Nomadi
I Nomadi sono un gruppo musicale pop rock italiano,
fondato nel 1963 dal tastierista Beppe Carletti e dal
cantante Augusto Daolio. Hanno pubblicato fino al 2014
settantasette album tra dischi registrati in studio o dal vivo e raccolte varie e sono una fra le più longeve band, sia a
livello nazionale che internazionale. Il messaggio che sin
dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno
sociale, che da sempre li contraddistingue; spesso, però,
hanno accostato a tali temi anche l'amore e i sentimenti
in genere. Tra i loro brani più famosi si distinguono Io
vagabondo (che non sono altro), Un pugno di sabbia, Un
giorno insieme, Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni
poi risorge), Canzone per un'amica, Crescerai, Ho difeso
il mio amore, Io voglio vivere, Sangue al cuore e Dove si
va.
ni e la band riprende nuovamente a chiamarsi I Nomadi.
Poco più tardi, anche Leonardo Manfredini lascia la formazione a causa della tragica scomparsa dei genitori in
un incidente automobilistico, mentre stavano rientrando
dopo aver assistito ad un'esibizione dei ragazzi. Il batterista riprenderà a suonare soltanto molti mesi più tardi,
andando a raggiungere Gelmini nel complesso I Diavoli Neri. Nel frattempo Franco Midili rientra nei Nomadi
dopo il servizio militare.
1
I Nomadi fanno la loro apparizione sulle scene in uno
dei periodi più fervidi del panorama musicale italiano, gli
anni sessanta; in quegli anni nascevano e scomparivano
decine di complessi, accomunati dall'atmosfera del dopoboom che scopriva un'Italia arricchita economicamente,
ma allo stesso tempo impoverita socialmente, nella quale
i giovani cominciavano a sentirsi strozzati da un contesto
sociale ancora intriso di convenzioni antiquate. I capelli
lunghi, gli abiti sgargianti e la voglia di cambiamento, che
caratterizzavano i giovani di quegli anni, divennero ben
presto uno dei tratti distintivi del complesso musicale, che
per questo fu più volte attaccato verbalmente, e in alcuni
casi anche fisicamente, soprattutto con pietre, da perbenisti e benpensanti, ancora legati al passato ventennio fascista, che vedevano nella nuova moda un segno di follia
e di effeminatezza dei costumi.
Augusto, Beppe, Franco e Gianni reclutano dunque il batterista Gabriele Copellini (che tutti chiamano Bila e che
aveva suonato assieme a Franco nei Roman’s). Essa sarà destinata ad eseguire i primi grandi successi musicali
del complesso e ad affrontare la censura radiofonica e le
difficoltà degli esordi con un concerto al Club Pineta di
Novellara.
Storia del complesso
1.1
Gli esordi
1.1.1
1961 - 1965
Nel 1961 il tastierista Beppe Carletti fonda, insieme
al batterista Leonardo Manfredini, al bassista Antonio
Campari e al chitarrista Remo Gelati, il complesso musicale I Monelli. L'anno seguente il chitarrista Mario Cambi
si unisce al nucleo dei Monelli, sostituendo Remo Gelati.
Con l'arrivo del sassofonista Gualberto Gelmini, di qualche anno più anziano, il nome I Monelli viene modificato
in I Nomadi, rilevando la denominazione da un precedente complesso di Ischia che aveva appena annunciato la
cessazione delle attività.
Nel 1963 Carletti conosce Franco Midili, un chitarrista di
Novellara che suona nei Roman’s, il quale prende il posto
di Mario Cambi. Dopo aver provato ad inserire un cantante che non soddisfa pienamente la band, Franco Midili presenta a Beppe Carletti il cantante Augusto Daolio
che, dopo una sorta di audizione svoltasi direttamente sul
palco durante una serata danzante, viene inserito subito
nella formazione. È a partire da questo momento che il
complesso assumerà la denominazione I Sei Nomadi.
1.2 I Nomadi di Augusto Daolio
1.2.1 1965 - 1969
Dopo due anni di esibizioni nelle balere, nel 1965 i Nomadi pubblicano il primo 45 giri, contenente Donna, la
prima donna (cover dell'omonimo brano di Dion & The
Belmonts, con testo di Mogol) e Giorni tristi (composta
dai Nomadi, ma firmata Mozzarini-Verona). La distriNell'estate del 1963 il complesso viene scritturato dal buzione del disco è discontinua e limitata al nord Italia;
Frankfurt Bar di Riccione. Midili, all'epoca lasciò il esso vende pochissime copie, ma ciò non impedisce al
complesso per il servizio militare, verrà sostituito con complesso di entrare nuovamente in sala d'incisione.
Giacomo Zuffolini.
Nel 1966 la band riscuote il primo successo con la canNel 1964 il bassista italo-argentino Gianni Coron prende zone Come potete giudicar, cover di The Revolution Kind
il posto di Campari. In seguito se ne va Gualberto Gelmi- di Sonny Bono, inno al beat, che partecipa al Cantagiro
1
2
1
STORIA DEL COMPLESSO
Nel 1969 Bila Copellini abbandona lascia la formazione
per dedicarsi alla fotografia e viene sostituito da Paolo
Lancellotti.
1.2.2 1970 - 1979
I Nomadi nel 1965
1966. Sulla scia di questo successo, Odoardo “Dodo” Veroli, produttore della band, affida i Nomadi a un giovane e
ancora sconosciuto autore, Francesco Guccini, che avrebbe regalato al complesso alcuni dei maggiori successi della loro lunghissima carriera come Noi non ci saremo[1] ,
Dio è morto, Per fare un uomo e Canzone per un'amica.
Dalla collaborazione con questo autore nasce, sempre in
quello stesso, anno il 45 giri Noi non ci saremo/Un riparo
per noi.
I Nomadi nel 1972
Nel 1970 anche Gianni Coron lascia il complesso e viene
rimpiazzato da Umberto Maggi. Nello stesso anno vengono pubblicati i 45 giri Io non sono io (retro Un pugno
di sabbia), che al concorso Un disco per l'estate porta i
Nomadi fino al quarto posto finale, e Ala bianca, il cui
retro Mille e una sera diviene subito popolare come sigla
dell'omonima trasmissione televisiva, in onda il sabato seMogol presenta ai Nomadi un giovane Lucio Battisti, ra sul Secondo Programma, dedicata ai cartoni animati di
chiedendo loro di incidere la canzone Non è Francesca; tutto il mondo.
per farlo, tuttavia, dovrebbero rinunciare ai brani di Guc- Il 1971 è l'anno della prima partecipazione dei Nomadi al
cini per dedicarsi esclusivamente a quelli della coppia Festival di Sanremo insieme a Mal col brano Non dimenMogol-Battisti; pur apprezzando la canzone, i musicisti ticarti di me, pubblicato su singolo abbinato a Tutto passa.
non accettano, volendo portare avanti la collaborazione Sempre nel 1971 vengono pubblicati i 45 giri So che mi
col cantautore di Modena[2] .
perdonerai (finalista ad Un disco per l'estate 1971) e Suoni, il 33 giri Mille e una sera e la musicassetta So che mi
Frutto della collaborazione con Guccini è anche il primo LP del complesso, pubblicato nel 1967 col titolo Per perdonerai, riepilogativi degli ultimi tre anni di attività.
quando noi non ci saremo. All'interno del disco desta scalpore Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge). Subito censurato dalla RAI per il contenuto, il brano
viene invece trasmesso da Radio Vaticana, che ne comprende il senso e ne autorizza la riproduzione. Nello stesso anno esce anche il 45 giri Un figlio dei fiori non pensa
al domani, versione italiana di Death of a clown di Dave
Davies dei Kinks.
