SCUOLA PRIMARIA STEFANO E TOMMASO FABBRI PROGETTAZIONE DIDATTICA DELLE CLASSI SECONDE a.s. 2013-2014 DOCENTI CHE OPERANO NELLE CLASSI Coordinatore: Bellia Maria Grazia 2A Di Franco Cinzia Italiano, Storia, Musica, Ed. Immagine, Geografia, Ed. Motoria Aliberti Mariangela Matematica, Scienze, Tecnologia , Ed. Motoria Romano Carmen Inglese Kuhn Paola Religione cattolica Schiavone Antonella Sostegno 2B Bellia Maria Grazia Romano Carmen Italiano, Storia, Musica, Ed. Immagine, Ed. Motoria Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia, Ed. Motoria, Alternativa RC Inglese Kuhn Paola Religione Cattolica Mastrogiuseppe M.Rita 2C Berger Federica Italiano, Storia, Musica, Ed. Immagine, Geografia, Ed. Motoria Patriarca Silvia Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Motoria Romano Carmen Inglese Bonura Valentina Religione cattolica Schiavone Antonella Sostegno 2D Veronesi Paola Italiano, Storia, Musica, Ed. Immagine Sinigallia Lia Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia, Ed. Motoria Romano Carmen Inglese Kuhn Paola Religione cattolica Guarnera Annamaria/Salis Ester Sostegno 1 ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura CONOSCENZE ABILITÀ L’ alunno: ascolta ed interagisce nelle conversazioni rispettando i turni di parola ascolta letture e racconti comprende e riferisce le informazioni essenziali di un testo ascoltato racconta oralmente un’esperienza personale o una storia in modo chiaro e completo, rispettando l’ordine logico e cronologico esprime le proprie emozioni riferite ad esperienze vissute utilizza un registro il più possibile adeguato alla situazione Regole dell’ascolto attivo Regole della comunicazione orale: chiarezza pertinenza organizzazione dei contenuti secondo criteri temporali, logici, spaziali LEGGERE COMPETENZE Leggere, analizzare e comprendere testi CONOSCENZE ABILITÀ L’ alunno: prova il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali legge ad alta voce in modo scorrevole, rispettando: punteggiatura, espressione, tono. Prevede il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini. Comprende il significato di parole non note in base al contesto legge testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni riconosce le principali caratteristiche formali di un semplice testo poetico ( versi, strofe, rime). Padronanza della lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curando l’espressione, sia in quella silenziosa. Principali tipologie testuali: testo poetico, narrativo, descrittivo, informativo 2 SCRIVERE COMPETENZE Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi CONOSCENZE ABILITÀ L’ alunno: produce brevi testi (individualmente o in piccolo gruppo) rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche, con l’aiuto di immagini, schemi, domande guida raccoglie le idee per la scrittura attraverso : o l’osservazione della realtà, o il recupero delle esperienze, o la fantasia o la riflessione sul proprio vissuto risolve giochi linguistici riconosce la necessità di ampliare il proprio patrimonio lessicale per migliorare la sua produzione scritta Concretizzazione del proprio pensiero in frasi semplici e compiute Struttura di base di un testo narrativo: introduzione, sviluppo, conclusione Ampliamento del patrimonio lessicale RIFLETTERE SULLA LINGUA COMPETENZE Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento CONOSCENZE ABILITÀ L’ alunno: applica le regole ortografiche nella produzione scritta utilizza i segni di punteggiatura riconosce ed analizza gli elementi basilari della frase Le convenzioni ortografiche Le principali categorie morfo-sintattiche:nomi, articoli, aggettivi, verbi, soggetto e predicato 3 ARGOMENTI DISCIPLINARI ITALIANO Estate Prove d’ingresso (ascolto, lettura, comprensione, produzione, ortografia) Conversazione guidata sui ricordi estivi Ascolto di racconti sui luoghi delle vacanze Poesia sui ricordi delle vacanze e relativa riflessione scritta Rappresentazione di un luogo delle vacanze utilizzando i colori indicati nella poesia Produzione di un semplice testo sulle vacanze Riflessione linguistica Ordine alfabetico Lettere straniere Suoni simili (P-B, F-V, G-C, T-D, S-Z, M-N) Suoni difficili (MP, TR, STR, CR, SDR, …) Suoni duri e dolci Le doppie Autunno Poesie sull’autunno Lettura e comprensione orale e scritta di semplici testi Dettati descrittivi Testi narrativi sull’autunno La storia ben formata: il personaggio, l’ambiente, il tempo Brevi testi legati ad esperienze personali Attività varie legate ad un testo letto dall’insegnante per favorire la comprensione, la produzione personale e l’espressione creativa Riflessione linguistica Ripasso di tutti i digrammi e trigrammi Divisione in sillabe I segni principali della punteggiatura