B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft Neuendorfstraße 25 D-16761 Hennigsdorf Dosaggio immunoluminometrico (ILMA) per la determinazione della PCT (procalcitonina) nel siero e nel plasma umano (sistema Coated Tube) In Germania (BRAHMS) il prodotto può essere ordinato con il numero d’articolo 54.1 (100 determinazioni). In Italia (DASIT) il prodotto può essere ordinato con il numero d’articolo MG6 611010 (100 determinazioni). B·R·A·H·M·S e B·R·A·H·M·S PCT sono marchi registrati di B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft. Altre denominazioni di prodotti citati nel presente documento sono utilizzate solamente a scopo identificativo e possono essere marchi e/o marchi registrati di proprietà delle rispettive società. Contenuto del kit Reagente Quantità per 100 det. Contenuti A 1 fiala liofilizzata Tracciante, anticorpo (monoclonale, di topo) anti-PCT marcato luminescente (derivato d’acridinio), soluzione colorata in azzurro, 29 ml dopo ricostituzione con il tampone B Tampone, per la ricostituzione del tracciante A, pronto all’uso Coated Tubes (provette) rivestiti con anticorpo anti-PCT (monoclonale, di topo), pronti all’uso Siero zero (siero umano) per la ricostituzione degli standard/calibratori e dei controlli, pronto all’uso B·R·A·H·M·S Soluzione di lavaggio universale, concentrata, 11 ml Standard PCT (ricombinante), ricostituire ciascuna con 0,25 ml di siero zero G prima dell’uso. Intervalli di concentrazione: 0,08 (def.); 0,3 – 0,7; 1,5 – 2,5; 16 – 24; 160 – 240; 400 – 600 ng/ml Per le concentrazioni precise, vedere il foglietto. contenuto nel kit Controlli PCT 1 e 2, ricostituire ciascuno con 0,25 ml di siero zero G prima dell’uso. Per le concentrazioni, vedere il foglietto. contenuto nel kit B C 1 fiala da 29 ml 2 set da 50 provette G 1 fiala da 4 ml W S1, S2, S3, S4, S5, S6 2 fiale da 11 ml 6 fiale liofilizzate K1, K2 2 fiale liofilizzate REF 54.1 100 per la data di scadenza vedere l’etichetta 2…8°C Manuale d’istruzioni B·R·A·H·M·S PCT LIA Data: 30.03.2010 (Questa versione sostituisce tutti i precedenti manuali d’istruzioni.) Protetto dai seguenti brevetti: USA N° 5 639 617, N° 5 541 116; Europa N° 0 656 121, No. 0 559 853, N° 0 880 702, N° 0 659 158; Germania N° 41 32 587, N° 42 30 032, N° 196 00 875; Giappone N° 257 796, N° 3 095 784; Australia N° 686 114; Cina N° ZL 93 1 18343X; Russia N° 2 137 130; Sudafrica N° 93/6042 Variazioni di contenuto rispetto alla versione precedente • Eliminazione della Mastercurve PCT B·R·A·H·M·S Service Indirizzo B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft Neuendorfstrasse 25 D-16761 Hennigsdorf Tel.: +49 (0) 3302/883 0 Fax: +49 (0) 3302/883 100 E-Mail: [email protected] Internet http://www.brahms.de http://www.procalcitonin.com http://www.kryptor.net Questo kit è distribuito in Italia da: DASIT S.p.A. Sezione Immunometria Via Merendi 22 20010 Cornaredo (MI) Tel. 02 93991360-361 Fax: 02 93991390 E-Mail: [email protected] 104398 B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA Manuale d’istruzioni (Versione R12it) 05406000 000 Pagina 1 di 6 Introduzione B·R·A·H·M·S PCT LIA è un dosaggio immunoluminometrico (ILMA) per la determinazione quantitativa della PCT nel siero e nel plasma umano. A questo scopo, vengono aggiunti in eccesso due anticorpi monoclonali antigene-specifici che legano la PCT (antigene) in corrispondenza di 2 differenti siti di legame (i segmenti calcitonina e catacalcina). Uno di questi anticorpi è marcato luminescente (tracciante) e l’altro è fissato sulla superficie interna della provetta (sistema Coated Tube). Durante l’incubazione, entrambi gli anticorpi reagiscono con le molecole di PCT del campione, formando un complesso “sandwich”. Ne risulta che l’anticorpo marcato luminescente viene legato sulla superficie interna della provetta. Una volta completata la reazione, l’eccesso di tracciante viene completamente rimosso dalla provetta ed eliminato. Successivamente, utilizzando un