n° zero
Gennaio 2012
«Vorrei essere il tuo
tampax». Ecco, questa
è senz’altro una confidenza interessante.
È opera di Carlo,
principe di Galles;
la signora che desiderava tamponizzare non era Lady
D, bensì Camilla
(come avrete già
intuito, vi abbiamo
fatto uno scherzo
GRANDE così:
questo è un mensile che tratta
le parafilie in salsa regale); per
di Punkake conoscere tutti i dettagli del caso, potete
leggere l’articolo pubblicato sul Corriere
della Sera del quattordici maggio duemilaundici (se
non mi credete fate bene, mia nonna sarebbe stata d’accordo con voi, collegatevi al sito web del Corriere e date
pure un’occhiata). In sintesi, la notizia è questa: Camilla Parker Bowles, nonostante sia passata nel tritacarne
del giornalismo gossipparo (vedi la pubblicazione delle
conversazioni telefoniche con il Tampax di cui sopra),
ha avuto le Bowles di salire “sul palco del «London Press
Award», uno dei premi riservati ai giornalisti, per dire
alcune cose: che lei crede con passione nella libertà di
espressione «il cuore del nostro sistema democratico»,
che ogni aspetto della società deve essere seriamente investigato dalla stampa, che il diritto di criticare è sacro
e, anzi, garantirlo è motivo di orgoglio nazionale, che
non può esistere il «politicamente corretto» nelle cronache, inteso come accondiscendenza col potere o come
silenzio, che pretenderlo è una forma di grave censura.
Insomma, Camilla ha promosso a pieni voti il giornalismo libero e irriguardoso, «senza inibizioni fino a che
non si contravviene alla legge», anche quello che non
ha avuto pietà alcuna nei suoi confronti.” La signora
Camilla è consapevole di essere la duchessa di Cornovaglia, e che questo comporta una serie di conseguenze
talvolta spiacevoli da affrontare. E lei le affronta.
Ciccio mi chiede: “Che c’entra Camilla?”. C’entra Ciccio, c’entra. Anche se prima di scrivere questo pezzo,
ho pensato a tante di quelle cazzate che non avete idea
(per motivi di spazio, ho dovuto tagliare le mie brillanti osservazioni sull’estetica kafkiana del giornalismo
di opinione, un vero peccato). Dopo le cazzate sono
arrivate le prime incertezze. L’ostacolo che non riuscivo
a superare aveva un nome e cognome: Giorgio Gaber.
Ogni volta che pensavo a come parlarvi di questo progetto (RadioGiornale), mi addentava sul polpaccio quel
suo pensiero ormai bruciato: la libertà è partecipazione.
Mi si era appiccicato addosso, non ne potevo più. Non
volevo scriverlo, pensavo a cose tipo “è un mensile, non
è il diario delle medie”, oppure immaginavo accuse intelligenti alla mia persona, di cui alcune davvero inquietanti: “Per la par-condicio avresti dovuto citare anche
Apicella”. Innanzitutto, la par condicio è fuffa: la parità
di trattamento non ha nessuna importanza concreta se
prima di essa non c’è un PLURALISMO vivo e ben
pasciuto. Immaginiamo un quiz: il passato remoto del
verbo accedere; la prima persona singolare.
RADIO CRONACA
Ancora sulla Rocca
dei Papi
pag.2
RADIO GRAFIE
La questione ecologica a
Montefiascone
pag.3
Ognuno di voi ha trenta secondi per dare una risposta.
Mazinga Z: “Io accedei”. Grande Mazinga: “No, è io
accedetti”. God Mazinger: “Sono corrette entrambe le
forme, si può usare sia accedei che accedetti”. Senza pluralismo, la situazione appena descritta potrebbe diventare questa: Mazinga Z: “Io accedei”; Grande Mazinga:
“No, è io accedetti”. God Mazinger, che in precedenza
aveva dato la risposta esatta, è stato tagliato fuori per
mancanza di pluralismo. La parità di trattamento (sia
Mazinga Z che Grande Mazinga hanno avuto trenta
secondi a disposizione per rispondere) non ha generato
una informazione esatta, una verità, una conoscenza,
perché Mazinga Z e Grande Mazinga hanno dato una
risposta incompleta.
Il pluralismo è un concetto liberale, comunista, democratico; proto-anarchico. Il pluralismo prima di tutto.
Tanti punti di vista, tanta democrazia e di quella partecipativa. Ecco perché abbiamo fondato questo progetto
territoriale sull’ascolto. L’ascolto di tutti. Il resto, come
dicevo, è fuffa (d’ora in poi, quando leggerete l’espressione par-condicio vi darete uno schiaffo su un orecchio
e poi urlerete in faccia al vostro vicino: “pluralismo!!”;
funziona, fidatevi).
Le promozioni natalizie dei giorni scorsi hanno spostato la mia attenzione su altri aspetti. Mi fermavo sui
dettagli markettari e dicevo a me stesso “basta con ‘ste
cose, a chi interessa davvero la libertà?”. La gente, anche
se non ne vale la pena, vuole leggere qualcosa di nuovo,
e comunque non si può scrivere quello che si desidera,
perché “lì fuori esiste il mercato, il trend, il vuoto a perdere”. Amarezza. Ma, attenzione, noi ve lo diamo qualcosa di nuovo: noi vi diamo voi. La redazione di RG
è la cittadinanza attiva, le persone che amano questa
terra, che la vivono: il cuoco, il meccanico, il postino,
la fioraia, suor Paolina, Don Luciano, il vigile, la barista, il buddista, il Terrino, Piccìo, il finanziere, zio mio;
il ragazzino che impenna senza casco a Zepponami, il
pensionato-sotto-casa, i tedeschi “cappuccino e tramezzino”, la casalinga di Voghera trasferitasi a Le Coste, gli
amanti de Le Mosse, gli innamorati al lago, i tuoi figli,
quello che sentono loro, quello che sento io.
Ora rimane il sogno. Qualcosa che ha a che fare con la
volontà di consapevolezza, con la dignità di non mentire a chi paga le tasse, con il comportamento deontologico di ogni cittadino. Un tipo di libertà che è già un’altra
cosa (la dittatura della libertà, non so se sia kafkiana),
e che per il momento è roba da evitare, quantomeno
da eludere, poiché illude. Da evitare sono anche i commenti dei perdenti, quelli che per paura della sconfitta,
non giocano (da lassù De Coubertin vi osserva, sappiatelo). I servi, quelli che in cucina si lamentano, ma a tavola, prima di mangiare, s’inchinano. Qualche esempio
(ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è
puramente caUsale):
“Se fate sto progetto sono contento, ma i montefiasconesi sono dei provinciali, non parteciperanno, dai su”.
Anche tu sei montefiasconese, partecipi o sei provinciale anche TU?
“Sarebbe bello, ma vi lascerete pilotare dai poteri forti,
siete giovani”.
Giovani? (che poi non so se la cittadinanza sia giovane,
ma potenzialmente parlando abbiamo tutte le classi, da
zero a cento anni, tipo).
RES PUBLICA
BonusBebè: arrivano i
contributi alle famiglie
pag.4
POLE OPPOSITION
UDC: insufficienza
all’amministrazione
pag.5
“Un giornale scritto dai cittadini e dai politici, ripijateve”.
Sto mangiando molta frutta e verdura.
Dopo le avventure di Carlo e Camilla, ho concluso la
mia acronica rassegna stampa di questa mattina con
un’intervista di Federico Rampini a Slavoj Zizek: “Lo
sa cosa mi hanno raccontato della Cina? Non so se sia
vero, ma sarebbe bello se fosse vero: che tra i vari tabù
della censura di Stato, le autorità di Pechino cercano di
proibire su internet le “realtà alternative”, le società virtuali, e al cinema i censori non amano che la fantascienza raffiguri i viaggi nel tempo. Sarebbe bello in questo
senso: vorrebbe dire che almeno i leader cinesi hanno
ancora paura che la gente possa sognare”.
Spero che dopo aver letto questo numero zero vi sentiate un po’ più liberi.
Vi auguro un anno migliore.
La piccola noemi ha bisogno di aiuto.
una donazione per noi è poco,
per lei è vitale.
Tutto nasce per caso, parlando con un’amica venni a
conoscenza di Noemi. Una bambina di 10 anni, poco
più grande di mio figlio, pensai, che invece di pensare a
babbo natale, ai giochi, alle Barbie, alla scuola e alla recita per le feste, incontra l’ALIENO, come lo chiamava
Oriana Fallaci, che entra nella sua vita, distruggendola
sia fisicamente che mentalmente. Per chi non la conosce
Noemi è una bambina di Tarquinia, tempo fa gli viene
diagnosticato un tumore al pancreas, l’unica speranza
per la piccola è una terapia in fase di sperimentazione
all’MD Anderson Cancer Center di Huston, negli Stati
Uniti. Tutta la provincia, grazie all’Associazione semi di
pace, si attiva per raccogliere ben 380.000 euro, la somma necessaria per dare un barlume di speranza a Noemi.
