“ I Puritani “ Lord Gualtiero Valton: Angelo Nardinocchi Sir Giorgio: Lorenzo Regazzo Lord Arturo Talbo: Celso Albelo Sir Riccardo Forth: Alberto Gazale Sir Bruno Robertson: Francesco Pittari Enrichetta di Francia: Francesca Franci Elvira: Jessica Pratt D i r et t ore : K er i L yn n W i l s o n Regia: R i cc a r d o C a n e s s a S c en e e c os t u m i : A lfr e do T r o i s i M a e st r o d e l c or o: Lu ig i P e t r o z z i e l o A r t ist a V i deo : J e an B ap t i st e Warluzel Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” Coro del Teatro dell’Opera di Salerno PERCORSI MUSICALI NEL MELODRAMMA Le Scuole che aderiscono alla Rete: I.P.S.A.R. “ R.Virtuoso” - Salerno - scuola capofila I.P.S.S.C.T. “ G. Filangieri” - Cava dei Tirreni I.T.A.S. “S. Caterina da Siena” - Salerno I.S.I.S.S. “ Alfano I” - Salerno I.T.I.S. “ B. Focaccia” - Salerno I.S.A. “ F. Menna” - Salerno L.S. “ B. Rescigno” - Roccapiemonte Il progetto “ Percorsi musicali nel melodramma” si propone: • di promuovere l’opera lirica attraverso iniziative di sensibilizzazione e di diffusione della cultura musicale operistica; • avvicinare gli studenti al linguaggio dell’opera lirica attraverso il coinvolgimento attivo in spettacoli operistici con l’ausilio di percorsi didattici predisposti dagli insegnanti. PERCORSI MUSICALI NEL MELODRAMMA “ I Puritani “ Melodramma serio in tre parti. Libretto di Carlo Pepoli dal dramma storico "Têtes rondes et Cavaliers” di J.A.F.Ancelot e P.S. Xavier. Prima rapprentazione: Parigi, Théâtre Italien, 24 gennaio 1835 Destinatari del progetto sono 30 alunni per ciascuna scuola che, avendo manifestato interesse verso le rappresentazioni teatrali, potranno assistere alle prove generali delle opere in cartellone nella Stagione Lirica 2011/2012 del Teatro Municipale “G. Verdi” di Salerno. Qualche giorno prima di ogni prova gli alunni seguono un Seminario/Incontro, con musicisti strumentisti e responsabili organizzativi del Teatro, durante il quale verrà illustrata l’opera in allestimento, con spiegazione della trama, esecuzione di brani dal vivo, analisi della struttura musicale, del contesto storico, dello stile letterario … Ogni prova è preceduta da una Conferenza stampa dal titolo “Tra Palco e Realtà”, condotta dal giornalista G. Iannicelli, durante la quale vi saranno incontri/interviste con il cast degli interpreti, il direttore, il regista … Brochure realizzata dalla prof.ssa Galdi Biondina - Referente del Progetto per l’I.T.I.S. “Basilio Focaccia” Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” - Salerno Prova Generale 12 aprile 2011 Trama de “I Puritani” L’azione si svolge a Plymouth durante la guerra civile inglese. Le truppe fedeli a Carlo I subiscono nel 1645 una grave sconfitta combattendo contro i puritani guidati da Oliver Cromwell, e al monarca furono tolti tutti i poteri. Egli venne imprigionato nel 1648, quando i suoi fedeli, i cosiddetti "cavaliers", tentarono l'insurrezione. L'anno seguente il re venne giustiziato. ATTO I Scena I Al castello del governatore il puritano Lord Gualtiero Valton, sono in atto i preparativi per il matrimonio di sua figlia Elvira con sir Arturo Talbo, un cavaliere amico degli Stuart. Il governatore aveva già promesso la mano di sua figlia a sir Riccardo Forth, un capitano del suo esercito, ma ora, convinto dell’amore di Elvira, le ha consentito di sposare sir Arturo, pur se questi è suo nemico politico. Riccardo è disperato (Ah, per sempre io ti perdei) , e nemmeno Bruno, suo amico fedele, è in grado di dargli consolazione. Scena II Elvira apprende dal suo zio, sir Giorgio Valton, che egli ha convinto suo padre a farle sposare sir Arturo. Fuori di sé dalla gioia, Elvira si affretta a partire per incontrare il suo amato.