appropriato luminometro ed i reagenti B·R·A·H·M·S Basiskit LIA, si misura la quantità di tracciante residuo sulla parete della provetta. L’intensità del segnale luminescente (RLU) è direttamente proporzionale alla concentrazione di PCT del campione. Dopo aver costruito una curva standard, utilizzando gli standard a concentrazione nota di antigene (calibrata contro PCT umana intatta di sintesi), si può quantificare la concentrazione di PCT non nota dei campioni di siero o di plasma del paziente, comparando i valori del test con quelli della curva standard. Note importanti Nota: i risultati di B·R·A·H·M·S PCT LIA vanno interpretati nel contesto di tutti i risultati di laboratorio e del quadro clinico complessivo del paziente. Il Servizio Clienti B·R·A·H·M·S, tel.+49 (0)3302/883 300, invierà su richiesta le schede di sicurezza UE dei reagenti, in conformità alla linea guida UE 91/155/CEE. Avvertenza: Il kit contiene materiali di origine umana (es. siero umano). Questi materiali sono stati esaminati per la presenza di HbsAg, di anticorpi anti HIV I/II e anti HCV; tutti i test sono risultati negativi. Comunque, i reagenti e i campioni dei pazienti devono essere maneggiati con cura, poiché tutti i materiali di origine umana sono potenzialmente pericolosi. Se si dovessero includere nel kit fiale di vetro, verrebbe segnalato espressamente il rischio di rottura e di conseguenti lesioni. Il tampone B ed il siero zero contengono il conservante sodio azide a concentrazioni < 0,1 % in peso. Questi reagenti non vanno ingeriti, né portati a contatto con la pelle o con le mucose. I reagenti e i rifiuti derivanti dai test vanno smaltiti in conformità alle disposizioni delle autorità locali. I risultati ottenuti con questo dosaggio devono essere sempre valutati assieme all'esame clinico, all'anamnesi medica del paziente e ad altri dati prima di adottare misure di una certa importanza. Stabilità e condizioni di conservazione Conservare tutti i reagenti a 2…8°C nei contenitori originali fino al momento del loro impiego. Osservare le date di scadenza specificate sul contenitore principale e sulle etichette delle fiale. La soluzione di lavaggio diluita può essere utilizzata fino a 4 settimane, se conservata a 2…8°C. La soluzione di lavaggio contaminata non va utilizzata. Ciò vale sia nel caso il liquido si intorbidisca, sia quando il pH scenda a valori < 6. Se si devono eseguire meno di 100 determinazioni per dosaggio, per i reagenti ricostituiti sono valide le seguenti condizioni di conservazione: conservare gli standard/ calibratori e i controlli a – 20°C (è possibile scongelare fino a 10 volte); il tracciante ricostituito è stabile per tre giorni a 2…8°C, altrimenti conservarlo a – 20°C (è possibile scongelare fino a 10 volte). Controllo qualità in laboratorio Si devono osservare le linee guida nazionali di assicurazione della qualità nei laboratori di analisi (versione attuale). Ad esempio, l’accuratezza e la precisione dei test devono essere monitorate mediante opportuni materiali di controllo interni al laboratorio e/o presenti in commercio. Se ne risultano valori di controllo non accettabili, operare come indicato nelle procedure standard di controllo del laboratorio, per determinarne la causa e adottare le opportune misure correttive. B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA Manuale d’istruzioni (Versione R12it) Pagina 2 di 6 Intervalli di riferimento I valori soglia possono variare a seconda del quadro clinico. I livelli aumentati di PCT possono non essere sempre in relazione con un’infezione sistemica: Pertanto i medici devono utilizzare i risultati della PCT solo congiuntamente ad altri risultati di laboratorio e ai segni clinici presentati dal paziente, interpretando i valori reali nel contesto del quadro clinico complessivo. - i primi giorni successivi a un grosso trauma, un importante intervento chirurgico, ustioni, trattamento con anticorpi OKT3 e con altri farmaci che stimolano