LA MANOVRA CORRETTIVA 2010 1. 1. Premessa Premessa I NUOVI CONTROLLI La LaManovra Manovracorrettiva correttivacontiene contienealcune alcunedisposizioni disposizionirivolte rivolteaa recuperare recuperarel’evasione l’evasionefiscale fiscaletramite tramitestrumenti strumentidi dicontrollo controlloee accertamenti accertamentipiù piùefficaci. efficaci.In Intale talecontesto contestosisimuovono muovonodue due norme normedel delD.L. D.L.78/2010 78/2010rivolte rivoltealle alleimprese imprese “apri “aprieechiudi” chiudi” ee quelle quellein inperdita perditaper perpiù piùdi diun unesercizio esercizio 2. 2. II nuovi nuovi controlli controlli D.L. 31 MAGGIO DEL 2010 N. 78 CONTROLLI CONTROLLI Articolo Articolo 23 23 Imprese Imprese“Apri “AprieeChiudi” Chiudi” Articolo Articolo 24 24 Imprese Impresein in“Perdita “Perditasistemica” sistemica” 3. 3. Imprese Imprese in in perdita perdita “sistemica” “sistemica” ART. 24 DEL D.L. 78/2010 Indirizza Indirizzal’attività l’attivitàdi dicontrollo controllodel delFisco Fiscoeedella dellaGdF GdFverso versoilil contrasto contrastodel delfenomeno fenomenodelle delleimprese impresein inperdita perditafiscale fiscale cosiddetta cosiddetta“sistemica” “sistemica” 4. 4. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Prassi Prassi ART. 24 DEL D.L. 78/2010 Circolare n. 13 del 9 aprile 2009 - Prevenzione e Contrasto dell’evasione IlIlbacino bacinodei deicontribuenti, contribuenti,sul sulquale qualesisidoveva dovevaconcentrare concentrarel’attività l’attivitàdidi accertamento accertamentoera eraquello quelloall’interno all’internodel delquale qualesisicollocavano collocavanoleleimprese imprese che chepresentavano presentavanoalcuni alcuniindicatori indicatorididirischio. rischio. Indicatori di rischio Crediti IVA nel tempo Redditi bassi Perdite per più annualità Incoerenze negli indicatori gestionali 5. 5. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Prassi Prassi CIRCOLARE N. 20/E/2010 Le attività di prevenzione e contrasto all’evasione da sviluppare nel corso del 2010, devono innanzitutto perseguire due obiettivi strategici: 1. occorre consolidare gli importanti risultati ottenuti nel corso del 2009, in termini di impegno operativo; 2. occorre migliorare rispetto al 2009, l’efficacia delle varie linee di attività di controllo, sia in termini di recupero di evasione pregressa che di prevenzione dell’evasione in atto e futura. Obiettivo Obiettivo 2010 2010 Consolidare Consolidare ee migliorare migliorare ii risultati risultati 2009 2009 6. 6. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Giurisprudenza Giurisprudenza COMPORTAMENTO ANTIECONOMICO DEL CONTRIBUENTE Origine Originedell’art. dell’art.24 24 Attività Attivitàantieconomica antieconomicadel delcontribuente contribuente Cassazione sentenza n. 24436 del 2/10/2008 La circostanza che un’impresa commerciale dichiari per diversi anni di seguito rilevanti perdite, nonché un’eccessiva sproporzione tra costi e ricavi, rappresenta una condotta commerciale anomala, in contrasto con i principi di ragionevolezza, anche sotto il profilo dell’antieconomicità del comportamento, idonea a giustificare da parte delle Entrate una rettifica della dichiarazione, a meno che il contribuente non dimostri concretamente l’effettiva sussistenza delle perdite dichiarate. 7. 7. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Giurisprudenza Giurisprudenza ACCERTAMENTO E CONTABILITÀ “FORMALMENTE REGOLARE” Le Leanomalie anomalie Perdite Perditeper perdiversi diversianni anni Apertura Aperturadiulteriore diulterioreesercizio eserciziocommerciale commerciale Secondo la Suprema Corte, si è in presenza di comportamenti connotati da palese e illogica gestione aziendale, tale da adombrare il sospetto di una non veritiera esposizione dei valori contabili, che può fornire un valido input per procedere ad accertamento induttivo del reddito di impresa, pur in presenza di scritture contabili formalmente corrette. 8. 8. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Giurisprudenza Giurisprudenza ACCERTAMENTO E CONTABILITÀ “FORMALMENTE REGOLARE” II precedenti precedenti La La Prassi Prassi Circolare Circolare13/E/2009 13/E/2009 Circolare Circolare20/E/2010 20/E/2010 La La giurisprudenza giurisprudenza Cassazione Cassazionesentenza sentenzan. n.21536/07 21536/07 Cassazione Cassazionesentenza sentenzan. n.24436/08 24436/08 9. 9. Imprese Imprese in in perdita perdita -- Giurisprudenza Giurisprudenza ART. 24 - D.L. 78/2010 La funzione dell’art.24 del D.L. 78/2010 Ratifica, Ratifica,con conalcune alcuneparticolarità, particolarità, quanto quantogià giàriportato riportatodalle dallevarie varie circolari circolariannuali annualisui suicontrolli controlliper perlele imprese impreseininperdita perditasistemica. sistemica. Destinatari Destinatariart.24 art.24 Imprenditori Imprenditori Professionisti Professionisti SI SI NO NO 10. 10. Imprese Imprese in in perdita perdita -- “Sistemica” “Sistemica” IIREQUISITI REQUISITIPER PER LA LAPERDITA PERDITA“SISTEMICA” “SISTEMICA” Perdita Perditafiscale fiscaleper perpiù piùdidiun un periodo periodod’imposta d’imposta LA LAPERDITA PERDITA SISTEMICA SISTEMICA Nella Nelladeterminazione determinazionedella dellaperdita perditanon nonrilevano: rilevano: i icompensi compensierogati erogatidegli degliamministratori, amministratori, i icompensi compensierogati erogatiaiaisoci. soci. Mancata Mancatadelibera deliberaeeintera interaliberazione liberazionedidi un unaumento aumentodidicapitale capitaleaatitolo titolooneroso oneroso per perun unimporto importoalmeno almenopari parialla allaperdita perdita fiscale fiscalenello nellostesso stessoperiodo periodo 11. 11. Perdite Perdite rilevanti rilevanti Perdite Perditerilevanti rilevanti Perditi Perditifiscali fiscali Perdite Perditecivilistiche civilistiche SI SI NO NO L’interesse del legislatore è sull’utilizzo della perdita: infatti risulta maggiormente pericoloso il comportamento fiscale di chi genera una perdita che poi potrebbe essere portata in deduzione in altri contesti, piuttosto che il comportamento di chi dichiara un utile simbolico che pur non generando materia imponibile, non può essere utilizzato per compensare altre situazioni. 12. 12. Compensi Compensi erogati erogati aa soci soci ee amministratori amministratori La Lanorma normaesclude escludedall'ambito dall'ambitodi diapplicazione applicazionedei deicontrolli controlli alcune alcunesituazioni situazionie, e,in inparticolare, particolare,quella quellanella nellaquale qualela la perdita perditafiscale fiscaledichiarata dichiaratadal dalcontribuente contribuenteèèdeterminata determinata dall'erogazione dall'erogazionedi dicompensi compensiai aisoci socieeagli agliamministratori. amministratori. 13. 13. Compensi Compensi erogati erogati aa soci soci ee amministratori amministratori Destinatari compensi: Socio amministratore RILEVANTE Socio Amministratore non socio Dirigenti amministrativi NON RILEVANTE Perdite Perdite sistemiche sistemiche Si Sideve devetrattare trattare di diimprese imprese Rileva Rilevasolo solo la laperdita perditafiscale fiscale Non Nonrilevano rilevanole leperdite perditese se generate generateda dacompensi compensiad ad amministratori amministratorioosoci soci 14. 14. Perdita Perdita ripianata ripianata da da soci soci AUMENTO DI CAPITALE DELIBERATO E LIBERATO Necessità di Aumento Aumentodi dicapitale capitale deliberato deliberato Aumento Aumentodi dicapitale capitale liberato liberato L’aumento di capitale va sottoscritto dai soci entro una scadenza, e nello stesso periodo d'imposta in cui la perdita si evidenzia. 15. 15. Orizzonte Orizzonte temporale, temporale, applicazione applicazione -- art. art. 24 24 ORIZZONTE TEMPORALE APPLICAZIONE ART.24 Occorre individuare l'orizzonte temporale all'interno del quale sussistono i requisiti per l'applicazione dell'art. 24 CASI CASIAARISCHIO RISCHIO Presenza Presenzadi di perdite perdite Per Perun unsolo solo periodo periodod’imposta d’imposta Per Peralmeno almenodue due periodi periodid’imposta d’imposta Nessun pericolo Pericolo controllo 16. 