La Gazzetta di Brancon
(ORGANO NON UFFICIALE DI STAMPA DELL’A.C. BRANCON)
Edizione del 16 ottobre 2008
Incredibile esito della prima riunione della UISP: il Brancon inserito in serie A !
Mister Andreoli tranquillo ai microfoni di TeleBrancon: “Abbiamo i requisiti”
EDITORIALE
Un vero e proprio coupe de teatre.
Che il Brancon fosse ben conosciuto anche in
territorio veronese, nonostante i 3 anni di esilio nel
campionato CSI di Mantova, era noto. Che fosse
temuto e rispettato, a maggior ragione dopo il primo,
per quanto poco significativo, test contro il Quaderni,
lo si sapeva.
Ma che al primo anno di partecipazione al
campionato UISP il Brancon potesse essere inserito,
con una decisione politica, direttamente in serie A,
senza passare dalla serie B, è cosa che neanche i più
incalliti fan gialloblu potevano immaginare.
Lunedì 13 ottobre, mentre al Perini si svolge un
massacrante allenamento sotto la guida del vice
allenatore Andrea Perazzani, a Verona, nei palazzi
del potere, mister Andreoli rappresenta il Brancon
alla riunione del comitato UISP. La riunione è
indetta per stilare i gironi, secondo il criterio usuale:
le 33 squadre iscritte saranno divise in un girone
d’eccellenza (serie A) e due gironi di promozione
(serie B). Il Brancon, quale neo-iscritta al
campionato USIP, dovrebbe finire in uno dei due
gironi di serie B. Il condizionale “dovrebbe” è
puramente sintattico: non si è mai visto che una
matricola venga iscritta in serie A. E invece, al
termine di una riunione serratissima, nella quale sono
volate parole grosse e anche qualche sedia, il
Brancon esce iscritto in serie A per “meriti sportivi”,
un po’ come la Fiorentina che fece in un anno il
doppio salto da C2 a serie B. Solo che qui non si
capisce quali meriti sportivi possa avere presentato il
Brancon, che non ha mai preso parte ad alcun
campionato UISP. La decisione ha trovato fortissime
ostilità da parte di squadre che, da anni, tentano
inutilmente di guadagnarsi l’accesso alla serie A sul
campo. Una vera e propria BRANCONOPOLI.
Sembra che dietro a questa manovra politica ci sia
nientemeno che lo zampino del famigerato Luciano
Moggi, vecchio compagno di merende di Dusi.
Scopriremo in seguito quali effetti avrà la decisione.
Per ora, una sola cosa è certa: il Brancon è in serie A.
Amichevole “di ritorno” con il Quaderni
IL BRANCON SCOPRE
IL “VERO” QUADERNI
Come si sospettava, il Lovers Quaderni sconfitto a
domicilio per 11-3 un paio di settimane fa era troppo
brutto per essere vero. Mercoledì 15 ottobre il
Quaderni ha restituito la visita al Brancon e, con
qualche allenamento in più nelle gambe e qualche
giocatore in più nelle fila ospiti, è stata tutt’altra
storia.
E’ finita con un salomonico pareggio 6-6, che ha
permesso a entrambe le squadre di affrontare, senza
particolari “musi lunghi” di sorta, il vero impegno
della serata: l’assalto ai 4 kg di porchetta fornita al
solito dal Pec.
Ottima dimostrazione del vero “terzo tempo” che ha
fatto il tutto esaurito in sede.
La cronaca della serata a pag. 2
Riprende l’attesissima rubrica del gossip per
pseudo tifose bresciane. Stavolta fari puntati sul
portierone dall’animo gentile Davide Bellani.
SUPERCAPE C’E’
Intervista al Cape a pag. 4
E, visto che siamo in tema di SuperCape, a lui è
dedicato anche il cruciverba settimanale.
