RIASSUNTO SINTETICO DEL PROGETTO (come nasce, come si sviluppa, le finalità, struttura del progetto, etc) All’interno del Centro Residenziale per anziani è presente una tipologia di utenti che condividono uno spiccato interesse per il mondo dell’opera, come esperienza di vita vissuta (nella partecipazione a spettacoli) e/o come ascolto quotidiano (attraverso la radio, la televisione e/o dischi). Pertanto si è deciso di attivare un percorso di musicoterapia di tipo recettivo, basato sull’ascolto inteso come processo capace di risvegliare emozioni e ricordi personali. Il progetto prevede dunque l’ascolto delle opere liriche più famose di un periodo compreso tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, la lettura delle trame, del libretto, e ha la finalità di utilizzare in un normale setting musicoterapico l’aria d’opera o la forma operistica come canale sonoro- musicale per favorire la relazione. Il “musicale” diviene una sorta di “oggetto intermediario” mediatore di una potenziale relazione terapeutica. Obiettivi del trattamento • Ridurre la tendenza all’isolamento offrendo occasioni di socializzazione attraverso esperienze positive e gratificanti; • Stimolare l’espressione di sentimenti e di vissuti personali; • Abituare alla condivisione di regole e tempi dati dal tipo di attività e dal gruppo; • Stimolare le funzioni cognitive (es. attenzione, concentrazione, percezione uditiva, memoria autobiografica, capacità di critica e giudizio, …); • Migliorare il tono dell’umore; • Rinforzare le attitudini e gli interessi personali. Metodologia di intervento Attraverso l’ascolto si lavora su due aspetti fondamentali, uno di carattere più culturale e uno legato all’aspetto emotivo. All’inizio di ogni incontro si cerca di recuperare e valorizzare il vissuto e le conoscenze degli utenti rispetto al brano o alla serie di brani proposti; successivamente -ad integrazione- vengono forniti degli spunti per una maggiore comprensione. Si inizia con la presentazione del contesto generale, delineando il quadro storico che fa da sfondo alle scelte del compositore; quindi viene effettuata un’analisi sommaria dell’opera con riferimenti a forma e contenuto. Ci si sofferma anche su aspetti correlati al brano stesso (strumenti utilizzati, generi musicali.. etc). Segue poi l’ascolto vero e proprio, che può anche essere proposto nuovamente su richiesta degli utenti stessi. I partecipanti possono seguire più semplicemente il testo avvalendosi di una sorta di “libretto” dell’opera. Al termine dell’ascolto si condividono le emozioni e i vissuti suscitati dalla musica e dalle parole. 2 EDIZIONE 2014 PROGETTO LIRICA “A Tutta Arte” La Boheme Il Trovatore Tosca Rigoletto L’Elisir d’amore Cavalleria Rusticana Madama Butterfly Aida Carmen Turandot EDIZIONE 2014 PROGETTO LIRICA “A Tutta Arte” ♫ PREMESSA ♪ Il nostro centro, in collaborazione con una professionista esterna, propone un percorso di musicoterapia di tipo recettivo, basato sull’ascolto inteso come processo capace di attivare emozioni; ♪ Le persone coinvolte condividono una profonda passione per il mondo dell’opera grazie ad esperienze vissute in gioventù (es. partecipazione a spettacoli dal vivo e/o momenti in cui la famiglia si riuniva attorno alla radio, alla televisione o ai giradischi); ♪ Durante gli incontri si ascoltano alcune delle arie più famose tratte da opere scritte nel periodo compreso tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, supportati dalla lettura delle trame e del libretto. ♫ ALCUNE EVIDENZE SCIENTIFICHE ♪ Le potenzialità curative della musica e della musicoterapica in ambito psicogeriatrico trovano numerose conferme in letteratura. Ci sono infatti evidenze che dimostrano l’impatto della musica sul benessere e sulla qualità di vita nelle persone (Hays et al., 2005; Solé et al., 2010; Lee et al., 2010; Skingley et al., 2010). ♪ Di particolare interesse sono inoltre gli studi che sottolineano l’efficacia della musicoterapia negli stati depressivi (Maratos et al., 2008; Erkkila et al., 2008 e 2011; Brandes set al., 2010; Lin et al., 2010). ♫ OBIETTIVI ♪ Ridurre la tendenza all’isolamento offrendo occasioni di socializzazione attraverso esperienze positive e gratificanti; ♪ Stimolare l’espressione di sentimenti e di vissuti personali; ♪ Abituare alla condivisione di regole e tempi dati dal tipo di attività e dal gruppo; ♪ Stimolare le funzioni cognitive (es. attenzione, concentrazione, percezione uditiva, memoria autobiografica, capacità di critica e giudizio, …); ♪ Migliorare il tono dell’umore; ♪ Rinforzare le attitudini e gli interessi personali. ♫ ASPETTI METODOLOGICI ♪ Il gruppo è formato da circa 15 