16. Termini Termini di di confronto confronto disomogenei disomogenei I termini di confronto non appaiano del tutto omogenei. Trattasi del riferimento ad una perdita fiscale e ad un aumento di capitale fattispecie quest'ultima che è evidentemente tipica del settore civilistico. L’incoerenza L’incoerenzadella dellanorma norma Aumento Aumentodi dicapitale capitale Perdite Perditefiscali fiscali Matrice civilistica Valenza fiscale 17. 17. IlIl versamento versamento ESONERO DELLE VERIFICHE Deliberazione Deliberazionedi diaumento aumentodi dicapitale capitaleaatitolo titolooneroso oneroso Vengono equiparate agli aumenti di capitale sociale anche forme di apporto dei soci "fuori capitale", che spesso vengono utilizzate nelle società di persone e in quelle di capitali a base ristretta. 18. 18. IlIl versamento versamento CIRCOLARE 53/E/2009 ()...Per quanto detto determinano aumenti di capitale agevolabili: i conferimenti effettuati da persone fisiche a fronte della sottoscrizione di azioni o quote in sede di costituzione o di aumento del capitale sociale; i versamenti a titolo di sovrapprezzo effettuati da persone fisiche all'atto della sottoscrizione di azioni o quote; i versamenti in denaro a fondo perduto eseguiti da soci persone fisiche, che non comportano obblighi di restituzione da parte della società, e la rinuncia incondizionata dei soci persone fisiche al diritto alla restituzione di crediti verso la società … 19. 19. IlIl versamento versamento CIRCOLARE 53/E/2009 Apporto con bonifico Se Sel'apporto l'apportodi dicapitale capitalesisieffettua effettuamediante mediantebonifico bonificobancario, bancario, ciò ciòche cherileva rilevaèèililgiorno giornoin incui cuiililsocio sociotrasmette trasmettel'ordine l'ordinealla alla banca, banca,eenon noninvece invecel'accredito l'accreditosul sulconto contodella dellasocietà. società. 20. 20. IlIl versamento versamento CIRCOLARE 53/E/2009 Versamenti con assegni Se Seililtitolo titoloviene vieneversato versatodalla dallasocietà societàin inbanca, banca,èènecessario necessario dare darecertezza certezzaalla alladata datadi diconsegna consegnaoomediante mediantespedizione spedizione postale postaleoofacendosi facendosirilasciare rilasciare una unaricevuta ricevutasulla sullafotocopia fotocopia dell'assegno, dell'assegno,su sucui cuiapporre apporreililtimbro timbropostale. postale. 21. 21. Accertamento Accertamento ee perdite perdite fiscali fiscali COMMISSIONE TRIBUTARIA REG. TORINO, N. 19 DEL 25/02/2009 Deve Deveessere essereannullato annullatol'avviso l'avvisodi diaccertamento accertamentobasato basato sull'illegittimità sull'illegittimitàdel delriporto riportodella dellaperdita perditanell'esercizio nell'esercizio nn formatasi formatasinell'esercizio nell'esercizio n-1 n-1qualora, qualora,relativamente relativamenteaa quest'ultimo quest'ultimoesercizio, esercizio,l'avviso l'avvisosia siastato statoannullato annullatodal dalgiudice giudice tributario. tributario. 22. 22. Accertamento Accertamento ee perdite perdite fiscali fiscali COMMISSIONE TRIBUTARIA REG. ROMA, N. 263 DEL 22/05/2009 Nell'ipotesi Nell'ipotesiin incui cuiililcontribuente, contribuente,raggiunto raggiuntoda daun unavviso avvisodi di accertamento, accertamento,abbia abbiaindicato indicatonelle nelledichiarazioni dichiarazioniprecedenti precedential al periodo periodod'imposta d'impostarettificato rettificatoperdite perditepregresse pregressenon non contestate contestatedall'ufficio, dall'ufficio,può puòchiedere chiederealla allaCommissione Commissione tributaria tributariadi diannullare annullarel'atto l'attoove ovel'entità l'entitàdelle delleperdite perditesia sia maggiore maggioredell'imponibile dell'imponibiledeterminato. determinato. 23. 23. Termini Termini di di decadenza decadenza per per l’accertamento l’accertamento COMMISSIONE TRIBUTARIA REG. VENEZIA, N. 18 DEL 12/06/2007 “I termini per l'accertamento dell'entità della perdita sono necessariamente gli stessi che riguardano l'accertamento nella sua natura”. “L'attività di verifica deve essere rivolta al periodo d'imposta in cui la perdita si è formata e non quello in cui è stata utilizzata”. Scindere il momento dell'indicazione della perdita dal momento di utilizzo “significa ricorrere ad un escamotage al fine di addivenire ad una inammissibile dilatazione dei termini”. 24. 24. Impresa Impresa apri apri ee chiudi chiudi Soggetti Soggettiche cheiniziano inizianoeecessano cessano l’attività l’attivitànell’arco nell’arcodel delmedesimo medesimo anno anno IMPRESE APRI E CHIUDI Possibili conseguenze Controlli Controllida daparte: parte: Agenzia Agenziadelle delleEntrate Entrate Guardia Guardiadi diFinanza Finanza Inps Inps 24. 24. Impresa Impresa apri apri ee chiudi chiudi STUDI DI SETTORE E IMPRESE APRI E CHIUDI Nell’ambito Nell’ambitodell’accertamento dell’accertamentocon conStudi Studidi diSettore Settorela la specifica specificaesclusione esclusionedalla dallaloro loro applicazione applicazioneper perchi chiinizia inizia l’attività l’attivitànon nonèèapplicabile applicabileaacoloro coloroche che hanno hannocessato cessato l’attività l’attivitàstessa stessaeela lariaprono riapronoentro entroii66mesi mesisuccessivi, successivi,segno segno evidente evidentedi diun unatteggiamento atteggiamentosospettoso sospettosodel delLegislatore Legislatorenei nei confronti confrontidi dichi chiapre apreun’impresa un’impresachiusa chiusapoco pocotempo tempoprima. prima. 26. 26. Impresa Impresa apri apri ee chiudi chiudi STUDI DI SETTORE E IMPRESE APRI E CHIUDI Cessazione e inizio entro 6 mesi Cessazione Cessazioneeeinizio inizio attività attivitàentro entro66mesi mesi Continuazione Continuazionedi diattività attività precedentemente precedentementecessata cessata 27. 27. Impresa Impresa apri apri ee chiudi chiudi I TRE REQUISITI Quando non scatta la “causa di esclusione” in caso di cessazione e inizio Attività iniziata dallo stesso soggetto Inizio attività entro 6 mesi dalla cessazione precedente La nuova attività presenta il carattere della “omogeneità” rispetto a quella preesistente 28. 28. Impresa Impresa apri apri ee chiudi chiudi ATTIVITÀ SVOLTA DALLO STESSO SOGGETO Persona Persona fisica fisica Stesso Stessosoggetto soggetto Altri Altri soggetti soggetti 29. 29. IlIl termine termine di di sei sei mesi mesi TERMINE DI SEI MESI Deve essere verificato in entrambe le seguenti ipotesi: Periodo di cessazione dell'attività ricada per intero nell'ambito dello stesso periodo d'imposta. La cessazione e l'inizio entro i sei mesi siano avvenuti a cavallo di due periodi d'imposta consecutivi. 30. 30. Requisito Requisito dell’omogeneità dell’omogeneità dell’attività dell’attività REQUISITO “OMOGENEITÀ” Le due attività sono contraddistinte da un medesimo codice attività I codici attività delle due attività sono compresi nello stesso studio di settore IL NUOVO REDDITOMETRO 32. 32. IlIl nuovo nuovo redditometro redditometro LA LOGICA DEL REDDITOMETRO REDDITOMETRO REDDITOMETRO Accertamento Accertamento rivolto rivolto alle alle sole sole persone persone fisiche fisiche Strumento Strumentodi diaccertamento accertamentofondato fondatosulla sulladivergenza divergenzatra: tra: Capacità Capacitàdi dispesa spesadel del contribuente contribuente Reddito Redditodichiarato dichiarato dallo dallostesso stesso 33. 33. IlIl nuovo nuovo redditometro redditometro BENI E SERVIZI INDICATORI DI CAPACITÀ CONTRIBUTIVA 1. Aeromobili, aerei da turismo, elicotteri da turismo, alianti e motoalianti, ultraleggeri e deltaplani a motore Imbarcazioni da diporto di stazza lorda superiore a 3 t e fino a 50 t con propulsione a vela, imbarcazioni da diporto di stazza lorda non superiore a 50 t con propulsione a motore di potenza superiore a 25 2. HP effettivi, navi di stazza superiore a 50 t, navi e imbarcazioni da diporto con propulsione a vela o a motore in locazione per periodi non superiori, complessivamente, a tre mesi all’anno. 3. Autoveicoli, con alimentazione a benzina e gasolio. 4. Altri mezzi di trasporto, campers e autocaravans, motocicli con cilindrata superiore a 250 cc. 5. Roulottes. 34. 34. IlIl nuovo nuovo redditometro redditometro BENI E SERVIZI INDICATORI DI CAPACITÀ CONTRIBUTIVA 6. Residenze principali e secondarie, in cui si considerano sia l’ubicazione sia il numero di metri quadrati o l’ammontare del canone di locazione. Collaboratori familiari, che vengono distinti tra quelli conviventi a tempo pieno, quelli a tempo parziale e quelli non conviventi, mentre non si 7. considerano collaboratori familiari i soggetti addetti esclusivamente all’assistenza di infermi o invalidi. 