.
a. magni
1
.
il
è una malattia delle cellule, nella quale i
normali meccanismi di controllo della
crescita e della proliferazione sono alterati
2
Le cellule acquistano caratteristiche
invasive
.
e provocano manifestazioni anche nei
tessuti circostanti.
Le cellule infiltrano questi tessuti e giungono
ai casi linfatici e sanguigni, attraverso i
quali vengono trasportati in altre aree del
corpo e si ha la
3
.
consiste nell’impiego di farmaci
antineoplastici per produrre la distruzione
delle cellule tumurali interferendo con la
riproduzione di queste ultime
4
.
la chemio tende a distruggere la quantità
maggiore possibile di cellule tumurali ma
colpisce in modo indiscriminato tutti i
tessuti e le cellule a rapida crescita (le
cellule del sangue, della mucosa
dell’apparato digerente, i bulbi piliferi, ecc.)
5
OBIETTIVO DELLA CHEMIOTERAPIA
.
a) curativo
risposta completa
del tumore
b) controllo
prolungare la vita
della ps quando la
guarigione non è
possibile
c) palliazione
riduzione massa
tumurale per alleviare i
sintomi come il dolore
e migliorare qualità vita
6
.
-
Orale (cp., capsule, liquidi)
E.V., i.m., sottocute
intraarteriosa
Intravescicale
topica
7
.
- ALOPECIA
- ANORESSIA
- AFFATICAMENTO
- NAUSEA,VOMITO e/o DIARREA
- MUCOSITE
- ANEMIA
- DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE
8
.
-
ANSIA
PAURA DI MORIRE
DEPRESSIONE
DOLORE
ALTERAZIONE APPARATO TEGUMENTARIO
“
“
GASTROENTERICO
“
“
RESP. E CIRCOLAT.
“
“
UROGENITALE
“
SISTEMA NEUROMUSCOLARE
- DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE (DIMINUZIONE GLOBULI
ROSSI E EMOGLOBINA
CAUSA ANEMIA,
DEBOLEZZA, DIFFICOLTA’
RESPIRATORIA)
9
App. respiratorio
.
tosse
dispnea
presenza muco
App. muscolare
mialgia
affaticamento
App. digerente
bruciori, gastrite
difficoltà digestione
nausea, vomito
alteraz. alvo
(stipsi/diarrea)
10
App. urinario
- bruciore alla minzione
- urine maleodoranti
. (scure, indicano
- colore
epatossicità)
Sistema linfatico
Diminuzione difese
immunitarie
- edemi arti inferiori
- diminuzione globuli rossi e
emoglobina
stato
anemico con debolezza
e difficoltà respiratoria
- diminuz. Globuli bianchi
(insorgenza febbre)
- diminuz. Piastrine (emorragie-naso,
bocca, ematomi)
N.B. evitare l’uso di Aspirina o simili
11
In base agli effetti collaterali e ai fattori correlati
possiamo stabilire che .sono alterate si seguenti
ATTIVITA’ di VITA:
- Temp.
- Alimentazione
- Eliminazione
- Respirazione
- Immagine di se
- Igiene personale
- Riposo e sonno
- Lavoro e svago
- Espressione della sessualità
- Movimento
12
.
Dovuta al rischio d’infezione
correlato all’alterazione della
risposta immunitaria
- Inadeguata -
13
.
FATTORI CORRELATI:
I segni d’infezione
14
.
-
Edema locale
Eritema
Diarrea
Secrezioni da ferite
Disfunzione respiratoria
Cattivo odore delle urine
15
.
-
Febbre > 38°
Dolore
Senso di calore
Bruciore alla minzione
Malessere generale
Mialgia
Artrite
16
.
PREVENZIONE delle INFEZIONI
17
.
