La Gazzetta di Brancon (ORGANO NON UFFICIALE DI STAMPA DELL’A.C. BRANCON) Edizione del 16 ottobre 2008 Incredibile esito della prima riunione della UISP: il Brancon inserito in serie A ! Mister Andreoli tranquillo ai microfoni di TeleBrancon: “Abbiamo i requisiti” EDITORIALE Un vero e proprio coupe de teatre. Che il Brancon fosse ben conosciuto anche in territorio veronese, nonostante i 3 anni di esilio nel campionato CSI di Mantova, era noto. Che fosse temuto e rispettato, a maggior ragione dopo il primo, per quanto poco significativo, test contro il Quaderni, lo si sapeva. Ma che al primo anno di partecipazione al campionato UISP il Brancon potesse essere inserito, con una decisione politica, direttamente in serie A, senza passare dalla serie B, è cosa che neanche i più incalliti fan gialloblu potevano immaginare. Lunedì 13 ottobre, mentre al Perini si svolge un massacrante allenamento sotto la guida del vice allenatore Andrea Perazzani, a Verona, nei palazzi del potere, mister Andreoli rappresenta il Brancon alla riunione del comitato UISP. La riunione è indetta per stilare i gironi, secondo il criterio usuale: le 33 squadre iscritte saranno divise in un girone d’eccellenza (serie A) e due gironi di promozione (serie B). Il Brancon, quale neo-iscritta al campionato USIP, dovrebbe finire in uno dei due gironi di serie B. Il condizionale “dovrebbe” è puramente sintattico: non si è mai visto che una matricola venga iscritta in serie A. E invece, al termine di una riunione serratissima, nella quale sono volate parole grosse e anche qualche sedia, il Brancon esce iscritto in serie A per “meriti sportivi”, un po’ come la Fiorentina che fece in un anno il doppio salto da C2 a serie B. Solo che qui non si capisce quali meriti sportivi possa avere presentato il Brancon, che non ha mai preso parte ad alcun campionato UISP. La decisione ha trovato fortissime ostilità da parte di squadre che, da anni, tentano inutilmente di guadagnarsi l’accesso alla serie A sul campo. Una vera e propria BRANCONOPOLI. Sembra che dietro a questa manovra politica ci sia nientemeno che lo zampino del famigerato Luciano Moggi, vecchio compagno di merende di Dusi. Scopriremo in seguito quali effetti avrà la decisione. Per ora, una sola cosa è certa: il Brancon è in serie A. Amichevole “di ritorno” con il Quaderni IL BRANCON SCOPRE IL “VERO” QUADERNI Come si sospettava, il Lovers Quaderni sconfitto a domicilio per 11-3 un paio di settimane fa era troppo brutto per essere vero. Mercoledì 15 ottobre il Quaderni ha restituito la visita al Brancon e, con qualche allenamento in più nelle gambe e qualche giocatore in più nelle fila ospiti, è stata tutt’altra storia. E’ finita con un salomonico pareggio 6-6, che ha permesso a entrambe le squadre di affrontare, senza particolari “musi lunghi” di sorta, il vero impegno della serata: l’assalto ai 4 kg di porchetta fornita al solito dal Pec. Ottima dimostrazione del vero “terzo tempo” che ha fatto il tutto esaurito in sede. La cronaca della serata a pag. 2 Riprende l’attesissima rubrica del gossip per pseudo tifose bresciane. Stavolta fari puntati sul portierone dall’animo gentile Davide Bellani. SUPERCAPE C’E’ Intervista al Cape a pag. 4 E, visto che siamo in tema di SuperCape, a lui è dedicato anche il cruciverba settimanale. CRUCI - CAPE Il “crucibarbo” del portierone a pag. 10 1 Tutt’altra musica rispetto a 15 giorni prima: il Quaderni mostra il suo valore Gli ospiti rischiano di dilagare sul 6-3, poi la reazione gialloblu porta al pari Brancon, 15 ottobre 2008 Terza amichevole stagionale per il Brancon di mister Andreoli, che ha ospitato, mercoledì 15 ottobre, il Lovers Quaderni, in una sorta di match di “ritorno”, dopo il test sostenuto a Quaderni due settimane prima. In quell’occasione, la formazione barboscudata si era imposta con un rotondo 11-3, frutto di una brillante prestazione, ma anche