8. Cavalli da corsa o da equitazione, operando una distinzione tra i cavalli mantenuti in proprio e i cavalli a pensione. 9. Assicurazioni di ogni tipo, ad eccezione di quelle che concernono l’impiego di veicoli a motore, sulla vita e contro gli infortuni e le malattie. 35. 35. Beni Beni appartenenti appartenenti all’impresa all’impresa Beni Beniappartenenti appartenenti all’impresa all’impresa Esclusi Esclusi dalla dalla ricostruzione ricostruzione del del reddito reddito imponibile imponibile ELEMENTI DI DERIVAZIONE CERTA Autovetture: soltanto se sono conosciuti l’anno di acquisto e le caratteristiche tecniche. Spese di gestione familiare soltanto se opportunamente dettagliate. 36. 36. Detenzione Detenzione oo possesso possesso L’Ufficio L’Ufficiodeve deveverificare verificarela ladisponibilità, disponibilità,da daparte partedei dei contribuenti, contribuenti,di dibeni benieeservizi servizinecessari necessariper perla ladeterminazione determinazionein in maniera manierasintetica sinteticadel delreddito redditocomplessivo complessivonetto nettodelle dellepersone persone fisiche, fisiche,ma maanche anchedi dielementi elementieecircostanze, circostanze,diversi diversida daquelli quelli espressamente espressamenteelencati elencatidal dallegislatore, legislatore,che cherisultano risultanoindicativi indicativi della dellacapacità capacitàcontributiva contributivadel delsoggetto soggetto Beni Benirilevanti rilevantiper perilil calcolo calcolo IIbeni benieeservizi serviziche chela lapersona personafisica fisica detiene detieneooutilizza utilizzaaaqualsiasi qualsiasititolo titolo 37. 37. Detenzione Detenzione oo possesso possesso I beni acquisiti al patrimonio devono essere considerati sotto il duplice profilo: patrimoniale: la spesa sopportata rileva come esborso, in quota, nell’anno di acquisto del bene e nei quattro anni precedenti; gestionale: il costo di gestione è rilevante nell’anno di acquisto e nei successivi fino alla dismissione del cespite. IIbeni beniacquisiti acquisitinel nel patrimonio patrimonio Aspetto Aspettopatrimoniale patrimoniale Aspetto Aspettogestionale gestionale 38. 38. Lo Lo scostamento scostamento QUANDO QUANDOSCATTA SCATTAACCERTAMENTO ACCERTAMENTO REDDITOMETRICO REDDITOMETRICO Reddito Redditoaccertato accertatosisi discosta discostadel del25% 25%rispetto rispettoal al dichiarato dichiarato Scostamento Scostamentosisiverifica verificaper per due dueperiodi periodid’imposta d’imposta 39. 39. Lo Lo scostamento scostamento Le due annualità oggetto di scostamento Lo scostamento deve verificarsi Agenzia delle Entrate necessariamente per due periodi di C.M. 49/E/2007 imposta consecutivi. Corte di Cassazione Sent. n. 237/2010 Non necessaria la consecutività. Telefisco 2010 Non necessaria la consecutività. Agenzia delle Entrate Non necessaria la consecutività. C.M. 12/E/2010 40. 40. II due due anni anni oggetto oggetto di di scostamento scostamento ESEMPIO Ipotizziamo il caso del Sig. Rossi che presenta la seguente situazione reddituale, ai fini del redditometro: Anno 2004: scostamento superiore al 25%; Anno 2005: nessuno scostamento; Anno 2006: scostamento inferiore al 25%; Anno 2007: scostamento superiore al 25%. 41. 41. II due due anni anni oggetto oggetto di di scostamento scostamento ESEMPIO Il contribuente (signor Rossi) evidenzia per due annualità non consecutive (2004 e 2007), uno scostamento superiore al 25%. Nel 2010, l’annualità relativa al 2004 è fuori dal rischio di accertamento. Ci Cisisichiede chiedese seilil2004 2004può puòugualmente ugualmentecontribuire contribuireaafar far scattare scattareililredditometro redditometropur purse senon nonaccertabile? accertabile? 42. 42. C.T.R. C.T.R. Emilia Emilia Romagna Romagna n. n. 88/04/2009 88/04/2009 Ai Aifini finidello delloscostamento, scostamento,aanulla nullarileva rilevaililfatto fattoche cheuno unodei dei due dueperiodi periodidi diimposta impostanon nonsia siaaccertabile accertabileper perintervenuta intervenuta decadenza decadenzasecondo secondoquanto quantoprevisto previstodall'articolo dall'articolo43 43del del D.P.R. D.P.R.n. n.600 600del del1973. 1973. 43. 43. Reddito Reddito su su cui cui calcolare calcolare ilil 25% 25% Reddito su cui calcolare lo scarto del 25% Reddito complessivo netto Reddito calcolato dal redditometro 44. 44. IlIl nuovo nuovo accertamento accertamento D.L. D.L. 78/2010 78/2010 LA LOGICA DELL’ACCERTAMENTO SINTETICO Determina Determinaililreddito redditocomplessivo complessivodella dellapersona personafisica fisicasulla sulla base basedi difatti fattiritenuti ritenuticerti certieesui suiquali qualisisipresume presumel’esistenza l’esistenzadi di un unreddito redditosuperiore superiorerispetto rispettoaaquello quellodichiarato dichiarato 45. 45. IlIl nuovo nuovo accertamento accertamento D.L. D.L. 78/2010 78/2010 ACCERTAMENTO SINTETICO DA REDDITOMETRO ÈÈbasato basatosulla sulladisponibilità disponibilitàdi dideterminati determinatielementi elementi (veicoli, (veicoli, immobili immobiliimbarcazioni, imbarcazioni,colf, colf,ecc.) ecc.)individuati individuatida dataluni talunidecreti decreti ministeriali. ministeriali. 46. 46. Le Le novità novità del del D.L. D.L. 78/2010 78/2010 LA PRESUNZIONE NEL NUOVO ACCERTAMENTO SINTETICO L'accertamento sintetico rimane sempre basato su una presunzione legale relativa, con onere probatorio che si riversa sul contribuente, ma viene stabilito, come principio generale, che tutto quanto si è speso nel periodo d'imposta si presume "finanziato" con redditi posseduti nel periodo medesimo. LA PRESUNZIONE DEL NUOVO REDDITOMETRO La stessa presunzione viene fissata anche per l’accertamento basato sul redditometro, il quale non si fonderà più sulla semplice disponibilità di determinati beni o servizi. Per questo viene a cadere la precedente regola della "non congruità '' in due periodi d'imposta. 47. 47. La La disponibilità disponibilità LA LADISPONIBILITÀ DISPONIBILITÀDEI DEIBENI BENI Vecchio redditometro Rilevante Rilevantela la disponibilità disponibilità Nuovo redditometro Rilevante Rilevantele lespese spesedi diqualsiasi qualsiasi genere generesostenute sostenutenel nelcorso corsodel del periodo periodod’imposta d’imposta 48. 48. Periodi Periodi d’imposta d’imposta coinvolti coinvolti Annualità Annualitàeeprocedure proceduredi diaccertamento accertamento Fino al 2008 Vecchio Vecchioredditometro redditometro Dal 2009 Nuovo Nuovoredditometro redditometro 49. 49. Annualità Annualità precedenti precedenti al al 2009 2009 ANOMALIA AAparità paritàdi dibeni beniposseduti possedutidal dalcontribuente contribuentenegli neglianni anni 2008/2009 2008/2009 IlIlreddito redditoricostruito ricostruitodall’Amministrazione dall’Amministrazione Finanziaria Finanziaria potrebbe potrebbeessere esserediverso diverso 50. 50. Nuovi Nuovi indicatori indicatori di di reddito reddito 1. Il pagamento di canoni di locazione finanziaria per l’utilizzo di natanti di pregio; 2. il pagamento di canoni per l’affitto di posti barca; 3. spese per ristrutturazioni immobiliari; 4. spese per arredi di lusso; 5. spese per l’acquisto di auto e moto di lusso; 6. spese per l’acquisto di auto e moto d’epoca; 7. spese per iscrizione a circoli esclusivi; 51. 51. Nuovi Nuovi indicatori indicatori di di reddito reddito 8. spese per la frequentazione di scuole private esclusive; 9. assidua frequentazione di case da gioco; 10. partecipazione ad aste; 11. acquisto di viaggi; 12. spese per frequentazione di centri benessere; 13. acquisto di quote societarie; 14. acquisto di strumenti finanziari. 52. 52. Parametri Parametri di di riferimento riferimento ee le le variabili variabili interessate interessate IIdue dueparametri parametridi diriferimento riferimento Nucleo Nucleofamiliare familiare Area Areaterritoriale territorialedi diriferimento riferimento Le variabili interessate: Quantità e qualità delle spese sostenute Nucleo familiare Area territoriale di riferimento 53. 53. Redditometro Redditometro ee nucleo nucleo familiare familiare Elementi considerati nella famiglia: tipologia (single e coppie, con figli o senza, giovani, di mezza età o anziani); area e centro urbano di residenza; classi di reddito. PERSONE FISICHE SOGGETTI PASSIVI D’IMPOSTA Soggetti Soggettipassivi passivid’imposta d’imposta Persone Personefisiche fisiche Famiglia Famiglia SI SI NO NO 54. 