Nel 1972 Franco Midili lascia i Nomadi e viene temporaneamente sostituito da Amos Amaranti, musicista che
rimane nella band per appena nove mesi, in tempo per
godere del successo del 45 giri Io vagabondo (che non sono altro) finalista a Un disco per l'estate 1972, disco che
vende un milione di copie (Ne Midili ne Amaranti preso
parte all'incisione del singolo). Al successo del singolo si
accompagna la pubblicazione dell'antologia Io vagabonÈ del 1968 il 45 giri intitolato Ho difeso il mio amore (co- do, ancora una volta edita solo su musicassetta, ed il 45
ver di Nights in White Satin dei Moody Blues, preceden- giri Quanti anni ho? contenente sul retro il brano Oceano.
temente realizzata dai Profeti), che contiene sul retro il Nel 1973 Franco Midili rientra nell'organico, mentre Aubrano scritto da Guccini In morte di S.F., successivamen- gusto Daolio si dedica a una fugace esperienza solista:
te intitolato Canzone per un'amica. I Nomadi pubblicano sulla falsariga di Beppe Carletti - che l'anno prima aveva
anche il 45 giri Il nome di lei, che ha sul retro Per quando è realizzato il singolo 20.000 leghe sotto lo pseudonimo di
tardi, e l'album I Nomadi, una antologia di brani proposti Capitan Nemo -, Daolio canta Una ragazza come tante,
sui precedenti 45 giri, alcune cover e nuove composizioni brano che fa parte della colonna sonora del film La ragazza di via Condotti. Nello stesso periodo i Nomadi partono
di Guccini.
1.2
I Nomadi di Augusto Daolio
3
per un viaggio negli Stati Uniti, dove tengono sei concerti 1.2.3 1980 - 1989
a Boston, Filadelfia, New York e Albany.
Successivamente il complesso partecipa a Un disco per
l'estate 1973 con Un giorno insieme, 45 giri che contiene sul retro l'inedita Crescerai, e l'omonimo 33 giri, che
contiene brani celebri come Stagioni (cover di Seasons di
Elton John) e Abbi cura di te. Sempre nel 1973 la EMI
pubblica il 33 giri I Nomadi cantano Guccini, summa dei
brani di Francesco Guccini fino ad allora incisi dai Nomadi. Il 45 giri Mamma giustizia è colonna sonora del
film No, il caso è felicemente risolto, mentre l'ultimo 45
giri per quell'anno, Voglio ridere (sigla di coda del famoso
quiz televisivo Rischiatutto condotto da Mike Bongiorno)
presenta sul retro il brano Ieri sera sognavo di te.
Nel 1974 Franco Midili abbandona definitivamente la
formazione; il suo posto viene rilevato dall'irlandese
Chris Dennis, tastierista e poi chitarrista e violinista.
Francesco Guccini, ormai diventato famoso come cantautore, è omaggiato dalla band con il nuovo album I Nomadi interpretano Guccini, realizzato in versione quadrifonica in Inghilterra; la raccolta Canzoni d'oltremanica e
d'oltreoceano contenente tutte le cover interpretate dai
Nomadi a partire dagli anni sessanta e la musicassetta
Tutto a posto con tre inediti vanno a completare le pubblicazioni di quell'anno. Con il singolo Tutto a posto, i Nomadi partecipano a Un disco per l'estate 1974, ottenendo
un buon piazzamento nella serata finale di Saint Vincent.
I Nomadi in concerto negli anni Ottanta
Nel 1980 avviene la rescissione consensuale del contratto
con la EMI, e l'anno successivo firmano con la Compagnia
Generale del Disco. Esce così l'album Sempre Nomadi,
da questo momento motto del popolo nomade; oltre a sei
pezzi inediti ci sono anche tre brani registrati dal vivo alla
Festa dell'Unità di Milano.
Nel 1982 Beppe Carletti, Umberto Maggi e Paolo Lancellotti rimangono coinvolti in un incidente stradale: i
Nomadi sono costretti a sospendere l'attività dal vivo per
Il 1975 vede l'uscita dell'album Gordon, primo disco di sei mesi. Esce l'album Ancora una volta con sentimensoli brani inediti; tra questi spiccano Il destino, Immagini to dopo il quale viene rescisso il contratto anche con la
e l'omonima Gordon. A Roma, dove si trova per una tra- CGD, rimanendo quindi privi di casa discografica. In
smissione radiofonica, alla band viene rubato il camion quest'anno ritornano sul palco per una breve tournée in
con la strumentazione e in alcuni concerti successivi gli Belgio, spostandosi in treno.
strumenti usati dal vivo vengono noleggiati. Per il sesto Nel 1983 i Nomadi suonano a Reggio Emilia per festeganno consecutivo il complesso partecipa a Saint Vincent, giare il ventennale dell'attività. Il concerto, a cui partefinalista della manifestazione Un disco per l'estate 1975 ciparono come ospiti anche Francesco Guccini e Franco
con il brano Senza discutere.
Ceccarelli (chitarrista e cantante dell'Equipe 84) viene reNel 1977 i Nomadi decidono di dar spazio a nuovi au- gistrato e ripreso dalle telecamere, ma il video viene pubtori, per lo più giovani e sconosciuti; esce l'album Noi ci blicato solo nel 2003, in edizione limitata, in occasione
saremo, diviso in due parti parallele: La foresta, in rife- dei quarant'anni del gruppo.
rimento alla società, e L'albero, in riferimento all'uomo Il 21 giugno del 1984 i Nomadi partecipano a Bologna al
come individuo.
concerto in cui Francesco Guccini, insieme all'Equipe 84,
È invece del 1978 l'album Naracauli, sei canzoni blues- Lucio Dalla, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Deborah Coorock. Tra le tracce è da ricordare, oltre a Naracauli, perman, festeggia i venti anni di carriera. Nell'occasione
i Nomadi conoscono il giornalista musicale Red Ronnie.
l'appassionante e terribile Joe Mitraglia.