della precaria condizione degli avversari. Questa volta il Quaderni, rodato da qualche allenamento in più e probabilmente con qualche volto nuovo, ha dato dimostrazione di essere una squadra temibile e ben organizzata, come peraltro dimostra il sesto posto conquistato lo scorso anno nell’Eccellenza UISP. Gli ospiti si sono dimostrati inoltre una compagine corretta, e hanno dato vita insieme ai barbi ad un luculliano post gara di cui riferiremo ampiamente in seguito. Unica nota stonata della sera, la mancata convocazione dell’ormai ex Capitan Bocchi, che in settimana si è lasciato andare a dichiarazioni lesive sulla virile eterosessualità del mister. Andreoli l’ha presa talmente bene da mettere Bocchi fuori rosa, ma all’ultimo lo ha chiamato per fare da arbitro, umiliandolo ulteriormente. Il primo tempo è scoppiettante e combattuto. Il Brancon fa sfoggio di maggior possesso di palla, anche se non sempre riesce a concludere con per efficacia le azioni. Dall’altra parte, il Quaderni gioca prevalentemente di rimessa con rapida azioni in verticale, ottimamente orchestrate da una mezzapunta in stato di grazia. Su di lui fatica a contenere la difesa gialloblu (si fa per dire gialloblu, è stata riproposta la scandalosa maglia granata…), e Teme si fa beccare in una plateale trattenuta da ultimo uomo e Bocchi, impietosamente, lo espelle a una decina di minuti dalla fine del primo tempo. Ciò nonostante, la prima frazione si chiude in parità 3-3, con i gol barboscudati a firma del Ciulla, Isacco e Ghido. La sportività degli avversari e il carattere tutt’altro che ufficiale della gara riammettono Teme a inizio ripresa: l’inferiorità numerica dura così soltanto una decina di minuti. Il Brancon che affronta la ripresa è decisamente più svagato, tant’è che il Quaderni, pur senza strafare, si porta sul 6-3. Non che il Brancon demeriti, anzi il Ghido e il Tano hanno diverse buone occasioni, ma un po’ l’imprecisione e un po’ le parate del portiere ospite negano il gol ai barboscudati. Rientra il Ciulla e timbra subito il cartellino con un bel diagonale: 6-4. Poi il portiere del Quaderni restituisce ciò che aveva negato: prima pasticcia su un tiro centrale del Tano regalando il 6-5. Infine, a tempo abbondantemente scaduto, ma prolungato scandalosamente da Bocchi in versione ecumenica, il portiere ospite sigla il più clamoroso degli autogol buttandosi alle spalle un corner di Isacco: finisce 6-6. Tutti contenti e tutti che corrono affamati alla doccia per fiondarsi poi sulla porchetta. Il Fred si appresta a calciare una punizione dal limite: la sua botta sarà respinta dall’ottimo portiere avversario. 2 Il tabellino BRANCON – LOVERS QUADERNI 6 – 6 (3 - 3) Brancon primo tempo: Cape; Teme, Isacco, Dusi, Fred; Ghido, Ciulla. Brancon secondo tempo: Cape; Teme (Isacco dal 10 st), Gambo, Dusi, Fred, Ghido (dal 15 st Ciulla), Tano. Marcatori: Ciulla 2, Isacco 2, Ghido, Tano Il post – amichevole Spettacolare dopo partita, con la sede letteralmente invasa e presa d’assalto da un’orda di famelici pseudo sportivi (ma veri buongustai). Grande partecipazione popolare, con la presenza di tifosi storici come la Veronica e Alarico, e la sorpresa di Nicolas, di cui si vocifera sia vicino il rientro in maglia gialloblu per incomprensioni con la dirigenza del Bonferraro… Gli ospiti del Lovers Quaderni hanno onorato la porchetta del Pec fermandosi in una decina: alla fine, in sede, c’erano, secondo le stime dei sindacati 380.000 persone; secondo quelle del Governo, non più di 15.000 persone. Un successo comunque. Mister Andreoli ha calcolato che la devastazione della dispensa della sede è stata paragonabile alla calata di uno sciame di un milione di cavallette fameliche. Pezzo forte della serata la porchetta da 4 kg, che qui a fianco è ritratta mentre cerca di mimetizzarsi, con risultato spettacolare, con mister Suinez. Chi riesce a distinguerli è