CRUCI - CAPE
Il “crucibarbo” del portierone a pag. 10
1
Tutt’altra musica rispetto a 15 giorni prima: il Quaderni mostra il suo valore
Gli ospiti rischiano di dilagare sul 6-3, poi la reazione gialloblu porta al pari
Brancon, 15 ottobre 2008
Terza amichevole stagionale per il Brancon di mister Andreoli, che ha ospitato, mercoledì 15 ottobre, il
Lovers Quaderni, in una sorta di match di “ritorno”, dopo il test sostenuto a Quaderni due settimane
prima. In quell’occasione, la formazione barboscudata si era imposta con un rotondo 11-3, frutto di una
brillante prestazione, ma anche della precaria condizione degli avversari.
Questa volta il Quaderni, rodato da qualche allenamento in più e probabilmente con qualche volto nuovo,
ha dato dimostrazione di essere una squadra temibile e ben organizzata, come peraltro dimostra il sesto
posto conquistato lo scorso anno nell’Eccellenza UISP. Gli ospiti si sono dimostrati inoltre una
compagine corretta, e hanno dato vita insieme ai barbi ad un luculliano post gara di cui riferiremo
ampiamente in seguito.
Unica nota stonata della sera, la mancata convocazione dell’ormai ex Capitan Bocchi, che in settimana si
è lasciato andare a dichiarazioni lesive sulla virile eterosessualità del mister. Andreoli l’ha presa talmente
bene da mettere Bocchi fuori rosa, ma all’ultimo lo ha chiamato per fare da arbitro, umiliandolo
ulteriormente.
Il primo tempo è scoppiettante e combattuto. Il Brancon fa sfoggio di maggior possesso di palla, anche se
non sempre riesce a concludere con per efficacia le azioni. Dall’altra parte, il Quaderni gioca
prevalentemente di rimessa con rapida azioni in verticale, ottimamente orchestrate da una mezzapunta in
stato di grazia. Su di lui fatica a contenere la difesa gialloblu (si fa per dire gialloblu, è stata riproposta la
scandalosa maglia granata…), e Teme si fa beccare in una plateale trattenuta da ultimo uomo e Bocchi,
impietosamente, lo espelle a una decina di minuti dalla fine del primo tempo.
Ciò nonostante, la prima frazione si chiude in parità 3-3, con i gol barboscudati a firma del Ciulla, Isacco
e Ghido.
La sportività degli avversari e il carattere tutt’altro che ufficiale della gara riammettono Teme a inizio
ripresa: l’inferiorità numerica dura così soltanto una decina di minuti. Il Brancon che affronta la ripresa è
decisamente più svagato, tant’è che il Quaderni, pur senza strafare, si porta sul 6-3. Non che il Brancon
demeriti, anzi il Ghido e il Tano hanno diverse buone occasioni, ma un po’ l’imprecisione e un po’ le
parate del portiere ospite negano il gol ai barboscudati. Rientra il Ciulla e timbra subito il cartellino con
un bel diagonale: 6-4. Poi il portiere del Quaderni restituisce ciò che aveva negato: prima pasticcia su un
tiro centrale del Tano regalando il 6-5. Infine, a tempo abbondantemente scaduto, ma prolungato
scandalosamente da Bocchi in versione ecumenica, il portiere ospite sigla il più clamoroso degli autogol
buttandosi alle spalle un corner di Isacco: finisce 6-6. Tutti contenti e tutti che corrono affamati alla
doccia per fiondarsi poi sulla porchetta.
Il Fred si appresta a calciare una
punizione dal limite: la sua botta
sarà respinta dall’ottimo portiere
avversario.
2
Il tabellino
BRANCON – LOVERS QUADERNI
6 – 6 (3 - 3)
Brancon primo tempo:
Cape; Teme, Isacco, Dusi, Fred; Ghido, Ciulla.
Brancon secondo tempo:
Cape; Teme (Isacco dal 10 st), Gambo, Dusi, Fred, Ghido (dal 15 st Ciulla), Tano.
