N
U
M
ER
O
n° 3 - Anno I
APRILE 2012
GRATIS
RADIO CRONACA
Una nuova era
per la proloco? pag.2
RADIO GRAFIE
Con.tatto
Diretto pag.3
RES PUBLICA
RG intervista
il Sindaco pag.4
POLE OPPOSITION
Faccia a faccia con
l’opposizione pag.5
RADIO@TTIVA
Ultima iniziativa di
Forza Creativa pag.6
RADIO BACCANO
Full Metal Jackass
pag.7
Partners
EDITORIALE - L’estinzione dell’uomo occidentale a causa dell’effetto farfalla
Diritti vendesi. Il capitalismo ci ha fregati
di Roberto Pomi
L’Italia è una repubblica “s” fondata sul lavoro.
Non possiamo che partire da qui,
in questo viaggio di RadioGiornale dedicato al tema dei diritti.
Tema caldo come l’autunno del
’69. Come poteva non uscire da lì
un totem così hot? Roba da Cabala.
E mentre tutto il Paese si domanda allo specchio quale parrucca
indossare sul tema del lavoro il
mondo, quello vero, corre e lascia
sempre meno spazi. Sandro Pertini docet: “Mi dica in coscienza, lei
può considerare libero un uomo
che ha fame, che è nella miseria,
che non ha lavoro, che è umiliato
perché non sa come mantenere i
suoi figli ed educarli? Questo non
è un uomo libero. Sarà libero di
bestemmiare, di imprecare, ma
questa non è libertà.
La libertà senza giustizia sociale è
una conquista vana”. A chi, il presidente che ebbe modo di godere
come pochi nel vedere Dino Zoff
alzare la coppa del Mondo sotto
il cielo di Spagna, rivolga questa
domanda non è dato sapere. Mi
piace pensare l’abbia rivolta a me
e a voi che state leggendo. Ed è
a questo punto che mi convinco
della verità nascosta nella legge
nota come “effetto farfalla”: “Si
dice che il minimo battito d’ali di
una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte
del mondo”.
La paternità di tutta questa roba,
è del matematico americano
Edward Norton Lorenz. Niente a
che vedere con l’attore di American History X. Alan Turing in un
saggio del 1950, Macchine calcolatrici ed intelligenza, anticipava
Testamenti
Si scrive acqua, si legge democrazia
di Giampiero Cordisco
Si tratta di un libro collettivo. Sono
sei racconti, scritti da sei autori a cui
voglio bene, e un settimo racconto
che fa da introduzione e che ho scritto io.
Oltre a me, dunque, hanno scritto
in Testamenti: Alberto Ferrari, Daniele Piovino, Francesco Farabegoli, Alex
Grotto, Fabio Mastropietro, Paolo
Melissi.
Il risultato finale è un libretto di 80
pagine in formato A5, a metà fra
un vero libro e una rivista da leggere
dove e quando vi pare.
Con Testamenti diamo il via a Primoedizioni. La licenza è Creative Commons BY-NC-ND. Si scarica gratuitamentein PDF dal blogPolimeri:http://
polimeri.wordpress.com. Naturalmente potete condividere e far girare
la voce, ve ne saremo grati in eterno.
Ma c’è dell’altro. Testamenti è disponibile in cartaceo, perché questa storia
del digitale a tutti i costi, e dell’abolizione del piacere tattile con cui si sfogliano i cari vecchi libri di carta, a noi
non va giù. Sono carte delle cartiere
Fedrigoni, sono dotate di certificazione ambientale, e sono proprio belle da
toccare. Vi garantisco che ci sarà da
leccarsi i polpastrelli. Ogni copia cartacea costa 7 euro, comprese le spese
di spedizione. Se ne volete acquistare
una, o magari due, o anche tre, potete
contattarmi via email ([email protected]) e vi spiego.
Tutto qui. Buona lettura.
questo concetto: “Lo spostamento
di un singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro, a un momento dato, potrebbe significare
la differenza tra due avvenimenti
molto diversi, come l’uccisione di
un uomo un anno dopo, a causa
di una valanga, o la sua salvezza”.
Bene. L’esistenza sulla faccia della terra di zone a “diritti zero” o
quasi, determina dall’altra parte
del mondo l’uccisione dell’uomo
occidentale.
Se per occidentale definiamo quella specie di bestia che si è sforzata
tanto per far uscire dalle proprie
viscere la cosa che più lo fa somigliare a Dio: la democrazia e i diritti umani che le fanno da corollari.
E’ quello il nodo della questione.
Il mondo è ormai un villaggio globale. Un aggettivo che è stato di
corsa appiccicato a tutto ciò che è
merce ma che si è ben guardato di
estendere anche ai diritti. “Libera
circolazione delle merci, libera circolazione delle idee”, era questa la
farina dei liberali inglesi.
Ma se la prima regola è stata battuta a puntino sulla seconda non
ci si è sforzati affatto.
E’ così che si è attivato il virus.
Pensavamo di poter tenere a bada
tutto, di poter continuare a essere
il centro del mondo.
Come succede agli apprendisti stregoni il gioco è sfuggito di
mano.
Il Sud del pianeta che volevamo
tenere sotto i piedi ci sta mangiando. Il capitalismo ha fregato anche
noi. Pensavamo di esserne immuni, portatori sani.
La ricetta?
Vendesi diritti, teniamo famiglia e
dobbiamo mangiare anche noi.
senico è al di sotto della
soglia di tolleranza. Nelle
varie ordinanze, abbiamo
specificato quali sono le
fontanelle pubbliche grazie alle quali è possibile
rifornirsi gratuitamente
di acqua contenente un
valore di arsenico che rientra nei
limiti stabiliti dalla legge.
Il prezzo di cinque centesimi per
l’acqua erogata dalla “casetta” è
giustificato dal fatto che si tratta
di acqua liscia refrigerata.
DP: Dato che il presidente
della Talete aveva annunciato
che gli enti preposti alle analisi
delle acque sono le ASL, com’è
possibile conoscere la reale
qualità dell’acqua erogata da
queste fontanelle? Nel sito della ASL di Montefiascone non
c’è traccia dei documenti relativi alle analisi che dovrebbero
essere svolte periodicamente.
LC: Ritengo che questa segnalazione sia opportuna. Mi attiverò
affinché le analisi delle acque che
ci vengono trasmesse dalla ASL
possano essere pubblicate sul sito
del Comune di Montefiascone.
Tutto ha un prezzo?
di Daniele Piovino
Abbiamo terminato l’inchiesta
riguardante le cosiddette “casette
dell’acqua” installate nel viterbese per risolvere - momentaneamente - il problema dell’acqua contenente arsenico (e altre
sostanze dannose per la nostra
salute). “Casette”che sono state
fin da subito oggetto di critica
da chi aveva notato un’imbarazzante contraddizione con quanto espresso dagli italiani con i
referendum del 12 e 13 giugno
2011. Se vi siete persi le puntate di Viterbo Veritas in onda
sull’emittente Retesole, potete
rivederle sul nostro canale YouTube.
Alcuni cittadini ci hanno scritto
per chiedere chiarimenti riguar-
danti l’aspetto economico della
“casetta dell’acqua” installata a
Montefiascone. I montefiasconesi, infatti, pagano cinque centesimi per ogni tipologia di acqua erogata dalla “casetta”, mentre a Vetralla e Capranica l’acqua
liscia è gratuita. Ho chiesto al
primo responsabile sanitario di
Montefiascone il motivo di questa anomalia.
DP: Sindaco perché i montefiasconesi devono pagare anche l’acqua liscia erogata dalla
“casetta” installata in via Cardinal Salotti?
LC: Come tutti sanno, noi abbiamo diverse fonti di approvvigionamento idrico, e nella zona
del centro storico il livello di ar-
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3
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MONTEFIASCONE INNEVATA - Successo di visite per la mostra in Aula Consiliare
Colle falisco,
la neve rende tutto più bello
50 scatti d’autore raccontano il “nevone” del 2012
di Giulia De Santis
Il giorno 5 Aprile nella sala Consiliare di Montefiascone il sindaco Cimarello ha tagliato il nastro
tricolore e inaugurato questa iniziativa accolta con entusiasmo
dall’assessorato alla Cultura su
proposta di RadioGiornale e del
cittadino falisco David Petretti.
Nato nuovo talk radio grazie a Funamboli e Radio
Verde
‘Sbottonati’
quando la
politica si mette
a nudo
‘Sbottonati’, un titolo una promessa. Un nuovo talk radio, figlio dell’unione tra Funamboli
e Radio Verde, è in onda sulle
frequenze di Radio Verde dal
mese di marzo. L’apertura ha
visto ospite il sindaco di Viterbo Giulio Marini, “sbottonato”
dai funamboli Simone Carletti,
Daniele Camilli, Roberto Pomi
e dalla nota voce di Giuseppe
Ferlicca. Da quel 15 marzo ogni
giovedì mattina l’appuntamento
con ‘Sbottonati’ è diventato un
must. E, a dirla tutta, sono molti
i politici che chiamano per essere
chiamati in trasmissione. Buon
successo di ascolto e di contatti
via internet. Insomma, il format ideato da Ferlicca, Carletti,
Pomi e Camilli piace. Chi ancora non l’avesse sperimentato può
farlo ogni giovedì alle 10, anche
se nevica o piove, sulle frequenze
di Radio Verde (Frequenze: FM
103.9 - 93.1 - 95.7 - 90.8 - 93.3
o in streaming direttamente dal
profilo facebook Radio Verde
Viterbo (canale radio) o dal sito
dell’emittente). L’appuntamento
va in replica il sabato dalle 12.
“L’idea è quella di realizzare un
nuovo modello di ‘Tribuna Politica’, molto più divertente. Insomma più “sbottonati” – lo raccontano così gli ideatori e speaker della trasmissione Giuseppe
Ferlicca e i Funamboli Simone
Carletti, Daniele Camilli e Roberto Pomi -. Vogliamo portare
i politici a raccontarsi, a dire alla
gente quello che stanno facendo e soprattutto cercheremo di
fargli anche domande scomode.