bravo! CANNIBALE ! A completare il quadro, i compleanni di due “senatori” della formazione gialloblu: Teme e Isacco, che hanno addolcito il dopo porchetta con una torta decorativa molto apprezzata. Nella foto qui sotto si possono ammirare Teme e Isacco in posa con la torta pochi istanti prima che l’uragano Ciullatrin (lo stesso che ha devastato Niù Orlians) si abbatta sul dolce lasciando giusto qualche briciola. mister Andreoli, che 3 LE INTERVISTE BRANCONIANE / 11 Il portierone bello e senza paura del Brancon si racconta ai nostri taccuini LA SCHEDA DEL CAMPIONE Nome DAVIDE Cognome BELLANI Soprannome CAPE Data di nascita 08.09.1979 Titolo di studio MAESTRO D’ARTE Professione OPERAIO Stato civile SINGLE I nostri lettori, ma soprattutto le nostre affezionate pseudo lettrici bresciane, hanno dovuto aspettare a lungo che riprendesse l’appuntamento con le interviste ai protagonisti in maglia gialloblu, ma l’attesa valeva la pena. Andiamo a conoscere meglio, in questo numero, uno dei campioni più amati del Brancon, colui che più volte è stato definito dal mister Davide Andreoli “il più bel portiere del campionato”. Davide Bellani, in arte “Cape”, è un campione dalla faccia pulita, tutto Perini e famiglia… anche se c’è il rischio di vederlo qualche volta nei palazzetti. Per l’intervista di rito, il Cape e la squadra del Brancon ci invitano a cenare insieme a loro, dopo un allenamento, agli stand della “Festa del Riso co’ le Nose” di Nogara. Inutile dirlo, alla festa i barboscudati hanno saccheggiato le riserve di risotto e di pearà… Domanda: Quanti gol hai subito con la maglia del Brancon ? Sinceramente non ricordo… troppi. Quanti di questi erano evitabili ? Parecchi, specie nel primo campionato che ho giocato… Come sei arrivato al Brancon ? Nell’estate del 2003 al Perini ci fu un torneo di calcetto organizzato da mister Davide, al quale partecipai come portiere insieme ad alcuni miei amici. Il Brancon era alla ricerca di un portiere… ed eccomi qua. E’ vero che quest’estate ti ha cercato la Juventus come secondo di Buffon ma poi è andato tutto a fumo perché la Seredova ti aveva già messo gli occhi addosso e non volevano rovinare lo spogliatoio? La Seredova ? Che ffiga… qua no te ne cati mia…volevo dire, sì è vero. Peggio per la Juve, adesso in porta hanno Manninger e le stanno perdendo tutte… Dove arriverà questo Brancon? Speriamo di vincere tutto. Siamo un bel gruppo. Chi ti fa incazzare di più in allenamento con dei gol di merda ? Ah, facile, il Ciulla. E’ il campione mondiale dei gol de merda: lo stramaledico ad ogni allenamento Con Gigi Buffon sempre in iinfermeria, anche la bella Alena ha bisogno di un vero portiere… 4 Se va in porto una trasferta all’estero per giugno, dove vorresti andare? Ce l’ho il posto: Monaco! Birra a fiumi, wurstel e stinchi (non di avversario, ma di porco) a camionate. Un paradiso del branconiano… Domanda di rito: chi non vorresti in camera con te? Va bene chiunque, anzi meglio una camerata unica per far casino Qual è il tuo numero di maglia? Ma come? Sono SENZA NUMERO!! Il mister e i compagni mi hanno pure regalato la maglia “Cape Senza Numero” al mio ultimo compleanno… La più bella partita che hai giocato con il Brancon? Sono indimenticabili le due partite vinte ai rigori due anni fa. Probabilmente meglio la prima, quella ai quarti. La più bella parata? Eh… sempre quelle dei rigori. Dove hai imparato a parare i rigori? Studiando le cassette di Olli e Bengi ? No, no, istinto naturale… Eroe senza numero. Il Cape sfila con la maglia regalatagli dai compagni. Il mister minaccia sempre di schierare titolare il numero 12 ma poi giochi sempre tu. Temi la concorrenza? Mah… a volte non mi dispiacerebbe avere un altro portiere per fare allenamento insieme, fare due chiacchiere, o riposare quando sono stanco… però quando è ora della partita cambio idea. E’ un po’ come quando da bambino si desidera