi alternativi che consentono la loro reale integrazione nella società di cui fanno parte. Nell’ambito dell’autonomia scolastica, valutando l’offerta formativa, l’Istituto si pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale intesa come sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio indispensabile tra il mondo della Scuola e quello sociale e pertanto mirato anche all’inserimento lavorativo. Ciò soprattutto nei confronti degli alunni diversamente abili che vivranno la loro esperienza scolastica all’interno dell’Istituto e per i quali si intendono superare anche i rigidi schemi di tempi e spazi relativi al gruppo classe. E’opportuno orientare l’attività educativa verso un “progetto di vita” che tenga conto delle potenzialità dei ragazzi e della partecipazione attiva alla vita sociale. Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano spesso in ambito operativo e quindi si mira a valorizzare e sfruttare al meglio tali risorse. La finalità di tutto questo è di consentire l’acquisizione di competenze che permettano all’alunno di raggiungere una maggiore autonomia, migliorare la propria immagine di sé, acquisire inoltre abilità specifiche volte a favorire il futuro inserimento nel mondo del lavoro. Per giungere a tale risultato è compito della scuola informare ed orientare l’alunno riguardo al proprio futuro professionale facendo acquisire conoscenze in merito alle fonti di informazione funzionali alla ricerca di un impiego e alle opportunità formative presenti sul territorio;aiutare a definire il proprio settore o i propri settori d’interesse formativo e professionale. Anche le famiglie hanno un ruolo fondamentale in questo compito ed è quindi indispensabile il loro coinvolgimento nelle scelte e nei progetti attuati sul futuro dei loro figli. Obiettivi Le scelte pedagogico-didattiche ed organizzative approvate dal Collegio dei Docenti sono contestualizzate in ogni singolo percorso individualizzato dove vanno successivamente inseriti gli obiettivi specifici definiti dai Consigli di Classe nei singoli PEI. In generale si perseguono i seguenti obiettivi: per il primo biennio, le autonomie personali e di socializzazione/integrazione (consolidare e/o migliorare i livelli raggiunti; promuovere la socializzazione finalizzandola al miglioramento dell’asse relazionale) negli anni successivi si mira all’inserimento sociale anche attraverso percorsi di alternanza scuola/territorio (verificare la possibilità di svolgere autonome mansioni lavorative, compatibili con il tipo di disabilità, in modo da garantire una reale autonomia anche economica; promuovere e valorizzare la capacità di trasferire le abilità cognitive ed operative acquisite durante il progetto educativo nell’ambito dell’attività di tirocinio e stage; proseguire ove possibile, l’esperienza scolastica verso il conseguimento del diploma di Scuola superiore o in vista di futuri ampliamenti ). Fasi del “progetto di vita” L’inserimento di alunni diversamente abili nell’istituto prevede la realizzazione di un percorso che deve passare attraverso queste fasi operative: Raccolta dati. Accoglienza. Inserimento. Osservazione della situazione individuale. Attuazione dell’intervento didattico. Ri-orientamento. Valutazione. Raccolta dati Consiste nella raccolta di informazioni sull’alunno/a diversamente abile dalla Scuola di provenienza, alla quale si chiede un resoconto degli obiettivi prefissati raggiunti e non raggiunti, delle abilità cognitive, delle potenzialità sviluppate e delle modalità relazionali. E’ importante che la documentazione che accompagna l’allievo sia completa, aggiornata ed ordinata in ogni sua sezione già dall’iniziale fase dell’accoglienza e che sia celere il passaggio della stessa alla nuova Scuola. Le informazioni relative all’alunno/a vengono raccolte attraverso: Incontri e colloqui con i genitori e l’insegnante di sostegno o la Funzione Strumentale attività e visite di orientamento. Fase dell’accoglienza (2° quad. – 3° Media, 1° quad. Scuola Superiore). Trasmissione del fascicolo personale (fine della 3° Media). Accoglienza Consiste nell’organizzare ed accompagnare l’allievo/a nel nuovo ambiente scolastico seguendo queste fasi operative: Incontro tra commissione D.A. con insegnante di sostegno della Scuola Media di 1° grado e la famiglia per la presentazione dell’ alunno possibilmente entro il 1° quadrimestre della Terza