Ci sarà spazio per far emergere anche la parte privata di chi
sarà chiamato a intervenire.
Oltre all’ospite in studio ospitiamo, poi, al telefono le domande
di altri nomi noti e di cittadini
comuni. Insomma ci sarà da stare attenti ma anche da divertirsi”.
Fino a oggi si sono alternati sulla poltrona più scottante di tutta la Tuscia, quella su cui siede
l’ospite di ‘Sbottonati’, oltre al
sindaco Marini, l’assessore provinciale (Udc) Giammaria Santucci, il segretario provinciale de
La Destra Andrea Scaramuccia,
il segretario provinciale del Pd
Andrea Egidi, il consigliere comunale Viterbo Luisa Ciambella
(Pd) e la senatrice Laura Allegrini (Pdl).
Cinquanta scatti amatoriali inviati da quindici montefiasconesi che immortalano la straordinaria nevicata che ha colpito
tutta la Tuscia lo scorso mese di
febbraio.
Presenti, oltre al primo cittadino
e al vicesindaco Fumagalli, l’assessore alla cultura Renato Trapè e l’assessore ai servizi sociali,
Giulia Moscetti.
Dopo un brindisi con un buon
bicchiere di Est! Est!! Est!!!, il
sindaco ha preso la parola spiegando quello che vuole essere il
significato della mostra.
“Quest’anno – spiega Cimarello – abbiamo avuto modo di
assistere a una nevicata simile
a quella che i nostri genitori e
nonni ci avevano raccontato del
lontano ‘56. Io ho avuto l’onore
di viverla da sindaco, con tutte
le difficoltà annesse; ma vedere
questi scatti con il nostro paesaggio sotto questa meravigliosa
coltre bianca è qualcosa di veramente suggestivo. Le foto, una
volta finita la mostra, rimarranno nell’archivio del Comune,
diventando un vero e proprio
documento storico.
David Guerrini
Andrea Manzi
Ringrazio quindi tutti coloro che
hanno realizzato le foto permettendo questa bella iniziativa”.
“Abbiamo scelto di allestire la
mostra nella sala consiliare – dichiara l’assessore Trapè – perché
questo, oltre ad essere un luogo
fondamentale per la cittadinanza
ha anche un’importanza storica,
essendo stato un vecchio teatro.
Tutti i falisci dovrebbero entrare almeno una volta in questa
sala che rappresenta un pezzo di
storia del nostro paese, oltre che
simbolo della vita sociale”.
La chiusura della mostra, dato il
PROLOCO - Riflettori sull’associazione chiamata a valorizzare il territorio
Una nuova era per la Proloco?
Il presidente e il sindaco Cimarello rispondono alle domande dei cittadini
Sofia Esperti
gran successo di partecipazione
cittadina, è stata prorogata fino
al prossimo 2 Maggio, con ingresso gratuito.
Dopo tale data si potranno visionare tutti gli oltre 200 scatti sul
sito www.radiogiornale.info (per
chi volesse ancora partecipare
per avere pubblicazione delle
proprie foto sul sito RG e rimanere nell’archivio comunale, può
inviare il materiale, firmato, a:
montefiasconeinnevata@gmail.
com)
Torna a Viterbo la quinta
edizione del maggio di
informazione psicologica
MIP, prossima
fermata Tuscia
di Monia Cosimi e Stefania Trapè La risposta di Stefano La Corte (presidente Proloco di Montefiascone)
Ringrazio sentitamente il Signor
Giulio sia per l’interesse dimostrato per il bene del paese sia
per l’opportunità che mi dà di
illustrare a tutti ampiamente ed
in modo trasparente le attività
programmate e quelle già realizzate.
Mi sento però di ringraziare anche chi, come tu hai giustamente
sottolineato, dopo ben 18 anni
di assoluta mancanza di un’associazione fondamentale per lo
sviluppo del paese,si è rimboccato le maniche, mettendosi in
gioco e mettendo a disposizione
per il bene della comunità il suo
tempo.
Il nostro scopo è principalmente
quello di far sì che quel turismo
che tu giustamente chiami “ fantasma “ e l’immagine sbiadita”
del nostro vino ritorni ad essere
una vera risorsa , anche econo-
mica, per il nostro paese.
Molti eventi sono in programma
ed in via di attuazione, altri invece già svolti. Proprio il giorno di
pasquetta , la “Sagra della ricotta” , a Zepponami, ha riscosso un
successo inaspettato, vedendo la
partecipazione di oltre 2500 persone provenienti da ogni parte
d’Italia, grazie anche alla diffusione dell’evento tramite volantini, manifesti, internet….
Il successo riscosso ci dà uno
stimolo ulteriore a continuare
e, magari, fare sempre meglio,
con la partecipazione di quanti avessero voglia di collaborare
con noi. Un ruolo fondamentale
perché la Proloco abbia successo
lo avranno infatti proprio i cittadini di Montefiascone che ci auguriamo vorranno partecipare e
collaborare attivamente con noi,
come già stanno facendo molte
associazioni.
Solo così gli obiettivi che ci siamo prefissati potranno essere realizzati.
Il nostro sogno è quello di tutti:
ri-portare i turisti a Montefiascone, diffondere e tramandare
le nostre tradizioni, il patrimonio naturale, storico, artistico e
culturale del nostro colle falisco.
Nel mese di aprile saranno aperte le iscrizioni alla Proloco; colgo
perciò l’occasione di invitarVi
tutti ad entrare a far parte della
nostra associazione.
Ringrazio infine tutta la redazione del “Radiogiornale”che da’ a
tutti i cittadini l’opportunità di
esprimere liberamente e civilmente ogni opinione.
Per contattare la Proloco di
Montefiascone vi invitiamo a inviare una e-mail a:
[email protected]
La risposta del Sindaco Luciano Cimarello intervistato da Daniele Piovino (il resto dell’intervista in Res Publica)
D.P. - Sull’ultimo numero di
RG il Sig. Giulio le poneva la
seguente domanda: “é al corrente dell’esistenza della ProLoco a Montefiascone? In tal caso
saprebbe illustrarmi i rapporti
esistenti tra amministrazione e
associazione proloco?”
L.C. – La domanda è ironica,
sono senz’altro a conoscenza
dell’esistenza della Proloco,
come istituzione, ma, per continuare su questa vena ironica,
diciamo che sono poco a conoscenza dell’attività della Proloco.
Perché io credo che questa Proloco abbia avuto un vizio di nascita, questo è il mio parere che
immagino sia anche abbastanza
condiviso.
È stata fatta nascere non in maniera ortodossa, vogliamo dire
così?
Se nasce una Proloco all’interno di una realtà come quella
di Montefiascone, credo che
questa possa nascere soltanto
come elemento di aggregazione e coinvolgimento di quelle
che sono le varie realtà che si
muovono nel tessuto di Montefiascone.
Noi abbiamo veramente un
movimento di associazionismo
e volontariato che è invidiato
dalle cittadine limitrofe.
Una Proloco può anche nascere sul piano istituzionale, ma è
quanto più efficace, viva e protagonista nel tessuto cittadino,
quanto più riesce a coinvolgere
i vari commercianti, artigiani,
cittadini e associazioni.
Tutte le associazioni non sono
state assolutamente coinvolte
quando è nata questa Proloco.
Io ho avuto alcuni incontri con
il presidente della Proloco al
quale ho fatto presente questo
problema, e ho avuto da parte
sua la disponibilità a riconsiderare questo aspetto, e soprattutto a fare in modo che si corregga questo errore iniziale.
Ora bisogna capire bene quali
saranno i passaggi da fare e in
che modo farli. So che presto
partirà il nuovo tesseramento,
però io sono assolutamente
convinto che si debba azzerare
in qualche modo l’esistente e
ripartire, perché ora c’è anche
una sorta di diffidenza, e lo
capisco, da parte delle associazioni, perché hanno quasi delle
remore a entrare in un organismo che è già partito in questo
modo, nel quale non sono state
coinvolte findall’inizio.
Fatto questo, la Proloco dovrà
assolutamente essere l’organismo intorno al quale ruotare per
tutto quello che serve nell’organizzazione degli eventi, nella
promozione turistica del nostro
territorio, così come dice la parola stessa. Questo è l’obiettivo
dell’amministrazione.
Dalle informazioni che ho ricevuto, nel mese di Aprile partiranno le nuove iscrizioni, quindi il nuovo organismo dovrà nascere dal nuovo tesseramento.
Nel mese di Maggio inizierà ufficialmente il MIP, mese della prevenzione psicologica. Si tratta di
un evento promosso da una comunità online di psicologi (Psycommunity) per promuovere la
cultura del benessere psicologico.
Quest’anno ci sarà la quinta edizione. Gli scopi del MIP sono da
sempre quelli di:
Informarsi per Conoscere: La conoscenza sui fenomeni psicologici
permette di correggere false credenze, atteggiamenti sbagliati ed
errate interpretazioni degli eventi, con un immediato vantaggio
personale.
Informarsi per Prevenire : Avere
informazioni utili significa poter
riconoscere per tempo le situazioni pericolose, e le proprie reazioni
poco adattive, prevenendo così le
problematiche psicologiche.
Informarsi per Informare : Migliorando la propria conoscenza
e diffondendo le corrette informazioni psicologiche in famiglia,
con gli amici e al lavoro, si ottiene
un miglioramento della cultura
psicologica e una riduzione dei
disagi dovuti all’ignoranza.
Dietro questo spirito i professionisti della salute e del benessere,
psicologi, organizzeranno seminari gratuiti sulle tematiche più diffuse: Ansia, Gestione dello stress,
Training Autogeno, Relazionarsi
con la demenza, Post-adozione,
Sessualità, Affido, Autostima, Assertività, Comunicazione Genitori- Figli.