il rilascio di citochine proinfiammatorie, carcinoma polmonare a piccole cellule, carcinoma midollare a cellule C della tiroide, neonati con meno di 48 ore di vita.4 - pazienti con shock cardiogeno prolungato o grave, alterazioni prolungate e gravi della perfusione d’organo.4 NOTA: Sono state descritte alcune situazioni, in cui un aumento della PCT non è legato a cause infettive. Tali situazioni comprendono, ma non si limitano a Gli intervalli di riferimento sotto indicati servono esclusivamente a scopo orientativo. Diagnosi di infezione batterica sistemica/ sepsi 1,2,3 La SIRS, la spesi, la sepsi grave e lo shock settico sono stati classificati in base ai criteri definiti dalla conferenza di consenso dell’American College of Chest Physicians/Society of Critical Care Medicine.6 PCT < 0,5 ng/ml È possibile un’infezione batterica locale È improbabile un’infezione sistemica (sepsi) 6 Attenzione: Livelli di PCT inferiori a 0,5 ng/ml non escludono la possibilità di un’infezione, perché le infezioni localizzate (senza segni sistemici) sono compatibili con tali bassi livelli. Anche se il dosaggio della PCT viene eseguito molto precocemente dopo lo sviluppo dell’infezione batterica (in genere < 6 ore) questi valori possono essere ancora bassi. In tal caso, è opportuno ripetere il dosaggio di PCT dopo 6 – 24 ore.4 Basso rischio di evoluzione verso un’infezione sistemica grave (sepsi grave).6 PCT > 0,5 e < 2 ng/ml È possibile un’infezione sistemica (sepsi), ma sono note varie altre condizioni in grado di indurre la PCT (v. sotto). Rischio moderato di evoluzione verso un’infezione sistemica grave (sepsi grave).6 Il paziente deve essere sottoposto ad un attento monitoraggio sia sul piano clinico, sia dosando di nuovo la PCT entro 6/24 ore. PCT > 2 e < 10 ng/ml È probabile la presenza di un’infezione sistemica (spesi), a meno che non siano note altre cause. Rischio elevato di evoluzione verso un’infezione sistemica grave (sepsi grave).6 Soggetti normali: Con questo dosaggio, le concentrazioni sieriche e plasmatiche della PCT nei soggetti sani sono < 0,3 ng/ml, quindi inferiori al limite di rilevabilità del dosaggio. La determinazione dei valori normali con un dosaggio ad elevata sensibilità ha mostrato valori normali inferiori a 0,05 ng/ml.7 Riferimenti bibliografici 1. Müller B. et al.: Calcitonin precursors are reliable markers of sepsis in medical intensive care unit. Crit. Care Med. 2000, 28(4): 977-983 2. Harbarth S. et al.: Diagnostic value of procalcitonin, interleukin-6 and interleukin 8 in critically ill patients admitted with suspected sepsis. Am. J. Resp. Crit. Care Med. 2001, 164: 396-402 3. Brunkhorst F.M. et al.: Procalcitonin for early diagnosis and differentiation of SIRS, sepsis, severe sepsis and septic shock. Intensive Care Med. 2000, 26(suppl.2): 148-152 4. Meisner M.: Procalcitonin (PCT) – A new, innovative infection parameter. Biochemical and clinical aspects. Thieme Stuttgart, New York 2000, ISBN: 3-13-105503-0 5. Meisner M. et al.: Procalcitonin – Influence of temperature, storage, anticoagulation and arterial or venous asservation of blood samples on procalcitonin concentrations. Eur J Clin Chem Clin Biochem 1997, 35 (8): 597-601 6. American College of Chest Physicians/Society of Critical Care Medicine: Definitions for sepsis and organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Crit Care Med 1992, 20: 864-874 7. Morgenthaler N. et al.: Detection of procalcitonin (PCT) in healthy controls and patients with local infection by a sensitive ILMA. Clin Lab. 2002. 