Marcatori: Ciulla 2, Isacco 2, Ghido, Tano
Il post – amichevole
Spettacolare dopo partita, con la sede letteralmente invasa e presa
d’assalto da un’orda di famelici pseudo sportivi (ma veri
buongustai). Grande partecipazione popolare, con la presenza di
tifosi storici come la Veronica e Alarico, e la sorpresa di Nicolas, di
cui si vocifera sia vicino il rientro in maglia gialloblu per
incomprensioni con la dirigenza del Bonferraro…
Gli ospiti del Lovers Quaderni hanno onorato la porchetta del Pec
fermandosi in una decina: alla fine, in sede, c’erano, secondo le
stime dei sindacati 380.000 persone; secondo quelle del Governo,
non più di 15.000 persone. Un successo comunque. Mister Andreoli
ha calcolato che la devastazione della dispensa della sede è stata
paragonabile alla calata di uno sciame di un milione di cavallette
fameliche. Pezzo forte della serata la porchetta da 4 kg, che qui a
fianco è ritratta mentre cerca di mimetizzarsi, con risultato
spettacolare, con mister Suinez. Chi riesce a distinguerli è bravo!
CANNIBALE !
A completare il quadro, i compleanni di due “senatori” della formazione gialloblu: Teme e Isacco, che
hanno addolcito il dopo porchetta con una torta decorativa molto apprezzata. Nella foto qui sotto si
possono ammirare Teme e Isacco in posa con la torta pochi istanti prima che l’uragano Ciullatrin (lo
stesso che ha devastato Niù Orlians) si abbatta sul dolce lasciando giusto qualche briciola.
mister Andreoli, che
3
LE INTERVISTE BRANCONIANE / 11
Il portierone bello e senza paura del Brancon si racconta ai nostri taccuini
LA SCHEDA DEL CAMPIONE
Nome
DAVIDE
Cognome
BELLANI
Soprannome
CAPE
Data di nascita
08.09.1979
Titolo di studio
MAESTRO D’ARTE
Professione
OPERAIO
Stato civile
SINGLE
I nostri lettori, ma soprattutto le nostre affezionate pseudo lettrici bresciane, hanno dovuto aspettare a
lungo che riprendesse l’appuntamento con le interviste ai protagonisti in maglia gialloblu, ma l’attesa
valeva la pena. Andiamo a conoscere meglio, in questo numero, uno dei campioni più amati del
Brancon, colui che più volte è stato definito dal mister Davide Andreoli “il più bel portiere del
campionato”. Davide Bellani, in arte “Cape”, è un campione dalla faccia pulita, tutto Perini e
famiglia… anche se c’è il rischio di vederlo qualche volta nei palazzetti. Per l’intervista di rito, il Cape e
la squadra del Brancon ci invitano a cenare insieme a loro, dopo un allenamento, agli stand della
“Festa del Riso co’ le Nose” di Nogara. Inutile dirlo, alla festa i barboscudati hanno saccheggiato le
riserve di risotto e di pearà…
Domanda: Quanti gol hai subito con la maglia del Brancon ?
Sinceramente non ricordo… troppi.
Quanti di questi erano evitabili ?
Parecchi, specie nel primo campionato che ho giocato…
Come sei arrivato al Brancon ?
Nell’estate del 2003 al Perini ci fu un torneo di calcetto organizzato da mister Davide, al quale partecipai
come portiere insieme ad alcuni miei amici. Il Brancon era alla ricerca di un portiere… ed eccomi qua.
E’ vero che quest’estate ti ha cercato la Juventus come secondo di
Buffon ma poi è andato tutto a fumo perché la Seredova ti aveva
già messo gli occhi addosso e non volevano rovinare lo
spogliatoio?
