.
+
a. magni
.
il
è una malattia delle cellule, nella quale i
normali meccanismi di controllo della
crescita e della proliferazione sono alterati
Le cellule acquistano caratteristiche
invasive
.
e provocano manifestazioni anche nei
tessuti circostanti.
Le cellule infiltrano questi tessuti e giungono
ai casi linfatici e sanguigni, attraverso i
quali vengono trasportati in altre aree del
corpo e si ha la
.
consiste nell’impiego di farmaci
antineoplastici per produrre la distruzione
delle cellule tumurali interferendo con la
riproduzione di queste ultime
.
la chemio tende a distruggere la quantità
maggiore possibile di cellule tumurali, con
effetto minimo su quelle normali
OBIETTIVO DELLA CHEMIOTERAPIA
.
a) curativo
risposta completa
del tumore
b) controllo
prolungare la vita
della ps quando la
guarigione non è
possibile
c) palliazione
riduzione massa
tumurale per alleviare i
sintomi come il dolore
e migliorare qualità vita
.
-
Orale (cp., capsule, liquidi)
E.V., i.m., sottocute
intraarteriosa
Intravescicale
topica
.
- ALOPECIA
- ANORESSIA
- AFFATICAMENTO
- NAUSEA,VOMITO e/o DIARREA
- MUCOSITE
- ANEMIA
.
-
ANSIA
PAURA DI MORIRE
DEPRESSIONE
DOLORE
ALTERAZIONE APPARATO TEGUMENTARIO
“
“
GASTROENTERICO
“
“
RESP. E CIRCOLAT.
“
“
UROGENITALE
“
SISTEMA NEUROMUSCOLARE
In base agli effetti collaterali e ai fattori correlati
possiamo stabilire che .sono alterate si seguenti
ATTIVITA’ di VITA:
- Temp.
- Alimentazione
- Eliminazione
- Respirazione
- Immagine di se
- Igiene personale
- Riposo e sonno
- Lavoro e svago
- Espressione della sessualità
- Movimento
.
Dovuta al rischio d’infezione
correlato all’alterazione della
risposta immunitaria
- Inadeguata -
.
FATTORI CORRELATI:
I segni d’infezione
.
-
Edema locale
Eritema
Diarrea
Secrezioni da ferite
Disfunzione respiratoria
Cattivo odore delle urine
.
-
Febbre > 38°
Dolore
Senso di calore
Bruciore alla minzione
Malessere generale
Mialgia
Artrite
.
PREVENZIONE delle INFEZIONI
.
1- ESAMINARE LA PS PER RILEVARE
L’EVENTUALE PRESENZA
D’INFEZIONE
a) Controllare parametri vitali ogni 4 ore
b) (monitorare conta dei globuli bianchi)
c) Ispezionare tutti i siti che possono agire
da via d’accesso per i germi patogeni
- siti endovenosi, ferite, piaghe cutanee,
perineo e cavità orale -
2- RIFERIRE LA PRESENZA DI FEBBRE >
.38°
Insegnare alla ps di riconoscere i seguenti sintomi:
brividi,
edema
senso di calore,
dolore,
eritema,
secrezioni in qualunque parte del corpo.
3- notare se ci sono altre alterazioni
.
dello:
a)
b)
-
O altre alterazioni quali:
Stato respiratorio (tosse o dispnea)
Frequenza e/o bruciore nella minzione
Malessere generale
Mialgie
Artralgie
Rush cutanei
Diarrea (arrossamento o dolorabilità del
retto
Gonfiore o arrossamento della bocca
.
L’intervento e la scoperta PRECOCE dei
segni d’infezione, facilita l’intervento
precoce e la risoluzione di molti problemi
4- effettuare (se richiesto) colture o
.
test di sensibilità prima dell’inizio
di una terapia antimicrobica sulle
secrezioni delle ferite, espettorato,
urine, feci, sangue
Questi Test consentono di identificare l’organismo
infettante e indicare la terapia antimicrobica più
appropriata.
L’uso di antibiotici inappropriati favorisce la
proliferazione di una flora addizionale e la
crescita di organismi resistenti agli antibiotici
5- EDUCARE i familiari
a ridurre
.
al minimo le infezioni:
a) Valutare con la ps e i familiari
l’opportunità di porre la ps in
“isolamento” (se la Conta dei Globuli
Bianchi è <1000/mm3) e di evitare
luoghi affollati
b) Evitare il contatto con ps che abbiano
avuto o abbiano in corso infezioni
.
c) Istruire i familiari a lavarsi accuratamente
le mani prima e dopo essere stati a
contatto con la ps,
d) Insegnare ai familiari o alla ps stessa la
somministrazione di fattori stimolanti le
colonie di granulociti (se prescritti), es.