(Sai com’arde in petto mio) Scena III Gli abitanti del castello si riuniscono nella Sala delle armi per dare il benvenuto allo sposo. Arturo saluta esultante Elvira (A te, o cara, amor talora) e riceve da sir Valton un salvacondotto per se e per la sua sposa. Il governatore Valton spie- ga ch'egli non potrà assistere alla cerimonia, dato che dovrà accompagnare a Londra una prigioniera politica, creduta spia degli Stuart, dove avrà luogo un processo. La prigioniera è condotta in sale ed Arturo la riconosce la: è Enrichetta di Francia, vedova del re Carlo I che è stato giustiziato. Auro capisce che se viene scoperta la sua identità verrà destinata a morte certa e promette di aiutarla. Entra Elvira in veste nuziale (Son vergin vezzosa) che, per ammirare l’effetto del suo velo, lo pone sul capo di Enrichetta e poi dimentica di riprendelo. Arturo, approfitta della dimenticanza di Elvira: scappa con Enrichetta coprendola con il velo da sposa di Elvira facendola passare per la sua futura consorte. Riccardo li sorprende, ma li fa passare senza ostacolarli, sperando così di sbarazzarsi del suo rivale. Elvira viene a sapere della loro fuga mentre sta per avviarsi in chiesa; convinta che Arturo abbia tradito il suo amore e l'abbia lasciata per un'altra donna, Elvira perde la ragione. ATTO II Durante la sua assenza, Arturo è stato condannato a morte per alto tradimento. Giorgio descrive come Elvira abbia perso il senno dalla disperazione (Cinta di fiori e col bel crine disciolto). Incapace di trovare consolazione, essa gira senza meta per le stanze del castello. Elvira appare in scena: lamenta la felicità che ha perduto e le sembra di udire la voce del suo amato Arturo . (qui la voce sua soave) Giorgio, commosso dal dolore di Elvira, prega Riccardo di salvare Arturo (il rival salvar tu dei) convincendolo che altrimenti Elvira morirebbe dal dolore. Riccardo acconsente, seppure controvoglia, di rinunciare al suo amore e dedicarsi al suo paese, alla vittoria e alla gloria. I due convengono, però, che Arturo morirà se si troverà tra gli assalitori della fortezza (Suoni la tromba, e intrepido) ATTO III Nella loggia di un giardino presso la casa di Elvira, compare Arturo, sfuggito ai suoi nemici mentre infuria un uragano. Sente Elvira cantare una canzone che egli stesso le aveva insegnato un tempo (A una fonte, afflitto e solo): risponde alla fanciulla, ma è interrotto da un drappello d’armigeri. Si nasconde, poi prosegue nel canto; compare Elvira, che lo riconosce e si getta nelle sue braccia (Nel mirarti un solo istante). Ascoltato il racconto delle sue peripezie, la fanciulla sembra riacquistare la ragione. Ma un rullo di tamburo, che annuncia l’arrivo dei nemici di Arturo, compromette nuovamente il suo fragile equilibrio. Irrompono Riccardo, Giorgio e i soldati puritani, che riconoscono Arturo e gli comunicano la condanna a morte. A queste parole Elvira, per l’emozione, recupera definitivamente la ragione e dichiara di voler condividere la sorte dell’amato. Mentre i soldati reclamano l’esecuzione della sentenza è annunciato un araldo, che reca un messaggio di Cromwell: gli Stuart sono stati sconfitti e per i loro seguaci è proclamata una generale amnistia. Fra l’esultanza generale, Arturo si ricongiunge all’amata.