Tutte le iniziative richiedono
una prenotazione obbligatoria
in quanto i posti sono limitati e
sono totalmente gratuite
Le iniziative promosse nella provincia di Viterbo le trovate sulla
pagina Facebook MIP 5 VT o sul
sito www.psicologimip.it
Tutto il programma su
www.radiogiornale.info
Per un confronto sano e costruttivo, la pagina “RadioGrafie” di RG
è il contenitore di domande e risposte tra i quattro attori territoriali
(cittadinanza, associazioni, amministrazione e opposizione).
Tutti siamo chiamati a una proficua cittadinanza attiva.
Vengono pubblicate richieste, domande e curiosità della cittadinanza,
giunte in redazione o raccolte dalla stessa attraverso la posta elettronica,
il fax, il web o la classica spedizione postale.
CON.TATTO DIRETTO
Illuminazione – Gli abitanti
della località falisca “Selciatella”
chiedono all’assessore ai Lavori Pubblici di Montefiascone:
“perché non provvediamo a illuminare zone del paese ancora
completamente al buio?
La risposta dell’assessore: “Gentili concittadini v’informo che i
provvedimenti in corso d’opera
per la risistemazione dell’illuminazione pubblica delle frazioni
s’inserisce in un percorso ragionato sul risparmio energetico.
L’idea di base è che sostituendo
le vecchie lampade dove già l’illuminazione esiste e mettendone
nuove, a risparmio energetico, il
Comune si avvarrà di un risparmio tale da poter avviare nuovi
impianti dove purtroppo l’illuminazione pubblica è ancora carente. Per esempio, da un calcolo
fatto: aggiornando/sostituendo
due vecchie lampade si risparmierà tanto da poterne acquistare una nuova. Cordiali Saluti.”
Domenico Batinelli.
Trasporti – La sig.ra Flavia chiedeva al Vicesindaco di Montefiascone informazioni riguardo la
biglietteria rotta da 2 anni alla
stazione di Zepponami e dove
trovare i biglietti per Roma e
Orte.
La risposta del Vicesindaco: “Per
rispondere compiutamente alla
domanda rivoltami dalla Sig.ra
Flavia, ho chiesto direttamente
spiegazioni alle FS e vi scrivo
di seguito ciò di cui mi hanno
messo a conoscenza: “La emettitrice di biglietti presso la stazione ferroviaria di Montefiascone,
sita in Zepponami, attualmente esistente è fuori servizio ed
essendo un vecchio modello,
non è più riparabile. Ci stiamo
muovendo per poterne istallare
una più moderna ed efficiente,
anche se la cosa non è semplice.
In Montefiascone i biglietti e gli
abbonamenti mensili si possono
acquistare presso la tabaccheria
della Signora “Fiorina”, situata
vicino alla Caserma dei Carabinieri e presso la Tabaccheria Profumeria della “Tibetta”
che si trova
sotto Piazzale Roma.
E’ possibile
fare il biglietto anche sul treno
senza alcuna
soprattassa,
basta appena saliti, cercare il capotreno ed informarlo
di dover fare il biglietto.
La mancata osservanza di questa
prassi fa incorrere in una multa
di € 50,00. Le comunico altresì
che i biglietti si possono acquistare in qualunque momento e non
scadono; essi diventano effettivi
solo nel momento i cui si timbrano e si scrivono riempiendo
le voci prestampate: Nome, Cognome, Data di Nascita. Queste
scritture sono obbligatorie. Il
biglietto anche timbrato ma non
riempito non è valido come pure
non è valido se è soltanto scritto
e non timbrato. Quando manca
uno di questi requisiti si rischia
una multa di € 50,00.
La timbratura si effettua, una
sola volta, 10 minuti prima di
prendere il treno, nella macchinetta che si trova all’esterno,
nell’apposita nicchia sul muro
della stazione, accanto alla porta. I biglietti esistono di vari tipi:
Giornaliero (BIRG); poi abbonamenti: settimanali, mensili,
annuali. Questo tipo di biglietto
consente di poter prendere tutti
i mezzi all’interno della regione
Lazio: Treno, Metro, ATAC, Cotral.”. Fernando Fumagalli
Internet – Il Sig. R.C. chiede
all’assessore alle Politiche giovanili: “Recandomi in biblioteca
è possibile allacciarmi alla rete
internet con un portatile di
mia proprietà.
La risposta dell’assessore: “Ad
oggi gli utenti della biblioteca
possono collegarsi ad internet
dalle 6 postazioni fisse o direttamente dai propri portatili tramite un cavetto di rete che si allaccia a quella interna e permette
a tutti di navigare liberamente.
Prestissimo questo servizio sarà
ampliato con
l’installazione
di una rete
wi-fi aperta
che consentirà di accedere
ad Internet in
modo ancor
più
veloce,
eliminando
punti di allaccio, fili e cavi
non più necessari. Grazie.” Giulia
Moscetti
Centro Storico –
La cittadina D.C.
chiedeva al consigliere con delega
al centro storico
falisco “Esistono
dei Piani regionali per il recupero dei Centri
storici. Il nostro
Comune ha fatto
richiesta?”.
La risposta del consigliere: “Gentile D.C. In risposta alla sua domanda la informo che il Comune ha adottato il PUC (Piano
Operativo Centro Storico) ed
ha già ottenuto dalla Regione il
parere paesaggistico favorevole.
Siamo in attesa delle risposte di
alcuni privati cittadini su alcuni
ricorsi presentati e attendiamo
anche il parere geologico. Per
il “recupero partecipato” si può
intervenire nelle zone B0 e si
possono estendere le richieste
di piani di recupero a zone che,
anche non essendo di rilevanza
storico-architettonica, necessitano di operazioni di recupero e riqualificazione: statica, igienica e
strutturale, o comunque da conservare nelle loro conformazioni
fisiche in quanto organicamente
relazionati rispetto al Centro.
La parte della sua domanda riguardante i “Borghi d’Italia” la
rimando all’Assessorato al Turismo poiché non di mia competenza. Cordiali Saluti. Marco
Tisbo
Turismo – Il cittadino R.M.
chiedeva al consigliere con delega alla Promozione del territorio
falisco dettagli sulle promozioni
presso Fiere cui il Comune ha
partecipato in questi 10 mesi
d’amministrazione. La risposta
del consigliere: “Il notevole patrimonio artistico, culturale, naturale di cui disponiamo, sta ad
indicare una delle strade da percorrere per arginare la crisi economica che ha colpito pesantemente anche la nostra città. Una
gestione parsimoniosa e intelligente può innescare meccanismi
virtuosi di sviluppo del tessuto
imprenditoriale del territorio,
specie di quello legato al settore
turistico. Una realtà come la nostra deve puntare sugli incentivi
alle imprese artigianali, agricole,
vinicole facendo in modo che le
imprese puntino a prodotti di
eccellenza e siano competitive
sul piano della qualità prima che
della quantità dei beni prodotti.
Tale patrimonio va reso più fruibile e accessibile a chi desideri
visitarlo. Basti pensare al nostro
lungolago attualmente poco
attrezzato. Un altro importante aspetto sul quale è necessario
puntare per attrarre visitatori
valorizzando è la creazione di un
sistema di eventi annuali, come
sagre e fiere e festival.
Il progetto di promozione iniziato è stato da me studiato è realizzato in collaborazione con i Comuni del comprensorio del lago.
Tale collaborazione ha permesso
una capacità di rappresentare un
territorio che si uniforma per tipologia d’interesse storico culturale e paesaggistico. La sinergia
dei Comuni è fondamentale per
avere una forza economica più
incisiva per esaltare con le dovute proporzione la nostra immagine. Le fiere internazionali che
il Comune di Montefiascone da
me rappresentato presso Praga,
Utrecht in Olanda, Monaco
di Baviera, Göteborg e Anversa hanno riscontrato l’interesse
da parte di Operatori e turisti del mercato internazionale.
Vuoi la posizione strategica e la
ricchezza del patrimonio artistico ha dato i risultati desiderati.
Il progetto non s’interrompe
qui, ma segue un lavoro di mail
list che con i contatti avuti nelle fiere darà modo di contatta-
re gli Operatori interessati e poter proporre pacchetti turistici di
varia natura secondo la tipologia
dell’operatore che ne farà uso.
Prossima sarà l’apertura del punto informazione presso piazzale
Roma, che sosterrà l’ufficio turistico. Cordiali saluti.”
Umberto Contestabile.
Gentile consigliere, ci fa ben
sperare sapere che le strategie
dell’amministrazione
stanno
dando buoni risultati, però a
oggi non ci viene detto ancora
nessun dato o numero riguardo
agli Operatori e turisti di cui
parla. Per tal motivo riteniamo,
a nome di tutta la cittadinanza falisca, tornare nel prossimo
mese da lei per un’intervista in
cui poter gentilmente avere una
relazione più dettagliata sulle
Fiere da lei stesso ripetute.
Grazie. La redazione RG.
DOMANDE DEL MESE
(Riportiamo le domande giunte in redazione, che gireremo ai
diretti interessati per la risposta
nel prossimo numero di RG).
Per il comandante della Polizia
Municipale, Luigi Salvatori:
1.
“Dalla sua intervista rilasciata a RG, leggo che in 5 anni
sono entrati 3 milioni di euro
nelle casse comunali dall’ufficio
contravvenzioni. Di questa cifra
solo il 2% risulta a carico di cittadini falisci, mentre il restante
è dovuto a rilevamenti stradali
e infrazioni di turisti. In
effetti, ho sentito diversi
turisti/forestieri lamentare
una multa a carico. Le chiedo gentilmente: non pensa
che un 2% sia una percentuale troppo bassa viste le
numerose problematiche
di traffico e parcheggio
selvaggio che tanti concittadini lamentano? Può essere invece più preciso riguardo alla percentuale di
multe a forestieri e turisti?
Non vorrei che risultasse maggiore di quel 2%.
Sarebbe “strano” e “antituristico”. Massimo
Per l’assessore all’Ambiente dott.
Renato TRAPE’:
1.
“Potrebbe essere una
bella cosa in periodo di crisi,
chi più ricicla meno spende di
TARSU. Che ne dice? Grazie”.