Vetralla, Tarquinia, Montalto di Castro, Canino, Viterbo, tanti i paesi della Provincia che grazie alle varie associazioni si sono attivati con manifestazioni per aiutare la
piccola Noemi. Anche a Montefiascone gli AMICI DELLA BILLA hanno raggiunto la cifra di 1.215.00 euro,
una goccia nel mare, ma un forte segnale che è possibile
aiutare chi ne ha bisogno anche con poco. Attualmente sono stati raccolti ben 253.000 euro, ma non ancora
sufficienti per raggiungere lo scopo, ma soprattutto per
dare un pizzico di speranza ad una bambina che potrebbe essere nostra figlia. Pertanto invito la cittadinanza a
partecipare anche solo con un versamento simbolico, capisco il momento economico che stiamo attraversando,
ma tante sono le cose futili di ogni giorno che potremo
fare a meno. Chiunque voglia fare una donazione può
versare al seguente indirizzo: C/C Postale N°11149010
intestato a: ASSOCIAZIONE UMANITARIA SEMI
DI PACE ONLUS TARQUINIA
CAUSALE: INSIEME PER NOEMI.
Riccardo Minciotti
Via Teverina 48/A, Montefiascone - 348.6024602
RADIO @TTIVA
I Piccoli Burloni
presentano il loro Teatro
pag.6
RADIO BACCANO
Il Pasto Nudo:
cucinare consapevolmente
pag.7
“L’unico modo di risolvere i problemi è conoscerli, sapere
che ci sono. Il semplicismo li nasconde e così li aggrava”
(Giovanni Sartori)
La pagina di “RadioCronaca” è la bacheca dove i cittadini possono far sentire la propria voce, informando
la comunità con una risonanza mediatica più forte, unendola a quella di tanti concittadini. Rimanendo nel
lecito morale e civile, saranno pubblicati suggerimenti, segnalazioni di disservizi, opinioni, promozioni a eventi, e
quant’altro. Verranno mensilmente pubblicati articoli e/o lettere scritte direttamente dai cittadini.
Chi voglia scrivere alla redazione di RG dovrà inviare il materiale (articoli e/o foto), tramite posta ordinaria,
fax o mail, firmandolo con nome e cognome oppure – in ottemperanza alla privacy – utilizzando le iniziali
dello stesso o un nome fittizio. Grazie a RG puoi arrivare direttamente a Palazzo Doria, alle opposizioni e a
tutta la cittadinanza. Su RadioGiornale il giornalista sei tu!
ancora sulla rocca dei papi
di The Bride
Dopo la tormentata vicenda della cessione della Rocca dei Papi, avvenuta durante il periodo del commissariamento del nostro Comune, e sulla scia dell’annullamento di detto appalto, previsto dalla delibera di giunta dello scorso 17 ottobre n°113, con la quale si
precisa che è revocato quanto previsto dalla deliberazione del commissario straordinario e, più precisamente, la concessione in uso
dei saloni superiori della Rocca, del museo del Sangallo e dei giardini interni per un periodo di tre anni, l’ex residenza Papale si trova
oggi a dover fare i conti con un altro importante problema.
Molte sono le voci di protesta che da tempo si susseguono sul colle circa il totale assenteismo che sembra regnare sovrano in uno
dei luoghi più suggestivi di Montefiascone. Più volte è capitato che turisti e gente del posto si sia trovata di fronte lucchetti e cancelli chiusi che impediscono l’accesso, soprattutto di domenica, giorno di maggior afflusso di visitatori, ad alcuni dei monumenti
che formano il complesso della Rocca falisca. Poche le persone che riescono a salire sulla famosa “Torre del Pellegrino”, da poco
ristrutturata e che permette di scoprire dall’alto l’intero paesaggio o che possono visitare il rinnovato museo. Proprio la chiusura di
quest’ultimo il giorno seguente alla sua inaugurazione ha suscitato non poche polemiche. Ma non è tutto. Puntualmente i bagni
pubblici vengono fatti trovare chiusi, creando non pochi disagi ai turisti, dato che la Rocca si trova in un punto di Montefiascone da cui non è facile
raggiungere bar o quant’altro; è soprattutto l’utenza debole degli anziani a risentire fortemente di questo problema. Per non parlare del bagno per le persone portatrici
di handicap così pieno di oggetti di vario genere e natura da rendere impossibile l’ingresso di chi ha ridotte capacità motorie. A completare l’opera le numerose scritte
di vandali che, senza rispetto per un bene così importante dal punto di vista storico-artistico per Montefiascone, deturpano uno dei gioielli e motivo di vanto per la
popolazione falisca e la Tuscia tutta.
“Qual è la vera identità del personaggio sepolto in San Flaviano?”
di Caterina Berardi
A 900 anni dalla leggenda di Defuk e del nostro mitico Est! Est!! Est!!!, si avanzano ancora delle perplessità sulla vera identità di questo personaggio che dal 1113 riposa nella basilica romanica di San Flaviano, essa stessa depositaria e protagonista di grandi accadimenti storici.
La vicenda di Joannes Defuk o Deffugger è strettamente legata al vino della città di Montefiascone.
Le cronache di quel tempo in nostro possesso ci narrano di un imperatore, Enrico V di Germania, che con il suo vasto esercito - circa 60.000
soldati al seguito - si dirigeva in Roma per farsi incoronare da Papa Pasquale II.
La grande notorietà di questo vino, considerato per secoli il miglior moscatello d’Italia, il rilevante transito di viaggiatori assetati di mirabilia e
stravaganze, la presenza di una figura giacente ormai anonima scolpita su una pietra tombale costituiscono le scaturigini di questo immaginario
racconto che tanto nutrimento trae dall’invenzione popolare e dal piacere di meravigliare. Questo è ciò che conosciamo della storia di Defuk.
Ultimamente, però, si sta facendo strada, supportata da una valida documentazione, una nuova ipotesi sulla vera identità del Defuk.
Ad avanzarla con coraggio, e dovizia di particolari, è Quinto Ficari, noto cittadino falisco, il quale si è casualmente imbattuto in una serie di strane
coincidenze, che hanno rimesso in discussione la figura di questo fantomatico personaggio. Dal risultato faticosamente analizzato, ricercato e approfondito dal Ficari, ne è nata una pubblicazione che presto sarà a disposizione di chiunque voglia leggere un’altra verità al di là delle convenzioni
pseudo accademiche. Trattasi del volume “Il Mistero della Lapide” edito da Intermedia Edizioni, disponibile su internet per tutti gli appassionati
della storia falisca. Quinto Ficari in questo volume, spiega come “Il Mistero della Lapide”, non sia altro che il tentativo di dar voce all’incontro
casuale con uno stemma araldico, identico a quello del nostro uomo di San Flaviano. Potrebbe esserci una correlazione tra la vicenda di Defuk e la figura di Federico II di
Svevia? E ancora: gli affreschi all’interno della chiesa di San Flaviano, cosa vogliono comunicarci? Ogni ipotesi si presta a numerose interpretazioni tanti quanti sono gli
indizi, ma gli stessi indizi possono formare una prova? Qual è la vera identità del personaggio sepolto in San Flaviano? Un simpatico beone, un prelato come la leggenda
ci narra oppure un nobile imparentato con una casata Salisburghese?
“libertà di difesa”
di Roberto Pomi
el
d
o
l
o
L’Ang mbolo
Funa
E’ stato un fine anno duro, quello appena trascorso, sul fronte giustizia. Cinque giorni di stop, dal 14
a venerdì 18 novembre, per i processi penali. A bloccare il lavoro nelle aule di tribunale del Bel Paese
sono stati questa volta gli avvocati penalisti. Il loro sciopero, sostanziato con l’astensione dalle udienze,
è stato motivato così: “E’ necessario reagire ai molteplici attacchi condotti dalla magistratura verso la
figura del difensore e ai ritardi della politica nel dare concreata attuazione normativa al diritto di difesa”. La protesta ha al centro il tema delle intercettazioni tra assistito e legale e, più in generale, quello
dell’indebolimento del diritto alla difesa. L’Unione delle Camere Penali ha distribuito un manifesto
rivolto direttamente al cittadino, in particolare a chi nella settimana dell’astensione è stato “interessato
a un processo penale in qualità di imputato o di parte lesa”. “Sappi - si legge -, che il tuo processo non
verrà rinviato – come accade ogni altro giorno d’udienza – perché manca il Giudice, perché la notifica
non è andata a buon fine, perché la stenotipia non è disponibile, perché il teste non è comparso o l’aula
d’udienza è inagibile ma perché il difensore ha scelto di non partecipare al processo”. Dopo aver chiesto
scusa per i disagi, l’Unione delle Camere penali invita a una riflessione sulle questioni che hanno determinato l’astensione. Lo ha fatto attraverso una serie di domande indirizzate al cittadino: “Ti piacerebbe
sapere che, quando parli al telefono con il tuo avvocato, c’è qualcuno che annota digitalmente ciò che
vi dite e orienta la propria attività investigativa contro di te proprio in base a quanto vi siete detti?”. E
ancora: “Accetteresti serenamente di raccontare al tuo avvocato tutto quanto ritieni utile per la tua difesa
sapendo che di lì a qualche giorno un Pm lo possa costringere a rivelargli quanto vi siete detti? Accoglieresti senza riserve il suggerimento del tuo avvocato sapendo che questo è più preoccupato delle iniziative
del Pm contro di lui che della tua stessa difesa? Affideresti a cuor leggero le sorti del tuo processo penale
a un avvocato che si occupa indifferentemente di diritto matrimoniale, diritto tributario, diritto agrario
e diritto Amministrativo? Se dovessi subire un intervento al cuore, ti affideresti a un medico generico?”.