1- ESAMINARE LA PS PER RILEVARE
L’EVENTUALE PRESENZA
D’INFEZIONE
a) Controllare parametri vitali ogni 4 ore
b) (monitorare conta dei globuli bianchi)
c) Ispezionare tutti i siti che possono agire
da via d’accesso per i germi patogeni
- siti endovenosi, ferite, piaghe cutanee,
perineo e cavità orale 18
2- RIFERIRE LA PRESENZA DI FEBBRE >
.38°
Insegnare alla ps di riconoscere i seguenti sintomi:
brividi,
edema
senso di calore,
dolore,
eritema,
secrezioni in qualunque parte del corpo.
19
3- notare se ci sono altre alterazioni
.
dello:
a)
b)
-
O altre alterazioni quali:
Stato respiratorio (tosse o dispnea)
Frequenza e/o bruciore nella minzione
Malessere generale
Mialgie
Artralgie
Rush cutanei
Diarrea (arrossamento o dolorabilità del
retto
Gonfiore o arrossamento della bocca
20
.
L’intervento e la scoperta PRECOCE dei
segni d’infezione, facilita l’intervento
precoce e la risoluzione di molti problemi
21
4- effettuare (se richiesto) colture o
.
test di sensibilità prima dell’inizio
di una terapia antimicrobica sulle
secrezioni delle ferite, espettorato,
urine, feci, sangue
Questi Test consentono di identificare l’organismo
infettante e indicare la terapia antimicrobica più
appropriata.
L’uso di antibiotici inappropriati favorisce la
proliferazione di una flora addizionale e la
crescita di organismi resistenti agli antibiotici
22
5- EDUCARE i familiari
a ridurre
.
al minimo le infezioni:
a) Valutare con la ps e i familiari
l’opportunità di porre la ps in
“isolamento” (se la Conta dei Globuli
Bianchi è <1000/mm3) e di evitare
luoghi affollati
b) Evitare il contatto con ps che abbiano
avuto o abbiano in corso infezioni
23
.
c) Istruire i familiari a lavarsi accuratamente
le mani prima e dopo essere stati a
contatto con la ps,
d) Insegnare ai familiari o alla ps stessa la
somministrazione di fattori stimolanti le
colonie di granulociti (se prescritti), es.
Granulochine 1fiala sotto cute la settimana
24
6. EVITARE:
.
a) se possibile, INIEZIONI I.M.
(si riduce l’insorgenza di ascessi cutanei)
b) l’inserimento di CATETERI URINARI
(nel caso usare una tecnica in stretta asepsi)
c) Sostituire ogni 2 ore la medicazione del
CATETERE VENOSO CENTRALE
(permette l’osservazione del sito e rimuove
le fonti di contaminazione
25
d) Esaminare quotidianamente i siti
.
endovenosi per individuare
eventuali segni
d’infezione
( la setticemia stafilococcica ospedaliera è
strettamente legata all’uso di cateteri
endovenosi)
1- cambiare ogni 2 giorni il sito e.v.
2- pulire la cute con “betadine”prima di
un’iniezione arteriosa o venosa
(è un disinfettante che agisce su molti agenti
patogeni gram pos. E gram -)
26
.
Es.
- Al termine della chemioterapia, la ps non
riferisce segni d’infezione
- Comprende l’importanza e sa riconoscere
i segni e i sintomi d’infezione
- ……………………………………………..
27
.
L’ALTERAZIONE E’ DOVUTA
ADIVERSI FATTORI:
1- dovuta a episodi di NAUSEA e VOMITO
(causata dall’uso dei farmaci)
2- legata a ANORESSIA, CACHESSIA,
MALASSORBIMENTO dove
(l’alimentazione è inf. al fabbisogno dell’organismo)
3- dovuta ad un’alterazione delle MUCOSE ORALI
28
.
1- Alterazione alimentazione
dovuta a episodi di
NAUSEA E VOMITO
29
.
-
Ansia
Paura
Cachessia
Alitosi
Ulcerazioni cavo orale
30
.
Ridurre episodi di nausea e vomito durante
e dopo la somministrazione di
chemioterapici
31
.
a) Evitare la presenza nell’ambiente di odori
o suoni sgradevoli o “visioni” particolari
es. cambiare una ps vicina di letto
(sensazioni spiacevoli possono stimolare i
centri di nausea e vomito)
32
b) Usare tecniche di distrazione e
.
rilassamento prima, durante e dopo la
chemioterapia (colloquio, tecniche
d’immaginazione guidata, training
autogeno ecc.)