Il bassista Umberto Maggi abbandona il gruppo per i poNel 1979, dopo un nuovo incontro con Francesco Guccini stumi dovuti all'incidente di due anni prima; al suo posto
e sull'onda dell'analoga esperienza tra Premiata Forneria entra il giovane Dante Pergreffi.
Marconi e Fabrizio De André, esce l'album live Album
concerto, cui avrebbe dovuto far seguito un tour vero e Nel 1985 Augusto si candida al comune di Reggio Emiproprio. A causa di alcuni dissapori con l'entourage del lia in una lista indipendente legata al PCI. I Nomadi, sencantautore il progetto naufraga, e le date utilizzate per la za nessuna casa discografica, autoproducono l'album Ci
registrazione del live restano così un unicum nelle carriere penserà poi il computer.
di Nomadi e Guccini. Il concerto viene anche trasmesso Nel 1986 incidono l'album Quando viene sera, ancora una
dalla RAI e reso disponibile su DVD solo nel 2010.
volta sotto l'etichetta Nomadi; si tratta di un periodo di
forti contrasti fra i membri del gruppo, tanto che Augusto
medita di lasciare per poi continuare l'attività. Il titolo del
disco, comunque, riflette quello che era il clima interno:
4
1
STORIA DEL COMPLESSO
sembra, infatti, che sui Nomadi sia calata la sera. Tuttavia, nell'anno successivo esce un doppio live, Nomadi in
concerto, accompagnato da un sottotitolo in inglese, Like a sea never dies (Come un mare che non muore mai),
che stava a significare che la nave dei Nomadi, nonostante fosse scossa da una forte tempesta, avrebbe continuato
a navigare ancora a lungo.
Havens, Joe Cocker, Billy Preston, Edoardo Bennato,
Angelo Branduardi e Fabio Concato. Ai Nomadi tocca
l'apertura con Primavera di Praga (traccia dedicata a Jan
Palach)[3] , nella chiusura tutti gli artisti insieme cantarono
Freedom di Richie Havens.
Nel 1989 il clima del gruppo torna a farsi pesante, sebbene proprio in quell'anno si tenga, a Casalromano, il primo Raduno Nazionale Fans Nomadi. Vengono avviate le
prove per il nuovo disco, e come copertina viene proposta una foto di Augusto Daolio: ciò scatena l'ira di Paolo Lancellotti e Chris Dennis. Si arriva alle vie legali:
da una parte Beppe Carletti e Augusto Daolio, dall'altra
Chris Dennis e Paolo Lancellotti. Dante Pergreffi rimane
in disparte, non avendo quote del gruppo. L'album non
viene quindi pubblicato, e l'unico disco dell'anno fu il
45 giri Salaam, ragazzi dell'olivo, i cui proventi vanno in
beneficenza per i bambini palestinesi.
Tien an men nel giugno 1989)[5] , Ricordati di Chico (brano dedicato al sindacalista brasiliano Chico Mendes)[6] .
Girano il loro primo video: Gli aironi neri. Partecipano
alla Marcia per la Pace tra i popoli Perugia-Assisi, conclusa con un loro concerto, e, insieme anche ai Litfiba,
alla Carovana della Pace da Trieste a Sarajevo, dove i
Nomadi suonano dal vivo.
Esce il primo album inciso dalla nuova formazione, Solo
Nomadi, ancora sotto etichetta CGD, con la foto della
Nel 1988, risolti i contrasti e tornata la normalità discordia in copertina. Tra i brani comparvero Salvador
all'interno del gruppo, esce l'album Ancora Nomadi, nuo- (traccia dedicata a Salvador Allende)[4] , I gatti randagi,
vamente diviso in due: la prima parte di inediti e la se- Mercanti e servi.
conda rigorosamente live. In un concerto a Firenze incon- Nel 1991 incidono l'album Gente come noi, che contietrano gli Inti-Illimani, con cui nasce un'amicizia duratura ne Gli aironi neri, Ma che film la vita, C'è un re, Ma noi
che frutta alcune collaborazioni.
no!, Uno come noi (traccia dedicata alla Protesta di Piazza
1.2.4
1990 - 1992
Il 1992 è un anno tragico per i Nomadi. In gennaio si scopre che Augusto Daolio è colpito da un male incurabile e
per un periodo il gruppo sospende l'attività dal vivo; il 14
maggio, poi, Dante Pergreffi muore in un incidente stradale sulla strada da cui transitava ogni giorno per tornare a
casa. A lui viene dedicato l'album Ma noi no, completato
pochi giorni prima della sua scomparsa.
I Nomadi rimangono in quattro e Canzone per un'amica
viene da allora costantemente suonata in ricordo di Dante
Pergreffi. Al basso viene ingaggiata Elisa Minari, diciannovenne, unica ragazza ad aver mai fatto parte del gruppo. Intanto, dall'8 al 10 luglio i Nomadi, ad Agrigento,
partecipano alla fase finale del Canzoniere dell'estate, festival radiotelevisivo organizzato da Adriano Aragozzini;
la canzone proposta dal gruppo è Ma noi no!.
Subito dopo vengono sospese la tournée e la partecipazione al Cantagiro, a cui i Nomadi partecipavano con Gli
aironi neri, visto il peggioramento delle condizioni di salute di Augusto Daolio, che sarebbe poi morto il 7 ottobre
all'età di 45 anni, dopo una straziante malattia.
Nello stesso anno esce il live Ma che film la vita (quattro
dischi di platino) che racchiude le ultime performance
dei Nomadi con Augusto Daolio e che in quindici giorIl 22 giugno 1990 Chris Dennis e Paolo Lancellotti deci- ni vende 104 000 copie. All'interno trovano spazio frasi,
dono di cedere le loro quote del gruppo. Possono quindi pensieri, ricordi dei fans a lui dedicati.
continuare a esercitare l'attività di musicisti suonando le
stesse canzoni dei Nomadi incise fino al 1989, ma non In molti ritengono chiusa l'esperienza dei Nomadi, ma
possono più utilizzare il marchio Nomadi; nel 1992 tor- Beppe Carletti, ultimo membro fondatore del gruppo,
nano a suonare insieme come Sempre Noi. I Nomadi ri- grazie all'incoraggiamento dei fans decide di proseguimangono in tre: Beppe Carletti, Augusto Daolio e Dante re per onorare al meglio la memoria di Augusto Daolio e
Pergreffi. Entrano nel gruppo Daniele Campani alla bat- Dante Pergreffi.
teria e Cico Falzone alle chitarre. Il 1º luglio la nuova formazione si esibisce per la prima volta; i nuovi componenti
riescono a imparare le canzoni in soli otto giorni.