Il delicato argomento, che mette il punto sul diritto e quindi sulla libertà alla difesa, è stato oggetto di
una puntata di Funamboli (trasmissione di Radio Verde in onda ogni sabato alle 16).
RadioGiornale
Mensile d’informazione sociale, politica e culturale
N° “zero” Anno I del 6 gennaio 2012
Editore
Direttore Responsabile
Roberto Pomi - [email protected]
Stampa
Graffietti Stampati snc - Montefiascone
Redazione
[email protected]
C.so Cavour, 2 - 01027 – Montefiascone – VT
Tiratura
3000 copie mensili
Un ringraziamento particolare va a: Alessandra,
Antonio, Caterina, Daniele, Emanuela, Fabio,
Giordano, Giovanni, Giulia, Isabella, Paolo, Pietro,
Raffaela, Roberto, Riccardo, Sara, Saskia, Silvia, Sonia,
Vania, Vaniel, ai ragazzi della distribuzione e a quanti
(cittadini e politici) hanno permesso la realizzazione di
questo numero zero.
RadioGiornale by STUDIO69,
Registrazione Aut. Trib. Viterbo
21/12/2011
n°17/11
del
“Happening only real when
shared” (Chris Mc Candless)
Per un confronto sano e costruttivo, la pagina “RadioGrafie” di RG è il contenitore di domande e risposte tra i quattro attori
territoriali (cittadinanza, associazioni, amministrazione e opposizione). Tutti siamo chiamati a una proficua cittadinanza attiva.
Saranno pubblicate richieste, domande e curiosità della cittadinanza, pervenute in redazione o raccolte dalla stessa attraverso la
posta elettronica, il fax, il web o la classica spedizione postale.
Diamo inizio ai primi spunti di riflessione che saranno approfonditi nel prossimo numero, riportando
alcune opinioni raccolte tra la cittadinanza falisca
negli ultimi mesi. Abbiamo indicato, in ottemperanza
alla privacy, le iniziali del nome. Siamo sicuri che vi
riconoscerete.
“Se un centro storico progressivamente si “desertifica”è un
disastro collettivo incontestabile.
Se una realtà economica si
sgretola o è costretta a trasferirsi altrove, il disastro può assumere i connotati della tragedia privata e personale di tante
famiglie e di tanti lavoratori. Poi potremo sempre puntualizzare che il Corso di Montefiascone è in salita, che Viterbo
è a due passi, che forse tante attività sono meno competitive, che i parcheggi sono pochi, ecc. Ma proprio per questo
è necessario ponderare molto prima di agire.
Ascoltare tutte
le associazioni possibili.
Utilizzare ogni canale informativo
utile. Cercare di “intercettare” utenze ed esigenze di mille
potenziali altre categorie non strettamente “commerciali”
come residenti, turisti, giovani, anziani.
Confrontare, discutere, prendere ispirazione da altre realtà, che in qualche
caso magari hanno fatto “centro”, ma che spesso hanno
anche clamorosamente sbagliato. Solo dopo un percorso
minimo di questo tipo è ipotizzabile una sperimentazione. Trasparenza, disponibilità e flessibilità sono concetti da
“acquisire”.
Non è necessario consultare un esperto di geomarketing per comprendere con immediatezza che i connotati di una città, un paese, un intero territorio, variano
profondamente per tante variabili.
La realtà di Bolsena non
è quella di Orvieto o di Todi.
Capire ciò che potrebbe andare bene per Montefiascone
è la sfida principale per un’amministrazione.
Individuare
e valorizzare i fattori di forza, cercando di neutralizzare i
fattori di debolezza, è ormai un percorso obbligato. Ovviamente non è facile e nessuno possiede la classica “bacchetta
magica”.
Ma, forse, in un percorso virtuoso di questo tipo
potremmo essere in tanti a crederci”.
F.E.
“Mi rivolgo direttamente al Sindaco. A parte criticare i tentativi dell’amministrazione, che cosa vogliono questi benedetti commercianti?
Prima di tutto, se veramente si vuole rilanciare il Centro Storico, ci aspettiamo dalla politica
che venga finalmente redatto un piano per il commercio
che preveda le nuove aperture, in deroga alla legge Bersani, solo in determinate aree, magari incentivando l’apertura
utilizzando la leva fiscale (riducendo od abolendo i tributi
comunali).
Realizzando, compatibilmente alle capacità di
bilancio, aree di parcheggio, utilizzando al meglio quelli disponibili, magari potenziando quelli già esistenti (insisto su
Piazzale Roma), Inoltre ci aspettiamo che sia chi lavora presso l’amministrazione a dare il buon esempio (Campo Boario e non la Rocca dei Papi deve essere il parcheggio di chi
opera in Comune) e che le regole della sosta in genere siano
uguali per tutti.
Se poi si sviluppasse un progetto di ornato
come si deve, cercando di evitare che si ripetano gli “obbrobri” accaduti in passato, alla fine di questo percorso, con la
buona stagione nessuno avrebbe da ridire se fosse prevista
un’isola pedonale, che potrebbe essere allungata anche nei
fine settimana delle mezze stagioni, magari accompagnata
da manifestazioni che dovrebbero essere programmate e
promozionate qualche mese prima” F.Q.
“Ieri ho assistito a un tipico esempio di mentalità montefiasconese, quella strana “malattia” che non permette al nostro
paese di decollare nel cielo del turismo e che ci tiene ancorati ad idee da scimmie antropomorfe. Entro in un bar
e ordino due caffè. Durante l’attesa, condivisa con due o
tre astanti, la padrona/gestrice, senza rivolgersi a nessuno
in particolare e ignorando l’importanza della modulazione
del tono vocale quando si è in presenza di clienti, fa: “chi
ha aperto la busta dei semi? Quelli erano per Halloween,
no?”, palesando la sua irritazione. Il barista, pure un pò imbarazzato, risponde: “c’erano solo patatine e noccioline per
gli aperitivi, era lì e l’ho aperta io”. La risposta data dalla
proprietaria è la chiave di volta: “Eh, ‘mbè? Patatine e noccioline, perché, che vònno?”. M.B.
6.
Caro Sig. Renato Trapè (ass. ambiente)…“Se una
delle finalità è quella di sensibilizzare i cittadini alla raccolta e allo smaltimento corretto dei rifiuti, non crede sarebbe
più utile organizzare tali incontri presso il sito dedicato,
all’isola Ecologica? Promuovere e potenziare l’isola Ecologica, potrebbe risolvere una carenza di informazione sul
corretto smaltimento dei vari materiali?” G.D.
7.
Caro Sig. Renato Trapè (ass. ambiente)… “Cosa
pensa della raccolta porta a porta? Sarà un provvedimento
attuabile sul territorio di Montefiascone?” M.V.
“Complimenti a tutti coloro che abitano al centro storico
(esattamente in via della Porticella) e a chi li aiuta ad allestire
come sempre un presepe stupendo! L’intera via è stata addobbata ad hoc e si respira la vera aria natalizia!” A.B.
Abbiamo inoltrato ai diretti interessati le seguenti domande di alcuni cittadini falisci. Le risposte
dovranno pervenire entro il giorno 5 di ogni mese
alla mail: [email protected] o spedite al
seguente indirizzo postale: Redazione RG – Cso. Cavour 2 – 01027 Montefiascone VT. Le risposte ricevute saranno pubblicate nel prossimo numero.
1.
Caro Sindaco…“Vorrei sapere quando andranno
in funzione le fontanelle dell’acqua montate davanti alla
caserma dei carabinieri e di fronte alla chiesa delle Coste”.
F.G.
2.
Caro Sindaco…“Dei semafori di velocità che dovevano essere istallati sulla Cassia (Loc. Montisola), non ne
parla più nessuno? Lei stesso non aveva detto che avrebbe
fatto un’azione eclatante a riguardo?” F.P.
8.
Caro Sig. Renato Trapè (ass. cultura)…“Sa dirmi
chi ha autorizzato a cementare un tratto di strada romana
(via Francigena) in via Cevoli direzione Viterbo?” R.M.
3.
Caro Sindaco…“Mi giunge notizia che sia scaduto il bando per il rinnovo della commissione edilizia del
comune di Montefiascone. Di sicuro l’amministrazione
avrà adottato tutte le misure per pubblicizzare la cosa e
per consentire di partecipare al maggior numero di tecnici
esperti; mi risulta che molti Comuni, oltre che ad affiggere
l’avviso nell’albo (cosa obbligatoria), mandino comunicazione agli ordini professionali, i quali di norma, mandano
un avviso a tutti i loro associati rendendo così maggiormente fruibile la notizia. Alcune domande: Montefiascone
ha adottato anche questa iniziativa? Quanti professionisti
hanno fatto domanda?” R.L.
4.
Caro Sindaco…“Ho fatto una bella passeggiata
alla Rocca e ho visto con piacere che alcuni turisti erano
entusiasti del nostro paese, ed io ne ero fiera, ma quando
siamo arrivati davanti alla Torre del Pellegrino era chiusa
con un bel cartello dove c’era scritto l’orario di apertura e
sorpresa... la domenica CHIUSO! Mi domando, ma non
sarebbe meglio aprirla la domenica
anziché durante
la settimana visto
che la gente lavora? Voi che ne pensate?”. S.L.