un cane, ma poi ti sta sui maroni portarlo fuori a far pipì. Complimenti: paragone chiaro ! E’ vero che hai fatto una macumba per fare infortunare Stefano sia l’anno scorso che l’anno prima? Sono falsità, non l’ho mai detto… però dentro di me speravo davvero si facesse male. Oh, non tanto eh ?? A proposito, come sta Stefano?? E chi lo sa? Mi sembra che alla Vecchia* il bicchiere di birra lo tenga bene. Non farà la stessa fine anche Fabione? No, finché rimane con il calcio a 5 non gli succede niente… Per che squadra tifi? Hellas Verona! Ai tempi della serie A un anno avevo anche fatto l’abbonamento. Che studente eri a scuola? Medio… mi impegnavo Hai mai fatto berna? No, no ero serio. Uno studente modello! Che tensione… chi vincerà ? Mai fumato uno spinello? A scuola o fuori? Dovunque… No, mai ! Se Dusi te ne offrisse uno, lo fumeresti? No. Presteresti i guanti a Dusi? I guanti a Dusi?? MAI ! Teso. Il Cape sorpreso a mangiarsi le unghie durante lo spoglio delle schede per il premio miglior giocatore. 5 Alla festa del Fred alla Mucca della Zia abbiamo visto diverse tifose bresciane ronzarti attorno. Vogliamo lasciare loro una speranza? Sei single? Sì sono single per scelta… delle donne, ovviamente Pensi di avere abbastanza fascino con le donne? Abbastanza è ancora poco… Ti hanno mai detto che assomigli a SuperMan? No La prima cosa che guardi in una donna? Il viso.. Non ci crede nessuno..E la seconda? Il sedere Mister Andreoli batte la testa entrando negli spogliatoi e ti schiera punta nella partita più importante dell’anno. Cerchi di fargli cambiare idea o giochi attaccante? Gioco attaccante, e dopo aver visto come mi comporto, casomai cerco di fargli cambiare idea a 5 minuti dalla fine… Tornando a casa da un allenamento trovi ad aspettarti la morosa di un compagno di squadra che ti confessa il suo amore per te e ti prega di farla entrare. Cosa fai? a. Rifiuti perché non faresti mai uno sgarbo a un branconiano b. Accetti perché è sempre meglio che uno sia cornuto per colpa di un amico piuttosto che di uno sconosciuto c. Dipende da chi è… se è la morosa di uno che ti fa dei gol di merda in allenamento… Eh, oramai mi sono giocato l’effetto sorpresa perché mi hai chiesto prima chi mi fa i gol de merda… Dai, risposta a), rifiuto. E poi queste cose succedono solo nei film, qua a Brancon mai che te capita ‘na figa soto casa… Come nasce il tuo soprannome? Me lo appioppò il mio compagno di classe Martino Francioli alle elementari: Bellani – Capellani – Cape. Da allora me lo porto dietro. E’ vero che giochi ancora a pallavolo? Sei più bravo come pallavolista o come portiere? No, no, ho smesso, ho riconsegnato le robe proprio la settimana scorsa. E allora cosa fai con la tuta della Pallavolo? Eh, me l’hanno lasciata per ricordo. Comunque, sono più forte come portiere. Cape c’è! Che numero di maglia avevi nella pallavolo? Il n. 3. Ma quelle volte che mi hanno convocato nella Nazionale di Anastasi, giocavo con il numero 1. Come ? Avevi il numero? Scandaloso, vero?! Schiacciatona. Il Cape con la maglia da pallavolista. 6 Perché il poeta Luciano non ti ha ancora dedicato una poesia sul sito ? I portieri non vanno più di moda? A quanto pare, a parte la Seredova (che ffiga), i portieri non se li fila più nessuno. Tutti dietro agli attaccanti, non se ne può più. Passiamo a domande di cultura generale: la capitale della Bulgaria? Posso rispondere dopo? La data della d’Occidente? 