I Nomadi nel 1992
In quell'autunno si recano a Praga per suonare a Free- 1.3
dom, meeting per l'amicizia dei popoli insieme a Richie
Il post-Augusto: il viaggio continua
1.3
Il post-Augusto: il viaggio continua
5
ni dei Nomadi interpretate da CSI, Luciano Ligabue,
Modena City Ramblers, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini e Timoria, Gang, Teresa De Sio, Alice, piccolo coro dell'Antoniano. Su invito del Dalai Lama i Nomadi
si recano in India, dove portano una parte dei proventi
dell'album. Dall'esperienza in Tibet nasce l'album Lungo
le vie del vento.
I Nomadi in Cile a fine 1993
1.3.1
1993 - 1997
Nel 1993 a Beppe Carletti, Daniele Campani, Cico Falzone ed Elisa Minari si aggiungono due nuovi cantanti: Danilo Sacco (voce e chitarra) e Francesco Gualerzi
(voce, strumenti a fiato e chitarra).
Beppe Carletti decide di spartire l'eredità di Augusto
Daolio tra due cantanti, in modo da evitare facili confronti, ma Francesco Gualerzi si ammala proprio alla vigilia del debutto della nuova formazione e per un breve
periodo Danilo Sacco rimane unico cantante, lasciando
cantare alcune canzoni solo al pubblico.
Nello stesso anno escono l'album di inediti cantati da Augusto Daolio Contro e, per festeggiare i 30 anni di fondazione della band, la biografia ufficiale dei Nomadi Il
suono delle idee..1963-1993 ad opera di Davide Carletti,
figlio di Beppe Carletti, edito dall'Arcana Editrice.
Nel 1996 in seguito ad un nuovo viaggio a Cuba è la volta del disco Quando ci sarai, ultimo con alla produzione
Dodo Veroli, per più di 30 anni a fianco di Beppe Carletti e soci. Vengono coinvolti in alcuni degli arrangiamenti
presenti nell'album gli studenti della Scuola Nazionale di
Musica di Cuba e il videoclip del brano Quando ci sarai è
tutto made in Cuba, dal direttore della fotografia all'intera
troupe.
Nel 1997 pubblicano il doppio live Le strade, gli amici,
il concerto in cui spiccano le collaborazioni musicali con
gli spagnoli Celtas Cortos in 20 de Abril e con il gruppo
bretone di cornamuse Bagad Quimperle Bretagne in C'è
un re[7] , Bianchi e Neri[8] e Contro[9] e con Andrea Pozzoli, che suona l'arpa celtica in Hasta Siempre, Ophelia,
Il vecchio e il bambino e Uno come noi, e che avrebbe
fatto parte dei Nomadi come turnista nell'anno successivo. L'utilizzo delle cornamuse, del flauto e del violino
dei Celtas Cortos e dell'arpa di Andrea Pozzoli, conferisce all'album sonorità folk rock, decisamente nuove per i
Nomadi.
Il 20 settembre, durante il concerto di Assisi (PG), in
occasione del II Festival per la pace, viene consegnato
al gruppo il premio Artisti per la Pace 1997. Insieme a
Lorenzo Cherubini alias Jovanotti compiono un viaggio
in Chiapas tenendo due concerti, uno a Città del Messico,
l'altro a Milpa Alta.
Inoltre, si tengono a Novellara nel mese di giugno ben tre
concerti, i cui estratti verranno in seguito pubblicati nel A fine anno Elisa Minari e Francesco Gualerzi decidono
video “Il viaggio continua”. L'intero tour del 1993 viene di lasciare il gruppo per motivi personali.
intitolato Sempre Nomadi, a sottolineare la continuità con
il passato e il proiettarsi nel futuro del gruppo.
1.3.2 1998 - 2007
Invitati dagli Inti-Illimani i Nomadi partono alla volta del
Cile per suonare in occasione della Fiesta de la solidarietà.
Nella tournée cilena includono nel repertorio Te recuerdo
Amanda di Víctor Jara.
Ha inizio la fase dei viaggi di solidarietà dei Nomadi.
Nel 1994 pubblicano La settima onda, primo album senza
Augusto Daolio, a cui partecipano gli Inti-Illimani nella canzone In favelas. Viene inoltre lanciata una campagna per Cuba interamente dedicata alla raccolta di
materiale didattico da inviare ai bambini cubani a causa dell'embargo statunitense che opprimeva economicamente l'isola dei Caraibi. Il materiale reperito viene
portato a Cuba dai Nomadi. Al loro repertorio classico
s’aggiunge Hasta Siempre di Carlos Puebla, dedicata a
Ernesto Che Guevara. Incontrano il Dalai Lama, Premio
Nobel per la Pace, in visita in Italia, in una sua tappa a
Bologna.
I Nomadi in concerto nel 2002
Nel 1998 al posto di Elisa Minari e Francesco Gualerzi
arrivano Massimo Vecchi, basso e voce e, come polistrumentista, Andrea Pozzoli. Esce Una storia da raccontare, cd tutto di brani inediti: Le leggende di un popolo è
frutto dell'esperienza del viaggio nella riserva indiana di
Rosebud nel Sud Dakota e dell'amicizia nata con il popoNel 1995 esce il disco Tributo ad Augusto con canzo- lo Lakota, in particolare con Duane Hollow Horn Bear,
6
guida spirituale dei Lakota. Andrea Pozzoli saluta il gruppo dopo circa sei mesi e così si unisce alla famiglia nomade Sergio Reggioli, violino, percussioni, chitarre e tin
whistle.
1
STORIA DEL COMPLESSO
Nel gennaio 2006 Beppe Carletti si reca a Meulabho
per vedere il termine lavori della costruzione del Centro Medico realizzato in collaborazione con Ecpat, Rock
no War, Croce Verde di Reggio Emilia. I Nomadi partecipano, dopo essersi inutilmente proposti negli anni precedenti, al 56° Festival di Sanremo, con il brano Dove si
va risultando secondi classificati nella classifica finale del
Festival. Vincitori, inoltre, nella categoria “gruppi”, ricevono anche il premio sala stampa radio e tv; nella seconda
serata duetta con loro Roberto Vecchioni. Contemporaneamente alla partecipazione è pubblicato il loro nuovo
album di inediti Con me o contro di me seguito dal relativo
tour.
Nel 1999 intraprendono un viaggio in Albania grazie
all'associazione Rock No War; visitano alcuni campi profughi e si esibiscono in due concerti insieme a Paolo Belli,
uno ad Elbasan ed uno a Tirana. Esce la raccolta di vecchi
brani riarrangiati dalla nuova formazione per l'occasione
e intitolata SOS con rabbia e con amore; per la prima volta compare il violino elettrico di Sergio Reggioli. Chicca del nuovo cd è la versione in studio de L'Atomica di
Francesco Guccini mai incisa in studio prima di allora
dalla band. Nel libretto del disco c'è poi un'approfondita Nel frattempo sono immessi sul mercato discografico in
cronologia dei viaggi di solidarietà intrapresi dai Nomadi versione rimasterizzata tutti gli album del periodo EMI
nel corso degli anni passati.
usciti tra 1967 e 1979. Durante il tour 2007 ribattezzato
Nel 2000 incidono il singolo No vale la pena insieme agli Una Storia Italiana, il 30 giugno aprono a San Siro il conamici del Duo Trinitario di Cuba e il nuovo cd Liberi certo di Biagio Antonacci su invito dello stesso cantante
di volare contenente 10 canzoni inedite. Alla produzio- milanese.
ne, come per il precedente Una storia da raccontare, c'è
Beppe Carletti.