5.
Caro Sig. Domenico Batinelli (ass. lavori
pubblici)…“Lo scorso giugno, dopo un sopralluogo presso
la discesa di “mimmi”, ha promesso a negozianti e abitanti
della via, parcheggi e strisce pedonali, visto che proprio
là è presente una scuola. Com’è la situazione attuale in
merito?”P.F.
9.
Caro Sig. Andrea Danti (ass. provinciale
turismo)…“A due anni ormai dalla carica di assessore provinciale al turismo, Le chiedo gentilmente se mi potesse
informare sull’entità dei soldi stanziati dal suo assessorato
e destinati all’Area del lago di Bolsena. In particolare, quali
tipi d’interventi sono stati intrapresi per il rilancio del turismo in detta Area? Cordialmente”. T.P.
Info per i Cittadini: potete inviare le vostre domande
e curiosità alla mail: [email protected] o
tramite lettera postale all’indirizzo: Redazione RG –
Cso. Cavour 2 – 01027 Montefiascone VT(ricordando
che potete firmare l’articolo con il vostro nome per
esteso, con le iniziali dello stesso, o con un nome fittizio).
“Svincoli e Rotatorie”
“Res Publica”è
la pagina a disposizione della maggio-
ranza politica in carica per informare mensilmente la cit-
tadinanza sui propri interventi e lavori in corso d’opera
nel paese. Il materiale (redatto e firmato di loro pugno)
deve pervenire in redazione entro il giorno
5 di ogni
mese, affinché possa essere pubblicato nel mese corrente.
“Bonusbebè”
“Per il Bonus bebè,
c’è tempo fino al 31
gennaio per presentare
domanda di contributo. In base al “Piano di
utilizzazione annuale
2011 degli stanziamenti per il sostegno alla famiglia” della
Regione Lazio è stato avviato il bando per
accedere al bonus consistente in un voucher del valore complessivo di 450 euro per
ogni nuovo nato nell’anno 2011.
E’ una importante opportunità per le famiglie che potranno usufruire di un piccolo
aiuto per l’acquisto di prodotti destinati
alla prima infanzia. I genitori dovranno
essere residenti da almeno 3 anni nel territorio della Regione Lazio e possedere un
indicatore della situazione economica equivalente (Isee) uguale o inferiore a 20mila
euro, aver partorito e o riconosciuto, ovvero aver adottato uno o più figli nel periodo
compreso tra il 1° gennaio 2011 ed il 31
dicembre 2011”.
Giulia Moscetti - Assessore Servizi Sociali
In questa prima fase del mio mandato, tra i vari interventi di cui mi sono occupato, l’ultimo riguarda l’avvio di una serie di
sistemazioni ed ammodernamenti degli svincoli principali della nostra cittadina. In tanti, questi giorni, mi pongono delle
domande sul perché al posto degli spartitraffico esistenti non si siano realizzate delle rotatorie. Alcune delle strade prese in
esame, in cui la realizzazione di una rotatoria avrebbe ragion d’essere, sono di dimensioni non conformi alle norme dettate
per tali opere, tra l’altro, queste vie di comunicazione, ricadono sotto la tutela provinciale perciò qualsiasi intervento ha
bisogno di un piano di studio e di un progetto condiviso che non riguarda solo la volontà del Comune. Per questo, presi in
esame tutti i pro e i contro, si è scelto l’intervento a costo zero di abbellimento e ammodernamento degli svincoli esistenti.
Parlo di costo zero perchè assolutamente imparagonabile alle molte migliaia di euro che sarebbero servite per la realizzazione delle rotatorie e soprattutto perché i luoghi dove potevano essere effettivamente poste, rispettando misure, vincoli
e competenze erano sicuramente quelle meno utili. Altro provvedimento che ha suscitato molto scalpore è stato quello
di togliere le piante (pini marini). Vorrei rincuorare i cittadini che nulla è stato fatto di anti-ambientalista o contrario alla
natura stessa . Tali alberi sono stati attentamente studiati, verificandone l’effettiva pericolosità: non solo alcuni di questi
erano attaccati da processionaria e dunque pericolosi per la salute di quelle persone affette da allergie, ma demolivano tutto
quello a cui stavano vicini. Agli amministratori come ai cittadini più attenti sta a cuore il verde e il rispetto dell’ambiente
tutto tant’è che si è provveduto immediatamente a sostituire tali piante con altre in cui si riconosce la vocazione contadina
e storica delle produzioni della nostra città. Molto ancora c’è da fare, spero che ad opera compiuta l’effetto sarà ordinato e
piacevole come ce lo aspettiamo. Da questa prima esperienza ho potuto constatare di persona e con tanto piacere la piena
disponibilità e capacità degli operai comunali, che hanno lavorato con coscienza e competenza e ai quali mi sento proprio
di fare i ringraziamenti, è bello saper di poter contare su così solerti collaboratori. Ovviamente non posso parlare di tutti
ma con il tempo spero di riuscire nell’impresa che mi sono prefisso.
Giorgio Cacalloro - Assessore al Verde Pubblico
“Programma turistico territoriale”
In collaborazione con gli operatori turistici di Montefiascone il 3/4 novembre 2011, il
comune di Montefiascone ha partecipato con il consigliere delegato al turismo Umberto
Contestabile, alla fiera internazionale del Turismo a Praga. L’adesione con contributo
economico degli operatori turistici ristoratori, albergatori, cantine oleifici e della Banca
Cattolica (gruppo Creval), è stato acquistato uno spazio espositivo allestito con materiale promozionale ed enogastronomico. La presenza alle Fiere del Turismo sono di
importanza vitale, i rapporti diretti con tour operator allargano le opportunità di conoscenza nel mercato internazionale in continua crescita. La posizione geografica, la storia , il folclore e l’enogastronomia, sono i punti cardine per alimentare l’interesse agli operatori internazionali ad investire sul nostro territorio. Il Comune
di Montefiascone in collaborazione con i Comuni del Comprensorio del lago di Bolsena, hanno unito le proprie risorse per
dar vita ad una promozione territoriale, partecipando alle prossime Fiere del Turismo, rispettivamente Utrech in Olanda,
Anversa in Germania e Gothemburg in Belgio. Un programma di promozione iniziato dal consigliere in collaborazione con
l’amministrazione, attenta allo sviluppo in periodi di crisi economica. Gli obiettivi sono nella riqualificazione tramite canali
informatici, che permettono l’aumento delle capacità attrattive del Comune come destinazione di vacanza; il potenziamento delle fonti di informazione alle quali si rivolge un gran numero di turisti “fai da te” per la scelta delle proprie destinazioni
di viaggio. La realizzazione di una piattaforma on line, “booking on line” che permette di prenotare direttamente una vacanza; ideazione, produzione e divulgazione di campagne pubblicitarie per la promozione turistica, compreso l’acquisto di
spazi pubblicitari sui mercati d’interesse, nonché su testate italiane ed estere, pubblicità televisiva, radiofonica e web.
Umberto Contestabile - Consigliere con delega alla Promozione del Territorio e Imprese
La città pulita:
Le Domeniche Verdi
Domenica 27 Novembre, le Domeniche Verdi, iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente del
Comune di Montefiascone, hanno chiuso con
successo strepitoso il ciclo di incontri del 2011.
Numerosi cittadini sono intervenuti, ancora
una volta, per conferire i propri rifiuti riciclabili
e ingombranti. I mezzi che si occupavano del
ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti non
hanno avuto un momento di sosta, tanta era la richiesta da parte dei cittadini.
Cittadini Virtuosi e felici di potersi liberare in maniera corretta e ecologicamente sostenibile dei propri rifiuti. Nelle quattro Domeniche Verdi sono intervenuti circa 200 Cittadini
Virtuosi, un numero importante e che ci riempie d’orgoglio. La quantità di rifiuti conferita
è stata enorme e oltre ogni aspettativa, come hanno potuto testimoniare partecipanti e
passanti. Avere i rifiuti in così grande quantità sotto gli occhi di tutti è stato importante per rendere ogni singolo cittadino consapevole dell’importanza della questione. Altro
grande successo è stata la distribuzione gratuita delle compostiere. Questa iniziativa è stata
talmente apprezzata e richiesta dai cittadini che la quantità di compostiere disponibile è
sempre risultata inferiore alla richiesta, nonostante sia stata incrementata di volta in volta
la disponibilità. Ricordiamo a tutti che è ancora possibile richiedere una compostiera in
comodato gratuito rivolgendosi agli uffici comunali competenti. Infine, chiudiamo con
una nota gioiosa: con molto piacere abbiamo constatato una crescente partecipazione da
parte dei bambini, piccoli Cittadini Virtuosi che crescono. Educare fin da piccoli questi
nuovi cittadini al rispetto dell’ambiente ed al corretto smaltimento dei rifiuti è il più grande successo che possiamo raggiungere, in modo che loro non ripetano gli errori commessi
dalle generazioni passate e possano realizzare un Montefiascone ed un mondo a rifiuti zero.