54. Incrementi Incrementi patrimoniali patrimoniali ELIMINAZIONE DELLA PRESUNZIONE PREVISTA Esistenti Esistentifino finoal al2008 2008 Incrementi patrimoniali Soppressi Soppressidal dal2009 2009 LA SITUAZIONE ATTUALE Spese per incrementi patrimoniali: definizione Operazioni di compravendita di: terreni edificabili e non; fabbricati; autoveicoli; imbarcazioni; obbligazioni; titoli azionari etc. 55. 55. Incrementi Incrementi patrimoniali patrimoniali LA SITUAZIONE ATTUALE Spesa per incrementi patrimoniali: presunzione relativa accertamenti fino al 2008 La spesa si presume sostenuta, salva prova contraria, con i redditi conseguiti in quote costanti, nell’anno in cui è stata effettuata e nei quattro precedenti L’ufficio può accertare sinteticamente il reddito del Spese sostenute dal contribuente sulla base delle spese di qualsiasi contribuente: genere sostenute nel corso del periodo d’imposta, accertamenti sintetici dal salva la prova contraria del relativo finanziamento 2009 in avanti con altri redditi rispetto a quelli dichiarati. Diverso impatto di una spesa pari a 100 per accertamenti sintetici fino al 2008 e per quelli dal 2009 in poi Fino al 2008 tale spesa concorreva nell’anno di sostenimento solo per 20 (100:5); Dal 2009 in avanti tale spesa concorre per intero (100) nell’esercizio di sostenimento. 56. 56. La La misura misura dello dello scostamento scostamento In Inordine ordineallo alloscostamento scostamentonecessario necessarioper perl'applicazione l'applicazionedel del redditometro, redditometro,la lanuova nuovaformulazione formulazionenormativa normativaprevede prevedeche che sisidebba debbaregistrare registrareun undifferenziale differenzialetra tral'ammontare l'ammontareaccertato accertato eequello quellodichiarato dichiaratopari parial al20%. 20%. Lo Loscostamento scostamento Prima Prima 25% 25%per perdue dueannualità annualità Ora Ora 20% 20%per perun’annualità un’annualità 57. 57. La La misura misura dello dello scostamento scostamento La Lanovità novità Prima Prima Reddito Redditocomplessivo complessivo netto nettodel delcontribuente contribuente Ora Ora Reddito Redditocomplessivo complessivo del delcontribuente contribuente NOVITÀ IN TEMA DI ANTIRICICLAGGIO 59. 59. Premessa Premessa CHIARIMENTI MEF - NOTA PROT. N. 281178 Divieto Divieto di di trasferimento trasferimento di di denaro denaro contante contante oo di di libretti libretti bancari bancari oo postali postali al al portatore portatore in in euro euro oo in in valuta, valuta, di di importo importo pari pari oo superiore superiore aa Euro Euro 5mila. 5mila. 60. 60. Limitazione Limitazione all’uso all’uso del del contante contante La La violazione violazione Trasferimento Trasferimentoin incontanti contantidi diimporti importi pari parioosuperiori superioriaaEuro Euro5.000 5.000 La novità - Il nuovo limite si passa Da 12.500 euro 5.000 euro 61. 61. Trasferimenti Trasferimenti di di denaro denaro contante contante Importi Inferiori a Euro 5.000 Modalità di trasferimento Libero senza regole Superiori a Euro 5.000 Non consentito liberamente Superiori a Euro 5.000 Consentito a mezzo banca 62. 62. Trasferimenti Trasferimenti di di denaro denaro contante contante Trasferimento di denaro contante Per importi pari o superiori a Euro 5.000 Vietato Consentito Se eseguito per il tramite di Se il valore da trasferire è intermediari abilitati (banche, pari o superiore Euro 5.000. uffici postali, ecc..) 63. 63. Diversi Diversi limiti limiti nel nel tempo tempo Tipologia di operazione Data operazione Trasferimento di denaro contante effettuato per importi superiori a Euro 12.500 Operazioni effettuate entro il 29 aprile 2008 Trasferimento di denaro contante effettuato per importi superiori a Euro 5.000 Operazioni effettuate nel periodo compreso tra il 30.04.08 e il 24.06.08 Trasferimento di denaro contante effettuato per importi superiori a Euro 12.500 Operazioni effettuate nel periodo compreso tra il 25.06.08 e il 30.05.10 Trasferimento di denaro contante effettuato per importi superiori a Euro 5.000 Operazioni effettuate a partire dal 31.05.10 compreso, decorrenza entrata in vigore del D.L. n.78/2010 64. 64. Casi Casi interessati interessati dalle dalle nuove nuove disposizioni disposizioni Pagamento delle fatture in contanti Finanziamenti fra i soci e società Distribuzione di utili Prestiti o transazioni infragruppo Emissione di obbligazioni Caparre o rate finalizzate ai pagamenti di contratti vari 65. 65. Casi Casi interessati interessati dalle dalle nuove nuove disposizioni disposizioni Finanziamenti Finanziamentisoci: soci:iirischi rischi Società Societàdi di persone persone Società Societàdi di capitale capitale Imprese Impresefamiliari familiari IlIllimite limitedei deiEuro Euro5.000 5.000non nonpotrà potràmai maiessere essere superato superatonelle nelledistribuzioni distribuzionidegli degliutili utilineppure neppure fra framoglie moglieeemarito maritonell’ambito nell’ambitodelle delleimprese imprese familiari. familiari. 66. 66. Risolti Risolti operativi operativi Fatture e parcelle - I nuovi limiti per pagamenti in contanti Soggetti Impon. Contr. integr. 4% IVA 20% Ritenuta Netto da 20% incassare Professionista che fattura ad impresa 4.770 190.80 992,16 954 4.998,96 Professionista che fattura a privato 4.006 160,24 833,25 ______ 4.999,50 Impresa che fattura 4.166 ______ 833.20 ______ 4.999,20 67. 67. II pagamenti pagamenti frazionati frazionati CASSAZIONE - SENTENZA N. 15103/2010 Articolo 1 Legge 197/1991 Valore dell'intera operazione economica IlIltrasferimento trasferimentoèèfunzionale,e funzionale,esisiapplica applicaanche anchequando quandodetto detto trasferimento trasferimentosisisia siarealizzato realizzatomediante medianteililcompimento compimentodi divarie varie operazioni, operazioni,ciascuna ciascunadi divalore valoreinferiore inferiorepari parial almassimo massimoconsentito consentito 68. 68. Novità Novità per per gli gli assegni assegni ee libretti libretti ASSEGNI IN FORMA LIBERA Sarà Saràancora ancorapossibile possibilerichiedere richiedereagli agliistituti istitutidi dicredito creditoililrilascio rilasciodi di carnet carnetdi diassegni assegniin informa formalibera liberache cheperò peròpotranno potrannoessere essereutilizzati utilizzati solo soloper pereffettuare effettuarepagamenti pagamentidi diimporto importoinferiore inferioreaaEuro Euro5.000 5.000 Tutti gli assegni, con riferimento ai carnet rilasciati dalle banche, continueranno ad essere muniti della clausola ‘‘non trasferibile’’. L’emissione è consentita solo per importi inferiori a Euro 5.000 salvo il caso in cui l’emittente non apponga, autonomamente, la clausola di non trasferibilità. 69. 69. Novità Novità per per gli gli assegni assegni ee libretti libretti ASSEGNI ALL’ORDINE DEL TRAENTE L’assegno L’assegno emesso emesso all’ordine all’ordine del del traente traente può può essere essere girato girato dallo dallo stesso, stesso, solo solo per per l’incasso l’incasso presso presso una una banca banca oo un un ufficio ufficio postale, postale, non non potendo potendo più più essere essere incassato incassato da da un un soggetto soggetto diverso diverso.. 70. 70. Libretti Libretti di di deposito deposito bancari bancari oo postali postali al al portatore portatore La Laregolarizzazione regolarizzazionedei deivecchi vecchilibretti libretti II‘‘vecchi’’ ‘‘vecchi’’libretti librettialalportatore, portatore,aventi aventiun unsaldo saldouguale ugualeoomaggiore maggiore didiEuro Euro5.000, 5.000,potranno potrannoessere essereregolarizzati regolarizzaticon conleleseguenti seguenti modalità: modalità: estinzione estinzionedel dellibretto librettocon conincasso incassodella dellasomma; somma; prelevamento Euro 5.000 5.000 inin prelevamento della della somma somma eccedente eccedente Euro modo modo da da ridurre ridurre ilil saldo saldo alal didi sotto sotto della della soglia soglia massima; massima; trasformazione trasformazione del del libretto libretto alal portatore portatore inin libretto libretto nominativo. nominativo. 71. 