Il 14 settembre è la volta del nuovo singolo Ci vuole
un senso che precede il doppio album Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007 uscito in data 12 otNel 2001 i Nomadi promuovono un'iniziativa per i bambini vittime delle mine antiuomo in Cambogia. È però la tobre e registrato in due concerti a Brescia il 6 aprile
e 7 aprile 2007 insieme alla Omnia Symphony Orchefine dei viaggi fatti da tutto il gruppo insieme; da ora in
avanti sarebbe stato Beppe Carletti l'unico a continuare a stra) diretta dal maestro Bruno Santori, che è stato anche
l'orchestratore del disco.
viaggiare per vedere realizzate le opere di solidarietà portate avanti dal gruppo, grazie alla collaborazione dei fan Del concerto esce anche una versione DVD, in due forclub sparsi in tutta Italia.
mati: sia in abbinamento al doppio cd con uno speNel 2002 lanciano un'iniziativa contro lo sfruttamento ciale packaging (in edizione limitata) sia su supporto
della prostituzione minorile in Indocina. In seguito ad un autonomo. A novembre parte il tour teatrale.
viaggio di Beppe in Cambogia, Vietnam e Thailandia sarebbe nata la collaborazione con May, una cantante thailandese. Preceduto dal singolo Sangue al cuore esce il di- 1.3.3 2008 - 2011
sco Amore che prendi amore che dai contenente 10 canzoni inedite e, per la prima volta in carriera, numero uno
in classifica.
Nel 2003 i Nomadi compiono 40 anni. Festeggiano con
la raccolta Nomadi 40 che raccoglie 32 successi più 2 inediti, tre giorni di concerti (il 13, il 14 e il 15 giugno sono a Riccione laddove avevano cominciato a suonare al
Frankfurt Bar nel 1963) e relativo tour.
Nel 2004 vengono premiati con un altro doppio disco
di platino ottenuto dalla Platinum Collection edita dalla
EMI, loro vecchia casa discografica. Il 29 ottobre esce
il nuovo cd Corpo estraneo con 11 inediti distribuito
dall'Atlantic Records. È di questo periodo la collaborazione con la cantante Ivana Spagna con cui Danilo Sacco I Nomadi a Torino nel settembre 2008
incide il brano Dove nasce il sole, scritto dalla cantante
veronese e arrangiato dal fratello Theo.
A marzo 2008 i Nomadi vengono chiamati da Gianluca
Nel 2005 Beppe Carletti è nominato Cavaliere della Re- Grignani a duettare in occasione del 58º Festival di
pubblica da Carlo Azeglio Ciampi. A marzo tengono Sanremo con il brano Cammina nel sole.
un concerto a Cesena per raccogliere fondi da utilizzare per la costruzione di un Centro Medico a Meula- In giugno, vengono premiati con i Wind Music Awards
boh / Sumatra (Indonesia) devastata dallo tsunami del 26 2008, insieme a Grignani, con il quale duettano su Cammina nel sole e su Io vagabondo; viene annunciato che, in
dicembre 2004. Ennesimo tour italiano.
dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra
1.4
La terza vita dei Nomadi
7
il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato Viene rilasciato un singolo inedito, Toccami il cuore, che
a termine.
anticipa l'uscita del nuovo album, Cuore vivo, pubblicato
il
7 giugno 2011; il disco, che contiene due brani inediA Folgaria, il 21 e 22 giugno si sono tenuti due grandi
ti
e otto brani storici del gruppo, riarrangiati in chiave
concerti per festeggiare il “45º Compleanno dei Nomadi”
moderna,
raggiunge il terzo posto in classifica[10] .
con la Omnia Symphony Orchestra diretta dal maestro
Bruno Santori.
Alla fine del tour teatrale del 2011, il cantante Danilo Sacco lascia il gruppo, come da lui dichiarato in precedenza
Il 3 aprile 2009 esce l'album con 11 inediti dal titolo Allo
specchio, che viene presentato in tre date del loro tour: con un comunicato stampa.
il 6 aprile al Teatro “Ventaglio Smeraldo” di Milano, il
7 aprile al Teatro “Tendastrisce” di Roma e il 19 aprile
al Teatro “Saschall” di Firenze. L'album è preceduto dal 1.4 La terza vita dei Nomadi
singolo Lo specchio ti riflette, uscito il 20 marzo, nel quale
il gruppo duetta con Jarabe De Palo.
1.4.1 2012 - oggi
Il 22 maggio Danilo Sacco viene ricoverato all'ospedale
di Asti dove subisce un intervento di angioplastica primaria. Il tour dei Nomadi viene interrotto fino al 1º luglio,
quando i concerti vengono ripresi senza di lui; le canzoni sono cantate da Massimo Vecchi, Sergio Reggioli,
Cico Falzone e dai coristi che avevano preso parte alla
registrazione dell'album Allo specchio.
Il 22 agosto, smentendo alcune voci, seguite ad alcune
dichiarazioni rilasciate dal cantante, in merito a un suo
possibile abbandono del gruppo, Danilo Sacco torna sul
palco nell'appuntamento di Castagnole delle Lanze facendo un inaspettato quanto scherzoso ingresso da pugile e
cantando per un'ora circa. Nella stessa occasione dichiara
di essere pronto a ripartire con la band e di poter tornare
ai massimi livelli entro il 2010, più precisamente entro la
data del concerto di Novellara che ogni anno si tiene in
febbraio a ridosso dei giorni di quello che sarebbe stato il
compleanno di Augusto Daolio.
I Nomadi nel 2012
Il nuovo cantante, Cristiano Turato, di origine padovana,
in precedenza membro del gruppo dei Madaleine, viene
presentato a Novellara, in occasione del XX Tributo ad
Augusto, il 25 febbraio 2012[11] . Lo stesso giorno, viene
pubblicato il disco in edizione limitata È stato bellissimo,
contenente brani live cantati da Augusto Daolio.
In ottobre, comincia un nuovo tour teatrale, in cui, come Essendo trascorsi 20 anni dalla scomparsa di Augusto, il
nei precedenti, vengono ripresi vecchi brani, non eseguiti tour del 2012, sia quello teatrale primaverile sia quello
da tempo.
estivo nelle piazze e nei campi sportivi, viene a lui deI Nomadi hanno accompagnato al 60° Festival di Sanre- dicato con il nome di Ricordarti, dal titolo dell'omonima
mo del 2010 la cantante Irene Fornaciari con la canzone, canzone del 1995, che viene appunto ripresa nel ricordo
scritta da Zucchero, Il mondo piange; il pezzo è giunto fra dello storico cantante.
i 10 finalisti della kermesse canora.