48(5-6): 263-70 8. Chiesa C, Panero A, Rossi N, Stegagno M, De Giusti M, Osborn JF, Pacifico L. Clin Infect Dis (1998), 26: 664-672: Reliability of Procalcitonin Concentrations for the Diagnosis of Sepsis in Critically III Neonates PCT > 10 ng/ml Risposta infiammatoria sistemica importante, quasi sicuramente dovuta a una grave sepsi batterica o a uno shock settico. B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA Elevata probabilità di sepsi grave o di shock settico.6 Manuale d’istruzioni (Versione R12it) Pagina 3 di 6 Caratteristiche del dosaggio Calibrazione · Diluizione (con curva standard) Campione Diluizione Valore osservato [ng/ml] 1 non diluito 1:2 1:4 1:8 1:16 30,9 15,1 7,08 3,5 1,63 non diluito 1:2 1:4 1:8 1:16 482,0 247,0 125,0 62,2 32,2 non diluito 1:2 1:4 1:8 1:16 6,14 3,01 1,59 0,72 0,35 Valore atteso [ng/ml] 30,2 28,3 28,0 26,1 Recupero (%) 107 100 99 93 28,2 2 494,0 500,0 497,5 515,2 98 100 99 103 501,7 3 6,0 6,4 5,8 5,5 102 108 98 93 5,9 La linearità dei campioni diluiti è accettabile sull’intero range di concentrazione. · Precisione La sensibilità analitica del dosaggio è di circa 0,1 ng/ml. La sensibilità funzionale del dosaggio (20 % del coefficiente di variazione inter-saggio) è di circa 0,3 ng/ml. Le aliquote di 14 campioni, distribuiti sul range di misurazione, sono state dosate in duplicati per 20 giorni da 4 operatori diversi utilizzando vari lotti di reagente. I profili della precisione totale e intra-serie (confronto tra media della concentrazione PCT e CV %) sono i seguenti: 00/20 00/21 Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione Campione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Media (ng/ml) 0,54 2,61 0,14 0,43 1,00 2,46 2,44 2,17 4,92 14,1 43,2 34,2 66,6 184 Precisione totale CV % 13,4 8,7 16,6 13,9 9,6 7,9 9,6 9,5 8,9 7,1 5,3 7,1 5,7 6,7 Precisione intraserie CV % 4,0 3,1 10,0 6,3 4,0 3,4 4,3 3,3 2,5 2,4 2,7 2,5 2,8 3,2 Recupero I sieri con diverse concentrazioni di PCT sono stati corretti con una quantità definita di PCT. I valori di recupero sono stati trovati in un range accettabile (91 – 104%). B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA Gli standard sono forniti in concentrazioni PCT definite, il range è di 0,08 - 500 ng/ml. Le concentrazioni per i calibratori sono state convalidate con una sequenza di amminoacidi N-terminali (metodo di Edmann) e un’analisi di massa. Il materiale utilizzato è PCT umano ricombinante. Sostanze interferenti: I componenti del siero nella tabella seguente sono stati analizzati nel LIA PCT B·R·A·H·M·S. La procedura di test segue CLSI EP7-P, “Test di interferenza nella chimica clinica”. È stato rilevato che le concentrazioni elencate non influenzano le prestazioni del test. Influenza dei medicinali Non è stata osservata un’influenza di chemioterapici antimicrobici, farmaci vasoattivi, analgesici, anticoagulanti o diuretici nella misurazione di PCT (vedere nel seguito). I farmaci che hanno portato ad un massiccio rilascio di citochine, quali ad esempio gli anticorpi OKT3, potrebbero comportare un aumento del livello di PCT, indipendentemente da un’infezione. Sostanza interferente Concentrazione non interferente Bilirubina (coniugata) 40 mg/dl Trigliceride 643 mg/dl Emoglobina 500 mg/dl Proteina (albumina) Imipenem 1 g/dl 1,18 mg/ml Cefotaxime 90 mg/dl Vancomicina 3,5 mg/ml Dopamina 13 mg/dl Noradrenalina Dobutamina 2 µg/ml 11,2 µg/ml Eparina 8000 U/l Furosemide 2 mg/dl Calcitonina 8 ng/ml Catacalcina 30 ng/ml a-CGRP* 30 ng/ml ß-CGRP* 30 ng/ml Calcitonina salmone 30 µg/ml Calcitonina anguilla 30 µg/ml *Peptide correlato al gene della calcitonina · Effetto gancio ad alte dosi Un effetto gancio ad alte dosi compare nei sistemi di dosaggio immunometrico, dando luogo a risultati di PCT erroneamente bassa, in caso di concentrazioni molto alte di PCT (oltre 900 ng/ml dopo calibrazione). Per questo, se si ottiene un risultato di PCT superiore allo standard massimo, i campioni vanno diluiti con il siero di diluizione (siero zero) compreso nel kit e il test va ripetuto, allo scopo di ottenere la concentrazione corretta di PCT. Senza queste fasi di diluizione, tutti i valori di concentrazione ottenuti dai diversi metodi di dosaggio dovrebbero risultare nell’intervallo che indica maggiori concentrazioni di PCT, il che permetterebbe la diagnosi di sepsi. Manuale d’istruzioni (Versione R12it) Pagina 4 di 6 Procedura Procedura del test Schema di incubazione 1. Numerare le provette (a, b) 2. Pipettare standard controlli camp. paz. 3. Pipettare tracciante µl µl µl µl S1 – S6 20 – – 250 K1, K2 – 20 – 250 P1 ecc. – – 20 250 4. Incubare 1 h – 1 h 15 min a temperatura ambiente (18…25°C) su agitatore orbitale (170 – 300 rpm). 