Il massaggio ai piedi è un rilassante potente
Condizionando la ps a livello
psicologico si può ridurre l’ansia che può
essere causa anch’essa di nausea e
vomito.
33
.
c) Con la chemio il SAPORE del CIBO
cambia perché con la chemio vengono
distrutte le papille gustative
Tutti i cibi hanno un sapore metallico e si
può avere un senso più acuto di amaro e
perdita della capacità di riconoscere i gusti
dolci.
34
d) Se richiesto fornire
cibi freddi
.
Spesso i cibi freddi e ricchi di proteine
emanano meno odore e sono meno
tollerati rispetto ai cibi caldi
35
.
Consultare la Dietista per discutere i
cambiamenti del gusto e le preferenze
alimentari.
Inoltre, è opportuna una dieta a base di cibi
che alleviano nausea e vomito
36
d) Il cibo NON deve essere né caldo né
.
freddo, né duro (si possono
provocare
lesioni alle gengive)
e) Assicurare un’adeguata idratazione prina,
durante e dopo la somministrazione di
farmaci,
Verificare l’apporto e la perdita di liquidi
un adeguato volume di liquidi
diminuisce il livello dei farmaci facendo
diminuire la stimolazione dei recettori del
vomito
37
.
f) Evitare frutta fresca, verdure crude epesce
e carni crude se la conta dei globuli
bianchi < 1000 mm3.
tali alimenti crudi, ospitano batteri
che non vengono eliminati con il normale
lavaggio
38
g) Provvedere e insegnare un’igiene orale.
.
Deve essere fatta frequentemente perché
riduce la sensazione di gusto sgradevole
Procedure quotidiane:
1- cambiare ogni giorno l’acqua da bere,
2- cambiare il liquido per la pulizia della
dentiera
(l’acqua stagnante è fonte d’infezione)
39
.
2- Alterazione
dell’alimentazione
legata a ANORESSIA e
MALASSORBIMENTO
40
.
-
DEPERIMENTO ORGANICO
AFFATICAMENTO
ANORESSIA
DEPRESSIONE
ANSIA
41
.
es,.
Alla fine del trattamento la ps è riuscita a
mantenere uno stato nutrizionale
adeguato e a mantenere il peso
antecedente al trattamento
42
.
a) Evitare, durante il pasto, la
presenza di suoni o odori
sgradevoli
L’anoressia può essere sollecitata o
aumentata da stimoli ambientali negativi
43
b) Fornire alla ps i cibi da lui
.
preferiti o meglio
tollerati.
Preferibilmente i pasti devono essere ricchi
di carboidrati e proteine.
RICORDARSI sempre di rispettare le
preferenze dettate da ragioni etniche
(religiose)
Un pasto ricco di carboidrati e proteine
manterrà uno stato nutrizionale adeguato
durante i periodi di aumentata necessità
metabolica. ( bene gli INTEGRATORI)
44
c) Fornire un adeguato apporto
. limitare la
di liquidi, MA
somministrazione di liquidi
durante il pasto
I liquidi sono necessari per eliminare i rifiuti
e prevenire la disidratazione.
L’assunzione di una maggiore quantità di
liquidi insieme al cibo può portare ad un
senso di sazietà
45
- Calmare l’ANSIA incoraggiando
la ps a
.
esprimere le proprie paure e
preoccupazioni
Usare tecniche di rilassamento e di
distrazione durante il pasto
Alleviare uno stato ansioso, può favorire
l’appetito
46
.
3) Alterazione alimentazione
dovuta ad un alterazione delle
MUCOSE ORALI
47
.
-
ARROSSAMENTO delle mucose
BRUCIORE, dolore sede orale
LESIONI APERTE sulle LABBRA
DOLORE associato alla DEGLUTIZIONE
DIMINUZIONE di TOLLERANZA CIBI
ECCESSIVAMENTE CALDI e/o FREDDI
48
.