Salutiamo tutti coloro che hanno partecipato alle Domeniche Verdi, dimostrando spirito
civico nel rispettare l’ambiente in cui viviamo. Salutiamo anche tutti quelli che hanno criticato questa iniziativa, perché in un paese libero tutti hanno diritto di esprimere le proprie
opinioni. Attendiamo da parte loro anche qualche proposta concreta su come coinvolgere
e sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei rifiuti. La grande partecipazione alle Domeniche Verdi, l’enorme quantità di rifiuti raccolti ed avviati al riciclaggio e, soprattutto, i tanti
sorrisi dei cittadini felici di rispettare l’ambiente, ci rendono orgogliosi di quanto realizzato, ma siamo sempre volenterosi di ascoltare e migliorare!Vi informo anche che in questo
momento è attiva una proroga con la ditta specializzata nello smaltimento dei rifiuti, che
ci ha servito in questi anni. Tale provvedimento è stato necessario per la preparazione alla
nuova gara d’appalto che vedrà il suo risultato nei primi mesi del nuovo anno. Per tale
ragione questo periodo è impiegato nello studio, da parte di esperti del settore, di nuovi
modelli organizzativi (tipo porta a porta, etc) sempre più funzionali e giusti per un servizio
ad hoc per la Città di Montefiascone. A tutti diamo appuntamento nel 2012 alla nuova
edizione delle Domeniche Verdi che stiamo programmando.
Ricicliamo insieme per una Montefiascone a rifiuti zero!
Renato Trapè - Assessore all’Ambiente
Montefiascone, Città dello Sport
Vorrei iniziare a scrivere, per questo nuovo progetto editoriale che mi è stato sottoposto,
una cronistoria sulle molteplici iniziative sportive che dal mese di giugno 2011 a oggi,
si sono succedute nella nostra splendida cittadina. Vi presenterò, periodicamente, tutti
gli avvenimenti sportivi di Montefiascone. Per questo, fin da ora, ringrazio a nome mio,
del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, tutte le Associazioni sportive che hanno
organizzato (e organizzano), con competenza e professionalità, le varie manifestazioni, curando nei minimi dettagli la loro riuscita e contribuendo fattivamente a far conoscere il
nostro Territorio. Tutte queste iniziative hanno già messo in movimento circa 4000 atleti
provenienti da tutta Italia. La prima manifestazione nazionale è stata la 14° Cronoscalata
Automobilistica Lago-Montefiascone, che inserita nel calendario nazionale degli eventi dedicati al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si è svolta il 17/18/19 giugno 2011 e valevole
per il Campionato Italiano della Montagna – Trofeo Italiano della Montagna – Coppa
Italia della Montagna. La manifestazione, organizzata dall’A.C.I. di Viterbo, dal C.S.A.I.
e dall’Associazione Est!Est!!Est!!!500 di Montefiascone, in collaborazione con l’Assessorato
allo Sport di Montefiascone e la Provincia di Viterbo, ha visto sfidarsi 133 vetture che vanno dal 1931 al 1990. Nei mesi di maggio/giugno/luglio inoltre si sono tenuti due raduni
a carattere regionale, uno di “500” e l’altro di “Vespe”, organizzate dalle rispettive Associazioni. Un ringraziamento anche al Gruppo Ciclistico per l’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone
A.S.D. e G.S. Time Bike. La nostra cittadina ha vissuto un’intensa settimana dedicata al
ciclismo chiamata appunto “La Settimana Ciclistica dell’Est!Est!!Est!!!”. Le manifestazioni ciclistiche sono iniziate il 24 luglio con il Trofeo Manzi Domenico, gara giovanissimi
M.T.B. Baby Cross Country, che ha visto alla partenza circa 80 ragazzi provenienti da
tutto il Lazio. Il 29 luglio, inoltre, si è disputato il 1° Trofeo Iacoponi Antelio cronoscalata
M.T.B. (96 partenti in gara), mentre il 31 luglio si è svolta la 7° edizione del Granfondo
Mountain Bike dell’Est!Est!!Est!!!, che ha visto la presenza di circa 500 partenti provenienti
da tutta Italia. Rimanendo sempre in ambito ciclistico, il 5 agosto si è disputata la Cronoscalata su strada 1° Trofeo Agostino Caprio, che ha visto alla partenza 94 atleti – la vittoria
è andata al giovane Sanetti, già campione del mondo dei Vigili del Fuoco 2007, davanti al
nostro Fabio Giusti.
Domenica 7 agosto, infine, si è svolta la Granfondo Colli della Tuscia, che ha visto alla
partenza circa 650 atleti provenienti dalle varie regioni italiane. Questa manifestazione ha
portato a Montefiascone circa 3000 persone (tra ciclisti, accompagnatori, tecnici, tifosi,
etc.). Contemporaneamente nella stessa settimana si è svolta un’altra iniziativa sportiva: il
Moto Incontro dell’Est!Est!!Est!!! (31 luglio), organizzato dal Moto Club Centauro Falisco,
che ha visto la presenza di oltre 400 moto di vario tipo. Concludo, questa prima parte della
rubrica “Montefiascone, Città dello Sport”, ringraziando nuovamente, per la fattiva collaborazione, tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione di questi eventi, compresa
l’Arma dei Carabinieri e la Polizia locale, l’ASVOM, la Solidarietà Falisca e tutti gli uffici e
gli operai comunali, che hanno collaborato alla riuscita degli eventi. A presto.
Fernando Fumagalli - Vicesindaco e Assessore allo Sport
“Pole Opposition”
è la pagina dedicata alle minoranze politiche del paese per
apportare mensilmente una valida opposizione all’operato dell’amministrazione.
Il
materiale (redatto e firmato di loro pugno) deve pervenire in redazione entro il
giorno
5 di ogni mese, affinché possa essere pubblicato nel mese corrente.
Udc, congresso provinciale:
soddisfazione del comitato locale,
Forte interesse del partito per il territorio
Il comitato comunale dell’Udc di Montefiascone esprime la propria soddisfazione e riconoscenza per la nomina di alcuni esponenti locali nel comitato provinciale: Agata
Urso Dainelli, esponente storica del partito, Paolo Scoponi, forte del grande successo
elettorale ottenuto in occasione delle ultime elezioni amministrative nella lista Foscarini
in Cricco e Capocchi Aida, giovane e valente professionista.
La nomina è avvenuta nel corso del terzo congresso provinciale che si è svolto nella
giornata del 4 dicembre presso Pianeta Benessere con l’elezione di Alessandro Romoli
a nuovo segretario provinciale del partito. Importante riconoscimento è stato, inoltre,
ottenuto dalla professoressa Silvia Somigli, nominata delegato al congresso nazionale
in rappresentanza della Tuscia. “La nomina dei rappresentanti locali nel comitato provinciale è una notizia importante per il paese - dichiara in una nota la segreteria locale.
Salutiamo con entusiasmo l’elezione e la costituzione del nuovo direttivo provinciale. Si
tratta di una dimostrazione del forte interesse che il partito rivolge al territorio e a Montefiascone – proseguono – confermando le capacità degli eletti e del comitato locale nella
costruzione e crescita dell’Udc”.
Al compiacimento del comitato si aggiunge quella degli eletti: “A Montefiascone il congresso unitario celebrato a ottobre – dichiarano - ha sancito la nascita del partito, frutto
del lavoro di molti. Siamo a disposizione del nuova dirigenza provinciale, del neo eletto
segretario Romoli per dare slancio alla crescita del partito e al radicamento sul territorio”.
“Ancora di più – concludono - l’Udc ha creduto nel territorio e nella passione politica
degli eletti. È il segnale che una nuova e rinnovata stagione si è aperta per il partito e per
tutti i moderati della città.”
Ufficio Stampa UDC
IL CONDONO ICI
Il Condono Ici, dal 2006 al 2011, per le aree fabbricabili approvato dalla maggioranza nel corso del consiglio comunale di
lunedì 28 novembre è inaccettabile. Sono letteralmente basito.
Questo condono è qualcosa di scandaloso dato che, oltre ad uno
sconto del 30% sulle tariffe, non fa pagare nessuna sanzione. Per
me vengono ancora una volta aiutati i cosiddetti “furbetti”. Io
sono stato sempre contro ogni tipo di condono ed oggi la maggioranza di sinistra attua questo strano procedimento. Così i
“furbetti” che non hanno pagato l’Ici avranno anche uno sconto
del 30% sull’importo da pagare senza nessuna sanzione. Secondo me, si favorisce una lobby di costruttori e di proprietari. Ho fatto un appello ai singoli
consiglieri di votare con coscienza e non per scelte di maggioranza. Ma nessuno mi ha
ascoltato e la votazione è stata di 12 sì e 4 no. Così si legittima ancora una volta chi ha
fatto il furbo. Non sono poi così tante le aree edificabili a Montefiascone e per questo gli
uffici potevano tranquillamente analizzare le singole pratiche e controllare tutti. Inoltre
c’è da aggiungere che le aree fabbricali rimangono tali, anche se sopra vi è un immobile
che ancora non è stato accatastato.
Amministrazione Cimarello:
insufficienza piena.
La sezione locale dell’Udc interviene
sulle problematiche irrisolte
della città
“Dopo sei mesi dall’insediamento dell’“amministrazione Cimarello” il
bilancio del suo operato ci appare largamente negativo e insufficiente.”
È quanto dichiara la neo nata sezione Udc di Montefiascone, dopo la celebrazione del congresso unitario del 29 Ottobre che ha visto l’elezione
diretta del Segretario Politico Andrea Danti, attuale assessore provinciale al turismo.