Inverno Racconti e poesie sull’inverno Testi narrativi su personaggi fantastici legati al Natale Testi personali: produzione dei biglietti di auguri Testi descrittivi, narrativi, poetici, contestualizzati ai vari periodi: la Befana, Carnevale,… Attività varie legate ad un testo letto dall’insegnante per favorire la comprensione, la produzione personale e l’espressione creativa Riflessione linguistica Accento, apostrofo Uso corretto di E - E’( la E che unisce, la E’ che spiega); C’è- ci sono, C’era- c’erano. Articoli determinativi e indeterminativi Nomi comuni e propri Genere e numero 4 Primavera Poesie sulla primavera Attività varie legate ad un testo letto dall’insegnante per favorire la comprensione, la produzione personale e l’espressione creativa Lettura e commento di testi narrativi Produzione di semplici storie in gruppo Attività varie legate alla lettura espressiva Riflessione linguistica Aggettivo come qualità del nome Riordino della struttura della frase Avvio al riconoscimento della frase minima: soggetto e predicato Verbo avere con significato possedere, sentire, provare o come ausiliare; uso dell’H: distinzione tra verbo e preposizione METODOLOGIA L’attività didattica terrà conto del diverso livello culturale e del ritmo di apprendimento di ogni alunno. Verrà privilegiata una metodologia di tipo operativo che consenta di coinvolgere attivamente gli allievi attraverso attività didattiche e di lavoro finalizzate all’acquisizione e al potenziamento delle capacità. Tale metodologia utilizzerà: - La lezione frontale, come necessario momento informativo e formativo; - La conversazione spontanea e le discussioni guidate; - Il lavoro individuale e/o di gruppo volto a consolidare apprendimenti ed abilità acquisite; - La libera espressività sia attraverso il linguaggio verbale, orale e scritto, sia attraverso forme figurative, musicali. 5 MATEMATICA IL NUMERO COMPETENZE Conoscere i numeri naturali fino a 100. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale. CONOSCENZE ABILITÀ I numeri naturali fino al 100, nel loro aspetto cardinale e ordinale. Relazioni tra i numeri: maggiore, minore, uguale. Ordine crescente e decrescente. Retta dei numeri. Addizioni: - in riga - sulla retta dei numeri - in tabella - sull’abaco - in colonna senza cambio e con cambio. La proprietà commutativa. Sottrazioni: - in riga - sulla retta dei numeri - in tabella - sull’abaco - in colonna senza cambio e con cambio. Concetto di sottrazione come resto e differenza. Moltiplicazioni: - in riga - sulla retta dei numeri - in tabella - sull’abaco - in colonna senza cambio e con cambio. Calcolo mentale delle operazioni presentate. L’alunno: associa i numeri alle quantità corrispondenti e viceversa ordina i numeri in ordine crescente e decrescente legge e scrive i numeri naturali fino al 100 in cifra e in parola, riconoscendo il valore posizionale delle cifre confronta, ordina e rappresenta i numeri sulla linea dei numeri esegue addizioni tra i numeri naturali con strumenti e tecniche diverse esegue sottrazioni tra i numeri naturali con strumenti e tecniche diverse conosce le tabelline fino al 10 esegue moltiplicazioni tra i numeri naturali con strumenti e tecniche diverse con una cifra al moltiplicatore esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali. ARGOMENTI DISCIPLINARI Ripasso dei raggruppamenti e dei cambi in base dieci con multibase e abaco. Presentazione dei numeri entro il 100 con il multibase, sull’abaco e sulla linea dei numeri, avanzando di una decina per volta. Lettura e scrittura dei numeri. Confronto di quantità, precedente e successivo, ordinamento progressivo e regressivo. Scomposizione e composizione in decine e unità. Numeri pari e dispari. La coppia e il paio. Il centinaio con il multibase e l’abaco. Ripasso dell’operazione di addizione. Addizioni sull’abaco e in colonna senza cambio. 6 Addizioni con il cambio sull’abaco e in colonna. La proprietà commutativa dell’addizione, la prova dell’addizione. Prime strategie per il calcolo mentale. Ripasso dell’operazione di sottrazione. Sottrazioni sull’abaco e in colonna senza prestito. Sottrazioni con il prestito sull’abaco e in colonna. Il valore dello zero nelle addizioni e nelle sottrazioni. La sottrazione come operazione inversa dell’addizione. La prova della sottrazione. Confronto delle tabelle di addizione e sottrazione. Sottrazioni come: resto, differenza, quanto manca a… Sequenze operative partendo da zero. Avvio al concetto di moltiplicazione come addizione ripetuta. Moltiplicazioni sulla linea dei numeri e viceversa. Presentazione e memorizzazione di tutte le tabelline con cadenza mensile. Gli schieramenti. Il doppio e il triplo. Osservazioni sulla tabella di moltiplicazione