Adriano
2.
Si potrebbe istituire un
servizio di porta a porta con, ad
esempio, un numero verde da
contattare per lo smaltimento di
rifiuti ingombranti per le fasce
disagiate tipo disabili ed anziani?
Barbara
3.
E’ giusto che i commercianti, che smaltiscono ingenti
quantità di cartone, plastica, vetro, confluiscano i loro rifiuti nei
cassoni dedicati allo smaltimento dei singoli cittadini? Si potrebbe sensibilizzare tali esercenti all’utilizzo dell’area ecologica o
creare un porta a porta dedicato?
Paolo
Per il Vicesindaco Fernando
Fumagalli:
1.
“Parlando con la mia
ragazza ci chiedevamo se per
questa estate l’amministrazione
comunale ha pensato (e quindi
messo in moto chi di dovere)
uno spazio riservato agli animali
al lago.
L’anno scorso ci sono stati diversi problemi fra padroni di cani e
padroni di bambini, fra padroni
di cani e persone ignoranti, fra
padroni ignoranti di cani e persone civili, ecc.
Quest’anno sarebbe bello creare un’armonica convivenza
fra cani, persone e bambini”.
Giovanni
1.
“Passeggiando sul nostro lungolago (altezza pratino),
si nota la completa mancanza
di manutenzione della staccionata, dei giochi per bambini
e delle attrezzature ginniche.
Penso siano costate: perché non
mantenerle
adeguatamente,
prima che il tutto si deteriori?
Grazie.” Maria Luisa
2.
“Vorrei rivolgere al comandante due domande. La
prima è: la carenza di personale
di vigili urbani è cosa cronica:
è proprio necessario che compiti amministrativi di ufficio
vengano espletati dagli stessi?
Se tali mansioni potessero essere
svolte da personale amministrativo, si recupererebbe un po’ di polizia municipale per il controllo e
la prevenzione sul territorio? La
seconda domanda è: nel pomeriggio e nei giorni festivi è impossibile contattare i vigili; perché
non dotare l’ufficio del trasferimento di chiamata alla pattuglia in servizio? Cortesemente.”
Carlo
Infine RadioGiornale, visto
la mole di appelli sia giunti in redazione, sia profusi nel
web, sia pronunciati da parte
dell’Opposizione locale; rivolgiamo espressamente una domanda all’assessore ai Lavori
Pubblici, Domenico Batinelli:
“quasi tutte le strade di Montefiascone, voglia per la recente
abbondante nevicata, voglia per
usura del tempo, sono in un
pessimo stato e necessitano di
urgente rifacimento del manto.
Potrebbe darci una tempistica
d’inizio lavori, se ciò è previsto
dal suo assessorato? Grazie.”
La redazione RG
3
4
“Si tratta di un progetto di alcuni anni fa, che feci approvare
io quando ero assessore ai lavori
pubblici con un finanziamento
già concesso. Partirono i lavori,
ma in seguito furono interrotti, e
quel finanziamento non si sa più
che fine abbia fatto.”
faccia a faccia con RG
Intervista al sindaco
Luciano Cimarello
a cura di Daniele Piovino
D.P. - In riferimento alla segnalazione del cittadino M.S.
sull’illuminazione di S. Margherita, qual è la situazione
attuale?
L.C. - L’illuminazione di S. Margherita è stata ripristinata. Abbiamo rimesso in funzione i fari che
illuminavano la cupola, quindi
adesso l’impianto è tornato allo
stesso livello di efficienza precedente, è tutto funzionante.
D.P. - Per quanto riguarda la
Rocca, viste le tante problematiche che sono state descritte
anche sul nostro mensile, quali
sono, nel dettaglio, i miglioramenti apportati dalla sua amministrazione? I servizi igienici sono pubblici o privati?
E il bagno per i disabili?
Inoltre, non si potrebbero
almeno cambiare i cartelli
imbrattati e illeggibili?
L.C. - Quello che abbiamo
modificato, e che ritengo
sia stato giusto modificare,
riguardava l’aspetto della
fruibilità della Rocca, mi
riferisco all’apertura anche
nei giorni festivi, durante i
quali è maggiore l’afflusso
turistico.
L’amministrazione ha fatto
un provvedimento per modificare l’orario di accesso
alla Rocca dei Papi. Vi dico
anche una novità, perché
lo abbiamo deciso in questi
giorni: stiamo predisponendo gli ordini di servizio del
personale per tenere aperto
il museo (museo Sangallo,
ndr) non solo nei giorni feriali, ma anche nei giorni festivi, proprio per migliorare
la fruibilità e per offrire un
servizio migliore sia ai cittadini sia ai turisti. Per quanto
riguarda l’aspetto dei servizi
igienici, puntualizzo che il servizio igienico presente alla Rocca è
un servizio igienico di tipo pubblico, e che l’intenzione dell’amministrazione è di installare un
WC chimico che sia utilizzabile
anche dalle persone disabili.
Sui cartelli imbrattati e illeggibili, il cittadino ha pienamente ragione, è una cosa incivile,
oltretutto fatta a ridosso di un
monumento storico e artistico
come la Rocca dei Papi. È una
battaglia che conduciamogiornalmente all’interno della città.
Rimuoveremo le scritte entro la
fine di aprile.
D.P. - Ufficio stampa. Le giro
la domanda del sig. Carioti riportata nello scorso numero di
RG e pubblicata nel n° di agosto 2011 de La Voce. In sintesi,
l’Ufficio Stampa del Comune
di Montefiascone c’è o non
c’è?
L.C. - Quella dell’ufficio stampa
è purtroppo una necessità. Dico
purtroppo perché non sono ancora riuscito ad attivarlo per problemi burocratici legati all’approvazione del bilancio. Essendo
un servizio nuovo, io non posso
muovermi senza avere prima
l’approvazione del bilancio. Ma
ve lo dico ufficialmente: io ho
intenzione di attivare l’ufficio
stampa. La comunicazione con il
cittadino, non la propaganda, è
assolutamente indispensabile, e
deve essere curata in modo professionale, da chi svolge questa
professione, ognuno deve fare il
suo lavoro. Con il volontariato si
sopperisce in qualche modo anche a quest’attività, però non si
riesce a farla con i tempi necessari e i modi giusti, e con quelle
capacità che possano permettere
anche di interloquire con il cittadino. Appena approvato il bilancio, la mia amministrazione
attiverà l’ufficio stampa.
D.P. - Per quanto riguarda la
tempistica?
L.C. - Noi abbiamo avuto una
prima proroga per l’approvazione del bilancio al trentuno marzo, e una successiva proroga fino
ministrazione e quando inizieranno esattamente i lavori?
L.C. - Noi abbiamo fatto una
delibera con la quale abbiamo
istituito il senso unico in via
Oreste Borghesi nel tratto a salire dall’incrocio con via Dante Alighieri fino all’altezza del
supermercato, per intenderci.
Quel tratto sarà a senso unico, e
per scendere in senso contrario
si percorrerà via della Croce, così
potremo aumentare i parcheggi
vicino agli esercizi commerciali,
anche grazie ad una nuova disposizione dei posti auto. Credo che tra un paio di settimane
sarà attivo. Per quanto riguarda
via Dante Alighieri, vi dico che
abbiamo già approvato il progetto definitivo di via Cannelle,
la discesa “del fosso” per capirci
D.P. - In riferimento all’impiantistica di competenza di
cui si era tanto discusso nel
Consiglio
Comunale di settembre scorso e nell’ultimo di marzo, e
dato che la stagione estiva è
imminente, qual è la reale situazione del lago di Bolsena? L.C. - Partiamo dalla questione
della salute del lago, perché se
abbiamo un lago che come oggi
è completamente balneabile ed è
anche una risorsa idropotabile, è
un discorso, in caso contrario, se
questo viene meno, è la fine per
tutti. Così come ha fatto il comune di Capodimonte, e come
faranno gli altri comuni del
circondario, nell’ultimo consiglio comunale abbiamo portato
all’ordine del giorno una deli-
do quella esistente per realizzare un viale ciclabile e pedonale,
togliendo il muretto. Si tratta di
un progetto di alcuni anni fa,
che feci approvare io quando ero
assessore ai lavori pubblici con
un finanziamento già concesso.
Partirono i lavori, ma in seguito
furono interrotti, e quel finanziamento non si sa più che fine
abbia fatto.
Quest’opera secondo me era basilare per rilanciare il lago nella
zona che interessa Montefiascone, e dato che si tratta di una
strada provinciale, sto tentando
di attuare nuovamente quel progetto in sinergia con la Provincia.
D.P. - Si conoscono i motivi
che hanno causato la sospensione del progetto iniziale?
Si tratta di una ferita
aperta per me. I motivi
non li ho mai compresi
bene. E non si capisce
che fine abbiano fatto
quei soldi, stiamo parlando di un miliardo delle
vecchie lire.
D.P. - È possibile che il
motivo della sospensione di quel progetto sia
politico e non amministrativo?
L.C. - L’ha detto lei.
al trenta giugno. A oggi ci troviamo quasi nell’impossibilità di
redigere il nuovo bilancio perché
i tagli operati dal governo Monti, e in precedenza da Tremonti,
non si sa bene come quantificarli, e come definire il gettito
dell’IMU.
In questi giorni ho dato impulso al settore ragioneria, anche
grazie al nuovo ragioniere che è
stato nominato, il dottor Quintarelli, per arrivare in tempi brevi
alla stesura del bilancio previsione. Il bilancio precedente è stato
fatto dal Commissario, e questo
del 2012 è il primo bilancio che
può fare la nuova amministrazione, e dato che non voglio più
aspettare altro tempo, ho dato
impulso affinché si arrivi alla
compilazione del bilancio il prima possibile; poi in un secondo
momento si attueranno le dovute variazioni e modifiche, perché
non si può rimanere ingessati in
questa situazione, lo Stato non
può limitare una delle mie facoltà peculiari, cioè amministrare
Montefiascone.