Partecipano all'album Οι άγγελοι ζουν ακόμα στη
Preceduto dal singolo Hey Man, viene pubblicato il 26 Μεσόγειο (Gli angeli vivono ancora nel Mediterraneo),
ottobre il nuovo album Raccontiraccolti, contenente 11 del cantante greco Lavrentis Machairitsas, già ospite al
cover di grandi artisti italiani riarrangiati e reinterpretati concerto di Novellara, duettando con lui sul brano Dove
dai Nomadi e un brano, Due re senza corona, pubblica- si va, tradotto in greco con il titolo di Έξοδο βρες (che si
to nel precedente album Allo specchio solo nella versio- pronuncia Exodho vres); in luglio, per questo, si tiene ad
ne scaricabile da I-Tunes. L'album vede anche un duetto Atene un imponente concerto, allo stadio Kallimarmaron,
del gruppo con Zucchero. Il successivo mese vede l'inizio che registra il tutto esaurito, dove il gruppo si esibisce con
Io vagabondo e con Dove si va duettata con il greco.
anche di un tour teatrale.
Il 19 aprile 2011, con un comunicato stampa, viene fatto
sapere che il gruppo ha rescisso il ventennale contratto
con la casa discografica Warner e che da questo momento si autoprodurrà, con etichetta Edizioni e Produzioni I
Nomadi e facendosi distribuire da Artist First; il primo
album dell'esperienza da produttori in proprio è Canzoni
nel vento, un disco live con pezzi registrati alla fine degli
anni ottanta. Vengono premiati ai Wind Music Awards
2011.
Il 25 giugno del 2012 Beppe Carletti è il promotore del
Concerto per l'Emilia tenutosi a Bologna allo Stadio Renato Dall'Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma, e al quale partecipano sedici artisti delle musica italiana[12] ; il 3 luglio, allo stesso scopo,
prendono parte al concerto Teniamo botta!, organizzato
dall'emittente radiofonica Radio Bruno.
Ricevono, nel luglio 2012, il Premio Lunezia alla
carriera.[13]
8
Il 28 agosto 2012 viene pubblicato un singolo inedito,
intitolato Ancora ci sei, il quale anticipa l'uscita, il 18
settembre, dell'album Terzo tempo, il quale si piazza al
terzo posto nella graduatoria dei dischi più venduti[14] ;
l'album, per la prima volta nella storia del gruppo, non
viene registrato in Italia, bensì all'estero, a Londra.
Pochi giorni dopo l'uscita del nuovo album, partecipano a
Italia Loves Emilia, insieme ad altri dodici artisti, suonando davanti a 150 000 spettatori, per raccogliere proventi
in favore della ricostruzione delle scuole in Emilia[15] . Per
l'occasione il gruppo propone il nuovo singolo, Ancora ci
sei, oltre ai due immancabili classici, Io voglio vivere e Io
vagabondo, che viene duettata con Claudio Baglioni.
Ospiti del programma Ti lascio una canzone, condotto da
Antonella Clerici, eseguono i brani Un giorno insieme, Un
pugno di sabbia, Io vagabondo e Ancora ci sei.
In novembre, parte un tour teatrale di presentazione
del nuovo album, al quale si affianca anche un mini
tour europeo, che porta il gruppo a Locarno, Londra e
Bruxelles.
Nel novembre 2012 sono ospiti a Citofonando Cuccarini
condotto da Lorella Cuccarini.
In dicembre, partecipano all'edizione 2012 della Maratona di Telethon[16] ed al Concerto di Natale, che si tiene all'Auditorium della Conciliazione a Roma, nella cui
occasione eseguono anche il brano Buon Natale a tutto il mondo di Domenico Modugno, in duetto con gli
Stadio[17] .
1
STORIA DEL COMPLESSO
Tuttavia, invece del disco e del DVD precedentemente
annunciati, verranno rilasciati una serie di tredici fra cd
e DVD che, a partire dal 4 novembre, saranno pubblicati
in edicola in allegato al Corriere della Sera oppure alla
Gazzetta dello Sport, con il titolo di Nomadi 50.
In novembre, viene dedicata ai cinquant'anni del gruppo
una puntata di Emozioni e, per la stessa occasione, sono
ospiti al Roxy Bar di Red Ronnie, dove eseguono alcune canzoni in acustico. Inoltre, per dicembre, organizzano un concerto di raccolta fondi per aiutare la popolazione della Sardegna colpita dall'alluvione, sulla scia di
una loro analoga esperienza del 2009, quando raccolsero
fondi per contribuire alla ricostruzione dopo il terremoto
dell'Abruzzo. Per lo stesso motivo, partecipano all'album
Arcu 'e chelu promosso dal cantautore Eugenio Finardi,
col brano La mia terra.
Il 18 febbraio 2014, nel giorno del compleanno di
Augusto, muore l'ex batterista Gian Paolo Lancellotti.
Il 15 aprile 2014 esce la raccolta Nomadi 50+1, che contiene vari brani storici, tutti completamente reincisi e ricantati sovrapponendo le nuove voci a basi già incise
e pubblicate precedentemente. L'album contiene anche
due inediti, di cui uno, Come va la vita” e “Nulla di Nuovo;
la canzone Nomadi scritta da Guccini, invece, al contrario
di quanto era stato inizialmente annunciato non fa parte
del nuovo album. L'album viene certificato disco d'oro
per aver raggiunto la soglia delle 25 000 copie vendute,
infatti al gruppo viene assegnato il Music Awards.
Il 4 ottobre 2014, per festeggiare i 30 anni di Exodus
Nel gennaio 2013 viene rilasciato un nuovo singolo, di don Mazzi, tengono un concerto in Piazza Duomo
Apparenze, tratto dal loro ultimo album.
a Milano, insieme all'Orchestra filarmonica italiana diIl 6 febbraio viene pubblicato il libro Io vagabondo - 50 retta dal maestro Bruno Santori; per l'occasione oltre
anni di vita con i Nomadi, scritto da Beppe Carletti con 80.000 persone hanno riempito la piazza e le vie atAndrea Morandi, che racconta la storia del tastierista e torno, i fan sono giunti da tutta Italia e il concerto, a
fondatore del gruppo attraverso i 50 anni di attività dei cui partecipano anche, come ospiti, Nek, Luca Carboni,
Annalisa e Francesco Renga, viene trasmesso in diretta
Nomadi.
da RTL 102.5. Viene anche annunciato che ne sarà tratIn aprile, sono ospiti al programma in onda su Rai Uno to un DVD, il cui ricavato verrà devoluto interamente ad
Eroi di tutti i giorni, condotto da Paola Perego, dove Exodus.
suonano i brani Io vagabondo ed Apparenze.