persone anziane lucide o con decadimento cognitivo lieve che dichiarano interesse per la musica lirica; ♪ A ciascuno dei partecipanti al gruppo vengono somministrati dei test strutturati (Mini-Mental State Examination, Geriatric Depression Scale, Fluenza Verbale Fonemica) sia prima (valutazione pre) che dopo il ciclo di incontri (valutazione post), in modo tale da rilevare in modo oggettivo gli eventuali effetti dell’esperienza a livello psicologico e cognitivo; ♪ Il percorso prevede 10 incontri, ciascuno della durata di un’ora e mezza, a cadenza settimanale: durante l’attività, viene effettuata un’attenta analisi delle reazioni emotive e del coinvolgimento del singolo partecipante attraverso la compilazione di una griglia d’osservazione creata ad hoc. ♫ FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE ♪ Musicoterapeuta: conduzione del gruppo; ♪ Responsabile della Formazione: stesura del progetto in collaborazione con l’esperta; ♪ Psicologa: selezione, osservazione e valutazione (pre e post) degli anziani coinvolti nell’attività; ♪ Educatrice: coinvolgimento dei partecipanti e predisposizione del materiale e del setting. ♫ BUDGET ♪ Per la realizzazione del progetto si è stimato un costo di 60 euro ad incontro come retribuzione della musicoterapeuta. ♫ SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ ♪ Il primo incontro è di conoscenza reciproca e viene proposta un’opera scelta dalla musicoterapeuta; nei successivi incontri è il gruppo a scegliere cosa ascoltare la settimana dopo; ♪ In fase di apertura si cerca di recuperare e valorizzare il vissuto e le conoscenze degli anziani rispetto all’opera proposta; ♪ La musicoterapeuta presenta poi il contesto generale, delineando il quadro storico che faceva da sfondo alle scelte del compositore; ♪ Si passa quindi all’ascolto vero e proprio delle principali arie dell’opera, intervallato da momenti di confronto in cui trovano spazio, da un lato, emozioni e ricordi personali e, dall’altro, commenti di carattere tecnico (significato del testo, strumenti utilizzati, ritmo e tonalità, voci e interpreti). ♫ STRUMENTI ♪ Gli utenti possono avvalersi di una sorta di “libretto” dell’opera, attraverso il quale seguire più semplicemente il testo, non sempre di immediata comprensione; ♪ Al fine di offrire una varietà di occasioni che riescano rispondere ai gusti e alle esigenze di ciascuno dei partecipanti, le arie vengono proposte al gruppo nelle seguenti modalità: ♪ Ascolto dei brani tramite lettore cd; ♪ Ascolto dei brani tramite giradischi; ♪ Ascolto e visione dell’opera tramite video proiettato su schermo. ♫ CONCLUSIONI ♪ La motivazione che ci ha spinto a realizzare questo progetto è il desiderio di offrire alle persone che vivono all’interno della nostra struttura uno “spazio altro”, dove poter far emergere e valorizzare le singole individualità (bisogni, desideri, interessi, attitudini personali). La conferma della bontà del progetto si osserva ad ogni incontro dalla continuità di presenza, dagli sguardi e dai racconti di ogni singolo partecipante. ♫ RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ♪ Brandes V., Terris DD, Fischer C, Loerbroks A, Jarczok MN, Ottowitz G, Titscher G, Fischer JE, Thayer JF. Receptive music therapy for the treatment of depression: a proof of concept study and prospective controlled clinical trial of efficacy. Psychother Psychosom. 2010;79(5): 321-2 ♪ Erkkila J, Gold C., Fachner J., Ala - Ruona E, Punkanen M, Vanhala M.The effect of improvisational music therapy on the treatment of depression: protocol for a randomised controlled trial. BMC Psychiatry. 2008;8:50 ♪ Erkkila J, Punkanen M, Fachn er J, Ala-Ruona E, Pontio I, Tervaniemi M, Vanhala M, Gold C. Individual music therapy for depression: randomized controlled trial. Br J Psychiatry. 2011; in press. ♪ Hays T., Minichiello V., The meaning of music in the lives of older people: a qualitatives study, Psychology of Music, 2005; 33 [4]: 437-451 ♪ Lee Y.Y., Chan M.F., Mok E., Effectiveness of music intervention on the quality of life of older people, J Adv Nurs Stand 2010; 66 [12]: 2677-87 ♪ Lin ST, Yang P, Lai CY, Su YY, Yeh YC, Huang MF, Chen CC. Mental health implications of music: insight from neuroscientific and clinical studies. Harv Rev Psychiatry. 2011;19(1):34- 46. ♪ Maratos As, Gold C., Wang X.,Crawford MJ. Music therapy for depression. Cochrane Database Syst Rev. 2008 ♪ Skingley A., Velle Burrows T., Therapeutic effects of music and singing for older people, Nurs Stand 2010; 24 [19]: 35-41 ♪ Solè C., Mercadal-Brotons M., Gallego S., Riera M., Contributions of music to aging adults quality of life, J Music Ther, 2010; 47 [3]: 264-81