73 d.C ? caduta dell’Impero Romano La Seredova colta dall’obbiettivo in tribuna al Perini. Qualcuna i portieri se li fila ancora…eccome. Lasciamo stare… era il 476 d.C. Guardi il Grande Fratello? No Le casalinghe disperate? Ho guardato la prima stagione, ceffo. Preferisci un allenamento con porchetta del Pec o una serata a cena con una gnocca da paura? Beh, se proprio non si può far tutte e due insieme… gnocca. Vino o birra? Bella lotta… vince la Guinness Risotto o pearà? Risotto Velina bionda o mora? Mora Lippi o Donadoni? Donadoni è più simpatico Se mister Andreoli venisse esonerato chi vorresti come allenatore? a) Capello, così Dusi impara l’inglese b) Zoff, così ti spiega i trucchi del portiere c) Carolina Morace, così tutti si fermano a fare la doccia al campo La Morace, così la Veronica ha un po’ di compagnia femminile. Chissà che non la me diventa anca allenatrice.. Bocchi è ormai sul viale del tramonto. Chi il prossimo capitano? a. Il Cape perché la fascia si intona ben con la maglia arancione b. Teme perché essendo diventato papà è l’unico serio c. Dusi così la mano all’arbitro la stringe lui Che domanda: CAPE! Sono due anni che arrivi secondo alle votazioni del miglior branconiano. Ma allora è vero che i tuoi compagni non capiscono un cazzo? Sì, è proprio come dicevo prima: si è mai visto un portiere vincere il pallone d’oro? Sempre con questi premi al Ciulla e al Pec.. comodi, stanno fermi in area a aspettare la palla… Comunque quest’anno vinco io!! Fai naufragio su un’isola abitata da indigeni primitivi senza contatti con la civiltà e puoi portare solo un pallone per insegnar loro uno sport: pallone da calcio o da pallavolo? Se il premio miglior giocatore del 2008-09 è ancora un pallone d’oro, porto quello. Gli indigeni che i se rangia… 7 Cosa saresti disposto a fare per essere eletto miglior giocatore del Brancon dell’anno: a) pulire lo spogliatoio dell’arbitro tutte le domeniche b) ascoltare tutto il Cd della Tatangelo c) fare 2 ore di allenamento sui rinvii No, il CD della Tatangelo no… Magari ci sono anche i duetti con Gigi D’Alessio… che brutta scena. Ho capito: mi alleno sui rinvii ! Il film che non dovrebbe mai mancare nella sede del Brancon: a. Fuga per la vittoria con Pelè, dove Stallone impara a fare il portiere b. I classici di Russ Meier c. La collana completa dei cartoni Mila e Shiro due cuori nella pallavolo Fuga per la vittoria. A proposito, quando lo proiettiamo?? La Veronica porta davvero bene? Sì, concordo. Un coro per il mister? Ma no, dai, smettiamola con questa storia del maiale. Davide, me feto tastàr na scuciarà de pearà ? Piatto branconiano. Lesso e pearà hanno accompagnato l’intevista al Cape.. Ringraziamo il Cape per l’intervista e, gonfi di pearà e risotto, ci apprestiamo ad andarcene, ma c’è una questione rimasta irrisolta! Cape, scordavo: allora la capitale della Bulgaria? Lo savea mì che i volea farme far bruta figura… Posso chiedere un aiuto? Ma cos’è? Il milionario? Vuoi il 50-50 o la telefonata a casa?? Volevo telefonare a una mia amica brava in geografia… Sofia. SOFIA? Esatto!! Che dire? Cape c’è!! Appuntamento alla prossima intervista branconiana con Isacco. 8 GALLERIA FOTOGRAFICA Gemelli diversi. Dino Zoff e Davide “Cape” Bellani a confronto: due portieri, due stili, ma stessa serietà e affidabilità. Innamorata 1. La Seredova rischia di compromettere il lavoro del mister: con questi “palloni”, il Cape si allena alla presa, ma non ai rinvii… Innamorata 2. Mila si mangia con gli occhi il pallavolista Cape… immagini del passato, il Cape è full time portiere. Notturno. Non appena venuta a conoscenza che nella UISP si gioca solo di sera, Liliana Cavani ha convocato il Cape per il remake de Il Portiere di Notte con una bollente scena sadomaso… 9 CRUCIVERBA SPORTIVO A soluzione ultimata, nelle caselle gialle troverete nome cognome e soprannome del campione nella foto ORIZZONTALI 1 2 3 4 5 9 6 7 8 12 1. Lo è una monetina da 1 cent. 9. Il 10 15 11 cognome del campione nella foto. 10. 12 19 13 Lembo di una veste. 11. Metà cena. 12. Il cognato di Mussolini. 13. Dare in 14 15 poesia. 14. Oggetti, robe. 15. Serve per 16 17 fare la lapdance. 16. Associazione Donne Italiane. 17. La coppa per nazioni 18 19 del tennis. 18. In mezzo ai maroni. 19. 20 La forma del cono. 20. Si pone sulle tombe. 