Es.:
- Alla fine del trattamento con
chemioterapia, la sp ha mantenuto
l’integrità delle mucose orale,
- Non presenta stomatiti
- ………………………………………………
49
Stomatite lieve.
Segni e sintomi:
.
Eritema generalizzato,
Ulcerazioni limitate,
Piccole chiazze bianche (candida),
Dolore zona orale
50
Interventi per stomatite lieve
a) Effettuare sciacqui con soluzione salina
ogni 2 ore durante il giorno e ogni 6/7 ore
durante la notte
b) Applicare un ammorbidente sulle labbra
51
b) Incoraggiare e insegnare
alla ps e ai
.
familiari come si esegue
l’IGIENE ORALE
Evitare collutori che contengono alcool
(il contenuto di alcool nei colluttori, secca i
tessuti orali e favorisce la lacerazione)
52
c) Informare la ps di usare spazzolini da
.
denti morbidi e dentifrici non abrasivi dopo
i pasti e prima di coricarsi;
Passare il filo interdentale ogni 24 ore
Togliere la dentiera (tenerla soltanto
durante i pasti e accertarsi che sia ben
adattata e che la pulizia igienica sia fatta
in modo corretto)
53
d) Informare e educare. la ps sull’assunzione
di bevande alcoliche e sul fumo
Queste sostanze potrebbero irritare le
mucose
e) Evitare cibi piccanti o difficili da masticare
oppure cibi troppo caldi o freddi
54
Stomatite severa
Segni e sintomi:
Ulcerazioni confluenti con sanguinamento e
chiazze bianche che coprono oltre il 25%
della mucosa orale
55
Interventi per Stomatite severa
a) Effettuare colture e test di sensibilità per
le zone d’infezione (per terapia
antimicrobica mirata)
b) Somministrare una dieta liquida o
semiliquida (bene gli integratori)
c) Tenere sotto controllo l’idratazione
56
d) Effettuare sciacqui (secondo prescrizione
. la ps su un lato e
medica) o posizionare
irrigare la bocca con soluzioni saline
(soluz. Fisiologica) o agenti anti-Candida
(es. Micostatin e/o anestetici topici –
secondo prescrizione)
Tali sciacqui facilitano l’igiene e danno molto
sollievo.
Alleviano il DOLORE e favoriscono la
partecipazione oltre che all’igiene orale
anche all’apporto nutritivo
57
.
Es.
- La ps alla fine del ciclo chemioterapico
giornaliero, non ha avuto episodi di
nausea e vomito
- Riesce a distrarsi e a rilassarsi con le
tecniche di rilassamento
- La ps non presenta alterazioni alle
mucose orali.
- ………………………………………………
58
.
DOVUTA AL MALASSORBIMENTO E
ALL’AZIONE DEI FARMACI
- INADEGUATA 59
.
- Bruciore e difficoltà alla minzione
- Ansia, fastidio
60
.
Valutare cambiamenti dell’odore delle
urine, il colore, la trasparenza
Spiegare alla ps eventuali segni d’infezione.
Il colore delle urine può indicare segni di
epatotossicità (urine scure)
L’assunzione dei liquidi è importante
61
.
a) Annotare le alterazioni dell’alvo
b) Rilevare la consistenza delle feci e il
colore (il colore mi indica epatotossicità)
c) Valutare una modificazione della dieta
N.B. l’uso di alcuni farmaci influenzano
diarrea o costipazione (riferire al medico)
62
.
Dovuta:
- ad una compromissione
dell’integrità cutanea
- Desquamazione eritematosa /
umida
- Scarsa – Inadeguata 63
.
- Tumefazione con infiammazione e/o
flebite, necrosi o ulcerazioni
- Eruzioni cutanee fugaci, prurito locale e
generalizzato
- Gengiviti con conseguente dolore alla
deglutizione
64
.
Es.:
Al termine del ciclo chemioterapico, la ps ha
mantenuto l’integrità cutanea
La ps alla fine del trattamento non presenta
bruciore o difficoltà a urinare
65
.