“Montefiascone – affermano - appare un paese abbandonato a se stesso
e l’immobilismo regna sovrano in ogni settore. Nessuna seria iniziativa
è stata intrapresa o messa in cantiere e, da più parti, si comincia a rimpiangere addirittura il Commissario Prefettizio.”
L’Udc locale intende aprire una nuova stagione politica in grado di esaminare le questioni importanti irrisolte della città, anche attraverso un
confronto critico e costruttivo.
“L’unica decisione degna di nota – proseguono - è la delibera consiliare
con la quale l’amministrazione Cimarello ha recepito l’osservazione di
un privato cittadino autorizzandolo all’edificazione di un eco-mostro
nei giardini storici del centro. E questo con il voto decisivo dei consiglieri di opposizione (?) Bellacanzone e Morleschi.
Ma quello che più sconcerta – sottolineano - è la totale indifferenza
del Sindaco e della sua maggioranza rispetto alle problematiche relative all’Ospedale e al Tribunale di Montefiascone. Durante l’amministrazione Cimarello, infatti, l’Ospedale di Montefiascone è stato sostanzialmente soppresso - soltanto le barricate del Cotom, a cui va tutto il
nostro plauso, hanno permesso di salvare qualche servizio - e la sezione
civile del Tribunale è stata trasferita a Viterbo. Sindaco e maggioranza
– aggiungono - hanno subito passivamente tutto ciò, senza resistenza o
presa di posizione.
La “Città Nuova” che l’attuale maggioranza, minoranza del paese, sbandierava in campagna elettorale – si chiedono - è forse una città privata
dei servizi essenziali per la cittadinanza? La “Città Nuova” - concludono
- si costruisce forse con il più completo disinteresse del Sindaco rispetto
alle problematiche vere dei cittadini?”
La sezione locale del partito dell’unione di centro crede proprio di no e
per questo motivo critica l’operato del Sindaco e della sua amministrazione, pronta a ricredersi quando e se verrà invertita questa tendenza.
Nessuna rassegnazione difronte alla lenta decadenza di Montefiascone
cominciata oltre 15 anni fa.
Ufficio Stampa UDC
Luca Bellacanzone
(Capogruppo Pdl Montefiascone)
RadioGiornale (free) è gratuito, esce il 20° giorno di ogni mese in tutte le edicole di Montefiascone, distribuito
nei bar, supermercati, cinema, nelle scuole, a Villa Serena,Villa S. Margherita, al circolo anziani, all’ospedale (o quello che ne
rimane), e in tutti i centri di aggregazione sociale del paese. Sarà distribuito anche a domicilio (iniziando dalle zone locali con
scarsa connessione alla rete internet), e sarà spedito a quanti ne facciano richiesta, compresi i residenti fuori Montefiascone.
Sarà sufficiente comunicare l’indirizzo di recapito:
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Avrete così la possibilità di ricevere ogni mese una copia di RG comodamente sul vostro pc.
RG crede che l’associazionismo sia il motore pulsante di una società libera e democratica, che rispecchi la cittadinanza attiva del territorio. La rubrica “Radio@ttiva” è la vetrina informativa delle
associazioni, uno spazio dove poter presentare le loro iniziative a tutta la popolazione, arricchendo
lo spirito creativo, artistico e culturale. In modo particolare, ogni mese sarà descritta nel dettaglio
una specifica associazione locale. In questo numero di lancio non potevamo non iniziare con i più
piccoli (ma non meno bravi!) del paese: “i piccoli Burloni”.
Arterapia - In sala operatoria
con un sorriso
Il 21 Novembre 2011 è stato
inaugurato all’Ospedale Belcolle di Viterbo, il progetto “Col
sorriso in sala operatoria”, alla
presenza del Direttore sanitario
Giuseppe Cimarello. Al bambino che dovrà subire un intervento chirurgico, infatti, grazie
a questo progetto, l‘Ospedale
mostra da oggi un volto sorridente e più umano. Una storia d’ascoltare, le immagini della favola tutte intorno, una selezione di musiche
in sottofondo e anche una scelta di aromi naturali: il
bambino ospedalizzato, in attesa di essere operato,
verrà quindi accolto nel reparto di anestesia in un ambiente sempre più “a misura di bambino”. Il progetto è
stato finanziato dall’Associazione “Viterbo con Amore” in collaborazione con il Dott. Palumbo, il Dott.
Paoletti, gli Atelieristi di “Arterapia” presso il reparto
Pediatria dell’Ospedale Belcolle: Saskia Menting, Augusto Terenzi e l’illustratrice Marcella Brancaforte, che ha
realizzato le immagini dei pannelli decorativi in quella
che viene chiamata la “Stanza del Risveglio”.
Arterapia, attivo da dieci anni presso i piccoli degenti
del reparto Pediatria, è un fiore all’occhiello per il processo di Umanizzazione ospedaliera, progetto voluto
fortemente dal Primario di Pediatria Dott. Palumbo.
Con i bambini ospedalizzati nel Reparto Pediatria,
tutti i pomeriggi gli Atelieristi di Arterapia, arrivano
con un sorriso, un racconto o un burattino da costruire. Arterapia è attivo 365 giorni l’anno: un Atelier per
attività creative dedicato esclusivamente ai piccoli degenti ospedalieri. Sulla scia di questo successo, il Dott.
Alberigo Paoletti ha voluto che anche il Reparto Anestesia venisse “contagiato” da questa scia di colori e
sorrisi, e ciò è stato possibile grazie all’impegno fattivo
di “Viterbo con Amore” e alla collaborazione del Direttore dell’Unità di Pediatria Palumbo, del Direttore
dell’Unità Blocco operatorio Alberigo Paoletti e del
Servizio assistenza infermieristica e ostetrica della Ausl
di Viterbo.
Augusto Terenzi, Saskia Menting e Marcella Brancaforte
sono un trinomio conosciuto
sia nel viterbese che sul Territorio nazionale nell’ambito delle
attività che ruotano intorno
alla cultura dell’infanzia: Teatro Ragazzi, Laboratori creativi, Festival, Promozione alla
lettura, Editoria, Mostre, Workshop, Propedeutica al Teatro e alla Comunicazione
per Immagini: questi gli ambiti nei quali i tre professionisti operano.
Saskia Menting, Montefiascone
(Ass. Cult. LA METAPHORA)
[email protected] - lametaphora.blogspot.com
Marcella Brancaforte, Tuscania
(Ass. Cult. LA METAPHORA)
[email protected]
marcellabrancaforte.blogspot.com
Augusto Terenzi, Viterbo
(Ass. Cult. MANINALTO)
[email protected] - www.maninaltoteatro.com
Assurde Chimere
di Daria Morgendorffer
Ad esempio a me piace l’autunno col sole, magari al
tramonto, le passeggiate col cane, l’aria di campagna,
leggere un libro in solitudine, pensare per qualche ora
di star fuori dal mondo, provare così un senso di libertà. Sì, ma devo dirlo. Perché “sono convinta da molte
lune dell’inutilità irreversibile del tempo”, del tempo
non condiviso. Perché la libertà che abbiamo di fare
ciò che vogliamo (quando possiamo permettercelo),
non ha senso se non può essere raccontata, messa a
disposizione degli altri, a confronto con l’esperienza
degli altri e perciò “condivisa”. La libertà è (anche) comunicazione. E la comunicazione è un movimento:
da me a te, da te a noi, da noi a loro. L’idea di Manuel
(28 anni, Monterotondo) parte da questo concetto.
Trasformare un Bulli (originale del ’68) in un punto
d’incontro, un luogo di scambio culturale che possa
muoversi, andare a trovare la gente. Un “centro sociale itinerante” in cui chiunque può lasciare un libro,
una dedica, o semplicemente scambiare due parole,
ascoltare un cd, prendere un caffè (sì, dietro il sedile di guida c’è una minicucina con fornelli) o un
bicchiere di vino e ritornare a dire di aver “condiviso” qualcosa di reale. Una proposta “retrò” in un’era
“ipertecnologica” in cui i libri si leggono sull’iPad e le
persone fanno “amicizia” nei social. Tutto questo nasce dal bisogno, dice Manuel, di accorciare le distanze
tra le persone, la libertà si contrappone per forza di
cose alla solitudine. “Assurde chimere” direte, e (forse) non vi sbagliate. Perché oltre a quest’idea, ancora
in fase di sviluppo e realizzazione (il Bulli c’è, i cd,
alcuni libri, il caffè e il vino pure, mancano i “mezzi”,
i “permessi” e le “persone”) Manuel, insieme ad altri
tre ragazzi, Sandro (28 anni), Stefano (26) e Laura
(28) hanno un progetto concreto, una band tributo a Rino Gaetano, “Le Assurde Chimere”, appunto. Rispettivamente cantante,
bassista, chitarrista e batterista
si sono conosciuti in un bar e
parlando semplicemente hanno
scoperto di avere una passione
in comune: la musica in generale, ma soprattutto le canzoni
di Rino.
Questo gli è bastato per decidere di rendere omaggio ad
uno dei cantautori più fuori
dagli schemi (fondamentalmente libero) e per volerlo
riproporre, reinterpretare e “condividere” con gli amici e con la gente. La stessa gente che ispirò i testi di
Gaetano, i “fratelli figli unici” e l’Italia degli “spendi
spandi effendi” e “tu, forse non essenzialmente tu”
che stai leggendo e che trenta anni fa non saresti stato
diverso da adesso, forse più libero.