Media. Visita d’Istituto accompagnato dai genitori (1° quad. – 3° media). Preiscrizione presso l’Istituto (gennaio). Incontro tra i Consigli di Classe eventualmente esteso agli Operatori dei servizi sociali e riabilitativi ed alla famiglia (2° quad. – 3° Media). L’alunno/a, insieme all’insegnante di sostegno è accolto per alcune ore nella Scuola Superiore e inserito in attività di laboratorio (entro il 2° quadrimestre della Terza Media). Il percorso di accoglienza è aperto anche a quegli allievi/e che non abbiano ancora preso una decisione definitiva riguardo alla loro iscrizione. Già nel 1° quadrimestre della Terza Media è data loro la possibilità di effettuare visite di orientamento accompagnati dall’insegnante di sostegno. Convocazione del primo Consiglio di Classe per presentare la situazione dell’allievo/a ai docenti di nuova nomina (primi giorni di settembre). Inserimento in una classe prima . Inserimento Il Consiglio di classe e l’insegnante di sostegno progettano il percorso didattico dell’alunno individuando, se necessario, tagli e modifiche nell’ambito della programmazione di classe e proponendo l’eventuale partecipazione ai laboratori finalizzati allo sviluppo di particolari abilità. Il consiglio di classe redige il Piano educativo personalizzato e lo sottopone a verifica al termine del primo quadrimestre. Il Piano educativo personalizzato viene concordato con la famiglia e con l’ASL di riferimento, nel corso del primo incontro dell’equipe D.A. a scuola, relativamente ai seguenti punti: esiti delle prove d’ingresso; obiettivi educativi e didattci; criteri per le verifiche e la valutazione; laboratori finalizzati. Gli esiti della verifica collegiale vengono comunicati alle famiglie e all’ASL di riferimento in occasione degli incontri. Analisi della situazione individuale Si tratta di osservare l’allievo per verificare le capacità e le potenzialità in riferimento ai vari assi di sviluppo (cognitivo, affettivo-relazionale, comunicazionale, linguistico, sensoriale, motorio-prassico, neuropsicologico, autonomia, apprendimento) all’interno ed all’esterno del gruppo classe. L’osservazione sistematica deve essere attuata per un periodo non inferiore alle sei settimane e curata da tutti gli insegnanti di classe, coordinata dall’insegnante di sostegno e completata da colloqui con l’equipe clinica e con la famiglia. L’osservazione va eseguita con i relativi strumenti (schede d’osservazione, osservazione diretta, test d’ingresso). Successivamente si passa alla stesura del PDF, che è la sintesi e l’integrazione dei dati conoscitivi sull’alunno, allo scopo di definire le potenzialità di apprendimento a lungo, medio e breve termine secondo gli assi sopra descritti e definiti dalla Legge 104/92. Atto successivo al PDF è la stesura del PEI che, partendo dalle valutazioni espresse nel PDF, dà risposte adeguate alle esigenze e potenzialità dell’alunno ed ha come obiettivo il raggiungimento del successivo livello di sviluppo del soggetto attraverso l’attuazione dell’intervento didattico. Percorso da adottare per un’adeguata integrazione scolastica dell’alunno diversamente abili Attuazione dell’intervento didattico Nella scelta del percorso scolastico più idoneo per l’alunno certificato bisogna partire da due considerazioni di base: L’idea che si ha di un alunno: l’analisi delle sue capacità. L’alunno nel suo cammino professionale: è o sarà in grado di spendere in modo autonomo le competenze acquisite nel triennio o nel quinquennio. Si possono utilizzare due percorsi scolastici: Una programmazione globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali; Una programmazione differenziata. Ri-orientamento L’offerta formativa prevede anche l’eventuale ri-orientamento dell’alunno e l’attuazione di un progetto- ponte o di un progetto- misto. Dopo un percorso di uno , due o più anni presso l’Istituto, il Consiglio di Classe, in linea con le indicazioni presenti nel PEI, propone un progetto-ponte o un progetto- misto, ovvero un percorso di collaborazione con altre strutture scolastiche/ formative o lavorative (aziende, cooperative, associazioni, enti locali) esterne alla Scuola, con l’obiettivo di inserire progressivamente l’allievo presso tali strutture. Procede pertanto, sempre in accordo con la famiglia ed i servizi del territorio, a definire le modalità di attuazione delle due tipologie progettuali. Gli obiettivi