e introduzione della proprietà commutativa. Lo zero e l’uno nella moltiplicazione. Moltiplicazioni sull’abaco e in colonna senza e con il cambio. PROBLEMI COMPETENZE Cogliere situazioni problematiche nella realtà quotidiana. Riconoscere e risolvere problemi. CONOSCENZE Problematizzazione della realtà. Comprensione del testo del problema. Individuazione dei dati e della domanda del testo di un problema. Diverse forme di risoluzione: disegno, diagramma, algoritmo. Fasi della risoluzione: - dati - operazione - risposta. Problemi con le operazioni presentate. ABILITÀ L’alunno: Trasforma situazioni reali in semplici problemi individua le parti del testo individua eventuali dati inutili o nascosti rappresenta in modi diversi una situazione problematica individua l’operazione aritmetica adatta per la risoluzione di un problema dato uno stimolo inventa il testo di un problema. ARGOMENTI DISCIPLINARI Lettura e analisi del testo del problema Rappresentare la situazione con un disegno Associare un testo alla sua rappresentazione e viceversa Individuare e formulare i dati presenti nel testo 7 Individuare la domanda Trovare la strategia risolutiva (addizione o sottrazione) Formulare per iscritto la risposta di un problema Inventare problemi che si risolvono con l’addizione o la sottrazione Risolvere problemi formulati in modo diverso: quiz, crocette… Avvio alla soluzione di problemi con la moltiplicazione SPAZIO E FIGURE COMPETENZE Rappresentare e analizzare figure geometriche. CONOSCENZE ABILITÀ L’alunno: esplora, descrive e rappresenta lo spazio riconosce e denomina le principali figure geometriche del piano realizza trasformazioni geometriche Il punto. Le linee. Percorsi. Quadrato, rettangolo, triangolo,cerchio. Simmetrie. ARGOMENTI DISCIPLINARI (TRASVERSALI CON GEOGRAFIA) Classificare figure solide e piane in base ad alcune proprietà Classificare le linee: aperte chiuse, semplici,intrecciate, spezzate miste, curve, rette Individuare confini e regioni I poligoni e i non poligoni Costruire, disegnare, denominare e descrivere le principali figure geometriche nello spazio Simmetrie interne ed interne Percorsi e reticoli RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI COMPETENZE Comprendere e usare i quantificatori e i connettivi logici. Individuare grandezze misurabili e operare confronti Rilevare e analizzare rappresentazioni grafiche. CONOSCENZE ABILITÀ L’alunno: usa in modo appropriato i quantificatori e i connettivi logici I quantificatori. I connettivi logici. esegue misurazioni utilizzando campioni arbitrari comprende la necessità della convenzionalità Misurazioni arbitrarie. Convenzionalità della misura. 8 nella misura raccoglie e classifica dati registra e rappresenta dati attraverso tabelle e semplici grafici Indagini legate alle esperienze personali. Rilevazione di dati. Tabelle. Istogrammi. ARGOMENTI DISCIPLINARI Classificazione di oggetti in base a un attributo L’intersezione e il connettivo “e” L’insieme unione e il connettivo “o” Individuazione del sottoinsieme Il sottoinsieme complementare Relazioni all’interno di un insieme e tra insiemi Il diagramma ad albero Costruzione di tabelle a doppia entrata e loro utilizzo Il diagramma di flusso Semplici misurazioni con unità arbitrarie Lettura dell’orologio L’ Euro: banconote e monete Uso di diagrammi, istogrammi, ideogrammi per rappresentare semplici rilevamenti statistici Eventi certi, possibili, impossibili METODOLOGIA ED ATTIVITA’ CLASSE 2D Ogni volta che si introdurrà un nuovo argomento si individueranno i concetti fondamentali del sapere che si intendono insegnare e si metteranno gli alunni nella condizione di esprimere quello che sanno già sull’argomento. Attraverso il loro lavoro e la mediazione dell’insegnante i bambini verificheranno la validità delle loro idee e ne costruiranno delle nuove, imparando che ogni volta che affronteranno una situazione metteranno in gioco tutto il loro sapere e lo sottoporranno ad una riorganizzazione. Alla fine si guideranno i bambini alla consapevolezza dei nuovi apprendimenti e alle strategie più usate. Nella classe si continuerà ad attuare il Metodo Analogico per raggiungere gli obiettivi previsti dalla progettazione. Questo Metodo, già utilizzato nella classe prima, permetterà ai bambini di apprendere i numeri e il calcolo in modo veloce e senza bisogno di spiegazioni, in maniera naturale, riconoscendo che…tutto è un gioco. Saranno utilizzati il testo e lo strumento “La linea del 100” di Camillo Bortolato. Si comincerà fin dai primi giorni di scuola a far sperimentare ai bambini l’utilizzo della “Linea del 100”, presentando tutti i numeri fino a 100, in modo aperto, informale, per saggiare tutte le possibilità, cercando di continuare a coltivare l’entusiasmo dei bambini per la conoscenza. Per quanto riguarda la risoluzione dei problemi l’insegnante farà riferimento al seguente decalogo presentato nella guida per insegnanti allegata al CD-ROM “Risolvere i problemi per immagini”: 1. Presentare i problemi come un gioco. 