La Seredova ? Che ffiga… qua no te ne cati mia…volevo dire, sì è
vero. Peggio per la Juve, adesso in porta hanno Manninger e le stanno
perdendo tutte…
Dove arriverà questo Brancon?
Speriamo di vincere tutto. Siamo un bel gruppo.
Chi ti fa incazzare di più in allenamento con dei gol di merda ?
Ah, facile, il Ciulla. E’ il campione mondiale dei gol de merda: lo
stramaledico ad ogni allenamento
Con Gigi Buffon sempre in
iinfermeria, anche la bella Alena
ha bisogno di un vero portiere…
4
Se va in porto una trasferta all’estero per giugno, dove vorresti andare?
Ce l’ho il posto: Monaco! Birra a fiumi, wurstel e stinchi (non di avversario, ma di porco) a camionate.
Un paradiso del branconiano…
Domanda di rito: chi non vorresti in camera con te?
Va bene chiunque, anzi meglio una camerata unica per far casino
Qual è il tuo numero di maglia?
Ma come? Sono SENZA NUMERO!! Il mister e i compagni mi
hanno pure regalato la maglia “Cape Senza Numero” al mio
ultimo compleanno…
La più bella partita che hai giocato con il Brancon?
Sono indimenticabili le due partite vinte ai rigori due anni fa.
Probabilmente meglio la prima, quella ai quarti.
La più bella parata?
Eh… sempre quelle dei rigori.
Dove hai imparato a parare i rigori? Studiando le cassette di
Olli e Bengi ?
No, no, istinto naturale…
Eroe senza numero. Il Cape
sfila con la maglia regalatagli
dai compagni.
Il mister minaccia sempre di schierare titolare il numero 12 ma poi giochi sempre tu. Temi la
concorrenza?
Mah… a volte non mi dispiacerebbe avere un altro portiere per fare allenamento insieme, fare due
chiacchiere, o riposare quando sono stanco… però quando è ora della partita cambio idea. E’ un po’
come quando da bambino si desidera un cane, ma poi ti sta sui maroni portarlo fuori a far pipì.
Complimenti: paragone chiaro ! E’ vero che hai fatto una macumba per fare infortunare Stefano
sia l’anno scorso che l’anno prima?
Sono falsità, non l’ho mai detto… però dentro di me speravo davvero si facesse male. Oh, non tanto eh
?? A proposito, come sta Stefano??
E chi lo sa? Mi sembra che alla Vecchia* il bicchiere di birra lo tenga bene. Non farà la stessa fine
anche Fabione?
No, finché rimane con il calcio a 5 non gli succede niente…
Per che squadra tifi?
Hellas Verona! Ai tempi della serie A un anno avevo anche fatto l’abbonamento.
Che studente eri a scuola?
Medio… mi impegnavo
Hai mai fatto berna?
No, no ero serio. Uno studente modello!
Che tensione…
chi vincerà ?
Mai fumato uno spinello?
A scuola o fuori?
Dovunque…
No, mai !
Se Dusi te ne offrisse uno, lo fumeresti?
No.
Presteresti i guanti a Dusi?
I guanti a Dusi?? MAI !
Teso. Il Cape sorpreso a mangiarsi le
unghie durante lo spoglio delle schede
per il premio miglior giocatore.
5
Alla festa del Fred alla Mucca della Zia abbiamo visto diverse tifose bresciane ronzarti attorno.
Vogliamo lasciare loro una speranza? Sei single?
Sì sono single per scelta… delle donne, ovviamente
Pensi di avere abbastanza fascino con le donne?
Abbastanza è ancora poco…
Ti hanno mai detto che assomigli a SuperMan?
No
La prima cosa che guardi in una donna?
Il viso..
Non ci crede nessuno..E la seconda?
Il sedere
Mister Andreoli batte la testa entrando negli spogliatoi e ti schiera punta nella partita più
importante dell’anno. Cerchi di fargli cambiare idea o giochi attaccante?