71. Comunicazioni Comunicazioni al al MEF MEF per per ii professionisti professionisti Professionisti ProfessionistieeMEF MEF Nel Nelcaso casohanno hanno notizia notiziadi di infrazioni infrazioni Devono Devonoentro entro30 30giorni giornidarne darne notizia notiziaal alMEF MEF In Incaso casodi di omessa omessa comunicazione comunicazione Si Siapplica applicauna unasanzione sanzioneche cheva vadal dal 33al al30% 30% 72. 72. Le Le nuove nuove sanzioni sanzioni ART. 28, COMMA 2, LETT. B) DEL D.L. N. 78/2010 Impatto Impattonuove nuoveregole regole su suchi chicompie compiele le irregolarità irregolarità su suchi chièètenuto tenutoaascovarle scovarleee comunicarle comunicarle 73. 73. Le Le nuove nuove sanzioni sanzioni OBLAZIONE E CIRCOLARE DEL MEF DEL MESE DI AGOSTO 2010 Violazioni in merito ai trasferimenti di contanti superiori ai limiti consentiti, libretti di deposito bancari o postali al portatore e di titoli al portatore, nonché per l'emissione di assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia postali e cambiali privi di clausola di intrasferibilità è ammissibile per il reo avvalersi dell'oblazione, prevista dal comm. 1 dell'art. 16 della L. 689/81. 74. 74. Le Le nuove nuove sanzioni sanzioni OBLAZIONE E CIRCOLARE DEL MEF DEL MESE DI AGOSTO 2010 Resta in vigore la possibilità, per le violazioni dei commi 1, 5 e 7 dell'art. 49, per transazioni di importo non superiore a Euro 250 mila, di effettuare un pagamento in misura ridotta pari al 2% dell'importo. Il pagamento, da effettuarsi entro 60 giorni dall'avvenuta notifica della contestazione, definisce e chiude il procedimento sanzionatorio. 75. 75. Le Le nuove nuove sanzioni sanzioni CIRCOLARE MEF - ASSEGNI M.M. E OBLAZIONE Nel caso di emissione di assegni intestati al traente, agli stessi è inibita la circolazione La limitazione riguarda tutti gli assegni e quindi anche quelli emessi per importi inferiori a Euro 5 mila. Per le violazioni non è ammessa l'oblazione e quindi la sanzione minima applicabile sarà pari a Euro 3 mila. 76. 76. Paradisi Paradisi fiscali fiscali Nuova Nuova black black list list antiriciclaggio antiriciclaggio LE LE NOVITÀ NOVITÀ Nuove Nuove sanzioni sanzioni 77. 77. Paradisi Paradisi fiscali fiscali Black Black list listantiriciclaggio antiriciclaggio Obbligo Obbligoper perintermediari intermediarieeprofessionisti professionisti Rinunciare Rinunciare aa instaurare instaurare un un rapporto rapporto continuativo, continuativo, eseguire eseguire operazioni operazioni oo prestazioni prestazioni professionali professionali con con soggetti soggetti aventi aventi sede sede nei neiPaesi Paesiblack blacklist; list; Interrompere Interrompere ilil rapporto rapporto continuativo continuativo oo la la prestazione prestazione professionale professionale già già in in esser esser con con soggetti soggetti aventi aventi sede sede nei nei Paesi Paesi black blackIist. Iist. 78. 78. Conseguenze Conseguenze LE LECONSEGUENZE CONSEGUENZE Instaurare Instaurareun unrapporto rapportocontinuativo continuativo Obbligo Obbligo di di astensione astensione per per ilil futuro futuro Eseguire Eseguireprestazioni prestazioniprofessionali professionali Porre Porrefine fineal alrapporto rapportocontinuativo continuativo LA NUOVA RITENUTA DEL 10% 80. 80. Premessa Premessa ARTICOLO 25 DEL D.L.78/2010 Assoggetta Assoggettaad aduna unaritenuta ritenutadel del10% 10%aatitolo titolodi diacconto acconto dell’imposta dell’impostasul sulreddito redditodovuta dovutadai daibeneficiari, beneficiari,iipagamenti pagamenti effettuati effettuatimediante mediantebonifici bonificidisposti dispostidai daicontribuenti contribuentiper per beneficiare beneficiaredi dioneri onerideducibili deducibiliooper periiquali qualispetta spettala la detrazione detrazioned’imposta. d’imposta. 81. 81. Provvedimento Provvedimento delle delle Entrate Entrate del del 30 30 giugno giugno 2010 2010 Viene stabilito che la ritenuta del 10% deve essere effettuata sui pagamenti con bonifico disposti per: Spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio, (art. 1 della L. 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni); Spese per interventi di risparmio energetico (art. 1, commi 344, 345, 346 e 347, della L. 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni) Decorrenza: Decorrenza:1° 1°luglio luglio2010 2010 82. 82. Provvedimento Provvedimento delle delle Entrate Entrate del del 30 30 giugno giugno 2010 2010 ADEMPIMENTI Le Lebanche bancheoole lePoste Postedovranno: dovranno: operare, operare, all'atto all'atto dell'accreditamento dell'accreditamento dei dei pagamenti, pagamenti, le le ritenute ritenuted'acconto, d'acconto,con conobbligo obbligodi dirivalsa; rivalsa; effettuare effettuare ilil relativo relativo versamento versamento utilizzando utilizzando ilil modello modello F24; F24; rilasciare rilasciare la la certificazione certificazione delle delle ritenute ritenute d'acconto d'acconto eseguite eseguiteal albeneficiario beneficiariostesso; stesso; indicare indicare nella nella dichiarazione dichiarazione dei dei sostituti sostituti d'imposta d'imposta i i dati daticoncernenti concernentii ipagamenti pagamentieffettuati. effettuati. 83. 83. Provvedimento Provvedimento delle delle Entrate Entrate del del 30 30 giugno giugno 2010 2010 SCOPO DELLE NUOVA DISPOSIZIONE Le Lefinalità finalitàdella dellanorma norma Contrastare Contrastarei ifenomeni fenomenidi dievasione evasionefiscale fiscale Anticipare Anticiparegli gliincassi incassidelle delleimposte imposte Lo scopo primario della norma è quello di colpire il fenomeno evasivo, senza dimenticare peraltro l'effetto “collaterale” di permettere al Fisco di incassare denaro in anticipo. 84. 84. Soggetto Soggetto che che effettua effettua ilil bonifico bonifico Chi effettua il bonifico per beneficiare del 36% o del 55% deve deverichiedere richiederealla allabanca bancaooaaPoste Posteitaliane italianedi dipoter poter utilizzare utilizzarela laprocedura proceduraspecifica specificafinalizzata finalizzataaasegnalare segnalarealle alle Entrate Entratel’intervenuto l’intervenutopagamento pagamento Soggetto privato La procedura rimane invariata Sostituto d’imposta Il pagamento, per ottenere la detrazione d’imposta, neutralizza le altre ritenute, anche se esposte in fattura 85. 85. Base Base imponibile imponibile cu cu cui cui operare operare la la ritenuta ritenuta ESATTA INDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE Il problema esatta esattaindividuazione individuazionedella dellabase baseimponibile imponibilesu sucui cui applicare applicareilil10% 10% LA SOLUZIONE - CIRCOLARE N. 40/E/2010 La ritenuta del 10% deve essere applicata sull’importo scorporato dell’IVA Si suppone che sia stata applicata l’aliquota del 20% 86. 86. IlIl bonifico bonifico IlIlbonifico bonifico comprende comprende Corrispettivo Corrispettivo IVA IVA Percentuale Percentuale variabile variabile (4% (4%--10% 10%--20%) 20%) DECISIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE L’Agenzia ha scelto di percorrere la strada meno penalizzante per banche e poste ed ha chiarito che dall’importo del bonifico deve essere scomputata l’IVA con l’aliquota più elevata (20%) e sulla somma così determinata si calcola la ritenuta del 10%. 87. 87. La La presenza presenza di di ritenute ritenute d’acconto d’acconto DECISIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE La Laregola regola Qualora Qualoraesiste esistegià giàuna una ritenuta ritenutad’acconto d’acconto (4% (4%oo20%) 20%) Si applica quella del 10% LA COMUNICAZIONE DEL COMMITTENTE Il committente deve comunicare all’impresa l’intenzione di voler usufruire dell’agevolazione del 36% o del 55% 88. 88. La La presenza presenza di di ritenute ritenute d’acconto d’acconto Ricevuta Ricevutala lacomunicazione comunicazionedel del committente committente IlIl professionista professionista ool’impresa l’impresa Non Nondeve deveindicare indicarein infattura fatturaalcuna alcuna ritenuta ritenuta Non Nonèèobbligato obbligatoad adindicare indicarela la ritenuta ritenutadel del10% 10% 89. 