La compagnia teatrale
dei Piccoli Burloni
di Giulia De Santis
I Piccoli Burloni non sono soltanto una compagnia teatrale. Sono molto di più.
Nato nello scorso 2009 all’interno dell’associazione culturale “Montefiascone 2000”, formatasi nel settembre
del 2005 dall’incontro di persone che condividono interessi per la rivalutazione delle tradizione culturale, il
gruppo teatrale formato da bambini tra i sei e i dodici
anni è uno dei nuovi motivi di orgoglio dell’intero paese.
“L’idea di costituire una compagnia teatrale interamente
formata da bambini – afferma la regista dei Piccoli Burloni, Gianna Scoponi – è nata dalla fusione delle mie
due più grandi passioni: il teatro e i bambini. Ho pensato così di creare un laboratorio teatrale interamente
dedicato ai più piccoli e
posso orgogliosamente affermare che, visti
i successi ottenuti ad
oggi dai Piccoli Burloni, la mia idea si è
rivelata vincente.
Tutto questo grazie
soprattutto ai piccoli componenti della
compagnia che dimostrano una grande passione nei confronti di una
così alta forma di cultura, come può essere quella del
teatro”. L’obiettivo del gruppo teatrale formato da piccoli, grandi attori è quello di portare in scena le tradizioni locali che, come ribadisce la regista, costituiscono le
nostre radici e per questo devono essere fatte conoscere e
apprezzate soprattutto ai più giovani. Molti i premi che
i Piccoli Burloni si sono aggiudicati con l’impegno e la
costanza con cui si cimentano nelle opere che portano
in scena. Lo scorso anno, nella prima rassegna di teatro
amatoriale organizzata dalla città di Ronciglione, sono
arrivati i primi importantissimi riconoscimenti: il premio di migliore compagnia e quello di migliore attrice
protagonista, andato alla piccola Francesca De Santis, di
soli nove anni.
Quest’anno, con lo spettacolo “Un giorno al vicinato”,
tratto dalle opere del falisco Giorgio Zerbini e riadattato dalla regista Gianna Scoponi, i Piccoli Burloni si
sono distinti nell’ambito della prima rassegna teatrale
“Premio Marco Brigliozzi”, portando magistralmente
in scena spezzoni di vita quotidiana dell’epoca dei loro
nonni, e aggiungendo alla bacheca dei trofei altri due
importanti premi: quello per i migliori costumi e la miglior scenografia e la menzione speciale della giuria per
l’originalità dell’interpretazione.
Lo scorso 5 gennaio i piccoli attori hanno riproposto il
loro spettacolo nei saloni di Villa Serena, un appuntamento che si inseriva nel programma natalizio del Comune di Montefiascone, mentre a marzo è già in programma un’altra trasferta fuori casa, date le numerose
richieste che i Piccoli Burloni ricevono da molti paesi
della provincia. Importante ricordare anche lo spettacolo che i Piccoli Burloni hanno portato in scena per la
raccolta fondi destinata alla realizzazione di una sala maternità in Burundi; lo spirito della compagnia è, infatti,
quello dell’impegno nel sociale. “A settembre – conclude
la regista – inizieremo un nuovo lavoro, perché i miei
piccoli attori sono entusiasti e motivati nel portare avanti questa importante forma di cultura ed io sono orgogliosa di quello che stanno facendo e delle emozioni che
riescono a regalare a me e ad un pubblico che spesso
rimane incredulo di fronte alle loro interpretazioni e al
modo con cui dei bambini riescono a tenere, ribadisco,
magistralmente, un palcoscenico; colgo inoltre l’occasione per ribadire che il nostro laboratorio teatrale è aperto
a tutti ed è completamente gratuito”.
RadioBaccano è la pagina che dà libero sfogo alle vostre passioni: se ne sapete a pacchi e/o volete semplicemente dire la vostra su un particolare argomento in ambito culturale (cinema. letteratura, sport, arte, enologia, videogames, fumetti, moda, eccetera),
RadioGiornale vi offre la possibilità di tenere una rubrica personale. Ognuno di
voi avrà il suo spazio, che sarà pubblicato a rotazione per soddisfare tutte le richieste.
L’importante è avere voglia di fare “baccano”.
DUAL DRUM
di Penna Arrabbiata
I DUAL DRUM (2D o anche DD) hanno vinto il Roland Contest V–DRUMS 2011, sessione batteristi, aggiudicandosi il biglietto per la
California. Voleranno al Winter NAMM Show di Los Angeles a metà gennaio rappresentando l’Italia nella finalissima mondiale V-Drums
World Championship 2012. Tutto molto bello. Ma chi sono i DUAL DRUM? Sono un gruppo musicale formato da due batteristi provenienti dalla provincia di Viterbo (Montefiascone e Marta). Il progetto, fondato da Antonio Piano e Marco Conestà, nasce nei primi mesi del
2011, quando i due iniziano a integrare ritmi di batteria per creare poliritmie con tempi dispari. Ad aprile dello stesso anno, i 2D spostano
l’attenzione dalle batterie acustiche a quelle elettroniche, e per diffondere i benefici socio-culturali ottenibili dalle interazioni ritmiche, il loro laboratorio viene
presentato sull’emittente umbro-laziale Retesole nel programma tv ViterboVeritas. A settembre, con la pubblicazione di Illusion (brano che ha partecipato al Roland
Contest V–DRUMS 2011 classificandosi al primo posto), i 2D iniziano a far uso di suoni di basso e chitarra, scrivendo
complesse partiture compositive che richiamano certi approcci tech-metal. I riff non vengono mai (o quasi mai) eseguiti
nella stessa modalità, ma aggiungendo e sottraendo note, modificandone i valori, sostituendoli armonicamente in strutture sequenziali subordinate a logiche matematiche. Uno stile che mette in risalto un’elasticità ritmica da far impallidire i
fan metallari afflitti da perversioni techno core. Le armonie generate dalla percussione dei pad, sebbene molto minimali,
giocano un ruolo fondamentale. Il 6 gennaio 2012 è stato pubblicato il loro nuovo video sul canale YouTube dei 2D:
www.youtube.com/user/zem2d Altre info le puoi trovare qui: www.dualdrum.com
IL CINEMA DEL SILENZIO
Est Film Festival ha aderito con entusiasmo all’intrigante
e innovativo progetto del “Radiogiornale” che certamente ci aiuterà a sviluppare una comunicazione più diretta ed
incisiva con tutti i cittadini di Montefiascone. Quando sarà il nostro
turno, cureremo questa rubrica rispettando la linea editoriale del Radiogiornale,
daremo soprattutto informazioni e notizie, prima di tutto per farvi conoscere in
anteprima tutti i comunicati stampa e gli aggiornamenti sugli ospiti e gli eventi
di Est Film Festival, poi per offrirvi anche un sintetico ma esaustivo panorama
sul cinema in generale, proponendo consigli sui film al cinema, giudizi critici, le
notizie di difficile reperibilità e qualche approfondimento. Per tutti questi aspetti
saremo coadiuvati dalla rivista di cinema on line www.cinemadelsilenzio.it che da
sempre collabora con Est Film Festival. Proprio con il giusto spirito comunicativo,
iniziamo subito ad informarvi ufficializzando le date del 6° Est Film Festival che
si svolgerà dal 21 al 30 Luglio 2012 e offrirà dieci giorni pieni di ospiti, cinema,
eventi e spettacoli tutti interamente ad ingresso gratuito. I bandi d’iscrizione 2012,
per poter partecipare alle sezioni competitive (Lungometraggi, Documentari, Cortometraggi), aprono il 9 Gennaio 2012 e chiudono il 15 Maggio 2012. Per consultare le modalità, compilare i bandi e per avere qualsiasi approfondimento sul
Festival, v’invitiamo a visitare il sito internet www.estfilmfestival.it, in costante
aggiornamento. Sarebbe importante ricevere molte iscrizioni dal territorio e in particolare di opere che parlino di Montefiascone e di questa incredibile realtà segreta
della Tuscia, così da poterle e valorizzare durante il Festival. L’iscrizione è gratuita.
GENNAIO AL CINEMA: IL FILM CONSIGLIATO DA
WWW.CINEMADELSILENZIO.IT
J.Edgar regia di Clint Eastwood, con Leonardo Di Caprio,
Naomi Watts, Stephen Root, Biografico, U.S.A., 137 min.
La vita pubblica e privata di J. Edgar Hoover, il controverso
fondatore e capo indiscusso dell’FBI dalla sua fondazione fino al
1972. Un racconto scomodo sul potere, l’ambizione, le luci e le
ombre dell’America. Per la prima volta Eastwood e Di Caprio
lavorano insieme, con risultati eccellenti: l’attore preferito di
Scorsese riesce a rappresentare le evoluzioni del personaggio nei
cinquant’anni del racconto, la regia di Clint Eastwood è solida
e tiene incollati allo schermo per oltre due ore.
di Silvia Totò
FIGURE DI DONNE: OLYMPE,
Più RIVOLUZIONARIA DELLA
RIVOLUZIONE
Il documentario “Il Corpo delle Donne” di L.