9 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Economizzare il linguaggio, non spiegare. Sviluppare una competenza attiva mediante esercizio. Lasciar fluire la conoscenza senza dettare regole. Non caricare il significato di operazioni aritmetiche. I bambini imparano quando il mondo della disciplina non soffoca quello interiore. Sparisce il senso di inadeguatezza. Essere brevi: il tempo di un respiro è il tempo per la visualizzazione, categorizzazione, progettazione, monitoraggio. ecc… Dieci problemi contengono un livello eseguibile in alcuni minuti cioè in un tempo di attenzione compatibile con la sintesi finale. Non insistere. I bambini che risolvono i problemi con successo sono sereni e beatificati dalla facilità della situazione. Non hanno per la mente un mondo complesso di spiegazioni e legittimazioni matematiche. Vivere nella sintesi. Avere la mente sempre libera. Sviluppare negli alunni la sensazione che la matematica c’è quando si è in armonia con se stessi. Per il calcolo mentale si farà riferimento ai testi “Calcolare a mente” e “La linea del 100” e si utilizzeranno i seguenti strumenti: la linea del 100, divisa in cinquine e decine e la linea del mille verticale, il calcolatore analogico formato da linee di palline strutturate secondo una divisione in cinquine e decine e schede di lavoro collegate agli strumenti. Questo metodo favorisce una rappresentazione mentale ordinata e facilmente utilizzabile dai bambini in quanto si riferisce al loro naturale modo di procedere mentale. 10 STORIA COMPETENZE Usare e applicare gli indicatori temporali. Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo Riconoscere la contemporaneità tra alcuni eventi presenti,passati e futuri. Ordinare in successione temporale Cogliere le trasformazioni subite nel tempo dagli oggetti e dagli esseri viventi. Cogliere il rapporto causa-effetto in semplici situazioni. Comprendere la necessità di reperire fonti per ricostruire il passato attraverso la propria storia personale. CONOSCENZE Indicatori temporali: prima – poi – dopo - infine; mentre – intanto – nel frattempo Trasformazione di uomini, oggetti, ambienti connesse al trascorrere del tempo. Rapporti di causalità tra fatti e situazioni Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel proprio territorio e caratterizzanti la storia ABILITA’ L’alunno: Applica in modo appropriato gli indicatori temporali, anche in successione. Utilizzare l’orologio nelle sue funzioni: riconosce su un orologio a lancette l’ora, la mezz’ora, il quarto e i minuti. Conosce ed utilizza il calendario, la linea del tempo Riordina cronologicamente: esperienze personali, sequenze di immagini sempre più complesse, immagini con didascalie, brevi sequenze narrative per ricostruire una storia Utilizza gli eventi in successione logica ed analizzare situazione di concomitanza spaziale e di contemporaneità. Individua nella propria esperienza relazioni di causa ed effetto e formula ipotesi sugli effetti possibili di una causa Da una causa deduce un effetto e da un effetto ipotizza una causa. Usa gli indicatori: perché-perciò … Osserva e confronta oggetti e persone di oggi con quelli del passato. Individua e distingue la tipologia delle fonti: materiali, orali, scritte, iconiche Legge e interpreta le testimonianze del passato presenti sul territorio 11 ARGOMENTI DISCIPLINARI I fatti nel tempo Distinzione tra tempo cronologico e tempo meteorologico Concetto di successione e ordine cronologico di fatti ed eventi usando gli opportuni indicatori La contemporaneità Distinzione tra passato, presente e futuro ed utilizzo della linea del tempo per collocare fatti ed eventi Le sequenze temporali e la loro ciclicità (giorno, settimana, mese, stagione, anno) Misurare il tempo Differenza tra percezione soggettiva e misura della durata delle azioni Concetto di “durata” e confronto di azioni di vita quotidiana Strumenti di misurazione del tempo Lettura dell’orologio Cambiamenti nel tempo Riconoscimento dei rapporti di causa ed effetto tra eventi ed uso del lessico appropriato Il tempo cambia tutto La traccia come segno del passato La ricostruzione del passato La ricostruzione del passato attraverso la ricerca di tracce Le tracce del passato negli oggetti I documenti Storia personale Storia del chicco di riso (libretto “Fiordiriso” Ente Nazionale Risi) METODOLOGIA L’iter metodologico avrà soprattutto carattere di concretezza e di operatività: promozioni di vissuti comuni e loro collocazione temporale; raccolta, rilettura, organizzazione e sistemazione storica di esperienze personali, familiari e sociali in un arco temporale degli eventi; scoperta della possibilità di “fare memoria” del nostro passato recente e di spiegarlo attraverso una corretta metodologia di ricostruzione storica. 