D.P. - Passiamo ai Lavori Pubblici. Il problema dei parcheggi è uno dei più sentiti dalla
cittadinanza, in particolar
modo nei tratti di via Oreste
Borghesi e via Dante Alighieri.
Quali modifiche attuerà l’am-
meglio, e abbiamo già richiesto
alla Cassa deposito e prestiti un
mutuo per l’esecuzione dei lavori, circa 400mila euro.
Dico questo perché ritengo che
fin tanto che non sarà fatto quel
tratto di strada, che sarà interessato da un maggiore flusso veicolare, non si potrà istituire il senso
unico in via Dante Alighieri.
La tempistica è legata all’erogazione del mutuo che, a sua volta,
è condizionata dall’approvazione
del bilancio: senza l’approvazione del bilancio, la Cassa deposito
e prestiti non può erogare i soldi
necessari per realizzare l’opera in
via Cannelle.
Nell’ambito della sistemazione
di via Cannelle, noi abbiamo anche un altro progetto: realizzare
un ascensore a ridosso del fabbricato che ospita il bar Vittoria,
che possa permettere di arrivare
alla piazza, perché il parcheggio
che si potrà realizzare in via Cannelle lo vediamo fruibile anche
da chi vuole raggiungere il centro storico.
I tre interventi che abbiamo in
programma nel 2012 sono questi: sistemare via Cannelle, realizzare l’ascensore, e ridisegnare
la piazza (Piazzale Roma, ndr),
per completare un progetto organico che possa dare la possibilità di uno sviluppo maggiore.
bera con la quale sollecitiamo la
Regione Lazio a intraprendere
azioni d’urgenza per quanto riguarda le stazioni di sollevamento del Cobalb.
La Regione Lazio ha stanziato
due milioni e cinquecentomila
mila euro per i lavori d’urgenza
da fare nell’anello fognario circolacuale.
I lavori più urgenti da fare riguardano l’installazione delle
pompe necessarie, e la loro messa a regime. Per questo abbiamo chiesto di sottrarre dai due
milioni e cinquecentomila mila
euro stanziati dalla Regione Lazio, la somma necessaria indicata dal Cobalb per attuare questi
interventi di massima urgenza
da realizzare non oltre la fine di
maggio, somma che si aggira intorno ai trecentomila euro.
Questa sollecitazione al presidente Polverini da parte nostra
è assolutamente opportuna, perché la stagione estiva è alle porte
e non ci possiamo permettere di
trascorrere un’intera estate con il
timore che qualche stazione non
funzioni e che i liquami possano
finire dentro il lago.
Ho anche riattivato i contatti
con l’amministrazione provinciale per riprendere quel progetto che prevedeva lo spostamento
della strada da dopo il camping
fino al circolo nautico, utilizzan-
D.P. - Il piazzale adiacente alla stazione di
Zepponami è stato intitolato in questi giorni al
caro Marco Brigliozzi.
Una bella cosa in onore di un nostro concittadino sfortunato. In
quell’occasione abbiamo avuto modo di sentire dal suo intervento,
che finalmente l’Astral
ha approvato l’installazione
del dispositivo per rallentare la
velocità. Potrebbe dare alla cittadinanza maggiori indicazioni su ciò che avverrà con questo dispositivo in quel tratto di
curva? E la tempistica prevista
di tale intervento? L.C. - Proprio questa mattina,
abbiamo avuto una riunione in
merito con il comandante della
polizia locale. Abbiamo già definito il tratto di nostra competenza, ed è arrivata l’autorizzazione.
Abbiamo inviato la comunicazione all’Astral sul dispositivo da
installare.
Oggi è scaduto il termine per la
presentazione delle buste per la
riattivazione del servizo di autovelox mobile e fisso,come deterrente per limitare la velocità.
Stamattina abbiamo anche definito la procedura per l’acquisto
del semaforo e del sistema che
permette di bloccare il traffico
prima della curva dove è accaduto il tragico incidente e, salendo
da Viterbo, prima del bivio con
la strada che porta alla stazione
F.S. di Zepponami.
Non dobbiamo aspettare l’intervento da parte dell’Enel perché
abbiamo già attivato l’utenza
elettrica, quindi io credo che tra
un mese avremo l’installazione
del dispositivo.
5
faccia a faccia con RG
Intervista a
Luca Bellacanzone
Intervista a
Massimo Paolini
(consigliere di opposizione del Pdl)
(consigliere di opposizione della
Lista civica “Per Montefiascone”)
a cura di Giulia De Santis
G.D.S. - Come giudica la situazione politico-economica attuale del Comune di Montefiascone?
L.B. – Per quanto riguarda la situazione politica, avendo partecipato alle scorse elezioni e avendo perso, non posso che avere
rammarico per questa cosa. Sin
dall’inizio ho detto che avrei dato
tempo a quest’Amministrazione
per valutarla con attenzione e capisco che la situazione economica
non è delle migliori, il bilancio
del nostro Comune lo conosciamo, ma per il momento non si
è fatto niente. Voglio dare però
tempo al tempo.
G.D.S. - Alle ultime elezioni
comunali, Lei ha partecipato
come capolista del Pdl locale.
A distanza di un anno, potrebbe darci una panoramica sulla
situazione interna attuale del
vostro gruppo?
L.B. – Per quanto riguarda il Pdl
abbiamo fatto una campagna tesseramenti molto importante che
però è precongressuale e risulta
quindi gonfiata. A Montefiascone
c’è una forte componente di centrodestra e del Pdl, attualmente
attendiamo un congresso, prima
provinciale, poi regionale, che ci
dia una struttura chiara ed organizzata. Adesso sono io il reggente
pro-tempore, essendo anche consigliere in Comune, ma vorremo
strutturare il Pdl di Montefiascone in maniera diversa, perché io
rimprovero al partito di aver dato
troppo peso all’elite e alle cime
del partito, mentre io provenivo
da un’area molto attenta al sociale
e al piccolo votante del paese.
G.D.S. - Dopo 10 mesi dall’insediamento della nuova Giunta,
quali azioni di opposizione ha
avanzato, con più forza, con il
suo gruppo in Consiglio? Quali
sono state prese in seria considerazione e quali no?
L.B. – Personalmente ho molto
combattuto il condono Ici, risultando anche un bastian contrario
del mio partito. La giustizia sociale è per me importantissima e
aiutare i furbetti mi è sembrato
molto discutibile. Particolari iniziative da parte nostra non ce ne
sono state, per adesso stiamo lì a
guardare cosa è in grado di fare
l’Amministrazione. Fin da subito
abbiamo dato disponibilità a partecipare all’attività amministrativa
ma siamo stati sempre emarginati,
come ha dimostrato la questione
dei patti parasociali.
G.D.S. - Quali interventi ritiene
siano più imminenti e delicati
da apportare fin da subito per la
cittadinanza?
L.B. - Si parla sempre di turismo
e rilancio dell’economia del paese,
ma per me la cosa fondamentale
che un’amministrazione deve fare
per la popolazione sono i servizi
primari, quali fogne, strade e illuminazione. Un cittadino che paga
le tasse ha il dovere di vedersi restituiti questi soldi sotto forma di
servizi. Le strade di Montefiascone sono veramente ridotte male;
ora è vero che c’è stata la neve, ma
io non mi ricordo mai di averle
viste così. L’illuminazione è da sistemare in molti punti e abbiamo
delle vere e proprie fogne a cielo
a cura di Caterina Berardi
aperto.
G.D.S.- Ci dà un pregio e un
difetto
dell’amministrazione
Cimarello in questi 10 mesi di
operatività?
L.B. - Pregi è difficile trovarli perché non c’è qualcosa di tangibile
realizzato concretamente; un pregio può essere visto nel mettercela
tutta per realizzare qualcosa che
vedo in una parte di questa amministrazione. Per quanto riguarda i
difetti, per me è ancora presto per
giudicare, però ci sono tanti problemi nel paese e a tutt’oggi non
è stato fatto nulla di concreto. Il
tempo inizia a scadere.
G.D.S. - Situazione Villa Serena:
Ha letto l’articolo sul Corriere
di VT (datato 26 gennaio 2012)
e quello di RG pubblicato a febbraio, a proposito di una presunta denuncia fatta alla Corte
dei conti da parte di un anonimo Comitato di cittadini? Cosa
pensa in proposito? Quale posizione prende il suo partito in
merito?
L.B. - Noi per il momento stiamo alla finestra a monitorare cosa
accade perché Villa Serena è una
parte importante del nostro paese.
Secondo noi l’errore gravissimo fu
quello di cedere il 49% ai privati e
soprattutto cedendo l’amministrazione e la gestione della struttura.
Il rinnovo dei patti parasociali
deve comprendere tutto il Consiglio, perché sennò è come aver
escluso il 60% della popolazione.
Per quanto riguarda la lettera anonima arrivata, io non do molto
peso alle cose anonime, ma stiamo
valutando la presenza di eventuali
illeciti perché in tal caso è giusto
denunciare.
G.D.S. - Cosa si dovrà aspettare
la comunità falisca, nei prossimi
mesi, da parte del suo gruppo
politico?
L.B. - Il nostro gruppo politico
farà prima un congresso provinciale poi territoriale e daremo una
nuova struttura al partito che,
forse cambierà nome. Quello che
spero è che torni a rappresentare il
vero centrodestra. Inoltre faremo
convegni e iniziative per informare la popolazione in preparazione
di eventuali elezioni che si terranno al prossimo anno. Questo è un
momento di standby per noi perché attendiamo, da troppo tempo,
questi congressi.
C.B. -Come giudica la situazione politico-economica attuale
del Comune di Montefiascone?
M.P. - E’ chiaro che il Comune non
gode di risorse economiche per far
brillare il paese, noi dell’opposizione abbiamo trovato un buco di
1 milione 200 mila euro; riparare
questo buco non è facile e non è
facile per l’amministrazione. Pertanto vanno rivisti politicamente
tutti quegli sprechi inutili, di tutta
quella gestione se ne potrebbe fare
a meno per cercare di impegnare
quelle risorse economiche dove il
paese ha più necessità.