5. Decantare Aggiungere ad ogni provetta rivestita 1 mL di soluzione di lavaggio, prima di decantare la fase liquida. 6. Lavare 1. Aggiungere ad ogni provetta rivestita 1 mL di soluzione di lavaggio, e decantare la fase liquida.(4 lavaggi ) Capovolgere le provette consentendone lo sgocciolamento su carta assorbente per 5 – 10 min. 7. Trasferire Posizionare tutte le provette nel luminometro. 8. Misurazione Misurare in un luminometro con iniezione automatica dei reagenti 1 e 2 B·R·A·H·M·S Basiskit LIA. I campioni non utilizzati entro le nelle 24 ore dalla raccolta devono essere congelati e conservati a – 20°C. È possibile congelare e scongelare i campioni fino a tre volte (5). Note sull’esecuzione del test Si raccomanda una doppia determinazione di calibratori, di controlli e di campioni del paziente. Nello svolgimento del test, attenersi alla sequenza di fasi indicata. Ricostituire gli standard e i controlli rispettivamente con 0,25 ml di siero zero (reagente G). – Ricostituire il tracciante. Per contrassegnare in modo univoco il tracciante ricostituito (lotto, data di scadenza) è possibile ordinare gratuitamente etichette adesive (100 unità) con codice articolo 105354. – Prima dell’uso, agitare delicatamente tutti i reagenti liquidi, inclusi i sieri dei pazienti (evitare la formazione di schiuma). – Numerare le provette (preferibilmente con a,b per i duplicati). – Preparare la soluzione di lavaggio: diluire 11 ml di concentrato con acqua distillata, fino al volume di 550 ml. Prima di utilizzare altre soluzioni di lavaggio, si raccomanda di rivolgersi al rispettivo fabbricante o distributore. – Preparare il luminometro per l’uso. Si raccomanda di non cambiare la matrice del campione durante il monitoraggio del paziente. 3. Pipettare 250 µl di tracciante in tutte le provette. Nota Per minimizzare i possibili effetti di variazione di frequenza per effetto Doppler, il tempo di lavoro consigliato totale per i passaggi 2 e 3 dovrà essere di 15 minuti. 4. Agitare brevemente le provette su un agitatore ruotante, per omogeneizzare il liquido. Coprire le provette con foglio adesivo ed incubarle 1 ora – 1 ora e 15 min a temperatura ambiente (18…25°C) su un rotatore orizzontale (170 – 300 rpm). Attenzione! Proteggere le provette dalla luce durante l’incubazione. Non esporre mai le provette alla luce diretta. 5. I campioni dei pazienti con concentrazioni al di sopra dell’intervallo di misurazione vanno classificati come “> standard massimo”. Il risultato non va estrapolato. Diluire il campione in questione e analizzarlo nuovamente. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Servizio Clienti di B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft. Quando l’incubazione è terminata, aggiungere ad ogni provetta 1 ml della soluzione di lavaggio, prima di decantare completamente la fase liquida. Quando si aggiunge la soluzione di lavaggio assicurarsi che anche la parte superiore della parete della provetta sia completamente bagnata dalla soluzione di lavaggio. Questo assicura l’eliminazione anche di eventuali residui di tracciante sulla parte superiore della parete della provetta. 