12 GEOGRAFIA COMPETENZE Rappresentare mentalmente uno spazio e tradurlo graficamente. Comprendere la necessità di usare un codice di rappresentazione simbolica: la legenda. Utilizzare punti di riferimento. Comprendere il significato della posizione relativa. Acquisire i concetti di regione e confine. Conoscere i punti cardinali nello spazio vissuto. CONOSCENZE ABILITA’ Indicatori spaziali. L’alunno: Formula proposte di organizzazione di spazi vissuti. Sistemi di simbolizzazione e riduzione nella rappresentazione di uno spazio. Rappresenta luoghi conosciuti utilizzando una simbologia personale e/o condivisa. Coordinate spaziali e reticoli. Si orienta sul reticolo con le coordinate e gli indicatori spaziali. Utilizza reticoli diversi per operare ingrandimenti, rimpicciolimenti e deformazioni. Legge semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando la legenda e i punti cardinali. ARGOMENTI DISCIPLINARI (TRASVERSALI CON GEOMETRIA) Orientamento nello spazio e gli indicatori spaziali. La posizione degli oggetti nello spazio. Reticoli, percorsi, labirinti e mappe. Lo spazio organizzato e gli elementi funzionali ed esso. Regione interne, esterne e confine. Mappe e legende. Realtà geografica e rappresentazione convenzionale. Elementi fissi e mobili, fisici ed antropici, naturali ed artificiali. Il proprio territorio. Elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti e le loro trasformazioni nel tempo. L’uomo e le sue attività come parte dell’ambiente e della sua fruizione - tutela. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. I principali ambienti e paesaggi italiani. 13 SCIENZE COMPETENZE Osservare ed iniziare a sperimentare, porre domande, formulare ipotesi e a verificarle. Realizzare e descrivere semplici esperienze Riconoscere e descrivere le trasformazioni rilevate in fenomeni naturali e artificiali Operare classificazioni in base ad alcuni criteri osservabili CONOSCENZE ABILITÀ L’alunno: Conosce le parti delle piante e le loro funzioni individua le trasformazioni delle piante nelle varie stagioni Classifica i vegetali in base ad alcune caratteristiche Le piante L’acqua Osservarle caratteristiche e le proprietà dell’acqua Scopre, attraverso semplici esperienze. gli stati dell’acqua e riconosce le cause del passaggio da uno stato all’altro Conosce il ciclo dell’acqua Comprende l’importanza dell’acqua per l’ambiente e per gli esseri viventi Riflette sulle proprie abitudini nell’uso dell’acqua Individua le problematiche relative al rapporto uomo-ambiente Acquisisce comportamenti corretti e atteggiamenti responsabili nel rapporto con l’ambiente L’interazione responsabile con l’ambiente ARGOMENTI DISCIPLINARI Il mondo dei vegetali: osservazione di vari tipi di semi (mono e dicotiledoni) La vita è contenuta in un piccolissimo seme: semina degli stessi in piccoli contenitori con relative tabelle di osservazione. Realizzazione di un piccolo orto per osservare le successive fasi di sviluppo della pianta. La struttura della pianta Le funzioni delle parti della pianta Laboratorio in classe con l’esperta dell’ Acquario Civico per introdurre il ciclo dell’acqua Attività esperienziale con liquidi, polveri e oggetti di materiali diversi Rilevazione di dati e registrazione su grafici e tabelle Laboratorio “Il girotondo dell’acqua” con esperto dell’Acquario Civico di Milano 14 MUSICA COMPETENZE - Percepire il contrasto suono-silenzio Eseguire con la voce e con i gesti scansioni ritmiche, melodiche e dinamiche Coordinare la produzione vocale e i gesti motori Discriminare i suoni della voce e degli strumenti musicali in relazione al timbro, all’altezza, all’intensità Sviluppare la memoria uditiva, la capacità di ascolto e di attenzione Cantare in coro CONOSCENZE ABILITA’ L’alunno: Attività di percezione del contrasto suono- riconosce e classifica i suoni in relazione alle silenzio seguenti qualità: timbro, altezza, intensità e Uso di riproduzioni sonore per il riconoscimento durata di timbro, altezza, intensità e durata del suono - usa voce, movimenti e gesti motori per Ascolto di brani musicali opportunamente scelti riprodurre filastrocche e canzoni Canzoni in relazione ai sentimenti, alle - coglie gli aspetti espressivi e strutturali di emozioni, trasversali all’attività didattica semplici brani musicali - esegue in gruppo brani vocali - ARGOMENTI DISCIPLINARI Che cos’è la musica? Suono e ritmo