89. Quando Quando scatta scatta la la ritenuta ritenuta d’acconto d’acconto Ritenuta Ritenutadel del10% 10% Quando scatta Quando non scatta Bonifici Bonificiper per36% 36%ee 55% 55% Pagamento Pagamentocon conassegni, assegni, carte cartedi dicredito, credito,ecc.. ecc.. Se non sussiste l'obbligo di effettuare il bonifico bancario o postale, i bonifici ordinati dal committente non sono soggetti alla procedura interbancaria denominata “Trasferimento Informazioni Fiscali” (TR.I.F.), che impone alle banche di comunicare alle Entrate i dati identificativi del mittente, dei beneficiari della detrazione e dei destinatari dei pagamenti. 90. 90. Condomini Condomini Rientrano nelle nuove disposizioni, dal 1° luglio 2010, anche i pagamenti per prestazioni relative a contratti d'appalto di opere o servizi, effettuate da imprese nei confronti dei condomini. Condomini Condomini soggetti soggettialle allenuove nuoveregole regoledella dellaritenuta ritenutadel del10%; 10%; non nonpiù piùsoggetti soggettialla allaritenuta ritenutadel del4%; 4%; aapatto pattoche chei icondomini condominiintendano intendanousufruire usufruiredel del36% 36% oo55%. 55%. 91. 91. IlIl ruolo ruolo delle delle banche banche IlIlruolo ruolodelle dellebanche banche Meno gravoso per perla labanca bancadi di chi chiordina ordinaililbonifico bonifico Più gravoso per perla labanca banca del del beneficiario beneficiariodel del bonifico bonifico LA NASCITA DELLA SCIA 93. 93. Premessa Premessa SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ Possibilità Possibilitàper perililneo neoimprenditore imprenditoredi disostituire sostituiretutti tuttigli gliatti atti previsti previstidalla dallavecchia vecchialegge leggecon consemplici sempliciautocertificazioni. autocertificazioni. La Lasegnalazione segnalazionedovrà dovràessere esserepresentata presentataall’ente all’entelocale locale interessato interessatoper perottenere ottenereautorizzazioni autorizzazionieelicenze. licenze. 94. 94. Aspetti Aspetti normativi normativi “IMPRESA IN UN GIORNO” L’art L’art49, 49,co. co.4-bis, 4-bis,L. L.122/2010 122/2010riformula riformulainteramente interamentel’art. l’art.19 19L. L. 241/1990 241/1990sostituendo sostituendola laDIA DIA(Dichiarazione (Dichiarazionedi diInizio InizioAttività) Attività) con conla laSCIA SCIA(Segnalazione (Segnalazionecertificata certificatadi diinizio inizioattività) attività) DIA: DIA: Dichiarazione DichiarazioneInizio Inizio Attività Attività SCIA: SCIA: Segnalazione Segnalazione Certificata Certificata di diInizio InizioAttività Attività 95. 95. La La segnalazione segnalazione certificata certificata di di inizio inizio attività attività CHE COS’È LA SCIA ÈÈuna unasegnalazione segnalazioneche chepermetterà permetteràdi diiniziare iniziaresubito subitol’attività l’attività comportando comportandola lavalutazione valutazioneex expost postdei deidocumenti documentiallegati allegatiaa quest’ultima quest’ultima Autocertificazione che non potrà essere utilizzata nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali o nell'ambito di quei procedimenti in cui siano necessari atti rilasciati dalle Amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all'immigrazione, all'asilo, alla cittadinanza, all'amministrazione della giustizia, all'Amministrazione delle Finanze. 96. 96. La La segnalazione segnalazione certificata certificata di di inizio inizio attività attività AVVIO IMMEDIATO DELL’ATTIVITÀ Autorizzazioni Autorizzazioni DIA DIA Denuncia Denunciainizio inizio attività attività Necessari Necessari 30 30 giorni giorni per per l’avvio l’avvio delle delle attività attività NOVITÀ NOVITÀ Novità NovitàMaxi Maxiemendamento emendamentoalalD.L. D.L.78/2010 78/2010 SCIA SCIA Segnalazione Segnalazione certificata certificatadi di inizio inizioattività attività Possibilità Possibilitàdidiavvio avvioimmediato immediatodell’attività dell’attività 97. 97. La La presentazione presentazione della della Scia Scia IMPRESA IMPRESAIN INUN UNGIORNO GIORNO Adempimenti Adempimenti SCIA SCIA COMUNICA COMUNICA 9 9 Iscrizione IscrizioneRegistro Registroimprese, imprese, 9 9 Adempimenti Adempimentiprevidenziali, previdenziali, 9 9 Assistenziali, Assistenziali, 9 9 Fiscali, Fiscali, 9 9 Ottenimento Ottenimento codice codice fiscale fiscale ee partita partitaIVA. IVA. 98. 98. La La presentazione presentazione della della Scia Scia GLI ALLEGATI ALLA COMUNICAZIONE Dichiarazioni Dichiarazionisostitutive, sostitutive,certificazioni certificazioni Allegati Allegati alla alla comunicazione comunicazione Attestazioni Attestazioni Asseverazioni Asseverazioni Dichiarazioni Dichiarazionidi diconformità conformità 99. 99. Esclusioni Esclusioni SOGGETTI SOGGETTIESCLUSI ESCLUSIDALLE DALLE SEMPLIFICAZIONI SEMPLIFICAZIONI Banche Bancheeeintermediari intermediarifinanziari finanziari Attività Attività per per le le quali quali siano siano necessari necessari atti atti rilasciati rilasciati da da amministrazioni amministrazioni preposte preposte alla alla difesa difesa nazionale nazionale pubblica pubblica sicurezza, sicurezza, immigrazione, immigrazione, amministrazione amministrazione della della giustizia giustizia eedelle dellefinanze finanze 100. 100. Ambiti Ambiti applicativi applicativi Norme in materia ambientale ¼ escluse dalla SCIA Verifica dei procedimenti e delle autorizzazioni rilasciate Strumenti di programmazione settoriale ¼ esclusi dalla SCIA Settore edilizio ¼ SCIA in sostituzione della DIA 101. 101. IlIl completamento completamento della della Comunicazione Comunicazione Unica Unica L'introduzione della SCIA costituisce un'azione complementare a quanto previsto dalla normativa sulla comunicazione unica (articolo 9 del D.L. 7/2007), applicata in via definitiva a partire dallo scorso 10 aprile 2010. A partire dal 10 aprile 2010 per l'avvio di qualsiasi attività d'impresa è necessaria la sola presentazione al registro delle imprese di un modello che assolve tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l'iscrizione al registro delle imprese e che ha effetto, sussistendo i presupposti di legge: 9 ai fini previdenziali; 9 assistenziali; 9 fiscale; 9 nonché per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA 102. 102. Applicazione Applicazione della della SCIA SCIA anche anche in in edilizia edilizia LA NOTA INFORMATIVA DEL MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA Il Ministero per la Semplificazione Normativa, con la nota del 16 settembre 2010 ha precisato che la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), si applica anche all’attività edilizia, sostituendo la precedente “DIA” di cui all’art. 23 del DPR 380/2001. 103. 103. Applicazione Applicazione della della SCIA SCIA anche anche in in edilizia edilizia SCIA SCIA NELL’EDILIZIA NELL’EDILIZIA Edilizia Edilizia pesante pesante No No -applicazione applicazione Edilizia Edilizia leggera leggera Si Si -applicazione applicazione 104. 104. Applicazione Applicazione della della SCIA SCIA anche anche in in edilizia edilizia INTERVENTI EDILIZI DI MINORE ENTITÀ La LaSCIA, SCIA,non nonsisiapplica applicaagli agliinterventi interventiedilizi edilizisoggetti soggettial al permesso permessodi dicostruire, costruire,pertanto, pertanto,ililcampo campodi diapplicazione applicazione della dellaScia Sciaèèquello quellodella dellavecchia vecchiaDIA, DIA,eequindi quindinon nonsisipuò può allontanare allontanaredai daicampi campiapplicativi applicatividella dellastessa. stessa. 105. 105. Applicazione Applicazione della della SCIA SCIA anche anche in in edilizia edilizia LE CONSEGUENZE DELLA SCIA Presentando la SCIA, all’Amministrazione competente, l’intervento edilizio potrà essere iniziato immediatamente, naturalmente resta salva la possibilità di essere sottoposti a controllo entro i successivi sessanta giorni (in precedenza, invece, occorreva attendere il decorso di trenta giorni dalla “DIA” per iniziare i lavori). 106. 106. Applicazione Applicazione della della SCIA SCIA anche anche in in edilizia edilizia LE CONSEGUENZE DELLA SCIA Atto di assenso Per gli interventi edilizi in aree sottoposte a vincolo permane permanel’onere l’oneredi dipreventiva preventivaacquisizione acquisizioneeesuccessiva successiva allegazione allegazionealla allasegnalazione segnalazionecertificata certificatadello dellospecifico specificoatto attodi di assenso assensodell’ente dell’entepreposto prepostoalla allatutela tuteladel delvincolo vincolostesso. stesso. LE NOVITÀ PER GLI IMMOBILI 108. 