SCHEDA INFORMATIVA VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Stato febbraio 2016 Che cos`è il virus del papilloma umano? Come viene trattato? I virus del papilloma umano (HPV) sono frequenti e infettano la pelle o la mucosa. Ne esistono di vari tipi in grado di causare diverse malattie. I tipi 16 e 18, per esempio, sono i principali responsabili dell’insorgenza di tumori, mentre i tipi 6 e 11 provocano verruche genitali. Nessun medicamento è in grado di guarire lesioni precancerose o malattie tumorali dovute a un virus HPV. Tuttavia, se diagnosticati per tempo, questi mutamenti possono essere curati efficacemente con un trattamento laser o chirurgico. Come si trasmette? Come fare per prevenire un’infezione? Il contagio avviene soprattutto attraverso i rapporti sessuali vaginali, orali o anali, ma è possibile anche la trasmissione dalla madre al bambino durante il parto. Attualmente sono disponibili due vaccini contro l’HPV: una delle sostanze vaccinali protegge dai tipi 16 e 18, principali responsabili delle lesioni precancerose e che si trasformano successivamente in tumori; l’altra previene anche i tipi 6 e 11. In Svizzera, la vaccinazione contro l’HPV è consigliata agli adolescenti e ai giovani adulti. Il periodo ideale per la somministrazione è tra gli 11 e i 14 anni, prima dell’inizio dell’attività sessuale. La vaccinazione rimane comunque indicata fino al compimento del 26° anno di età. Per le ragazze e le giovani donne di età compresa tra gli 11 e i 26 anni i costi della vaccinazione, se eseguita nel quadro di un programma cantonale, sono assunti dalle casse malati. A partire dal 1° luglio 2016 lo stesso varrà anche per i ragazzi e i giovani uomini di età compresa tra gli 11 e i 26 anni. Per le giovani donne di età compresa tra i 15 e i 26 anni tale disposizione è limitata fino alla fine del 2017 e in seguito dovrà essere riesaminata. Quali sono i sintomi e le conseguenze? La maggior parte delle infezioni ha un decorso privo di disturbi. Alcuni tipi di HPV sono all’origine di verruche (per esempio nella vagina o nell’ano), che a volte possono essere individuate solo sottoponendosi a una visita medica mirata. Si manifestano tuttavia anchesotto forma di escrescenze a forma di cavolfiore nella zona genitale e anale esterna. I tipi di HPV ad alto rischio, per contro, possono provocare diversi tipi di cancro, tra cui quello del collo dell’utero, dell’ano o della faringe. Come viene diagnosticato? Per una diagnosi precoce del cancro del collo dell’utero, si consiglia di sottoporsi periodicamente, nel quadro delle visite ginecologiche, a un’esame per individuare eventuali alterazioni dei tessuti. In Svizzera, lo striscio del collo uterino (chiamato anche Pap test o striscio oncologico) fa ormai parte della prassi dagli anni 1970. Se il risultato è normale, si raccomanda di ripetere il test – rimborsato dalla cassa malati – ogni tre anni. Al sito www.lemievaccinazioni.ch può essere creato il libretto di vaccinazione elettronico per avere sempre sotto controllo il proprio stato vaccinale. Per una consulenza, rivolgersi al medico o al farmacista. Il Pap test dovrebbe essere effettuato anche dopo una vaccinazione HPV, poiché quest’ultima non copre tutti i tipi HPV responsabili del cancro. Più informazioni: www.lovelife.ch UN NESS R IM P IA NTO