C.B. –Che intende per spreco,
secondo lei cosa si dovrebbe ridurre?
M.P.- Mi riferisco anche all’ultimo
intervento che ho fatto in una mia
interrogazione della quale non ho
avuto risposta, e cioè ad un meeting alla Rocca dei Papi, ebbene
quei soldi potevano essere risparmiati visto che le casse del comune sono vuote.
Dovrebbero essere inseriti nel sociale, dove la situazione è carente e
spesso i servizi sociali sono costretti a negare un contributo perché
non ci sono soldi. Bisogna spendere per cose importanti che vadano a beneficio delle persone che
ne hanno bisogno. Se una persona
si reca in comune perché non arriva alla fine del mese, perché deve
pagare le bollette,
bisogna essere in
grado di aiutarla.
C.B.-Come sono
i rapporti attuali tra la sua lista
civica e il partito
Udc locale che
l’ha sostenuta
nelle scorse comunali?
M.P.- I nostri
rapporti
sono
ottimi abbiamo
il
capogruppo
Massimo Ceccarelli, lui ci fa avere tutte le copie
delle deliberazioni, ci documenta su tutto e siamo
in perfetta armonia.
C.B.- Dopo 10 mesi dall’insediamento della nuova giunta,
quali azioni di opposizione ha
avanzato, con più forza, con il
suo gruppo in consiglio? Quali
sono state prese in seria considerazione e quali invece no?
M.P.- In ogni consiglio comunale e ad ogni incontro, ho sempre
portato come punto di riferimento quello della sanità e dell’ospedale. Ritengo che il nostro ospedale debba continuare ad essere
il fiore all’occhiello della sanità
Viterbese, ma ad oggi registro un
piccolo declassamento; infatti pochi giorni fa, sono stati eliminati
4 posti letto in cardiologia, sono
stati eliminati alcuni esami per il
laboratorio analisi, ed è stato chiuso l’ambulatorio urologico.
Ho detto più volte al sindaco di
fare un tavolo di confronto comune tra maggioranza e opposizione,
ma sto aspettando ancora di essere consultato; non è possibile che
per far riparare un ascensore siamo costretti a fare una denuncia
pubblica.
C.B. - Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Cimarello ha
prospettato l’idea di aggiungere 5 posti letto esattamente nei
reparti di Cardiologia e Chirurgia, a che punto sta questo progetto?
M.P.- Ad oggi vedo solo che sono
stati tolti 4 posti letto da cardiologia, ho forti dubbi, quindi, sull’incremento di questi posti letto, c’è
la possibilità però che vengano
aggiunti in riabilitazione motoria
che fanno capo al dottor Zucchi,
ma ad oggi non vedo alcun riscontro, e se ne verranno aggiunti altri alla riabilitazione sono sempre
quelli: togli da una parte e metti
da un’altra.
C.B. - Oggi, quali interventi ritiene siano più imminenti e delicati da apportare sin da subito
per la cittadinanza falisca?
M.P.- I problemi più urgenti sono
quelli della viabilità delle strade, i
tappetini e i marciapiedi. Per via
delle Cannelle, quando ero assessore ai lavori pubblici, fu deliberato un progetto e un quadro
economico e con quello andai a
Roma a chiedere un finanziamento di 300mila euro.
Circa 1 anno e mezzo fa, fu fatta
solo una lettera di finanziamento,
invece noi deliberammo in giunta
un progetto che l’architetto Treta,
ci regalò con un quadro economico di tutti i lavori. Quando ero
assessore ai lavori pubblici avevo
messo in bilancio (con l’ex giunta
Danti), 100mila euro per il rifacimento stradale di via Mosse, e altri
500mila euro per il marciapiede
sempre di via Mosse. E’ passato 1
anno dall’insediamento della nuova amministrazione e ancora non
so se i fondi messi a disposizione
per quelle opere ci sono ancora.
C.B.- Ci da un pregio e un difetto dell’amministrazione Cimarello in questi 10 mesi di operatività?
M.P.- Io non voglio dire né pregi né difetti; vorrei solamente che
l’amministrazione se deve essere
di tutti deve coinvolgere anche
la minoranza per i problemi che
coinvolgono la popolazione.
Questa amministrazione amministra con una minoranza di voti,
questo dico al sindaco, coinvolgeteci se volete un consenso sempre
più forte e più ampio. Sappiamo
che chi gli ha dato il voto è una
piccola parte rispetto agli altri
cittadini che hanno votato altre
liste.
C.B.- Situazione Villa Serena:
Ha letto l’articolo sul Corriere
di VT (datato 26 gennaio 2012)
e quello di RG pubblicato a febbraio, a proposito di una presunta denuncia fatta alla Corte
dei conti da parte di un anonimo Comitato di cittadini?
Cosa pensa in proposito? Quale
posizione prende il suo partito
in merito?
M.P.- Su Villa Serena in consiglio
comunale sono sempre intervenuto anche perché negli ultimi 4
anni chi rappresentava la maggioranza è il 51% il comune di Montefiascone, tutto faceva tranne
rappresentare il comune stesso.
E’ stata un’amministrazione assente che non si è fatta valere.
Su questo argomento ci sono stati
dei forti scontri, che ci hanno visto sui giornali e sulle tv.
Ancora non si è risolta la questione del personale che lavora scontento e sottomesso da turni stressanti; anche la collega consigliera
ha chiesto lumi su questo aspetto,
perché ci sono delle situazioni
mobbizzanti che devono finire.
C.B.- Mobbizzanti da parte di
chi?
M.P.- Da parte dei vertici dell’amministratore delegato e dai subalterni dello stesso che stressano il
personale con turni impossibili e
quant’altro; questo è stato fatto
presente anche al nuovo consiglio
di amministrazione, come ho anche già detto in consiglio comunale.
Quando il personale lavora male
e non è sereno ci sono poi anche
delle ripercussioni sugli ospiti, e
questo non va bene.
Io non capisco perché il comune
di Montefiascone, con una quota di maggioranza del 51%, non
abbia il controllo della situazione.
Questi patti para-sociali per me
vanno rivisti.
C.B.-Nello scorso numero di
RG, la cittadina Federica Ciripicchio, le chiedeva un resoconto riguardante la situazione
dell’impianto fognario del lago.
Considerando lo stanziamento
regionale di 2.5 milioni di euro,
potrebbe fare una relazione in
merito allo studio da lei effettuato?
M.P.- Ringrazio la cittadina Federica per essere attenta a queste
importanti problematiche, sono
dispiaciuto perché nell’Agosto
2011 feci un intervento chiedendo al sindaco di poter verificare lo
stato di salute delle acque del lago
e precisamente il tratto che riguarda la nostra proprietà, in quanto
alcuni proprietari di terreni avevano reclamato per la fuoriuscita di
liquami.
Chiesi al sindaco di formare una
commissione tecnica di verifica
sulle condizioni dell’impianto
Cobalb.
Abbiamo sei cabine di sollevamento, dove in alcune manca il
motore, in altre non funziona il
quadro elettrico, o l’alternatore,
o non vengono pulite le cisterne
di scarico. Fu fatta anche una relazione dei Nas e della Forestale alla
Procura della Repubblica ma, ad
oggi, non conosciamo ancora la
sicurezza delle cabine di sollevamento del Cobalb.
Nell’ultimo consiglio comunale si
disse che la Regione Lazio stanziò
2 milioni e 500mila euro, per la
messa a norma degli impianti.
A me dispiace che il sindaco approvi li per li quando se ne parla,
ma di fatto non intervenga mai su
queste problematiche.
C.B.-Cosa si dovrà aspettare la
comunità falisca, nei prossimi
mesi, da parte della Sua lista civica?
M.P.-Da parte della nostra lista
civica io farò sempre opposizione
costruttiva che garantisca sempre
la massima trasparenza.
Porterò sempre la voce dei cittadini all’interno del comune, e qualsiasi forma di protesta utile che i
cittadini vorranno fare.
Farò attenzione a tutto quello che
l’amministrazione delibera nel rispetto delle leggi.
6
LO SPEAKER CONSIGLIA....
Nasce una nuova Associazione musicale falisca
Incontaminazioni
Music Art Svolta
di Punkake
Crescere al paesello non è proprio
semplice: La Noia1è il nemico latente che trasforma ogni buona
intenzione in uno scenario apocalittico, qualcosa che assomiglia
a un disco dei Neurosiso a Corso
Cavour di giovedì pomeriggio. In
un soggetto di quindici barra sedici anni che trascorre i suoi pomeriggi al paesello, La Noia può
indurre all’uso smodato di Ceres,
tv, facebook e droghe simili; nella
peggiore delle ipotesi, può persino far distogliere lo sguardo dalle
belle fanciulle: terribile. Il saettone
di buone speranze, ad esempio,
inizia la sua battaglia anti-Noia (e
di conseguenza la sua formazione
culturale) cambiando la marmitta
al proprio ciclomotore2, per ritrovarsi, qualche anno dopo, a montare un alettone verde-fluorescente
sull’utilitaria di famiglia. Per quelli
come me che non erano abbonati a
Quattroruote ma compravano Rumore in edicola - quando la paga lo
permetteva-, l’alternativa era rappresentata dalla possibilità di imparare a suonare uno strumento:
la chitarra al cinquanta per cento,
la batteria e la tastiera al trenta per
cento, il basso al dieci per cento (il
restante dieci per cento includeva
il pianoforte, il violino, il sax, la
tromba il trombone il trombino,
e altri strumenti da rivendicazione
sociale tipo il basso tuba). Esclusa
la musica e la partitella a calcetto
con gli amici, non rimaneva che
stazionare al Black3 per siglare un
nuovo record a Double Dragon.
Intorno ai diciannove anni, terminata l’euforia per aver preso l’agognata patente, l’incubo era ben
sintetizzato da una domanda inquietante, pronunciata solitamen1 Il maiuscolo è d’obbligo per la sua
mostruosità, il romanzo di Moravia
non c’entra.