Il 18 novembre 2014 I Nomadi vogliono fare un regalo ai
Il 14, 15 e 16 giugno, a Cesenatico, il gruppo festeggia loro fan con il Cofanetto Nomadi50+1 Versione Deluxe.
il proprio cinquantesimo anniversario, con tre concerti, Al suo interno tre Lp Bianchi, un Lp Picture Disc, due
a cui partecipano alcuni ospiti, due mostre, una icono- CD Nomadi 50+1, il Diario Nomade e il Libro dei Testi.
grafica sulla storia del gruppo e una dedicata a quadri e Il tutto distribuito da MusicFirst
sculture di Augusto Daolio, e una partita di calcio contro la Nazionale italiana cantanti; viene anche annunciato Il 1º dicembre 2014 esce il DVD "EXODUS NOMADI
che uscirà una raccolta celebrativa di vecchi brani riar- LIVE TREMENDA VOGLIA DI MUSICA" tratto del
rangiati e un DVD tratto dalle tre serate[18] . Inoltre, per concerto in Piazza Duomo a Milano del 4 ottobre. Il ricail cinquantesimo anniversario, dopo quarantacinque an- vato andrà interamente devoluto alla "Fondazione Exodus
ni da Canzone per un'amica, Francesco Guccini torna a di Don Antonio Mazzi". La Vigilia di Natale viene conscrivere per il gruppo: il brano, ancora inedito, si intitola segnato l'assegno di € 62.000 alla "Fondazione Exodus
di Don Antonio Mazzi". Questo è il ricavato delle prime
Nomadi, e sarà presente nella nuova raccolta[19] .
vendite del DVD EXODUS NOMADI LIVE TREMENNell'occasione viene presentato “Ma Che Film la Vita - DA VOGLIA DI MUSICA tratto del concerto in Piazza
Augusto Daolio dei Nomadi”, scritto da Elena Carletti Duomo a Milano del 4 ottobre.
e Vittorio Ariosi. Edizioni I Nomadi.
9
2
La musica e le idee
Il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è
di denuncia e impegno sociale, mai troppo politicizzato.
Questo messaggio è trasportato in giro per l'Italia in maniera capillare, anche nei paesi più piccoli, dato che i Nomadi sono sempre in viaggio, in un tour quasi permanente
- in questo sembrano nomadi. Contano in media 130 concerti l'anno, ma negli anni ottanta hanno raggiunto la cifra
di 220 concerti in un anno.
Caratteristica dei loro concerti sono i messaggi, gli striscioni e i regali mandati dal pubblico sul palco e letti tra
una canzone e l'altra, con un continuo scambio tra “popolo nomade” e il gruppo stesso. Sempre segno di questo rapporto sono i cori che in taluni casi possono esser
ripresi durante il live anche 2-3 volte.
Pur avendo cambiato, nel corso della propria storia, ventitré componenti, il che ha portato ad un cambio quasi
totale di genere musicale col passare del tempo, i Nomadi sono sempre rimasti coerenti con il loro messaggio
iniziale, e hanno spesso cantato, nelle loro canzoni, dei soprusi e delle tragedie, come quella del Muro di Berlino o
dei campi di sterminio, oppure di importanti personalità,
come Salvador Allende, Chico Mendes e altri.
Nel 2013 il gruppo ha raggiunto i 50 anni di attività, classificandosi così come uno dei gruppi musicali più longevi
del panorama musicale italiano ed internazionale. I Nomadi, infatti, sono tra i gruppi con la durata più lunga,
insieme ai Beach Boys (1961), ai Rolling Stones (1962),
agli Status Quo (1962), oltre che a parecchi gruppi ancora
in attività ma nati successivamente al 1963.
mio è stata assegnata ad Atos Travaglini, storico fonico
del gruppo da oltre trent'anni.
4 Associazione Augusto per la Vita
A seguito della scomparsa dello storico leader del gruppo,
Augusto Daolio, è stata fondata, nel 1992, ad opera anche di Beppe Carletti, Cico Falzone e Daniele Campani,
oltre che di Rosanna Fantuzzi, la compagna di Augusto,
che ne è presidente, l'Associazione Augusto per la Vita,
che si occupa della raccolta di fondi, tramite la pubblicazione di opere dedicate al cantante, da donare sotto forma
di borse di studio per la ricerca sul cancro. L'idea di questa associazione nacque il giorno stesso dei funerali del
cantante, quando i molti fan presenti al rito, lasciarono,
spontanemante, parecchie offerte in denaro.
5 Formazione
• Beppe Carletti - tastiere (dal 1963)
• Cico Falzone - chitarre (dal 1990)
• Daniele Campani - batteria (dal 1990)
• Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
• Sergio Reggioli - violino (dal 1998)
• Cristiano Turato - voce, chitarra (dal 2012)
5.1 Timeline
3
Raduni annuali
A partire dal 1993, si tengono a Novellara, quasi sempre in febbraio, nel periodo del compleanno di Augusto
Daolio, il 18 febbraio, due concerti a lui dedicati, chiamati Nomadincontro. In questa occasione, oltre ai Nomadi,
si esibiscono sul palco molti gruppi e cantanti esordienti, oltre a cover band, gruppi e cantanti famosi amici dei
Nomadi. Durante la manifestazione, viene anche consegnato il premio Tributo ad Augusto, una somma in denaro
che viene consegnata ad un artista che poi la devolve in
opere di beneficenza; un altro premio consegnato è quello
di Nomade dell'anno.
A Casalromano, si è tenuto, dal 1989 al 2013, per venticinque edizioni, il Raduno Nazionale Fans Nomadi che, a
partire dalla ventiseiesima edizione, nel 2014, si sposterà
ad Asola.
Invece, a Castagnole delle Lanze, si tiene, dal 1993, il
Raduno Estivo Fan Club.
A partire dal febbraio 2014 viene istituito, assieme al Tributo ad Augusto, anche il Tributo a Dante Pergreffi, bassista scomparso nel 1992. La prima edizione di tale pre-
6 Discografia
La discografia dei Nomadi è molto vasta ed ha inizio nel
1965 con l'uscita del 45 giri Donna la prima donna, seguita dall'uscita di uno o due dischi all'anno negli anni
successivi. Oltre a singoli, sono presenti anche diverse
raccolte curate dalla EMI e tributi.
