29 MAGGIO 2009
Percorso di sostegno
alla Genitorialità
OBIETTIVI DEL SECONDO
INCONTRO:
 Contatto con le proprie emozioni
 Importanza dell’ascolto
 Ciclo di vita della famiglia
COME RAGGIUNGEREMO GLI OBIETTIVI
Simulate
Incontri interattivi
Giochi psicologici
Brainstorming
Lettura fiabe
Contatto con le proprie emozioni positive e negative
ESPRIMI LE TUE EMOZIONI
Scrivi le emozioni positive e negative che
provi in questo momento pensando
all’essere o al diventare genitore.
ASCOLTO ATTIVO
E’ saper “bene ascoltare”; è saper entrare in relazione con l’altro.
Per ascolto attivo si intende l’utilizzo dei nostri sensi e della nostra razionalità
per comprendere la comunicazione espressa attraverso tutti i linguaggi e nelle
sue dimensioni logiche e analogiche.
Ascoltare attivamente significa, quindi, far capire all’altro che abbiamo
compreso sia le sue parole che i sentimenti vissuti.
EMPATIA
E’ la capacità di immedesimarsi in un’altra
persona fino a coglierne i pensieri e gli
stati d’animo.
Comprensione empatica = quando
comprendiamo i contenuti delle idee come
scaturiti da stati d’animo, desideri e timori
di chi pensa, allora comprendiamo
veramente in modo empatico
(comprensione dell’individuo che parla).
L’empatia richiede un assetto recettivo
che consenta di “entrare nel ruolo
dell’altro” per valutare il significato che la
situazione che evoca l’emozione riveste
per l’altra persona, nonché l’esatta
interpretazione verbale e non verbale di
ciò che in essa si esprime.
ASCOLTO FIABA
“L’UCCELLINO CHE NESSUNO ASCOLTAVA”
• La
parola inflazionata e l’ascolto impossibile
• La parola eccessiva e l’ascolto difficile
RIFLETTIAMO INSIEME
Ti ricordi un episodio in cui pensi di non aver saputo
“ascoltare attivamente” tuo figlio?
Ti ricordi un episodio in cui non ti sei sentito
“ascoltato attivamente” come figlio?
“ Venire al mondo è come essere
gettati in un libro in cui ci
sono già altri personaggi
ed altre storie,
e’ entrare in contatto
con una realtà le
cui regole sono già
parzialmente scritte.
La nostra presenza cambierà
la trama, forse addirittura
il finale, ma non potremo
mai prescindere dalle pagine
che precedono la nostra
entrata in scena e da
quelle pagine saremo
inevitabilmente influenzati,
in fondo ne siamo i figli.”
IL CICLO VITALE DELLA FAMIGLIA
E’ un modello teorico di riferimento che inquadra lo
sviluppo spazio - temporale della
famiglia attraverso l’individuazione di determinate
fasi evolutive prevedibili.
LE TAPPE DEL CICLO VITALE:
• Separazione dalla famiglia d’origine e formazione di una nuova coppia
• La nascita dei figli
• La loro progressiva crescita fino allo svincolo
• L’invecchiamento e la separazione della coppia
genitoriale per la morte del coniuge
EVENTI NORMATIVI
Le tappe del ciclo di vita familiare sono contrassegnate
da particolari eventi significativi:
le nascite e le morti, le separazioni e le unioni, le inclusioni
e le esclusioni dei membri,
quindi si riferiscono a cambiamenti strutturali della famiglia.
EVENTI PARANORMATIVI
Accanto a queste fasi, tuttavia, vi sono eventi inattesi e difficilmente
prevedibili che moltiplicano le modificazioni della
struttura relazionale del sistema familiare
(separazione, divorzio, morte improvvisa, malattia di un membro, ecc.)
“I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono figli e figlie della vita stessa.
Vengono attraverso te, non da te,
sebbene vivano con te,
non ti appartengono.
Puoi dar loro il tuo amore,
non i tuoi pensieri.
Perché hanno i loro pensieri.
Puoi dare una casa al loro corpo,
non alla loro anima:
le loro anime abitano il domani,
dove tu non puoi andare,
neanche nei tuoi sogni.
Puoi tentare di essere simile a loro,
non cercare di renderli come te,
perché la vita non torna indietro
e non si ferma su ciò che è stato…”
“Il Profeta”, G. K. Gibran
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Comprensione empatica