degli inserimenti variano logicamente a seconda dei casi ma, in linea di massima, si pongono il fine di offrire all’alunno/a le maggiori opportunità di autonomia e di integrazione per il suo futuro stare bene con sé e con gli altri. Valutazione dell’attività didattica La valutazione didattica segue gli stessi criteri definiti nel POF e, nello specifico, fa riferimento alla normativa vigente riguardante gli allievi diversamente abili (CM del 22/9/88 – n° 262). PROGETTI PREVISTI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il nostro “Progetto di vita”, rivolto all’integrazione, alla condivisione, all’accettazione e al rispetto delle diversità, prevede più percorsi che si prefiggono l’apprendimento di elementi fondamentali nella vita di relazione e un graduale inserimento nel contesto sociale. Tale progetto viene attuato attraverso i seguenti percorsi: • CER 2 – Continuità Educativa in Rete con il mondo del lavoro e delle professioni;“Tirocini Lavorativi per ragazzi con diverse abilità”. Tale progetto, condiviso con le aziende del territorio che si rendono di anno in anno disponibili ad ospitare i ragazzi per esperienze lavorative, offre la possibilità di acquisire competenze specifiche spendibili nel mondo del lavoro. • “VIAGGIO NEL QUOTIDIANO”, rivolto ai ragazzi che seguono la Programmazione Educativa Individualizzata, si pone come obiettivo l’acquisizione di autonomia nella vita di relazione attraverso uscite sul territorio ovvero presso strutture di pubblica utilità (posta, banca, vigili del fuoco, carabinieri, aeroporto, ecc.). • “UN AIUTO A QUATTRO ZAMPE” -pet therapy- patrocinato dal Comune di Marino e realizzato presso la Veterinaria 2000 di Frattocchie: consente agli studenti di vivere a stretto contatto con gli animali e rende possibile la creazione di un rapporto affettivo tale da promuovere il benessere psico-fisico delle persone con difficoltà di relazione. • “UN ORTO A SCUOLA”- prevede la realizzazione di un’area di giardinaggio, all’interno del parco della scuola, offre l’occasione per conoscere le leggi della natura, rispettare l’ambiente e relazionarsi in modo libero e spontaneo. “MUSICALMENTE”, realizzazione di un percorso di socializzazione, per partecipare con gli altri in un contesto di benessere grazie al linguaggio musicale. “UN LIBRO PER….”., percorso di integrazione attraverso l’organizzazione e la gestione di una biblioteca all’interno della scuola. IL MERCATINO, momenti di scambio e interazione che si attuano in vari momenti dell’anno (Sagra dell’uva, Natale, fine anno scolastico), permettendo la conoscenza e l’utilizzo del denaro. DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) Da quest’anno, in ottemperanza alla nuova normativa sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, la nostra scuola ha assunto un ruolo attivo sia nell’identificazione precoce di casi sospetti di DSA, sia nel monitoraggio periodico delle misure educative e didattiche di supporto. Questo avviene grazie all’individuazione da parte del Dirigente Scolastico di una figura all’interno di ogni consiglio di classe alla quale può far riferimento ogni singolo docente che individua un caso sospetto di DSA. Questa figura insieme al Dirigente Scolastico: attiva la procedura di individuazione degli alunni a rischio di DSA, previa autorizzazione della famiglia; predispone il Piano Didattico Personalizzato che sarà compilato dai docenti collegialmente all’interno del consiglio di classe; controlla con il coordinatore di classe l’avvenuta personalizzazione della didattica. Inoltre il Collegio Docenti ha individuato una Figura Referente per le Attività di Integrazione che si occuperà anche di sensibilizzare e supportare il lavoro dei docenti nei consigli di classe e di coordinare l’azione fra tutti gli attori del “progetto DSA” (docenti, genitori, Asl, specialisti). LIM (Lavagne Interattive Multimediali) Il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa del MIUR che, al fine di migliorare l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e la qualità dell’offerta formativa, ha destinato contributi per l’acquisto di attrezzature tecniche, sussidi e ogni altra forma di ausilio tecnico alle scuole, nell’ambito dei fondi previsti dalla legge 440/97. La proposta progettuale prevede procedure di lavoro e strategie didattiche tali da accrescere una cultura dell’uso delle attrezzature strumentali ed