L’altezza e l’intensità del suono. - Esercizi e giochi per riconoscere se un suono è acuto, medio o grave; - esercizi e giochi per capire se un suono è forte, fortissimo, piano, pianissimo; - esercizi e giochi che mettono insieme intensità e ritmo (lento e piano, forte e veloce, forte e lento, diminuendo, accelerando, crescendo, ritardando…) Il timbro e gli strumenti d’orchestra - Ascolto di diversi timbri dell’orchestra o elettronici - Gioco tombola degli strumenti musicali IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI (8 quadri scelti) Preparazione dello spettacolo di Natale Preparazione dello spettacolo di fine anno ASPETTI METODOLOGICI Per lo svolgimento del percorso didattico musicale si è scelto di privilegiare le attività ludiche, incoraggiando la partecipazione dinamica di tutti i bambini. Attraverso concrete esperienze multisensoriali e socializzanti si cercherà di intersecare i vari piani: uditivo, ritmico, motorio, gestuale, vocale e linguistico. Le insegnanti al fine di rendere più professionale e specifico l’intervento si avvarranno della collaborazione della specialista Ungaro Mariangela 15 ARTE E IMMAGINE COMPETENZE - Rappresentare le figure umane con uno schema corporeo strutturato Disegnare le parti del corpo umano Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione le relazioni spaziali Disporre figure semplici secondo il principio di simmetria Disegnare rispetto all’asse orizzontale e verticale Disporre elementi del paesaggio rispetto alle linee di terra e cielo Utilizzare gli elementi basilari del segno e della linea Usare semplici tecniche grafiche Usare materiali diversi ed esplorare le varie potenzialità espressive degli stessi per trovare soluzioni funzionali e creative CONOSCENZE - ABILITA’ L’alunno: Lo schema corporeo - conosce i rapporti spaziali nel linguaggio La simmetria dell’immagine; Colori, forme e ritmi - riconosce e utilizza i colori primari e La linea di terra e di cieli nel paesaggio secondari; La figura e lo sfondo - usa semplici tecniche grafiche e pittoriche; Osservazione e manipolazione dei colori primari - manipola materiali cartacei, plastici e di e secondari recupero. Utilizzo di matite colorate, pennarelli, pastelli a cera e tempere Utilizzo corretto di forbici e colla Utilizzo di materiali cartacei, plastici e di recupero ARGOMENTI DISCIPLINARI Collage con ritagli di carta, giornali e riviste Copia dal vero di frutti di stagione Completamento di un’immagine inserendo elementi diversi o estranei Creazione di semplici addobbi natalizi con materiale di recupero e plastico Rappresentazione di un paesaggio invernale su cartoncino nero Traduzione in immagini di fiabe e temi musicali che abbiano per protagonisti bambini o animali (Il Carnevale degli Animali) Realizzazione di immagini con piani e sfondo Individuazione in un’opera pittorica degli elementi essenziali che la connotano Confronto di opere pittoriche dal tema simile per coglierne differenze e somiglianze ASPETTI METODOLOGICI Tutte le attività saranno finalizzate allo sviluppo della fantasia: l’insegnante si limiterà a fornire stimoli e guidare la riflessione permettendo all’alunno di esprimere il suo mondo interiore attraverso l’esperienza 16 grafico-pittorica. La sperimentazione di nuove tecniche consentirà agli alunni di esprimere il gusto estetico personale e trovare nuove modalità di espressione creativa. La visione di immagini di opere di artisti famosi, l’osservazione, l’analisi ed il confronto collettivo delle produzioni dei bambini avvieranno gli alunni alle prime semplici letture d’immagini e analisi di opere d’arte. L’interpretazione di immagini iconiche consentirà progressivamente di familiarizzare con linguaggi alternativi a quelli verbali. 17 TECNOLOGIA COMPETENZE Osservare e manipolare oggetti per rilevare le loro caratteristiche e quelle dei materiali di cui sono fatti Individuare le funzioni di oggetti diversi Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che vengono dati CONOSCENZE Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d’uso più comuni Modalità d’uso in sicurezza degli strumenti più comuni ABILITÀ L’alunno: Usa oggetti coerentemente con le sue funzioni 18 CORPO MOVIMENTO SPORT COMPETENZE Riconoscere caratteristiche di sé e degli altri Sviluppare le capacità di coordinazione globale e segmentaria Esplorare lo spazio attraverso il movimento Conoscere gli indicatori topologici Imparare a rilassarsi attraverso esercizi che coinvolgono la muscolatura e la respirazione Presentarsi ai compagni in modo adeguato al contesto Muoversi globalmente adattandosi a un gruppo nello spazio a disposizione Lavorare con i compagni rispettando le consegne Giocare in sintonia con gli altri attraverso la mediazione