Gioco attaccante, e dopo aver visto come mi comporto, casomai cerco di fargli cambiare idea a 5 minuti
dalla fine…
Tornando a casa da un allenamento trovi ad aspettarti la morosa di un compagno di squadra che
ti confessa il suo amore per te e ti prega di farla entrare. Cosa fai?
a. Rifiuti perché non faresti mai uno sgarbo a un branconiano
b. Accetti perché è sempre meglio che uno sia cornuto per colpa di un amico piuttosto
che di uno sconosciuto
c. Dipende da chi è… se è la morosa di uno che ti fa dei gol di merda in allenamento…
Eh, oramai mi sono giocato l’effetto sorpresa perché mi hai chiesto prima chi mi fa i gol de merda…
Dai, risposta a), rifiuto. E poi queste cose succedono solo nei film, qua a Brancon mai che te capita ‘na
figa soto casa…
Come nasce il tuo soprannome?
Me lo appioppò il mio compagno di classe Martino Francioli alle elementari: Bellani – Capellani – Cape.
Da allora me lo porto dietro.
E’ vero che giochi ancora a pallavolo? Sei più bravo come
pallavolista o come portiere?
No, no, ho smesso, ho riconsegnato le robe proprio la settimana
scorsa.
E allora cosa fai con la tuta della Pallavolo?
Eh, me l’hanno lasciata per ricordo. Comunque, sono più forte
come portiere. Cape c’è!
Che numero di maglia avevi nella pallavolo?
Il n. 3. Ma quelle volte che mi hanno convocato nella Nazionale di
Anastasi, giocavo con il numero 1.
Come ? Avevi il numero?
Scandaloso, vero?!
Schiacciatona. Il Cape con la
maglia da pallavolista.
6
Perché il poeta Luciano non ti ha ancora dedicato una
poesia sul sito ? I portieri non vanno più di moda?
A quanto pare, a parte la Seredova (che ffiga), i portieri
non se li fila più nessuno. Tutti dietro agli attaccanti, non
se ne può più.
Passiamo a domande di cultura generale: la capitale
della Bulgaria?
Posso rispondere dopo?
La data della
d’Occidente?
73 d.C ?
caduta
dell’Impero
Romano
La Seredova colta dall’obbiettivo in
tribuna al Perini. Qualcuna i portieri se li
fila ancora…eccome.
Lasciamo stare… era il 476 d.C. Guardi il Grande Fratello?
No
Le casalinghe disperate?
Ho guardato la prima stagione, ceffo.
Preferisci un allenamento con porchetta del Pec o una serata a cena con una gnocca da paura?
Beh, se proprio non si può far tutte e due insieme… gnocca.
Vino o birra?
Bella lotta… vince la Guinness
Risotto o pearà?
Risotto
Velina bionda o mora?
Mora
Lippi o Donadoni?
Donadoni è più simpatico
Se mister Andreoli venisse esonerato chi vorresti come allenatore?
a) Capello, così Dusi impara l’inglese
b) Zoff, così ti spiega i trucchi del portiere
c) Carolina Morace, così tutti si fermano a fare la doccia al campo
La Morace, così la Veronica ha un po’ di compagnia femminile. Chissà che non la me diventa anca
allenatrice..
Bocchi è ormai sul viale del tramonto. Chi il prossimo capitano?
a. Il Cape perché la fascia si intona ben con la maglia arancione
b. Teme perché essendo diventato papà è l’unico serio
c. Dusi così la mano all’arbitro la stringe lui
Che domanda: CAPE!
Sono due anni che arrivi secondo alle votazioni del miglior branconiano. Ma allora è vero che i tuoi
compagni non capiscono un cazzo?
Sì, è proprio come dicevo prima: si è mai visto un portiere vincere il pallone d’oro? Sempre con questi
premi al Ciulla e al Pec.. comodi, stanno fermi in area a aspettare la palla… Comunque quest’anno vinco
io!!