21. Sane abitudini come quelle di 31 21 22 chi mangia la polenta e il risotto. 23. 23 24 Ubriaco. 24. L’inizio della gara. 25. Lo è il Presidente quando perde il Brancon. 25 26 27 28 29 30 31 26. Il soprannome del campione nella 32 66 33 34 foto. 32. A scuola si prendeva sul 35 36 37 libretto o sul registro. 33. Il suo volo è leggendario. 34. Il Mazzi che portò 38 39 40 Stojkovic a Verona. 35. Un inglese. 36. 41 42 43 Il Federico ex allenatore del Brancon. 37. La Germania sconfitta dall’Italia 44 45 46 47 48 49 nella finale mondiale del 1982. 38. A 50 51 52 noi. 39. Può servire per una grigliata oltre al maiale. 40. Così si risponde al telefono. 41. Aggettivo spesso usato per la squadra del Catania. 43. Il nome di Prost e di Delon. 44. Il nome dell’attrice Tyler. 46. Le consonanti del dono. 47. Arrivano dopo i quinti. 49. Alla fine dei seni. 50. Il classico esame da aspirante velina. 51. Il nome della tennista Sharapova che ha giocato in doppio con il Fred. 52. Il nome della figlia di Alex. VERTICALI 1. Vomitare pesantemente in seguito ad una sbornia. 2. Arco di tempo indefinito. 3. Piccolo centro del veronese ai piedi della collina. 4. Copia perfetta. 5. Cagliari. 6. Il titolo di capitan Bocchi. 7. Le vocali nei doni. 8. Si dice di prestazione a pagamento. 11. Vi si beve lo spumante. 13. Il nome del campione nella foto. 15. E’ ottimo se farcito con la porchetta del Pec. 17. Atleta che fa uso di nandrolone. 19. Quella da cavallo è dolorosa. 20. Pulite, deterse. 21. Il cognome del capo ultrà Moreno. 22. Chiudono le bottiglie. 23. Si usa per spiare le vicine di casa quando entrano in doccia con la finestra aperta. 24. Non cattivo. 26. Serve per salire o per scendere. 27. Le vocali di meno. 28. Il Paolo attore comico di Zelig divenuto famoso grazie al personaggio dell’assessore romagnolo Cangini. 29. E’ il simbolo di Verona. 30. Si fanno preferire ai postini. 31. Ha per capitale Tallin. 33. Ex attrice porno il cui vero nome è Luce Caponegro. 36. Quelle padane dovrebbero garantire la sicurezza nei quartieri. 37. Pesce molto colorato. 39. Poste e Telegrafo. 41. La Kant compagna di Diabolik. 42. Il segno di moltiplicazione. 45. In mezzo al giro. 47. L’inizio della sagra. 48. Risposta affermativa. 10 LA FOTO DELLA SETTIMANA Sensazionale scatto dei nostri fotografi davanti al cancello della “Golden Lady” Tifose bresciane scatenate. In settimana, il direttore della Golden Lady di Castiglione delle Siviere ha telefonato allarmato al Presidente Muraroli, chiedendo chi avesse fatto circolare la foto sensuale di mister Suinez e del Ciulla intenti a sventrare una porchetta. Foto che è stata trasformata in gigantografia e appesa nottetempo ai cancelli della fabbrica di intimo mantovana, con la conseguenza di una perdita di ben 750 ore lavorative in una sola settimana. Nulla è trapelato sull’identità delle autrici del gesto. Allo stabilimento di Castiglione della Golden Lady lavorano ben 310 operaie, di cui oltre l’80% provengono dalla vicina provincia bresciana. Inutile dire che prima del turno di lavoro, molte delle ragazze si sono attardate in atteggiamenti palesemente feticisti nei pressi della foto. La produzione in stabilimento è calata del 35%, ma un tentativo da parte degli addetti alla sicurezza di rimuovere la gigantografia degli adoni branconiani si è risolta in uno sciopero generale. Per tornare alla normalità, la foto è stata ripristinata. La Digos sta ancora indagando; nel frattempo, per il weekend, sono previsti 20 pullmann di ninfomani per l’adorazione alla gigantografia. SOLUZIONI DEL CRUCI -CAPE S B O C C A R E 31 B I N O C O L O P E R I O D O P E R O N I I L L A S I L A V A T E E I V R A C C I O L O L A N I 12 N O G 15 C E N O 19 D A R E P A L O D A V I S C O N I C O A P I D E D A N E T U T O B A T O S U P A 66 S C O P R E A N I P O L L O T N E A P D N S E L E M A R E R C O E O V P R O I A L S T I I A A R E N A P O S T I N D E E S T O N I A 11