COSA EVITARE
a) l’uso di saponi, cosmetici, profumi,
deodoranti, talco e cipria, lozioni e
pomate, deodoranti
La cura delle zone danneggiate deve
incentrarsi sulla prevenzione di ulteriori
irritazioni, secchezza o ulcerazioni
cutanee
66
b) Per detergere la parte
. usare solo acqua
tiepida
c) Evitare di sfregare o grattare la zona
eritematosa
d) Evitare di radere la zona con un rasoio a
lama dritta. Sollecitare la ps a usare il
rasoio elettrico
e) Evitare di esporre la zona al sole o al
freddo
67
f) Evitare di applicare sulla zona
.
eritematosa, borse di acqua calda, panni
caldi, ghiaccio e cerotto adesivo
g) Evitare di comprimere la zona con abiti
aderenti
usare abiti di cotone che permettono la
circolazione di aria nella zona interessata
h) l’applicazione di pomate alla Vit. A e D,
facilitano la guarigione
68
In caso di:
a) Non rompere eventuali vesciche
l’apertura delle vescicole può provocare
infezioni batteriche
b) Evitare di lavare la zona troppo spesso
69
c) Usare creme o pomate prescritte per
.
diminuire l’irritazione e l’infiammazione
della zona interessata
d) Se si ha fuoriuscita di secrezioni,
applicare un sottile strato di garza
medicamentosa
70
.
Dovuta a danni dei tessuti
ALOPECIA
2) Dovuta ad un’alterazione
dell’immagine del corpo e dell’
autostima legata a modificazioni
dell’aspetto fisico, delle proprie
funzioni e dei propri ruoli
71
.
-
ANSIA
VERGOGNA
ALTERAZIONE AUTOSTIMA
PIANTO
PAURA
DEPRESSIONE
………………………………………..
72
.
Es.:
- Mantenere l’integrità tissutale
- Accettazione della caduta dei capelli
- …………………………………………….
73
.
a) Informare la ps e i suoi familiari
l’eventualità della caduta dei
capelli
Rassicurare che i capelli abitualmente
ricrescono
che i capelli possono
ricrescere con un aspetto e un
colore diverso
74
b) Valutare il potenziale impatto
della perdita dei.capelli
sull’immagine di sé, sulle relazioni
interpersonali e sulla sessualità
Preparare psicologicamente ed
emotivamente la ps e i suoi familiari
Consigliare di comprare e indossare PRIMA
del trattamento e PRIMA della perdita dei
capelli una parrucca o un “turbante”.
Facilita l’adattamento
75
3) Impedire o ridurre
al minimo la
.
caduta dei capelli consigliando
quanto segue:
Come?
a) Ricorrere all’ipotermia del cuoio
capelluto
(diminuisce l’assorbimento della
chemioterapia da parte dei follicoli
piliferi)
b) Tagliare i capelli prima dell’inizio
della terapia
(riduce la caduta dei capelli dovuta agli
strappi del pettine)
76
d) Evitare l’uso eccessivo di shampo
.
(usare shampoo e balsamo delicati,
asciugare tamponando con delicatezza)
e) Evitare l’uso di arricciatori elettrici,
phon, forcine, bigodini, lacche, tinture e
permanenti
f) Evitare un uso eccessivo di pettine
o spazzola, meglio usare un pettine a
denti larghi
77
4. Impedire traumi
al cuoio
.
capelluto:
Come?
1- ammorbidire il cuoio capelluto con lozioni
a base di Vit. A e D per diminuire il prurito.
2- evitare l’esposizione del capo ai raggi
solari (utilizzare una protezione)
78
5- fornire suggerimenti su come
.
affrontare la perdita dei capelli
Come?
1- acquistare una parrucca prima che
avvenga la perdita dei capelli
2- se la perdita dei capelli è in atto, portare
una fotografia al negozio di parrucche per
facilitare la scelta
79
3- incoraggiare la ps ad indossare i propri
abiti, usare cappelli, .turbanti, foulard che
più si avvicinano alla Sua personalità
incoraggiandolo a mantenere sempre i
contatti sociali
sempre alla ps che i capelli
dopo il trattamento chemioterapico, nella
maggior parte dei casi, ricrescono e che
solitamente è un fenomeno temporaneo
80
.