Fai naufragio su un’isola abitata da indigeni primitivi senza contatti con la civiltà e puoi portare
solo un pallone per insegnar loro uno sport: pallone da calcio o da pallavolo?
Se il premio miglior giocatore del 2008-09 è ancora un pallone d’oro, porto quello. Gli indigeni che i se
rangia…
7
Cosa saresti disposto a fare per essere eletto miglior giocatore del Brancon dell’anno:
a) pulire lo spogliatoio dell’arbitro tutte le domeniche
b) ascoltare tutto il Cd della Tatangelo
c) fare 2 ore di allenamento sui rinvii
No, il CD della Tatangelo no… Magari ci sono anche i duetti con Gigi D’Alessio… che brutta scena. Ho
capito: mi alleno sui rinvii !
Il film che non dovrebbe mai mancare nella sede del Brancon:
a. Fuga per la vittoria con Pelè, dove Stallone impara a fare il portiere
b. I classici di Russ Meier
c. La collana completa dei cartoni Mila e Shiro due cuori nella pallavolo
Fuga per la vittoria. A proposito, quando lo proiettiamo??
La Veronica porta davvero bene?
Sì, concordo.
Un coro per il mister?
Ma no, dai, smettiamola con questa storia del maiale. Davide, me feto tastàr na scuciarà de pearà ?
Piatto branconiano. Lesso e
pearà hanno accompagnato
l’intevista al Cape..
Ringraziamo il Cape per l’intervista e, gonfi di pearà e risotto, ci apprestiamo ad andarcene, ma c’è una
questione rimasta irrisolta!
Cape, scordavo: allora la capitale della Bulgaria?
Lo savea mì che i volea farme far bruta figura… Posso chiedere un aiuto?
Ma cos’è? Il milionario? Vuoi il 50-50 o la telefonata a casa??
Volevo telefonare a una mia amica brava in geografia… Sofia.
SOFIA? Esatto!!
Che dire? Cape c’è!!
Appuntamento alla prossima intervista branconiana con Isacco.
8
GALLERIA FOTOGRAFICA
Gemelli diversi. Dino Zoff e Davide “Cape” Bellani a confronto:
due portieri, due stili, ma stessa serietà e affidabilità.
Innamorata 1. La Seredova rischia di
compromettere il lavoro del mister: con
questi “palloni”, il Cape si allena alla
presa, ma non ai rinvii…
Innamorata 2. Mila si mangia con gli occhi il
pallavolista Cape… immagini del passato, il Cape
è full time portiere.
Notturno. Non appena venuta a
conoscenza che nella UISP si gioca solo
di sera, Liliana Cavani ha convocato il
Cape per il remake de Il Portiere di
Notte
con
una
bollente
scena
sadomaso…
9
CRUCIVERBA SPORTIVO
A soluzione ultimata, nelle caselle gialle troverete nome cognome e soprannome del campione nella foto
ORIZZONTALI
1
2
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4
5
9
6
7
8
12
1. Lo è una monetina da 1 cent. 9. Il
10
15
11
cognome del campione nella foto. 10.
12
19
13
Lembo di una veste. 11. Metà cena. 12.
Il cognato di Mussolini. 13. Dare in
14
15
poesia. 14. Oggetti, robe. 15. Serve per
16
17
fare la lapdance. 16. Associazione
Donne Italiane. 17. La coppa per nazioni
18
19
del tennis. 18. In mezzo ai maroni. 19.
20
La forma del cono. 20. Si pone sulle
tombe. 21. Sane abitudini come quelle di
31
21
22
chi mangia la polenta e il risotto. 23.
23
24
Ubriaco. 24. L’inizio della gara. 25. Lo è
il Presidente quando perde il Brancon.
25
26
27
28
29
30
31
26. Il soprannome del campione nella
32
66
33
34
foto. 32. A scuola si prendeva sul
35
36
37
libretto o sul registro. 33. Il suo volo è
leggendario. 34. Il Mazzi che portò
38
39
40
Stojkovic a Verona. 35. Un inglese. 36.
