IL TERRITORIO DI MILANO Il Piano di azione territoriale per la conciliazione famiglia-lavoro e la sua evoluzione LA RETE TERRITORIALE DI CONCILIAZIONE DI MILANO 7 luglio 2011 Accordo di Programma Enti promotori 28 settembre 2011 Piano di Azione Enti aderenti (ASL MI manifestazione di interesse 4 sindacati territoriali) GOVERNANCE AZIONI DI SISTEMA ASL MILANO – il tavolo ASL MILANO - Io Concilio - Ampliamento orari anagrafe - Servizi di conciliazione per la città (CRE e Babysitter) - Servizi on-line - Baby parking Manifestazione di interesse, gestione dote conciliazione, coordinamento tavolo - Orari a menù - Rientri dalla maternità delle dipendenti comunali - Flessibilità oraria e innovazione dei processi organizzativi -Nuovi servizi di welfare meneghino - Bando piccole imprese di conciliazione ASL MILANO 1 – il tavolo ASL MILANO 1 - Costruzione della filiera interna aziendale - Bando famiglie protagoniste -Progettazione eventi formativi per enti del territorio Manifestazione di interesse, gestione dote conciliazione, coordinamento tavolo - Mappatura dei servizi filiera conciliazione - Valorizzazione della rete nell’ambito della programmazione zonale - formazione agli operatori del territorio AZIONE DI SISTEMA ASL MILANO 2 – il tavolo ASL MILANO 2 - CRE state insieme - Vivi il tuo tempo - Sostenere le famiglie nella conciliazione - Interventi per aiutare le famiglie Manifestazione di interesse, gestione dote conciliazione, coordinamento tavolo - Sportello Tata - SOS Tata - Le tate volanti - costruzione tavolo e formazione ai partecipanti per Asl Mi 2 -attività di formazione a operatori del territorio sulla tematica EVOLUZIONE Sottoscrizione accordo territoriale da parte dei sindacati (CGIL Ticino Olona, Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, CISL Milano Metropoli, UIL Territoriale Ovest Milano – Lombardia) che hanno già inviato la manifestazione d’interesse al fine di implementare il seguente obiettivo: Avvio di un percorso per la definizione della contrattazione di secondo livello, in particolare sulla MPMI, al fine di promuovere una cultura della conciliazione in una logica integrata che unisca diversi attori e ne valorizzi le specificità.