Zanardo, M. Malfi Chindemi e C. Cantù, si
interroga sul modo in cui la donna viene rappresentata in tv e si chiude con la domanda
“perché non ci occupiamo dei nostri diritti? Di
che cosa abbiamo paura?”. Gli autori hanno la
sensazione che le donne non siano più in contatto con i loro reali desideri e bisogni ed abbiano così ceduto a una pericolosa riduzione del femminile a mero oggetto sessuale.
E allora che fine fanno la personalità e la competenza? Ha forse ragione chi, su altri
terreni, sostiene che la cittadinanza femminile resti a tutt’oggi “incompiuta”? Eppure c’è chi più di duecento anni fa già combatteva grandi battaglie, come Olympe
de Gouges, scrittrice nella Francia infiammata dalla Rivoluzione. Figlia illegittima e
vedova adolescente con un bambino a carico, parte per Parigi, dove esprimerà il suo
avanguardistico pensiero. Contraria alla pena di morte, contraria alla schiavitù nelle
colonie, protesa alla tutela delle madri, dell’infanzia e dei poveri, si pronuncerà su
moltissimi temi, ma soprattutto elaborerà la “Dichiarazione dei diritti della donna
e della cittadina” (1791) sul modello di quella relativa ai diritti dell’uomo di due
anni prima. Rivendicherà insomma per le donne quella égalité che sarebbe dovuta
essere una delle prerogative della Rivoluzione. Verrà ghigliottinata nel 1793. Era
troppo avanti. Era una donna libera.
Anzi, una persona libera.
Olympe de Gouges “La musa barbara. Scritti politici (1788-1793)”
a cura di Franca Zanelli Quarantini, Medusa Edizioni.
“Il pasto nudo” (ilpastonudo.it)
di IZN
Comprare cibo è un gesto politico, come comprare qualsiasi altra cosa, ma in senso più atavico, più profondo, più basilare.
Perché neanche tantissimo
tempo fa il cibo non si comprava, si produceva. Ognuno aveva il suo orto, i suoi animali, e quando aveva bisogno di qualcosa che non cresceva nella
(o sulla) sua terra, scambiava il suo cibo con altro cibo, tanto nella stragrande maggioranza dei casi ci si poteva fidare, perché il comportamento del
“buon padre di famiglia” era più o meno uno standard: a nessuno veniva in mente di spruzzare veleni sulle proprie piante perché gli insetti (e la terra
stessa) non potessero usufruirne anche loro, nessuno pensava di inzuppare le radici con concimi riciclati da armi chimiche perché le piante crescessero più in
fretta contro la loro natura, nessuno si sognava di rinchiudere le bestie in capannoni bui, stipate le une addosso alle altre, in condizioni igieniche pietose, in una specie di
gigantesco lager legalizzato.
Non so quanto possa essere lenitivo sapere che la colpa non è nostra, se non è colpevole chi non si accorge di quello che sta accadendo: il modo
giusto di mangiare ci è stato scippato da interessi molto più grandi di noi, dalle bulimiche multinazionali alimentari e farmaceutiche, e non è complottismo, solo cruda realtà.
Pensate a quanto è ovvio: se fossimo in grado di preparare cibo molto buono, e migliore di quello che possiamo trovare in giro, in poco tempo e spendendo meno di quello
che spendiamo nei supermercati, i grandi produttori e distributori dovrebbero chiudere battente, non avrebbero più alcun potere.
Se potessimo fare questo, e il pasto nudo
esiste proprio per dimostrare che si può, i vantaggi sarebbero moltissimi.
Intanto vi elenco quelli che vengono in mente a me, poi se avete qualche altro motivo voi svisceratelo
subito, prima che qualcun altro tenti di distrarvi soffiando dentro una lingua di Menelik: saremmo più sani, perchè mangiare cibo sano rinforza il sistema immunitario e rende
la mente meno annebbiata (vi spiegherò perché);
otterremmo una nuova visione olistica del marketing: secondo voi è meglio che ci siano una miriade di piccoli e seri produttori, dai quali oltretutto possiamo andare a lamentarci se qualcosa magari non ci è piaciuto (e che essendo direttamente responsabili di quello che vendono, ci pensano due volte
prima di darci qualcosa che magari potrebbe far male ai nostri bambini), o tre o quattro grosse multinazionali, per le quali la priorità è mantenere il proprio fatturato, e se ne
fregano se ci vendono alimenti che contengono una serie di additivi che magari non ci ammazzano subito, ma si accumulano anno dopo anno nel nostro organismo e con le
quali è impossibile lamentarsi perché non esiste un referente preciso al quale rivolgersi? Imporremmo una brusca frenata alla progressiva distruzione che sta avvenendo adesso
(sapete che la pianura padana è sterile, vero?) delle nostre risorse, e con il tempo potremmo cominciare a risanare e utopicamente anche a invertire il decadimento dello stato del
pianeta.
Per me la libertà passa dalla politica. E la politica passa dalle scelte. E le scelte cominciano da quelle fondamentali. Per me il cibo è politica. Per me il cibo è libertà.
di
Sabato 7 GENNAIO
x ore 21.00 ROCCA DEI PAPI – RECITAL “IN
VINO CIVITAS” adattamento a cura di A.
Rossi,
A.R. Ferretti, E. Cappannella, regia di A.
Rossi con la collaborazione di G. Breccola,
a cura dell’Associazione Culturale Teatrale
“Giorgio Zerbini”
Domenica 8 GENNAIO
x ore 16.00 ROCCA DEI PAPI – PRESENTAZIONE
DEL LIBRO “SEX & THE CAKE” scritto da
Irene
VELLA e Claudia DEB, editore Malvarosa
distribuito da La Feltrinelli, saranno
presenti le scrittrici
x dalle ore 16.30 SALA CONSIGLIARE Piazza
Plebiscito 1a Gala “LO SPORTIVO DELL’ANNO
2011” Premiazioni degli atleti di tutte le
societa’ sportive montefiasconesi che si sono
distinti delle varie discipline nell’anno
2011, a cura dell’Associazione Montefiascone,
sei3sei
con il patrocinio
del comune di
montefiascone
Domenica 15 GENNAIO
Maria Tretyakova
Nata a Mosca e formatasi pianisticamente
prima nel prestigioso Conservatorio
“Tchaikovsky” della sua citta’ natale
sotto la guida di Naumov, e in seguito
alla Accademia di Imola con Petrushansky
e Scala, questa pianista affascinera’ il
pubblico con il suo temperamento e la sua
notevole comunicativa.
Palazzo Gazzoli Auditorium
Via Del Teatro Romano
05100 - Terni (TR)
Martedi 17 GENNAIO
La Cavalleria
Sutri, Viterbo (Lazio)
Eventi Festeggiamenti e riti si
accompagnano in onore di Sant’Antonio
Abate il 17 gennaio di ogni anno. Il piu’
spettacolare degli appuntamenti e’ senza
dubbio quello della sfilata delle due
“Cavallerie” della citta’.
RadioGiornale chiude le sue rubriche mensili con “Radio di Bordo”, un’agenda ricca di appuntamenti (eventi, spettacoli, manifestazioni) e
info utili. In questo numero zero, oltre alle segnalazioni, ci teniamo a sottolineare un aspetto centrale di RadioGiornale: è il progetto
sociale e culturale ideato e realizzato da un’intera comunità, dai quei cittadini liberi ai quali RG renderà conto con pluralismo e
imparzialità. RadioGiornale è gratuito per la cittadinanza e per l’amministrazione locale, si finanzia esclusivamente attraverso gli
sponsor e le offerte libere. La campagna di sponsorizzazione inizierà i primi di febbraio, subito dopo la messa online del sito web dedicato
(www.radiogiornale.info). Nel frattempo, potete approfondire la conoscenza di questo progetto, le sue peculiarità e utilità.
Fanno parte di RG tutti i cittadini che apprezzano e rispettano il proprio territorio e credono nelle sue potenzialità, arricchendolo di
un’informazione e di una comunicazione condivisa e libera.
Non può far parte di RG:
- chi si lamenta e non fa nulla per reagire
- chi parla senza cognizione di causa
- chi pensa di avere la verità assoluta e si crede superiore a tutto e a tutti
- chi protesta per avere un cambiamento ma in fondo non lo vuole
- chi predica bene e razzola male
- chi critica a prescindere
- chi afferma di amare il proprio paese, ma fa solo propri interessi
- chi non crede più nella propria libertà morale e civile
- chi è corrotto e scorretto
- chi ha paura di perdere e chi “dorme in piedi”
- chi non crede nella propria forza e in quella degli altri
- chi getta il sasso e nasconde la mano
- chi si crede il primo della classe, ma in realtà è l’ultimo
- chi è stolto, ottuso e asociale
- chi è malpensante, invidioso e socialmente accidioso
- chi è vile, vigliacco e pauroso
Se non ti rispecchi in nessuna di queste categorie, puoi tranquillamente gridare… anche io sono su RadioGiornale!
La Redazione vi saluta con la speranza di aver fatto, con questo progetto, cosa gradita e utile alla comunità locale, e ringrazia il sindaco
e l’amministrazione di Montefiascone per aver accolto in maniera propositiva RG, concedendo il patrocinio comunale e mettendoci nelle
migliori condizioni possibili per sviluppare, insieme ai cittadini, una comunicazione diretta e condivisa.
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“RG” TORNA IL 20 FEBBRAIO
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numero ZERO