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43
Il Federico ex allenatore del Brancon.
37. La Germania sconfitta dall’Italia
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46
47
48
49
nella finale mondiale del 1982. 38. A
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noi. 39. Può servire per una grigliata
oltre al maiale. 40. Così si risponde al
telefono.
41. Aggettivo spesso usato per la squadra del Catania. 43. Il nome di Prost e di Delon. 44. Il nome dell’attrice
Tyler. 46. Le consonanti del dono. 47. Arrivano dopo i quinti. 49. Alla fine dei seni. 50. Il classico esame da
aspirante velina. 51. Il nome della tennista Sharapova che ha giocato in doppio con il Fred. 52. Il nome della figlia
di Alex.
VERTICALI
1. Vomitare pesantemente in seguito ad una sbornia. 2. Arco di tempo indefinito. 3. Piccolo centro del veronese ai
piedi della collina. 4. Copia perfetta. 5. Cagliari. 6. Il titolo di capitan Bocchi. 7. Le vocali nei doni. 8. Si dice di
prestazione a pagamento. 11. Vi si beve lo spumante. 13. Il nome del campione nella foto. 15. E’ ottimo se farcito
con la porchetta del Pec. 17. Atleta che fa uso di nandrolone. 19. Quella da cavallo è dolorosa. 20. Pulite, deterse.
21. Il cognome del capo ultrà Moreno. 22. Chiudono le bottiglie. 23. Si usa per spiare le vicine di casa quando
entrano in doccia con la finestra aperta. 24. Non cattivo. 26. Serve per salire o per scendere. 27. Le vocali di meno.
28. Il Paolo attore comico di Zelig divenuto famoso grazie al personaggio dell’assessore romagnolo Cangini. 29.
E’ il simbolo di Verona. 30. Si fanno preferire ai postini. 31. Ha per capitale Tallin. 33. Ex attrice porno il cui vero
nome è Luce Caponegro. 36. Quelle padane dovrebbero garantire la sicurezza nei quartieri. 37. Pesce molto
colorato. 39. Poste e Telegrafo. 41. La Kant compagna di Diabolik. 42. Il segno di moltiplicazione. 45. In mezzo al
giro. 47. L’inizio della sagra. 48. Risposta affermativa.
10
LA FOTO DELLA SETTIMANA
Sensazionale scatto dei nostri fotografi davanti al cancello della “Golden Lady”
Tifose bresciane scatenate.
In settimana, il direttore della Golden Lady di Castiglione delle Siviere ha telefonato allarmato al
Presidente Muraroli, chiedendo chi avesse fatto circolare la foto sensuale di mister Suinez e del Ciulla
intenti a sventrare una porchetta. Foto che è stata trasformata in gigantografia e appesa nottetempo ai
cancelli della fabbrica di intimo mantovana, con la conseguenza di una perdita di ben 750 ore lavorative
in una sola settimana. Nulla è trapelato sull’identità delle autrici del gesto. Allo stabilimento di
Castiglione della Golden Lady lavorano ben 310 operaie, di cui oltre l’80% provengono dalla vicina
provincia bresciana. Inutile dire che prima del turno di lavoro, molte delle ragazze si sono attardate in
atteggiamenti palesemente feticisti nei pressi della foto. La produzione in stabilimento è calata del 35%,
ma un tentativo da parte degli addetti alla sicurezza di rimuovere la gigantografia degli adoni branconiani
si è risolta in uno sciopero generale. Per tornare alla normalità, la foto è stata ripristinata.
La Digos sta ancora indagando; nel frattempo, per il weekend, sono previsti 20 pullmann di ninfomani per
l’adorazione alla gigantografia.
SOLUZIONI DEL CRUCI -CAPE
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scandalo branconopoli