il loro impiego. In tal modo i docenti curricolari e di sostegno potranno favorire il processo di apprendimento degli alunni con disabilità attraverso un processo didattico integrato. INTERCULTURA Progetto Europeo: Scambio culturale con Lione, referente Prof.sse Ciullo e Valz. Progetto C.L.I.L. Nell'ambito del progetto di Intercultura e relativamente alla riforma della scuola superiore, nelle classi terze del liceo di Ciampino e Marino la materia di storia dell’arte viene, in parte, insegnata usando la lingua veicolare Inglese, seguendo la sperimentazione della metodologia C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning). Referente Prof.ssa Amati. Orientamento Orientamento in ingresso (rivolto agli studenti delle scuole medie) promuovere e far conoscere nel territorio l’ Istituto e i relativi corsi di studio; migliorare l’immagine e la percezione dell’Istituto sul territorio; aiutare gli studenti, in collaborazione con le scuole medie,a compiere scelte consapevoli; offrire una informazione chiara e completa che illustri le caratteristiche dei corsi di studio e gli aspetti più rilevanti del Piano dell'Offerta Formativa dell’ Istituto, attraverso momenti di incontro con gli studenti e le loro famiglie; concordare e realizzare insieme alle scuole medie iniziative condivise che permettano agli allievi di scegliere l'Istituto che più risponde ai propri bisogni formativi ; promuovere strategie operative efficaci per la promozione e la realizzazione delle attività dell’Istituto; minimizzare gli effetti negativi del passaggio dalle medie alle superiori, favorendo i momenti di colloquio e chiarimento e combattendo la dispersione e l'insuccesso scolastico. Riorientamento (rivolto agli studenti del primo anno) offrire la possibilità di non essere penalizzati anche a quegli alunni che si sono trovati particolarmente a disagio per un orientamento errato; assicurare anche a loro l'opportunità di un successo formativo. Questa fase può concretizzarsi con: un consolidamento della scelta fatta (e un ritornare a motivarsi, a riconoscere le ragioni di una scelta); un nuovo orientamento dell'alunno, e la richiesta di attivare i meccanismi previsti per un eventuale cambio di scuola. Orientamento in uscita (rivolto agli studenti degli ultimi due anni di corso) permettere un’adeguata riflessione sul proprio percorso formativo; riflettere sui propri interessi; far emergere e valorizzare le attitudini personali: vagliare le competenze raggiunte; acquisire la capacità di reperire informazioni ed autorientarsi; adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata; operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo che nel proseguire gli studi. Offerta formativa extracurricolare Viaggi e visite d’istruzione Mirati a musei, mostre, aziende, luoghi di interesse artistico-storico-culturale motivati e deliberati dal consiglio di classe in conformità con la programmazione didattica del Collegio Docenti. Attività culturali Partecipazione a conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali riferiti a tematiche di interesse culturale e di valore formativo in sintonia con la programmazione didattica della classe e con la programmazione didattica del Collegio Docenti. Attività sportive Partecipazione a gruppi sportivi, tornei scolastici ed interscolastici e manifestazioni sportive di rilievo nel comprensorio territoriale, come deliberato dal consiglio di classe, in conformità con la programmazione didattica del Collegio Docenti. Progetti Art. 9 della Costituzione Italiana- Salviamo il lago Albano Scambi culturali – Progetto Europeo con Lione. Prevenzione ed Educazione alla salute con il Consultorio di Marino Sportello di Ascolto con il Consultorio di Marino Sondaggio politiche antidroga (Presidenza del Consiglio dei Ministri) Progetto Europeo per la Chimica Progetto Bioform con Provincia di Roma Rilievo Edificio Scolastico e sua rappresentazione su AUTOCAD Patto educativo e di corresponsabilità I docenti si impegnano a: 1. Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola; 2. Non usare mai in classe il cellulare; 3. Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico; 4. Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; 5. Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo collaboratore scolastico; 6. Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; 7. Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; 8. Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio. 9. Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; 10. Effettuare il numero minimo di verifiche nel periodo: o per le materie scritte: almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre, almeno tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre; o per le materie orali: almeno due verifiche orali nel trimestre, almeno tre verifiche orali nel pentamestre 11. Correggere e consegnare i compiti entro 10 giorni dalla data di svolgimento della prova e, comunque, prima della prova successiva; 12. Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; 13. Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; 14. Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; 15. Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti; 16. Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno. Le studentesse e gli studenti si impegnano a: 1. 2. 3. 4. 5. Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; Rispettare tempi e modalità di giustificazione in caso di assenza e ritardi Non usare mai in classe il cellulare e tutte le altre strumentazioni elettroniche; Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico; 6. Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; 7. Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità, uno per volta e per tempi brevi; 8. Intervenire durante le lezioni in modo ordinato, coerente e pertinente; 9. Conoscere l’Offerta Formativa presentata dalla scuola; 10. Rispettare i compagni e il personale della scuola in tutte le sue componenti; 11. Rispettare le diversità personali, religiose, culturali e la sensibilità altrui; 12. Rispettare i beni altrui, gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola; 13. Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo e alle attività extracurriculari previste dalla scuola; 14. Svolgere regolarmente il lavoro sia scritto che orale assegnato a scuola e a casa; 15. Favorire la comunicazione scuola/famiglia; 16. Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti. I genitori si impegnano a: 1. Conoscere l’Offerta formativa della scuola e il Regolamento d’ Istituto; 2. Partecipare a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; 3. Collaborare al progetto formativo ed educativo dei ragazzi con osservazioni migliorative e con proposte pertinenti nel rispetto delle scelte prese dagli organi scolastici competenti; 4. Controllare sul libretto le giustificazioni delle assenze e dei ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti; 5. Rivolgersi ai Docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali osservando le modalità e gli orari previsti; 6. Fornire tutte le informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola. Il personale non docente si impegna a: 1. Conoscere il Regolamento d’Istituto; 2. Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto riguarda la propria sfera di competenza; 3. Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato; 4. Rispettare le norme sul divieto di fumare nelle aule e nei corridoi, nei bagni e in qualsiasi luogo chiuso appartenente all’edificio scolastico; 5. Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; 6. Segnalare ai Docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati nel rispetto degli alunni, delle famiglie e del personale della scuola; 7. Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); Il Dirigente Scolastico si impegna a: 1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; 2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità lavorative; 3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica rendendosi disponibile in tempi brevi per la soluzione di eventuali problemi degli alunni, delle famiglie e del personale della scuola; 4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare soluzioni adeguate; 5. Garantire il rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza e della privacy degli alunni e del personale della scuola; 6. Favorire il più possibile un clima sereno e propositivo nell’interesse di tutte le componenti scolastiche. Il patto educativo di corresponsabilità è presentato ai genitori ed agli alunni. Esso é finalizzato al conseguimento di: collaborazione effettiva fra scuola e famiglia maggiore trasparenza nell’attività scolastica condivisione delle scelte ed indirizzi educativi consapevolezza e responsabilizzazione dell’alunno