2 È la prima volta che scrivo “ciclomotore”, giuro
3 Diminutivo fantasioso di Black
Sheep, l’attuale Red Lions.
te il sabato sera alle
dieci e mezza dal
più spacca-maroni
della comitiva4:
“Che famo stasera?”. La risposta
più
gettonata
era: “Boh” (mi
sento in dovere
di ringraziare il
dialetto romano
per averci donatol’espressione
“boh”5); i più diplomatici la
buttavano sul vago e rispondevano: “Dipende” (riflettendoci ora,
sono le stesse persone che hanno
intrapreso la carriera politica, ma
è solo una coincidenza, certo). Ebbene, oggi ho una risposta a quella
domanda (“Che famo stasera?”).
Dico sul serio. Mi sento come la
prima volta che mi sono lanciato
con il paracadute: ho un’urgente
necessità di andare al bagno, ma
al posto della smorfia “da trattenuta” ho un sorrisone tipo cartone animato giapponese. È davvero una “svolta storica”, altro che
Riforma(torio) del lavoro, articolo
diciotto e Fornero crematorio dei
diritti.
Ogni volta che ci sarà un M.A.S.6
non dovrete più abusare di “boh”
e cocktail improbabili per dimenticare di essere vivi.
lanciato
Incontaminazioni ha
l’idea, la redazione di RG l’ha presa
4 Vedi la seconda nota a piè di pagina.
5 Da cosa deriva l’espressione Boh?Boh.
Secondo l’Accademia della Crusca,
Boh esprime dubbio, indifferenza, reticenza a pronunciarsi su qualcosa; è caratteristica, ma non esclusiva, dell’uso
regionale romano, come si ricava da
diversi esempi pasoliniani di Ragazzi di
vita. Tuttavia, sembrerebbe essere semplicemente un’espressione onomatopeica, cioè una trascrizione di un probabile
suono che si produce quando si esprime
incertezza.
6 Stando alle notizie ricevute in merito, trattasi di un acronimo: Music, Art,
Show (ma secondo fonti vicine alla Farnesina, la lettera S potrebbe stare anche
per Svolta, e io propendo vivamente per
quest’ultima ipotesi).
di Fosca Forti
in
pieno stomaco,
e insieme hanno elaborato una
roba niente male: musica di
generi diversi, dalle poliritmie
pirotecniche dei 2D(feat Emanuele Giraldo) al pop-rock rivisitato dei DuoMaggio sino
al post-qualcosa degli Ants
Weight, passando per sonorità
tribali con tanto di danzatrici
del deserto urbano (Giada Gubinelli e Vanessa Valle).
Ma mica è finita qui: ci saranno
anche le tabla di Paolo Turchetti, e una performance live firmata Trecrom (si presume sarà
un’areografia su tela, opera che
sarà assegnata, tramite estrazione, al pubblico NON pagante7);
sono previste anche altre cose,
tipo uno streap-tease di Johnny
Deep e un match di lotta nel
fango tra Platinette e Belen, ma
mi dicono di non svelarvi tutto
il programma per sottostare alle
leggi markettare di chi tenta di
fare le cose come andrebbero
fatte.
Se tutto andrà bene, oltre alla
fan page della “Sagra della Finocchia Falisca”, avremo anche
quella della Svolta.
Tutto chiaro?
Cinema Gallery, venerdì 27
aprile ore 21:00, save the date.
7 Nonostante il malloppo speso per
pagare la S.I.A.E. (no comment, mi
limito a segnalarvi la puntata di Report riguardante la SIAE, la trovate
sul web), l’ingresso è gratuito.
In cartellone l’ultima iniziativa di ‘Forza Creativa’
‘Borghi e Paesaggi’, gioielli da raccontare
di Fabio Notazio (presidente associazione culturale Forza Creativa)
L’Associazione culturale “Forza
Creativa” è nata alla fine dello
scorso anno dall’idea di alcuni ragazzi di Montefiascone e provincia che, amando il proprio territorio, hanno deciso di riunirsi per
cercare di realizzare qualcosa che
lo valorizzasse concretamente, e
oggi è formata da una trentina di
associati.
Per questo l’Associazione è divenuta un luogo di incontro e di aggregazione che si propone come
fulcro e motore per promuovere e
realizzare attività a 360°: conferenze, convegni, dibattiti, eventi, che
riguardino ogni ambito, sia esso
artistico, culturale,scientifico, sociale, che ambientale e sportivo.
Forza Creativa ha già realizzato
alcuni eventi, tra i quali ricordiamo il “Convegno regionale sulle
problematiche e novità dell’agricoltura”, nei locali della Cantina
Sociale di Montefiascone, che
ha visto la partecipazione dei
massimi
esponenti
regionali,
provinciali e locali
del settore
e anche il coinvolgimento di numerose persone, interessate dagli
argomenti trattati nell’incontro.
La prossima manifestazione organizzata dall’Associazione è la
“Mostra fotografica Borghi e Paesaggi della Tuscia”, il primo concorso provinciale di fotografia che
riguarda tutto il patrimonio artistico – ambientale della Provincia
il quale merita di essere promosso
e valorizzato, al fine di garantire
un incremento turistico locale e
una maggiore crescita culturale.
Il concorso è aperto a tutti, dai
16 anni di età ed è patrocinato
dal Comune e dalla Provincia di
Viterbo e dal Comune di Montefiascone. L’evento è finalizzato
all’allestimento di una mostra
presso gli ambienti della Rocca
dei Papi di Montefiascone, dal
18 al 20 e dal 25 al 27 maggio,
giorno in cui la giuria decreterà le
prime tre migliori opere. Coloro
che visiteranno la mostra, se vorranno, potranno anche donare un
L’amore per Montefiascone,
insieme alla consapevolezza
delle poche opportunità di
lavoro e svago, mi ha portata alla creazione dell’associazione InContaminazioni.
Le possibilità erano due:
andarmene o fare qualcosa
x migliorare la situazione;
grazie alla collaborazione di
un prezioso gruppo di amici
(Serena e Simona Scorzino,
Antonio Piano, Danilo Barcarolo), ho scelto la seconda
strada, perché credo fortemente
che l’unione faccia la differenza.
Questo è infatti lo spirito che
anima la nostra associazione:
accogliere idee originali e persone appassionate, per aiutarle
ad esprimere il proprio talento
ed estro, mettendo a disposizione qualsiasi mezzo per far sì che
tutti coloro che credono in se
stessi non debbano far trascorrere troppo tempo per la realizzazione di un sogno.
Io ho avuto una gioventù contraddistinta da molti buoni propositi per migliorare le cose nella
nostra piccola realtà; buoni propositi che sono stati stroncati da
pensieri contrastanti, indecisioni
che mi hanno privato della convinzione necessaria.
Per questo, Incontaminazioni
si propone di aiutare chiunque
abbia un’idea da realizzare, puntando sulla forza del gruppo per
dare il giusto sostegno e quel
pizzico di speranza in più che
potrebbe venire meno strada facendo.
Grazie di cuore alla redazione di
RG e a tutte le persone che per
prime hanno creduto nel progetto. Un grande ringraziamento va
ad Antonella Ugolini e, dulcis in
fondo, al nostro tuttofare NO
PROFIT Angelo Lanno, che
con talento e pazienza ci ha meravigliati e sopportati!
Torna il 2° appuntamento
con i mitici ciclomotori d’epoca
Vespa Club
lago di Bolsena
di Marco Crisostomi (presidente “Vespa Club”)
Tutto nasce nel mese di settembre 2009 dall’idea di creare
qualcosa che andasse al di sopra della comune passione per la “Vespa”.
Dopo qualche mese, il 02 dicembre 2009 arriva il via dal Presidente
del Vespa Club Italia Roberto Leardi per la fondazione del nostro
club: il “VESPA CLUB LAGO DI BOLSENA”.
Anche quest’anno ci ritroviamo con rinnovata passione, spinti dalla
voglia di tutti i soci ad organizzare il 2° Raduno Interregionale – Città
di Montefiascone – il giorno 27 maggio presso Piazzale Urbano V
(Rocca dei Papi) dalle ore 08.30.
Nel prossimo numero di RadioGiornale racconteremo meglio questo
entusiasmante evento che si rinnova; per ora desidero porgere il mio
saluto a nome del Direttivo del Vespa Club Lago di Bolsena, in attesa
di incontrare chi vorrà essere dei nostri. Un caro saluto.
TESSERAMENTO 2012
Se hai la passione per la vespa, se vuoi conoscere nuovi amici, se hai
voglia di viaggiare su due ruote è iniziato il tesseramento 2012.
La quota annuale e di 25 euro. Per info e contatti:
www.vespaclublagodibolsena.it o puoi contattare personalmente Ricci
Andrea al n° 3476663605.
contributo che sarà poi devoluto
in beneficienza.
Per
info
su
come
partecipare,consulta il bando di concorso (che scadrà il
04/05/2012) che trovi sulla pagina web di Forza Creativa www.
facebook.com/Forza.Creativa.
VTo sul sito ufficiale del comune
di Montefiascone www.comune.
montefiascone.vt.ito sul sito di
RadioGiornale www.radiogiornale.infooppure si può inviare
una mail a forzacreativa.vt@
gmail.com, indicando nell’oggetto la dicitura “richiesta bando di
concorso 2012”.
Tutto il bando completo lo trovi scaricabile sul sito
www.radiogiornale.info
Andare oltre l’articolo 18
Un Welfare per
la generazione
di “mezzo”
el
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o
l
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L’An
bolo
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u
F iele Camilli
di Dan
Superato lo scoglio dell’articolo
18, la domanda resta comunque
la stessa, ben oltre la norma tanto difesa ed altrettanto bistratta,
lusingata ed umiliata. Quale sviluppo? Quale futuro per una generazione di “mezzo” fatta di 3040enni in cerca di prima occupa-
zione senza averne mai avuta una
stabile? Cos’é che resta in mano a
giovani non più tali che hanno visto saltare un patto generazionale
che ha retto il nostro Paese dal
dopoguerra agli anni ‘80, dalla ricostruzione al crollo del muro di
Berlino, dallo Stato democratico
allo Stato self service fino al selfmade man dell’ultimo scorcio del
secolo scorso? Non resta niente.
