Corso di formazione
“Giovani Imprenditori Agricoli”
Modulo D – Gestione del territorio e tecniche di produzione
Mariano Serratore
Lo scontro…
 Agricoltura ecosostenibile
VS
 Agricoltura convenzionale
Nutrire il mondo
Il principale scopo [dell’agricoltura] consiste nella produzione di azoto
sotto qualsiasi forma capace di assimilazione. Justus von Liebig,
chimico tedesco – 1840.
Siamo fatti di AZOTO!
L’azoto è l’ingrediente principale dell’aria e rappresenta il
78% del volume dell’atmosfera.
I composti dell’azoto – proteine, amminoacidi, DNA –
svolgono un ruolo cruciale nel metabolismo delle piante
e degli animali.
Un mondo affamato
Tra il 1850 ed il 1900 la popolazione dell’Europa
occidentale e del Nord America è passata da 300 a 500
milioni.
+ Azoto = + produzione agricola = + cibo!!!
Alla ricerca dell’azoto
Alla ricerca dell’azoto
La macchina che cambiò il mondo: il processo
Haber-Bosch
Azoto e guerre
L’ascesa dei nani
La disponibilità di fertilizzante, permise agli agricoltori di fornire alle piante
molto più azoto. In questo modo i cereali come grano, il mais ed il riso
presentavano spighe più grandi e pesanti, che significavano una
produzione maggiore.
La Rivoluzione Verde
L’introduzione dei fertilizzanti chimici e delle colture ad alta
resa nel mondo in via di sviluppo, a partire dagli anni
Sessanta, è oggi nota come “Rivoluzione verde”.
I problemi della Rivoluzione Verde
1.
Inquinamento delle falde e di conseguenza del mare;
2.
Effetti nocivi sulla popolazione ittica;
3.
Varietà ad alto rendimento meno resistenti alle malattie, con
conseguente aumento uso pesticidi;
4.
Distruzione habitat insetti utili;
5.
Riduzione biodiversità;
6.
Problemi di salute per lavoratori agricoli;
7.
Esaurimento risorse idriche.
8.
Insicurezza alimentare.
Le Agricolture ecosostenibili
Agricoltura biologica - L'insieme delle tecniche
agronomiche fondate sulle naturali interazioni tra
organismi viventi, pedoclima e azione dell'uomo e che
escludono l'impiego di prodotti chimici di sintesi".
Le Agricolture ecosostenibili
Agricoltura Biodinamica - Applicata in tutto il mondo dal 1924 da
aziende di ogni estensione e tipologia, essa parte dal fondamento
che l’azienda agricola è un vero e proprio organismo vivente a
ciclo chiuso, inserito nel più grande organismo vivente cosmico,
alle cui influenze soggiace.
Oggi, il movimento si raduna sotto il marchio di qualita' Demeter.
Rispetto ad altri movimenti salutisti, l'agricoltura biodinamica
implica sfumature di idealismo, una cornice filosofica, che si
traducono in metodi di semina, di raccolta, di coltivazione
armonizzati a cicli lunari e astrali.
Produzione “integrata”
Razionalizzazione e riduzione dell’uso della chimica di
sintesi, limitazione delle pratiche che più modificano
gli ecosistemi naturali.
Agricoltura a “basso impatto ambientale”
E’ l’agricoltura che mira a condizionare
l’impatto ambientale dell’agricoltura a
livelli “compatibili” con le esigenze di tutela
dell’ambiente.
Produzione “integrata”
Oggi di fatto è l’agricoltura e l’agroindustria governata tramite standard
della GDO.
 Globalgap
 Tesco N.C.
 International Food Standard
 British Retail Consortium
Il fine ultimo è quello di garantire alle catene della GDO fornitori
affidabili e di accreditare l’immagine sicura dei supermercati.
Agricoltura biologica
La coltivazione biologica
TERRENO COLTIVATO CON METODO CONVENZIONALE

Squilibrio organico
o Consumo idrico;
o Consumo del suolo;
o Eccessiva pressione antropica;
o Minima presenza della componente animale;
o Forte dipendenza da input esterni;
o Inquinamento chimico;
o Prodotti privi di identità specifica;
o Sviluppo economico non diffuso.
TERRENO COLTIVATO CON METODO BIOLOGICO

Equilibrio organico
o Suolo come organismo vivente;
o Conservazione della fertilità;
o Equilibrata presenza animale;
o Ridotto consumo idrico;
o Pressione antropica minima;
o Input esterni quasi nulli;
o Non utilizzo della chimica di sintesi;
o Rispetto dei cicli colturali;
o Sana nutrizione e buona qualità dell’ambiente;
o Prodotti con una identità specifica;
o Sviluppo economico diffuso.
Terreno “Convenzionale”
EROSIONE
Dissesto idrogeologico
Perdita di
fertilità
Terreno “Convenzionale”
Perdita di fruibilità del territorio
Terreno “convenzionale”
Terreno coltivato con metodo
Biologico
Coltivazione Biologica
L’humus deriva dal processo
di
decomposizione
e
rielaborazione della sostanza
organica nel terreno.
E’ la via di mezzo tra la vita e
la morte.
Il metodo biologico presuppone che la gestione di un agro sistema deve
emulare quella dell’ecosistema naturale da cui proviene, conciliando la
funzionalità produttiva, con quella protettiva verso l’ambiente di riferimento ed i
suoi caratteristici cicli biologici naturali.
Complessità
strutturale e
genetica
(biodiversità).
Sistemi
policolturali .
Tendenza
all'equilibrio
dell'agro-ecosistema.
< input energetici
non rinnovabili
>input di energia
propria del
sistema
Tendenza
all'utilizzazione di
risorse naturali
proprie dell'agroeco-sistema.
Ciclo chiuso.
Coltivazione Biologica
 Prevenzione delle malattie;
 Riequilibrio Ecosistemico;
 Conversione al biologico
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Modulo C ecosostenibilità