dei materiali Attivare le capacità di equilibrio e ritmo dei movimenti Rispettare le modalità e i tempi nei giochi e nei percorsi Esprimere contenuti personali con modalità corporee e non verbali Esprimere attraverso il movimento e la gestualità emozioni e sentimenti CONOSCENZE ABILITÀ Giochi di percezione, di riconoscimento, di abilità, attenzione e coordinazione Giochi di orientamento nello spazio Giochi di rilassamento Giochi di conoscenza, a coppie e nel grande gruppo , con l’utilizzo della palla e di altri attrezzi Giochi di equilibrio, salto, corsa e percorsi Giochi di comunicazione con codici non convenzionali: la mimica, il movimento e la gestualità L’alunno: Ha coscienza del proprio corpo e sa muoversi nello spazio Sa rilassarsi seguendo attività guidate Rispetta i tempi di esecuzione previsti dalle consegne Si relaziona con i compagni in forma cooperativa e competitiva Rispetta le principali regole dei giochi motori Si esprime attraverso il movimento e la gestualità Per tutto l’anno scolastico le quattro classi si avvarranno dell’esperto della società Volley Milano. 19 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZE - - Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità CONOSCENZE ABILITA’ - Il significato di “gruppo” e di “comunità” - Il significato dei termini regola, tolleranza, lealtà e rispetto L’alunno: - manifesta attraverso il comportamento di aver preso coscienza del significato di appartenere ad un gruppo - è consapevole delle regole che permettono il vivere in comune e le sa rispettare - mette in atto comportamenti appropriati - riconosce la funzione delle regole e comprende l’importanza del loro rispetto - collabora nell’elaborazione del regolamento della classe ARGOMENTI DISCIPLINARI - Vivere con gli altri Tanti gruppi Gruppi e regole Vita di scuola Regole a scuola Noi e le regole Giocare, che problema Rispettare persone e cose La pace è… OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia di sé. Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri Interagire usando buone maniere con le persone Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette. Contribuire a stabilire regole per la convivenza democratica. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Simulare comportamenti da assumere in condizioni di rischio (incendio, evento sismico) 20 Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga. Usare in modo corretto le risorse evitando sprechi d’acqua e di energia. Praticare forme di riutilizzo e riciclo dei materiali Rispettare le bellezze naturali e artistiche del proprio ambiente 21 EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ COMPETENZE Conoscere se stessi e gli altri. Esprimersi e relazionarsi positivamente con i coetanei e con gli adulti. CONOSCENZE L’alunno conosce: - ABILITÀ L’alunno: il sé, le proprie capacità, i propri limiti, i cambiamenti nel tempo forme diverse di espressione personale di sentimenti, stati d’animo ed emozioni - - si relaziona positivamente con adulti e coetanei attiva atteggiamenti di ascolto/ conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri in situazioni di gioco e lavoro esprime la propria emotività con adeguata attenzione agli altri Nell’ambito dell’educazione all’affettività le classi aderiranno al progetto “CON - TATTO” organizzato dal consultorio Restelli . Tale progetto offre un sostegno al percorso di formazione dell’identità, riconoscendo l’importanza delle diverse dimensioni che la connotano: corporeità (con la differenza di genere), psiche e relazione con gli altri. Il raggiungimento di una piena integrazione di queste istanze garantisce e promuove il benessere della persona. Un’educazione all’affettività che promuova la stima di sé, la consapevolezza dei propri vissuti interiori, l’autonomia di scelta e la possibilità di comunicare con fiducia il proprio malessere, rappresenta un’occasione di prevenzione ad ampio raggio che si configura come risposta efficace sia rispetto a situazioni diversificate di disagio che ai nuovi comportamenti a rischio. 