Tantomeno la forza dirompente
che caratterizza invece i ventenni,
chiamati ad ereditare un mondo
che s’é trasformato senza avere
ancora la capacità analitica ed
organizzativa per comprenderlo
fino in fondo.
Per sbarazzarsene e rilanciarlo
come quando si giocava a “palla
avvelenata”. Non resta niente, dicevamo.
E niente è troppo poco.
E nessuno fa mai niente da solo.
Le parole e le cose. Stabilità lavorativa non significa avere un
posto di lavoro a tempo indeterminato, ma la certezza sul posto
di lavoro.
In sintesi: salute, potere d’acquisto e partecipazione. Ecco perché
la “battaglia” sull’articolo 18 poteva essere anche l’occasione per
rilanciare sulla necessità di un
nuovo welfare state, un rinnovato patto generazionale tra chi ha
avuto tutto e chi niente. Un’occasione mancata, sfinita da reinte-
gro e causa economica.
Da un salario-stipendio sempre più variabile dipendente dal
profitto. Sempre meno diritto,
sempre più semplice paga senza
nemmeno la possibilità di reggere
l’affitto di casa. La difesa dell’articolo 18 è importante, soprattutto
per non annientare la rappresentanza sindacale sui posti di lavoro.
Occorre però fare di più.
Pensare un welfare per la generazione di “mezzo”, altrimenti per
chi ha 30-40 anni il mercato del
lavoro non esiste più. Ci sarà solo
mercato, dove le merci di scambio sono la vita e le speranze di
uomini e donne con “un grande
futuro alle spalle”.
carbone lavorano 300 dipendenti, mentre il settore delle rinnovabili di occupazione ne produrrebbe molta, 250mila occupati
al 2020 solo
nel settore
elettrico.
Strumentalizzazioni, quindi.
E molto fumo negli occhi: quello delle auto e quello delle ciminiere.
SIAMO AL...VERDE
Le energie rinnovabili e il futuro
EST FILM FESTIVAL
consiglia…
Ogni mese EFF suggerisce
una pellicola in uscita sul
grande schermo.
Il film del mese
in collaborazione con
Il lavoro è sacro. Anzi non lo è
di Andrea Lepore (Ex responsabile di Greenpeace)
Per molti anni l’occupazione è
stata usata dalle grandi imprese
italiane in maniera strumentale.
Si diceva che il lavoro era sacro e
che i Governi dovevano fare di
tutto per preservare l’occupazione. A volte la si metteva in squadra con il rispetto dell’ambiente,
altre volte la si metteva pretestuosamente in competizione.
L’industria automobilistica, ad
esempio, per molti anni ha ottenuto gli incentivi per le auto
codiddette ‘ecologiche’ gridando
al rischio di perdere posti di lavoro. Il rispetto dell’ambiente è
sempre stato solo un pretesto, la
realtà era che nessuno aveva bisogno di nuove automobili.
Ma un tempo l’occupazione era
sacra, appunto, e ottenere sussidi
era facile.
Oggi che di incentivi non se ne
può parlare più, l’industria automobilistica chiede di appiattire i
diritti dei lavoratori per poterli
licenziare meglio.
Il lavoro all’improvviso non è più
sacro, almeno non come prima.
Altro caso è quello dei lavoratori dell’energia. Guai a chiudere
le centrali a carbone, dicono le
grandi compagnie elettriche.
Si perderebbero troppi posti di
lavoro.
Non fa nulla se il carbone inquina: il lavoro vale di più, dicono.
Eppure in una grande centrale a
Animal House
Nasce una nuova rubrica su RG
Il regno degli animali
di Cecìno
TO ROME WITH LOVE
Regia di Woody Allen
Commedia
U.S.A., Italia, Spagna, 2012
con W. Allen, A. Baldwin, P. Cruz,
R. Benigni, E. Page, O. Muti,
R. Scamarcio, V. Marchioni, A.
Albanese
uscita: 20 Aprile 2012
Non si può perdere il film
italiano di Woody Allen: dopo
oltre 40 film prima in America,
poi in giro per l’Europa con
puntate a Londra, Barcellona
e Parigi (quest’ultima premiata
con un Oscar per la miglior
sceneggiatura),
il
regista
newyorkese fa tappa a Roma
e coinvolge, nei suoi quattro
episodi, un gran numero di attori
italiani, da Roberto Benigni
a Riccardo Scamarcio, senza
dimenticare le star internazionali
quali Alec Baldwin, Penélope
Cruz e lo stesso Allen che torna
a recitare a sei anni da “Scoop”.
Per il pubblico italiano sarà
l’occasione per ascoltare la ‘nuova’
voce di Woody Allen, quella di
Leo Gullotta che sostituisce il
compianto Oreste Lionello. Una
curiosità: il film uscirà in Italia
due mesi prima che negli Stati
Uniti.
Animal House è la nuova rubrica di RadioGiornale che, curata
da tanti appassionati, tratterà di
animali a 360 gradi: dai nostri
amici a quattro zampe ai nostri
“nemici” ragni, passando per il
pelo dei gatti e le piume degli
uccelli; parlerà di canili, gattili,
adozioni; alcuni educatori cinofili e veterinari ci consiglieranno
come prendersi cura dei nostri
animali in maniera semplice
ma efficace, mentre biologi
e naturalisti ci aiuteranno ad
analizzare aspetti meno noti.
Sfateremo miti metropolitani,e
proveremo a sviluppare piccole
inchieste per far luce sulle verità più scomode. Ci potrete seguire costantemente sul sito di
RadioGiornale (www.radiogiornale.info) e, quando possibile,
Animal House troverà posto anche nella versione cartacea free.
Non vorrei svelarvi troppo di
quello che stiamo preparando
per i prossimi numeri, meglio
lasciarvi con la pulce nell’orecchio… Del resto, si tratta sempre di animali!
RadioGiornale - Mensile d’informazione sociale, politica e culturale
N° 3 Anno I del 21 APRILE 2012
Editore Studio 69 Agenzia Marketing e Comunicazione
Direttore Responsabile Roberto Pomi - [email protected]
Progetto Grafico by Perografia
Pubblicità: [email protected]
Fotoreporter Emanuela Coppola
Stampa Graffietti Stampati snc
S.S. Umbro Casentinese (S.S.71), Km.4,500 – Montefiascone VT
Redazione [email protected]
C.so Cavour, 2 - 01027 – Montefiascone – VT
Tiratura
3000 copie mensili
Un ringraziamento speciale a (in ordine alfabetico): Alessandra dT,
Andrea L, Angelo L, Antonio P, Caterina B, Daniele C, Daniele P,
Emanuela C, Fabio N, Fosca F, Francesca S, Francesco S, Giordano R,
Giovanni T, Giulia dS, Manuel P, Marco C, Paolo P, Pietro R, Raffaela V,
Roberto P, Sara C, Sara P, Silvia T, Tiziana F, Vania M.e a quanti (cittadini
e politici) hanno permesso la realizzazione di questo numero 3 di RG.
RadioGiornale by STUDIO69,
Registrazione Aut. Trib. Viterbo n°17/11 del 21/12/2011
E invece le
rinnovabili vengono
puntualmente ostacolate da quelle
stesse grandi
compagnie
ancora legate
ai combustibili fossili e
al carbone.
FULL METAL JACKASS
Rubrica sui conflitti nel mondo
Intanto in Siria...
di Manuel Pezzato
Il 12 Aprile scorso, la Siria ha
recepito il “cessate il fuoco” stabilito dall’ONU e dalla Lega
Araba.Quindi, a conti fatti, la situazione politica nel paese resta
invariata, non si è verificata una
“Libia 2.0” e Assad è rimasto al
potere.
Dopo quasi un anno di conflitti
tra truppe governative
ed insorti, che ha causato migliaia di vittime civili, il regime non è stato
rovesciato, anzi, i ribelli
sembra si siano ritirati in
Libano e in Turchia.
Lo schema proposto
dai media occidentali è
quello ormai noto, dello “scontro tra tiranno
e dimostranti pacifici”,
mentre invece in Siria
si è giocata una partita con milizie spietate, spalleggiate sia da
chi non vuole vedere spiragli di
dialogo popolare, sia da chi ha
fretta di destabilizzare il medio
oriente per scopi criminali ed
imperialisti, uno scontro dove
“tra i 2 litiganti, il terzo (popolazione civile) muore”.
Parlando d’insorti, molti non
sono nemmeno siriani e infatti
è ormai del 13 Febbraio scorso,
la notizia, di 1500 prigionieri perlopiù stranieri, catturati
dall’esercito siriano, tra i quali
12 francesi che hanno chiesto lo
status di prigioniero di guerra,
fornendo la loro identità, il grado ed il corpo di appartenenza.
Uno di questi è un colonnello del
DGSE, che ha ammesso l’azione
segreta commessa da Parigi contro l’esercito siriano, armando i
rivoltosi wahhabiti e fornendogli
informazioni satellitari, violando
apertamente l’art.35 della Costituzione francese.
Ma, non solo i fratelli d’oltralpe
sono coinvolti negli scontri, in-
fatti era ormai nota (per chi bazzica la rete) la presenza di truppe
Inglesi ad Homs.
Inoltre a Dicembre è stata inviata in Siria una “legione libica” di
600 uomini, capeggiata da Abdelhakim Belhaj (ex Al-Qaeda)
e dal suo vice Mahdi Al Harati
(agente della CIA, ex Al-Qaeda),
che muovendosi tra Cipro, Libano, la base di Iskenderun in Turchia e forse la Giordania, hanno
comandato l’intera rivolta.
In sintesi, possiamo dire che la
caccia a Bashar Al Assad, non sta
dando gli stessi risultati di quella
fatta a Gheddafi, e un conflitto
contro Teheran, che sembrava
dovesse partire dalla vicina Siria,
viene posticipato.
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