UISP SOLIDARIETÀ
IRPINIA
Sede Provinciale di
Avellino
Comitato Territoriale di
Avellino
Progetto: Consumatori Informati – cod. 310/2008
17 giugno 2009 ore 16.00
Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia solidale
LA CONCILIAZIONE
EXTRAGIUDIZIALE
Solo quando l'utente è consapevole
dei propri diritti può dirsi veramente
protetto
Le problematiche più frequenti
Un operatore chiama a casa e propone
di stipulare un contratto telefonico
L’operatore deve qualificarsi
 L’intera telefonata va registrata
 Tutte le informazioni per iscritto

Se ciò non avviene …
Viene attivato un servizio senza che ne
sia stata fatta richiesta
Nulla è dovuto all’operatore
 Ripristino della situazione precedente
 Sanzioni

Il silenzio del consumatore non può essere
considerato consenso all’attivazione
Si riceve una bolletta astronomica a causa
di numerazioni speciali / internazionali /
satellitari
Chiedere la disabilitazione gratuita
 Sporgere denunzia per truffa
 Inviare un reclamo
 chiedere lo storno degli importi

La compagnia telefonica non fornisce
spiegazioni e, se non si paga, minaccia di
staccare la linea telefonica
Presentare un reclamo scritto
 Pagare la bolletta decurtata degli importi in
contestazione

La compagnia telefonica modifica
le condizioni di contratto
Diritto di essere informato trenta giorni
prima
 Diritto di recedere liberamente

Mancata attivazione o interruzione
di un servizio
L’attivazione deve avvenire in tempi certi
 I servizi vanno forniti in modo regolare,
continuo e senza interruzioni
 Obbligo di informare in anticipo gli utenti
dell’interruzione

Mancata attivazione o interruzione
di un servizio
Equi indennizzi e rimborsi
 Gli standard di qualità e le modalità di
indennizzo devono essere indicati nella
carta dei servizi

Mancata attivazione o interruzione
di un servizio
Risarcimento del danno ulteriore, ivi
compreso il danno esistenziale
 Il danno esistenziale consiste “non solo
nell'impossibilità di disporre subito del
servizio, ma anche nei disagi che l'utente
deve affrontare sia per provvedere
diversamente sia per sollecitare la società
ad adempiere” (Giudice di Pace di Roma,
luglio 2003)

Se la compagnia non ascolta le
ragioni del consumatore
OBBLIGATORIETA’ DEL
TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
Il tentativo di conciliazione
CO.RE.COM.
 Camera di Commercio
 Associazioni di consumatori membri del
C.N.C.U.
 Organi di conciliazione

Tentativo di conciliazione
Un mezzo rapido, economico ed efficiente
per risolvere le controversie
Rapido: non oltre i 30/60 giorni
 Economico: l’ideale per liti di modesto
valore economico
 Efficiente: finalizzato alla soluzione delle
controversia senza ricorrere all’azione
giudiziaria

Se il tentativo di conciliazione
fallisce
Rivolgersi con fiducia all’Autorità
giudiziaria
 Conservare copia di tutta la
corrispondenza

LA CONCILIAZIONE
EXTRA GIUDIZIALE
TELEFONIA:
COME TUTELARSI
FINE
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