6.1 Album
• 1967 - Per quando noi non ci saremo (CBS)
• 1968 - I Nomadi (CBS)
• 1973 - Un giorno insieme (EMI)
• 1974 - I Nomadi interpretano Guccini (EMI)
• 1975 - Gordon (CBS)
• 1977 - Noi ci saremo (CBS)
• 1978 - Naracauli e altre storie (EMI)
10
9
• 1981 - Sempre Nomadi (CGD)
• 1982 - Ancora una volta con sentimento (CGD)
• 1985 - Ci penserà poi il computer (CGD)
• 1986 - Quando viene sera (CGD)
• 1988 - Ancora Nomadi (CGD)
• 1990 - Solo Nomadi (CGD)
NOTE
• 1995 - Lungo le vie del vento + Esperienze di viaggio
(2 VHS)
• 1997 - Le strade, gli amici, il concerto (2 VHS)
• 1998 - Una storia da raccontare (VHS)
• 1999 - S.O.S. con rabbia e con amore (VHS)
• 2000 - Liberi di volare (VHS)
• 1991 - Gente come noi (CGD)
• 2003 - Nomadi festa del ventennale Reggio Emilia
1983 live (DVD, VHS)
• 1992 - Ma noi no (CGD)
• 2003 - Nomadi 40 (2 DVD, 2 VHS)
• 1993 - Contro (CGD)
• 2007 - Nomadi & Omnia Symphony Orchestra
(DVD)
• 1994 - La settima onda (CGD)
• 1995 - Lungo le vie del vento (CGD)
• 1996 - Quando ci sarai (CGD)
• 1998 - Una storia da raccontare (CGD)
• 1999 - SOS con rabbia e con amore (CGD)
• 2000 - Liberi di volare (CGD)
• 2002 - Amore che prendi amore che dai (CGD)
• 2003 - Nomadi 40 (CGD)
• 2010 - Album Concerto 1979 - 2009 Francesco
Guccini e Augusto Daolio. I Nomadi (DVD)
• 2014 - Nomadincontro 2014 - XXII Tributo ad
Augusto (DVD)
In parallelo alla videografia ufficiale sono presenti numerosissime registrazioni di concerti, ben custodite dai fan,
comprese le versioni integrali di quelle ufficiali.
8 Cover band
• 2004 - Corpo estraneo (Atlantic)
• 2006 - Con me o contro di me (Atlantic)
• 2009 - Allo specchio (Atlantic)
• 2010 - Raccontiraccolti (Atlantic)
• 2011 - Cuore vivo (Nomadi)
• 2012 - Terzo tempo (Nomadi)
• 2014 - Nomadi 50+1 (Nomadi)
7
Videografia
La videografia dei Nomadi è molto ricca e ripercorre la
longeva storia del gruppo.
• 1992 - Gente come noi (VHS, DVD)
Il gruppo musicale ha fatto nascere il fenomeno delle cover band[20] , sparse in tutta Italia, alcune riconosciute dagli stessi Nomadi, e definite DOC, o anche Official Tribute Band (tali band hanno suonato all'interno di eventi presenziati dagli stessi Nomadi) che suonano nei loro
concerti sia i brani storici, sia quelli meno famosi.
Alcuni di questi gruppi hanno anche realizzato una propria discografia personale, suonando canzoni dei Nomadi
e canzoni originali, e collaborando a progetti curati dagli
stessi Nomadi.
Nel 2008 la tribute band “Atomika” ha dato vita al primo tributo sinfonico con 33 elementi d'orchestra per
omaggiare il lavoro di Nomadi e Omnia Symphony
Orchestra.
9 Note
• 1993 - Nomadi in Concerto - Live 1989 (DVD, VHS)
[1] Noi non ci saremo
• 1993 - Il suono delle idee... 1963-1993 (VHS)
[2] Il suono delle idee, Arcana Editrice
• 1994 - Il viaggio continua (DVD, VHS)
[3] Primavera di Praga
• 1994 - La settima onda (VHS)
[4] Salvador
• 1995 - Augusto Daolio: Musicista, Poeta, Pittore
(DVD, VHS)
[5] Uno come noi
[6] Ricordati di Chico
11
[7] C'è un re
[8] Bianchi e neri
[9] Contro
[10] Cuore Vivo dei Nomadi è terzo in classifica
[11] Gazzetta di Reggio
[12] Guccini, Ligabue, Pausini, Nomadi e forse Vasco. Il 25
giugno un concerto pro terremotati – Il Fatto Quotidiano
[13] Nomadi, Antonello Venditti, Subsonica e Patty Pravo
tra i vincitori del Premio Lunezia 2012, http://www.
musicalnews.com, 19 luglio 2012. URL consultato il 20
ottobre 2012.
[14] FIMI, Michael Jackson in vetta con Bad, bene Malika
Ayane e Nomadi | MelodicaMente
[15] Tredici cuori del pop per “Italia Loves Emilia” Spettacolo - Tgcom24
[16] Telethon 2012: tutti gli ospiti del 14, 15 e 16 dicembre
2012
[17] Radio Italia - News - Modà, Niccolò Fabi, Stadio e
Nomadi al Concerto di Natale
[18] √ Nomadi festa cinquantesimo Cesenatico - Rockol
[19] La Stampa - Francesco Guccini: “Torno a scrivere ma per
i Nomadi”
[20] SoloNomadi.it - Cover Trubute Band Nomadi -|www.
solonomadi.it|
• Loredana Dova, Giuseppe Masengo, Pierangelo
Vacchetto - Un orizzonte un po' più in là Storie
di amicizia, solidarietà, canzoni, Editrice il tipografo
2006
• Massimo Cotto, Nomadi - Dove si va, Aliberti
editore 2006
• Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore
(2006)
• Massimo Masini, Carlo Savigni - Nomadi, l'inizio del
viaggio, Mediane 2007
• Enzo Mottola " Bang Bang! il Beat Italiano a colpi
di chitarra” Bastogi Editrice Italiana, 2008
• Alessio Marino “BEATi Voi! Interviste e riflessioni
con i complessi degli anni 60 e 70” N.8, i libri della
Beat boutique 67 2011
• Beppe Carletti (con Andrea Morandi)"Io vagabondo”, Arcana edizioni, 2013
11 Voci correlate
• Lista degli artisti musicali italiani per stime di
vendita
• Augusto Daolio
• Beppe Carletti
• Francesco Guccini
10
Bibliografia
• Davide Carletti - I Nomadi Il suono delle idee 19631993, Arcana Editrice 1994
• Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editrice, 1998, ISBN 978-88-7966-1720.
• Fausto Pirito - In viaggio con i Nomadi, Giunti
Editore 2000
• Beppe Carletti, Massimo Cotto - Sempre Nomadi,
Sperling & Kupfer Editori 2002
• Antonio Accardo, Danilo Sacco - Nomadi Coi piedi a
terra e gli occhi al cielo, Collana AminoaCiDi 2003
• Beppe Carletti, Massimo Cotto - Nomadi, Augusto
ed altre storie, Mondadori 2004
• Ricky Tricomi - Noi popolo nomade, 2004
• Antonio Ranalli - Nomadi 1965-2005 canzoni senza
patria e senza tempo, Editori Riuniti 2005
• Pop-rock
12 Altri progetti
•
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13 Collegamenti esterni
• Sito ufficiale
12
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14
14.1
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