108. Premessa Premessa Con Conla laManovra Manovracorrettiva correttivasisièèstabilito stabilitouna unaserie seriedi dimisure misureatte atteaa contrastare contrastareililfenomeno fenomenodell’evasione dell’evasioneimmobiliare immobiliareeead adattribuire attribuireai ai dati daticatastali catastalidi divalori valorirealmente realmenterappresentativi rappresentativi ART. 19 - D.L. 78/2010 LE LENOVITÀ NOVITÀ Dichiarazione Dichiarazionedi diaggiornamento aggiornamentocatastale catastale Nuovi Nuovi adempimenti adempimenti per per ilil trasferimento trasferimento di di immobili immobili 109. 109. Aggiornamenti Aggiornamenti dati dati catastali catastali ANAGRAFE IMMOBILIARE INTEGRATA Entro settembre 2010, l’Agenzia del Territorio concluderà le attività di regolarizzazione o accertamento dei due milioni di fabbricati fantasma I contribuenti titolari di diritti reali avranno tempo fino: • al 31.12.2010 per procedere all’accatastamento CASE FANTASMA: MONITORAGGIO E OBBLIGHI L’ufficio del Territorio individua sulla base dei dati Agea, di telerilevamento e di sopralluoghi immobili non iscritti in catasto, compresi i fabbricati non più rurali Gli elenchi di tali immobili sono resi disponibili sul sito internet del Territorio ai comuni e agli interessati Della pubblicazione di tali elenchi viene data notizia con comunicati in Gazzetta ufficiale Gli interessati sono tenuti entro il 30.12.2010 ad aggiornare i dati catastali con l’annotazione della rendita 110. 110. Aggiornamenti Aggiornamenti dati dati catastali catastali OGGETTO DELLA REGOLARIZZAZIONE IMMOBILI IMMOBILIOGGETTO OGGETTODI DIREGOLARIZZAZIONE REGOLARIZZAZIONE Immobili Immobilinon noncensiti censiti Immobili Immobilicensiti censitima mache chehanno hanno subito subitovariazioni variazionidella della consistenza consistenzaoodella delladestinazione destinazione 111. 111. Aggiornamenti Aggiornamenti dati dati catastali catastali IMMOBILI CENSITI MA CHE HANNO SUBITO VARIAZIONI DELLA CONSISTENZA O DELLA DESTINAZIONE Agenzia del Territorio - (Circolare n. 2/2010) Se le variazioni influiscono sulla consistenza, sulla categoria e sulla classe dell'unità immobiliare e, quindi, sulla determinazione della rendita catastale per effetto di interventi edilizi di ristrutturazione, ampliamento, frazionamento o di annessioni, cessioni o acquisizioni di dipendenze esclusive o comuni, cambio di destinazione d'uso e via dicendo. 112. 112. Aggiornamenti Aggiornamenti dati dati catastali catastali POTERI ISTRUTTORI DEGLI UFFICI Agenzia del Territorio - (Circolare n. 3/2010) Articolo 19, co. 13 - D.L. 78/2010 “gli Uffici dell’Agenzia del Territorio, per lo svolgimento delle attività istruttorie connesse all’accertamento catastale, si avvalgono delle attribuzioni dei poteri degli articoli 51 e 52 del D.P.R. n. 633/72” La norma estende pertanto agli Uffici, ai fini delle attività connesse all’accertamento catastale i ipoteri poteriistruttori istruttoriprevisti previstiin inmateria materiadi diaccessi, accessi,ispezioni ispezioniee verifiche verifiche 113. 113. Aggiornamenti Aggiornamenti dati dati catastali catastali CONSEGUENZE MANCATA REGOLARIZZAZIONE Coloro che sceglieranno di NON effettuare l’aggiornamento saranno soggetti ad un controllo da parte dell’Agenzia del Territorio mediante accessi, ispezioni e verifiche, anche in collaborazione con i Comuni, dal quale emergerà la reale situazione occultata relativamente agli immobili posseduti . ATTRIBUZIONE RENDITA PRESUNTA L’Agenzia L’Agenziadel delTerritorio Territorio“...procede “...procedeall’attribuzione... all’attribuzione...di diuna una rendita renditapresunta, presunta,da daiscrivere iscriveretransitoriamente transitoriamentein incatasto, catasto,anche anche in inbase baseagli aglielementi elementitecnici tecniciforniti fornitidai daiComuni” Comuni” 114. 114. Anagrafe Anagrafe immobiliare immobiliare tributaria tributaria Le Lefinalità finalitàdell’Anagrafe dell’Anagrafeimmobiliare immobiliareintegrata integrata Fornire Fornireun unefficace efficacesupporto supportoalla allafiscalità fiscalità immobiliare immobiliare FINALITÀ L’art. 19 del D.L. n. 78 del 2010 ne ha previsto l’effettivo avvio a decorrere dal 1° gennaio 2011 (comma 1), demandando ad appositi decreti di natura non regolamentare del Ministro dell’Economia e delle Finanze l’introduzione ai fini fiscali della “attestazione integrata ipotecario-catastale” (comma 3). 115. 115. Anagrafe Anagrafe immobiliare immobiliare tributaria tributaria Notai: Notai:obblighi obblighidal dal1° 1°luglio luglio 2010 2010 Indicare Indicareiidati daticatastali catastalinegli negliatti attipubblici pubbliciee nelle nellescritture scrittureprivate privateautenticate autenticate ADEMPIMENTO OGGETTO DELL’ADEMPIMENTO Dichiarazione che attesti la Atti di trasferimento relativi ad conformità dei dati catastali e unità immobiliari e quindi atti: delle planimetrie e allo stato di con cui si concede l’ipoteca fatto di cui si chiede la trascrizione 116. 116. Atti Atti per per ii quali quali èè prevista prevista la la trascrizione trascrizione ATTI ATTIPER PERIIQUALI QUALIÈÈPREVISTA PREVISTALA LATRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Trasferimento Trasferimentodel deldiritto dirittodi: di: proprietà; proprietà; usufrutto; usufrutto; superficie; superficie; uso; uso; abitazione. abitazione. Sono esclusi tutti gli atti: conseguenti a successioni testamentaria); non traslativi di diritti reali; (successione legale o 117. 117. Le Le nuove nuove indicazioni indicazioni obbligatorie obbligatorie Identificazione catastale Le nuove indicazioni obbligatorie Dati planimetrie Dichiarazione stato conformità IlIlnotaio notaiodeve deve Individuare Individuaregli gliintestatari intestatari catastali catastali Verificare Verificarelalaloro loroconformità conformità alle allerisultanze risultanzedei deiregistri registri immobiliari immobiliari 118. 118. II chiarimenti chiarimenti dell’Agenzia dell’Agenzia del del territorio territorio CIRCOLARE N. 2 DEL 9 LUGLIO 2010 - NUOVI OBBLIGHI IInuovi nuoviobblighi obblighiposti postidalla dallaManovra Manovracorrettiva correttivanon nonincidono incidono direttamente direttamentesull’attuazione sull’attuazionedella dellapubblicità pubblicitàimmobiliare immobiliare Tipologie escluse dall'applicazione dei nuovi obblighi 9 Particelle censite al catasto terreni; 9 fabbricati rurali, censiti al catasto terreni, che non abbiano subito variazioni, né perso i requisiti oggettivi e soggettivi per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali; 9 fabbricati iscritti in catasto come “unità collabenti” (e cioè gli edifici diroccati), in quanto non più abitabili o servibili all'uso cui sono destinati; 9 fabbricati iscritti in catasto come “in corso di costruzione” o “in corso di definizione”, sempre che non siano stati ultimati o definiti; 9 i lastrici solari e le aree urbane, iscritti al catasto edilizio urbano con l'indicazione della sola superficie. 119. 119. Obblighi Obblighi catastali catastali per per contratti contratti di di locazione locazione ARTICOLO 19, CO. 15, D.L. 78/2010 Decorrenza: 1° luglio 2010 Obbligo di comunicare i dati catastali dei beni immobili oggetto di contratti scritti o verbali di locazione o affitto. Le nuove norme dispongono tassativamente l’obbligo di riportare i dati catastali degli immobili come censiti al catasto anche nelle richieste di registrazione di contratti, scritti o verbali, relativi a: • locazione o affitto di beni immobili; • cessioni; • risoluzioni; • proroghe, anche tacite. 120. 120. Obblighi Obblighi catastali catastali per per contratti contratti di di locazione locazione PROVVEDIMENTO DEL 25 GIUGNO 2010 DELLE ENTRATE Approvati una unanuova nuovaversione versionedel delMod. Mod.69 69 («Richiesta («Richiestadidiregistrazione»), registrazione»), nell’ambito nell’ambitodel delquale qualeèèstato statoinserito inserito ililQuadro QuadroD, D,denominato denominato«Dati «Datidegli degli immobili», immobili»,da dautilizzarsi utilizzarsiper perlala registrazione registrazionedei deinuovi nuovicontratti contratti un unnuovo nuovomodello, modello,denominato denominato CDC, CDC,da dautilizzarsi utilizzarsiper perlala comunicazione comunicazionedei deidati daticatastali catastaliinin caso casodidicessioni, cessioni,risoluzioni risoluzioniee proroghe proroghedidicontratti contrattigià giàininessere. essere. 