22 COLLEGAMENTO CON ALTRE DISCIPLINE PER PROGETTI TRASVERSALI “ Il teatro delle emozioni” Discipline coinvolte: Italiano: - ascoltare e comprendere brevi racconti e conversazioni formulare domande e rispondere adeguatamente narrare brevi esperienze personali seguendo l’ordine logico – temporale interpretare ruoli in semplici drammatizzazioni leggere semplici testi connessi a racconti sulle emozioni scrivere correttamente semplici parole come didascalie ai disegni formulare e scrivere semplici frasi relative alle proprie emozioni. Storia: - rielaborare e raccontare le esperienze in successione temporale - utilizzare gli indicatori temporali nella conversazione - tempo emozionale: durata di un’emozione. Geografia: - utilizzare gli indicatori spaziali per esprimersi - orientarsi nello spazio nella danza del corpo. Arte e Immagine: - esprimere attraverso disegni e colori le proprie emozioni costruire con materiali diversi il “quaderno del cuore” illustrare storie lette o ascoltate rappresentare il corpo umano sperimentare attività manipolative con materiali diversi leggere e comprendere immagini che esprimono emozioni. Musica: - percezione del proprio corpo attraverso movimento e musica percezione del cuore attraverso ritmo e musica il ritmo delle proprie emozioni ascolto e riconoscimento di musiche che esprimono paura, rabbia, gioia ascolto di musiche rilassanti. Corpo Movimento Sport: - conoscere le parti del proprio corpo, dei propri sensi e delle modalità di percezione sensoriale conoscere le posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio collocarsi in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o oggetti muoversi seguendo un ritmo musicale muovere il proprio corpo in base all’ emozione da rappresentare. 23 Educazione all’affettività: - il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel tempo - le relazioni con coetanei e adulti - forme di espressione personale di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi, per situazioni differenti - attivare atteggiamenti di ascolto, conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri - attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti - comunicare la percezione del sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere - esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività - esprimere verbalmente e fisicamente la propria emotività ed affettività - in situazioni di gioco, di lavoro, di relax… esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri Educazione alla cittadinanza: - manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé interagire utilizzando buone maniere accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Fasi di articolazione delle attività: - conversazione guidata sul significato di emozione e il ruolo che riveste nella vita di ognuno conoscenza del proprio corpo attraverso la danza e i giochi motori (con la musica) sentire, attraverso la danza, tutte le parti del corpo e in particolare il cuore realizzazione personale del quaderno del cuore, sorta di diario di bordo del percorso sulle emozioni. RABBIA: cerchio magico in cui ognuno parla delle propria rabbia, lavori guidati sul quaderno del cuore (schede e letture) , ascolto di musiche “arrabbiate”, lettura della storia “ La tartaruga e la rabbia” , i colori della rabbia con tempere e pennelli (schizzi di colore), riflessioni sulle strategie per calmarsi, colorare i mandala con i pennarelli. Modalità e criteri di accertamento e valutazione delle competenze Le competenze acquisite, trattandosi di un percorso interdisciplinare e parallelo a quello di italiano, verranno valutate per ogni singola materia, con l’osservazione degli elaborati del “quaderno del cuore”. Questo percorso, comunque, richiede una valutazione particolare che non è quella scritta ma quella “sentita”. Compito dell’insegnante sarà valutare se i bambini hanno interiorizzato e “sentito emozionalmente” il percorso effettuato, non tramite verifiche scritte, ma attraverso l’ascolto e l’osservazione dei loro gesti, del loro comportamento e del loro interagire. 24 PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’I.R.C CLASSI II B – II C TITOLO: Felicità a colori FINALITÀ Arricchimento di valori sociali universali: amicizia, solidarietà, lealtà, giustizia, umiltà… Il lavoro si svolgerà fuori dall’aula, il lunedì dalle 8,30 alle 10,30. Le attività verranno proposte attraverso conversazioni, letture, rappresentazioni grafiche, giochi, poesie, canzoncine, filmati brevi. Il tutto verrà poi rielaborato in produzioni individuali. Per assemblare gli elaborati prodotti verrà usato un quaderno. ASPETTI METODOLOGICI Si predispone un contesto di apprendimento ricco e stimolante, favorevole agli scambi comunicativi e pieno di occasioni per leggere e scrivere, per portare gradualmente i bambini verso la costruzione di significati e la produzione di testi per sé e per gli altri. Le proposte ordinate, complete, graduali e sistematiche saranno stimoli per poter acquisire abilità linguistiche, matematiche, scientifiche, storiche, geografiche. Le attività pensate per gli alunni includono le operazioni di verifica e di recupero di eventuali lacune. Tutte le proposte sono legate ai bisogni di operatività, di immaginazione degli alunni e adatte a sostenere la motivazione ad apprendere; consentono inoltre di trovare legami tra le conoscenze, in un’ottica di scambio tra le discipline. 25