Dovuta ad un’alterazione
dell’immagine del corpo e
dell’autostima legate a modificazioni
dell’aspetto fisico, delle proprie
funzioni e dei propri ruoli
81
.
-
ANSIA
DEPRESSIONE
VERGOGNA
……………………
82
a) Valutare il senso
. di autostima
della ps e i suoi sentimenti
riguardo all’immagine del corpo
Ciò fornisce l’accertamento base per
la valutazione delle modificazioni e
dell’efficacia degli interventi
83
b) Identificare le potenziali minacce
.
all’autostima della ps
Es. - modificazioni dell’aspetto fisico
- diminuzione della funzionalità
sessuale,
- perdita dei capelli
- diminuzione dell’energia
- modificazioni del ruolo
Discutere delle preoccupazioni con la
ps
84
c) Incoraggiare la ps a continuare
.
la sua partecipazione ad
esprimere le sue preoccupazioni
L’individuazione delle preoccupazioni
è un passo importante per affrontarle
85
d) Aiutare la ps a scegliere
e
.
utilizzare cosmetici, foulard,
parrucche e abiti che aumentano
il suo senso di bellezza
Ciò favorisce una positiva immagine di
sè
86
e) Incoraggiare la.ps e il suo
partner ad esprimere le proprie
preoccupazioni riguardo alle
alterazioni della sessualità e a
cercare alternative alle proprie
espressioni sessuali abituali
Fornisce l’opportunità di esprimere
preoccupazioni, affetto e
accettazione
87
.
dovuto ad affaticabilità e
intolleranza all’attività fisica
88
.
-
Ansia
Depressione
Alterazione autostima
Dispnea
89
.
Es.:
La ps, alla fine del trattamento ha diminuito il
livello di affaticamento
…
90
.
a) Incoraggiare il riposo frequente
e periodi di sonno durante il
giorno e dopo l’attività fisica (per
attività fisica s’intende anche il semplice
camminare)
DURANTE IL RIPOSO SI CONSERVANO E SI
ACCUMULANO ENERGIE.
VARI PERIODI BREVI DI RIPOSO POSSONO
ESSERE PIU’ UTILI DI UN UNICO PERIODO
LUNGO
91
.
b) Attuare TECNICHE di
RILASSAMENTO per aumentare il
numero totale di sonno notturno
(il sonno ripristina i livelli di energia)
92
c) fare un programma
con i
.
familiari per dare aiuto nello
svolgimento delle attività
necessarie quali pulizie
domestiche, accudimento dei
bambini, spesa, preparazione dei
pasti ecc..
Fare in modo di far risparniare energia
alla ps
93
d) Incoraggiare una
. diminuzione
dell’attività lavorativa riducendo,
se è possibile, l’attività lavorativa
riducendo il numero totale di ore
settimanali di lavoro
Una riduzione dell’attività lavorativa
fa diminuire lo stress fisico e
psicologico e aumentare i periodi di
riposo per risparmiare energie
94
.
95
.
1- incoraggiare la ps ad esprimere
l’espressione di paure,
preoccupazioni e dubbi
riguardanti la malattia , la terapia
e le conseguenze future
Una conoscenza più approfondita
diminuisce l’ansia ed elimina eventuali
idee errate
96
2- incoraggiare l’attiva
.
partecipazione della ps e dei suoi
familiari alle decisioni relative
all’assistenza e al trattamento
Ciò garantisce l’autonomia
97
3- parlare spesso .con la famiglia
per stabilire e mantenere un
rapporto e una vicinanza fisica
Contatti frequenti promuovono la
fiducia e la sicurezza e riducono la
sensazione di paura e isolamento
98
4- comprendere e .permettere lo
sfogo di sentimenti negativi, quali
ira e ostilità e/o espressioni di
tristezza e pianto
Far parlare la ps e i suoi familiari delle loro
preoccupazioni e del futuro
99
.