6. B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA – Nota Nelle serie di test su larga scala, i reagenti riportanti la stessa denominazione di lotto sono raggruppati in pool. Per ogni serie di test va preparata una nuova curva di lavoro. Portare tutti i componenti del kit ed i campioni dei pazienti a temperatura ambiente. Pipettare 20 µl di PCT standard con concentrazioni crescenti sul fondo delle provette S1 a, b ... S6 a, b. Pipettare 20 µl di ciascun controllo nelle provette K1 a, b e K2 a, b. Dispensare 20 µl di ciascun campione di siero o plasma del paziente nelle provette P1 a, b, ecc. Si raccomanda di utilizzare puntali nuovi per ogni campione per evitare trascinamenti nei campioni successivi. Non usare alcun reagente dopo la data di scadenza indicata sull'etichetta. I singoli componenti del kit sono combinati perfettamente tra loro. In caso di scambio o di miscelazione con componenti appartenenti ad altri lotti, la B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft non garantisce l’affidabilità dei risultati. – 2. Manipolazione dei campioni Può essere utilizzato siero o plasma In ogni caso, si dovrebbe utilizzare la stessa matrice per tutti i pazienti durante i controlli. Preparazione Successivamente, aggiungere 1 ml della soluzione di lavaggio in tutte le provette (vedi al n. 5) e decantare il liquido completamente dopo ogni fase di lavaggio. Manuale d’istruzioni (Versione R12it) Pagina 5 di 6 Dopo l’ultima fase di lavaggio, capovolgere le provette consentendone lo sgocciolamento su carta assorbente per 5 – 10 min. Successivamente, picchiettare delicatamente le provette sulla carta assorbente per rimuovere il liquido eventualmente rimasto. 7. Posizionare tutte le provette nel luminometro nell’ordine stabilito dal protocollo di lavoro. 8. Dare inizio alla misurazione della luminescenza con l’iniezione automatica di 300 µl dei reagenti 1 e 2 B·R·A·H·M·S Basiskit LIA. Il tempo di misurazione raccomandato è di 1 secondo per ciascuna provetta. Attrezzatura ulteriormente necessaria – – – – – – – B·R·A·H·M·S Basiskit LIA (disponibile presso B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft) micropipette (20 µl, 250 µl) con puntali di plastica monouso Agitatore campioni rotatore orizzontale erogatore (5 ml) per soluzione di lavaggio universale B·R·A·H·M·S, concentrata, 11 ml acqua distillata luminometro con 2 iniettori Seguire scrupolosamente le istruzioni del fabbricante. Creare una nuova curva standard per ogni materiale di dosaggio e maneggiare i reagenti come descritto. La manipolazione impropria dei reagenti può falsificare i risultati del test. B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft non è responsabile di risultati di test non validi derivanti da conservazione, utilizzo o manipolazione impropri. Calcolo dei risultati In caso di valutazione computerizzata, selezionare il programma di valutazione (spline/unsmoothed) adatto alla combinazione specifica del processore con l’apparecchiatura di misurazione adoperata. Curva standard Usando la curva standard, i valori misurati del segnale luminescente possono essere successivamente utilizzati per determinare direttamente la concentrazione di PCT dei campioni non noti in ng PCT/ml. Per l’assistenza tecnica, rivolgersi al B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft o autorizzato/rappresentante di vendita. RLU 1000000 servizio clienti di al distributore 100000 Esempio 10000 Valori di segnale (RLU=unità relative di luce) ottenuti con un AutoCliniLumat LB 952 (Laboratorio Prof. Berthold, Wildbad, D). Provette RLU (a) RLU (b) RLU (media) ng PCT/ml Standard S1 75 56 66 Standard S2 212 207 210 0,5 Standard S3 696 693 694 2,0 (def.) 0,08 Standard S4 9 022 8 644 8 833 20 Standard S5 123 430 127 747 125 588 200 Standard S6 295 145 288 988 292 066 500 3 873 3 979 3 926 10,6 Campione P1 1000 100 10 0,01 0,1 1 10 100 1000 PCT [ng/ml] I valori di segnale misurati variano a seconda del tipo di luminometro. Questi valori devono essere intesi, quindi, come puramente orientativi. Simboli Simbolo Uso Fabbricante Utilizzare entro Simbolo Uso Marchio di conformità CE secondo la Direttiva 98/79/CEE sui dispositivi medici diagnostici in vitro Limiti di temperatura Simbolo Uso 50 REF Contenuto sufficiente per (numero di) test, ad es. 50 Numero di articolo/ numero di catalogo "Punto Verde" secondo la legge tedesca B·R·A·H·M·S Aktiengesellschaft B·R·A·H·M·S PCT LIA Manuale d’istruzioni (Versione R12it) Pagina 6 di 6