Granulochine 1fiala sotto cute la settimana
6. EVITARE:
.
a) se possibile, INIEZIONI I.M.
(si riduce l’insorgenza di ascessi cutanei)
b) l’inserimento di CATETERI URINARI
(nel caso usare una tecnica in stretta asepsi)
c) Sostituire ogni 2 ore la medicazione del
CATETERE VENOSO CENTRALE
(permette l’osservazione del sito e rimuove
le fonti di contaminazione
d) Esaminare quotidianamente i siti
.
endovenosi per individuare
eventuali segni
d’infezione
( la setticemia stafilococcica ospedaliera è
strettamente legata all’uso di cateteri
endovenosi)
1- cambiare ogni 2 giorni il sito e.v.
2- pulire la cute con “betadine”prima di
un’iniezione arteriosa o venosa
(è un disinfettante che agisce su molti agenti
patogeni gram pos. E gram -)
.
Es.
- Al termine della chemioterapia, la ps non
riferisce segni d’infezione
- Comprende l’importanza e sa riconoscere
i segni e i sintomi d’infezione
- ……………………………………………..
.
L’ALTERAZIONE E’ DOVUTA
ADIVERSI FATTORI:
1- dovuta a episodi di NAUSEA e VOMITO
(causata dall’uso dei farmaci)
2- legata a ANORESSIA, CACHESSIA,
MALASSORBIMENTO dove
(l’alimentazione è inferiore al fabbisogno
dell’organismo)
3- dovuta ad un’alterazione delle MUCOSE
ORALI
.
1- Alterazione alimentazione
dovuta a episodi di
NAUSEA E VOMITO
.
-
Ansia
Paura
Cachessia
Alitosi
Ulcerazioni cavo rale
.
Ridurre episodi di nausea e vomito durante
e dopo la somministrazione di
chemioterapici
.
a) Evitare la presenza nell’ambiente di odori
o suoni sgradevoli o “visioni” partcolari
es. cambiare una ps vicina di letto
(sensazioni spiacevoli possono stimolare i
centri di nausea e vomito)
b) Usare tecniche di distrazione e
.
rilassamento prima, durante e dopo la
chemioterapia (colloquio, tecniche
d’immaginazione guidata, training
autogeno ecc.)
Il massaggio ai piedi è un rilassante potente
Condizionando la ps a livello
psicologico si può ridurre l’ansia che può
essere causa anch’essa di nausea e
vomito.
.
c) Con la chemio il SAPORE del CIBO
cambia perché con la chemio vengono
distrutte le papille gustative
Tutti i cibi hanno un sapore metallico e si
può avere un senso più acuto di amaro e
perdita della capacità di riconoscere i gusti
dolci.
.
Consultare la Dietista per discutere i
cambiamenti del gusto e le preferenze
alimentari.
Inoltre, è opportuna una dieta a base di cibi
che alleviano nausea e vomito
d) Il cibo NON deve essere né caldo né
.
freddo, né duro (si possono
provocare
lesioni alle gengive)
e) Assicurare un’adeguata idratazione prina,
durante e dopo la somministrazione di
farmaci,
Verificare l’apporto e la perdita di liquidi
un adeguato volume di liquidi
diminuisce il livello dei farmaci facendo
diminuire la stimolazione dei recettori del
vomito
.
f) Evitare frutta fresca, verdure crude epesce
e carni crude se la conta dei globuli
bianchi < 1000 mm3.
tali alimenti crudi, ospitano batteri
che non vengono eliminati con il normale
lavaggio
g) Provvedere e insegnare un’igiene orale.
.
Deve essere fatta frequentemente perché
riduce la sensazione di gusto sgradevole
Procedure quotidiane:
1- cambiare ogni giorno l’acqua da bere,
2- cambiare il liquido per la pulizia della
dentiera
(l’acqua stagnante è fonte d’infezione)
.
2- Alterazione
dell’alimentazione
legata a ANORESSIA e
MALASSORBIMENTO
.
-
DEPERIMENTO ORGANICO
AFFATICAMENTO
ANORESSIA
DEPRESSIONE
ANSIA
.
es,.
Alla fine del trattamento la ps è riuscita a
mantenere uno stato nutrizionale
adeguato e a mantenere il peso
antecedente al trattamento
.
.
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PS Oncologia