5- suggerire una consulenza
psicologica per la ps e i suoi
familiari per alleviare l’afflizione
100
.
1- alterazioni SISTEMA NEUROMUSCOLARE
2- PREVENZIONE EMORRAGIE
3- GESTIONE del DOLORE
101
.
A) Accertarsi se la ps stà avendo
difficoltà con le attività motorie
più semplici quali:
usare una chiusura lampo, allacciarsi le
scarpe, abbottonare la camicia ecc..
102
..
b) Determinare la presenza di
parestesie (formicolii,
intorpidimento) alle dita delle
mani e dei piedi
Riferire qualunque tipo di alterazione
al medico
c) Alterazione dello stato mentale
103
.
104
Verificare l’eventuale presenza di
.
emorragie:
1- petecchie o ecchimosi
(indicano lesioni al microcircolo e
ai vasi sanguigni)
2- sanguinamento prolungato a seguito
di procedure invasive, iniezioni
E.V., piccoli tagli o graffi
(applicare la compressione per 5 min.
sulle sedi di iniezione)
105
.
3- presenza di sangue visibile o
occulto nelle escrezioni
(espettorato, feci)o da qualsiasi
orefizio
106
PRENDERE PROVVEDIMENTI PER
.
RIDURRE AL MINIMO LE
LESIONILEGATE ALL’EMORRAGIA
1- prelevare tutto il sangue per i test di
laboratorio con un’unica iniezione
(si riduce al minimo i traumi)
107
3- ammorbidire le labbra per impedire la
.
secchezza della cute
4- evitare cateteri vescicali: se necessario, usare
cateteri di calibro molto piccoli per impedire
traumi all’uretra
5- evitare farmaci che interferiscono con la
coagulazione (es. aspirina)
108
.
6- evitare somministrazione di supposte o
clisteri
(si impedisce traumi alla mucosa rettale)
usare ammorbidenti per le feci o aumentare
l’introduzione di fibre
109
.
7- raccomandare l’uso di lubrificanti a base di
acqua prima di un rapporto sessuale
(impedisce traumi tissutali)
110
Se la conta delle piastrine è inferiore a
20.000/mm3,
educare la ps :
1. Riposo a letto con sponde imbottite per
ridurre il rischio d’incidenti
2. Nessuna attività faticosa
3. Evitare lavoro sui denti quando le piastrine
sono < 50.000 mm3
4. Evitare in modo assoluto l’uso di aspirina
111
.
5- evitare rapporti sessuali
6- proibizioni di forti soffiature del naso per
prevenire traumi della mucosa nasale e un
aumento della pressione intracranica.
7- usare spazzolini a setole morbide
8- per le unghie usare limette
9- evitare cibi difficili da masticare per
impedire traumi orali
112
.
Obiettivo:
ridurre il dolore e il malessere
113
.
1- esaminare le caratteristiche del dolore
e del malessere:
-
localizzazione
qualità
frequenza
durata
114
2- far capire alla ps che
. si è consapevoli
della veridicità del suo dolore e si farà il
possibile per alleviarlo
Il timore che il dolore non venga ritenuto
reale, fa aumentare l’ansia e riduce la
tolleranza
115
3- valutare altri fattori
. che possono
contribuire al dolore:
paura, spossatezza, ira, ecc.
questi fattori diminuiscono la capacità della
ps di tollerare il dolore aumentando il
livello del dolore
116
4- somministrare analgesici entro i limiti
.
della prescrizione medica per alleviare
al massimo la sensazione di dolore e
valutare le risposte comportamentali della
ps riguardo il dolore
Gli analgesici perché siano efficaci devono
essere accettati dalla ps..
La partecipazione della ps diminuisce il
senso di impotenza
117
.
5- insegnare alla ps nuove strategie per
alleviare il dolore e il malessere:
distrazione, rilassamento, ecc..
118
.
119
.
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121
.
.
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Chemio radioterapia