121. 121. Modello Modello CDC CDC PROVVEDIMENTO DEL 25 GIUGNO 2010 DELLE ENTRATE Modello ModelloCDC CDC dal dal1° 1°luglio luglio 2010 2010 Comunicazione Comunicazione dati daticatastali catastali ¾ Cessione; ¾ Risoluzione; ¾ Proroga contratti di locazione o affitto già registrati. 122. 122. IlIl nuovo nuovo modello modello CDC CDC Il nuovo “MOD. CDC” va presentato: all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale il contratto di locazione/affitto è stato a suo tempo registrato; in forma cartacea o in via telematica; entro 20 giorni dalla data di versamento dell’imposta che attesta la cessione/risoluzione/proroga del contratto di locazione/affitto nei casi di presentazione cartacea; contestualmente al versamento dell’imposta che attesta la cessione/risoluzione/proroga del contratto di locazione/affitto nei casi di presentazione telematica. 123. 123. Riduzione Riduzione canone canone di di locazione locazione RISOLUZIONE N. 60/E DEL 28 GIUGNO 2010 NON NONÈÈ Riduzione Riduzionedel del canone canonedi di locazione locazione 99cessione cessione 99Risoluzione Risoluzione 99proroga proroga 99evento evento che che determina determina liquidazione liquidazione dell’imposta dell’imposta NON NONSUSSISTE SUSSISTE OBBLIGO OBBLIGODI DI REGISTRAZIONE REGISTRAZIONE LE LIMITAZIONI ALLE COMPENSAZIONI 125. 125. Premessa Premessa ART. 31 DEL DECRETO LEGGE 78/2010 Nuova Nuovacondizione condizioneostativa ostativaal alrecupero recuperoin inF24 F24dei deicrediti credititributari, tributari, aapartire partiredal dal1° 1°gennaio gennaio2011 2011eecioè cioèilildivieto divietodi dicompensazione compensazione dei deicrediti credititributari tributarid’imposta d’impostain inpresenza presenzadi diruoli ruoliscaduti scadutieenon non pagati pagati.. 126. 126. Le Le finalità finalità della della norma norma Impedire la compensazione di debiti e crediti fiscali e contributivi risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce periodiche quando il contribuente risulti debitore per imposte iscritte a ruolo a titolo definitivo e le relative cartelle di pagamento, notificate dall’agente della riscossione, non siano state pagate. IL LIMITE ¾ Il divieto opera solo nel caso in cui il debito scaduto sia superiore a Euro 1.500. ¾ Il divieto ha limite pari al debito scaduto. 127. 127. Limite Limite di di Euro Euro 3.000 3.000 Deve trattarsi di debiti erariali Il divieto non opera se i debiti scaduti riguardano: contributi previdenziali; tributi locali; multe stradali ecc. SANZIONE AMMINISTRATIVA 50% 50%dell’importo dell’importoindebitamente indebitamentecompensato compensato 128. 128. Debiti Debiti in in contenzioso contenzioso Sull’iscrizione Sull’iscrizioneaaruolo ruolo pende pendeuna unacontestazione contestazione giudiziale giudizialeooamministrativa amministrativa La Lasanzione sanzioneviene vienesospesa sospesa COMPENSAZIONE DEI DEBITI ISCRITTI A RUOLO Facoltà per il contribuente di pagare gli importi iscritti a ruolo compensando crediti relativi alle stesse imposte COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI NON INFERIORI A EURO 3.000 130. 130. Premessa Premessa L’articolo L’articolo21 21del delD.L. D.L.78/2010 78/2010istituisce istituiscel’obbligo l’obbligodi di segnalazione segnalazioneall’Agenzia all’Agenziadelle delleEntrate, Entrate,in invia viatelematica, telematica,delle delle operazioni operazionirilevanti rilevantiai aifini finiIVA IVAdi diammontare ammontarepari parioosuperiore superioreaa Euro Euro3.000 3.000 131. 131. Finalità Finalità della della norma norma Lo Loscopo scopodella dellanorma norma lotta lottaall’evasione all’evasionefiscale fiscale mancata mancataregistrazione registrazionefatture fatturevendita vendita deduzione deduzionefatture fattureper peroperazioni operazioniinesistenti inesistenti 132. 132. Aspetti Aspetti operativi operativi del del nuovo nuovo accertamento accertamento Comunicazione Comunicazionetelematica telematicadelle delleoperazioni operazionirilevanti rilevantiai aifini finiIVA IVA di diimporto importoinferiore inferioreaaEuro Euro3.000 3.000 IMPOSTE IMPOSTEDIRETTE DIRETTE L’obbligo L’obbligoha hacome comefinalità finalitàilil controllo controllodei deiconsumi consumi anche ancheai aifini fini dell’accertamento dell’accertamentosintetico sintetico IMPOSTE IMPOSTEINDIRETTE INDIRETTE L’obbligo L’obbligoha hacome comefinalità finalitàilil controllo controlloin inipotesi ipotesidi di mancata mancataregistrazione registrazione delle dellefatture fattureeededuzioni deduzionidi di operazioni operazioniinesistenti inesistenti 133. 133. Limite Limite di di Euro Euro 3.000 3.000 L’unico filtro posto dalla norma riguarda il limite di Euro 3.000, al di sotto del quale l’obbligo della comunicazione telematica non sussiste. Tale soluzione appare però inappropriata perché la relazione tecnica al decreto ha precisato che: l’adempimento l’adempimentoriguarda riguardale lesole sole“cessioni “cessionieeprestazioni prestazionidi diimporto importo unitario unitarionon noninferiore inferioreaaEuro Euro3.000” 3.000” 134. 134. Operazioni Operazioni frazionate frazionate COMUNICAZIONE PER OGNI SINGOLA OPERAZIONE Il limite di Euro 3.000: non è legato al fatturato dell'impresa; dipende dall'ammontare dell'operazione. La Lacomunicazione comunicazione dell’operazione dell’operazioneha haper per oggetto oggetto La Lasingola singolaoperazione operazione LE NOVITÀ IN MATERIA DI ACCERTAMENTO 136. 136. Le Le principali principali novità novità Gli avvisi di accertamento notificati a partire dal 1º luglio 2011 e relativi ai periodi di imposta in corso al 31.12. 2007 diventano esecutivi non più all’atto della notifica, bensì decorsi 60 giorni dalla notifica del provvedimento. Il divieto, a partire dal 1º gennaio 2011, della cd. compensazione ‘‘orizzontale’’ dei crediti relativi alle imposte erariali sino a concorrenza dell’importo dei debiti di ammontare superiore a Euro 1.500 iscritti a ruolo e per i quali è scaduto il termine di pagamento. Abrogazione della disposizione in materia di contenzioso che limita ad un massimo di 150 giorni il periodo di sospensione dell’atto impugnato a seguito della richiesta del ricorrente alla Commissione tributaria. 137. 137. Avvisi Avvisi di di accertamento accertamento -- La La nuova nuova procedura procedura Atti Attidi di accertamento accertamento Notificati Notificatidal dal1° 1° luglio luglio2011 2011 Esecutività Esecutività immediata immediata Periodi Periodi d’imposta d’imposta 2007 2007ee successivi successivi Efficacia esecutiva decorso il 60° giorno successivo all’avvenuta notifica Decorsi 30 giorni dal termine ultimo per il pagamento saranno attivate le procedure per la riscossione forzata. 138. 138. Avvisi Avvisi di di accertamento accertamento TRIBUTI INTERESSATI TRIBUTI TRIBUTIINTERESSATI INTERESSATI Imposte Impostesui suiredditi redditieeIVA IVA Altri Altritributi tributi(imposte (impostedi di successione successioneeedonazione, donazione, etc.) etc.) SI SI NO NO 139. 139. II tempi tempi della della nuova nuova procedura procedura Notifica Notifica avviso avvisodidi accertamento accertamento Pagamento Pagamentoentro entroilil termine terminedi di presentazione presentazionedel del ricorso ricorso Decorsi Decorsi30 30giorni giornidal dal termine termineaffidamento affidamento all’agente all’agentedella della riscossione riscossioneper per azioni azioniesecutive esecutive immediate immediate 140. 140. IlIl ruolo ruolo dell’accertamento dell’accertamento con con adesione adesione L’accertamento con adesione rappresenta non soltanto la manifestazione di volontà del contribuente di avviare il contraddittorio con l’Ufficio, ma anche un importante strumento che permette di procrastinare il pagamento del 50% delle maggiori imposte accertate. Avvio Avviodella dellaprocedura procedura Iniziativa Iniziativadell’ufficio dell’ufficio Iniziativa Iniziativadel delcontribuente contribuente 141. 141. II termini termini dell’istanza dell’istanza di di adesione adesione I TERMINI DELL’ISTANZA DI ADESIONE Presentazione istanza adesione Entro 60 giorni dalla notifica dell’ atto. Sospensione termini 90 giorni dalla presentazione o spedizione dell’istanza. Sospensione feriale 46 giorni cumulabili nei casi previsti e a ridosso tra il 1° agosto e il 15 settembre.